Buongiorno agli ascoltatori eccoci all'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Questa mattina sono i quotidiani e abbiamo in apertura il Governo le sue prossime mosse consulto da Prodi servono le riforme e la parola riforme oltre che nel titolo del Corriere della Sera si ritrova sempre in apertura anche sulla Repubblica quindi questo sembra essere questo sembra essere la e il tema il tema dominante della aggiornata la politica interna il Governo per la verità però ci sono anche altri aspetti che si ritrovano
Nelle prime pagine e talvolta scelti come titolo di apertura per esempio la Spagna alla stampa
Cerca ma anche oggi di catturare l'attenzione dei suoi lettori proponendogli il tema di cui il di quella norma sui reati contabili inserita in finanziaria che ha causato giustamente molte polemiche
E il quotidiano torinese non non lascia cadere l'argomento anzi lo piazza come titolo di apertura il giallo del colpo di spugna il Quirinale vuole sapere chi è stato
Il ruolo del Quirinale però che ieri era assai segnalato sui quotidiani di oggi
Intende invece a a ritornare
Diciamo nella nella riservatezza con una eccezione il ruolo del Presidente della Repubblica in questa fase delineato da dal Quirinale vista dell'Unità Basile in un lungo articolo che pure varrà la pena di segnalare
Poi Blardù quella che la fa la fase due in sostanza del del Governo delineata da alcuni retroscena
Naturalmente resta il dibattito sulla Finanziaria una un intervento di Nicola Rossi nella pagina dei commenti del Corriere della Sera un articolo di analisi del foglio che pure mettere acconto vedi altre notizie che troviamo lanciate come
Temi del giorno per quel che riguarda la politica interna Prodi fa scappare il commissario anti corrotti il magistrato Tatozzi ex membro del CSM negli anni Ottanta se ricordiamo bene
Si dimette per protesta contro il colpo di spugna del Governo sui reati contabili questa la lettura del giornale sull'argomento c'è un corsivo di Robin in prima pagina su Europa il direttore Menichini
Che scrive al momento delle dimissioni del titolare apprendiamo dell'esistenza di un alto commissariato contro la corruzione oggi saranno resi noti i motivi del gesto francamente non dovrebbero risalire al superlavoro ma neanche all'assenza di materia prima
Spiritoso la questione prego in qualche misura come vedete il giornale la salda alla questione sollevata dalla stampa vedremo poi
I termini del del collegamento fra le due notizie
Naturalmente lei condizioni di salute di Berlusconi che sono buone i numerosi messaggi di auguri ricevuti sono presenti sui quotidiani prenderemo un articolo dalla stampa e poi il rapporto che pure elleniche
I Berlusconi e Prodi nella scena politica italiana se ne occupa Stefano Folli nel suo commento sul sul le ventiquattro ore però come tema politico come intervista politica oggi di riferimento è senz'altro quella a Piero Fassino sul Corriere della Sera A pagina orto la firma Massimo Franco c'è una larga parte dell'intervista poi vedremo delicata e quelli che il segretario dei DS chiama i temi etici ritorna la sua linea di soluzione condivisa
Diciamo c'è un buon quarto dell'intervista forse di più dedicato proprio a questo però è il titolo che senz'altro
Far colpo
Perché e presentato in prima pagina e poi ribadito nella pagina otto dove l'intervista e pubblicata Fassino due punti il Governo in affanno
Per questo allora la forza unitaria soffre la forza dei unitaria e il Partito Democratico io non vedo però un partito della Confindustria i primi problemi plagio dei problemi vengono dei temi etici e su quelli
Arturo Parisi non ci ha dato una mano il problema del della Margherita e del e delle posizioni dei cosiddetti teodem a proposito di cattolici poi adesso di dedicato l'editoriale del Corriere della Sera firmato dal professor Galli della Loggia e che invece parla
Diciamo così dello squilibrio
Fra ruolo della Chiesa presenza della Chiesa e diffusione
Dei cattolici una società senza cattolici e il il titolo dell'articolo l'occhiello ci spiega meglio la Chiesa cioè ma le mancano i militanti
Vedremo poi ma senz'altro è tempo di passare invece al tema che poi CIPE
Ci accompagna non solo nella rassegna stampa ma anche un poco nella programmazione di Radio Radicale etnica iniziativa politica
Dell'associazione Coscioni e dei radicali di la la vicenda Welby
Intanto la notizia che
Ieri vi abbiamo dato in anteprima la procura di Roma si è appellata rispetto alla allattare e all'ordinanza del tribunale con il suo parere al giudice civile la Procura di Roma si è schierata con decisione contro l'accanimento terapeutico commenta Repubblica
E ha impugnato l'ordinanza del giudice civile sostenendo che è contraddittoria
Scrivono i pm il diritto soggettivo esiste e va tutelato dunque Piergiorgio Welby può chiedere l'interruzione della terapia e rifiutarla il giudice non può sottrarsi ci sono gli strumenti per arrivare a una pronuncia di merito
Se questa è la notizia
Poi vediamo gli articoli di approfondimento
Intanto Repubblica valorizza la posizione di Rosi Bindi che dice
Siamo di fronte a una tragedia che è stata trasformata in fatto mediatico da questa dichiarazione viene tratto il titolo per questo articolo campeggia sulla pagina occupare a pagina sette
Bindi contro i radicali lo state usando replica Marco Cappato e un leader sta conducendo una battaglia politica e civile il ministro Turco dal canto suo dice investire di più su terapie del dolore e cure palliative così anche i malati gravi non perderanno lavori via di vivere
Però per la verità poi sempre nel in queste due pagine dedicate alla vicende Repubblica pure il prospetta il una perizia di uno specialista di uno psichiatra
E viene resa pubblica dalla moglie di Welby e lo si chiede esclude la depressione dice il lucido e sereno e determinato a morire
Da quando il peggioramento della distrofia non gli per consente più di scrivere al computer sistemi ritratto sullo scrivere al computer ovviamente
La l'impossibilità di muoversi
E quindi queste due pagine dove oppure la posizione di Marco Cappato Repliche è quella di
Le posizioni pure critiche che abbiamo visto si ritrova
Il Corriere della Sera fa una scelta riversa assai meno spazio la questione
Però notizia il titolo il pm Welby può decidere di non curarsi
Mentre un paniere di molto diverso viene dal comitato di presidenza del Consiglio superiore di sanità che dice
Non c'è accanimento terapeutico
Anche qui degli articoli Flavio Haver vengono riprese le poi le dichiarazioni dei dei politici mentre ieri al Senato come sapete ci stette l'audizione di commissione del in Commissione della associazione Luca Coscioni ne parla
Fra l'altro il il giornale che dedica però alla vicenda Welby ecco on articolo al centro della pagina undici la procura anche qui nel titolo
I pm domani contro i giudici quel diritto esiste l'interruzione delle cure ed è previsto dalla Costituzione
Ora il Tribunale civile dovrà esaminare di nuovo il ricorso ma questa volta in seduta
In seduta collegiale
Poi ancora ci sono una serie di di commenti che pure vale la pena di di vedere intanto il ministro Turco abbiamo già visto sulla Repubblica il suo commento estraggo diciamo un po'tormentato c'è stata anche una sua rettifica rispetto a come era uscito d'acchito sulla sulle agenzie
Il ministro della salute scrive la Stampa è intenzionata a fare visite a Welby per capire se la qualità delle cure il livello di assistenza sono adeguate
Perché in questa vicenda ha detto si è parlato poco dell'assistenza è reale che i idea
Di quanto quella straordinaria donna chi gli sta accanto e davvero aiutata nessuno deve trovarsi solo sentirsi abbandonato dobbiamo investire di più nell'assistenza ai malati terminali
Sento la necessità di fare tutto il possibile alla domanda si andrà prima di vietare il ministro ha risposto non dipende da me io ho chiesto di andarlo a trovare però lui è libero di accettare o rifiutare le due notizie poi nell'articolo di Giacomo Galeazzi due due panieri anche contraddittori per alcuni versi da un lato l'intervento del Consiglio superiore di sanità dall'altro la l'impugnazione da parte del pm dell'ordinanza della procura anzi da parte delle procure dell'ordinanza del tribunale pagina ventidue sulla sulla stampa siamo ai commenti e possiamo così chiudere questa parte della di stampa e regime due commenti su due giornali
Di sinistra anche se di diversa collocazione il Riformista il manifesto sul riformiste scrive Anna Meldolesi
Che si occupa delle questioni che riguardano la scienza e quelli che Fassino come vedremo fra un attimo chiamatemi etici
Da sempre sul quotidiano arancione sul caso Welby gli éscamotage sci non funzionano e il titolo vediamo cosa dice
Le proposte avanzate negli ultimi giorni non hanno fatto che aumentare il tasso di confusione
Il bioeticista cattolico D'Agostino ha sostenuto che una soluzione compatibile con la legge italiana c'è basta invertire le richieste di Welby invece di sedarlo preposta che ride ispiratore si dovrebbe sospendere prima la ventilazione e poi procedere alla sedazione questa sequenza servirebbe a mettere in primo piano la rinuncia al trattamento non desiderato allontanando il sospetto che il medico
Voglia favorire un processo che ha come finalità la morte del paziente nessuno però si sognerebbe mai di disse ad un intervento chirurgico prima di fare senza senza fare prima l'anestesia osserva
Meldolesi e sul piano umano viene naturale obiettare che seppure dovessero passare solo pochi secondi fra le due azioni Welby sarebbe caricato di una dose aggiuntiva di angoscia
Altrettanto incomprensibile a un occhio laico è la proposta di Giuseppe Casale il medico palliativista che ha respinto la richiesta di Welby cassare non se la sente di sedere Piergiorgio per prepararlo al distacco di del ventilatore
E avrebbe la comprensione di chiunque se si limitasse a dire che le sue convinzioni personali non gli consentono di rispettare la volontà del paziente
Ma va oltre e propone una procedura alternativa procedere alla situazione senza staccare il ventilatore in modo che quel bimbo Oja naturalmente di disidratazione perché sarebbe stato di coscienza lo potrebbe assumere liquidi di alimentarsi
Questo ragionamento non tiene in alcun conto il fatto che la famiglia di Piergiorgio sarebbe costretta ad assistere un'agonia destinata a protrarsi anche per dieci quindici giorni ha un occhio laico appare francamente crudele perché allora Casale considera questo approccio eticamente preferibile
Il punto è che in questo modo non si tratterebbe di interrompere una terapia di sostegno vitale la respirazione invece si deciderebbe di astenersi da un'altra l'idratazione artificiale
Negli ultimi decenni fra bioeticisti e giuristi occidentali si è affermata la convinzione che non esistano differenze sostanziali fra interrompere un trattamento già avviato e astenersi dal cominciarlo ma fra i medici c'è chi vive in modo diverso queste due opzioni
La proposta di legge governativa è stata saturata da qualcuno come un'originale soluzione tecnica al conflitto fra valori religiosi e liberali
Ma e difficile
Levarsi un dubbio che viene prospettato del nella parte nella parte precedente dell'articolo
Quando si parla di trasformare la ventilazione in un trattamento discreto grazie a un timer che tiene l'apparecchio in funzione solo per un intervallo prestabilito diciamo una settimana
In questo modo il medico dovrebbe riattivare l'apparecchio di tanto in tanto se è questo il desiderio del paziente
E difficile allontanare il dubbio scrive Meldolesi che questa idea sia un trucco e che questa bioetica Danzica ingarbuglia abbia il respiro corto
Per questo ci auguriamo che il consiglio si presenteranno un segua l'esempio non tenti di suddividere i trattamenti medici in categorie arbitraria
Rodotà Corbellini Santosuosso neri De Fante Caporale per citare solo chi ha scritto le sue riflessioni o lecco divise colui hanno ragione a sostenere che prospetta medici politici e giudici
Stabilire se la ventilazione artificiale una forma di accanimento terapeutico può esserlo a seconda dei casi così Anna Meldolesi
Poi c'è un'ultima segnalazione che prendiamo invece dal Manifesto pure attento queste vicende un commento in prima pagina di Mariuccia Ciotta sei sicuro di voler morire la domanda suo né il reale immaginate davanti a un uomo in bilico sul precipizio indecisi se dargli una spinta o trascinarlo in salvo immenso ivi e invece una domanda vera rivolta Piergiorgio Welby dal medico Ignazio Marino che ieri su Repubblica ha scritto una lettera aperta all'amico diventato il simbolo della battaglia per una legge contro l'accanimento terapeutico forzato
Uep ha prestato il suo cyber corpo protesi di tubi flebo e ferri a questa battaglia
E ha dato materialità all'astrattezza delle norme e offerto il suo dolore per una causa comune
Eppure e sciocchi la richiesta di meglio che gli chiede un ultimo sforzo di continuare a vivere per combattere la sua battaglia fino in fondo di essere martire prigioniero sotto tortura carne urlante perché sia alla spina nel cuore e nel cervello di tutti noi
Accanimento terapeutico sul simbolo
è possibile che la politica è sia un sacrificio umano per il per muoversi sul terreno della realtà
è vero che la politica è e dovrebbe farsi corpo essere corpo McQueen limite sembra superato dall'esibizione a oltranza sofferenza splatter horror di una sonda inserita nello stomaco
Tappa prevista per mantenere il malato invito serve questo a convincere i parlamentari a legiferare
Non lo dico della sete e della fame pratica consueta dei radicali che condividono le ultime volontà di Welby ma un estremo spettacolo di agonia
Marito però dice quel che tutti sogniamo
Alla domanda sei sicuro di voler morire vorremmo che rispondesse no
Ma è la sua vita che vogliamo se fosse possibile non i suoi tormenti per vincere le resistenze dei politici accetterei così una logica aberrante che finirebbe per contraddire il senso stesso della battaglia contro il dolore
Porterà il suo nome comunque anche quando se ne sarà andato domani o un altro giorno UE abbia già simbolo di una vittoria lo e comunque non c'è bisogno per legarla Luís per sempre di prolungare il libero incubo oggi a Ignazio Marino CD aspettiamo che risponda non il destinatario ma il Parlamento che si rifiuti di ricevere un corpo agonizzante come forma di pressione per fare giustizia così il commento di Mariuccia Ciotta sul manifesto le chiavi di lettura
Possibile della lettera di ieri di silenzio marino che però conteneva solo quello sul ma va be'queste sono le le cose che oggi troviamo sulla sulla questione Welby ora vediamo facendo forse una connessione un po'ardita proprio al quello che dice il segretario dei DS Fassino sui temi etici che vi abbiamo detto toccano occupano una buona parte della sua intervista che poi però va letta anche nei passaggi che riguarda il Governo nella parte finale però
Quando si parla del partito democratico di confronti anzi e degli scontri con gli alleati
Fassino dice costruire il partito democratico è un'impresa più difficile quando qualcuno ogni giorno esaspera i temi etici
Allude a una parte della Margherita domanda Franco
Che lo intervista
E Fassino dice si sa di chi parlo
Noi diessini cerchiamo soluzioni condivise nulla ce le azioni sempre lì si desse una mano su questo invece non ho mai sentito dire una parola
La politica dei silenzi in certi casi è dannosa se c'è un terreno su cui il partito democratico ha varcato le maggiori difficoltà e quello dei temi etici ed è responsabilità di quanti credono nel partito democratico
Cercare un terreno d'incontro
Domanda del giornalista non può aver pesato anche il fatto che parte della sinistra non ha mai digerito la sconfitta referendaria del due mila e cinque
E Fassino risponde così quella sconfitta in realtà era maturata prima dell'impossibilità e molto per responsabilità della destra di trovare un compromesso ragionevole in Parlamento
Il referendum l'ho sostenuto e mi sono speso più di altri ma questa vicenda ci dice che su temi delicati sul piano etico laicità non è piantare bandiere ideologiche
Da far prevalere la capacità di ascolto delle ragioni di alcuni e trovare soluzioni condivise per questo ad esempio mi batterò per la legge sulle coppie di fatto
Ma cercherò un consenso più largo possibile nell'interesse del Paese
Forzare è sempre sbagliato sia che lo faccia la Binetti sia qualche esponente della sinistra
Ritiene che ci sia un'ingerenza della Chiesa
Non ho mai capito la denuncia di un'ingerenza e priva di senso perché una cultura liberale non chiedo mai a un altro di tacere dice il codini Biglio un pensiero non lo chiedo le voglio mi si chiede ma ciò che il punto di vista dello stato della fede sono diversi e che devo tenere conto dell'aspetto religioso
Soprattutto in un Paese come il nostro a grande maggioranza cattolica e così si possono evitare le lacerazioni
Ma l'accuseranno di minare la laicità dello Stato chiede il giornalista
E Fassino da ultimo al contrario D'Astoli saltando
Per me la laicità e la capacità di far convivere una pluralità di opzioni di perseguire soluzioni condiviso
Che riconoscono la libertà ai cittadini senza forzature che il più delle volte sono strumentali e possono rivelarsi pericoloso boomerang
Perché le forzature sono sempre da ritenersi però all'voi viene un dubbio malizioso naturalmente che
Vorremmo proporvi
Quando Fassino dice
Occorrono trovare soluzioni occorre trovare soluzioni condivise
Bisogna tenere conto del punto di vista dello stato e di quello della fede e dell'aspetto religioso soprattutto in un Paese come il nostro a grande maggioranza cattolica va bene
Con il queste argomentazioni il divorzio ci sarebbe mai stato ecco questo è un po'il il problema è che inevitabilmente questa parte dell'intervista propone e e poi naturalmente però all'intervista c'è anche altro intendiamoci intanto la solitudine del segretario
Dovunque vado trovo partecipazioni interesse e disponibilità continua a percepire una spinta a costruire il Partito Democratico farlo nel modo più efficace
Quanto a quello che dice Parisi il meglio è spesso nemico del bene le fughe in avanti rischiano di farci smarrire la strada ma se dovesse scegliere gli viene chiesto sarebbe più importante l'unità interna dei DS o il Partito Democratico
Fassino risponde così lavoro per potere tutti i diessini nel partito democratico separarsi sarebbe insensato l'impressione che questo dibattito sia già adattato la quasi totalità degli iscritti sono contro la scissione dunque non solo frenato da questo pure qualche alleato ritiene che voi crediate perché temete la spaccatura è un errore ritenere che esistano pochi illuminati che vogliono fare il nuovo partito per tre lunghissimi seri Boy frenatori ricordo che siamo stati noi a puntare su questo soggetto con Prodi nel due mila e tre
E abbiamo voluto la lista dell'Ulivo nel due mila e quattro
Insomma è sempre convinto che all'Unione serve il partito democratico ma serve al Paese c'è una disaffezione crescente verso la politica è un e lo sta al Gia palpabile del sistema proporzionale e dunque il partito democratico è necessario per evitare questa deriva
è una crisi del sistema
Il suo gradualismo non riscuote grandi consensi l'idea della doppia affiliazione al partito democratico dei partiti fondatori sul modello del sindacato metalmeccanico è stato bocciato
Non sono così sciocco da proporre il modello dell'F lei ebbe per il Partito Democratico è un esempio per indicare la strada per fare incontrare i partiti e non partiti per uscire da una contrapposizione astratta
E infatti quando l'ho detto in un'assemblea di seicento persone a Milano ci sono stati applausi non mugugni non bisogna mai essere velleitari in politica non credo però alle scorciatoie plebiscitarie contrapporre Società e partiti è un falso dilemma
E poi le domande sul governo
Con il il progetto è in affanno però è un fatto dice il giornalista come lo è l'affanno del governo influisce di più in negativo il primo o il secondo
Passivo replica l'affanno del governo rende più difficile la costruzione del Partito Democratico e non viceversa non lo dico per scaricare le colpe ma la fatica della quotidianità pesa sui progetti di lungo periodo
Credo anche che la Finanziaria giusta negli obiettivi dell'impostazione nelle scelte
Ha dovuto cancellare i cinque anni ereditati dal governo Berlusconi rimettendo in moto la crescita prova Confindustria meno ottimista di lei e invece credo che il tasso di crescita e si è vicini era una soglia fra l'una e mezza del due per cento il dieci e il deficit sarà sotto il tre poi vedremo
Quanto al partito confindustriali di cui ha parlato Padoa Schioppa non vedo un partito della Confindustria mi pare invece che fra gli imprenditori ci sia una sottovalutazione degli effetti benefici della finanziaria
Così dunque Piero Fassino e qui adesso si aprono molte strade che ci riportano sulla attualità
Attraverso una serie di ditemi intanto va bene vediamo intanto citando un solo articolo che però è l'editoriale del Corriere della Sera la questione cattolica che come avete visto una parte del credetemi su un tema toccato dal segretario dei DS in prima pagina oggi sul Corriere Ernesto Galli della Loggia una società senza cattolici
E il professore scrive è fin troppo ovvio osservare che in un Paese come l'Italia una discussione sui temi bioetici
Appello diventare un monologo delegare voce adeguata la posizione dei cattolici queste esigenze si scontra però con un ostacolo difficile da superare vale a dire con la fortissima disparità
Che nel mondo italiano della cultura e della comunicazione
Cioè proprio in quel mondo deputato organizzare animare la discussione pubblica insiste si può dire da sempre fra la presenza dei cattolici e quella dei laici
Scuso per comodità questi due termini una discusso fortissima disparità
Sì ai più le cose non appaiono stare a questo modo anzi in modo opposto e perché a ecco infatti noi ci mettiamo per questi più per vediamo che cosa ci dice e perché alla scarsa rappresentanza dei cattolici nella sfera comunicativo culturale fa da contrappeso viceversa
Una loro ormai tradizionale fortissima presenza nella sfera politica con un nuovo si pensi alla senatrice Binetti che oggi addirittura divenuto quello di autentico ago della bilancia tra maggioranza e minoranza
Ma questa iper influenza politica con relativa sovraesposizione non cancella il dato del carattere assolutamente minoritario dei cattolici nella sfera della comunicazione pubblica e dei Circuiti intellettuali
I più diffusi quotidiani del Paese le case editrici più importanti gli spazi televisivi più ampio vedono per lo più una larghissima prevalenza di addetti ai lavori
Un bugiardo
Uomini donne Autori dove persone di spettacolo e intrattenimento che sono ideologicamente e culturalmente lontani dalle posizioni cristiani o e cattoliche in specie il risultato il tono massicciamente squilibrato con cui il mondo della cultura e della comunicazione rappresenta la realtà del Paese in tutte le sedi possibili
Dal contenuto di un commento al titolo di una breve alla battuta di un Reality
Certo in alcuni luoghi deputati ad hoc per esempio degli editoriali nelle dichiarazioni litigi o nei dibattiti televisivi a posizioni cattoliche o religiosa in genere quasi sempre rappresentata più o meno nella stessa misura di quella laica
Va tuttavia notata l'assenza costante mi sembra del punto di vista ebraico o protestante
Ma è nell'insieme nella miriade di righe con cui sono confezionate le notizie del modo di presentarlo nel succo che ritraggono i più disparati commenti delle più disparate sedi e nel tessuto complessivo del discorso comunicativo e culturale che invece per la posizione cattolica e in genere religioso c'è uno scarsissimo posto così la par condicio di Vieri un miliardi questo il tema all'egemonia culturale dei laici questo sembra potrebbe essere un modo per rubrica al a noi non pare ma questo è quanto sostiene l'editoriale di oggi il Corriere della Sera firme le lesto Galli della Loggia
Se il tema dei cattolici lo risolviamo così per oggi e per quello che c'è sui giornali vediamo invece i temi del governo allora qui la questione il governo in affanno
Come avete visto la parola affanno che poi la più che più colpisce
E se il segretario del partito di maggioranza della maggioranza dice il Governo in affanno è un fatto politico le importante
Però in realtà poi la parola viene usata come sempre nella domanda dal giornalista e e poi ripresa e quindi non
Non è che quello forse voleva essere il messaggio di Fassino ma insomma poi vedremo le le reazioni
Quelle in materia prodotto delle notizie di oggi intanto che che fa Prodi
Prodi prepara l'offensiva doppio vertice e messaggio tv
Dove dove sta scritto questo su Repubblica a pagina tre il retroscena e firmato da Goffredo De Marchis
Non c'è la fase due anzi da gennaio una volta approvata la Finanziaria dobbiamo spiegare bene agli italiani quello che abbiamo fatto e quello che vogliamo fare così Prodi
Parla con Piero Fassino gli è ieri all'ora della prima colazione dei prossimi passaggi del Governo
Al segretario dei DS fa capire innanzitutto che la cabina di regia riformista sull'economia proposta in varie forme dalla Quercia non s'ha da fare è una cosa che non esiste l'ha definita seccamente i professori Prodi non ha alcuna intenzione di tagliare i ponti con Rifondazione di accettare una sorta di commissariamento sul tesoro nella persona di Tommaso Padoa Schioppa
Meglio perciò un vertice collegiale dei leader di maggioranza o addirittura due occasioni di incontro da convocare nella prima metà di gennaio è lì mettere a punto le tappe delle riforme i modelli sono quelli del mega summit dell'Unione che si tenne a villa Pamphili e i seminari del centrosinistra che già due volte hanno avuto luogo a San Martino in Campo
Sedi allargate di decisioni anche troppo col metterlo alcuni il cui ruolo tempi in cui il ruolo del premier resta centrale unico punto di riferimento nel mare di voci governative insomma e protagonista deve rimanere soltanto uno
E nello staff del premier si lavora in queste ore alla scaletta di un messaggio televisivo di sei sette minuti che il premier potrebbe registrare già dopo le vacanze
La cassetta vedrebbe poi consegnata alle televisioni e trasmesso e dei primi di gennaio naturalmente dopo il discorso di Capodanno del Presidente della Repubblica se ne sta occupando il ministro del programma Santagata
Sarà un modo per spiegare la legge di bilancio i sacrifici di alcuni benefici di altri che si dovrebbero toccare comma della busta paga di gennaio l'incontro di ieri fra Prodi e Fassino è servito anche a ricucire un rapporto incrinato la scorsa settimana dalle polemiche sulla fase due a ricompattare la posizione dei due ha contribuito anche la foto della Confindustria contro la manovra del ministro dell'economia sia il professore sia il leader DS hanno ragionato sull'obiettivo di Montezemolo la grande coalizione con gli inevitabili tagli o delle ali come l'unico luogo delle riforme possibili
Un'ipotesi inaccettabile ovviamente per Prodi ma anche per Fassino
Per stoppare questa operazione Rifondazione si spinge addirittura oltre fino al punto di difendere a spada tratta Padoa Schioppa dice il ministro Paolo Ferrero ai grande vantaggio di non essere portatore di questo o quell'interesse particolare
Ha il profilo dell'antico azionista è un liberista temperato con cui mi confronto quotidianamente
E così queste poche considerazioni sul Padoa Schioppa del ministro Ferrero le trovate più diffusamente nella prima pagina del riformista che lei riporta però il tanto ecco questo è il tema che viene avanzato nell'ultima parte di questo articolo che cita un po'il quadro di quello che fa il governo
Padoa Schioppa dopo la via Crucis della finanziaria vuole legare il suo nome a una concreta revisione del sistema pensionistico Ferrero parlando con i suoi colleghi di partito ha già messo le mani avanti
Non siamo nelle condizioni sociali di fare una riforma peggiorativa Mirafiori è stato un messaggio chiaro per tutti se proprio bisogna fare una riforma deve dare e non Cagliari
E allora queste le premesse del confronto dentro la maggioranza mesi difficilissimi saranno pronostica il tesoriere dei DS Sposetti Rifondazione pronta a giocare su due piani le riforme economiche la legge elettorale
Il ministro Chiti che si occupa della riforma sul sistema di voto Rifondazione ha chiesto un testo sul modello tedesco simile a quello attuale che gli garantisce quarantuno deputati
Al massimo si può varare qualche ritocco ma se la tattica del semplice aggiustamento verrà applicata anche alle pensioni lo strappo con l'ala riformista sarà inevitabile
E allora a questo punto conviene andare a vedere proprio la questione della della finanziaria che riceve il sì della Unione Europea ci informa sempre su Repubblica Roberto Petrini che poi porta riporta una dichiarazione di Almunia che dice avrà un impatto ampiamente positivo il testo iniziale dove è stato stravolto
Però però il realtà ci sono poi a altre questioni andiamo a vedere negli dettaglio per come vengono proposte dai giornali delle posizioni di Padoa Schioppa sulla
Sul sul Padoa Schioppa da parte di Rifondazione in particolare il ministro Ferrero a parlare vi abbiamo detto c'è anche il Riformista sulla prima pagina poi invece la Confindustria come partito c'è un'intervista al giornale
Di Ettore Artioli il numero due degli industriali vicepresidente
Che dice al chilo interviste
Della Confindustria ieri si lamentava il centrodestra oggi il centrosinistra non ci comportiamo immane in maniera coerente al mandato di rappresentanza
Degli interessi degli imprenditori italiani
Si tratta di un'associazione che è composta da centodieci mila aziende che danno lavoro a quattro milioni di lavoratori in CIG i lavoratori incide sul PIL sul gettito fiscale
Tutto questo ci spinge non solo la tutela dell'interesse specifico ma anche discutere le scelte che hanno riflessi con sull'economia
Allora non è un'istituzione che incarna solo una delle tante rabbie particolari per dirla con Repubblica
E il vicepresidente confindustriale replica e luci attiviamo vestibolare nuove politiche per l'impresa e non ci interessa entrare nel merito di questioni di politica generale
Della riforma elettorale ci interessa che garantisca stabilità decisionale
Nonostante il sistema Confindustria incida sulle entrate continuiamo a supportare qualsiasi iniziativa per una contabilità trasparente
Quanto alle cose dette da Padoa Schioppa a proposito delle previsioni del centro studi della Confindustria che sarebbe un modo per dare sfogo una base che lo gradisce il governo Prodi
Artioli replica il professore Padoa Schioppa ora ministro ha sempre seguito con attenzione i dati del Centro studi confindustriale
Che hanno una tradizione ventennale che sono serenamente attendibili ci piacerebbe essere smentite dati migliori la storia ci insegna che le nostre previsioni induzione influenza degli imprenditori
Ho detto residenti
Turno
La flessibilità non è tutto però su Biagi il co.co.co. si va nella direzione opposta in cui alcuni auspicata
Botte Zerbolò rilancia il patto per la produttività e la CGIL non sembra disposta all'ascolto sulla flessibilità da
Merchiorri sostiene che il patto e la flessibilità non solo due lati della stessa medaglia perché insiste la Confindustria dà lavoro a tempo indeterminato al novantacinque per cento dei propri dipendenti
Certo i Borboni di flessibilità ci interessa va ogni ragionamento non può limitarsi a questo aspetto
Il problema è mettersi insieme per rendere di nuovo competitivo il sistema anche Israele scia superata
Dice Artioli ma il passaggio importante in quei anno di ammissibilità interessa molto poco perché i lavori a tempo indeterminato costituiscono il novantacinque per cento di share evidentemente il dato è questo
Mentre sulla finanziaria ci sono
C'è un intervento di Nicola Rossi nella pagina dei commenti del Corriere della Sera e Nicola Rossi una delle anime circolo dei volenterosi
Ed è un economista oltre che parlamentari dei DS
A pagina trentasei molto avanti perché appunto la pace dei complimenti
Sostiene
Che in realtà
Volte in prese già accorrono
Quello che è più interessante è che il fenomeno avrebbe riguardato in particolare le piccole piccolissime imperiese
Caratterizzati da una sensibile riduzione dei livelli di di redditività ininterrotta fin dal novantasei e da una crescente variabilità di quei livelli fino al Duemila
Insomma negli ultimi anni proprio le piccole e piccolissime imprese avrebbero reagito con particolare vivacità al declino annunciato molte di loro annunciarlo senza esitazioni accettando senza esitazioni il nuovo ambiente economico rischiando per resistere prime per imporsi sui mercati dopo
E forse proprio a questi fenomeni che il Governo dovrebbe nell'imminenza della fase politica che si aprirà fra qualche settimana rivolgere la propria attenzione certo più di quanto non abbia fatto nel recente passato
Un'attenzione politica è bene sottolinearlo molto più e molto prima che un'attenzione in termini di risorse Rivolta segnalare come lo sforzo delle parti migliori del nostro sistema produttivo e seguito e accompagnato dal Paese che a sua volta si impegna a costruire le condizioni per vedere quello sforzo più agevole
In questo senso molte imprese loro fase due l'hanno già iniziate da qualche tempo attendono ora che altri facciano la loro parte e non sarà facile
Sui muri di Roma compare da qualche giorno un manifesto di un importante partito della maggioranza sul quale a caratteri di scatola campeggia la scritta tutti assunti
Un'idea del Paese lontana mille miglia da quella implicita dei comportamenti dell'impresa un diverso sistema
Di valori bottiglie mediare fra due di ieri direzione diametralmente opposte può facilmente condurre a stare fermi questa la parola Nicola Rossi
Dalla o invece radio radicale viene chiamata in causa da libero
Che fa un articolo che esclude vi segnaliamo
Tra l'altro oggi libero a una una prima pagina
Con un'impaginazione tipo Times l'uomo dell'anno Vladimir Luxuria e da libero uno Rossella spetterà l'argomentazione poterti dove divertirsi beni ero
Nature belle ha duramente
Non non precisamente elogiativa però pur interessante un personaggio doppio che divide in due l'Italia libero come Time assegna l'Oscar due mila e sei sembra uno scherzo ma non lo è
Più che per le tasse il governo rischia di chiedere sui temi etici a partire dai gay e dall'attacco alla famiglia da questo punto di vista Vladimir Luxuria
L'uomo Dell'Aringa
Poi ancora però arriviamo a pagina nove e troviamo ecco questo titolo articoli Fausto Carioti
Padoa Schioppa sbucciare dato dall'ex moglie l'economista Fiorella Kostoris un tempo consorte del ministro lo fa a pezzi sul lotta all'evasione e pressione fiscale
L'affondo in un intervento a Radio Radicale ripreso da riformista col quale appunto nel quale escono poi iscritti chi fosse interessato gli interventi che la professoressa Kostoris fa il lunedì radio radicale
Sbagliato usare come sinonimi fiscale e tributario quando si parla di imposizione ridimensionato anche l'impegno contro chi non paga le tasse e non è detto che sia il modo per arrivare a diminuire le imposte sui cittadini insomma l'intervento
Del professoressa Kostoris ritorna sul anche in una pagina di Libero
Invece altra questione che ritroviamo spostiamoci sulla questione dei sondaggi qua c'è una polemica il Corriere della Sera aveva dato nell'Osservatorio di Mannheimer una crescita per il governo poi oggi vi ritorna Mannheimer coi è anche un ruolo televisivo
Programmi di Vespa oggi ritorna la questione sul Corriere della Sera pagine a pagina dodici
Sondaggi Forza Italia accusa l'esecutivo non è in risalita Bonaiuti e tre molti ricordano gradimento al ventisei per cento secondo i nostri dati dunque
Gli azzurri con il teste era un'indagine ISPO Corriere parlano di un rapporto cinquantacinque A ventisei
Anzi per la precisione
Va be'qui ci deve essere anche un un un errore di stampa che non aiuta le le cose dunque
Le cifre di Forza Italia Forza Italia contesta i dati del sondaggio ISPO secondo il portavoce di Berlusconi Bonaiuti la Casa delle Libertà e al cinquantuno virgola cinque per cento e fin qui ci sia con l'UDC al cinquantacinque virgola quattro ci pare improbabile forse forse il cinque virgola quattro non sapremmo dire
Mentre il centrosinistra si si a Rocco ora ho capito compresa l'UDC ecco va bene
Adesso adesso il Tier scegliere una virgola che non vedeva dunque cinquantacinque quattro nella versione Casa delle Libertà più di Cheese senza UDC cinque Tudor cinque centrosinistra si ferma al quarantaquattro e due gradimento del governo Prodi ventisei virgola uno le cifre del sondaggio ISPO solo un po'diverso
Parla di una riceve di una risalita nel di sei punti del giudizio positivo sul governo dal trentaquattro al quaranta che una cosa è comunque un po'diversa dal ventisei
Il giudizio sul presidente del Consiglio è salito di quattro punti dal trentasei al quarantadue e allora come la mettiamo meno Mannheimer la mette così
Il recupero dei consensi c'è stato ma senza fase duello durerà il recupero favorito dall'unità sulla finanziaria e dalla promessa di riforme
I sondaggi naturalmente Forza Italia e non la vede così
Noi invece adesso ci ci pare che sul governo sia sostanzialmente tutto ci spostiamo un momento su Berlusconi pagina otto della stampa ma articolo povero trovati un poco su tutti i giornali la sua
L'operazione che è andata bene era fra l'altro un pacemaker davvero quindi libero azzeccato tutte le previsioni
Prima di tutti
Sabato tornò ad Arcore sarò più in forma di prima i medici statunitensi tutto ok ma lo teniamo in osservazione il suo entourage spiega che si è fatto operare all'estero solo per ragioni di privacy poi naturalmente figuriamoci se non se Berlusconi non rinuncia alle battute
Quando gli da almeno così vuole la rivogliono i giornali di oggi
Quando gli hanno chiesto se avesse allergie ha replicato sì ai comunisti
Comunque tutto è bene quel che finisce bene
Da
Stemmi invece sul nel punto di Stefano folli ovviamente non si parla tanto delle
Recuperate buone condizioni di salute quanto piuttosto del rapporto fra Berlusconi e Prodi quando l'avversario è indispensabile pagina dodici del Sole ventiquattro Ore
Solidarietà e cortesia i protagonisti del bipolarismo imperfetto si tendono la mano
Gli ultimi giorni dell'anno e con le feste imminenti hanno portato due novità
La prima riguarda la solidarietà affettuosa che l'Italia della politica e delle istituzioni ha manifestato a Berlusconi
Lui ha replicato subito dopo aver ricevuto il pacemaker a Cleveland con una frase inusuale che suonata sincera grazie a Prodi e tutti gli altri sono commosso
Così i due eterni rivali del nostro palcoscenico per una volta si sono tesi la mano attraverso l'osceno un gesto simbolico reso possibile dall'Amati e l'ex premier ma non privo di significato politico come si sotto la superficie dell'incessante diatriba scorre S fra i due una corrente di imprevista Simpatia
Avversari su tutti i fronti Marlon veramente nemici si potrebbe dire forse perché consapevoli entrambi di essere indispensabili in un certo senso lungo all'altro
La seconda novità laterizia investe il governo sotto forma di un regalo senz'altro bene accetto
L'ultimo sondaggio di Mannheimer a criteri si attenga all'esecutivo di un balzo in avanti di ben sei punti ottimo viatico per cominciare il nuovo anno senza eccessive nevrosi
Significa forse che le capacità comunicative del governo sono migliorati sia come sia prepariamoci a una guerra di sondaggi incalzante e petulante
Dalla questione per la verità ecco sul
Sui ringraziamenti per il tutti i messaggi che ha ricevuto c'è un titolo del Corriere della Sera che pure vorremmo segnalare
Qua e diverso l'articolo di Marco Galluzzo almeno nel titolo Silvio gli auguri da lei ma mi ha commosso altri no
E allora qua mano tesa dall'altra parte dell'Atlantico va in un'altra direzione non verso il presidente del consiglio Marra verso il leader del della
Uno dei leader dei DS che Berlusconi mostra di paradossalmente di prediligere
Mentre a proposito della sinistra è da segnalare sono da segnalarsi altri altri aspetti della sua
Articolazione per esempio un articolo su Bertinotti e sulle sue prossime mosse da lo vediamo fra un momento
Perché intanto vediamo alla questione che la stampa rilancia il giallo del colpo di spugna il Quirinale vuole sapere chiesta accuse incrociate DS e Margherita
Però
Amedeo la Mattina scrive le tracce partono dal Senato è arrivato a Palazzo Chigi ma Palazzo Chigi mi giurano Esper giurano che è stato un errore materiale
Io però so per certo che quell'emendamento Fuda uscito dal portone di Palazzo Madama entrato dalla finestra del Governo chi è stato
Se lo sapessi lo Strozzi aerei con le mie mani a parlare Anna Finocchiaro persona informata dei fatti forse essa ma non può dire perché sospetti e sospettati portano al gruppo dell'Ulivo che lei presiede
Non si dà ancora pace la Finocchiaro su come sia finito nel becco del maxiemendamento della Finanziaria sia finita quella norma
Che esco data la la prescrizione per i reati contabili e amministrativi commessi degli amministratori pubblici e non è l'unica ad essere infuriata anche il Presidente della Repubblica ha puntato la sua attenzione sul caso
Ora
C'è un'intervista al sottosegretario Alfiero Grandi dei DS della sinistra DS che dice io posso dire quello è successo fino alle ventidue fintanto che ho seguito i lavori poi non so cosa sia successo per contribuire a fare chiarezza
Lunedì grandi astri su una nota nella quale conferma che governo e maggioranza avevano raggiunto un'intesa per respingere l'annoso problema proposta dal senatore Pietro Fuda sulla prescrizione dei reati della pubblica amministrazione
Per ragioni di avvicendamento mi sono trovato in cabina quando questo emendamento che era fra quelli selezionati insieme a troppi alti è stato sottoposto alla valutazione del Governo e della maggioranza
Quando venne illustrato apparve chiaro che avrebbe avuto la spiacevole inaccettabile conseguenza di accorciare i tempi di prescrizione
A quel punto ci fu una breve marchiare a discussione il governo in questo caso rappresentato oltre che dal collega Giampaolo D'Andrea
Da me
Sì pronuncio nettamente contro e chiese il ritiro dell'emendamento la maggioranza concordo all'unanimità di non inserirlo in Finanziaria come scritto chiaramente nel resoconto dei nostri lavori dice scritto uno molto chiaro concludo sia diventato un sito non si capisce come è potuto succedere non so rispondere sono solo scelto che la discussione fra governo e maggioranza aveva escluso senza ambiguità questa norma secondo lei qualcuno ha fatto pressioni c'è stata discussione come per altri casi importati si è detto che accettando la proposta di fu del Governo si sarebbe assicurato il suo voto in bilico
C'era qualche preoccupazione da voi e discussione si è concentrata sul merito si parla anche di un forte interessamento di Zanda della Margherita che lo appoggiano Zander non era presente alla riunione
Giallo nel giallo dell'emendamento originale il testo finale recepisce solo una parte questa è un'aggravante
Posso capire l'errore materiale ma allora il testo dovrà entrare integralmente non un pezzetto Zadar che fu la sostengono che il testo originale aveva tutt'altro senso no no l'originale era già un orrore replica grandi certo surrogato è anche peggio vanno in cabina di regia avevamo bocciato il testo originale
O glielo farebbe bene a chiarire la sua parte e in realtà ecco c'è da un lato oggi sulla questione
Mentre i DS puntano il dito sul Luigi Zanda della Margherita
Il rutelliano D'Andrea replica e come potete pensare che il diessino Dominici e lanci siano estranei
E poi il
Il sottosegretario Micheli alla presidenza e gli dice che pare se la sia presa col professore Padoa Schioppa chiedendo ma come è possibile che non abbia visto
Intanto a complicare la la faccenda ci si mette anche il commissario anticorruzione
Magistrato Gianfranco Tatozzi magistrato di Cassazione la lotta alla corruzione non interessa al governo e dunque polemica e prima pagina del giornale naturalmente sull'argomento valorizza la questione
Il TAR Torpedo sì cioè la questione Rizzardi da sospettato dell'ANCI però in realtà ecco il retroscena pagina cinque che forse Cecilia un'altra chiave di lettura
E Calabria la banda della sanatoria un retroscena di Marco Sodano
I coinvolti sono molti oltre al presidente della regione Loiero anche il predecessore della Casa delle Libertà insomma
Un certo equilibrio by partisan proprio su temi del genere non è difficile trovare il Presidente della Repubblica per il proprio rabbia apprezzato ci hanno detto i giornali dieci e oggi sul ruolo di Giorgio Napolitano c'è un lungo articolo di Vincenzo Vasile sull'Unità andiamo a vederlo
L'interventismo obbligato del Colle un luogo comune si aggira per le dazioni addetti ai lavori al Quirinale Giorgio Napolitano avrebbe introdotto uno stile interventista da dichiarazioni programmatiche dell'interessato non sembrerebbe
Piuttosto un ruolo di garanzia dei valori e degli equilibri costituzionali moderazione e persuasione morale che ha per presupposto il senso il dovere dell'imparzialità il progetto
Testualmente esplicitato il quindici maggio nel discorso di insediamento improntato alla cautela
Ma la percezione come insegnano interi scaffali
Di di trattati sulla comunicazione diverse portato là di iscrissi alla discrezione trascinato invece della Gori da una situazione politica quanto meno confusa Napolitano giunto al giro di boa del suo primo fine anno sul Colle
L'ultimo scoglio è un atto formale che nella storia del Quirinale spesso ha visto scoppiare conflitti di sostanza più veloce dati nelle segrete stanze con l'esecutivo la prima finanziaria che arriva fra qualche giorno sul suo tavolo contiene un maxiemendamento mostre
E il pasticcio sui reati contabili
Ma dal Colle non filtra che una criptica autocitazione peraltro dettata qualche settimana fa quando il presidente faceva sponda una dichiarazione di Bertinotti che altrimenti non avrebbe avuto un re di colore
è necessario cambiare leggi e regolamenti per evitare insufficienze e distorsioni
Ma sì Napolitano e preoccupato ma non ritiene di esternare il suo pensiero un'ultima ragione di anzi è la vertenza giornalisti editori però un ferreo diktat vieta ai ai presenti ieri al Quirinale di riferire delle apprensioni del Presidente
Viene concesso ai dirigenti del sindacato di esprimere un concetto siamo al limite dell'emergenza democratica
E poi dagli omicidi bianchi all'immigrazione dalla politica estera l'intervento italiano in Libano e la spina nel fianco e il consiglio superiore della magistratura anche se subito a graziato Ovidio Bompressi insomma
L'anno del presidente Napolitano a pagina due de L'Unità
Diceva Bodini Bertinotti vi invece c'è un retroscena di
Di Verderami sul Corriere della Sera una
Una nuova iniziativa da presidente della Camera non ha mai smesso di essere leader politico tutti si sono abituati al doppio ruolo ma nessuno si sarebbe aspettato che decidesse di diventare anche il direttore
Di una rivista alternative per il socialismo e così
Un think-tank per il socialismo il presidente il presidente direttore l'idea della rivista risale alla scorsa estate quando venne sottoposta a Bertinotti che sulle prime si mosse con grande prudenza
E prima di entrare in conflitto con la carica che ricopre di presidente della Camera
Show serali diserta
Appena seppe di un precedente illustre quello di Giovanni Spadolini che da presidente del Senato dirigeva anche Nuova antologia da quel momento si è gettato dell'impresa e così un precedente Spadolini erano appese
Per Bertinotti
Un rivista che in in qualche modo viene equiparare diede dal Corriere della Sera
Viene
Messa a confronto con una testata storica del sinistra un po'di élite per la verità degli anni sessanta problemi del socialismo dire da Lelio Basso
Da Bertinotti ragione di vista spostiamoci sulla latitudine del tutto diversa Alleanza Nazionale Alleanza Nazionale
Fini insomma e non non è che recuperi facilmente un buon rapporto col suo partito che cosa è successo vi ricordate il venticinque per cento di donne Daniela Santanchè molto soddisfatta
Della soluzione trovata
Ecco
Tutto per la verità azzerato
E ne danno conto un po'tutti i giornali anche se in modo in modo diverso adesso vediamo di trovare un quotidiano che reperti cerchiamo e sicuramente eccolo qua sulla stampa Maria Corbi finì licenzia la Santanchè revocate le deleghe alle pari opportunità e lei Baccega con Storace una improvvisa decisione del presidente
Di AN oltre la deputata milanese anche Ida Germontani è stata esclusa dalle cariche Ida Germontani
La presidente del partito delle casalinghe che ha fatto diversi passaggi insomma del mondo della politica poi si è accasciata in alleanza nazionali
Il gli articoli della stampa annunci
Non ci risparmia anche il gossip c'è chi sussurra che dietro la decisione ci sia niente meno che la Prestigiacomo niente
Ma insomma se questi sono i problemi di AN invece su quell'interesse ente articolo ieri sulla lega
Che secondo
Due articoli per la verità di Libero doveva avrebbe dovrebbe anzi
Ritornare alle origini Rio occuparsi del mercato delle partite IVA dei soldi delle tasse e piantarla con la religione e la Dio patria e famiglia
Oggi il dibattito prosegue invece c'è chi difende la scelta di Bossi
Bossi ha ragione non basta la partita IVA la politica non è sull'economia e difesa della nostra civiltà e della famiglia e ora l'Umberto l'ha capito
E e chi è che difende la civiltà e la famiglia
Definisce la nobile Priebke è comparso da un po'di tempo sulla su Libero allora si comincia a delineare anche un po'la i contorni del figure egli definisce riusciamo a capire che per esempio i loro che cede ai valori della famiglia e della chiesa
Molto bene
Dei flussi su Bossi e invece dalla le altre le altre questioni una replica di Luciano Violante sulla stampa un articolo di Nicola Tranfaglia ieri sempre sul quotidiano torinese a proposito della legge il conflitto di interessi
Tranfaglia lamentava dei ritardi della dell'applicarsi alla questura Violante replica invece su quello che
Si sta facendo
Tempo però o anticalcare sarebbe tempo di chiudere ma dove arriviamo almeno alla politica estera per segnalare oggi forse la principale notizie di politica estera ed è in prima pagina è un po'su tutti i giornali e la questione della condanna in primo grado ora c'è l'appello della condannati a morte
Di cinque infermiere bulgare ricorderete forse la vicenda sono accusate di a vere
Diffuso l'AIDS in Bulgheria è un po'un riproposizione moderna e magrebina della vicende degli untori
Naturalmente la comunità scientifica spiega che i tutto ciò non c'è nulla di vero e non può esserci nulla di vero ma vallo a spiegare ai giudici libici
Sono accusati di Avedon curato dai DS a quattrocento bambini
Appello a Gheddafi di Chirac Angela Merkel e D'Alema si punta sulla Corte Suprema di Tripoli intanto il vicepresidente della Commissione europea Frattini si definisce sconvolto ma il negoziato con la Libia continua
Per la verità ecco su questo tema lo segnaliamo anche su Liberazione appunto perché si tratta anche di pena di morte un intervento di Elisabetta Zamparutti tesoriera del partito radicale ma anche dirigente di Nessuno tocchi Caino e del parlamentare di
Delle Rosa nel Pugno che di Nessuno tocchi Caino è stato fondatore Sergio D'Elia a proposito della sentenza invita l'Europa a non cedere al ricatto della Libia fra l'altro il ministro degli Esteri dovrà essere il Medio Oriente né parlare
Repubblica a pagina sedici
D'Alema Abu Bazo il vertice sulla crisi da oggi il ministro in Medioriente vedrà anche o Albert e Siniora una doppia missione in Libano e a Gaza ma senza incontrare uomini di Hamas
E a questo proposito articolo da segnalare quello in prima pagina sulla stampa di Lucia Annunziata che ricorda
Quello da dove tutto è cominciato a almeno Shell notevolmente accelerato nell'ultima settimana
Tutto nasce da una orribile strage di tre bambini
Figli di un dirigente dei gruppi armati di Al Fatah
La la strage di tre bambini è
Dotata di un alto potere simbolico scrive Lucia Annunziata sulla stampa
E in un editoriale intitolato D'Alema ricordi quei bimbi
Possiamo accettare che la morte di questi tre bambini palestinesi susciti in noi una reazione Miglio vigorosa meno definitiva di quella che ha accompagnato del bambino la l'uccisione del bambino italiano sciolto nell'acido dalla mafia
O meglio si può perdonare ad Hamas quello che lo perdoniamo nemmeno alla mafia e se vi sembra questo un quesito ingenuo poco appropriato agli altri giochi della politica internazionale provo a spiegarmi meglio
Due tempeste gravano sul vicino Oriente le proteste in Libano contro il Governo e il rischio di guerra civile fra palestinesi
Insieme possono provocare la tempesta perfetta con una sovrapposizione tale da non permettere nessuna via di uscita si tratta con tutte le dovute diversità di casi abbastanza simili
Due gruppi islamici estremisti Hezbollah in Libano e Hamas in Palestina lanciano intorno all'obiettivo tipicamente democratico le elezioni una sfida per il controllo del potere
Entrambe queste sfide fanno vacillare i pilastri dell'iniziativa europea in cui quella italiana a grande ruolo e così dunque questi rischi che si ritrovano oggi ma questo è evidente e c'è questa raccomandazione diciamo così del editorialista della Stampa a
Ha da lei ma
è arrivato il momento di aprire gli occhi
Ci piacerebbe che finalmente qualcuno ci dicesse chi sono i buoni e i cattivi fra gli arabi chi sono i nostri alleati siamo così signora fino a quando e con quali prospettive conquistiamo in Palestina con Emerson con Abu Mazen
Vorremmo uscire insomma da un giustificazionismo generico con cui si guarda gli arabi il nome di un vittimismo che somiglia molto all'accondiscendenza
Per questo quei tre bambini sono molto importanti la democrazia occidentale chiede che nessuno in nessuna circostanza Mazzi bambini tanto meno per vendetta
Abbiamo infatti inchieste contro gli Stati Uniti quando violano i diritti umani dovremmo forse sottrarci identiche richieste nei confronti dei palestinesi al cui fianco siamo impegnati
Entri dunque a Gaza e dica come lo sa far come possa fare lei quando si raggiera dalla rabbia che che uccide i bambini e sull'un criminale va consegnato il mandato in galera
Provi a fare questo piccolo gesto che dica ben chiaro che noi poniamo un limite etico alla nostra presenza militare in Medioriente piccolo gesto che può avviare una nuova fase sostiene
Annunziata
E nel frattempo tutti i giornali chic informano che la tregua in Palestina tutto sommato tende reggere
Mentre su un livello ci sono due cose da segnalare intanto l'attenzione del foglio ti dà attraverso il quale si è convocata per domani all'ambasciata in via Nomentana via Nomentana trecentosessantuno a Roma ovviamente
Alle ore venti una manifestazione in sostegno e solidarietà
Alcol gli studenti iraniani che hanno contestato Ahmadinejad è la seconda volta il foglio convoca una manifestazione davanti all'ambasciata dell'Iran ve ne fu già un'altra
A sostegno di Israele l'anno scorso oggi dunque sul giornale l'appuntamento
Che è vicino domani dove arrivi
E poi invece altra sempre sull'Iran un'altra cosa importante sul Corriere della Sera a pagina sei Benni Morris uno storico
Israeliano
Tutt'altro che
Un allarmista
La via iraniana all'Olocausto i politici di Gerusalemme Spearhead che sperano che le cose si aggiustino tassi
Ma il leader di Teheran e si sente guidato da una logica superiori per lo storico Benny Morris la prossima volta non ci sarebbe bisogno di strazianti vittime e carnefici coperti di sangue essere comunque uno sterminio
E così la via iraniana all'Olocausto un bel giorno quando meno ce lo aspetteremmo scrive Morris si nulla di Cobra il città santa Ylenia era convocheranno una seduta segreta
Sulla quale campeggerà hanno gli occhi di ghiaccio dell'Ayatollah Khomeini naturalmente in effigie per dare il placet ad Ahmadinejad allora per Israele sarà l'affitto uno scenario davvero raggelante
E ahimè con questa in
Puntate recenti
- 28 Mar 2024
- 27 Mar 2024
- 26 Mar 2024
- 25 Mar 2024
- 24 Mar 2024
- 23 Mar 2024