Incontro con il segretario nazionale dei Ds Piero Fassino

Grazie Lino un cordiale saluto a tutte le compagne e i compagni agli amici che questa mattina così numerosi sono qui con noi Piero Fassino sia inviato e questo messaggio ha voluto essere con noi nonostante abbia qualche vive problema di salute che lo ha consigliato i medici lo hanno consigliato
Hanno un fare dei viaggi molto lunghi e tuttavia è qui con noi e quest'anno il clima è molto diverso lo ricorderete negli anni passati Biandronno scorso gli anni precedenti a Folgaria
Era erano anni duri
Eravamo l'opposizione ci siamo impegnati per molto tempo a far sì che le ragioni del centro sinistra la sinistra si potessero affermare ce l'abbiamo fatta e questo importante è la prima festa dell'Unità Dellera dopo Berlusconi
E questo è un grande è un grande risultato
Che ci ha visti impegnati per cinque anni e ce l'abbiamo fatta
Oggi certe o lo sappiamo ieri c'era con noi Cesare Damiano nei prossimi giorni l'altro giorno c'era Vannino Chiti ci saranno questa sera
Se la Rosi Bindi con Marina Sereni sappiamo che governare un'eredità così difficili così pesante
Non è facile però la nostra bussola
è la bussola di avere continuamente di prestare continuamente l'attenzione verso le fasce deboli della popolazione verso i lavoratori gli impiegati e questo in questo governo non lo dimentica mai
E ieri Cesare Damiano nel suo lucido forte bell'intervento ce lo ha ricordato c'era ce l'ho anche c'ha fatto ricordare pone dei passaggi concreti ecco qui ripartiamo dalla festa dell'Unità
E facciamo in modo che tutti noi color nostro spirito con il nostro impegno
Con le tante passioni che ci anni a mano sì posso continuare in un rapporto anche dialettico col nostro governo con le con noi con la con i DS ma sapendo che sempre e c'è un punto di riferimento cioè una direzione forte che guarda verso il mondo del lavoro che guarda verso le fasce deboli
Grazie e adesso ci godiamoci sentiamo il nostro segretario Piero Fassino
Care compagne cari compagni cari amici e cari cittadini di Andalo
Purtroppo non posso essere fisicamente presente alla manifestazione come avrei voluto ma voglio in ogni caso attraverso
Mezzi che ci offrono le nuove tecnologie
Trasmettere a voi saluto più affettuoso mio e di tutti i democratici di sinistra
Il ringraziamento agli organizzatori della festa nazionale dell'Unità sulla neve e ai tanti compagni allettante Company che in questi giorni nel gestiranno le attività offrendo
A tanti visitatori la nostra festa un'occasione di svago e al tempo stesso d'impegno politico
Voglio attraverso questo video discorso
Affrontare quelli che sono i principali temi che stanno nella nostra agenda politica
Il due mila sei è un anno l'anno che abbiamo alle spalle che non dimenticheremo facilmente
E l'anno nel quale abbiamo vinto le elezioni politiche
Mandando Berlusconi all'opposizione e restituendo all'Italia un governo di centro sinistra e l'anno nel quale abbiamo vinto il referendum contro il brutto strappo costituzionale che la destra voleva imporre al Paese
E l'anno nel quale in grandi città come Torino
Napoli Roma e tante altre il centrosinistra si è confermato ancora una volta forza di governo locale capace di raccogliere il consenso la fiducia la simpatia di tantissime donne uomini e l'anno nel quale soprattutto abbiamo dato vita al Governo di centrosinistra guidato da Romano Prodi
Ed è l'anno nel quale Giorgio Napolitano è stato eletto presidente della Repubblica
Un due mila sei carico i successi per il centrosinistra che ha raccolto così il frutto dei cinque anni di battaglia dall'opposizione
Dal due mila uno ad oggi non ci siamo mai rassegnati non ci siamo rassegnati alla vittoria di Berlusconi non ci siamo rassegnati ad una destra che si è dimostrata incapace di corrispondere alle attese le aspettative alle esigenze dei cittadini
Abbiamo lavorato dal due mila uno al due mila sei per ricostruire un centrosinistra unito per rilanciare l'Ulivo per dare all'opposizione quella credibilità che consentisse agli elettori di guardare con fiducia a noi
E anno dopo anno al due mila due al due mila e sei ogni passaggio elettorale amministrativo europeo regionale
è stata l'occasione per una riconferma della fiducia dei cittadini nella nostra coalizione nostro schieramento per successi elettorali che via via ci hanno dimostrato che potevano
Chiedere un voto anche per governare il Paese come abbiamo fatto
Nell'aprile scorso
Da maggio ci siamo messi dunque al lavoro per dare all'Italia una guida nuova per aprire una stagione nuova nella vita politica del Paese
Lo abbiamo dimostrato nella politica estera per come il governo di centrosinistra ha affrontato la crisi del Medioriente la crisi libanese lo abbiamo dimostrato restituendo all'Italia un ruolo in Europa che con il governo di centrodestra era stato fortemente mortificato
Lo abbiamo dimostrato come il decreto Bersani-Visco sulle liberalizzazioni che hanno dato la misura della volontà di mettere in campo una nuova politica economica
L'abbiamo dimostrato con la legge finanziaria approvata qualche settimana fa dal Parlamento
Una legge finanziaria ambiziosa difficile complessa che ha scontato anche qualche impopolarità o una legge finanziaria che ha un obiettivo molto preciso
Rimettere in moto la crescita dell'Italia restituirà l'Italia una crescita robusta forte perché sappiamo tutti che se il paese torna a crescere questo si può produttiva benefici per tutte
Se l'Italia torna a crescere le imprese saranno più competitive se l'Italia torna a crescere il lavoro in primo luogo il lavoro dei giovani sarà più sicuro
Se l'Italia torna a crescere le famiglie avranno servizi più certi redditi più sicure
Se l'Italia torna a crescere ci sarà la possibilità per ognuno che in primo luogo per i giovani di avere più opportunità più occasioni più possibilità di scommettere sulla propria capacità sulla propria professionalità sui proprio studi sul proprio talento
Restituire insomma all'Italia e gli italiani quelle certezze che la destra fortemente compromesso restituire al Paese quella fiducia in se stessa nella sua possibilità di crescere
Che
Fondata sulle tante risorse morali materiali intellettuali di cui il nostro Paese ricco
Adesso si tratta di continuare su questa strada
Proprio in questi giorni che il Governo ha definito insieme ai segretari dei partiti della maggioranza l'agenda delle riforme per il due mila e sette
Facendo il bilancio dei primi sei mesi di governo alla vigilia di Capodanno il presidente Prodi ha detto che il due mila sette
Sarebbe stato l'anno della svolta te la svolta per le imprese
Che con la legge finanziaria e con altre misure saranno messe nelle condizioni di essere più competitive di conquistare nuovamente i mercati
Un anno di svolta per i lavoratori che grazie alle riforme che vogliono fare del mercato del lavoro vedranno il lavoro più sicuro e diminuire i rischi di precarietà
Un anno di svolta per le famiglie che potranno avere grazie alle misure prese in materia fiscale sociale nella Finanziaria un reddito mensile spendibile più varco
Un due mila sette nel quale vogliamo mettere mano soprattutto ai nodi strutturali ai deficit e alle fragilità che il Paese si porta dietro da lungo tempo
Riforme per realizzare equità è chiaro che un governo di centrosinistra ha come obiettivo quello di offrire alla più vasta platea di cittadini migliori condizioni di vita di reddito il lavoro maggiori opportunità
Un governo di centrosinistra e tanto più per quello che riguarda noi un partito di sinistra si pone l'obiettivo di una equità sociale che distribuisca i benefici e i miglioramenti a una quantità di cittadini e di famiglie basta per realizzare una politica di maggiore giustizia sociale e di maggiore equità sono necessarie però nelle riforme profonde perché senza riforme e difficile anche realizzare equità senza per esempio
Mettere a regime il sistema previdenziale sarà difficile garantire sarà più difficile garantire pensioni dignitose a chi oggi ha una pensione bassa e garantire a chi dovrà
Prendere la pensione domani o dopodomani di averla sicura e dignitoso
E quindi quando diciamo
Affrontare la materia pensionistica non lo diciamo per tagliare le pensioni o per ridurre
La condizione dei pensionati di oggi o di domani al contrario
Vogliamo rimettere
Ordine del sistema previdenziale proprio per garantire che tutte abbia una pensione civile e dignitosa sia chi una pensione già ce l'ha oggi ponendoci l'obiettivo di accrescerla quando è troppo bassa
Sia certezze e sicurezze per chi oggi al lavoro e una pensione certe sicura la dovrà avere Toma
Mettere mano a una riforma del mercato del lavoro significa darsi gli strumenti per combattere la precarietà sappiamo bene come in questi anni l'acqua una grande quantità di lavoratore soprattutto giovani
Ha dovuto fare i conti con un'occupazione che spesso era temporanea transitoria insicura e precaria
Lottare contro la precarietà e garantire che lavoro si assicurò per ciascuno quale che sia la forma contrattuale il tipo di lavoro che fa è un modo appunto per realizzare una maggiore giustizia maggiore equità
Mettere mano alla riforma della pubblica amministrazione per fare in modo che i cittadini abbiano servizi efficienti pubbliche amministrazioni che non
Rendano la vita più difficile ma siano amiche del cittadino e consentono al cittadino di trovare nello Stato nelle pubbliche amministrazioni locali nei servizi quelle risposte alle sue domande le sue esigenze che gli consentano di vivere meglio
Proseguire sulla strada inaugurata dal decreto Bersani-Visco voti nuove liberalizzazioni misure a sostegno della competitività per fare in modo che l'economia italiana Possa crescere in modo molto più forte e consistente di quanto non sia cresciuto negli anni scorsi
Nel due mila sette economia mondiale crescerà del cinque per cento l'Europa crescerà del due e mezzo per cento o l'Italia si avvicina queste cifre nella sua crescita o rischia di continuare a essere il fanalino di coda dell'economia europea
E mondiale e quindi di essere più fragile più incerto né i suoi destini e quindi misure a sostegno dell'impresa e dell'economia del rilancio degli investimenti vanno nella direzione appunto di garantire che l'Italia possa crescere in modo più forte solido e con una crescita più solida si possono essere maggiori certezze per tutte
Il due mila sette dovrà essere l'anno nel quale mettiamo mano a una vera grande modernizzazione sia delle reti infrastrutturali del Paese i porti le reti ferroviarie le reti viarie
E sia
Cogliere l'emergenza ambientale che ancora in questi giorni è stata resa evidente i rapporti che gli studiosi ci hanno dato delle prospettive del pianeta e sono prospettive che se non vi è una politica che assume l'ambiente come una grande priorità rischiano di essere inquietante preoccupanti per le generazioni future
E quindi un grande piano di modernizzazione infrastrutturale e ambientale come una questione fondamentale
Che segni la qualità dello sviluppo e consente ai cittadini di avere infrastrutture moderne al tempo stesso capace di essere rispettosa dell'ambiente dell'habitat naturale della qualità della vita di quella ricchezza che
Appartiene a ciascuno di noi
Riforma insomma che mettano il Paese nelle condizioni di essere più forte più competitivo e certamente dentro questo programma ci sta anche un forte investimento in quella riforma fondamentale nel mondo moderno di oggi per le giovani generazioni
Che è investire sempre di più nella formazione e nella scuola nel sapere nell'università per dotare ogni giovane di un bagaglio formativo e culturale più grande più largo più qualificato e avere così più opportunità nella propria Vitta
Tutto questo si può fare a due condizioni
La prima condizione e che il centro sinistra mantenga quella unità e quella coesione con cui ha agito in questi primi sei mesi di governo
Sappiamo tutti che il voto ci ha consegnato un equilibrio parlamentare molto incerto soprattutto al Senato
Dove la maggioranza dispone
I pochi voti di differenza rispetto all'opposizione
Abbiamo in questi sei mesi sopperito a questa fragilità numerica con una forte coesione politica
Ecco questa coesione politica è un bene prezioso che non può essere minimamente compromesso
E dobbiamo lavorare perché quel centro sinistra che perse le elezioni nel due mila uno perché diviso e che ha vinto via via dal due mila uno due mila sei tutte le elezioni che si sono realizzato ogni anno perché ha costruito un livello di unità più forte e più coeso quel centrosinistra che grazie all'Unità ha vinto le elezioni del due mila sei continua a essere unito e coeso perché l'unità e la coesione della maggioranza è condizione perché il governo Prodi possa effettivamente dare corso al programma che si è proposto
E l'altra condizione e che il centro sinistra
Abbia una guida riformista forte autorevole determinata abbiamo lavorato a questo in questi anni rilanciando l'Ulivo intorno al simbolo dell'Ulivo nel due mila quattro nel due mila cinque nel due mila sei ci siamo presentati agli elettori e con il simbolo dell'Ulivo abbiamo unificato una grande parte dell'elettore progressista Italia
Abbiamo costituito dopo le elezioni del due mila sei gruppi parlamentari dell'Ulivo che sono stati il perno centrale della maggioranza di centrosinistra
Nell'azione parlamentare e di governo di questi sei mesi
Abbiamo presentato il simbolo dell'Ulivo in tutte le grandi città in cui si è votato nel maggio giugno del due mila sei e dopo la vittoria in queste città abbiamo costituito ovunque i gruppi consiliari dell'unico
Stiamo lavorando perché nelle regioni si vada verso la creazione dei gruppi consiliari
L'Ulivo sempre di più come un soggetto politico grande forte radicato
L'Ulivo come la premessa della Costituzione e quel grande partito democratico e riformista che è l'obiettivo che a questo punto ci proponiamo di cui al due mila e nove
Serve lavorare per unire le culture e le esperienze riformiste
E così come le diverse culture esperienze forze politiche che si richiamano al riformismo e valori del progressismo ci sono unità nell'Ulivo adesso si tratta di
Fare un passo ulteriore il passo più impegnativo più ambizioso ma anche quello più decisivo trasformare l'Ulivo definitivamente da un'alleanza elettorale in un grande soggetto politico
Dare vita a un grande partito democratico che sia capace di essere
Il timone forte grande largo di un'alleanza di centro sinistra che possano continuare a governare stabilmente il nostro Paese
Sarà di questo che discuteremo
Nelle prossime settimane in vista del quarto congresso dei Democratici di sinistra che noi svolgeremo
Nella primavera prossima al centro di questo congresso metteremo due questi due grandi temi
La nostra idea dell'Italia il progetto che insieme ai nostri alleati centrosinistra vogliamo realizzare per dare a questo Paese
E ai suoi cittadini quelle speranze quelle certezze quelle risposte che consentano a ciascuno di guardare la propria vita con maggiore serenità e guardare al futuro dei propri figli come Giove speranza
E la costruzione del Partito Democratico come l'espressione di un progetto politico con il quale ci proponiamo di dare vita a un grande partito che unifichi le diverse esperienze e culture riformiste
Sì italiane e dia vita anche in Italia ad una grande forza come già da tempo negli altri paesi europei
Di ispirazione progressista riformista socialdemocratica che sia capace di guidare uno schieramento
Di centro sinistra la
Unire riformismo ha un progetto ambizioso complesso difficile
Sappiamo tutti che storicamente in Italia il riformismo si è caratterizzato con culture storie organizzazioni diverso
C'è stato per più di cento anni e cioè un riformismo della sinistra che si è fatto rappresentare da via via nel tempo da diverse forze politiche i partiti di ispirazione socialista Partito Comunista Italiano il partito democratico di sinistra i democratici sinistra oggi
C'è un riformismo di ispirazione cattolicodemocratica cattolico sociale che a lungo si è
Fatto rappresenta democrazie che spiana e poi oggi in particolare nella Margherita
C'è un riferimento liberale democratico che sta nella storia nella cultura
Italia c'è un riformismo ambientalista ecologico più recente la sua formazione nella sua esperienza ma non meno importante
Nel corso del Novecento queste riformismi si sono rappresentati attraverso partiti e forze politiche distinte che spesso erano in competizione in conflitto
Il passaggio dal Novecento
Al due mila ci ha consegnato una novità c'è consegnato l'esperienza dell'Ulivo
Nel quale quel colpo quelle culture quell'esperienza riformiste che nel corso del Novecento si sono manifestate in modo distinto e si sono combattute in modo spesso aspre invece si sono nell'Ulivo riconosciute hanno cominciato a lavorare insieme hanno costruito una progettualità comune
E l'Ulivo è già stata in questi undici anni che abbiamo alle spalle la casa comune dei riformisti italiani
E con l'Ulivo che abbiamo vinto le elezioni del novantasei con l'Ulivo che abbiamo vinto tante elezioni amministrative locali e regionali e con l'Ulivo che siamo tornati a guidare l'alleanza di centro sinistra nel due mila e sei
E con l'Ulivo che abbiamo preparato attraverso le elezioni europee del due mila e quattro le regionali del due mila cinque le politiche del due mila sei abbiamo preparato quel ritorno del centrosinistra al governo del Paese che è avvenuto con la vittoria elettorale
Del centro sinistra e con la formazione del governo Prodi ecco adesso si tratta di andare avanti su questa strada
E la costruzione del Partito Democratico è l'ulteriore passo verso l'unificazione in un'unica grande forza politica di segno progressista democratico riformista delle diverse culture riformiste italiane
Facendo in modo che anche
In Italia
Il centrosinistra sia più solido perché guidato da una forza principale grande che come sua vasta organizzazione con il suo vasto consenso elettorale con le sue radici forti nella società forse era un punto di certezza di stabilità e di forza
Dell'intero campo di centro sinistra
Per fare tutto questo i Democratici di sinistra sono essenziale
Se guardiamo a questi cinque anni che si stanno le spalle vediamo come grazie alla passione la generosità la dedizione di tante donne e uomini dei Democratici di sinistra si è potuto percorrere il tanto cammino che ci ha portato via via i successi che abbiamo raccolto
Senza i Democratici sinistra la loro organizzazione
Nel Paese la loro forza il loro credito politico
I loro dirigenti locali
Regionali e nazionali senza questa grande forza il centrosinistra avrebbe avuto molta maggiore difficoltà a rimettersi in piedi
L'Ulivo con molta maggiore difficoltà avrebbe potuto essere rilanciato e forse le stesse vittorie elettorali che abbiamo potuto raccogliere dal due mila due al due mila sei sarebbero state più difficile
Lo dico perché nel momento in cui ci misuriamo con la grande sfida di dar vita ha un grande partito democratico e riformista essenziale il contributo l'apporto che i Democratici di sinistra daranno questo progetto
Proprio perché i DS sono la principale forza politica del Paese proprio perché i DS sono la principale forza del centrosinistra
Proprio perché i DS sono un partito di seicento mila iscritti di sette mila cinquecento sezioni con radici vaste in ogni Regione in ogni provincia in ogni comune
Con migliaia e migliaia di amministratori che ogni giorno governano le loro comunità locali proprio perché siamo un partito di militanti di attivisti di gente che la politica la vive con passione impegno come dimostra anche questa vostra best bella festa nazionale dell'Unità sulla neve proprio per queste ragioni la responsabilità che sta sulle nostre spalle ancora maggiore
Il partito democratico nascerà in quanto i Democratici di sinistra siano capaci di dare a questo nuovo progetto tutta la loro forza le loro idee la loro generosità la loro passione
Così come è stato in questi anni in tanti passaggi cruciali della vita politica italiana
I DS sono il più grande partito della sinistra Italia
I DS sono il partito che si batte ogni giorno per affermare nel nostro paese quei valori di solidarietà
Di uguaglianza di libertà di democrazia di pari opportunità di rispetto della dignità umana di pace che sono i valori su cui da oltre cento anni
La sinistra ha costruito il proprio rapporto con milioni di donne e di uomini in tutto il mondo
Questi valori sono più che mai attuali
Basta guardare al mondo della globalizzazione dell'interdipendenza per vedere come accanto alle tante opportunità le tante evoluzioni che il mondo conosce persistono
Enormi uguagliare disuguaglianze enormi disparità enormi ingiustizie
Basta guardare al mondo per vedere in quanti luoghi di questo pianeta milioni di donne e di uomini soffrono la fame l'indigenza
Si manifestano conflitti etnici religiosi politici che spesso sfociano in guerra
In un mondo che ha di fronte a sé la possibilità di crescere e di dare risposte a tutti i suoi figli ma che è percorso da grandi disuguaglianze e ingiustizie i nostri valori non solo servono i nostri valori sono necessarie
E quando diciamo dare vita in Italia un grande partito democratico riformista diciamo non perché pensiamo che i valori della sinistra abbiano fatto il loro tempo ma esattamente per il contrario
Perché pensiamo che i valori della sinistra siano più che mai attuali più che mai necessari
E lo sforzo l'ambizione il coraggio che vogliamo mettere in campo è quello di fare incontrare i nostri valori
Con i valori le idealità di altre donne e uomini che venendo da storie e percorsi politici diversi dai nostri
Credono però come noi e la possibilità di un mondo che sia più giusto modo più libero modo più democratico un mondo migliore
Unire tutti coloro che venendo da diverse storie e culture riformiste
Credono in comuni valori di liberazione dell'uomo d'ogni forma di oppressione di schiavitù di condizionamento nella propria vita e il modo migliore per far vivere i valori della sinistra e per onorare quella ricca Forte bella storia di cui noi siamo espressione e che ci portiamo dietro con orgoglio
E dunque sono queste
Le tante ragioni per cui il due mila sette sarà ancora una volta un anno di fatica di lavoro l'impegno ma anche di passione di battaglie di vittorie di successi
Anche nei prossimi mesi servirà in modo decisivo essenziale la passione la generosità la dedizione di tante donne e uomini che si battono soltanto perché il mondo migliori e che si battono nei valori e nelle idee in cui credo
E i Democratici di sinistra hanno una lunga storia una lunga esperienza fatta esattamente di battaglie ispirate dalla generosità dalla passione dalla dedizione dalla volontà di cambiare il mondo di tanti donne tante donne e tanti uomini del nostro Paese
E per questo io sono sicuro che così come è stato in tanti anni che abbiamo alle spalle anche nel due mila e sette chi democrazie sinistra voi che mi state ascoltando sarete protagonisti i passaggi cruciali e decisivi nella vita del Paese
E ancora una volta i democratici sinistra saranno
Una forza che contribuirà a cambiare il volto il profilo i caratteri dell'Italia
Affermando quei valori di liberazione di giustizia di uguaglianza di democrazia di pace in cui si riconoscono tanti cittadini del nostro Paese e quindi questa è l'ultima cosa che voglio davvero dirle grazie grazie per tutto quello che avete fatto
Grazie per come avete in questi anni con passione e generosità speso ogni vostra inerzia o di morte intelligenza ogni vostra idee perché le cose cambiassero cambiassero in merito e grazie per quello che continuerete a fare
Se l'Italia sarà un Paese che ritroverà un futuro una speranza un destino bene questo dipenderà in larga misura da quello che tanta gente farà e dipenderà in buona misura da quello che faranno i Democratici di sinistra grazie
E buona festa nazionale dell'Unità sulla neve