Intervista all'Ambasciatore Francesco Paolo Fulci sulla campagna per la moratoria della pena di morte e le iniziative nonviolente e diplomatiche del PRT

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con l'ambasciatore Francesco Paolo Fulci già rappresentante dell'Italia alle Nazioni Unite dal mille novecentonovantatré al due mila per come tale colui questa iniziativa del Governo italiano che dietro sollecitazione dietro l'ossimoro da parte di Marco Pannella e dei radicale dell'azione non violenta che in questi giorni è in corso si sta facendo promotore di un'iniziativa per una moratoria delle esecuzioni capitali attraverso la presentazione di una risoluzione
Allora buona sera ambasciatore grazie per essere intervenuto a Radio Radicale
Tuona per all'idea di ascoltatori come giudica questa iniziativa la scelta
Ha la possibilità di presentare una risoluzione il karate che questa avrebbe i numeri che ci sono in Assemblea generale per arrivare a un una approvazione eventualmente di questa risoluzione
Aggiudicò molto tempestiva utile ed appropriata io penso che i tempi non siano ormai maturi per riprovare a una terza volta dopo i due insuccessi del novantaquattro e del novantanove
A suo avviso come mai ecco ci furono quelli insuccessi e quali lezioni possiamo trarre dal passato
Ma qui ci sono due modi per portare avanti queste iniziative la prima parlo da storie come avvenne nel mille novecentonovantaquattro
Ma purtroppo l'esperienza dimostra che attente alleati le battaglie ipertono non si vincono
E quindi è cotto a mio avviso più importante seguire Redondo Montello quello che forse il turn per il mille novecentonovantanove cioè una mozione è un progetto di risoluzione per l'attentato Bain Capital Unione europea in quanto tale
La volta scorsa purtroppo il progetto non andò fino in fondo perché qualcuno per eccesso di zelo
Aveva appena ragione paio era quando diceva ai suoi collaboratori Sturmtruppen del diesel non mettete mai troppo zelo nelle grotte del cross
Ripeto qualcuno per vederlo ritenne che fosse necessario avere un ulteriore avallo da parte dei ministri degli Esteri uniti grosse non solo quell'avallo non Scifo ma direttore aggiunto dell'ordine
A noi orche noi che avevamo già raggiunto un accordo tutti gli ambasciatori europei sospendere qualsiasi iniziativa lingue
Quindi si tratterebbe di passare per una con sponsorizzazione diciamo così dell'intera Unione Europea e secondo lei debba avere un carattere vincolante e insomma questo aspetto più raggiungimento di un'intesa
Tra tutti quanti gli stati membri dell'Unione sa io credo che anche esterno anche o il il contento totale perché è chiaro che qualcuno
Che non ci credevo ci crede meno e più tiepido c'è sempre l'importante è avere il consenso di quelli che contano all'interno dell'Unione Europea
Vede la volta scorsa a quanto sembra ma e chi è dirigente può andare a rileggere i verbali di quella riunione dei ministri degli esteri
La preoccupazione fu di non turbare effettivamente con una questione che qualcuno riteneva marginale no e invece no perché riteniamo la questione dell'abolizione della pena capitale rione grande questione politica morale sociale e questo qualcuno pur di non diciamo così arrecare
Mettere attraverso la ferita delle di queste relazioni con il grande alleato da oltre Atlantico vecchiette che era meglio mettere la sordina sull'iniziativa e sospende
La scusa ufficiale fu che probabilmente non aveva metodi eccipienti rischiava di Telco portuale il curarle
Che non era affatto così perché io personalmente avevo consultato più di novanta ambasciatori ricevendone assicurazione che sarebbero stati dalla nostra
Quindi ecco i difetti vero acrobata prodotte
Pia pure con grande amarezze tristezza nel cuore
Non presentammo più una risoluzione Paul pretendo di essere a un soffio dalla rete quindi anche a chi dice che adesso potrebbero non esserci numeri lei risponde che c'erano già allora
In questi anni c'è stato anche un trend in positivo di Paesi che si sono avvicinati alla sospensione delle esecuzioni capitali
Dichiarate di riferire il girone che sento profondamente che c'è questa volta una condizione profittare della dichiarazione di affetto il primo ministro britannico Tony Blair quando ha dichiarato apertis verbis tutte in maniera solenne e l'Inghilterra contro la pena di morte
Ecco io credo questo
Bisognerebbe ricordarlo quando imminente porteranno l'argomento prudente quando la porta era chiarissimo grazie ambasciatore Francesco Paolo Fulci