La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 18 minuti.
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15:00 - SENATO
8:30 - Parlamento
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Con giovani ascoltatori di radio radicale martedì sedici gennaio questo appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta in in primo piano quest'oggi
La Francia la designazione ufficiale di Nicola Sarkozy come candidato fluente alle elezioni presidenziali di aprile e mangio
Partiremo da un giornale non francese che forse più nei quotidiani d'Oltralpe spiega il quadro della situazione cioè al Financial Times editoriale di ieri
In cui chiede che il vero sarà così si alzi si faccia conoscere
Vedremo altri commenti dalla stampa britannica un po'ci soffermeremo a lungo sui quotidiani francesi con le Monde di oggi che parla di un nuovo Sarkozy Libération di ieri l'editoriale dal titolo padrone del suo campo e poi mia figlia fu secondo cui Sarkozy a una visione per il futuro in chiusura poi parleremo dell'esecuzione di Saddam Husseini quindi indirettamente anche dell'iniziativa
Di Marco Pannella contro la pena di morte per la moratoria sulle esecuzioni capitali riproporremo da Libération ieri un intervento di Kendal Mezzana presidente dell'Istituto curdo di Parigi
Dal titolo Saddam il processo incompiuto L'ex dittatore iracheno è stato impiccato per il meno massiccio dei suoi crimini contro l'umanità
Ma partiamo un dalla protagonista della giornata ieri anche di oggi cioè da Nicola Ansar così il leader dell'UE Payne Francia
Ministro dell'interno che da domenica sera è anche il candidato ufficiale della destra moderata per le elezioni presidenziali di aprile maggio
Il primo commento vogliamo proporvi è quello di un giornale non francese che forse più dei quotidiani d'Oltralpe
Spiega nel quadro della situazione lo spiega meno in modo più comprensibile è il Financial Times editoriale
Ieri il primo nel titolo che il vero sarà così si alzi per favore scrive il quotidiano della City la nomina di Sarkozy come candidato del mio impegno per le presidenziali un importante tributo alla singolarità e alla determinazione
Io cyber nella tradizionale élite politica del Paese
Ma sarà così
Ha avuto successo nonostante l'aperta spesso dura
Opposizione del presidente Jacques Chirac del primo ministro Dominique debilitante la sua tattica politica con la conquista del partito la capacità di sfruttare lo scontento popolare per la presidenza Chirac sono state brillanti ma tutte queste qualità che gli hanno permesso di arrivare fin qui possono ancora compromettere la campagna finale per le elezioni presidenziali
La verità secondo estive che sarà così sembra attrarre allarmare gli elettori francesi in ugual misura
Abbiamo bisogno di un presidente come sarà così ma non sarà così ha scritto recentemente un commentatore se così ha fatto campagna sulla rottura una chiara rottura con la politica del passato
Ma le ultime settimane ha moderato la sua retorica ne ha ammorbidito la sua immagine perché la battaglia non è più dentro la destra ma con la socialista Ségolène Royale
Ma allora chi è il vero sarà così chiedesse a lasciar Times come ministro dell'interno se è così stato spudoratamente conservatore
Un duro su legge e ordine case che espulso gli immigrati clandestini messo le basi per l'immigrazione selettiva vuole le unioni civili per gli omosessuali ma si oppone matrimoni gay al diritto
All'adozione allo stesso tempo è a favore del diritto una casa per i senza tetto
Se è così si definisce un liberale in economia in un Paese in cui la parola liberale è quasi un insulto promuove più flessibilità del mercato del lavoro
è una tassazione più bassa ma nei suoi ultimi discorsi è sembrato più protezionista e la sua prestazione dal ministro dell'Economia qualche anno fa si è fatta notare per il dirigismo è intervenuto per salvare al stop una società francese dalla bancarotta e per promuovere una fusione tutta francese tra Aventis e Sanofi s'evitando così un'acquisizione da parte della svizzera Novartis ha cercato poi di costringere i supermercati e congelare i propri pezzi
Di ha cercato di tagliare le deduzioni fiscali alle imprese che delocalizzano all'estero questi perifrasi intenso in tutti segnali che confondono gli elettori elettori stufi del vecchio establishment politico ma non ancora pronti per una rivoluzione il dilemma diesel così dunque e chiaro
Sì al primo turno deve fare il voto a destra mettendo avanti le sue credenziali di conservatore alla fine lo scontro sarà con Ségolène Royale e deve dunque dimostrare di poter vincere sul terreno del centro politico diventando meno liberale e un po'più sociale ma a questo punto sarà così deve dimostrare di essere un politico coerente c'è qualcosa di più di un brillante populista
Invece di correre dietro le Paure dei francesi per la globalizzazione l'immigrazione Sir così dovrebbe secondo il quotidiano della City dimostrare di avere una visione per restituire la Francia ha fiducia in se stessa per Tura i valori liberali su cui la Repubblica si è fondata
Insomma così deve convincere gli elettori di essere qualcosa di più che una figura allarmante alla ricerca di potere personale deve dimostrare di voler essere Presidente per il bene della Francia e non solo per il bene di Sarkozy questo l'editoriale del farà Sun-Times abbiamo trovato altri commenti sulla stampa britannica ve ne proponiamo due di opposte tendenze Guardian per esempio in un editoriale di ieri dal titolo la visione distorta di Sir così scrive la novità che Coster contraddistingue Sarkozy
Non basta per vincere il candidato dell'un per un provocatore suo programma che combina un populismo anti immigrazione conservatorismo da classe media una deregolamentazione economica estrema
Non offre quel modello europeo per il ventunesimo secolo che il Regno Unito dovrebbe adottare anche Ségolène Royale lo fra la Francia all'Europa una rottura con il passato ma il suo approccio per le gare tempi
E pragmatico e socialmente inclusivo ed offre dunque al suo paese alla Francia e a tutto il continente europeo un programma molto più costruttivo e degno di fede di sarà così la pensa molto diversamente il Times quotidiano conservatori in un editoriale dal titolo Sarko contro sei gol
I francesi si trovano di fronte una scelta rivoluzionaria tra lo stile pugnace le riforme senza compromessi sarà così da un lato il sentimentalismo di Ségolène Royale la prima donna correre per l'Eliseo scrive il Times in sostanza si tratta di una scelta tra una dose da troppo tempo attese assolutamente necessaria di thatcherismo gallico thatcherismo gallico è la riaffermazione romantica del consenso socialista
Entrambe le opzioni sono rivoluzionare scrive il quotidiano conservatore britannico ma quella di guai al e rivoluzionaria solo perché e donna
Vediamo la stampa francese le Monde
Si chiede già nel titolo del suo editoriale di oggi se si tratti di un nuovo sarà così quello che si è presentato al Congresso pool dell'UE il tè con toni molto più moderate rispetto a quelli a cui eravamo abituati scrive nel mondo di fronte alla capigliatura di Nicolas Sarkozy
La sinistra farebbe male ad accontentarsi delle facili apparenza
Può sempre ironizzare sul risultato risultato sovietico del presidente dell'uno impedì designato con il novantotto per cento dei voti
Oppure sulla scenografia della porto di Versailles luogo dove si è tenuto il congresso che l'UE e che ricorda per i modi unanimi di investitura di con sua mite o nel mille novecentottantuno ma la sinistra farà fatica a denunciare come hanno già fatto alcun il ritorno di una destra violenta
La questione semmai di sapere se diventando candidato numero due del governo non ammesso nuovi abiti per presentare un nuovo Sarkozy
Nel suo bel discorso scrive le Monde
Se è così ha giocato su diversi registri senza evitare la confessione quasi intima negli accenti dell'emozione
Per compiere una doppia dimostrazione cioè quella di essere in grado di unire il suo campo è quella di essere un uomo che cambiato
Allo stesso modo Sarkozy ha evitato di fare il suo solito discorso sulla rottura per quanto tranquilla cui aveva abituato fino a poco tempo fa
Ha espresso invece il suo rispetto per il presidente Jacques Chirac che ha fatto ammenda onorevole sulla guerra in Iraq riconoscendo che il capo dello Stato aveva fatto onore alla Francia opponendosi agli americani
Ma se è così per le mondo non ha meno evitato di criticare il principe cioè Chirac stesso è incompatibile con la Repubblica irreprensibile
Il cui vuole farsi il cantore il quattordici gennaio domenica sarà così ha iniziato una mutazione scrive le Monde
Tentando di allontanare le tre principali accuse che gli sono rivolte anche nel suo campo cioè quella di essere troppo liberale troppo comunitari sta troppo atlantista
Così facendo sarà così sfida la sinistra sul suo stesso terreno tant'è che il candidato dell'UE per non si è accontentato di fare riferimento a ciò che essa ha parlato del valore lavoro e dei lavoratori come mai Chirac lo ha fatto
Questo è anche il tema di Ségolène Royale che vuole rompere con l'assistenzialismo a riabilitare il valore lavoro questo può essere per la mondo un vero dibattito per una elezione presidenziale
Tra l'altro per chi se lo fosse perso questo stesso quotidiano francese pubblica oggi nelle zone che trovate in edicola anche in italiano Pino strategici del discorso tutti sa così un commento potremmo dire sorprendentemente favorevole in qualche modo viene da Libération di ieri padrone del suo campo il titolo dell'editoriale scrive il quotidiano progressista favorevole la caricatura di Ségolène Royale
Un uomo che cita Shore sfumò Mandel isola non può essere interamente cattivo un uomo che vuole una democrazia irreprensibile non può essere accusato di le Pen Isma'rampante
Un uomo che parla a lungo del diritto per tutti ha una casa non è totalmente ultra liberale
Si dirà che tutto questo è dovuto al cinismo ben conosciuto di Nicolas Sarkozy si dirà che si è rimesso al centro casa così si è rimesso al centro della politica per l'avvicinarsi delle elezioni
Si dirà che con questo bullismo ritrovi trovato SAR così vuole cancellare il ricordo stesso di Jacques Chirac esibiranno molte altre cose ma si deve riconoscere almeno una il candidato della destra ha prodotto una performances impressionante
Sì quest'uomo è pericoloso scrive direbbe
Ma e pericoloso prima di tutto per la sinistra
Non è il Cesar e o Napoleone che si vuole intravedere in lui
Il plebiscito dato dal suo campo solo padrone nella sua nave del conservatorismo moderno
Sarà così non ha bisogno dei Granatieri di mura per imporsi ha trionfato grazie all'energia al talento all'organizzazione sa quello che fa ed è proprio questo che inquieta
Il pericolo dunque ore ben identificato un campione che padroneggia i media lo Stato la parola in una macchina organizzativa da far paura
Una destra riunite in ordine di battaglia incentrata sui suoi valori di ordine di libero mercato un po'temperata da sociale che addolcisce il progetto globale
La sinistra dunque può farsi sangue amaro può disperarsi perché sarà così ha passato l'esame senza difficoltà di fronte Luís scrive Libération candidata cioè Ségolène Royale una candidata all'ascolto resta muta
O chiede il suo ex concorrenti di venire in aiuto per riempire i suoi vuoti
Conservando su prestigiose sondaggi ma perdendo terreno nelle classi popolari
Le sue intenzioni
Quelle di Ségolène Royal ci sono sempre così come la sua attitudine a cogliere l'opinione pubblica ma per difendere un Progetto e resistere alla carica dell'UE impedì sarà così ci vuole qualcosa di più delle gaffe bene calcolate insomma aiuto perché la sinistra Thatcher così
Di Biasio quella che è un po'anche una stoccata nei confronti della sinistra di Ségolène Royale
C'è un riferimento alle classi popolari perché perché sempre liberi ieri pubblicava un sondaggio secondo cui Ségolène Royal perde terreno appunto il tra le classi popolari la candidata del Partito Socialista superata da sarà così
Tra le categorie modeste per il diciannove per cento degli operai Sarkozy il candidato che prende meglio in considerazione le preoccupazioni delle categorie popolari secondo Ségolène e al al quattordici per cento
Superata da Arlette la vie di lutto oppure all'estrema estreme estrema sinistra tiriamo i commenti della stampa francese come finiamo l'editoriale di ieri dal titolo una visione per il futuro questa volta scrive
La figlia o la campagna elettorale da verrà lanciata i due campioni sono stati sono in testa ai sondaggi lontano davanti agli altri due candidati a tal punto che è difficile pensare che il duello finale sarà così Royale non abbia luogo quanto alla sorpresa che ci promettono i precedenti delle elezioni presidenziali la sorpresa si è già prodotta un anno fa nessuno avrebbe detto che Sarko sarebbe stato solo in pista
Dopo aver eliminato a uno a uno tutti i suoi rivali mi che seguono sarebbe stata solo in lizza dopo aver polverizzato tutti i suoi avversari
L'una e l'altra si sono imposti al loro campo questa non è la loro unica somiglianza l'uno e l'altro si presentano per la prima volta alle presidenziali l'una e l'altra simbolizza non cambio di generazione sono portatori di un di un immagine di rinnovamento profondo per il resto però tutto gli oppone la loro esperienza la loro conoscenza dei dossier l'anzianità della loro ambizione la natura del loro passo della loro candidatura più pone anche la densità delle loro reti diverse pazientemente costruite passa così singolarmente chiuse piuttosto recenti per Ségolène Royal
Differenti sono anche la nel loro gestioni dell'eredità sarà così ha compreso da molto tempo che non sarà mai l'erede di Jacques Chirac Royale si riferisce sempre più spesso Alfonso all'interno
Sarko si batte
Contro qualche nostalgico che non può risolversi a cambiare epoca mentre seggo più di dieci anni dopo la morte del suo mentore si rimette alla sua leggenda per darsi quella profondità che non ha scrive definiamo
Tutto gli oppone dunque ogni giorno sempre di più lo abbiamo visto negli ultimi sei mesi discorso dopo discorso
Quelle prese di posizione nelle diversità delle alleanze Nicola sarà così si è aperto dopo aver costruito per anni il suo zoccolo duro ora può allargare la sua costruzione politica forte del suo ancoraggio a destra può e deve passare le frontiere del suo posizionamento iniziale per parlare alla maggioranza dei francesi sarà la principale posta in gioco per la sua campagna elettorale cioè superare i confini dell'UE impegno
Per dare corpo al grande discorso pronunciato al congresso del partito dall'altra parte invece per le figlie o tutto indica che Ségolène Royale
Dire la ancora più sinistra non tanto sulle questioni di Società famiglia autorità sicurezza ma sul resto di quel che fa il suo programma la fiscalità al sociale la creazione di ricchezza la crescita
La politica dei redditi e ruolo dell'impresa in tutti questi settori
Voi al CED era l'ideologia socialista come dimostra ampiamente la disputa fiscale che divide il suo campo dopo essersi imposta nella sua pre campagna elettorale su un'immagine che superava ampiamente la sinistra
Ora siccome voi alle costretta a ritornare i canoni non si può invocare impunemente metterò ignorare la sua storia insomma conclude
Le Figaro la campagna elettorale sarà lunga e difficile ma sin da subito sappiamo che nei prossimi cento giorni sono due visioni del futuro che si scontrano e così abbiamo concluso il quadro dei commenti sulla candidatura ufficiale di Nicolas Sarkozy alle presidenziali della primavera passiamo ad altro al alla all'Iraq l'esecuzione di Saddam Hussein indirettamente anche alla battaglia di Marco Pannella per la moratoria sulle esecuzioni capitali
Invasione di pubblicava ampio intervento di Kendal Nisan il presidente dell'Istituto curdo di Parigi il titolo Saddam il processo incompiuto L'ex dittatore iracheno è stato impiccato meno massiccio dei suoi crimini contro umanità
Scrive che andare lesa nell'esecuzione di essa da mossa insegna la fine di un capitolo particolarmente tragico della agitata storia irachena questo tiranno che accusa che ha distrutto centinaia di migliaia di vite innocenti che ha terrorizzato per il Pd trent'anni un popolo intero che ha portato tanto male il suo Paese suoi vicini e morto impiccato a una corda
In una sala in cui la sua Gestapo metteva a morte le sue vittime
Le circostanze del calendario della sua esecuzione criticata all'estero dividono anche gli iracheni per la grande maggioranza degli Sciti giustizia fatta il tiranno pagato per i suoi crimini si sentono finalmente vendicati liberati da un incubo lungo sbarazzato i dallo spettro di un ritorno eventuale dell'odiato dittatore
I sunniti iracheni per contro pur non essendo tutti i fedeli a Saddam considerano questa esecuzione come un atto di vendetta settaria degli Sciti che vogliono proclamarsi così i nuovi padroni del Paese i curdi martirizzati sotto il regime Battista non piangono la morte del tiranno ma il sentimento dominante quello di una negazione di giustizia scrive Kendal San perché Saddam doveva essere giudicato con i suoi complici per la campagna genocida aria
Adam falla che si è conclusa con la morte di centottanta mila civili curdi e per l'uso del gas contro cinque mila civili nel mille novecentottantotto alla baia
E per la deportazione il massacro di otto mila adolescenti uomini delle tribù Balzani nel mille novecentottantatré questi processi dovranno proseguire senza Saddam Hussein e il suo processo quello Saddam rimarrà incompiuto per la maggior parte dei curdi Saddam Hussein avrebbe dovuto finire i suoi giorni in fondo una cella
Rifiutando di rispondere alla barbarie con l'atto barbaro della pena capitale il nuovo Iraq infatti avrebbe potuto inaugurare per la Regione non era fondata sullo stato di diritto parole
Condivisibili quelle di che andarne San pubblicate ieri da Liberazione abbiamo concluso David Carretta una buona giornata l'ascolto di radio radicale
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