Presentazione della proposta di legge per l’abolizione della tassa di concessione governativa sull’utilizzo dei terminali di comunicazione mobile e personale in tecnica GSM/UMTS

Che costa di meno
Temo che torni l'Agip
Cioè
No
Allora ringrazio tutti per essere intervenuti in questa conferenza stampa che abbiamo convocato
A tambur battente
Per
In qualche modo dare seguito a rispondere all'iniziativa preannunciata
Dal ministro Bersani
Il quale oggi peraltro già fatto visto sull'agenzia una mezza marcia indietro dicendo che accetto il Governo interverrà solo se
Non dovesse intervenire l'Authority ma dicevo per dare seguito in qualche modo una risposta alla preannuncio del ministro Bersani
Della volontà del governo di intervenire
Grosso modo questo era quanto ha detto ieri a Ballarò per abolire il costo di ricarica
Per quanto riguarda
Le
Le ricariche prepagate
Del dei cellulari
L'auspicio che questo costo di ricarica scompaia ottimistica quanto meno essendo un'anomalia nel panorama dei servizi
Il televoto di telefoniamo mobile europea è naturalmente uno spiccio che condividiamo
Siamo perfettamente d'accordo con Bersani che se non ci fosse quel balzello sarebbe molto meglio per gli utenti
Certo sarebbe una diminuzione i ricavi per quanto riguarda le compagnie
Le compagnie di telefonia mobile ma insomma sarebbe un dato positivo per milioni di utenti in Italia
Il problema è che da questo auspicio Bersani trae ragioni per muoversi in un modo molto pericoloso l'idea che
Il governo
O il Parlamento ma che comunque in questo caso addirittura il Governo nuova per interferire così pesantemente in un mercato libero e concorrenziale quale quello della telefonia mobile
è un'idea che ci preoccupa un poco ci inquieta
Perché se
In via di principio noi decidessimo che in qualsiasi situazione in cui ci sono penalizzazioni per i consumatori o ci sono margini di guadagno che il Governo ritenga impropri da parte delle aziende che forniscono servizi
Intervenga d'imperio il governo con un decreto o attraverso un disegno di legge per
Tagliare un costo tagliare un prezzo
è un intesa è un modo di intendere
L'intervento dello Stato in economia
Dirigista
Da cui credo ci si debba ecco ci si debba guardare e i primi a dover sono i guardare dovrebbero essere coloro che almeno da qualche lustro a questa parte si definiscono autodefiniscono paladini del mercato e della concorrenza
In Italia sono circa sessantasette milioni di utenze di telefonia mobile
Il novantotto per cento di queste utenze è composta da carte ricaricabili contro il due per cento di
Abbonamenti
Ecco noi non so se Bersani l'abbia fatto durano ci siamo chiesti se
Questa questo balzello che le compagnie impongono il costo di ricarica che va dai due ai cinque euro come sappiamo come sapete
Se questo le ragioni per cui questo balzello esiste e le ragioni per cui questo balzello sopravvive
Perché riteniamo che la via maestra debba essere quella di garantire condizioni di mercato di concorrenza non di un intervento diretto e coercitivo da parte dello Stato
E siamo andati a legge oggi anche la relazione d'indagine conoscitiva
Sui contributi di ricarica nei servizi di telefonia mobile a credito prepagato della agenzia dalla
Autorità per la concorrenza e per l'Autorità per le comunicazioni
E
Il primo dato
Che emerge dalla lettura di questa di questa indagine che è del novembre del due mila sei
è quello che la vera anomalia italiana
Che provoca anche l'anomalia del costo di ricarica è la presenza della tassa di concessione governativa
Che grava su coloro che stipulano un contratto di telefonia mobile in abbonamento
Voi sapete che c'è una tassa da cinque virgola sedici euro per l'uso familiare e da dodici virgola ottantuno Euro per l'uso aziendale questa è la tassa di concessione governativa mensile
Che in Italia e solo in Italia gli abbonati al telefono mobile pagano
Due questioni e poi vengo alla proposta di legge che ho depositato oggi
La prima questione è che se uno fa i conti
Vede che sugli utilizzatori del telefono mobile
Il balzello di Stato complessivamente inteso vale molto più del balzello in termini proprio quantitativi vale molto di più del balzello
Messo dalle compagnie telefoniche
Solo la tassa di concessione governativa pur riguardando solamente il due per cento i contratti telefonici
Sento cifra significativa
Cinque o dieci euro al mese vale seicento milioni di euro
Annoni
Mentre dei del miliardo e settecento milioni di euro
Che gli utenti pagano complessivamente per le ricariche il costo di ricarica aumenta ammonta complessivamente a uno virgola sette miliardi di euro
Di questi di questo miliardo e sette innanzitutto già trecento milioni sono direttamente di IVA
E quindi sono un altro balzello dista
Se poi consideriamo anch'tutte le imposte dirette e indirette che gli utenti pagano
Quando fanno la ricarica di quei due euro parte se ne va in tasse naturalmente alle aziende restano alle compagnie telefoniche restano solo novecento milioni di euro
Tutto il resto va allo Stato quindi dei balzelli che si pagano impropriamente in Italia solo in Italia la parte
Maggioritaria è un balzello di Stato non è il balzello delle compagnie delle compagnie telefoniche
Da qui la nostra proposta di legge
Per l'eliminazione
Proposta di legge che presentiamo oggi che ha il sostegno di tutto il gruppo di Forza Italia signor ne ho parlato col presidente Elio Vito che mi ha autorizzato a dire che Forza Italia sosterrà la calendarizzazione
Urgente di questa di questa proposta di legge che chiede di eliminare questa tassa di concessione governativa istituita nel novantatré quando ancora
Il telefonino era considerato una sorta di beni di lusso e quindi
Dal mio punto di vista no ma dal punto di vista generale probabilmente se ne giustificava una tassazione con una tassa di concessione che non esiste non esiste altrove
Questo è sì un intervento proprio da parte dello Stato non è un'interferenza con il mercato non è un intervento dirigista come quello che in qualche modo prefigura Bersani è una riduzione di imposte quindi a maggior ragione
Ci piace
Ed è anche il vero
Più lineare
Modo per intervenire sulla con sul costo di ricarica
Se noi andiamo a vedere quanto scrive nella relazione quanto scrivo nell'azione congiunta le autorità per la concorrenza dell'Autorità per il
E l'Autorità per le comunicazioni
Vediamo che in realtà la distorsione che la tassa di concessione governativa provoca nel mercato telefonia mobile e tale per cui oggi
Considerando come fanno le autorità il consumatore medio di telefonia mobile al consumatore medio
Conviene molto di più
Stipula utilizzare il telefonino con la ricarica
Piuttosto che l'abbonamento
Specificano le autorità che nel caso di un abbonamento per l'utente medio
La gara io
Considerando lo stesso costo per le telefonate naturalmente
L'aggravio per un utente medio che stipula l'abbonamento è del quaranta per cento sul costo delle telefonate
L'aggravio per un utente
Che utilizza la ricarica così come statisticamente viene utilizzata oggi cioè
A cinque euro a dieci euro quante è solo del diciotto per cento
Quindi ci dicono la le autorità oggi per l'utente è comunque di gran lunga più conveniente
Sottoporsi al balzello delle compagnie telefoniche piuttosto che sottoporsi al balzello di Stato detto tassa di concessione
Governativa e l'agrario è decisamente significativo
Nelle analisi che le agenzie fanno proprio per spiegare perché è in Italia comunque la gente preferisce le tessere ripetutamente prepagato piuttosto che l'abbonamento di sud da questa analisi risulta evidente come
Per l'utente sia per che è un utente razionale che sta attento a quanto complessivamente spende usando il telefonino conviene di gran lunga più la ricarica con i costi attuali piuttosto che stipulare un abbonamento come succede invece mediamente negli altri paesi europei e non solo europei dove del telefonino si fa comunque
Largo uso
Abolendo la tassa di concessione governativa verrebbe meno la
Verrebbe meno
Il vantaggio per gli utenti di sotto soldi di utilizzare le carte ricca la ricarica
E quindi conseguentemente non ci sarebbero più i margini che ci sono oggi per le compagnie di offrire la ricarica con un costo aggiuntivo
Che come spiega
Come spiega l'indagine non ha quel livello di costo industriale c'è un margine del cinquantacinque per cento che le aziende
Dice l'indagine tengono per sé senza offrire nessun servizio il resto sono tasse e costi
E costituiti verrebbe meno la possibilità di
Offrire un servizio conveniente che genera un sovra profitto
E quindi
La nostra proposta è quella di affrontare la questione non in termini demagogici e pericolosi dal punto di vista del dirigismo economico
Ma in termini propri eliminare la distorsione che sta a monte che è la distorsione provocata dalla presenza dalla di una tassa impropria che non ha ragion d'essere
Il gettito di questa tassa come abbiamo detto è di seicento milioni di euro annui
Noi proponiamo di abolirla
Comprendo questa tassa con i maggiori le maggiori entrate fiscali si stanno determinando che si determineranno anche per
Il due mila sette e in questo modo facendo una vera e limpida operazione di mercato a vantaggio dei consumatori
Otteniamo il medesimo risultato senza creare un pericolosissimo precedente
Di ritorno a un dirigismo economico l'interventismo di Stato che prefigura prezzi controllati i prezzi amministrati che non pensavamo che questo a
Filosofia di intervento a cui non pensavamo che questo governo volesse ritornare
Tanto più che qualora emergessero profili di restrizione dalla concorrenza o di
Manipolazione delle tariffe ci sono le autorità
Indipendenti che sono preposte a intervenire su questo non assolutamente il governo e non il ministro
Oggi dello sviluppo prima dell'industria
La peraltro su uscirà stanno uscendo le agenzie in cui illa con nelle quali comunicati nelle quali le autorità ripuntualizzare o quello che già è scritto nella nella
Nell'indagine nelle conclusioni dell'indagine
Gli interventi sono in proposti sono interventi
Come di ad esempio l'Autorità propone che la il costo di ricarica sia proporzionale alla ricarica stesse non un costo fisso ma insomma interventi di questo tipo oltre oltre sarebbe improprio e difficile
Dal punto di vista dalla legittimità spingersi quindi io credo che Bersani farebbe bene
Ad abbandonare la via scelta avendo sollevato un problema serio che è quello del costo scaricato sugli utenti per la ricarica dei telefonini
Farebbe meglio a guardare in casa propria in casa nostra cioè a vedere come si comporta allo Stato
Quale se di rapina si tratta quale rapina fa lo Stato nei confronti degli utilizzatori di telefoni mobili
Cancellare quella di rapina casomai e vedere che a quel punto non ci sarebbero più i margini di rendita che le compagnie utilizzano evidentemente
Ma lo ripeto e concludo utilizzano perché comunque
è conveniente possono lucrare questo margine di rendita perché comunque la ricarica è conveniente
Rispetto all'abbonamento secondo i dati delle autorità lo ripeto
A fronte di un aggravio del diciotto per diciotto virgola tre per cento medio sui costi
Telefonici di un utente medio che ricorre alla ricarica se si ricorre all'abbonamento a causa del balzello di Stato vi sarebbe un agrario del quaranta per cento se togliamo l'aggravio del quaranta per cento ovviamente non sarebbe più vantaggioso ricorrere all'aggravio del diciotto per cento quindi questa nella sua semplicità la filosofia di questa proposta di legge e ci auguriamo che Bersani prenda in considerazione questa proposta quella di abolire la tassa di concessione governativa
E non
Proceda invece su questo tentativi in questo in questa direzione pericolosissima di intervenire d'imperio
Perché sia il governo a intervenire d'imperio in un libero mercato
Dimenticato qualcosa
Se ci sono domande altrimenti questa della nostra
Proposta
Grazie