Intervista a Antonio Cassese sulla condanna a morte di Saddam Hussein e sull'iniziativa non violenta di Marco Pannella

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con il professor Antonio Cassese giurista docente di relazioni internazionali all'università di Firenze a Luís ci siamo rivolti per esaminare gli aspetti tecnici legati al processo alla sentenza di condanna a morte nei confronti di sa da musei mi sono i fatti una serie di difficoltà interpretative che riguardano come dei margini stretti anche per quanto riguarda l'applicazione la possibilità di commutazione meno di una pena eccetera
Intanto prova di buona sera professore grazie per essere a Radio Radicale allora intanto il tribunale dunque da per l'ha confermato la sentenza pronunciata il cinque novembre scorso questo punto testualmente
Si dice si attende una ratifica da parte del Consiglio presidenziale quindi si parla il riferimento è al presidente Talabani presidente iracheno e ai due vicepresidenti o uno dei due questo è quello che abbiamo sentito dire ma ci rivolgiamo a lei per chiarezza appunto e poi di una sentenza da rendere esecutiva entro trenta giorni pena annullamento del processo questo
Sono altre dichiarazioni che sono state fatte allora professore ci faccia capire lei da molto tempo si è occupato di questo tema già il fatto che la
Le che un tribunale non so se è stato costruito un tribunale internazionale né per responsabilità per i crimini commessi da Sant'salutammo sente sia affidato a questa scelta di una Tribunale Speciale iracheno con l'avallo dietro degli americani
Ci sono stati dei dubbi per usare un eufemismo per quanto riguarda anche le garanzie di difesa da parte degli imputati a questo punto ecco quali sono le sue considerazioni arrivati al punto in cui siamo professore
Ma tanto mi sembra assurda la possibilità di eseguire questa condanna capitale non soltanto perché il processo non è stato equo e anche perché la pena di morte riassuntivamente immorale e iniqua e poi perché in questo modo si impedisce al tribunale di celebrare altri processi che sono forse più importanti del del primo per esempio per il processo per l'uso di armi chimiche da parte di Saddam Hussein
Attribuito uso attribuito a Saddam Hussein beninteso non si tratta di imputazioni non si tratta di di cose provate ma insomma ci sono imputati di crimini gravissimi dice con l'uso di armi chimiche contro i curdi nel nord del dell'Iraq ma anche nella guerra tra Iraq e Iran
Tra l'altro quest'ultimo su quest'ultimo punto saranno sei ma ha ammesso ha ammesso di aver usato le armi chimiche ha detto non l'ho fatto contro il mio popolo ma lo ha fatto della guerra contro l'Iraq è comunque una missione gravissima
Di un grave più crimine internazionale
Perché anche in una guerra internazionale di armi chimiche non possono essere usate e poi soprattutto con con la condanna a morte non si potrebbe celebrare il processo per l'aggressione contro quei che il fondo e il pieno e più grave già al Tribunale di Norimberga va detto che il crimine più grave di una comunità internazionale quello di aggressione perché come dire la matrice di tutti i crimini che poi vengono i crimini di guerra crimini contro l'umanità e genocidio
E sarebbe e stato interessantissimo accertare come se è vero che c'è stata questa aggressione come è avvenuta e soprattutto l'aggressione accertata questo è indubbio
Perché l'ONU la l'affermato in modo chiaro ma decreto se ci sono delle responsabilità penali quindi individuali
Del capo dello Stato di Saddam Hussein con l'esecuzione della sentenza capitale tutte queste questi processi
Che sarebbero importantissime anche per far luce su gli ultimi vent'anni
Della storia dell'Iraq verrebbero ha cancellato verrebbero annullati quindi mi sembra che sia una decisione molto molto grave
Ecco forse dettata anche da ragioni soprattutto di opportunità politica data anche la situazione nel contesto iracheno ma non è detto anziché andrebbe in una direzione opposta propriamente rispetta le intenzioni di chi ha deciso di perseguire questa strada
Io penso di sì penso che dal punto di vista politico sia un errore madornale
Quindi non soltanto questo decisione e in contrasto con il diritto e con i principi fondamentali della morale
E anche dei rapporti internazionali ma e e e anche mi pare dal punto di vista politico assolutamente inopportuna assurda direi perché un po'da parte il fatto che Faraday Saddam Hussein un martire
Un punto di riferimento per per l'insurrezione irachena per gli insorti per i sunniti soprattutto ma a parte questo scatenerà no aggraverà perché già e c'è la guerra civile aggraverà la la guerra civile
Perché è evidente che segna un altro punto contro gli americani perché gli americani hanno tutto l'alle tutte le possibilità di impedire che impedire questa all'esecuzione della condanna capitale in a quanto pare invece il presidente Bush si è rallegrato di questa condanna a morte cosa che mi fa mi fa pensare che non si rende conto di di quello che sta avvenendo in Iraq
Ecco professore da più parti si auspica un processo di riconciliazione nazionale ma come può questo processo nascere sulle ceneri di un tribunale che commina senta anzi senza intensa di morte di questo tipo
Già e bugie in generale quando c'è un processo penale
In un paese pensi non so al al Ruanda alla ex Jugoslavia analoga hanno alla Sierra leone
In un Paese che è stato devastato dalla guerra civile o con una guerra civile in corso il processo penale in genere ostacolare la riconciliazione porri riconciliare
Popoli polveroso ostacolare l'appunto come dire il ritorno alla normalità e attraverso una pacificazione generale perché il processo penale significa accertare dei fatti e condannare i colpevoli
Questo però è ancora più grave nel caso dell'Iraq che perché è un processo penale non equo processo penale che è chiaramente stato purché organizzato architettato dai vincitori
In in modo così platealmente un PPE parziale unilaterale conto lo scotch gli sconfitti
Senta tutte le cose buone di Norimberga perché anche a Norimberga e loro lo sanno anche i bambini era un processo dei vincitori contribuiti ma c'era una serie di garanzie
C'era rispetto di alcuni principi fondamentali del processo equo e il processo si è svolto in modo equo tutto sommato anche se è stato unilaterale
Ha apportato delle conclusioni pienamente convincenti approvo assolto un ruolo importantissimo cioè quello di preparare un documento storico di fornire ai posteri come documento storico di enorme rilevanza per accertare quello che era avvenuto negli in Germania soprattutto dal trentanove al quarantacinque
In parte anche tra il trentatré e il trentanove ecco tutto questo non ha non si può dire per per l'Iraq perché il documento storico anche se la sentenza ore si può leggere la la sentenza di primo grado contro Saddam Hussein e di duecentocinquanta pagine in inglese
Anche se la sentenza cerca di tracciare questa questa panoramica storica ma è soltanto limitata agli eventi per i quali si era svolto il processo cioè ai ai fatti di grigia il insomma alla repressione contro il tentativo di di atti e questo è un attentato alla vita del presidente quindi intanto a non non assolto questo processo
Il ruolo storico che invece può essere assegnato ai grandi processi che concludono una guerra civile a una guerra internazionale e poi soprattutto ecco così sbilanciato e così chiaramente parziale e fazioso che appunto io penso che avrà un effetto contrario e quindi altro che riconciliazione arma esprime spiegherà ancora di più i sunniti e coloro che ora si ribellano contro i americani ecco e contro il contro governo iracheno a a intensificare la loro lotta armata cosa gravissima perché non si arriverà mai alla pace sociale
Senta professore le vorrei chiedere un parere del tecnico punto su tre questioni giuridiche che sono emerse in queste ore relativamente proprio all'andamento del processo prima questione quella relativi relativa alla ratifica presidenziale che non è chiaro se debba essere se debba essere fatta ed è vincolante o è un come dire un dato atteso insomma non necessario un atto dovuto come sembrano dire alcune fonti
L'altra questione è quella relativa alla possibilità o meno di commutare eventualmente la pena e poi quella del termine a scadenza entro i trenta giorni entro la quale dovrebbe essere esecutiva appena il decadimento proprio il procedimento dalla condanna
Per quanto riguarda il problema della della così detta ratifica della pena capitale mi sembra chiaro malgrado cioè lesse strane affermazioni del consigliere del presidente mi sembra chiaro leggendo piccolo settanta della Costituzione
Idea che inattuale quelle approvate nel due mila cinque quella che ora in vigore mi sembra chiaro che e sia un atto presidenziale
Il fatto di ratificare la pena capitale l'articolo settanta al paragrafo h dice che il presidente ratifica le pene capitali pronunciate dalle corti competenti quindi la pena capitale non può essere eseguita se non c'è stata questa approvazione la traduzione inglese del testo arabo dice
Ratifica non so se sia una traduzione corretta ma insomma diciamo che ci vuole l'approvazione o l'autorizzazione del Presidente perché la pena capitale possa essere eseguite mi sembra chiarissimo altrettanto chiaro che il presidente può delegare l'esercizio di questo potere a uno dei due vicepresidenti siccome sappiamo tutti che Talabani contrario alla pena di morte può darsi che Talabani poi decida
Di appunto delegare questo questo funzionerà uno due tre cinque vicepresidenti il quale a nome del presidente potrà e per conto del presidente potrà approvare la pena capitale
Chiaro però che se Talabani questa decisione politica che dovrà prendere per la banca se decide di non delegare questo potere
Decisione puramente politica può benissimo rifiutare la ratifica della pena capitale cioè può non approvare la pena capitale e di fatto sospenderne l'esecuzione quindi non può rifiutare giugno può commutare scusi la pena capitale mi sembra chiaro dal testo attuale della Costituzione vigente precedentemente sì era prevista la possibilità di commutazione coreano può commutare però però
Rifiutarsi di approvare la pena capitale di fatto sono la sospende la rinvia nel tempo
Questo mi pare chiaro dalla lettura del testo della costituzione irachena
E per quanto riguarda ecco la scadenza era arrivato a Roma giorni sì ma contano da dove sia stato tirato fuori cioè la la la la legge del del codice penale in vigore
Del dell'Iraq prevede che la legge debba essere eseguita esclusi la pena capitale deve essere seguita entro trenta giorni però non l'ho trovata da nessuna parte un'affermazione secondo cui se non viene eseguita la pena capitale
Decade la sentenza quei Cremona coartato valore non sta in piedi da tutti i soci ridicolo non si vede perché l'esecuzione tardiva di una sentenza capitale posta in firmare cioè caduca aree il tutto intero processo è chiaro che significa soltanto che non viene eseguita
è chiaro che cioè che la non esecuzione non non comporta
Che l'annullamento in tutto il processo senta professore Massimo parla di trenta giorni a partire dalla conferma in secondo grado dell'Asia Terenzio ancorché ecco onda trentatré dall'étoile era da una presidenza meno Zanotto altrettanto no io presumo che questa
Affermazione che circola ora dei media secondo cui se non viene eseguita entro trenta giorni decade
La il processo viene annullato significhi trenta giorni dal momento in cui la pena recapitare diventa esecutiva
Cioè è evidente che quindi trenta giorni dal momento in cui il Capo dello Stato a approvato la pena capitale
Cioè la pena capitale viene irrogata dalla dalla Corte d'Appello cioè la corte d'appello realtà ha confermato la sentenza ha respinto il ricorso e ha confermato la sentenza da quel momento e la pena capitale può essere eseguita
Previa naturalmente approvazione da parte del capo dello Stato questa questa approvazione può essere data entro trenta giorni
Naturalmente siccome quindi lo statuto della corte speciale non dice nulla sul sulle pene sulle sulle sulle pene da erogare ma rinvia al codice penale
Iracheno Codice Penale che e vecchissimo che degli anni sessanta per tre mila centosessantanove figuriamoci poiché c'è da da per venire da prendere in considerazione la Costituzione
Che è più recente del due mila cinque è chiaro che c'è un guazzabuglio
Ma giuridico però a quanto pare le autorità irachene li capisco meno di noi giuristi stranieri perché non riescono a trovare una soluzione dal momento che addirittura a quanto pare il Consigliere apre del presidente del precedente dalla Panini a a ventilato
In un arco di tempo molto breve varie soluzioni giuridiche quindi significa proprio che c'è un caos totale io credo che in realtà le norme siano chiare il problema e che c'è un problema il problema è politico probabilmente c'è un conflitto politico tra varie autorità alcune che sono più propri alla esecuzione per rendere più inclini a ad eseguire immediatamente alla pena capitale altri invece che spingono per una pausa di riflessione per deve cercare cercare di di immaginare quali possono essere le reazioni nella popolazione irachena
Riguardo alla esecuzione della condanna a morte
Senta professore avviandoci alla conclusione di questa nostra conversazione alla luce anche delle molte critiche da lei mosse nei confronti di questo dell'attuale quadro giuridico
Alla base del tribunale che ha processato Sodano se ne altri responsabili del passato regime alla luce dei rischi che insiti nella possibile
A seguito di una possibile esecuzione di condanne a morte quindi si tratta di intervenire in qualche maniera per invertire questa tendenza che si è venuta a creare
Da ieri Pannella da martedì ventisei sciopero della fame e della sete un'iniziativa non violenta straordinaria che chiede in tal va bene tutto al governo italiano di farsi portavoce la comunità internazionale per scongiurare questa esecuzione Colle come giudica questa iniziativa che possibilità di successo può avere se si aggiunge propria questa mobilitazione straordinaria su vasta scala e nelle mani di chi è la possibilità di intervenire concretamente
Che tra l'iniziativa mi sembra eccellente segno di grande civiltà giuridica etico politica perché i quattro mete Pannella sa benissimo che il dittatore si è forse ha commesso dei crimini
Si è macchiato di crimini molto gravi chimica rovente vanno accettati ma giustamente dice chiunque abbia commesso dei crimini deve essere processato con un processo equo e soprattutto poi se condannato non deve essere condannato a morte quindi mi sembra un tentativo di invocare dei principi di civiltà giuridica contro dei principini barbarie giuridica
Io americani e mi pare che secondo regia notizie agenzia del Presidente
Bush abbia detto che in questo caso la la il la supremazia della legge Vullo Bleus subentra con questa condanna subentra alla alla supremazia della dell'arbitrio della dittatura quella dei dei tempi di Saddam Hussein veramente non mi pare che in questo caso ci sia luogo rule of law la supremazia del diritto è quella invece che giustamente in bocca Pannella
Quindi ci si inchina da questa davanti a queste eccellente iniziativa chi ha il potere di trovare una soluzione io penso che Jasmin sugli affari esteri italiano
Ha preso posizione e e penso che i Beastie affari esteri dell'Unione Europea faranno altrettanto che tutti credono assolutamente alla a alla assurdità della del della pena di morte
Ecco era un margine di tempo sono molto ridotti come abbiamo detto ci sono sempre questi trenta giorni che in che noi abbiamo poi da quando siamo perché qui su questo punto ma non mi pare che sia ci sia
Monca retta io penso che la l'Armani ce l'ha in mano c'erano gli americani ciò al presidente Bush è l'unico che può fare qualcosa perché è l'unico che può premere sul suo Iannelli che subisce gli iracheni io visto che bisogna panetterie britannico ha già dichiarato che naturalmente l'Inghilterra contro la pena di morte però questa è una cosa però le decisioni sulla pena di morte insomma spettano agli iracheni e basta insomma ci sono già lavati le mani
Gli inglesi quindi è ovvio che chi è al potere effettivo
E e può dire una parola il presidente Bush ma mi pare che da quelle di reazione che ha fatto il presidente Bush non ha alcun alcuna intenzione riaccogliere le pressioni sacrosante e giustissime
Del dell'unione dei ministri dell'Unione Europea e la protesta di di di Pannella purtroppo e lo abbassato la chiave lì e questo precedente che mi pare non solo insensibile all'alle esigenze della civiltà giuridica o a principi etico politici
Moderni banche a considerazioni di opportunità politica quanto è tutto di opportunità politica a lei non si rende conto che questa la porta diciamo sei & finirà per drammatizzare ancora di più la situazione
è gravissima che e quindi susciterà ancora più violente
Mi sembra molto chiaro grazie alla professore Antonio Cassese creazione