Intervista a Enrico Buemi sul ciclo di audizioni informali decise in sostituzione di un'indagine sull'eutanasia clandestina

Radio radicale continuiamo a parlare di eutanasia in questo caso parliamo di eutanasia clandestina lo faccio siamo con Enrico Buemi onorevole della Rosa nel Pugno onorevole intanto benvenuto su Radio Radicale
Buongiorno a tutti
Allora lo scorso venti dicembre si è svolta una riunione dell'ufficio di presidenza sia delle Commissioni giustizia e affari sociali della Camera in cui si è deciso pratique la mente di non avviare quest'indagine sull'eutanasia clandestina ma di fare delle audizioni in formali che dovrebbero se non sbaglio iniziare il diciassette
Sì serio
Ma in quell'occasione si è di fatto rinunciato a uno strumento importante di conoscenza di una realtà che per essere individuata ha bisogno di sensibilità di attenzioni particolari trattandosi di un fenomeno che invade le leggi vigenti è un reato un reato penale
E allora avevamo proposto una una modalità per quanto approssimativa sarebbe stata utilizzabile in maniera più ampia di quanto può avvenire
In una semplice consultazione verbale
Da parte di e espellere chi di operatori del settore perché è evidente che chiamando a a confrontarsi in Commissione giustizia anche ad audire in Commissione giustizia
Responsabile di ospedali medici eccetera era difficile acquisire ed è difficile acquisire dati e che implicano appunto una responsabilità penale
Da parte nostra invece da parte mia e da parte della collega Poretti riadattato alla proposta di individuare magari su o realtà campione
Una modalità più efficace da questo punto di vista cioè una modalità che consentendo all'anonimato intorno quello con i gli operatori specifici cioè ogni i medici in reparto i particolari di malattie terminali si potesse in qualche misura acuire questo dato quantitativo per evidenziare il fenomeno
Da parte dell'ufficio di presidenza nelle due Commissioni non si è voluto accendere a questo tipo di di indagine perché probabilmente si era preoccupati della risultato è risultato che noi conosciamo in termini di fenomeno non quantitativo ma come invece esistenza reale di comportamenti degli pronte a una situazione di particolare sofferenza
I nel silenzio nella propria coscienza e del rapporto con l'ammalato spesso i medici pratica no
Allora io intanto ricordo ai nostri ascoltatori che lei fa parte della commissione Giustizia e l'onorevole Poletti invece Poretti fa parte invece della commissione degli Affari sociali in una lettera aperta
L'onorevole Poretti però dice qualcosa si può fare ancora secondo lei quali dovrebbero essere i passi
Quali essere la se la questione rimane nell'ambito dell'audizione delle audizioni credo che se vi sono diciamo atteggiamenti di Dio particolare onestà intellettuale
Da parte di medici che allora presidente Novo grosso modo alla catena di ce ne sono lato la categoria di coloro che operano più direttamente nei confronti dell'ammalato terminale
Si possono cogliere eventualmente delle tendenze ma il dato dimensionale cosa può essere acquisito soltanto attraverso una un insomma un'indagine un sondaggio che per quanto approssimativo con la copertura dell'anonimato
E trattandosi anche di fenomeno di particolare gravità
Di fronte al senso di responsabilità di dei medici che eventualmente via lo praticano
Arcene diciamo può dare maggiore
Completa della situazione altre modalità
Proprio perché è vietato spada di Damocle pendente della azione penale nei confronti di chi si autodenuncia
Evidente che al calar sicuramente il risultato dell'indagine
Senta le faccio un'ultima domanda lei sa meglio di me che ci sono state svariate indagini in Italia e e diciamo che la maggior parte delle persone concordano son d'accordo per un'età una sia qual è il muro da abbattere invece tra ah i politici
Parlando sicuramente c'è
Diciamo così
Grosso condizionamento religioso e su questo io non credo che si possa diciamo pare un'operazione di coercizioni ognuno e giustamente libero di scegliere
I propri comportamenti riferimenti morali idonei
Oltre l'aspetto religioso Chiappori e la complessità della diciamo della modalità cioè delle regole ecco perché evidente che è un fenomeno che ha una sua problematicità bisogna intervenire a mio avviso laddove non c'è nessuna possibilità
Il recupero e quindi
Di fronte a una situazione estrema allora il livello diciamo il confine oltre il quale non c'è più nessuna possibilità di recupero è un confine dal per la scelta abbiamo fatto molti passi in avanti era un confine
Difficile da stabilire
E qui ci vorrebbe proprio uno sforzo particolare del mondo scientifico per insomma aiutare il legislatore appare una leghe e non ideologica né per l'Ulivo non è parlare solo dall'altro verso né per quelli favorevoli all'eutanasia né per quelli contrari ecco una visione ovviamente l'alta della dello stato quindi tutela tutti nel senso che non obbliga nessuno
E che dà la possibilità di pronte a una situazione scientificamente e autorevolmente
Provata del che irreversibilità e di particolare sofferenza Conte garantire magari della collegialità
E congrui sospende la band duale
Del testamento biologico aiutare questo passaggio se la situazione è molto complessa bisognerebbe avere la capacità e in questo senso ho paura che ancora la politica italiana non è in grado di fare presto di affrontare il il problema con diciamo l'attenzione a tutte le sensibilità a tutte e diciamo i punti di vista sapendo però che noi diciamo legislatore di uno Stato laico
Che
Soltanto
Ho attraversa una tutela di tutti i punti di vista troppo autenticamente laico in sintesi possiamo dire che sarebbe questioni ed è questione di libertà personale
E questo è valido per fatto personale senza dubbio ma è anche una visione democratica e liberale di una istituzione lo Stato che dello Stato legislatore intendo dire
Che nel momento in cui il padre regole le parte tutti non per una parte che ha come riferimento determinati aspetti religiosi o per un'altra parte che invece non ha nessuna sensibilità religiosa bisogna impostare le cose in modo tale che appunto ognuno si possa regolare secondo coscienza e le cose le norme che vengono stabilire tra tutelino sia coloro che potenzialmente vorrebbero che possono applicate nei loro confronti diciamo regole di libera scelta
Che anche altri che invece si attengono ad alcuni principi morali che
Vogliono della vita faccia il suo corso o anche se in presenta di grandissima sofferenza secondo i canoni diciamo della natura
Onorevole io la ringrazio per la sua disponibilità ringraziamo l'onorevole Enrico Buemi che ricordiamo fa parte del gruppo della Rosa nel Pugno grati al però voglio rivedere di nuovo