La Direttrice dell'Istituto Penale per i Minori di Palermo Rita Barbera ha deciso di aderire allo sciopero della fame della sete che Marco Pannella ha intrapreso per la moratoria mondiale della pena di morte. La situazione della giustizia minorile in Italia

è una battaglia di civiltà con questa motivazione la direttrice del carcere minorile di Palermo Rita Barbera ha deciso di aderire allo sciopero della fame e della sete che Marco Pannella ha ha condotto nei giorni scorsi per la moratoria mondiale universale della pena capitale prendendo spunto e motivazione dalla vicenda della condanna a morte del e dell'esecuzione di Saddam Hussein noi siamo adesso al telefono con la dottoressa Barbera che tra l'altro è anche responsabile giustizia della segreteria provinciale
Dei DS di di Palermo ecco dottoressa Barbera lei ha detto di aver maturato questa sua decisioni di aderire all'iniziativa di Pannella proprio sulla base della sua esperienza di direttrice e di un carcere ci può spiegare meglio che cosa significa
Beh io diciamo che faccio il direttore di istituti penitenziari da più di vent'anni ho visto tanti uomini ovviamente di fronte a me cos'è il tende pesanti anche reati molto gravi
Io credo che nella vita di un uomo non ci potrà mai dire una parola definitiva è quindi a maggior ragione non ci posso porre fine alla vita in maniera così drastica
Perché penso che nella vita di ogni uomo ci sia un momento ci potrebbe essere un momento
Per una parola per un fatto avvenuto per qualunque cosa per qualunque motivo
In cui ci provoca un cambiamento per il quale si provoca un cambiamento perché eh perché la vita stessa possa cambiare in senso positivo
Io la penso che tutti abbiano diritto a questa possibilità fino all'ultimo istante della propria vita
Se i suoi appunto credo che sia una questione di civiltà uno stato civile una nazione civile non può risponderà in maniera così violenta così drastica così definitiva
Anche di fronte a un reato molto grave se perché la pena la privazione della libertà la tenta di speranza può essere una condanna molto dura da sostenere
Ecco c'è c'è comunque ma impedirà adesso dalla questione della pena di morte c'è però come dire se non una domanda di vendetta sicuramente una domanda di come dire di rigore rispetto a certi fatti di cronaca particolarmente efferati di fare nel rispetto a certi a certi atti magari anche appunto compiuti poi da responsabili politici da dittatori quindi come si può giustamente lei di lei diceva la la speranza la possibilità che comunque il fondo di qualunque persona ci possa essere un cambiamento però poi ci sono dei fatti che se non gridano vendetta però suscitano comunque delle reazioni molto dure
Assolutamente la risposta secondo me deve essere molto dura io credo che la parità la propria libertà personale però ecco tette in maniera veramente li definitivamente poca
Il rigore della risposta sessuale deve essere assoluto deve essere certo perché l'azione sta nel tutti abbiamo bisogno di essere rassicurati rispetto voglio dire ad una severità in questo senso però ecco altro non è una risposta forte Arrigo rotta in cui dall'altro secondo me importante che ed autore del reato
E trenta ecco debba essere sollecitata inutile tutto il testo
Della propria della propria crudeltà
Del clan della propria violenta del proprio agire in maniera non conforme a quello che è l'umanità quello che è il diciamo il bisogno di di regole
Di civiltà ecco quindi Cundari una risposta assolutamente Arrigo rotta però non la pena di morte intonando il caso punto l'iniziativa di Pannella le
La questione anche del della condanna a morte dell'esecuzione di Saddam Hussein lei come altri dal d'altra parte nei giorni scorsi ha fatto anche un po'un parallelo su le voci che si sono sul caso tra il caso Welby caso Saddam semplifichiamo così cioè da una parte sul caso di per giovedì sulla sua richiesta di una morte opportuna dignitose sono levate molte voci anche da parte del mondo cattolico della gerarchia
Della Chiesa cattolica non se ne sono sentite altrettante invece sulla messa a morte di Saddam Husayn
Eh infatti infatti secondo me questa diciamo è una contraddizione e non sola purtroppo in questo tema che io stessa diciamo ritengo veramente
Anche un po'come dire contraria all'intelligente della al rigore a certe logiche perché è noi siamo pronti voglio dire a ma appunta gridare alla dignità dell'essere differenze accetta e quindi non si deve staccare la spina in una e invece laddove c'è una volontà di una tornare una volta andò persona che è capace di intendere e di volere libri di deciderà are e di soffrirà è invece con molta insomma non dico superficialità perché non è qui non è verrà non è neanche vero questo però voglio dire come con una illogicità invece
Perché accetta e che tante persone debbano morire nei bracci della morte che tanti Paesi civili cosiddetti civili debbano debbano possano pensare di togliere la vita a un uomo anche nell'incertezza perché io rimango veramente sconvolta quando sento che alcuni condannati a morte sono stati ritenuti innocenti con la prova del DNA Cerquetti sarebbero morti se non ci forte se non ci fosse stato un caso che magari ha rimandato questa esecuzione invece erano in acciaio si sarà messa io
Credo che la pena di morte anche per questi aspetti sia veramente terribile strada ne approfitto le leggi lavora qualche minuto
Per parlare anche nella del suo lavoro lei ci diceva poco fa che da vent'anni
Lavora nelle nelle carceri adulti ed è da tre anni fanno anche un carcere terminare ecco a maggior ragione SIS si parlava
Sì ma si parla sempre del dei problemi dell'amministrazione carceraria i problemi delle carceri dei detenuti si parla sempre e dei kart delle del giustamente delle dei degli adulti detenuti
Si parla forse un po'meno della degli istituti di pena minorile com'è la situazione della giustizia minorile delle carceri minorili nota il Maggi Walter diciamo da parte cantarla proprio perché effettivamente la
Penale minorile il carcere nell'ultima proprio delle possibilità sanzionatorie
Per i ragazzi certo certo certo sicuramente ritorna il carcere soltanto per quei giovani che è veramente insomma hanno mostrato purtroppo che altre misure alternative
A questa questa estrema della del del del carcere non sono state diciamo sufficienti per farlo desistere dal compimento di reati quindi
Domani due ragazzi detenuti e minori sono molto pochi insomma nel negli istituti di pena da appunto per fortuna perché quei pochi Steffi insomma
Non Creek è che ci sia una
Però la situazione qua e da quindi non sono tantissimi e a Licci cerca veramente di fare
Un lavoro per molto impegnativo purtroppo devo dire che al di là insomma dell'impegno degli operatori della giustizia minorile
Tuttavia insomma non forte probabilmente non Sempre sufficiente questo questo
Dunque addirittura a terra aiutare perché ragazze ma crescita farla è conforme al alla normale cioè con lei tra l'altro lavora giudice tra seminario di Palermo quindi una situazione particolare anche significativa per molti aspetti purtroppo negativa che viva perché qualche cosche ragazzi provengono da quartieri poveri della città da quartieri degradati
Per cui è significativo che la nascita importante nel futuro di nuovo luogo dove si nasce la famiglia nasce la società dove si nasce
Questa come dire c'è un problema di di di di classe insomma come dire dopo tanti secoli sono sempre poveracci che finiscono in galera ci sta dicendo a questo
Da da la la diciamo la realtà è corretta alla realtà purtroppo Quetta squarci tutti i ragazzi che hanno storie di penalizzo mancheranno vicende di tipo penale
Provengono da situazioni dove insomma
Di si non solo di degrado diciamo materiale eccetera ma anche di famiglie poco assistite poco aiutato in un percorso difficile di quotidianità
Senta separato molto recentemente del di Napoli se della per esempio della diffusione del traffico di droga e di quanti minori sono coinvolti in certi quartieri i napoletani nel nel traffico sostanze legali
A Palermo la situazione analogo quali sono le le peculiarità ma due alti diciamo maggiori no no quelli contro il patrimonio Ancilla e scippi col Siena tiene aperte qualche cosa di più però non accetto anche qua
Va anche in qualche maniera insomma
Ma la stanza itinerante ecco nella calcistica
L'ultima l'ultima domanda per chiudere un po'il cerchio tornando alla al una questione iniziale la sua con la sua adesione allo sciopero della fame della sete di Pannella per la moratoria della pena di morte e lei anche detto ho letto mi sembra aver letto che potrebbero esserci da parte sua in futuro anche ulteriori iniziative glielo faccio anche faccia caso manda nella sua veste di rappresentante anche di una forza politica somma di responsabilità soprattutto a me lo ricordiamo chi ci ascolta responsabile Giustizia della Federal
Provinciale innanzitutto direi che lo sciopero è stato il ce l'ha protetta perché la decisione è stata solo per loro e per l'astensione dal cibo quindi il dal di lì turno
E non l'andirivieni delle degli inquilini
Perché questo era l'appello femmes loro a quello ho risposto
è ma per quanto riguarda la seconda vicenda io allora manifestazioni insomma sono cominciate dal pubblico al punto che ho avuto del inviti da scuola
Superiori inventava far dare la mia testimonianza e le mie motivazioni perché scoperto facendo con lei
Su questa linea diciamo in questa decisione all'appello di Pannella molto volentieri a meno già lontano andare in due chi c'è in questa settimana e settimana prossima
è e quindi questa ammette Ambra molto significativo forse vale più di tante cose no informazione vietare che impiega soprattutto i giovani una ancorché non un ragionamento direi un ragionamento diverso magari da quello che ha
Ci sente quando appunto come diceva lei ci sentono perché delitti efferati vittima stamattina al terzo e quarto faccenda di dell'Adr Bantam aperta
La strage questa che avvenuta così che senza spiegazioni plausibili
è e allora per questa gente probabilmente sarà imboccata dico da molti corsi e magari anche solo per parlare la pena di morte considerato che il ma non nel nostro sistema non è finita però voglio dire ecco forte è bene che del di fronte a questi episodi
Efficientare la bellezza e la motivazione degli scatti dei ragionamenti che forse ecco farla riflettere certo Stuto resi la ringrazio molto vengano satellitare le auguro anche un buon lavoro
Grazie parla italiano ringraziamo la dottoressa Rita Barbera direttrice della carcere minorile Malaspina di Palermo responsabile del dipartimento giustizia della segreteria provinciale dei DS che ha aderito allora sciopero della fame
Di Marco Pannella per la moratoria della pena capitale