Alleanza Nazionale incontra Francesco Storace, ministro della salute

Signore e signori
A me è toccato il compito di
Dare un benvenuto che credo anche Francesco Storace non potrà non dire caldo
è di tessere la tela di questo incontro
Tessere e stringere la tela è quindi comincio subito con la raccomandare a tutti coloro che interverranno tempi TEU tonici
Quindi limitiamoci perché il ministro deve poi partire e ho visto come con la la sua scorta una cosa pericolosissima incredibile
Lui dice che non è vero perché ci ha abituato io ero terrorizzato
è però
Prima di andare nel vivo della discussione devo darvi due comunicazioni di servizio la prima di queste è che sarà obbligatorio necessario rinfresco dopo la manifestazione
La seconda
Che vi do immediatamente un ulteriore appuntamento il diciannove luglio
Diciannove luglio in cui cade l'anniversario della morte di Paolo Borsellino che noi tutti insieme ricorderemo come nostra tradizione con una fiaccolata per una strada la
E allora nel dare il benvenuto e il ringraziamento a Francesco Storace devo dirvi una sola cosa
Quando alcune settimane fa è venuta fuori la notizia alla sua nomina
Non poteva mancare la mia curiosità come per l'operatore della sanità nell'andare a vedere quali erano i giudizi del mondo alla sanità sulla nomina di un ministro non tecnico ma politico
Ho scoperto con enorme piacere una miriade di giudizi positivi dei quali bene riporto solo due perché mi sembra estremamente significativi
Il primo è di Ferdinando Aiuti
Che conoscete tutti un luminare nella lotta contro l'AIDS
Che ha detto mi rallegro per la nomina di Francesco Storace al ministro per la Salute perché ha saputo ben governare la sanità nella regione Lazio in qualità di presidente
Mi auguro che il nuovo ministro possa intervenire per risolvere i numerosi problemi sociosanitari sul tappeto soprattutto nel Mezzogiorno
Francesco Storace come componente della corrente sociale di Alleanza Nazionale è sempre stato attivo nella difesa delle classi deboli
Il secondo giudizio di Mario Falconi presidente della FIN bugie
Che ha detto la politica si riappropria di una materia importante come la sanità
Si tende ad attribuire l'attribuzione dei tecnico a chi non lo è non è vero che se uno è medico ottimo professionista possa fare bene anche al ministro ben venga dunque il ritorno alla politica e allora siamo felici di avere qui a Palermo non solo il ministro della salute
Ma inscindibilmente anche il nostro Francesco Storace leader di una destra politica sociale
Che essendo fiera della propria identità la riporta in un modo di governare che innanzitutto un modo di essere allora iniziando questa tribù una io passo la parola a uno che non ha bisogno di presentazioni Pierguido Iezzi
Sarò davvero velocissimo perché sono senza voce
Volevo anch'io ringraziare di cuore Francesco Storace abbiamo fatto i pazzi per averlo a Palermo perché ci consideriamo in prima linea
E perché volevamo fargli sentire e fare sentire anche a Boy
Che siamo assolutamente convinti e si nota
Che qui il vento del Nord non arriverà non prevarrà
E che non ci prepariamo a vincere spero con le idee chiare e con un programma di rinnovamento e di cambiamento sociale visibile e percepibile
Dalla pubblica opinione
Certamente alle elezioni regionali del due mila e sei laddove anche la sinistra nei corridoi confessa che a questo livello non nutre alcuna speranza e allora io mi permetto di dire
Non soltanto al ministro della sanità che a costo zero ci ha dato una grande riforma sociale con la riduzione dei costi farmaceutici
Mi permetto di dire la più importante è la più significativa
Traccia del rinnovamento che la destra sognava quando nel mille novecentonovantaquattro arrivò per la prima volta al governo questo sognavamo sembrava l'uovo di Colombo stranamente prima di Francesco Storace nessuno
Fatemelo dire al di là della chiacchiera omologia normalissima in qualunque convegno di sua Piantoni tutti i premi Nobel nessuno aveva tradotto in concreto atto normativo nella fattispecie un decreto che già all'esame
Dei due rami del Parlamento e che entro questa Santo dovrebbe diventare esecutivo norma
Accettata e condivisa è graditissima dal nostro convivere di nazione di antica civiltà perché proprio dal tasso di attenzione verso i più deboli verso i più bisognosi da questo tasso di solidarietà senso della comunità nazionale
Che si scopre poterlo dire
L'antichità delle ossa del sistema nervoso di una nazione ricca di storia come la nostra
Ma non l'abbiamo invitato soltanto il ministro della Sanità che ci ha dato uno splendido esempio di che cosa intende la destra la vera destra
Quando arriva ad avere responsabilità di governo abbiamo invitato uno degli uomini simbolo certamente da Alleanza Nazionale accanto a Gianfranco Fini
Voi sapete che abbiamo avuto
Un'assemblea nazionale tormentata al termine del quale qualcuno si è permesso di dire che tutto si è risolto in una bolla di sapone non è vero niente sofferta mente tormentoso mentre responsabilmente e ora basta verde
Abbiamo costruito L'Unità che era doveroso fornire di fronte al popolo italiano fermo restando che restano in piedi alcuni interrogativi
Che prima di sottoporre alla richiesta di analisi da parte delle di sua Eccellenza Francesco
Abbiamo sottoposto ciascuno di voi perché vi abbiamo dato un foglietto all'ingresso io vorrei sapere come la pensano i nostri amici nostri simpatizzanti io non mi permetto di lanciare mini invettive
Fabio Torriero che dirige magnificamente il periodico la destra di cui non abbiamo fatto la redazione palermitana ha detto
Verso il partito unico
Del centro trattino parentesi destra chiusa parentesi
E l'inetta di cancellazione o verso Rifondazione missina
Queste sono le due corna del dilemma
Io credo che in mezzo ci posso stare qualche altra cosa
L'assegno una mia personale valutazione
Io credo che con quattro diversi tipi diamo si peschi no più pesci io so che c'è un certo tipo di Greta che serve per i tonni un'altra per le sardine
Io non capisco perché alla Casa delle Libertà debba avere una dieta pigra è uniforme
Io credo che le diversità siano una ricchezza
Credo che l'idea di nascita del poco sia intelligente
C'è chi parla il linguaggio dei moderati e dei centristi c'è chi parla al mondo cattolico perbene
C'è chi non vuole girare cannoni
E vuole rimanere destra ed è utile per questo e serve a tutti
C'era ora liberale
Però mi permetto di ricordare che dal dopoguerra a oggi e lo teorizzò De Gasperi
Noi abbiamo motivo di guardare con apprensione
A questa strana inclinazione suicida del centro che parte dal centro era
Una è naturale storica dimostra bellissima propensione verso la marcia a sinistra da noi il centro è culturalmente su Cuba della sinistra
Allora io piano piano mi permetto di dire che ritengo che mi pare ovvio che culturalmente storicamente e politicamente
Serve una destra per i fatti suoi con le proprie chiavi di casa
Che tiri una giacca dall'altro lato per riequilibrare la situazione nazionale io personalmente la penso così penso che dobbiamo andare verso la federazione penso che ci debba essere una cabina di regia dal centrodestra
Penso che non dobbiamo ammainare nessuna bandiera
Non lo dico sentimentalmente lo dico ex informata coscienza per un ragionamento di natura politica credo che dobbiamo rendere più Savoldi i tratti di ciò che ci unisce rispetto a ciò che ci divide ma non ciò che ci divide ma ciò che ci distingue
E ricchezza
Beh e se la lega col suo quattro per cento stentato riesce a determinare importanti pezzi della politica e dalla finanza del nostro Paese
Non si vede perché ed è una destra
Che nel momento della disgrazia oggi deporre l'urea al dieci per cento
Beh non possa dire ecco la nostra quota dal pacchetto azionario che cita il diritto di parlare come condomini
Condomini della Casa delle Libertà non vogliamo cambiare casa però come benissimo ha scritto
La rivista alla destra non vogliamo nemmeno cambiare casacca
Si è visto troppe volte nella storia d'Italia non vogliamo continuare la parte peggiore della storia d'Italia siamo nati per il cambiamento Peck una volta tanto che nella storia d'Italia
Il cambiamento sia che c'è qualcuno che rimane coerente
Con la propria ragione sociale di partenza
Possiamo rinnovare le vetrine certamente lo dobbiamo fare possiamo rivedere alcuni giudizi
Che appartenevano storia del passaggio
Non ci si deve chiedere di cambiare la tabella con nome e cognome di rinnegare il padre la madre e siamo usciti dalla casa del padre
Ma abbiamo mantenuto il cognome
E gli insegnamenti principali mi permetto di dire lo dico sempre credo che sia ciò che ci può distinguere siamo un grande esercito di persone perbene
Credo che tutto questo non debba essere posto in discussione credo che tutto questo l'attuale situazione politica non ci consenta detti lui il ruolo in contenitori indistinti fermo restando che sarebbe più interessante sia tutta la Casa della Libertà
Prima che dei contenitori parlasse dei contenuti
Su che cosa ci aggreghiamo che politica vogliamo fare che è salita vogliamo fare si ha il diritto di nascere c'ha il diritto di morire dignitosamente si ha il diritto di pagare meno tasse
Sia il diritto e su questo mi fermo
Di vedere soprattutto in Sicilia una sanità che si basi più sui bisogni veri della gente perché su questo siamo rimasti troppo indietro e che si allontani sempre di più dai criteri della logica spartitoria partitocratica
Che non possiamo rimediare perché l'abbiamo contestata sempre abbiamo sempre rivendicato criterio del merito oggi ho avuto la grande gioia
Qualcuno dice da vecchio oppositore Mistrino
Di sentire un ministro della Repubblica il mio il vostro ministro della Repubblica
Che finalmente questa cosa le diceva
Con l'autorevolezza di uno stato in cui ci siamo dentro e siamo lì non per fare come gli altri ma per rinnovarlo profondamente meritare la speranza di tanti italiani riposta innovi vi ringrazio
Chiamato in causa da Guido di razzie ora la parola va a uno dei più intelligente organizzatore del pensiero di destra che abbiamo imparato a conoscere grazie a una brillante simbiosi con la destra sociale siciliana Fabio Torriero
Fa molto bene venire a Palermo
A parte il caldo che credo abbia superato Roma
Ma anche perché si vede un bel clima un clima di fiducia e di ottimismo in giro da qualche mese c'era un po'troppa rassegnazione un po'troppo pessimismo
Ed è questo il segno che il vento forse sta cambiando c'è un'inversione di tendenza
E le ragioni sono tre essenzialmente tre
Il cui non mi rassegno la vittoria del centrosinistra alle prossime elezioni politiche ci sono tre ragioni per essere fiduciosi la prima e che la stessa sinistra si sta suscitando
Ormai sta venendo meno il collante antiberlusconiano per l'attenuazione del carisma di Berlusconi nella centrosinistra stanno evidenziando tutte le lacune tutte le divisioni antiche e nuove del centrosinistra
Progetto riformista Progetto socialdemocratico Progetto laburista Progetto clintoniano ormai sono divisi su tutto sulle idee sulla leadership ormai Prodi è un array che regna e non governa bisogno di primarie per essere legittimato se pensate se pensate che la Sand
E ciò che resta dell'Ulivo L'Ulivo avrebbe dovuto rappresentare il partito unico del centrosinistra cioè il superamento di tutti i partiti della coalizione
Più la società civile della sinistra ebbene l'Ulivo adesso è diventato la fede un pezzo nel pezzo della coalizione e ha perso anche un altro pezzo per strada appunto la Margherita
Prima ragione seconda ragione
C'è la congiuntura internazionale che prima sicuramente influenzato negativamente le economie nazionali quindi anche il Governo Berlusconi dopo l'attentato alle Torri Gemelle
Bisogna dire che adesso con e queste nuove emergenza internazionale data dal terrorismo di matrice islamica che ha colpito ieri Londra io vorrei che facessimo un applauso al popolo inglese per quello che ha subito
Dicevo questa nuova emergenza internazionale io credo che anche questa sarà un alleato perché poi alla fine gli italiani
Voteranno bene voteranno per chi ormai ha capito che c'è una guerra dichiarata contro l'Occidente una guerra dichiarata dal Terzo mondo islamico durato dall'integralismo islamico
E che alla quale bisogna dare una risposta concreta non colla sessismo non con lo sbracamento culturale politico nonché una politica demagogica terzomondista con quella che viene chiamata la nuova cittadinanza arcobaleno ma con risposte vere con una guerra culturale avendo la dignità della cultura occidentale dei nostri valori
Prendendo esempio dalla vittoria di Bush che ha saputo interpretare i valori dell'America profonda guardate che anche la frase del Santo Padre
Poi si auto corretto ma anche queste indicativa perché deve detto operativamente ieri
Dice un attentato contrario ai valori cristiani poi si è corretto dicendo che sono barbari ma la sostanza resta questa ormai è un atto è in atto uno scontro di civiltà prima si dà una risposta in termini di valori
E meglio sarà per tutti
Quindi alla fine credo che gli italiani sceglieranno vecchi questi valori rappresenta terza cosa perché c'è un governo che sta lavorando bene
E questo è un governo che ha saputo far tesoro degli errori della prima fase oggi possiamo dire è un è un Governo che si sta correggendo in senso sociale
Da qui l'attenzione al Sud alla famiglia e alle in prese venne la destra ha svolto un ruolo in fondamenta le in questa correzione sociale
Cioè usando una metafora calcistica bisogna riconoscere che la destra è passata dalla difesa sociale all'attacco sociale
E allora ecco il contributo della destra nella coalizione nella correzione sociale del centrodestra un ruolo determinante che ha per me la destra nella nuova omogeneità della casa delle libertà
E diverse già una risposta
Alla conclusione dell'assemblea nazionale di Alleanza nazionale cioè bisogna radicare ulteriormente la destra nella coalizione alla luce e alla prospettiva di aggregazioni più ampie
Perché come ha detto giustamente Virzì non sono importanti i contenitori partito unico partito unitario partito di testa come si dice a Roma partito nuovo rassemblement federazione e tra l'altro io vorrei premettere non vorrei morire democristiano io non voglio morire liberale
Al di là dei contenitori
E ed è indubbio che c'è un processo questo sì reversibile che andrà oltre il due mila sei di scomposizione e ricomposizione dell'attuale bipolarismo c'è chi sta lavorando per centrodestra contro centrosinistra c'è chi sta lavorando per un grande centro neo post democristiano c'è chi sta lavorando per il Margherito Koné
Una specie di quadro da prima Repubblica Grispan che era alla destra destra la sinistra sinistra però ripeto questi sono tutte prospettive
Sono tutte diciamo ipotesi di lavoro non è detto che questi giochi che sono partiti poi si realizzeranno ripeto al di là del contenitore quello che interessa sono i contenuti
E allora i contenuti quali sono sono i valori non negoziabili i valori che non possono essere prostituirsi e venduti
Il primo valore l'identità nazionale il secondo valore il diritto alla vita il Terzo Valore quello dello Stato nazionale ovviamente moderno il terzo il quarto valore quello dell'Europa delle tradizioni
Il rapporto tra libertà e autorità il rapporto tra giustizia e meritocrazia e questi sono valori che non devono riguardare una parte non devono riguardare una corrente ne dobbiamo avere l'ambizione di far sì che questi valori riguardino tutto lo schieramento del centrodestra ma dirò di più
Addirittura devono diventare il cuore della Seconda Repubblica malgrado una sinistra che continua a essere figlia di padri e di parte della guerra civile della guerra fredda
Avvinta alla come dalla sindrome di Voltaire che ritiene di essere l'incarnazione religiosa del bene della democrazia della cultura della libertà del progresso della giustizia dicevo ma in fondo Fiuggi era questo
Fiuggi era questo era l'idea di intercettare i grandi valori di portarli in tutta l'Italia cioè di estendere a destra al centro e non il contrario il centro che si estende verso destra
Fiuggi era questo cioè intercettare aggiungere all'esperienza del movimento sociale i nuovi filoni liberali conservatori cattolici libera uscita dalla Prima Repubblica
Aggiungere a Giovanni Gentile ed Edgardo Sogno Giorgio Perlasca Salvo D'Acquisto
Ebbene dobbiamo anche riconoscere che questo progetto si è interrotto per questo noi della destra abbiamo chiesto la Fiuggi due proprio per continuare quel discorso forse vero partito unico ora proprio Fiuggi
Non era quello che oggi viene in qualche misura viene ipotizzato col tempo questi filoni non sono stati intercettati il discorso è regredito
E non solo non abbiamo intercettato Salvo D'Acquisto Giorgio Perlasca Edgardo Sogno l'abbiamo perso per strada anche Giovanni Gentile allora ecco perché perché in qualche misura barrique operato lo spirito lo spirito di Fiuggi io concludo con una così una doverosa puntualizzazione
Che mi ha riguardato il ventisette giugno
Lo devo dire a perché ci alcuni giornalisti mala fede mi hanno dipinto meno un po'macchie Pizzato come Nanni Moretti della destra
Io ho lanciato un grido d'allarme dicendo sì non ascoltiamo la base con questa classe dirigente del centrodestra e della destra non vinciamo più ma ovviamente
Lui disse non vinceremo mai rivolto a Fassino
E a e a Rutelli io dico sì non ascoltiamo la base c'è il rischio che non si vinca più che è una cosa molto diversa ma indipendentemente dal ruolo che può avere un giornale di lanciare un segnale
Cioè che la base deve essere ascoltata ovviamente il giornale qua non si identifica con i risultati numerici o con la qualità degli interventi abbiamo ribadito un metodo cioè che argomenti così importanti come il futuro della destra il futuro del centrodestra non possono e non debbono passare sulla testa dei militanti non posso e non debbono passare sulla testa dell'opinione pubblica di destra grazie
Nel trasmettere il microfono immagino io oppongo consentitemi di trasmette di il nostro abbraccio senza commenti e pieno d'affetto
Grazie
Care amiche e cari amici vi confesso
Di avere avuto
Qualche dubbio qualche perplessità circa
La opportunità della mia partecipazione a questa bella serata la presenza del nostro ministro Francesco Storace
è prevalso grazie Francesco è prevalsa la ragione di un impegno che per me è cominciato quando avevo tredici anni
è che non ho mai abbandonato per un solo istante per un solo giorno e che è la ragione della battaglia
Del rinnovamento della pulizia e della trasparenza che ha sempre caratterizzato il nostro impegno a destra e allora la risposta entusiasta ed entusiastica
Che diede a Guido Virzì quando mi chiese qualche giorno fa di partecipare a questa manifestazione ancor prima della manifestazione dell'Assemblea nazionale della settimana scorsa a Roma è stata una ragione così forte da farmi superare ogni remora
Care amiche cari amici signor ministro
Lo stato d'animo con il quale la settimana scorsa abbiamo partecipato all'assemblea nazionale del nostro partito
Era uno stato d'animo trepidante
Persino preoccupato
Per le sorti credo di poterlo dire a nome di tutti di tutti i militanti di tutti gli iscritti di tutti simpatizzanti di tutti gli elettori e non solo dei quadri o dei vertici del partito
Circa la sorte che il nostro partito avrebbe potuto subire o stava per subire o qualcosa più che qualcuno voleva che subisse
Il tema del partito unico
Era un tema che già da alcune settimane
Per la verità rincorrendo le dichiarazioni del presidente del Consiglio di altri esponenti della maggioranza
Un giorno per il partito unico
Il giorno appresso non per il partito unico il giorno ancora dopo per una cadenza temporale diversa
Magari graduata progressiva verso il partito unico ci teneva in apprensione in preoccupazione
Non soltanto perché noi siamo di quelli che usciti dalla casa del padre come prima il ministro ricordava la casa del padre non l'hanno mai dimenticata e non sono stati né cacciati ne sono fuggiti dalla casa del padre
Ma perché noi pensiamo fermamente pensiamo che se vi è una crisi
Così è stata presentata e siamo tutti chiamati a superarla amiche ed amici se c'è una crisi della destra politica italiana se c'è un momento di difficoltà in atto o c'è stato
Di Alleanza Nazionale non è perché
E finita la politica di destra
Non è perché la gente non comprende o non capisce più la politica di destra ma semmai è perché è in una qualche misura rimasta appannata la politica di destra
è perché è in una qualche misura la politica di destra della nostra destra che non è la destra liberale
Che non è la destra storica ma è la destra politica che ha caratterizzato i grandi eventi e i grandi movimenti dal ventesimo secolo è rimasta ai margini
Della della politica di governo più e qui parlo da deputato regionale in Sicilia rispetto alla vicenda nazionale ma devo dire quasi sottovoce davanti a un ministro della Repubblica ma da solo poche settimane da pochi mesi
Anche a livello nazionale
E allora meno l'intervento che per me voleva soltanto essere un bagno tra amici ed un saluto e quindi Breve
Io vorrei vorrei segnalare quella che è la nostra esigenza vitale almeno ad avviso modesto di chi in questo momento di Parma
Tra il partito di lotta e di governo
E il partito che che noi non siamo chiamati ruolo che noi non siamo chiamati a svolgere noi siamo gente molto responsabile se stiamo al governo dobbiamo governare
Il partito di lotta e di governo che peraltro è una formula del Partito comunista di Berlinguer a cavallo tra gli anni settanta e ottanta non si addice a noi
Tant'è vero che il mai sufficientemente segretario nazionale del Movimento Sociale Italiano l'onorevole Almirante diceva nei comizi che è una contraddizione in termini essere partito di lotta
E di governo o si sta al governo o si lotta contro il Governo essere e definirsi partito di lotta e di governo
E gli diceva significa stare al governo per lottare contro gli interessi autentici e genuini del popolo del popolo italiano quindi il ruolo della lega
Partito di lotta e di governo non è un ruolo che hanno gli si addice
Ma non si addice Caro Francesco neanche il ruolo di partito
Che appare a volte troppo appiattito sulle posizioni delle altre formazioni della casa delle libertà
Non si addice alla nostra struttura psicologica alla nostra struttura mentale
Essere un partito che ripeta stancamente ciò che altri dicono ok quasi si vergogni delle proprie idee e delle proprie impostazioni e allora
All'Assemblea nazionale
Questo avremmo voluto sentir dire e soltanto in parte lo abbiamo sentito dire lo abbiamo sentito dire non è un caso dai leader della destra sociale
Tra i due estremi di questo fenomeno partito di lotta e di governo partito appiattito enti e PD To su tanti temi vi è il grande spazio della politica
Della politica che deve trovare la condizione per un partito come il nostro di Ester R. ingenerata di essere incisa a caratteri cubitali
Dei nostri valori che non sono chiacchiere come dice Maurizio Ferrara ma che sono la ragione stessa della nostra essenza e allora sulle grandi riforme
Di cui ancora questa nostra nazione ha bisogno sulle grandi riforme sulle leggi di settore
Di cui la nostra regione ha molto bisogno a terribilmente bisogno la destra politica deve farsi sentire e deve farsi sentire con le proprie idee con la propria impostazione con il proprio bagaglio culturale ma anche e soprattutto con una grande prospettiva che nazionale e sociale
Ecco io credo non c'eravamo neanche consultati con Guido Virzì credo che lo stesso pensiero alberghi l'ho sentito nelle parole
Di Fabio Torriero alberghi anche nell'animo e nella mente di Carmelo Briguglio di Nello Musumeci del ministro Storace questo e quello che ci lega a questo è quello che ci unisce
Ed è l'unica strada
Amiche ed amici che abbiamo perché alleanza nazionale la destra diventi realmente protagonista di una grande stagione di rinnovamento
Italiano non inteso nel senso di quel partito ma della necessità e dell'esigenza storica che ancora abbiamo grazie
La parola a Carmelo Briguglio capo della segreteria politica di AN e che dall'ultima assemblea nazionale è stato uno dei grandi tessitori
Cari amici anche dirigenti e militanti
Io credo che in questa sia una occasione importante
Alla presenza di Francesco Storace del nostro ministro della salute
Per fare qualche riflessione a cui sia la circostanza sia gli interventi degli amici che mi hanno preceduto
Siamo in qualche modo obbligati
Per fare di questa manifestazione non una manifestazione rituale
Ma
Una manifestazione che sia un seguito logico
Di questo importante evento che è stata l'assemblea nazionale del nostro partito di Alleanza Nazionale
Che intanto ha dimostrato e io credo che questo lo dobbiamo interiorizzare sempre più che noi siamo un partito politico di persone che fanno politica
Che non siamo un partito inventato
Che siamo un partito che ha una storia politica che si intreccia con le storie personali di ciascuno di noi che non siamo nel partito azienda nel partito di plastica le il partito personale come oggi dicono i politologi e che quindi la storia futura di questo partito nulla costruiscono da soli i leader ma la costruiscono i componenti di questa comunità politica anche con questi incontri perché è inutile nascondere che nel centrodestra ma anche in Alleanza nazionale si è a petto un confronto a cui siamo chiamati tutti quanti come componenti di questo partito io saluto con particolare piacere soddisfazione comune evento di innovazione politica
La piccola consultazione cogliamo chiamarlo che avete allestito di là nella sala antecedente a questa dove si chiede alla gente comunque un piccolo gesto di partecipazione e questa riflessione la voglio fare alla presenza del il ministro Storace vedete che le ragioni dell'amicizia e dell'affetto ci porterebbero lontano a dire forse parole anche di più ma la cui presenza al governo e la cui prima attività di governo perché questo che mi interessa soprattutto in questo momento della mia vita politica anche personale
Rendono bene alcune intuizioni
Che fin da ragazzi quando abbiamo letto un poi i sacri testi e sono ancora convinto che su questo versante politico non si sia persa
L'abitudine a leggere a pensare che erano sostanzialmente due che sono importanti la prima che dobbiamo sempre diffidare quando ci sono i tecnici o ancora peggio i tecnocrati al governo
Questo è una lezione che ci viene da lontano
Perché il ministro politico e quello che oggi che in questi giorni in questi mesi questi pochi mesi ci ha fatto capire
Che cosa sia proprio Francesco Storace
Non è che noi dobbiamo fare come dire una critica
A chi l'ha preceduto Francesco nel ministero così
Una critica critica per certi versi c'è una critica aprioristica
Però abbiamo visto come in due mesi quando la politica quella con la P maiuscola cioè quella che si pone al servizio del cittadino
E che è l'essenza lo voglio dire della cultura politica della destra sociale che ancor di più di una componente o di una corrente è una cultura politica
A si è tradotta e come si traduce in atti concreti di governo eccome riesce ad avvicinare
Le forze politiche il mondo politico la politica la destra politica italiana alla gente
Io credo che questo sì compatto estremamente importante che noi dobbiamo valorizzare che dobbiamo sempre più riuscire anche a farla diventare patrimonio di tutto il partito anche nelle sue strutture periferiche abbiamo dato con Francesco Storace
Una grande risposta su un bisogno essenziale della gente che è quella del diritto alla salute ero affatto la destra che non è la destra liberale ma che è la destra politica e sociale e lo fa con atti concreti dei governi
Allora questo primo punto
Noi dobbiamo interiorizzare insieme a qualche altro diciamo così interno ma non tanto interno
Perché Francesco ha introdotto anche nella cultura della destra sociale un colore che prima non conosceva
Perché noi abbiamo parlato in passato della divisione fra liberali e comunitari visti abbiamo parlato del modello Lazio abbiamo parlato della lotta di Gianni Alemanno contro gli OGM abbiamo parlato di tante cose ma questo spaccato questo segmento
Della cultura politica della destra sociale che dava un contributo importante in termini di innovazione politica al mondo della destra politica ad Alleanza Nazionale alla stessa destra sociale cioè nella sanità
Laddove c'è la sofferenza delle persone
Laddove ciascuno di noi si sente inerme rispetto a problemi che sono e che toccano il cuore l'esistenza e le famiglie italiane ebbene le siamo stati capaci di dare una risposta ecco perché molto semplicemente al di là
Delle come dire
Intuitivamente Oni affettive siamo orgogliosi di Francesco Storace siamo organi orgogliosi di come sta facendo il ministro
Io qualche altra riflessione la voglio dire proprio perché siamo il partito di cui dicevamo
Dicevamo prima
Vedete
Io non vorrei
Che noi dimenticassimo in questo dibattito sul partito unico del centrodestra
Una una cosa essenziale e importante
Noi siamo la parte attuale finale di una storia che viene da lontano
Ma attenzione non è una storia che viene da lontano io penso al famoso ventennio io pensa una storia culturale e politica che viene molto da lontano se vogliamo la possiamo limitare anche al dopoguerra
Che non possiamo banalizzare
Ed è la storia della destra in Italia così faccio contento Fabio Torriero
Che va al di là del Movimento Sociale Italiano e anche di Alleanza Nazionale
Attenzione che noi siamo dinanzi a un bivio e dinanzi ad una scelta essenziale la cui non responsabilità portiamo sulle spalle come classe dirigente ma anche come base militante come cittadini che partecipano al progetto politico della destra e se fare sparire o no in Italia la parola destra che un mondo che vuol dire valori che vuol dire dei riferimenti che non sono genericamente quelli del centrodestra senza trattino per capirci
Ma che hanno una loro peculiarità che hanno una loro originalità e che per quanto mi riguarda non credo che possano finire in un contenitore unico
Che si chiami la casa comune dei moderati perché io credo che la storia della destra in Italia
C'è stata e ha il diritto di continuare ancora perché scriverà ancora molte pagine del futuro di questo nostro Paese di questa nostra nazione
Attenzione
Perché Weston
Che noi ci giochiamo in questo dibattito importante e appassionato che vede alleanza nazionale e le culture politiche
Di Alleanza Nazionale in questo momento e che ha visto questo momento di dibattito eminente nella Assemblea nazionale
Allora noi
Questo lo dobbiamo mettere un posto in grande attenzione sotto i nostri riflettori ci dobbiamo pensare dobbiamo riflettere su questo punto perché qualche domanda ce la dobbiamo fare vado rapidamente alla conclusione quando si dice siamo attenti che si vuole costruire una casa comune o un partito unico a parte l'infelicità del termine anche l'appunto vista semantico di ciò che in qualche modo evoca in termini di comunicazione diciamo così ecco io credo che dobbiamo stare molto attenti perché quello non vorrei che nel nostro partito
Si andasse a costruire tutti insieme noi ci mettessimo i nostri
Ad un soggetto politico che è un soggetto nel letto Ivo nel metodo e nel contenuto essenzialmente liberale e uso il termine da un punto di vista proprio scientifico
Cioè non vorrei che si facesse una sorta di soggetto politico unico in cui confluisce come dire
L'anima della destra liberale di Forza Italia l'anima della destra nazionale come lo vogliamo chiamare patriottico sociale e politica di Alleanza Nazionale poi l'anima cattolica
E poi però quando ci troviamo dinanzi al bivio di problemi essenziali che non sono soltanto quelli del versante economico sociale
Perché anche questo i libri che abbiamo letto in gioventù ci hanno insegnato che la politica non può fare un passo indietro laddove si discute della visione della vita del mondo e della vita e della morte dell'uomo anzi io credo che la politica si debba impadronite di questi temi discutere a livello auto
Perché se dobbiamo parlare non dei valori o ma sempre soltanto della Borsa valori abbiamo svilito il compito della politica e allora mi chiedo
Allora mi chiedo quando questo soggetto unico questo partito unico si troverà dinnanzi al bivio di scegliere su questi temi essenziali e importanti che sono la vita e la morte la pace la guerra è bene che cosa faremo applicheremo Francesco il metodo della libertà di coscienza
Cosa avremmo fatto a quel punto avremmo scoperto di avere ucciso l'identità l'immagine i valori e il ruolo stesso della destra in Italia annacquando la e annegando in un grande contenitore dove saremmo in qualche modo estranei l'uno agli altri
Io credo che questo problema ce lo dobbiamo porre con grande attenzione perché per concludere quando si dice da un punto di vista politologico e anche tecnico
Guardate che poi più liste più soggetti politici danno un maggior numero di consensi anzi si dice
Attenzione che la storia dei partiti politici in Italia ci insegna che ogni qual volta ci sono state delle fusioni diciamo alla sommare ti medica corrisponde un minore numero di consensi
Ma cosa vuol dire questo da un punto di vista politico e anche sociale visto che siamo rappresentiamo la cultura politica della destra sociale
Vuol dire che la realtà italiana
Che l'Italia è la somma di tanti mondi vitali di tanti particolarità di tante culture politiche di tante identità anche territoriali
Che esprimono la politica che arrivò fiutano rifiutano il sistema per cui bisogna forzatamente quasi ideologicamente quasi con una operazione da laboratorio concentrare tutto in un soggetto politico
Perché la gente dice no
Perché la gente non si riconosce in quell'unico soggetto politico perché la gente il popolo di destra in questo caso si riconosce nella propria identità nella propria cultura nei propri valori nei propri lui e nei propri punti di orientamento e di riferimento ecco perché poi tecnicamente accade che i consensi con la dizione dei soggetti politici sono Mirò ritmi spetta a quelli che quei singoli soggetti politici esprimevano questo forse nel centrodestra si sta facendo almeno sotto questo punto di vista si sta facendo
Strada e io credo che questo noi lo dobbiamo mettere al centro della nostra analisi e non per rifiutare aprioristicamente
Un processo che in qualche modo veda
Una aggregazione un rassemblement una federazione che comunque secondo me deve riuscire a salvare le singole identità politica anche in un progetto comuni
Ma perché questi non è il moderno italiano perché l'Italia non è gli Stati Uniti d'America perché l'Italia non è l'Inghilterra perché l'Italia ha una sua sistema politico che esprime ad oggi ciò che in qualche modo il sentimento comune
Il modo di articolarsi della società italiana
Ha espresso in questi anni allora queste sono le cose di cui noi dobbiamo parlare noi una per uno spirito patriottico di partito perché siamo attaccati
Ai nostri simboli di oggi alla come dire alla nostra identità di oggi in moto acritico ma perché portiamo tutta intera la responsabilità di continuare con intelligenza anche ad uno spirito di innovazione politica
La grande storia il grande fiume della destra italiana di cui tutti noi oggi facciamo parte e che Francesco Storace ha saputo fin dalle prime battute onorare in questa grande ed esaltante esperienza politica
E anche di governo dove gli uomini di alleanza nazionale in particolare i nostri rappresentanti Gianni Alemanno e Francesco Storace hanno onorato il mandato di uomini politici che hanno messo al servizio della politica e cioè della comunità nazionale il loro impegno vi ringrazio
No non ho bisogno
Sono diverse sono diverse a casa mia amiche e amici sono davvero contento
Sono davvero contento grazie Biesse vicino una serata estiva ma che registra una partecipazione e un entusiasmo
Del quale si avvertiva davvero la necessità sono davvero contento ma Guido
Il gruppo degli amici palermitani ormai da tempo sono capaci di potere fare anche questi miracoli perché qui la politica caro ministro si fa sul serio si fa giorno dopo giorno senza seguire la logica del calendario qui abbiamo aperto la campagna elettorale nel mille novecentoquarantasette
E da allora non l'abbiamo più chiusa
Le campagna elettorale che si chiudono nel nelle contingenze servono soltanto a dare gli ultimi fatti simili ma idealmente qui si è costantemente in campagna elettorale convinti come si è che la fiducia
Si conquista giorno dopo giorno e si deve e si deve consolidare io sono contento non soltanto di essere qui ma di esserci in compagnia
Dei vertici di destra sociale di una delle più belle intelligenze del nostro mondo che Fabio e e del ministro Storace che è chiamato a svolgere un compito certamente difficile
Perché se ci fate caso una delle poche occasioni in cui un non medico viene chiamato a guidare la sanità in Italia ed era anche allora
Ogni tanto accusavamo i medici di guardare tutto dal punto di vista della categoria i cui legittimi diritti nessuno vuole discutere
Ma ogni tanto è giusto che ci sia un ministro
Che stia anche dall'altra parte e che guarda i problemi della sanità dal punto di vista dei cittadini utenti di chi giorno dopo giorno deve fare i conti caro ministro con un mondo che in termini di efficienza e qualche volta in termini di qualità
Certamente non è invidiabile e non fa onore all'Italia e alla Sicilia in modo particolare
Noi
Stasera abbiamo questa grande opportunità di potere fare alcune riflessione e lasciate che io le faccia con nella schiettezza che mi conoscete con la passione alla quale sono abituato lo faccio perché c'è uno dei due leader della mia componente perché Francesco Storace
Mi ricorda gli anni esaltanti gli anni Ottanta quando con Gianfranco Fini cominciammo a costruire il dopo Almirante nella realtà catanese siciliana perché Francesco e con Gianni Alemanno
Un riferimento non soltanto per la politica della destra ma per la politica italiana per la capacità che sanno dimostrare nell'affrontare i problemi
E nelle interpretare le istanze i desideri la voglia di cambiamento che viene dagli italiani noi avremo un grande appuntamento cari amici il prossimo autunno
Ed è l'appuntamento con la conferenza programmatica del partito lo avrete sentito in televisione lo avrete letto sui giornali la due-giorni romana dalla quale siamo redige come ricordava l'onorevole o Polo e stata una buona occasione non soltanto per guardarci in faccia non so dando per dice con schiettezza quello che andava detto in un partito che sembrava essersi un po'messo in pantofole ecco
Ma anche la occasione per fissare un grande appuntamento in autunno a novembre e dicembre
Vedremo quando ma comunque entro l'anno una conferenza programmatica
Per parlare della qualità della politica per parlare della destra per parlare del ruolo che la destra deve avere in Europa in Italia nel Mezzogiorno d'Italia
Perché e perché
Io vi confesso che c'è una punta di amarezza in quello che è accaduto
A Roma inoltre venti ore di dibattito
La parola Mezzogiorno è stata pronunziata una sola volta
E questo caro Francesco e un segnale tu potrai dire soltanto un caso
Io voglio augurarmi che sia un caso ma credo che uno dei temi sui quali dobbiamo confrontarci uno dei temi
Oggetto di
Sereno dibattito all'interno del partito e proprio quello del di capire la meridionali vita della destra
C'è ancora e una identità da rivendicare dobbiamo forse vergognarci di diventare interpreti di una esigenza montante
Che viene da quattro cinque sei regioni del Mezzogiorno d'Italia
Dobbiamo forse dimenticare ci che la destra è sempre stato o un partito meridionalista
Intendendo lì il problema del Meridione
Non ne in contrapposizione alle richieste legittime del Nord ma come un problema nazionale nella misura in cui non è immaginabile un sistema Italia se l'Italia davanti a due velocità
Il sud dell'Europa che la Padania
è il nord dell'Africa che è la Sicilia e il Mezzogiorno d'Italia con questo mezzo giorno e con questo Norditalia noi non andiamo da nessuna parte
Allora non possiamo dimenticare caro ministro che la destra già sin dal mille novecentoquarantotto si è rivelato un partito meridionale la sua meridionali ITA
Si è evidenziata alle politica del diciotto aprile del quarantotto quando ottenemmo il settanta virgola tre per cento dei voti nel Mezzogiorno d'Italia
Ed è stata una geografia politica che si è consolidata negli anni al di là di qualche punta sembra a favore del Sud
E di qualche punto in più nella zona industriale del Nord ma mai nelle regioni rosse o bianche
E tanto che nel mille novecentottantasette l'ultimo dato di cui sono in possesso per il movimento sociale la percentuale era del cinquantasei per cento nel Mezzogiorno d'Italia con Alleanza Nazionale il la percentuale più alta rispetto alle regioni italiane si è registrata ancora una volta nelle isole e nelle regioni del Meridione fino al Lazio comprendendo il Lazio in questa logica geografica bene
Se tutto questo è vero io mi chiedo
Come fa un partito come il nostro a non rendersi conto che ci sono larghe fasce sociali che cercavano una rappresentanza e che non riescono a trovarla nella destra caro Francesco
Come si fa a non capire che c'è una pericolosa deriva sociale per noi non riusciamo più ad evitare come si fa a non capire che è la sinistra in questo momento
Non riesce più a interpretare un diffuso malcontento delle periferie come invece avveniva fino a dieci anni fa
Se è vero che a Catania vinciamo e non per i voti del centro storico vinciamo con l'amministrazione Scapagnini per i voti che arrivano dalle periferie dove la gente ancora vive nelle roulotte
Questo a dieci anni fa non sarebbe mai accaduto per il centrodestra perché avrebbero votato per la sinistra
Ma catanese è stata anche un'alta percentuale il ventisette per cento dei cittadini che non è andata a votare
Ed è quella fascia sociale ed è quel blocco sociale che non si riconosce più nella destra
Perché noi abbiamo aggregato nuovi consensi ma non siamo riusciti a mantenere quelli che tradizionalmente avevamo e lo stesso per le piccole e le medie imprese
Che spesso non si riconoscono nella politica della destra che cosa accade tu dunque accade che noi
Da dieci anni a questa parte abbiamo cancellato dalla nostra agenda politica la questione meridionale direbbe Pasquale Viespoli
L'abbiamo cancellata da quando negli anni Novanta con la Padania si è posto il problema
Di capire
Se quello che chiedeva alla lega del Nord
Aveva un significato una dignità e un valore rispetto al sud Italia la Padania che considerato il sud dell'Europa rivendicava il diritto a produrre
E a investire in loco in ragione di un tasso di produttività che il Sud non solo non aveva ma che addirittura rischiava di vanificare dimenticando di dire
E dimenticando di evidenziare che il cinquanta sessanta per cento delle aziende della Padania non avrebbe ragione di esistere se non ci fosse questo Sud che consuma che consuma è che acconsente a tantissime industriale del Nord di potere alimentare le velleità secessioniste
Di una lega verso la quale consentitemi io una garbata incondizionata antipatia
Perché se la lega si limitasse
Se la lega si limitasse
Badiamo amici se la lega si limitasse a rivendicare i diritti delle regioni del Nord io avrei tantissimo rispetto è persino finirei con riconoscimenti questa strategia politica e tattica
Ma quando il nord della Padania
Rivendica all'interno di un pacchetto che non è solo politico problemi antropologici e culturali
Beh allora se mi consenti il problema si sposta su un altro terreno
Che noi non possiamo assolutamente accettare non ne facciamo una causa Berlusconi che di problemi ne ha tanti naturalmente sapendo che in questo momento la logica dei numeri ruota a favore della lega
Ma io da siciliano orgogliosamente siciliano quando nel Nord mangiavano con le mani noi avevamo l'Università di Napoli e di Palermo e di Catania con Federico secondo di Svevia e produciamo cervelli nel mondo ecco
Da questo da questo punto di vista da questo punto di vista nessun complesso di inferiorità
Perché perché perché quando gli amici leghisti lo dicevo a sperone l'altro giorno al parlamento europeo dopo quella sciagurata infelice Shocca presa di posizione no quando il capo dello Stato
Per tutta la grande rispetto e massone lo sappiamo e stato partigiano lo sappiamo ma il capo dello Stato ebbe non allora presenta l'unità nazionale rigo D uno è libero
Tolto il ministro a Repubblica non hai detto di parlare
Però è il capo dello Stato io l'ho sempre rispettato amici no sinceramente ve lo dico questo però io ho il diritto è ho il dovere di rispettarlo perché è il presente alla mia Repubblica
Anche se ha fatto un discorso lo stiamo rispettando troppo
Anche se ha fatto anche se ha fatto un discorso che certamente non mi sembrava imbranato però non si può fare quella cacciare ho detto a Speroni vicino alla Padania abbiamo la civiltà rurale ho detto guarda tu avrai registrato tantissimi popoli
Sulla Padania tantissime civiltà tanti si
La stratificazione ma gli ho spiegato che è una piccola onda
Del Canale di Sicilia del mare di Sicilia contiene più storia di tutti gli oceani del mondo caro Francesco
E lui non ha potuto non ha potuto che darmi non ha potuto che darmi ragione e allora di fronte a tutto questo amiche amici
Perché noi abbiamo il dovere di riprendere la questione meridionale in termini non di contrapposizione col Nord
Ma ragionevolmente in termini di riequilibrio economico e sociale ecco
Abbiamo il dovere di riprendo non soltanto per dare rappresentanza e dolce a una protesta che rischia di emarginare sì in un mutuo e improduttivo astensionismo ma anche perché abbiamo il dovere di capire
Che se questo messo giorno non si rende economicamente autonomo noi non riusciremo a riposizionarci nello scenario europeo e Mediterraneo
Che rappresenta la sfida dei prossimi mesi e dei prossimi anni
C'è un massiccio esodo di intelligenze dal Sud verso il nord è verso le Americhe
Cioè la esigenza di dovere si bloccare una spessa che appare sempre più improduttiva c'è l'esigenza di liberarsi di un apparato burocratico che è sempre più asfissiante che è sempre più scoraggiante c'è l'esigenza di dover rivedere la politica del credito caro Francesco
In Sicilia ci sono ai nel e le mezzogiorno alle banche non esiste è una banca del sud ci sono le banche nel sud qui ci sono sportelli di banche nordiche nordiste settentrionali che utilizzano i risparmi dei meridionali per essere investiti nel nord Italia e su questa strada anche il Banco di Sicilia
Si è messo da qualche anno a questa parte quando perdendo la sua originaria funzione è diventato lo strumento per assecondare gli interessi dei banchieri dal nord che hanno comprato il Banco di Sicilia con un atteggiamento di a vicenza da parte della Regione Siciliana va detto e ora di fatto non accompagnano più il processo di crescita delle piccole e delle medie nostre imprese non si va da nessuna parte vivo queste con questi servizi e con queste infrastrutture e allora
E allora cosa fare
Cosa farà amici e concludo
Le elezioni regionali del l'aprile scorso hanno dimostrato una grande verità
Noi abbiamo perso in tante regioni
E abbiamo perso soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia nessuno mi dica che i governatori non hanno lavorato bene
Non era un vuoto finalizzato a giudicare l'operato del governatore
RAI sarebbe persino di cattivo gusto se io dicessi che Francesco Storace è stato uno dei migliori presidenti di regione in Italia Diego
è troppo amico mio perché io possa dire quella che mi sembra davvero una cosa fin troppo scontata la verità è che quando la gente percepisce un diffuso senso di malessere non individua il presidente della Regione punisce
Punisce il partito punisce la coalizione e una sorta di vendetta
Perché non ha perso la casa delle libertà e ha vinto Alleanza Nazionale
Il dato è omogeneo caro Francesco
Ha perso forza Italia ha perso l'UDC
Ma ha perso anche Alleanza nazionale anche a dove abbiamo vinto nel Veneto e la Lombardia il partito ha perso in percentuale in voti cosa significa che nella percezione collettiva alleanza nazionale non è il partito Società è il partito coalizione è il partito Polo significa che nella gestione del governo la gente non riesce a fare una sostanziale differenza
Ma l'operato della nostra gente nell'operato dei forzisti nell'apparato e democristiani dell'UDC è l'operato dei leghisti allora questo è grave
è grave perché impone il recupero di una identità come diceva poco fa Carmelo Briguglio di una identità che ci deve servire a distinguere la nostra presenza il nostro ruolo nel rapporto di lealtà
E nell'arco o unione
Mobilitazione personaggi in cemento gli obiettivi concordati ma la identità è un'altra cosa
E si può essere partito di governo
Conservando la propria identità io ero presente alla Province dopo una settimana prima cosa che mi portarono fu il manifesto dopo una settimana la mia elezione ancora non c'era AN c'era il momento sociale mi ha portato il manifesto il venticinque aprile
Ministro presente questo il manifesto che facciamo da vent'anni
Solo per dire che ne stiamo stampando tre mila e cinquecento proprio facciamo effigie in tutti i paesi della provincia per il venticinque Aprile c'erano va be'una sempre così
A noi come faccia vedere basati sulla stessa non lo faccia vedere domani le portò l'altro ma sa questo provato Bernardo male Bortolato Binotto scritto male veste Prato consegue alla mia segreteria e gli ho dato a parecchi sindaci no estive
E ho scritto il manifesto del venticinque aprile
Mi disse il capo fa il capo ufficio stampa dice ci sarà una rivolta
Delle spiagge so facciamo leggi dal prefetto no
Il prefetto non c'entra assolutamente con un manifesto firmato da me e mi assumo la responsabilità di quello che faccio
E ha scritto un manifesto nel quale non c'era una sola volta pronunziata la parola liberazione non c'è una sola volta usata però resistenze e non c'è una sola volta usa la parola di fascismo
E ho detto quello che dicevamo da ragazzi
Non ho detto venticinque aprile alle feste aperte ho detto ho detto che noi eravamo
Eravamo per ricordare per ricordare i caduti dell'una e dell'altra parte
Per rispetto ai morti e che i valori della onestà della solidarietà della tolleranza non possono che essere imbucati alle nuove generazioni perché l'Italia fosse cresce
Ma il resto pulito pulito mitici molto cinque mila copie invece di tre mila facendo
Nessuna protesta
Dopodiché da quella volta non ho partecipato alla manifestazione venticinque aprile ho detto al prefetto grazie io non vado dove c'è l'Associazione Partigiani d'Italia ICE perché perché oggi non è una maga all'Unione combattenti della Repubblica sociale o altrimenti io sarei in contraddizione con me stesso
Che faccio un manifesto dice questo non lo posso fare benissimo
La provincia di Catania e da allora caro Francesco
Non ha partecipato al venticinque aprile scusate no no non era non ero una battuta per strappare l'applauso è per dire che si può restare uomini di governo e restare legati a debba ai propri reale che facevo io venticinque aprile mentre quattro gatti festeggiamo le pendici un abile nel cortile del Comune
Io andavo con me gli assessori della mia giunta Gino se lo ricorda perché era stato alla mia Giunta e i sindaci che lo volevano fare
Al cimitero dei tedeschi
A Catania e al Cimitero degli inglesi e per ultimo al monumento ai caduti degli italiani e faceva condendo all'una l'ho una laurea
Coerente coerente con me stesso e allora che e allora gara amici
Importante capire è importante capire è importante capire che noi dobbiamo recuperare il nostro obiettivo di essere forza di governo
Ma di essere anche capaci di restare gelosamente fedeli alle nostre origini io inaugura i le ciminiere al Catania mi dissero come la inauguriamo inauguriamo con una mostra dedicata al Futurismo
E le ciminiere che è uno dei più grandi complessi culturale fieristici del Mezzogiorno d'Italia ventisette mila metri quadrati
Venne inaugurata con una mostra dedicata al Futurismo Ellero pittori a prima mostra il primo grande convegno di tre giorni a chi lo abbiamo dedicato a Giovanni Gentile
Benissimo nessuno protestava e nessuno sa lamentava oggetto c'era anche la mostra Guttuso c'era anche la mostra per Picasso c'erano anche la mostra per De Chirico c'era anche il congresso del convegno fatto per Lombardo Radice che avete senese per carità
Però guai a doversi vergognare della propria origine e allora se tutto questo è vero come volete che io possa salutare con piacere il partito unico
Pensando con una riflessione Serenissima di chiedere ai miei amici di Forza Italia come ho fatto l'altro giorno ha con Adornato a Catania ma caro ad onorevole Adornato tutti deve porre una domanda
E dire
La deferenza culturale fra i partiti della coalizione oggi in questo contesto
è un punto di forza o un punto di debolezza dobbiamo rispondere a questa domanda
C'è un punto di forza ma me lo devi dimostrare allora noi abbiamo il dovere di fare il partito unico ieri
Non domani
Se è un punto di debolezza noi abbiamo il dovere di restare ognuno con la propria vendetta ma con una convergenza programmatica come abbiamo fatto finora che deve essere improntata su un terreno di assoluta lealtà
E poiché è le tentazioni liberiste sono sempre più diffuse
E poiché l'invocazione di uno statalismo opprimente francamente non è adeguato a mio modo di vedere di pensare
E poiché noi abbiamo bisogno di dare tantissime risposte a tantissima gente bene io mi chiedo
Perché è il partito unico deve essere fatto come obiettivo prioritario e non dobbiamo invece consentire che questo concetto magari inevitabile questo processo magari lento ma inesorabile
Debba maturare prima nella coscienza della base io non sono d'accordo quando si dice che noi dobbiamo andare col Partito popolare europeo caro Francesco non l'aveva questa necessità e lo dico da deputato europeo io non vedo perché devo andarmi a sedere accanto a quei parlamentari che hanno contribuito a costruire questa Europa dei tecnocrati ai banchieri nella quale io non mi riconosco
Il Partito Popolare Europeo per essere stato un grande partito sul piano numerico almeno ha contribuito assieme al Partito socialista europeo a creare un'Europa senza fede un'Europa che non scalda i cuori una Europa gente alla diserzione dalle urne un'Europa che invita l'astensionismo un'Europa che non è un ideale un'Europa dei mercenari un'Europa che esprimo alla si morale alcolismo dei player scrivono ad esperienza dei francesi alimenta la deferenza agli olandesi è persino agli italiani allora
E concludo davvero abbiamo il dovere di avere un partito che torni sul territorio caro Francesco
Più vicino alla gente capace d'interpretare le stanze le istanze di tanti italiani e rappresentare il valore aggiunto dove siamo chiamati a governare eccetto voi sapete io sono perché il partito si è presente con la regionalizzazione una mia tesi
Io sono convinto che occorra un coinvolgimento dal basso e della base
Ma è una mia tesse io sono convinto che ci vuole maggior ricorre la selezione della classe dirigente ma è una mia tesi ma di queste tesi abbiamo parlato già andato a volte e avremo occasione futuro di poterne parlare perché stasera il vero protagonista di questa serata
E il mio è il vostro amico Francesco Storace
Grazie
Grazie a tutti
Galli
Permettetemi di dire uomini e donne di Alleanza Nazionale di Palermo
Uso questa espressione o almeno omaggio al nostro essere partito comunità
Partito capace anche di sofferenza
La che di grande passione lo abbiamo sentito
Gli interventi che mi hanno preceduto
E voglio ringraziarvi anche per le parole che sono state rivolte
A questo mio nuovo ruolo del ministro della salute
Sì è vero
Un solo ministro tecnico un medico
Credo che sia giusto e non solo perché riguarda me che sono diventato ministro
Aver finalmente rivendicato
Che la politica che si deve occupare di certi problemi
Con la politica abituata
A stare sul marciapiede dalla mattina alla sera
Ad ascoltare la società
E ho molto rispetto per i medici e lo sto dimostrando in questi mesi di mandato
Ma non credo che sia una buona medicina quella solita del medico prestato alla politica
Per l'elementare ragione che nessuno di noi ci farebbe mai operare da un politico prestato la Chirurgia
Probabilmente
Rivendico anche il dovere di stare dalla parte dei malati
Anche avendo quella malformazione
Che a ciascuno di voi
Perché ciascuno di noi al cuore che batte a destra
E questo grande cuore
Lo dobbiamo far battere sempre di più
Farlo vibrare di grande passione
Io voglio ringraziarti Guido
Per aver preso questa bella iniziativa di oggi
E voglio dire agli o Polo frega delle degli avvoltoi
E lo dico
Sembra un intellettuale di lusso come Fabio Torriero e insieme a personalità straordinariamente importanti per il partito e per l'Italia come Carmelo Briguglio e Nello Musumeci
Ve lo dico e lo dobbiamo dire
Perché è chiaro che noi siamo la classe dirigente dell'Italia siamo sempre nel mirino
Però dobbiamo andare a testa alta
E anche questo è stato il motivo
Della grande sofferenza
Che ci ha caratterizzato per le quando novantotto ore più lunga della nostra vita quelle che abbiamo trascorso domenica all'Ergife
Va detto Carmelo siamo un partito vero
Ma quale partito vive la propria assemblea nazionale come l'abbiamo vissuta Loi
Sì ce ne siamo dette tante
Ma se ce le siamo dette
E perché ciascuno di voi
Riteneva che era giunto il momento di ripartire
Dicendo le cose come stavano
E poi sapendo che custodiva la fine l'unità del partito come il valore più prezioso perché dobbiamo sapeva vere quell'unità
Che ci deve portare a rivincere le prossime elezioni politiche di fronte allo spettacolo di una sinistra che ha un leader imbalsamato
Leader
Che è un cavallo di ritorno
Che non merita di tornare a governare l'Italia
Noi siamo sì anche coscienza critica
Di questa coalizione
Vedete
Chi vi parla
L'ha vissuta come ciascuno dei presenti quell'Assemblea
Sapendo
Che ci trovammo di fronte a un momento difficilissimo gli ultimi anni della nostra Assemblea nazionale sono state caratterizzate da sempre dal solito copione
L'intervento di Fini una sala affollatissima
E poi due ore di inconcludenti interventi di ciascuno di voi la fuga dei delegati
E la fine dei lavori
Quarantotto ore hanno visto ciascuno dei cinquecento delegati stare fermo lì a capire che la vita politica dell'Italia passava da con l'Assemblea nazionale
Io sono orgoglioso di aver partecipato all'Assemblea nazionale
E di aver dimostrato
Che una cosa vogliamo
E questa diventa deve diventare il Vangelo per la nostra classe dirigente
Do ora in avanti
Far prevalere sempre rispetto fra Dinoi non accetto più un partito in cui uno parla male dell'altro non è più possibile
Che alla prossima manifestazione a Palermo ci siano anche i deputati nazionali eletti a Roma
Perché non possiamo pensare che alla nostra gente
Possiamo dare lo spettacolo delle assenze di lusso
Dobbiamo sentirci tutti per uno e uno per tutti
Tornare a quello spirito non è romanticismo il mio
è realismo
Sapere che noi rappresentiamo una grande speranza per l'Italia
E non possiamo immiserire la
La diatriba quotidiana nella rissa intestina
E io c'ho creduto in questo ragionamento
Al punto che non mi sono posto il problema io glielo ho detto a Fini caro Gianfranco sappi
Che se alla fine di questa Assemblea
Non siamo in grado di restare uniti io te la restituisco la mia poltrona da ministro perché le seggiole non fanno per me se il partito litiga dalla mattina alla sera sarebbe stato sbagliatissime
Tenersi quell'incarico
Solamente per avere un'auto blu
Dobbiamo saper
Lavorare sapendo
Sapendo che abbiamo una grande missione del fronte a noi
Fare cose di destra
Si può fare anche quando si governa un ministero
Quando si governa la Regione dell'odio ascoltato
Sappi che anche a me è capitato di vive un'avventura
Non modello quella del duo del venticinque aprile a Roma era impossibile non partecipare
E sono orgoglioso di aver guidato per cinque anni quella regione
Che ha svegliato a tal punto il Parlamento della Repubblica che oggi è legge dello Stato grazie a un'iniziativa del Lazio
Il bello la memoria solenne per legge del Parlamento che anche tu hai votato Carmelo che avendo il finalmente onore gloria ai caduti dell'Istria il fiume però dal ma
Si possono fare
Cose di destra
Va a destra
Non è semplicemente qualcosa che ci fa apparire come un manipolo dedicati alla nostalgia che abbiamo nei nostri cuori ma destra e qualcosa che dà ai valori scende nei programmi e diventa realtà politica quotidiana
Destra al governo di un ministero come quello della salute significa rappresentare finalmente una esigenza di novità
Che sia coerente con quello che abbiamo sempre detto
Destra è uno stato giusto eh può persino
Con i propri dipendenti
Con quelli che lavorano per tempo con quelli che ti fanno fare bella figura nel mondo
Che questa sanità tanto vituperata poi quella che spetta ai vertici delle graduatorie dall'Organizzazione mondiale la sanità è un emerito dello Stato è merito di chi ci lavora richiesta in corsia di chi stare lo studio professionale
Che a quella gente lo abbiamo dato un segnale chiaro col nuovo governo Berlusconi
Con il contratto dei medici subito come dovere da rispettare da parte dello Stato il contratto con i dipendenti non è una scelta politica è un dovere la scelta politica può essere se ridurre sì o no alle tasse
Firmare un contratto con chi lavora aperte è un dovere o l'abbiamo preteso imposto se posso dirlo è una scelta di rispetto verso l'amministrazione
Verso chi deve aver cura di seguire gli indirizzi politici candidati
Destra
E anche a schierarsi sulla frontiera riversa cerchi lo dico con molto rispetto
Importantissima la legge sul fumo
è molto più importante preoccuparsi di far risparmiare i cittadini quando vanno in farmacia a pagare una medicina
è molto più importante far rispettare i cittadini di fronte
All'inesorabile attesta di una prestazione sanitaria
E guardate ho toccato due punti
Lei sarà tesa e farmaci che sono il cuore di una politica nuova
La potremmo fare come hanno fatto tanti che ci hanno preceduto e non solamente l'ultimo a tanti altri
Dedicarsi più alla cura del potere ci interessa più la cura del servizio
Garantire al cittadino che le istituzioni ci stanno per non farlo sentire solo
Credo che questa sia la cosa più importante che deve fare chi governa un'amministrazione lo facciamo preoccupandoci di far capire alle regioni a tutte le regioni non siate ingenerosi con la vostra terra
Perché il problema delle liste d'attese c'era la Sicilia ce l'ha il Mezzogiorno c'è l'Alitalia c'era l'Europa
Perché aumenta l'età media della popolazione aumento le aspettative di qualità della vita aumentar cioè la necessità del cittadino
E occorre corrispondere tentando di passare attraverso quella parola complicata che si chiama razionalizzazione che serve a mettere sul campo gli scenari che serva a far rispettare le persone
Quindi la persona più che l'apparato al centro delle politiche di sanità
E le liste d'attesa significa cercare l'alleanza
Con quella straordinaria risorsa che rappresentano da medici di famiglia sul grande tema l'appropriatezza delle prestazioni
Perché devo andare in ospedale c'è un raffreddore rimandi farmacia in ospedale ci devo andare se li ho bisogno dello Spedale l'appropriatezza delle prestazioni la centralizzazione delle provocazioni
La possibilità finalmente di dire al cittadino guarda che se la lista è troppo lunga io voglio garantirgli un sistema che ti tratta come su un treno se c'è un ritardo di rimborso se c'è la lista d'attesa troppo lunga ci deve essere anche lo stesso rimborso rimborso in prestazione
C'è la necessità cioè di offrire al cittadino anche quando c'era tesa la certezza che quella tesa non è vana sapete cosa vorrà io dal medico mio che mi scrivesse laddove la prestazione urgente
Ma è quella per la quale aspetto quei cinque sei mesi quei sette mesi sulla ricetta ci fosse scritto
Può attendere sei mesi stare più tranquillo
Cioè ci vuole una rivoluzione culturale rispetto alla persona rispetto alla persona e della famiglia ed è quella la più cuore del provvedimento sui farmaci
E non è mica stato facile
Chiamare attorno a un tavolo l'industria farmaceutica
L'industria farmaceutica in questo Paese con tanti ministri della Sanità lo vogliamo dire che ha avuto un rapporto quanto meno allegro
Quanto meno di disponibilità bene io sono orgoglioso di essere
Il primo ministro della Sanità di questo paese che al primo incontro con l'indulto a Parma oggettiva gli addetti e ha detto beh adesso signori miei ci bloccano gli aumenti per due anni e poi ci rivediamo
Perché ci sono cittadini che non capiscono perché si paga di più un medicinale in Europa in Italia che nel resto d'Europa e io ho il dovere poi perché non dovrà essere sordo alla domanda al perché
E il Mele la mala sanità vedere ma colpito
Non devo essere sordo
Alla domanda del cittadino che la politica deve ascoltare
Devo avere il tempo di capire
Che cosa succede dei meccanismi che determinano la crescita dell'aumento del prezzo del farmaco
Perché il dovere dell'istituzione e la trasparenza è la verità
Perché il Tavor costa tanto meno vai spiegare ministro io ho bisogno di quei due anni di blocco dell'aumento dei prezzi per capire se può costare di meno
Ed è un diritto del cittadino
Anche se avesse messo nella stessa condizione in cui M. sono stati
Perché vedete è vero che noi paghiamo un farmaco di più di quello che costa in Europa
No in alcuni casi e non è sempre vero
Para anche vero che l'Italia è lo Stato che al più vasto sistema di protezione sociale da cittadino che va in farmacia perché appaia lo Stato rimborserà il settanta per cento dei medicinali la cosiddetta fascia
è un paradosso
Paga di versa di più lo Stato paga di più il cittadino
E allora
Perché accade
Che lo Stato ha il diritto ad avere lo sconto dall'industria farmaceutica su quel settanta per cento e su quell'altro trenta per cento cittadino il suddito e quindi deve pagare quello che gli si dice
Ecco perché la logica dello scontro voglio dire ai nemici farmacisti che all'inizio isolarla Biagi tantissimo cadiamo tutti
Che questo è un Paese ricomincia gente che soffre chi ha di più ha il dovere di aiutare chi ha di meno
è una grande lezione sociale
Da domani quel medico di famiglia
Qua il farmacista quell'industria farmacisti farmaceutica che ci hanno aiutato a dar vita la prima manovra sociale a costo zero per lo Stato possono sapere per la lealtà che caratterizza gli uomini della destra
Che solo loro creditori nei confronti del governo del Paese che affronteremo le altre questioni
Perché siamo persone serie e diciamo ai farmacisti all'industria e medici di famiglia ci avete aiutato di qua ora noi li aiuteremo di qua
Perché così si fanno i patti
Quando si governa
E per questo andremo in Parlamento adesso la Camera dopo il via libera del Senato
A fare approvare questo provvedimento
Su quale normale la sinistra Askew miliardi
Perché non ci hanno mai pensato quando governavano loro perché erano più attenti ai desiderata della CGIL che ai diritti dei cittadini queste quello che ha caratterizzato la sinistra quando ha governato
Quando ci siamo noi
Regola prima i cittadini
E verranno sempre di più prima cittadini
Perché vogliamo far considerare la spesa per la sanità non lo spreco molo investimento sul futuro
Abbiamo diritto a vedere più risorse sulla ricerca
Perché vogliamo sapere se abbiamo speranza
Quando c'è Parkinson conosce l'Alzheimer
Vogliamo spendere questi soldi affinché ci siano più scienziati che possano mettere loro cervello è in Italia a disposizione
Del diritto delle persone che vivono e vogliono continuare a vivere in questo nostro Paese
Vogliamo lavorare lo dico da qui per la prima volta
Proprio perché siamo uomini di destra per liberare deve finiti IVA mente la sanità dall'oppressione della raccomandazione partitica mai più basta
Basta e basta
Alla corsa di iscriversi al partito di governo per diventare primario in un qualunque reparto ospedaliero
E il cuore
Della riforma che stiamo mettendo in campo
Spero di trovare la necessaria solidarietà di tutta la nostra maggioranza nel mettere in campo la prevalenza degli operatori sanitari medici e infermieri nel governo delle aziende sanitarie nella scelta dei primari liberi finalmente attraverso un meccanismo ben preciso di governo clinico dell'azienda liberi finalmente dall'ossessione
Del riferimento politico di turno
Un amico mio mi ha detto e adesso come governiamo noi in questa regione non parlavo dalla Sicilia parlavo di un'altra delle regioni che ci sono rimaste adesso fai questa norma di lottizzazione
Ma perché tu ci vedi capaci dopo averla contrastata per decenni nell'arte della lottizzazione
Non ce lo possiamo permettere non ci possiamo permettere di fare il voi quello che abbiamo rimproverato agli altri per decenni dobbiamo mettere sotto dobbiamo sbaraccare questo sistema e per questo approveremo la norma
Spazza partiti dalla sanità la sanità serve per curarci non per iscriverci ai partiti questo se lo devono mettere in testa tutti quelli che ci operano perché guai
Guai
A lasciare traccia nella storia del mio stato la sanità come se si fosse stato un qualunque ministro della sanità
Credere cose che vi ho detto
Servono a dimostrare
Perché non ho affatto interessa curiosità attenzione
Passione
Voglia di capire attorno a sta storia della casa comune
L'abbiamo ora occuparci dei contenuti
Non è che a me spaventa un partito nuovo lo abbiamo già fatto dieci anni fa
Io non so quanti di quelli che stanno qui Samoggia del movimento sociale
So che tanti di quelli che stavi Alleanza Nazionale del movimento sociale non c'è uno e meno passati
E si sono ritrovati
Segni di culture diverse sul nuovo progetto politico che aveva dei contenuti che puntava a costruire la destra cattolica nazionale liberale a Fiuggi
Qual è il motivo per cui dobbiamo deragliare da Fiuggi
Che è cosa vuol dire il dopo Fiuggi per me che sono stato presidente del Lazio dopo Fiuggi c'è solo Anagni e basta
E lo dico
Lo dico
Al presidente Berlusconi
Che cosa vuol dire sta storia della casa comune
Che è un progetto che appare oggi ancora indistinto
Un giorno
Si fa l'appello a Rutelli
Vieni alla casa comune
Il giorno dopo lo si fa ad Alessandra Mussolini Vieri alla casa comune è un casino alla casa comune
Io
Voglio dei contenuti Atene interessa i loro elettori
L'onda verso un reclutamento straordinario di personaggi che devono collocarsi ora di qua ora di là
Non serve a nulla
Occorre mettere in moto una grande onda
E allora
Al Presidente Berlusconi voglio dire parliamone dopo le elezioni politiche
Ci ragioneremo perché la politica non deve essere chiusa ma in se stessa
Ma deve chiarirsi sui contenuti
Deve
E fa Berlusconi capirà che l'altra cosa
Avete detto sincerità
E deve capire che noi a destra non ci siamo per un incidente del destino
Perché hai voglia a dire ma la destra senza di noi doveva
E per fortuna
Che c'è una formazione politica
Che essa già per averlo scelto che con la sinistra non ci potrà dare mai io sono felice di stare in un partito che con la sinistra sa che non si allena mai dire che l'alternativa al dato al governo e stare all'opposizione
Nadia De Ettore che si fa politica solo prende il potere si fa politica quella che si rappresenta Bellei tali valori
Gli ovini degno quando sento parlare
I partiti che potrebbero stare indifferentemente di qua o di là
Non è stata la nostra scelta non è la nostra strana
La nostra strada
E quella che ciascuno di noi
Ha scelto di percorrere
Mai sottovalutare quant'è importante la nostra identità questa affermazione
Ecco perché l'invito che io faccio a tutti
Adesso pensiamo ad Alleanza Nazionale
Pensiamo
Ad Alleanza Nazionale e casomai Berlusconi
Si preoccupi dei problemi che gli provoca la lega quelli sono i problemi
Non ci si lasci lavorare
Per costruirla sempre più forte questa coalizione
Con una destra orgogliosa di se stessa una destra capace di costruire la propria identità
Di puntare
Al proprio futuro
E magari anche
Di mettere in piedi un'organizzazione più potente di quella che ha
Guardate se c'è un insegnamento che viene dalla storia delle ultime consultazioni elettorali ivi comprese le regionali
Che è finita la storia per cui ci potevamo permettere di dire ma che facciamo a farla rione con i nostri andiamo a prendere i voti di quelli che vola l'altra parte no preoccupiamoci prima di non perdere i voti dei nostri è di riparlarci la mattinata era
Ritorno all'umiltà
è quello che deve caratterizzare questa grande forza popolare
Questa forza popolare
Che deve spiegare al Paese oltre che a se stessa che la politica una solamente economia
Non è semplicemente Maastricht o l'orrenda faccia del commissario Almunia che appare ogni sera televisione a dirci quello che dobbiamo fare noi dalla politica sono valori e i valori non lo dice un credente lo dice un cittadino sono valori che non riguarda solo il recinto della religione cattolica
Sono valori universali e ce l'ha insegnato proprio un grande Papa come Giovanni Paolo secondo ci ha insegnato
Che tutti devono poter tutelare il diritto a sposarsi il diritto a nascere e persino il diritto a morire con dignità
Io credo
Che questo sia molto importante
Perché altrimenti non capirei se non fosse vero questo
Perché abbiamo detto di voler fare una grande battaglia proprio l'Europa sulle radici cristiane del continente
Ecco
Io credo
Che è stato un bene
Quello che è successo all'Assemblea nazionale persino aveva arriva sesta arrivati alla conclusione la quale abbiamo detto che quella legge quaranta come non si tocca basta
Abbiamo scomodato un intero popolo con un referendum costato chissà quanti miliardi
E la risposta c'è stata
Per caso mai
Quella non si tocca
Così come non si tocca la centonovantaquattro che però va attuata
Va attuata anche in quella parte che invita lo Stato le Regioni a salvare tante vite che non sono state salvate in questi anni la prevenzione aria quelle importanti
Un segnale di destra che io vorrei dal partito
Un segnale di valori
Un segnale di attenzione la nostra gioventù
Il partito società
E quel partito che quando parla ai nostri giovani dice
Che drogarsi
Non è un diritto
Non è un delitto contro se stessi e contro la società quel partito che ha offesa affisso i manifesti più belli leggero pesante sempre droga è arrivato il momento che di fronte a una legge che porta il nome del suo presidente del partito che ha portato in Consiglio dei ministri ha deliberato all'unanimità l'approvazione di un ampio testo
Che è ingiustificabile non sia stato approvato adesso è il momento in cui alza la mano e dice al Presidente del Consiglio
Abbiamo messo la fiducia su tanti provvedimenti è arrivato il momento di mettere la anche per salvare la nostra gioventù
Grande segnale politico
Ecco i segnali di vita legati ai valori
Da parte di una destra
Che pensa che l'aspirazione valori faccia parte anche del bagaglio di una scelta consapevole
Io non credo che la deriva dell'Italia che la sinistra prefigura
Sia quella di madri la famiglia
Che diventa tale
Persino se si sposano come dicono loro due persone dello stesso sesso io credo ancora che la famiglia sia fatta da un uomo e da una donna che mettono al mondo dei figli credo che sia giusto affermare come valore
Questa società
Credo che ci sia il diritto di chi nasce
E questo passa attraverso la legislazione fiscale che tutela la famiglia e il numero dei figli
Credo che ci sia come valore lo dicevo prima il diritto di chi muore
Questa mattina sono dati una splendida struttura Guido quella anche se al civico
Quella sulle cure palliative l'hospice
Va beh se ora con la giovane
Ho chiesto quanto tempo di vita
Pochi giorni mi hanno detto
Sta morendo con dignità
Io non voglio un Paese in cui magari per morire ci debba fare la pratica dell'utero Asia ecco vedete le differenze di valore
Non vorrei un giorno svegliarmi sapere che è cambiato il mondo
Non voglio vedere una classe dirigente che si impaurisce di fronte all'affermazione dei valori in cui ha sempre creduto non credo al partito della moda
La moda la determiniamo se siamo convinti delle nostre idee
Ecco lo dobbiamo questa alternativa rimetterla in campo con l'ancora più forza
Di fronte alla sinistra che la più arrogante d'Europa
Non solo perché
Per la sinistra dominata
Da mille partiti con un leader azzoppato
è una sinistra incapace
Persino in un momento come questo di uscire dalla sua faziosità
Ma vi pare che di fronte alle minacce
Che tutto il mondo dice autentiche
Nei confronti del Presidente del Consiglio da parte dei terroristi che vorrebbero togliere i crocefissi dagli ospedali e dalle scuole
Non una sola parola di solidarietà venga da questa opposizione straccio ora nei confronti capo del governo dall'Italia
Si è perso il lume della ragione in questo Paese ecco perché avranno un'amara sorpresa se saremo determinati
L'anno prossimo al turno elettorale se sapremo parlare
Con la passione che ci vuole per sconfiggere il loro grigiore
Io non so voi mamme spaventa
Un'Italia governata da chi si fa spalleggiare da Luca Casarini ed Agnoletto
Dobbiamo anche sull'euro
Avere il coraggio di dire parole chiare
Soprattutto assumere conseguenti comportamenti che non siano quelli che hanno caratterizzato in maniera un po'bizzarra
Perdonami nello se non usa esattamente il tuo
Apprezzabile linguaggio
I nostri alleati della lega
Non abbiamo
Dire parole molto chiare
Dobbiamo dire a chiare lettere
Che forse abbiamo anche capito perché in questa Europa è stato impossibile proprio parlare di Pau di radici cristiane
Perché il sogno di Prodi si è trasformato in un incubo per gli italiani con delle
L'euro sicuramente avrà fatto bene all'Italia
Dubbio che abbia fatto bene agli italiani
E allora dobbiamo lavorare per far sì che gli italiani
Possano sentirsi non più ospiti in casa loro
Non più buttati all'avventura
Dice che cento radici cristiane centrale come
Perché se prevale solo una logica affinino anzi aria se conta solo quello non conta più niente la persona non conta più niente alla famiglia non conta più niente la solidarietà
Ecco l'Europa che ha costruito Romano Prodi
E chi ha costruito quell'Europa
Spaventa
Quando vuole ritornare al governo dell'Italia preannunciando
Falcidiate ulteriori
Sul nostro diritto e aspettativa di vita
E allora ecco amici di Palermo
Anch'io concludo
Chiedendovi di aiutarci
A non lasciare spazio aperto a questa sinistra a far capire a ciascuno di noi ogni volta che è sbagliato
A far capire a ciascuno di noi dove bisogna andare perché una delle porte al rancore
Per non lasciare porte spalancate alla rassegnazione che ha troppo spesso vedo far tracciare elementi e nei cuori disperati di qualcuno tra noi io non ci credo che l'Italia di si è svegliata ed è diventata improvvisamente russa io credo che questa Italia può essere ancora riconquistata con la nostra passione
Se c'è una destra più fiera di sé se c'è un'Italia più orgogliosa di sé se c'è un'Italia più disponibile
A far amare l'Europa da costruire
Vogliamo essere orgogliosi di rappresentare questo pezzo importante dell'Italia è stato detto qui più volte
Abbiamo abbandonato la casa del padre
è vero anche se nessuno ci ha detto di bombardarlo la casa del padre
E se abbiamo abbandonato la casa del padre caro Fabio hai ragione tu è arrivato il momento di costruire la casa dei figli
Che sono gli italiani io credo che ce la possiamo fare dipende solamente da nugoli e allora andiamo avanti mettiamoci bandiera in mano cuore
Forza e testa e ce la faremo ancora e resteremo per la vita dell'Italia al governo di questa nazione mettiamocelo adulta non perdiamo l'entusiasmo andiamo avanti
Però la passione però la forza piacciano caratterizzato
Grazie