Assemblea Generale dell'Eurispes per la nomina del Consiglio Direttivo dell'Istituto

In maniera imprevista
Dando ha reso cieca resosi desidero ringraziarvi per la vostra presenza avete sacrificato un sabato mattina
Molti di voi anzi
Da da lontano noi gli e siamo ormai circa trecento soci non siamo tutti qua da stamattina ma questo era era scontato si sapeva che che questo sarebbe accaduto intanto che abbiamo organizzato durante questa quest'incontro dico e poi perché evidentemente e anche difficile spostarsi lasciare la propria città i propri impegni comunque mi pare che ci sia una buona rappresentanza penso che si possa tecnicamente direi che l'Assemblea è validamente costruite
Io non ho nessuna intenzione di ammorbare Abi con una
Relazione
Non sono non sono così non sono così sadico mi limiterò a questa mattina ad alcune considerazioni così in ordine sparso
Perché credo che debba essere lasciato lo spazio più ampio possibile alla discussione al dibattito agli interventi l'Eurispes ha ormai venticinque anni pezzo di strada fatta un pezzo di strada importante ma noi siamo qua oggi siamo costituiti come Assemblea per nominare il nuovo consiglio direttivo ma anche e soprattutto per cercare di tracciare le linee strategiche di impegno dell'istituto per i prossimi anni dobbiamo decidere oggi ma non solo oggi nel corso della attività che ci impegnerà nelle prossime settimane nei prossimi mesi dobbiamo decidere cosa deve fare da grande l'Eurispes cos'è riuscita a fare lo sappiamo lo conosciamo tutti si tratta di disegnare la prospettiva di disegnare il futuro di disegnare le strategie dell'Istituto per i prossimi anni
E per per disegnare le strategie e utile importante indispensabile il vostro impegno il vostro contributo la vostra sollecitazione il vostro contributo il le le il vostro contributo di di idee soprattutto lo spirito col quale avete sempre seguito e affiancato l'istituto nel corso di questi anni
Dopo il così come prevede il programma dopo queste riflessione in ordine sparso che vivo annunciato apriremo il dibattito molti di voi hanno chiesto di parlare quelli che non l'hanno fatto e desiderano farlo invece possono comunicarlo in via del tutto informale mi pare che studia sia un incontro assolutamente informale quindi non abbiate timore non non auto censurate vi chi vuole prendere la Polo la parola può prendere la parola diamo Cristo
Appunto una una giornata di lavoro avremmo una una breve interruzione una breve interruzione per un rapido pranzo e poi dopo ancora dibattito e poi la votazione per la per l'elezione del del Consiglio del consiglio diretti
Io
Sono obbligato in qualche maniera a per ricordare sia pure rapidamente
Le l'impegno e l'attività dell'istituto
Svolta in questi venticinque anni questi primi venticinque anni di attività alle o dispersa accompagnato con le sue analisi e le sue ricerche le sue riflessioni
L'evoluzione sociale economica e politica di questo paese
In questi cinque anni il nostro Paese ha vissuto come sapete vicende alterne picchi di crescita
Fasi anche di difficoltà e negli oli el negli ultimi anni di declino e noi siamo stati i primi a segnalare questo declino che se queste vicende queste difficoltà del Paese
Abbiamo cercato di essere sempre osservatori attenti ad impatto ed imparziale
Abbiamo cercato
Ci siamo riusciti di intercettare i fenomeni emergenti e fornire interpretazioni originali confrontandoci spesso con letture ufficiali e con le posizioni di parte che di volta in volta venivano assunte sulle diverse sulle diverse problema la scelta di fondo all'origine stessa della nascita dell'istituto è stata quella di voler rappresentare sempre senza compiacenza i fenomeni sociali ed economici nel nostro per
Abbiamo sempre difeso voi questo lo sapete con decisione
La libertà l'autonomia di giudizio che sono poi l'unico vero patrimonio di questo istituto non siamo un istituto sostanzialmente povero l'unica cosa che abbiamo il nostro vero grande patrimonio e la la nostra la nostra credibilità la nostra scientificità
Questa pretesa
Che noi abbiamo avuto e che abbiamo è sempre stata sostenuta da metodologie scientifiche accurate verificabili e soprattutto dal desiderio di descrivere la realtà in tutti i suoi aspetti e in tutte le sue contraddizione
Nostro percorso il nostro impegno di ricercatori
Io lo so sarebbero stati certamente più facili se si in dall'inizio noi avessimo scelto un potere un padrone da servire
Questo lo sappiamo tutti sappiamo come funziona il nostro Paese sappiamo anche quanto è difficile
Rimanere
Rimanere restare lì
La nostra idea era e rimane quella di dare un contributo di qualche di un qualche valore alla crescita civile culturale dei cittadini del nostro paese
Lo possiamo fare questo solo producendo analisi e informazioni utili per una più corretta formazione dell'opinione pubblica
Abbiamo avuto spesso ragione anzi avvenuto quasi sempre ragione ma di aver avuto ragione poco ci importa non è quello che ci interessa
Quello che ci preme quello che ci interessa e che si affermi anche nel nostro Paese una cultura della trasparenza delle procedure di analisi ed il rispetto dei risultati oggettivi della ricerca e naturalmente anche della rappresentazione di questi
E i risultati anche ma soprattutto quando sono scomodi
Nel corso di questi ultimi anni l'istituto è stato protagonista come sapete di un confronto attratti anche serrato anche duro
Con pezzi importanti delle istituzioni sui temi del declino dell'inflazione dell'impoverimento dei ceti medi della povertà sono noterete che ricordi
Come abbiamo passato quattr'anni in trincea a combattere a combattere con l'Istat poi nei giorni scorsi l'Istat ha finalmente preso atto dalla realtà e ha cominciato a dire le cose che noi dicevamo
Dicevamo quattro anni fa meglio tardi meglio tardi che ma
I risultati delle nostre ricerche
Sono stati al centro di vere e proprie strumentalizzazioni alle quali abbiamo assistito
Con serenità con compostezza con la tranquillità di chi è convinto di aver fatto il proprio lavoro nel migliore dei modi
E anche tentativi di etichettare soci politicamente che di volta in volta sono stati fatte da una parte o dall'altra
Li abbiamo vissuti come il prodotto di una delle tante malattie infantili della politica e dei suoi propagò propagandisti e di quel malcostume tutto italiano che pretende di asservire la scienza e la ricerca all'interesse di parte
Questo è
Come dire se volete un
Un bilancio rate veloci
Del di
Cioè la vita dell'impegno dell'istituto in questi venticinque anni io credo di poter dire se dovessi sintetizzare l'abbiamo fatto un buon lavoro abbiamo fatto il lavoro che deve fare un istituto di ricerca
Siamo riusciti ad intercettare i fenomeni
Ad anticiparle siamo riusciti a descriverli uscì prima ancora che si manifestassero in tutta la loro e evidenza abbiamo cercato di mettere a disposizione del sistema politico delle istituzioni
Informazioni analisi
Con larghissimo anticipo io voglio
Citare riso se dovessi fare l'elenco quindi lei per mettere in piedi un un'autocelebrazione però due-tre cose le voglio citare all'inizio degli anni ottanta quando noi siamo nati noi siamo nati nell'ottantadue le prime ricerche dell'Eurispes
Furono sull'immigrazione descriveva ma allora
Un fenomeno
Che il quasi tutti rifiutavano di di vedere
Parlavamo di immigrazione di flussi di multietnicità di multiculturalità e la gente ci guardava come se fossimo ma e poi pian pianino col passare degli anni
Tutti hanno cominciato a rendersi conto che le nostre analisi di allora
Anticipavano di fatto un fenomeno epocale col con il quale tutti oggi siamo siamo portati e siamo costretti per alcuni aspetti a a vivere
Penso a
Alle nostre indagini
Sull'alcolismo sempre negli anni Ottanta
Fenomeno che era completamente sconosciuto l'Istat non lo classificava il ministero della Sanità non citava questa patologia così grave
Nella propria relazione relazione annuale sullo stato di salute del paese e noi scoprimmo che per l'alcol le malattie alcol correlate
Morivano ogni anno quaranta mila persone
Finalmente dopo Batti e ribatti l'Istat è riuscita a prendere atto dell'esistenza di questo fenomeno il Ministero della Salute ha inserito
Questa patologia all'interno del proprio rapporto annuale
Dopo quattro cinque sei dieci anni
L'istituto centrale di statistica ha preso atto del fatto che le nostre informazioni i nostri dati a nostra analisi erano assolutamente coerente
Siamo stati noi quelli che all'inizio degli anni ottanta hanno proposto in maniera forte il tema il problema
Del degli infortuni degli incidenti degli incidenti stradali stradali io ricordo era era eravamo diventati una sorta di goccia cinese ogni settimana pubblica avevamo i dati relativi alla mortalità
Sulle moto dire dei ragazzi tra i quattordici e i diciotto anni era una strage era un'ecatombe Conti e quella nostra presa di posizione coll'insistere su quel problema porto
Poi le istituzioni a varare una legge per l'obbligatorietà del casco
Per i più giovani per i ragazzi e le quattordici e diciotto i diciott'anni una legge che poi è stata
Allargata e applicata come voi sapete ormai tocca tutti non solo non solo i ragazzi il casco e diventato obbligatorio badate potrei citare una serie lunghissima di argomenti ditemi sui quali noi come dire abbiamo aperto
Abbiamo aperto la pista e e sui quali evidentemente a distanza di tempo le istituzioni sono venute dietro penso per esempio la prima ricerca sulla
Sulla sulla bioetica forse l'ha fatta quest'istituto che ricorda ancora all'inizio degli anni ottanta
Madre ad ogni costo la prima ricerca sulla fecondazione artificiale nel nostro Paese non voglio continuare se veramente
Quindi lei per autocelebrativo Pato celebrarne insomma ma
Siamo stati bravi abbiamo fatto il nostro lavoro l'abbiamo fatto bene siamo stati dei buoni ricercatori abbiamo messo a disposizione del paese
Buone informazioni buoni dati in qualche maniera in qualche modo abbiamo dato anche un nostro piccolo contributo all'evoluzione
Sociale e civile dell'età
Da quando venticinque anni fa venticinque anni fa nacque l'Istituto all'Istituto nacque per scommessa di un gruppo
Di amici che hanno deciso di ritornare a lavorare nel prepolitico abbandonando qualcuno di noi anche capire la pratica politica l'esperienza politica
Bene da allora ad oggi evidentemente l'istituto è molto cambiato l'istituto è molto cresciuta segua stamattina neanche la testimonianza come voi sapete negli ultimi anni abbiamo deciso di dar vita a questa operazione
Di territorializzazione dell'istituto che ormai completata l'istituto ha una sede in ogni regione ci sono regioni
Sedi regionali che funzionano in maniera meravigliosa camminano producono grandi risultati in termini di analisi in termini di ricerca ce ne sono altre che faticano un pochino a mettersi in moto c'è chi è partito prima c'è chi è partito dopo che è partito dopo sta facendo esperienza come quelli che son partiti prima è le sedi diciamo così più efficienti sono diventati un punto di riferimento per quelle che si stanno pian pianino pian pianino organizzato e questa mi pare un'operazione di grandissima importanza un istituto di ricerca che si proietta sul territorio che sposa il territorio
E evidentemente che sa presenza sul territorio ci dà la possibilità
Di essere altro rispetto alle esperienze anche di studio di analisi e di ricerca che sono presenti nel Paese non esiste
Forse voi no insieme non abbiamo mai riflettuto abbastanza su questo non esiste un istituto di ricerca che abbia una presenza così articolata così organizzata sul territorio come l'abbiamo noi
E se ci dà la possibilità di mentalmente di intercettare i fenomeni ci dà la possibilità di seguire i problemi di analizzare le questioni
E i temi che interessano il paese che interessano il territorio di analizzarli da vicino di vederli mentre nascono mentre crescono mentre si afferma e di poter evidentemente collegare i pezzi del pezzettini del puzzle per poi disegnare per poi descrivere
La situazione la situazione complessiva del Paese a questa opera di territorializzazione si è affiancata l'opera importantissima
Incredibilmente efficace ed efficiente messa in moto da da Marco ricevi che sarà qui tra poco il nostro segretario generale che anche il nostro ministro degli Esteri diciamo così che è riuscito a costruire nel corso di questi anni
Un
Network di collaborazioni a livello internazionale noi oggi siamo collegati dialoghiamo quotidianamente con i più importanti centri di ricerca europei con le più importanti università
Per me è diventato persino difficile parlare con con Marco Ricci ieri perché ho sta su un aereo per Mosca o su uno per Londra o su uno per Copenaghen
Sempre per seguire attività ricerche operazione di grandissimo
Prestigio per l'istituto quindi da una parte la proiezione sul territorio dall'arte dall'altra la proiezione internazionale fanno evidentemente ormai dell'Eurispes lo possiamo dire con grande serenità con grande tranquillità il primo istituto di ricerca privato del paese naturalmente siamo ambiziosi
Questi sono gli obiettivi di
Partenza vedremo cosa riusciremo a fare negli anni futuri ma è chiaro che l'obiettivo uno degli obiettivi è quello di costituirsi
Come alternativa laica all'Istat come alternativa laica all'Istituto centrale di statistica e non è un delitto
Di lesa maestà pensare
Che a fianco ad un sistema di rilevamento pubblico dei dati e delle statistiche di di produzione di dati i primi possa esserci un un soggetto un soggetto privato non è una bestemmia qualcuno
Quando diciamo queste cose ci guarda male
E ci osserva come se volessimo attentare alla libertà alla democrazia alla costituzione di questo Paese sa libertà la democrazia di questo Paese si difendono meglio quando insieme gli attori pubblici riescono ad operare gli attori privati quando i monopoli si smontano e quando il mercato il mercato sì si apre e c'è stamattina con noi Daniele Capezzone che vi chiesti su questi temi su questi argomenti e sta conducendo delle vere delle vere e proprie e proprie battaglie e come questa è la prospettiva naturalmente per essere all'altezza di questo disegno
Dobbiamo rafforzarci sempre di più essere sempre sempre più preparati sempre più attenti perché la sfida è alta e importante
Un'altra comunicazione che quasi una comunicazione di servizio
è una questione che i presidenti regionali conoscono già perché ci siamo incontrate nelle scorse settimane a Roma abbiamo fatto il punto della situazione dopo venticinque anni
L'istituto ha deciso di separare le due branche diciamo così di a di attività voi sapete che finora all'interno dell'istituto ha convissuto
Lo spirito alla parte l'attività istituzionale con quella commerciale il nostro rapporto con i committenti sempre stato strumentale noi cerchiamo di dare un buon servizio nostri committenti per avere risorse con le quali finanziare l'attività istituzionale che è quella che ci sta più a cuore se finanziare quelle ricerche che altrimenti nessuno farebbe perché non producono reddito e non e non conviene evidentemente fa
Bene abbiamo deciso di separare queste questi due campi di attività
E di costituire un braccio operativo
Anzi l'abbiamo già costituito il giorno venti di dicembre è nata l'Eurispes Italia che è presieduta dall'amico Ranieri ma manchi un consiglio d'amministrazione
Preso dai soci
Dell'istituto tutte persone di grande capacità di grande autorevolezza e quindi da gennaio pian pianino con i tempi evidentemente necessario le due nei due fronti si separeranno l'Eurispes associazione noi saremo svolgeremo il ruolo che svolge di solito la Fondazione saremo un think-tank
All'interno del quale discutere dibattere e che naturalmente controllerà il braccio operativo però da questo mese a partire da questo mese la nuova società l'Eurispes Italia che nasce si offre al mercato alla partecipazione
Di tutti metterà in vendita il settanta per cento delle quote
E l'obiettivo quello di naturalmente di crescere però lanciando un messaggio chiaro sin dall'inizio
Che l'Eurispes Italia vuole essere l'istituto di ricerca degli italiani quindi noi incoraggia Remo tutti quanti amici aziende
Banche professionisti
Semplici cittadini a comparare ad acquistare l'euro Express io credo che l'istituto diventerà di fatto una sorta di public company debba essere posseduto dagli italiani
E sarà la prima vera grande esperienza di un istituto di ricerca così importante che non è la proiezione della Confindustria non è la proiezione del Governo non è la proiezione di nessun interesse forte non è di proprietà di una banca ma un istituto che sia veramente di proprietà dei cittadini e attraverso il quale naturalmente i cittadini possano far sentire la la propria voci bene io non voglio annoiarvi ulteriormente
Quello che dovevo dirvi ve l'ho detto anche se in termini molto
Molto modesti molto molto poveri
Gli ho
Semplicemente
Voglio chiudere San semplicemente richiamando o tutti voi a ad un ulteriore grande impegno nei confronti all'Istituto tutti quanti tutti quelli che sono presenti qua ma anche tutti gli altri soci che non sono presenti e che per un motivo o per l'altro non c'hanno potuto potuto raggiungere stamattina
Tutti quanti voi avete fatto qualcosa di buono qualcosa di importante qualcosa
Di Serio di rilevante per l'istituto tutti voi avete contribuito a fare quest'istituto dà i primi dalla pattuglia
Gianni Mattioli nel dalla dalla pattuglia età di sette otto persone del mille novecentottantadue ottantatré alla
Il pattuglione possiamo agire trecento soci non sono neanche non sono neanche neanche pochi e siamo stati voglio dire cauti nella nel nell'accettare nell'accettare le le le adesioni ecco
Siamo molti molti più del del nucleo molte di più del nucleo di partenza siamo tanti siamo anche tutti mediamente intelligenti tutte mediamente impegnati tutti abbiamo ruoli mediamente importanti e interessanti io credo che tutti quanti insieme col nostro impegno con nostra affetto con la nostra dedizione nei confronti dell'istituto potremmo lavorare per costruire i prossimi venticinque anni dell'Eurispes e per affidare all'istituto Successo la crescita che l'istituto merita se non altro perché riuscito in questi anni a dar voce
A quei soggetti ai quali spesso poco si pensa che sono i cittadini vi ringrazio per la pazienza
Io direi di
Cioè è inutile fare un break costi adesso note ricche arterie già Virilio fatta aspettare un più più di uno
Io direi a questo punto di via di avviare il dibattito chi vuole chi vuole intervenire può intervenire può prendere la parola
Da chi vogliamo cominciare alcuni di voi mi hanno già manifestato il desiderio di di parlare Enzo Scotti
Enzo vuoi cominciare tu
E qualcuno deve rompere il ghiaccio che non non non ne usciamo la
Che comincia Luciano Berarducci dal nostro ex segretario generale
Ritornato a casa dopo tanto tempo anzi dopo poco tempo
Dopo poco tempo
Il socio Berarducci Luciano Berarducci
Credo che funzioni sì
Sono Luciano Berarducci solo vicino all'Eurispes da diversi lustri
Nel corso dei quali sono stato consigliere e segretario generale dell'Istituto
Evitando naturalmente accettando il suggerimento del presidente evitando qualunque l'affermazione di autocelebrazione ricordo dei passaggi importanti felici dell'istituto e anche dei momenti preoccupanti dei momenti
Tesi
Sono intervenuto all'interno dell'istituto quando non c'era più soltanto la pattuglia Etta ma neanche la pattuglione una via
La via
Ricordo le sensazioni che provai
Giusto per dare qualche piccolo cenno di testimonianza
Quando al termine di una ricerca emersa e che quasi cinque milioni di nostri concittadini erano stati detenuti
Ingiustamente
E questa fu la ricerca dell'Eurispes
Ricordo con quanto con quanta sorpresa
Lessi in un rapporto Italia il risultato di un'altra ricerca e che cioè un terzo delle famiglie di questo Paese raggiata e con un futuro garantito
Un terzo era in una condizione assolutamente di povertà
Ed un terzo era inattesa di diventare povera o comunque corre il rischio serio ti scivolare in condizioni ecco erano delle ricerche che in qualche modo caratterizzarono anche l'immagine di questo paese ricordo un rapporto Italia nel quale questo Paese il nostro paese era rappresentato come un gigante Gulliver bloccato a terra da una serie di piccoli
Di piccoli Nanni che rappresentavano i lacci e lacciuoli della pubblica amministrazione
E della burocrazia
Allora erano immagini forti che mi aiutarono a capire
Che cosa succedeva nel mio paese nonostante che io fossi un manager un industriale non avevo una visione completa la la comprensione di questi fatti mi ha aiutato e mi ha fatto amare l'istituto e oggi dico in questo momento che come qualunque organizzazione
L'istituto non può che averi i piedi nel suo passato e la testa nel futuro
I piedi nel passato significa proprio per riprendere le parole dell'amico Gian Maria
Significa vere la cultura e l'impegno a difendere la propria indipendenza
E la caratteristica fondamentale dell'esperienza passata che io colto e che in questo momento in questa occasione sento di dire rappresenta al di là forse ancor prima della qualità dei risultati delle indagini la cosa più importante che l'istituto porta con sé la garanzia di essere terzo rispetto ai fenomeni e in un momento in una società nella quale neppure le immagini televisive
Sono oggettivi
Se c'è una ricerca è una richiesta costante da parte del Paese proprio quella di avere delle informazioni oggettive
Le informazioni cioè separate dalle opinioni come si dice nel giornalismo
Mentre invece sempre di più abbiamo pochi fatti e tantissimi opinioni mescolate insieme
In modo tale che chi di come tutti noi vorremmo formarci una propria una personale opinione su un evento non riusciamo che esprimere giudizi sulle opinioni degli altri
Ma i fatti per come sono pochi ce li racconta le ho rispetto si è sempre sforzato di farlo in modo oggettivo
Questo è il retaggio del passato che secondo me questa assemblea deve oggi sottolineare con molte sottolineature perché è una caratteristica del quale il Paese ha bisogno e l'istituto cioè
La testa del futuro evidentemente guardare a quelle che sono le necessità di questo Paese e sempre di più come giustamente ci hai ricordato questo Paese ha bisogno di un organo di senso
Qualcuno un cane da tartufi che vada a ispezionare a guardare dentro i fenomeni li sezioni
Li semplifichi e ne fo ne offra via lo spaccato gli elementi la struttura costituente al giudizio dei concittadini
Questo sistema sociale economico e politico che abbiamo davanti rende sempre più difficile
L'accertamento dei fatti veri de oggettivi per la formazione delle opinioni tende a precostituire se si sia di sinistra o di destra politicamente parlando delle polpette
Già confezionate con sapori prescritti su
Se vi sta bene prendete la polpetta di destra oppure della polpetta di sinistra
Ma che si fosse aggiungere alla formazione dal proprio opinione
In tutti quanti i settori in modo tale che ciascuno di noi sia padrone della propria del proprio futuro questo è sempre più complesso
E l'Istituto credo che possano segnarsi questo compito del futuro che peraltro è in linea tutto ciò che ha svolto nel passato
Gli uomini che usciranno da questa Assemblea per affiancare il presidente nella gestione dell'istituto dovranno a mio modo di vedere avere ben chiaro
Questo obiettivo e questo parametro a cui commisurare l'azione futura dell'istituto
Ringrazio Luciano Berarducci sempre lucido e attento come al solito
Io lo darei a questo punto la parola a Daniele Capezzone nostro socio che ha chiesto pronti parlare coi So che deve raggiungere Milano mi pare che invia una serie di impegni di carattere istituzionale quali boh
Manca
Grazie davvero grazie davvero caro Presidente e caro Gian Maria
Grazie per questa occasione di riflessione io mi scuso per il fatto che tra poco dovrò dovrò lasciare
Davvero c'è sempre più bisogno di Eurispes lo dico lo dico da utenti indefinita
Io sono un militante politico che vive in queste ore una grande difficoltà
Tristezza per quello che è accaduto nelle scorse ore a Caserta per questa sorta di in transiti vita
Di una politica che non riesce a produrre risulta
Credo che per chi guardi alle cose della politica non con lo spirito di appartenenza faziosa
Questa sia certo una brutta notizia per chi oggi si trova nel centrosinistra ma sì una brutta notizia per tutti questo è un Paese che vive probabilmente la quarta legislatura consecutiva senza grandi riforme
Con qualche eccezione perché evita ma quando tu hai che per due volte uno schieramento e per due volte un altro schieramento non riescono a produrre a dare un segno un percorso un Progetto c'è un problema che certo sarà legato alle inadeguatezza dell'uno dall'altro gruppo dirigente alle inadeguatezze
Di un momento politico ma è anche legato a qualcosa che voi conoscete e indicate molto bene
E della mancanza di una visione di una missione di un disegno di un percorso che cosa deve fare una classe dirigente che sia degna di questo nome parlare al Paese dire siamo qui e vogliamo arrivare qui
Questo percorso richiede dei passaggi delle difficoltà ma spiegare dà il senso di un dare il senso di un percorso dare un senso o meglio ancora rispondere a una domanda di senso che cioè io ho una formazione
Pragmatica credo perché Rita credo al consenso politico richiesto e concesso su cose concrete ma questo non può occuparsi solo su una gestione occorre anche ripeto questo senso di un disegno di un percorso che manca completamente all'ora in tutto questo
L'istituto l'Eurispes per la sua storie di questi anni che è la storia di chi ha cercato indicazioni che sembravano spesso difficili
Terreni che erano con tutta la difficoltà di chi apre un terreno no fra letteralmente fatica de vederlo vedersi a breve disboscate deve deve aprire un e e però aiuta chi viene dopo aiuta chi viene dopo trovare la strada aperta la storia di questi venticinque anni dell'Eurispes anche una promessa per i prossimi io vedo oggi
Ad esempio e insisto su questo
Il dramma ulteriore nella nostra politica nel modo in cui riflettiamoci la maggior parte dei leader politici sì approcciano ad esempio rispetta i sondaggi
Qualcuno l'ha detto insomma hanno un po'l'atteggiamento che aveva Massimo Troisi nel celebre film Annunciazione Annunciazione no non avendo cose certezze OPA vanno incedere che ha di come dire di di appunto stato detto qua polpetta che poi va riciclate
Quanto invece è necessario una lettura una lettura una visione un percorso un disegno da questo punto di vista ripeto io
Son felice da socio di di riportare il primo sassolino e e un contributo su sono sarò felicissimo di di fornirlo come come ne sarò capace e trovo che negli annunci che questa mattina il presidente abbia fatto ci ha fatto ci siano degli ulteriori segni di novità è un ulteriore dato davvero di apporto al Paese questa idea diciamo molto semplicemente di mercato di competizione di concorrenza e quindi anche di aiuto all'Istat
Attraverso l'aiuto migliore che nel mercato e nella democrazia si può dare costituendosi in alternativa per un verso e per altro verso questa idea della public company della ulteriore apertura di una cosa già aperta insomma di essere letteralmente dei cittadini di chi vorrà essere uniti spasmi sembrano davvero delle buone notizie delle buone notizie da cogliere che meritano anche l'impegno degli ultimi arrivati come me grazie
Ringrazio Daniele Capezzone ha chiesto la parola il socio Pendinelli
Mario Pendinelli noti non ha bisogno di presentazioni Mario Colli