Incontro con i giornalisti del Ministro del Lavoro, Cesare Damiano, sul Trattamento di fine rapporto (Tfr)

Bonanno
Sarebbe passato bene a Natale e Capodanno tre sette
Fuori proiettiamo così da garantire
Bene scusate leggero ritardo ma siamo pronti a iniziare quest'incontro sul TFR i lavori funzionano in questo modo è sopra la parola al ministro per Cesare Damiano che ovviamente
Che era la sua su questo tema che giunge a compimento poi successivamente vi faremo vedere il precario delle slide sul che dice piedi a molti di voi Sosa già state date ma adesso che sono in fase di stampa perché francamente non ci aspettavamo questo enorme successo di pubblico dovrebbe dall'Iran
Con le Giovanni Pollastrini che il nostro consulente consulente per il ministero sulla parte previdenziale che poi le illustra e sarà a vostra disposizione per spiegarvi eventuale
Suo sei domande eccetera
Prego ministro
Ma io devo dire
Poche cose
Tanto che ringrazio per la presenza naturalmente
Questa di oggi e l'occasione per diciamo così il lancio per il decollo
Della previdenza complementare
Abbiamo tagliato il traguardo questo per me è un fatto molto importante anche perché
Non era scritto che fossimo in grado di tagliare questo traguardo
Sembrava addirittura un obiettivo
Difficile da raggiungere io voglio ricordare che la legge istitutiva dei fondi pensioni in Italia e del mille novecentonovantatré la legge centoventiquattro
Quindi sono passati circa quattordici anni
Strada nel frattempo è stata fatta indubbiamente molti fondi si sono costituiti
Ma
Con l'anno che inizia noi effettivamente
Portiamo una svolta fondamentale che da in qualche modo una conclusione
All'architettura del sistema previdenziale che per quello che mi riguarda
è basato su un pilastro primario
Quello della pensione pubblica è un pilastro che si aggiunge complementare che quello della tensione privata
Fin qui pur essendo stati fatti molti passi le categorie fondamentali
Hanno istituito i loro fondi tensione penso ai chimici Fonchim penso a commettere lo sapete sono stato il primo presidente di quel fondo così come tutte le altre grandi categorie
Si è costituita una rete importante di fondi
Però la quantità di lavoratori dipendenti
Ai quali e rivolto il sistema che hanno aderito i fondi è stata fin qui secondo i dati della Covip di circa il tredici percento
In tutto questo lungo periodo
Noi contiamo
Con l'azione promossa dal Governo
Di portare questa percentuale dal tredici per cento
Al quaranta per cento
è una previsione
Che io direi né ottimistica né pessimistica ma semplicemente realistica
Che rappresenterebbe un salto di qualità molto rilevante
Se noi nel corso del due mila sette fossimo in grado di passare dal tredici al quaranta per cento evidente che raggiungeremo un risultato
Di quasi tre volte
Maggiore rispetto a quello che è stato fatto nel decennio precedente
L'obiettivo è sicuramente ambizioso
Ma io ho molta fiducia anche perché l'accordo
Che noi abbiamo concluso un accordo condiviso da tutte le parti sociali
E coinvolgerà circa undici milioni di lavoratori dipendenti privati
Rimane per noi come obiettivo quello ovviamente di coinvolgere anche i lavoratori del settore pubblico che hanno regole relativamente diverse anche su questo obiettivo con il ministero della funzione pubblica stiamo lavorando
Come sapete il flusso stimato ogni anno di trattamento di fine rapporto
E di circa diciannove miliardi
Noi pensiamo che circa un terzo di questa cifra possono essere destinato su base annua ai fondi
Rimangono
Quindi dodici miliardi
Che corrispondono esattamente alle previsioni della legge finanziaria e diciannove meno sei sette fa dodici
I restanti dodici sono quelle risorse suddivisi al cinquanta per cento di cui circa sei miliardi come sapete computati nell'ambito della legge finanziaria quindi io credo che anche da questo punto di vista possiamo dire che i conti tornano sono conti molto realistici
Noi ovviamente puntiamo ad a vere il massimo dei risultati io mi auguro davvero che il maggior numero possibile di lavoratori aderisca ai fondi pensione mi rivolgo soprattutto ai giovani
L'attuale statistica relativa alle di adesione ai fondi pensione come sapete non solo dimostra che una quota quella del tredici di adesioni è ancora insufficiente per un decollo completo del sistema ma all'interno di questo tredici per cento noi sappiamo che l'adesione dei giovani lavoratori e mediamente al di sotto di quella dei lavoratori più anziani
In realtà questi fondi sono principalmente rivolti ai lavoratori Giovanni
I quali avranno bisogno per un risultato pensionistico analogo a quello delle generazioni precedenti di accompagnare una pensione pubblica che noi ci auguriamo di livello adeguato in questo senso stiamo operando voglio ricordare che nell'ambito delle normative della legge finanziaria non casualmente abbiamo voluto fare una prima tappa elevando il contributo pensionistico dal precedente diciotto per cento all'attuale
Ventitré per cento
E credo che su questa strada si debba proseguire quindi accanto a un risultato pensionistico che deriva dalla forma fondamentale che la pensione pubblica
Sarà importante che i giovani si convincano della necessità di una decisione ai fondi complementare inoltre io voglio anche dire che per quanto riguarda i dispositivi della legge centoventiquattro sono dispositivi sufficientemente trasparenti che mettono al riparo da rischi
E che consentono al lavoratore di scegliere le diverse tipologie di adesione del resto secondo i dati emanate recentemente sempre dalla Covip
Si è reso evidente il fatto che il rendimento del trattamento di fine rapporto erogato i fondi pensioni è stato superiore
A quello che ha reso lo stresso Trattamento di fine rapporto depositato presso l'azienda
Ma anche questo è un dato come si dice di stimolo per quanto riguarda l'adesione inoltre e importante sottolineare il fatto che così come nel passato si era provveduto a non limitare
L'adesione ai fondi complementari ai soli lavoratori a tempo indeterminato full-time ma anche lavoratori part-time non lavoratori a tempo determinato
Nella nuova decretazione
I fondi sono aperti anche ai lavoratori parasubordinati anche se occorre riconoscerlo per questa tipologia di lavoratori non esiste il trattamento di fine rapporto e comunque un primo passo di apertura
Che va nella direzione di quel sostanziale allineamento di condizioni
E di superamento delle diseguaglianze sui quali il Governo ovviamente sta operando inoltre come già sapete abbiamo emanato in tempi io credo giusti efficaci e rapidi i decreti per i requisiti di professionalità degli amministratori i decreti relativi ai fondi preesistenti che si stanno predisponendo gli ultimi decreti che dovrebbero essere pronti entro la fine di questo mese entro venti di questo mese per rendere completamente operativo il sistema intesa fra il ministero del lavoro e il ministero dell'economia
Il tutto concludo lascio la parola Giovanni Pollastrini
All'insegna di una scelta che questo Governo ha operato con determinazione addirittura dell'anticipazione di un anno dell'entrata in vigore
Del sistema dei fondi attraverso questa azione molto forte
E molto tempestiva anche questo come si dice sottolinea lo spirito riformatore con il quale il Governo sta procedendo gradualmente passo dopo passo nell'attuazione dei suoi obiettiva
Adesso direi che Giovanni Pollastrini può illustrarvi rapidamente alcune caratteristiche anche tecniche poi farete le domande l'altro
Allora buongiorno a tutti
Allora
Innanzitutto nella materiale che vi abbiamo consegnato voi trovate delle slide che l'area riassumono un po'i contenuti della normativa e poi i essenzialmente tre schermi dei percorsi decisionali che i lavoratori hanno di fronte nei prossimi sei mesi che saranno quelli che illustrerò rapidamente il modo di e semplificare al massimo le possibilità che i lavoratori hanno e in più gli abbiamo consegnato anche una serie di Facca che sono quelle che ci sono pervenute sul sito sul nostro sito che www TFR punto gov punto it
Che ha cominciato già ad operare e che quindi riceve in continuazione richieste di informazioni e quindi abbiamo i semplificato
E gli abbiamo consegnato una prima serie di queste domande che possono essere utili per sciogliere eventualmente dubbi e
Incertezze che ci possono essere allora dicevamo quindi che la normativa come riassumeva giustamente il ministro racchiude ormai arrivata alla traguardo finale vediamo di
Esemplificare essenzialmente i percorsi decisionali
Voi sapete che la normativa prevista
Dal decreto legislativo centoventiquattro che è quello che ha dato vita nel nostro Paese i fondi pensione
Di fatto suddivideva i lavoratori in due categorie coloro che erano entrati nel mondo del lavoro prima del ventotto aprile del novantatré cioè avevano acceso una posizione previdenziale obbligatoria prima del ventotto aprile
E lavoratori invece che sono entrati nel mondo del lavoro dopo questa questa data ai fini del della decisione che va appresa nei prossimi sei mesi
C'è una differenziazione per queste tipologie di lavoratori quindi per coloro che erano entrati nel mondo del lavoro prima del ventotto aprire del mille novecentonovantatré se già iscritti ha una forma di previdenza complementare
E in questo caso questo lavoratore dovrà semplicemente se già non destina tutto il trattamento di fine rapporto decidere
Se la quantità che di TFR che ancora a disposizione la vuole conferire
Al fondo di previdenza complementare quindi fanno scelte esplicita o se invece la vuole mantenere in azienda e anche in questo caso deve specificamente indicare al proprio datore di lavoro che vuole mantenerla in azienda
Altrimenti alla fine dei sei mesi in questo caso per questi lavoratori il trattamento di fine rapporto confluirà nel fondo pensione a cui sono iscritti
Sempre invece per i lavoratori che sono entrati nel mondo del lavoro
Prima del ventotto aprile ma che non sono iscritti ad una forma di previdenza complementare
Anche in questo caso lasci stare esplicita di indicare se vogliono che tutto il trattamento di fine rapporto resti in azienda e quindi devono comunicare al datore di lavoro
Questa loro scelta o altrimenti possono destinare il solo trattamento di fine rapporto
A previdenza complementare e qui possono hanno una doppia opzione cioè possono scegliere di mettere quello che è contrattualmente previsto o il cento per cento quindi hanno questa doppia
Possibilità per invece i lavoratori che sono entrati nel nel mondo del lavoro dopo il ventotto aprile del mille novecentonovantatré e che naturalmente in questo caso sono solo coloro che non è che non sono iscritti perché coloro che sono iscritti a forme di previdenza complementare in base alla normativa già in vigore col decreto legislativo centoventiquattro già destinavano tutto il trattamento di fine rapporto previdenza complementare
Anche per questi lavoratori la scelta è solo quella di destinare o tutto il trattamento di fine rapporto a previdenza complementare o invece lasciare il Trattamento di fine rapporto accantonato presso l'azienda
Quindi abbiamo cercato di riassumere queste ma riteniamo che sono le tre tipologie più comuni che delle possibili casistiche che ci sono quindi naturalmente
Nelle slide e poi trovate pure tutta una serie di informazioni che riguardano essenzialmente anche la campagna di comunicazione e soprattutto degli strumenti che utilizzeremo perché oltre al sito avremo anche il numero verde che farà un primo filtro il cui avremo anche la possibilità di dare risposte immediate
A coloro che hanno necessità di avere informazioni io mi fermerei qui se ci sono domande richieste
I chiarimenti
Prego
Per Giorgio Point prego Giorgio
Vorrei
Quando
Sei immediata decorrenza ore trattino altro dubbio
Ieri appunto diceva il ministro o Ferrero c'è il problema dei lavoratori atipici dei dei lavoratori per cui son privi di fondi pensione ecco cosa pensate di fare
Pensate di di di come dire dire che ci si sia necessario costituire un fondo unico per questi lavoratori
Infine se mi consentire un'ulteriore domanda sui limiti ai cinquanta dipendenti non ho capito se i lavoratori part-time lavoratori atipici gli apprendisti eccetera vengono confutati appunto numero cinquanta grazie tutte le domande su
Adesso davano da parte partiamo con ordine allora la decorrenza
Allora la decorrenza è diverso a seconda che io scelgo di aderire a una forma di previdenza complementare o se scelgo di lasciare il trattamento di fine rapporto in azienda cominciamo se io scelgo di destinare il trattamento di fine rapporto è una forma di previdenza complementare mettiamo per esempio come diceva lei che io aderisco il primo di aprile
A questo punto il mio datore di lavoro dal mese di aprile comincerà ad accantonare il mio trattamento di fine rapporto euro
Trasferirà alla forma di previdenza complementare che ho scelto sulla partire dal primo luglio poi dal primo luglio in poi mensilmente o trimestralmente secondo quelle che sono le regole prevista dalla forma di previdenza complementare
Se invece io ad aprile decido di lasciare il trattamento di fine rapporto in azienda
A questo punto il datore di lavoro dal mese seguente trasferirà mensilmente il mio trattamento di fine rapporto
Al fondo della Tesoreria presso l'INPS
Però con il primo versamento verserà anche tutto quello che dal primo di gennaio
Era accantonato in azienda nel primo caso quello che abbiamo detto invece i mesi di gennaio febbraio e marzo
Il trattamento di fine rapporto che non viene destinato alla forma di previdenza complementare rimarrà accantonato in azienda quindi non verrà versato al fondo
Della Tesoreria presso l'INPS
Allora ISP rispiego
Allora mettiamo proprio precisi arrogante come siamo allora io aderisco il primo di aprile dal primo di aprile in poi il trattamento va a previdenza complementare
I mesi di gennaio febbraio e marzo restano accantonati in azienda e non vanno trasferiti al fondo residuale presso l'INPS
Chiaro
Se anche se la essendo interiore
Quindi anche se superiore
Se invece al il primo di aprile come abbiamo detto scelgo di lasciare il mio trattamento di fine rapporto in azienda
In questo caso il datore di lavoro versa dal primo mese il seguente al fondo della Tesoreria presso l'INPS e nel primo versamento sopra i cinquanta e nel primo versamento versa anche dal primo gennaio in poi
Il trattamento di fine rapporto
Gennaio è
Se lei aderisce alla previdenza complementare o
Eh sì dal primo gennaio il suo di F. aveva al fondo residuale a fondo per la tesoreria presso l'INPS
Riconosce
Vengono
Aspetto da Vespa opinando ruolo meglio direttore del beneficiario comunque era sì labile all'avversario
Ecco allora per quello che riguarda il il calcolo de delle dei cinquanta dei cinquanta dei allora il calcolo di cinquanta addetti vera fatto sulla media dei di degli addetti dipendenti così come dice la normativa del previsti nell'anno precedente quindi al trentuno dicembre del due mila sei quindi dell'anno che va dal primo gennaio due mila sei al trentuno dicembre due mila sei per media significa che fino a quarantanove a detti sono sotto la soglia da quarantanove virgola cinque in poi sono oltre i cinquanta addetti
Detto ciò è nella media abbiamo detto nella media nell'anno si potrebbe verificare che la media quarantanove virgola cinque quarantanove virgola sei cinque cascata la soglia
Allora all'interno
All'interno del delle tipologie di contratti che vengono considerati vengono considerati tutti i contratti di lavoro sia a tempo indeterminato sia a tempo determinato che sono in quella in quell'azienda ci saranno e questo sarà specificato in maniera chiara e precisa nel decreto che vera emanato nei prossimi nei prossimi giorni ci saranno solo alcune tipologie specifiche
Di contratti di lavoro che verranno esclusi ad esempio nel calcolo non verranno considerati tutti i lavoratori che hanno un contratto di durata inferiore ai tre mesi perché sarebbe verranno escluse poi alcune tipologie
Di contratti di lavoro che già oggi destinano il trattamento di fine rapporto enti terzi
Ad esempio i lavoratori Illy impiegati agricoli che versano ad esempio alle in paglia insomma cioè ci sono poi tu nel decreto ci saranno tutta una serie di specificazioni rispetto alle tipologie
Che ci sono rispetto all'altra ai lavoratori atipici
Naturalmente qui c'è una discussione aperta per vedere di costituire un fondo ad hoc per questi lavoratori atipici che potrebbe essere anche il fondo residuale che andrà costituito presso l'INPS in cui confluiranno tutti il TFR per silenzio assenso questa però è ancora una discussione su cui
Dobbiamo ancora prendere una decisione del governo soprattutto dalla decidere che cosa fare
Una il decreto quando arriverà
Dure se le multinazionali estere sono equiparati ai cioè non ci sono dubbi e le multinazionali tipo Siemens segue seggi cioè Anna non tenga conto che sono deroghe insomma oltretutto qui c'abbiamo anche una
Una novità in più cioè nel senso che è quella che è stata recepita la direttiva europea che prevede proprio che ci siano i fondi transfrontalieri che prevede che sono previste ad hoc ad hoc per queste tiene multinazionali non capendo la prima domanda mi scusi decreta o quando pensate ne abbiamo detto entro il venti gennaio di
E poi l'ultima che vedevo ieri di sfuggita non ho potuto verificare quindi non sa se sta chiedendo
Ma Nicole fratello Nicola statista e sono brave rivolta che diventarono i come importantissima giustamente
Allora naturalmente le colpe sono in quanto tali sono esonerate
Al versamento del Tfr al fondo per fare tesoro Elia perché
La parte la dimensione numerica ma voi sapete che i datori di lavoro nel caso delle delle colf non hanno l'obbligo di accantonamento del trattamento di fine rapporto cioè una che il datore di lavoro deve accantonare in una busta ne ha un bilancio cui deve
Non può stare
Il il trattamento di fine rapporto
Si pone per le colpe come per tutti i lavoratori il problema della previdenza complementare perché non sono lavoratori diversi dagli altri l'altre tipologie di lavoratori c'è un problema che riguarda il meccanismo del silenzio assenso ma su questo stiamo vedendo nel decreto di trovare una soluzione per cui esonerare in questo caso il versamento al fondo residuale presso l'INPS
Stiamo là verificando su questa cosa perché questo dipenderà molto dalla dal tipo di di contratto che viene che viene applicato su questo stiamo lavorando in modo che di arrivare alla definizione del decreto con una precisa formulazione anche per questa tipologia di lavoratori
Ma stiamo ma in parte su questo stiamo vedendo di solo di fare un esonero dal dal conferimento al silenzio assenso il Paolo Falcone Loris Press
Su tre domande però
E
Grazie la confinante senza senso se poi le le organizzazioni sindacali insieme datori di lavoro
Costituiranno una forma di previdenza complementare a quel punto chi volare vorrà aderire aderirà e si iscriverà alla forma di previdenza complementare e in quel caso il datore di lavoro dovrà versare come tutti i datori di lavoro
Alla forma di previdenza complementare
E c'è di ma
Come non è esplicito non cerca scelta acido
Abbiamo detto che stiamo lavorando per l'escluderli dal silenzio senso perché stiamo lavorando solo una situazione tale di esplicita scelta per le colpe
Sonoro Paolo Falcone Eurispes una domanda al politico più che al tecnico
In caso di fallimento della società o dell'azienda cui viene riversato il fondo quello entra nell'asset fallimentare ore Esterno ci sono pure le politiche su questo stessi
Allora lei parlava di scusi del fondo in inteso come fondo pensione di comunicazione e
Non entra nell'Assia ha già
Cioè nella normativa prevista di lettere per le società che costituiscono forme di previdenza complementare che ci sia una gestione separata e autonoma dal bilancio della
Della società all'azienda io no
No no autonomo c'è una normativa prevista che per le compagnie di assicurazione prevista dal dall'Istat per le altre società alle Sgr devono avere proprio un fondo che non era né un po'entrare in un nessun modo nella nell'asse fallimentare quindi è proprio completamente escluso deve avere una gestione che ha completamente estesa
Non funziona come in altri Paesi
Mondiali si fallisce non è che se fallisce l'azienda il lavoratore
Allora
Relativamente alla
La questione
Del Pubblico impiego io voi sapete che il decreto legislativo due cinque due
Di fatto escludeva i lavoratori del pubblico impiego dall'applicazione della nuova normativa
Stiamo discutendo di come superare questo impedimento perché poi di fatto non è tanto un impedimento alla realizzazione di forme di previdenza complementare nel pubblico impiego perché le le oggi i dipendenti pubblici possono realizzare se c'è si fosse d'accordo
A livello di Aran tra le organizzazioni sindacali e il governo forme di previdenza complementare l'unica cosa che verrebbero applicate le vecchie non la vecchia normativa centoventiquattro
Quindi siamo predisponendo una normativa che consenta anche a questi lavoratori nel più breve tempo possibile di realizzare anche per loro come diceva giustamente prima il ministro forme di previdenza complementare già siamo insomma abbastanza avanti da questo punto di vista
Dunque per quanto riguarda
Per quanto per quanto riguarda l'altra domanda
Non c'è dubbio che i risultati sui conti questo governo porta sono importanti e positivi
Inoltre l'andamento
Dovrebbe
Uso il condizionale consolidarsi
Perché questo governo ha intrapreso con forza la lotta all'evasione fiscale e contributiva al lavoro nero e contro la precarietà
Voi sapete che io amo sempre parlare di dati
Ritorno ancora una volta al dato sul lavoro nero
Nell'edilizia
Per le nuove norme concertate
Con le imprese e il sindacato
Che prevedono la sospensione dei cantieri
Con il venti per cento dei lavoratori al nero più di quattrocento cantieri sospesi più di
Del trentacinque per cento che sono stati riaperti trentasei mila lavoratori regolarizzati
Nuovi contributi pensionistici trasparenti che arrivano all'INPS allora se tutti questi dati
Di lotta all'evasione eccetera si consolidano e sono strutturali
Io sostengo che una quota di questo risultato debba andare
Per quanto riguarda il tema dello stato sociale
Ora sulle pensioni
Non credo che nessuno pensi di archiviare
Il tavolo di concertazione sulle pensioni
Sarà un tavolo che apriremo io condivido quello che ha detto Prodi
Con calma non abbiamo fretta
Faremo una discussione ovviamente con le parti sociali in particolare con il sindacato
I problemi che si pongono sono molteplici
Queste risorse verso lo Stato sociale devono anche servire per
Rivedere lo scalone
Affrontare il tema dei lavori usuranti
Affrontare il tema dei contributi figurativi nei periodi disoccupazione figuratevi pensionistici
La totalizzazione
La rivalutazione delle pensioni in essere i nuovi ammortizzatori sociali e contemporaneamente dovranno essere affrontati temi contenuti nel memorandum
Che riguardano l'oggettivo innalzamento dell'età di vita delle persone
L'obiettivo non è quello di fare cassa con le pensioni ma di tenere il sistema pensionistico in equilibrio per l'oggi e per i nostri figli che andranno fra quarant'anni intensi
Rese
Poi alla mia una domanda che riguardava gli ambiti di applicazione cioè vedo che c'è indicato tra i soggetti titolari di reddito diverso da quello italiano puro
Cioè la la normativa asiatiche anche i soggetti titolari di reddito diverso da quello da lavoro Sonzogni proprietari di fabbricati a Saraceno c'è un reddito e che in base al re siccome la deducibilità fiscale in base al reddito
E nella totalizzazione del reddito uno che deve mettere insieme tutti i redditi a quel punto la deducibilità fiscale sia se vuole una forma di prelievo vale essenzialmente vede vere i lavoratori autonomi o che ha magari solamente redditi
Di tipo finanziario o da rendite immobiliari e pare anche persone fiscalmente a carico di altri che non hanno un proprio eredità questo sì la norma prevede che sempre nel limite deducibilità di cinque mila centosessantaquattro euro che è il limite ed è di deducibilità fiscale se uno può portare indeducibilità anche i contributi versati le persone che sono fiscalmente a carico ultima domanda chi è già in pensione però lavora
Ha un reddito da lavoro che cosa deve farsi già gode comunque di un trattamento pensionistico
Prima non poteva fare con la vecchia normativa non poteva non poteva di fatto iscriversi a una forma di previdenza complementare con la nuova normativa siccome prevede che c'è la possibilità di rivela scriverti
A forme di previdenza complementare anche dopo il raggiungimento dell'età pensionabile in questo caso può se vuole farsi una forma di previdenza complementare
Lei ha appena ribadito di essere d'accordo con Prodi il tema della riforma delle pensioni va affrontato ma senza fretta
Volevo chiedere cosa ne pensa di queste date oggi dell'OCSE che sostengono che in Italia se non si fa subito la riforma delle pensioni è una riforma più generale del welfare lo cito testualmente la spesa pubblica italiana esploderà
Ma guardi ogni giorno vengono forniti i dati
Quello che io so e che i conti
In Italia migliorano
E che per quanto riguarda il sistema pensionistico le riforme fatte negli anni novanta sono state tre nel novantadue nel novantacinque nel novantasette
E che queste riforme dal novantasei al due mila hanno consentito un risparmio in vecchie lire di duecento mila miliardi
Quindi ribadisco il fatto che primo non è intenzione di questo Governo fare cassa con le pensioni
Secondo che il nostro obiettivo è quello di tenere il sistema in equilibrio terzo che io parlerei di manutenzione del sistema pensionistico piuttosto che di ulteriore riforma
E in questa logica che noi secondo me dobbiamo muoverci quindi affronteremo ovviamente nei primi mesi di quest'anno l'argomento
Direi
Ancora una ultimissima domanda che poi ministro deve scappare
Ragazze purtroppo avete già chiesto prima ma i tempi sono stretti Carlo caso
Paragonare
Abbiamo usato la parola
Un attimo come però chiamare appuntamenti e
Vuol capire se se comunque il termine resta quella del memorandum del trentuno marzo
Per per fare questa riforma perché mi pare che difficile che fra la fine di gennaio quando partirà comunque dopo Caserta e marzo si faccia una riforma davvero con calma che riguardi tutti questi aspetti anche pensioni lavoro eccetera
E un'altra cosa volevo capire se quindi partirà ci sono dei dati sulla marcate lavorati dice che sostanzialmente Saranda in questi tre anni da quando è entrata in vigore la legge Biagi sono rimasti comunque
E lavora fresche lavoro standard comunque sia mantenuta tremate nota la parte più rilevante volevo capire se intendete comunque modificare quella legge
Per quanto riguarda le date
Il memorandum contiene una data Terme indicativa
Per fare riforme anzi per fare scusate la manutenzione del sistema pensionistico cosa di per sé complessa
Utilizzeremo il tempo necessario non ci sono mai per quello che mi riguarda delle tagliole quando si parla di questi argomenti l'importante è arrivare
In tempi ragionevoli a delle conclusioni
Possibilmente condivise
Per quanto riguarda il mercato del lavoro
Aspettiamo i dati di consuntivo
Quello che io ho rilevato nel corso di questi anni
E una dilatazione del lavoro flessibile
E precario nelle nuove assunzioni la prevalenza nella nuova occupazione del lavoro non standard
Non è un caso che abbiamo voluto con la legge finanziaria vincolare la riduzione del costo del lavoro
Al rapporto di lavoro a tempo indeterminato
Secondo i dati elaborati dall'IRES CGIL questa misura produrrà nelle nuove assunzioni a partire dal prossimo anno un miglioramento di otto punti percentuali nella composizione della occupazione a vantaggio del lavoro a tempo indeterminato riportando questa tipologia ad essere maggioritaria nel mercato del lavoro per quanto riguarda le nuove assunzioni
Parlo come sempre di nuove assunzioni do per scontato lo sapete
Perché lo stock occupazionale e mediamente all'ottanta per cento rappresentato in Italia da lavoro a tempo indeterminato lo stop occupazionale
A fare affrontarlo per carità
Da
Da
Fare con
Calma calmati calma