Puntata di "Speciale Giustizia" di lunedì 18 dicembre 2006 , condotta da Massimo Bordin .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 22 minuti.
Rubrica
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
Radio radicale così l'appuntamento con lo speciale e giustizia
Questa sera ce la caviamo rapidamente perché in realtà un po'cioè l'affollarsi di programmazione importante che vi faremo si sentire nella nel corso della serata
Un po'anche perché l'udienza sulla quale avevamo puntato privilegiando la strettissima attualità è durata molto poco noi ve la proponiamo nella sua parte essenziale che aveva senz'altro un notevole appeal giacché l'ex presidente della Camera e il leader dell'UDC Pier Ferdinando Casini oggi era in tribunale a Palermo nel ruolo di testimone
In un processo nel quale è imputato un parlamentare di forza Italia l'onorevole Gasparri giudice
Il processore anche a dirlo e per riguarda la mafia
E
E lì l'imputato appunto un reato di questo tipo come capo di imputazione del processo radio radicale
Lo ha seguito nel corso degli anni è il caso di dirlo perché siamo ancora in primo grado e fra un
Passaggio da un tribunale alla ad un altro bel
Le questioni più varie insomma il processo ci si trascina da un tempo veramente biblico
Oggi era una volta di Pier Ferdinando Casini
Perché in realtà se ricordate illimitate che abbiamo dedicato a questo processo
Una buona parte di esso nell'ipotesi accusatoria ruota intorno a un avvicendamento in un collegio uninominale della Sicilia occidentale
Il collegio di Bagheria
Grossa cittadina alle porte di Palermo
Per la verità le di c.t. russo fra l'altro ma ai miei nota e non solo per il motivi artistici
Forte e radicata la mafia da quelle parti naturalmente e con intersezioni con la vita politica
L'assunto accusatorio e che ad un certo punto dal e il precisamente nel mille novecentonovantasei
La mafia di Bagheria decide di mettere come candidato sicuramente vincente quello del centrodestra appunto l'onorevole Gasparri giudice
Per la candidatura di giudice si rende vero necessaria la rinuncia del precedente deputato uscente il professor piacentino
E così avviene questa e l'ipotesi accusatoria avvalorata dal racconto di un pentito
Il pentito è un personaggio significativo in più di un processo che attualmente si trova di fronte al tribunale di Palermo si chiama Campanella
è stato giovane democristiano e poi e passato attraverso le formazioni diciamo così post democristiani
Guidate da Clemente Mastella e Pier Ferdinando Casini insieme prime poi i due si divisero Mastella fondò l'UDR poi diventata Udeur Casini
Rimase nel CCD e poi arrivo a costruire l'UDC ma insomma che ha un Pannella stette prima nel gruppo di Casini e poi presso con Clemente Mastella fino a Roma
Seguendo anche se con posizioni differenziate politicamente l'attuale presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro
Con cui per la verità divise lo stesso appartamento a Roma anche se Cuffaro era con la formazione che allora faceva capo a Rocco Buttiglione del CDU
E invece Campanella era un Giovanni che stava nella formazione di Mastella l'UDEUR cosa c'entra Casini bisogna fare mente locale appunto ai complicati passaggi della
Delle formazioni post democristiani
E bisogna fare mente locale al mille novecento novantaquattro e poi al novantasei
Nel novanta sei vi ricorderete fra l'altro che i radicali siglarono un patto elettorale con quello che allora si chiamava il Polo delle libertà
E che cosa successe successo che naturalmente vi fu un forte con un aspro contenzioso sui collegi Ceroli collegi uninominali
Ricorderete senz'altro che poi non se ne fece nulla dal punto di vista delle candidature i radicali nei collegi uninominali e che ci fu una forte contrapposizione proprio con la formazione neo democristiana
Che era UNIFIL unificava due gruppi CCD di Casini e il CDU di Buttiglione
Ora
Proprio in quel momento di forte contesa
Cioè un la la rottura del rapporto con i radicali ma anche con l'UDC
E il CCD le cose vanno male
Perché in realtà e e si volevano moltissimi collegi forse Gaio egli ne voleva dare secondo loro pochi a un certo punto anche lì si arriva la vettura
E l'UDC il no CCD CDU decide
Di presentarsi da solo naturalmente non se ne fa nulla è una mossa comunque propagandistica un po'come le elezioni anticipate di Abu Mazen
Una cosa che si diceva poi non non si fa anche perché
Non ha non ha grandi prospettive
Era però una prova di forza a questa prova di forza si arriva e poi si si raggiunge si raggiunge un accordo in questo accordo il collegio di Bagheria passa di mano ecco questo il passaggio nel quale sul quale viene sentito Pier Ferdinando Casini allora
Presidente e del segretario segretario nazionale del CCD
Ascoltiamo il la sua breve deposizione e poi nelle conclusioni dividemmo
Perché questa deposizione di Casini che rilievo a nell'economia processuale rispetto all'ipotesi accusatoria e all'ipotesi difensiva ad ascoltarlo a chiederne la testimonianza è stata la difesa di Gaspare Giudice
Ci dà le sue generalità complete Pier Ferdinando Casini nato a Bologna altre dodici mille novecentocinquantacinque
Covato Modica
L'avvocato prego
Sono l'avvocato restino bollette assegni Bongiorno maggior
Nelle elezioni politiche nel novantaquattro lei che ruolo ricoprivano il suo partito ero segretario nazionale
Il partito era
Il CCD
E in quel periodo che era presidente del CCD Mastella
Restando sempre a quelle elezioni poi al novantaquattro può dire al tribunale come tra quali organi di partito si trattava per la divisione dei collegi uninominali e la scelta dei candidati
Ma
Voglio dire la procedura era naturalmente dei candidati venivano indicati prevalentemente Hans prevalentemente dagli organi locali del partito ma poiché la scelta era così delicata
Non avendo noi cinquecento deputati non avendo né venti venticinque eccetera è chiaro che questa scelta non poteva essere fatta autonomamente dal nazionale per cui è chiaro che il peso della dirigenza nazionale
Della direzione mia e del presidente del partito era forte perché dovevamo selezionare persone affidabili che in una fase molto convulsa della politica italiana il giorno dopo essere arrivati in Parlamento non pensassero di prendere il largo autonomamente ma rimanessero fedeli al patto di lealtà col partito
Per cui adesso al di là della procedura che lì ci sono statuti posso fornirle se volete lo Statuto il partito però di fatto era un peso molto forte quello del del dirigenza nazionale del partito
Per quanto riguarda i candidati nei collegi uninominali siciliani discorso allo stesso diciamo beh discorso è lo stesso tenendo presente che noi in Sicilia
Eravamo abbastanza forte che naturalmente in particolare per la prima fase del novantaquattro lardo nostra dose di conoscenza delle persone era molto limitata dopo diverso perché dopo avevamo conosciuto questi parlamentari nella vita del parlamento li avevamo valutati nella vita del partito nel novantaquattro la scelta fu una scelta pochi più che altro arrivò dalla periferia perché molte dopo no dopo certamente contava anche la valutazione che ne avevano fatto dell'attività di questi parlamentari
Lei conosce l'onorevole Cesare dieci sinossi c'è lei ricorda che fu a lanciare la sua candidatura nel collegio Bagheria nel novantaquattro no assolutamente no non ricordo
Senta devo dire che non penso neanche adesso sa queste cose a distanza di dodici anni ma non ricordo neanche di averlo conosciuto prima che lui arrivasse in Parlamento novantaquattro
Senta rimasti passando alle elezioni successive poi furono un biennio dopo nel novantasei il piacentino non fu più candidato in quel collegio né nessun altro ricorda come è nata come si è sviluppata questa modifica
La ricordo perché
Ci fu un episodio particolare
Evidentemente i miei rapporti con gli amici di Forza Italia sono sempre stati costellati da un ricorrente
Rapporto di odio amore per cui in una certa fase della di quella
Elezioni della preparazione delle liste del mille novecentonovantasei non c'era al sistema proporzionale come c'è oggi cioè oggi un partito presenta le liste con i suoi candidati egli è legge
Allora c'era il collegio uninominale per cui per il venticinque per cento
Per i partiti facevano le liste leggevano nel recupero proporzionale ma il resto del settantacinque per cento dei seggi era il frutto delle designazioni
Diciamo unanimi dell'alleanza ogni collina ogni partito aveva un suo collegio ma naturalmente i simboli sotto cui si presentavano i
I candidati erano Forza Italia Alleanza Nazionale e CCD eccetera CDU
In quella circostanza noi avemmo nell'elezione del novantasei una forte contenzioso con Berlusconi in particolare proprio sul numero di collegi che venivano attribuiti al mio partito
Perché noi ritenevamo che ci fosse usato il numero incongruo di collegi dispetto al peso politico che il partito aveva soprattutto in una realtà come la Sicilia ma non solo la Sicilia
A un certo punto
Rompevo le trattative
E devo fine in tutt'Italia ai nostri candidati e ai nostri organi di partito di presentare le loro liste di presentare liste solo come CCD
Vi vorrei far notare che cosa questo significhi
Noi eravamo per dire cinque sei sette non mi ricordo candidati nei collegi siciliani
Perché erano frutto di un accordo di col coalizioni nel momento in cui demmo l'ordine di fare le liste da soli dovevamo trovare i candidati per tutti i collegi
E quelli che candida vanno presumibilmente sarebbero andati al macello in termini politici perché è chiaro che un conto è essere candidato in un collegio come quello di Bagheria con Forza Italia Alleanza Nazionale ICI e i CCD
Un conto è essere candidati solo del CCD che aveva peraltro dimensioni molto più piccoli di quanto oggi abbia mio partito per cui
Era una era una azione dimostrativa finale per far capire che noi andavamo fino in fondo naturalmente
In quella circostanza la reazione immediata della della dirigenza locale fu di sconcerto e alcuni di questi parlamentari si diedero letteralmente di nebbia uno di questi fu l'onorevole piacentino il quale probabilmente spaventato della possibilità di andare da solo probabilmente in dissenso della possibilità di dare solo una questo problema che riguarda l'unico riguarda me cento lui non si fece trovare lo cercammo
In qualche modo facemmo di tutto perché Louis si desse da fare come gli altri a organizzare le liste lumi non lo fece nel momento in cui dopo
L'accordo si riformulato la prima cosa che doverosamente dovevamo fare era quello sostanzialmente di cedere a Forza Italia quel collegio perché avevamo visto che vi era una non tenuta politica di un candidato che rischiavamo di esprimere per il giorno dopo a Roma a favore di Forza Italia si vede che lui realtà
Aveva raccordo qui con con gli amici di Forza Italia non se la sentiva
Insomma fu una specie di
Di verificare dimostrativa quindi si buona sostanza si chiudesse si rese irreperibile un po'sì sì sì no non per un po'di tempo per i due giorni fino in cui ci c'era questa situazione
Peraltro peraltro questa situazione
Sì il riscontro a quanto dico è facilissimo da acquisire perché basta vedere i giornali dell'epoca io l'olio
Se voi prendete i giornali dell'epoca vedete che questo una cosa nazionale
Così come
Un ulteriore riscontro a quanto sto dicendo prova abilmente c'è anche nei giornali di Palermo perché io successivamente venni a presentare la lista spiegando le ragioni della
Del fatto che piacentino non era candidato e davanti a un folto pubblico mi assunsi la responsabilità di questa scelta che ho fatto
Onorevole penso scusate penso che se voi andate a vedere la Sicilia ai giornali qua quelli che ci sono qua sarà semplice che ci sia
Onorevole ha conosciuto Francesco Campanella
Vorrei essere preciso se per conoscere si intende
Aveva il numero di telefono vedere a colazione frequentare parlare non l'ho conosciuto se per conoscere si intende che in un'occasione posso essere stato in una stanza in in una stanza in non una stanza due con lui in una stanza a accento in cui c'era lui è possibile anche ma onestamente non mi ricordo
E non è che cioè una persona chi che dalla faccia la la la vedo dal dal dal dai giornali ma che io non ricordo collegato a un ricordo mio poi sassi vere tanta gente che probabilmente anche in aereo stamattina ho incontrato qualcuno che boh
Abbiamo lei ricorda se aveva un ruolo all'interno del partito campanello non ricordo che adesso il futuro
Nessun'altra domanda grazie
Pubblico ministero
Altre parti
Quel giorno lì l'avvocato Gambino per distruzione allora CEE una domanda va bene va bene pensavo che si possono ricostruire articolato lei ha memoria
Di avere parlato di questa vicenda piacentino con questo Campanella
Questa esclude nel modo più categorico se non conosco Campanella cioè
Se non ho mai avuto rapporti con Campanella è impossibile che gli abbia parlato la vicenda piacentino come di qualsiasi altra vicenda lo escludo il mondo in categorie nessun'altra domanda
Eppure c'era sempre l'ordine va bene
Grazie al suo lavoro
Grazie
E così il quale come vedete una deposizione abbassarsi a breve
I personaggi di Intel per i liberi abbiamo già descritti nella introduzione il professor piacentino essendo già sentito dal tribunale le sue deposizioni fra l'altro abbiamo trasmesso così come i campanelli ma allora perché questa faccenda importati in fondo una storia politica che c'è di penalmente rilevante in tutto ciò
Una cosa cioè perché l'ipotesi accusatoria
Non prevede questo racconto ma da della dell'avvicendamento fra CCD e Forza Italia in particolare dell'arrivo a Bagheria come candidato di Raspelli giudice un'altra lettura
Dice l'ipotesi accusatoria fondandosi sull'imposizione deposizione del pentito che in realtà il professor piacentino spari non perché diciamo non era molto convinto nella impostazione che il suo partito stava dando la trattativa è un Forza Italia non perché avesse intavolato una trattativa personale gonne a Forza Italia
Ma perché qualcun altro i mafiosi di Bagheria mi aveva detto guarda che a questo a questa tornata elettorale tu non ti devi presentare perché noi abbiamo un nostro candidato che deve essere quello
Che poi risulterà eletto questa è l'ipotesi accusatoria per la verità
Abbiamo sentito in questo processo una serie di posizioni di politici Casini l'ultimo Schuster è stato sentito per esempio l'allora segretario regionale
Cardinale ex ministro fra l'altro poi anche in un passato con Mastella e poi passato al centrosinistra e ora nella Margherita
In realtà spiegava la mancata candidatura di piacentino e il passaggio del collegio a Forza Italia non solo con le argomentazioni che ha offerto che essi ma ad adiuvandum anche con un'altra argomentazione molto tecnica ma hanno non non apparentemente infondata almeno perché in realtà ricordava come un collegio uninominale affidato al CCD avrebbe con lo scorporo un invenzione elettorale che senz'altro ricorderete danneggiato la lista proporzionale dov'era candidato in al primo posto proprio il segretario regionale
Del partito e che rischiava così di non essere e quindi era preferibile che Forza Italia piuttosto prendesse il cui collegio lasciando intatta la messe di voti sul proporzionale per il CCD cose tecniche insomma
Che potrebbero spiegare che potrebbero spiegare l'avvicendamento nel collegio la spiegazione dei la procura è una altre il processo si fa anche su questo e noi questa sera con lo speciale giustizia abbiamo finito
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