Intervista a Paolo Messa sul mancato rinnovo della tessera dei Democratici di Sinistra di Nicola Rossi

Sulle dimissioni di Nicola Rossi dai DS sentiamo il coordinatore della rivista Formiche Paolo Messa Bongiorno
Buongiorno quella del mancato rinnovo della tessera dei DS da parte di Nicola Rossi sicuramente non è una buona notizia i riformisti è il segno di una difficoltà
Penso però che Nicola Rossi con questo gesto voglia rilanciare la sua battaglia e non rinunciare la speranza è vecchio e dopo questo gesto suoni una dico Rosa sveglia
Per i Democratici di sinistra per il costituendo Partito democratico e soprattutto per il governo spreco su quest'ultimo punto
Le la mattina mancato rinnovo della tessera da parte di Rossi più che un messaggio ai DS sembra proprio un messaggio tutto il governo un po'anche andare quello che è un'iniziativa che vi vede anche protagonisti insieme a quella del tavolo dei volenterosi un messaggio appunto dicevo a tutto il governo forse anche a tutta la politica
Ma combinati a scelte così serie così coerenti
Il evidente che l'interrogativo che viene posto non posso soltanto
Piero Fassino e il vertice dei Democratici di sinistra
Possibili richiamo alla politica tutto Massa ma segnatamente debbo dire il governo a mio parere dispetto al al mantenimento di un impegno per le riforme che comunque era stato fatto anche in campagna
Elettorale lo strumento del dal tavolo dei volenterosi e un'altra iniziativa alla quale partecipa anche e il Nicola Rossi ed è uno strumento in più che speriamo possano essere utile a riportare attenzione e rispetto
Impegni veri che sono rimasti iniettare nell'agenda politica dalla maggioranza questo di Salvati sul Corriere della Sera parla delle dimissioni di Nicola Rossi parla a anche lo fa in modo critico delle risposte di Fassino a Rossi che cosa pensa di quest'ultimo
Salvati fra un'analisi come sempre molto seria molto lucida qui salvati anche il saggio del partito democratico quindi conseguite anche un una difficoltà nel doppio ruolo quello di osservatore in parte anche di protagonista sicuramente non ha torto quando descrive anche la difficoltà di Fassino intervenire essendo come dire il leader di un partito che in un contesto bipolare di coalizione
Che rende tutto molto più difficile e complicato il punto vero è Fassino
Vorrà anche nelle prossime settimane nei prossimi mesi dare una risposta vera Rossi perché protestare per l'intervista in cui un positiva non le orecchie a Prodi ma poi continuare a votare tutto quello che la il governo
Adottata che adottava anche con il voto
I ministri dei Democratici di sinistra beh tutto questo non è sicuramente sufficiente rischia di essere incomprensibile persino agli stessi elettori della sinistra
Quindi Fassino e i DS debbono secondo me fare grande chiarezza e dire se appunto condividono la linea di di Prodi
Oppure anche rispetto a rapporto con Rifondazione Comunista che vogliono esercitare il loro diritto dovere viene dare indicazioni più precisi di essi sono i DS sono pur sempre il primo partito della coalizione di governo questo
Non è un elemento rilevante
Grazie allora Paolo Messa coordinatore della lista Formica grazie grazie a voi