Intervista a Daniele Capezzone

Sono le otto e cinquantaquattro minuti domani il presidente Prodi terrà la conferenza a stampa di fine anno e ci si aspetta che parli di ciò che si dovrà fare a partire da gennaio quindi probabilmente la cosiddetta fase due non siamo collegati con Daniele Capezzone presidente della commissione Attività Produttive dalla Camera che salutiamo Daniela Bongiorno
Sicuramente secondo quello che hanno dichiarato i Comunisti italiani è una delle cose da non fare e parlare dinnanzi a me innalzamento dell'età
Pensionabile ma se non si interviene sulle pensioni dovrebbe entrare in vigore lo scalone no quello la riforma Maroni
Sì beh da un certo punto di vista se questi sono i presupposti ha ragione del mio amico Benedetto Della Vedova dire a questo punto non si faccia niente se
Diciamo il il dibattito è quello che si vede in queste settimane a quel punto meglio attendere l'entrata a regime nella riforma ma io invece sono convinto che si debba fare che si dovrebbe fare
Io lo dico con molta franchezza ci sono dei temi le tasse sono uno di questi le pensioni sono egoisti in cui la cosa peggiore e l'incertezza
Vi ricordate quando in campagna elettorale il centrosinistra seminò l'incertezza e quindi il panico sulla tassa
Tassa di successione si violano quale livello quale la franchigia dalla casa non la casa sulle pensioni è lo stesso
Perché i ti dà un positivo inserimento nell'inchiesta delle pensioni come uno dei quattro settori dove si doveva fare l'intervento riformatore prima corsa poi all'improvviso dalla finanziaria questo è uscito
Poi si è fatto un memorandum con il sindacato
Valorizzando soprattutto a parte che il sindacato concedeva anno e quindi i contributi da un militare ai parasubordinati i contributi da aumentarla gli autonomi cioè tutta la roba che diciamo la parte più conservatrice al sindacato
Importa meno anzi
Non importa per niente e quindi se ne andò dalla paura
Poiché cosa di pochi giorni fa che a tutti sorpreso Presidente del Consiglio ha dichiarato ma insomma forse di riforma non ce n'è da fare di riforma delle pensioni
Poi ieri escono voti anticipazioni su un lavoro che sarebbe in corso sugli incentivi e sui disincentivi questo punto dinanzi a sette strategie riveste gli unici che hanno una strategia chiara sono comunisti italiani rifondazione e il grosso della CGIL che dicono niente perché dicono no
Che dicono di fatto manteniamo l'esistente manteniamo resistente è una situazione in cui noi non abbiamo UE non abbiamo ammortizzatori sociali perché il grosso della spesa sociale
E mangiato dalle pensioni avremo molto presto una situazione Vittorio gestibilità salvo poi tra qualche la spellare perché entrerà in vigore lo scalone della riforma Maroni io non credo che questo sia un approccio serio e quindi si vedrà
La parte riformatrice della maggioranza ma anche si vedrà la volontà riformatrice
Di un pezzo dell'opposizione anche se la responsabile erano in questo momento naturalmente della della maggioranza gennaio e febbraio saranno due mesi decisivi da questo punto di vista
Senti ma oltre alle tensioni tui fatto appunto hai fatto anche altri esempi secondo te c'è una priorità strettissima da seguire
Beh i due capitoli su cui noir la cosiddetta fase due ma insomma
è sfuggita la fase uno che si è ahimè esaurita in cui il decreto estivo che difenderemo ma rispetto a quando il governo accettò diciamo il cedimento no sulla questione taxi eccetera quindi richiamiamo la fase uno chiamiamo la fase due ma sempre i due temi sono pensioni liberalizzazione
Sulle pensioni abbiamo detto e e inutile girarci intorno se non si affronta il capitolo dell'innalzamento dell'età pensionabile
E rischia di essere un po'un dibattito sul nulla e su intere redazioni bisogna affrontare le questioni vere siamo partiti dai gatti cedendo e dall'aspirina e e tutto il resto e i servizi pubblici locali e l'energia e tutte le altre questioni perché abbiamo messo sul tappeto
L'ho fatto molte volte gli ascoltatori di Radio Radicale sanno di cosa parliamo l'altro tema della semplificazione dei rapporti con la pubblica amministrazione mai altri capitoli del Di Pietro sanità Pubblico impiego finanza locale
Se non si affrontano questi erano dei il rischio concreto è di avere la quarta legislatura consecutiva senza riforme e lì io dubito che poi si possa è colpa di Berlusconi occupa il centro destra
Ringraziamo Daniele Capezzone presidente della commissione Attività produttive della Camera e come sapete all'in