Intervista a Gianni Silvestrini, Consigliere per l'energia e l'ambiente del ministro delle Attività Produttive Pierluigi Bersani.

Il presidente della Commissione europea Barroso ha presentato un pacchetto sull'energia dodici i documenti per una politica energetica comune
Molto importante la necessità indicata da Barroso dalla Commissione europea di arrivare ad un venti per cento nell'utilizzo di energie rinnovabili entro il due mila e due Barroso appare rilanciato la commissione di las rilanciato anche sulla questione del carbone pulito
E sostanzialmente sul nucleare ha detto la Commissione resta agnostica ci sono poi altri su altri versanti Barroso a ricordato che necessari arrivare alla separazione tra l'attività di produzione e distribuzione di Energia nelle grandi
Non si litis europee noi oggi vogliamo parlarne con Gianni Silvestrini
Quindici anni al CNR è il direttore della rivista quale Energia
Ed è il direttore scientifico anche del Kyoto club che un'organizzazione non profit di in prese enti associazioni e amministrazioni locali che sono impegnate nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra impegni che sono stati assunti con il protocollo di Kyoto vogliamo anche ricordare che insieme dall'agosto
Del due mila e sei Gianni Silvestrini al consigliere per l'energia e l'ambiente del ministro Bersani allora di fronte a questa denuncia questo allarme diciamo ma anche questo invito esplicito della Commissione europea
Silvestrini come pensa di far fronte diciamo a a queste richieste l'Italia
Dunque intanto va detto che questo segnale forte da parte dell'unica europea sia sul versante della necessità di Prost diresse accelerare il percorso di riduzione dell'emissione sia di innalzare l'obiettivo delle fonti rinnovabili e venti per cento
E indicano una scelta che consolidare una politica che ha fatto di europea
Una leader glielo con diale sulle politiche l'effetto serra e sulle fonti rinnovabili questo un dato molto importante che segnala ai vari paesi europei una politica che andrà a consolidarsi per quanto riguarda l'Italia in dubbiamente
Noi siamo in situazioni di grave ritardo sul fronte delle emissioni con una il tredici per cento irruzione di gas climalteranti rispetto al mille novecentonovanta a fronte di un obiettivo chi si è messo per cento di riduzione del periodo due mila otto due mila dodici quindi siamo in forte ritardo e con la necessità di invertire praticamente la marcia su tutti i fronti iniziata l'efficienza energetica che rappresenta sicuramente
I settori in cui è possibile risultati quantitativi significativi in tempi rapidi con costi limitati anzi anzi in molti casi con un vantaggio economico per il Paese significa efficienza energetica
Efficienza energetica la posso illustrare con quello che ho fatto gli ultimi tra immessi sul lato del settore civile che forse un po'Lare in cui è possibile tenere i risultati più significativi noi abbiamo un parco edilizio che molto poco efficiente dal punto di vista dell'uso di energia cioè le nostre case hanno dei valori di dispersione termica molto elevate
E
Lei provvedimenti che sono stati previsti finanziare cioè il cinquantacinque per cento e detrazione fiscale per coloro che isolarlo gli edifici cambino ogni fisso immettono solare termico mettono a cantare conversazione rappresenta una grossa spinta a riqualificare energeticamente lo sto parte edilizio il ricordo che come ambientalista a suo tempo ne chiedevamo che dal trentasei per cento volti detrazione si passasse al quarantacinque per cento per quanto riguarda i provvedimenti sull'efficienza energetica la proposta
Che definitivamente pianista riferite a rifinanziare prevede una detrazione del cinquantacinque per cento quindi ancor più di quanto si chiedeva a suo tempo e questo sicuramente darà una forte accelerata alle iniziative di riqualificazione energetica dei nostri uffici
Questa riguarda gli edifici che già esistono ed esistono per quanto riguarda il nuovo che è stato sempre provato l'ultimo Consiglio dei ministri
Di dicembre che il recepimento anti Islam la modifica del recepimento della direttiva europea sull'efficienza energetica di edifici centonovantadue in cui queste diciamo è ancora non si è ancora percepita alla radicalità delle novità che sono contenute per esempio e progressivamente vengono previsti livelli d'isolamento termico
Sempre maggiori per cui per intenderci un edificio che verrà Rizzato
Fra tre anni primo gennaio due mila dieci
A avrà dovrà avere livelli di isolamento termico che sono circa la metà di quanto era previsto fino al due mila cinque quindi è una una vera sistemiamo la vera e propria rivoluzione energetica nel settore delle costruzioni
E previsto l'obbligo del solare termico e fotovoltaico in tutte le nuove case in sostanza il settore delizia a sia sul versante delle col del parco edilizio esistente sia su quello delle nuove costruzioni ha avuto un colpo d'acceleratore ordine del disegnatore molto forte
E quindi su questo versante direi che il cambiamento e visibile ed è in atto dove invece capitanerie di ritardo e tutto il settore trasporti è un settore che intesa molto a livello di aumento delle missioni
E quello più in controtendenza un'emissione di CO due tre al Nesta e trasporti sono aumentate del venticinque per cento ceduto quarto
Tra il novanta e il due mila cinque e quindi questo è certo non è una struttura è solo italiana ma italiana in Italia particolarmente evidente
E su questo fronte bisognerà fare molto a livello di tecnologie soprattutto a livello di governo da mobilità su questo livello di potenziamento trasporto pubblico e poi sulle fonti rinnovabili le fonti rinnovabili che anche qui ripetono
L'Italia forte ritardo
E io credo che questa bacchettata del dell'europea debba rappresentare uno stimolo perché rapidamente come si è fatto come dicevo prima il settore civile ci siano dei segnali forti di che vado in due direzioni
Da un lato la revisione degli obiettivi di crescita delle delle rinnovabili in Italia c'è un meccanismo che prevede un obbligo per il produttore ci elettrica aumenta dello zero virgola trentacinque per cento all'anno
E sicuramente troppo basso rispetto a quelli che sono gli obiettivi indicati dal mio europea quindi bisogna rapidamente a annunciare e definire un quadro normativo che consenta di far crescere molto più raramente le fonti rinnovabili ma poi c'è un altro aspetto del potremmo anche vere ricettivi altissimi
E devo dire che questo momento per esempio l'eolico prende molti riso secondo me molto elevate tanto che sulla corsa all'eolico
Ma il problema poi serio e quello di una responsabilizzazione delle regioni degli enti locali che in questo momento
Non hanno una rispetto a Kyoto una e anche le fonti rinnovabili non hanno una responsabilizzazione precisa il risultato è che abbiamo molte regioni che bloccano l'eolico hanno apprezzamento di non particolare attenzione per esempio l'efficienza energetica
E allora l'idea è quella di responsabilità alle regioni rispetto Obiettivo di Kyoto lasciando ovviamente libere quelle regioni di decidere con quali strumenti una regione può dire no all'eolico ma allora magari si impegna nel diffondere la cogenerazione l'uso delle biomasse sola
Le le soluzioni possibili per raggiungere il bikini riduzione sono molteplici l'importante che si faccia in questo momento
La deresponsabilizzazione porta al fatto che noi abbiamo non usiamo le potenti liriche potrebbero essere varate da uno ruolo attivo di regioni enti locali quindi questa dei due leve che devono essere messe a punto per rilanciare le fonti rinnovabili sono una revisione incentivi con obiettività decisamente più ambiziosi da un lato e dall'altro una responsabilizzazione Regioni-Enti locali così che consentono processi autorizzativi
Dell'ambito tutto il processo a porte ci fattivo che posso immaginare ma che diranno certezza agli operatori che vogliono investire e quindi possono consentire di risultati significativi e la pesca cosa riguarda la creazione questo molto importante
Ed è una c'è una sorta di missione che sì da permettere sviluppo economico di creare un'industria delle rinnovabili in Italia praticamente inesistente ce l'ho in questo momento possiamo adesso annuncia devono programma sul solare fotovoltaico che sarà molto ambizioso
E dobbiamo per accompagnare la crescita della domanda guarda con una creazione di opportunità Perin fare insidiare Italia industrie che voglio produrre solare termico fotovoltaico eolico biomasse e così via altrimenti avremmo creato l'occasione che sarà non solo non viene colta dal sistema industriale
E dobbiamo fare un po'quello che hanno fatto la Germania Danimarca Spagna c'è maretta centocinquanta addetti nelle rinnovabili creati in pochi anni
Il solare qua mi pare sempre a stimare se dato nulla otto maggio ore sull'eolico sono corso la persona perché l'Italia è così indietro si dice il fanalino di coda sulle rinnovabili come per esempio il solare è vero c'è stata una
Caduta di attenzione verticale negli ultimi anni ma devo dire che anche di sentito per il centrosinistra non l'avevano brillato Tetra Pack con attenzione
Credo verso tre sia cambiata radicalmente proprio negli ultimi mesi voglio dire il l'obbligo del solare termico e fotovoltaico solare termico l'unico altro paese che ce l'ha la Spagna fotovoltaico l'unico all'Italia e in questo senso
C'è una una inversione nel pretendente rispetto al passato i cui risultati si vedranno nel corso dei prossimi due tre quattro anni chiaramente si si è messo in moto la nuova macchina
E perché effettivamente si possono avere questi risultati bisognerà anche coinvolgere appunto ancora una volta gli Enti locali perché poi ci possono essere problemi
A livello turistico anche per il solare termico sarà preso da fotovoltaico così è successo in passato quindi è uno un un processo che deve vedere tutti i vari filoni dalla ricerca bisogna rilanciare la ricerca sul sulle rinnovabili e in particolare sul fotovoltaico perché settore che sta crescendo più rapidamente del mondo e la che concilia energetica che sta crescendo un tasso tuttora trentacinque quaranta per cento all'anno
Col bravo una al loro ruolo di leadership di Germania e Giappone
Adesso anche la Cina
Magistrati mitiche euro crollati adesso riemergono con Schwarzenegger e che ha lanciato un programma californiano molto ambizioso qui c'è un quadro di forte moglie evoluzione in cui siamo ancora in tempo per qualche mentre uno due anni
E per recuperare un ruolo importante devo dire che ci sono molte imprese italiane e straniere che sono interessati a investire in Italia con questo signore molto importante
E quindi bisogna cogliere questa finestra purché si apre per i prossimi due-tre anni per rilanciare in maniera chiara la domanda rilanciare la ricerca e offrire opportunità per l'industria che volendo insediarsi in Italia
Un altro versante che riguarda in qualche modo la prosecuzione del piano di liberalizzazioni insomma dei decreti letta e Bersani poi che del due mila
Che riguarda per l'appunto altri settori e in particolare poi coinvolge anche gli ex monopolisti come ogni bene nel e nello stesso tempo che chiama sempre in causa sia le collettività locali che le associazioni ambientaliste alla per esempio sulla quest'Simone del blocco delle forniture energetiche ora c'è stata quella sul petrolio prestata quella sul gas ma per esempio sul sul gas dato che una delle soluzioni che sono le più evidenti le più elementari come la costruzione di rigassificatori trova sempre l'opposizione di abbia visto che Bersani ha ricevuto di recente un telegramma
Ma quel nove gennaio Italia Nostra Legambiente Coldiretti WWF contro il proseguimento dei lavori per la costruzione dei rigassificatori
Cosa intende fare su questo versante il ministero per esempio beh dire che poi dove la posizione così unitaria Legambiente dal produttore
A favore dei ingenerate rigassificatori e d'altronde io credo di bisogna avere una visione di insieme cioè ci deve dire essendo in questo Paese un andrà avanti da un lato garantendo degli approvvigionamenti la situazione in cui c'è una delicatezza strategica consulta l'abbiamo visto la Russia possibili altri problemi
E dall'altro avendo obiettivi ambientali molto ambiziosi gli obiettivi dell'Unione o per venti per cento sullo molto ambiziosi Rocco si torce al PCC potrebbe e dovrebbe dovrebbe fare anche di più se voleva anche al venti trenta per cento ma diamo conto che l'arma dalla California disparte neanche avere si era dato l'obiettivo fino all'altro giorno di portare le missioni al tre mila venti iscrive nel novanta anni europea parlo del venti per cento in meno per rendersi un po'conto come anche la Regione di punta
Americana più indietro adesso la lasciato negra capito che deve fare di più ha proposto di ridurre del dieci per cento ma sempre meno europea tornando al problema dei rigassificatori quindi di fronte a questa situazione bisogna avevo uno scenario chiaro e lucido su quali fonte possono Servio sto per i prossimi quindici vent'anni di gas ruolo strategico non possiamo dipendere solamente dei gasdotti il discorso dei rigassificatori diventa vitale quindi si può star riscontrare ed è opportuno che venga discusso e che il processo autorizzativo venga accompagnato da una seria discussione del locale perché poi quando si vogliono fare le scorciatoie si si si trova poi l'intoppo più a monte con successo a Brindisi
Resta il fatto perché allora nove quattro chiuso l'impatto ambientale per una norma che per che esisteva a quel tempo anni fa e però il risultato è che adesso si fa e quindi se perso del tempo e mentre se si segue un percorso come quello previsto normalmente alla fine alcuni scali alcuni sì che verranno scartati altri vengono verranno affrontati però io credo che la direzione adesso è quella giusta e che verranno avviati quei quattro cinque rigassificatori che servono al Paese riuscire a essere più tranquilli rispetto e avete anche maggior potere contrattuale rispetto alla Russia per esempio perché ovviamente se Putin può tutte vero vedi quando vuole
Mette in serie difficoltà negli altri Paesi e quindi questa politica rigassificatori con una certa difficoltà a me io credo che si stia avviando verso una soluzione la Puglia ha garantito che un rigassificatore lo farà sono sarà Brindisi sull'altra parte quindi è una partita completamente aperta però c'è un una filo diretto con la Regione Puglia per trovare una soluzione come cioè Puglia ci sono altre regioni che si sono candidate qui in effetti questa questa parte del vice direttore verrà fatta sulla liberalizzazione
Piero distinta anzitutto mi pare più avanti gli altri Paesi guardiamo estorsore la Germania aprire dall'assoluto la Francia sicuramente sono più indietro l'Italia nel nel processo di liberalizzazione e per quanto riguarda l'Italia è vero che sul fronte del gas ci sono forti resistenze quindi su quel fronte c'è una una discussione aperta e
E e i settori in cui andrà fatto uno sforzo maggiore
Sì questo del richiamo diciamo la mancata concorrenza c'è venuto pure ieri paga la Commissione europea non solo all'Italia però sul gas per esempio c'è naturalmente l'intervento dell'autore per l'Energia assolutamente poi svolgeva un ruolo e credo che il professor
E se se non è un è un processo che dovrà essere affrontato portare delle decisioni
Cioè che poi appunto parlo della direzione di quanto auspicato europea quindi ecco questa è lei il tema caldo proprio quello che riguarda le gare ma degli inviati gli impianti per esempio
Di di rigassificazione eccetera ci sono previsti anche in questo caso incentivi se non ricordiamo no
Esso ha quindi per le terre delle il gruppo facilitazione per i territori in cui sì vengono ospitare gli impianti ma il problema di anche le dalla rincara diversificazione se gestita in maniera intelligente prevede anche di per sé delle delle situazioni che insieme possono la la circuito del freddo che può derivare dall'utilizzo delle figurine che derivano dal processo di gassificazione può creare un indotto industriale ed elementare quindi però e questo proprio problema riuscire a affrontare non
L'impianto diversificazione molecola come un un impianto calato dall'alto ma vedeva nell'ambito di una logica di sviluppo di accertare quando non si non non si affrontano questi passaggi poi ovviamente non c'è
Una valutazione di quello che comporta anche il positivo all'inserimento di questi di questi ecologia
Bene grazie a Gianni Silvestrini che lo ricordiamo è stato direttore generale al ministero dell'ambiente il direttore della rivista quale Energia del direttore scientifico del Kyoto club attualmente consigliere per l'energia e l'ambiente del ministro Bersani a risentirci