Congresso costituente del Sindacato intercategoriale SdL - Sincobas e Sult si uniscono

Sera
Per favore un attimo di silenzio
No ora perché speriamo di cominciare entro cinque minuti due ante entro due entro due minuti
Alla quindi non ora ma fuori dove sta il tavolo della segreteria mettiamo ai quattro luoghi
E
Sotto si mettono le firme per quale luogo vogliamo scegliere quindi però non adesso quale luogo vogliamo scene non adesso avete tempo durante e dopo la relazione gratta e che il dibattito si apre una d'un andate lì a firmare i delegati
Allora in questi due minuti
Vi proietta proiettiamo i pozzetti qui dietro le mie spalle così di vedete anche in formato gigante
Vai diciamo quattro
Sì c'è la
Allora ci siamo
Ci siamo e partiamo
C'ha tutte tutti
Ringraziamo davvero tutti quanti a partire da tutti i partecipanti al congresso a questi tre giorni di congresso che sono stati defatiganti ma anche Allegri
In cui abbiamo fatto le ore piccole cantando ridendo
E oggi siamo qui
Per dirci e dire che si è costituito SDL intercategoriali del sindacato dei lavoratori
E ringraziamo tutti e ringraziamo davvero tante le persone che sono qui presenti fra noi fra tutti quelli che abbiamo invitato e abbiamo invitato davvero tutti per aprire un primo momento di incontro e sperando che pur di proseguire veramente incontri proficui con tutti
Ringrazio allora fra gli invitati tutti quelli che hanno sono già arrivati man mano che arriveranno altri magari nel corso della giornata li citiamo
Ringraziamo allora Alessandro Nannini per la Confederazione Cobas Piergiorgio Tiboni della Cuba Aurelio Speranza del Dipartimento nazionale trasporti del partito dalla Rifondazione comunista
Roberto mantelli della segreteria nazionale delusi Haiti Pier Paolo Leonardi di RDB
Stefano D'Errico di Unicobas l'avvocato Pino Marziale che aspettavamo ieri è arrivato solo adesso Pia Gigli del Partito di alternativa comunista l'avvocato a Fernanda e cui ottimo
Guglielmi
Da subito voglio dirvi che questi tre giorni sono stati molto intensi molto faticosi ma ieri sera abbiamo costituito appunto questo nuovo soggetto sindacale
E vi dico sono solo nomi magari non tutti li conoscono ma tanto per darne atto in conoscenza abbiamo eletto la nostra nuova segreteria
Che è composta da Raniero Casini Ignazio De Rosa Franco Lo Passo Arnaldo monca Luigia Pasi Mario pescatore Margherita ricca Aldini Paolo Sabatini Siniscalchi Vincenzo Fabrizio Tomaselli
E Zidane e avviata
Questa
Abbiamo eletto quindi il nostro nuovo Co chi ci coordinerà coloro che ci coordineranno il nostro nuovo vice coordinatore Paolo Sabatini
E il nostro coordinatore nazionale Fabrizio Tomaselli
Ed è proprio a Fabrizio che diamo subito la parola per un breve contributo per partire questa mattinata che vedrà alcuni contributi e che pensiamo invece di continuare poi davvero con dei nuovi appuntamenti e per oggi
Partiamo con Fabrizio e poi man mano gli altri contributi che abbiamo previsto nella giornata attenti
Buongiorno a tutti anche vorrei partire con i ringraziamenti a tutti
Permettetemi anche di fare un particolare ringraziamento a Vincenzo Siniscalchi che oltre spetta al presidente del
Sicuramente una delle persone che ha creduto di più in questo progetto e ha lavorato di più in questo progetto
Il mio contributo sarà brevissimo anche perché i tempi sono ristretti abbiamo anche molti molte persone che dovrebbero intervenire
Nel varare un progetto sindacare alternativo alle forme esistenti occorre prioritariamente identifica nelle finalità gli obiettivi politico sindacali le forme organizzative le possibili difficoltà saranno tante penso le criticità da affrontare
I punti di forza rispetto ai quali puntare per realizzare il Progetto
Quando avessi questa fondamentale ma il fulcro principale
Rispetto a quale dovremmo sviluppare la discussione e perché siamo giunti alla decisione di costruire un nuovo soggetto sindacale
Abbiamo costruito SDL sicuramente non per dividere ma per percorrere un altro passo importante verso la ricomposizione del mondo del lavoro e del non lavoro
Questo lo ricordo è una delle poche importanti unificazioni all'interno del mondo sindacale italiano
Un obiettivo che deve essere perseguito
Con determinazione sicuramente ci carica di molte responsabilità l'unificazione Sin Cobas esulta il Sarca e l'altro sindacato dell'ENAC che si è unito assolta Sin Cobas intende costruire un percorso che abbia un respiro più ampio di quello che le singole esperienza delle delle organizzazioni sindacali che hanno avuto sino ad oggi
Rappresentare le istanze dei lavoratori e delle lavoratrici e tutelarne sindacalmente i diritti a partire dai luoghi di lavoro
Ma anche impiegando strumenti di coinvolgimento che partono dal territorio e dalle esigenze di larghe fasce di lavoratori cittadini a strati popolari attualmente non rappresentati
Un obiettivo difficile come dicevo prima ma ambizioso una sfida che abbiamo deciso di affrontare tutti insieme
L'erosione sistematica delle condizioni di vita e di lavoro delle masse popolari del Sud e del Nord del mondo stanno comportando un drastico restringimento degli spazi di democrazia
Formali e reali e delle stesse libertà individuali sociali e politiche
In Europa in Italia questo sì viene a sommare ad un quadro quello di Maastricht che in pochi anni col suo Patto di stabilità e i suoi parametri economici ha costituito una vera e propria camicia di forza impostare rivendicazione dei lavoratori
E alle politiche sociali i ponendo lo spostamento di masse enormi di capitali da salariati alla rendita finanziaria nonché la precarizzazione dei rapporti di lavoro e della stessa esistenza delle Massi popolare
Contestualmente proseguono i processi di prime edizioni una scuola di servizi nei trasporti nella sanità nell'energia e un po'in tutti gli altri settori produttivi del Paese
Sono processi questi che non solo creano nuove forme di precarizzazione per i lavoratori Mascardi non lo stesso concetto di stato sociale e sottraggono alle scelte dei cittadini le attività finalizzate al benessere alla comunità
Subordinandola al profitto si deve anche distruggendo il tessuto industriale nel nostro Paese
La diretta di immediata conseguenza diceva un decadimento delle prestazioni e dei servizi per tutti i particolari per i meno abbienti che non sono nella condizione di pagare ciò che prima era comunque garantito loro dallo Stato
Le prive di azioni non solo sono un elemento del generale tentativo di smantellare ogni settore di gestione di indirizzo economico da parte del pubblico agendo contemporaneamente anche sulla leva fiscale
Io sono un chiaro esempio l'eliminazione della progressività fiscale a tutto vantaggio dei redditi medio-alti che marcia di pari passo con la riduzione dei finanziamenti agli enti locali chi vuole dovranno far fronte alle spese di bilancio mediante l'aumento delle tassazioni locali
Occorre inoltre evidenziare come la teologia della liberalizzazione questa ormai
Una diventano quasi una religione abbia smantellato anche la struttura industriale produttiva del Paese l'Italia è oggi l'unico Paese industrializzato che non ha più alcun settore strategico è scomparsa la chimica
Sono stati smantellati e privatizzati comparti dell'energia delle telecomunicazioni della metallurgia dei trasporti è un po'tutto il resto purtroppo è una vera metamorfosi economica quella che stiamo vivendo da un paese industrializzato specializzato nella trasformazione delle materie prime e produzione di beni e servizi a Paese che acquista beni tecnologia prodotti da altri
Certo che da quando lo stato di salute
Di un Paese si misura sulla base dei parametri di Maastricht equilibrati stabilita con tutti i vincoli che si impongono agli stadi ma poi alla fine ai lavoratori è sempre più difficile capire qual è la reale condizione dei lavoratori e delle lavoratrici in Italia
Negli ultimi vent'anni nome di veri o presunti interessi generali le confederazioni sindacali hanno sempre sacrificato gli interessi di coloro che avrebbero dovuto rappresentare e gli anni novanta in particolare costituiscono un esempio da manuale di questa distribuzione un sindacato dei lavoratori degno di questo nome deve battersi per gli interessi generali di tutta la classe lavoratrice
è vero che sono gli interessi di una parte della società ma è quella che produce la ricchezza del Paese che altrimenti non avrebbe alcun istanza per difendersi
Per ricostruire uno strumento adeguato di tutela degli interessi dei lavoratori e delle lavoratrici essenziale partire quindi dalle condizioni reali di vita e di lavoro in termini di salario occupazione è stato sociale
A livello di analisi e di piattaforma rivendicativa in questi giorni questi tre giorni di congresso abbiamo affrontato pensioni anche approfonditamente molti dei temi principali all'ordine del giorno nel nostro Paese
Qui in questo momento vogliamo sottolineando una delle fondamentali priorità del nostro lavoro sindacale che dovrà caratterizzare la prossima fase il motore principale per avviare la ripresa del proprio dal protagonismo nel mondo del lavoro cioè la notte la questione tre del salario
è questa la vera riforma che noi vogliamo quella che si chiama salario e non quella redenzione
Una vera emergenza del paese è questo il primo impegno che questo sindacato dei lavoratori categoriale
Vuole perseguire da oggi in poi
Trent'anni fa quando la scala mobile era pienamente funzionante
La dinamica degli incrementi dei salari e degli stipendi delle pensione era ai primi posti in Europa
Il rapporto tra i redditi da lavoro i redditi da capitale quindi una diciamo un parametro della della ripartizione della ricchezza all'interno del Paese erano percentuale di sessanta quaranta
Oggi i dati Istat pubblicati a fine dicembre ma che in realtà trattano una situazione precedente perché era la la statistica la Commissione europea del due mila del due mila tre due mila e quattro ci dicono che il reddito familiare medio di ventotto mila euro l'anno due mila trecentoquaranta euro al mese calcolate per dodici mesi
Ma sei famiglie su dieci non arrivano a mille ottocento euro Sante su per dodici mensilità
I criteri europei anche sì discutibili per molti versi
Parto da un dato familiare dal reddito fissato mille quattrocentoquaranta quale soglia della povertà quindi mille quattrocentoquaranta euro mensili
Se lo facciamo rapidamente
Ne schematicamente i conti in tasca a qualche lavoratore italiano di medio livello diamo a vedere che un lavoratore un operaio della FIAT guadagna mediamente mille cento euro al mese
Ma chi si è trovato poi in cassa integrazione modalità prorogata fino a cinquecento euro al mese
Un lavoratore della Rho porto un dipendente pubblico o qualsiasi altro lavoratore medio di questo Paese non si discosta molto da questi livelli si salariali nel mille cento mille duecento euro al mese
Cinquecento seicento euro il salario di un operatore part-time e di un call center settecento quello di un addetto alla distribuzione per ventiquattro una settimana ma con flessibilità da capogiro questi sono dati che sì mettono in seria discussione non soltanto la le condizioni del Paese in termini economici generali a porre condizioni di vivibilità dei singoli e delle famiglie
Le pensioni minime per otto milioni di italiani sono programmi che a livello di insostenibilità alimentare
E alla fine non è povero soltanto chi non lavora ma anche chi lavora
Da questi dati almeno il venti per cento di chi lavora è sotto quelle soglie di stabilito dalla dalla Comunità europea
Eppure forse qualcun altro in questi anni non si è impoverito
Infatti il rapporto tra lavoro arredi da lavoro e redditi da capitale si è praticamente rovesciata da quaranta a sessanta sia passato al sessantaquattro sessanta sul fine sulla finanza rediga capitale
E non solo le imprese private i grandi possessori rende finanziarie si sono arricchiti ma si sono ancora intatti gli stipendi di questi giorni tutte le polemiche sugli stipendi d'oro
Scusate Cimoli
L'Alitalia testato su tutte le pagine dei giornali e nell'esempio vivente vivente non dal punto di vista personale ma vivente come soggetto che ancora è a capo di un'azienda nonostante i risultati pessimi
Cioè che aveva proposto giustamente che tra lo stipendio più basso e quello più alto nella pubblica amministrazione non si dovesse superare rapporto di uno a dieci che non era poi una cosa da poco seria perché sarebbe stato come dire che quindici mila euro
Per il primo quello più alto cioè più basso scusate e centocinquanta mila per quello più alto
Nell'occasione del varo di una finanziaria di rigore come stato presentale come di fatto è si propone non proprio questo ma almeno un tetto massimo di duecentocinquanta mila euro l'anno
Ma il passaggio tra la Camera e il Senato effetto è stato spostato a cinquecento mila euro l'anno
Inevitabile di un altro cinquanta per cento quindi se è possibile arrivare a settecentocinquanta mila euro l'anno e per giunta con l'introduzione di una meccanismo che di fatto una scala mobile automatico questo è purtroppo quello il percorso di molti provvedimenti che in questi ultimi tempi si sono discussi e approvati in Parlamento
è chiaro che questa uno un divario stridente che socialmente non è più accettabile e pone anche un problema di democrazia che dobbiamo affrontare quale dobbiamo porre rimedio ora non domani
L'abbattimento drastico di salari e pensioni ascrivibili a una serie di misure messe appunto di soli quattro cinque anni gli ultimi quindici anni la cancellazione dei nel novantadue la scala mobile gli accordi di concertazione del novantatré la controriforma previdenziale del novantacinque e la prima deregolamentazione del mercato del lavoro
Partirà nel novantasette o nel pacchetto Treu che poi ha avuto tutto tutti gli sviluppi che conosciamo con la legge trenta
Nei dieci anni successivi a queste politiche sono state consolidate aggravando le condizioni di chi lavora e garantendo quel gigantesco trasferimento di reddito dal lavoro al capitale che oggi le statistiche rivela
Non è più accettabile una semplice la politica di contenimento del danno quando c'è l'esigenza di un risarcimento e di una stabilità stabili e drastica inversione di tendenza
Anche il nuovo governo come dicevamo non si sta affatto muovendo in questa direzione il sindacato questo sindacato non giudica i governi sulla base della loro composizione ma rispetto alle scelte concrete che fa e attuale
Le aspettative di discontinuità nei confronti delle politiche liberiste sono andate del tutto disattese nel primo importante provvedimento del governo Prodi la legge finanziaria sulla quale abbiamo scioperato e sulla quale non eravamo e non siamo d'accordo
Se un correttivo sul piano fiscale è stato introdotto intervenendo su aliquote e detrazioni ma neanche senza tornare al al regime il PEF
Precedente al governo Berlusconi ciò si è realizzato assorbendo gli affetti del cosiddetto cuneo fiscale
Da parte dei lavoratori ai quali anzi non è stato neppure restituendo il fiscal drag mette all'impresa è arrivato il più grande contributo in un solo provvedimento dal dopoguerra ad oggi otto miliardi di euro l'impegno per ribadire i tredici miliardi di euro per le grandi opere lasciate senza copertura dal precedente governo non rappresentano certo un rilancio del sistema dei trasporti funzionali interessare la maggioranza dei cittadini
Per non dire poi dell'incremento dell'undici per cento delle spese militari che si scaricano in rete inevitabilmente sul sistema del welfare
Nel passaggio dalla Camera al Senato c'è stata però anche un'altra sorpresa che fa riflettere è sparita la tassazione delle rendite finanziarie grande cavallo di battaglia durante la campagna elettorale insieme la lotta contro l'evasione fiscale
L'aumento delle aliquote dal dodici e cinque al venti per cento è stato rinviato a un provvedimento ad hoc
Purtroppo ci sembra quasi prevedere contemporaneo alla definizione sull'avvio del trasferimento del TFR ai fondi pensione privati
E questo per dire che forse niente avviene senza contropartite
Perenti della capitale se intaccate da una parte chi aderì immediatamente una compensazione dall'altra parte quello che proprio in questi anni purtroppo in quest'ultimo decennio i salari non dei lavoratori non sono riusciti mai a fare
Quindi questo Paese noi crediamo che sia necessario oggi subito una una grossa novità non riforma come dicevamo prima veramente strutturale
Fondata su un intransigente lotta per il salario
Inteso nel senso proprio dalla sulla convalida quindi non Solza Lario lo stipendio non solo pensioni ma anche tutto quello che c'è dietro il salario sociale quindi la casa la sanità giudice
Che molte volte ci ritroviamo a fare una volta commessi indagato rispetto alla alle cento ai cento euro e cinquanta e trenta euro
Del salario ma poi ci ritroviamo con gli affitti che aumento impossibilità quasi di
Di trovare una casa in affitto senza dover parlare dei ticket sanitario che sta l'altra ragionamento
Obiettivo primario ma prioritario di questa fase è una politica di ridistribuzione delle ricchezze ormai spaventosamente appannaggio di una sola parte della la popolazione
Non ci saranno quindi risultati concreti nella lotta per il lavoro però l'aria ritmi più umani senza un salario dignitoso
La necessità di mobilitazione impellente dato che la Confindustria ha avanzato da tempo la proposta di patto per la produttività che trova orecchie molto attente anche all'interno dell'attuale maggioranza purtroppo almeno alcune parti a maggioranza e che si configura comune nuovo offensiva contro il lavoro principalmente su tre aspetti la flessibilità degli orari di lavoro e lo svuotamento del contratto collettivo nazionale la nuova contro riforma previdenziale le previdenze privatizzazioni delle imprese pubbliche del servizio
Su questi tre temi F tre tre temi CGIL CISL UIL le hanno già dato la loro disponibilità o almeno linea di massima
Sicuramente a discutere
Ma sulla previdenza hanno già sottoscritto memorandum quindici a qualcosa di più che una disponibilità un memorandum che dovrebbe rappresentare la base della di questa controriforma senza alcun mandato preventivo dei lavoratori e questa è la cosa fondamentale
Tutti mi tutti e le grosse riforme sulla pensione sono state fatte senza alcun vincoli senza alcun mandato dei lavoratori
Al contrario noi crediamo che per questi motivi occorre che siano i lavoratori i lavoratori stessi a dettare l'agenda sociale al padronato al governo mettendo al centro le loro esigenze a partire dal salario lo rivediamo è un elemento mai oggi uno degli elementi fondamentali
Si tratta di garantire salari comunque venga adeguati e di ripristinare quella relazione tra cresce la produttività delle imprese modalità di contemporanea redistribuzione ai lavoratori in termini di aumento delle retribuzioni e di riduzione dell'orario cancellato ormai questo automatismo
Da Tropical troppi anni
A fronte delle contraddizioni della confusione che si è creata nei luoghi di lavoro
Occorre sviluppare scusate questa questa confusione è dovuta anche alla disponibilità purtroppo delle tre confederazioni sindacali
Quasi come se il solito discorso del del governo amico
Gran parte di qualcuno crediamo che occorra sviluppare un'iniziativa sulla base di obiettivi chiari
Attraverso la costruzione di alcune campagne centrali intercategoriali in grado di costruire alleanze politiche sociali che vadano anche oltre il livello sindacale sicuramente oltre il livello del nostro sindacato però per per poter ottenere risultati certi ed esigibili è importante infatti che le ragioni della lotta siano comprese vincono anche nella società
Questi quindi segue un brevissimo Elenco mio alcuni punti di cui abbiamo discusso li riprendo sicuramente in maniera molto schematica ma sono priorità insieme a quella della del salario
Faranno parte la nostra attività delle nostre iniziative a cominciare da domani mattina quindi il salario con il sostegno alla legge di iniziativa popolare per una nuova scala mobile spazza la quale ricordo sono state raccolte decine di migliaia di firme sono stati presentati in Parlamento
L'introduzione del minimo salariale intercategoriali per legge non inferiore alla alla soglia di povertà
Forti richieste di aumenti nei contratti
Chi a fare le pensioni
Campagna per la difesa della previdenza pubblica a partire dall'innalzamento dei minimi pensionistici e contro i fondi pensione integrativi meccanismo di silenzio assenso
Il Tfr salario dei lavoratori e non dovrebbe andare al Tesoro ma semmai in busta paga questo secondo noi l'obiettivo di fondo che dovrebbe solo a questo punto i lavoratori potrebbero volontariamente utilizzarne una parte per l'innalzamento del proprio rendimento previdenziale pubblico
Abolizione dello scalone e nessuno elevamento dell'età pensionabile
Ci sono stati anche troppi in questi anni di aumenti dell'età pensionabile
Personalmente mi sono trovato che ogni tre quattro anni a dover rifare i conti sulla pensione penso che così tutti i lavoratori in Italia
Se verranno indicati i lavori usuranti come doveroso per questi va semplicemente reintrodotta l'anzianità chilometro e questo per i lavoratori normale di trentacinque anni
Risorse per le uscite anticipate dei malati devono essere reperiti a cominciare da quelli agli esposti all'amianto
L'altro tema fondamentale
La precarietà la disoccupazione
Partiamo dall'obiezione di fondo che ormai è quello di prima forse era solamente il sindacalismo di base oggi sta diventando piano piano patrimonio comune di tanta gente comune che vive sulla propria pelle la condizione di precarietà
Quindi abrogazione della legge trenta del pacchetto Treu modifica delle altre normative specifiche
Assunzione a tempo indeterminato come modello principale di rapporto di lavoro e costi più alti per i contratti a termine
Reintroduzione del collocamento pubblico salario sociale attraverso l'estensione degli ammortizzatori attuali regge due due tre a chi non ne dispone
No se con liberalizzazione difese qualificazione del patrimonio economico pubblico campagna per i beni comuni a partire dal sostegno legge popolare
Per la ripubblicizzazione dell'acqua non la liberalizzazione dei servizi quindi no al decreto Lanzillotta a difesa della scuola sanità pubblica i diritti
L'estensione dell'articolo diciotto alle piccole imprese abrogazione delle leggi anti sciopero questo elemento secondo noi fondamentale
Come altrettanto elemento fondamentale dell'obbligo di mandato dei lavoratori di mandato dei lavoratori per sottoscrivere a corti
E infine legge democratica per la rappresentanza sindacale
Io vedo che ancora una volta da questo congresso i prossimi giorni insieme al resto del mondo il sindacalismo del sindacalismo di base dovremmo ragionare sul che fare su come far crescere tra i lavoratori un nuovo progetto sindacale
Che superi le differenze di una prospettiva all'insieme del mondo del lavoro
Vogliamo costruire un sindacato su cui Progetto deve tener conto della necessità di organizzare sia i lavoratori dipendenti tradizionali e i pensionati sia le nuove figure che costituiscono il variegato mondo della precarietà
Della disoccupazione e dei migranti che devo offrire organizzazione sia nei luoghi di lavoro che sul territorio
Un sindacato che abbia la capacità di fare vertenze Rita generale e di creare una realtà un reale solidarietà
Un progetto comune da far dire in ogni luogo di lavoro in ogni paese città tutto ciò senza mai abbandonare l'obiettivo e le prassi dell'attività sindacale specifica
Quella legata al posto di lavoro alla quotidianità ai problemi reali e concreti di chi lavora
Un sindacato coerenti al tempo stesso concreto che assuma il conflitto la democrazia come bussola della ricostruzione di un nuovo modo di fare sindacato alternativo all'asfissia della concertazione che faccia della proposta e della progettualità un elemento di crescita culturale e sociale del mondo del lavoro
Un sindacato democratico che valorizzi sempre la partecipazione il protagonismo dei lavoratori e delle lavoratrici un sindacato indipendente dai padroni ma anche dai governi e dai partiti che lotti per la pace e contro il pensiero unico liberista
Un sindacato Inter categoriale
Che riunisce che quello che il capitale scompone sul posto di lavoro e nella società che ricomponga ciò che il liberismo e la globalizzazione vogliono dividere un sindacato generale che sappia proiettarsi sul territorio e costruire convergenze sociali e che al tempo stesso valorizzi le autonomie dei lavoratori e delle loro strutture di base
Un sindacato globale che anzitutto conquisti la dimensione europea dell'agile sindacale costruendovi alleanze e lotte occorre uno strumento forte per rilanciare il conflitto SDL sindacato dei lavoratori Inter categoriale un Progetto sindacale ha aperto a chiunque non intende arrendersi ebrea la devastazione liberista né almeno peggio senza fine
In altre parole semplicemente un sindacato che faccia oggi e qui questi giorni il suo mestiere
Finisco semplicemente un ulteriore ringraziamento a tutti i delegati a congresso tutti merita anti di questa nuova organizzazione sindacale e buon lavoro a tutti
Allora come vedete il nostro non è un congresso celebrativo non c'è proprio niente di celebrativo ma anche oggi per nella giornata lavorativa
C'è per noi continuano i lavori ormai sono anni che facciamo congressi che continuano il lavoro quotidiano che facciamo quindi senza Mussi formalismi
Diciamo organizziamo le nostre riunioni anche quella di oggi nonostante abbiamo già
Definito e quindi la nuova organizzazione sindacale però anche oggi l'abbiamo organizzata in termini lavorativi nel senso che al di là quindi degli interventi che abbiamo prestabilito prima rispetto ad alcuni temi che ci interessano diciamo particolarmente anche gli interventi che successivamente ci saranno e spero anche se c'è la possibilità di fare un dibattito perché
Se c'è la possibilità nel senso che i i ministri che hanno confermato la presenza però forse non sono Contemporanei quindi diventerà un po'difficile gestirla la cosa però
Vediamo come meglio si può organizzare questa mattinata l'ultima cosa che lo ripeto però non lo fate oranti ci sono sempre i luoghi da firmare quindi luogo di questo sindacato da scegliere e quindi uno alla volta andate fuori e firmate sui quattro
Su quattro diversi loghi diciamo
Allora sono arrivati in questi giorni tantissimi messaggi di saluto
Fra questi iniziamo con leggere un breve messaggio del presidente della Camera dei Deputati Fausto Bertinotti che ci saluta
Messaggio al Presidente del Sulzer Preside al coordinatore nazionale del Sin Cobas gli ex sono lieto di inviare il mio saluto più cordiale ed affettuoso a tutti i partecipanti al congresso nazionale di unificazione tra Sin Cobas e sul set
Le due organizzazioni sindacali che insieme andranno a costituire il sindacato dei lavoratori Inter categoriale
Vi ringrazio anche dell'attenzione che mi avete rivolto ed è con grande dispiacere che sono costretto a declinare l'invito ad essere presente ai vostri lavori
Le problematiche legate al mondo del lavoro hanno un carattere permanente strutturale
Ma che oggi assumono un significato speciale soprattutto in una fase come quella presente in cui la globalizzazione dei mercati ci pone di fronte a questioni complesse inedite spesso laceranti
E chiede di individuare strumenti più avanzati per interpretare una realtà in costante mutamento
La competizione tra le imprese e più aspra
Cambiano gli equilibri del sistema produttivo si aggravano i segnali di esclusione e di disagio economico e sociale
In questo scenario troppo spesso sono i lavoratori a pagare i costi più alti il dilagare di rapporti di lavoro atipici in genere forme croniche di precarietà
L'attuale stato sociale così come molte delle proposte di riforma avanzate per la sua modifica
Non sembrano adeguati all'Obiettivo diario realizzare un assetto equo concretamente commisurata ai sacrifici che i cittadini profondo non nella loro vita lavorativa ed in grado di garantire a tutti i lavoratori un'esistenza libera sicura e dignitosa
In questo quadro riaffermare come voi fate il lavoro come risorsa principale del paese è indispensabile per recuperarne dopo anni di disattenzioni superficialità e dimenticanze
Il ruolo di principio fondante della Repubblica e di punto di riferimento inderogabile delle politiche del Paese
Rinnovo il mio cuore più sincero per il migliore sito dei lavori congressuali e sarò felice di ricevere allagando le devo dei deputati una vostra delegazione Fausto Bertinotti presidente della Camera dei deputati
Allora andremo sicuramente a trovare Bertinotti in qualità di presidente della Camera dei deputati ma adesso un contributo su cui prego tutti mentre la massima attenzione perché è una cosa che ci serve per proseguire la nostra riflessione il lavoro
E costruire al per la prospettiva del del nostro agire sindacale
Viene quindi ha dato il suo contributo
Giovanni Mazzetti docente di Economia politica dell'Università della Calabria
Ah vi ringrazio molto di questo invito
Per
Perché in qualche modo da anni sto cercando di lavorare per creare una consapevolezza della crisi che stiamo attraversando in genere c'è un orientamento prevalente per cui quando ci sono delle difficoltà
Si tende a pensare che distinguendosi separando si rispetta chi sbaglia
Si riesca ad imboccare la via giusta ad affrontare i problemi coerentemente
Voi avete scelto un'altra strada molto diversa positiva
Che è quella dell'unificazione
Ma è importante essere consapevoli che l'unificazione o contiene in sé gli elementi capaci di garantire una trasformazione ora rimane un atto velleitario di volontà solo di volontà quindi o i bisogni che si esprimono oggi in questa sede
Contengono la spinta profonda alla trasformazione
E quindi sono bisogni problematici
Ho altrimenti questo unificazione
Farà la fine di molti altri passaggi storici che abbiamo compiuto negli ultimi trent'anni
Quindi o cominciano un lavoro che parte da un dato di fatto fondamentale
Noi non abbiamo ancora delle capacità che sono all'altezza dei problemi con i quali dobbiamo confrontarci
Questo deve essere il punto l'elemento guida se noi invece ci muoviamo in un orientamento nel quale pensiamo che i problemi che ci sono piombare addosso sono determinati dalla cattiva volontà altrui
Alla quale basta contrapporre un'altra volontà sullo stesso terreno
Non capiamo quello che sta succedendo nella società si parla continuamente di nuovo novità cambiamenti
Però poi si lavora sempre sulla base di vecchie idee di vecchie forme organizzative
Se voi in questo momento vi state unificandole questa unificazione contiene la potenzialità della trasformazione bisogna fare i conti con questo elemento fondamentale non abbiamo ancora le capacità per cambiare la realtà dopo diamo svilupparle
E allora qui è dove oltre al lavoro organizzativo oltre al lavoro propagandistico c'è bisogno necessariamente di un lavoro di approfondimento
E allora sul Tirreno cercherò di essere brevissimo perché avete una giornata molto piena sul terreno della previdenza sociale per esempio che cosa sta succedendo perché sono passate delle riforme così conservatrici così restaurati lisci di una realtà vecchia per una ragione molto semplice
Perché in qualche modo le idee che passano nella società
Hanno consentito che quella soluzione si imponesse la forza dei nostri avversari testimonia solo della nostra debolezza
Cioè della nostra incapacità di fornire dei riferimenti alternativi che riescono ad imporsi come senso comune questo è quello di cui dobbiamo essere consapevoli facciamo io parlo continuamente faccio seminari in giro per l'Italia
Incontro lavoratori
Quando si affronta la questione del come resistere come resistere per esempio all'argomento che se si campa di più bisogna lavorare di più che sembra un'osservazione ovvia
Beh basta conoscere una cosa essenziale che Como menta la produttività del lavoro se aumenta la produttività del lavoro io posso creare delle condizioni che aumentando la capacità produttiva di coloro che sono attivi consentono di lavorare meno
Perché perché in qualche modo la produzione non dipende più immediatamente soltanto dalla quantità di lavoro erogata
Ma dalla qualità del lavoro e sei lavoro ha acquisito una produttività enormemente superiore rispetto al passato
Non è affatto vero che io debba continuare a lavorare più a lungo se campo di più
Posso godere di quella produttività attraverso un tempo disponibile è un fatto elementare ma che noi non riusciamo a far valere perché ci sembra ovvio che se uno campi di più
Lavori di più
Perché perché poi deve prendere i soldi più a lungo e allora li deve mettere da parte
Ma qui per esempio altro elemento di radicale debolezza delle nostre lotte se noi accettiamo il principio per cui io prima di prendere dei soldi li debbo mettere da parte non riconosco qual è stato il contenuto della riforma pensionistica del mille novecentosessantanove
Che in qualche modo ha fatto piazza pulita del sistema contributivo ha fatto piazza pulita di questo riferimento per cui se si accantona i soldi allora li si può ricevere
E appoggiato su una realtà completamente diversa
Che quella per cui dall'aumento della produttività del lavoro scaturisce la possibilità di pagare di più coloro i quali hanno creato quella produttività
E allora anche lì il sistema contributivo che esisteva prima del mille novecentosessantanove
Viene messo in discussione
Nel mille novecentosessantanove perché si capiscono tante altre cose cioè perché lo stato sociale raggiunge la sua forma matura ma come potremo mai combattere noi per cambiare le cose se non conosciamo la natura dello stato sociale tutti noi usano sistematicamente riferirsi al sistema dei diritti sociali
Tutti noi abbiamo fatto i conti con questo cambiamento
Ma conosciamo la base sulla quale questo sistema di diritti poggia abbiamo ricostruito storicamente il processo attraverso il quale si è arrivati a rendere reali quei diritti e non delle mere enunciazioni di principio
Se noi non facciamo questo lavoro di comprensione della base economica delle conquiste attuate nel corso degli anni cinquanta e sessanta
Quando questa società entra in crisi e la crisi non è una cosa negativa
La crisi è la manifestazione del fatto che l'organismo è cambiato
Ha dato molti dei frutti che pretendeva di dare e avendo creato una realtà nuova impone è ulteriori cambiamenti è qui che noi siamo chiamati in causa nel senso che noi cerchiamo di combattere le nostre battaglie
Opponendo OC a questa deriva che ci fa tornare indietro
Ma se non lavoriamo a risolvere i problemi che sono emersi è inutile che ci impegniamo con la nostra volontà ho sentito il vostro portavoce
Segretario che in qualche modo diceva bisogna fare una lotta per i salari molto giusta ma io fatto parte faccio parte di Rifondazione Comunista
Era una parola d'ordine che Rifondazione Comunista ha lanciato sei o sette anni fa
Che cosa abbiamo ottenuto
Nulla e perché abbiamo ottenuto nulla perché la lotta per la salvaguardia dei salari per l'aumento dei salari richiede un insieme di condizioni
Non si può ottenere una salvaguardia dei salari senza battersi per una drastica riduzione dell'orario di lavoro e una redistribuzione del lavoro tra tutti
E quindi per esempio ecco la convergenza tra lotta per il salario e salvaguardia dell'età pensionabile esistenti o addirittura una sua riduzione ecco che le cose non possono essere enunciate solo in termini astrattamente politici
Per questo secondo me la vostra unificazione darà frutti se avrà questo Perrier ferimento fondamentale
Bisogna lavorare per comprende la fase storica che stiamo attraversando se noi invece risolviamo il tutto dicendo la fase storica e di regresso perché i nostri avversari sono portatori di una volontà restauratrice
Noi ci opponiamo a quella volontà siamo intrappolati in una situazione nella quale i problemi ci sovrasta erano sempre e l'unico risultato che otterremo è quello che abbiamo tenuto finora cioè di essere sconfitti ringrazio molto delle
Grazie Giovanni continueremo questo lavoro qui e in altri posti facendo gli incontri con i lavoratori come abbiamo fatto anche in questo ultimo periodo
Per proseguire la riflessione comune anche su le opinioni diverse che man mano ma troviamo ma l'importante che riusciamo a costruire davvero il conflitto su questa cosa e questo è un nostro elemento fondante di questo nuovo soggetto sindacale sono intanto è arrivato è qui con noi il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi che fuori quando muore
Ancora l'avvocato Riccardo Faranda l'avvocato Pasquale Crupi e il capogruppo dei Verdi al consiglio comunale di Roma ponesse amante
Tra i tanti saluti messaggi di augurio eccetera fra cui anche quello di Giorgio Cremaschi per la Rete ventotto Aprile che non è presente
Diamo ora lettura velocemente di un messaggio di via Nizza Coupé
Dell'Unione sindacale suo leader dalla Francia
Cari compagni non potendo essere presente tra voi al vostro congresso mi trasmette il messaggio che segua il nome dell'Unione sindacale sull'idea di Francia
L'Unione sindacale se solida porta il suo sostegno alla sua solidarietà per il vostro processo di unificazione e di costruzione di una nuova forza sindacale in Italia SDL Sindacato dei lavoratori Inter categoriale
Ci auguriamo che questo processo si concretizzi oggi si è concretizzato
Sappiamo che come in Francia i lavoratori italiani hanno bisogno di uno strumento sindacale forte indipendente unitario democratico che ascolti la base e sia coinvolto nelle lotte sociali globali uno strumento sindacale capace di avere un peso nei rapporti di forza per costruire opposizione al padronato cari governi che attuano politiche liberiste
Abbiamo partecipato nel due mila e sei alla vostra assemblea preparatoria per questo processo di unificazione
Sappiamo che avete storie sindacali differente che processi di unificazione non sono sempre facili la nostra stessa esperienza sindacale qui ce l'ho ce l'ha dimostrato
E siamo riusciti a costruire un modello di funzionamento originale e che rispetta le differenze che compongono la nostra unione sindacale sviluppando prospettive di lotta e di trasformazione sociale tutti insieme
Il capitalismo finanziario il neoliberismo che si espande su tutto il pianeta
Porta allo sviluppo di disuguaglianze e di discriminazioni alla precarietà generalizzata dei lavoratori e dei diritti al mantenimento di un sistema patriarcale
Alla distruzione ecologica al proseguimento di una logica di guerra condotta dalle potenze dominanti
Tutto questo ha delle conseguenze molto concrete per i lavoratori e le lavoratrici e dei nostri paesi
L'agire sindacale per essere efficace
Deve difendere i salariati i disoccupati i precari per far rispettare i loro diritti più elementari ma devi scrivere la propria attività in un contesto più ampio e agire per costruire un altro mondo
Questo non si può fare di fronte al capitalismo mondializzata dalle multinazionali se non organizzando la solidarietà e la mobilitazione a livello internazionale e in primo luogo a livello europeo
Per questo motivo riconfermiamo la nostra disponibilità a proseguire e sviluppare il lavoro tra le nostre organizzazioni vi auguriamo pieno successo per questo congresso è un grande sviluppo per il vostro nuovo sindacato SDL con la nostra amicizia stand sindacale vi salutiamo calorosamente annetto punte a nome della grazie del generale
Ed ora proprio perché parlavamo di precarietà ecco Nanni che gli altri compagni e compagne del mio sindacato leader ci incontreremo a breve ci incontreremo penso fra una settimana anche al Forum Sociale Mondiale tenero OP per proseguire il lavoro insieme
Ora chiamiamo Roberto troppo sto ora botti per uso Stura botti ecco sbagliato
Roberto Stura botti precario dell'Alitalia e sentiamo
Giorno Saint
Allora sarebbe banale forse scontato venire qui ad esporre la solita lamentela o la solita critica sterile rispetto a quella che è una realtà che tutti conosciamo quasi tutti almeno in questo in questo congresso cioè lavoro precario
Vorrei piuttosto provarne ad andare oltre cioè per sul futuro
Come del resto provo a fare questo consesso in cui si fidavano più realtà dentro SDL il precariato è una realtà che oggi interessa migliaia di lavoratori in tutte le realtà nel nostro Paese anche dall'estero
A terra e di volo in Alitalia sono appunto migliaia di lavoratori che sono sottoposti al cosiddetto lavoro flessibile
Intanto bisogna definire un dato che cosa si intende per lavoro flessibile o precarietà
Per alcuni è il male del millennio per altri invece al futuro del lavoro
Evidentemente due pareri molto distanti
La nostra nostro compito compito dalla politica né quello di venti metri che era una sintesi di trovare una soluzione o provare a trova una soluzione a questo problema
Risulta quindi impossibile sottrarsi ad un confronto bisogna arrivare subito a ad un elemento ad un dato che fare che fare
La Confindustria danni predica che grazie al lavoro flessibile l'economia i bilanci delle aziende hanno potuto prosperare
E l'economia potuto reggere alla crisi che tutti conosciamo
Magari dico io fosse solo un problema di economia perché allora in modo provocatorio potremmo potremo quasi proporre di legare la flessibilità ai bilanci aziendali in realtà il problema è molto più grande ed è spesso sottaciuto
In realtà ciò che si tace appunto che il male maggiore della precarietà
è la distruzione sistematica dei diritti dei lavoratori che ricattabili come sono non scioperano non protestano
Non chiedono ferie
Insomma le conquiste dei nostri padri o per lo meno delle generazioni prima della mia sono stati così annientate
Nei fatti lo Statuto dei lavoratori questa grande conquista è stata distrutta nel silenzio
Quindi uno dei compiti del sindacato e della politica che che ringraziamo il presente
è quella di di proporre soluzioni il sindacato deve mettere al centro del proprio lavoro le le vicende dei precari nella contrattazione collettiva evidentemente
Ma e alla politica che inevitabilmente tutti guardiamo perché perché abbiamo dato fiducia giustamente la continuiamo a dare alla politica di sinistra quasi un anno fa
Essa anzi la politica ha fatto delle promesse scritte
Modifica delle leggi tre sei otto legge trenta Pacchetto Treu
Modifica di queste leggi per rimettere al centro il contratto a tempo determinato terminato e soprattutto soprattutto diritti i diritti che appunto dicevo sono spesso negati
D'altra parte poi Siniscola tecnicamente da l'Unione europea con la sua direttiva sui contratti a tempo determinato permette una flessibilità in ingresso
C'è stato addirittura il lavoro interessante de la voce punto it degli economisti che hanno proposto flessibilità in ingresso giustissima ci mancherebbe altro per poi la stabilizzazione nel tempo breve dei dei contratti quindi dire il tempo indeterminato
In effetti sarebbe un'ottima sintesi un'ottima sintesi tra le esigenze giuste di flessibilità
E le esigenze di un di un futuro di un futuro per i lavoratori di una dignità lavorativa che ad oggi è negata
Quindi la parola infatti Grazia
Allora
Adesso un breve contributo di Sarah Giorlando per difformità gli hanno dei movimenti dell'acqua e con l'occasione ricordo che fuori si stanno raccogliendo le firme
Per la legge iniziativa popolare d'acqua come bene pubblico che da ieri è partita la campagna abbiamo sei mesi di lavoro per raccogliere le leggi depositare anche quest'altra
Legge di iniziativa popolare e per i delegati quelli che eventualmente ancora non avessero preso ieri materiale da portarsi a disposizione fuori a Sarah
Grazie innanzitutto sono contenta di essere qui a parlarvi di questa campagna secondo me straordinaria una campagna simbolo che veramente riesce ad essere molto potente non non so come è partita ieri è già sono state raccolte dodici mila firme e forse anche di più cioè dodici mila solo i banchetti che ci sono già stati comunicati
Ma non è solo questa la potenza di questa campagna noi abbiamo delle adesioni che vanno dai frati francescani aderito tutto l'ordine dei frati francescani ai centri sociali presenti in varie parti d'Italia
è una battaglia che diventa il simbolo contro le privatizzazioni sono quindici anni che i vari governi di centrodestra o di centrosinistra hanno continuato a derubare
Patrimonio che sono collettivi cioè i beni comuni l'acqua nel momento in cui viene data ai privati di fatto viene rubata ai cittadini perché sono dei beni che devono essere gestiti collettivamente è un patrimonio è una ricchezza
Che nostra è la questa campagna sull'acqua serve a dimostrare proprio che i cittadini non sono degli allocchi si stanno rendendo conto di quello che succede e di quali sono le conseguenze
E che la smettano anche di dire che Teresa la la la Lanzillotta continua a spiegarci a differenza tra privatizzazioni e liberalizzazioni vorrei spiegato da lei allora cos'è perché dovrebbe essere una liberalizzazione quella sull'acqua nel momento in cui io che vivo a Roma
E che ora il contratto con Acea non è che dico Asciano mi piace e allora chiudo il contratto con lei ne apre un altro no perché non posso perché c'è un monopolio questa è una privatizzazione non una liberalizzazione allora intanto mi chiedo
Ci sono ci fanno perché insomma se non non riescono a capire neanche questa banale differenza
Ora la l'acqua secondo me è veramente un elemento forte e un simbolo è è un'opportunità che abbiamo che non possiamo perdere perché su questo attraverso tra l'altro un percorso bellissimo c'è un anno che scriviamo tutti insieme dai i sindacati a singoli cittadini associazioni una legge adesso è partita punta alla grande ieri la raccolta firme
Beh veramente siamo stiamo riuscendo attraverso questa legge fare passare alcuni principi
Fondamentali innanzitutto non non siamo scemi anche sulla questione delle S.p.A. interamente pubblica nella legge c'è scritto chiaramente che l'acqua va gestita dal pubblico che vuol dire enti di diritto pubblico quelle che una volta potevano essere le ex municipalizzate in cui effettivamente si può avere un controllo da parte dei cittadini ma non il pubblico che abbiamo conosciuto finora ma un pubblico che permetta i cittadini punto di decidere sulle scelte permette lavoratori di decidere sulle scelte per come è stato già detto quindic'anni privatizzazioni hanno voluto dire anche precarietà flessibilità
Licenziamenti
Ecco la cosa su cui insiste qua essa l'acqua è il simbolo però per una battaglia molto più grande che non è solo la la la battaglia e la privatizzazione dell'acqua
La battaglia contro le privatizzazioni dei servizi locali la privatizzazione del TFR perché principis cioè lo stesso
Bene che vengono spostati verso la finanziarizzazione è la stessa cosa l'acqua viene presa e viene mercificata e data appunto in gestione alle S.p.A.
E allora io su questo dico impegniamoci tutti quanti nei territori perché veramente le potenzialità sono enormi torno a ripetere hanno aderito dai francescani ai centri sociali credo che sia una cosa che sì è vero che il movimento in questi anni ha sempre cercato di mettere insieme tutti questi questi elementi di diciamo di opposizione ma questa è veramente un'occasione Doro che non possiamo perdere vi racconteremo chiaramente poi via via come andrà la campagna grazie
Grazie Sahara come esulta come Sin Cobas a facciamo parte del comitato e quindi ora come sindacato dei lavoratori intercategoriali e dicevo prima da ieri abbiamo davanti altri sei mesi di lavoro per la raccolta delle firme
Vedo che sono arrivati anche gli altri ministri Pecoraro Scanio e Paolo Ferrero
Quindi visto che sono arrivati tutti adesso un brevissimo che era già previsto saluto di Luciano Muhlbauer fra i fondatori
De Saint Cobas fra i protagonisti esentò basta che ora tutti quanti assieme abbiamo invece prestato a fare il Consiglio il consigliere in Regione Lombardia
Dopo questo brevissimo saluto e incominceranno e il dibattito con i ministri
Frazzi compagne e compagni ovviamente mi permettete di risparmiare di e di risparmiare me stesso l'intervento del consigliere regionale io vorrei intervenire per quello che sono
Oggi non ha smesso di essere iscritto e militante del Sin Cobas ed oggi in poi orgogliosamente convintamente iscritto e militante del nostro nuovo sindacato
Vorrei solo portargli alcune riflessioni che in qualche modo fanno parte di quello che è anche la storia del fisco basterà riflessioni
Che abbiamo fatto
Vorrei partire da lontano non per perdere tempo ma giusto per darci nostro pro memoria quello che in fondo sappiamo quando nacquero le prime esperienze del sindacalismo di base aprì alle fabbriche dal posti lavoro del pubblico dei trasporti c'era un grande obiettivo
E c'era una grande consapevolezza
Che l'involuzione del sindacalismo allora esclusivamente esistente il sindacalismo confederale
L'interiorizzazione delle sconfitte sociali e politiche traducendo le in linea politica
L'allontanamento degli apparati dai lavoratori e l'autonomizzazione degli interessi poneva l'ordine del giorno la costituzione di un nuovo sindacalismo
Dal basso democratico conflittuale
E di massa
Ma vi era anche un grande ottimismo allora
Si pensava che questo obiettivo non solo fosse necessario l'ordine del giorno ma anche possibile da realizzare in tempi non troppo lungo in tempi brevi
Io dico questo perché è chiaro che oggi dopo tanti anni tutti quanti abbiamo preso atto che la storia si è rilevata più complessa il percorso più irto di ostacoli
E molte volte la colpa risiede proprio tra di noi tra sindacalismo di base
Un grande progetto un'unità di obiettivi un'unità di ottimismo
Eppure ha prodotto quello che chiamavamo arcipelago
Tante diverse organizzazioni che sedimentano organizzazioni esperienza identità e diventa più difficile rapportarsi
Tutto questo noi non comprendiamo benissimo ma i lavoratori e le lavoratrici in genere Frey conveniente non lo capiscono
E qui ci siamo fatti del male un po'da soli
Poi abbiamo sottovalutato penso qualcosa
Abbiamo sottovalutato la forza del radicamento degli apparati esistenti
è la forza del sistema concertativo che noi volevamo e vogliamo rompere
L'abbiamo sottovalutato perché si è rilevato che il sistema concertativo è il il sistema del blocco e dell'esclusione della rappresentante sindacale ha prodotto molti danni
Un sistema scandaloso
è inaccettabile che persino nega quanto affermato giustamente la nostra Costituzione repubblicana ovvero in Italia l'associazione sindacale sindacale e libera oggi in Italia l'associazione sindacale non è libera è un sistema bloccato
Studente sistema dell'apartheid intaccare
E oggi persino assistiamo a delle evoluzioni mirabolanti
Sistema concertativo ha partorito figli e figliastri come questa nuova moda per la politica del memorandum sulle pensioni sul pubblico impiego
E produce altri figli e figliastri
Sempre di più tende questi apparati sindacalismo confederale ad assumersi ruoli impropri per un sindacato quello di gestire servizi
O di gestire fondi pensione
Tutto questo non poche portare a un problema all'allontanamento dei rappresentanti per i loro da coloro che devono rappresentare noi abbiamo sottovalutato
Ma mi preme soprattutto sottolineare un'altra cosa
Un'altra cosa che noi abbiamo sottovalutato non nuovi ex in Cobas ex sul noi tutto sindacalismo di base
E forse in questo assomigliava un po'anche il sindacalismo confederale
Non siamo usciti accogliere nella pratica concreta nella nostra novità organizzativa
Le modifiche che sono intervenute pesantemente nell'organizzazione della produzione e nella composizione dalla classe lavoratrice
C'è stato un processo di internazionalizzazione ha fatto bene a Nico Pepe la nostra compagnia di schizzo leader a ricordarci questo livello oggi c'è la concorrenza a livello internazionale tra lavoratori non solo in Europa livello mondiale le delocalizzazioni e così via ma anche la politica dell'Unione Europea che decide anche cambiamenti normativi e politica è casa nostra
Parlato comodissimo non l'ho deciso io la Lecciso loro qualche loro sei anche tu è un altro discorso
Ma anche altre modificazione
Il precariato che prima è stato ricordato da un intervento oggi gran parte dei giovani lavoratori hanno come esperienza concreta di vita soltanto un'esperienza di lavoro precario
Quando tu parli di diritti
I stabilita
Sì tutte queste cose parli di qualcosa che questi giovani non hanno mai vissuto e dunque è difficile persino spiegarlo
Eppure rappresentano oggi non solo il futuro ma già gran parte della classe esistente e non a caso in quel settore la dei sindacalisti azione è avanzatissima
E poi c'è un altro punto
I lavoratori immigrati
Cioè dimentichiamo sempre anche credo nostro congresso si è parlato troppo poco
Non è una questione di solidarietà di umanità o ti culture politiche generiche astratte che sono cose importanti
è la questione che oggi ci sono più di tre milioni di uomini e donne immigrate di cui quasi tutti i lavoratori
The quasi tutti tendono a concentrarsi sopra tutte le aree metropolitane in alcuni settori economici che diventa una specie di riserve mica l'edilizia l'agricoltura i servizi
Tutto a tutti servizi esternalizzati e così via
Vi è un pezzo di tratti lavoratrice
Che ha meno diritti
Che ha una strutturale inferiorità sociale e giuridica grazie a una legislazione xenofoba razzista che anche noi dovremmo assumono come obiettivo serio da abolire come la Bossi-Fini
Come la vostra e tende a destra
Simbolo di una legislazione speciale che al di fuori che a nostra costituzione che è rappresentato dal luogo come tutti quei conoscete che sono i CPT
Dove finiscono spesso anche dei lavoratori immigrati
Allora io credo che quando era questore di solidarietà
è una questione di impellente necessità dell'agire sindacale di non lasciare da soli questi lavoratori che vengono oggi utilizzati è risultato di per scardinare insieme dei livelli di diritti e salariali acquisiti
Si metta in concorrenza il nero contro il bianco il precario contro il fisso
Se noi non cogliamo questa cosa e cioè noi lo proviamo anche le modalità organizzative che già sindacale appropriato per poter organizzare questi lavoratori noi finiamo per favorire il gioco dei padroni che è quello della divisione e del livellamento verso il basso
Io credo per questo noi dobbiamo prenderlo né a nostra pratica molto sul serio tra le priorità se no finiamo rappresentare solo una parte e non forse tra qualche anno la parte maggioritaria dei lavoratori
Vorrei finire qua soltanto con una vi invito me stesso tutti insomma
Tutte quelle cose che stiamo dicendo popolo comprese le cose che dico io
Non solo se più gente parole astratte devono essere tradotti in pratica
E in tempi brevi urgentemente
Oggi in questa fase politica io credo che uno dei problemi fondamentali che c'è in questa fase politica è che le piazze sono troppo vuote che c'è una penuria di conflitto sociale
Veniamo da una fase di
è oggi che dovremmo pretendere pretendiamo di danzo di quello che abbiamo sempre chiesto di quello che è stato promesso c'è silenzio noi dovremmo essere tra i primi a destra disponibile interloquire con chiunque che ci sta sui contenuti sui percorsi ma essere primi a promuovere il conflitto sociale perché il seno nella logica della delega sia con gli applausi che con i fischi vincerà sempre qualcun altro e non lo prendiamo in quel posto grazie compagnie
Allora
Naturalmente tanto per precisare gli inviti sono stati fatti a più forze politiche senta diciamo può ministeri
Purtroppo non tutti i miei sì erano diciamo potevano essere presenti oggi Manno e ringraziamo i ministri che sono presenti oggi può perché
Perché è nella continuità del lavoro che dicevamo questa mattina diciamo sono poi guarda caso quei ministri con cui ci confrontiamo molto più spesso rispetto ai problematiche che viviamo quotidianamente per qui le vertenze ed altro
Per cui io al di là delle
Cose che gli abbiamo spedito quindi anche alcuni temi generali su su qui ci tenevamo che intervenissero
Io ritengo opportuno anche perché i tempi purtroppo non è che sono indefiniti
Quindi riterrei opportuno anche un saluto da parte vostra e comunque rispetto ai temi che dicevo se volete vi ripeto la possibilità anche se si può fare anche qualche domanda rispetta quale politica questo governo porta avanti e quindi come sarebbe più o meno opportuno perché non ci rapportiamo quotidianamente
Andare avanti anche rispetto a questo rapporto che abbiamo q costantemente allora i temi maggiormente erano salario quindi la scala mobile la proposta che noi abbiamo fatto che poi è uno dei punti cardine
E quindi la proposta di legge che c'è in Parlamento che abbiamo fatto diversi sindacati di Banzi quasi tutti i sindacati di base
Poi il le pensioni
Lo sviluppo sostenibile cioè qualcosa significa all'interno di questa globalizzazione per lo sviluppo sostenibile quindi quali sono le politiche del di questo governo
All'interno del dell'Europa rispetto a una economia diversa che vada in quella direzione
La democrazia sindacale il diritto di sciopero che sono per noi la vita quotidiana
E non per ultimo la privatizzazione dei servizi pubblici altra vita quotidiana e fondamentale sarà
La cittadinanza non solo nel fisico
Chiamo il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi al microfono grazie
Dovrà essere un salutare sulle altre cose un po'più complessa comunque vedo se me la posso che hanno in qualche modo anzi dottore ringraziarvi ringraziare
Sin Cobas e ringrazia tessute per questo invito
E dall'inizio diciamo delle del mio mandato che è stato chiaro che per il settore del quale ci occupiamo quello del del dei trasporti Ugo
C'è uno dei servizi fondamentali di questa società il rapporto col sindacato è diventato uno degli elementi determinante il giorno successivo lo sa bene
Siniscalchi qui ci siamo incontrati credo numero innumerevoli volte già immagino e continueremo a farlo
Il fatto che si riuniscano due organizzazioni sindacali
Al di là dentro nel merito non sarà in grado delle finalità che ho visto scritte peraltro nel nel documento
Dal mio punto di vista presenta un fatto positivo
Rappresenta un fatto positivo perché queste forme di aggregazione
Non c'è dubbio che crei un vacuum potere contrattuale maggiore
Creo no una diciamo minore esposizione verso l'utenza non dimentichiamo continua a fare un discorso sui trasporti ovviamente non non non le saprei fare altro
Non dimentichiamo che non abbiamo un servizio particolarissimo quello che continuamente esposto con l'utenza tutti i giorni piumino tutti i momenti e allora questo il fatto diciamo dichiarare delle forme più aggregate
Di rappresentanza sindacale quali siano le forme con cui poi si vuole esprimere quella della contrattazione o quella della conflittualità come ho sentito dire poc'anzi è comunque secondo un fatto positivo lo è in particolare solo guardo dal punto di vista di chi si trova avere a che fare diciamo in queste occasioni da una parte del tavolo quello governativo rispetto alle organizzazioni sindacali perché non c'è dubbio dico per estremizzare si parla solo con una persona faremo prima
Siccome sistema
Una democrazia ampio l'ampia rappresentatività parliamo con molte persone ecco in alcuni casi si ha l'impressione che ci sia un eccesso di frammentazione
E siccome in questi anni per la verità abbiamo visto aumentarla la la frammentazione questa mi pare una delle poche occasioni in cui vediamo come dire invece al glutine anzi delle cose
Lo registrò come un fatto sicuramente sicuramente positivo
Vorrei sottolineare poi delle due cose rapidamente una è che quello di cui appunto noi ci occupiamo cioè i trasporti rappresentano un servizio pubblico essenziale
Nel quale dobbiamo essere capaci di capire almeno questo è lo sforzo io sto cercando di fare
Che migliorare
La qualità della mobilità come saio dall'inizio mi sono fatto
Un punto di introdurre il concetto di mobilità al posto di quello di trasporto non perché c'ero io trasporto ma per dire che la funzione che noi dobbiamo alla dobbiamo riguarda la mobilità cioè la capacità delle persone e delle cose di spostarsi da una parte all'altra questa cosa può avvenire
In modi molto diversi
Che sono poi i modi dei dei trasporti tradizionale disposto per gli aerei per via marittima proprio dal resto del via ferroviaria ci dovremmo spostare credo sempre di più con un quinto modo di trasporto che dobbiamo mentale che quell'intermodale
Perché questa è la chiave di lettura dell'efficienza del sistema futuro ecco in tutto questo vedo i trasporti il mezzo di trasporto come lo strumento che sostiene che dobbiamo cercare di far sostenere al meglio
La mobilità la capacità di muoversi queste rapporto che abbiamo con una cittadine con impresse
Se noi riusciamo a migliorare la qualità della mobilità facciamo intanto un servizio alla cittadinanza in genere ne miglioriamo una componente della sua vita quella della vita di relazioni spostamento
Che come sapete ormai impegna parti importanti del totale della vita che abbiamo a disposizione e quindi se riusciamo a introdurre elementi di miglioramento miglioriamo un pezzo di qualità della vita
Facciamo anche un discorso che va incontro al mondo della produzione
Perché è del tutto evidente che oggi via via che vediamo come dire diminuire e ed è e del feromone dobbiamo contrastare la capacità di dis di dare risposta del sistema complessivo dei trasporti alle necessità del mondo imprenditoriale c'è una vischiosità ormai che aumenta
Diminuisce se volete l'efficienza ecco riuscire a migliorare
La qualità della mobilitarsi significa anche andare incontro all'efficienza dell'impresa significa andare incontro a un problema che è quello del mondo della produzione del lavoro
Questo è il tema che abbiamo che abbiamo di fronte e di fronte al quale dobbiamo anche ricordarci che come dire di
Il mondo delle persone che si muovono all'interno del le persone suona il piano del mondo dei trasporti è composto di due figure che in nella nella gran parte dei casi poi vengono a coincidere e che sono il lavoratore di cui il settore dei trasporti e l'utente dei servizi lo siamo alternativamente lavoratori di queste utenti che lo stesso servizio
Allora quindi la capacità di coniugare queste due componenti diventa la capacità essenziale perché sviluppare diciamo una politica
Del trasporto una politica a favore della mobilità nel senso che dicevo prima
L'altra considerazione che volevo fare per sottolineare un punto
Sul quale diciamo non sono del tutto d'accordo sull'analisi che c'è nel nel nel documento che o che ho avuto modo di leggere e poi e questo appunto si si Incomarsud personificazione chiedo sì al documento di base e lo dico perché credo che
Tra persone che vogliono come dire avere un rapporto costruttivo tra loro sottolineare alcune differenze dubita di fa bene alla salute pubblica
Ecco l'analisi che viene fatta in questo documento della globalizzazione e dell'implicazione che la globalizzazione ha avuto nel mondo del lavoro
Poi via via per li rami potrei dire del mondo del lavoro i trasporti ma mi fermo al mondo del lavoro è un'analisi che non mi sento di condividere fino in fondo per loro per la per un motivo che cerco di spiegare come si può fare in due minuti su un argomento così complesse la globalizzazione è una delle conseguenze provente la principale conseguenza
Di una trasformazione epocale che la Società mondiale avuto a partire dal
Dalla metà degli anni cinquanta del secolo scorso
E che ha avuto le medesime caratteristiche strutturali
Che era che hanno avuto le grandi rivoluzioni ottocentesche
Con la devozione ottocentesche la società mondiale partendo da un piccolo nucleo Centro Europa League eterea
E entra come dire nella fase della industrializzazione non a caso viene identificata come rivoluzione industriale il complesso dei fenomeni che Cavallo dell'Ottocento sul finire del Settecento Ottocento trasformano tutto trasformano il modo di produrre trasformarlo le condizioni del lavoro trasformano la vita delle persone
Ecco è caduto un fenomeno esattamente analogo quanto implicazione a partire appunto da metà degli anni cinquanta del secolo scorso attraverso una rivoluzione che oggi ci appare anche per la vicinanza temporale ancora non del tutto intellegibile e che la rivoluzione informatica
Di più è la componente telematica della rivoluzione informatica cioè la capacità di comunicare a distanza
Esattamente questa capacità che ha fatto sì come dire che lo spazio significa tasse improvvisamente al livello del di tutto il mondo la globalizzazione riferirsi dei fenomeni in termini globali è l'implicazione di questo fatto
C'era un'altra altrettanto importante che è la contrazione dello spam del tempo
Fino quasi un tempo virtuale cioè la capacità di di trasmettere in tempo reale le cose
Tutto questo pacchetto di cose qui viene eletto in una maniera in questo documento come dire con una disgrazia che ci è toccata e che dovremmo cercare di contrastare
Allora io credo che e è solo questione doveri di atteggiamento mentale di ritengo bisognerebbe avere
Se io mi pongo in una posizione di contrapposizione rispetto a cosa a questo fenomeno che ormai ha pervaso l'intero mondo faccio l'operazione velleitaria non vada da nessuna parte se penso di contrapporre
Se penso può dire di limitarne le le conseguenze
Che è un accenno che si fa nel documento oggi ha una posizione diciamo più costruttiva ma la vedo molto molto difensiva
Cioè cerco di limitare le conseguenze di una cosa di cui peraltro non controllo i fili quasi dice una telefonata oggi qui cambia
Sposta lavoratori da una parte all'altra crea impresa dall'altro capo del mondo
Mi sembra che una posizione difensiva la posizione da assumere che riguarda il sindacato come riguarda parlata come riguarda i gli intellettuali come riguarda qualunque categoria di persone e come dire interpretare questa cosa
Interpretata e che cosa è accaduto e che cosa sta ancora accadendo perché non siamo ancora nel fluire di questo fenomeno che appunto quello della società postindustriale opposto moderna se volete in termini più generali e della sua forte implicazione che la globalizzazione dobbiamo calarci si dentro la capacità critica oggi
Non diversamente da quella che era la capacità critica delle classi operaie gradito che al socialismo dell'Ottocento è quella di capire interpretare i fenomeni e porsi in maniera identica rispetto a questi fenomeni portando la propria posizione
Questa mi pare è una posizione non delle Italia il contrasto non solo difensiva ma essere lette costruttiva dentro siamo dentro questo fanno
Altra considerazione ultima
Sullo cala poco anche questo non sono del tutto la corda del giudizio non negativo ma di continuismo che viene dal governo di questo governo
Ora altro e dire ragazzi promesso un sacco di cose dava grande casa aveva sono passati ormai fino a poco tempo fa tregua dopo sette otto mesi
Non si vede un granché
Altro è dire che c'è un sostanziale continuità dal governo che avevamo fino a sette mesi fa è questo
Perché questo significa come dire non
No non ricordare ci siamo scordati che cosa c'era prima
Ci siamo scordati della politica che è stata fatta dal governo di centrodestra degli anni passati ci siamo scordati dei tentativi di aggressione feroce al mondo del lavoro ci siamo scordati del fatto che abbiamo dovuto insieme avete dovuto soprattutto portare in piazza tre milioni di persone a Roma non molti anni fa per difendere un diritto fondamentale
Del dei lavoratori ecco tutto questo qui Giorgio scudati nome del fatto che c'è un sostanziale continuismo io direi che c'è una discontinuità di fondo
Che è dovuta al fatto che c'è questo governo invece del collante e da questa che dobbiamo partire poi dopo limitiamo dopo ragioniamo dopo chiediamo conto come giusto chiedere conto di ritardi e omissioni
Mancate promesse tutto anche se mi pare un po'presto per fare i versi ragionamenti però però non Pirlo non mi sento di accertare diciamo l'equazione del continuismo perché è un'equazione che mi porta diciamo a conclusione atteggiamenti poi sbagliati sostanzialmente sbagliati noi veniamo siamo usciti
Dall'aver avuto per cinque anni il peggior governo della storia repubblicana il peggior governo della storia repubblicana
Questo abbiamo un'altra cosa questa è una grandiosa discontinuità poi andiamo cogliere come dire anche le discontinuità che più che discreti dal li chiamerei come dire processi di crescita
Processi di riforma processi anche di riforme strutturale adesso io
Da un po'di giorni non so più se sono uno di sinistra radicale di sinistra riformista sto cercando di ieri ma idee primo poi veniamo a capo quando usciamo
Dalle chiacchiere del bar dello sport e diciamo ma su che ci vogliamo Misurale se la stiamo facendo questa riforma o meno invece di continuare
A diciamo a discettare sulle colonne della grande stampa nazionale però misuriamoci su quello e non omologia diciamo questo governo con con quelli precedenti perché perché altrimenti non andiamo molto lontano
Pensavo che sarebbe stata presa proprio male invece sarà presa così così così e va bene
Un un brevissimo ritorno ai fatti di casa nostra ma abbiamo una serie di problemi come appunto sapete meglio di me che vanno da quelli delle ferrovie quelli dell'Alitalia da quelli della Tirrenia a quegli automazione ce l'avremo nei prossimi mesi quante ne vogliamo devo dire un fatto che considero positivo
Ne ho fatto un lavoro duro scuro anche in questi mesi per fare in modo che dentro la Finanziaria entra questa specie di vaso di Pandora
Nel quale riponiamo tutte l'aspettativa che è questa la cosa devo un po'come dire toglierci laddove non può essere che a distanza di ogni anno c'è questo momento che è un lavacro che sembra che tutto tutto succede tutto si esaurisce dentro la Finanziaria
Tratto ce la siamo appena lasciato alla spalle comincia a vedere che fra tre mesi e Di Pietro e poi diventa l'angoscia e la politica si dovrebbe fare
In molti modi e tempi diversi uno è quello che dovrebbe essere asciugato molto ed è un provvedimento che sostanzialmente di bilancio dello stato in cui abitiamo un po'di risorse ecco devo dire che il nostro settore sui trasporti avuto
Una serie di
Strumenti sia di carattere normativo deleghi penso per esempio alla delega per la riforma del trasporto aereo
Sia di carattere finanziaria abbiamo risorse devo dire di una certa importanza
Un miliardo e mezzo
Nel due mila sette circa tre miliardi e qualcosa nel triennio da spendere dentro il mondo dei trasporti dobbiamo decidere come farlo sperando di farlo appunto nel nel migliore nel migliore dei modi su questo lavoro
Che abbiamo davanti
Ci sono diciamo lungo questo percorso ci sono una serie di
Problemi non da poco quindi è stato copiato uno tocco solo questo perché mi sta molto a cuore che il discorso delle liberalizzazioni
Io credo che intanto per mo'fare un'operazione di di di pulizia lessicale liberalizzazione la cosa privatizzazione è un'altra cosa
Per ora in questo Paese secondo me si è sostanzialmente privatizzato
Sì è previdenza lo moltissime cose che erano parte integrante diciamo nella macchina pubblica la macchina statale Lassie ceduta a dei privati che quasi sempre hanno fatto dei buoni affari
E alla figlia di questo processo Leonardo buoni affari non è vero che la qualità dei servizi che venivano medesimo o della produzione di beni da resa in quel ruolo sia migliorata
Però liberalizzazione è un'altra cosa
In relazione è una cosa anche di con la quale non possiamo come dire non confrontarci in maniera sia pure dialettica perché significa che
In un mercato aperti come quello nel quale viviamo bisognerebbe consentire a più soggetti
Di operare in maniera concorrenziale da tra loro perché questo badate bene ha come
Finalità conclusiva quella di dare un servizio migliore a costi più bassi questa è la cosa che se non fa questo non si sa processo di liberalizzazione sì da professori svendita
Dico di più noi potremmo come dire liberalizzare il mercato e non privatizzare proveniente non sta scritto che se Tirrenia nelle comunali che è un un macigno che c'abbiamo per la strada nei nei mesi prossimi noi potremmo tranquillamente accettare l'idea enorme potremo fare a meno perché se non ci cacciano dall'Europa
Che il mercato del trasporto marittimo barra liberalizzato Cerbara consentita più soggetti di partecipare in maniera concorrenziale fra loro ma potremo bene avere un soggetto pubblico
Che rimanga pubblico e che sia in condizione di partecipare in maniera concorrenziale a quello oggi lo sappiamo Tirrenia parte prova a una gara qualsiasi fatta e la perde sicuro avrebbe cibo allora secondo me quello che da domattina poi tra l'altro l'onda fra molto tempo dobbiamo cominciare a fare per Tirrenia è un processo di riorganizzazione della Tirrenia compagnia Società quell'ideologia tale per cui la si mette in condizione di essere soggetto concorrenziale con altri non sfugge neanche a me che c'è una parte che non può essere
Messa liberalizzare quella come dire del servizio sociale
Ma su quella c'è il meccanismo degli oneri di servizio pubblico che si applica si applica la quella come si possa applicare un soggetto privato allora facciamo in modo di sfatare la leggenda per cui tutto quello che prima Roberto quello pubblico va male facendo in modo che il pubblico si comporta in maniera virtuosa efficiente e si è quindi un soggetto magari vincente sul mercato
Questo è quello che volevo dire e mi auguro che
Il lavoro che dovremo comunque fare insieme dei prossimi mesi sia un lavoro proficuo e auguro la miglior riuscita questa nostra vostra nuova organizzazione sindacale
Prima di dare la parola al ministro Ferrero al ministro Pecoraro Scanio che tra parentesi vorrei dire soggetti politici che hanno condiviso con noi
Alcune battaglie come la scala mobile quindi diciamo
Potremmo anche intervenire su questo non c'è il senso giustamente il ministro Bianchi ha detto a bere non ero pronto ad intervenire su tutto ci mancherebbe altro però diciamo
Se è possibile anche rispetta sviluppo sostenibile salario pensioni quindi anche le battaglie che penso che si possa allargare discorso comunque prima che interviene il ministro Ferrero Paolo Ferrero
Purtroppo tanto tranquillamente si può dire per la seconda volta abbiamo sbagliato a prendere le firme sotto i loghi
Per cui si ricomincia la raccolta di firme per la scelta del luogo quindi avrei è purtroppo sì non vi lamentate
I
è allora i luoghi sono fuori non primaverile perché adesso continua il dibattito però sappiate che dovete ricominciare aree apporre la vostra firma alloglotti e dobbiamo scegliere per il nuovo sindacato ora la parola al ministro Paolo Ferrero grazie
Abbiano medicine non Cerrito
Michele più
Michele dice tu non c'eri Michele abbiamo
Il ministro ha già risposto prima anche il presidente rischi
Va bene scusa Paolo
E lo dici nelle sedi adatte si sta parlando del tuo ministro
No anzi questo l'ordine chiarire se sta parlando del tuo ministro significa che però eh nelle sedi adatte farei queste due osservazioni qui è una sede sindacale grazie
Scusa Paolo comincia
Credo credo che non ci sia veramente nessuna scusa da fare nel senso che per mi sembra sacrosanto che uno possa dire che la finanziano gli piace
Diciamo l'avessi deciso così tavoli non l'avrei fatta così insomma quella finanziaria compromesso
Ed è un compromesso non è un'altra ancora
Anzi parto d'acqua che
E cioè parto da questa cosa della discontinuità visto che poi poi poi vengo anche alle questioni concrete portano il patto su questa strada discontinuità io la penso così che che ci sia una discontinuità dal governo Berlusconi e questo governo secondo me è un fatto
Per varie cose
Di contenuto
Secondo me si potrebbe citare il fatto che banalmente su dove si pigliano le risorse tra la lotta all'evasione fiscale che si fa e questa si sta facendo seriamente
E il invece il le stelle la massa della vendita dell'evasione fiscale su due linee diverse
Sull'immigrazione mi sembra di poter dire che c'è sia sul piano della linea politica sia sul piano delle culture politiche così di così sulla stessa questione del rapporto tra sviluppo ambiente le questioni poste Caserta vanno in una direzione dalla però devo dire che a me l'elemento che interessa di più per certi versi uno
Ed è che mentre il governo Berlusconi era sostanzialmente un Governo impermeabile al conflitto sociale per cui Berlusconi poteva dire di sciopero generale potete fare anche dieci a me non me ne frega niente questo governo è un Governo permeabile al conflitto sociale
Questo mi pare la cosa che io sottolineo di più perché la cosa che ci aiuta di più secondo me a fare politica
Perché il punto vero è che la Seconda Repubblica
E nata è stata costruita nell'idea di separare il governo la politica dalla dialettica sociale e di riuscire a rendere impermeabile la politica la dialettica sociale in modo che chiunque governasse dell'uno dell'altro schieramento sostanzialmente non cambia Conca questa è la seconda l'idea di fondo della Seconda Repubblica
E smontare i partiti come canali di relazione tra la società e la politica rendere il governo sosta la governabilità tutte sta bene io penso che il fattore di un positivo di questo governo
Sia esattamente quello di essere permeabile alla dialettica sociale
Che vuol dire che la finanziaria che appunto io ritengo compromesso ma indubbiamente il quadro della finanziaria si è modificato banalmente il fatto che nella finanziaria non si siano toccate le pensioni
O che nella finanziaria si sia trovata una miliardaria disparità contratto del pubblico impiego e alcune altre cosine di questo tipo
E perché c'è stato una pressione sociale che ha determinato la possibilità di di di ottenere buoni risultati e il fatto che a Caserta non si sia fatta il vertice per
E dire bisogna segare le pensioni avanti ma ci sia stato un punto su questo versante di visto
Esattamente perché fatto che il sindacato CGIL CISL UIL tendenti a Senago nella ha determinato una condizione allora a me perenne sottolineare questo elemento perché secondo me dice del punto attraverso cui si può incidere positivamente sui rapporti di forza tra le classi in questo Paese
Questo non è un governo amico questo è un governo permeabile al conflitto
E allora io penso che il problema di chi organizza la società di che organizza sia quello non solo di lamentarsi per tutte le cose che il governo diciamo così aveva scritto nel programma e lo sta facendo adesso e ci sono non è che non ci sono
Ma di come si costruiscono i rapporti di forza alle lotte in conflitto che obblighino al governo a tenere conto di questo e per questa via modificare concretamente che cosa fa in questo senso secondo me c'è un elemento di discontinuità
E soprattutto che la cosa che mi preme c'è uno spazio per l'iniziativa sindacale politica che non è solo di tra virgolette testimonianza ma e di possibilità di incidere sui rapporti di forza
Tant'è che se voi guardate in questi mesi noi abbiamo e la cosa l'altro punto che mi preme sottolineare e che il il punto di equilibrio non è stabile una volta per tutte
Noi abbiamo avuto un documento di programmazione economica e finanziaria che dal mio punto di vista era completamente fuori dal programma
Perché il modo in cui era costruito era costruito sul taglio della spesa pone noi abbiamo avuto una finanziaria infatti Confindustria era d'accordo e scusate se in questa sede USA CGIL CISL e UIL come cartina di tornasole capisco di poter urtare suscettibilità ma usiamo le cose con Confindustria d'accordo e CGIL CISL e UIL
Problema
La Finanziaria ha mantenuto gli stessi saldi ma invece che avere venti miliardi di tagli e dieci miliardi di entrate avuto venti miliardi di entrate dieci miliardi di tagli perché di questo si tratta
E infatti Confindustria si incalzata perché dice quel DPEF doveva servire a sfondare lo stato sociale e invece alla fine allora ammazzato soldi sui contributi sulle tasse su queste come qui
Lo dico prima di Caserta sembrava che ci fosse invece un'offensiva di sfondamento sulle pensioni sulle liberalizzazioni
Caserta non è che ha vinto Rifondazione Comunista Caserta semplicemente Agrigento che non si smonta la coalizione e cioè che non si mette il dito nell'occhio nessuno perché qualcuno in testa l'idea di infilare le dita negli occhi una sinistra di alternativa e di dire procediamo a prescindere era venuta fuori Caserta semplicemente ridetto sì ricostruisce l'idea dell'unione cioè il fatto che c'è un programma c'è da tenere conto delle cose per cui banalmente non si può chiedere a Rifondazione comunista delle cose che Rifondazione comunista non può fare
Perché non è che Rifondazione comunista può mettersi a segare le pensioni
Non non non è che mi senta che cosa pensa Ferrero che cosa pensa Jordan cioè ecoballe così perché i botti di abbiamo pregato l'abbiam piegato per quello non è che uno può chiedere a uno di fare una cosa o vada Pecoraro e dice devi farla centrale nucleare proporzionale c'è perché letizia discussione
Quindi sì allora lo dico per dire che l'equilibrio non è stabile e il il tipo di equilibrio che si determina quindi di attuazione del programma o meno dipende moltissimo dal conflitto sociale
Perché se la dialettica è unicamente una dialettica politico parlamentare tra cosa dice il Governo cosa dice l'opposizione in realtà al terreno della discussione politica in scelte deciso da Berlusconi
Cioè se la dialettica è solo quella i temi li fissa Berlusconi
Nel momento in cui c'è la manifestazione contro la precarietà o ci sono i fischi a Mirafiori immediatamente il terreno della discussione politica invece che essere fissato dalla destra viene fissato al sociale
Questo secondo me è questo il punto
Per cui a me appunto non interessa dire quanto è buono quanto il governo ma come se ci si riesce a posizionare per incidere sul governo e alla fine sui rapporti di forza tra le classi
Perché a seconda se passa sulle pensioni non si passa ad esempio e chiaro che tra la nostra gente secondo me ce la percezione se se se sulle pensioni viene fondo massacrata
Non è solo son tutti uguali sulla politica e non c'è più nessuna possibilità cioè per finita viceversa se sulle pensioni si riesce a bloccare l'operazione io penso che nella nostra gente venga fuori l'idea che allora si riapre una discussione vera diciamo su sul futuro del in questo senso finito su questa parte qui
Io difendo il fatto di non essere esattamente diciamo uguale a Calderoli dal punto di vista
Dell'indirizzo politico Muddy sottolineo che questo per certi versi è secondario
Che il problema fondamentale e che mentre quelli andavano avanti così qui c'è un governo che per sua natura per le relazioni che ha come faro attuato da e che quindi il problema della costruzione del movimento di massa il punto decisivo
Per riuscire a incidere e a modificare i rapporti che questo è possibile perché non è fissato una volta per tutte ma c'è una dialettica parta questo a me sembra il punto veramente importante sul piano politico
Perché
Va be'lasciamo perdere gli esempi che fan carico
No
Perché è una vicenda in corso ma insomma
Questo secondo me il punto il punto in questo senso io credo che il nodo e di come si agisce per modificare sul piano di diciamo del rapporto di massa e per questa via si obbliga a tener conto si obbligate Marco
Detto questo e intanto sono qui contento diciamo così di poter salutare congresso di unificazione perché il sindacalismo di base diciamo così poco secondo me tanto tanto più più importante se si riesce a dar vita a processi di aggregazione che riescono a rendere più efficace il il lavoro politico e quindi di questi son molto felice
Sulle questioni che riguardano più direttamente le corse che che seguo e un po'i problemi posti da Siniscalco
Io la vedo così
A Caserta si è San si è definito per l'appunto che non c'è uno sfondamento in senso moderato ma che si riprendeva il cammino dell'Unione
Adesso noi abbiamo due o tre questioni davanti che dipenderà molto dalla dialettica sociale per l'appunto come si posizione
In particolare a me sembra che c'è un punto su cui nei prossimi mesi si dovrà definire ed è il rapporto tra crescita economica e crescita sociale
Cioè il rapporto detta brutalmente se la logica che passare bisogna avere la crescita economica
E questo si fa in vari modi e la ricchezza prodotta dalla crescita economica permette anche la distribuzione di una quota di reddito
Oppure se la strada è
Crescita economica che va perseguita e va perseguito in termine ambientalmente
Tutto per cose più sappiamo
Stare assieme ad un'azione immediata dello stato di redistribuzione
Sia perché
Provato a dire a a Padoa Schioppa terra per la crescita economica non basta agire sulla sul lato della riduzione dei costi di produzione
Bisogna anche agire sull'atto della costruzione di una domanda solvibile cioè se produci delle merci deve anche per qualcuno che te le compera per poter realizzare un ma perché se la gente non c'ha i soldi per comprarle poi anche il prodotto e le tue merci ma non le vende a nessuno
E quindi c'è un problema di tenuta della domanda a partire dai redditi più bassi dalle povertà e tuttora
Quindi questo
Quindi sia per ragioni di di sviluppo economico sia per ragioni che io credo che la crisi sociale arrivato a un punto pesantissimo
Cioè non è che la crisi sociale si è interrotta perché abbiamo vinto le elezioni la gente che non arrivava a fine mese un anno fa continua a non arrivare a fine mese
La gente che era precario un anno fa e precaria grosso modo nello stesso modo cioè i processi strutturali che vent'anni di liberismo e il disastro del governo Berlusconi è un prodotto non è che si sono interrotti
In questo senso il compagno quando dice non è cambiato niente ha ragione
Nel senso che nella concreta materialità della vita di tutti i giorni di un proletario sostanzialmente non è cambiato nulla cambierà qualcosina con la legge finanziaria di minori tasse
Sulla busta paga ma certo non è
Non è una svolta non è un allora io penso che il problema che abbiamo e che si gioca nei prossimi mesi e se la partita sull'intreccio tra sviluppo economico e sviluppo sociale
E una partita né i fatti a due tempi
O se invece contemporanee questo era partito contemporanea vuol dire were far vuol dire misure per i poveri perché è evidente che in finanziaria
Per chi guadagna esprimendo di sette mila cinquecento euro non c'è nulla mentre per il lavoro dipendente diciamo tra i sette mila cinque i trentacinque quaranta mila qualcosina c'è il particolare per le famiglie con figli perché per i poveri in Italia soprattutto nel Sud sono una parte non piccola
Non non c'è no quindi secondo me questa è la partita
Su questa partita io penso che va giocata pesantemente che vuol dire che tipo di atteggiamento al Governo rispetto ai contratti
Ha un atteggiamento di tenere il più basso possibile o un atteggiamento che visto che c'è stato il cuneo fiscale dato alle imprese e che quindi qualche margine di risorse ci sono si favorisce una contrattazione che aumenti salari a partire dai più bassi quest'ultimo punto
Secondo e sul fisco oltre l'operazione fatta in finanziaria
Ci si torna sopra nel senso che Rutelli dice bisogna ridurre le tasse benissimo le riduciamo a chi ne ha meno di trenta mila
Il vediamo un po'a quelli che che che sono incapienti sotto i sette mila circa
Terzo questa roba dei livelli essenziali di assistenza partire dei non autosufficienti li facciamo non li facciamo cioè sugli anziani non autosufficienti c'è una cosa vera oppure no
Queste a me sembrano le questione diciamo sul direttamente sul salario che ci sono mi rendo conto di essere molto più basso di quando raccoglievamo le firme sulla scala mobile
Non mi non mi sfugge non è che non non lo vedo penso che se riuscissimo a passare su queste cose qua non è la scala mobile
Ma sarebbe percepito dalla nostra gente come un passo in avanti nella direzione giusta e sarebbe un elemento di alimentazione del dire si può cambiare
Sulle pensioni a me pare evidente che la partita non è chiusa e di Luigi tale ma è chiaro che sulle pensioni si gioca una partita in cui qualcuno proverà a fare l'operazione di mettere i giovani contro gli anziani
Partita anonima io credo che questa è una partita da fare il che non può essere giocata partendo all'inizio dividere tra i lavori usuranti i lavori non usuranti
Perché se si parte così la discussione su quanto piccolo il nucleo che salvo e gli altri commentano età pensionistica per cui non credo che sia una buona strada
Credo che c'è una discussione a fare vera in cui essendo che di riforma delle pensioni lei raccontano sempre tutte le volte come riforme strutturali in realtà se ne fa un amici quattro cinque anni
Vuol dire che cosa succede a quelli nati tra il quarantotto e il cinquantacinque perché questa è la discussione sulla riforma delle pensioni oggi
Essendo che il quelli nati tra il quarantotto e cinquantacinque sono andati a lavorare mediamente prima dei vent'anni
La cosa che certo non si può fare aumentare cinquantasette anni
Perché quello vorrebbe dire nomi trentacinque vuol già dire oggi trentasette trentotto trentanove io Natale va a cena con mio fratello un alto non sto
L'apparente tutti e due hanno iniziato a lavorare uno quindici una sedici a far gli operai e tutti e due andranno in pensione con quaranta anni di anzianità prima di raggiungere cinquantasette
Aumentare l'età pensionistica oggi vuol dire ora non tutti sono andati a quindici anni ma vuol dire per la media e portare a trentotto trentanove gli anni di anzianità concreta che la gente deve fare io penso che questo non si possono
Mentre incentivi queste robe qua si può discutere però l'altro nodo appunto quello pensione
Salato in quel modo che dicevo pensioni su cui va tenuto sulle liberalizzazioni io credo che noi dobbiamo riuscire a tenere
Quando si parla di liberalizzazione non è che tutto uguale permettere a uno laureato in farmacia di aprire una farmacia è una cosa
Obbligare tutti i servizi pubblici locali ad andare a dare un'altra
La prima va bene
Allora sulle liberalizzazioni io penso che dobbiamo rompere l'elemento ideologico che qualsiasi liberalizzazione buona
E terreno e di stare a vedere
Vedere concretamente così li cos'è la e e di entrare dentro il fatto che la gente possa decidere
Sui servizi pubblici locali e la linea che stiamo tenendo ci sarà una discussione settimana per vederli chiuderne di dire non ci deve essere nessun obbligo per i Comuni
Il Comune può
Mal comune può non fare e questo li deve porre un limite al funzionamento dell'azienda pubblica queste diciamo il terreno così come invece sull'acqua che giustamente veniva richiamato essendo che nel programma Che che deve rimanere pubblico tutto
Io penso che sulla scorta della raccolta di firme che è partita si possa arrivare una proposta di legge che essendo del tutto coerente con il programma dell'Unione
Non stiamo ad aspettare che cosa fa qualcun altro ma facciamo
Una coppa che fa un passo in avanti sull'acqua pubblica ed è chiaro che l'acqua pubblica non basta lasciare gli acquedotti come stanno ad esempio del Sud si tratta di mettere mano e di portare effettivamente l'acqua potabile nelle case in Sicilia non di far sì che sia la mafia
Che porta per metà della Sicilia l'acqua potabile nelle case perché così succede
E quindi c'è un di costruire un piano industriale su questo palco
L'altro nodo e sull'immigrazione
Che voi mi insegnate se una la Bossi-Fini una legge sul mercato del lavoro perché ha permesso di usare come manodopera a basso costo centinaia di migliaia di migranti lì credo che siamo in dirittura d'arrivo ci sono dei punti in discussione in corso alcuni nodi come potete immaginare
Però mi sembra di poter dire che essi si cambia proprio registro diciamo
Cui spero che nel giro di un mesetto riusciamo a chiuderla c'è un come potete immaginare qualche punto sul CPT alcune cose su cui non c'è esattamente la stesso sentire
Però mi sembra che li dovremmo farcela fare una cosa vera
Finisco da questo punto di vista sulla questione la precarietà
Io credo che anche qui dopo la manifestazione che c'è stata sulla precarietà si tratta di riprendere e a me sembra che il nodo più pesante
Oltre ad alcune misure positive che ci sono il finanziario non non solo non sottovaluterei le cose buone che ci sono perché il il fatto banale di dire che la comunicazione per la soluzione va fatto un giorno prima dell'assunzione non il giorno stesso
è un fatto che fa sì che in edilizia in edilizia oggi il settanta per cento e l'incidente avviene il primo giorno perché la gente non viene assunta quando ti fai male che assumo fatto di obbligare al giorno prima
Apre degli spazi così come ci sono alcune altre cose da utilizzare io penso che c'è da fare un salto di qualità sul contratti a tempo determinato che la vera modalità di precarizzazione che va avanti oggi
Che è quella più pesante più per certi versi che l'uso della legge trenta in realtà e su quello di tornare alle causali oggettive su questo mi sembra che c'è un impegno credo che vada fatta una battaglia politica molto molto pesante
Quindi io la vedo così diciamo
Ragione
La legge sulle rappresentanze ha visto una discussione in Consiglio dei ministri in cui il Presidente del Consiglio dei ministri ha chiesto al ministro del lavoro di produrre una legge sulla rappresentanza
E devo dire che mi pare che su questo no c'era c'è stato c'è stata una discussione in cui il Presidente del Consiglio ha
Detto va fatta la legge sulle rappresentanze perché bisogna portare a trasparenza diciamo così completa
E io penso che su questo bisogna lavorarci perché penso sia un punto se assoluta avete assolutamente ragione dietro niente come no no anche raggio
Penso che questa sia un punto porta per cui io le cose che vedo concretamente sono questa cosa di di come la primavera viene viene gestite di come si riesce a spingere su salario pensioni precarietà e immigrazione diritti per riuscire per riuscire a tenere
Finisco su due cose
Uno e questa storia dei fondi strutturali per il Mezzogiorno
Io la sottolineo perché sono nei prossimi anni per il Sud un centinaio di miliardi di euro che sono una barca di quattrini cioè sono non ci abbiamo siamo stati sui giornali tutti i giorni perché si spostava duecento mila euro nella Finanziaria una parte all'altra cioè la prima pagina del giornale qua sono sono tre finanziare tre quattro finanziarie
Di soldi e risorse che vengono sparse soprattutto sul Sud
Ora questa cosa qua io lo dico perché è del tutto evidente che se questi soldi vengono spesi come sovente sono stati spesi sono un'alimentazione di clientele
E di malavita organizzata
Perché
Quello son capaci a fare
Viceversa se vengono spesi in modo diciamo costruito democraticamente sul territorio possono essere un'occasione enorme per il Sud
Di vertenze alita sociale perché cosa bisogna fare
Quindi di costruzione divertente perché ci sono le risorse da spendere quindi puoi costruire la vertenza Alitalia per discutere che cosa devi farne con quelle che sono io lo dico qui come lo dico in tutte le sedi perché secondo me non sarà indifferente né per la politica
Né per il sindacato complessivamente interne per il sociale di come queste risorse di chi le gestirà di come verranno gestite di come verranno spesi allora occhio
Perché noi stiamo litigare ricche colme succede in finanziaria di cento milioni di euro di qua e di là lì ci son cento miliardi che nei prossimi anni vanno sulle principale regione del Sud credo che ci sia data da fare un lavoro da subito per vedere
Come si garantisce questo
Io ho finito
Nel senso che credo che che che appunto la la cosa migliore che possiamo fare
Di sapere che il Governo non è il governo amico non è nemmeno l'avvocato difensore
No quello a cui ti appelli per dire ecco il Governo e o un un terreno di conflitto di classe
Permeabile al conflitto stesso
E che a me pare che il punto politico di costruzione di un movimento riformatore e di come riusciamo a riuscire a tenere i canali aperti
Tra la costruzione del conflitto sociale e la capacità di incidere dentro la politica questo a me pare il punto ed è per questo che io saluto positivamente che ci sia un sindacato di base più largo che riesca a fare per l'appunto ad
Ora la parola al l'orario
Che gli dedica
Bene ma abbastanza anche rapidamente perché sono
Temo negli
Che rischiano poi di ripeto alcune cose perché molte delle osservazioni consentito almeno alcune ovviamente le condivido
E soprattutto io saluto favorevolmente questa vostra iniziativa perché non solo per l'idea di unificare una parte di sindacato una parte iniziativa perché questo può aiutare secondo me anche ad aumentare quelle che sono le campagne comuni del sindacalismo di base che sono molto utili
Molto utile perché quello il riferimento a cui faceva che faceva Paolo alla permeabilità del governo e non solo vero ma è chiaro che vedo dicevamo prima dell'elezione no adesso che le volevo fare una grande battaglia per mettere nel programma della coalizione una serie di elementi di innovazione vera vera in questo Paese e di svolta progressista macché senza un'iniziativa costante
Non so del sindacalismo ma in generale della società civile nel senso più ampio che la parola
E della società civile però organizzata difficilmente delle cose scritte nel programma o almeno non tutte sicuramente non riusciamo a realizzare perché non è vero che non c'è un'azione costante di tutto il mondo della vera conservazione di privilegi e rendite che ogni giorno attraversi sui giornali principali di questo Paese intende bloccare le riforme vere non il riformismo a chiacchiere dico in questo Paese si parla per poi sostanziare non le riforme
Ma al massimo le controriforme perché questo è un Paese dove si parla di riformismo e poi non si riesce a fare nemmeno la legge sulle coppie di fatto le unioni civili che a quanto pare una riforma non è una cosa dire
No Faso riformisti ma poi guarda caso i diritti civili
Sono conservatori ai allora deve essere chiaro che non è che la come dire c'è il governo cioè l'attività parlamentare basta no ne abbiamo una costante azione
Forte
Di interdizione Rispetto al cambiamento e alle cose scritte nel progresso
E devo dire fortuna che diamo dedicato due anni a scrivere alcune cose oggi c'è una barra abbastanza perché nero su bianco e molto chiara anche perché molte volte quando poi devi scrivere e dei progettare e difficile
Che non scrivi chiede di aumentare le pensioni minime e che quello è un obiettivo strategico e non a caso mica scrivi cose diverse cioè che voi fare cassa sulle pensioni
Allora il prequel realizzarlo
Allora io credo che da questo condivisa tra l'altro anche alcuni settori di cui vi occupate e io sono d'accordo
Sul fatto che la globalizzazione ha grande sfida però voglio anche lì la verità sono stati proprio i movimenti a utilizzare al massimo da Seattle in poi internet della globalizzazione per
Creare un movimento mondiale per criticare una globalizzazione il cui vero problema
E lì per lì bellissimo è una globalizzazione al servizio delle multinazionali e non della globalizzazione dei diritti perché noi prevale oggi abbiamo quando dava trovata la sua Tobin tax altro non era che creare una tassa mondiale sui grandi profitti
Delle grandi multinazionali perché questo il da il dramma di questa globalizzazione l'aspetto dell'internazionalizzazione dei rapporti e che le merci possono circolare liberamente le persone no questo Doda da chiaramente l'idea di che cosa significa il tipo di globalizzazione però credo che c'è già un grande lavoro in questo
Sono convinto che il movimento sindacale i lavoratori possono fare un un un azione importante perché non abbiamo una grande difficoltà in questo la difficoltà e che Langue un'azione vera a livello globale
Per aumentare i diritti nel piani perché se non assistiamo impotenti al paradosso che si chiama concorrenza il fatto che tu apri dei mercanti
E li apri però
Garantendo ai minori il fatto che ci siano violazioni costante dei diritti umani dei criteri ambientali
In molti Paesi del mondo e che quindi tua non hai una concorrenza perché non è una concorrenza quando tu qui giustamente impone alcuni parametri sociali ambientali e poi fai concorrenza con realtà
Dove le persone vengono tutte schiave per fare dei prodotti allora è vero bisognerebbe aprire i mercati ma allora e io lo propongo da una vita e sarebbe utile una battaglia in questo senso noi dobbiamo dire dazi zero sicuramente ma partiamo con i prodotti del commercio equo e solidale e con tutti quei prodotti che nel pianeta garantiscono il livello
Di tutela
Dei lavoratori e dell'ambiente che questo ci mette nella condizione di non sembrare come dire corporativi o legati ai taxi in salsa leghista per dire non vogliamo niente no
Nessuno ha a contrarietà ma allora noi vogliamo che l'apertura garantisca i vantaggi
Ai contadini o agli operai e lavoratori dei Paesi più poveri non alle multinazionali che tengono schiavi i lavoratori dei Paesi più poveri perché non ogni volta contro come dire rischiamo di apparire involontariamente Conservatorio corporativi viene addirittura quando Blair ogni tanto dice bisogna togliere i contributi agricoli che sono Scandone vero
è vero l'opposto
Che bisogna evitare che il principale beneficiario europeo ancora oggi dei contributi agricoli sia la regina Elisabetta d'Inghilterra perché la più grande proprietaria terriera
Di tutto il nostro una vostra unione europea queste lo scandalo vero non il fatto che io sostengo l'agricoltura biologica i piccoli produttori di questo Paese e teatro
Ai produttori più poveri del sud del mondo allo dico questo perché il tema di andare tra virgolette all'attacco
In chiave di proposte
Di riforma di innovazione è un tema forte e come suo liberalizzazioni
Cioè io ho sempre detto le ibridazioni sono lo fa molto giusta
Però per esempio il software libero è una liberalizzazione o no
Però perché non dobbiamo avere la libertà sui brevetti e perché liberalizzazione non è anche per esemplari precisazione delle non droghe è una liberalizzazione chiediamo da tempo o l'autoproduzione di energia
Sottratta al monopolio di alcuni grandi colossi economici o l'autoproduzione di carburanti perché è un un agricoltore che si produce l'olio di colza non può mettere un estrattore nella macchina ma deve pagare le accise
E allora il passaggio è liberalizzazione o è più potere per i cittadini-consumatori per le piccole e medie imprese per gli artigiani Olcese la liberalizzazione è il vantaggio per quattro cinque grandi colossi commerciali
Ho trasportistici o altro per diventare più ricchi quella non è liberalizzazione
Quello è un meccanismo che rischia di ripetere gli errori delle privatizzazioni del passato
Questo il passaggio quindi la sfida è presentare le liberalizzazioni che aumento libertà dei cittadini perché per dire eliminare quello scandalo del
Pagamento della ricarica sui telefonini ma viva Dio quello che io però chiedo a Bersani che adesso mi dice che d'accordo ma perché in Parlamento non ha fatto votare l'emendamento che veda però presentato per abolire da subito questa tassa indecente
E soprattutto non si può annunciarlo ora bisogna immediatamente che il governo presenti un emendamento a uno dei decreti legge che sono in Parlamento e faccia andare in vigore immediatamente questo proposta se non abbiamo l'effetto annuncio qua la gente va e continua a pagare la ricarica e sembra sempre che siamo
Come dire nelle discussioni assolutamente astratte
Tema più importante per quanto riguarda anche il fatto che proprio covate giustamente e storicamente per il Sulta adesso nella nuova versione della S S DNA si chiamerà
E io credo che sui trasporti è molto importante un lavoro con il sindacato
Per una sfida per quanto va tutto il settore dell'innovazione
Perché come dire se c'è un'emergenza che viene sottovalutata da difficoltà la nostra classe politica in generale
Quella dell'emergenza clima non è solo scritta dagli scienziati e dei rapporti a parte che la vedete credo anche come dire sulla pelle quindi non c'è bisogno di un'analisi di una particolare cultura scientifica per capire che se ad Aosta stanno venti gradi
E se a Roma siamo in queste condizioni c'è un cambio molto molto forte
Allora da questo punto di vista settori trasporti
Per quanto riguarda protocollo di Kyoto e ad oggi il principale responsabile più dell'industria più degli edifici
Perché negli ultimi anni in cui c'è stato un disastro da parte del governo di centrodestra per quanto riguarda le politiche ambientali Italia e non solo aumentato le emissioni di CO due
Ma mentre nel settore industriale assistendo un meccanismo di controllo c'è stato un inizio di riduzione noi siamo secondi accentuato i trasporti sono il settore che in assoluto ha sbracato di più
E allora oggi c'è una motivazione aggiuntiva
Quella europea e quella dei gli interventi che dobbiamo prendere per forza
Che ci può portare ed è inutile lavorarci già insieme con il sindaco
Ad avere delle riforme radicali nel settore tra che riguardano tutto dal tipo di
Di carburante l'Unione Europea sta per investire cinque miliardi di euro la Piattaforma idrogeno europea perché l'idrogeno e già una tecnologia matura soprattutto nella forma gassosa la California già ordinato in tour due mila e dodici a tutte le aziende tomo bistecche di mettere in listino le auto a idrogeno perché preme creare l'economia di scala
Il settore complessivo delle grandi infrastrutture italiani deve tendere in modo netto
Sul trasporto ferroviario ma non a chiacchiere perché ne abbiamo la convegnistica in cui si dice bisogna investire sul treno sta su poi in realtà ogni singola regione ogni singolo Comune ti chiede sembra strada l'autostrada il raddoppio la triplicazione cioè c'è una schizofrenia
A volte in in buona fede solo per ignoranza
A volte clientelare perché ognuno tiene il pezzo di cosa da fare a volte affaristica perché ci sono stati storicamente grandi settori che hanno interesse a fare alcune opere pubbliche non per renderli disponibili ai cittadini
Ma per aprire dei cantieri che chiudono il più tardi possibile e cerchiamo di succhiare quante più risorse possibili magari per mandarle soprattutto in consulenze
Perché nel primo poi dovremmo stabilire anche un principio che la quota quando facciamo delle scelte di consulenza lesse limitata perché abbiamo siamo abbiamo visto ministeri uffici comuni province
Pieni di studi che nessuno ha mai letto e che sono stati pagati a fior fiori di baroni universitari che si arricchiscono e sono collegati
Martini Bolivia pezzi del nostro Paese questa realtà
A proposito di tagli e di economie e di riduzioni di sprechi e questo lo spreco
Quando arriva realmente dei soldi che noi stanziamo all'investimento reale e quanto si disperde nei meandri della pletora
Di intrallazzi di cui ancora questo Paese è abbondantemente
Purtroppo interessato e sottoposto quindi sul trasporto ne abbiamo moltissime cose da fare
C'è stato in finanziare il fondo sua mobilità sostenibile abbiamo fortemente voluto è un fondo chiuso duecentosettanta mi odiano quindi e poco rispetto a quello che sei
Ma dovrebbe diventare secondo me un fondo rotativo per alimentare quello che Comuni Province Regioni possono fare pr un investimento massiccio sul trasporto pubblico locale altro che il problema di liberalizzare
Il tema oggi è innanzitutto come si potenzia il trasporto pubblico locale in cui noi siamo assolutamente al di sotto degli standard minimi essenziali
Dentro questo il tema andare a gara no andare a gara ma io condivido tra l'altro la il fatto che sull'acqua bisogna andare molto velocemente ad aderire
Una chiara dimensione del fatto che ormai acquisito che è un bene comune è scritto nel programma bisogna fare in modo che nel frattempo che si discuta non procedano operazioni che per essere chiara anche qui
Non sono nemmeno in quel caso ma come nel caso tosco tu di liberalizzazione generico sono di privatizzazioni
Tra l'altro quasi sempre a danno dei consumatori e degli utenti ma che c'è un vantaggio
Allora il punto è noi dobbiamo riuscire su questo a far capire che è possibile un pubblico efficiente
Questa è la sfida questa Casiraghi chi sostiene che il pubblico importante perché non è che il pubblico deve essere il carrozzone clientelare non dimentichiamoci che la vicenda dell'acqua nasce dalla critica che anche noi facevamo
Alla gestione perversa di acquedotti che erano dei colabrodo clientelari
E che nacque la legge Galli con l'istinto di razionalizzazione poi evidente che invece di diventare una gestione più razionale in quel pubblico avesse una funzione è diventata l'occasione per le grandi multinazionali dell'acqua dia acquisire
Pezzi di proprietà sostanzialmente anche se col trucco della gestione allora il passaggio e anche qui legare ma se Alemanno e non possiamo stabilire guardare anche cosa scriviamo nelle gare
Perché i bandi contano molto se un un bando uno a tutta una serie di norme che deve rispettare probabilmente lì l'azienda pubblica efficiente anche quando fa la gara può essere facilmente favorita il vero problema è che si fanno bandi apposta per far vincere a certi blocchi di operatori che hanno padrini politici da varie parti
Quindi nessuno è contrario al fatto che ci sia come dire una trasparenza dei meccanismi
Il vero problema e che dobbiamo ossia comprare il campo da chi dice che vuole efficienza ma poi molte volte si privatizza no
Le cose che funzionano che danno reddito e si mantiene pubblico ciò che costa che va a carico del contribuente e della collettività quello che è avvenuto nelle privatizzazioni di questo paese negli ultimi anni che queste avvenuta non è che siamo come dire non abbiamo una storia abbiamo una storia tutti l'hanno criticata oggi non è possibile passare una fase di cosiddette liberalizzazioni senza dire che cosa è accaduto con le privatizzazioni in questo Paese
Perché se se noi come dire errare non so se umano ma ammesso anche che sia umano perseverare sarebbe diabolico perché abbiamo come dire siamo costellati
Di esempi di questo tipo io spero che prima o poi riusciamo anche a fare degli interventi di chiarezza e di responsabilità su quello che è avvenuto
A questo aggiungerei che c'è anche un elemento importante sulla sicurezza sul lavoro pesano sul trasporto aereo su un grosso problema che riguarda l'amianto
A tutt'oggi sottovalutata c'è un problema per quanto riguarda la risistemazione dell'inquinamento invece dovuto al trasporto aereo su cui anche l'europea si è posto un problema e sulle aree urbane che sono molto vicine ad alcune ingrandisce interno portuale c'è bisogno anche foto probabilmente sul bando del dell'Alitalia
Di riuscire ad andare anche a forme un po'più dettagliate perché non è pensabile
Che non ci sia un momento di trasparenza di discussione io credo che oltre all'advisor dal punto di vista economico forse prima o poi bisognerebbe avere una domai sul sociale ed ecologico quando facciamo i piani
In modo che il concetto di advisor sia un concetto ampliato a quella che è la vera
Categoria di quando uno decide una grande iniziativa di questo tipo
E chiudo dicendo che c'è anche questo grande campo
Importante
Della
Riforma
Della legge sulla presenza sindacale che bisogna avere il coraggio di affrontare anche quelli
Con un principio dire così di liberalizzazione
Perché se vogliamo è un tema che riguarda dare più libertà più diritti
E lo dico da persona che ritiene anche molto utile il lavoro che fa il sindacato confederale ma che credo che se vogliamo aprire alla libera concorrenza questo Paese anche queste forme di difesa che con tutto il rispetto sono un po'corporative
Vanno superati
Guardi guarda questo riguarda la liberalizzazione che serbe in tutti i settori perché non si può essere liberalizzata una parte e invece chiusi
Da altri punti di vista quindi sull'insegna di accettare la sfida di liberalizzare ma capire che allora questo va fatto in chiave progressista sociale ecologica in cui aumenti lo libertà dei cittadini
Non i privilegi delle grandi corporazioni o delle grandi aggregazioni da questo punto di vista io credo che possiamo fare un lavoro insieme per quanto mi riguarda la mia disponibilità è molto forte e buon lavoro auguri
Un attimo la parola allora ad Arnaldo ponga proprio a partire da questo ultimo punto intanto mi hanno comunicato che entrano in campo anche Alessio D'Amato capogruppo alla Regione Lazio per l'ambiente e lavoro
Io il latte io ho il compito di consegnare ai tre ministri qui presenti cosa che faccio otto a un minuto
A nome di tutti i delegati de che hanno costituito l'SDL una lettera che abbiamo inviato firmata da alcuni di noi prima Di Natale quindi firmata ancora come rappresentanti del sincopato presso dell'SDL
E abbiamo inviato questa lettera al Presidente della Repubblica
E a la e per conoscenza alla presidente della Camera e al presidente del Senato su una questione che è forse una delle questioni di monopolio peggiore che c'è in questo Paese che ha il monopolio sindacale per cui ai lavoratori che costituiscono liberamente associazioni sindacali come la nostra
Viene impedito
Di poter esercitare alcuni mi minimi diritti sindacali che sono di avere le trattenute sindacali
Di poter parlare liberamente con lui propri iscritti convocando assemblee e sul tema scottante che abbiamo probabilmente una legislazione che dice formalmente DS la garanzia del diritto di sciopero ma in realtà è una legislazione anti sciopero
Nel consegnargli questa cosa
Io credo che di cogliere lo spirito di tutti i nostri delegati siamo ben contenti che si discuta una legge sulla rappresentanza
Vorremmo che questa legge sulla rappresentanza rimuovesse questo monopolio perché e forse bisogna parlare
Chiaramente se all'interno del governo giustamente c'è una discussione sulla liberalizzazione io ho sentito che le liberalizzazioni non solo le privatizzazioni
Le liberalizzazioni come termine non mi piace molto a me piace ricordare che la Costituzione italiana parla di libertà sindacale dunque
Tutto dicendo non vi muovete perché non è mica finita
Allora adesso un breve contributo sulla questione della comunicazione da parte di Marco Ferri di mega CPA
E subito dopo Paolo Sabatini per le conclusioni
Marco
Buongiorno a tutti
Al di là di quello è lavoro che avete fatto per costruire questa nuova esperienza nel movimento operaio italiano
Mi piacerebbe dirvi che
La responsabilità che avete acquisito la dovete sentire
Al di là e oltre
L'ambito nel quale vi siete organizzati
Dico questo perché
Durante gli anni feroci del neoliberismo che da noi chiamato berlusconismo
Il capitale ha avuto un vantaggio competitivo nei confronti del lavoro
Vantaggio competitivo che ha fatto addirittura si che sono state saccheggiate le parole del movimento operaio
Pensate alla parola libertà
Diventata la sigla di un partito di governo che tutto ha fatto meno che favorire la libertà
Pensate alla parola lavoro che è stata camuffata dal concetto di impresa
Berlusconi diceva la trincea del lavoro diceva anche Presidente operaio ma diceva questa roba qua
E pensate all'idea del lavoro che è stata trasformata con l'idea di costo
Il lavoro è un costo
Non è una risorsa per un Paese è un costo
Allora negli anni del neoliberismo
E negli anni della precarietà diffusa la nascita di una nuova organizzazione sindacale di base è una bella notizia della quale credo tutti possiamo esservi grati da questo punto di vista il fatto è che
Dovete permettetemi di dirlo in maniera molto chiara
Dovete rendervi conto che questa cosa questi contenuti questa presenza bassa punta a comunicare
Ma saputa comunicare con nettezza io sono contento che abbiate acquisito il nome il sindacato dei lavoratori
Perché l'elemento basico EDF il fondamento dall'organizzazione sindacale
Non come posso dire
La mediazione oligarchica tra capitale e lavoro molto indagato fatto dai lavoratori questa mi sembra la roba molto ma molto importante
Mi fa un po'ridere sono molto sincero che facciate un referendum per scegliere il luogo vi suggerirei di scegliere la cosa più semplice riproducibile possibile che possano vivere bene in tutti i vostri strumento di comunicazione da quelli virtuali a quelli su carta ma questa è una scelta che giustamente dovete fare voi
Abbiamo fatto insieme negli anni passati è un'esperienza della capacità di comunicare per esempio con i compagni del trasporto ero del Sur d'conclude uscendo a battere colpo su colpo
L'attacco frontale che era avvenuto nei confronti del sud
E abbiamo sperimentato la capacità di saper comunicare più volte al giorno a proposito di comunicazione vi chiedo scusa
Come abbiamo condotto questa questa esperienza
L'abbiamo condotta innanzitutto de strutturando il linguaggio sindacale ESE riuscendo a parlare in maniera tale che potessero comprendere tutti
Quando si hanno idee chiare le parole devono essere chiare devono essere semplici e si travalicano vanno oltre
Se due anni dopo il presidente di Alitalia è quasi è stato messo sotto accusa dalla coda una commissione del Senato e perché evidentemente il Suter uscito a descrivere esattamente qual era il ruolo di quell'uomo dentro quell'azienda
Al di là dei danari che prende
Un'esperienza che mi piacerebbe rimanesse nel vostro nuovo DNA ripeto capacità di comunicare io non credo io non credo lo faccio di mestiere ma non credo che ci siano i tecnici della comunicazione
Sono le idee che producono modalità corrette di comunicazione se uno ha delle idee chiare e in grado sicuramente di sapere raccontare in maniera semplice
E decisiva
Si dice che il nostro nuovo governo non s'ha da comunicare
Lo ha detto il ministro Ferrero
è un Governo dentro il quale esiste uno scontro sociale cosa comunica comunica esattamente il disagio lo scontro che c'è al suo interno ed esattamente quello che riceviamo non si può negare evidentemente questo
Il governo precedente sapeva costruire la comunicazione
Ma per favore
E facile comunicare quando a a disposizione quaranta carte dello del marzo potuto sulla televisione contro i giornali c'ho un esercito di mercenari che scrivono comunicati stampa ma questo non gli ha impedito di essere sconfitto politicamente dagli elettori italiani
Perché evidentemente quel percorso si era esaurito certo sarebbe stato meglio non fosse mai cominciato o fosse finito prima ma su questo dato bisogna riflettere in maniera molto chiara la comunicazione è una leva straordinaria è importante per il capitale
Non è più la propaganda di una volta è una vera e propria leva che si mette accanto alla leva economica e a quella militare voglio fare un esempio molto semplice
Abbiamo sghignazzano quando il Presidente degli Stati Uniti d'America Giorgio Dario blues
Si è presentato vestito da militare in una portaerei con su scritto missione compiuta abbiamo svignata Sato pensando che lui parlasse dell'Iraq no la missione l'aveva compiuta nei nostri confronti trascinando c'è in una guerra
Quella era la missione compiuta
Facendo
Facendo scolorite due milioni e mezzo di bandiere della pace nei balconi e del nostro Paese quello è la missione compiuto allora come posso dire
Non ci dimentichiamo che questo è un elemento fondamentale non è un di più
E l'elemento fondamentale dobbiamo ricostruire insieme la capacità di parlare alla stragrande maggioranza delle persone di questo Paese restituire la dignità della parola il significato delle parole e questo non è un compito semantico è un compito politico
Che voi potete costruire a partire dal fatto che siete perfettamente radicati all'interno di un comparto importante della società
Io vi ringrazio diavolo Cento di questi felici giorni
Allora passo la parola
Si chiama tutti infine le conclusioni quindi per favore entrate tutti nella sala perché così un'altra Poldi minuti di pazienza
E il vicecoordinatore nazionale patron Sabatini così almeno dopo espletiamo le ultime formalità abbiamo finito il congresso
I i delegati sino per favore tutti presenti perché dobbiamo ancora cure approdi nel luogo che sarà ha approvato quindi
Bene cari compagnie care compagne
Avete notato lo dico ovviamente per i nostri delegati dei nostri compagni e compagne di questo sindacato che oggi stiamo inaugurando le SDL
Quest'anno noi in maniera un po'irrituale abbiamo organizzato i lavori del nostro congresso
La giornata conclusiva che generalmente è quella giornata rituale in cui si fanno tutte le votazioni in cui si fanno tutte quelle robe la l'abbiamo un po'stravolta
A l'ultimo intervento parlava di linguaggi di comunicazione e io credo che uno degli elementi fondamentali portanti nella vita del nostro nuovo sindacato sì esattamente quello della comunicazione e anche quello dell'apprendere della conoscenza
Il momento di confronto e di dibattito che abbiamo avuto con i ministri che così gentilmente hanno voluto partecipare i nostri lavori
Credo che sia un elemento formativo
Nel senso che è un conto è sentirsi di rappresentare dal segretario nazionale di questo o quell'organizzazione sindacale che oggi ci siamo incontrati ad esempio con il ministro Bianchi piuttosto che con Ferrero Pecoraro Scanio ci siamo detti queste cose
Altra cosa evidentemente e sentire capire percepire direttamente dalla voce di queste persone di questi ministri
Le difficoltà che loro hanno
La loro necessità di incastrare le loro l'elaborazione c'è in una coalizione di complicata e soprattutto e poi c'entra nemmeno la questione della cosiddetta quella lo abbiamo chiamato continuità no credo che l'effetto sia un po'diverso
Nel senso che è utile che ognuno di noi abbia ascoltato personalmente
Senza mediazioni da parte di nessuno perché noi da domani con i ministri di e con questo governo dovremo confrontarci con l'organizzazione sindacale vorremmo farlo con le controparti datoriali dovremo farlo quindi con i padroni
E io credo che ognuno di noi deve essere attrezzato a reggere un rito un livello di confronto Diderot color io
Ricordo che quando nel mille novecentottantasei costruimmo il Cobas la mia azienda non è mai pensato di trovarmi oggi a distanza di poco più di vent'anni a confrontarmi con con i ministri nel momento in cui stava costituendo una grande organizzazione sindacale
Se non avessi avuto quella storia non saremmo arrivati qua se noi oggi non scrivessimo ulteriori pagine storia riuscire a mandar della nostra storia non riusciremo sicuramente
Ad andare avanti una cosa credo che veniva percepito perfettamente
Che il problema non è soltanto chi amministra questo Paese
Perché non è dato il fatto che ci sia questo o quel governo e si facciano leggi a favore dei lavoratori e delle lavoratrici e della popolazione italiana
Se manca il conflitto sociale
Luciano Barbera ha detto le piazze son vuote se manca il conflitto sociale chi vince indubbiamente sulle politiche riversa su questo messaggio più forti di noi
Ne dobbiamo avere la capacità di ritrovare tra la popolazione italiana tra i lavoratori e le lavoratrici la forza per costringerli a fare non soltanto le cose che sono state promesse in campagna elettorale
Ma quelle cose che i lavoratori e lavoratrici chiedevano già da tempo e che ancora oggi sono i nodi irrisolti del nostro Paese
La questione fondamentale della redistribuzione vede così banale non ci regalerà nulla nessuno sappiamo perfettamente quello che è accaduto in questi anni nel nostro Paese
Confindustria che a seconda di come tira il vento sostiene un Governo l'altro sicuramente non è a favore dei lavoratori e non so se e si opporrà comunque
A qualsiasi ipotesi trasformazione reale del mondo del lavoro
Mazzetti nella sua nel suo intervento giustamente citava alcuni passaggi da una parte la forte penetrazione che ha avuto la cultura neoliberista all'interno della stessa dello stesso proletariato delle classi che saranno i più vicine
E altrettanto vero che se quella di oggi la globalizzazione è una rivoluzione all'ala analoga farà assimilabili a quelle che non sarei rinunzierò ottocento è anche vero
Che da quelle rivoluzioni industriali industriali nato il movimento operaio
E anche qui la questione del della globalizzazione che sembrava nel corso degli anni Novanta un Moloch era inamovibile a me pare che dai primi anni del due mila in poi entrata in corto circuito siamo riusciti a rompere
Sicuramente il pensiero unico
Oggi non è più la costante milioni e milioni di uomini in Italia nel mondo sono perfettamente consapevoli che un altro mondo è possibile abbiamo sostenuto nelle piazze in molti posti dobbiamo uscire però poi a a trasformare questa parola d'ordine in atti in atti concreti
Lo dobbiamo lavorare profondamente son d'accordo con Mazzetti per favorire ancor più
Un cambiamento
Culturale anche tre lavoratori e lavoratrici vince le nostre battaglie a fare affermare le nostre idee significa anche fondamentalmente riuscirà convince i lavoratori e lavoratrici notti e noi abbiamo ragioni ma che le ragioni che noi portiamo sono giuste e corrette
Perché altrimenti nel dibattito tranne un altro probabilmente i lavoratori rimane spiazzata ma dobbiamo avere la capacità di riuscire a fare questo
Si parla di ripresa del conflitto anche i ministri ci hanno detto che se c'è il conflitto per loro diventa più facile fare questa roba però è un po'il cane che si morde la coda
Se non si può scioperare è difficile creare conflitto se nelle fabbriche abbiamo la maggioranza assoluta dei voti che siamo una minoranza nell'RSV perché c'è una legge fa una corda infame che ci impedisce di essere noi la maggiore organizzazione
Se all'interno del pubblico impiego laddove anche noi siamo forti lo possiamo fare assemblee come facciamo realmente a praticare il conflitto eppure l'abbiamo fatto
Io credo che questa questione diventa rischia di diventare il cane che si morde la coda siamo attrezzati a anche a questo livello di scontro abbiamo fatto lo stiamo facendo
Non è che per quanto ci riguarda il cambiamento del governo ha comportato l'appiattimento della conflittualità del conflitto anzi
Visto le promesse che sono state fatte viste le aspettative che sono Stalin Lentate io credo che in questo Paese c'è ancora più bisogno del conflitto forse anche per le ragioni che ci venivano illustrate
Dai ministri
Ma non soltanto abbiamo la negazione di diritti sindacali ci troviamo anche in presenza di organi dello Stato quale ad esempio la Commissione di garanzia
Che lettere praticamente legifera per conto suo cioè c'è una legge e la commissione garanzia continua a peggiorarla ma titola con quale diritto continua a bloccare i sopra iniziative che non meccanica
E io credo che su queste questioni concrete oggettive reali anche le forze politiche forse può più vicina al mondo del lavoro dovrebbero cominciare realmente a trovare dei canali reali di lavoro
Perché se non riusciamo a rompeva questo meccanismo continueremo appunto ad abitarci sulle stesse
E voi guardate lo dedichiamo nei luoghi di lavoro
è chiaro che ne il documenti che sosta di prodotti nelle cartelline
Non potevo essere cinquanta sessanta cento pagine con un'elaborazione complessiva quindi è ovvio che parlare globalizzazione del Nicola abbiamo fatto noi forse riduttivo è ovvio che non siamo riusciti a toccare tutte le sfumature
Ma è anche vero che c'è un'elaborazione collettiva non soltanto prodotta da noi ma dei movimenti e c'è che ampiamente esaustiva rispetto a quelli che sono i pensieri
E noi esprimiamo e su cui abbiamo radicali e se affermiamo che dal punto di vista degli sta nel luogo di lavoro c'è una continuità
Tra quella che è stata l'azione prodotta dei governi di centrosinistra prima di centrodestra poi io oggi anche da questo governo
Non è che lo diciamo perché facciamo un'affermazione politica perché stando nei luoghi di lavoro è sentire comune dei lavoratori e delle lavoratrici d'Italia non ce lo siamo inventato onori
Se non cambiano le condizioni materiali
Dei lavoratori e delle lavoratrici i loro conti noi continuerà a percepire una continuità il controtenore abbiamo voluto avere oggi con inizio nostra repubblica di ovviamente ringrazia la loro partecipazione anche della pazienza con cui
Ci hanno ascoltato era per cercare di capire reciprocamente i anche no i limiti e anche le possibilità locuzione modo di agire
Non si è un'organizzazione sindacale che fa vertenze non soltanto conflitto e crea dal conflitto le vertenze e viceversa vogliamo rapportarci con le forze politiche vogliamo rapportarci con le istituzioni vogliamo rapportarci con le controparti datoriali lo abbiamo fatto anche oggi
Lo faremo domani conteneva farlo perché crediamo profondamente che non la lotta non è finalizzata a se stessa Balotta è finalizzato a raggiungere gli obiettivi che siano positivi per i lavoratori e le lavoratrici ma sostanzialmente dobbiamo fare il nostro mestiere
Non siamo una forza politica che è costretto a mediare per tenere in piedi le compatibilità di una compagine governativa siamo un'organizzazione sindacale che ha un interesse e l'interesse è quello di tutelare
L'appunto il mondo del lavoro nelle sue varie delle sue varie accezioni peraltro siamo un'organizzazione sindacale che nasce oggi l'SDL ma che ha radici abbastanza profonde per questo dicevo è non è che oggi non abbiamo un tessuto culturale insomma siamo anche sempre quelli che nascono nei primi anni Novanta dalle lotte del movimento dei lavoratori organizzati all'attraversavo le giornate di Genova che in tutti questi anni hanno prodotto conflittualità hanno prodotto vertenze hanno portato anche a casa risultati importanti spesso per i lavoratori e lavoratrici
Abbiamo quindi una grande responsabilità io credo sulle nostre spalle
E questo nostro oggi giornata conclusiva non deve servirci soltanto a confrontarci con le altre organizzazioni sindacali che ringraziamo comunque per la loro
Partecipazione anzi ci dispiace non essere riusciti a fare un dibattito vero cercheremo di recuperare questo terreno magari in un altro momento
Io credo che la cosa che noi dobbiamo fare adesso in questo momento e cominciare a guardare avanti
Domani noi torneremo stasera ripartiamo domani saremo nei luoghi di lavoro
E dovremmo essere in condizioni noi di poter dire lavoratori abbiamo fatto questa normalizzazione sindacale sia come priorità le cose che noi abbiamo detto cercando di far capire loro che lo stiamo promettendo soltanto
Ma che quegli impegni che noi ci siamo assunti cercheremo di Pratica di concretamente alimentando laddove serve il conflitto facendo vertenze se c'era possibile anche concludendo accordi con le controparti datoriali continuiamo a fare le cose che abbiamo fatto fino a oggi
Le faremo con più forza e speriamo anche le sia possibile farlo con più persone rispetto a quelle di oggi siamo noi siamo certamente consapevoli dei nostri limiti delle nostre soggettività
Di quello che siamo realmente non ci siamo non abbiamo fatto proclami è nato il sindacato più grande più bello del mondo siamo molto realistici sappiamo quello che siamo sappia sappiamo altrettanto però che
Dobbiamo continuare a incassare una cena è stato fatto oggi c'è una necessità sicuramente per ognuno di noi è questo introducevo dicendo questi anche un momento didattico di conoscenze e di apprendimento per ognuno di noi non è sufficiente però è vero quello che dice Mazzetti abbiamo la necessità di continuare a studiare i processi economici
Perché se poi vogliamo dare risposte reali lavoratori se non facciamo un'analisi decente è difficile trovare delle risposte possiamo pensare anche se pensava tante volte non abbiamo mai fatti di avvalersi di consulenze centri studi dobbiamo riuscire insomma da vere
Anche dei supporti insomma io che vengo dalla fabbrica e sono un operaio indubbiamente il mio mestiere lo conosco bene
Sono anche uno che ce lo dicono infarinatura di politica che sa fare anche delle altre cose
Faccio ormai da tanti anni sindacato conosco li padroneggia secoli ma probabilmente si affianca mio qualcuno che mi dà dei suggerimenti tecnici
Forse anche meglio perché appunto sette ci sono persone che fanno questa roba di professioni non dobbiamo avvalerci al nostro interno e anche all'esterno delle professionalità delle professionalità che abbiamo intanto però io credo
Che nel mentre riusciamo a realizzare tutto questo nel mentre diciamo anche
Ah strutturarci bene nei nostri luoghi di lavoro nelle nostre Province i nostri territori perché abbiamo fatto l'unità ci siamo uniti abbiamo fatto questa fusione tra organizzazioni sindacali dobbiamo praticato nel rendere viva e vivibile nei luoghi di lavoro e nel territorio
Questo è il secondo passaggio importante abbiamo già iniziato in tutta la fase di costruzione dobbiamo sicuramente incentivare ma nel frattempo appunto
Non possiamo dimenticarci
Che nel mondo del lavoro nelle fabbriche in Alitalia sui tra i diritti dei limiti nei Comuni dovunque noi siamo presenti i lavoratori e le lavoratrici aspettano delle risposte
Io mi noi oggi dovrà tornare nel proprio luogo di lavoro convinto di aver partecipato intanto ha un grande momento e forse con più energia e più voglia di lavorare per cambiare realmente il mondo del lavoro e la società li ringrazio
C'è un annunciò per chi deve andare verso Milano ci sono due posti disponibili nella macchina con Arnaldo
No
Io credo che ormai al di là delle procedure luoghi o non luoghi potremmo anche scegliere e concludere con silenziosi dovuti e da domani comincia la