Quale riformismo per Milano e nel nord produttivo

Bene buongiorno e benvenuti a tutti possiamo cominciare
Adesso gli ultimi prendono posto
Io dico cose boh pochissime cose perché questo deve fare
Secondo me è un moderatore darei visto che il tema di questo incontro e anche per la qualità degli ospiti nord produttivo Milano quale riformismo
Do subito la parola per iniziare a Nuccio Abbondanza segretario lombardo dei socialisti che
è una delle non so se si dice associazioni partiti non lo so come si dice adesso è un'associazione dal punto di vista del
Però ha la pretesa di essere un partito perfetto
Con un congresso divento un partita
Ecco direi che possiamo cominciare le subito con una cosa che mi è venuta in mente ieri sera vedendo le notizie uscite dalla Reggia di Caserta il tema di stamattina il nord produttivo Milano quale riformismo
Ieri da Caserta c'è giunta l'agenda di Caserta che però mi pare che del nord produttivo non ha minimamente parlato nel senso che la grande quantità di investimenti e non sono pochi sono andati al sud
Mi pare che questo tema della rapporto tra il nord della sinistra
Sia un tema che continua a essere un nervo scoperto dentro la coalizione di centro sinistra che governa il Paese l'ultima battuta che faccio che il Presidente del Consiglio
Giustamente di programmi a lunga scadenza se ne intende perché fu lui da presidente della Commissione europea che fece l'agenda di Lisbona che però in me non ha avuto grande Successo cioè questa sorta di impegni che l'Unione Europea doveva avere per raggiungere per colmare
Il che che noi abbiamo con l'Asia e gli Stati Uniti auguriamoci per il bene del Paese che sia pure ristretta a una parte che appunto il sud l'agenda di Caserta abbia miglior successo abbondanza dell'Agenda di Lisbona
Grazie Dario Biocca
Io fa fa rompo il prologo e in commedia nel senso che come come vedete gli oratori
Sono sono numerosi
E quindi anzi pregherei tutti non l'ha fatto non sarebbe il mio mestiere doveva farlo e lo farà poi l'allenatore no ma che quando arrivano manca Saverio premette
Voleva o
Fare quello
Dovremo naturalmente tutti quanti limitarci nel tempo proprio per avere la possibilità di
Esprimere un insieme di opinioni per questo inguaribile vizio della politica
Per questo inguaribile vizio dalla politica che ci affligge anche del sabato ma verso sabato mattina con con con la nebbia
Va innanzitutto io voglio ringraziare quelli che stasera perché oggi insieme a me
Parlano direi
Al cominciare da da Bruno Ferrante Lanfranco Turci
Mario Mazzoleni Gianni Cervetti
Per Luigi Darold Carella l'abbiamo già sentito e Stefano Milani
Innanzitutto
Vorrei ricordare che siamo in un circolo storico per per Milano
Un circolo fondato da Aldo Aniasi
A cui va il nostro ricordo
E forse un sindaco certamente riformista
Siamo a casa sua io a me piace proprio ricordare il segno fortemente riformista che questo sindaco lasciato alla nostra città quando appunto riformismo significava non solo sognare ma fare e ne parleremo poi anche nello specifico
Quelli che sta che stamattina parlava insomma noi abbiamo voluto fare questo incontro
Un po'come per mettere insieme pianeti Diversi se così mi si può se mi si passa il termine di una di una galassia quella della società e la politica non solo milanese lombarda del Nord eccetera sono presenti
Rappresentanti anche di altre regioni di cui poi parleremo
Pianeti diversi di una galassia che certamente in piena di buchi neri che riguardano i rapporti tra le istituzioni tra le istituzioni e la società tra i partiti era Società e quindi la necessità l'opportunità la voglia
Di fare in modo che che che ciascuno con la propria storia come come o forse un gomitolo poter trarre da ogni gomitolo un filo
Da poter costituire un telaio sul quale intessere una un un un tessuto
Che possa in qualche modo rispondere a a quella parte del messaggio del Presidente Napolitano
In cui si dice e si denuncia giustamente forte distacco esistente oggi tra la politica e la e la società io ho colto in quel messaggio peraltro una sorta di di oggettivo un melanconico ottimismo su questo su questo punto
Nel senso di di di di di invitare la non rassegnazione però colto anche qualcosa che forse non ho visto Polimeni negli altri molti conventi
E e cioè quel riferimento ai bambini nella parte finale del messaggio
Quasi che per la speranza di potere vedere una vera ripresa
Di questo Paese fosse affidata
Ai bambini
Diciamo che e questo provoca certamente un qualche melanconico
Chiamiamo l'ottimismo ecco io credo che però non si possa aspettare che il futuro venga risolto per quei bambini altrimenti Planet di futuro non le avremmo
Ecco allora che è necessario io credo da parte di tutti i momenti della della società della politica di coloro e hanno voglia di fare la politica con la voglia di fare la politica ecco prima di parlare del riformismo io vorrei parlare un attimo brevissimamente del rapporto tra passione politica
E riformismo che sembra apparentemente una una contraddizione no perché il riformismo
Può sembrare così quel un processo che si muove lentamente che si muove gradualmente eccetera
Ma lasciatemi fare un accenno finché non è autobiografico soltanto dal punto di vista personale ma riguarda un Periodo io ricordo
Molti amici e compagni che son presenti lo sanno a me è capitato di incontrare da ragazzino la politica provenendo da da i ragazzi delle magliette a righe non so se vi ricordate
Contro Tambroni il governo Tambroni appoggiato da dei neofascisti del del messa
Ci trovammo in piazza
Ci fu passione però non soltanto contestativa contestataria
Perché si intravedeva così come poi avvenne una una prospettiva e che apri la stagione del riformismo Nenni hanno Moro teso di quei governi di centro sinistra
Che adesso persino Diliberto rimpiange perché quando Diliberto dice quello che faceva Nenni erano vere riforme
E certamente ha ragione peccato che allora però il suo partito voto contro quei governi voto contro quelle riforme che riguardarono nostro il mondo del lavoro lo Statuto dei diritti del lavoro la scuola gli ospedali
E tanti altri
Settori per cui
Io credo che quella stagione
Ecco abbia rappresentato con tutta una serie di difetti di contraddizioni eccetera però sicuramente
Una base di riferimento di ricordo non soltanto da rimembranza ma anche culturalmente
Qualche cosa da da guardare da ricordare come
Diciamo base come retroterra del di un riformismo storicamente esistente cioè non non non solo proclamato ma ma attuale
Ora
Riformismo
Io ho letto
In particolare una o lungo
Articolo di Scalfari devo dire la verità che che più si leggono queste dotte dissertazioni più si ha l'impressione che questo concetto di Dini
Di di di riformismo rischi davvero di passare
A differenza di quello di cui parlavo prima
Dallo Stato uno solido lo Stato ripido se non addirittura lo stato gassoso c'è un certo punto non si riesce più a a a a a mettere a fuoco veramente che cosa di che cosa stiamo di che cosa stiamo parlando a parte il fatto che oggi riformismo
E se guardiamo al mondo
E riformismo riformiste persino rientrato Schwarzenegger che si occupa attivamente positivamente di stato sociale assistenza sanitaria eccetera che avrebbe pensato che Terminator
Rappresentasse un momento del riformismo pure dall'altra parte
Riforme oppure dall'altra parte non so Shameless
E riformista non è riformista chiederle in la nazionalizzazione dell'energia delle ricchezze che che produce quel Paese riformismo riformismo
Ecco Carella faceva cenno io
Non potranno vi erano altri amici altri compagni parleranno altri amici altri compagni
Alla
Agenda di Caserta
Che tutti ci auguriamo non faccia la fine come diceva cara a fine della dell'Agenda di Lisbona
Certo è che
Quello che appare
è abbastanza sconcertante
Perché
è sempre utile che a un certo punto tutti siano questo impatto di un Governo che vuol fare con dalla Società eccetera però l'impatto che ne risultato io temo che non sia particolarmente positivo
In particolare lasciamo stare la questione delle pensioni no
Lasciamo stare per modo di dire perché poi è un problema non non non si è capito quando questo problema verrà affrontato non tanto per quanto riguarda il problema dell'età a a quanto per quanto riguarda la soluzione del problema di tutti quei giovani che oggi come oggi non sanno come con che cosa andranno verso un futuro loro
Non soltanto dalla pensione ma anche per la pensione
Ma
La Camera di regia venuto fuori questa proposta di commissariare la cabina si la cabina di regia il sicché che però è un termine ormai polveroso con la cabina di regia abbiamo soggiornante volte cioè mi sembra commissariamento vero e proprio nei confronti di quello che pareva essere l'unico suscita attore di qualche
Liberalizzazione è ben vero che ha riguardato soltanto determinati settori e qualcuno potrebbe ironizzare come fa la destra chi sono settori marginali e irrilevanti
Però indicava e indica un trend una linea di tendenza
Il fatto che nei confronti di questa di questo poeta soprano di Bersani
E si sia detto no stai fermo perché per decidere quali liberalizzazioni che tra l'altro non si è parlato di di Energia non si è parlato di settori portanti della nostra economia si è parlato di di di settori che sono ancora almeno per adesso marginali
Ciononostante la fa la cabina di di regia
Con
Questa banale però tutti commentatore l'hanno detto val la pena di sottolinearlo con Giordano e gli altri della sinistra
Radicale
Pardon dalla sinistra massimalista della sinistra estrema altrimenti di amici radicali come al solito si offendono
Cantano vittoria cantano vittoria però io non riesco a capire bene su che cosa canterà vittoria Cantet mettono su che cosa sul fatto che si sia fermato un processo di di di di di enunciazione quanto meno di di di di di riforme che poi Dario tu Gittardi RAI miliardi per il Sud
Ma quei miliardi da quello che apprendo erano già stanziati di provenienza peraltro largamente europea
Quindi si ritorna un po'la politica qualche commentatore aveva detto dei telegrammi per il Sud dallo cioè vi faremo avere Theater e gramma firmato Salute cioè
Ora
Dopo quel periodo
Siamo del del del riformismo né Mignano Moro Piero eccetera ci fu un troppo lungo Sessantotto non non non si offendano quelli sono stati protagonisti di quella stagione per me è troppo lungo
A cui sono seguiti gli anni di piombo centrismo
A cui successe poi
Il riformismo del miglior Craxi quello della scala mobile
Per Sigonella
E di tanti e quello della della prospettiva vera grande riforma
Stiamo parlando da da dal Milan
Vado per cenni proprio perché il tempo è quello
Sicuramente equestre fa parte del riformismo
Direi una formidabile leva di amministratori ma di un bar di tutte le parti politiche socialista in particolare comunisti democristiani repubblicani e lì non non non non ci si limitava io lo chiamo pragmatismo visionario punto non ci si limitava ad avere un sogno un Progetto sì avevo un progetto ma si facevano le case popolari si faccia la metropolitana sfugge alle scuole le tangenziali cioè si affrontavano e si risolvevano i problemi con tutti gli errori che poi ne sono seguiti ma certamente col fatto che quella stagione fu chiusa
Non solo dagli errori ma fu chiusa certamente da un ribaltamento antidemocratico mediatico
Giudiziario animato e ispirato da appunto intatti
Economico-finanziarie non soltanto nazionali e se in un successo a quel periodo successe al la paralisi leghista che tutti ricordiamo l'amministratore di condominio con tanti aspetti anche positivi per carità e adesso siamo arrivati
E qui fanno bene Ferrante e Corritore ricordarlo spesso se non in questi termini se volete un po'Rozzi
Siamo arrivate a un'impostazione monarchico aziendale
E io sono rimasto colpito l'altro altro ieri o ieri mi pare sul Corriere della Sera ho visto una lenzuolata sul signora Moratti
Ma quello che mi ha colpito non è tanto che il Corriere della Sera abbia questo tipo di di atteggiamento dove tutto è positivo no
Quello che mi ha colpito in maniera negativa estratto dal
E e il fatto che si ha l'impressione che da parte della sinistra
In consiglio comunale
E questo ripeto apprezzo più spazi politici Ferrante secondo me
E e fa bene a utilizzarli per me mandare avanti delle proposte tra l'altro
Io credo che sia giusto già un sapere a cosa aventi carica elevato finalmente
Non so se riesci a trovare posto sale la
Già viene viene viene
Cioè il fatto che la Lista Ferrante non si sia limitata a avessero un un fatto elettorale
Ma si sia posta come si pone in un momento associativo anche che riguarda un rapporto tra istituzioni e società io lo ritengo un fatto estremamente positivo che ha a che fare con l'incontro di di questa mattina così come per quanto riguarda
Alcune proposte che sono emersa ecco dicevo la la ogni aspetti negativi cioè a me ha colpito per esempio il commento che ha fatto segretario della federazione DS
Sulla
Su quell'articolo su quell'intervista in generale sui comportamenti della Moratti cioè denunciando quasi che la Moratti sia prigioniera di una maggioranza che la costringe a non fare
Quello che vorrebbe fare no cioè con una
E io io trovo questo una qualunque ne parlerà meglio di Pelé sicuramente Ferrante però francamente lo trovo ma trovo debole soprattutto se vado con ricordo permettetemi di ricordare che ho scritto un articolo un pezzo su sul Riformista
Qualche settimana prima delle elezioni e e fui sicuramente Cassandra perché
Mi mi parve di intravedere prevedere
Che ci fosse già come una distribuzione dei dei pani e dei pesci con cui Roma a una certa parte politica Torino l'altra parte politica Milano con altra parte poi con un asse Roma Milano
E con intorno
Probabilmente una serie di interessi non solo politici e che facevano intravedere questo tipo di di di di di di di di possibilità
E
E quel ricordo mi porta a valutare questo atteggiamento della sinistra è sorretto Mirabelli per carità niente personale ma c'è un atteggiamento della sinistra in consiglio comunale non solo in Consiglio comunale
Che a mio avviso sembra troppo rassegnato il che lascia dei delle delle parlavo di buchi neri o inizio che lascia delle possibilità di intervento che secondo me devono essere utilizzate sfruttate con delle proposte perché
Se guardiamo anche a a Formigoni complesso cerco di accelerare presa la porto via troppo tempo ma vi ricordate che doveva presentare una lista riformista
E che fu bloccato da da Berlusconi da Bossi ma certamente quella lista riformista non solo cadde
Ma diamo il benvenuto alla ritardatario presidente del circolo di via De Amicis li abbiamo già salutato abbiamo
Spero che tu venga se ce la fai venire tra di noi
Ma dicevo
Ecco la lista Bonino al Riformista di fatto teatro che cosa che con che cosa si risolse poi il
Riformismo di di di di Formigoni
Per quanto attiene col quel quel quel periodo e quei simboli dell'ingaggio di alcune personalità cosiddette riformiste certamente di passato riformista
Una di queste che poi finita a fare il Camerlengo alla corte del della signora della signora Moratti e non so quanto tasso quale tasso di riformismo riesca ad esercitare in quell'ambito
All'altro
Stato avanzato la proposta di un ticket per salvare Milano dallo smog per per facilitare il traffico alla mobilità mi pare che sia stato ritirato
Anche questa proposta non si capisce
Quale quale quale sia sia per quanto riguarda la Regione sia per quanto riguarda Milano
Il tracciato di una serie di riforme che di cui Milano la la Lombardia noi estremamente bisogno se si pensa che
Le tangenziali di Milano sotto sono state annunciate ma sono fare
La la retta costa autostradale si apprende che a pezzetti e Bocconi in modo sporadico però sostanzialmente manca una strategia una logistica che consenta
Non solo in questa regione ma tutto il Nord di svolgere quel ruolo
Di
Insomma di di di ponte vero tra l'Europa e e il Mediterraneo ma su questo parleranno altri amici
Ecco mi par di cogliere che nella unica da parte dell'unica istituzione già governata dalla sinistra per la Provincia di Milano
Non ci sia un ruolo dialettico nei confronti delle altre istituzioni che possa consentire quindi di essere un riferimento
Cioè io non voglio adesso dire la solita cosa che però insomma è nei fatti io non so quanto sia giusto
In qualche modo far passare la Provincia così come qualche commentatore la fa l'ha fatto come una sorta di finanziarie che investe i propri quattrini per impossessarsi della Serravalle
Ho per versare sempre quadri del contribuente peraltro per versarli alla alla Scala per riuscire ad avere un posto nel consiglio d'amministrazione
Io
Mi augurerei che fosse un altro ruolo che venisse svolto
Dalla provincia di di stimolo di sollecitazione a a ad avere questo ruolo logistico strategico da parte della della Lombardia che poi vuol dire vuol dire vuol dire il Nord
Bora
Non non non non entro nel merito lo farà meglio di me Ferrante o altri interventi se ci saranno ma io credo che vengono Tara lasciati proposto di scalare per esempio io devo dire non solo me ma a me ha colpito molto insomma mentre si parla della necessità di di di di Ray rimettere impresa di retta la politica con la Società con il problema dei quartieri eccetera mi sembra che il taglio sia quello di un impoverimento o quanto meno una una trascurare
Le le le le periferie
E e mi ha colpito negativamente invece primi certo salutismo populista del dopo Scala
Mentre vengono emarginate tutta una serie di altre iniziative che riguardano appunto i centri culturali eccetera ma una per esempio che mi mi colpisce di emarginazione e quella che riguarda l'Auditorium
L'Orchestra Verdi che secondo me è un esempio di di grande imprenditorialità e e di grande capacità
Culturale di presenza diffusa eccetera e che vive stentatamente in una situazione appunto appena appena descritta ora
Anche per quanto riguarda la sanità avvio rapidamente alle conclusioni
Che sicuramente è un gioiello rispetto comparativamente ad altre Regioni non soltanto del nostro paese ma anche d'Europa eccetera eccetera
Ma è un gioiello perché ci sono veramente delle eccellenze di carattere però flessionale tecnico tecnologico
Però ecco c'è una linea di tendenza di
Eccesso di economicismo
Che può essere pericolosa io non ho niente contro il privato ma intendiamoci poi il privato che sia capace di di di fare il suo mestiere cioè Didier se l'imprenditore e e di svolge un servizio pubblico quindi al servizio del
Però mentre
Quando cioè quando Pinto intanto slogan gran parte del privato di cui parliamo è convenzionato è accreditato quindi è un privato che largamente e sovvenzionato ai nostri quattrini no e quindi io credo che la politica abbia diritto di mettere il naso soprattutto
Sulla possibilità sul rischio concreto che si intravede oggi dallo smottamento importante
Pure pubbliche
Rappresentato come l'Istituto nazionale tumori o il Besta
Qualche cosa di molto importante per questa per questa città dal punto di vista dalla ricerca dal punto di vista diagnostico-terapeutico eccetera
C'è un risiko in corso no gli accorpamenti diesel di Art Art disarticolazione accetta su cui non mi soffermo ma che secondo me meritano attenzione
Citando
A proposito di nord produttivo
Alcuni dati riportati da un articolo di Cazzullo sul Corriere della Sera
Nel voto popolare al Senato l'Unione è sotto del quattordici virgola tre per cento in Lombardia
Dell'uno virgola uno
Diciassette virgola sei intento del dieci virgola otto Venezia giù
Dice Riccardo Illy cito solo alcune frasi dure frasi dobbiamo riconoscere che il cuore imprenditoriale del Paese gli industriali gli artigiani professionisti lavoratori specializzati hanno espresso ancora una volta una sensibilità diversa da quello di cittadini di altre parti d'Italia
Con altre vocazioni dei servizi all'amministrazione pubblica non si fidano della sinistra
Ancora la destra ha fatto dell'infrastruttura una bandiera la sinistra radicale esclude in modo preconcetto compresa quella che noi chiediamo chiamiamo Transpadana
Il programma dell'Unione sulla linea ad alta velocità che anche ad alta capacità e quindi serve pure le merci
Finisce con queste citazioni finisco questo accettazioni con una frase di Panebianco che non è sospetto di Dini filo berlusconismo
Più ancora che i pochi seggi di scarto al Senato ciò che rende fragile la vittoria del centrosinistra e il suo fallimento nel nord Italia
Nella parte più moderna ricca e produttiva del Paese la quali si conferma feudo del centrodestra
Io non credo che siano fenomeni
Da parte nostra da parte di tutti
Vuole che a un certo punto
La classi dirigenti della sinistra siano in grado di di di di di di di cogliere quelli che sono i fenomeni di di trasformazione che corrono peraltro nel Nord che tra voi tra l'altro non è più neanche il nord est della cosa nord-ovest è un'altra cosa cioè c'è un in atto un processo di di di di di omologazione
Con trasformazioni profonde
Sia da un lato
Dico semplicemente che probabilmente si pongono dei problemi di classe dirigente
Finisco ricordando un tavolo di volonterosi ante-litteram mi spiace che Capezzone tra l'altro ci abbia telefonato dicendo che purtroppo
Arriverebbe troppo in ritardo e che quindi non partecipa
Però se ante-litteram che vedevano allo stesso tavolo
Appunto a quel tavolo
Pone enti di di di varie tendenze un tono molto trasversale con liberali esponenti la cultura radicali socialisti indipendenti accetta e quel tavolo
Ebbe diciamo come punto
Principale di di di di espressione quello di candidare
Sostenere la candidatura di Veronesi
A parte
Quanto volesse effettivamente potesse fare il candidato Veronesi certamente ci fu in quel momento una grande debolezza della della sinistra nel suo complesso nel sostenere politicamente e qui mi rifaccio al discorso che facevo all'inizio quanta rassegnazione forse ce l'ha già
Nel sostenere una candidatura che era vincente
Parte di quel tavolo si trasferì poi con aggiunte eccetera nel momento associativo io lo chiamo così Bruno consentimi della Lista Ferrante
Con accoppiamenti che Gadda avrebbe popolari mentre definito poco giudiziosi cioè nel senso che invece io ritengo
Però anche se probabilmente devono ancora svilupparsi meglio i rapporti
Tra filoni diversi di di di di i comitati di quartieri l'anima liberale socialista repubblicana eccetera eccetera
E
E tutte quelle energie che erano su quell'altro momento si trasferirono appunto sulla candidatura
De di un personaggio come Bruno Ferrante che poteva non solo competere ma vincere ecco io mi chiedo e chiedo anche agli altri amici che che seguiranno questa mia forse già troppo lunga
Presentazione prologo
Se fino in fondo c'è stata la voglia di vincere la determinazione di vincere o quanto invece non abbia prevalso raspi Cinisi
Parlavo alle
Dirò unito non non non parlo del io Nun
Sono sono in grande appesa attenzione nei confronti del di questa ipotesi di partito democratico
Finisco davvero ma
Vedo un finanziamento un fidanzamento
è un'associazione
Quanto al ritorno tra
Forse una convivenza
Magari non è di fatto
Ma francamente non riesco ancora a vedere una possibilità twitter di di matrimonio certo è che però quello che rilevo finora una grande assenza non soltanto dal punto di vista delle rappresentanze
Ma dei temi
Di di di quella larga area riformista e liberale radicale che sono assenti non soltanto dall'agenda di Caserta ma anche dal dibattito che propone il partito democratico il vizio incurabile che ci vede qui stamattina la passione politica e quindi io credo che non debba essere
Un episodio
Credo che quei fili che abbiamo detto tirare via i gomitoli di ciascuno possono davvero rappresentare un telaio da cui far succedere poi una serie di altre iniziative di raccordo di rette fra l'entità piccole grandi medi che siano di coloro che questa mattina sono qui a a a a parlare città parlargli
E con questo vi ringrazio Erwin mi scuso della lunghezza del prologo
Sì io seguirei siccome stato infinito un telaio seguirà e dunque il canovaccio del telaio così come ce lo ha illustrato abbondanza no dico che forse non era un lapsus quello dei finanziamenti perché in effetti il partito a cui guardano il leader del centrosinistra oggi cioè il Partito Democratico italiano mi riferisco sempre occupato a Veltroni e Rutelli e noto per vivere quando ci sono le campagne elettorali soprattutto in America anche se non lo leggiamo sui giornali le campagne elettorali ci sono e ci sono spesso vivere sui finanziamento e quindi ovvero i finanziamenti non è una cosa così estranea poi alla politica come in tutti questi anni
Si è come dire
Messo nel comune sentire dell'opinione pubblica commessi appunto la politica vivesse diaria oltre che di idee non ricevo seguendo il canovaccio direi che d'obbligo sentire l'opinione di Gianni Cervetti
Io non lo presento perché come dire mi sentirei proprio così ragazzino ripetente delle scuole oggi è presidente del Centro d'iniziativa riformista
è stato uno dei protagonisti della stagione se posso dire
All'inizio un po'di lotta ma poi soprattutto di governo delle giunte tra il partito comunista e il Partito socialista e le forze laici e repubblicane protagonista a livello nazionale protagonista a Milano e in Lombardia
Ecco Cervetti segue non il canovaccio e quindi come ha fatto abbondanza partendo anche un po'così da alcuni riepiloghi della storia a me ha colpito una cosa scritta dal Corriere della Sera mi pare ieri o l'altro ieri
La CGIL ha fatto un sondaggio nelle scuole superiori di Milano
Chiedendo agli studenti delle scuole superiori
Sì si ricordassero cos'era avvenuto con Piazza Fontana
La grande maggioranza cioè più del cinquanta per cento non se aveva mai sentito parlare di Piazza Fontana
Il resto delle risposte si è diviso tra due queste due risposte
Una parte ha detto è stato un attentato delle Brigate Rosse e fin qui voglio dire forse un po'di confusione sugli anni
Ma la cosa che ha mi ha veramente devo dire sbarre estratto come dice mio nipote
E che quasi il trenta per cento ha detto è stato un attentato dei terroristi islamici
Io vedo in questo seguendo appunto il il canovaccio indicato da Abbondanza
Uno dei gravi errori fatti dalla sinistra in questi anni e non solo a Milano e cioè di aver
Totalmente smarrito appunto il senso della memoria non solo
Ma anche della memoria dei fatti che hanno segnato la storia dei fatti tragici che hanno segnato la storia dico non parlare dell'ultima
La sentenza di Ustica che credo sia la
Ottava o nona strage avvenuta in Italia di cui ci hanno detto non si sa chi sono stati i colpevoli e come diceva Giorgio Gaber
Smettiamola ricercarli perché se no finiamo per leggere troppi libri gialli prego onorevole
Io effettivamente l'ho pensato che
Questa nostra discussione di Stam
Una illustra
Sulla questione di fondo cioè sul nord e rifornito
Ma siccome poi i riformisti
Capaci di
Modificato le cose improvvisato
Abbiamo cambiato un po'rottura della nostra discussione
Non mi sottrae
Io vorrei intervenire però immediatamente per affrontare una questione che considero una questione di fondo le cose suggerite adesso Carella sono interessanti effettivamente c'è stata questa da agire che abbiamo fatto e che ha dato dei risultati
Molto interessanti e anche piuttosto allarmante
Questa indagine oltre al dato citato già Carella c'è altro dato importante il
Piazza Fontana viene l'attentato di piazza Fontana alla strage di piazza Fontana viene attribuita innanzitutto alle Brigate Rosse
E poi viene attribuita da altre forze alle forze di destra quasi mai insomma da dai dai giovani dei ragazzi da coloro i quali sono stati oggetto di questa indagine cioè gli studenti delle scuole medie
Superiori che questo indica effettivamente una carenza grave nel nella trasmissione dalla memoria su questo è un fatto vedere molto preoccupare ma io adesso non vorrei dilungarmi su questo tema e vorrei affrontare la questione che ritengo cruciale per il nostro discorso
Di ordine generale sulla questione del cioè il discorso relativo al nord e al riforme
Qual è la questione che io penso sia cruciale in questo su conti in questo tema insomma nella nel nell'affrontare questo tema che cosa dobbiamo mettere in rilievo fermati
Beh dobbiamo mettere in rilievo una carenza o un'assenza
Di classi dirigenti
Abbondanza mi pare terminasse il suo discorso
Indicando questo come un grosso problema vedete di riformismo e di nord si può discutere in molti modi si può discutere per esempio affrontando il tema della distacco tra politica e società
Affrontando il tema come è stato anche già detto da come Stato
Detto poco fa
Di una definizione di riformismo si può affrontare la questione poi in maniera ancora più ravvicinata parlando di progetti e di politiche concrete che devono essere attuate
Si può fare un'analisi come è stata in parte fatta della situazione politica generale o della situazione politica del centrodestra e del centrosinistra milanesi ma io penso che il tema fondamentale in una discussione di questo genere il nucleo diciamo così importante di una discussione di questo genere è quello relativo alle classi dirigenti
C'è secondo la mia opinione una senza se volete
Messa così drastici una grave carenza di classe dirigente
All'interno di questa carenza generale di classi dirigenti politiche poi cercherò di dire due parole perché aggiungo questo aggettivo c'è una carenza di classi dirigenti riformisti
Badate non è dalla prima volta che nella storia d'Italia succede
Una cosa di questo genere diciamo
Ma ci sono stati anche periodi nei quali le classi dirigenti ci sono state e hanno sempre svolto un ruolo e hanno svolto un ruolo riformistico indipendentemente persino dalle loro ideologie
Prendete secondo secondo io ritengo nomi opinioni prendete l'ultima
Come dire
Grande importante se volete persino nobile classe dirigente che ha avuto l'Italia
è stata quella e si è formata negli ultimi anni del fascismo
Che ha avuto un'eredità altro
Anche più più lunga insomma Ivan anche più da da lontano comunque si è poi formata o a ESP si è espressa tra il quarantatré e il quarantasette
E quarantasette
Sulla cui onda lunga poi si sono formate altre classiche i
E che ha dato all'Italia
Una trasformazione forse la più importante che si è verificata nella storia almeno dell'Italia moderna
Perché in quegli anni quella classe dirigente adatto all'Italia
La libertà
Ha dato all'Italia la Repubblica ha dato all'Italia la Costituzione ha avviato una ricostruzione in materia
E in tutte queste come dire in tutti questi momenti il tasso di riformismo prendete per esempio e so la Costituzione un tasso di riformismo elevatissimo
La Costituzione è una Costituzione come quelle italiane rimedi che si è come contrapposta ciò che prima c'era lo Statuto Albertino e che ha introdotto elementi di grossa innovazione nella nella vicenda politica a Milano
A Milano in quel periodo si è verificata una cosa analoga a quella che si è verificata su scala nazionale
Si è verificata una cosa analoga perché
A Milano si sono costruite delle istituzioni che sono state capaci di riformismo
In maniera molto netta si prenda per esempio il comune di Mila
Sorse allora
Fu fondato su una alleanza che nella sostanza era riforme Spica
E ha dato a Mila ad ha avviato a Mila no la ricostruzione e a impostato in mezzo a molte difficoltà ovviamente a molti errori eccetera eccetera una
Una iniziativa diciamo così politica una linea politica che poi ha dato i frutti negli anni negli anni intanto in quegli anni e poi negli anni successivi ma questo si potrebbe dire per tante altre cose Milano fu allora il centro nel quale sorse il movimento sindacale movimento sindacale
Concreto quello che trasformò la condizione la condizione di vita di di di masse notevole su movimento sindacale
La Camera del lavoro unitaria
Come si dice fu grande centro di vita politica oltre che un centro di organizzazione di masse enormi cave lavoro di Milano aveva allora seicento mila iscritti
Cosa che non sia mai verificata per nessuna organizzazione finiti i recinti nessun ma potrei andare avanti e non sto adesso a dire voglio soltanto sul dire che si formò allora si formarono allora delle classi dirigenti le quali
In generale si occuparono di politica
E in particolare furono classi dirigenti che ecco e ebbero
Al loro interno un tasso riformistico molto le
Ho detto prima che volevo
Nel spiegare un attimo perché aggiungevo il termine politico vedo in questi giorni per esempio anche in in inchieste giornalistiche ieri una su Repubblica ha proposto di Milano
Perché si fa un grandi escutere appunto si parla di classi dirigenti in generale ora questo termine si può benissimo usare questa categoria può essere benissimo curata di classi dirigenti in generale ma la classe dirigente
Per essere tale è innanzitutto la classe dirigente politica
Gli altri sono gruppi dirigenti che sono nel mondo dell'economia
E i
Generale in altri mondi ancora
C'è una classe dirigente intellettuale eccetera
Queste non è che si può usare il termine non sono stiamo a fare disquisizioni terminologiche si può usare il termine ma non sono quelle
Le classi dirigenti come dire che hanno una visione generale
Agli industriali non si chiede di
Proporre un programma che sia nell'interesse di tutti si propone ciclici intere gli si chiede di proporre un programma e di agire per risolvere i problemi
Che sono loro propri che sono propri di della funzione di quella degli industriali insomma ecco così per i giornalisti così per coloro i quali si occupano di scienza eccetera chi deve avere una visione generale una visione di insieme è quella che deve essere definita ma classe dirigente può
E ed è qui e e ci sono carenze dappertutto
Ci sono carenze dappertutto sia chiaro io vedo persino carenze nella capacità di direzione
Di una grande istituzione che non c'entra niente né con l'economia né con la politica che è e la Chiesa questo momento se voi andate fare un esame vedete che cioè un problema persino lui di come dire di di direzione di capacità di direzione i fatti di questi giorni la cronaca di questi giorni illustrano mi pare a sufficienza
Questa chiamiamolo opinioni o sono alla base di questo di questo giudizio
Ma io voglio concentrare l'attenzione sulla classe dirigente politica
Ora come si formò quella classe dirigente politica di cui parlavo prima papà si formò sostanzialmente attraverso una selezione che avvenne in tre punti dalla società
Primo nei partiti politici di marzo
Secondo nella chiesa
Non si deve dimenticare che la Chiesa diede
Alla politica
Personaggi noti basta citare
CIPE De Gasperi insomma
Si formò nell'all'interno del del
Per la Chiesa diciamo fu insomma una una lunga scuola Rita Dalla Chiesa e terzo e questo vale soprattutto per Milano
Per Milano e per il Nord
Terzo nei in alcuni centri economici importanti
La
Banca Commerciale
Ebbe un ruolo fondamentale nel formare esponenti della classe dirigente milanese e nazionale
Tutto questo che sto dicendo vale soprattutto per il Nord
Badate che perché nel Mezzogiorno il processo di formazione fu almeno in parte differenti
Lì molte cose per esempio vennero attraverso il mondo contadino e l'organizzazione del mondo
Qui avvenne in maniera disse
Ecco
Adesso
Che cosa c'è di tutto questo
Questa scuola
Esiste ancora questo queste scuole esistono ancora non esistono
La le classi dirigenti attuali non possono informarsi attraverso questo sport perché i partiti non sono in grado di fare gli svolgere quella funzione almeno nei termini in cui la svolta sono loro
Questo vale anche per la chiesa e vale poi anche per il mondo e cono
Il mondo economico attraverso il quale si è cercato
Di formare dei gruppi dirigenti Berlusconi viene dal mondo economico
Ma non mi pare
Che venga interni vitali o meglio che quel mondo economico abbia selezionato ha forse esposto dei personaggi che hanno ha avuto una funzione poi nella vita politica ma non ha selezionato ecco qui c'è una carenza di fondo quindi
Una carenza di fondo e allora
Come si fa a risolvere questo questo problema insomma non non è cosa semplice non è cosa semplice io penso che questo problema soprattutto in una
Nostra nel in queste zone nel Nord Italia parlo del nord Italia e parlo di Milano in particolare
Possa essere affrontato attraverso attraverso una come dire
Una
Lotta politica alla quale si sviluppi innanzitutto nelle istituzioni democratica per quello che c'è nelle istituzioni democratiche questo non vuol dire che si devono creare i partiti dei sindaci
Questo vuol dire che attraverso quel su quel terreno e sul terreno della elaborazione di progetti di politiche concrete si può avviare una selezione di classi dirigenti
Badate concludo senza giungere a questo punto senza
Risolvere questo problema senza appunto dare un impulso alla formazione senza porsi tra l'altro questo problema
Non ne veniamo fuori
E in questi anni c'è stata molta secondo me molta propaganda che ha qualcuna qualcuno ha detto ma la classe dirigente c'è già c'è stata l'ondata del distruzione diciamo così delle vecchie classi dirigenti fine anni Ottanta inizio anni Novanta adesso siamo in grado dis abbiamo già formato delle classifiche io ritengo questo non sia vero sia un insistere su questo punto dire che il problema è stato affrontato che il problema è stato risolto
Significa non avere consapevolezza della realtà non sapere dica a che cosa ci troviamo in in quale stato di in quale momento ci troviamo che la storia del nostro del nostro Paese e penso invece che questo sia il tema centrale da affrontare il tema centrale che si può avviare a soluzione affrontare quanto meno attraverso varie vino indicata una ma se ne possono indicare altri il dibattito la la sollecitazione culturale lo strumento del della cultura che IST può influenzare quello che è rimasto dei dei partiti e può agire anche lì in termini di selezione di forze dirigenti come arena sulla quale si sviluppa la discussione B ecco tutto questo io penso che sia assolutamente importante e debba essere innanzitutto curato qui nel nord Italia in particolare in questa nostra città che è stata fucina di classi dirigenti nuove che è stata come dire faro anche di riformismo nel passato riformismo che si è irradiato poi in altre parti
In altre parti d'Italia se non si affronta questa questione badate tutto il resto tutte le e gli altri problemi importanti che so anche la progettazione il dire il punto
Il le esporrà le le spore programmi indicare che cosa si deve fare sulla nella per la viabilità per l'inquinamento eccetera eccetera resta cosa episodica
Non affronta la questione di fondo e non si riesce a dare una soluzione ai problemi
Della di di questa parte d'Italia di Mila no e soprattutto della sinistra o delle forze riformisti che che qui agiscono
Grazie a Gianni Cervetti seguendo sempre il canovaccio adesso
Tra l'altro canovaccio
Filato questo telaio anche dall'intervento
Di Gianni Cervetti adesso Mario Mazzoleni ordinario di economia aziendale volevo intanto salutare i membri dell'esecutivo nazionale dei socialisti che sono qui presenti oltre a Saverio Zavettieri Angelo cresco del Veneto Adamo figlio dell'Emilia
Vincenzo Miliotto della Sicilia e Franco Crinò della Calabria al professor Mazzoleni siccome lo ha citato
E Cervetti
Mario questo Mazzoleni fatta adesso non ho accettato normale no
Sono le cose che è successo no e che anche ormai siamo tutti vecchi è questo il problema
Però come ha detto un amico indichiamo discretamente Carlo Saverio che la cosa più importante
No dicevo ha citato opportunamente Cervetti secondo me è l'articolo di ieri di Repubblica
Per due motivi uno e che Repubblica si è accorta dopo quindici anni che c'è ancora Milano e quindi gli ha dato dignità di due pagine al professor Mazzoleni vorrei chiedere queste due cose mi hanno colpito in quell'articolo due affermazioni la prima di un banchiere mi pare Profumo
Descritto nell'articolo come uno punto dei banchieri di quei centri economici di cui parlava appunto Cervetti il quale richiesto di un'opinione sul rapporto nel passato tra appunto questi centri economici la politica e sul rapporto di oggi ha risposto a me del rapporto di oggi non me ne frega assolutamente nulla io faccio la sintesi
Perché suo ottanta mila dipendenti sessanta mila lavorano all'estero quindi dell'Italia mi interessa relativamente e soprattutto dei rapporti col governo
La seconda l'affermazione secondo me è straordinaria perché in tre parole ha raccontato un mondo che ha fatto il professor Umberto Veronesi
Il quale ha detto sì in effetti quelli di prima è una classe politica che è finita nel disonore però io sono andato da Cuccia quando dovevo fare lo Ieo io ho detto dovevo fare lo Ieo non in tre giorni
Gian Stefano e Cuccia in un'ora ha fatto dieci dieci telefonate e mi ha messo a disposizione i finanziamenti immagino che poi come dire ne abbia fatte altre tre e sono saltati fuori i terreni e poi Veronesi diceva in effetti poi i terreni hanno bisogno del rapporto con la politica perché se per esempio servono per fare una roba ci vuole un assessore all'urbanistica che ne cambia la destinazione d'uso in atto lo Ieo adesso sono circa diceva Veronesi
Quindici anni o giù di lì che chiedo di fare a Milano
Una cosa straordinaria cioè il centro nazionale di ricerca sulle biotecnologie ho incontrato decine centinaia di imprenditori mi hanno detto tutti
Bella idea stupenda non ho ancora visto una lira ecco secondo me c'è in questo queste proprio in questi flash
C'è la questione del rapporto tra il nord produttivo il riformismo la sinistra e chi invece nel nord produttivo governa ormai stabilmente da quindici anni e cioè il centrodestra professore
Grazie io devo innanzitutto ringraziare per avermi invitato devo dire onestamente che Chima invitato è un amico anzi sono degli amici per cui quando ho iniziato a preparare
Questo mio intervento con queste idee dove lampo fare il telaio
Mi è venuto in mente il libro l'ultimo libro di Edmondo Berselli perché perché adesso vi spiego che Berselli disse che in realtà gli intellettuali in generale possono essere definiti tra categorie la giovane speranza
Berselli direttore del Mulino quindi posso citarlo
Il giovane stronzio che scusate Ippolisto non si sempre stronzio solite stronzio difficile questa cosa qua e poi i venerabili maestri per i professori la seconda categoria e quella di tromboni
E
Introdurre un telaio in questo modo a un quarto d'ora
Rischia molto di farmi fa la fila al trombone per cui io devo chiedere un po'la cortesia a voi tutti per di accettare un po'una lunga premessa per lo meno una sostanziosa premessa che vorrei fosse scusando linguaggio di giorno sono tre bonus track del mio tempo perduti per spiegare un po'qual è la traccia al
Oggi cala che dovrebbe cercare di targa risponderà anche a domanda del coordinatore e anche ed evitare possibilmente di di farla fico del trombone
Visto che l'ormai non sono maggiore speranza e dall'altra parte anche perché credo possa aiutarmi anche a definire alcuni elementi su cui magari qualche provocazione qualche idea dare agli altri relatori
Nella premessa aggiunto ascoltando Gianni una riflessione io occupandomi molto di management sono d'accordissimo Conte
Devo dire che il modello col quale ho cercato di rispondere a questa provocazione di oggi
è un modello che in un certo senso dovrebbe essere modello che dovrebbe aiutarci a creare ricreare generazioni di libertà e e quindi di dirigenti
Che è quello di possibilmente cercare fare proposte di guardare avanti dare un po'provocazione nel costruire
Io credo che purtroppo il nostro Paese si lavora un po'troppo con la testa girata all'indietro
Così non per non riconoscere le cose buone fatte ci mancherebbe assolutamente ma per usare quelle in termini propositivi e qui io cercherò di basarmi su quella che dispensa riformista che la mia cultura
Per cercare di fare qualche provocazione qualche ipotesi qualche idea
Del fare riformismo in economia ma lo dicevo il bonus track la premessa
Allora anzitutto la premessa nasce dal fatto che dire Nordin preso riformismo
Sembra un po'citare la la la la rivista che che evita Mario Artali ci sono un po'di contrizione stesso che nord imprese riformismo può può sembrare anche un po'preoccupante allora io parto dal concetto di impresa
Uso seme Manta semplice è sbagliato generalizzare perché poi prese generale sbagliato io credo che se sì quale generale impresa si rischia tanto perché dell'impresa sono tante sono imprese produzione di servizi diversi settori questa dimensione
Non solo ma parla di impresa generale e poi associarci al termine prese code al nord diventa ancor più rischioso perché le imprese signori Mele sono impresa e come tale anno alcune bisogni riformismo al nord al centro al sud
E quindi non possiamo affermare che ci siano degli elementi assolutamente peculiare in assoluto quando parliamo di impresa no e sia produttivo italiano ha bisogno al nord al centro al sud dall'Est all'Ovest di interventi riformismi tout-court perché l'impresa ha bisogno di riformismo
E ancora però in realtà qualche elemento che ci può permettere parla di nord c'è o meglio esistono alcuni aspetti peculiari nel nord Italia che possono portare a chiedere alcuni interventi di riformismo economico
Immediatamente applicabili anche non difficilissime che possono aiutare l'impresa del nord a espandere le proprie capacità imprenditoriale
Attenzione anche qua perché dico espande perché anche da questo triste dei nostri pretori si piangono molto addosso qui al Nord non solo al Nord ovviamente però guardate che l'impresa è al Nord non stanno andando male
Le imprese quelle che hanno gli imprenditori quella classe dirigente a cui faccio riferimento Gianni
Se noi andiamo a vedere i dati risultati del due mila e sei quell'impresa e hanno tassi di sviluppo a due cifre quelle imprese che certo non l'impresa una volta litigai con l'allora ministro Maroni
Perché amo la difenda sottomettere tutto da sé riprese o più solerte vecchie che non avevano cappe sviluppata capacità innovazione investito quell'imprese sono morte ma è anche giusto così
Le imprese che hanno al loro vertice imprenditori manager capaci di vestire hanno ripreso a funzionare stanno funzionando anche se è stato citato Riccardo Illy pollo citerò anch'io
E no il riformismo potrebbe aiutare appunto a intensificare questo a questo stimolo alla dicevo ci sono alcuni per corretta evidente questo tessuto le piccole medie imprese
Che che che richiede alcuni interventi particolare
Questo passaggio necessario da impresa di indù industriale manifatturiera a supporto di per servizi col mantenimento però di un di una sana realtà industriale che c'è anche questa
Persino i bresciani stanno recuperando sul fronte della metalmeccanica che non è male i comaschi hanno imparato alcuni a sviluppare degli interventi di innovazione anche su quel settore che sembrava morto e sepolto
Che che quello legato alla setta eccetera eccetera qui dicevo io credo che tutto sommato una prima battuta sul sulla Caserta veniva mi è stata richiamata prima da Nuccio a me sinceramente il tema dell'investimento al sud o nord ha detto Kato non toccato a Caserta interessa poco io credo che non sia un problema di investimenti innanzitutto sia
Siano altri i problemi di cui tra poco parlerò
Riformismo perché l'altro termine che ci fa un pochettino pensare né introduzione allora io credo che abbia senso e lo split cito collegare contesto socio economico a istanze politiche in questo caso quindi una stanza che si chiama riformista
Sì credo di sì che sia importante ci credo anche perché io ho fatto qualche provocazione Queen anzitutto perché mi piacerebbe dare qualche risposta io dico ai cattivi lettore di Norberto Bobbio
Che a un certo punto è stato le truccato provvede sotto nel titolo quando ha parlato il superamento dei destra sinistra e qualcuno ha iniziato a a blaterare ma se le cose poi scusate mi mi tolgo anche io un sasso dalle scarpe
Anche per dare una risposta ai quei pessimi studiosi dei sistemi economici liberali cito un professore che una maggiore speranza
Non so sono accademico onorarono altro che Brunetta che che latra tanto di di liberismo ma io credo che di libri non abbia veramente letto nulla o perlomeno dimenticato tutto che e ovviamente in questo caso associo poi professore anche chi si occupa di un po'dell'economia in modo del mago circo
In Lombardia purtroppo abbiamo molti molti esempi nella politica ecco io credo che il anche la protesta una risposta politica quindi affermare la capacità riformismo di essere supporto lo sviluppo
Sia una buona risposta sia al qualunquismo leghista forzista o altri anche di certa sinistra e devo dire onestamente anche di certo massimalismo
Io stavo lì c'era qualche amico che ho rivisto dopo tanti anni che ogni tanto sentendo alcune interviste di qualche segretario di partito di governo missili sono i capelli in testa perché davvero sembra di piedi ascoltare de di degli interpreti di un conservatorismo terrificante pericolosissimo quindi credo che parla di riformismo nello sviluppo l'economia d'impresa sia importante ovviamente io credo che ci siano da rispettare alcune premesse però per poter affermare completamente l'approccio di tipo riformista innanzitutto la prima premessa e non generalizzare in termini metodo
Il metodo è un metodo chiaro mettono riformista delle sue prerogative e vanno applicate
E quindi su questo bisogna essere capaci di affermarlo e anche di difenderle secondo non bisogna banalizzare o semplificare proposte bisogna avere il coraggio di esplicitare delle idee e realizzarle e e andare avanti con forza perché quello è quello che chiede riformismo se no è un'altra cosa
E poi affermare alcuni principi guida che sono i principi guida se volete dell'evoluzione del riformismo negli anni due mila per esempio è fondamentale che oggi la politica dia indirizzi generali
Politiche di governo delle riforme per esempio e poi sappia delegare e quindi affermi concretamente il metodo di delega
Con ampia autonomia al decentramento quello del federalismo che nasce dal riformismo non altre cose che abbiamo sentito dire che purtroppo visto fare quindi tenendo il cui avendo usato questo bonus track che cosa vorrei cercare di lì oggi come provocare questo telaio allo alcuni schemi alcune tre tre concetti tra i tre elementi su cui lavorare
Dando un po'di provocazione anche sul metodo alle tre ambiti che secondo me possono esser pare ematici riferimento in termini formi il mondo economia sono e che non hanno una un amento Cerati corso tra provocazioni
Le regole lo sviluppo le competenze e le conoscenze competenze e conoscenze uno stesso ambito allo vediamo le regole
Allora Cervetti mi ha sollecitato a Trotta e Bella vera qualcuno che ti dalla sponda perché agli questo modo poi anche aggiunge qualche cosa la Costituzione
Ecco dal punto di vista riformismo io credo davvero che la costruzione sia uno strumento fantastico riformismo ecco forse la regola sarà per quella di applicare le regole quindi applica la Costituzione
E da studioso che è in atto e che è cresciuto sul testi di riferimento socialista inutile negarlo io credo che la prima urgenza riformista
Sia un richiamo assoluto alla le basi del liberismo classico lo dicevo prima citando il professor Brunetta anziché adesso deputato verso permetta europeo
E ovviamente liberismo classico più alcune e diciamo riflessione che i liberisti moderne hanno saputo darci però attenzione il liberismo parte da alcune premesse molto chiare tutti parla appunto di verismo però le premesse sono queste il mercato eccetera eccetera ha bisogno necessariamente che esistono poche chiare stabili applicate e sanzionate regole questa lo dice la base del modello liberista
è che io credo che sia esattamente l'opposto di quello che è stato realizzato da quello che definiscono un arco conservatorismo del governo Berlusconi Tremonti
Poche chiare stabili applicate e sanzionate regola e credo che questa sarebbe la prima sfida vera di un progetto riformista
E pragmaticamente l'impresa chiedono questo hanno bisogno di una vera riduzione delle regole un'assoluta definizione delle regole è un'immediata definizione delle regole subito si può fare
Anche qui poi si può declinare in tanti modi leggeremo cosa è successo a Caserta dalla dall'idea rifarla nasce in un giorno l'impresa piuttosto che ad altre innovazioni che il ministro persone fosse ha ricacciato meno vedremo leggeremo
Sul mercato sull'ambiente e sull'uso delle risorse sul premio di che utilizza in un certo modo le risorse però provo provocatoriamente a declinare questa mia riflessione sulle sulle regole
Con una cosa divertente mi fa sempre piacere quando del congresso di imprenditore parlando del fisco e li fa sempre un po'preoccupare allora che qui premessa Prammatica diciamocelo pragmaticamente riformisti dovesse capaci di due cose in modo chiaro
In Italia nel nostro Paese sì e vate
è inutile negarlo si evade al nord se vada al centro si vada sul sì continua ed altre
è ovvio che si nota di più al Nord perché c'è più ricchezza e quindi è evidente che l'evasione quantitativa maggiore all'altro ma si continuano avrei avuto tre anni di esperienze lo presiedo cioè Mediobanca passano tutti i martedì a studiare i bilanci di aziende che erano finanziamenti
Aziende capitalizzate importante c'è da capirlo no se avevano degli ultimi dello zero virgola zero come se gli imprenditori
Finanziasse loro stessi la loro la loro vite Preto reale con degli Zero Zero Zero di marce degli utili
Ma non prendiamoci in giro l'Italia è un Paese che ancora sul fronte delle regole ha dei problemi per quanto riguarda l'aspetto fiscale e citavamo prima Riccardo Illy il libro lo consiglio a tutti una cinese è un libro da leggere
Perché egli è una persona intelligente l'imprenditore anche un politico capace di immaginare ipotesi riformiste
Cito due infetti che Illy richiamo a proporre l'applicazione questa regola non regola sul fisco più ne aggiungo uno mio personale ora si torna prefetto perverso è che questo meccanismo fa sì che ci sia ricchezza per gli imprenditori non ricchezza alle imprese
E quindi gli imprenditori nascondo la ricchezza serrata dell'impresa e poi la utilizza un altro modo perché in qualche modo è controbilanciato da un meccanismo perverso delle banche che usano poi quella ricchezza le ville eccetera eccetera per finanziare le imprese comunque la perversione che va assolutamente abolite secondo aspetto che lei ha citato dai lì è che il mercato così è sporco
Perché ovviamente chi evade ha delle potenzialità dei meccanismi del le logiche di riferimento territoriale che sono diverse da chi deve avere questo socio che si chiama Stato
è che ce ne aggiungo uno proporrà prosa Lilli
Su questo aspetto
Guardate che i miei nemici pretore Bresciani quando combattono sul mercato e vedono passare i camion arti calate pieni di otto nelle notti
Che scaricano invero l'ottone e spuntano poi fatica a pensare che il governo qualsiasi governo sia in grado di mantenere un sistema Serio si decide di sviluppo diceva giungono elemento al libro di Illy
Ecco io credo che la perversione verso questo meccanismo porti anche gli imprenditori a don a non allenarsi in termini peritoneale quindi appello è quello sviluppo di tipo innovativo pletora del rischio
Che avendo un un socio come lo Stato in qualche modo ti costringe a elaborare falliti sprecare immaginare che se creativo
Perché si evade per coltura
Per coltura sì
Per cultura italiano ahimè una cultura orientata alla furberia e sì evade perché il sistema è assurdo ed inutile negarlo
E poi se vada perché manca completamente un sistema di controlli e di punizione questi sono i meccanismi allora quindi se vogliamo essere propositivi in termini riformisti
Cerchiamo di essere capaci subito di definire un meccanismo che porti a meno regole più stabilità e maggiori certezze
E anche e perché no realizzare immediatamente gli interventi sanzionatori aiuta anche la cultura io feci una proposta un paio di mesi fa all'attuale governo che ributta oli
Ed è questa chiudiamo e magari nascondiamo la chiave per un po'
Qualche rappresentante del Governo a qualche rappresentante del sistema industriale produttivo e perché no anche sindacato in una stanza e obblighiamo lì ad arrivare entro il DPEF con una proposta capace di modificare le regole ed applicarle punto
Questo basterebbe per dare un segno molto forte al Nord al Centro Sud ma come dicevo prima al nord a importanti secondo me locazione sul fisco
Anche qui molto semplice andava bene per alzare un po'la palla Capezzone anche se non la interpreto in modo diverso da quella che lui ha presentato si definisca e non pro tempore ma si definisca in modo assoluto certe continuativo che lo il sistema imprenditoriale possa investire gli utili detassando settantacinque l'ottanta per cento degli utili non il cento per cento il settore circa ottanta per cento il meccanismo è un po'perverso che se volete voi vedi neri ne parliamo
Sono pronto a scommettere sulle misure interessanti che dicono le stesse cose ma io personalmente sono pronto siccome tre con qualsiasi persona qui presente che se fossimo in grado di applicare immediatamente la ma di questo genere io pago
Non un parco
Cibo come si dice per demerito di oggi ma pago dai monadi a chiunque di voi cosa scommette al comma e una cena un pranzo
Se entro un anno d'applicazione di questa norma non avremo Conte puramente uno mentre Protti però lordo almeno di uno punto cinque e Notre un aumento dell'incredibile Limp della dell'aspetto fiscale cioè quindi dell'imponibile fiscale sono pronto a scommettere con chiunque di voi
Settanta Cile faceva il passato
Stabile non pro tempore è sbagliato pro tempore deve diventare un meccanismo e che anche qui non ci vuole molto è una legge che si può fare in trentacinque secondi a proposito di le gite per cinque secoli chiedo scusa Carella ma durato poi velocemente
Basterebbe un'altra cosa che è prevista nel una delle poche cose che è prevista nel nel programma dell'Unione terrificanti duecento e passa pagine era un accordo vero tutti a corto era l'abolizione del falso in bilancio
Tutti noi d'accordo sono passati sei mesi aboliamo lo decidiamo che usiamo il modello olandese il modello della Gran Bretagna il francese quello che volete ma poniamolo perché il falso in bilancio è un elemento distorcente per le scarpe imprenditoriale è un elemento che annulla la volontà imprenditoriale e diventa un meccanismo di affossamento è oggi di mercato basta poco una riga in un decreto legge ai tanti che facciamo
Sviluppo e vado velocemente sviluppo anche queste ematica avente io credo che dal punto di vista modello riformista si debba evitare cadere nel pendolo degli estremismi
Tutto mercato tutto sociale eccetera troviamone quelli per l'equilibrio secondo me deve essere quello di uno Stato facilitatore semplifica Torre parzialmente finanziatore per quello non sono preoccupato da Caserta che sappia dare indirizzi
E che in alcuni casi intervenga per lo sviluppo
Direttamente ma soprattutto attraverso le deleghe e questo vale per lo sviluppo sia con riferimento a dare micro cioè l'infrastruttura si diceva prima
Le macro scusate le infrastrutture sia e qui io cito un bel librettino che che anche qui io invito legge si legge in due ore che libro che ha prepara hanno fatto Bersani e letta tre campagna elettorale dopo aver girato il nord Italia
Ci sottotraccia interventi micro a sostegno dello sviluppo delle per impedire a del nord che si possono fare facilmente dove le logiche vice precisato Lecceta eccetera sono facilmente realizzabile
Anche qui io faccio due esempi uno del Macro è uno dei micro
Per quanto riguarda il Macro c'è questa storia del del del del delle inceneritori del del gassificatore non nel mio giardino si dice si facciano questa cosa qualche altra parte
Anche qui io credo che lo Stato dovrebbe essere capace di definire delle regole e farla applicare però ne mi realizzo una ne riprendo una che quella che noi milanesi conosciamo i milanesi lombardi conosciamo bene si chiama BreBeMi
Io dico e l'ho scritto anche che sono dieci anni che i nostri politici e sono cambiati i sindaci e presidenti di provincia
è rimasto presenta Regione devo dirlo
Però si sono applicate in una in un gioco urbanistico cioè dove tutti di Titano continua a litigare e intanto il sistema Milano Brescia Bergamo sta al collasso
Ecco io credo che uno stato riformista deve avere la capacità d'imporre delle regole
Le regole molto chiare le regole che dicano fin qual è il limite l'intervento della politica locale su queste decisone infrastrutturale perché non possiamo accettare che da dieci anni si discuta
Su questa classe
Allora vediamo velocemente sul micro
Anche qui cito Bersani o un professore che che stimo molto che quello sì un venerabile maestro null'anni che parla di reti la Rete come abbiamo bisogno per il sistema delle piccole medie imprese di sostenere la logica delle reti
La Cdo parla di concorrere a me piace un po'più il concetto di coppe e T-shirt c'è competere e collaborare insieme
Piccola media impresa hanno bisogno di sviluppare modelli di Conte corre Enza concorrere o di Competition abbiamo bisogno chessò di lavorare insieme sulla ricerca e sviluppo
Abbiam visone facilitare lavoro insieme sul mercato sull'innovazione e mercato e anche sui nuovi mercati di produzione di attività finanziaria
Io una battuta però segnato collaborando pubblico-privato lo dicevo prima vengano dieci cento mille chilometri di Rossi quelle Bombassei che che conosciamo e vediamo cresce quando lentamente frequentiamo l'autostrada Milano-Brescia
Allora come si può sviluppare il micro beh innanzitutto
Indirizzi e regole nazionali e buona assoluta autonomia ben definita alle regioni anche qui permettetemi di di dire una cosa che spesso non si dice
Per inciso le regioni del Nord
Rappresentano oggi elementi d'innovazione riformista reali
Forse con l'unica eccezione di una maggiore lentezza nel Veneto però Lombardia Liguria Piemonte retto Emilia Romagna e Friuli-Venezia Giulia stanno avviando processi interessante riformismo Ciak
Ecco si tratterebbe di sostenerlo attraverso alcuni interventi io dicevo prima suo regola corde finanziari controlli veri e senza soggetti velocemente ovviamente faccio riferimento al rispetto delle regole del Comunità europea
Concludo con le conoscenze le competenze così rispondo anche un po'alle provocazioni prima anche qui noi abbiamo bisogno di un Paese che Ri torni a investire sulle conoscenze sia per quanto riguarda per tutti lavora nell'impresa le imprese non investe un'informazione
E lo Stato pur avendo generato direttamente già indirettamente una serie di e canali di finanziamento importantissimi per lo sviluppo le conoscenze non stare a Lizzano lo sviluppo di che cioè la lo so che scienza delle conoscenze è reale nelle imprese italiane
Torniamo a investire sul serio con delle regole che cosa ho detto prima
L'altro aspetto è quello veramente concludo perché mi sta particolarmente a cuore le quello in cui lavoro
è quello della preparazione dei delle persone che vanno dall'impresa e faccio riferimento al sistema
Scolastico in generale
Chiunque di noi a un figlio o una figlia sa perfettamente che ormai a furia di riforme un po'illuministe
Un po'demagogiche e a volte massimaliste oggi noi abbiamo la possibilità di avere un giovane che si preparano dice un professore e quindi mi mi mi parlò male addosso
Abbiamo la speranza di vedere un nostro giovane che cresce bene in termini formativi se i professori sono persone perbene
Ci sono persone che credono lavoro che fanno non per la struttura didattica pedagogia credo che abbiamo creato
E parlo a questo punto esplicitamente non esita io di ho detto una battuta convegno aveva avuto reprimende del dei due ministri precedente i due ministri precede Moratti e Berlinguer e questa riforma in vista del tre più due è un disastro assoluto
Ci
Sì sarebbe
Provocatoriamente ve lo dico ci sarebbe bisogno di una bomba N al contrario che eliminasse la struttura e mantenesse in vita le persone
Va cambiata completamente è un disastro allora perché non si possono fare riforme nel modo che dice prima e non per perno per conto di di come possiamo a fare delle proposte migliorative de innanzitutto facciamo in modo che venga tolto dal controllo dei professori l'applicazione di un riforma lo dice un professore lo siamo una lobby
Conservatrice assoluta che sia più sia di sinistra o di destra siamo sempre una lobby di potere siccome la realizzazione di un modello illuminista è stata applicata da dei professori che sono roba l'obbligo osservazione è un disastro
Ognuno di noi ha cercato di insegnare quello che siamo prima modificando l'uomo i messaggi meccanismi e attenzione è una lobby che per legge si auto controlla
Cioè sono io che dico che sono bravo ma luccicante quindi EPA anche qui si può fare certo che affidare a una riforma che sorgerà un professore non so ma è una battuta anche questa Prodi dovrebbe spogliarsi dal pub dal fatto di appartenere anche nella mia stessa nobili secondo aspetto invece diciamo chiaramente che esiste la possibilità di Cuper ha immediatamente qualche cosa per esempio noi stiamo lavorando stavano pesantemente con alcuni rettori
Lombardi per modificare meccanismo degli stage
Per far sì che siano cose utili davvero che abbiano senso pedagogico cetacei non entro nel merito ma anche qui basterebbe che il ministro non esita declina se un protocollo attraverso il quale si definisce concretamente cosa vuol dire conclude l'iter del triennio
E applicando questa cosa avremmo immediatamente qualche elemento di migliore funzione sul modello che vi dico qua andrebbe comunque cancellato completamente e allora qui chiudo come avevo promesso cercando e provocare
E almeno un pochettino o io credo che oggi ci siano varie sfide che non devono essere viste in termini mago oggi ci ho sempre direttori
Ci sono sfide che vadano oltre il conservatorismo e oltre al massimalismo onestamente chiudo citando una delle mie letture giovanile non non socialiste queste se non ora quando grazie
Grazie grazie alle performance allora direi che esso è d'obbligo sentire Lanfranco Turci perché sta in Parlamento tutte queste cose che anche ha detto tutti questi temi affrontati dal professor Mazzoleni adesso cerchiamo di capire come in parlamento la parte riformista diciamo del Governo
Si trova non mi pare che né dalle conclusioni di Caserta nei dal disegno di legge che avete presentato a proposito della pubblica amministrazione
Basato sulle proposte fatte dal già dal giuslavorista Ichino come dire così le sorti della componente riformista godano di grande favore no nel governo onorevole Turci
Se non c'è dubbio il passaggio punto è stato evocato dal Manifesto dei di Lisbona quello di Caserta gradi al di là dell'effetto in qualche modo così anche dibattuto però sicuramente ci fa toccare con mano le difficoltà di una politica adeguata di riforme e credo che sia giusto i titoli c'è stato proposto stamattina di qua da questo tema dal nuovo produttivo poi da Milano perché non c'è dubbio che qui le trasformazioni economico-sociali la particolare composizione sociale di questa parte del nostro Paese e quella che fa più avvertire il bisogno di una politica di modernizzazione e di trasformazione non perché altra parte del Paese sia non elettiva alle trasformazioni ma qui abbiamo per l'olio sicuramente gli elementi di maggiore stimolo per una politica come questa proviamo pensare la massa che in una città come Milano ma nel modo in generale di ceti professionali moderni terziarizzazione Società mi sono state fatte ai grandi centri commerciali fatta di una crescita impressionanti di nuove figure professionali
Che si riconoscono da un lato nel vecchio utili ma soprattutto c'è il cusco nuove forme associative nuove tipologie di lavoro dei quali sono più portate alla ricerca di una trasformazione di questo Paese pensiamo alla borghesia produttiva non protetta
Quella che non si è sdraiato su tutti i riti tu hai citato Manzoni ha citato giustamente voglio dire le imprese come stanno trasformando in un'età come questa
Sì a quell'industriale sia quelle terziarie banque se non escludiamo quella parte che in qualche modo se insediata nelle utility dove ci sta comodo tranquilla e e io resto delle ma io la borghesia produttiva che era entrato misurarsi alla grande un solo con l'OPA ma con la Cina col resto del mondo col globalizzazione anche questo ha bisogno di politiche di Guatri trasformazioni
Pensiamo alla parte più qualificata del mondo del lavoro anche del lavoro dipendente perché noi possiamo seguito dal lavoro dipendente solo col cliché tradizionale esso già Angeletti ha fatto evocazione belga quando ha ricordato come riformismo bilancia cresciuto con le spalle una camera e lavoro che per seicento più iscritti a un mondo appunto che
Non ci troveremo mai più comunque vadano le cose in quel momento lì c'era il baricentro delle forze che sorreggevano
Ceti politici di ispirazione riformista Serious forse se comunisti socialisti io o laici e ho anche i cattolici democratici oggi noi il riformismo devo andare a questo nuovo tipo di figure quel che va ricordato fino adesso di lavoro dipendente
I giovani giovani soprattutto più colti perché noi credo che ne abbiamo solo c'è un'immagine molto stenotipato aspre sono dei giovani che sono quelli che praticamente si occupò di niente dice interessati la politica che appunto confondono la strage di di piazza di di di di di nostra dice no alloggio stampare Alberto Stasi insomma comunque vada di quel periodo di stragi nome interni sono stati ricordati
Prova date c'è anche cento cerca né un certo maggioritario non c'è stato un significativo di giovani colti
I giovani che hanno talento gestioni che continuo studiano enti università che lo stimo molto allo studio era verificata privo dei risultati dello studio questi giovani non li ritroviamo ossia sul terreno dell'impegno culturale e civile ma anche dell'impegno politico
Anche questo è una risorsa fondamentale del ritmo del riformismo moderno poi c'è tutto il mondo dell'intellighenzia
Sia tecnica che non tecnica che ha capito come va il mondo fuori di Nocera non quella che non chiede la protezione
Tu hai parlato delle ricerche o sono coltissimo
Nodo illustra le ricerche un modo in cui si può tagliare col bisturi
Tra quelli che ci stanno dentro perché tanto ci sta dentro comodi dove c'è un sindacalismo per quegli aspetti peggiore di certo sindacalismo da lavoro dipendente e pubblico pare al pubblico ma c'è anche un modo ricerca
Chi invece vuole misurarsi con i risultati d'eccellenza di altri paesi e che chiede una riforma di università e orientamenti di di finanziamento che vadano in questa direzione allora io penso che questo è oggi il riferimento sociali il supporto sociale decisivo per la politica riformisti di modernizzazione e perché ne parliamo dal noto perché il nodo è più ricco di queste trasformazioni e più ricco di questi di questi ceti sociali osa
Che cosa ci chiede questo
Il ceto sociale ci chiede delle cose che facciamo fatica da facciamo fatica dagli anche dall'alto il centrosinistra non mi sottraggo Aldo manti noi poi io in particolare rappresenta una piccolissima parte di quella che viene considerata genericamente larga riformista la maggioranza perché Rosa nel Pugno
è una piccola parte di questa maggioranza con tutte le sue traversie Prato che conosciamo però io voglio dare atto che il giudizio più severo di Caserta lattato Poselli in questi giorni
E credo sia stato più efficace il suo intervento che la sortita tramite radio radicale di Pannella penso
Certo il nome che servono anche voglio adatti cercate non serve o non serve andare di più al dunque i problemi ora
Non c'è scocche lo scorso voto non ce l'ho sì perché mi muove quindi però dei microfoni giusta la conservazione ora non c'è dubbio che il centrosinistra fa fatica a rispondere questa direzione
Io prendo tre quattro temi decisivi la pubblica amministrazione io penso che l'economia soprattutto l'economia nodo più che di grandi paghiamo parliamo dell'impresa più che di investimenti alle imprudenze
Perfino il cuneo fiscale uno è stato non è poi così decisivo per l'economia
è molto più decisivo l'efficienza della pubblica amministrazione nel doppio senso di una pubblica amministrazione che possibilmente costi meno
E si è più efficiente e la proposta che abbiamo fatto con Ichino che è stata ricordata accadendo a quella che è partita la polemica lanciata quell'idea se state scorsa licenziarmi fannulloni ma che abbiamo trasformato la proposta di legge di grosso spessore che tenta di inserire tutta la cultura e la prassi della valutazione tutti i livelli della pubblica amministrazione dai ministeri agli enti locali e le Regioni ai grandi servizi compatte servizi scuola il e sanità
Sia da lato dell'efficienza dice orgogliosa azione sia dal lato delle regole e quindi Colle concludono solenni ho dei dubbi Mazzoleni sua tu idea
Sul fisco trentotto Hibiscus a parte cioè che detassando che la soluzione sia la detassazione settantacinque per cento degli utili reinvestiti però comunque sia il problema di semplificare le regole
Di ridurre la massa di oneri burocratici e a volte inutilmente gravano sulle imprese sulle famiglie un problema decisivo poi prestazione se più efficiente e più leggera a tutti i livelli
Secondo fronte e quello del liberalizzazione noi abbiamo poema sia di ma con l'occhio di micro liberalizzazione abbiam visto le resistenze al De decreto luglio di di Bersani no che pure toccava su alcuni comparti
Però avete visto in questi giorni se si era accennato che da Caserta avrebbe potuto uscire
La liberalizzazione per esempio di un altro comparto di per sé non decisivo come la distribuzione carburanti avete visto in due giorni la versione che era partito e poi vedremo seguendo la Matera vi ricordo che Bersani nella prima versione misto dei Duster sette anni fa fu già fermato una volta su questa cosa impossibile cosa secondaria quindi parliamo di liberalizzazioni micro e parliamo di liberalizzazioni macro
Il ieri rapporto come sull'opera di questa settimana ci ricorda che noi abbiamo ancora un peso enorme delle per tutto quello che riguarda la distribuzione e la gestione del caso
E abbiamo ancora un peso molto significativo dell'ENEL per quanto lui si sia liberalizzato un po'di più ma questa alla fine diventano costi energetici costeggia accetta le famiglie questo energetici per le imprese e quindi bisogna dare le piccole e le grandi liberalizzazioni e qui vorrei dire ai miei amici
Liberisti che io stimo e credo che una sinistra moderna sesta riformista se non la un forte tasso di liberalismo
Non serve a niente cioè stiamo ancora fare i comunisti con cui ci vogliamo chiamare somala Diliberto o uno o l'osso vedi che siano però vorrei dire che anche quando si guarda queste liberalizzazioni vanno sempre guardate nell'ottica del consumatore finale lo cito perché io ritengo che una delle polemiche fatte le ultime mesi sotto la voce liberalizzazioni libertà dei capitali sia sbagliata quello di Autostrade
E ho sentito non parlo di Di Pietro Paolo di quelli che hanno polemizzato con Di Pietro in questo caso badate nel caso Autostrade toppe voci autorevoli si sono spesi a favore
Della Società Autostrade per la fusione con gli spagnoli dimenticando però che poi ti ripeto postero giusto che c'è una cattiva convenzione una cattiva concessione
Alla base della privatizzazione otto sa di che di per sé la giusta l'ha fatto propri precedente centro sinistra che ha determinato una rendita incredibile a danno di tutti noi consumatori autostati quanto automobilisti quindi attenzione che le liberalizzazioni
L'hanno fatto in ultima istanza non solo guardando la libertà di movimento dei capitali o le quotazioni di Borsa ma guardando prima di tutto alla tutela degli interessi dei consumatori che tutelata prima di tutto da una vera e sana competizione in questo senso io penso così perché non a caso siamo a Milano ma qui a Milano il ventinove serviva il convegno dei voli dei volonterosi io penso che questo raggruppamento che certo non è una nuova formazione politica ma una cultura riformista non può non misurarsi con un'esperienza come questa
Vedremo dove porterà non credo che sarà uno sbocco politico nel senso tradizione del termine ma pone delle questioni con cui ho avuto alla cultura riformista deve misurarsi c'è invece il centrosinistra dovesse prevalere in qualche modo l'atteggiamento preventivo
Di considerarli nemici del popolo con in qualche modo ci ha cominciato a dire dove
Stiamo freschi posso capire che Giordano segretario di Rifondazione non abbia nessuna particolare inclinazione operata dal tavolo
Delneri dei politologi credo però che la sinistra riformista da nuovi della Rosa nel Pugno ai suoi e ai diessini alla Margherita dovrebbero guardare con più interesse voglio dire accuse come queste
Infine io credo che cioè i primi sto finendo il problema del fondo stato sociale
Questo
Questa voce che esce da Caserta una incoraggiante perché se si comincia a dire non c'è fretta c'è tempo non c'è fretta c'è tempo voglio solo ricordare che o entro l'anno si abolisce lo scalone di Maroni
Oppure comunque lo scalone c'è quindi un certo tipo di ristrutturazione sempre solistico e ci apre operante per legge
Cosa farà il centro sinistra io qui dico con chiarezza io come parlamentare non potevano nessuna legge che abroghi lo scalone se non affronta i problemi
Della revisione sulla attuando coerentemente la lecitina inusitata di rischio della riforma Dini attuando coerentemente legge Dini sono sepolti poema del tappeto dell'età di anzianità
Escluse le categorie vere di lavoro usurante seduce pronto assediate questione dicevo dei coefficienti di trasformazione e quant'altro
E se no arriviamo all'ultimo minuto coricato mi son pulire lo scalone potuto questo non su questo non serve assolutamente una scelta riformista poi bisogno di entrare davvero nel mercato del lavoro in direzione delle quello che gli inglesi chiamano welfare to work cioè in sostanza politica attiva del lavoro centri per l'impiego formazione professionale ammortizzatori sociali però accompagnato soprattutto le nuove generazioni del lavoro che hanno costi lavori più saltuari questi passaggi più rapidi
Di cambiamento di lavoro infine infrastrutture e chiudo io son d'accordissimo bisogna mettere un freno a questa ormai ossessiva parlassi dei veti locali
Abbiamo tutti in mente e la TAV passaggio in Val di Susa nella mia provincia il partito questo giorno parli moderna
C'è una proposta di immettere una grossa quantità di gas di metano ovviamente importato in maggio dalla luce tragedie nel sottosuolo
Poi si dovrà discutere bene se geologicamente quel pezzo sotto son sempre ma c'è partita la campagna pare che mettano due mila cinquecento metri e profondità danneggerebbe il coltura da me
Ma è possibile indette conto questa campagna in cui ogni sindaco anche il più piccolo diventa il capo del fronte dei no è una cosa che un Paese come l'Italia non può più leggerlo
Noi non possiamo continuare con la politica del Nimby e una politica riformista deve anche avere il coraggio di non accarezzare tutto il le volte il pelo a tutte le opposizioni questo gene ecco io penso che questo è il punto vero ora si può arrivare questo come ci si può arrivare si può arrivare intanto e questi non sono davvero la vita sul riformismo il centro sinistra e anche del futuro Partito Democratico
Il quale peraltro non faccio parte ma qui mi e pensando a Mila ni o nuvolette penso di ieri di state davvero che questo gruppo centri Napoli primi sfuggito questo di Milano però badate
Il vero problema è che a Milano qui facciamo situazione da uno credo il PC come dire Gianni Cervetti anche se non milanese ma Emiliano devo Bohème che a Milano dopo il colpo dato
Alla sinistra riformista con la crisi dei missili il colpo dato alla componente migliorista del Pci la sinistra mai più stata capace negli anni successivi di costruire una classe dirigente che fosse all'altezza del quattro
Questo poniamoci ammiravo ce l'abbiamo tutti e se ogni piccolo gruppo gruppetto sottogruppo che viene da questo problema famiglio socialista da questo o quel pezzo di milionesimo comunista per questo quel pastore riformismo laico continua a coltivare
I suoi voti certi suoi circoletto suo francobollo Milano resterà così per i prossimi vent'anni noi per quello che ci va a Dio potrà alto
Il dentro su impulso sostenendo una linea più ampie di crearne aggregazione liberal socialista che vada ben oltre lo scriva di cali di oggi io sono convinto che questa partita sì gioco soprattutto un quella volta al nord e in una città come Milano
Grazie
Vorrà poi sentiremo
Bruno Ferrante su questo perché mi pare un
Una cosa molto interessante no visto che cos'è stato il competitor della Moratti se come dice Turci deve partire
Dalla sinistra milanese
Un progetto di riformismo anche per il Nord
Intanto però do la parola Gigi Darold che il direttore del Corriere delle opere e che era molto sollecitato da alcune cose dette sia da Mazzoleni che da Turci pare non ci
Sì io volevo fare alcune considerazioni di
Carattere generale che riguardano riformismo
Leggevo ieri Umberto Ranieri sul riformista
E mi sembrava giusto a annotazione che faceva sì a un certo punto non con questa parola non incrociamo voi intercettiamo il problemi necessari essenziali del Paese
Evidentemente riformismo diventa veramente una cosa dove ci possiamo trovare tutti
Lo scontro
Io credo che riformismo abbia una sua origine ben precisa
E questa è una mia opinione personale
Sono cresciuti in un ambito comunista socialista
Ho visto la storia anche drammatica se non tragica
Dalla contrapposizione tra massimalismo
Comunismo chiamiamo la sinistra antagonista e radicale e quella che era tradizionalmente riformista credo che oggi si possa dire una cosa
Per lasciar perdere tutte le vecchie polemiche quello che abbiamo vissuto che storicamente ha vinto riformismo
Politicamente ha vinto l'altra parte
In modo aereo
Perché se poi la guardiamo dal Nord al quella vittoria è una testimonianza proprio del tutto nebulosa e probabilmente la estromette effettivamente dal governo di queste zone per i prossimi vent'anni in futuro
Vi vorrei venire un po'alle considerazioni Richard riformismo è un metodo innanzitutto che ci hanno consegnato
Molto pragmatico
Con una voglia di
Anche di bellezza estetica verso la cultura per fare
Quello che la bellezza estetica dall'organizzare sidro scoprire dello studiare nel quale poi rientra anche il discorso che faceva Cervetti delle classi dirigenti
E oggi che cosa appare da questo tipo di metodo che ha avuto la sua culla da queste parti ma anche altrove
E anche dalla struttura sociale ed economica del Paese che toccavano un po'Mazzoleni e Tucci
Che è una struttura certamente anomala dove c'è il novantaquattro virgola cinque delle imprese italiane che a meno di dieci dipendenti
Che nel novantotto per cento ha una struttura di piccola e media azienda
A quella percentuale minima
Di grande azienda che oggi però assegna il suo epilogo cioè se c'è un contrassegno da fare c'è da dire che in questi anni sono caratterizzati dalla sconfitta della grande impresa privata
Allora questo tipo di anomalie al grosso modo
Ha salvato checché se ne dica
Perché
Fra piccola media
Un grande mercato globale
Internazionalizzazione innovazioni di prodotto
Beh bene o male dato del due mila e cinque
Ancora affine Langlois a fine dell'anno
Noi avevamo che le quattro famose i dati gli stretti
Abbigliamento arredamento casa
Auto a mare automazione meccanica
Alimentare
Hanno dato un surplus di ottantacinque miliardi di euro i dati poi sono questi bisogna pure fare la misura con questi dati Piano coperti
Il fabbisogno energetico circa di quarantatré miliardi di euro e non a Bilancia commerciale
Hanno pareggiato altri deficit ora questo tipo di anomalia italiana
Di imprenditorialità diffusa
Che ha delle
Incredibili capacità qui si è citato Willy effettivamente alla storia di una famiglia che magari non fa notizia te nel giro di cinquant'anni di area diventa uno dei primi tre Torre fattori
Partendo da posizioni molto arretrati
Sono cinque centocinquant'anni che esiste la famiglia prevede di Genova magari un nome insignificante questi sono riusciti a vendere il risotto ai cinesi
E questa è la realtà di questo paese incredibile
Io penso al distretto di Sassuolo probabilmente Turci conosce
Ha avuto in anni passati un potenziale produttivo del quaranta per cento la produzione mondiale oggi è ridotto magari al dieci ma con una caratterizzazione innovativa e di eccellenza eccezionale e in più
Con la possibilità di a vere
La creazione di un distretto nuovo superiore perché
Attraverso il meccanismo dell'innovazione oggi la pausa altura delle mattonelle di Sassuolo avviene qui attraverso le collettivi fornisce una media azienda italiana la Mapei di Sergio di Giorgio Squinzi
Questi sono i problemi che esiste allora
Di fronte a queste cose che ovviamente possono essere moltiplicati sono piccole esempi noi abbiamo veramente un vostro
Statale
Che riassumo in pochi dati tre mila e cinquecento di ventitré milioni e cinquecento mila i dipendenti pubblici
Dieci mila enti pubblici difficilmente identificabili
Novecentocinquantotto parlamentari
Un numero imprecisato di consiglieri e assessori comunali provinciali e regionali con tutto Complesso via detti eccetera eccetera
Mettiamo tutto metto becco tutto tutto questo guardate che a fine anno a un consuntivo
Sono esattamente duecento trentadue miliardi di euro se voi mettete insieme tutte le tasse in dirette pagate fanno centonovanta miliardi di euro ne parliamo da partiamo da questa considerazione c'è una base
In più
Forse solamente questo si potrebbe dire bene anche inglesi erano quasi tre milioni e mezzo di dipendenti
Non hanno un particolare che solamente nostro oltre duecentocinquanta mila leggi e disposizioni amministrative che non fanno capire più niente nessuno
Per cui gli alla fine non si fan più scelte politiche e neanche riformisti
Si fa solamente procedura burocratica
Io capisco benissimo
Che ci sono dei dati che sono sconfortanti l'altro giorno telefonavo a a Ferrante per sapere quanto erano i dipendenti del Comune di Milano
Certo mi dice sono circa venti mila
Abbastanza allarmante
Meno allarmante di quelli di Roma che sono ventisette mila se paragonati
Al fabbisogno dalla Comunità europea questo istituto trenta mila ma dovrebbero però male far funzionare quattrocentocinquanta milioni gli abitanti
Tra questi sono delle cose che
Non è una questione di fare una scelta fra liberismo eccetera cioè solamente il vecchio buonsenso riformista pragmatico
Che c'era in questa città dovrebbe far pensare quindi mi permetto di dire che è vero che c'è magari una cultura dell'evasione
Ma c'è raramente anche una controfferta di servizi da parte di questo apparato mostruoso
Invita invita veramente a evadere a sfuggire a questa specie di incredibile monstrum che ci ritroviamo fra le scatole e attenzione perché io capisco sentito più volte Capezzone
Che fra le mani della pubblica amministrazione dice cerchiamo di raggiungere il traguardo che in un giorno si possa aprire un'impresa perché ecco la c'è già superiore di a quattro giorni agli inglesi e ai danesi comunque
Il problema è la star pentiti e poi in un giorno non intervenga l'ufficio di genere il consiglio di zona perché si può rischiare
Di chiudere piccole aziende come quelle di Steve Jobs
Oggi Bill Gates che erano in un garage e che non rispettavano dei criteri di un certo tipo eccetera questi sono dei nodi cruciali
Sono nodi cruciali che una volta per tutte vanno risolte non essere procrastinate anche perché di fronte a questa economia reale che esiste in Italia e che funzionale
E devo dire che ci sono delle sfumature un po'diverse per quanto riguarda trasparenze funzionamento in quello che è la grande finanza
Cioè duecentocinquanta poi ci sono più o meno le garantire alta quotati in Borsa anch'ma cose che stupiscono in questo Paese è che mentre si parla
Il presunti evasori
Oppure si fanno i condoni e qui sono d'accordissimo con Nicola Rossi usando con questo modo i cittadini come sudditi e non come cittadini
Ho ma se ci fosse una volta la Consob ti chiamasse il signor Coppola il quale improvvisamente denuncia che al cinque per cento di Mediobanca
E chi dicesse guardi io le faccio i complimenti per la sua ricchezza la sua capacità ma qual è la sua storia
Dove è saltato fuori questo cinque per cento
Perché questo certo in un Paese non riformista come gli Stati Uniti avviene cioè una volta che per caso si riuscisse a capire per quale ragione i fatti di grandi crac finanziari industriali in questo Paese si scoprono il giorno prima
La FIAT ce lo dicevamo tutti quelli che bene o male si stava
Mi affaristica Zeppieri
Che era al limite del tracollo quello che è avvenuto è avvenuto ma tutta la vicenda scusate Telecom di questi due o tre anni
Vedo che Presidenza del Consiglio ieri ha riparlato di una riforma delle Authority è possibile che non fosse mai stata prese in considerazione
Cioè io non è che ho qua voglio difendere per carità alcune cose però vi dico che aumenta ogni giorno di più la simpatia del miglia nei confronti di Giovanni Consorte
Che ha speso aspettato circa sei mesi una risposta d'autore il ticket si incrociano tra di loro
E non c'è assolutamente nessuna di questa authority che ancora delinea esattamente con trasparenza il perché
Tronchetti Provera compro a quattro euro e due azioni che valevano a metà
Perché sono usciti quintali di tabulati di intercettazione al momento giusto e con un tempismo e credibile perché c'è una tenda centrali telefoniche in questo Paese The riguardava solamente aspetti di Firenze questo è uno degli noti sui quali certamente il referente non è più
Liberty i grandi
Capannoni di operaio eccetera magari piccola borghesia
Borghese medio che però credo che sia aperto
Anche a un discorso riformista se non glielo facciamo con chiarezza
Se noi però delineano una volta per tutti quali sono dei punti di riferimento che non è tanto l'aumento delle regole scusami Mazzoleni proprio una
Non chiamo deregulation ma una certezza perlomeno per le regole una riduzione cioè veramente perché poi fra l'altro io ho accennato alcuni passaggi della finanza non voglio Spagna soffermare molto
Su Risi chi bancari grandi espansioni che poi vedremo se saranno pratica est europeo eccetera ma attraverso colpi bassi terribili
Nel quale io ricordo poi l'insegnamento di alcuni grandi finanzieri come ti può andare meglio attimi facevano meno paura di questi ma che avevano il coraggio di dire nelle guerre finanziarie perché essere antipatici quando cade così semplice essere odiosi forse però è molto meglio essere di quel tipo di quello stampo
Piuttosto che vedere quello che è successo e magari farci portare via
Una banca come Antonveneta
Cioè non è una banca qualsiasi
è una popolare che sta in un territorio ben radicato quando si conoscono poi quel tipo di banche che hanno avuto una funzione importante nella storia del riformismo
Conoscono i debiti delle aziende in marchi le necessità questi dovrebbero essere cose che ci occupa in prima persona tra l'altro io penso che tutto quello che è una grande storia del riformismo italiano e certamente poi ha la necessità di una classe dirigente su questo sono d'accordissimo con il discorso di Cervetti oggi mancanti
è cresciuto intorno a che cosa sostanzialmente
Era una struttura ottocentesca
Il picco concepiva agli uomini come
Persone che avevano dei bisogni
Che si organizzavano che cercavano di trovare degli strumenti per rispondere ai contrasti degli interessi sociali
Le cose molto belle
E sono rimaste ti hanno una caratterizzazione socialista in questa storia repubblicana solo tutta la documentazione storica che esiste che è dimenticata probabilmente e cioè che le Società di mutuo soccorso erano una cosa fatta da persone private
E si organizzavano la per aiutarsi a vicenda se voi andate alla Fondazione Breda
Oggi Fondazione
Troverete pure che c'erano delle mutue delle forme di un welfare sociale non solo degli operai della Breda ma dei tornitori dalla Breda delle Borse del lavoro e non erano affatto appoggiate dallo Stato non avevo nulla taratura statale
E potrei aggiungerci appunto le cooperative le banche popolari e sono nate proprio per evitare l'usuraia
Cavallo accorta i prestiti queste Astor davvero ha poi del riformismo al di là delle tragedie che sono avvenuti
Tutto questo è dimenticato mi permetto un'ultima cosa
Se è vero che di fronte a tutto questo apparato mostruoso che stavo descrivendo prima
Il contesto di una logica può darsi che mi sbagli io
Io credo che ci sia anche la necessità finale non solo di rivedere questo apparato
Se è vero che nel mille novecentoquarantacinque quarantasei
La Costituzione italiana è stata certamente
Una buona svolta importante svolta riformista non solo rispetto al ventennio ma lo Statuto Albertino
Cioè io credo che ci sia qualcosa da rivedere se noi prendiamo impresa mercato e concorrenza che non compaiono in questa Costituzione
Tali da
è un po'tardi masticare leggetevi bene Dirty con il quarantuno quarantadue e quarantatré fatte l'imprenditore di temi come fate a districarsi
C'è un fatto ancora più incredibile che sembra che questo tipo di mercato o comunque di capitalismo sociale
O di economia d'impresa chiamiamolo come vogliamo sia ben lontano dai pensieri di destra e di sinistra oggi
Guardate non ha impressionato una cosa e con questo concludo
Nella Commissione bicamerale
In quella famosa di Berlusconi D'Alema Fini negli anni novanta
Ci si parlava molto poi i giornali i nostri sono attentissimi
Di questioni che erano relativi alla magistratura lo Stato eccetera eccetera
C'è stato un po'eretto credo di questa Commissione capoposto l'introduzione delle normative in materia di mercato e di concorrenza che erano già state firmate a Maastricht
C'è stato un giro completo ed è stato sonoramente bocciata
Che vuol dire che la quelle cose di proprio non c'è non cediamo non c'è verso non c'è voglia di recepirle
Questo io credo che sia l'aspetto più fastidioso più irritante
Quello che mette
Contro la politica contro riformismo conto la stessa storia soprattutto quindi al nord per la base sociale
Quello che si sta trasformando la mancanza di classe dirigente che non si riesce probabilmente incidere su questi processi a comprenderli a favorirli e a cercare di specchiarsi
Bene grazie è Gigi credo che mio caro amico Ugo Finetti come tanti altri appunto è un caro amico di queste ora riflessioni interessanti stime che andiamo facendo questa mattina
E direttore di critica sociale io non so anche sulla base delle cose che ci ha detto adesso Gia Harold se il fondatore di critica sociale dovesse per caso ritornare qui Turati sentire queste cose
Non sono cosa direbbe a proposito del Nord del riformismo di Milano
Io sì
Sì
Alla realtà
Sì a che ora IPA il tredicenne cioè intorno ai tredici e tra fine del
Sì scusate appunto alle tredici e trenta quando finirà questo convegno abbiamo organizzato un pranzo una colazione qui al Circolo De Amicis con l'aiuto appunto da risate circolo De Amicis chi ha Foglia
I fermarsi continuerà appunto il dibattito ma tra di noi tra quelli che si fermeranno abbiamo naturalmente bisogno di sapere quanti si ferma no
E per il modico prezzo di ventisette euro spero ci faranno mangiare bene alla milanese direi per chi non è di Milano grazie fatemi sapere segnalate di segnalatemi la vostra partecipazione grazie
Sì Nuccio però s'perché una e la no ma scusa una sì ho capito dico ma come dice giustamente Gigi essendo insomma amici conosce
Cioè sei diventato svizzero perché che tu a mezzogiorno ti occupi del pranzo è una cosa che io in tantissimi anni ormai che ti conosco passeriformi
Va bene il per le prenotazioni a Piero e adesso c'è Ugo Finetti
Grazie se però però figurette era scontato
Io mi permetto soltanto di sarò telegrafico non voglio disturbare prendere tempo mi permetterò di fare una telegrafica a memoria
Su quello che il rapporto otto diciotto murati inno permetto di ricordare una cosa in questo momento in cui tutti sono siamo tutti riformisti siamo tutti liberali siamo tutti europeisti siamo tutti globalizzati competitivi
Io mi permetto di dire che fare del riformismo odiando del riformismo è un po'difficile
Cioè
Il riformismo in Italia la politica riformista nasce non come sostantivo ma come aggettivo c'è il socialismo riformista
Si vuol fare la politica riformista bisogna tener presente non
L'amarcord ma quelli che sono i gli antagonisti del riformismo riformismo non è un monologo è una storia una storia fatta di battaglie di scontri cose finte ecco e anche battaglie perse campare il riformismo cancellando il riformismo e
Auto legittimando sì in modo autoreferenziale ignorando che cose la storia del riformismo e quali sono gli antagonisti storici permanenti del riformismo credo che sia rischia di essere un monologo appunto otto referenziale ma molto allusivo ed elusivo
Riformismo ha un rapporto con il Nord nel quadro di un contenzioso che c'è e c'è sempre stato nell'ambito della sinistra italiana
Riformismo in Italia significato curati Saragat legni Craxi tutti i parlamentari di Milano tutti i parlamentari del Nord che si sono misurati con questi problemi
E che hanno avuto appunto dei contenziosi contenzioso principale
Per carità io non voglio attualizzarla lo o con la Reggia di Caserta comunque il contenzioso fondamentale che c'è sempre stato riguarda certo meridionalismo e certo opera Isma'o industrialista
E per questo mi viene in mente
In guardando un po'della di critica sociale come la questione settentrionale fu il titolo di un saggio che venne fatto per iscritto da Mario Talamona
Per critica sociale nel gennaio dell'ottantaquattro e come questa questione settentrionale
è nata e si è svolta proprio in quegli anni e poi del gennaio un anno dopo presso diversi articoli dibattiti polemiche e diventato il titolo di un editoriale del Corriere Della Sera fatto appunto da Talamone in occasione della discorso che fece Bettino Craxi all'epoca presidente del Consiglio che fece a Palazzo Marino
E proprio intorno a quel discorso a quella prospettiva vi furono appunto contenziosi polemiche e anche proposte positive perché questione settentrionale
Perché i sulla politica italiana nella sinistra italiana ha sempre gravato una visione di fastidio verso il mio orto di fastidio verso la l'economia del North
Il non dico secolare nobile è nobile e cioè fa è stata sviluppata
Sin da quell'appunto che si chiamava alla polemica con sulla sviluppo Mania di Colin Clark a questa mania dello sviluppo come se andando verso lo sviluppo per esempio si polemizzano avverso nei confronti delle metropoli delle città che si è si ingrandirono e quindi cita sempre più grandi e si diceva sempre meno Linde e meno sicure come sede cita che erano più piccole fossero state vinte e sicure
Questa polemica sullo sviluppo Mania che fondeva tu le forze produttive vengono sempre rappresentate come forze distruttive
Oggi naturalmente sì cambiano
I nomi però c'è sempre questa questo atteggiamento di fastidio voi di non ritirerei verso lo sviluppo e soprattutto cioè questa ai gravata e grava ancora una cultura cosiddetta meridionalista nobile perché fa mi spiace non ci sia più Cervetti fa da Giorgio Amendola
A Riccardo Lombardi a Ugo la Malfa a gran parte del mondo democristiano che era imperniata nel concetto di frenare il Norton questa è stata la politica e si è fatta per decenni frenare il North
Perché perché il Sud come ci ha spiegato Gramsci è stato una con il L'Unità d'Italia è stata una conquista regia
Ingordo si è sviluppato affamando il Sud
Sfruttando il Sud e la politica deve essere sempre una politica di redistribuzione
Delle ricchezze redistribuzione di ciò che viene creato al nord per ricollocarlo al sud non di allargare su vasta scala la produttività e c'è sempre stata questo non zoccolone duro questa politica di vorrei io sul sull'ordine per il Nord o come ma son troppo ricchi vanno troppo forte bisogna frenano lui solo degli sfruttatori bisogna ridistribuire
E questo sito basti pensare alla nota aggiuntiva di la Malfa perché poi si parla sempre con la Malfa la Malfa grande liberale grande qui
Politica di la Malfa la nota famosa nota aggiuntiva del sessantadue era imperniata su questa su cui su questa impostazione si pensava uno sviluppo La Malfa vede uno sviluppo senza problemi del del Nord non si poteva nessun problema dello squilibrio che anche al Nord poteva creare lo sviluppo e sulla durata
Dello sviluppo l'ultimo cenno
Di linee di programmazione fu quello del giugno del mille novecentosessantaquattro quando nel piano quinquennale Santa cinque sessantanove
Sì dedicava al capitolo cinque poche righe ai problemi dell'Italia nord o occidentale
E si è andati avanti poi crescendo negli anni settanta si è radicato
Con all'indomani della crisi energetica nel contesto della de industrializzazione
Adesso siamo tutti riformisti all'epoca erano tutti parte Sisti compreso il direttore del Corriere Della Sera e compreso il segretario della Democrazia Cristiana è chiaro bisogna tutti superare il capitalismo General tutti su disegnare un nuovo modello di sviluppo e e vi fu questa politica di inorridire nei confronti delle forze produttive a cui reagito un nuovo riformismo
Socialista
Che vedeva invece che si innestava e altri ha trovato alleati il soprattutto del mondo cattolico all'insegna di quello che era la politica la del del Censis di De Rita piccolo è bello cioè valorizzare la piccola e media e imprenditorialità che per gli interlocutori della sinistra horror di operai soltanto gli operai
Demonizzando la deindustrializzazione demonizzando la terziarizzazione
Facendo dei comitati centrali come faccio al Partito Comunista che oggi si dice che era riformista all'epoca giallo di comitati centrali contro il capitalismo finanziario addirittura allora
Cosa è stata quella politica politica verso il piccolo è bello la flessibilità del mercato del lavoro la riforma del mercato del lavoro avendo come interlocutori soprattutto la la CISL d'interventi
All'epoca e puntare a un nuova sulla terziarizzazione
E fu un uno uno strappo nella dibattito e anche a Milano perché Milano svezzato di natura di fare i piani regolatori ancora prevedo che sole nelle fabbriche nel nel centro nel centro di di Milano Edusei su questo che si è snodata poi una politica riformista ma ripeto riformismo un bisogna vederlo come aggettivo tenendo presente quelli che sono i suoi antagonismi e soprattutto la incompatibilità che è radicale e non c'è niente da fare
C'è incompatibilità tra riformismo e sinistra antagonista e sinistra anti capitalista sinistra anti produttiva anti anti Nord questa è una incompatibilità radicale
Dopo dopo
Ora tocca a Bruno Ferrante vorrei chiedere
Dopo
E poi sentiamo già
No
Sarà uno scambio così di già con no
Bruno Ferrante credo che sia importante sentire
E perché ci parla appunto di Milano e di che cosa fanno in consiglio comunale
Le forze del centrosinistra le forze riformiste io che per motivi di lavoro capito a Milano solo nel weekend sono rimasto molto colpito tra le ultime cose da una cosa capitata fare colletto ieri in aereo rientrando a Milano e che riguarda l'asse alla Società dei servizi aeroportuali che
è ormai una barzelletta a livello mondiale nel senso che chiunque deve volare
Soprattutto fuori dall'Italia preferisce quanto meno recarsi a Zurigo a Francoforte pur di non passare da quella sorta di girone dantesco che appunto la sera sono rimasto colpito da una cosa che ha fatto la sinistra
Cioè
La sinistra è stata sostanzialmente zitta per circa cinque anni quando guidava la città Albertini e presiedeva la sedia tale Bencini che dicono i dirigenti e lavoratori della sera si recava un ufficio un'ora al giorno prendendo come stipendio circa un milione di euro quindi aveva anche lui equiparato l'Europa
Però la sinistra non ha detto
Poi arriva la Moratti nomina un amministratore delegato e un presidente
Evidentemente non graditi Rossum Bonomi chiede di fonte leghista si apre la polemica per le cose dell'Argentina da Alessandro nonostante abbia risanato insieme al sindaco allora di Genova Burlando
Quindi ai DS chiamato da Burlando ad Alessandro si rimprovera questa imprimatur socialista di amicizia con Craxi quindi per carità del Signore poi si scopre che
Uno va in ufficio alle sette e mezzo e cerca di rimettere in piedi un po'le cose ed era opportuno racconto questi aneddoti perché secondo me è su questo che si basa poi anche la politica diciamo così di una coalizione perché
Se è chiaro che il nord produttivo diserta Lab del nord è chiaro che tanto vale chiuderlo e fare un magnifico parco e regalare finalmente l'Alitalia
E tutti i suoi
Automezzi perché di otto mezzi si tratta a Roma Veltroni Marrazzo agli atti ecco si fa la polemica nonostante poi si scopre che questi due amministratori
Che non hanno certo bisogno delle difese l'ufficio di un modesto Gazzè fiere prendono esattamente un terzo di quello che prendeva prima Bencini
Ecco io devo dire che per quanto come dire abbia come orizzonte di riferimento in Italia in Europa nel mondo somma la sinistra
Resto di fronte a queste cose veramente colpito e poi capisco perché tanti che invece votavano a sinistra alla fine quando devo andare a votare votano Berlusconi
Ma io proverei
A partire un po'più da lontano perché quello che ci propone Carella mi
Lo scenario di oggi di cose
Visto che oggi io
Sono rimasto
Colpito da quanto affermato Finetti sull'analisi che lui fa nel rapporto questione settentrionale
Il riformismo
Io credo che se una colpa a
Il centrosinistra rispetto al nord del Paese
Rispetto alla questione settentrionale
E di non aver compreso
Nel momento giusto che insisteva nel Paese una questione settentrionale
Può darsi che se ne parlasse io non ricordo il pezzo di allora i Talamona ricordo quello attuale però quello che il centrosinistra non ha compreso negli anni ottanta
E che stava nascendo un malessere un disagio nel Nord del Paese
E il centrosinistra rischiava di perdere il contatto con il nord del Paese
Le cose che sono accadute in quegli anni e poi all'inizio degli anni Novanta hanno dimostrato tutto questo
Hanno dimostrato che c'era una società in evoluzione in continuo cambiamento i modelli erano cambiati
E noi ricordiamo in quel periodo alla fine degli anni ottanta quando lo ha ricordato Tucci
Poco fa
I dissidi tra alcune componenti dei socialisti e dei miglioristi del partito allora comunista
Che non comprese ero insieme che invece bisognava
Percepire capitare quei malumori che nascevano nel Nord
Del paese ecco io ho paura
Ho paura oggi
Al di là delle formule del riformismo io ho paura che ancora oggi il centro sinistra non si sia consapevole pienamente perfettamente dei problemi che esistono nel nord del Paese perché esistono ancora
Allora cosa è accaduto in quegli anni cos'è accaduto tra gli anni tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta è successo che c'era qualcuno nella società milanese che chiedeva più efficienza
Un sistema pubblico da riformare da rivedere da semplificare qualcuno parlava di federalismo se questa è una formula che può
Piacere a qualcuno si parlava di infrastrutture che era necessario realizzare che erano fondamentali per l'impresa del Nord
Si chiedeva maggiore equità fiscale
Si chiedeva un ruolo maggiore i ceti produttivi
Si chiedeva una liberalizzazione anche in alcuni settori nella società e delle professioni ecco tutto questo si chiedeva
Ma non fu percepito dai partiti della sinistra i dal centro sinistra non fu percepito qualcuno lo disse
Qualcuno questo riuscì a capirlo e fu la lega in quegli anni proprio la lega riuscì
A fare emergere a fare emergere questi questi problemi
E quando è scoppiata
Tangentopoli quando
I partiti tradizionali si sono dovuti confrontare con questa ondata terribile distruttiva che è stata Tangentopoli b successivamente c'è stato qualcuno che ha saputo viceversa intercettare quell'esigenza di quei bisogni che partivano dal nord e che la Lega aveva evidenziato in maniera eclatante quel qualcuno è stato Berlusconi c'è poco da fare
Cioè Berlusconi è riuscito
A captare quelle esigenze e le ha cavalcate
E ha cavalcato è diventato lui il paladino del Nord non c'è dubbio che sia stato così cioè da quel momento in avanti il centrosinistra al nord e in modo particolare a Milano e in Lombardia ha perso sempre
Perché il centrosinistra non è riuscito a capire che qualcosa era mutato io ho letto ieri
Il pezzo
Su Repubblica e su Milano
Quello che mi meraviglia che ancora oggi qualcuno si sorprende che Milano sia cambiata
Ma Milano il nodo sono cambiate la struttura sociale la struttura produttiva di questa società e completamente cambiata rispetto agli anni Sessanta e agli anni sette
E questo bisogna rendersi conto che la politica deve rendersi conto di questo per fare le scelte giuste i programmi giusti progetti
Più corretti
Milano è cambiata Veronesi si meraviglia che oggi non riesce a trovare i finanziamenti per fare la Città della Salute il centro di ricerca ha ragione ma è cambiato Milano è cambiata comicità come società
Prima c'era Mediobanca e ce la cuccia
Che riusciva a fare sintesi fra interessi economici e sociali vari oggi non c'è più quel sistema perché è cambiato allora noi dobbiamo prendere atto di questi cambiamenti
Ed elaborare politiche
Che sappiano parlare alle nuove esigenze della città io devo dire che rispetto alla questione
Settentrionale beh insomma anche Prodi qualche responsabilità c'è la voglio dire quanto meno nel primo governo Prodi quando si tentò e tentò di fare delle riforme è stato qui ricordato alla Commissione bicamerale
In cui D'Alema
Cercò di mettere in piedi un progetto di riforma anche del sistema pubblico e delle istituzioni però è fallito miseramente quel progetto
Come tutte le Commissioni bicamerali nel nostro Paese non hanno mai un esito un esito favorevole
Ma così come il tentativo di creare una specie di federalismo che contrappone S lirica alle richieste della lega le richieste invece le soluzioni date dal centrosinistra von federalismo quello sbagliato
Che pasticcio
Ulteriormente il sistema lo ha creato ancora più contorto ancora più difficile da gestire e così è accaduto che Berlusconi ha rinforzato rafforzato ancora di più il suo rapporto con il nord del Paese
E questo lo abbiamo visto alle elezioni del due mila e uno lo abbiamo visto alle ultime politiche perché alle ultime politiche e qui in Lombardia è stato ricordato il risultato è stato o molto negativo per il centrosinistra
E questo secondo me perché ancora oggi non siamo riusciti a comprendere quale risposte dobbiamo dare ad una società che è cambiata
Non siamo riusciti a creare un progetto quando io mi sono ho iniziato a lavorare
Alla candidatura a sindaco pensavo che ci fosse un progetto di città da parte delle forze del centrosinistra
Non c'era nulla
Non c'era niente
Non c'era un'idea non c'era un programma
Bisognava partire da capo e allora la mia preoccupazione che oggi si debba ancora ripartire daccapo a costruire e io penso che i problemi
Che quei problemi
Non sono stati ancora oggi affrontati e non sono stati risolti con un appesantimento notevole che i partiti
Sono tutti in una crisi profonda
Crisi profonda
I partiti come istituzione sono un'istituzione non credibile da parte dei cittadini i cittadini non danno fiducia ai partiti
E come ha detto giustamente il Presidente della Repubblica si è interrotto il dialogo tra il cittadino
E la politica il cittadino e i partiti allora io credo
Che è un vero e sano riformismo
Debba ripartire dal contatto con i cittadini dal contatto con la società
Debba riprendere il dialogo Debra riprende per riprendere un discorso che si è interrotto
Deve riprendere a parlare con i cittadini è capire quale quali sono le esigenze maggiori che il cittadino bisogna lavorare a mio avviso ad un vero importante progetto riforma ha ragione Gianni Cervetti quando dice che c'è una crisi di classe dirigente ha perfettamente ragione
Però bisogna lavorare
Ha un progetto veramente riformista questo Paese ha bisogno di riforme importanti alcune delle quali qui sono stati portati in maniera anche se vogliamo provocatoria ma è giustissimo noi dobbiamo partire da uno snellimento di tutte le procedure
Non possiamo creare vincoli lacci all'impresa dobbiamo liberalizzare le professioni avendo più coraggio in questa direzione dobbiamo semplificare il sistema pubblico
Le procedure vanno assolutamente semplificate io dico il costo della democrazia in monto eccessivamente elevato noi abbiamo creato strutture e sovrastrutture
Enti uno sopra l'altro affidando competenze o spezzoni di competenze a vari enti io ho sostenuto l'ho detto chiaramente in un articolo a Repubblica bisogna abolire le Province
Bisogna abolire le Province perché sono un ente che oggi non rispondono ad una reale esigenza del cittadino
Se l'ha detto già aboliamo le Province quando all'assemblea costituente ma il tema oggi ancora più grave
Ci sono troppi enti troppe istituzioni troppe competenze diffuse con la conseguenza che quando bisogna realizzare la BreBeMi è stata qui citata
Ci sono i venti di questo o quell'amministratore e quindi le grandi opere non si fanno o si fanno con no grandissime difficoltà allora bisogna tutto questo semplificarlo questo significa fare riforme riforme vere riforme
Non pasticciate e quindi attenzione anche quando parliamo di creare nuove nuovi enti come l'aria metropolitana io ho il timore che si aggiunga ad una ad un'amministrazione provinciale un'altra istituzione ancora che appesantirà ulteriormente a me non interessano
I confini territoriali a me interessano i servizi
è un buon politico deve dare al cittadino e allora noi dobbiamo dare servizi sempre più vicini al cittadino sempre più vicini
Alle imprese bisogna avere bisogna avere coraggio
Bisogna avere coraggio attorno a un progetto veramente riformista che significa fare un vero federalismo che significa maggiore autonomia maggiore autonomia fiscale degli enti degli enti locali bisogna pensare
Bisogna pensare anche qui con grande coraggio alla riforma elettorale
Perché la riforma elettorale diventa fondamentale importantissima anche per il futuro ovviamente dei partiti ma bisogna parlarne
Apertamente io dico non non non trascuriamo neanche l'ipotesi del referendum mo'lo strumento del referendum se può essere utile
A far emergere i problemi a farli e a farli discutere ma la riforma elettorale io credo che sia un momento assolutamente importante ecco io non lo so
Se attorno al progetto riformista
Possa lavorare quello che oggi viene indicato come partito democratico
Attorno al partito democratico si sono dette tantissime cose
Più o meno giuste io
Personalmente ritengo che il Partito Democratico stia partendo male
Non sia partendo nel modo giusto
E un metodo verticistico
C'è l'intesa di alcuni segretari di partito
Ma un partito nasce secondo me
Soprattutto parlando
Con la gente parlando con la società allora devono essere forze sociali non soltanto partiti che entrano in una discussione bisogna parlare di questo partito di questa nuova forza politica che si vuole
Creare nella nelle nelle assemblee nelle assemblee pubbliche con con i cittadini ho partecipato
Ad un incontro sullo partito Democratico qui alla Camera del lavoro di Milano
E devo dire che un incontro o come dire organizzato in tutta fretta
Le partecipazioni erano partecipazione parziali dei partiti che lo avevano organizzato perché la sinistra dei DS per esempio non era non era presente era un incontro assolutamente autoreferenziale
Allora secondo me se non si aprono le finestre se non si respira aria nuova aria più fresca e l'aria più fresca ce la porto il cittadino
Noi non faremo molta strada quindi prima di avviarci verso avventure come quella del Partito Democratico stiamo bene attenti ragioniamo attentamente da quello che accade
Perché poi oggi è il momento anche dei tanti personalismi perché mentre da un ala da un lato Fassino cerca con Rutelli di costruire il partito democratico dall'altra parte Veltroni parte no per la sua campagna elettorale per raccontare la sua politica
Ma anche altri esponenti del centrosinistra fanno tutto questo allora
Io credo che partendo da Milano e partendo dalla politica di Milano noi dobbiamo riscoprire veramente il gusto
Il vero modo di fare politica che
E servire certamente i cittadini a servire gli altri ma a vere capacità di capire gli umori della società di intercettare le esigenze dei cittadini ed elaborare delle soluzioni attraverso la sintesi e una visione generale che il politico deve avere nel senso riformista io dico bisogna costruire un Progetto e io non ho l'esperienza politica di Nuccio Abbondanza di Giacomo Properzj di Ugo Finetti dj Stefano Milani non ho tutto questo
Però io credo in un riformismo che sappia guardare avanti
Che non si fermi mai
Che guardi al futuro che sappia parlare ai giovani di oggi giovani qui ne vedo molto pochi
Dobbiamo recuperare alla politica ai giovani perché attraverso i giovani potremo costruire quella classe dirigente che giustamente Gianni Cervetti reclamava grazie
Giacomo Properzj
Già presidente della Provincia di Milano
Societaria morissero
Vorrei ecco e se si oppone io non ho figli Marco nipoti ho paura che fanno tempo a fare il presidente i loro prima
No io ho solamente una cosa qua siamo agli sgoccioli della nostra interessante mattinata o semplicemente una proposta da fare al mio amico Finetti
Cioè guidando Lori io sto se tutta la fiancata ambiguità guidando noi facciamo un giro
Intorno a a Milano spingiamo ICI nell'area del Nord per vedere questa bella città questi pare che questi giardini queste villette questo sviluppo così delizioso
Che si è creato in questi anni
In base alle istanze sviluppi stecche che hanno portata avanti in modo confuso e confusionario in primo luogo i governi centrali e poi i governi locali
Certo Finetti vieni con me facciamo queste gite mite scrivi il paesaggio circostante
E io credo che tu stesso potrai renderti conto per gli errori fatti nei confronti della urbanizzazione e dell'antropizzazione del nord in nome appunto dell'industria lirismo che è tramontato rapidamente
E che oggi è chiaramente in crisi
Perché qua noi diciamo da sempre che il Meridione era in crisi e Meridione età sempre in crisi
L'hanno distrutto metro per metro i posti più belli del mondo come la Calabria sono stati distrutti metro per metro con una Costanza elevato degni di minuti maggior di maggior premio diciamo distrutti questi posti del del Meridione poi sono passate distrugge del Settentrione
In nome di altre bandiere di altri ideali e e il risultato è stato che non c'è stato più sviluppo
E non c'è stato più nulla le fabbriche come tu sai le fabbrichette eccetera stanno trasferendosi rapidamente in Romania
E forse alcune anche molto più in là
La situazione tra pochi anni diventerà catastrofica in certe zone del Settentrione dove per anni si è lottato il piccolo è bello tutte queste cose
Perché il piccolo quando non c'è più non è più bello
Lascia una una una traccia di cemento mise la traccia di cemento armato eccetera
Perciò l'errore che è stato fatto in passato
E il povero la Malfa lasciamolo sottoterra
Perché effettivamente faceva delle prediche utili non tuttavia lasciamo sottoterra che rappresenta come ho detto in qualche altra occasione la parte migliore del Partito Repubblicano che è come una patata la parte migliore sta sottoterra
Pensiamo che in realtà abbiamo distrutto il nostro s'Meridione
Adesso stiamo distruggendo rapidamente il nostro Settentrione
Tutto questo si salva abbastanza
Da il centro se voi
Sebbene essa ci sono già segnali di antropizzazione eccessiva però il centro del nostro Paese la Toscana una parte delle migliori marche
Gli abruzzesi
Poi bisogna fermarsi di l'affermarsi di si salva abbastanza
Anche perché anche questi sono posti bellissimi
Però insomma quello che tutto questo non è avvenuto per caso
Tutto questo è avvenuto perché naturalmente c'è stato una classe dirigente che non è stata all'altezza dei suoi compiti
E lentamente dapprima lentamente poi rapidamente degradata fino ad arrivare a un punto di crisi per cui oggi io non ho sentito l'intervento di Cervetti però conosco il suo pensiero
Che anche il mio io mi rifaccio di più a Pairetto
Che non ad altri ma in sostanza un'altra la mancanza del completa di una classe dirigente del nostro Paese a partire dagli anni Novanta a accentuato drammaticamente
La situazione e oggi non c'è chi non veda
Questi qua si riuniscono la Reggia di Caserta ma capiscono perfettamente che dovendo fare dei
Dei sunnita col telefonino di di Pannella cioè sono caduti nel ridicolo capiscono perfettamente che non governano più e per questo sì
Al attorniano diciamo di potere io ho letto anzi mi sono rifiutato di Lecce Loreto sono le firme di lettere della signora che ci governa insieme col sindaco di Roma vedo continuamente manifestazioni del presidente della Provincia accoppiato al Presidente della Regione e poi sempre il sindaco eccetera tutta questa gente si riunisce viene fotografata si presenterà televisioni dice delle banalità
Di cui bisognerebbe vergognarsi solo pensarle non a dirle
Eppure tutta questa gente
Non fanno realizza poi niente vi siamo arretrati parlo di Milano sul trasporto urbano siamo arretrati di anni e anni rispetto alle città moderne non recupereremo più il tracciato della metropolitana
La città degrada materialmente fisicamente però il potentissimo contro l'unica speranza sta nel fatto questo lo diceva Ferrari
Unica speranza sta nel fatto che ci sono delle nuove generazioni che non è la nostra
Negli altri dobbiamo dedicare alla speranza e alla fine Speranza non è più il timbro abbiamo abdicato
Ci sono delle nuove generazioni è in queste nuove generazioni bisogna fargli capire che se va avanti così li vanno sempre peggio vivranno peggio di quanto siamo vissuti in ogni è una predica che bisogna fare è una lotta contro questo potere fasullo
Stabilendo che c'è sempre più gente che non ne può più di Berlusconi e di Prodi cioè ma perché io devo scegliere tra Prodi e Berlusconi francamente alla fine della mia vita
E all'inizio per questi giovani perché devono scegliere tra queste due cose
Io credo che molti
E noi possiamo forse forse farlo nascere molti di noi ci sia un sogno
E
Sta in noi farlo nascere che in questo Paese nasca finalmente una terza forza grazie
Euro allungare
Gian Stefano Milani presiede l'associazione della Terza Repubblica non so se
A me fa piacere avere ascoltato già
Io ho ascoltato con estrema attenzione questo dibattito
Vi deluderò
L'avventura delusi tante nella vita di aggiungere un altro ma amo dire la verità io ho l'impressione di aver partecipato
A un'assemblea col collo rivolto all'indietro
Collo rivolto all'indietro
Nonché parla di riformismo non obblighi anche
A parlare
Al passato
Perché il riformismo
Fu non solo un metodo
Ma fu una politica adottata per i socialisti
In alternativa
Ai rivoluzionari e cioè si sceglieva una politica di aggiornamento di evoluzione di riforme a fronte di una rottura violenta nei confronti del passato
Oggi il riformismo non è più questo
Il turismo continua a restare un metodo ma nei confronti dei conservatori oggi ci sono conservatori a destra e ci sono conservatori a sinistra
E nella sinistra non prevalgono solo i radicali prevalgono i conservatori perché se non ci limitiamo a dire che Bertinotti e Comunisti italiani
Sono dei conserva sono dei radicali di sinistra
Quella che quelli che dovrebbero rappresentare la così detta sinistra antagonista ci dimentichiamo che nel cosiddetto Partito Democratico ci sono fior di conservatori
E il partito democratico è niente meno che l'epilogo della spillatura compromesso storico
L'epilogo di un'alleanza di Kato una
Lei ha ragioni
Le ragioni del
Contraddizioni del
Immobilismo della politica italiana
Stanno sì nelle cose dette magistralmente da Mazzoleni e da altri e cioè nella mancanza di una cultura riformista oltre che di un metodo cioè di una sensibilità che coglie i bisogni
E il bisogno tra parentesi di oggi fondamentale
Quello di competere e di sostenere le conseguenze della competizione sostenere dal punto di vista ambientale sostenibile dal punto di vista sociale
E i conservatori sono questi quelli che rifiutano di affrontare questi questi questi problemi e si attengono alla difesa del presente che nel futuro ci ucciderà
Noi dobbiamo prendere lo durante nel presente questo perché noi siamo un po'una economia di grande eco trasformazione di grande creatività non siamo un'economia che si fonda su grandi risorse energetiche
Basta guardare punti per rendersi conto di come sta rimettendo in piedi un ruolo mondiale nell'economia del stato il gorgo russo fondandosi sull'Energia
E le difficoltà che le che l'economia europea incontra ogni giorno
Da questo punto di vista quindi competere per noi significa queste queste due cose
Riassunte da Mazzoleni e da
E da Properzi che ricordato la distruzione ambientale
Dal paese ma torniamo a noi se se il riformismo è stato questo
Ed è questo oggi noi dobbiamo chiederci come si può ragionevolmente politicamente concretamente costruire una nuova grande forza riformista in Italia
Che sia in grado
Di farci uscire
Da questa condizione di stallo
E arriviamo alla prima considerazioni che vi deluderà
Pensiamo davvero
Di dar vita questa forza riformista
Richiamando dal passato quello che non c'è più
Ricostruendo una forza politica o forze politiche con vecchi nomi con vecchi con vecchi recinti nobilissimi
La mia risposta è no
Questa è questo è un'illusione
Devo prendere atto di quello che la storia
Ci ha consegnato storia amara
Storia ingiusta
Storia che ci ha consegnato una alleanza drammatica di oligarchie politiche
Economiche e finanziarie rispetto alle quali loro le oligarchie politiche dei partiti della Prima per primarie della prima repubblica rappresenta una una conventicole di dilettanti
Si parlava prima di privatizzazioni io cito due casi
Lascia stare quella quella
Della RAI perché quella scritta non si sa se si farà semmai che Mancini io cito cito due casi e prego di non confondere tra liberalizzazioni e privatizzazioni sono due cose diverse
Le privatizzazioni sono state quelle della
Telecom
E la seconda è stata quella delle autostrade cito cito il più importante
Entrambi accompagnate ancora oggi da ombre da nubi mai chiarite
Da scandali azzerati
Da interventi della magistratura tempestivi e assenti
Ma ci portiamo soprattutto il contenuto drammatico
Di una carenza di competitività perché Telecom che era una delle prime aziende telefonica e telematica del mondo è diventato un'azienda provinciale
E si prepara a vendere quel poco che è rimasto all'estero in particolare
Il Sudamerica Autostrade è frenata
Davanti a una integrazione di tipo europeistico che dovrebbe incrementare le risorse del Paese in questo caso o sbaglio
In una situazione di questa di questa natura quindi il problema è Citto
Cito quel che ha detto dico Ferrante di fronte a un cioè a un Paese dominato da oligarchie
Che si intrecciano tra di loro e che però non sono in grado di assicurare un progetto di governo e
Come si realizza un progetto riformista e con chi soprattutto con chi
Ferrante ha detto c'è un problema di legge elettorale
Questa è la madre di tutte le battaglie
Se ne è parlato poco oggi ma vi accorgerete che davanti all'impossibilità di fare innovazione
Davanti all'impossibilità di riformare lo Stato League lo Stato
Lo stato sociale
Dinnanzi all'incapacità di governare
Di fronte all'incapacità di cambiare perché l'impossibilità di cambiare risiede nel fatto che i due schieramenti le due coalizioni che hanno governato nel corso di questi quindici anni hanno dato tutte
Prova di essere incapaci di governare
Diciamo la verità
Properzio ha detto
Io non scendo erano alla mia età dice deficere sceglie per Berlusconi
E proprio figuratevi io
No non mi riferisco all'età
Per il due avrà avendo sperimentato per tanti anni l'idea pensato per tanti anni l'idea che l'ex partito comunista potesse evolversi verso un partito
Il tipico riformista Enrico rivendico la mia storia dico figuratevi io
Allora
La mia personale opinione è che non solo è impossibile impossibile scegliere
Ma che questa situazione produce una situazione di stallo perché perché questa coalizione questo governo stare in piedi e staranno in piedi finché l'alternativa si chiama la Berlusconi
Sono due facce della stessa medaglia
E noi
Se vogliamo perseguire un progetto riformista dobbiamo essere realisti
E a ragionare sui dati politici di cui oggi noi disponiamo
E la e le e questi impresa è ancora più difficile
Non solo per via della estrema frammentazione del campo che si propone questo Obiettivo ma per l'estrema coesione formale con cui si muovono i due schieramenti
E basta vedere è stato c'è è stato il più citato il caso il caso di Milano mi pare di tutta evidenza nel nome del futuro si consumano alleanze inedite di fatto
Nel presente
Allora
Io penso preparato la sua rapida conclusione anche se il discorso meriterebbe ovviamente
Un ragionamento più lungo
Vado
Io penso che
Una forza riformista debba intanto prendere atto di quello che c'è cioè dei dei processi che sono in corso i progetti sono in corso riguardo da un lato il partito il partito i pedoni ocra Figo dall'altro lato il cosiddetto partito della libertà partito unico per cento
Io credo son tra quelli che pensano e che il partito
Il perito democratico si risolverà peggio dell'unificazione
E i socialisti del mille novecento sessantotto penso che lascerà sul campo molto molto molto di macerie
Perché è un progetto di una classe di un ceto politico disperato che attraverso l'alleanza del vecchio tronco del perito comunista e di una parte
La sinistra
Nata sotto il segno dell'industria di Stato
Sostanzialmente la vecchia sinistra la vecchia sinistra democristiana
Persegue una logica di sopravvivenza e non di crescita
Questi temono di restare devastati sotto il tetto cadente dal Governo Prodi e non si possono permettere una sconfitta di questo genere singolarmente perché aveva rotto la Volpi dalle conseguenze di questo di questa di questa di questa vicenda e quindi costruiscono nel nome petto riformista un'alleanza di disperati che ha poco di riformista
Come si è visto a Caserta dove non solo
Fa festa
Uno come come Giordano
Ma le voci dei partiti
Dei leader dei partiti democratico e di
E
E dalla margherita non mi paiono non mi sono parse non solo vigorose ma neppure ma neppure convergente e veniamo all'altro aspetto
Il centonove
Di cui nessuno parla
Ma dove sta una grossa parte di quell'elettorato
Che è stato il Riformista
E che si è messo al riparo dalle conseguenze della tragedia
Di Tangentopoli anche qui
C'è una verità semplice sempre io non voglio entrare nell'ordine dell'osservazione io ho delle valutazione di ciò che Berlusconi ha compiuto come Ocalan come capo del governo lasciamo stare
Questo è un altro capitolo che discuteremo in un'altra sede
Diciamo che Berlusconi da capo del governo ha perso le elezioni
E le ha perse ancora contro Prodi
Per quanto l'uomo sia da tutti i punti di vista solido
Questo è un fatto politico
Che sotto come si dice
Fine a ridire vera dice
C'è un altro aspetto Berlusconi è il centrodestra
è Forza Italia è sostanzialmente certo
Avete notato che ogni volta che si discute di un successore
E Boscone abilmente
Da questo nacque questa solo sono cose Franco
Sono cose ovvie si ritorna sempre al punto di partenza non c'è il centrodestra senza Berlusconi
Come Rita
Ma è vero
Il futuro è di Prodi e di Berlusconi o è di coloro che cercheranno in maniera trasversale di ricercare
Dove stanno i riformisti e di metterli assieme ed è vero o non è vero che questa è la battaglia che si conduce anzitutto partire da Milano e non dalla Calabria o dalla Puglia
Milano è ve ne accorgerete l'epicentro del sisma
Milano è il punto dal quale negli ultimi anni si è snodato ultimi venticinque anni sia i costi notato il futuro della politica italiana e si snoda anche questa volta
Perché lo scontento del nord
Ha bisogno di una soluzione politica
La soluzione politica
O è
Un grande abbraccio generale
Dico della classica
Di questa classe politica
Che mi pare sia lontana da riuscirlo a fare ma che a Milano
Come si si diceva prima ha cercato di far qualche prova
Discorso di Ferrante abuso da questo punto di vista è stato interessante perché si sottrae da sinistra a una logica di questa questa natura teologica per versa e questa è la ragione
Che va assegnata secondo me oggi alla presenza di Ferrante di un ringraziamento a coloro che l'hanno invitato
Oppure oppure
Questa classe politica sarà costretta a fare i conti con i suoi Coffa alimenti
E quindi in un modo o nell'altro
Verrà il momento in cui
Emergerà non una nuova giovane generazione anche emergerà
Un ceto politico riformista perché questa era sulla strada esistente
Per il futuro
Io credo che che da Caserta aldilà
Di quel che pregiudizi che se ne possono trarre io non ho mai dato una grande importanza a Caserta
Molto molto probabilmente è uscita nient'altro che la conferma dell'impotenza e quindi di di questo tipo di questo tipo di diagnosi
La mia sensazione e che noi dobbiamo allargare quinti
L'idea del progetto riformista forze che oggi non ci sono penso a Milano alla grande forza bianca
Alla grande forza bianca
Che ha è stata Milano una parte fondamentale del
Per riformismo Milano che riformismo è stato socialista nella sua nascita
Ed è stato cattolico nella sua nascita
E queste sono due anime che in questo dico Progetto non possono essere separate
Poi ci sono tutti coloro che dai dalle esperienze fallimentari del comunismo approvato a luglio sono approdati sinceramente
Ad una politica di tipo dico riformista
E tutti coloro a partire
A partire dai rappresentanti della storia repubblicana e radicale milanese
Hanno fatto parte di questo questo processo ecco
Io considero quel quello di oggi un momento importantissimo di questo di queste cooperazione che si deve allargare ed emesse un'operazione ambiziosa io non sono tra quelli che pensa di a vere
Di avere come si dice già chiuso io penso di avere
Di avere già dato e penso che il progetto riformista abbia abbia ancora bisogno di molti di noi
Far concludere perché mi ha sorpreso
Mazzoleni quando ho detto se non ora quando
Io sono piuttosto vicino a queste dirà a questa sensazione
Ma dico se non ora senz'altro
Questo tipo di di linea
Sarà sa domani ma non un domani un domani prossimo un domani che si conta nel biennio che non stiamo per affrontare
Succede ultimo intervento
Vogliamo
No
Saverio Zavettieri che è presidente dell'Associazione nazionale i socialisti e quindi non so se tra la Calabria e i socialisti altro sguardo rivolto all'indietro fino mettiamo proprio di schiena non
Però come c'è riuscito a parlare se il come calabrese come
Per guardare al Nord perché viene guardato
Dal Nord produttivo occorre esponente di un'associazione o di un partito
Dalla scena politica non soggetto importante in questa fase nella vicenda politica cercherò di parlare da socialista
Accomuna o varie esperienze senza la pretesa ovviamente avevo le
Riportare in vita e morte
Anche perché quando si reporter embedded morte ci sorprende Zombie Liz ombre
Fanno molti danni e quindi il tema occhi paventa che si possa lavorare su una prospettiva di questa natura
Credo che sbaglia profondamente dovrebbe aver ridurre esperto del più riguardo
Per le esperienze politiche per i tentativi per gli sforzi che si fanno per te ne
Aperto un dibattito
Perché ci sono tante riformismi
Ci sono tante riforme esiste
Problema che deve avere chi le interpreta come le interpreta
E che interpreta sulla base di una cultura sedimentata
Oltre che di una esperienza
Rappresentata dalla capacitava al motore un riformista di leggere la realtà
Mi valutare i vari aspetto l contraddizione
Che rappresenta sempre una realtà e derivare le soluzione
E in quella fase politica in quella vicenda in quella situazione dei riforme insiste
Sono in grado di dare
Credo che dovremmo tutti ringraziare il Presidente del Consiglio l'onorevole Prodi
Per questo seminario o conclave di Caserta io sono fra quelle che lo ringrazio
Anche se registro che c'è stata
Fingiamo non dico per fede non dico per fede
Certamente una grande intelligenza da parte del Presidente del Consiglio che è forse sconsiglia nella per fede
Dopo sei mesi lo sette mezzi di governo la gente si aspettava un bilancio nell'inizio del nuovo anno nel due mila sette la gente cittadine italiane
Si aspettavano degli obiettivi chiari
Nell'azione del Governo
Per tutto il due mila sei
Credo che di questi due elementi sia venuto poco se avvenuto ben poco
Ma è venuto invece con molta forza fuori
Un aspetto che un messaggio politico
Che deve farci riflettere non so se preoccupante o no ma comunque aveva Arci riflette
Perché secondo con grande un consiglio dei ministri
Aperto ai partiti
Queste le immagine che sembra un Consiglio dei ministri allargato
Per il quale i partiti anziché svolge un ruolo primario sono stati inevitabilmente presentati e non posizione legare
Mi è sembrato un altro messaggio vero e reale purtroppo
Dei quale dei come
La composizione del centro sinistra
Le discussioni nelle conclusioni hanno dato il senso
Di una coalizione nella quale si rispetti hanno chiaramente i rapporti di forza
Sono prevalse le adesioni alla sinistra io preferisco chiamare massimalista le tesi
Di che giustamente dal suo punto di vista illegittimamente
Ritiene che la stabilità di governo
Sia primaria rispetto a tutto il resto
E quindi un adeguamento
Per le forze maggiori anche le cosiddette forze riformiste tanto per non
Fare le nomine che esso si ripresenta non si propongono i DS e la Margherita
Costrette ad assecondare
Questa impostazione
è venuto fuori è venuto fuori che le forze
Storicamente tradizionalmente alle riforme esiste rappresentate dai socialisti
Non hanno avuto voci
è vero che è successo un miracolo da Caserta
Questo miracolo ha ridato la parola anche dal segretario dello SDI
Però questa questione fare riflette non per fare i distinguo
Tra riformisti are riformiste i beni Vizzini o riformiste di prima di seconda e di terza generazione
Ma per mettere le cose in chiaro anche rispetto non solo a che interpretare
La cultura riformista Amati può provocare
Un processo politico nel quale le riforme si facciano sul serio
Se sono le grandi forze
Il cosiddetto motore riformista capace di realizzare le riforme non solo di declamare dalle o sono le piccole forze
Le forze minori
Che essendo più libere
Non avendo vincoli non avendo grande
Diciamo
Sacche elettorali
David difendere
Otello dire pane al pane e vino al vino e non essendo bloccato a intralciare dalla ricerca di una mediazione permanente sul possibile sulle impossibile
Sono in grado di esercitare un'azione così forte liste di Moro verso le grandi forze senza nel quale le riforme non si fanno per dare una sterzata al nostro Paese
Questo credo che sia uno degli elementi attorno eguale dobbiamo riflettere io avendo cultura minoritaria dico che sono le forze minori che debbono fare la nave Tornatore
Tra l'altro i riformisti dentale non sono state mai maggioranza
A partire da la Malfa
E col tre per cento credo che ha avviato
Una politica di modernizzazione del Paese è straordinaria e abbia al miliardo
Il jumbo abbia creato le condizioni per il primo il centro sinistra che è stato il vero centrosinistra
Nel nostro Paese anche il cosiddetto polo laico socialista che nel corso degli anni settanta ottanta ha svolto una grande funzione nel Paese era minoritario
Rispetto alle due grandi forze Mahler informe
Sono state fatte io non lo so oggi che cultura riformista avrebbe un grande contenitore o un grande partito democratico quale
Diciamo le forze trainanti
Sarebbero i DS
E la Margherita
E grosso modo
Rappresenta il posto
Ricci corpi Vieste rappresentano il posto comunisti
Perché parliamo di centrosinistra
Per la liquidazione di una classe dirigente intanto è stata liquidata una classe dirigente del centrosinistra
Del centro sud est no all'intera classe dirigente poi guarda caso dalla liquidazione di questa classe dirigente del centrosinistra mi riferisco
Ai partiti del famigerato fa pentapartito l'alternativa che qualcuno riteneva pièce voci arse asse ministra guardacaso è sfociata sull'altro versante
Poi c'è stata una rincorsa a ridefinire in termini e in ruoli delle nuove forze che essi sono messe assieme
Per rifare o per ridare vita a un centrosinistra ma che non erano forze di centrosinistra e il centrosinistra di oggi è assai diverso
Ma il centrosinistra di ieri qualcuno dice
L'ASI ministro di centrosinistra non sa leggere le novità del nostro paese in particolare le novità
Nel nord ed è vero
Quel centro sinistra di prima credo che l'aveva saputo e leggere tante Piera maggioritario nel governo delle istituzioni in quella fase se c'è una carenza nella lettura è una carenza nella lettura del centrosinistra di oggi
Nella sua componente fondamentale vedeva il nord ma un'altra ottima
Cioè aveva un Nord o dall'ottica della sinistra di opposizione io sono stato al sindacato per tanti anni il Nord era la classe operaia e il nord era la Firth
Per tantissimi anni anche fra i più recenti
E cambiare ottica nel diciamo un modo di ragionare e di capire il fenomeno è l'evoluzione non credo che basti vedere sono liberale accetto le regole liberali per comprendere queste ragioni
E questo si è verificato
O si è potuto verificare per un fattore semplicissimo
La scomparsa dei socialisti arreso la sinistra la sinistra meno capace di leggere
L'evoluzione della società ed anche al nord e ha lavorato pensando di sostituire questa forza politica e la sua cultura
Credo che ha fatto male i conti e la CGIL di oggi non è la CGIL di vent'anni fa
Nel senso cioè confronto dialettico fra componente sindacato si poneva il problema e della democrazia del della autonomia della unità queste questioni non sono spariti
Nella valutazione dei sindacati tra l'altro dovevano essere alla componente del riformismo sociale
Capace di sostenere lo sforzo delle forze politiche nel dare le soluzioni ai problemi
Lei ceti più deboli del mondo del lavoro oggi il sindacato non credo che assuma questa funzione e quindi manca nella società uno stemmo lo fondamentale
E se c'è una forza di conservazione io non arrivo a dire corporativa eh l'organizzazione sindacati
Io ho apprezzato molto seguito molto
L'intervento di Servette che Roma offre quel ritardo conosciuta nella mia esperienza parlamentare
Stemmo molto
Per le sue battaglie ma debbo farle un rilievo nel senso che nella nuova nella sua analisi Lecce
Una sorta di linea di continuità
Tra
La vecchia impostazione della sinistra del pc dell'allora APC
E oggi
Vede esse perché
Ha ragione
Quando la legge che oggi c'è un grosso del veggente dei classe dirigente e cioè le le fucine che producevano classe dirigente praticamente si sono chiuse
I partiti alla politica
La chiesa
Il mondo dell'economia dell'impresa
Però le università vero le università
Però
Trascurato di dire
Le classi dirigenti vecchi e quelle che erano emanazione
Per le classi dirigenti che hanno costruito questo Paese
Sono state liquidate da Mani pulite
Quindi parliamo di nuove classi dirigenti se dobbiamo parlare di classe dirigente non si sono ricostruite le classe dirigente io mi chiedo
Sei il sistema maggioritario e bipolare che si è imposto nel nostro Paese sia il Nam fluente Rispetto alla formazione delle classi dirige i partiti costruivano le classe dirigente del confronto nella società il grande movimento in il grande movimento di massa politici e sindacali grande confronti andavano le classi dirigenti costruivano le in classe dirigente nel rapporto con la società
Credo che questo nuovo sistema politico portò favorisce tranne ed è classe dirigente espressione della società perché c'è stato
Una compressione degli spazi di Democrazia una forte compressione degli spazi di democrazia e partite di oggi non sono i partiti di ieri perché i partiti di oggi sono oleg Cartier che hanno un potere enorme hanno un potere enorme e hanno un consenso ridotto al minimo
Perché col nuovo sistema e la mia lettura era veniale su con il nuovo sistema i partiti hanno anche perso quella spenta
A progettare per il futuro l'evoluzione di una società a vedere in un Paese fra cinque anni fra dieci anni fra quindici anni cosa si può verificare a dare le risposte
Ai problemi dell'oggi dell'assenza ricomprende deve tagliare la spesa pubblica del fatto che i giovani non trovano sbocchi di lavoro se non a trenta trentacinque anni
E i partiti queste questioni
Leggiamo le affronta erano all'ordine del giorno oggi ci sono le alleanze oggi c'è la ricerca delle alleanze l'appunto del resto orizzontale più funzionale
Per raggiungere determinati obiettivi c'è un fatto sul quale si glissa ed è sbagliato glissare questo sistema elettorale conferisce alle ali estreme dei due schieramenti alla lega da una parte e a Rifondazione comunista dall'altra o un potere dei condizionamento privo aggiungo di ricatto rispetto al quale le grandi lei è maggioranza
Sono quando parlate all'immobilismo offendendo sto offendendo quindi
Fa
è questo l'elemento che dobbiamo rimuovere dall'altra i livornesi tesoro dispersi e al nord organizzate gli altri due sono più forte e in più hanno nelle loro mani ed esteti del governo non c'è confronto
E si mantiene in piedi un sistema che non produce riforme anzi se prodotti dell'informe produce riforme Montedipe va sono in funzione nei due schieramenti abbiamo visto con le riforme della Costituzione il titolo quinto
La devolution una riflessione
La voglio fare anche su questo saranno regge beh ce spesso convegno fra
Il nord produttivo il riformismo
Che per noi significava l'apertura di un dialogo
Con l'elettorato del Nord non solo con il collo nel con quello del centrosinistra o meglio una provocazione perché nessuno di noi credo Nuccio Abbondanza
E debbo ringraziare che ha dimostrato leggiamo
Una grande capacità di portare attorno a questo tavolo in questa tavola rotonda personalità così qualificate a riprova che comunque anche se non c'è un bar del testo scrive il suo partito
Diciamo gli viene riconosciuta e quindi con
Provocazione leggiamo certamente importante e noi ci siamo chiesti nelle nostre riflessioni se ha fatto un referendum
Che siamo impegnati tutti e per la vittoria del referendum coppie bocciasse la devolution
Non ci siamo battuti perché tornasse allo status quo ante ma perché si aprisse un discorso tra l'altro differenziato perché il discorso
Deve essere di volpi differenziato all'elettorato del Nord all'elettorato meridionale
Perché l'elettorato del nord ha votato per la conferma della legge sulla devolution a maggioranza risicata pago comunque si è espresso a maggioranza per il mantenimento né una riforma l'elettorato del Mezzogiorno si è espresso a stragrande maggioranza
Per la bocciatura di questo disegno aggiungo io che ho sostenuto il referendum a stragrande maggioranza sospetta
E non la migliore
E non c'è dubbio che legge
Il voto dell'elettorato del nord c'era una sorta una sorta di rifugio sotto l'ombrello statale perché era Etò modo praticare l'assistenzialismo
Al Sud comodo tante gare l'assistenzialismo tant'è che poi ci fa tutti uguali
Se legge il nord produttivo
Non se regge ma si sono tenute del sud assistette io
Correggere l'impostazione in questo senso il e intanto il nord è stato la locomotiva sulla quale questo Paese cresciuto
E oggi è in condizione di mantenere questo ruolo
Di dare un grande contributo leggiamo arrendere più competitivo e più efficiente il sistema
A renderlo più competitivo e più efficiente e ad assumere questo ruolo di traino determinando anche la crescita nelle regioni meridionali bene affrontiamo questa questione
Sennò problema va posto diversamente
Affrontare questa questione significa avanzare le proposte di riforma specifiche che vanno fatte
E che possono avere fette valenze diverse al Nord o al Sud non c'è dubbio
E la competitività la maggiore produttività la maggiore efficienza del sistema non si raggiunge solo se nelle aziende producono prodotti di qualità migliore e a costi più bassi
Si raggiunge il sei e le istituzioni
Fanno la loro parte
Se c'è per esempio un sistema istruzione che che è collegato in un certo modo se c'è un sistema giustezza che funzione in un certo modo se c'è il sistema delle Autonomie tre funzione in un certo modo
Non un sistema di Autonomie
E brucia risorse per costruire il consenso e un altro grande problema che abbiamo di fronte
Non dal punto di vista morale o moralistico ma dal punto di vista degli affetti sull'economia e sulla società sono i costi della politica
Sono i è rappresentato dai costi della politica
Perché attraverso
L'avviamento il desolato dei costi la proliferazione dei strutture dei presenze
Le strutture speciali cioè di un personale politico si costruisce un consenso che non è il consenso genuino e diretto dei cittadini per non costringere una formazione politica a misurarsi con i problemi reali
E un consenso mediato percorso
E in cima ai nostri pensieri e dovrebbe stare la riforma della politica per ricordare in questo Paese deformazione politiche ora in forze degna di questo nome
E diversamente anche nella stessa
Lo stesso sbocco del partito democratico al quale ci andranno per forza
Le forze impegnate in questo progetto debbono andarci per forza perché se non ci vanno
Perdono qualunque ruolo per stato di necessità perché si muovono su una linea avervi continuità perché i DS non avendo fatto la revisione profonda che essi richiedeva
Ovviamente considerano
L'accordo con i cattolici o cogliere rivela decide una sorta di terra promessa per cui saranno costretti
Obtorto collo ad andarci si tratta di vedere
A questo punto qual è il ruolo dei socialisti e dei riformisti fuori il partito democratico dentro il partito democratico se possono recuperarlo ad una funzione di questa natura
Io lo sconsiglio d'altro
Per quanto riguarda il tempo per quanto riguarda forse e già i problemi politici però siamo allettate da queste questioni
E quindi ci scuserete soprattutto i nostri
I nostri illustri ospiti perché comunque Venezia deve un'iniziativa preso il Celeste di abbondanza che il leader per quanto riguarda la Lombardia che c'era un contributo prezioso di idee e anche e anche
Di azione
Ma soprattutto c'è il costringe a misurarsi con i problemi del Nord con il quale noi vogliamo misurato
Perché Lalla comodo come si rivolgono si risolvono i problemi del Nord o si risolvono i problemi del nostro Paese senza contrapposizione e la chiudo veramente senza contrapposizioni e mi dispiace che è andato via Prinetti e però scusate
E non si può paragonare e il nord la forza del Nord con quella meridionale
Non si può non si può
No no erano avete verso il posto perché la grande impresa
La grande finanza lei grande confederazione lei grande forza stampa al nord
Se compensava nella Prima Repubblica con una classe dirigente meridionale forte che oggi è sparito
E io guardo in questa compagine di governo per vedere che esprimere forte istanze PD
Contribuisce o o determina la politica nazionale non credo di vedere nessuno neppure D'Alema D'Alema pugliese non lo so pugliesi
Però però no con nato dolore
Passata ecco qui qui avere questa preoccupazione e al direttore
Il già le istanze del meridionale possono prendere il sopravvento ora non vi fate incantare dalle cifre
Che sono sempre le stesse mi dovete credere purtroppo sono sempre le stesse le cifre i cento quanti sono a Lecce i cento miliardi sono quel stanziate
Dai fondi comunitari per sette anni
Che non hanno il concorso dei fondi ordinari perché fondi ordinari per le regioni meridionali sono sparite
Poi se andiamo a vedere i piani attuativi delle grandi aziende pubbliche dall'Anas dalle ferrovie
Beh sono fonde stanziate Canon si spendono perché le opere non si realizzano e quindi abbiamo cifre spaventose anche se si è speso nel Mezzogiorno mentre credo
Anche se ora la sinistra conservatrice che impedisce le grandi infrastrutture e al nord si è spenta perché i programmi relax nelle ferrovie una volta delle poste
Ho ovviamente si realizzava nelle regioni meridionali serve producono serve producono senza cambia nulla ma noi siamo per l'unità nazionale ci mancherebbe quindi
Accettiamo critiche accettiamo
Valutazione spesso non generoso a volte ce li meritiamo pure perché succedono delle cose spaventose
Su cui però non possono riflettere solo i meridionali calabresi perché ci sono pezzi di questo Paese che se ne stanno andando pezzi di questo Paese che
Sono perse allora la normale vita democratica pezze d'istituzione che rischiano
Lì sparire e questo non è un problema solo meridionale è un problema per una classe
Elegge internazionali in ogni caso io saluto vi ringrazio
Credo che noi possiamo proporci avendo Como una struttura organizzata come quelle che organizzano i tavoli perché anche se
No adesso abbiamo tre network
Che organizzano i tavoli cioè lei è sede di discussione perché opporsi in un dibattito così diversi negato e ho notato un solido filo conduttore un fortissimo filo conduttore
Tra tutti i partecipanti che avvertono che il problema di questo Paese l'assenza di una vera forza riformista perché è un problema del Paese e fare le riforme di cui il Paese ha bisogno
Per cui se poi va al dibattito dal confronto e dalle idee viene anche una forma organizzata più forte credo che saremo
Tutte molto più felice della
No io volevo soltanto concluderei con i ringraziamenti veri innanzitutto a Zanetti ieri per le lodi che mi ha Espresso che non merito
Ma voglio voglio soprattutto ringraziare voi che avete resistito fino adesso oltre a tutti quelli che hanno partecipato la manifestazione è stata sicuramente di grande successo
Voglio ringraziare quindi nell'ordine alla mia destra a Stefano Milani terza Repubblica Gianni Cervetti diciamo presidente del Centro d'iniziativa riformista l'economista e amico Mario Mazza Mazzoleni
Darò ad direttore della Compagnia delle opere scusate Corriere delle opere ti piacerebbe ad avvertire ho già ringraziato Dario Carella per come ha moderato Giacomo Properzj e di altri che sono già andati via quello che voglio solo dire è che secondo me i primi figli
Del tessuto di cui abbiamo parlato all'inizio sul telaio a mio avviso si sono intrecciati
Ringrazio poi in particolare Mario Artali e Circolo De Amicis che è stato fondamentale nell'organizzazione di questa manifestazione con lui
Con Cervetti con gli altri amici che sono presenti stasera io credo che i primi fili del telaio li abbiamo intrecciate non credo che dobbiamo fermarci qua vi ringrazio Bacchetti