Intervista a Franco Grillini sul funerale di Piergiorgio Welby e sulle polemiche che proseguono sul caso

Giornate di polemica a anche ore di polemiche questa intorno ancora al caso Welby molto si è detto ma molto probabilmente rimane ancora da dire moltissimo sicuramente rimane ancora da fare ne parliamo con a Franco Grillini parlamentare
Dell'Ulivo Grillini eri presente al funerale alla diciamo così alla funzione di di Welby che che ricordi anche sensazioni avute
Per intanto devo dire che mi è sembrato un funerale lieve
Non so se queste la parola più corretta da usare ma avendo avuto nella mia esperienza politica l'aria
L'opportunità
E anche la possibilità di partecipare a moltissimi curarli
Ricordo per esempio quelli soprattutto a cavallo tra gli anni ottanta e novanta dei morti Edf
Dove purtroppo seguito il feretro di moltissimi amici
Beh in questo funerale c'era un sentimento degli evita
Ho sentito le parole della moglie Mina
Che ha detto che forse questo era un Natale molto bello per Welby
E funziona secondo me la consapevolezza che
Si stava facendo qualcosa di importante che Welby spesso aveva fatto qualcosa di molto importante
Per affermare il principio della padronanza di sé è un principio chiaramente schiettamente liberale cioè il diritto di ogni essere umano di decidere della propria vita del proprio corpo dei proprio more dei propri affetti
Dalla nascita fino fino alla morte quindi diciamo che non un funerale di testimonianza laico
Dove secondo me
La parola li evita era quella che meglio
Poteva spiegare quello che stava avvenendo poi rimane il fatto che quelle porte chiuse della chiesa di don Bosco stanno a significare a mio parere quello che in questo momento il dibattito politico in Italia contro RAI integralisti e fondamentalisti coloro che vogliono uno Stato laico e liberale che restituisca capace di restituire ad ogni cittadino
Maria proprio ecco in quella giornata infatti fu proprio caratterizzata anche da questa polemica cioè dal rifiuto da parte del Vicariato di con cioè diciamo così il i funerali religiosi anche lì c'è stato uno scontro sostanzialmente anche e soprattutto a livello politico tra chi plaude Ivan questa scelta però non tutti neanche gli stessi cattolici sono stati del tutto persuasi da quella iniziativa
Secondo me
Con quelle porte chiuse
E quelle porte sbarrate sì avuto una chiara rappresentazione simbolica di quella che è la condizione della gerarchia ecclesiastica romana cattolica in questa fase della vita politica del Paese
Una rigidità o l'incapacità di ascoltare una mancanza di umanità io direi una vera e propria crudeltà
Che tipica della prevalenza dell'etica dei principi ci sono dei principi che qualcuno ritiene assoluto di versarli validi per sempre e comunque
Che vengono applicate in modo assurdamente rigido
Io direi che la stessa rigidità alla stessa crudeltà
Burocratica tra l'altro ho letto quel comunicato sembrava un comunicato di un'amministrazione pubblica
è una specie di Elenco di norme di criteri di diritto canonico che niente avevano a che fare con l'umanità
E con il buon senso che la situazione richiedeva ecco io penso che questo sia stato il più grosso passo falso il più grosso boomerang che questa gerarchia
Capitanata dal Papa tedesco abbia commesso negli ultimi decenni e credo che questo si riverbera nel dibattito politico per molto tempo perché poi consentirà a tutti noi di dire che siamo di fronte ad una Chiesa cattolica non solo incapace di affrontare i temi della modernità
Ma addirittura sorda verso le questioni di umanità e di buonsenso
Che la vita reale delle persone pone non a caso siamo di fronte poi la crisi della struttura
Organizzativa grazie sotto gli occhi di tutti ecco proprio questo gruppo l'altro giorno ha diffuso un comunicato in cui facevi un parallelismo tra questa situazione del tuttavia comunque
Del testamento biologico e quello dei PACS in questi giorni di sciopero dei la carta Zappalà forse vale la pena di tornarci no
Assolutamente sì
Nel senso che dicevo la rigidità burocratica all'incapacità di ascolto io direi la vera e propria crudeltà perché quando si parla di esseri umani di vite umane di sofferenza i problemi che il diritto dovrebbe risolvere
Beh chiaro che siamo di fronte allo stesso atteggiamento dei problemi sono identici ovviamente un conto è la possibilità di rifiutare cure che vengono percepite come tuttora un conto anche la stessa questione dell'opera sia un conto anche sono le questioni dei PACS però il diritto di fondo cioè quello di decidere della propria vita
Della propria morte della rapporto con il proprio corpo de la propria sessualità delle proprie relazioni il tema identico che il tema classico delle società occidentali democratico liberali e cioè il diritto di ogni essere umano
Ad avere la piena padronanza della propria vita per sempre per tutto l'arco della propria esistenti e quindi anche delle proprie relazioni e da questo punto di vista è una vicenda che si può assolutamente sovrapporre tra l'altro in questa situazione non è abbiamo visto delle dichiarazioni folli di alcuni leader politici del del centrodestra io spero che questi giorni diciamo così natalizi porterà queste persone ad avere un minimo di coscienza rispetto all'enormità
Che hanno pronunciato nei prossimi mesi ci sarà la battaglia campale
In Parlamento sul pack da questo punto di vista credo che tutti dovremmo essere molto attenti motori rispetto quello che succederà chic e allora grazie a Franco Grillini parlamentare dell'Ulivo