Conferenza stampa del Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, per la presentazione delle "Linee guida per la riforma della Rai"

Allora buon buon giorno a tutti e auguri di stranieri
Così si dice
Noi oggi presentiamo
Le linee guida
Per la riforma della RAI
Sulle quali il il ministero
Avvia da
Da subito una consultazione pubblica
Con l'obiettivo di giungere poi alla definizione del del disegno di legge del governo
Perché è una consultazione
Pubblica perché è una procedura di questo genere di apertura di un confronto di un dialogo con tutte le componenti interessate
Su queste linee guida
Direi innanzitutto perché credo ci rendiamo conto dobbiamo renderci conto dell'importanza del
Del fatto che a trentadue anni dalla dall'ultima riforma RAI che
Del settantacinque
E all'indomani di una ipotesi di riforma che fu fatta almeno di riforma parziale che fu fatta
Con la legge centododici nel due mila e quattro e che però non ebbe mai corso se non per altro
Alcuni parziali signor spetti
Prendere in mano
L'assetto proprietario organizzativo
Nella RAI intervenire su queste regole è una materia su cui
Giustamente fondamentale che che ci sia il più possibile una convergenza larga di opinioni quindi io mi aspetto da questa consultazione pubblica delle linee guida che oggi presentiamo vengano ovviamente discusse arricchite
Saranno ovviamente anche critiche arte
Mi aspetto un percorso positivo
L'obiettivo credo che sia abbastanza semplice si potrebbe riassumere così cioè che
In fondo nella televisione del futuro
C'è bisogno di
Una Rai
Più autonoma dal potere
E diversa dalla televisione commerciale
Libertà e qualità naturalmente
Io ci tengo a premettere il fatto che considero questi obiettivi
Non un optional
Cioè penso che
Il
L'impegno la alla il Progetto la prospettiva di dare alla RAI maggiore autonomia dalla politica e più differenza dall'offerta commerciale
Non sia un optional nel nell'universo televisivo che ci si prospetta cioè in un universo in cui
Diverse piattaforme centinaia di canali che rischiano altrimenti di rendere
La l'offerta del servizio pubblico
Poco distinguibile
E alla fine di mettermi in discussione il senso
Quindi questa sfida di una RAI più autonoma dal potere
E diversa dall'offerta commerciale è una è una sfida direi quasi obbligata non a caso è la stessa sfida che hanno davanti tutte le televisioni pubbliche europee che stanno discutendo ognuno con le proprie ovviamente ricette e soluzioni di questo problema
Nel documento
Io indico cinque
Traguardi
Che poi alcuni nodi alcuni strumenti alcune questioni da
Risolvere nel nel disegno di legge del governo
I traguardi sono uno
Sfuggire alla tendenza di di come si dice in gergo ormai di omologazione
Del duopolio
Che in fondo ha fatto sì che
Negli ultimi periodi ci sia stata dopo una prima fase in cui in fondo la televisione commerciale in Italia si era abbastanza ispirata da alcuni cannoni
Della televisione pubblica inserendo i telegiornali facendo alcune operazioni non scontate per la tv commerciali negli ultimi venti
è successo il contrario
E quindi il rischio di un inseguimento della tv pubblica quella commerciale secondo obiettivo
Ridurre la dipendenza
Dalla pubblicità
Voi sapete che quasi tutti i sistemi televisivi europei tranne quello britannico
Sono dei sistemi a finanziamento ibrido carta finanziamento pubblico e pubblicità ma
In nessun sistema c'è un ibrido commesse nel sistema italiano in cui
Il finanziere la il peso della
Finanziamento pubblico è si riduce praticamente al cinquanta per cento c'è un fifty-fifty
Mentre nel resto dei sistemi a parte lo zero inglese il peso della pubblicità è molto inferiore al cinquanta per cento terzo traguardo puntare sull'innovazione
E credo che sia molto condiviso il fatto che purtroppo per alterne vicende anche legate alle condizioni dei propri vertici la RAI
Non è stata in grado in questi anni di puntare sull'innovazione quindi sulla televisione del futuro eccetera
Quarto
Conquistare appunto l'autonomia dal Governo
E dalla politica intesa
Come le la degenerazione del rapporto tra RAI partiti perché è chiaro che un certo rapporto tra il servizio pubblico televisivo e le istituzioni parlamento la politica cento tutto il mondo è sempre ci sarà
Altrimenti non ci sarebbe un servizio pubblico ma un conto è questo un conto è
La dipendenza del governo diretta come si è verificata negli ultimi due-tre anni anche formalmente
E la degenerazione del rapporto coi partiti torna quello che in questi cinquant'anni abbiamo chiamato lottizzazione
Quinto Obiettivo dare alla Rai regole
Di funzionamento
Tipiche di un'azienda
E quindi consentano
Stabilità decisioni di medio lungo periodo efficienza nelle regole di decisione
Questi cinque obiettivi
Mettono in campo e dell'oggetto poi principale della discussione dei prossimi delle prossime settimane
Una serie di scelte di di di novità rispetto all'assetto attuale su cui
Si concentrerà all'esito di questa consultazione disegni di legge del governo
La prima scelta riguarda la istituti la nascita di una fondazione
Che diventa
L'azionista
Della RAI
La fondazione quindi
Supera questa anomalia per la storia italiana che si è verificata negli ultimi due anni e mezzo
Della RAI direttamente
Posseduta dal governo attraverso il ministero del Tesoro
La fondazione
Garantisce innanzitutto autonomia
Dal Governo
Rappresenta un po'come negli studi istituti temibili trustee di tradizione anglosassone rappresenta i cittadini telespettatori
Difende l'autonomia dell'azienda nei confronti dei diversi poteri e dove le fondazioni hanno funzionato
Questa difesa dell'autonomia dell'azienda nei confronti dei diversi poteri dei governi stessi ha assunto anche livelli di scontro di polemica molto aspri
Verifica
Il contratto l'andamento del contratto che regola i rapporti tra lo stato e il servizio pubblico
Definisce gli statuti
Delle società operative della RAI e me nomina i consigli di amministrazione ai vertici
Verifica anche l'attuazione degli indirizzi della Commissione di vigilanza in materia di pluralismo
Questi sono i compiti che
Principali delineati per la Fondazione
Il vezzo secondo nodo la nomina del vertice della Fondazione che ovviamente
Il la l'aspetto principale della
Della struttura che viene
Qui viene formulata un'ipotesi principale ma vengono anche citata ipotesi alternative nel documento di di linee guida
Perché ipotesi alternative sono anche emersi nella discussione pubblica di questi di questi mezzi
L'ipotesi principale
Riguarda uno schema in cui il il Consiglio della Fondazione
A una numerosità
Limitata a sette membri
I candidati
A questa carica
Vengono vagliati dal Parlamento come il sistema di clearing che ne verifica
Incompatibilità qualità professionali curricula eccetera
Due dei sei componenti vengono candidati dalle regioni
I componenti come il presidente vengono eletti con una maggioranza qualificata
Dei due terzi
La durata
Del Consiglio è diversa dalla durata della legislatura ed è indicata in sei anni il Consiglio non si rinnova mai interamente ma viene rinnovato
Per un terzo
Ogni due anni
La
Il presidente viene
Ha un iter simile a quello dei membri del consiglio l'unica differenza è che
La sua indicazione
Potrebbe essere è una delle ipotesi che viene formulata in questo documento di linee guide
Una indicazione particolare sempre alla al i due terzi del Parlamento
E potrebbe scaturire da un'indicazione congiunta dei due presidenti
Della Camera e del Senato
Vengono citate
Ipotesi alternative
Che in sostanza si fondano su una differenza fondamentale sarà una delle questioni da discutere nelle prossime settimane cioè
La possibilità che
Non v'è il il consiglio della Fondazione non derivi da una elezione parlamentare ma derivi da una designazione di diversi organismo uno dei quali anche il Parlamento naturalmente ma poi ci sono altri organismi le regioni
Le gli occhi organismi accademici
Sindacali eccetera è chiaro che questo configura un organismo
Di
Numerosità maggiore
E il cui percorso di nascita avviene per designazione di queste diversi corpi rappresentativi piuttosto che per
Sono modelli diversi che peraltro ci sono in tutto il parco del panorama europeo il primo schema di cui vi ho parlato molto simile allo schema
Varato in Spagna qualche settimana fa il secondo schema qualche punto di contatto con lo schema in vigore
Nella Repubblica in Germania da molti anni quindi non è che ci si inventi moltissimo
Terza questione
Riguarda il contratto di servizio che è diventato l'atto fondamentale nel rapporto
Tra lo stato e la televisione pubblica
E che quindi merita uno
Una durata maggiore di quella attuale oggi il contratto di servizio viene rinnovato con qualche affanno e con ritardi ricorrenti ogni tre anni
Qui viene proposta una durata di sei anni
Viene stipulato dal Governo ed interviene assicurata la verifica dalla
Fondazione
La la
La durata
Maggiore
Traduce il fatto che segnalo appunto che nella normativa attuale il contratto di servizio viene ipotizzato come lo strumento fondamentale prima c'era la convenzione come come vi ricorderete che però già alle ultime norme di legge hanno di fatto attenuato fino quasi a cancellare come si regola il rapporto tra lo Stato italiano e la televisione pubblica con un documento che si chiama contratto di servizi
Che viene negoziato tra le parti ogni seria
Quarto quarto nodo della riforma riguarda l'assetto organizzativo della dell'azienda
In cui nel nostro documento di di linee guida viene ipotizzata
Anche qui una proposta
Fondamentale vengono citate delle ipotesi alternative la proposta fondamentale consiste nella individuazione nell'ambito della Rai di tre società
Operative principali poi naturalmente resta scorso societario per tanti altri rami d'azienda pensiamo alla radio pensiamo a
Al cinema cosa che già esistono termini a sinistra in termini societari ma la ristrutturazione del corpo attuale della RAI prevede la
Identificazione di tre società una società che gestisca
La Rete gli impianti le torri che si predisponga anche eventualmente a intese con altri operatori di rete
Che quindi che
Concluda la separazione tra operatori di rete fornitori produttori di contenuto
E due scritte società
Invece di produzione una
Prevalentemente finanziata dal canone è un'altra esclusivamente finanziata dalla pubblicità
In questo modo
Realizzando un duplice obiettivo dall'altro l'obiettivo da un lato l'obiettivo richiesto dall'unione europea di una chiara separazione tra ciò che è finanziato dal canone ciò che finanziato dalla pubblicità
E dall'altro creando organizzativamente le condizioni per quella
Fuoriuscita da una eccessiva dipendenza dalla pubblicità che caratterizza a mio avviso oggi il contesto RAI e che rende o oggi molto difficile quella differenziazione dalla televisione commerciale di cui spesso parliamo
Detto in altri termini io penso che la società RAI
Che ha come missione il servizio pubblico debba avere gradualmente
Una riduzione molto consistente dell'apporto di pubblicità
E debba essere
Gradualmente nel giro di alcuni anni messa in condizione di funzionare con un finanziamento prevalentemente pubblico
Mentre penso che sia ipotizzabile il fatto che una società produttiva e che sostanzialmente poi fa capo a una Rete generalista RAI
Resti di proprietà pubblica pubblica ma sia interamente finanziata dalla pubblicità
E
Faccia pienamente televisione commerciale
Questo ridisegno ci aiuta a delineare le dimensioni
Europee possibili di un servizio pubblico del futuro e a mantenere
La proprietà pubblica dell'insieme del sistema Rai
Quinta questione da affrontare riguarda il finendo in funzionamento degli organi
Non del consiglio della Fondazione ma dei consigli di amministrazione delle società
In cui si riorganizza la RAI
In cui molto semplicemente io qui dico che sono nominati dalla fondazione e che
Funzionano sulla base fondamentalmente sulla base del Codice civile
Il che sembra una banalità ma perché conosce il modo in cui funziona attualmente
Il vertice della Rai pensiamo i poteri abbastanza incongrui del direttore generale
Da un lato poteri molto cospicui il potere di iniziativa in consiglio dall'altra poteri molto limitati la fatto i consigli si riuniscono tutte le settimane prendono decisioni su qualsiasi argomento penso che
Per funzionare per investire sul futuro
Le società RAI debbano avere un funzionamento
Non più ibrido tra la la politica e il codice civile tra la politica e l'azienda ma
Debbano valere mentre la Fondazione garantisce il presidio dell'autonomia e della qualità le società RAI debbono avere un funzionamento da
Società
Ultimo punto è il tema del finanziamento
Pubblico dell'azienda perché naturalmente
Credo che i i punti da affrontare siano fondamentalmente due primo
Mettere in condizione l'azienda di avere maggiori certezze
Sulla
Determinazione del cannone
E penso che il cannone
Andrebbe rivisitato
Diciamo così nel corso della durata dei contratti di servizio soltanto una volta quindi
Contratto di servizio che dura sei anni il canone che viene modificato ogni tre anni
Anche qui è abbastanza uno schema molto diffuso in altre televisioni europee
E ovviamente la revisione a che fare con lo stato di verifica dell'attuazione del contratto di servizio
In secondo luogo penso che ha all'esito di una fase di transizione
Che ovviamente la riforma deve prevedere della riorganizzazione del sistema RAI
Bisognerà porsi il problema di come assicurare
Io penso attraverso il pieno recupero dell'evasione
Magari accompagnata da misure di natura sociale come possono essere quelle dell'esenzione del canone per alcune fasce di popolazione anziana non autosufficiente
Come assicurare
Certezza di risorse e congruità di risorse rispetto a uno schema in cui noi stiamo parlando di dare alla Rai
Minore dipendenza dalla pubblicità
Alla società servizio pubblico della RAI però racchiude di fatto il grosso della
Struttura aziendale ma minore dipendenza dalla pubblicità ovviamente dobbiamo farlo
Dando certezza sulle risorse pubbliche
E quindi anche attraverso in modo a mio parere politicamente più corretta oltre che gestibile che è quello del
All'atto del compimento della transizione l'individuazione del metodi migliori per il pieno recupero
Dell'evasione
Per concludere
Che cosa vuol dire consultazione pubblica
Vuol dire che
Un po'come abbiamo fatto sia pure più in piccolo per il contratto di servizio il ministero organizzerà nelle prossime
Settimane
Cicli di giornate di incontri con tutti coloro che hanno titolo diciamo così a dare un contributo rilevante questa discussione e quindi associazioni operatori del settore sindacati
Enti locali eccetera
Vuol dire che faremo una come si dice in gergo un Confort perito Azzuri interne il nostro sito internet per avere dei contributi anche qui
Da associazioni mondi interessati al documento di linee guide
Organizzeremo in particolare alcuni incontri di un certo peso ne abbiamo già in calendario
In programma più che in calendario cinque che sono uno con i nuovi dipendenti RAI l'azienda diciamo così
Uno con
Il mondo dei dei dei giuristi permettere a fino
Permettere appunto alcuni aspetti particolari che vanno ovviamente confrontati e discussi fino in fondo dei metodi di elezione degli organi interi
Degli organi e la Fondazione eccetera un terzo nel mondo la cultura un quarto con gli operatori del settore diciamo basta menta intesi produttori
Attori Autori eccetera eccetera
E il quinto a Ginevra con con l'unione delle televisioni pubbliche europee per avere la possibilità di un confronto non solo
Cartaceo come ne abbiamo fatti tanti in questi mesi ma anche diretto con i principali dirigenti delle televisioni pubbliche europee
L'obiettivo è quello di concludere questa consultazione
Pubblica nel mese di febbraio in modo da arrivare
Nel mese di marzo al disegno di legge del governo prendo un po'le fila sulla base del documento di oggi
Della della discussione sapendo che poi il disegno di legge del governo
Viene proposto al Parlamento che è la sete assolutamente fondamentale di decisione
Come vedete
Io personalmente mi accosto ovviamente con molta
Prudenza a questo tema sapendo che con parole prudenti parliamo di modifiche abbastanza radicali
Tuttavia io penso che le modifiche radicali siano ripeto non siano un optional mi auguro quindi che in questa discussione
Arrivino i contributi le critiche le osservazioni di qualsiasi genere ma che non sia troppo diffusa
L'opzione lasciamo tutto come perché
Io penso che una televisione pubblica se non si ponga il problema
Del cambiamento
In questa condizione di enorme trasformazione del mercato televisivo rischia
Moltissimo in termini di prospettiva futura
E quindi se c'è qualche cosa di non negoziabile in queste linee guida è il fatto che
Si arrivi a una
Eventualmente con strumenti diversamente articolati da quelli che qui vengono proposti ma se arriviamo disegno di legge del governo
Che offra alla RAI una prospettiva di riforma effettivo
Per cui può scusate è stato mio lungo il confine guida adesso un documento a non c'era il documento no allora gliel'avevo data
E nel frattempo telecomando venne
Venderla
No
Grazie a voi
Guardate
Se l'intero stessa natura integratore alza domanda
Naturalmente
Quando io parlo della articolazione in tre distinte
Società nella gli statuti le nomine dei consigli di amministrazione di queste società
Mi riferisco all'articolazione di ciò che è fondamentalmente il corpo unitario della RAI
S.p.A. io so perfettamente che già oggi la RAI poi a delle società autonome
La siesta
Rai Cinema eccetera
E penso che potrebbero restare autonomi non è l'oggetto del del disegno di legge del governo mettesse a dire l'unico riferimento particolare che viene fatto nel documento di linea guida ma come vedrete è molto aperto
Il riferimento è sulla possibilità che ci sia
E viene citato perché anche quello sarebbe diverso dalla realtà attuale una societarizzazione
Della radio
Perché naturalmente con una quota garantita di Cannone
Perché
Si avanza nel documento la ipotesi che forse un'autonomia societaria potrebbe consentire
Alla radio avendo ripeto alla spalle una certezza garantita da una quota di canne
Garantito alla radio
Quella maggiore autonomia che ogni tanto tende a non avere no pensiamo alla
Raccolta pubblicitaria pensiamo alla alle politiche di marketing pensiamo tante scelte in cui
Nell'attuale mondo Rai la radio rischia di essere più una
Una sorella minore della televisione che non una realtà auto
Ma voglio dire qui siamo al limite
Di un di un suggerimento
Le società di cui parlo ne parlo nelle linee guida perché fanno riferimento ad alcuni problemi di sistema sono i problemi
Uno della separazione tra fornitore di contenuti e operatori di rete e l'altro della finanziamento dell'azienda cioè rapporto tra canone e pubblicità non mi metto nel documento a dire se è giusto o meno che
RAI fiction sia una società o non sia una società quelle sono tipicamente scelte autonomia dell'azienda
Un proprio consiglio amministrazione nominato dalla Fondazione
No si dice solo che sono che sarà nominato dalla Fondazione con le regole del Codice civile però queste due cose insieme dicono molto
Sì sì
Ci sono due ipotesi nel documento una è che facciano capo alla Fondazione
Ossia che la Fondazione svolga anche il ruolo da di holding oppure che ci sia una holding
Tema su cui gli esperti di diritto societario si
Accanire hanno nelle prossime settimane
No no adesso non c'entra guardate se volete i CDA saranno sono venticinque qua perché già oggi in RAI ce ne sono almeno quindici
No no quindi non ho idea di quanti siano i CDA della RAI
Le società della RAI saranno decise dalla RAI noi ci stiamo occupando solo del fatto che
La riforma di sistema siccome pone due obiettivi strategici che sono da un lato la separazione tra operatori di rete fornitori di contenuti e dall'altro
La
Il il riequilibrio delle risorse che finanziano la RAI tra canone e pubblicità
E poi
Con un altro principio che è quello dell'Europa separazione tra finanziamento Duncan e finanziamento da pubblicità questi principi di sistema richiedono dal mio punto di vista l'identificazione di queste tre distinte società
Poi ci sono dieci quindici
M
Obiettivi di natura produttiva societaria editoriale che hanno determinato negli anni determinerà negli anni prossimi ma certo non se ne ho non se ne occupa
Per legge una riforma la possibilità che la ai costituisca
RaiSat piuttosto che
La società si libera piuttosto che le le tre società di cui noi parliamo sono le tre società che rispondono al bisogno generale di riforma del sistema
Non lavorano
Direi di no perché il criterio attraverso il quale vengono nominati i consiglieri
Se si sceglie l'ipotesi che io propongo nel nel documento di linee guida che il criterio
Delle verifiche attraverso il sistema di clearing dei candidati
E della
Elezione con maggioranze qualificate dei due terzi non consente alle maggioranze pro tempore di decidere che qui due
Sono decisi dalla maggioranza pro tempore assolutamente lo dice la parola stessa maggioranza qualificata due terzi
Il criterio del non rinnovo automatico vale esattamente per dare una garanzia in più
Di non possibile coincidenza tra la legislatura e quindi le maggioranze pro tempore e la durata del consiglio d'amministrazione semmai la difficoltà Alberto è
Nella norma transitoria che avvia questo percorso
Per esempio nella riforma spagnola la norma transitoria
Prevede il fatto che nella prima riunione del Consiglio
Della televisione pubblica siano sorteggiati i consiglieri che il cui mandato dura
Sei anni rispetto a quelli il cui mandato dura tre anni
La per l'appunto la sua può darsi che questo sia un sistema altri se ne possono studiare il problema dei mandati a rotazione è sempre quello della norma transitoria che lì introduce queste bisogna che qualcuno cominci con un mandato che dura meno
O più degli altri che fanno parte del collegio
Secondo
Finalmente Almiento
Città
Residente in Ostuni
Una moribondo
Comunque sarà un punto abbastanza
Ci sono altri strumenti
Io penso che sia realistico e questo c'è scritto nel documento porsi l'obiettivo al compimento di una fase di transizione di riorganizzazione che la riforma prevede di
Individuare due garanzie per la RAI la prima e
La durata del canone e che quindi non ci sia ogni anno l'incertezza su quale sarà l'ammontare del canone e la seconda il pieno recupero dell'evasione
Penso che ha questi due obiettivi si possa accompagnare anche
Una misura di natura sociale cioè la possibilità di esenzione del pagamento del canone per alcune fasce di popolazione anziana non autosufficienti è chiaro che per chi
Come che conosce la materia dire pieno recupero dell'evasione significa consentire all'azienda una
Disponibilità di risorse incrementali non indifferente
Ma non stiamo parlando di aumento del canone ma stiamo parlando di garantire le condizioni per il pieno recupero dell'evasione
Nuova
L'orario
Nuove
Cioè sente
è stato esauriente allora modesto zero
Colazione
Io penso che noi dobbiamo garantirci diversi livelli di autonomia il primo livello di autonomia dal Governo
E l'autonomia del governo la garantisce una struttura
Come la Fondazione
Il secondo
Un'autonomia dalle maggioranze pro tempore
E l'autonomia dalle maggioranze pro tempore
Viene garantita dai meccanismi dei maggioranza qualificata nelle elezioni parlamentari di cui abbiamo
Parlato una neutralità rispetto alle maggioranze
Porte
E viene garantita anche dal carattere asincrono del mandato rispetto ai mandati alle legislature e dalla turnazione
Diciamo ci sono tutti gli accorgimenti possibili per garantire questa autonomia
Il terzo livello di autonomia dipende dalle caratteristiche delle persone
Nel senso dalla e questo è affidabile
Temo soltanto al
Metodo dello scrutinio
E degli indirizzi parlamentare
Che in altri diverse esperienze europee funziona e che non penso dobbiamo immaginare che in casa nostra non debba funzionare
Chiamate a vagliare
Le professionalità l'autonomia effettiva delle persone dai partiti eccetera
Per quanto riguarda
Il presidente
Lì c'è la ipotesi
Che è soltanto un'ipotesi
Che i presidenti delle due Camere congiuntamente siano coloro che non scelgono il presidente ma hanno il potere di iniziativa di proporlo alla elezione
Per capirci il sistema attuale prevede qualche cosa di apparentemente analogo ma a mio parere diverso per quanto riguarda i presidenti
Presidente per esempio dell'Autorità delle comunicazioni
Il quale viene proposto al parere dei due terzi del Parlamento ma non ma dal presidente del consiglio
La legge Gasparri attuale prevede un meccanismo di due terzi della Commissione di vigilanza di candidati proposti dal Presidente del Consiglio
Io penso che laico individuazione naturalmente ripeto è una ipotesi
Di un potere di proposta in capo ai due presidenti delle Camere sia più garantista in termini di autonomia
Però l'all'anno io mi auguro che la discussione di queste settimane vada a fondo anche di queste questioni perché è chiaro che
Si può sostenere e nel documento viene citata anche un'ipotesi diversa da quella della elezione parlamentare
Che è un'ipotesi di organi che nascano da una pluri designazione di altri corpi
Bisognerebbe però discuterne e io lo farei volentieri spogliandomi dalle parti il ministro quindi non in questa sede
Se questo sistema nel conoscendo la realtà italiana
è in grado di garantire maggiore autonomia anche dalla politica
Si può discutere
Orchestra
Io
Io credo
Io penso che noi dobbiamo costruire
Un servizio pubblico dobbiamo mantenere la proprietà pubblica aveva
Perché questo c'è scritto nel programma dell'Unione
E quindi anche la la società che ipotizziamo interamente finanziata dalla pubblicità
Manterrà una proprietà pubblica
E nell'altro RAI servizio pubblico la cui missione è fare il servizio pubblico penso che dobbiamo immaginare un servizio pubblico di dimensioni europee
Non è inutile che inseguiamo modelli americani o punti di servizi pubblici marginali eccetera il servizio pubblico europeo se uno lo volesse
Descrivere proprio in due battute è un servizio pubblico che ha
Grosso modo tra il trenta e il quarantacinque per cento di ascolti
E
Tendenzialmente due reti generaliste
Il modello europeo non prevede televisiva ci sono anche in tutte le cose sono delle eccezioni ma non provvede nei grandi Paesi televisioni pubbliche che abbiano magari un solo canale col col dieci per cento di ascolti eccetera lo schema
Che deriva da una storia che si penso sia utile difendere e provare a progettare il futuro non facile Marco utile prevede una televisione pubblica di quelle dimensioni quindi noi ragioniamo
Sulla proprietà pubblica di tutta la RAI e su una RAI servizio pubblico che abbia
Tutto quello che oggi
A universo RAI un paio di reti generaliste
La radio cioè non una mini Rai ma certamente
L'operazione di creare una società distinta interamente finanziata dalla pubblicità anche tra i suoi obiettivi quella di rendere economicamente possibile
L'altro pezzo dell'operazione
Cioè
Una RAI servizio pubblico prevalentemente finanziata dal campo che è chiaro che se noi per un attimo dicessimo teniamo tutto come
L'obiettivo di ridurre la dipendenza dalla RAI alla pubblicità eh irrealizzabile
Tranne che con drammatico aumento del canone del finanziamento
Giovanni c'era Giovanni insito
Trovare
Il
Formale polare
Una
Finito
La difesa prego
Approva sento
Dico
Intenzionato uno
Selezione morale
A cominciare consigliere da Ali
Riguarda
Sì naturalmente come
Come
Come ho detto più volte
Io me la cavo dicendo che il tema è di competenza
In questo caso
Del dell'azionista
Che il
Il ministro dell'economia
E non è un
Un éscamotage nel senso che c'è una divisione di di compiti abbastanza chiara nel governo
Il il ministero delle Comunicazioni si occupa
Non fa l'azionista ecco si occupa del del progetti di riforma delle politiche
Industriali per quanto riguarda il settore delle comunicazioni in genere
L'azionista e come ricordavo prima soltanto da due a due anni due anni e mezzo il il ministero Cesio
Per penso che il ministero del tesoro valuterà questa situazione perché certamente c'è un fatto nuovo che il fatto che il venti dicembre
Il Consiglio di Stato a
Messo la parola fine alle incertezze di natura giuridica sulla questione cioè finché
Non c'era la sentenza del Consiglio di Stato si poteva
Discutere
Alla luce della sentenza del Consiglio di Stato si sa che la Rai
Dovrà pagare una una sanzione di quattordici milioni perché
Abile
Il consiglio di amministrazione ha deciso a maggioranza di
Nominare direttore generale un
Persona che è stata definitivamente definita incompatibile non ci sono ulteriori gradi di giudizio da questo punto di vista e quindi penso che alla luce di questo
Il
Il governo attraverso il ministero dell'Economia
Non potrà che affrontare questa questione
Un'ultima domanda cinto poi
Commerciale
Pongo
Va
Pongo oggettivamente va
Io
Allora interessa Pubblico ministero Pomponio
Verbalmente
L'obiezione ovviamente sensata il il
Il
Io ovviamente mi riferisco anche a un quadro di di intese di compatibilità di natura
Politica tuttavia al di là del quadro di intese di compatibilità politiche
Osservo che ciò che non sarebbe accettabile
è che una televisione
Interamente finanziati finanziato dalla pubblicità ossia traduciamo
Che abbia gli indici di affollamento pubblicitario tipici delle televisioni commerciali
E che resti di proprietà pubblica riceva anche risorse del campo
Cioè il il il pezzetto che non è ipotizzabile che
La società di proprietà pubblica che fa televisione commerciale riceva
Finanziamenti Del Carlo
Perché lì sarebbe molto probabile
Incorrere in
Sanzioni da parte dell'Unione europea che potrebbe caratterizzare
Questo con un aiuto di Stato a una televisione tipicamente commerciale
Il fatto invece che un competitor di un mercato aperto
Abbia una proprietà pubblica non è affatto escluso in tantissimi settori di mercato e può non essere escluso neanche nel settore televisivo
Abbiamo anche un fa riferimento
Come sapete in nel Regno Unito di una situazione per certi versi molto simile
In cui c'è una rete di proprietà pubblica che si chiama
Channel Four che non prende
Finanziamento pubblico che è interamente
Che è una televisione non commerciale ma iper commerciale
E che
Il il legislatore britannico a un certo punto
Studiò per fargli fare pensate un po'da da benchmarking della BBC cioè dimettiamo alle costole un'altra società pubblica che
Anche lei di proprietà pubblica che vi fa da concorrenti
Sul piano della televisione commerciale per vedere come ha reagito eccetera quindi
Si può sostenere me ne rendo conto che la coerenza di questo disegno potrebbe portare a un certo punto all'ingresso di privati nella
Società che io invece propongo resti a prevalente profeta di prevalente Predappio
Tuttavia non credo si possa sostenere che una proprietà pubblica di una società che si specializza in televisione commerciale sia pure senza avere risorse dal cannone
Sia irrealistico è una cosa che è assolutamente che assolutamente realistica siamo pieni in tanti mercati aperti lo saremo tra due anni nel mercato postale di società che faranno grande competizione
Pure essendo di proprietà Pup grazie a tutti