Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rivolge gli auguri alle Alte Cariche dello Stato

Sì alla cerimonia per lo scambio degli auguri di Natale Capodanno con le alte cariche dello Stato prende la parola il presidente del Senato della Repubblica senatore dottore Franco Marini
Signor presidente della Repubblica
Sono davvero lieto
Di esprimerle
In occasione delle festività del Santo Natale di fine anno
Gli auguri più affettuosi
Anche a nome del presidente della Camera
Del Presidente del Consiglio dei ministri
Del presidente dalla Corte costituzionale e delle autorità civili e militari della Repubblica
E di tutti i presenti
Voglio cogliere l'opportunità che mi offerta oggi per manifestarle
Credo interpretando certamente il sentimento del Paese intero
Gratitudine e riconoscenza
Per il forte senso di equilibrio con cui ella sta esercitando la sua responsabilità
Attorno al capo dello Stato primo custode della Costituzione repubblicana
Tutti gli italiani qualunque sia il loro credo politico si ritrovano uniti
Siamo al termine di un anno
Che ha visto importanti appuntamenti per la vita civile e politica del Paese
Elezioni generali l'insediamento del nuovo parlamento che come primo atto ha eletto lei alla più alta magistratura dalla Repubblica la formazione di un nuovo governo
Lo svolgimento del referendum sulla Costituzione
I cittadini italiani con la loro partecipazione con le loro scelte
Sono stati i protagonisti di questa intensa stagione
Che ha avviato la nuova legislatura
Abbiamo celebrato proprio quest'anno i sessant'anni della Repubblica
Era il mille novecentoquarantasei
L'Italia stava appena emergendo
Dalle macerie fisiche e morali della guerra
E da una dittatura che per oltre due lunghi decenni aveva oppresso intelligenza e coscienza
Prendeva le mosse in quei mesi una stagione difficilissima
Senza dubbio la più impegnativa per il nostro Paese
Una stagione di ricostruzione di crescita di attuazione dei principi cardine della nostra Repubblica
Noi dobbiamo
Alla grandezza alle delle leadership politiche di allora
A quelle della maggioranza e a quella che dell'opposizione
Se l'opera è stata possibile
Sappiamo bene che nella Costituente sono state scritte pagine tra le più alte e nobili
Del confronto culturale politiche politiche o dal dopoguerra ad oggi
Ora che l'hanno volge al termine
Il mio auspicio e che non si dispera dalla memoria viva di quella stagione
Che è memoria di avvenimenti ma anche di uomini di volti di pensieri
Di Paroli e di simboli perché su di essi poggia la solidità del nostro edificio repubblicana
A quei genitori della nostra democrazia a quelle donne e quegli uomini che hanno scritto la Costituzione guidato il paese negli anni drammatici del dopoguerra credo davvero che dobbiamo rendere l'omaggio che meritano
Soprattutto dobbiamo amare l'Italia commessi l'amarono e desiderare con la stessa intensità con cui essi la desideravano l'unità del Paese
Unità territoriale incerto
Ma anche unità forte di intenti e di sentimenti
Il nostro principale assillo e rinsaldare l'unità della nazione la coesione della società italiana
Queste sue parole signor Presidente pronunciate nell'incontro con Papa Benedetto sedicesimo
Debbono collocarsi all'apice degli intenti menti di tutti coloro
Che hanno a cuore il bene dell'Italia
Questi impegno ne sono sicure avvertito da quanti hanno responsabilità pubbliche ad ogni livello
La politica non deve privilegiare più gli alimenti di pregiudiziale contrapposizione
Deve piuttosto animare il confronto anche dialetticamente astro
Ma in una cornice di vero rispetto e di considerazioni per le ragioni dell'avversario
Voglio qui rammentare ancora un passo del suo discorso
Del quindici maggio davanti al Parlamento riunito
Il fatto che si sia instaurato
Un clima di paura contrapposizione di incomunicabilità
A scapito della ricerca di possibili terreni di impegno comune
Deve considerarsi segno di un ancora insufficiente maturazione nel nostro Paese
Del modello dei rapporti politici e istituzionali già consolidato si
Nelle altre democrazie occidentali
Nei mesi trascorsi ancora troppi pochi passi sono stati compiuti nella direzione questo è il mio pensiero di un rasserenamento dei rapporti tra gli schieramenti politici
Che è insieme premessa e condizione perché il sistema bipolare oggi così profondamente radicato nel sì nel sentimento degli italiani
E poi va verso una condizione di effettiva maturità
Mi sento di auspicare quindi che il nuovo anno segni e momenti decisivi lungo questo percorso di maturazione
In tal senso rivolgo un appello alle forze politiche tutte affinché cresca
La consapevolezza di questa necessità ed operino convintamente coralmente a questo scopo
Il bipolarismo maturo e dunque un bipolarismo per sua natura temperato
Un sistema cioè saldamente ancorato ad una base comune e condivisa
Che consente sì una forte dialettica tra le parti
Senza per questo oscurare
Ciò che unisce né tanto meno precludere
La possibilità di convergenze in nome di obiettivi primari per il Paese
Come appunto alcune qualificanti riforme
Le regole fondamentali per la nostra vita comune debbono sembra essere scritte con una larga condivisione
Ma il bipolarismo per consolidarsi davvero ha bisogno anche di un forte senso di lealtà di fondo di una realtà davvero sostanziale
E non solo formale
Di tutto il sistema pubblico
Le istituzioni sono di tutti
E debbono garantire tutti
Al di là delle maggioranze che democraticamente si costituiscono per l'esercizio delle responsabilità di orientamento e di governo
Imparzialità non significa astratta neutralità delle istituzioni
Istituzioni moderne devono piuttosto improntata sì ad una efficacia nuova
Che significa anzitutto senso di leale collaborazione
Con le altre tra le istituzioni della Repubblica e con tutti i cittadini
Che significa assunzione chiara di responsabilità
E significa ancora la possibilità di essere valutate giudicate per le azioni svolte
E non solo per gli atti o le decisioni politiche da cui hanno preso vita
Questo impegno è davvero alla base del necessario sforzo di riforma e di semplificazione e di tutti gli apparati pubblici
Che i cittadini e le imprese ci chiedono a gran voce
Dopo anni di difficoltà all'economia del Paese dà i primi segni di ripresa
Al di là dei dati l'elemento significativo è offerto dalla vitalità del nostro sistema produttivo
Dalla capacità di reggere la competizione internazionale e l'espansione di economie come quelle asiatiche caratterizzate da eccezionali tassi di sviluppo
E di penetrazione nei mercati
Siamo però appunto ai primi segni
La crescita va incoraggiata e agevolata
Nel due mila e sette a tesa non solo dalle impresa è una fase di rilancio che riesca a sfruttare al meglio il vento di una congiuntura che si annuncia favorevole
Il nuovo anno ci offrirà un risultato significativo sul piano interno ed internazionale
Il ritorno sotto la soglia del tre per cento del rapporto deficit PIL
è necessario però che questo equilibrio virtuoso si confermi e quindi che resti alta la vigilanza sui flussi di spesa pubblica
Anche allo scopo di evitare che nel futuro eventuali ulteriori aggiustamenti ricadano pesantemente solo sulle spalle dei cittadini
Un Paese moderno non più non può più sopportare i livelli di evasione fiscale che si registrano in Italia
Centinaia di milioni di euro vengono sottratti alle politiche di sviluppo alle politiche sociali alle politiche per l'innovazione alla ricerca alla promozione dell'eccellenza
La denuncia morale contro questo comportamento ai danni degli italiani che pagano le tasse
E rispettano le leggi si deve levare
Alta e deve essere costante
L'equilibrio tra una giusta e proporzionale pressione fiscale
E l'efficacia complessiva dell'azione dello Stato
E di tutto il sistema pubblico
Deve rappresentare un obiettivo costante
Delle nostre istituzioni a tutti i livelli
Il due mila e sette signor Presidente non sarà un anno come gli altri per l'Europa
In primavera cade il cinquantenne ma il cinquantennale dei Trattati di Roma che ricordo il Parlamento italiano
Con una iniziativa congiunta delle Camere si appresta a celebrare in maniera forte
Insieme a tutti i Parlamenti dell'Unione
L'Unione Europea
Ha bisogno di riprendere il suo cammino di coesione la lunga marcia verso la costruzione di quel soggetto politico centrale nello scacchiere mondiale davvero necessario per noi ma per l'Europa
Per contribuire alle nostre responsabilità di Europee nello sviluppo del mondo
Lo scenario internazionale è cambiato profondamente e qui liberi economici grazie
Lo scenario internazionale è cambiato profondamente equilibri economici e geopolitici sono mutati in questi decenni
Ed è bene farsi carico
Dei cambiamenti e delle novità e misurarsi con esse
Il nostro Paese con tutte le istituzioni che qui sono rappresentante
Con tutti i suoi cittadini alle sue cittadine è chiamato ad assumersi nuove più consapevoli responsabilità
Con questi auspici
Rivolgo ancora un sincero augurio alle signor Presidente e a tutti i presenti grazie
Prende la parola il presidente della Repubblica
Signor presidente del Senato signor Presidente della Camera dei Deputati signor Presidente del Consiglio dei ministri il signor Presidente della Corte Costituzionale autorità signore e signori la ringrazio presidente Marini per le espressioni augurali che mi ha rivolto a nome suo personale e delle autorità qui convenute e che a tutti ricambio nel modo più cordiale
Questo il mio primo incontro con le magistrature della Repubblica per il tradizionale scambio di auguri nell'imminenza delle festività natalizie e di fine anno
Esso avviene a distanza di poco più di sette mesi dall'inizio della nuova legislatura ed il mio mandato
Colgo perciò l'occasione odierna non tanto per un consuntivo di insieme nell'anno due mila sei quanto per una rapida riflessione sullo stato delle istituzioni e della vita pubblica
Che ci consenta di valutare insieme se esse abbiano conosciuto l'evoluzione generalmente auspicata
E lo farò seguendo il filo dell'intervento del presidente Marini
Nel messaggio del quindici maggio
Richiamai innanzitutto l'esito dell'asta la competizione culminata nel voto del nove dieci aprile
Da cui gli opposti schieramenti politici erano emersi entrambi largamente rappresentativi del corpo elettorale
Ma non fu solo in rapporto all'esiguità della nuova maggioranza parlamentare
Bensì guardando all'interesse generale delle istituzioni e del Paese che invoca ai il tempo della maturità per la democrazia dell'alternanza anche in Italia da quel giorno non ho mai cessato di auspicare sollecitare il reciproco riconoscimento dispetto le d'ascolto tra le due coalizioni antagoniste
L'impegno a confrontarsi con dignità in Parlamento e nelle altre assemblee elettive che ad individuare i temi di necessaria e possibile convergenza mi sono sempre rivolte in tal senso e in eguale misura alle forze di maggioranza e alle forze di opposizione
Non illudendomi che un'evoluzione pur fisiologica indispensabile nei rapporti politici potesse conseguirsi facilmente e in breve tempo
L'esperienza di questi mesi mi conferma nella consapevolezza delle profonde difficoltà da superare ma nello stesso tempo mi conforta a non desistere
Siamo in un momento di preoccupante distacco tra la politica le istituzioni e i cittadini non c'è parte politica che Possa i d'ultima istanza trarne vantaggio
O piuttosto riceverne graveranno la prospettiva di una più sicura tenuta e di una compiuta maturità del nostro sistema democratico
Peraltro se il clima generale quale si riflette in Parlamento
è rimasto duramente conflittuale qualche segno positivo si è registrato in special modo sul terreno delle scelte di politica internazionale
In una situazione globale caratterizzata da molteplici situazioni di dissesti di crisi e motivi di rischio
Ha guadagnato terreno nell'opinione pubblica il riconoscimento della necessità che l'Italia non si sottragga ma concorrere a iniziative di pace di stabilizzazione di progresso civile in aree poste al di fuori anche se talvolta in prossimità dei confini dell'Unione Europea
E a ciò ha corrisposto un'ampia convergenza
Nel valorizzare la partecipazione a missioni multinazionali in aree particolarmente critiche
Che sotto l'egida dell'ONU e con un forte contributo europeo comprendono anche l'uso della componente militare il dispiegamento di forze armate
Così la decisione di dar vita a una nuova missione in Libano in piena osservanza dell'articolo undici della Costituzione
Ha ottenuto in Parlamento un larghissimo consenso il cui significato non può sottovalutasse
Ci auguriamo che la più larga convergenza possano realizzarsi anche attorno agli sviluppi dell'azione politica e diplomatica volta a garantire pacificazione è stabilita nel Medio Oriente
Nel duplice riconoscimento dell'esistenza e del diritto alla sicurezza dello Stato di Israele che ha già superato tante difficili prove e di quello Stato pali palestinese che deve finalmente nascere
Un'evoluzione in questo campo dei rapporti tra maggioranza e opposizione non è contraddittoria con la natura bipolare assunta dal nostro sistema politico
Ma può solo contribuire a rafforzarne l'equilibrio e la produttività mi piace citare a questo proposito il punto di vista del recente rapporto del gruppo di studio americano sull'Iraq presieduto da avrà pubblicità non pecca e dal democratico Fenton
Lasciando sullo sfondo le divergenze manifestatesi nel passato vi si afferma nettamente e in termini tali da stimolare anche una nostra riflessione
La politica estera e condannata al fallimento se non è sorretta da un largo sostenuto consenso
Il suo successo dipende dall'unità del popolo in un tempo di polarizzazione politica
Fine della citazione
Questo consenso e questa unità dovrebbero e possono anche da noi secondamento e manifestarsi di fronte ad ogni momento critico della vita internazionale
Qual è innanzitutto il momento che sta attraversando l'Unione europea
L'Italia che ha già visto il suo Parlamento ratificare a larghissima maggioranza il Trattato costituzionale del due mila quattro
E chiamata a dare concordemente il massimo impulso alla conclusione del processo costituente io a complessivo rilancio della costruzione europea
Continuerò esplicare in questo senso il mio determinato e convinto impegno come ho fatto finora
Altri temi di possibile necessaria convergenza tra gli opposti schieramenti politici vanno certamente considerati quelli di particolare rilievo istituzionale su questo piano si sono registrati in questi mesi nel Parlamento alcuni casi o annunci di intesa che vale la pena di segnalare da quello dell'approvazione con ampia maggioranza del decreto legge sulle intercettazioni
A quello della presentazione da parte del comitato parlamentare competente di un progetto comune di riforma dei servizi d'informazione e sicurezza
Nel Consiglio superiore della magistratura ha un buon avvio in spirito di concordia della nuova consiliatura
E purtroppo seguita una grave tensione al momento della scelta più delicata per il vertice della Suprema Corte
Mi auguro tuttavia che essa possa essere superata nel modo migliore
Senza alcun prolungamento di sterile conflittualità
E che si possa così sviluppare uno sforzo comune volto a concorrere a soluzioni unitarie dei problemi ancora aperti nell'amministrazione giudiziaria e nel sistema processuale
Per un più rapido e lineare corso della giustizia
Nel complesso però più consistenti e decisi progressi si richiedono per garantire il necessario rinnovamento delle nostre istituzioni
Il sentiero di ben mirate riforme dell'ordinamento della Repubblica non precluse dall'esito del referendum del venticinque giugno
E il sentiero di opportune revisioni della legge elettorale vanno esplorati fino in fondo nella ricerca di una possibile condivisione
Di certo per recuperare prestigio e consenso tra i cittadini
Le istituzioni in cui si articola lo Stato democratico disegnato dalla Costituzione debbono rinnovarsi e dispiegare pienamente il loro ruolo
Ciò vale innanzitutto per l'assemblea per le assemblee elettive e dunque per il Parlamento il cui ruolo legislativo e invece oggi pesantemente condizionato da distorsioni divenute sempre più gravi
Anche quest'anno la legge finanziaria sta per essere approvata in entrambe le Camere col voto di fiducia apposto dal governo sull'articolo unico comprensivo di un numero abnorme di disposizioni
Già nel dicembre due mila quattro il Presidente Ciampi
Nel chiedere alle Camere una nuova deliberazione in ordine alla legge delega per la riforma dell'ordinamento giudiziario aveva colto l'occasione per richiamare in una sorta di proscritto al suo messaggio
L'attenzione del Parlamento cito
Su un modo di legiferare invaso da tempo che non appare coerente con la ratio delle norme costituzionali
Che disciplinano il procedimento legislativo e segnatamente con l'articolo settantadue della Costituzione secondo cui ogni legge deve essere approvata articolo per articolo e con votazione finale
Fine della citazione
Ebbene sì ormai toccato il limite estremo di una prassi legislativa che sfugge alle possibilità di comprensione dell'opinione pubblica e come
In questi giorni ha rilevato e argomentato un costituzionalista dei più autorevoli rende sempre più difficile il rapporto fra i cittadini e la legge
è interesse comune
Al di là delle polemiche di ieri e di oggi sulle responsabilità politiche
Per esiti che hanno mortificato il Parlamento e distorto la formazione delle decisioni in un campo essenziale come la formazione del bilancio dello Stato
è interesse comune ed urgente porre termine assimili parassiti
Saluto perciò come particolarmente significativo importante l'impegno sollecitato dai presidenti delle Camere
E concretamente formulato nei giorni scorsi in Senato da parlamentari di primo piano della maggioranza e dell'opposizione
Per l'immediato avvio di un progetto di riforma delle norme di legge e regolamentari che presiedono alla definizione del bilancio
La questione che più in generale si pone all'ordine del giorno e quella del garantire in pari tempo il diritto dovere di governare
Le prerogative della Parlamento il ruolo dell'opposizione un'efficiente e corretto processo legislativo faccio a questo proposito ancora appello a entrambi gli schieramenti politici perché ad una logica di contrapposizione totale
Che ormai produce effetti di stanchezza e di rifiuto tra i cittadini indebolisce l'autorità e la capacità di funzionamento dello Stato e mortifica le energie più vive dell'economia e della società subentri un maggior senso di responsabilità verso l'interesse generale del paese
Se il mio appello si rivolge più direttamente alle forze politiche
Mi preme tuttavia sottolineare anche come per ricreare e diffondere quel senso dell'interesse generale molto possa contare l'impegno della cultura e delle istituzioni culturali ed educative
Un compito speciale spetta comunque alle istituzioni di garanzia a cominciare da quelle iscritte nella nostra Costituzione
Ho avuto di recente occasione
Di rendere omaggio in Napoli alla figura di Enrico De Nicola che da primo presidente della Repubblica e poi da primo presidente della corte costituzionale le seppe plasmare
Dando l'esempio secondo una definizione che vale la pena di di prendere di una inflessibile indipendenza di giudizio unità ad uno scrupolo di imparzialità in coercitive
Sono fermamente convinto che a quei criteri di comportamento ci si debba ancora e sempre ispirare nell'esercizio di tutte le funzioni di garanzia sollecitando nello stesso tempo Rispetto
In primo luogo per quei collegi che siamo chiamati ad esercitare ruoli di estrema complessità e delicatezza come la Corte costituzionale
Rispetto per le istituzioni di garanzia rispetto per tutte le magistrature come per le autorità indipendenti rispetto in primo luogo per il Parlamento superamento di ogni tentazione e spirale di delegittimazione
Sono presupposto incontestabile di qualsiasi disegno di rinnovamento e condizione primate necessario recupero di fiducia dello Stato democratico
L'augurio vivissimo e che il nuovo anno in cui ci accingiamo ad entrare segni una forte ripresa del senso delle istituzioni come criterio regolatore dell'attività politica oltre tutte le legittime ragioni
I parte grazie per l'attenzione e ancora auguri sinceri auguri personali a voi e alle vostre famiglie