Tra gli argomenti discussi: Albania, Balcani, Elezioni, Europa, Guerra, Kosovo, Serbia, Storia, Turchia, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 45 minuti.
9:15 - Roma
10:26 - Roma
11:25 - Roma
14:00 - Roma
14:31 - Evento online
15:00 - Roma
15:40 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Torino
E a lei vi proponiamo adesso lo ascolto di passaggio su destra e rubriche settimanali di geopolitica a cura di Roberto Spagnoli buono sconto
Benvenuti all'ascolto di passaggio a sud-est il settimanale dedicato alla realtà politica dell'Europa sudorientale che ritorna dopo una settimana di assenza sabato scorso infatti abbiamo doverosamente lasciato spazio alla cronaca delle veglie per e con Piergiorgio Welby
Torniamo per questa che l'ultima trasgressione per il due mila e sei come sempre molto ricca di cose da fare di sentire anche perché recupereremo anche qualcosa che avevamo messo nella trasmissione
Di sabato scorso che comunque potete trovare integralmente sul sito internet di radio radicale dunque questa sera
Parleremo di Kosovo parleremo di elezioni in Serbia parleremo di mercato comune nei Balcani di processi in corso per i crimini commessi durante le guerre jugoslave parleremo della grave crisi politica che sta attraversando l'Albania sulle prossime elezioni amministrative iniziamo parlando però della del la Germania che dal primo gennaio quindi tra pochi giorni assumerà la guida dell'Europa
Rinforzare la voce dell'Europa e ripensare l'Europa in modo da renderla più vicina ai cittadini e lo slogan che riassume gli obiettivi
Della Germania per il suo semestre di presidenza dell'Unione Europea che comincia appunto il primo gennaio prossimo dopo il semestre finlandese giudicato un po'a torto forse di transizione
L'arrivo della presidenza tedesca su città numerose aspettative Società interesse nonostante però a essere sinceri non si veda
Cosa potrebbe riuscire in particolare questa presidenza a portare alla soluzione nei prossimi mesi
Viste le complesse questioni attualmente aperte a a Brussel Berlino ha presentato un programma che contiene obiettivi importanti senza però fissare soluzioni e scadenze precise
A cominciare dal Trattato costituzionale
E la Costituzione europea come viene detta
Di solito che è stato congelato un anno e mezzo fa dopo la bocciatura subita in Francia e in Danimarca
Questa però non è una questione di poco conto perché l'organizzazione e il funzionamento dell'Unione europea è quella di quando i paesi membri erano dodici ora sono più che raddoppiati
Da da pochi giorni dal primo gennaio diventeranno ventisette con l'ingresso di Romania e Bulgaria sono in corso i negoziati di adesione con Croazia e Turchia altri Paesi bussano alla porta
In realtà la Germania per ora non è andata molto oltre una dichiarazione in cui si riafferma di valore de L'Unione Europea ha preso l'impegno di preparare una specie di road map
Di fatto però la patata bollente verrà probabilmente ceduta alla Francia quando la Francia a ma avrà il suo turno di presidenza dell'Unione europea per cercare poi di trovare una soluzione entro il giugno del due mila otto in modo che sia in vigore questo trattato entri in vigore
Quando l'anno dopo quando ci saranno le elezioni europee per il resto comunque
La presidenza di turno tedesca annuncia di puntare in particolare sulle questioni dell'Energia della dimensione sociale dello Unione Europea
Della giustizia negli affari interni della politica estera con particolare attenzione alla situazione nei Balcani e soprattutto al capitolo Kosovo che potrebbe diventare molto delicato col profilassi dell'indipendenza il piano attizzare il piano di mediazioni piano sul futuro status del Kosovo verrà presentato dopo le elezioni serbe che si svolgeranno il ventuno gennaio sembra che si stia andando verso l'indipendenza cosiddetta condizionata
Si sa già che la Serbia per il momento la posizione ufficiale della Serbia di un no a questa a questa ipotesi la Serbia è sostenuta dalla Russia che è un membro importante del cosiddetto Gruppo di contatto
Ma bisogna anche vedere in che misura però i kosovari albanesi accetteranno l'idea di un'indipendenza condizionata sul Kosovo c'è
Ci sarebbe una terza ipotesi una terza a una terza strada possibile due anni fa nel due mila e quattro il convegno annuale dell'Osservatorio sui Balcani si occupò del Kosovo
E cercò di fornire delle idee delle riflessioni per uscire dalla situazioni di in passato
Una situazione quella tua del Kosovo che certo non può essere mantenuta a tempo indeterminato e in quell'occasione Michele Nardelli che è uno dei fondatori e uno dei principali animatori dell'Osservatorio sui Balcani
Lancia la proposta di fare del Kosovo una regione europea
Per proprio per uscire dalla contrapposizione tra indipendenza sì indipendenza no
Il convegno dell'Osservatorio sui Balcani di quest'anno che si è svolto a Roma lo scorso quindici dicembre è stato dedicato proprio al Kosovo e a quella proposta
Veniamo da dieci mesi di trattative sterili tra serbi e kosovari albanesi siamo inattesa del piano Ahtisaari sul futuro status del Kosovo
E mentre la comunità internazionale come dicevamo sembra in maggioranza orientata alla cosiddetta indipendenza condizionata l'Osservatorio sui Balcani
Ha rilanciato appunto la proposta di fare del Kosovo la prima regione europea una proposta che punta sulla centralità dell'Europa come soggetto politico posta nazionale
E individua la necessità come leggiamo di rileggere criticamente il concetto di autodeterminazione dei popoli e di dare risposta sia le istanze di di autogoverno che vengono dalle comunità locali sì anche alle alla presenza di radici culturali e di identità e di etnie diverse in Kosovo è una proposta che può apparire utopica che può apparire irrealistica che certo suscita molte molte obiezioni di proponiamo una una sintesi dell'intervento di Michele Nardelli alla convegno dall'Osservatorio sui Balcani in cui risponde alle obiezioni che una tale proposta qua del Kosovo regione europea posso citare
Ora io proverò a rispondere un po'a questa obiezione indicando così quattro spunti di riflessione il primo riguarda la necessità di sparigliare
Sparigliare io credo che sia un concetto che la politica deve imparare perché quando la politica è occupata dalla visceralità e della ricerca soltanto del consenso quando le istituzioni faticano a trovare soluzioni
Quando la diplomazia pare incartata su se stessa c'è bisogno appunto di sparigliare le carte
E qui io credo che qui per quanto riguarda il Kosovo si tratta di introdurre un fattore di discontinuità
Questo concetto me ne ricorda un altro che quello dell'Azione parallela di cui si parlava Robert Musil
Nell'Uomo senza qualità quando indicava l'ansia di portare nella sfera del potere nuove idee o meglio come lui stesso scrive semplicemente idee proponendo il tema della trasversalità o io credo che proprio a partire da qui da queste da queste da da questi riferimenti oggi si impongano nuove necessità di sintesi e quell'azione parallela e lo sguardo strabico sulle cose del mondo da dentro dal di fuori da vicino e da lontano
La seconda sollecitazione che vi volevo proporre quella relativa e che fa il paio con quello che ho detto finora e della sta di uscire dal paradigma dello Stato nazione noi non riusciamo a scollinare il Novecento abbiamo tutti la consapevolezza che le cose stanno cambiando intorno a noi ma continuiamo a ragionare secondo le categorie precedenti con gli stessi strumenti interpretativi e con gli stessi orizzonti
Uno di questi paradigmi
Uno di questi orizzonti è il paradigma dello stato nazione e di conseguenza il concetto di autodeterminazione che sta a fondamento delle di gran parte delle carte internazionali dei diritti dei popoli che è stato certamente un importante consento nell'affrontare la fase post coloniale ma che oggi rischia di generale
Tante piccole patrie tanti nuovi conflitti tanti nuovi confini ecco io credo che vada comunque messo a verifica il concetto di autodeterminazione dei popoli
In qualche modo il superamento dello schema novecentesco dello Stato nazione è l'elemento che
Irrigidisce le questioni
Se noi l'affrontiamo come le stiamo continuando a contare anche all'interno del nel contesto europeo quindi la necessità di uscire da un binario sostanzialmente obbligato di scartare di introdurre nella linearità un fattore diverso una terza né carta sollecitazione
Nelle scorse settimane si sono celebrati i sessantenni dell'accordo De Gasperi-Gruber
Il cinque settembre mille novecentoquarantasei apparizioni margine al margine del trattato di Parigi venne siglato del ministro degli Esteri italiano ed ostili atto un trattato che affrontava la contesa del Trentino del del Sudtirolo dell'altoatesina
Allora io credo che
Ogni realtà sia una storia a parte e quindi modelli non se ne sono per nessuno
Ma sicuramente io credo che prendere
In esame la capacità che deve ed è il ruolo della politica avere appunto la politica come elemento per introdurre fattori di discontinuità
Credo che sia queste che con nell'accordo De Gasperi-Gruber non si è trovata una soluzione per quanto riguarda il il conflitto in risulti rotante che poi ci sono volute due risoluzioni delle Nazioni Unite
E poiché il nuovo statuto di autonomia per trovare qui ancora oggi le contraddizioni all'interno di quel territorio sono tutt'altro che superate ma io credo che quella sia stato illa che poi ha permesso il fatto che potessero esserci questi ulteriori passi quindi immaginando appunto una cornice transnazionale del contesto in questo caso sudtirolese nel caso teniamo proponendo per quanto riguarda la questione del corso un'ultima sollecitazione noi non proponiamo un'assoluzione
Non siamo in grado di farlo
Né crediamo appunto ti doveva essere noi noi proponiamo l'idea d'un percorso culturale e politico che riguarda in primo luogo quella pena seguito Chiodi poco fa chiamava opinione pubblica transnazionale all'interno tanto del contesto serbo che all'interno del colle contesto kosovaro albanese e vorrei dire anche nel contesto europeo perché questa cultura transnazionale non sei oggi in Europa
Quello che vogliamo cercare di indicare la proposta di un diverso approccio processuale
C'è bisogno di essere condiviso dalle parti di trovare interlocutori
Di trovare interlocutori appunto nella società attraverso processi di lavorazione del conflitto
Arrivando appunto ad affrontare in maniera seria la questione della riconciliazione e non compromette semplice buona volontà delle parti ma come capacità appunto di entrare nel merito delle operazione di conflitto ecco io credo che questa sia un po'il senso di una di una di una di una proposta che cerca di permettere un gradino di disabili all'interno di un ingranaggio che sembra irreversibile
Ce la facciamo non sa io credo che se le parti si ragionano capiranno che questo potere questa cosa potrebbe essere per entrambi conveniente e appunto
E che gli potrebbe avvicinare alla prospettiva europea ripeto una proposta che riguarda il Kosovo che riguarda il futuro delle zone di confine all'interno dell'Europa ma che mi riguarda anche il modo di pensare l'Europa
Un'Europa delle Regioni e non degli Stati a cui purtroppo diversi penso sempre meno un processo più che una soluzione
In una cornice innovativa anche sul piano culturale e giuridico
Sul sito dell'Osservatorio sui Balcani www punto Osservatorio Balcani punto org potete trovare il documento introduttivo del convegno sul Kosovo le relazioni come quella anche di Michele Nardelli mentre sul sito di Radio Radicale potete ascoltare integralmente scaricare tutti gli interventi l'il Kosovo ci porta a parlare della Serbia tra un mese poco meno di un mese ma il ventuno a gennaio sono fissate le elezioni politiche in generale l'incertezza sembra essere il denominatore delle di questo avvio importantissimo appuntamento elettorale
Incertezza sul risultato incertezza sugli esiti poiché sortirà non dal voto incertezza anche sui sondaggi
L'unico dato certo sembra essere lo scontento popolare la delusione della gente per la politica
Il voto del ventuno gennaio però sarà estremamente importante perché inciderà sulle prospettive di integrazione euro-atlantica
Di quello che volente o nolente è la Serbia è un Paese cruciale per la regione balcanica e anche perché il nuovo Parlamento il nuovo governo
Dovrà affrontare dovrà gestire la situazione che verrà determinata dal dalla decisioni della comunità internazionale sul futuro status Della Kosovo intanto la Serbia insieme ad altri paesi dell'Europa sudorientale
Si è unite in quella che si può essere definito una sorta di mercato comune dei Balcani che comprende anche il Kosovo
è stato il diciannove dicembre a Bucarest è stato firmato infatti il trattato di libero scambio tra i Paesi dell'Europa centro orientale che è proprio il primo passo verso la creazione di un mercato comune
La Serbia che attualmente ha il Paese messo più un male diciamo così nel percorso di adesione di ingresso l'Unione europea
A ma nette molta importanza a questo trattato ma è stato aggiudicato in ma in modo particolarmente positivo dal primo ministro Kostunica
Che non solo ritiene il trattato in grado di facilitare il cammino di integrazione europea per tutti gli Stati dell'area balcanica ma si è spinto più in là affermando che la firma dell'accordo è la precondizione per l'adesione all'Unione europea certo è che il il trattato
Perché è stato fortemente sostenuto da Brussel può essere visto anche può essere interpretato come un ulteriore elemento di quella diciamo così impalcatura diplomatica che dovrebbe essere in grado poi di reggere i contraccolpi politici diplomatici sociali che verranno se ci sarà e come sembra esserci l'indipendenza del Kosovo comunque su questo importante trattato sentiamo adesso la nostra corrispondente Marina si corra
Per i Paesi dell'Europa sudorientale questa settimana a una potenziamento molto importante si è rivolto a Bucarest chi ha visto questi Paesi riuniti a firmare il nuovo Trattato dell'Europa centro orientale sullo libero scambio
Ovvero l'allargamento dell'accetta un evento che la Croazia che appunto la placche leader della regione e il paese più avanzato quando si tratta dell'avvicinamento all'Unione Europea ha valutato come una vittoria della diplomazia croata
Nella capitale della Romania il nuovo accordo accettano firmato Albania Bosnia Erzegovina Bulgaria Croazia Macedonia Moldavia Montenegro Romania e Serbia
E per il Kosovo il documento è stato firmato dall'amministratore civile delle Nazioni Unite
Ah va ricordato che proprio all'attenzione di questi Paesi all'accetta quindi il rinnovamento della corda esistenti di cui hanno fatto parte tutti i paesi dell'ultima ondata dell'allargamento è stata una proposta del governo vivo ferrate perfetto che sostituire la proposta dell'unione più europea di riunire questi Paesi in una nuova zona speciale balcanica di libero scambio il trattato della chiavetta allargata sostituisce così la rete di trentuno accordi bilaterali sul libero scambio
Che i Paesi dell'Europa sudorientale hanno stipulato sull'abate bilaterale e chi era presente alla liberalizzazione dell'oltre il novanta per cento del commercio
Questo nuovo Trattato renderà la regione più interessante trasformandola in un mercato consolidate accogliente per gli investimenti stranieri
Generalmente l'afflusso degli investimenti stranieri nella regione tuttora modesto e insufficiente per salutare il deficit di questi Paesi
La Chetta aiuterà inoltre i distacchi ancora non aderenti alla organizzazione mondiale del commercio nei loro preparazione per l'adesione a questo organizzazioni poiché entrambi perché ci si vada in Ostuni gli stessi obiettivi e regole di liberalizzazione progressiva e commercio aperto
Continuiamo a parlare di Serbia perché continua lo scontro tra il governo di Belgrado il tribunale internazionale sulla ex Jugoslavia ancora una dalla procuratrice Carla Del Ponte ha accusato le autorità serbe di non avere la volontà di catturare i maggiori latitanti serbi
Ricercati per rispondere dei crimini compiuti durante le guerre jugoslave degli anni novanta
E il governo serbo da parte sua una volta di più respinto queste accuse per bocca questa volta del ministro della Giustizia zona storico vice su questo ancora la linea Marina si corra
Il quindici dicembre scorso dal procuratore generale del Tribunale penale internazionale dell'Aja Carla Del Ponte ha ribadito le sue forti critiche nei confronti della Serbia intervenendo dinanzi al Consiglio di sicurezza dell'ONU Carla Del Ponte rimane convinta che le autorità della sterminata potrebbero arrestare facilmente l'ex generale serbo-bosniaco Ratko Mladić uno dei principali leader ricercati per crimini di guerra accusato di genocidio in Bosnia Erzegovina qualora ci fosse la volontà politica
Per Carla Del Ponte il piano d'azione
Che le autorità di Belgrado hanno preparato piene
Localizzare e arrestare ora comunali e gli altri fuggitivi esso fumo negli occhi in parte la procuratrice generale ha tenuto a precisare chi è dal mille novecentonovantanove novantanove da quando è entrata in carica
Nessuno dei governi serbi non ha manifestato una vera volontà per arrestare era comunali ci Radovan Karadzic
In più Carla Del Ponte ha detto che nel due mila e due l'allora presidente della ferrovia alludendo all'attuale premier Vojislav Kostunica
Aveva firmato la decisione sul pensionamento delle generale serbo-bosniaco e ciò significa Chiera consapevoli primo del fatto che le forze dell'esercito proteggevano Malice gli garantivano rifugio
Sottolineando quanto sia indispensabile procedere con una politica di condizionamenti nei confronti della Serbia della Bosnia Erzegovina
Carla Del Ponte ha avvertito che la recente decisione della NATO di accogliere questi due Paesi nel programma di partenariato per la pace sia un segnale forte che sta diminuendo il sostegno internazionale al Tribunale Penale dell'Aja
Ed è per questo che la procuratrice il tappo
Ha insistito su una presa di posizione da parte del Consiglio di sicurezza rispetto alla necessità dell'operato del tribunale finché care dice tematici principali colpevoli di crimini di guerra e nel fiordo di Jugoslavia
No si troveranno ad affrontare il processo
E queste dichiarazioni da queste dichiarazioni non è mancata la replica di Belgrado questa volta per voce del ministro della giustizia Goran noi comici
Respingendo la critica della procuratrice sulla mancanza di volontà della leadership di Belgrado di catturare i ricercati per crimini di guerra
Il ministro della giustizia come ormai consueto quando si tratta di repliche dei rappresentanti del governo serbo
Ha difeso la serietà del piano d'azione che il governo di Kostunica aveva lanciato nei mesi scorsi con l'obiettivo di raggiungere la piena collaborazione con il Tribunale penale internazionale in primis per localizzare e arrestare raccomandi
Secondo storico vicino il piano ha già prodotto buoni risultati a livello di comunicazione tra servizi segreti impervie stranieri
E dimostra che nell'interesse della Serbia l'adempimento degli obblighi nei confronti della giustizia internazionale
Il ministro ha riconosciuto normale la reazione irritata della una procuratrice generale Carla Del Ponte alla decisione Granato di non seguire la linea dura dell'Unione Europea
E di invitare la Serbia malgrado le direi tolta questione di Karadzic e Mladić
Quindi questa invita ad aderire con altri paesi balcanici ex jugoslavi al programma di partire tartine dai cariato per la pace
Ma ha tenuto a sottolineare quanto sia inaccettabile per le autorità serbe il tono del rapporto presentato all'ONU definendolo un ostacolo nei rapporti tra Belgrado e l'unione europea
Nel pieno della campagna elettorale in Serbia in vista delle elezioni anticipate indette per il prossimo ventuno gennaio
Importantissimi per il futuro del Paese dove purtroppo pesa ancora molto l'autismo della stragrande maggioranza dei protagonisti della scena politica serba
Che non sono pronti a fare i conti con il passato
Altrettanto preoccupante il comportamento delle istituzioni della giustizia in particolare quello della corte suprema
L'ultimo esempio è quello della sentenza annullata per i quattordici miliziani serbi condannati l'anno scorso tra il cinque e venti anni di reclusione
Perché responsabili di circa duecento esecuzioni sommarie di prigionieri croati avvenute nella prima metà degli anni novanta nel famigerato Lager di occhi era into agonia orientale
Queste uccisioni avvennero di seguito al sanguinoso assedio di Vukovar condotto da milizie paramilitari indicarmi di Croazia sostenute pienamente dal regime di Milosevic
La Corte Suprema serba disposto l'annullamento per un vizio procedurale e ha ordinato un nuovo perfetto
Questa decisione ha più che stupito gli esperti legali suscitato amarezza presso molte organizzazioni della società civile alla Procura nazionale serba annunciato nella pubblica accusa e determinata a istruire nuovamente il capo nei confronti delle medesime persone in questi giorni anche il procuratore speciale serbo Pieri crimini di guerra Vladimir Vukčević replica
Ai diversi commenti internazionali in primo luogo quelli croati ma anche ai commenti da parte di rappresentanti europei e americani
Assicurando che la procura insisterà nella lotta per la verità e giustizia e affermando inoltre che l'uccisione di circa duecento prigionieri di guerra croati compiuti
Nel computer il campo di o c'era rappresentano uno dei più gravi crimini di guerra nella ex Jugoslavia
Forte dell'Unione per l'accaduto al a nome degli Stati Uniti è stata espressa anche dal diplomatico vice ambasciatore americano a Belgrado Roderick mura possiamo solo sperare che la Corte Suprema seguito regioni ragioni esclusivamente giuridiche ha detto Moore aggiungendo che l'attenzione americana chi è concentrata in particolare sul fatto che la Corte Suprema serba
Annullato tutte le condanne in primo grado e mette da parte della corte speciale serba
Cucchiani il procuratore speciale per i crimini di guerra
Ha dichiarato giovedì scorso chiese sul cargo occhi c'era però non è stata detta l'ultima parola nelle indagini e che di questo crimine verranno accusate ancora altre persone
Il vice ambasciatore americano Roderick Moore ha fatto presente le posizioni americane rispetto questo caldo in occasione della nuova donazione degli Stati Uniti
Di un valore di cinquanta mila dollari chi verranno utilizzati lire attrezzare tecnicamente un'altra aula della Corte speciale di Belgrado che giudica i crimini di guerra e di criminalità organizzata
Ah va ribadito che finora gli Stati Uniti hanno investito oltre un milione di dollari per l'apprezzamento di questo edificio di questa fede
E per tre per quanto riguarda processi contro criminali di guerra nella ex Jugoslavia Kandahar segnalarvi che questa settimana riaperto al faremo nella capitale della Bosnia Erzegovina
Il progetto contro quattro serbi bosniaci per crimini di guerra commessi nel famigerato campo di concentramento di o marca e in due campi fratelli eterno poiché e Crater in Bosnia nord occidentale
Questi crimini sono stati commessi nel mille novecentonovantadue si tratta del caldo che è stato ceduto alla giustizia bosniaca dal Tribunale penale internazionale riguarda gli imputati chi sono stati trasferiti a Sarajevo nel maggio di quest'anno
L'ex comandante del campo di Roma cornea chi CEI
O imputati Moncilo Global Dusko cresce dice e Dušan spostare accusati di avere direttamente partecipato al sistematico imprigionamento di civili non fare via la loro detenzione mentre campi va ricordato chi proprio le immagini dei corpi scheletrici di Roma
Diffuse dalle televisioni nel mille novecentonovantadue e c'ero conoscere al mondo le atrocità della campagna di pulizia etnica che le Forte nazionalistiche serve condotte da Radovan Karadzic e Ratko Mladić perpetrarono in Bosnia
I tre campi di detenzione della zona di pietra sono stati il destino di più di sei mila noi serbi
Di cui almeno centinaia di persone morirono a causa di torture e pestaggi
E che questioni sommarie malattie per questi crimini del Tribunale penale internazionale ha già inflitto nel due mila e uno condanne tra cinque e venticinque anni invita reclusione
Confermate in appello nel due mila e cinque a cinque serbi mentre l'ex sindaco di Predore Miro Mirta chi ci è stato condannata a quarant'anni di reclusione
Per le persecuzioni contro migliaia di civili musulmani e croati e la creazione dei campi diplomatica che era al termine esterno poiché
Grazie Marina ringraziamo la nostra corrispondente Marina si correva adesso ci occupiamo di Albania Albania che rischia una nuova grave crisi politica Albania dove è in atto una durissimo scontro tra la maggioranza di centrodestra e l'opposizione che fa capo al Partito socialista
Sulla questione delle prossime elezioni amministrative che dovrebbero tenersi il prossimo venti gennaio
La il Partito socialista e altri partiti dell'opposizione accusano la maggioranza di voler mettere in piedi una farsa elettorale imposta con la violenza
Il primo ministro Sali Berisha da parte sua ha detto che la maggioranza decisa a rispettare la Costituzione e le leggi del Paese
Molta preoccupazione in sede di Unione europea Ness nei mesi scorsi Tirana aveva firmato l'Accordo di stabilizzazione e associazione con l'Unione europea
L'incaricato dalla Commissione europea per l'Albania di atlanti e qualche tempo fa aveva detto molto d'nettamente
Che se queste elezioni registreranno passi indietro rispetto al passato l'Unione europea dovrà rivedere i rapporti con Tirana e aveva annunciato anche un severo controllo di tutto il processo elettorale
Arthur Mura
Ha sentito il segretario generale del movimento socialista per integrazione Petrit Vasili
Il movimento è nato da una scissione del Partito Socialista un una formazione politica piuttosto importante nell'arco dell'opposizione che sta compiendo in queste settimane in questi giorni un'opera di mediazione tra il centrodestra e il centrosinistra tra la maggioranza e l'opposizione
Sì abbiamo fatto tanti sforzi per fare uscire da questo comune diciamo di
Mancanza di dialogo tra le parti
Sfruttando che data decide del preside del pubblica non è data prevista dalla Costituzione posto come e ha preteso TAR troppo della maggioranza è stato una data che si è deciso di che viene diciamo dopo i calcoli che si trovano al codice elettorale albanesi che una legge non è una prerogativa costituzionale proprio dove ci sono anche i limiti interpretazione le ma comunque sia campo del presidente del partito debolmente socialista integrazioni signor Melacca ha preso contatti diciamo contatti fattori atolli della vita politica cara
Discusso perché le brande con Presidente Consiglio perisce tre con avuto anche ad alcuni incontri confidenziali con capogruppo parlamentare del partito democratico vice primo ministro dove della maggioranza
Poi ai formatori tenute se di contatti con l'opposizione capo del posizione signora ma
Per i tempi lunghi ieri l'altro ieri sono stati alcuni contatti importanti sin con con due partiti di peso e tra maggioranza e che fa coalizione che fare coalizione della maggioranza con partito Democracy democristiano albanese con partito per i diritti civili e umani
In blocco questi tre partiti che generali avevano un numero importante oggi tutti i voti premendo albanese hanno proclamato l'idea di un compromesso né degli bisogna seduto di traverso
Avere una nuova data per creare i minimi standard per lo più tutto prestazione si è svolta in modo molto intensivo eviti di creare la possibilità di spazi che il compromesso
Sicché si si crea tramite il dialogo tra i fattori politici albanesi e non andare in più collegi questa vecchie tradizione che qualche straniero anche se importante viene del bel niente trova il dialogo e quando quando questi voci vengono da anche da destra
Albania si Crash diciamo già
Responsabilità delle coscienze fino ai due mesi dobbiamo essere noi che risolviamo i nostri problemi politici come tutti i Paesi normali del mondo perché c'era una maturità della classe politica che oggi molto più qualificata molto più professionista che conosce molto più anche il mondo abbiamo visto come un contributo per i quali è per il Paese nonché un protagonismo perché come protagonisti lo sto partito si conosce abbastanza bene che era andato nella scena politica sfidando tutte entrambe le più importanti forze politiche ha creato i nuovi equilibri politici del Paese così se parliamo tra virgolette il protagonismo il federalismo la nostra c'è stata approvato oggi eccetera oggi c'è un proprio un un nuovo ruolo nuovissimo rogatorie questo di trovare e il dialogo dando del premier questa manomissione ma per quanto riguarda il dato ad già data anche il presidente non espresso male di una data fissa test è stato chiaro
La data che verrà proposta da diciamo onde da dopo perché tutte le Wolfson concordati per una data io sono disposto farei il meglio per per approvare una nuova data due proprio abbiamo proposto una data per anche questo per rispettare un po'tra virgolette compiersi delle maggioranze trovando diciamo una un una interpretazione che di fare a essere più tranquilli per questa rispetto diciamo di questa Costituzione perché parla di una Costituzione che questi soffrono molto molto tra virgolette per questa esposizione che anche se non l'hanno fatto votato mai questa Costituzione non hanno rispettato ma dice le sue proprie questa data ai invece del Bernese
Anche il dello sviluppo non solo politico ma economico che è molto legato diciamo che a questo politico serve una tata averne per fare lezione severa quest'inverno abbia noi stiamo svolgendo il nostro ruolo
Che molto legato con la nostra identità politica che proprio le identità
Forse che è molto legato sui problemi dell'elezione uno due discreto del del del nostro partito sin dei giorni primi giorni dell'Anas è stato proprio di ritrovare di sì che in Albania sì sì si terranno semplificazione normali e e onesti perché l'Albania ha sofferto di crisi politici delle elezioni guardi questo diciamo è stato indicato e del dell'intera politica nel Vania
Perciò noi abbiamo sono sacrificati per evitare il famosissimo Joseph questo la direzione tattica del voto che ha un problema ha creato questa maggioranza e che appoggiato della minoranza degli albanesi un fatto straordinario diciamo nel mondo politico voi abbiamo lottato per creare in vista ne abbiamo incontrato il Belice un anno fa avendo anche problemi con i nostri diciamo interlocutori di sinistra sto proprio per non avendo nessun complesso di far capire a tutti che nei facciamo tutti gli sforzi ma del PIL dobbiamo ricordare un anno fa e perciò dovrà anche oggi noi diciamo con con voce alta e che impedisce il MOSE ma il maggior responsabile per tutto il processo perché vi abbiamo chiesto tutte le cose ci ha dato delle garanzie non per un compromesso politico ma per un compromesso una garanzia per gli standard tecnici
Perché tutta dello deve essere chiaro per tutti i nostri ascoltatori che Magister non stiamo parlando di Stendhal
Dei compromessi invece proprio sul con per costruire quanto riguarda diciamo ed elezione Vania scavano non solo degli standard minimi delle liste e del certificato
Solo questo se si trattava di cambia il sistema del voto e cose del genere si serviva un compromesso forte proibiti qualcosa del genere questore di rispettare le minime regole che che fanno al al diciamo cittadina che va va a votare
Siamo o non siamo un Paese normale e questo sarà una prova sì possiamo avere povertà possiamo avere tanti problemi come tutti i Paesi ma non possiamo avere diciamo questo questa cosa così bruttissima
Che presi aveva avere un Paese europeo che non posso fare a meno elezioni a me non interessa per niente chi è presidente Repubblica milanese che il Paese va democraticamente di di creare i di creare il potere dei cittadini
Questa era una sintesi dell'intervista di Arthur murate Trezzi Vasili segretario generale del movimento socialista per l'integrazione solo queste controverse elezioni amministrative e più in generale sulla situazione politica attuale in Albania
Artaud mora sentito anche nei giorni scorsi e Mustafa nano che è uno dei più noti commentatori politici albanesi
E che è stato all'inizio degli anni Novanta tra i fondatori del Partito democratico il partito dell'attuale premier Sali Berisha
Ma a oggi mostra Fanano è molto critico sia nei confronti di Sali Berisha sia più in generale della situazione politica della classe politica albanese devo dire che questa elezione sono elezione amministrative
Però hanno una valenza fortemente politica perché si è stesa che gli elettori albanesi giudica giudichino il partito democratico al potere il partito di di premier Berisha e poi viene giudicata naturalmente anche il partito di del i partiti dell'opposizione i quali hanno cercato durante recentemente di di di come dire addio a riformarsi però personalmente penso che questi tentativi dietro informarsi da da da parte del dei partiti di opposizione non sono stato ti come a dire
Non hanno dato dei frutti per questa ragione il peso che il contesto tra il partito democratico è il Partito Socialista è una un contesto molto importante noi abbiamo molto da imparare
Sul fatto sussurrato che cosa pensano gli albanesi un anno dopo l'elezione del del dell'anno due mila cinque
Detto questo penso che in questo momento l'opposizione
Ha ragione di contestare il processo
Le regole del gioco elettorale secondo me sono delle regole regole che debbano stabilire stabilire da ambedue le parti politiche
Mentre qua vediamo che il Partito Democratico di Berisha ha cercato del tutto il tempo di imporre delle regole questo non è normale secondo me questo non promette un gioco elettorale le corretto questo non promette le elezioni fuori fermo come dicono gli inglesi
Perciò ho
Io sono un come dire ha schierato a favore del delle richieste dell'opposizione perché prima di sapere chissà RAI vincitore delle elezioni
Noi siamo interessati di a vere elezioni corrette elezioni secondo gli standard internazionali mi dispiace quando sento sento alcuni esponenti della maggioranza dicendo che noi siamo pronti ad andare alle elezioni anche da soli e una a dire una hit idiozia
Credo che non rappresenta la mentalità del di tutta la maggioranza
Perché perché non ha senso non non riesco a immaginare come andrà a finire una come andranno a finire queste elezioni in queste Commissioni in cui vanno vanno a partecipare a lezioni sono solo una parte è una cosa che che non sta né in cielo né in terra
Perciò penso che la data sarà rinviata
L'aggressione internazionale è più forte adesso sono maggioranza
Credo che nei giorni prossimi vorremmo dei negoziati fra una lezione maggioranza
Io so bene che la costruzione impone questa data
Però credo che la costruzione prima di imporre una data imporre degli standard da rispettare standard elettorali e questi standard non esistono voglio dire che nella politica libanese manca è il dibattito forte il divario da essenziali sulle cose da mangiare
C'è c'è c'è c'è c'è un confronto che che sterile
Io quasi mai ho avuto l'occasione di di di dissentire dibattito di seguire dibattiti disperati bisogni sul su diseducazione esclusa la crescita e cono economica sulle riforme
Sociali sulle riforme ad riforme delle scuole delle degli ospedali del sistema sanitario educazione questi temi vengono vengono ignorati ignorati dalle dal del della classe politica albanese non ha un problema solo di di di di rame Sali Berisha anche quando è stato fatto stavano anche con quando stanco quando sono stati altri leader politici per esempio ieri mentre a pannelli mai con nel nella veste di del primo ministro
La stessa situazione è stata questa è una malattia è una malattia della classe politica albanesi e credo anche della società albanese che non riesce a imporsi a costringere questa classe politica di essere più prudenti prodotta produttiva più seria
Visto la situazione complessa se possiamo dire osare delle Meli delle opinioni già pubblicati che quindi gioco ce Fatos Nano che sta collaborando noto tangenziale però strategica con il preme l'attuale stato di Berisha per ottenere la Presidenza della Repubblica e visto il lodo politico di queste elezioni amministrative
La tua opinione cosa sarebbe al riguardo
Guardi al Tour il il tutto il periodo dopo il collasso del comunismo e caratterizzato da uno scontro molto feroce tra Fatos Nano Sali Berisha
Questi uomini che sono uomini che pensano solo al proprio sono stati nemici per sedici anni
Adesso dobbiamo dire che a metà dell'anno prossimo ci sono elezione presidenziale cioè il parlamento libanese dovrà scegliere il Presidente da Repubblica
Scattate si stanno circolando delle voci secondo cui Sali Berisha ha proiettato in fatto strano il futuro presidente sarà una cosa inaccettabile una persona che ha considerato un'altra persona un nemico della nazione un nemico della democrazia e alla fine dopo sedici anni di detriti di questa retorica
Proietta proprio il lungo il futuro presidente la Repubblica è una cosa che non sta né in cielo né né nel né in terra credo che la società albanese protesterà fortemente questo in queste circostanze dobbiamo come dire valutare il ruolo di Fatos Nano
Essendo vero questa cosa io suppongo che qualcosa del vero ce Fatos Nano sta cercando di
Causare una scisma dentro il partito socialista e sta cercando di aiutare Sali Berisha nel passare questo momento difficile delle elezioni amministrative e poi dopo ecco dopo come compenso avverrà
Verrà letto come presidente dell'errore paprika perché alcuni voti di Fatos Nano dentro il Parlamento sì sì cosa lo si considerano che circolano forse un po'di più
Sono sufficienti
Per quale ragione il presidente futuro
Era la sintesi dell'intervista di Arthur Nomura a a Mustafa nano uno dei più noti come trattori politici albanesi e questa intervista come quella precedente Apetrei Vasili segretario generale del movimento socialista per l'integrazione
Le potete ascoltare integralmente sul nostro sito internet e le potete riascoltare anche per Radio nei prossimi giorni in un servizio sulla la situazione politica in Albania
Siamo arrivati alla fine di questa puntata di passaggio a sud-est come dicevamo all'inizio nell'ultima puntata del due mila e sei passaggi a sud-est tornerà sabato tredici gennaio nei prossimi due sabati potrete comunque ascoltare le corrispondenze di Marina si corra e di Arthur Mura da Roberto Spagnoli dai nostri corrispondenti auguri di buone feste di Buonanno a risentirci con passaggio su destra sabato tredici gennaio due mila e sette
Le ventitré tredici Cuesta e radio radicale da passaggio o a sud-est passiamo adesso invece ad un'altra rubrica settimanale quella curata da Lorenzo Randy che ha come titolo visto dall'America buon ascolto
Radio radicale buona sera bentrovati a questo nuovo appuntamento della trasmissione visto dall'America anche questa sera abbiamo una scaletta molto densa di questione da affrontare
Vediamo il sommario velocemente il cambio al vertice delle Nazioni Unite per quanto riguarda la figura del Segretario Generale Resce confina Nana dopo due mandati dopo dieci anni entra il sud coreano cubane kimono e che ha già prestato giuramento riprenderà servizio dal primo gennaio due mila sette poi le dichiarazioni
Di Annan all'ultimo intervento pubblico molte critica nei confronti degli Stati Uniti e in particolare della politica
Della superpotenza americana in Medioriente gli Stati Uniti sono ricerca di una sintesi della politica estera dopo la pubblicazione del rapporto bene che era inattesa delle altre comunicazione relazione il presidente l'amministrazione sta portando avanti
Un consulto estremamente valicato ascoltando un po'tutti i rappresentanti militari
Diplomatici eccetera per arrivare ad una sintesi per cui il pronunciamento slitterà inevitabilmente a gennaio prossimo
Altro tema che è stato toccato da Kofi Annan nel corso del suo ultimo intervento è quello relativo al Darfur per cui ha chiesto l'iniziativa forte efficace rapita da parte delle Nazioni Unite
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0