27 GEN 2007

Tecnologie e riforme contro le disabilità. Rivoluzione digitale e politica per la libertà di parola e la vita indipendente

CONGRESSO | - Milano - 09:12 Durata: 7 ore 35 min
A cura di Valentina Pietrosanti e SI
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Registrazione audio di "Tecnologie e riforme contro le disabilità. Rivoluzione digitale e politica per la libertà di parola e la vita indipendente", registrato a Milano sabato 27 gennaio 2007 alle ore 09:12.

L'evento è stato organizzato da Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica.

Sono intervenuti: Marco Cappato (Segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, Radicali Italiani), Valentina Melis (giornalista de Il Sole 24 Ore), Daniele Capezzone (presidente della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, Radicali
Italiani), Davide Cervellin (Presidente della Commissione Handicap della Confindustria), Paolo Vaccari (vicepresidente - Assoausili), Phil Cowans (ricercatore associato Università Cambridge, capo del progetto Dasher), Maria Teresa Agati (membro della Commissione Studi e Ricerche per persone disabili - Confindustria), Livia Turco (ministro per la salute, Democratici di Sinistra), Marco Cappato (Segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica), Emma Bonino (ministro per le Politiche Europee e per il Commercio con l'Estero, La Rosa nel Pugno laici socialisti liberali radicali), Simone Soria (presidente di A.I.D.A. “Ausili e Informatica per Disabili e Anziani”), Emanuele Perini (Responsabile tecnico di A.I.D.A. “Ausili e Informatica per Disabili e Anziani”), Marco Beltrandi (deputato, membro della Commissione di vigilanza sulla RAI, La Rosa nel Pugno laici socialisti liberali radicali), Angelo Freni, Paul Timmers, Roberto Napoli (commissario Autorita' per le Garanzie nelle Comunicazioni), Janina Sajka (direttrice dell’American Foundation for the Blind), Carlo Romeo (responsabile del segretariato sociale RAI), Juan Reig Redondo (coordinatore dei rapporti su ICT e disabilità promossi dalla Fondazione Vodafone), Rosma Scuteri, Giancarlo Aosani (membro del circolo Pertini), Francesco Maringelli (presidente e amministratore delegato S.r.Labs), Mario Mantovani (deputato al Parlamento Europeo, Forza Italia), Saleh Oraibi (ministro giordano), Mina Welby, Marco Pannella (eurodeputato e presidente del Senato del Partito Radicale Transnazionale, Radicali Italiani), Andrea Poltronieri, Bruno Tescari (consigliere generale As. Coscioni vicepresidente Federazione Italiana Superamento Handicap), Luisella Fazzi (presidente del Consiglio nazionale disabilità), Ida Collu (Presidente dell'Ente Nazionale Sordomuti), Diego Virginio Salvi (presidente di Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi), Maria Antonietta Farina Coscioni (presidente dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, Radicali Italiani).

Sono stati discussi i seguenti argomenti: Digitale, Disabili, Politica, Riforme, Salute, Scienza, Societa', Tecnologia.

La registrazione audio del congresso ha una durata di 7 ore e 35 minuti.

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  • Lettura del messaggio di Severino Mingroni

    Marco Cappato

    Segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica (RADICALI ITALIANI)

    9:12 Durata: 11 min 15 sec
  • Valentina Melis

    giornalista de Il Sole 24 Ore

    9:23 Durata: 3 min 35 sec
  • Daniele Capezzone

    presidente della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati (RADICALI ITALIANI)

    9:26 Durata: 16 min 29 sec
  • Valentina Melis

    giornalista de Il Sole 24 Ore

    9:43 Durata: 1 min 9 sec
  • Davide Cervellin

    Presidente della Commissione Handicap della Confindustria

    9:44 Durata: 22 min 2 sec
  • Valentina Melis

    giornalista de Il Sole 24 Ore

    10:06 Durata: 55 sec
  • Paolo Vaccari

    vicepresidente - Assoausili

    10:07 Durata: 16 min 40 sec
  • Valentina Melis

    giornalista de Il Sole 24 Ore

    10:24 Durata: 1 min 2 sec
  • Phil Cowans

    ricercatore associato Università Cambridge, capo del progetto Dasher

    10:25 Durata: 16 min 42 sec
  • Valentina Melis

    giornalista de Il Sole 24 Ore

    10:41 Durata: 1 min 18 sec
  • Maria Teresa Agati

    membro della Commissione Studi e Ricerche per persone disabili - Confindustria

    10:43 Durata: 22 min 56 sec
  • Valentina Melis

    giornalista de Il Sole 24 Ore

    11:06 Durata: 55 sec
  • Livia Turco

    ministro per la salute (DS)

    11:07 Durata: 20 min 43 sec
  • Valentina Melis

    giornalista de Il Sole 24 Ore

    Marco Cappato

    Segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

    11:27 Durata: 1 min 22 sec
  • Emma Bonino

    ministro per le Politiche Europee e per il Commercio con l'Estero (LA ROSA NEL PUGNO)

    11:29 Durata: 13 min 50 sec
  • Valentina Melis

    giornalista de Il Sole 24 Ore

    Marco Cappato

    Segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

    11:42 Durata: 4 min 32 sec
  • Simone Soria

    presidente di A.I.D.A. “Ausili e Informatica per Disabili e Anziani”

    Marco Cappato

    Segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

    Emanuele Perini

    Responsabile tecnico di A.I.D.A. “Ausili e Informatica per Disabili e Anziani”

    11:47 Durata: 20 min 1 sec
  • Marco Cappato

    Segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

    12:07 Durata: 1 min 10 sec
  • domanda dal pubblico

    Marco Beltrandi

    deputato, membro della Commissione di vigilanza sulla RAI (LA ROSA NEL PUGNO)

    Angelo Freni

    12:08 Durata: 11 min 57 sec
  • Paul Timmers

    12:20 Durata: 19 min 33 sec
  • Roberto Napoli

    commissario Autorita' per le Garanzie nelle Comunicazioni

    12:40 Durata: 17 min 2 sec
  • Janina Sajka

    direttrice dell’American Foundation for the Blind

    12:57 Durata: 18 min 25 sec
  • Carlo Romeo

    responsabile del segretariato sociale RAI

    13:15 Durata: 12 min 57 sec
  • Juan Reig Redondo

    coordinatore dei rapporti su ICT e disabilità promossi dalla Fondazione Vodafone

    13:28 Durata: 21 min 32 sec
  • pausa lavori

    13:50 Durata: 53 min 2 sec
  • Marco Cappato

    Segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica (RADICALI ITALIANI)

    14:43 Durata: 1 min
  • videomessaggio - testo letto da Marco Cappato

    Rosma Scuteri

    (ASSOCIAZIONE COSCIONI)

    14:44 Durata: 4 min 44 sec
  • Marco Cappato

    Segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica (RADICALI ITALIANI)

    14:48 Durata: 56 sec
  • Giancarlo Aosani

    membro del circolo Pertini

    14:49 Durata: 4 min 48 sec
  • Marco Cappato

    Segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica (RADICALI ITALIANI)

    14:54 Durata: 1 min 46 sec
  • Francesco Maringelli

    presidente e amministratore delegato S.r.Labs

    14:56 Durata: 11 min 26 sec
  • Mario Mantovani

    deputato al Parlamento Europeo (FORZA ITALIA)

    15:07 Durata: 12 min 43 sec
  • Marco Cappato

    Segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica (RADICALI ITALIANI)

    15:20 Durata: 2 min 3 sec
  • Saleh Oraibi

    ministro giordano

    15:22 Durata: 13 min 30 sec
  • Marco Cappato

    Segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica (RADICALI ITALIANI)

    15:36 Durata: 57 sec
  • Mina Welby

    (ASSOCIAZIONE COSCIONI)

    vedova di Piergiorgio
    15:37 Durata: 18 min 26 sec
  • Marco Cappato

    Segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica (RADICALI ITALIANI)

    15:55 Durata: 34 sec
  • Marco Pannella

    eurodeputato e presidente del Senato del Partito Radicale Transnazionale (RADICALI ITALIANI)

    15:56 Durata: 14 min 47 sec
  • Marco Cappato

    Segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica (RADICALI ITALIANI)

    16:10 Durata: 30 sec
  • Andrea Poltronieri

    16:11 Durata: 5 min 20 sec
  • Bruno Tescari

    consigliere generale As. Coscioni vicepresidente Federazione Italiana Superamento Handicap

    16:16 Durata: 20 min 16 sec
  • Marco Cappato

    Segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica (RADICALI ITALIANI)

    16:36 Durata: 48 sec
  • Luisella Fazzi

    presidente del Consiglio nazionale disabilità

    16:37 Durata: 17 min 16 sec
  • Marco Cappato

    Segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica (RADICALI ITALIANI)

    16:54 Durata: 54 sec
  • Ida Collu

    Presidente dell'Ente Nazionale Sordomuti

    «Gli organizzatori ringraziano gli interpreti di lingua dei segni per il lavoro svolto con professionalità nonostante le condizioni logistiche e di illuminazione fossero a loro sfavorevoli»
    16:55 Durata: 21 min 58 sec
  • Marco Cappato

    Segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica (RADICALI ITALIANI)

    Diego Virginio Salvi

    presidente di Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi

    Intervento FIADDA - Associazione nazionale famiglie per la difesa dei diritti degli audiolesi - ONLUS al Congresso Internazionale "Tecnologie e riforme contro la disabilità", Milano 26 - 27 gennaio 2007 Sessione Politica e Società: riforme e interventi necessari Riprendo dal titolo del congresso: per la libertà di parola e la vita indipendente delle persone disabili ! e chi meglio dei disabili può dirvi come aiutarli a essere liberi e indipendenti? Egregi partecipanti e autorità, FIADDA è un associazione nazionale ONLUS che rappresenta i disabili dell’udito e partecipa con questa relazione ai lavori del congresso. (presentazione – richieste – profilo persone sorde – contratto RAI) E’ doveroso presentare prima di tutto la nostra Associazione che è completamente autonoma, indipendente e non rappresentata dall’Ente Nazionale Sordi qui presente. FIADDA riunisce famiglie con almeno un congiunto sordo e opera su tutto il territorio nazionale con tre centri di rieducazione e trentaquattro sezioni regionali e provinciali. FIADDDA ha come obiettivo il superamento della difficoltà uditiva con mezzi e tecniche adeguati per aiutare la persona sorda a vivere con pari opportunità nel mondo degli udenti. FIADDA ha un approccio pragmatico verso la sordità che può essere alleviata o persino risolta puntando ad una seria riabilitazione e integrando nel modo migliore la persona sorda nella vita sociale, scolastica e lavorativa. FIADDA crede nelle potenzialità della persona sorda e nella sua famiglia, la naturale e vera protagonista, crede nell'evoluzione della scienza medica e della tecnologia e crede negli specialisti della riabilitazione per il miglior sviluppo delle capacità della persona sorda. Quali sono le richieste di FIADDA per aiutare le persone sorde? La prima richiesta è che il Servizio Sanitario Nazionale organizzi su tutto il territorio nazionale strutture che garantiscano: la diagnosi precoce della sordità la protesizzazione più efficace i servizi sanitari per la miglior riabilitazione alla parola Ancora non tutti i centri di neonatologia e pediatria in Italia sono adeguatamente attrezzati per diagnosticare la sordità nei bambini e per intraprendere un completo iter terapeutico. La seconda richiesta è che venga modificata la legge n. 698 del 1950 che attribuisce esclusivamente alle associazioni storiche di disabili, quali l’ENS, il monopolio della loro rappresentatività. Per quanto riguarda il nostro caso che venga riconosciuto anche alla nostra associazione nazionale FIADDA il diritto di essere libera espressione delle persone sorde in Italia che vi aderiscono. Infatti sono ormai decenni che le persone sorde, in particolare delle ultime generazioni, non si sentono più rappresentate e tutelate dall’ENS, motivo per cui è nata la nostra associazione. La terza richiesta è che vengano inseriti nel Nomenclatore Tariffario degli ausili per le persone sorde i dispositivi tecnologici più avanzati e affidabili che garantiscano l’abbattimento delle barriere alla comunicazione verso le persone sorde e garantiscano la loro miglior qualità di vita: computer, ricetrasmettitori in radiofrequenza, programmi educativi, avvisatori luminosi, telefoni cellulari, programmi per il riconoscimento vocale, eliminando i dispositivi obsoleti che creano spreco di denaro pubblico. La quarta richiesta è che vengano garantiti i servizi della Pubblica Amministrazione alle persone sorde come alle persone udenti, sia attraverso l’accessibilità ai siti Internet (legge n. 4 del 2004) e alle applicazioni informatiche pubbliche, sia attraverso sportelli presidiati e abilitati all’erogazione dei servizi stessi con adeguati dispositivi per la comunicazione. La quinta richiesta è che venga garantita la sicurezza alle persone sorde come alle persone udenti: le numerazioni e i servizi di emergenza devono essere raggiungibili direttamente e autonomamente tramite tecnologie adeguate, non attraverso i servizi ponte non sempre ovunque disponibili. La sesta richiesta è che vengano rese gratuite le tariffe per i messaggi SMS via cellulare personale e per i collegamenti ADSL di casa, tramite convenzioni stipulate tra il ministero delle Comunicazioni e le società di telecomunicazioni, affinché la vita delle persone sorde possa diventare sempre più indipendente. La settima richiesta di FIADDA è che la RAI come servizio pubblico garantisca anche a tutte le persone sorde come alle persone udenti i suoi servizi di informazione, cultura e intrattenimento. Ma chi sono le persone sorde in Italia oggi? Le persone sorde dalla nascita o dai primissimi anni di vita, riconosciute come tali secondo le attuali leggi, sono oggi in Italia meno di 45.000, come rilevabile da fonte INPS. Le persone invece che hanno subito perdite uditive più o meno importanti durante la vita per diverse cause accidentali e principalmente per l'invecchiamento generale della nostra popolazione sono circa 800.000 secondo il campione statistico di ISTAT del 2001. In particolare la popolazione sorda riconosciuta come tale per legge ha oggi in Italia una composizione estremamente eterogenea in base alle varie fasce di età. Essa è composta dalle generazioni precedenti che hanno in grande maggioranza avuto un iter riabilitativo, quello disponibile all’epoca che, nonostante puntasse sull’oralismo, aveva carenze dal punto di vista sia tecnico che didattico portando così molte persone a utilizzare principalmente il canale visivo per la comunicazione, compreso il linguaggio dei segni. Le persone sorde non protesizzate oppure anche protesizzate prima degli anni 70, periodo di forte evoluzione medico – scientifica nell’ambito della sordità, hanno seguito un iter riabilitativo molto diverso da quello seguito dalle persone sorde dopo gli anni 70. Ciò è dovuto sia alla diagnosi, purtroppo, spesso, tardiva sia a rieducazioni incomplete e comunque supportate da protesizzazioni relativamente efficaci. Le persone sorde delle ultime generazioni sono cresciute con un iter riabilitativo differente sviluppando sempre più il canale uditivo per la comunicazione e acquisendo una adeguata competenza linguistica scritta e orale dell’italiano. La diagnosi precoce, la corretta protesizzazione, la rieducazione logopedica completa sono i passi fondamentali perché le persone sorde più giovani possano sviluppare le loro capacità cognitive e vivere in modo integrato e con pari opportunità degli udenti. Un’altra distinzione si può inoltre rilevare dagli anni novanta, altro periodo di forte evoluzione medico – scientifica sempre nell’ambito della sordità, periodo che ha visto sia lo sviluppo delle protesi digitali sia l’affermarsi dell’impianto cocleare come opzione per le persone affette da sordità profonda. Ora desidero approfondire non le prime richieste citate ma la settima e ultima, non certo per importanza, di competenza RAI ed il mondo della comunicazione audiovisiva. Come si può di fatto aiutare la persona sorda a informarsi, a conoscere, a comprendere meglio nel moderno mondo della comunicazione? Nonostante la composizione eterogenea della popolazione di persone sorde che abbiamo descritto, si può e si deve abbattere la barriera alla comunicazione verso di loro con le tecnologie oggi disponibili. Come? Con la sottotitolazione! Questa tecnologia, realizzabile con caratteristiche operative diverse, è il più potente mezzo con il quale si può e si deve abbattere la barriera alla comunicazione verso le persone sorde, tutte le persone sorde. Con la sottotitolazione dei programmi televisivi, delle proiezioni cinematografiche e di qualsiasi prodotto audiovisivo in commercio si abbattono le barriera alla comunicazione verso i sordi. La persona sorda protesizzata e riabilitata a parlare non usa mai il linguaggio gestuale e sa leggere l’italiano. La persona sorda che non parla o usa il linguaggio gestuale, solitamente non protesizzata, sa comunque leggere l'italiano, tranne i casi di persone anziane e analfabete che devono essere ovviamente assistite individualmente. Infine la persona diventata sorda nell’arco degli anni ha praticamente sempre una sufficiente competenza linguistica per leggere l’italiano. Quindi praticamente quasi tutti i sordi possono leggere i sottotitoli, mentre solo pochissimi sordi, meno del 3%, conoscono e usano il linguaggio gestuale. Di fatto il linguaggio gestuale, oltre che essere marginale sul totale della popolazione sorda, non viene mai usato in nessun paese per i programmi televisivi, per il cinema o per gli audiovisivi in commercio. Ecco perché in occasione del recentissimo rinnovo del contratto di servizio tra il Ministero delle Comunicazioni e la RAI, FIADDA ha richiesto che venga fortemente incrementata la sottotitolazione, tecnica che nella attuale programmazione RAI copre solo il 18 % mentre in Europa la percentuale è oltre l'80% in paesi come la Gran Bretagna e la Danimarca, oltre il 60% in paesi come la Francia e la Germania. FIADDA,pur rispettando che alcune trasmissioni di informazione tramite telegiornali possa essere accompagnata dal linguaggio mimico gestuale (L.I.S.) per persone che non possono leggere i sottotitoli, ha ribadito che la RAI preveda per tutte le trasmissioni unicamente la sottotitolazione come tecnica per abbattere la barriera alla comunicazione verso le persone sorde. Quanto sopra per favorire che gli impegni finanziari notoriamente esigui siano focalizzati dalla RAI per la piena integrazione di tutte le persone sorde, nessuna esclusa. Le richieste complessive di FIADDA alla RAI sono le seguenti: 1. uso della sottotitolazione anche in tempo reale 2. incremento in termini di quantità pari al raddoppio dei sottotitoli nel triennio di contratto 3. incremento della qualità dei sottotitoli in collaborazione con la nostra associazione 4. sottotitolazione dei programmi a partire dalle fasce di età più giovani 5. sottotitolazione dei servizi giornalistici su tutti e tre i canali RAI 6. sottotitolazione delle rubriche di approfondimento 7. sottotitolazione delle informazioni di interesse pubblico, quali ad esempio le informazioni e le comunicazioni elettorali. Desideriamo sottolineare che, per rispettare l’esigua popolazione di persone anziane con competenze linguistiche insufficienti per l’uso dei sottotitoli e non assistite individualmente, la RAI può mantenere un servizio informativo per le notizie quotidiane con l’uso del linguaggio gestuale. FIADDA ricorda che ha chiesto che l'incremento della sottotitolazione della RAI sia importante a partire dai programmi per le nuove e le nuovissime generazioni, affinché queste possano avere realmente pari opportunità e una prospettiva di vita dignitosa. Chi può inoltre utilizzare vantaggiosamente la sottotitolazione? Essendo le persone sorde quasi 850.000 comprendendo anche i loro nuclei familiari si ottiene un insieme di oltre 2 milioni di persone che possono essere considerate i potenziali utenti dei programmi televisivi sottotitolati. Inoltre può essere di grande supporto alla popolazione anziana che soffre di problemi uditivi,ed ancora, può essere di ausilio ad una ulteriore grande fascia di utenti quale la popolazione di immigrati che possono così migliorare e rafforzare la conoscenza e l’uso della lingua italiana attraverso la sottotitolazione. Il relatore Ing.Diego Virginio Salvi (delegato per il settore tecnologico) Silvana Baroni (presidente nazionale) FIADDA Associazione Nazionale ONLUS www.fiadda.it
    17:17 Durata: 13 min 49 sec
  • Maria Antonietta Farina Coscioni

    presidente dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica (RADICALI ITALIANI)

    17:31 Durata: 43 sec
  • Marco Cappato

    Segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica (RADICALI ITALIANI)

    17:32 Durata: 8 min 23 sec