"La radio 'in medias res' una legge per l'editoria radiofonica"

Permettere alle persone di arrivare il sono Gianni diciotto sono presidente della R. do il benvenuto a tutti voi e relatori ospiti
Il noi abbiamo pensato di organizzare questo convegno è l'occasione per fare un bilancio di dove sta andando la radiofonia italiana in questo momento
Specialmente dopo quelle che sono state alcune battaglie che la nostra associazione ha condotto e la più importante è quella sulla legge della legge per l'editoria
Il legge che ci permetterà dove con la sua attuazione e di a vere agevolazioni tariffarie e di permettere al comparto della radiofonia specialmente il quelle il tipo di radiofonia che fa informazione di svilupparsi noi ci auguriamo che la miniera migliore
Il sicuramente siamo arrivati alla stretta finale del mondo e radiofonia i segnali ci sono tutti il diciamo che tutti gli aventi gli eventi che ci sono negli ultimi direi i mezzi sono significativi ci troviamo di fronte a delle stazioni locali che hanno vissuto per una decina d'anni
E a questo punto il d'improvviso negli ultimi mesi tutto questo mondo questo fermento ci sta facendo vedere stazioni chieda locali diventano regionali stazioni chieda regionali diventano multi regionali
Si incominciano ad a vere i primi segnali di reti nazionali
Questo ci fa capire che siamo arrivati alla svolta del settore ci sono altri le altre iniziative che per quanto riguarda la era vede di buon occhio come il il l'arrivo finale l'arrivo migliore che possiamo auspicare per il settore che sono quelle dei network stamattina qualcheduno ci parlerà di queste iniziative
Il quindi io non faccio altro che è inutile che mi mi lascio andare a entrare nei dettagli dei problemi che i relatori i nostri ospiti ci parleranno diffusamente di tutto di tutto quello che riguarda gli aspetti della situazione in questo momento non posso far altro che continua ringraziarvi ancora della vostra presenza e di passo la parola a Sergio Natucci che è il nostro segretario per la relazione introduttiva
Tutti voi che siete qui stamattina per
Affrontare questi temi di sia della legge sull'editoria sia dell'informazione la radio la nuova legge sull'editoria entrata in vigore il dieci di marzo di quest'anno rappresenta per gli editori radiofonici e per la nostra associazione in particolare il raggiungimento di un un importante obiettivo
Si è fatto un gran parlare sia nella fase finale della discussione della legge in sede parlamentare sia dopo la sua approvazione da parte del Senato
Di questa apparente novità l'inserimento della radiofonia privata tra i soggetti interessati alle agevolazioni previste non da una legge qualsiasi ma dalla legge per la vittoria
Si è parlato di una presenza spuria da parte di altri di un intervento singolare di un pericoloso precedente che prezzi pre costituisce diritti di soggetti gli editori radiofonici non ancora inquadrati nella loro attività da una legge di regolamentazione del sistema radiotelevisivo
Gli editori radiofonici ed in particolare la r che ha condotto in prima fila questa battaglia vincente
Vogliono anche con questo convegno rilanciare un dibattito più corretto sui temi dell'informazione radiofonica alla luce dell'importante novità costituita proprio dalla nuova legge per l'editoria
Sgombriamo dunque subito il campo prima di tutto dalle polemiche e dalle false interpretazioni la R non è andata in questa battaglia all'arrembaggio all'assalto della diligenza dell'editoria vorrei rileggere se me lo consentite l'atto costitutivo della nostra associazione non tutto ma ovviamente quella parte che ci interessa rispetto al tema di questa mattina
La r ha in progetto di operare si scriveva per ottenere l'estensione al settore radiofonico delle provvidenze già previste dalla legge per le imprese editoriali
La peculiarità della dell'impresa radiofonica imporrà la revisione delle agevolazioni oggi previste
Estendendo le alle forniture elettriche era il febbraio del mille novecentottantacinque oggi a battaglia conclusa vogliamo ricordare questo particolare perché nonostante tutto l'estensione della legge per l'editoria è stato per noi un punto di impegno
è altrettanto indubbio che abbiamo saputo cogliere il momento più opportuno per scendere in campo rispetto al lungo iter parlamentare della nuova legge
Abbiamo avuto anche la possibilità ed è giusto sottolinearla di avvalerci di grandi alleati che oggi sono qui tra noi per discutere l'importanza di questa legge
è giusto ringraziarvi ancora una volta e per primo
L'onorevole Franco Bassanini che è qui con noi
Deputato della Sinistra indipendente che noi consideriamo se luce lo consente il padre dell'articolo undici della legge il suo impegno ha trovato a dire il vero terreno fertile in un primo momento nel gruppo parlamentare comunista e successivamente negli altri partiti
Franco Bassanini ha compreso immediatamente il senso delle richieste degli editori radiofonici e soprattutto l'importanza del mezzo radiofonico il valore dell'informazione veicolata attraverso la radio e la preoccupazione che l'assenza di sostegni a questa attività
Ne provocasse un forte ridimensionamento pericolo in effetti esistente e che tutti noi ben conosciamo
Un saluto e un ringraziamento va anche all'onorevole Aldo Aniasi che non è potuto venire
Relatore di maggioranza della legge che al pari di Bassanini si è adoperato sia adoperato perché la legge prevedesse le agevolazioni per la radiofonia e che il testo approvato in sede definitiva al Senato fosse effettivamente quello discusso in Commissione interni della Camera nella sua forma corrette originale
La battaglia per la legge per l'editoria non ha visto però unite tutte le associazioni di categoria del nostro settore
All'invito che lei aveva risposto positivamente solo il corallo altre associazioni hanno preferito non schierarsi
Addirittura incomprensibile se ci è concesso l'atteggiamento della Federazione della stampa che in un comunicato ha disapprovato l'opera del Parlamento denunciando in particolare l'estensione delle provvidenze
Per la radiofonia
Una posizione che forse possiamo comprendere può derivare dall'attuale situazione di crisi che attraversa il sindacato dei giornalisti italiani e che in un momento così delicato non ha ben compreso che questa legge può aprire nuovi e numerosi posti di lavoro in un settore quello dell'informazione
Danni ormai asfittico e troppo spesso in mano solo ad una città inaccettabile logica di lottizzazione politica delle assunzioni
Questa nuova forma del per scusate questa nuova norma per l'editoria è diventata legge dunque e nonostante gli interessi in gioco il Parlamento ha saputo legiferare con una certa speditezza rispetto ai tempi medi di approvazione delle leggi un accordo è stato possibile
Ben tre incredibilmente non altrettanto si può dire per la regia di regolamentazione del sistema radiotelevisivo che attende da dodici anni e che continua dopo ben tre legislature ad essere disattesa
Nonostante ciò e le chiare responsabilità di questa grave omissione c'è chi ha avuto il coraggio di affermare che non poteva esserci posto per la radiofonia nella legge per l'editoria che si doveva attendere la regolamentazione che questo intervento costituisce un atto pregiudiziale
Non vogliamo commentare questi giudizi ci siamo battuti e continuiamo a farlo in favore delle imprese radiofoniche perché si rafforzino in particolare quelli a carattere locale perché siano sempre di più un riferimento per tutti i cittadini
La nuova legge in questo ci dà una mano
Intervento definito dal legislatore per noi preciso agevolare la radiofonia privata che effettua servizi d'informazione ma la legge secondo noi va ben oltre le semplici agevolazioni tariffarie di servizio
Sancisce anche nell'etere privato il diritto ad informare la radio e oggi equiparata agli altri mezzi di comunicazione e di informazione
Sarà legalmente riconosciuta finalmente per tale dei tribunali di tutto il Paese non solo da quelli illuminati
Avrà gli stessi diritti dei quotidiani nei confronti della pubblicità
Soprattutto con questa legge il Parlamento ha riconosciuto il valore dell'informazione radiofonica ed è intervenuto per sostenerla in una parola ne ha sancito implicitamente il ruolo il ruolo di pubblico di pubblica utilità di pubblico servizio
La legge non è però sufficiente è necessario che al più presto la Presidenza del Consiglio dei ministri e mani il necessario decreto attuativo un atto dovuto la legge ne stabilisce termini di emanazione novanta giorni
Che però avrà un valore determinante dovendo stabilire le modalità di accesso alle provvidenze i termini di giudizio dell'inquisiti dei modi di verifica del loro permanere è una sorta di legge nella legge
Lei R. si è impegnata a fondo anche su questo fronte all'indomani della pubblicazione della nuova legge per l'editoria sulla gazzetta ufficiale abbiamo affidato l'avvocato Fernando Pinto l'incarico di esaminare il problema del decreto i suoi limiti i possibili contenuti
Nello stesso momento abbiamo sollecitato le forze che hanno appoggiato la nostra battaglia per la legge ed in particolare ancora una volta la Sinistra indipendente immancabilmente Franco Bassanini ha risposto al nostro invito facendo
Sì promotore di una bozza di testo oggi sottoposta all'attenzione del servizio per l'editoria e della presidenza del Consiglio un testo che ha tra l'altro raccolte positivo interesse di un ampio schieramento per socialisti e radicali e comunisti agli amici cattolici del Corano
Attenderemo con fiducia il trascorrere dei giorni che ci separano dalla scadenza prevista per il dieci di giugno crediamo che questo termine possa essere onorato vogliamo crederlo dal presidente del Consiglio nonostante la scadenza elettorale in caso diverso assumeremo immediatamente tutte le iniziative necessarie per non vanificare le attese degli editori radiofonici
La radio ed in particolare quella di formazione e dunque un settore editoriale di interesse pubblico da sostenere in questa attuale contingenza lo stabilisce la legge la radio e non la televisione
Ancora una volta pagato secondo noi la scelta di associare solo editori radiofonici invece di dover appiattire le aspirazioni di questo comparto con interessi predominanti del settore televisivo
La radio si perché ha un oggi on Media debole ma di grande valore debole per l'assenza di regole legislative e per la presenza sul mercato di troppi soggetti che operano secondo noi lealmente
La radio che offre servizi informativi ancora più debole da tv dei grandi network degli oltre due mila trecento miliardi di fatturato hanno pubblicitario non teme rivali almeno in Italia
Non ha bisogno di leggi perché le leggi le scrive lei stessa o meglio l'unico imprenditore che comanda il mercato
è una sorta di tv del Medioevo in cui il feudatario decide della vita dei sudici del prezzo della gabella
Di quando scendere in guerra con il castello nemico ecco l'importanza per noi della legge per l'editoria ma al tempo stesso siamo coscienti che solo da questo traguardo
Che solo con questo traguardo
Poi non raggiungeremo i nostri obiettivi complessivi la radio ha bisogno pena di seri rischi per la sua sopravvivenza di interventi altrettanto urgenti ma di più ampio respiro
La radio abbiamo scritto nel titolo del nostro convegno e in media sedesse in mezzo al guado in una fase molto delicata ma anche e vogliamo che sia così al centro dell'attenzione nel vivo delle cose
La R ottimista ma non per in coscienza per sottovalutazione dei problemi perché proprio con la legge per l'editoria si sono infrante delle barriere invisibili ma terribilmente reali quelli dell'indifferenza verso questo nostro mezzo di comunicazione
Per la prima volta con la legge sull'editoria non si è coniugata la parola radio con quella televisione il primo passo dunque è stato compiuto adesso occorre proseguire secondo noi su questa strada l'aerea in merito un Progetto con obiettivi ben individuati l'anno in corso sembra sempre di più potere essere definito come l'anno della radio
Tra poco più di un mese scatta la scadenza del piano interferenze Ale internazionale di Ginevra che tutti noi ben le conosciamo la sua validità indubbia almeno sul piano estero e per i Paesi confinanti con il nostro non è altrettanto forse certa l'attuabilità Interna ma certo questa scadenza si presenta carica di pericoli
Gli eventi subdoli
Il ministero delle Poste non ha fatto granché in questi due anni la proposta di ripianificazione Interna promessa dal ministro Gava anche in sede parlamentare due anni fa
è tuttora vaga per non dire inesistente le regole del gioco rimangono nelle mani della RAI e dei circostanti quest'ultimi anche in queste settimane per non dire in questi giorni
Non hanno perso occasioni per verificare la nostra capacità di risposta ormai è una tendenza generalizzata ad emanare diffide per l'utilizzo di frequenze censite e utilizzate dai nostri editori per i punti di trasferimento o di limitazione dell'utilizzo delle frequenze che stanno nella banda trecentoquattro centootto Megahertz la nostra azione sarà decisa senza esitazioni
Tecniche in questo senso rappresenterà il nostro riferimento tecnico un supporto essenziale per controbattere eventuali ipotesi pianificatorie secondo lui non corrette
Ma tecnica e dovrà rispondere d'ora in poi meglio alle esigenze dei degli editori radiofonici che lo sostengono
Il mille novecentottantasette e anche l'anno in cui scadono due importanti contratti nazionali di lavoro il trenta di giugno quello dei lavoratori del settore televisivo il trentuno tre radio televisivo il trentuno quello del settore giornalistico
Le scadenze che dovranno vedere gli editori radiofonici uniti e presenti per salvaguardare i loro interessi
L'anno in corso ha già visto il determinarsi di fenomeni nuovi per il comparto radiofonico
La radiofonia privata non è più solamente a carattere locale in pochi mesi si sono coagulati interessi commerciali tali e poi e invece possibilità di finanziamenti tali da rafforzare definitivamente l'ha già esistente Rete centocinque e da far ipotizzare la nascita di almeno quattro cinque sei
Dipende dei giorni in cui vogliamo fare il bilancio diretti a carattere nazionale o con bacini così vasti da interessare la maggior parte dei cittadini
A questo si aggiunga lo sviluppo definitivo del primo network radiofonico legato alla società spera il panorama è così con sia così completato in molti sono disponibili a scommettere che le imprese radiofoniche seguiranno nel giro di pochi mesi la strada segnata dal televisivo è un'ipotesi possibile ma certamente azzardato citarla per sicuramente vincente
è certamente vero che il mercato pubblicitario aumentato il suo gettito i grandi gruppi finanziari stanno scendendo in campo anche radiofonia ma il rapporto costo degli investimenti sicurezza dell'impresa e ricavi non è ancora del tutto vantaggioso
Le reti che fino a oggi si sono sviluppate quello che lo stanno per fare hanno sfruttato l'assenza di leggi di regolamentazione e si sono finanziate strappando ingiustamente il mercato alle all'emittenza locale
La situazione divenuta per noi insostenibile così grave che questa non corretta concorrenzialità rischia di essere oggi il vero ed il maggior nemico e pericolo per l'emittenza radiofonica locale
Ad aumentare le nostre preoccupazioni sia giunto il rinvio dell'indagine nazionale sull'ascolto radiofonico definita come Isar occorre riproporre ricomporre il quadro della committenza perché ogni ulteriore indecisione favorisce solo le reti nazionali e la RAI
La erre unitamente con essere chi si è fatta promotrice di un'iniziativa che permetta l'effettuazione di questa indagine editori radiofonici chiedono però garanzie sulle metodiche di indagine sul tipo di ascolto che si vuole rilevare in ogni caso le associazioni di categoria almeno per quanto riguarda la r dovranno essere presenti nel pool di committenti e correttamente in virtù della loro rappresentatività dovranno svolgere il ruolo di garanti ma la nostra azione non si è limitata e non si può limitare in queste settimane al semplice rilancio dell'indagine d'ascolto
La R ha proposto ufficialmente a tutti i soggetti interessati alla radiofonia editori locali nazionali concessionari associazioni categoria re regionali e nazionali un codice di comportamento in materia pubblicitaria
Il Codice parte da un esame dell'esistente non vuole né legittimare nel respingere alcuno dei soggetti oggi operanti ma pone con forza alcuni criteri chiave
Occorre valorizzare secondo noi al Meazza al massimo il mezzo radiofonico e per questo crediamo che sia giunto il momento divi individuare soglie di affollamento pubblicitario non più superabile oggi crediamo che un punto di partenza per questa
Discussione possa essere rappresentato dal venti per cento di ingombro pubblicitario nella fascia di maggiore ascolto o comunque in quella già individuate dalla legge per l'editoria cioè tra le sette e le venti
L'elemento centrale della nostra proposta e la definizione degli ambiti pubblicitari di ciascun soggetto le reti e network dovranno rinunciare alla pubblicità locale
I comunicati commerciali per questi soggetti dovranno obbligatoriamente avere la stessa identica diffusione in termini di bacino del programma in cui sono inseriti o che precedono posseggono solo così si elimina l'attuale condizione di concorrenza sleale
Il Codice proposto dalla R prevede anche dei tempi di adeguamento che comunque non possono in alcun caso essere secondo noi superiori ad un anno
Il Codice è una proposta aperta al dibattito la lettera che lo accompagna invita i destinatari ad esprimersi
Il nostro Codice pubblicitario sta suscitando e questo ci fa enorme piacere in questi giorni anche notevole interesse nelle forze politiche
E da qui che parte una nostra ulteriore proposta che dovrebbe tradursi e si tradurrà breve in un'iniziativa ben definita la proposta di una legge quadro per la radiofonia
La proposta della
E sposta le forze politiche perché la presentino al nuovo Parlamento una proposta di legge che affronti finalmente nel Complesso i problemi e le tematiche della radiofonia locale
Una parte importante di queste sono già state definite con la legge per l'editoria il lavoro dunque è già sborsato il decreto attuativo che la presidenza del Consiglio Manera porterà a un ulteriore contributo il quadro dunque potrebbe essere completato
Non si tratta di pensare ad un progetto di legge che affronti solo i temi della pianificazione delle frequenze delle relative autorizzazioni all'uso oggi la radiofonia chiede un intervento globale che dia la possibilità di far crescere le nostre aziende di farle
Finalmente diventare definitivamente tali
Parliamo prima di tutto di occupazione una nota dolente i numeri non rendono l'idea della realtà degli occupati realmente occupati nel tre mila settecento imprese censite nell'ottantaquattro
I rituali vogliono sanare questo squilibrio ma occorre che lo Stato dia loro questa possibilità
Riteniamo che si possa parlare di almeno quindici mila posti di lavoro nelle stazioni locali italiane un numero interessante anche se lo paragoniamo i livelli occupazionali di altri settori molto più floridi del commerciale del terziario che forse sono a noi più vicini occorrono investimenti il governo del ministero del lavoro non possono rimanere immobili solo a guardare questa situazione
Si tratta nella stragrande maggioranza dei casi di occupazione giovanile o di prima occupazione
Lo Stato attraverso molteplici interventi con finanziamenti anche a fondo perduto aiutato molti settori imprenditoriali proprio ad aumentare l'occupazione giovanile un esempio per tutti potrebbe essere la legge per i giacimenti culturali o gli incentivi a molte imprese
Le radio ne sono rimaste sempre immagine però anzi gli editori che in questi mesi hanno tentato di ricorrere attraverso i contratti di formazione lavoro ad un metodo per loro idoneo per per le finanze e le nostre impresse per assumere nuova manodopera e limitare i costi d'impresa sono stati spesso frustrati in molti casi gli uffici regionali hanno negato loro questa possibilità
La legge per la radio dovrà dunque occuparsi di questo come del resto della problematica del lavoro dei profili giuridici previdenziali degli operatori radiofonici rivedendo secondo noi profondamente l'attuale impostazione la legge per la radio dovranno traviso anche definire i campi di intervento dei singoli soggetti il problema si pone in particolare per l'erario cosiddette comunitarie di delegazione politiche o religiose è una tipologia di emittenza molto interessante
E di grande valore occorre che lo Stato intervenga a suo sostegno anche attraverso adeguati finanziamenti non si tratta di imprese ma di strutture che vivono del lavoro volontario definanziamento spontanea degli associati per questo vanno aiutate incentivati
Avranno però dei limiti e dovranno avere dei limiti alla loro operatività parliamo in tema di potenza di antenne e soprattutto è l'assoluta inibizione per questi soggetti l'accesso al mercato pubblicitario la loro presenza infatti induce altri motivi turbativa
In quanto non avendo costi aziendali non è corretto che vengono in concorrenza con le nostre impresa una legge per la radio che introduca le necessarie garanzie antitrust che solo ieri apparivano come un ridicolo eccesso quasi un voler scimmiottare regole che appartengono ad altri media
Sicuramente editoriali e che oggi appaiono invece per noi urgenti alla luce della comparsa di nuovi soggetti nazionali e dell'intervento di grandi ed importanti società finanziaria
Una legge per la radio che dia finalmente al sistema norme di comportamento regolamento per l'accesso di nuovi editori limiti allo sviluppo
Abnorme delle attuali stazioni e garantisca per la sopravvivenza di un adeguato numero di stazioni il massimo possibile in relazione però a bacini socio economici che permettano la dimensione di impresa e la sua sopravvivenza
Tutto ciò attraverso un'autorità di controllo che in radiofonia può essere veramente super partes
Nella legge che ipotizziamo dovranno infine trovare spazio enorme per gli affollamenti pubblicitari definizione dei criteri delle indagini d'ascolto e degli ambiti pubblicitario una legge in sostanza che finalmente esalti il ruolo delle istituzioni
E degli enti locali le regioni in particolare rischiano di non poter intervenire su questo terreno che pure di loro pertinenza e utilizza risorse locali
Radiofonia locale da molto alle istituzioni spesso attraverso la radio sono più vicine ai cittadini le regioni hanno per questo ruolo molto importante e devono scendere in campo per riacquistare in termini reali oggi
Tutto è demandato meglio è limitato ai comitati radiotelevisivi di cui tutti ci siamo dimenticati o forse ha ragione e forse ha ragione
Radiofonia privata italiana
Ha rappresentato in questi anni un fenomeno veramente particolare ha espresso alla gente agli ascoltate me sola cento agli ascolti agli ascoltatori di esprimersi di appropriarsi di un mezzo di comunicazione
Di usarlo come si utilizza un qualsiasi strumento di lavoro un attrezzo per il tempo libero la radio è tornata ad essere familiare ed è sempre presente oggi nella nostra vita quotidiana tutto ciò grazie alla assoluta assenza di lacci e laccioli della citazione di De Luca ci pare proprio pertinente
Un media giudicato da molti troppo povero per essere degno delle loro attenzioni troppo spregiudicato per garantire un'immagine di regime
Noi diciamo veramente libero legata solo alle fantasie all'entusiasmo dei suoi lettori che nonostante siano stati abbandonati a se stessi senza regole per una dozzina di anni
Hanno saputo conquistarsi milioni di ascoltatori a cui offrano intrattenimento servizi formazione e tutto ciò in ogni momento del giorno
Il tutto senza lottizzazioni di partito o sudditanza economiche noi vogliamo che sopravviva e si rafforzi questo tipo di editoria radiofonica che ha una ragione di esistere solo in un ambito locale e solo in questa dimensione esprime il massimo del suo potenziale la r non pone oggi discriminazioni attende con interesse e con entusiasmo la nascita del primo network radiofonico che indubbiamente rinforzerà questo disegno un disegno che non passa a differenza attraverso le reti nazionali
Un ecco che che esalti attraverso la programmazione lo spettacolo nazionale la specificità e la professionalità delle nostre stazioni ma la radiofonia privata ha bisogno anche di nuovi talenti professionali di adeguate scuole
Per evitare il decadimento dei programmi e loro appiattimento
è un rischio reale questo già avvertito da molti editori
Occorrono in questo senso scelte coraggiose Investimenti e l'apertura di un dialogo franco
E paritario con la concessionaria pubblica
La radio Rai non gode migliore salute di quella dei privati anzi l'unica novità degli ultimi anni proposta per la radio da viale Mazzini è stata quella tutto sommato di offrire al pubblico la copia nazionale del palinsesto proprio dell'emittenza privata
Sono stati loro i veri primi inventori della rete nazionale
Inter in FN
Poche le nuove idee ancor meno gli investimenti completamente abbandonata la ricerca e la sperimentazione eppure gli uomini i talenti non mancano in casa RAI professionisti che hanno con noi in Comune sicuramente almeno l'amore per la radio un amore che tu come tutti noi sappiamo non si scorda mai
Con la RAI con gli operatori radiofonici del servizio pubblico prive occorre aprire al più presto un fattivo confronto gli editori locali non solo concorrenti della concessionaria pubblicando sono invece le reti per questo possiamo essere alleati per una battaglia di rilancio del mezzo radiofonico del suo prodotto
Il primo terreno di collaborazione potrebbe essere proprio quello delle scuole professionali della sperimentazione
La R lancia con questo convegno una nuova proposta di collaborazione e al tempo stesso gli editori radiofonici unitariamente se le altre associazioni
E noi lo auspichiamo vogliano vorranno con noi unirsi per darsi un nuovo obiettivo la costituzione di un centro studi per la telefonia che sia la molla propulsiva per queste iniziative coordini gli interventi dei privati si raccordi con l'attività degli editori italiani ed europee
Un centro studi che apre ad un rapporto nuovo con le istituzioni e soprattutto con quelle locali ed anche con quelle europee
Il mille novecentottantasette potrebbe essere veramente l'anno della radio in questi mesi che giunge infatti la notizia che il più grande colosso
Il sistema televisivo quell'americano in crisi è in crisi per molti fattori non solo per la novità della tele della televisione a pagamento che permette la scelta personalizzata del palinsesto ma anche la stanchezza del mezzo e della sua proposta
La radio rinasce dunque
Di fu difficile immaginare un americano ma anche uno europeo che si alza la mattina e si rade guardando la tv difficile immaginare l'utilità della televisione mentre si produce nelle botteghe artigiane si lavora alle faccende domestiche o si o si viaggia in autostrada
La radio non è per niente invecchiata anzi è così giovane che l'avvento dell'elettronica meraviglie anche noi che crediamo ingenuamente di averla conosciuta in ogni suo aspetto
Ma l'appuntamento di oggi e quello di un convegno sull'editoria sull'informazione del mezzo radiofonico non è l'assemblea annuale della nostra associazione abbiamo fatto questa scelta anche per loro per le scadenze elettorali che tra poco ci vedranno tutti
A confrontarci con altre con altre scelte con altri problemi che non sono quelli della nostra Assemblea che abbiamo preferito rinviare in autunno
Ma alcuni temi che parzialmente ho tentato di delineare nella relazione di apertura di questo convegno non potevano essere taciuti anche per il loro evidente legame con la legge con per l'editoria ed è altrettanto vero soprattutto necessario che al più presto
Pensiamo in autunno si torni si vada la convocazione di un'assemblea straordinaria della nostra associazione
Per aprire un dibattito profondo su questi temi e perché la R trovi una linea adeguata che l'Assemblea delle ridiano adegui una linea adeguata agli organi dirigenti per portare avanti un progetto che indubbiamente vuole soltanto rafforzamento delle editoria radiofonica privata
Grazie darei adesso la parola l'onorevole Franco Bassanini per il tema la nuova legge per l'editoria è un primo passo per il riconoscimento della radiofonia come settore editoriale
Dopo la relazione
Di Natucci c'è in realtà abbastanza poco da dire
Io devo a mia volta
Iniziare con un riconoscimento
Quelli di Natucci nei miei confronti sono stati certamente eccessivi
E però se siamo in tema di riconoscimento io devo dire che
Molto di quello che si è riusciti a fare come primo passo nella legge editoria si deve non tanto a me quanto ad altri amici e compagni coi quali danni lavoriamo su questi temi
Cito solo i presenti in questa sala che sono Walter Veltroni
Che sono Vincenzo vita e dichiara
E con loro che già da molti anni
Si è
Ritenuto
Elaborando e come dire
E costruendo
Questa convinzione del ruolo specifico che il settore radiofonico a nel sistema dell'informazione e più largamente nel sistema dei mezzi di comunicazione di massa
Ed è anche con loro che si è è venuto concependo l'idea di una primo riconoscimento
Di una prima indicazione
Nell'unico strumento legislativo che aveva per così dire
Una certezza
Di approvazione
Nell'arco della legislatura
Certamente la collocazione logica è normale
Della disciplina della radiofonia stava nella legge generale
Sull'ordinamento del sistema radiotelevisivi e tra noi avevamo di fronte una legge quella sull'editoria che per una serie di regioni che sono molto ovvie
E conoscete bene l'interesse degli editori ad avere rapidamente i quattrini da proroga delle provvidenze era l'unica che aveva qualche gas l'unico treno che aveva qualche garanzia di arrivare
Rapidamente a destinazione
E allora è con Veltroni evita ai e e ed è chiaro è che abbiamo
Pensato che occorresse in questo dare un segnale
Che rappresentava anche la prima indicazione di come il diritto all'informazione passa anche attraverso il mezzo radiofonico
E di come il mezzo radiofonico abbia una sua
Peculiare funzione illegittimità nell'ambito del sistema della comunicazione di massa mentre finora era rimasto
Praticamente ai margini
Salvo soltanto ovviamente la radiofonia pubblica nell'ambito del sistema radiotelevisivo del servizio nel televisivo pubblico
Io mi soffermerò molto molto rapidamente proprio perché Sergio Natucci ha già detto in realtà tutto quello che c'è da dire
Su una brevissima ricostruzione
Del dell'iter della legge per quanto ci interessa
Su una identificazione della ratio di queste disposizioni per poi fare qualche considerazione finale sulla legge quaranta quando la discussione parlamentare della legge sessantasette della nuova legge sull'editoria
Si pose il problema
Di una
Disciplina differenziata
Delle misure di sostegno voi sapete che la legge originariamente nacque essenzialmente come legge di proroga a termine delle provvidenze ai giornali
Ci si scontrò immediatamente con la realtà di un settore editoriale nel quale l'operazione di risanamento effettuata in questi anni era avanzata notevolmente
Ma con esiti difformi a seconda delle situazioni non solo aziendale
Ma secondo anche di situazioni che vanno ricondotto alla specifica funzione
Dei diversi dei diversi mezzi
Per cui era possibile identificare ed era probabilmente doveroso identificare nel settore editoriale
Dei sub settori o dei segmenti oggettivamente deboli nella possibilità di accesso alle risorse essenzialmente alle risorse pubblicitaria
In funzione del ruolo
Che assumevano
Di
Organi o di o di di media di tendenza
Espressione di realtà ben determinate nel contesto politico sociale
Fortemente caratterizzati
E quindi tali da privilegiare
Obiettivi e interessi diversi da quella della nera massimizzazione del profitto o del riequilibrio dei conti dei conti aziendali
Ci fu chi in quest'ambito
Pose il problema del mezzi radiofonici
Di uno specifico soggetto il partito politico sappiamo tutti che si trattava essenzialmente
Del del partito radicale
E di Radio Radicale
Ci fu chi invece
E fu discorso nostro ripeto non solo mia e non solo nel sinistra dipendente perché si inaugurò in pieno accordo con compagni del credo comunista
Si pose il problema in termini diverso e cioè di fronte ai grandi processi di concentrazione che stanno avvenendo in tutto
Il settore del informazione più in generale dei mezzi di comunicazione di massa
Processo che tutti conoscete sui quali non torno che abbiamo
Largamente discusso esaminato sviscerato nella convenzione sul villaggio di vetro che essendo recentissima e probabilmente alla memoria di tutti voi comunque credo che gli atti usciranno
Molto presto e quindi
Se mi consentite anche per brevità faccio un rinvio puro e semplice a queste analisi ma è emerso in quel convegno del resto sotto gli occhi di tutti che il grado di concentrazione
Nel Complesso del nostro sistema dei mezzi di comunicazione di massa e altissimo e forse forse incomparabile con quello di qualunque altro paese
Grado di concentrazione oligopolisti Ca'di questo genere mette in discussione è innanzitutto alcuni fondamentali diritti dei cittadini utenti
Che sono sul versante informativo indubbiamente il diritto ad un'informazione pluralistica completa e articolata
Che sono sul versante della manifestazione del pensiero il diritto a disporre anche qui
Di media in mano in mani diverse per avere diverse possibilità di esprimere opinioni
Fortemente differenziati che sono più in generale
L'interesse anche al di fuori del settore dell'informazione in senso stretto ad a vere
Una insieme articolato
Localistico molto differenziato e molto vario
Di mezzi di comunicazione quindi di relativi messaggio di impostazione dei relativi messa
Sotto questo profilo era nostra convinzione è nostra convinzione che non si possa intervenire soltanto con pur necessarie
E ancora carenti in molte parti del sistema norme di disciplina antitrust o antimonopolistica
Sono necessarie le norme anti monopolistiche
Mancano in molti sentori del sistema dell'informazione e sono tuttora insufficienti nello stesso settore delle vittorie giornalistica che pure conosce una normativa di questo genere e tuttavia non basta non è sufficiente
La il mero intervento Attraverso vincoli divieti e quant'altro
è necessario anche un'azione positiva
A sostegno del pluralismo
è necessario cioè che insieme ai vincoli e divieti alle norme sulle concentrazioni
Vi sia anche
Un serie di interventi pubblici
Che consentano di tener vivo di difendere e caso mai di rigenerare il pluralismo
Di evitare che escono che escano dal mercato
Impresa e che sono in grado di starci utilmente dal punto di vista degli interessi degli utenti e del sistema
Che sia in grado di fare entrare sul mercato senza eccessive difficoltà nella
Ricerca dei i capitali e dei mezzi necessari per operare a soggetti nuove
Questa è la ragione
Niente affatto ispirata a logiche assistenzialistiche tornerò poi dopo su questo tema
Per il quale
Si poneva
Un problema di misure di sostegno si poneva nel settore editoriale
Si poneva a nostro avviso non solo nel settore dell'editoria giornalista
La cosa e poi particolarmente evidente se noi anche qui devo fare un rinvio ai temi già svolti nella sede che ricordavo se noi osserviamo ed è sotto gli occhi di tutti i son tutti addetti ai lavori
Che non soltanto sia un fenomeno di concentrazione specifico del settore
Ma sempre più lecca la concentrazione nel sistema dei media
Avviene attraverso la presenza e la partecipazione
Dei tempi l'ingresso dei grandi gruppi finanziari e industriali
La cosa evidentissima particolarmente nell'editoria dell'editoria giornalistica ma comincia a diffondersi anche negli altri settori
E quindi il processo di concentrazione nell'informazione si intreccia con un grande processo di concentrazione anche qui che non ha eguali nell'Occidente del sistema finanziario industriale
Quello che ha portato
Come sapete a concentrare
Nelle mani di sei soli gruppi di sei soli famiglie
Il settantacinque per cento
Delle società quotate in Borsa imponga di concentrazione che non ha uguali in nessuno dei Paesi dell'Occidente
Con la tendenza
Del di questi grandi gruppi ad utilizzare il sistema dei mezzi di comunicazione di massa integrandolo le le loro logiche di gruppo
Sia come strumento di raccolta del consenso
A favore delle loro strategie di ristrutturazione del sistema finanziario e industriale sia come
Sia come eh strumento per l'affermazione
Degli interessi del gruppo merce di scambio nei rapporti e negli intrecci con il potere politico amministrativo strumento integrato nelle strategie produttive e commerciali del gruppo
Nei rapporti con la clientela con i Pubblico il rischio che sottoponiamo già nella sede che ricordavo
E quella di avere un fenomeno simile a quello
Che gli economisti hanno studiato e hanno definito delle banche prigioniere le banche prigioniere dei gruppi industriali o finanziarie di avere i mezzi di informazione prigionieri prigionieri delle grandi concentrazioni industriali finanziarie e quindi ridotti ad un ruolo servile
Strumentale nei confronti delle loro logiche e dei loro e dei loro interessa sotto questo profilo appunto occorre anche una legislazione dice sostegno
Del pluralismo che consenta la sopravvivenza di un largo arco di operatori
Che non sono costretti vendersi a farsi assorbire
Dalle grandi concentrazioni che dispongono di grandi mezzi di grandi capitali di grandi possibilità di raccoglierli sul mercato e via e via dicendo
Il passo compiuto è stato un passo per la verità minimo
Ma
Ricordo che allorché la questione si pose
Appunto a lì all'inizio nel modo che vi ricordavo si pose da parte di un partito il problema di il mezzo radiofonico di partito si oppose da parte nostra che la logica da essere più ampia e più in generale ed era quella appunto del sostegno attivo del pluralismo
In questa logica
Accanto al settore debole dell'editoria era opportuno identificare il un settore debole
Del
Un su un settore debole
Del sistema radiotelevisivo
E il primo e il più evidente è costituito da quello delle radio di formazione delle radio che svolgono una notevole una consistente attività di informazione
E anche dell'intero comparto radiotelevisivo quello dove è più evidente è la funzione di servizio
Il servizio di informazione
Il servizio proprio all'utente di servizio ai cittadini
La prima reazione
La voglio ricordare soltanto come così con un passaggio quasi di cronaca fu piuttosto sconcertata
Sì sì di sì ma questo che c'entra
Che vuole
Che vuole la sinistra indipendente vuole forse bloccare la legge
Sulla proroga delle provvidenze l'editoria inventando un problema che non c'entra
Oppure non avendo un giornale di partito
Da sostenere
Vuole a questo punto una cosa per sé
Si capiva poi in che senso poteva essere per noi operare
E la l'argomento più forte che venne utilizzato
Da parte soprattutto dei gruppi riprende a maggioranza fu abbiamo
All'esame del Parlamento la legge generale di regolamentazione del sistema radiotelevisivo casomai inseriamo in questa legge una norme come quelle
A cui voi pensate che a misura di sostegno del settore per settore radiofonico
Badate bene
La
La collocazione di norme nell'uno o l'altro contesto legislativo è questione molto opinabile io non ho difficoltà a ritenere che se le prospettive della legge generale di regolamentazione del settore televisivo fossero state diverse così penso a Walter Veltroni non non ha e non aveva allora alcuna difficoltà a ritenere che se queste prospettive fossero state diverse avremmo tranquillamente potuto
Indirizzare verso quell'altro contenitore legislativo questa normativa
Ma convenimmo insieme
E integrate siamo stati buoni e anche facili profeti naturalmente che le resistenze
Alla regolamentazione del settore televisivo in particolare
Restavano talmente forti da non dare alcuna garanzia di poter arrivare rapidamente a compiere quello che peraltro come Natucci sottolineava il solo un primo un primo passo
D'altra parte e qui veniva buone l'elaborazione che stava alle spalle anche nostre che ricordavo prima
Secondo la quale la radiofonia è realtà un settore un sub settore se volete del sistema dell'informazione autonomo con un proprie specifiche caratteristiche
E anche con la propria specifica audience
Quindi a nel sistema
Delle dei mezzi di comunicazione una sua
Carattere al settore una sua soggettività propria non riducibile a quella di altri di altri mezzi
A questo punto l'intervento previsto beh disciplina prevista nell'articolo undici del legge sull'editoria
A
Assume un significato che i per riassumere brevemente triplice
Da una parte sottolinea la convinzione nostra l'inizio oggi del legislatore
Che nel sistema dei mezzi di comunicazione di massa e nell'ottica
Di impedire forme pericolose di concentrazioni pericolose per la libertà dei cittadini pericolose per l'assetto del sistema
Un ruolo
Un ruolo diciamo nel sistema del pluralismo va assegnato anche al mezzo radiofonico
La seconda indicazione
E che cominciamo a cogliere lo diceva Natuzzi
Rischi di concentrazione anche nel settore radiofonico e quindi è bene cominciare una intervento di sostegno attivo del pluralismo nella radiofonia
E qui appena il caso di dire anche perché è stato appena detto molto bene
Che
I segnali vanno colti quando sono ancora molto deboli
Dieci anni fa e gli amici e i compagni che sono qui presenti lo sanno bene dieci anni fa quando parlavamo del pericolo che dal far West
Del sistema radiotelevisivo si arrivasse rapidamente
A una situazione di grandi concentrazioni in poche mani
Di grandi oligopoli
Quasi qualcuno ci prendeva in giro
Dicendo che il settore era partito con una tale pluralità e spontaneismo che questo pericolo non c'era o comunque era questione da anni due mila
Non sono passati neppure dieci anni e siamo
A anche qui un grado di concentrazione talmente inaudito nell'Occidente che quando noi proponiamo come abbiamo fatto al convegno dell'Eur di ispirare
La disciplina antitrust del settore televisivo a una qualsiasi delle legislazioni straniere più
Più
Spostate verso il pieno riconoscimento della libertà d'antenna ci si viene a dire
Che questo è irrealistico inapplicabile perché in realtà il nostro sistema ha un grado di concentrazione talmente più alto di quello degli altri che persino applicare la disciplina degli Stati Uniti o della Francia
Ci sono notoriamente ai Paesi che sono partiti dal riconoscimento della libertà di antenna rappresenta una rivoluzione ed è in effetti una rivoluzione perché il processo è andato avanti molto rapidamente e quindi anche qui
Occorre capire che questo è un settore nel quale i processi avvengono con grande rapidità e voi lo sapete meglio di me e che quindi i primi segnali vanno immediatamente colti per porre
Tratto posto
In termini direi io non esito a dire minime
Ma sono nonostante
Con
Il riconoscimento di questi tre punti i due che vi ho detto
Nel
Nella difesa del pluralismo dell'informazione c'è anche un ruolo della radiofonia c'è un problema di difesa del pluralismo in all'interno del sul settore radiofonico
Cioè un riconoscimento che l'articolo undici ormai realizza del ruolo di pubblica utilità o di pubblico servizio del settore radiofonico in altri Paesi questo riconoscimento è già avvenuto sul terreno normativo
E forse anche sul terreno culturale
Che anziché certamente anche sul terreno culturale
In Italia
In Italia sul terreno normativo non
C'era per nulla
Non c'era più nulla ci si limitava le norme sul servizio pubblico e forse anche sul terreno culturale non è cosa totalmente acquisita
Qui con questa disposizione la cosa viene acquisite lui che io non ritengo e credo che siamo consapevoli dei limiti di queste disposizioni che si tratti nel merito di un intervento di grandi dimensioni voi del resto siete
In grado di valutarlo meglio meglio di me in fondo le riduzioni tariffarie ricca riconosciute
Alle radio d'informazioni sono quelle che già da anni
Sono state riconosciute al settore editoriale
Indipendentemente
Dal
Distinzione tra un settore debole meritevole di aggeggi di agevolazioni è uno forte
Vero che qui si aggiungono le tariffe elettriche
Che ecco questo che cosa non non irrilevante per le radio però siamo nella stessa logica che ha portato danni al riconoscimento di questa di questo beneficio
Al settore editoria poi c'è la disposizione sul rimborso di una quota consistente del abbonamento ai servizi
Di tre agenzie di informazione
Badate bene questa è una disposizione e così venne almeno da noi venduta per farla passare che sta a cavallo tra il sostegno della radiofonia e il sostegno delle agenzie di informazione
Se voi pensate ai problemi che si sono aperti oggi per citare solo un caso per l'agenzia Italia
Con il rischio concreto che resti in Italia che in Italia si realizzi un monopolio del settore delle agenzie stampa a carattere generale
Generale e politico eccetera de voi vedete che anche il settore nelle agenzie stampa nel sistema dell'informazione è bisognoso di misure di sostegno attivo del pluralismo
Perché il pluralismo lei le concentrazioni no appunto ripeto non si evita non solo ponendo dei divieti ma anche sostenendo attivamente la presenza di un molteplicità di soggetti sul mercato
Quindi questa seconda disposizione a
Discreto rilievo ma diciamo
Ha un carattere in qualche modo double-face e opera contemporaneamente su due diversi versano
Io credo che ulteriori passi avanti si possono fare sul decreto attuativo
Mediante il decreto attuativa del quale io non voglio parlare
Qui perché c'è la relazione del mio amico e collega Ferdinando Pinto
Col quale abbiamo lavorato nel predisporre questa Bozza chi abbiamo mandato in qualità di amici curiae
E null'altro
Alla presidenza alla presidenza del Consiglio
Facendoci carico anche del fatto che assolutamente giustificabile non c'è in questo nessun
Come dire atteggiamento critico da parte mia che probabilmente Servizio informazioni della presidenza del consiglio si trova come dire un po'buttato all'improvviso
Ad occuparsi di questioni
Che non rientravano tradizionalmente nella sua nella sua competenza quindi credo che sia giusto offrire il massimo di collaborazione salve poi ovviamente le responsabilità politica del governo
Io sottolineo riguardo al decreto appunto senza entrare nel merito perché c'è l'altra relazione soltanto due questioni la prima che mi pare assolutamente essenziale rispettare i termini previsti dodici giugno dalla stessa legge
Perché altrimenti rischia di restare bloccato
Questo complesso di interventi al quale il legislatore da un'importanza essenziale nel sistema
La seconda osservazione che vorrei fare credo qui di essere particolarmente titolato per competenza afferma e che io sento
Sento radio fante
Che funziona molto meglio istituzioni radio fante dice che
Da parte del Tesoro si avanzerebbe l'obiezione alla attuazione di questa legge compreso l'articolo undici per ragioni di insufficienza della copertura finanziaria
Sostanzialmente dicono non ci sono i quattrini come facciamo naturalmente il discorso non è fatto soltanto sull'articolo undici che comporta per la verità nel complesso della legge un impegno finanziario non prevalente non
Determinati
L'articolo undici potrà incidere per il dal cinque al dieci per cento
Come forbici è possibile sui
Sugli oneri complessivi della legge sulle erogazioni complessive delle ma dicono nel Complesso manca ora io qui vorrei sottolineare
Immediatamente due cose la prima
Che la copertura finanziaria è una cosa
Gli impegni dispensa assunti un'altra
Il nostro sistema salvo i casi nei quali
La definizione della speso o degli impegni presi è fatta col cosiddetto limite di impegno
E cioè previsto espressamente che sono effettuate alcune erogazione nei limiti delle disponibilità di bilancio o nei limiti della somma stanziata ci sono delle leggi che prevedono disposizioni di questo genere
Quando ci sono disposizioni di questo genere allora
Occorre naturalmente sapere che i benefici concessi sono concessi sub condicione e cioè su conti sul suo sotto la condizione che ci sia la disponibilità nell'ambito dello stanziamento previsto
Ma quando questo non c'è enuncia in questa legge
Il discorso che la copertura finanziaria riguarda soltanto il legislatore
E il Presidente della Repubblica che verificando
La copertura finanziaria della legge può come ogni tanto fa non promulgare la legge e rinviarla al Parlamento
Quando la legge promulgata e pubblicata in Gazzetta Ufficiale la questione della copertura finanziaria non è più rilevante ai fini di determinare
Gli impegni di spesa i diritti a prestazione dei destinatari delle disposizioni gli obblighi
Del amministrazione pubblica a provvedere all'attuazione dell'AdEPP
Qui ci sono migliaia di esempi a questo riguardo
Vorrei ricordarvi tanto per fare un esempio che mi piace ricordare sempre perché molto carino che quando nel mille novecentottantadue fu approvata la legge sui parchi sull'inquadramento dei precari nella scuola
Il problema si ripropone in questi giorni perché naturalmente ricorrente
La legge previde una copertura finanziaria di trentuno miliardi e duecento milioni
La Falcucci che allora era sottosegretario si rifiutò dice espressamente che la legge non costava una lira di più e di fronte qualcuno di noi che prospettava dei dubbi sui conti che erano stati fatti disse che garantiva le i due anni dopo il ministro del Tesoro rivelò pubblicamente agli atti parlamentari che nel bilancio questa legge era costata mille cinquecentottanta miliardi cioè cinquantatré volte tanto
Il l'errore di valutazione era stato del cinque mila e trecento per cento
Ciò nonostante la legge è stata attuata i professori che ne avevano diritto sono stati inquadrati supplenti precari sono stati inquadrati perché la legge stabiliva un
Interesse legittimo che peraltro è tutelabile anche di fronte al giudice amministrativo ad ottenere ciò che la legge prevede questo vale anche nel caso della legge sull'editoria non ci sono Santi al riguardo
Posso anche sottolineare anche qui che nell'iter parlamentare i conti del Tesoro portavano ad una copertura finanziaria inferiore a quella che poi abbiamo iscritto nella legge
La copertura finanziaria è stata riscritta accollando all'ente cellulosa
Da una quota degli oneri che l'ente cellulosa inizialmente ha cercato di sottrarsi
Di di di di non di non dovermi bienni di sottrarsi dal l'obbligo di partecipare al finanziamento della legge quindi sottolineo questo punto questa è stata una questione anche da porre in termini politici perché se è vero come pare
Che il Tesoro fa obiezioni di questo genere sotto questo c'è un imbroglio cioè non c'è una difficoltà tecnica o finanziarie l'applicazione della legge cioè soltanto il tentativo di imbroglia Erchie
Sperando che nessuno di noi conosca le norme della contabilità dello star
Termino dicendo che
Questo però è come già ho accennato un primo passo il decreto attuativo può essere un secondo passo
Il mio personale avviso che si tratti di due passi molto piccoli nella decisione giusta
Muoversi nella decisione giusta vuol dire muoversi e quindi
E estremamente importante come avvio però noi ormai il problema di una disciplina della radiofonia
Sotto forma o
Di un titolo di una parte della legge generale di riforma del sistema radiotelevisiva
O se dovessimo verificare cosa che temo probabile che permangono forti resistenze politiche
All'approvazione di questa legge come legge quadro specifica sulla radiofonia questo passo molto più grosso a mio avviso noi dobbiamo
Farlo molto rapidamente all'inizio della prossima legislatura
Sperando di riavere in Parlamento alcuni amici e compagni che finora hanno dato un grande contributo a questo riguardo come Walter Veltroni che sta qua ed altri
Questa come sapete viene la prossima viene dipinta come una legislatura istituzionale bene io credo che sia non che non può essere solo una legislatura che rivede la legge elettorale
Questa idea poiché la revisione da legge elettorale può essere la panacea di tutti i mali di tutti i problemi è veramente francamente consentitemi di dire a me che faccio il costituzionalista di mestiere francamente ridicola questo tentativo di trasformare il dibattuto al dibattito politico e culturale italiano in un referendum sulle riforme elettorali come se questo risolvesse tutti i problemi e assolutamente ridicolo tra i grandi problemi io credo istituzionali che esistano c'è il problema della disciplina
Dell'informazione e nell'ambito della disciplina dell'informazione cioè il problema della e regolamentazione della radiofonia
Io credo riassumo
Molto rapidamente i punti che mi sembrano dovrebbero essere tocca
C'è un problema di disciplina dei soggetti
Con la distinzione mi accennava già Natuzzi tra soggetti commerciali e non commerciale e con le conseguenze che ne derivano perché non c'è dubbio che
E i i soggetti non commerciali devono avere per esempio nell'acquisizione di pubblicità
Una disciplina riversa dai soggetti commerciali
Forse arrivando al divieto delle acquisizioni pubblicità
Si debbono dettare norme sulla trasparenza nelle proprietà e dei mezzi di finanziamento dei Soggetti
Anche qui non mancano
Esempi già pronto nel settore editoriale non mancano però riflessione ulteriori da parte nostra il top
Le norme sulle concentrazioni
Lo diceva già Natucci non è troppo presto
Proprio perché la dinamica dei processi è veloci
Le norme sulle assegnazioni delle frequenze
E qui forse possono trovare potrebbero trovare una disciplina normativa
Pensata
E corretta anche i problemi che nascono dalla piano interferenze alle internazionale di Ginevra
Le norme sulla disciplina della produzione o dell'autoproduzione
Si rientra qui ancora nella distinzione tra i diversi tipi di soggetti
Emittente nazionale network emittente locale
La disciplina della pubblicità
Gli indici di affollamento definizione degli ambiti di ascolto
Distinzione tra pubblicità nazionale pubblicità locale in relazione alle caratteristiche dei suggeritori
L'autorità per anche qui devo fare un rinvio
All'elaborazione per esempio di Enzo Rocco
Nel convegno del euro su l'otto reti radiotelevisive infine le misure di sostegni io qui sono di quest'idea che le riduzioni tariffarie debbano essere estese a tutto il il settore radiofonico indipendentemente dal limitazione alla radiofonia di informazione ma che va mantenuto ovviamente il vantaggio
L'incentivazione
Alla radiofonia di informazione che riconosce anche le caratteristiche oggettive di debolezza del
Settore attraverso misure più incisive di sustain
Che consentano di svolgerà questo settore in modo più efficace e la sua funzione di servizio pubblico
E d'altra parte anche una funzione importante
Importante Natucci lo sottolineava dando anche alcune cifre sul versante delle mercato dell'occupazione
E qui io vorrei e termino su questo sottolineare come ormai quello che accade ogni anno nel momento nel quale si decide la grande ripartizione delle risorse cioè sulle leggi finanziarie
Quello che accade ogni anno
E che e almeno negli ultimi due anni è stato evidentissimo e che c'è un certo pacchetto ogni volta di alcune migliaia di miliardi che bisogna destinare comunque a investimenti che camerino occupazione ci sono sono nelle disponibilità finanziarie dello Stato
Nasce il problema di dove destinati allora De Michelis si inventa i giacimenti culturali
La cosa è stata molto contestata perché poi alla fine sembrava un regalo fatto ad alcune grandi imprese multinazionali di informatica
Per ricatta gola ricatta Longare magari cinque volte di seguito le stesse botteghe artigiane di Roma o gli stessi
Quadri o quant'
Qualcun altro inventa un piano autostradale io ero in Abruzzo quindici giorni fa è stato portato a vedere un'opera della Cassa del Mezzogiorno che consiste nel fabbricare alpine argini in cemento di un fiume che non esiste più
Perché
Alla sorgente le acque sono state captate dall'acquedotto della città di Pescara
Però si è detto siccome qui ormai ci sono dei posti di lavoro che devono essere creati
E allora l'opera si fa dannosa ambientalmente inutile peggio che mettere dei lavoratori a scalare delle buche e poi a riempirle come si diceva una volta perché a questo punto resta anche il danno ambientale di questa striscia di cemento
Allora allora il problema diventa resto questo l'orientamento negli ultimi anni abbiamo assunto abbiamo assunto con prove concrete pensate
All'emendamento che abbiamo proposto e abbiamo fatto approdare su il piano straordinario di due mila cento miliardi per il restauro il recupero e la valorizzazione dei beni dei beni culturali del patrimonio storico
Allora io credo che si debba porre anche qui con forza il problema degli Investimenti
Nel settore della cultura e dell'informazione
Nel quale è possibile creare riassorbire occupazione a costi per lo Stato mi certamente minori che non le autostrade o le grandi infrastrutture
Soprattutto quando poi sono anche inutili o danno e qui c'è il problema dell'editoria libraria e c'è il problema dell'appunto della radiofonia
Di informazioni sono due
Settori nei quali un intervento pubblico che destini anche risorse pubbliche non risponde ad una logica assistenzialistica perché c'è la possibilità in questo settore di svolgere un'azione concreta
Di riassorbimento di disoccupazione soprattutto intellettuale poi è uno dei settori più gravi e c'è la possibilità di dare
Una concreto apporto a soddisfare quello che poi è un grande
Interesse pubblico quello di garantire il diritto dei cittadini all'informazione è un'informazione pluralistica e anche alla cultura e all'intrattiene era in trenta alimento
Alla cultura musicale la cultura teatrale e quant'altro
Ora ecco proprio perché se questa finalità come dire costituzionale
Io credo che sia possibile sostenere e difendere un Indirizzo di questo genere come uno dei punti fondamentali della nuova legge-quadro che vedo nessuna legge di disciplina ma anche una legge di sostegno e di incentivazione nel pluralismo reale
Io chiedo scusa all'avvocato Fernando Pinto aveva il suo turno ma c'è un direi di dare la parola un attimo a Walter Veltroni responsabile del settore comunicazione di massa del PC comunque ha dei problemi prorogabile
Ma io voglio in primo luogo ringraziare ringraziare per l'invito e dire anche che condivido
Non so quale microfono buono perché si sente questo qui
E dire anche che condivido l'impostazione che Natucci ha dato al questa a questo incontro e naturalmente anche le cose che ha detto ora Franco Bassanini condivide in particolare la sottolineatura anche era presentata da una specie di di circostanze di eventi che si sono susseguite nel corso di questi ultimi mesi
Secondo la quale si è riusciti nel corso di quest'ultimo periodo a dare come è giusto piena dignità al mezzo radiofonico a restituire adesso il suo spazio la sua dimensione il suo ruolo reale
A sottrarlo a quella sorta di dimensione come dire di figlio di un dio minore che l'ha accompagnato nel corso di questi anni
Dal punto di vista del dibattito politico culturale che è stato soprattutto attraversato dalla attenzione dal ragionamento e dalla urgenza dei problemi posti dal punto di vista televisivo
Da questo punto di vista in primo luogo la legge sull'editoria costituisce un fatto importante un fatto positivo
Bassanini ha raccontato molto correttamente il modo in cui
Si è cercato di introdurre all'interno di questa legge ciò che altrimenti non sarebbe stato né in questa legge né in nessuna altra e cioè un avvio
Di un processo di regolamentazione diciamo così dell'emittenza privata radiofonica
Prendendo questo avvio dal versante che a me sembra il più interessante e più giusto il più utile in una visione che sia davvero una visione riformatrice di questo settore e cioè il versante di un intervento dello stato sociale diciamo così nel campo delle comunicazioni che consenta in una realtà che
Delle dimensioni della natura e delle caratteristiche di quella dell'emittenza radiofonica consenta nella misura del possibile l'espressione della più ricca e più ampia pluralità di voci e di presenze possibili
Credo in particolare che la legge sui Doria sia stato un fatto nuovo è un fatto positivo proprio perché da un lato ha costituito un aiuto a quelle radio particolari che operano nel settore dell'informazione dall'altro perché ha riconosciuto
Finalmente formalmente radiofonia privata
Come un settore editoriale io credo che questa vicenda dalla legge tre vittoria sì anche in qualche modo la testimonianza di un rapporto corretto che si può stabilire tra l'espressione di un mercato qual è il mercato editoriale il mercato radiofonico le forme di organizzazione di associazionismo che dentro questo mercato si sono determinate penso alla R. ma non solo alla R
L'attività del Parlamento e in particolare l'attività di alcuni parlamentari giustamente Narducci qui è richiamato il ruolo e il peso che ha avuto iniziativa della Sinistra indipendente e di Bassanini per quanto ci riguarda anche il sostegno e l'impegno con il quale gruppo comunista cercato di rimuovere le resistenze che si sono manifestate nel processo di attuazione diciamo così di questa volontà politica dal punto di vista dei rapporti di forza legislativi
In particolare per noi questo ha un valore generale
Ha un valore generale nel senso che noi torneremo adesso da qui a qualche mese al nell'autunno
A tenere un convegno del tipo di quello che abbiamo fatto in altri periodi a proposito dell'informazione televisiva e un po'a seguire diciamo la convenzione
Sul villaggio di vetro che abbiamo tenuto nella metà di marzo di quest'anno vogliamo tenere un convegno nazionale specifico del Partito comunista sulle questioni della radiofonia pubblica e privata
Il proprio con l'obiettivo di avanzare lì una proposta d'insieme e anche forse io non so in quale condizione politica e di governo ci troveremo in quel momento ma forse anche si potrà cominciare a ragionare sulle caratteristiche che avrà assunto a quella fase a quel momento cioè in autunno
L'avvio di un processo di regolamentazione del sistema televisivo e radiofonico in Italia e io credo che adesso ne dobbiamo cominciare
A preoccuparci di qualcosa di più e cioè in generale della situazione del sistema editoriale informativa del nostro Paese perché le condizioni sono quelle che sono state ricordate una fortissima concentrazione
Una fortissima commercializzazioni particolare nel settore televisivo una forte contraddizione che non abbiamo riassunto nell'espressione di ecologia dell'informazione della convenzione una fortissima contraddizione tra la quantità di mezzi di messaggi che producono informazione la possibilità per i cittadini di ottenere
La possibilità sul serio di scegliere di scegliere tra diversi mezzi tra diverse offre
Quindi noi crediamo che si debba passare forse la prossima legislatura non ci auguriamo possa essere quella che affronterà questa questione da una situazione di deregulation teorizzata ad una situazione di regolamentazione che abbia però al centro
Una idea di diritto all'informazione che non è quella che c'è stata anche nella tradizione del pensiero dalla sinistra
E c'è un'idea come dire vincolistica restrittiva limitativa io credo che invece oggi la categoria del diritto informazione abbia dentro di sé anche come conseguenza la necessità di un intervento da parte delle istituzioni dello Stato non già per limitare frammentare
E comprimere lo sviluppo dell'imprenditoria nel campo sia radiofonico che televisivo quanto piuttosto di liberarla di farla esprimere e quindi da questo punto di vista di riconquistare quelle condizioni
Di un pluralismo perduto ecco io credo che la radio possa essere un laboratorio
Di questo in questo modo di governare il sistema informativo
Tanto un laboratorio che io mi chiedo ma lo ripeto ci ragioneremo in autunno nelle condizioni politiche date
Sì o no questa legislatura prossima sarà una legislatura segnata da un impegno sulle questioni sulle grandi questo istituzionale sulle grandi questioni diteci del cittadino ma noi forse pensiamo anche che quando si parla della regolamentazione del sistema non è detto che si debba prendere tutto quanto tutto insieme
Forse si può cominciare a partire da un punto del sistema e cominciare ad avviare avendo in testa un disegno generale un avvio di regolamentazione forse il settore dell'emittenza radiofonica e proprio quello nel quale e più agevole ed è più urgente al tempo stesso dare regole e dare certezze io credo da questo punto di vista che anche il processo di trasformazione di maturazione
Dell'offerta informativa nel nostro Paese abbia ridato spazio ad uno strumento flessibile rapido
Moltiplicato sul piano territoriale come quello della radiofonia
Non è un caso che per questo abbiano contribuito anche la creatività l'impegno degli editori di operatori radiofonici ma anche che oggi ci si trovi in una condizione nella quale la radio vivono come dire una fase di crescita che ha dentro di sé anche dei pericoli
Questi pericoli sono rappresentati dal rischio che l'intervento per esempio dei grandi gruppi possano operare un qualche una qualche modificazione sostanziale di questo assetto
Ciò non avverrà se si riuscirà attraverso le regole del gioco a determinare diciamo una identificazione tra la possibilità delle emittenti locali di continuare a operare anche le forme di aggregazione di organizzazione nazionale che consentano il mantenimento delle caratteristiche del sistema stesso naturalmente
Noi dobbiamo sapere che non tutto è scontato che ci sono anzi molte contraddizioni ancora sul nostro cammino una la richiamata subito Bassanini e cioè i problemi di attuazione di quella legge che è stata strappata altra il piano
Delle frequenze da questo punto di vista forse anche qui c'è proprio da come dire
Modificare un modo di operare di funzionari del ministero che si occupa di queste questioni che prima operato secondo una linea sul piano delle frequenze di pura e semplice
Una linea un po'Malthus ancora diciamo così di riduzione di compressione poi diciamo questa struttura
Di rapporto tra ministero RAI e privati deve essere credo io ora messo in condizione di funzionare con maggiore forza poi forse c'è anche da coinvolgere altre strutture istituzionali io penso alle regioni e penso a come sia pericoloso spostare tutto sul piano politico nazionale diciamo così
Un potere quale il potere di intervenire di con di colore di conoscere di intervenire di decidere in materia di assegnazione delle frequenze c'è la questione dell'affollamento da pubblicità
Della destinazione la pubblicità locale che per noi deve essere esclusivamente all'interno dei programmi locali secondo un criterio che noi vorremmo introdurre anche per ciò che riguarda l'emittenza televisiva una netta e chiara distinzione tra raccolta la pubblicità locale raccolta
Della pubblicità nazionale
Sapendo ecco anche che forse è necessario ripensare i rapporti tra concessionarie società di produzione radio locali
Qui c'è un problema generale oggi ho visto che è pubblicata su qualche giornale un dato della scena secondo la quale per esempio la RAI il servizio pubblico televisivo in Italia è il più come dire americanizzato dal punto di vista dell'Offerta televisive seguito da o le due televisioni olandesi eccetera qui c'è un problema che riguarda l'intero sistema
Informativo
E della produzione elettronica del Paese televisiva ma anche nella produzione di Affori che cioè la capacità e la possibilità di stabilire delle condizioni nelle quali sia possibile produrre
E nella quale come dire vi sia anche una forma di protagonismo di partecipazione e crediamo che la quota nazionale debba essere a quota nazionale di
Profferta radiofonica debba essere una minoranza del palinsesto e che i programmi non debbano essere imposti diciamo così alle radio locali qui si chiama in causa dell'ultima questione che voglio affrontare la questione del ruolo RAI ecco vale qui per la radiofonia un po'lo stesso ragionamento che noi abbiamo fatto per la televisione cioè
Come dire ripristinare un'identità perduta identità di servizio pubblico
Che non significa uscire fuori dal mercato ma forse oggi trovare possibilità e ragioni nuove per una presenza nel mercato io sono tra quelli che quando Bonaccorti Carrai Baudo sono andati via dalla RAI non ho ritenuto che questo fosse una sorta di diluvio universale abbattutosi su viale Mazzini ho ritenuto e ritengo che per un servizio pubblico questo possa essere una grande occasione di aumentare la sua intelligenza diciamo così dal punto di vista dell'offerta televisiva di accrescere
La possibilità di sperimentare di inventare di far crescere nuove forme e questo vale anche per la radio io per esempio mi chiedo perché in RAI debbano esserci delle reti radiofoniche fanno tutte e due la stessa cosa
In assoluta concorrenza tra di loro secondo
Diciamo in assenza di un qualsiasi disegno strategico di carattere generale che consente alla RAI di svolge anche quelle funzioni che sono di istituto ora si va rinnovo della convenzione tra Stato e Rai beh dovrà essere l'occasione nella quale
Diciamo vengano messe alcuni puntini tali da rendere chiaro
Che le due cose che qualcuno per un interesse o per l'altro vuole mettere in contraddizione la essere servizio pubblico e non essere emarginati sul mercato sono invece perfettamente conciliabili
Credo da questo punto di vista che per la radiofonia sia possibile e anche qui anche in questo campo io
Insista su questa dimensione di laboratorio noi diciamo anche per la televisione in RAI unificazione strategia unitaria non concorrenza tra le reti sperimentiamo la cominciamo dalla radio
Cominciamo ad ardite radiofonia delle forme di differenziazione dell'offerta di specializzazione dell'Offerta
E questo significa anche differenziazione dei formati commerciali
Significa anche una certa politica di tariffe pubblicitarie
Applicate alla radiofonia significa anche una capacità della Rai di suscitare di avere rapporto con le forme prese con le forme con la realtà presenti nell'emittenza locale radiofonica da tutti i punti di vista compreso quello
Della formazione professionale
Lo ripeto vorremmo svolgere questo convegno in autunno Elli forse ci lavoreremo nel corso delle prossime settimane delle prossimi mesi
Cominciare a pensare e a pensarlo insieme perché credo che quel l'esperimento di rapporto tra società politica diciamo così e società civile alla quale si è dato vita nel corso dell'esperienza della Verbaro di questa parte particolare della legge sull'editoria
Possa anche per quanto ci riguarda essere come dire ripristinata nel momento in cui noi dovremmo come vogliamo pensare a definire
Come dire delle regole del gioco che consentano lo sviluppo del sistema radiofonico italiano lo sviluppo dell'emittenza locale le garanzie di pluralismo necessario le garanzie per la produzione necessari insomma cominciare
Dalla radio follia un cammino che deve dare finalmente dopo dodici anni a questo Paese la possibilità di avere un sistema informativo regolato da leggi certe e soprattutto un sistema informativo ricco
Ricco di
Risorse ricco di possibilità ricco di un pluralismo di Offerta che sia davvero tale ricco per i cittadini per i quali ciascuno di noi si deve preoccupare anche del diritto a conosce a sapere
Del quale diciamo l'offerta radiofonica e televisiva nel nostro Paese è ormai diventato una componente insostituibile grazie
Dunque riprendiamo il
Come accedere alle agevolazioni decreto attuativo e l'argomento dell'avvocato Fernando Pinto anche consulente della
Primo
Sì
Prima di iniziare una prima analisi del sistema delle agevolazioni previsto dalla legge
A sostegno dell'editoria radiofonica credo sia importante fornire due premesse
La prima può costituire la chiave di lettura complessiva del nuovo sistema che si sta ora tra pubblica amministrazione ed imprese radiofoniche
La seconda può spiegare il perché di alcune soluzioni ai problemi conseguenti all'articolo undici della legge di riforma e se si vuole l'opinabilità di alcune scelte da noi effettuate
In primo luogo nella legge di nella legge di riforma vi è un importante inversione di tendenza rispetto all'evoluzione anche purtroppo culturale del sistema delle comunicazioni i mass in un mondo che tende a esaltare la ministra massimizzazione del due l'audience in un mercato sempre più competitivo in cui l'acquisto o meglio l'invasione di nuovi territori e considerato quasi il segnale della logica calvinista del successo
La legge di riforma privilegia un prodotto tra vetture sempre più accessoriate e dai colori sempre più sgargiante la legge sembra privilegiare la vecchia utilitaria di famiglia essenziale dei consumi e sicuro nel motore
Tra le radio che diffondono programmi di evasione dai contenuti sempre più ammiccanti la scelta visto preferire l'impresa che diffondono informazione e cultura
Credo che il risultato sia importante non solo per le forze della sinistra ma per tutti coloro che dubitano che l'attuale modello di sviluppo aggressivo e vincente sia condivisibile
La seconda osservazione preliminare e che in verità emersa immediatamente nel corso della prima riunione del gruppo per la stesura di un primo progetto attuativo dell'articolo undici
E che il testo della disposizione sui contributi pubblici si presentava con una sorta di pagina bianca tutta da scrivere e da proporre
Di qui come si accennava proposte soluzioni da discutere e valutare avendo peraltro come obiettivo finale la chiave di lettura generale che abbiamo già indicato essere nella legge di riforma
Quali sono dunque i contenuti della bozza di decreto attuativo che gli editori radiofonici associati organizzatore di questo convegno hanno proposto all'attenzione della presidenza del Consiglio di ministri cui spetta appunto
Dare attuazione all'articolo undici della legge di riforma
Per rispondere a tale domanda cercheremo di esaminare come nella bozza di decreto sono disciplinati i soggetti ammessi a beneficiare di contributi e a quali condizioni
Quali sono le modalità per le relative domande e quale l'organo competente a decidere sulle strisce
Un'attenzione a parte meritano infine Lerario organi di partito politico rappresentato in almeno in un ramo del Parlamento
Per quanto attiene i soggetti ammessi al beneficio sono stati identificati nelle imprese
Che oltre a risultare censite come disposto dalla legge numero ottocentosette dell'ottantaquattro
Diffondono programmi informativi che comprendono cronaca ed attualità con una significativa specificazione queste rispetto alla legge di riforma
E che siano dotati di auto di adeguata struttura redazionale per l'altra per l'autonoma produzione di servizi informati
Lo scopo è la norma evidente non si può ritenere meritevole del sostegno pubblico l'impresa che si limita a essere il mero tramite delle agenzie di stampa
D'altro canto il principio affermato altro non fa che ribadire quanto già elaborato in sede di Commissione per l'ammissione ai benefici da parte dell'editoria non radiofonica
Dove sono stati esclusi dall'ammissione ai benefici stessi i periodici privi di autonoma elaborazione redazionali
Resta il problema di quale sia il livello minimo al di sotto del quale non posso a parlarsi di struttura redazionale adeguato
La determinazione di tale livello è stata rimessa alla discrezionalità della sotto commissione istruttoria di cui subito innanzi si dirà
Nella convinzione che li rigida Illy l'irrigidimento in schemi troppo rigidi e precostituiti puoi baciare fortemente il meccanismo delle provvidenze
E lungi dal costituire garanzia e la loro destinazione stimolerebbe più che altro le fantasie dei legali delle imprese nell'identificazione dei sistemi più agevoli e sicuri per aggirare gli ostacoli
La soluzione prospettata è analoga a quanto proposto per le agenzie di informazione nazionale o regionali
Anche in tal caso la complessità delle diverse realtà imprenditoriale sembra rendere difficile la predisposizione di moduli comunque vari
Ciononostante un preciso indirizzo è il dato in armonia con il generale principio informatore della legge e identificabile nel contenuto di quanto trasmesso i servizi di autonoma produzione non possono infatti essere inferiori al cinquanta per cento di quanto trasmesso percentuale che può scendere al trenta per cento nel solo caso in cui l'impresa si serva di agenzie di informazione regionali
Tale precisazione tale deroga è sembrata legittima
In relazione alla nuova legge di riforma perché per questa strada più o meno indirettamente si può dare nuova forza rinnovato vigore all'informazione locale che era stata uno dei fulmini e delle prime ragioni d'essere della Real della radio diffusione libera
La vera linea di discrimine tra le diverse imprese radiofoniche e peraltro sul tipo e sulla quantità di quanto trasmesso non costituiscono infatti programmi formativi le trasmissioni e qui cito testualmente la proposta di la proposta di decreto
Le trasmissioni effettuati anche gratuitamente per conto terzi o direttamente da quest'ultimi allo scopo di diffondere messaggi pubblicitari in forma diretta o indiretto
Le trasmissioni di consulenza scientifica d'altro canto possono considerarsi a contenuto Inter informativo esclusivamente nel caso in cui siano comunque prive di caratteristiche pubblicitarie
E non effettuati negli spazi a pagamento e nel caso in cui siano effettuate con in collaborazione con enti pubblici
Sempre sul fronte delle garanzie Lane prese per accedere ai contributi sono tenuti a diffonde a diffondere trasmissioni informative con periodicità di almeno cinque giorni alla settimana
Per almeno quarantatré settimane l'anno e senza interruzione continuative superiore ad un mese particolare attenzione è stata dedicata alla pubblicità durante il corso dei programmi per essere questi valutabili come programmi informativi
Ed è restato fissato che la stessa non possa superare il quindici per cento del tempo di durata complessiva delle trasmissioni
Tale detto può sembrare a taluni troppo elevato ad altri troppo ridotto
Ai primi è però possibile replicare ricordando che le Indre le imprese continuano a vivere di pubblicità
Essendo il servizio pubblico limitato alle riduzioni essendo il sostegno pubblico limitato alle alle riduzioni tariffarie per i servizi goduto elettrici telefonici e così via ER rimborso nemmeno integrale del costo di abbonamento alle agenzie informazione
Ai secondi si può rispondere ricordando come si è più volte detto che per accedere ai benefici occorre fare una scelta di campo per un determinato tipo di impresa che non si limiti a ritenere la logica del profitto come sua unica ragione d'essere
Quest'ultima osservazione consente peraltro di affrontare uno dei punti più controversi della legge di riforma
Con una disposizione che riflette una logica francamente del tutto inaccettabile secondo cui il sostegno pubblico presuppone aziende prive di imprenditorialità
Viene risposto che esso può avvenire nei soli confronti di chi abbia in verità con la punta di masochismo deciso per i cinque anni successivi al contributo di non trarre utili dall'impresa
La norma è innanzitutto una delle testimonianze del cattivo operare del Parlamento se si considera che essa presenta un'obiettiva difficoltà o forse l'impossibilità di applicazione
La delibera di non distribuire utili nelle società di capitale per esempio può essere assunta solo compatti parasociale
Suscettibili dunque di essere modificati nel corso della vita dell'impresa che non è evidentemente direttamente dagli stessi obbligato
Di qui la necessità o se si vuole la forzatura prevista nella proposta di decreto attuativo di ribadire la decisione predetta in sede di approvazione del bilancio
La norma e peraltro sottilmente ipocrita
è noto infatti che la decisione di non distribuire utili e spesso mera affermazione forma avvolte operata dall'est dalle imprese stesse per evitare più o meno pesanti per i fiscali sui dividendi
La norma e in sostanza facilmente aggirabile
Se si considera per fare un esempio che esse non impedisce compensi ai soci sulla cui entità e la stessa società ad essere competente per le attività svolte in favore della società stessa
E probabile che negli anni futuri nel campo dell'impresa e che intendano godere del sostegno pubblico assisteremo ad un fiori a un a un rifiorire di impresa conforma cooperativistica
Che per loro natura non possono distribuire utili e possono o forse debbono compensare i soci
Brevemente per sottolineare sotto il profilo delle modalità necessaria alla domanda la loro Pinto la più importante delle conseguenze che se ne ricava
La necessità dell'indicazione di un giornalista professionista o pubblicista
Quale direttore responsabile della testata scioglie infatti un antico e mai sopito dubbio
Le imprese radiofoniche ammesse ai benefici in virtù del loro diffondere i servizi informativi vengono considerati a tutti gli effetti giornali quotidiani ai sensi dell'articolo cinque della legge sulla stampa
Di conseguenza le stesse sono tenute alla prevista registrazione presso la cancelleria del tribunale competente per territorio
La norma è in primo luogo finalità di tutela dei fruitori del messaggio attraverso l'identificazione dei responsabili della sua diffusione
E se soprattutto uniforma una situazione assai disomogeneo in cui mentre taluni tribunali rifiutavano qualsiasi forma di registrazione
Altri la consentivano muovendo da un'interpretazione estensiva della legge centotré del settantacinque di riforma della RAI che prevede appunto Tare registrazioni per le imprese via cavo
Un'attenzione particolare merita infine il soggetto chiamato a decidere in merito all'ammissibilità dei contributi
è noto che la legge sull'editoria dell'ottantuno prevedeva all'articolo cinquantaquattro l'istituzione di una commissione preposta all'esame delle relative domande
Anche per il settore della radiofonia non si è potuto che confermare i poteri della Commissione
In quanto la disposizione di rinvio al decreto attuativo non consentiva ci è sembrato visto tutti i istituzione di un nuovo soggetto preposto all'esame delle domande
Restava il problema che gli interessi della radio diffusione non risultavano sufficientemente rappresentati nella Commissione stessa
Per ovviare a ciò è parso possibile sulla base di quanto disposto dalla Norma di rinvio al decreto attuativo
Prevedere il parete di un apposita sottocommissione che si presentasse appunto come espressione dei diversi interessi presenti nel settore agenti di informazione giornalisti impresario fonica eccetera
In realtà tale sistema consente nella sostanza di spostare il momento reale della decisione nella sottocommissione
La commissione dell'articolo cinquantaquattro infatti resta organo amministrativo che tenuto sulla base dei principi
Dal parere fornito dalla sottocommissione
In sostanza l'atto finale resta perciò sindacabile da parte del giudice amministrativo resta evidentemente a parte chi sia il soggetto processuale
Che potrà giungere fino ad annullare il giudizio finale qualora questo abbia senza giusto motivo alterato il dato fornito dalla sottocommissione
Il conto della sottocommissione appare essenziale anche sotto un diverso profilo se si considera chi ad esser riconosciuto il fondamentale potere di giudicare della congruità sotto il profilo economico dei contratti stipulati con le agenzie di informazione
La legge infatti perciò è bene sottolinearlo non indica i tetti massimi dei contratti
Che possono pertanto presentare anche rilevante consistenza
E quindi io riallacciandomi a quello che ho detto prima Franco Bassanini io ho qualche perplessità fin da ora a determinare il costo di questa legge e di quanto incide l'articolo undici alcune considerazioni infine per l'erario di partito
La legge di riforma a prima lettura sembra costituire il segnale di come il tradizionale dibattito già aperto esigua legge per il finanziamento dei partiti si sostegno pubblico dovesse esplicitarsi nella predisposizione di una rete di servizi uno il trasferimento diretto di flussi finanziari si sia definitivamente risolto a favore di quest'ultima ipotesi
La scelta era d'altro canto probabilmente inevitabile la legge sul finanziamento pubblico dei partiti costituisce ormai una realtà radicata nella nostra vita sociale
La legge sull'editoria dell'ottantuno già considerava i giornali di partito cui andavano trasferite in relazione alla loro posizione particolare risorse economo
Le radio di partito sono pertanto poste sullo stesso piano dei giornali di partito
E di conseguenza e Asti estesa anche ad esse
La disciplina già prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del dodici novembre ottantuno con cui appunto veniva disciplinata l'erogazione delle provvidenze alla stampa di parti
Il mezzo di informazione cambia ma per evidenti ragioni di eguaglianza sostanzialmente identica resta la disciplina e nono PTP non ipotizzabili sembrano diversità di trattamento
Per concludere al di là di alcune personali preoccupazioni sulla possibilità che i principi ispiratori della riforma possono poi servire da grimaldello per consentire interventi nel settore dell'informazione e magari con il sostegno dello Stato
Da parte dei grandi gruppi privati dell'emittenza radiotelevisiva
Resta la necessità che la presidenza del Consiglio provveda rapidamente all'emanazione del decreto attuativo
Solo in tal caso il possibile vivificare dare certezze ad un settore che da tempo ne fa richiesta
In tal senso la mancata puntualizzazione della legge di riforma si è rivelata alla fine utile perché ha consentito di precisare in sede di decreto almeno nella forma da lei proposto contenuti e aspetti che difficilmente possono essere definiti direttamente dalla norma primaria
Mi scuso per la verità
E forse per la pedanteria di talune parte del mio intervento ma mio compito era quello di esporre sotto il profilo operativo i contenuti della legge di riforma compito che in verità preferisco Armando la certezza delle cose
Il dato l'importanza della relazione dell'avvocato Ferdinando Pinto che ringraziamo vedremo se riusciamo l'arco della giornata a fare delle fotocopie un sunto a quelli sono interessati per le l'applicazione ovviamente
Dunque adesso darei la parola per comunicazioni anche a Paolo vigevano
Che è lì ecco perfetto
Ringrazio del infinito valutarlo
E vorrei inizialmente cerca di puntualizzare alcuni elementi che sono emersi questa mattina
Mi secca essere io a dover ricordare alcune cose come in realtà questa legge sull'isteria o quanto meno l'occasione dell'approvazione della legge sull'editoria e l'estensione della legge sull'editoria l'emittenza privata nasca proprio dalla nostra vicenda dalla vicenda di radio radicale che si è svolta nel corso dell'ultima estate
E ricordo questo elemento non tanto per un fatto di bandiera quanto piuttosto per i temi che abbiamo sollevato e a che ancora restano aperti sul e sul tappeto si è detto la soluzione trovata però i radicali con la soluzione per radio radicale è stata quella della attribuirgli il ruolo di organo di partito e che questa era anche la nostra posizione
Questo non è esatto non esatto perché radio radicale sin dall'inizio apposto il problema
Del proprio ruolo aldilà del ruolo di organo di partito ma quello della sua storia e cioè quello di radio di informazione e di servizio
Aperto a tutti i cittadini
E su questa base si era chiesto che semmai sì estrapolare asse dalla legge sull'editoria tutto il la questione riguardante il finanziamento ai partiti proprio per tentare una trasformazione anche del legge sul finanziamento ai partiti ed arrivando a una trasformazione della
Finanziamento in servizi
E di fatto poi in realtà è rimasta all'interno delle sue teorie il finanziamento agli organi di partito esteso poi anche all'emittenza radiofonica
Ma in realtà il problema che più ci stava a cuore era quello del riconoscimento del ruolo di servizio di radio radicale e per la radiofonia in genere in che modo
La nostra proposta nel corso dell'estate scorsa era quella di veder riconosciute
Le regole di mercato per l'attività svolta cioè le dirette dal Parlamento da estendersi all'attività delle regioni all'attività dei comuni non soltanto quindi per radio radicale ma anche per altre possibili emittenti
E questo è un elemento di estrema importanza perché se è vero che è importante il riconoscimento che la legge sull'editoria da all'emittenza radiofonica l'emittenza radiofonica di servizio e di formazione
è altrettanto vero che il settore dell'emittenza comunitaria o dell'emittenza più specificamente di servizio rischia di nona vere mercato per l'attività che essa svolge in un settore come quello della radiofonia dove i veicoli in Italia soprattutto dove assistiamo aveva già ricordato Veltroni prima alla in responsabilità del servizio pubblico rispetto al proprio ruolo di servizio pubblico
C'è un caso clamoroso sollevato da Roberto Giovannini da Bruno Sofia ieri in una commissione al ministero
La RAI che rifiuta l'attività di servizio pubblico apre questi servizi sulle autostrade
Per trasmettere la trasmissione delle informazioni sul traffico
Fa questa sperimentazione di pubblico servizio e siccome non è in grado poi di farla funzionare chiede a un'emittente che opera sulla medesima frequenza per favore spegnete per nove ore perché passano le autorità a farla verifica ascoltare dell'Irian presentare questo servizio che
Siamo
Tentando di fornire in realtà quando questo settore è un settore che deve essere nel quale e dal quale l'emittenza privata non può essere estranea cioè non è pensabile che o come l'altro esempio a RAI che parla della Radio Parlamento
In realtà si parla della Rete radiofonica dati deve trasmettere lei dirette dal Parlamento quando si sa perfettamente che la RAI non è in condizione né per ragioni interne di lottizzazione interna di dedicare ah se la prova una rete radiofonica quale che essa sia alle dirette al Parlamento
Net costituirne di altre perché lo farebbe inevitabilmente in danno dell'emittenza privata e a questo punto sì crea questo falso dibattito che si sa Saras senza soluzione
Allora c'è un ruolo dell'emittenza privata in questo settore
è la coda nel tentativo di conquistare il mercato dei servizi per l'emittenza privata e questa è stata la bandiera di radio radicale nel corso dell'estate scorsa probabilmente in maniera inadeguata mai abbiamo tentato di aprirlo cercando di stipulare convenzioni con le Regioni
Di ha con i Comuni
Apprendo poi delle prime trattative che dopo la pressione iniziale esercitata come radio radicale non hanno avuto seguito tranne che per la Regione Lazio dove si sta sperimentando per la prima volta la trasmissione integrale indiretta delle sedute dei consigli regionali
E questo è estremamente importante rispetto a quello che poi sarà l'andamento del mercato pubblicitario dove inevitabilmente si andrà a una
Concentrazione delle risorse proverà regole di mercato naturalmente si andrà una concentrazione delle risorse pubblicitarie delle risorse economiche
Rischiando di scoprire una grossa fetta dell'emittenza privata che resta tagliata fuori che può restare fuori
Perché può restare tagliata fuori dal mercato pubblicitario e se non accesso ad altri mercati rischia poi di restare appunto estremamente
Condannata al
A una crisi estremamente grave
E questo è un punto sul quale dobbiamo aprire un'iniziativa da parte tutta l'emittenza privata non illudiamoci sulla facilità del di una regolamentazione autonoma per l'emittenza privata perché inevitabilmente collega previsti dalla legislatura si andrà a scontri durissimi sul settore televisivo la guerra del settore televisivo Sky scoppierà alla riapertura
Delle Camere al nella nuova legislatura con lo scontro decisivo
Dal quale inevitabilmente l'emittenza radiofonica verrà tagliata fuori
Ma come in passato quando con il piano del di assegnazione delle frequenze se vi ricordate eravamo riusciti lo devo dire a partire da un'iniziativa di radio radicale a organizzare un movimento di radio ma un lavoro in positivo e siamo riusciti a esser pronti con un qualcosa di costruito in mano da parte dell'emittenza privata
Si è riusciti quanto meno ai inserire all'interno di del quello che fu lo scontro televisivo degli elementi in positivo c'è il censimento è stato un elemento positivo che è una conquista di quell'iniziativa dell'iniziativa dell'emittenza radiofonica privata
E allora siamo stati pronti con degli strumenti in mano per inserirli in un momento di scontro che non ci riguardano direttamente
Altrettanto dobbiamo essere pronti e questa iniziativa questa occasione territorio è stato un altro elemento in cui Leo associazioni sono riuscite a inserirsi positivamente
Dobbiamo essere pronti nei prossimi mesi nelle Alina la riapertura del delle camere alla all'autunno caldo che ci sarà senz'altro nel settore televisivo con delle proposte per la radiofonia che ne garantiscano l'esistenza perché senz'altro se noi non saremo con delle carte chiare in mano con delle proposte in grado di inserirsi in quello che sarà il grosso scontro sul settore televisivo dei prossimi mesi rischiamo di essere tagliati fuori quindi delle cose sono state conquistate e di grossa importanti ma questa consapevolezza deve continuare a crescere e i risultati fino adesso ci sono stati però non illudiamoci su
Soluzioni facili su possibilità di non
Di regolamentare la radiofonia indipendentemente dal settore televisivo Manzi essere pronti con degli elementi a tutela della radiofonia nei momenti di grande scontro che avremo nei prossimi mesi nelle prossime nel prossimo anno vi ringrazio
Ringrazio Paolo vigevano il
Passerei adesso di scusate il la scaletta sta avendo per i ritardi che abbiamo accumulato sta un po'saltando quindi l'eventuale coffee break Alamo previsto per le undici e già a mezzogiorno io lo salterei passare direttamente agli altri interventi di modo dalla quale riguarda nel tempo
Il
Raffaele Barberio è un esperto di comunicazione di massa e ci parlerà
Della radio e formazione per gli anni Novanta quale scenario nell'Europa dei cittadini
Innanzitutto buongiorno
E grazie all'Airc per primi consentito di partecipare questa
Convention diciamolo pure del mezzo radiofonico
Con una platea fortemente rappresentativa autorevole con interventi che prima di me dopo di me punto di saranno Novi centrali per lo sviluppo del settore
Io
Come dire evito di parlare
Della situazione italiana perché fra con titolo altri prima di me anche dopo di me lo faranno con dovizia di particolari
Tenterò di collocare diciamo lo sviluppo del mezzo in uno scenario che è quello di come dire territorialmente continentale
Perché questo perché parliamo di un mezzo che come dire
Pur avendo sessant'anni essendo quasi alle soglie della pensione per
Per ordine di alcuni estremamente vitale
Nel corso di questi decenni ha avuto moltissime primavere
Sta vivendo oggi una stagione di grandissima attualità
Lo dimostrano ad esempio dal punto di vista pubblicitario le notizie che arrivano dall'America
Lo dimostra dal punto di vista delle dinamiche del mezzo le notizie che arrivano dal resto d'Europa
Ovvero da paesi in cui la radio è stata sempre vissute precarie condizionata su binari
Prevedibili Italia sempre costituito una sorta d'eccezione sotto questo profilo
E lo dimostra un fatto essenziale che la radio sempre il suo pubblico
Per una serie di caratteristiche che sono proprie del mezzo
Alcuni hanno sostenuto che
La radio fosse arrivata già qualche anno fa alla fine di un ciclo tecnologico ovvero che l'evoluzione tecnologica del mezzo intendendo quindi per tecnologia tutti quei contributi che consentono la rivitalizzazione di un medio di un medium che questa evoluzione fosse arrivata ad uno stadio di chiusure probabilmente questo potrebbe essere vero per la radio che abbiamo vissuto fino ad ora e che è rimasta badate bene immutata nel corso di oltre sessant'anni
Consentitemi quindi di come dire di di fare dei riferimenti che consentano di ricostruire questo quadro di fortissima evoluzione abbia avuto
In Europa
Dire un po'dappertutto voglio con la sola eccezione degli Stati Uniti probabilmente un mezzo che cresciuto in maniera estremamente lineare e prevedibile
Parlo dal punto di vista strutturale quindi un mezzo fortemente accentrato con una programmazione centralizzata
Con formule di controllo
Più o meno omogeneizzate sul piano sicuramente continentale
Con programmazione rivolta ad un pubblico di massa omogeneo senza alcuna distinzione di livello di acculturazione o di classe sociale o di collocazione territoriale nei confini nazionali o negli angoli nel subcontinente Ali tutto questo scenario che era ben definite ben delineato
Si è frantumato con quello che alcuni hanno chiamato il morbo all'italiana
Cioè una stagione avviata tredici anni fa
E che molti hanno criticato altrove insomma si è criminalizzata la situazione italiana in ogni Paese europeo
Io con un pizzico di cinismo direi adesso se ne accorgeranno voglio dire
Si accorgano di cosa vuol dire garantire a un pubblico nazionale possibilità di espressione che non siano più quelli tradizionali perché lo stesso pubblico cioè la domanda che ha imposto nel corso degli anni passati la rottura di vecchi schemi
Consentitemi un rapidissimo richiama una esaltante stagione che fu quella delle radio pirata degli anni sessanta
Che hanno motivazioni precise di carattere
Anche sociologico culturale e politico
Gli sessanta ed erano gli anni della swinging London per intenderci erano gli anni dei Beatles dei Rolling Stones
Queste navi che trasmettevano al largo delle acque territoriali britanniche in alcuni casi addirittura
Su vecchie torri di residui bellici del governo britannico aveva ha deciso di non smantellare perché buttarle giù sarebbe costato molto di più che non lasciare dov'erano che però erano ubicati comunque largo delle acque territoriali
E lì venne fuori questa questo grandissimo successo si parla degli anni sessantuno sessantadue sessantatré sessantaquattro e oltre
Perché erano radio che offrivano qualcosa di diverso
Erano radio che rispondevano delle a una domanda che la nuova e contenuti furono centrati prevalentemente o direi anche esclusivamente nella banane maggior parte dei casi su contenuti musicali
Ma non è il caso di ricordare quale fosse la forza dirompente dei contenuti musicali a quell'epoca il messaggio musicale fu il cavallo di battaglia di un'intera generazione in quegli anni
La cosa si
Come dire si sviluppò poi successivamente in ogni altro angolo d'Europa arrivò il Sessantotto arrivo la rivolta sociale politica sindacale
La gente aveva bisogno di canali di espressione nacquero le prime radio universitarie a fine anni sessanta in moltissimi capitali europee
Sì di propose questa stagione nuova del mezzo
Arrivo il settantacinque italiano
Con la rottura del monopolio e la nascita di migliaia di emittenti
Altrove fu criminalizzata permanere per i femminili impropriamente ha un'impostazione che era più sul versante istituzionale
Fu salutata con gioia da massime di oggi fu praticata da chi riteneva che ci fossero i margini per poter avviare
Esperienze del genere anche in altri paesi
Oggi la situazione è molto diversa
Perché molto diversa perché non ci sono più i monopoli ovvero non c'è più quell'ente radiofonico unico centralizzato con programmazione unitaria rivolto un pubblico unico e di massa
Quindi la situazione italiani in qualche modo ha trovato riverbero dire in tutti i Paesi in tutti i paesi europei
Soltanto per citare alcune situazioni in Francia come tutti sapete le radio locali nacque l'appena pochi anni dopo rispetto all'Italia settantasette nacquero le prime radio etniche
Rivolte a comunità linguistico può gruppi di interesse specifici
Il movimento bloccherebbe notevolmente arrivo quella legge mono che in qualche modo tentò di come dire di ordinare il l'intero l'intero settore oggi essendo tutta la regolamentazione francese molto sensibile ai cambiamenti di governo di tutto quel suo è stato rimesso in discussione
La Commissione ha sia nel de de comunicazione Liberté sta predisponendo un nuovo piano che vorrà dire probabilmente ridurre
Il numero delle radio simbolo insomma relativamente due perché poi si potrà comunque di di diverse centinaia di emittenti su tutto il territorio nazionale
E anche qui questo lo su cui dovremo tra un attimo perché ritengo che qualcosa vada detta anche qui senza eccessive distinzioni tra locale Nappi nazionale ovvero tra emittente con uno territorialmente circoscritta come aria di trasmissione ed emittente che invece serve indistintamente un pubblico nazionale con fenomeni di opt out Oppini di trasmissione a seconda se vengono riscontrate o meno delle necessità diciamo l'inserimento di programmazione sia pure
Per piccoli segmenti rivolta a un pubblico locale
Nella sua regione parigina ci sono al momento intorno a cento emittenti
E l'audience de e Paride grosso modo all'undici per cento dell'audience potenziale si badi bene quindi
L'obiettivo riferita all'intero all'intero ammontare della popolazione parigina
In Gran Bretagna in Germania rimane un Paese molto particolare e anche sotto il profilo della comunicazione questo sia avvertito è un Paese che ha una storia particolare si badi bene è un Paese in cui la radio ha avuto un ruolo molto particolare in passato
Sotto regimi nazista perché Versace della radio il più terribile
Strumento di propaganda e di condizionamento
A chi poi tentò di Nietzsche di criminalizzare la radio sull'esperienza di che Ebbers avrebbe risposto delle esperienze
Parallele di Radio Londra ecco quindi eviterei di entrare in queste contraddizioni ma è un Paese su cui ancora pesa questo passato pensate che l'intero sistema di televisivo tedesco ancora oggi e segmentato in me nove compagnie radiotelevisive che corrispondo ai nove Landers
Perché ancora oggi evidentemente in sul piano istituzionale in qualche modo ottenuta la creazione di un organismo unico
Se vogliamo sotto questo profilo terreno fertile quindi per la nascita di emittenti locali tenendo conto che un Paese che ha già una dimensione di broadcasting che sul piano da dire quasi esclusivamente regionale se non fosse per in campo televisivo per la per la per la sette la sede troppe tra avrebbe che anche lì nel secondo caso è un consorzio dei nuovi Landers quindi con contributi impediva entrate sarete televisiva italiana per intenderci
Ciononostante in Germania dopo grandissime pressioni e si conoscono i fermenti del specialmente delle fasce giovanili di popolazione tedesca
La la la il il dodici punto espunto esposto che il ministro delle Poste quindi responsabile non solo per la serie delle frequenze ma anche per la indicazione delle normative di carattere strutturale sull'intero sistema approvato un piano di sviluppo del settore cosa vorrà dire questo voglio dire che entro la fine di quest'anno in Germania vi saranno non meno di cento sessanta emittenti radiofoniche locali le prime hanno già iniziato a funzionare otto settimane fa ci sono ancora molte come dire c'è molta attenzione ancora sull'assegnazione di Al di altre che conseguenze perché sono scesi in campo i grandi gruppi editoriali
E anche qui una piccola notazione altrove in tutta Europa
L'intero sistema di broadcasting sia esso televisivo sia esso la di fonico e tenendo fuori i grandi organismi nazionale di natura pubblica l'intero settore di broadcasting dicevo e guardato con estrema attenzione dire anche corteggiato mai valutato in chiare innanzitutto aziendale industriale
La presenza ad esempio dei soli gruppi industriali in tutte le esperienze europee indica come c'è una grande differenza ad esempio la sezione italiana è quella quella del resto d'Europa
Noi non no non abbiamo generalmente dico nel panorama italiano gruppi editoriali affidabili radicati presenti in maniera differenziata nei vari comparti dei media che abbia anche una presenza seria coordinata nel settore
Del broadcasting
Ci furono esperienze passate in campo televisivo basta ricordare quella della Mondadori non si capisce c'è un'incapacità quindi del gruppo editore italiano di mantenere il passo con dei tempi
Mancanza di canali non credo perché forse siamo quelli certamente saremo quelli che erano che abbiamo più canali di chiunque altro
Ci fu un esperimento in passato che ha e anche gli sembrava a mio avviso sembrava che sia avviasse un nuovo corso che fu quello che vi sarà l'ottanta all'epoca in cui la Standard broadcasting che un grande colosso canadese del dell'industria dei media
In tutto il mondo presente in né i pacchetti azionari di moltissime radio britanniche
Mise il piede in Italia con un accordo con il gruppo Caracciolo la cosa risale all'ottanta prevedevano di metter su tre società con differenti finalità una delle quali era appunto la spera
Questa collaborazione tra gruppo Caracciolo standard broadcasting che avrebbe in qualche modo aperto anche il panorama euro italiano a dinamiche che erano più di natura continentale si è poi a Renato
O diciamo della della Germania è in Germania quindi assegnazione di queste frequenze ma con indicazioni precise anche per il futuro in che cosa consistono innanzitutto nel fatto che la il dodici Bund ex-post
Prevede per il primo canale per il primo satellite a diffusione diretta
Che il tv usati uno che sarà lanciato con un con un vettore Arianna e precisamente leccese quattro nel prossimo giugno prevede tra le tante cose oltre a ventiquattro canali televisivi
Destinati a a diffusione nazionale ma ovviamente
Conconi di trasmissione che avranno certamente dei fenomeni di Debord amento quindi Conconi di trasmissioni che andranno certamente al di là dei puri confini nazionali del territorio tedesco oltre questi ventiquattro canali televisivi prevede addirittura ventisette canali radio in modulazione di frequenza sedici canali radio digitali anche qui c'è un segnale preciso che raccolto e su cui tornerò tra un attimo sul tempo me lo consentirà
La Gran Bretagna grande Tania a mio avviso rimangono il modello e lo rimane per una serie di considerazioni al di là dell'affidabilità della BBC e con tutte le le brave ragioni di carattere storico
E che possiamo tirar fuori sulla sulla l'approccio giornalistico britannico alla realtà infatti distinte dalle opinioni eccetera eccetera
Gravemente un sistema duale pubblico e privato in questo i britannici fanno scuola
Direi che la caratteristica prevalente però del sistema britanniche Roma
E cioè
Hanno sono riusciti a mette insieme pubblico e privato con una netta distinzione però ovvero operati insieme la concorrenza e prevista e sarà obbligatoria per tutti e due ma la concorrenza l'ha fatta soltanto sul piano della raccolta dell'audience
Quindi concorrenza sul piano del pubblico e non concorrenza sul piano delle risorse perché questo perché la BBC è un ente che vive soltanto di Cannone non trasmette pubblicità non ha non garantisce accesso alle sponsorship
La ai la la ai la la in dipendono lo corregge vive solo di pubblicità
E e e non ha alcun accesso alle risorse del Canone per cui la concorrenza è solo sul pubblico e non sulle risorse finanziarie
Questo tipo di peculiarità del sistema britannico è chiaro che pone la Gran Bretagna su un un un livello completamente diverso da tutto il resto d'Europa dire
C'è anche un'altra notazione da fare sulla Gran Bretagna il settore privato è solo rappresentato da emittenti locali che ormai hanno superato la le cento unità quindi sistematica nel sul versante privato solo radio locali sul versante pubblico quattro network nazionali e vorrei ricordare che i britannici va il merito di avere per la prima volta in Europa
Avviato i processi di specializzazione del delle reti radiofoniche nazionali con i vari radio quanto tuttavia info ciascuna con programmazione ben distinta ben individuabile e alla ricerca di un preciso segmento di pubblico
Una novità in Gran Bretagna e direi anche rilevante per alcuni versi perché poi nel bene e nel male la Gran Bretagna continua comunque a rappresentare uno dello per tutti
E quello del libro verde che è stato presentato il venticinque febbraio scorso
Commissionato dal governo della signora Thatcher
In questo libro verde si prevedono delle trasformazioni sostanziali intendiamoci libro verde non è non è vincolante anzi direi che il passato fa venire come dire ci riporta ritiri dai chiedo di qualche anno alle vecchie proposte del del famosissimo rapporto Annan ci si rende conto che a volte questi rapporti possono anche non vuole dire nulla questo in particolare però rappresenta precise pressioni anche di natura industriale con ipotesi ben sostenute da lobby di settore
E qual è la proposta quella di far nascere in Gran Bretagna per la prima volta tre mette tre reti radiofoniche commerciali nazionali questa volta
Smantellando alcuni frequenza delle reti nazionali
Anche questo è un fenomeno da seguire con estrema attenzione
Perché quello che succederà in Gran Bretagna probabilmente potrebbe essere potrebbe fornire utili indicazioni per il futuro
Voglio ricordare che la BBC due anni fa addirittura stilato un rapporto in cui si è si si è stato sintetizzato in duecentocinquanta pagine il futuro della radiofonia britannica da qui al due mila e trentacinque
Tanta lungimiranza forse eccessiva però seguire queste vicende forse può essere utile perché la radio viene considerati Mania in maniera nettamente diversa un'ultima considerazione su questo rapporto che può essere ancora più rilevante e quello che viene proposto ovvero la costituzione di una di un ente di un organismo e che dia l'avvio della deregulation delle frequenze ovvero della totale privatizzazione dell'uso delle frequenze
Quindi che o per i come dire che abbia il il il compito di distribuire queste frequenze con un criterio che però è diverso rispetto a quello a cui siamo
Delle tradizionalmente abituati ovvero la Thatcher in pratica tende a dei regolari completamente lettere lettere
Lettere britannico il mille ministro dello ambo office Jeffrey Patti si è già dichiarato fermamente convinto che le proposte di poterle siano le uniche praticabili per la Gran Bretagna
Altre cose riguardano altri paesi vorrei solo citare a titolo di di di cronaca per dare le dimensioni ormai continentali del fenomeno e e quindi la fine anche di questa pregiudizio sul morbo italiano
L'esistenza di un direttivo ormai affermate di radio locali in Irlanda
In Spagna dove vantano dai dieci ai dodici milioni di ascoltatori quotidianamente
E in Portogallo dove si prevede che entro i prossimi tre mesi il il Consiglio orario il Consiglio radiofonico messo su dal del parlamento portoghese dovrebbe procedere alla alla elaborazione
Di una sorta di bando di concorso per
Né per per consentire la Lanza
La presentazione delle domande da parte dei soggetti i candidati
Dicevo prima la radio e alla fine di un ciclo tecnologico questo e tutto quanto da verificare io degli pure fa riferimento UNESCO una cosa precisa che quella del rapporto che regola il mezzo radiofonico l'uso del satellite e una cosa a cui non siamo abituati a pensare perché abbiamo sempre immaginato la radio come mezzo o molto molto piccolo
Locale frammentato o estremamente grande e quindi con un con una transnazionalità senza limiti nel senso che non decotte si possono addirittura raggiungere i cinque continenti senza eccessivi problemi insomma
Il satellite è stato sempre relegato collegato per carità insomma è sempre stato identificato come una un mezzo di distribuzione diffusione più prettamente televisivo per la prima volta ormai da qualche anno direi purtroppo il dibattito ma non è incominciato a zampettare anche in questa direzione il rapporto tra varie satellite anche in Europa estremamente avviato la la prima citavo la dodici punto esposti ha proposto appunto questi canali radiofonici sul tipo usato uno che verrà lanciato da tra poche settimane
Dire che virtualmente in inni in Europa la trasmissione da satellite ed è stata resa possibile con il lancio delle sapete francese Telecom uno a
Dall'ottantaquattro a oggi
Questo ha comportato l'attivazione in alcuni casi la messa in predisposizione o la progettazione di numerosi servizi radiofonici da satellite
La Francia in questo in questo senso è abbastanza indicativa nel senso che stanno già succedendo le cose trasmettono già da satellite per intenderci in modulazione di frequenza
Dette vi sono già dodici soggetti che stanno trasmettendo da satellite in FM o sono sul punto di farlo nell'arco di poche settimane o qualche mese al più tardi
La chance France Press che un'agenzia giornalistica ovviamente ma che utilizza questo canale per l'offerta di servizi del Radio Lussemburgo Radio Monte Carlo che sono e assieme ad Europan che sono le tre grandi stazioni radiofoniche transnazionali che opera in Italia ormai da decenni
E anche questo è un sarebbe una cosa su cui
Entrare più in dettaglio ma insomma radio Radio France il libro il broadcaster pubblico
Francese ha chiesto ha fatto richiesta di canali di canali da satellite gli verranno presumibilmente assegnati ma la cosa più rilevante è un'altra
E che ad accedere al satellite utilizzare questa opportunità di diffusione sono state anche le nuove radio ovvero le emittenti francesi che sono nate a partire dal mille novecentosettantasette
A la N RC la se se se se FM
La prima quaranta affiliate si badi bene Radio nostalgie
Che ha cinquanta affiliate sul territorio nazionale SkyGo che collegato all'alito di Filippa chi ha scelto siti conto che collegata al gruppo editoriale Bayard presse e Radio chic con ventisette affiliate che collegata al gruppo essa
Quindi una realtà voglio dire insomma e
Servizi già attivati emittenti radiofoniche con precisi modelli aziendali presenze di soggetti non squisitamente radiofonici che provengono da altri settori dell'industria dei media con tutto quello che ciò comporta
Nel bene o anche nel male se si vuole dal punto di vista del know how nel in termini di rapporto con l'industria culturale con i consumi
Di un popolo
Alla Telecom uno a seguirà il Telecom uno di
Ed è già previsto per questo Depardon Telecom Vierge attivato e ha darà accesso quanto prima entro quest'anno verrà lanciato in Telecom uno C
Il che triplica era di fatto le potenzialità di accesso e di uso di queste frequenze da satellite quali sono le convenienze del della trasmissione satellite innanzitutto il fatto di consentire un rapporto nuovo tra affiliate
Ha un unico network su questo presumibilmente poi gli altri parleranno dopo di me quindi non vorrei entrare ed è troppo in dettaglio ma mi mi limito però a segnalare sul piano della convenienza alcune cose che sono lampanti uno a fronte di una di una incremento elevatissimo accelerato dei costi trasmissioni via cavo con questo sistema vengono praticamente ripartiti i costi comuni
In modo estremamente basso per rifarmi al caso francese ogni radio contribuisce mediamente con una un importo di copie di otto dieci mila franchi francesi
L'affitto annuale del trasponder Torre Telecom batte cinquecentocinquanta mila franchi francesi per i primi sei mesi ai cinque milioni per il primo anno ai nove milioni per il secondo anno a dieci milioni per il terzo anno la riduzione dei costi medi
Per l'erario e dell'ordine di trecento mila franchi francesi all'anno
E non è poco penitenti che a volte hanno anche problemi di Baget intenso che non sempre servono ad esempio regioni fortemente appetibili dal punto di vista dell'audience e quindi pubblicità
Anche su questo ripercussioni per l'Italia probabilmente sì
Immaginate un una stesse dice radiofonico da satellite distribuito da un satellite francese che deborda era e arriverà ad esempio a coprire anche parte della Val d'Aosta parte del Piemonte e parte della Liguria è possibilissimo
Anche in questo questo un argomento da riprendere con estrema attenzione
Perché lì lettere di per sé sul piano della transnazionalità estremamente poco poco coperto dal punto di vista giuridico nel senso che anche a livello di istituzioni europee e una una gatta da pelare difficile trovare soluzioni e formule risolutive
In più tenete conto di una cosa che in buona parte delle regioni si fidanzano coperte dai satelliti dalle radio da satellite francesi e da quelle tedesche
Perché presumibilmente se la dodici punto esposto da de frequenze disponibili alla servizi radiofonici verrà trasmessa in lingua tedesca che la medesima lingua di francesi austriaci quindi presumibilmente laddove cibo un despota ha predisposto un piano per fax
Occhi Teresa avesse le stesse aziende telefoniche per carità per coprire anche dal punto di vista pubblicitario dei bacini che hanno la medesima lingua e quindi sono potenzialmente attratti da un servizio del genere
Attenzione perché noi comunque abbiamo poi una fascia di popolazione che sta esattamente al a ridosso del confine che è ugualmente di lingua
Tedesca e anche questo potrebbe comportare forse dei problemi certamente per le emittenti a base regionale di quel si parlò di quella di quelle di quelle regioni la stessa cosa vale per i francesi su Val d'Aosta e buona parte del del Piemonte
Mi avvio rapidamente alla conclusi per carità no no sono il tempo è tiranno e quindi è giusto
Due del un paio di dismesso le altre considerazioni e spero di farlo in pochissimi secondi
Questo discorso del satellite ci pone ci pone di fronte un argomento estremamente affascinante ma estremamente delicato anche che il rapporto tra radio e tecnologia
Dirà poi dovete congestione solo risolvibile in termini tecnici la tecnologia modifica anche le tre come limoni di consumo i modi di produrre è un discorso su cui sarebbe il caso di esplorare in maniera sistematica
La la la in questo senso di credo che l'accortezza andrebbe guidata da un'enunciazione di principio che anche in campo radiofonico oltre che televisivo e la tecnologia o la si sceglie a monte con modalità che sono più congeniali o alla fine la si subisce soltanto e subirla nel campo della comunicazione può voler dire molte cose che non sono certamente
Positive
Vorrei solo segnalare il Radio data system che è un sistema che la divisi sta scriveste diventerà dal primo settembre e che già a fine anno vedrà i primi apparecchi radiofonici in circolazione si tratta di apparecchi riceventi estremamente intelligenti che saranno forniti Display
E in cui sarà saranno riportato ma se di funzioni individuazione del segnale automatiche se l'automatica del segnale della radio ogni qual volta ci sono fenomeni di perdita di sensibilità su una frequenza e quindi certo automatica dell'altra
Segnalazione su Display del nome della stazione indicazione delle frequenze alternative presenti in quella zona della stessa stazione con quel segnale l'ora lavata e la possibilità per gli automobilisti di predisporre l'inserimento automatico su quella frequenza stessa quindi un'altra emittente quinti dei servizi radiofonici di servizio per gli automobilisti
U simili a quelli del per intenderci del progetto Appennino che è stato appena avviato qualche giorno fa dalla RAI
Vado alla alla a chiudere segnando una cosa
Che stiano in tempo tante nell'attuale abitati comunicativo in cui viviamo c'è un fenomeno che può anche essere insidioso che il fenomeno delle ibridazione dei media
Ovvero ciascun Minniti un tende a perdere proprie caratteristiche e a mescolarsi con altri la televisione da sola assolve le abbiamo contate decentemente con degli amici trentuno funzioni
Attraverso lo schermo televisivo da satellite per recavo videogiochi computer trentuno funzioni
La radio non può ambire a tanto per carità però la la la come dire la ibridazione dei media manca come dire è una sorta di cavallo di Troia per la per la per la radio
L'attivazione dei servizi televisione del mattino rischia fa rischiare delle cose la radio rischia la radio rischia di perdere fasce di pubblico
C'è una cosa interessante che sta avvenendo in questo momento in Europa che la sperimentazione di Radio visione
Cosa vuol dire la divisione è una è una la ricerca di motori produttivi che consentano di fatto a a consentono di trasmettere il medesimo programma appositamente articolate appositamente studiato sul piano produttivo della scelta del linguaggio eccetera eccetera in modo tale che il telespettatore un radioascoltatori Possa preferito fatto appositamente per le ore del primo mattino per intenderci
Possa seguire indistintamente il medesimo programma sia attraverso la radio che attraverso la televisione la punto vista pratico cosa vuol dire questo
Che specialmente nella nell'Europa centro settentrionale dove la cultura del breakfast da seduti e più radicata che mandano e si accende e si segue il televisore per l'attivo del mattino chi lo farà poi può indistintamente seguire lo stesso programma con il nell'aria transistor che ha in bagno mentre si sbarra mentre fa Lenormant pulizie del mattino dopodiché ritornando in giro per la casa scontino a seguirlo e lo stesso programma può essere ancora seguito attraverso l'autoradio andando alla
è una anche quindi una delle tante indicazioni di sperimentazione del mezzo che andrebbero riprese e seguite io chiudo mi sembra anche l'aver detto troppo mi scuso per il tempo che ho rubato una sola considerazione che e se me lo consentite la radio che teneramente dei ricordi di tutti e ha festeggiato sessant'anni forse alla fine di un ciclo tecnologico questo sarà vero ma è tutto quanto da da vedere
Oggi va programmata forse una radio di seconda generazione va fatta con estrema cura con estrema cautela altri dopo di me probabilmente festeggerà le cento vent'anni della radio ci auguriamo che siano anche centottanta e più grazie
Devo dire che mi spiace moltissimo aver ridotto l'intervento ma sull'argomento che
Per un imprenditore poi formidabile forse il sembrava e direi che poi anche il tipo di intervento sulle nuove tecnologie i satelliti eccetera possa portare anche noi anche le nuove riflessioni sul sul domani del tutto al nostro comparto passiamo adesso all'argomento giornali erario un'alleanza per esprimere le cento città Mario Lenzi vicedirettore presidente Finegil Gruppo l'Espresso
Ecco questa sigla misteriosa fine ci vuol dire finanziario
Scusate
Perché che fra la radio e i giornali corra un rapporto molto stretto e condizionante è ormai luogo comune
Io vorrei soffermarmi non sugli aspetti più evidenti esplorati come per esempio il contributo comune alla realizzazione degli eletti con il contemporaneo sviluppo del terziario
Un'economia prevalentemente industriale lo scambio energie per la penetrazione capillare dei media sintetizzata dal vecchio e abusato slogan la radio lancia la notizia ecco Diana spiega
L'uso delle cronica non solo per il lungo itinerario della notizia ma addirittura come mezzo di produzione
L'affermarsi di sistemi imprenditoriali sempre più integrati per la raccolta in serbatoi comune di notizie di pubblicità con l'offerta pacchetto e così via
Non è tanto su questi aspetti ripeto che intendo richiamare la vostra attenzione quanto piuttosto su un fenomeno relativamente recente e ancora poco conosciuto la prepotente crescita dell'informazione locale
Campo nel quale lavoro che sembra accomunare radio e giornali su strade parallele e con motivazioni con motivazioni identiche
Dieci anni fa come sapete il mercato dei lettori di quotidiani no
Era fermo in Italia rapporto di una copia ogni undici abitanti dal settantasette oggi il rapporto copia abitante è passata a una ogni nove
Ma mentre la media dei giornali nazionali ha registrato un aumento di poco superiore al cinque per cento con un notevole travaso all'interno quasi tutto dovuto alla straordinaria crescita di Repubblica
I giornali legati a specifiche comunità urbane hanno conosciuto una vera e propria esplosione registrando nella media italiana un aumento di vendite superiore al cinquanta per cento
Dalla fine dell'Ottocento a oggi la stampa locale se si escludono le firme le fortune dell'immediato secondo dopoguerra aveva subito una perdita costante di testate di copie di feste
Si assiste a un'inversione clamorosa di tendenza
Questo non significa affatto che il processo di concentrazione una costante propria di tanti aspetti delle società umane si sia interrotto
Vuol dire soltanto che la voce delle comunità locali si riprende uno spazio che sembrava destinato a sparire ma perché accade questo
Le ragioni sono molte tutte interattive intanto il fenomeno è comune a tutto l'Occidente industrializzato
I sociologi ed economisti di storici di studio sedici male il cambiamento
Si sono affannati in questi anni a ripeterci la generale sensazione di una incapacità a comprende il corso della storia da di un senso comunque a gestirlo secondo una linea razionale
Sembra che nessuna teoria sia più in grado di spiegare il mondo
Che la società contemporanea abbia esaurito il suo patrimonio di idee costruttive che l'epoca dei grandi ottimismi e delle certezze monolitiche sia definitivamente tramontata
La maggioranza degli uomini sembra condividere l'opinione che viviamo un'era di disillusioni collettive
E guarda allo sviluppo sociale senza speranze di lunga gittata
Si vuole qui e subito non me la Società di domani e tanto meno in mondi ultra terreni il benessere personale la salute fisica la tranquillità psichica
Quello che una volta veniva definito il riflusso nel privato sembra avere come conseguenza nel campo della stampa quotidiana un lettore che ha animato da un sano pessimismo sulle cose del mondo
E che si interessa solo di ciò che lo tocca direttamente senza mediazioni
Quella che appare come una fuga dalla partecipazione politica una fuga dal sociale
è in realtà una crescente riluttanza a partecipare al sistema nelle vesti di consumatore di spettacoli prefabbricati su tutte le scene anche sulla scena della cosa pubblica
Si è sviluppato il rifiuto della demagogia dell'approssimazione dell'opinione non motivata mali antichi del giornalismo italiano
Cresce in sostanza la richiesta di professionalizzante
Il lettore è sempre meno disponibile
Ad acquistare un giornale nel quale ravvisi un mezzo di pressione ideologica in nome di interessi lontani
E non lo strumento accessibile a basso costo per conoscere il mondo sia pure nella misura modesta che vi serve per la pratica quotidiana
Un giornale che non solo in forma ma che serve in questo quadro non c'è da stupirsi mi sembra se il quotidiano locale che si sviluppa soprattutto come foglio di pubblico servizio acquista diffusione e pubblicità sempre maggiori
Una seconda ragione della fortuna dei giornali locali
E la caduta delle barriere di spazio e di tempo ingenuo né nelle comunicazioni ma in particolare nell'informazione
L'epoca delle notizie che vengono portate agli uomini a cavallo o con segnalazioni ottiche poi in treno
E finita con l'avvento del telefono e del telegrafo che hanno permesso di trasmettere notizie a distanza in tempi rapidi ora è cominciata una terza epoca
Le immagini i suoni la scrittura possono essere tradotti in numeri subito Teresa smessi e quindi riconvertiti in immagini in suoni riscritture
Le notizie possono essere non solo trasmesse a distanza ma anche composti a distanza correndo in tempi reali sulla linea dati da calcolatore a calcolatore
Accediamo simultaneamente alle informazioni sia a Milano che in un paese del Sud tra le grandi città e il piccolo centro non ci sono più le differenze di una volta
Le differenze che permangono nelle condizioni generali di vita non sono sempre a sfavore del piccolo centro anzi avviene il contrario
Questo fatto ha portato a due conseguenze importanti
La prima e il declino del prestigio delle grandi città
Non si vede perché la testata che viene da Roma o da Milano sia necessariamente preferibile a quella che esce a Livorno o a pescare
La seconda è la possibilità tecnica e di costi per il giornale locale di inserirsi con le nuove tecnologie nel sistema generale delle telecomunicazioni entrare così nel circuito della grande informazione internazionale
Quindi di presentarsi su quel piano come un prodotto che è competitivo con il fondo nazionale mentre resta insostituibile come servizio pubblico sul piano locale
Tutto questo è stato reso fattibile da una rivoluzione delle tecnologie di stampa asse più profonda di quella venuta nel Quattrocento
Le macchine con microelettronica programmazione memorizzata
Hanno rotto il secolare equilibrio che nasceva dall'incontro delle condizioni di arretratezza di vaste masse di intere regioni con i limiti delle tecniche di produzione e di distribuzione del quotidiano
Il processo di concentrazione continua ma sotto un altro segno
Dalla fine di ottocento fino a pochi anni fa
Questo processo ha portato alla scomparsa delle testate minori oggi le testate non solo si mantengono Massi Paul moltiplicano ma con i servizi forniti dalle grandi agenzie
A un quotidiano locale che non ha certamente la possibilità di spingere da solo le proprie antenne in tutto il mondo la ristrettezza del suo bilancio non glielo permette
Si impone dunque il dilemma se limitarsi supinamente a questi inserimenti inevitabile nel sistema o seppure contribuire anche alla creazione di un vero e proprio circuito alternativo
Associandosi con altri giornali locali chiamo una qualche affinità di linea editoriale e che possono utilizzare in comune servizi redazionali non fa ottimo logico gestione in service
Scambiarsi null'altro ciò che da soli non possono produrre attingere insieme alle banche dati e agli archivi centralizzati
D'altra parte questo disegno corrisponde fisiologicamente alla struttura socio culturale storica geografica del nostro Paese
Dove è impensabile la forma di un giornale popolare diffusione nazionali per le forti caratterizzazioni locali
Un giornale popolare a diffusione nazionale è una contraddizione in termini il vero giornale popolare e il giornale locale
Sono molto imitate la città capitali hanno in banca e non è una gran perdita la megalopoli che tutto riassumo ed esalta come sono a Londra per l'Inghilterra o Parigi per la Francia
Diversi da regione a regione da città a città sono gli interessi i livelli di sviluppo le culture i fermenti di indicatori sa
Che trovano riscontro nelle volontà imprenditoriali decidere otto normalmente senza vischiosità interni Esterne delle proprie fortune dunque
La soluzione del problema sembra quella del collegamento di testate locali per gruppi che vengono così a configurarsi come un nuovo tipo di quotidiani nazionali
Con tante testate tante direzioni tante redazioni ciascuna delle quali mantiene l'autonomia delle scelte e naturalmente la insostituibile caratteristica di portavoce della comunità locale
Questa non è una visione fantascientifica
Esattamente lo scenario della stampa locale dei prossimi anni
Scenario che si va ormai concretizzando che anzi è già in gran parte realizzato e che corrisponde con puntualità a quanto sta avvenendo nel mondo delle radio locali
Infatti tutto quello che ho detto per i giornali potrebbe essere detto per l'erario
La connessione delle due reti giornali la Dio
Sembra poi inevitabile tutti insieme e ciascuno per suo conto contribuendo esprimere la vita delle cento città
Collegate l'una all'altra a formare una molto estesa e multiforme area metropolitana che mantiene nel suo seno
E per il suo policentrismo specificità per nostra fortuna ancora insostituibili
A questo problema della connessione fra l'ira dei giornali
è molto interessato il gruppo per il quale lavoro cioè l'editoriale L'Espresso con i giornali collegati fra i quali Repubblica che il quotidiano più diffuso in Italia e otto testate locali che hanno ventidue redazioni provinciali
Il gruppo diffonde ogni giorno un milione di copie e ha presente nel mondo della radiofonia con Asperti
Ma di questa parlerà il dottor agenzie grazie
Grazie del proprio il dottor gelsi che diamo la parola per un progetto editoriale per la radiofonia italiana
Jensen ha bisogno di presentazioni comunque l'amministratore delegato dell'ASP
Allora innanzitutto io devo ringraziare tutti quelli che mi hanno proceduto perché mi hanno facilitato enormemente il compito esaurendo in maniera molto dettagliata e chiara una serie di argomenti fondamentali per arrivare al discorso che mi tocca ovvero un progetto editoriale per la radiofonia
Lascerò da parte per quanto possibile gli appunti e la traccia che gli è stata consegnata per entrare sinteticamente nel vivo della questione
Barberio molto opportunamente ha fatto un accenno storico o preistorico estremamente interessante alla nascita della spero perché ha citato l'interesse al mercato della radiofonia italiana da parte di un grosso gruppo anglo canadese ovvero la Standa Broadcasting Corporation che in effetti ha dato origine col suo momentaneo matrimonio a questa realtà di cui in questo momento io sono rappresentante e che finalmente tende ad abbracciare una serie di realtà abbastanza
Interessante di far
Piccola riflessione proprio sul tema e sull'interrogativo posto da Barberio come mai finora né in campo televisivo né in campo radiofonico i grandi gruppi editoriali hanno Espresso una consistente realtà
Diciamo in concorrenza o in alternativa la realtà esistente
Beh io penso in un certo senso che questo sia dovuto al fatto che le tradizioni in qualche modo riferite a regole precise a comportamenti riconoscibili era c'era da deontologia siano stati di fatto un freno allo sviluppo in un settore che non esito a definire una giungla
Giungla in cui ancora noi ci stiamo in parte speriamo per poco Di Matteo e qui entriamo in un altro argomento estremamente interessanti
Confermo che sono molto soddisfatto molto contento di essere presente perché questo mi pare davvero un momento importante nella storia della vergogna italiana
E non dico solo la giornata di oggi dico questo anno mille novecentottantasette che si slargo si va svolgendo in mezzo a una serie di avvenimento
La scoperta la spera è diciamo una delle tre realtà che erano state concepite nel famoso Grande Progetto è una società la cui sigla vuol dire società pubblicità emittenti radiofoniche ma di fatto e questa è un'area
Età sospinta avanti dagli eventi al di là di pittura
Delle nostre intenzioni oggi come oggi l'Asper non è più solo una concessionaria di pubblicità
Ed è per questo che io penso di potere quel potere dire qualcosa su un progetto editoriale che cosa abbiamo capito lavorando in questi anni
Che in effetti quanto è avvenuto nel settore della carta stampata può avvenire e deve avvenire nel settore della radiofonia private
Esiste una varietà direi quasi infinita di risorse locali esiste un'esplosione di straordinarie capacità di fare comunicazione
Nelle diverse realtà locali credo che gli affetti la sindrome italiana possa essere ampiamente rappresentata da qualcosa come cinque mila quattro mila tre mila cinquecento non lo sappiamo ma comunque migliaia di radio
Evidentemente col tempo è necessario dare a questa realtà effervescente disordinata una qualche
Regolamentazione un qualche orientamento
Come concessionaria di pubblicità la spero non poteva evidentemente sfuggire a quelle che sono le esigenze degli utenti di pubblicità in particolare dell'utenza nazionale ecco quindi che abbiamo sentito la necessità di dare una risposta a uno dei degli inconvenienti più frequentemente lamentati
Entro un attimo un piccolo dettaglio tecnico che a molti è noto e che molti vivono tutti i giorni ma che ai non addetti ai lavori può dire qualcosa oggi come oggi la pubblicità nazionale sulle radio locali
Viene attuata con la spedizione di cento duecento trecento seicento mille Cassette presso la sede di ciascuna radio la quale viene invitata cortesemente a mettere in onda il dal comunicato alla tale ora
Mi si dice che purtroppo lo dice una importante agenzia di Torino che si chiama testa sicuramente la conoscete tutte che da una recente verifica su grosse campagne nazionale il limite di inadempienza
Varia
Tra il trenta e il cinquanta per cento questo
Significa non necessariamente inadempienza totale ma sicuramente per esempio inadempienza rispetto agli orari o alle fasce orarie richieste o almeno io voglio sperare che non sia un'adempienza totale fatta questa constatazione abbiamo capito che il mercato della pubblicità nazionale sulle radio locali non avrebbe potuto espandersi se non in presenza di una serie di garanzie
Circa l'effettiva messa in onda e di fatto l'interconnessione di servizio di cui abbiamo già parlato
Che ha avuto anche recentemente a Milano in due udienze giudiziarie un suo iter piuttosto travagliato quindi l'interconnessione e ha avuto una sua sanzione positiva
Lite con l'essere in servizio e nata come esigenza di rispondere alle richieste del mercato nazionale
Ragione per la quale e nella saletta attigua abbiamo dato alcuni dati alcune informazioni la spera a diciamo pure il gruppo titola l'Espresso ha stanziato una serie di milioni non pochi per dotarsi di un sistema di interconnessione questo significa collegare da Milano e vedremo poi anche perché da Roma
Le radio della spera ad una regia centrale la quale abilitata a mandare in onda la pubblicità e perché no i programmi
Però passiamo a quest'altro aspetto estremamente interessante
A a febbraio di quest'anno spero di non sbagliare a febbraio si abbiamo avuto un'esperienza direi abbastanza scioccante siamo andati a Sanremo perché chi fa radio fa musica necessariamente e quindi anche noi abilità abbiamo fatto questo passo siamo approdati a Sanremo approdati nel senso vero della parola perché in mancanza di spazi tradizionali alberghi sale del genere
Abbiamo affittato uno yacht e abbiamo scoperto che con interconnessione si può fare anche il collegamento in diretta in relazione a grossi eventi di spettacoli musicali
Detto tra di noi il lo yacht della stele diventato da ripiego tecnologico un grosso avvenimento mondano per cui abbiamo ospitato i più importanti gruppi borghese da qui senza la pretesa di avere dei progetti
Matematicamente determinati ma con la coscienza di poter andare avanti e di dover utilizzare interconnessione anche per il progetto editoriale di cui parliamo abbiamo fatto un ulteriore passo avanti ci siamo esposti anche con la nostra faccia con le nostre finanze con alcuni grossi organizzatori di concerti e saremo prossimamente alla nostra terza esperienza di collegamento di radio private con eventi di rilevanza nazionale e internazionale parliamo
Dei Genesis di Brindisi dei Duran Duran di Garibaldi nomi che ai giovanissimi dicono molte ma pretese notti tutti
Ancora e qui tiriamo in ballo Roma da oltre un anno grazie ma su quasi due anni
Cominci che Lara Dio è quello straordinario mezzo di informazione che tutti conosciamo abbiamo fatto un accordo in esclusiva con la Società area e di cui poi Baudazzi dettaglio in maniera più esauriente e noi diffondiamo sui circa novanta radio ad orari prestabiliti con una rete di interconnessione che qua sta in questo caso un'integrazione tra Rete spera letteraria
Venne sette notiziari quotidiani direi con dei risultati estremamente
Probanti
Andando avanti non dimenticando evidentemente di essere in qualche modo figli di papà Espresso diciamo noi in qualche modo figliastri rimandare pubblica credo di poter dire con sufficiente approssimazione per quanto riguarda tempi e modi che il gruppo editoriale Espresso e gruppo diciamo l'entità tappezzata Repubblica stanno studiando la possibilità di entrare nel mondo dell'informazione
Con un giornale radio che abbia l'apporto del prestigio del nome della capacità professionale
Del gruppo ed evidentemente anche di questa importantissima testata che è diventata di fatto l'unico giornale veramente nazionale
Che altro
Qualcos'altro da dire c'è ed è molto importante riguarda il fatto che comunque pur di fronte a un proliferare vertiginoso prodigioso di realtà locali di radio locali
Tuttavia la pubblicità nazionale in Italia rimane a livelli ridicoli risibili faccio un confronto immediato Stati Uniti d'America lo trovate anche nella relazione sette mila ottocento miliardi di lire
Dollari investiti nella pubblicità sulle radio locali
Italia centocinquanta centottanta miliardi ad essere ottimisti di fatto una quota di investimenti della pubblicità complessiva negli Stati Uniti che sfiora il venti per cento sulle radio locali sul Lario comunque in Italia siamo all'uno per cento questo per dirvi che evidentemente il cammino da compiere
è notevolissimo il che può far ben sperare ma può fare anche disperare di fronte alle difficoltà che ciascuno di noi con ecco perché la spero nella attività che è la r a portata avanti in questi anni
Si è trovata non solo a fianco ma ha fatto un tifo appassionato per le iniziative che nella legge dell'editoria e in questa particolare e finalmente effettiva attenzione da parte del legislatore nei confronti dell'Erario trova la sua attuazione
Di più e lo diciamo ormai da molti anni noi richiediamo per il settore della radiofonia una regolamentazione chiara per evitare corse dissennate a consumi di energia che ormai equivalgono so alle potenze spallate negli stabilimenti siderurgici
E di fatto una concorrenza che ha bisogno di essere quanto meno una concorrenza sleale leale con regole precise uguali per tutti che cosa ci proponiamo come ci proponiamo di rendere possibile la valorizzazione delle migliori risorse locali e quindi di collegare tra loro le esperienze delle migliori radio locali e immettere nella programmazione locale una serie di momenti la serie di appuntamenti nel corso della giornata di programmi nazionali
Il che ripeto significa informazione innanzitutto non dimentichiamo che la Rai raggiunge i suoi massimi vertici di ascolto le sue punte di ascolto coi giornali radio quindi informazioni ma perché non spettacolo
Musica e quant'altro di interessante la radio posso offrire i propri sfruttatori
Parliamo di spettacolo ci piace poter dire che per una serie di fortunate circostanze
La simpaticissima Marisa laburiste Laurito prima di essere un fenomeno televisivo a partire da marzo è stato un gradevoli Simo fenomeno radiofonico grazie alla sperare che ha fatto
Di Marisa Laurito diciamo ma portabandiera della propria trasmissione mattutina dedicata
Concludo noi facciamo programmi radiofonici dall'ottantuno
Abbiamo cominciato a fare programmi ancora una volta in funzione di quelle che erano le richieste di affidabilità e certezza di messa in onda da parte del mercato
Ci siamo talmente innamorati di questa attività siamo talmente convinti che ci sia da fare una serie non dico infinita ma notevolissima di cose che chiediamo innanzitutto la collaborazione il sostegno da parte delle radio che fanno parte del circuito a apprezziamo che finalmente anche il mondo politico il mondo imprenditoriale si siano accordati dell'esistenza di questo fenomeno che ha al suo interno realtà straordinariamente degne e restare pienamente attrezzata
Accogliamo con entusiasmo un rinnovato interesse da parte della nostra casa madre quindi resterà Espresso questa volta senza la necessità di interventi anglo canadesi ma contando sulle nostre sacrosante e ben convinte forze così
Revoca la parola
Dunque ecco Achille informazione locale contenuti e il linguaggio il presidente l'agenzia ANSA Sergio lepri
Direttore responsabile
Dunque sarò attenzione sarò si erano rotti sul problema
Sarò breve
Breve e conciso non solo perché me lo suggerisce l'ora ma per coerenza con un tema che sono stato chiamato a illustrare
Appunto perché sono convinto che l'informazione trasmessa attraverso un mezzo di Federico radiofonico deve essere breve e concisa in realtà l'informazione di questo tipo di avere un'altra qualità un altro privilegia un altro titolo che dà chiarezza
Farò del mio meglio per essere qui per essere chiaro
E schematico affronterò solo alcuni punti il primo il più ovvio da da e amo diamo un'occhiata a quello che è successo nel nostro Paese ed in questi ultimi decenni per tutti gli anni cinquanta e sessanta la Società italiana società semplice piramidale poi dagli anni settanta agli anni ottanta e oggi
E il la società italiana si è sviluppata in senso orizzontale che cosa voglio dire in senso policentrico sempre più complesso
Senta lei è più articolato e è esplosa questa meravigliosa Italia Italia delle realtà locali d'Italia dell'Italia e l'Italia delle cento e cento città
Ne è una prova voi ne siete uno specchio
Ne è uno specchio appunto di questo processo di sviluppo la nascita e la diffusione e la diffusione dell'intensa private
Punto due
Le prospettive di sviluppo che quasi ci dobbiamo aspettare di qui al Duemila
Sulla base di queste tendenze le previsioni sono molto semplici
I centri i centri produttivi saranno sempre più inseriti nel territorio
Sia per la tipologia produttiva sia per le infrastrutture infrastrutture di sostegno e con i centri produttivi l'intera società
Punto terzo
Informazioni Società
è passato da tempo il quale è stato superato da tempo il concetto di un'informazione intesa come mezzo di svago soltanto l'intrattenimento
L'informazione è diventata anche mezza di conoscenza è diventato strumento di a di arricchimento con de culturale di arricchimento ideologico l'informazione è diventata anche strumento di lavoro supporto
Dio attivi dell'attività della ditta chiunque svolga un'attività una funzione una responsabilità operativa nel campo della società
Quarto punto la domanda di formazione
Elemento caratteristico di questo processo di sviluppo della società nazionale del Sult gliela Società regionale e l'aumento di domanda di informazione
E si capisce perché perché c'è una maggiore partecipazione dell'individuo a valle a gestione delle cose comune cioè una una una come dire una
Estensione si sta estendendo il proprio per il pluralismo in cui si articola nostra società
è una domanda attenzione è una domanda particolare qui si può commettere un grosso errore nel campo di chi opera nell'informazione dell'errore che viene svolto che viene commesso da molti che offrono informazioni alla stampa
La convenzione cioè che informazione sia solamente la novità
La devianza l'infrazione della norma
Il l'uomo che morde il cane il il mostro da sbattere in prima in prima pagina attenzione attenzione informazione anche invece un flusso continuo regolare di informazioni
Che riguardano gli interessi vitali dell'individuo
Io qui una una statistica che può interessare chiunque di voi di voi
Faccio o per e faccio informazione opera d'informazione Dini bisogni formativi della popolazione italiana sono statistiche sono sondaggi dati
Raccolti dal Censis e dall'agosto e mette al primo posto la salute al secondo la scuola e la cultura il terzo il lavoro al quarto il vitto l'abbigliamento
Poi risparmi servizi sociali l'organizzazione casa e poi il poi i problemi della città del quartiere poi viene la politica attenzione il mio non è un discorso qualunquisti ecco
Perché tutto quello che io gli ho detto ora e politica e politica la salute politica la scuola al punto che il lavoro il vitto eccetera
Evidentemente in in questa classifica dei bisogni formativi della popolazione italiana per politica si intende politica come gioco di potere come dialetti per ripartire
Quindi un'informazione di i bisogni formativi della Società italiana sono informazioni solo soprattutto bisogni formativi concreti un attinenti appunto all'esigenze vitali dell'individuo
E anche qui non commettiamo un altro errore i giornalisti i quali operatori informazioni che non si preoccupano sempre del lettore visto come naturale istituzionale fruitore delle del del lavoro giornalistico oppure peggio ancora vedo non elettori vedono credono di vedere davanti a lei davanti a sé come interlocutore non lettore una persona umana
Ma un è uno stereotipo modello stereotipato
E invece il lettore elettore lo modella strada il cittadino il il padre il capo famiglia uno la donna di famiglia la casalinga
Tutte persone che hanno bisogno di un certo tipo di informazione concreta concreta io ho sempre pensato che la domenica una delle notizie più importanti non so non è una delle notizie che appare in prima pagina la notizia una dell'udienze più importanti e l'elenco dei farmaci aperti Quinto punto informazioni scritte formazione parlato
L'emittenza privata in questo conto in questo contesto in queste prospettive di oggi e di domani e dico che per domani e per dopodomani
In questo quadro l'emittenza privata al di là dei suoi compiti di svago e di intrattenimento attenzione non ci sono solo di scrivere da trasmettere accresce sempre di più la sua importanza come mezzo di informazione
A integrazione della carta stampata ovviamente e anche per raggiungere per raggiungere un'utenza
A cui la carta stampata non arriva non dimentichiamoci
Beh lo ha ricordato del resto lo stesso Mario Lenzi prima che gli acquirenti dei quotidiani in Italia mediamente sono oggi novantacinque per mille
E attenzione novantacinque per mille una media nazionale si parte da duecento di Genova e si finisce a ventiquattro Ragusa ventiquattro cittadini somali
Un'altra un'altra dato importante percorso tra il e il trenta per cento dei lettori di quotidiani la Stampa soltanto il trenta per cento legge un quotidiano tutti i giorni
E un altro dato ancora più importante sempre per voi il cinquantasei per cento della popolazione si informa soltanto attraverso i giornali radio e televisioni
Passiamo allora al quinto comma al sesto punto la tipologia dell'informazione
Anche qui cerchiamo di non commettere un errore
Un organo che voglio soddisfare tutti questi questi bisogni formativi queste esigenze
Espresse da questa società in movimento in trasformazione in questa sorta questa società che è stata chiamata giustamente planetaria
Bene vedesse in primo in primo luogo l'informazione locale di tutto quello che succede succede localmente
Ma non pensiamo di rimanere limitati all'informazione locale
Viviamo appunto in una società planetario in cui ognuno di noi è coinvolto da quello che accade vicine e lontane
Troppo facile e il caso Chernobyl e ci sono tanti avvenimenti meno meno tragici meno sconvolgenti come quello di Chernobyl che ci interessa una che ci interessano da vicino e ci interessano come uomini come cittadini come operatori
Quindi accanto all'informazione locale è necessaria anche un'informazione sia pure sommaria nazionale e internazionale
Finalizzata ovviamente alle caratteristiche di questa utenza locale settimo punto il linguaggio dell'informazione
Un tema un tema trascurato anche da quelli che lavorano da tempo nei giornali a stampa nell'informazione scritta o parlata distante
I lettori di un quotidiano a stampa appartengono
A fasce
A fasce socioeconomiche e socio a certe fasce socio economiche socioculturale con prevalenza
Di quelle medio alte
Gli ascoltatori delle stazioni radiofoniche e televisive rappresenta un'intesa invece l'intera società comprende comprensiva di tutti gli hub i livelli di istruzione a cominciare da zero
Aggiungete i meccanismi psicologici dell'ascolto così differenti da quelli della lettura chi legge un giornale fa le proprie scelte di contenuti e stabilisce uno una velocità un ritmo di lettura a proprio piacimento se non capisce si ferma e torna indietro e legge due otto due volte la stessa cosa
Un ascoltatore dell'informazione parlata non ha questi privilegi subisce la velocità di chi parla di chi legge l'informazione a parte tutti gli altri elementi ambientali
Il fatto che un ascoltatore di un direi di una radio onde e a della televisione a vive operavamo vive in un ambiente dove possono esserci gli umori umori stimoli di distrazione e così e così via
Non si dimentichi poi
Che il sessantadue per cento della popolazione italiana per il sessantadue per cento della popolazione italiana la licenza elementare resta il massimo dell'istruzione in alcuni loro visioni si arriva al sessantasei per cento
Questo ci deve indurre a tutti noi che operiamo nell'informazione deve indurci nomine a sentirci abitanti del piano di sopra mentre gli altri avete al piano di sotto
Ci deve suggerire l'umiltà l'umiltà di rivolgerci ai nostri interlocutori perché questo è il nostro dovere di farci capire da quelli che ci leggono un fiasco
Ecco quindi la caratteristica precipua del giornalismo radiofonico dell'informazione fatta attraverso la ragazzina deve rispettare
Con ancora maggiore rigore le norme che devono regolare l'informazione scritta
Non solo nella scelta dei contenuti ma anche nell'uso di un linguaggio semplice chiaro comprensibile da tutti
Ultimo punto le responsabilità vostri
La crescita civile di una società dipende
Dall'aumento del volume di il volume di informazioni a disposizione dell'individuo e della possibilità che di queste informazioni influisca benefici beneficino strati sempre più larghi della popolazione
In questo processo di sviluppo questa è oggi ancora più Demani la vostra grande responsabilità
Auguri
Il con l'orario sia va avanti parecchio ma devo dire che gli interventi sono di una tale Montserrat dalle qualità alimentare interesse che le chiedo ancora cinque minuti di pazienza perché Baldazzi a promesso di essere brevissimo dopo di che facciamo parecchie riprendiamo alle quindici
Così rimandati direttore d'agenzia are anzi radio e informazione in Italia il locale l'agenzia il network le difficoltà di questa parte del microfono perché la seggiola appoggiata sul vuoto
Il mercato delle notizie radiofonia tutt'oggi sostanzialmente appannaggio del servizio pubblico della RAI
Che è ovvio tutti lo conosciamo questi dati proprio intorno al più classico dei prodotti informativi ovvero il giornale radio vede addensarsi buona parte di quei circa tredici milioni di ascolti giornalieri che le indagini assegni una Punto nera e e infatti nella fascia tra il sette e l'otto e trenta che si concentra il consumo di RAI e di informazione
Un binomio che soprattutto radiofonia totalmente inscindibile ad oggi e che viene confermato dagli altri picchi di indici d'ascolto che sempre RAI ottiene in concomitanza con appuntamenti con i GR sia la fascia delle ore dodici con i locali che nel tardo pomeriggio
Per le restanti fasce d'ascolto lettere italiano invece saldamente in mano le imprese private
Che soprattutto tra le nove e le dodici sono anche questi dati che io mi assumo molto brevemente sommariamente si vendicano per così dire del servizio pubblico assestando colpi a suon di milioni ovviamente in milioni di ascoltatori
Per giungere a quei circa dodici milioni giornalieri che fotografano l'equa divisione che oggi esiste nel mercato dell'ascolto
Io ritengo comunque che questi dati dati inutile crudi
Non facciano la funzione di chiarire veramente cosa sta accedendo sta accadendo nel sistema probabilmente ci sono alcune cose da chiarire da sottolineare perché non tutto è scontato preveduto questi dati sono aggiornati soltanto all'ottantacinque e quindi l'indicazione di avere elementi di rilevazione più il seri è molto importante ma c'è rischio appunto di un fraintendimento
Sulla logica del mercato e soprattutto sull'attenzione la disponibilità dell'audience sarebbe infatti sbagliato a mio giudizio accreditare l'immagine di una rete fognaria privata solo e soltanto disimpegnata votata esclusivamente o quasi all'intrattenimento di basso profilo
E privato talmente di contenuti di vera comunicazione
Se noi cerchiamo di interpretare il successo delle private dobbiamo confessarlo cielo insuccesso delle private ad oggi
Evidentemente non possiamo legarlo a quegli esili fili che pure esistono e che tracciano il quadro delle emittenti impegnate nell'informazione di cui tra l'altro qui sono presenti i massimi esponenti italiani
Infatti le strutture di supporto dell'informazione dei privati sono poche e male assortite le società di servizio le fonti primarie fino a oggi sono stati inesistenti con specificità mezzo radio o comunque difficile fruizione
E soprattutto i bilanci delle imprese anche le più qualificate le più avanzate non sono in grado di sopportare forti impegni per una produzione costosa e complessa qual è quella dell'informazione
Però paradossalmente la gente dopo i GR del primo mattino sposta la sintonia del proprio genitore sulle private proprio alla ricerca di comunicazione anche se non sempre ottenendo informazione
Una comunicazione che bene o male si sostanzia di tematiche conduttori locali ben caratterizzanti proprio il bacino in cui vive e lavora l'ascoltatore
E insomma alla ricerca di locale la possibilità di un rapporto più diretto con il prodotto radiofonico che ha giustificato l'esplosione del fenomeno Ratibor caotica e contraddittoria
Che poi questa ricerca venga spesso frustrato dalla immaturità del mercato dai limiti professionali di tanti operatori di tante strutture dai problematici tentativi di sintonizzazione questa delega difficilissimo di fronte all'assenza di legge di regolamentazione tecnica identificare con chiarezza la stazione tutti questi elementi sono questioni che a mio giudizio non inficiano l'elemento essenziale ovvero la vocazione locale e di comunicazione che le private hanno col contratto di pure in tal mille contraddizioni espresso anche in questi anni che rappresenta a mio giudizio l'orizzonte
Obbligato per gli editori maggiormente impegnati tornando infatti per un attimo al confronto tra i dati dell'ascolto RAI e quelli delle private va sottolineato un aspetto di non vuota differenziazione rispetto a ciò che è avvenuto che avvenuto in televisione
Nel video per i privati sono stati necessari interventi finanziari analoghi e per alcuni aspetti superiori a quelli del servizio pubblico per la conquista di alte quote
Di mercato di radiofonia invece fino a oggi gli investimenti sono stati sin massicci ma in una logica polverizzata che malgrado ciò ha stravolto ma non in un decennio in pochi anni già nel settantasette settantotto l'intero panorama dell'ascolto radiofonico
Quindi i privati hanno realizzato una vittoria facile va detto ma anche una vittoria netta
Facile perché resa possibile dalla fame di un miglia più colloquiale come dicevo più vicino ai temi ad esigenze concrete più identificato e circoscritto anche culturalmente e linguisticamente
Più locale insomma ma anche una vittoria dicevo a metà proprio perché ancora ad oggi il prodotto non è all'altezza di un sistema maturo
Un sistema maturo che non esiste e che proprio per questo non esalta appieno le potenzialità del mezzo radio abbiamo giù bozza abbiamo qualcosa che ci assomiglia spesso e volentieri non abbiamo l'utilizzo al massimo della specificazione di la specializzazione dei miti radiofonia
Ai limiti dei privati o proporre ribadire qui essendo un privato che di limiti si parla si tratta e non di colpe non mi sembra che si possa poi buttare la croce addosso ai privati del resto si aggiunge il disimpegno dell'ente pubblico che dimostrata in questi anni verso il mezzo l'ente pubblico ha concentrato per molti anni in tutti questi anni tutte le energie sulla frontiera del televisivo attuando tra l'altro politiche per micio o se addirittura veramente perniciose come quella della svendita del regalo degli spazi pubblicitari di radiofonia facendo male a se stesso
Al suo strumento a tutti i nostri messi insieme
Questi accenni molto schematici che vengono da un privato appunto come di chi sta parlando non devono però invitare all'Authority Nismo masochismo in queste stesse sale solo ieri si è svolta un'importante riunione del mittente legati alla nostra agenzia d'area
E i colleghi i privati hanno mostrato anche tantissimi successi tante attrici menti professionali realizzati proprio soprattutto sull'informazione nazionale ma anche locale
Quindi c'è qualcosa che si muove anche se non per rappresentare una cartolina attinte particolarmente chiare molto c'è da fare ma qualcosa si
In tanti situazioni diverse situazioni operano imprenditori seri strutture che stanno qualificando questa immagine sotterranea che forse soltanto adesso comincia a venir fuori e me a livello pubblico per quello che riguarda un impegno per umiliarli vero per un utilizzo reale del mezzo radio in tutti i suoi aspetti
Siamo poiché non ci sono nascondiamo anche se esistono elementi di indeterminazione in pieno clima d'entusiasmo per la legge dell'editoria che è stata
Da molti interpretata da me per primo una svolta importante una svolta importantissima sia in termini concreti che anche in termini in valore psicologico
Abbiamo sentito da Natucci questa mattina dall'onorevole Bassanini ed altri che c'è e questo è un dato vigore sottolinearlo perché uscisse con chiarezza la concreta possibilità di una legge per la radio anche solo di una legge solo per la radio
Visto che non non è attorno ai conveniente legarci in questo momento essere rimorchiati da Carpi che si chiamano televisione
Una legge rispettosa io direi delle logiche della storia della radiofonia italiana in questo decennio ma anche una legge a breve che dia contorni chiari al mercato e sicurezza agli operatori
Abbiamo sentito dal poco fa dal dottor gelsi che in settori vittoriale importanti fino a ieri da ieri l'altro distanti dalla sola idea di un impegno radiofonia oppure che hanno a uno anno avevano progetti ma niente di operativo
Si staglia atteggiamenti stanno cambiando e velocemente e questo ci fa piacere siamo insomma io credo che si possa dire
Che non si tratta di una frase fatta di fronte alla concreta possibilità di veder nascere il sistema misto della radiofonia in Italia addirittura secondo me nelle prossime settimane e comunque insomma entro l'anno nei prossimi mesi
Aggiungere una cosa che non mi sembra banale non mi sembra pleonastica grazie agli sforzi delle persone che sono qui in questa stanza
O che comunque potevano essere presenti in un dibattito come il nostro in un convegno come il nostro oltre che all'impegno in prima persona evidentemente degli editori che sono qui altissimamente rappresentati
Le concessionarie di pubblicità il dottor Jersey dottor campione perbene
E prima ancora le associazioni degli imprenditori
La r che ci ospita e che si è abbattuta tantissimo un'opera meritoria per legge vittoria i tantissimi colleghi lo dice un attimo fa che sono qui con grossi sforzi perché non si tratta spesso e volentieri grandissime imprese per due o tre giorni a Roma per partecipare
A questo convegno queste occasioni d'incontro
Le strutture tradizionale ma che capiscono il nuovo come le agenzie l'informazione che si stanno attrezzando abbia sentito poco fa per fornire con la gradualità che è necessario per non forzare strutture amministrative che hanno problemi prodotti specifici per un mezzo che ha tanti ascolti e pochissima attenzione fino a oggi mi riferisco le fonti primarie recentemente le società di servizio le strutture specifiche che poi non va dimenticato valorizzano ciò che di concreto di specifico si è prodotto professionalmente
Potrei citare a nostro ma forse anche altre nel mercato dell'informazione della produzione della creazione della notizia per la radiofonia i politici che erano presenti non erano tutti presenti come da diciamo D'Annunzio perché poi siamo sotto elezioni qualcosa salta sempre l'ultimo momento ma che ci hanno appunto lo ripeto ha parlato di una possibilità di legge ravvicinata e hanno comunque dato testimonianza di solidarietà ai nostri problemi
Tutti segnali importanti ripete tutte presenze decisive se la dovessimo
Prendercela con qualcuno
Sicuramente sarebbe un qualcuno qui dentro non con qualcuno di fuori perché non c'è
Non c'è nessuno al di fuori di queste stanze e delle persone che sono intervenute in questi giorni ieri oggi tranviaria di ieri come rappresentanza editori locali e oggi negli interventi del convegno che posso decidere opposta
Sviluppare azioni contrastante nostri confronti mappa o perché il ferro a caldo e va abbattuto subito a mio giudizio bisogna che ci chiariamo le idee per vedere se poi non è veramente tutto rose e fiori
E se lei persone le strutture che rappresentano questo vasto sistema caotico che va sicuramente regolamentato Sono d'accordo se siamo d'accordo su quello che deve essere fatto
Perché su questo a mio modesto modo di vedere non c'è certezza e non c'è ancora chiarezza il ti do la mia relazione io probabilmente del tutto disatteso perché mi interessava intervenire un po'più al caldo Conte non termini un po'magico è abusato che quello del network
Mi corre quindi l'obbligo di precisare che
Per noi almeno per me netto che è una cosa ben precise ben delineata non può essere altro che una cosa da determinare col bilancino di precisione abbiamo sentito presa davvero per quello che riguarda la descrizione dei Sistemi in altri Paesi ecco dobbiamo stare attenti fin dal primo elemento che è quello così nominalistico quello del termine che utilizziamo l'obbligo di precisare che cosa è un network forse si fa prima visto che è abusato questo termine nel nostro Paese in queste settimane a precisare che cosa non è io devo far riferimento a cose concrete anche se un po'caotiche a livello di notizia che circola in queste settimane netto non significa e non deve significare che in questi dieci anni abbiamo scherzato con i trasmettitori in provincia
Mentre ora da Roma o da Milano da tutte e due verrà prodotta la vera radiofonia privata professionale attendibile che apre il mercato pubblicitario
Perché questo non è e non non lo vogliamo non vogliamo la il parlo per me ma credo di poter parlare a nome anche degli editori che ieri nel nome di una sessantina presenti e l'altra parte non saranno e non vogliamo le reti
Per Rete dovendo appunto
La vulgata del i network nell'uso che ne viene fatto impropriamente
Caratterizzare accresce in
Perché cimenti sulla base del tanto tetti il palinsesto in questo momento ce ne sono sette otto censite
Un altro per fortuna ovvero l'ipotesi di
Ti radiofoniche che ripeto sono cosa ben di un annetto radiofonici non solo sono cosa ben e non solo sono cosa con nessun punto di contatto
Metto ma sono una presenze che logica nei
Perisce l'altra ce l'ha detta
Nessun sistema esistono situazioni
Reti se non per con una specificità specificità e divisione
Mica addirittura su base tetti scende non si possono fare cose pasticciate io vorrei che i
Tina nostra coscienza di operatori locali che siamo anche sottoposti apparecchio sollecitazioni in questo senso all'ipotesi di collaborare operazione direte fosse chiaro questo
Io non vorrei tra l'altro essere
Come dire tacciato fra inteso come fende la confusione che attualmente esiste profeta
Tre mila e seicento ante
Ne censite
Ho censimento appunto del ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni da una
Io ribadisco che non credo che tre R dieci e quindici segnali
Io sembra
Io meno diffuse su tutto il territorio possano rammento che la situazione mi nata e lo dico non soltanto su una base di Principe dove
Convinzione che questa è la loro
Cato per meglio
Che nel mercato e credo che il dottor Benson ci parlerà probabilmente in questi termini per
Esperienza americana è contro le reti
Benetton nell'incontro di ieri con i nostri editori locali si respira ad onta di organizzazione di superamento dei nostri
Di di strutture ancora
Singolarmente prese con pochi elementi in contatto e soltanto quando esco qualche sperimentazione c'è questa interconnessione di servizio di cui si parla parecchio e si respira una gran
Conta di strutture veloci e corrette che facciano valere un sistema misto pubblico-privata ma anche un sistema misto lo calma morale con la caccia al punto di questi netto noi li vogliamo inetto non non siamo contro la zonizzazione siamo a favore però Tonetto puri ovvero strutture con
Patto precedente taglio Peritore tra tutti gli operatori presenti qui che
In forma ben studiata
Varie componenti e loro pesi specifici e precisamente il ruolo dell'editore locale
Anti per tornare poi al discorso dei trust del de de legge che poi dovessimo mai trovarci a fare a posteriori per
L'inizio è quindi impediamo
Carlo certe cose dicevo appunto in
Degli editori locali il ruolo della produzione centrale che non può essere un succedaneo di qualche altra cosa non può essere la soluzione
Radiofonia privata deve essere qualcosa di molto limitato le
Tempo e di e
Caratterizzato come qualità ma poi c'è il problema della ricerca pubblicitaria ed della divisione degli introiti pubblicitari
Il problema del rapporto con le strutture di servizio che esistono che si possono creare ecco io credo che non tutto sia chiaro e che noi dovremmo approfondire questo aspetto ma che da questa
A loro possibile definizione possano
Entro chiamiamolo così a favore di una risposta del legislatore che sia conseguente a queste nostre valutazioni io ho paura che una nostra assenza una nostra indeterminatezza rispetta alcuni di questi tempi possa creare possibilità perniciose per cui al ma altri poi
Partano contro questa logica e con logiche diverse se questo è determina
Io non ho dato risposta a questi problemi non soltanto così accenna
Il mento che noi riteniamo valido per la radiofonia privata in
Vuole tutto da ristabilì
Rivalorizzare del servizio pubblico noi possiamo la la legge ma senza possibilità
Hanno subito dopo aver trovato la legge con un patto chiaro tranquillo che sia come gruppo di operatori presentato legislatore sotto forma quindi pressioni perché venga fatta una legge di questo genere insomma noi dobbiamo strada amente definire se per noi
Meno una collocazione appunto strategica nel locale non rinnovati da questo elemento e su questo elemento se siamo d'accordo possiamo fare una legge che non ci tiriamo addosso le ire del televisivo che non ci tiri di
General televisivo noi possiamo ancora
Cato è un sistema totali te io dico totalmente nessuno credo possa smentirmi sulla base di dati per fatti in atto in questo momento al di fuori di televisivo se qualcuno ha paura che il televisivo per simpatia possa essere trasportate radiofonia sbaglia perché abbiamo tutte le possibilità per impedirle
Diamo le possibilità per fare una legge che riguarderà
Poi ha informato talmente diversa e con questo valore strategico affidata locale
Io volevo aver di che e nell'altra stanza ci sono dell'agenzia Ansa i villaggi ci sono delle dimostrazioni delle tipo di servizio che loro forniscono qui sospendiamo una
Zione vi prego alle quindici puntuali di essere qua anche perché abbiamo una serie di interventi tra cui quello
Sono formidabile sul Tora americani sul sistema americano e poi gli interventi della RAI vi prego di essere puntuali grazie
Parti se vi accomodate incominciamo
Così per la soddisfazione di tutti verso le cinque cerchiamo di chiudere
Di scappare
Anche perché come presidente genovese me l'ha detto che alle diciassette e trenta c'è una penale raddoppiano costose
Insieme
Allora il nostro ospite
A questo punto mistero perverso vicepresidente della Abc ci parlerà delle radio negli USA network le strutture rettangolo i rapporti con le emittenti e negli Stati Uniti
Noi trovato un particolare ringraziamento glielo dobbiamo fare perché venuto giù da New York apposta per questa nostra riunione e gli siamo molto grati della sua presenza grazie
Molto grazie per avermi impattato io non quando mi pagavano
Sono
Mio amico
Signor Longo doppio brodo provano Pavol cioè entro qualche a al fare certi Ciotti una review può comaschi chiudere il no ai progetti Homebrew figlio avrebbero anche aste
E se non è proprio un missile
Lo alterano il sogno milionario stretch
Blair proprio il o meno approccino riguarda io me Sky
Allora filo per terra coi approach Eurisko appare qualche astensione rumori
I salari sono anzitutto detto che parte dei saluti all'Assemblea ha detto che parlando sentendo parlare alcuni di noi in questi giorni sentendo anche soprattutto questi due giorni di assemblea a riuscito appunto a a capire che ci sono parecchi problemi per la radiofonia privata in Italia in questo momento nonostante
Nonostante voi la legge sull'editoria la la legge sulla riforma dell'editoria comunque lui da quello che ho potuto capire anche nella sua relazione che vi leggerò fra poco
Da quello che ho potuto capire vede un un buon futuro perlomeno per questo per quello che riguarda le radio private in Italia e naturalmente fa gli auguri di tutti i colleghi americani di un settore particolare alla alla radiofonia privata italiana
Questa la sua relazione
Prima di tutto devo notare che negli Stati Uniti non ci sono mai stati incontri come questo
Ci sono frequenti incontri che radunano insieme le organizzazioni impegnate nello sviluppo pubblicitario dell'erario
Ed ogni anno c'è un grande meeting dei giornalisti del broadcaster impegnati nell'informazione radiofonica e televisiva
I titolari delle radio hanno poi incontri continui ogni anno per discutere gli argomenti di particolare interesse per loro
Ma non esiste un tipo di assemblea come questa che raggruppi tutti gli operatori dell'informazione radiofonica
Per questo vorrei salutarvi salutare tutti voi e le organizzazioni che hanno indetto questa riunione
è un momento effervescente questo per le trasmissioni per il broadcasting in Italia
Per quello che ho capito parlando in questi giorni l'azione del Parlamento in febbraio presenta delle opportunità nuove proprio per il broadcasting
Ho cercato di chiarirmi bene in testa come prepararmi a parlarvi dell'informazione radiofonica negli Stati Uniti ed in modo particolare su come lavorano insieme le radio private americane ed i network radiofonici
Ma prima lasciatemi citare alcune statistiche
Esistono almeno dieci mila stazioni radiofoniche negli Stati Uniti circa la metà di queste trasmette in AM l'altra in FM comunque circa il settanta per cento dell'ascolto e sulla FM perché è un segnale stereo ed offre una migliore qualità del suono
Questo rapporto è cambiato negli ultimi dieci anni nei primi anni Settanta oltre l'ottanta per cento dell'intero ascolto era in AN
Approssimativamente esiste negli Stati Uniti una stazione radiofonica ogni venticinque mila abitanti
In tutti gli Stati Uniti ci sono solamente sessanta stazioni radio che trasmettono informazioni per tutto il tempo cioè ventiquattro ore al giorno le stazioni radiofoniche americane non hanno particolari linee politiche e non sostengono nessun partito i titolari delle radio di fondo le loro idee in speciali messaggi editoriali ma pochi di loro effettivamente lo fanno
Le staffe le stazioni che diffondono queste editoriali
Gene dalla generalmente limitano il loro supporto a distanze locali
E quasi nessuna stazione radio aiuta attivamente un singolo candidato per le elezioni
Prestazioni poiché diffondono tali editoriali devono comunque mettere del tempo a disposizione per ogni opposizione
Sempre nelle discussioni su particolari problemi su istanze di pubblica importanza le stazioni radio sono obbligate da una legge federale chiamata dottrina dell'onestà a presentare tutti i dati del problema
E comunque ogni trasmissione regolare di informazione sulla scala che vuole essere obiettiva che tende ad essere obiettiva eh esentata da questa legge
Che cosa hanno prodotto queste regole queste pratiche
Innanzitutto hanno prodotto un alto tasso di fiducia nell'onestà e nell'obiettività dell'informazione radiofonica negli Stati Uniti gli ascoltatori non credono che le stazioni radio tentino di trasmettere propaganda Hood opinioni politiche mascherate dalla pretesa di trasmettere notizie
Molti lettori Statunitensi conservatori o comunque di destra nelle loro idee politiche ritengono che i giornalisti tendano ad essere più liberali e di sinistra e che queste opinioni influenzino il modo di selezionare o di scrivere le notizie ma comunque non credono che ci sia un tentativo di influenzare le notizie stesse da parte della radio
La struttura commerciale della radio penalizzerebbe una stazione che di storica le notizie
E la gente ma se la gente non avesse fiducia in una stazione non l'ascolterebbe nemmeno e l'audience della radio ne soffrirebbe
Quasi tutte le stazioni radio in FM e gran parte di quelle in AN adottano particolari formati musicali
Molte ricerche sono state fatte dalle stazioni per determinare esattamente quale tipo di musica in che proporzione a trarrà la più alta percentuale di ascoltatori di una certa età
Quasi nessuna radio negli States cerca di essere la più ascoltata fra tutte o fra i più ogni stazione seleziona un formato con cui trasmetterà basato sulle caratteristiche demografiche del pubblico cui vuole rivolgersi
Ad esempio hanno Jörg molti ascoltatori possono ricevere cento segnali di cui quaranta molto forti
Siccome stazioni differenti hanno licenza di trasmettere a potenze differenti anche piccole città con poche centinaia di abitanti possono seguire cinque o sei stazioni da altre città
La competizione per gli ascoltatori e intensa siamo appena usciti da una stagione in cui molte stazioni offrivano premi da un milione di dollari in singole competizioni per attrarre ascoltatori
Le stazioni radio sono la settima categoria D. inserzionisti su televisioni spendendo molto denaro in un mezzo concorrente per attirare l'attenzione degli ascoltatori
I salari dei dj di provata abilità sono saliti in modo incredibili
Incredibile ci sono adesso molte personalità della radio di New York che possono guadagnare un milione di dollari all'anno e salari di parecchie centinaia di migliaia di dollari sono frequenti in molte città americane
Sbarcavano
Quattro ma a
Ma
Ma
Devo giungere velocemente che i salari di dj e giornalisti nella maggior parte delle stazioni sono abbastanza bassi
Uguale
Molti radio giornalisti nelle piccole città generalmente guadagnano molto meno dei colleghi della carta stampata
La maggior parte delle stazioni radio nei mercati principali puntano a piccole porzioni demografiche come ad esempio ad esempio una ricerca mostra che un certo tipo di ascoltatori
Scusate una ricerca mostra di un certo tipo di ascoltatori di un certo tipo di musica rock avranno età fra i diciassette e i venticinque anni qualche stazione cercherà di colpire quegli ascoltatori suonando selezioni solo da un Tide terminato tipo di album
Se quella stazione raggiunge solo il tre per cento dell'audience generale mai ascoltato dal trentacinque per cento dei giovani di quell'età può avere successo vendendo pubblicità clienti che vendono a quel gruppo di età un target demografico più comune in effetti quello più cercato nel maggior numero di stazioni e quello uomo-donna fra i venticinque e di trentaquattro anni questi alcol ascoltatori sono molto apprezzati dagli utenti pubblicitari perché si crede che le loro preferenze per particolari Marche si formino proprio in quegli anni è facile trovare quindici stazioni radio Tarditi Zarate su quel tipo di ascoltatori in una città americana
Potremmo discutere ancora molto sul formato demografico e potremmo farlo se lo volete dopo questa discussione
Dopo questa relazione ma penso con questo di avervi dato sufficienti informazioni generali tali da permetterci di entrare in una discussione più specifica su come le notizie radio si integrano in questo tipo di programmazione
Recenti cambiamenti nella regolamentazione delle trasmissioni locali hanno sostanzialmente prodotto un cambiamento delle regole di programmazione delle stazioni
Queste non sono più obbligate a promettere alla federazione
Questa è una cosa scusate
Otis
Per l'opinione che i fischi invece a la comunicazione gestirlo gomitate
C'è un comitato federale statale proprio che riguarda le comunicazioni greci sull'olio ecco quindi le stazioni radio non sono più obbligati a promettere a questa speciale commissione governativa di mantenere una determinata percentuale di determinati tipi di programmi
Nel passato le stazioni promettevano una certa quantità di ore di programmazione di notizie di programmi educativi religiosi di pubblico interesse alla fine di tre anni la commissione controllava se le promesse non state mantenute prima di rinnovare la licenza
Oggi le stazioni non hanno più queste responsabilità ma siccome non c'è chiarezza su quale tipo di servizi comunitari una stazione debba impegnarsi su quali tipo di servizi comunitari una sezione debba impegnarsi
La maggior parte di esse continuano alcuni programmi di questo tipo ma in quantità minore
Qualche stazione ha completamente eliminato le notizie dei loro programmi alcune di queste sono quasi completamente non stop ma la maggioranza delle stazioni continua a presentare notizie di ogni tipo
Di ogni formato musicale per quattro ragioni principali
Le ricerche mostrano che i loro ascoltatori Boglione notizie
Due possono dare un'identità specifica ad una stazione in un mercato dove quattro cinque stazioni programmano la stessa musica
Tre le notizie danno la stazione un certo senso di prestigio e di coinvolgimento della comunità quattro le notizie possono pene possono presentare
Opportunità di sponsorizzazioni ad inserzionisti che vogliono essere associati a programmi di sostanza piuttosto che ve lo spot inserito fra un disco e l'altro
Le più grandi città degli Stati Uniti hanno stazioni specializzato in programmi tutto notizie le più popolari di queste stazioni di solito programmano una ruota una bobina
Di notizie che ripete le più importanti le più importanti notizie locali nazionali internazionali con gli sviluppi ogni venti minuti circa
La maggior parte delle stazioni che cercano di raggiungere gli adulti oltre i trentacinque anni programmano almeno due interruzioni ogni ora
Ed ognuna di queste dura dai cinque ai dieci minuti
Per anni gli americani sono stati abituati ad aspettarsi le notizie all'inizio di ogni ora e le ricerche dimostrano come questa continua ad essere ancora l'aspettativa di molti
Molte stazioni hanno sperimentato nel notizia da altri ad altri momenti dell'ora ma lo fanno alla faccia di ciò che gli ascoltatori vogliono realmente
Le radio tutta musica che tendono ai giovani
Hanno scoperto di risentire negli ascolti se gli ascoltatori no no hanno la sensazione di non essere in contatto col mondo per molto tempo per cui anche le stazioni a target più giovanile presentano le notizie a tutte le ore della mattina
Un sommario a metà giornata e due o tre volte nel pomeriggio
Questi sommari possono durare mediamente un minuto nei giorni normali estendendosi tuttavia due tre minuti qualora ci sia una situazione locale nazionale e internazionale di grande interesse
Così come è successo nel recente attacco iracheno ma nave americana o quando un leader politico-religioso decide di mostrare a tutti che non è così diplomatico o santo come avrebbe voluto
Siamo così giunti ad un punto nel quale si può vedere che la programmazione delle radio più
D'Erario per target demografici in un'industria radio con poche regole ha cambiato il modo di vedere le notizie da parte dei manager che gestiscono le radio
C'è da parte dei giornalisti dell'erario stesse qualche rimpianto per i vecchi tempi quando era necessaria
La presenza di grossi programmi di notizie per mantenere operative le licenze ma ci sono altri che notano che adesso le notizie sono diffuse perché è stato dimostrato il loro valore per gli ascoltatori
Se mi permettete la mia opinione è più vicina al secondo punto
Ma devo tuttavia notare che ho visto istanze per nelle quali la motivazione della rimozione delle notizie dalla radio era legata solo al risparmio piuttosto che a ciò che veramente voleva il pubblico
Se il concetto di un mercato libero è vero quelle stazioni saranno danneggiate nel lungo periodo per i loro errori
Negli stati Uniti dobbiamo solo aspettare e guardare quando una stazione ha deciso quante notizie trasmette e a che ora dovrà allora decidere anche come troverà le informazioni come verranno scritte presentate
Qualche anno fa quasi ogni stazione aveva un contratto con una delle due agenzie Telex United presso o a società presso il numero delle stazioni che fanno questo è calato non ho i dati più recenti ma qualche anno fa circa il quindici per cento delle stazioni radio non erano fornite da TLX
Ironicamente ironicamente il governo americano ha avuto molto a che vedere con questo cambiamento l'unico ingrediente di programma di cui nessuna radio può fare a meno sono le previsioni del tempo
L'avvento dei servizi governativi via cavo e satellite per ognuna delle centinaia di zone climatiche statunitensi ha consentito che molte stazioni in difficoltà economiche lasciassero il servizio
E lasciatemi adesso considerare il ruolo dei network radiofonici
Nel mille novecentosessantasette la televisione aveva preso il completo dominio nei programmi di intrattenimento Statunitensi
Il network il network radiofonico che per molti anni proponevano drammi programmi musicali dal vivo e qualche notizia i programmi sportivi alle stazioni radio stavano perdendo soldi
Le stazioni radio stavano sopravvivendo solo programmando dischi con la maggior parte di stazioni che programmavano la stessa musica popolare
Devo notare che con Frank Sinatra già arriva il Dean Martin Tony Bennet Vic d'amore ed altri era uno splendido momento per essere un cantante italiano negli Stati Uniti
Ma poi vennero Carrol e con questo le radio desiderose di provare qualcosa di nuovo
Programmavano in continuazione trenta quaranta dischi rock più popolari e convinsero gli investitori cioè i pubblicitari in questo senso che avrebbero potuto vendere milioni di dollari di prodotti ai giovani americani
A questo punto i network radiofonici programmavano solo uno Tiziana di ogni ora ed avevano sempre meno stazioni affiliate network più in difficoltà era il più piccolo cioè lei Bissi
Anche qualcuna delle sette radio di proprietà dell'NBC non voleva programmare le notizie del loro network ed erano stazioni rock'n'roll e dicevano che le notizie tradizionali di network non combaciavano con il suono giovane ed eccitante delle loro stazioni
E vi si nota oppure che aveva da pagare per la linea dal network sessanta minuti ogni ora pur
Sessanta minuti ogni ora pur utilizzando effettivamente per notiziario di cinque minuti cioè usavano questa linea lo dovevano pagare pur utilizzando soltanto per cinque minuti
Colleghi così leghisti decise di rischiare piuttosto che uscire dal business dei network si espanse per creare un totale di quattro network ognuno dei quali programmato per un diverso tipo di stazione
Una serviva le tradizionali stazioni adulte un'altra le stazioni di rock'n'roll un terzo le stazioni FM il quarto aveva affiliate maggiormente le stazioni country e western
C'erano molti problemi anzitutto il governo non era convinto che una compagnia potesse essere affiliato con più di una radio in ogni città
Ma loro erano d'accordo nel tentare l'esperimento loro si riferisce l'Abc
Navigando al nel corso degli anni andando avanti nel corso degli anni si è lavorato molto levi si è diventata la più grande la più famosa compagnia dei network radiofonici ora levi si lavora con sette network radiofonici ognuno diretto a diversi tipi di radio
In ogni network che prevista almeno un'interruzione per notizie ogni ora e la maggior parte riceve almeno due interruzioni allora una più lunga ed una più breve così ogni stazione può scegliere quanto voglia programmare in ogni ora gli addetti alla lettura e scrittura delle notizie sono diversi per ogni network sono preparati per presentare il materiale giusto con il suono giusto per le stazioni dei loro network in aggiunta ai notiziari tutte le affiliate ricevono nastri dai reporter se sulla scena dove avvengono i fatti che possono inserire nei notiziari autoprodotti
In un giorno normale giornalmente le affiliate ricevono circa centocinquanta nastri di questo genere network vengono diffusi adesso via satellite Abc USA diciannove canali contemporaneamente
Ci possono essere tre o quattro diversi notiziari un materiale sfuso in uscita degli studi in ogni momento
Le affiliate possono scegliere quale usare e quale registrare per altri usi
Le dissi ha sviluppato una filosofia di servizi alle affiliate dice che il network delle fare alle stazioni ciò che le stazioni farebbero se avessero il tempo la gente e e le risorse
In cambio di questo servizio Lerario affiliate devono passare un certo numero di passaggi pubblicitari nell'arco della settimana ad orari prefissati
E vi si vende questi passaggi ai clienti che vogliono coprire tutti gli Stati Uniti in modo particolare siccome il network serve stazioni con programmi a formati definiti i passaggi saranno ascoltati dai targhette prescelti
Gli investitori cioè i pubblicitari sono disponibili a pagare di più la pubblicità che sarà ascoltata dai gruppi interessati a quei particolari prodotti dal momento di vent'anni fa quando c'era c'erano quattro network negli Stati Uniti tutti in perdita oggi ci sono diciassette network di notizie due network musicali due di musica nera due di talk telefonici e quasi tutti fanno soldi
La maggioranza delle stazioni radio sono affiliate con un network qualcuna ne ha due o addirittura tre selezionano i programmi dei differenti network e li usano per realizzare il mix di informazione di intrattenimento adatto all'audience che vogliono raggiungere
Le dissi adesso serve due mila trecento stazioni attraverso sette network possiamo realizzare alcune economie di scala prima di tutto ogni reporter copre storie per radio e televisione questo include i corrispondenti e di produttori
Che lavorano negli uffici e vi si in i loro dieci uffici esteri tra cui l'ufficio a pochi passi da qui a Roma
In luglio che ci sono stato separati che prendono il materiale grezzo dei corrispondenti e lo usano in radio e televisione
In radio un caporedattore decide cosa importante il vero in quell'ora e lo scrittore di presentatori per ognuno dei network insieme con l'editore scrive le storie nel modo giusto per gli ascoltatori di quel network alcune storie possono apparire in un network e non negli altri in alcune storie certi elementi sono riportati in maniera più pesante che non in altri network
Questo porta la più difficile decisione giornalistica ne siamo coscienti di riportare solo notizie che riteniamo interessanti per un certo numero di persone
Può darsi che questi non sentono storie che sono meno interessanti ma più importanti per loro perciò seguiamo questa regola se una notizia è importante per ogni cittadino deve apparire in ogni notiziario può essere cucinata in modo veloce con pochi dettagli ma deve apparire è dall'est è responsabilità dello scrittore trovare poi il modo in cui la storia raggiunga ogni gruppo di ascoltatori
E difficile dire a un sedicenne perché deve preoccuparsi la guerra commerciale col Giappone ma deve farlo
Una spiga di notiziari televisivi cominciò la sua storia e numerandolo cinque prodotti molto cari ai cuori dei teenager così come telefoni giradischi televisioni e via dicendo poi aggiunse vi piacerebbe pagare il cinquanta per cento in più per queste cose dalla settimana prossima
Penso che era un buon modo di fare l'importante lavoro di informazione senza far scambiare stazione i nostri giovani ascoltatori
La stessa teoria si applica quasi tutte le notizie se stiamo seguendo un dibattito in Congresso sulle pensioni noi diremo all'audience più giovane quanto questo costerà lavoratore medio nei prossimi venti anni
Su un network dall'ascolto adulto di persone vicine al pensionamento
Spenderemo più tempo riportando quanto riceveranno al momento dalla pensione
Infine prima di iniziare la discussione vuole affermare quello quello quello che la gente che fa Radio pensa che sia importante nel mercato delle notizie gli americani credono che le notizie radio sono obiettive ed oneste questa reputazione è molto importante da mantenere
La radio è solamente uno dei molti modi che gli americani usano per tenersi informati ci sono adesso le tv
Ci sono adesso le televisioni via Canale
Scusate ci sono adesso i canali televisivi con notizie ventiquattro ore al giorno la gente ci dice attraverso le ricerche che ascolta la radio per frequenti e brevi sommari delle notizie in questo siamo i migliori questo è ciò che la gente vuole da noi
I nostri ascoltatori vogliono storie raccontate semplicemente la gente che scrive per la radio deve ricordarselo a differenza dei giornali i nostri ascoltatori non possono saltare le cose che gli interessano o rileggere cose che non capiscono
Essere semplici e precisi senza parole inutili le frasi complicate e ancora la chiave per la migliore scrittura di testi radiofonici ed infine gli ascoltatori ci dicono
Che la radio sarà prima con dettagli sulle principale sarà la prima con i dettagli sulle principali notizie anche se la televisione ha fatto dei tremendi miglioramenti tecnici la radio è l'unico mezzo in cui un buon reporter con un telefono sul luogo della storia fa un buon ufficio di corrispondenza
Ancora una volta ringrazio per avermi invitato a parlare del mio soggetto preferito mi sembra che la RAI in Italia stia per iniziare una nuova era e vi auguro buona fortuna da parte di tutti i colleghi americani
Penso che l'associazione a ad aprire un dibattito vada vada utilizzata quindi il la sua presenza sì qualcuna la fa delle domande qualcuno vuole chiedere chiarimenti mi pare il caso di di approfittarne
Balle
Ecco
Sostanzialmente
Poi il quale sale vincoli federali della
Associati ci sarà immediato le
Basta
Dagli USA
Il vecchio
Grazie
Questo
Alle cinque mostra Forest è scienza e sa vecchia odor programming tre uova né che ci uniscono ex due volte i motivi sono nelle
E invece del dei mascheramenti a e se non ve lo sconosciuto strade aperte Braccianese incrocio sprezzante da cui sento eterna
Per prima sicura grazie questa richiesta concentrarsi sa ferroviere l'amica americana
No niente il tipo di rapporto
Loro hanno un contratto questionario sei forniscono i servizi e in cambio sono meglio dalla pubblicità contenute al suo interno all'interno di questi servizi oppure
Samuele stretching cassa a suo agio stessa e reticenti see you o che vengano provocare quindi evento che avete conosciuto ossa
Qualche raggio è talmente importante c'è un ascolto così elevato che viene pagate viene retribuita dalla e dissi per aprire per mette in onda questi comunicati c'è da specificare ci ha spiegato ieri sera che qualora per motivi di palinsesto la radio non può mandare in onda qualche notiziario è impegnata a mandare in onda nell'ora del notiziario
Del servizio ed è impegnata manda in onda un numero di i comunicati di stabilità
In guascone del no segreti scandalosa Rampart casting quella Administration Sircana dal nuovo con la strada colpiscono troppi fuorigioco non ci sono leggi segnetto cioè posso lavorare senza leggi
Veri o storici occupò succede sempre qualcosa sulle stazioni rari invece sta cambiando stanno cambiando molte cose velocemente o per giovedì se voi o ruolo però sa stretching
Santa Ferreri esserci facciamo resiste
Una propria una compagnia poteva avere sette stazioni radio sette in AN inserti in FM cinque stazioni televisive o però che
Faccio come cistercense o anche sulla richiamo preciso preciso scopro Ruocco proprio voi ci doveva essere diciamo nessuna nessuna società può avere de possono avere cinque televisioni
E oppure un uomo di televisione che copra non più di un quarto della popolazione degli Stati Uniti
Vorrei loro che allora o nello spreco facciamo questo esce veri ostracismo Seccia non si può avere la televisione la radio è un Gennaro nella stessa città
Per esempio come succede a Milano
A mostriamo nuove voi ce l'avete qualche affittuario certo con loro è Exa già spese dei ora ferroviere che esci specie stiamo dopo che i banchieri si sono programmi Saverio dunque ricorso a Silvio ora
Porta il senso Lecce
La maggior parte delle delle regole che erano state usate nei che stabiliti nel passato riguardo ai programmi sono non più a non più operativo
Tolto una di recente che stanno riesumando che quella che controlla il il
Il linguaggio dei disc jockey soprattutto riguardo alle oscenità un certo tipo di modo di parlare
Sono controverse volevo dire stesse qualche morso Treu Lucio quello del ruolo o
Paolo Urso perciò professore questo concetto Park qualche programma che in questo momento è noto negli Stati Uniti programmi e ascoltabili da tutti a usano linguaggi da da portuale si dice
Mostra qualche Askew spreco era insomma per cui abbiamo deciso quindi coordinati diciamo i proprietari Pierangelo sono a favore di avere qualche limitazione su questo tipo di linguaggio più sana più Ceci spiega perché va contro la reputazione Dent sistema
Molto cortese
Malefico
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No
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Allora durante il giorno sono molto pop molti poi una piccolissima parte del palinsesto è fatto con programmi di network ci sono però qualche ora con tutta interamente dedicata a programmi di network e soprattutto la notte quando cioè pochi ci son pochi inserzionisti locali è possibile che l'intera notte sia di appannaggio diete network
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Sono e netto sono favorevole a questo tipo di operazioni anche se anche per loro è difficile vendere pubblicità sulla notte
Però sono felici di avere un buon rapporto con la con la radio perché in questo modo è più facile che vengono programmati trainati si pubblicità durante il giorno
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No
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Era invece Angelo Ricci io
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Le stazioni radio che fanno talk show sono hanno la tendenza di essere molto buone dal punto di vista commerciale perché innanzitutto è possibile
Programmare molta più pubblicità senza vere problemi di audience e poi avendo un'audience piuttosto ricca benestante diciamo sono molto ricche anche per la pubblicità contenuta
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Qualche altra domanda
Isabella
Ma siccome c'è un cane in RAI stretching
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C'è una tecnica usata dalle radio che vogliono che sono in comma in competizione per arrivare primi posti nelle classifiche di
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Cinque di raccontata anzi
D'Alema
Angolazione
Ah c'è da specificare questo non l'ha detto ma ne abbiamo parlato a a cena ieri sera che il costo della pubblicità locale e più elevato del costo da pubblicità nazionale
Cioè
Non dappertutto
La
Servilismo cioè
Sì
E in genere tende New Skies gli Oscar camoscio pensai finisca
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Quando
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Gli enti hanno Nijinsky a spalle farmers vuol macho riesca stoffa nello specchio e buone nuove
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Raccolta di riso
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Nelle notizie
è vero starci anoressia una crescita del mercato locale delle radio
Ma altrettanto vero che inetto stanno crescendo perché c'è una disaffezione alla televisione cioè da parte degli investitori pubblicitari c'è un maggiore interesse per il netto perché radiofonico e qui rispetto a quelli che invece erano investimenti o
Sulle televisioni per le stragi proprio questo avanzo
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Arriva larghezza
Non conosco rapporto
Queste premesse presentarcelo interior verso avanti di legge Defenders guelfe gas
Qui a
Posto Pausini così non si può più volgiamo impicci multiculturalismo centododici Sondrio dunque il il costo per migliaia di ascoltatori
E tre volte tanto su televisione rispetto alla radio
Una tre
Onde Globo onde onde Marquez
Ah ma spero questi elettivi
Mi annunciano vicini piazza trentotto del travestitismo Cimone casi col collega
Nel mercato completo il mercato televisivo prende il trenta per il trenta volte quello del mercato mercato radiofonico sui networks
Sui e no Loconte onde Globo codesto avevamo so Omo scrive
Sul locale invece quasi
E quasi uguale
Va be'fatta spicca la Slovacchia il famoso imperioso precise e nome formando gioventù
Però il motivo è e da da circoscrive al fatto che ci sono dieci mila radio locali e solo quattrocento televisioni per cui
Diciamo la fetta di mercato e la stessa però è divisa l'ho numero molto secondo diciamo così specie Roberto e Ambrogio Robinson qua ottocento non quattrocento e televisione
Modelli lo
E così d'accentuare sotto strumento Cina dilagante la massa delle risorse sulla questo qualcosa strettamente collegata
Diversamente attende né proprio se
Che in cose di quasi buffo o macchinette
Con idea riservisti
Ma e in giro ma noi l'abbiamo chiesto alle va bene a dei capi saldi e che il Paese Bekele che eccetera viaggi sei a
Borsa giù perché riesco a voi dove suo marito forniamo il prelievo scrisse Sgroi comunque ricco US e approcciare su questo Algonquin fuochi ho insistito circa o Wesson cuociono pesci e questo è il rischio istanze non so del Coni in situ che introduce nel Guerino luogo veri o nel regno del a a
Cioè c'era sociale che cioè che voi fonda ultimo Novecento cui ci superò il però spesso diciamo che vedo tutte son venute delle cose sia che la torta sta incassando sì lentamente però
Sì è che la fetta destinata ai network radiofonici è maggiore perché le spesi in televisione son troppo elevate sui network televisivi per cui gli investitori pubblicitari stanno cercando altri altri mezzi e inetto sono uno di questi
Castello Sforzesco sesto
Nel un pericoloso e senza suo grosso io questo sfascio est ma anche senza pericolo referti
Inetto se non vi hanno un grosso successo ma un altro settore di grande Successo pubblicitari in questo momento sono i giornali specializzati
Così
E eesti estive Defence divina fanno Genovese
Piangevano a volte e non ci sono leggi su giornalismo
Sono il taglio non ci sono leggi su giornalismo per cui non c'è un problema giuridico
No no che insieme terminavano progetta produce facendolo salute indicarci chi pone disabili di certi ad essere
Cui di un mese consigli audience in quanto no lui occupato per c'erano sì ogni anno e allora se non vogliamo insomma mostruoso specie in seno gli uni e un giorno
Ho capito
E schizzò da Seveso Madeo and practice da solo salutarlo io non ed alieni invece mi sembra guai Defence MPS della Defence farla e
Cineprese generaliste non quelli una voce lo sentiamo vicino cioè centosei milioni indicate sei mese avendo adesso si trova io ci credo che ci sia un rischio quasi effettivo al sommo nel suo reparto io altre volte
Allora il discorso è questo non ci sono non c'è un riconoscevano ultimi giornalistico negli Stati Uniti
Ci sono dei sindacati che però sono molto son forti dentro ai network mentre invece nelle televisioni radio locali non esisti a queste due uno dei motivi di differenza di retribuzione
Ovviamente ci son dei parametri sindacali nelle retribuzioni bene nei network non sono differenziati fra televisione radio però poi in realtà la componente dei salari più importante è legata alla popolarità del dell'anchorman per cui ci sono delle star che prendono molto di più di quanto non prende due colleghi
Le conseguenze
Sound & le altre stelle ringrazia tecniche con lei
No no
Di RC due riusare
Quel giorno scriveva cioè ove ove i suoi ostracismo che vivevano Monster shintoismo
Va be'avversava in ogni caso
C'era
Dunque io un uno
Ragione
Quelle Abate
Verticale
Quindi cui sono nere
Vorrei che Walter
Causa
Insiste perse anche fora
Cd
E a cui dubbi abbiamo va causa sì
Corrisponde Buttiglione vola progettato sul posto
Tende storia le sto dei precedenti
Sì
Il segreto
Allora così famiglia ma con poche decine di di cifre per renderci conto se ci conviene tutto continua la natura l'acqua oppure andare negli Stati Uniti
E i salari prima delle tasse quindi al al lordo lordo son per la radio in diciamo nel sistema radiofonico sei tornei vinti mila dollari l'anno
Per nei network un editore diciamo un un redattore prevenzione cinquanta mila dollari uno scrittore Leo
Ho un lo speaker e prende intorno ai novanta mila dollari
E la televisione sui trentotto mila dollari Benetton seicento mila dollari poison le stare qui si va invece sul milione di dollari più
Infatti diciamo da milioni di dollari in sua il sei contratto di una di un anche mentre a stare insomma telefonica televisiva
Se non ci sono altre domande si finisce sempre come se oggi
Sappiamo tutto
Anche quanto guadagna
Chiuse di ricatti come
Dunque il io ringrazierei allora mister Benson della sua
Il ci ha portato così una visione anche dei nostri colleghi amici anche se il il programma adesso c'è un breve intervento del dottor Enzo Campione diviso dell'Alitalia che poi mi dice deve scattare lasciando rassegna
Prima previo assenso
Poi abbiamo gli interventi del dottor santoni del dottor Menduni della Rai
Buon
Nonostante sono radiofonico i microfoni ho dei problemi desidero ringraziare tutte gli organizzatori di questo convegno per avermi invitato quale amministratore delegato divisione radio vitale che rappresento e crea
Per gli estremi interesse per la realtà radiofonica italiana
Non solo per le implicazioni di carattere politico che esso comporta ma anche per quelle commerciali ed è di questo che noi ci occupiamo nomi divisione era l'Italia
Abbiamo stimato che la fascia di popolazione che ascolta le radio private e che è interessata all'argomento sport informazione è composta da circa quattro milioni di individui
Questi sì ascoltatori sono anche forti fruitori di quotidiani sportivi e di quotidiani d'informazione
La distribuzione di questo ascolto interessa sia i piccoli che i grandi centri e si colloca nella fascia diciotto quarant'anni di sesso prevalentemente maschile
Questi dati confermano che esiste un potenziale seppur gli limitato che se adeguatamente realizzato potrebbe definire una radiofonia privata con un dente con un'identità nuova o se non altro abbastanza differenziata da altre realtà editoriali radiofoniche
Quindi noi vediamo in un'ottica positiva
Questo rinnovato interesse della radiofonia privata nei confronti dell'informazione in quanto dal punto di vista commerciale significa anche individuare meglio dei target per veicolare la comunicazione pubblicitaria
Queste scelte non sono però prive di rischi soprattutto se le radio che lei effettueranno non intendono rimanere nell'ambito della loro specificità che è quella locale o tutt'al più regionale
Ma volessero entrare ad un confronto con gli altri mezzi sul piano nazionale
Duro dovrebbe essere evidente a tutti che in questo ambito la concorrenza per accaparrarsi la coltura l'ascoltatore diventerebbe spietata e non mi pare che le forze in campo della radiofonia possono permettersi scelte illusorie
Senza che questo arrechi più danno che benefici
Il rischio di scelte non del tutto valide secondo le dure leggi del mercato esiste comunque e lo dimostra il fatto che oggi tutti coloro che sono qui a discutere questo argomento lo fanno senza vere però ogni emittente dati descrittivi del loro ascoltatore
E senza dati che dimostrino le possibilità competitive del mezzo proprio sul terreno dell'informazione
Mentre noi sappiamo con certezza che l'ascolto radiofonico tolto alla RAI è stato acquisito grazie ad un modo di fare la radio legato all'intrattenimento
Come concessionaria il nostro invito e ad uno rinnovamento basato su un senso chiaro della realtà in cui le emittenti operano ma in quanto concessionaria di pubblicità e non editore radiofonico non vogliamo entrare nel merito di scelte che sono di sola competenza delle radio che noi rappresentiamo
Tanto più che i clienti nazionali e le agenzie acquisto ascolti e non programmi di cui non siamo in da in grado di fornire i dati la nostra interconnessione è stato una scelta obbligata
Ancora oggi a undici anni dalla nascita le limite Enza privata
Agenzie clienti comprano sulla parola e fidandosi delle concessionarie visti i risultati fin qui ottenuti dobbiamo dire che questa fiducia è pur sempre e comprensibilmente molto limitata
Di qui la necessità di garantire con strumenti tecnici la messa in onda dei comunicati a noi affidati questo è un servizio che noi offriamo alle nostre emittenti e che avrà come elementi unificanti dei format con una produzione di breve durata qualificata per per evitare di snaturare le specifiche caratteristiche delle singole emittenti
Per concludere desidero riaffermare la diversità dei ruoli e delle funzioni delle parti attive in questo settore
Augurandoci che il senso della rispedire sposa abilità e le capacità imprenditoriali dell'emittenza privata portino ad un continuo miglioramento qualitativo del prodotto
Dunque diamo adesso la parola
A il Pasquale Santoli della RAI Radiotelevisione italiana il Colle il titolo la comunicazione
E la deformazione simboleggia il tutto perché
La comunicazione radiofonica e le nuove tecnologie radio data era del software qui sopra dal tormento estremamente interessante
Adesso lo dico
Innanzitutto grazie per averci ospitati averne spietato lavoro a Radio tre tessere telefoniche quindi della RAI
La mia interventi appunto sulla comunicazione radiofonica e le nuove tecnologie mi permetto di uscire solo per un secondo dal tema
Ed entrare nelle cose che sono state dette fino ad ora ricordando
Napoli Simone di sessanta anni fa e quindi agli albori della radio mi Brecht che diceva che
Un uomo che vuole dire che ha qualcosa da dire non trova nessuno l'ascolta se la passa male
Ma molto peggio se la passino ascoltatori che non trova nessuno cadde qualcosa di loro insomma ma questo è così
Durata già stamattina è stato dato alcun elemento qualche elemento sulla consistenza sulle gli effetti di questo servizio per Cherillo meglio si tratta di nuovo servizio in radiofonia in modulazione di frequenza attraverso il quale vengono associati ai normali programmi quindi normale programmazione radiofonica degli speciali segnali codificati
In altre parole un canale aggiuntivo non udibile quindi non in fonia che consentirà alla nuova generazione di ricevitori dotati di un di uno speciale microprocessore di svolgeremo tipici funzioni automaticamente
Molti enti di radio diffusione europei e l'industria del settore stanno lavorando da alcuni anni intorno a uno standard unificato di questo sistema
E nel mille novecentottantacinque il Cicr cioè l'organismo internazionale per la normalizzazione dei sistemi diffusi di ha proposto per l'adozione internazionale un protocollo denominato RDS cioè regge data system basato sull'impiego di una sottoportante a cinquantasette kHz inserita nel multiplex stereofonico di programmi annotazione di frequenza
La RAI in particolare il centro di ricerche di Torino ha già avviato una fase di sperimentazione della data irradiato in alcuni trasmettitori della prima rete m f in collaborazione con l'ANIA l'associazione nazionale industria letti che elettroniche
E prevede la messa a regime di questo nuovo servizio entro le fino agli anni Ottanta
La BBC inglese invece come abbiamo già sentito anche stamattina annunciato per il settembre di quest'anno la fornitura delle prime cinque tra le funzioni che adesso schematicamente riassumo che ha questo rarità
Prima funzione identificazione dirette consente cioè di trovare automaticamente il segnale più forte della stazione prescelta sapete che ovviamente sulla rete nazionale
Lei frequenze della stessa emittente possono cambiare
Novanta treni novantatré durante delle quattro una volta fissato con la frequenza Biaggi per esempio e spostandosi quella questo sistema consente di seguire e collegasse la frequenza
Più forte in quel momento che trasmette il segnale che l'utente ha già prescelto
Seconda funzione numero il nome della Rete perché consente di leggere su un display appunto applicata demente alla radio a otto caratteri il nome della stazione scelte avendo quindi sempre presente che stazione sta ascoltando in quel momento
L'elenco delle frequenze alternative
Cioè migliora la qualità di ricezione specialmente in automobile appunto attraverso l'uso di una lista di frequenze che appare sempre sul Display
E la alternative relative lo stesso programma e quindi avverte dove su quell'arte frequenze l'utente può andarsi a cercare lo stesso programma
Informazioni di un'altra stazione quindi mentre si diceva una stazione
Questo sistema consente di controllare le informazioni trasmesse da un'altra stazione e di sintonizzarsi automaticamente sulla stazione che per esempio trasmette informazioni sul traffico poi c'è la funzione di cronometro guardata che abbastanza così tradizionale se vogliamo
Il tipo di programma questo è molto importante perché consente di sintonizzarsi automaticamente sul tipo di programma desiderato in base al contenuto
Nel senso che ogni programma verrebbe codificato con un numero di codice particolare
E in base al genere ovviamente del programma qui di musica leggera musica classica Giornale Radio sporte tredici nel tempo eccetera
In modo quindi indipendente dalla rete radiofonica che sta trasmettendo cioè tutte le linee telefoniche stava trasmettendo un programma di musica leggere presentano lo stesso codice
E sono stati furono definiti diciassette tipi di programmi quindi di geni programmi per impiego internazionale ed è prevista la possibilità di assegnare fino al nove programmi degli impieghi fino a nove codici per impieghi nazionale
C'è poi programma di traffico un'altra funzione che indica attraverso l'accensione di una spia luminosa i programmi radiofonici destinati in particolare il rigetto
L'annuncio di traffico consente la sintonia automatica sui bollettini sul traffico e l'eventuale commutazione di ricevitore da cassetta radio e viceversa quindi si può anche ascoltare
Una cassetta in auto e automaticamente quando parte il codice che prevede appunto una trasmissione con i bollettini sul traffico si stacca la cassetta passa alla radio fa sentito il bollettino ritorna sulla sulla cassetta
C'è poi l'indicazione decodificatore un'altra funzione che serve per identificare la trasmissione monasteri il controllo musica parlato quindi consente l'ascoltatore il controllo separato di volume e di conseguenza il messaggio fra musiche parlato
Radio Tex
Che c'è un'altra funzione che consente la visualizzazione sul display fino a sessanta quaranta sessantaquattro caratteri informazioni che possono essere notizie testi relativi programmi immediati
Per esempio mente stimano una scaletta colture il titolo l'etichetta discografica dei brani che si stanno trasmettendo oppure risultati delle partite di calcio sul display evidentemente questa è un'autonoma per in casa certamente certo un canale di testo trasparente con che consente di inviare febbrili testi al computer o a una stampante o Central Display
E infine la trasmissione di messaggi radio Tex che può essere usata per raccomandare un sintetizzatore di voce a fonemi incorporato sempre l'autoradio vocoder che effetto quindi la conversione del resto scritto in parlate
E quest'ultima applicazione presenterà in fase di sperimentazione avanzata presso il centro ricerche della per sintetizzare adesso in poche battute quindi la moltiplicità delle funzioni della Radio data
Si potrebbe dire che dal giugno nella sua introduzione che non è poi molto lontano visto che la BBC inizia da settembre a utilizzare questo sistema e quindi anche a fornire mentre sul mercato non larghissima industria
Radiofonica
L'industria delle radio il l'attrice l'atto con un microprocessore adatto
Al punto che da oggi nella sua introduzione potrebbe essere eliminato caratteri chi radio la manopola della ricerca di sintonia e che la radio sarà dotata quindi una particolare telecomando che gli stessi l'inizio della divisione definito un telecomando intelligente programmato a misura delle esigenze di ogni singolo utente
Passiamo alla del software periodo sotto e si intende la diffusione via etere sempre Mechelany sempre di fonici modulazione di frequenza di software per un e personal computer immagini che tutti quanti voi abbiate
Conoscenza di cosa sia il significato del termine software comunque sono i tacchetti programmi che Girone compiute dal comma sessantaquattro più evoluti e con i quali si può fare dei giochini a tutto il resto riscritture divisi
Ok precisare questo perché eri perché Rezza che non è corretto ridurre le possibilità di trasmettere software in via etere solamente radio software quindi cioè missione via reti radiofoniche ma che esiste una diversificata pluralità di canali bit
Il video del secondo canale audio delle tv Grittini stereofonia
E Radio data steso come abbiamo detto prima i canali sottoportante molto in secondo me molto importante soprattutto per i tre la l'emittenza locale e la filodiffusione
E ovviamente da RAI dall'ottantaquattro c'è un'esperienza condotta in questo senso dalla terza rete radiofonica e quindi far riferimento più che altro a questa esperienza per parlare delle problematiche tecniche relative diciamo subito che le problematiche tecniche e di normalizzazione e lo sfruttamento delle possibilità offerte da questi nuovi servizi sono ancora allo studio dei competenti organi internazionali cioè in guerra il Cicr
L'organismo internazionale per la normalizzazione dei sistemi diffusi
In particolare però per quanto riguarda il taglio software attualmente anche se non in corso in ambito europeo alcun processo di standardizzazione il centro ricerca sente di Torino della RAI ha sviluppato e brevettato ultimamente un sistema unico di trasmissioni in banda fonica quindi udibile ancora
Per l'impiego di programmi radiofonici Mf
Questo sistema basato su un'interfaccia con uscita seriale Seduta in due
Che consente l'invio e la ricezione di programmi del soft e quindi a quattro mila otto bit al secondo quindi pari a quattrocentottanta caratteri al secondo e cerca di sfruttare al massimo la larghezza di banda del canale fornitori corrisponde a quindici kHz
Ed è un protocollo di comunicazione per l'acquisizione dei programmi che ha gestito sì completamente direttamente dal computer perché dice
Ora affrontiamo più dettagliatamente le questioni relative al software quindi è stato trasmesso e le sue caratteristiche che tutto appunto come vedremo possono dite essere sostanzialmente divisa in due modelli diversi di applicazione di conseguenze che costituiscono due nuove punto modelli di comunicazione radiofonica
Il primo modello è quello della programmazione radiofonica informatizzate in questo caso che punto prevede una concreta integrazione e l'integrazione tra radio e informatica ci troviamo di fronte ad un vero e proprio il nuovo sistema di comunicazione che era impensabile sino a pochi anni fa
E che di fatto trasforma internazionali modelli produttivi radiofonici la professionalità dell'operatore radiofonico nel rapporto con l'utenza il contenuto della comunicazione la sua scrittura il suo codice e anche il suo messaggio
Infatti il software combinato alla tradizionale ripeto questo termine programmazione radiofonica
Consente l'ascoltatore dotato anche di un computer e quindi ascoltatori informatizzando se così posso dire questo termine di ricevere e visualizzare
Tutta una serie di materiali la cui natura sino ad oggi era incompatibile con il tradizionale modello di ascolto e descrizione rete fonica e quindi di interagire con questi materiali di appropriarsene di gestirlo
Faccio perché Rizzo alcuni esempi
Un musicale molto semplice alla trasmissione di uno turno tu più notturni di Chopin ovviamente si può usare comunque altro compositore sia classico che moderno pop rock eccetera
Aggiungo l'invio appunto tramite software del programma grafico dello spartito quindi ascoltato il brano musicale io posso commentarlo mentre l'ascoltatore può seguire mio ragionamento la mia esposizione seguendolo su questo spartito visualizzato sul monitor del suo computer
Ma c'è di più quello spartito da quel momento può essere conservato dagli ascoltatori che giorno dopo giorno mentre fino ad oggi poteva conservare solamente la registrazione del brano
Che giorno dopo giorno avranno la possibilità di dotarsi di un archivio musicale delle partiture di musicisti preferiti
E c'è ancora di più oltre lo spartito posso inviare sempre tramite radio software una base dati ragionata le chiavi di ricerca incrociata di tutta la discografia delle opere diciottenne cioè gli esecutori strumenti titoli le tonalità le case discografiche gli anni d'incisione e via di seguito
Ogni musicofilo avrà così a disposizione uno strumento di ricerca e di studio assolutamente impareggiabile
Ancora un esempio rubriche diconomia tratta i problemi del mercato del lavoro confrontando i tassi di inflazione livelli occupazionali consumi costi investimenti eccetera
Mentre gli esperti discutono le loro tesi confronto non opinioni invio tramite radio software tutte le tabelle i dati relativi agli argomenti trattati vestiti informa grafiche anche questi incrociarli fra di loro
In questo modo non sulla evito di leggere le tabelle noiosissima e guidare una serie di dati che per aria sono letale chiunque ascolta
Consento ad ogni ascoltatore di confrontare le opinioni degli esperti con questi dati alla mano perché ce l'ha in casa sul suo computer e poi di utilizzarli secondo i propri scopi
E ancora un gioco questo esempio quasi d'attualità i multati delle lezioni e il gioco delle proiezioni
Con il gioco come sculture potrà giocare in casa con gli amici e parenti infatti basterà mandarli via rete software i primi dati dopo la chiusura dei seggi con gli aggiornamenti successivi è un programma di gestione dei parametri statistici
Come si può intuire degli esempi appena fatti con le soft per le trasmissioni radiofoniche diventano anche immagine ma non è televisione
Prevedere sosterrà trasmesso e appunto che software e quindi quello che consente all'utente non solo di guardare ma soprattutto di gestire poi in prima persona le informazioni inviati di utilizzarle durante e dopo la trasmissione di servirsene anche per altri scopi diversi evidentemente dall'ascolto telefonico
E basta di aggiornarle evidentemente di rinnovarle di archiviarla insomma di adattarlo alle proprie esigenze propri gusti le proprie necessità
La radio da quel momento non è più soltanto un contenitore sono loro ma una fonte ricchissima di servizio culturale e formativo
Che secondo un modello di Radio software e quello che potremmo definire di servizio cioè di un canale dedicato esclusivamente la trasmissione di programmi per un e personal computer
Si tratta di un nuovo servizio attraverso il quale entrare nel mercato della produzione e della distribuzione di software
Con un ruolo strategicamente propulsivo innovatore il coordinatore in molti casi particolare non trascurabile dal punto di vista imprenditoriale ad elevata redditività
Anche per questo seccato per questo secondo caso l'unica esperienza condotto fino ad oggi dalla RAI in sede nazionale e quella della trasmissione appunto per la tessera telefonica
Ma giusto precisare che le stesse logiche produttive le stesse filosofi d'impresa nell'analisi di mercato dei processi operativi sono sostanzialmente trasferibili attiene sorte
C'è in questo senso infatti la RAI ha recentemente istruiti istituito un'apposita struttura aziendale
In questa in considerazione soprattutto del fatto che questi nuovi servizi potranno svilupparsi su Rossi organicamente iscritti in un progetto strategico di politica industriale che tenga conto di numerosi parametri di cui vi citerò a titolo di esempio sull'alcuni dove servizi infatti vanno inquadrate nella struttura normativa del prossimo rinnovo della convenzione era stato tenendo conto di tutti i soggetti istituzionali come per esempio la Seat che operano nel settore dello stesso settore settoriale
Richiede investimenti sia per la ricerca applicata
Sia che per la ristrutturazione degli apparati di trasmissione
Sono ad alto contenuto sinergico con le industrie del settore sia hardware che software e con la complessità del mercato internazionale estremamente diversificato di lo svilupparsi in un fitto intreccio di interrelazioni d'intesa industriale editoriali e commerciali compatte studi diversificati
Tre quali altri enti pubblici e privati le istituzioni università e centri di ricerca altre aziende nazionali e internazionali operanti nel settore
Si rivolgono utenze fra loro molto diversificate delle utenze residenziali all'utenza affari delle utenze specializzate come le scuole gravitazionale remissiva fino alle utenze domestiche
L'avvento del satellite fornirà certamente non servizi un enorme incremento di interesse economico e politico culturale
In fondo alla fine l'informatizzazione del lavoro e del tempo libero di tutta la società nel suo complesso inarrestabile il mercato dell'io come detesto nella infatti in continue espansioni
Nell'ottantasei sono state vendute in Europa un milione e settecento ventisei mila quattrocento personale
Di cui duecentoquattro mila cento solamente in Italia il parco complessivo dei personal installati in Italia nell'ottantasei di circa cinquecentoquaranta mila pezzi
Mentre per gli un fino a fine ottantacinque Santa Sede quindi tre anni quasi il parco era di un milione e duecentocinquanta mila pezzi installati
Mi ricordo per inciso che il costo di un persona ormai sfuggire per tre milioni su a questi dati però bisogna aggiungere quello della vendita vi moderna nel mille novecentottantacinque ne sono state vendute in Europa seicento mila unità con un fatturato di trecentosessanta milioni di dollari
Le previsioni di vendita di modem indica sempre per l'Europa un milione circa di unità nel novantuno pare quattrocentottanta milioni di dollari
Negli Stati Uniti secondo un'indagine della Foster Sullivan nell'ottantaquattro c'è stato un giro di affari per soli moderne di uno virgola diciotto miliardi di dollari
Nel novanta sì vera due virgola sei per tre miliardi e sente la seconda indagine l'ottantanove il sessanta per cento dei personal sarà collegato a un modello queste cifre indica molto contenente come si è sempre più radicata ai possessori di personal computers e quindi sia aziende ma soprattutto è anche residenziali la consapevolezza e la necessità di doversi collegare di volersi collegare a reti telematiche e lascia immaginare di conseguenza la potenzialità di sviluppo anche delle reti telematiche non via cavo quindi quelli via etere come quelle di cui stiamo parlando
Italia infine triste l'azienda radiotelevisiva di servizio pubblico deve recuperare il ritardo tecnologico culturale
Che la distanzia notevolmente non solo delle esperienze molto avanzate di Paesi come il Giappone e gli Stati Uniti manca ormai la Gran Bretagna dove già nel settantotto
Era stato varato un piano Gorni governativa di alfabetizzazione informatica la metto immaturi transiti che c'è un progetto
Il cui ambito alla BBC appunto ha svolto un ruolo non secondario
Veniva a trattare brevemente comunque stanche quasi concludendo le questioni specifiche del software e cioè le diverse tipologie di programmi per computer e le diverse aree di utenza da un lato e di mercato dall'altro cui possono essere offerti va fatta una prima distinzione del software per un computer quello per personal computer il software per un computer come dimostra anche l'esperienza statunitense
E particolarmente indirizzato alla produttività personale banking alla gestione familiare replicazione di didattica individuale al tempo libero agli utili di gestione di piccole banche dati di videoscrittura eccetera
Specie in rapporto al rilancio commerciale degli ombra della seconda generazione cosiddetti super Roma strumenti tecnologicamente più sofisticati di precedenti è in grado di soddisfare a bassi costi anche l'esigenza di più volute specializzati del nucleo familiare
Cioè software per personal computer si può dividere a sua volta in due grosse categorie quello per utenze chiuse e qui e tendenze specializzate quindi categorie professionali aziende società e quello commissionato da enti e istituzioni come servizi di pubblica utilità ministeri associazionismo enti locali eccetera
E c'è infine una terza categoria di fondamentale importanza quella del software didattico che a sua volta si articolare in campi e settori specializzati come ausilio didattico aggiornamento e formazione professionale insegnamento a distanza produttività personale eccetera
Sarebbe troppo lungo illustrare le articolazioni problematiche connesse a questo particolare settore
Ma esso potrà costituire senza dubbio telai in un terreno privilegiato di iniziative di investimento che consentirebbe all'azienda di svolgere un ruolo oltre che di diffusione anche di unificazione certificazione e aggiornamento esperienze didattiche di ricerca nazionale e internazionale
Basti pensare per esempio l'esperienza statunitense è stata realizzata da un'industria del settore l'idea dell'ai pollini resti di consorzi che consente lo scambio ragionamento di tutte le soste di natura didattica e di ricerca prodotta in oltre il sessanta per cento in visita medica
In questo campo in particolare comunque in tutti quelli che per brevità solo accennato la RAI in qualità di servizio pubblico attraverso il telefono per i radio software penso possa e debba candidarsi a diventare le sedi di progettazione organizzazione e gestione di un enorme patrimonio di conoscenza e di competenza di cultura in generale e su iniziative di questo genere rinnovare le sue tradizionali caratteristiche di fattori di progresso e di rinnovamento della società
Devo aggiungere infine che in questo settore
Del nuovo tecnologie applicate la radio è certamente possibile e ragionevolmente auspicabile in un cassetto istituzionalmente regolamentato e legittimato del sistema misto radiofonico ricerca di un modello di collaborazione tra pubblico e privati
Anche perché mi sembra giusto ricordarlo è proprio il settore privato che sono nate in Italia le prime sperimentazioni pratiche mirate soft grazie
Bene quindi qui c'è un'altra sfida per i privati la Rai va avanti con le nuove tecnologie
Per quanto riguarda i privati so che ci sono delle iniziative in questo senso mi pare a Firenze stanno portando avanti degli esperimenti in in questa cosa in questo settore che può essere aveva lo sviluppo della radio
Dunque noi abbiamo consigliere di amministrazione RAI Enrico Menduni del ruolo della RAI nel rilancio della radiofonia
Ho riflettuto molto su come utilizzare lo spazio breve di questa comunicazione
Per parlare a una platea
Che sostanzialmente ha oggi con la RAI rapporti di concorrenza e conflittuali e un'area di cooperazione e di dialogo molto inferiore a quelle che sono le necessità
Penso che il modo migliore per utilizzare questo tempo sia quello di dare un'informazione molto rapida su la situazione dell'aria di fonia in RAI
Partendo da un lungo trauma che hanno avuto gli operatori radiofonici della RAI
Che dopo essere stati per molti anni i padroni dell'azienda RAI hanno visto gradualmente la loro leadership svanire a vantaggio degli operatori della televisione con una conseguente obsolescenza tecnologica
E un totale abbandono da parte dell'azienda di quello che resta un vero e proprio impero radiofonico tre canali dei tre giornali radio
Due spero che fra l'altro
Sono forse più diversificati di quanto qui è stato detto stereo vertere due più uno stereo notturno
Un complesso imponente trasmissioni per l'estero
E notturne ivi compresa una informazione notturna
Più cinque canali della filodiffusione più uno disponibile quindi un complesso notevole di opportunità che ha per adesso ha avuto una sorte di abbandono e gli occhi obsolescenza
All'interno della radio de di una RAI a sua volta traumatizzata dalla perdita del monopolio e quindi lo stato di frustrazione degli operatori radiofonici era come dire maggiorato da una sensazione più complessiva dell'azienda RAI che vedeva nascere irrobustirsi una concorrenza che non sapeva dominare ecco ci sono oggi i segni di inversione di tendenza
Nel nell'ambito di un rilancio di attenzione
Per la radio e che diciamo attriti componenti come voi sapete meglio di me è una componente tecnologica una componente di maggiore attenzione della pubblicità
E anche una componente di aumento degli indici d'ascolto che vale sia per la radiofonia pubblica che per la radiofonia privata anche in RAI c'è stato una sveglia insomma ecco
Degli ultimi mesi
Ci sono alcuni segni di questa inversione intanto il piano di investimenti Rai recentemente approvato porta
Sessanta miliardi di Investimenti a favore a favore della radiofonia
Saranno in particolare
Bene dirselo reti di trasmissione
Saranno in particolare impianti saranno in particolare trasmittenti se qualcuno volesse girare un film sugli anni Trenta gli consiglio di girarlo
Negli studi della Rai di via Asiago dove i più raffinati di voi potranno ancora trovare molte scritte EIAR
Sotto i mobili oppure nei tombini stradali perché il Complesso delle diciamo del delle attrezzature dello spirito che aleggia al Babuino in via Asiago è appunto lo spirito degli anni Trenta
Per i più raffinati consiglio anche una visita agli impianti di Prato Smeraldo gli impianti a onde corte gli impianti per la trasmissione dell'estero
Dove effettivamente si respira un'aria d'autarchia mussoliniana
Che diciamo richiede oggi un totale adeguamento tecnologico quindi prima di tutto è in arrivo è in arrivo un potenziamento del segnale a questi sessanta miliardi se ne aggiungono poi cinque
Dedicati espressamente all'aumento della ricezione della Terza Rete
Radiofonica come sapete a ascolti modesti penalizzati anche da una reti di trasmissione del tutto insufficiente
Naturalmente come voi sapete raso che lettere è quello che questo poi comporterà probabilmente qualche frizione anche se in particolare e questi investimenti saranno per la modulazione di ampiezza non non sono prevalentemente dedicati all'FMI però come dire
Un soggetto che è stato molto a lungo fermo e soprattutto affidato la sua voce a e gli organi del ministero comincerà ad avere una sua vita autonoma
Quindi secondo luogo
Si avvicina a una convenzione con la SIP
Per il rilancio il ripensamento della filodiffusione strumento potentissimo ma oggi lasciato in totale stato di abbandono il numero degli abbonati è fermo da più di dieci anni
Non si costruiscono più gli apparecchi
Quindi chi ce l'ha se lo tenga caro perché sarà presto un oggetto di antiquariato uno dei dei il sesto canale e libero e potrebbe essere utilizzato in vario modo per una filodiffusione stereofonico oppure in altro modo la SIP se ne fino adesso disinteressata perché non era remunerativo anche per il basso canoni di abbonamento
La Rai rivedrà questa situazione
Anche perché in molte zone la filodiffusione assicura ricezione di livello superiore a quella vigente
Sono poi in corso iniziative editoriali per arrivare a una maggiore differenziazione e diciamo la bellezza azione targhetta azione delle delle emissioni rari attualmente RAI Radio Uno Radiodue e Radiotre affidano la loro differenza solo ad alcune trasmissioni e il tentativo è quello di fare tre canali del tutto riversi dove questa caratterizzazione non sia solo la differenza per capirsi fra Radio anch'io e tre uno tre uno ma sia una filo rosso che attraversa tutto il flusso palinsesto più pubblicità e permette quindi all'ascoltatore di riconoscere immediatamente
Dove si è sintonizzato poi ultimo punto di questo rilancio
La questione della laboratori fonologia ricerca sperimentazione tecnologia digitale tutte cose di cui quanto diceva prima Santori può essere cuneese
Assisteremo quindi dei prossimi anni a questo tentativo di raccogliersi su se stessa della radio pervade per sferrare qualche offensiva anche perché in RAI si giudica del tutto insufficiente l'afflusso l'apporto pubblicitario della radio
Dandone sostanzialmente la colpa alla concessionaria RAI che a un metro
Di raccolta pubblicitaria della radio tutto a trascinamento dalla televisione e quindi in completa contraddizione con quanto ci diciamo tutti quanti ossia che la RAI anche nell'epoca della televisione ora anzi forse soprattutto adesso non ha la leadership del mercato comunicativo ma un suo profilo del tutto autonomo e su alcuni punti
La musica o l'autoradio adesso dà dei punti alla stessa soluzione televisive
Ecco questo è il quadro cos'è che non c'è
E non c'è anche perché non dipende solo dalla Rai poi continua a dire RAI ma come voi capite vi è una profonda di discussione all'interno dell'azienda è anche varie tendenze
Sì confronta ma quello che ancora non c'è e non dipende solo dalla RAI è una strategia delle alleanze
Cioè ancora oggi la RAI contraddistinto da uno splendido isolamento tutto si vede la televisione lo si vede anche nella radio dove le condizioni sarebbero almeno per ora molto diverso da quelle dell'universo televisivo la RAI non ha una politica di alleanze a una politica di vertenze a una politica di i contenziosi a una politica di mediazioni al ribasso a una politica di transazioni non scritte però il rapporto con la universo della radiofonico
Privata scusatemi è indistinto e non consente differenziazione non consente di differenziare
Radio di informazioni errati o di intrattenimento Gladio non profit e radio commerciali Circuiti radio singole sin da Cash Network e tutto il resto
Questo diciamo deve essere oggetto da parte della Rai nei prossimi mesi di un ripensamento non è più possibile avere
Questa politica del tutto contro tutti in particolare perché con tutti i possibili miliardi e potenziamenti
Dorothy preoccupare morirò qui ecco la cosa sarà uno scoop splendida
Autori che precipita
No stava precipitando qui nella fossa dei leoni
Ecco
Con tutti questi miliardi la RAI comunque sul piano locale non potrà mai da sola
Rivaleggiare con emittenti che hanno un insediamento in una comunità molto determinata con tutte le sedi RAI che noi abbiamo
Presente pigliamo la Toscana in Toscana i gadget Tiny regionali radiofonici sono soprattutto espressione delle istituzioni e del capoluogo i tentativi di fare informazione per Empoli
Rossetto lontanissima di Fordo Massa sono ovviamente proibitivi cosa deve fare la RAI in questi casi e qui bisognerà studiare una qualche forma di di cointeressenza qualche forma di collaborazione
Naturalmente questo in RAI urta contro enormi ostacoli concettuali
Solo la situazione è diverso dal monopolio può sbloccare queste cose
Però tutti devono fare la loro parte allora
Da un raggruppamento come il vostro forse può se permettete il giochetto essere lanciato qualche segnale ecco se è possibile trovare oltre a una legittima competizione anche dei terreni di cooperazione non soltanto sul piano della formazione degli operatori cose importantissime ma anche sul piano di iniziative io credo che la cosa sarebbe di interesse comune però per questo è necessaria anche da parte di associazioni editoriali una politica diciamo della mano tesa perché nei prossimi mesi
Dovremo tutti fronteggiare un pericolo comune
Questo arrivo perché vedo che tu raggruppi le mani a grappolo te lo spiego subito se tutti continueremo a stringere le mani a grappolo noi avremo forse no sicuramente ma probabilmente fra alcuni mesi una concentrazione nel settore radiofonico e una integrazione fra le medie che stritola era
Molti molte delle forze che sono qui raggiunti raccolte
Questo è un pericolo per la RAI è un pericolo anche per una parte dei vostri associati allora per questo si può trovare un terreno concreto di cooperazione altrimenti credo noi domani ci troveremo a dire che nella radio i processi di concentrazione sono stati come la televisione solo con qualche
Quinquennio di ritardo grazie
Grazie
Non ho fatto a tempo a fare arrivare al bicchiere
Ringraziamo ancora
Nessun il suo intervento cioè la richiesta di una comunicazioni da parte di Bruno Sofia
Io volevo dire due parole veramente molto bene oplà il buco si ripete
Che sono queste c'è un tavolo nel quale noi ci troviamo con la RAI
Ed è quello il ministero sulla questione della tecnica
Precisamente sulla pianificazione delle frequenze
Siamo lì seduti di fronte abbiamo un certo ingegner polacco che responsabile tra l'altro per pensare che devo dire si comporta molto bene o almeno così sembra voglio dire si fa si dà da fare
In un lavoro costante
Per determinare una certa metodologia sulla elaborazione dei dati del censimento
E dimostra anche una disponibilità a fare questo lavoro
Insieme ai privati
Il ministero molto vigile molto cauto e molto diffidente in alcuni momenti appare quasi di freno maggiore ha un rapporto con la RAI
Prima di tutto perché la RAI ha interesse pari o simile al nostro a definire un quadro tecnico più stabile
E credo che la RAI abbia anche imparato che i privati in qualche modo sanno reagire e sanno organizzarsi cioè a riconoscere di fatto che i privati hanno una rappresentanza che si dal ministero e quindi ne prende atto e ci lavora
Il primo luglio e molto vicino e ci sono dei pericoli come sappiamo io credo che una cosa non detta qui
E che invece passa nel silenzio anche di questi incontri con al ministero è che quello che manca oggi alla radiofonia
è uno quadro legislativo minimo nel quale operare
E manca completamente
Per quadro legislativo minimo intendo anche un quadro tecnico legislativo un minimo nel quale operare e questa possibilità invece c'era
La cosa più e ci lascia più allibiti a a chi ha lavorato a stretto contatto con il ministero con
La RAI stessa è che pochi mesi fa il ministero in modo particolare Boggi che doveva essere che questa mattina non è venuto
Aveva elaborato tre articoli inseriti all'interno di un decreto che poteva passare che definiva due questioni essenziali una era un censimento permanente delle frequenze che ci ci permetteva di finirla con la corsa alle potenze di dare un minimo di riferimento al settore l'altro era il riconoscimento della commissione
La commissione parlamentare mista RAI privati nella quale stiamo lavorando
Questo riconoscimento non c'è ufficiale voglio dire per legge o per decreto il censimento permanente non ce le forze politiche tutte tutte
Non hanno fatto nulla su questa roba qui allora a proposito dei raggruppamenti forse si potrebbe chiedere e il tuo raggruppamento che cosa può fare o che cosa ha fatto per questa nuova perché il lo scontro col quale non ci siamo trovati proprio a ridosso delle questioni era che questo quadro minimo
Di lavoro nel quale poter inserire poi altri elementi era possibile e c'è sembrato tangibile non abbiamo passato delle serate a cesellare quei tre decreti che poi sono finiti negli alveari
Del ministero ecco una iniziativa in questo senso io credo che sia estremamente urgente
è la stessa cosa di una iniziativa legislativa e di assetto del settore per quanto riguarda i per esempio le indispensabili leggi antitrust di cui si parla per quanto riguarda una collocazione un equilibrio ragionevole da qui ai prossimi anni non è la stessa cosa è sicuramente però una cosa che ci permette di rafforzare gli indirizzi di lavoro che abbiamo già intrapreso allora io non vorrei che tra gli obiettivi che ci poniamo proprio collettivamente di riequilibrio del settore nel prossimo periodo ci ponessimo grandi obiettivi perdendo di vista invece terreni
Immediati più praticabili che rafforzano tendenze già in atto
Rafforza la tendenza e attività già in atto per esempio questa del lavoro della tecnica il riconoscimento dei due articoli che dicevo prima avrebbero ratificato il lavoro che facciamo avrebbero permesso con tranquillità di affrontare il problema di una elaborazione di un piano delle frequenze a livello nazionale che difendeva sicuramente
Gli editori che si riforniscono ad un'area come dire più organizzata più seria più matura della radiofonia italiana
E non vorrei che questa carta si perdesse nello stesso momento in cui non mettiamo delle pietre per costruire una legislazione naturalmente più solida che affronti l'intero gamma dei problemi editoriali che abbiamo davanti
Bene io a questo punto vi assicuro che non me la sento di tediarvi
Facendo un una conclusione o facendo della filosofia su quanto abbiamo detto oggi mi pare che gli interlocutori che sono intervenute questo tavolo tanti qualificati molto qualificati ci hanno dato un panorama esaustivo di quello che la per nostre problematiche in questo momento
Il ve li ricordo da dal l'onorevole Bassanini con la sua relazione Veltroni Pinto vigevano Barberio Lenzi Jesse Luppi Baldazzi Benson campione Santoli Menduni direi che il
Soffiare verso Natucci è sua figlia scusa quelli che giocano in casa insomma si
Esclusi presente
Il mi pare che abbiamo abbiamo messo una pietra abbastanza importante abbiamo fatto uno spaccato molto importante molto interessante
Di quanto è successo fino a ieri di quello che succederà domani mattina e anche sul discorso delle tecnologie nuove sul discorso delle delle di delle alterazioni con Benson eccetera su cosa fanno gli altri di quello che potrà succedere anche al di là di domani mattina
Vi ringrazio che siamo ancora pareti qua quindi vuol dire che le gli argomenti di interessavano siete stati estremamente gentili e cortesi non mi rimane che chiudere questa questa Assemblea e dare il saluto a tutti grazie