Intervista a Pierluigi Diaco sulla sua adesione allo sciopero della fame per la richiesta di una moratoria universale delle esecuzioni capitali

Radio radicale continuiamo a parlare della moratoria della pena di morte della moratoria universale da presentare all'ONU e dell'iniziativa non violenta di Marco Pannella
A cui hanno aderito vari giornalisti e scrittori tra cui Pier Luigi Diaco
Il conduttore di temporale su Canale Italia e di Onorevole Dj su RTL allora io ti dò il benvenuto che Nat talmente tu hai detto che questa provocazione di Marco Pannella è sempre dolce e non violenta intanto ti chiedo perché dolce
No dolce sottovoce buongiorno o buonasera reclutatori di radio radicale dolce perché puntuale perché irriverente perché estratti coda come scelta perché e affaticata da un corpo quello di Marco Pannella che porta i segni e i singoli sulla pelle di una battaglia politica e direi anche spirituale che negli anni ha dato modo a chi come me è distratto
Dalla politica attiva gli poter partecipare l'esserci con dei getti altrettanto simbolici che tra un cristiano sono una via indispensabile per la salvezza in questo momento in cui il divario tra cattolici e non tra confessioni religiose diversa natura e molto acceso
L'idea di esserci e e di prendere una posizione magari anche scontato magari anche semplice magari anche molto banale su un argomento che riguarda la pena di morte non è solamente prendere parte ad un dibattito su una materia delicata ma è contro metterci su qualcosa
Di ancora più importante nel senso che o il dibattito sulla vita e sulla morte penso che sia il dibattito più intricate più affascinanti per cui la politica oltre che a dare delle risposte dovrebbe imparare a far suscitare dei dubbi e quindi credo che la scelta di Marco Pannella come molte scelte che cotone fatte da lui passato dai radicali ci ponga c'è pongono questo
Quesito che arriva dritto al cuore delle persone delle persone che hanno Canova sensibilità che hanno un'attenzione che che hanno delle urgenze ecco credo che che questa campagna di di di Marco Pannella arrivi come al solito in un momento di grande urgenza io so che coloro i quali hanno riserve
Nei confronti di questo di questa iniziativa manifestano tonica critica cioè che vengano scelti giorni deboli del Natale o del del nuovo anno non affollati da dall'agenda politica
Per far sì che alcuni temi magari di rilevanza internazionale possono diventare centrali questo potere un metodo sofisticato e la scuola
Parliamo ma questo poco importa importa che di fronte a una a una richiesta come questo ad una campagna come questa d'Italia posso in qualche modo rappresentare ma diciamo così una un soggetto politico
E una dimensione politica
Che non arrivi seconda nessuno insomma
Sette intanto l'ambasciatore alla Palazzo di Vetro Marcello Spatafora l'ambasciatore italiano ha presentato la proposta del del Governo italiano e stamani abbiamo saputo dai giornali sono state rinviate le esecuzioni di al Tikriti e alla banda R due esponenti
Autorevoli tra virgolette delle in torace di Saddam però invece volevo fare una domanda tanto scandalo hanno fatto le immagini dell'uccisione di
Saddam secondo te perché
Perché non ha fatto scandalo ripeto che lo scandalo su la morte c'abbiamo se non nasce dall'atto in sé
Ma nasce dal fatto che l'attenzione di telefoni cellulari le microcamere hanno certificato questa morte attraverso tra gli perfettibile o
E i
Diciamo e questo ha contribuito a farci che questo fatto
Certo poi vissuto nasce limitata dall'estero visto come un procedimento e scortato e questo ancora più miserevole di questa faccenda cioè guardiamo sulla capacità critica in dice Marchetti inchini chiacchiere
Come un nuovo possano
In qualche modo abbandono ed alterna perché
Processato politicamente è umanamente da chi magari è più ulteriori lui
I sotto che tutto questo passi continuamente nelle trasmissioni televisive sui siti internet nei blog sui telefoni cellulari
Secondo me la sindrome di Londra
La monarchia
Non certo rara che però tocca tutti indiscutibilmente l'ora seppure strumentalmente seppure mi ha un po'opportunisti seppure
In maniera parziale
Si decide di di far sì che questo tema diventi prioritario nell'agenda politica di un Paese quelli più pari pezzo penso che che ci sia un buono strumento per per rendere almeno ancora più miserevoli è nostro e di armate per quanto mi riguarda
Credo che che che questa forma di adesione innanzitutto solo squisitamente per egoismo
Risorse che era meglio chi la fa
Pannella ha parlato di una unità che sembra acquisita in un in Italia fra le istituzioni e il popolo unità che si sta cercando su questo argomento anche in Europa
Ma e io ti chiedo è un'unità che possiamo trovare anche nel mondo arabo tu sai che nel mondo arabo la pena di morte soprattutto i giurati però
E tutto perché il tema ma
Non direi
Ho tutto il rispetto un po'
In pratica
Nella storia della politica non solo italiana
Nella le grandi battaglie radicali ciò fa la differenza sono le differenze sì non le similitudini
Non le somiglia
Non
Esclusivamente l'unità mi piace pensare entro questo è sulla sulla chi come come molti altri e i termini sotto sci è staccherà riconoscere di fronte a sé un nemico
Cioè mi piace pensare che su quanto argomento non ci sia una debole unità di intenti ma ci sia invece vecchi una parte crede nel valore indiscutibile
Della dignità e chi dall'altra invece per una questione di puro calcolo distribuzione politica culturale di sordità
E c'è
Per c'era sulla punizione del corpo e quindi interessò sette rispetto a questa battaglia ci sia una adesione trasversale l'autore del pari a
Oricchio saltano insomma non porta con la metà nessuno altre quello che porta da da qualche parte credo come in questo caso sia la prepotente ossessiva quotidiana
Politica e Marco Pannella che
In qualche modo non si risolve tutto il suo corpo ma diretto a lui corpo strumento la tra le nostre scegliere quindi a Crema Giorgetti e e l'idea che che tu posso fare politica attraverso il corpo di una persona
Le per su una delle cose più straordinarie ha qui la politica degli ultimi anni grazie a Pannella
Ciò puntuali
Senti come simbolo per le questa battaglia per questa iniziativa è stato scelto Saddam in genere non si sente non si sentono voci levarsi per la pena di morte però qualcuno quanto meno sul nome sia dichiarato diciamo
Diciamo così positivamente settore si davanti un uomo che per la pena di morte cosa diresti Luís
Esso guarda questo uno ma
C'è che al momento per cominciare una persona
Convinta su un argomento così delicato
Quindi qualche modo indurlo a cambiare idea non credo che sia nostro compito far cambiare idea con i quali la pensa diversamente nostro compito e cerchi che le loro idee non cammino sulle nostre gambe cioè che loro idee prevarica dei nostri pensieri che le loro idee
Non ante con la meglio sulle nostre però insomma questo è un lungo équipe dibattito cioè il nel male
La punizione idea di poter togliere la vita a qualcuno sono eviti molto intrigante e al sette convincenti soprattutto quello sono accompagnati da una serie di di spiegazioni gli argomenti di fatti di aneddoti che magari raccontano di un uomo che nella vita la solita politica ha scelto anche la morte come come strumento per educare il suo popolo in questo caldo Soda musei ma il compito della storia è quello di utilizzare anche limita a chi non l'ha avuta interno e quindi non perché io sia nostro compito
O processare idealmente
Un uomo coperto da musei penso che sia nostro compito processarlo politicamente e la politica non conosce la morte conosce solo la vita
Io e ti ringrazio ricorda i nostri ascoltatori che hai diritto con un giorno di di giù no ringraziamo il giornalista conduttore sia radiofonico che televisivo Pier Luigi Diaco Grazioli Europol