La fede d'Israele e l'Umanità. Il contributo dell'ebraismo al mondo contemporaneo

Ezio alla seconda sessione dei nostri lavori
Che come voi sapete sarà presieduta dall'ambasciatore di Israele
Ho detto penuria
A me il compito di introdurre brevemente il saluto l'indirizzo di saluto di monsignore Rino Fisichella che vescovo ausiliare della diocesi di Roma
E il presidente della commissione diocesana per l'ecumenismo il dialogo oltre a essere elettore
Della pontificia Università lateranense
E qui molte vesti
Ma direi soprattutto in veste di studioso di uomo di vescovo che si interroga sulla non solo sulla realtà presente ma anche sulle scritture
E e e in questi suoi studi ha incontrato evidentemente l'antica sapienza di Israele
Sono quindi molto contento sono onorato anche a nome dalla Comunità di Sant'Egidio di questo convegno di darle la parola eccellenza
C'è l'ambasciatore eminenza
Rabbino capo
E tutti voi cari partecipanti a questo momento di riflessione e di studio
Mi piace a titolo personale ma portare soprattutto il saluto a questo momento del cardinale vicario di Roma sua Eminenza il cardinale Camillo Ruini
Ringrazio la Comunità di Sant'Egidio che in diversi modi non soltanto nella giornata di oggi ma in diversi momenti durante l'anno mantiene sempre viva l'amicizia con la comunità di Israele presente in Roma
è un giorno per noi importante questo
E la sede dove celebriamo questo incontro mi riporta anche a un'altra giornata che verrà celebrata tra poco la prossima settimana il venticinque i gradi est memoria
E anche questo insieme ad altri momenti come quello che stasera vivremo insieme con il rabbino capo di Segni nella Università del laterano stanno a significare
Un momento di dialogo e un momento di amicizia
Dialogo e amicizia indicano inevitabilmente come espressione che c'è una conoscenza reciproca che cresce che continua si approfondisce
Ma c'è anche il riconoscimento di elementi comuni di ciò che ci tiene uniti e di ciò che ci fa sperare di guardare anche con una maggiore unità al futuro
Ma non possiamo esonerare Zidane laddove a considerare questi momenti anche dal contesto storico che viviamo
Un contesto storico in cui espressioni culturali
Espressioni politiche
Attenta hanno alla conquista di risultati che ormai sono parte viva della nostra cultura
Sì attenta alla memoria
Di quello che è stato il dramma di un popolo
Sì attenta ancora una volta a considerare quello che deve essere il diritto di questo popolo ad essere unito e ad avviare una patria
La giornata di oggi a me sembra ci porta anche non soltanto a ribadire questi elementi ma ci riporta anche a uno sforzo comune
Perché non venga vanificata la conquista del passato
E non venga logorato dall'altra parte ciò che deve rimanere invece come una attenzione sempre vigile attenta
E un monito per tutti perché ciò che è stato il passato non solo non abbia a ripetersi ma non possano essere dimenticato
E sia per tutti quanti noi uno strumento autentico non soltanto di solidarietà tra i popoli ma di una crescita nella vera pace che tutti ci deve accomunare
Ringrazio pertanto per l'opportunità che ci è stata concessa chiedo scusa se debbo lasciare anche questa assise ma alle sedici e trenta io devo presiedere un consiglio di facoltà cui per statuto non posso mancare e loro sanno cosa significano i Consigli di Facoltà in una università
E poi celebreremo insieme e come Diocesi di Roma la giornata di amicizia di dialogo con la comunità presente qui a Roma grazie e buona serata e buon lavoro
Cioè l'ombra
Mi Renza eccellenze capo rabbino rabbino capo amici ambasciatori
Prima vorrei ringraziare della possibilità di parlargli
Qualche minuto
Mi sono state date il risiedere questa seduta della del pomeriggio
Vorrei accennare che il Papa anche ha detto ha parlato di questa di questa giornata l'importanza di questa giornata nell'udienza generale di oggi stamattina sì sottolinea allineando la valorizzando giustizia carità all'anno di il del stima del rispetto e solidarietà reciproca
Parlando in questo ambito un evento che è stato organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio questo evento si raggiungeva si può aggiungere hanno al lunga lista degli eventi
Creati fatti da da da da questa comunità di Sant'Egidio per il dialogo e per la riconciliazione il dialogo interreligioso sia in Italia che altronde specialmente in Africa la vicenda di Mozambico ed altri quindi saluti e ringraziamenti
Io sono l'ambasciatore di Israele presso la Santa Sede quindi molto facile per me associarmi alla parola Israele che c'è nel tema
Del del discorso discorso di oggi però prima di dire una parola o due su su questo voglio dire che quando quando qui nel pubblico credo eminenza in Vedovotto Rita religiosa cento esperta in nel dialogo interreligioso mi viene in mente questo piccolo aneddoto che lo posso fare a meno di raccontarglielo raccontarglielo
E si tratta di questo indiano che era l'unico superstite o sopravvissuto di un ingrandendo mutazione in India negli anni Trenta
E dal momento che è rimasto lui l'unico sopravvissuto cominciava a girarne nel mondo raccontando questa storia ci come del come si è rimasto lui l'unico sopravvissuto di questa inondazione
E poi dopo quaranta c'ha fatto carriera su questo dopo quarant'anni tenuto il suo giorno doveva salire per incontrare il suo creatore è lì c'era Dell'Angelo e che ha salutato all'entrata di di di paradiso dicendo Benvenuto ha ritenuto di venerdì sera ha detto
Benvenuto in paradiso mette la sua roba nella stanza perché oggi venerdì sera come il ogni venerdì facciamo un incontro una un'accoglienza un un un ricevimento tutti quelli nuovi arrivi né in Paradiso
E ma prima di rientrare voglio dare dire che di solito ognuno di voi deve
Per parare una piccola rappresentazione c'è una presentazione di chi siete
Ma dice l'indiano ma lei non sa chi io chi chi chi sia io sono il famoso sopravvissuto del del mondo inondazione del mille novecentotrenta in India sono l'unico rimasto in questo villaggio è raccontato tutta questa storia ha detto l'angelo ma questi storia sembra molto interessante anche molto adatta questa cosa qua
Però nel pubblico in nell'Aula Magna ci saranno tutti Giada Adamo tutti in tutta la gente che vive che abita in Paradiso
E mentre questa storia è molto adatta volevo dire solo questo che lei sappia che nel pubblico in prima fila ci sarà anche Noemi
Quindi parlando di non di non d'azione ci sarà anche noi
Il popolo ebraico primo a ad introdurre al mondo la la la fede la al nel Dio unico
La rivelazione a Mosè a nel nel mondo di Sinnai il decalogo la Turra che era in ottima la prima Codice sociale morale diciamo per l'umanità
E lui
Profeti d'Israele erano i primi sulle strade di Gerusalemme che hanno promulgato valori tipo uguaglianza giudici giustizia democrazia tolleranza amare il prossimo reciproco e c'è rispetto reciproco
Come ho detto devo tornare un attimo alla parola Israele che c'è nel titolo di Ted di questo incontro
è vero mentre il ferro che tutto il popolo ebraico che si sicché presente né tutto il mondo mantiene ormai per decenni se non di un centinaio di anni un dialogo col mondo cristiano in tutto il mondo
Però qualche cosa è successo sessanta anni fa ed ambasciatore d'Israele non posso fare a meno che cento accennare questa questa questa novità questo cambiamento cioè la creazione dello Stato di Israele
Posso dire che oggi come oggi abbiamo passato il punto di cinquanta cinquantunesimo percentuale
Per cento della popolazione del mondo ebraico si trova già in Israele
Dio ha promesso ad Abramo la terra di Israele e non altre diaspore non non altri paesi nel mondo
E quindi bisogna rendere con bisogna render conto di questo fatto quando parliamo della di Israele e del suo patrimonio e del futuro del dialogo tra e per i cristiani israeliani cristiani
La
L'esistenza dell'ambasciata di Israele presso la Santa Sede
Sembra una cosa normale
Che invece non fa nessun nessun cioè cioè niente da da da meravigliarsi però questa non era vero non era possibile tredici anni fa
E bisogna ringraziare la lungimiranza del Giovanni Paolo secondo che tredici anni fa ha dato la luce verde per la creazione la la e l'allacciamento dei rapporti noi cominciamo questo anno il nostro tredicesimo anno dei nostri rapporti e nell'ebraismo nelle Prize mo'si può dire che siamo alla alla soglia diciamo dell'anno Bar Mitzvah nei nostri rapporti Bar Mitzvah il rito dove l'ebreo cioè bambino ebreo smette di essere bambino diventa adulto e assume responsabilità spero che anche in costine di nostri rapporti tra Israele e Vaticano che rappresentano in qualche modo anche il mondo ebraico
Ci sia questo sviluppo ci sia questa apertura questo questa questo salto di qualità
Sessantatré anni dopo Auschwitz
Popolo di Israele
Ancora molto lontano dalla pace nel Medioriente
E noi in ambasciatori israeliani ed altri dobbiamo spiegare e giustificare ogni giorno il perché Israele gli perché abbiamo il diritto di esistere e così così triste
Questo
Né il ring sul sul sul profondo sul sul background diciamo del fatto che ci sono delle minacce sempre crescenti sul l'esistenza di Israele del popolo ebraico con la con con l'antisemitismo e poi come abbiamo parlato stamattina della negazione dell'Olocausto da parte del del dello Stato iraniano dove da parte del presidente regnano
E nei nostri rapporti col Vaticano
Prima di chiudere vorrei dire che incontrandomi per esempio col cardinale Castel Maroni tanto parliamo del del del significato del sostanza dell'antisemitismo
E mentre il mondo cristiano chiama giustamente nel mondo ebraico fratelli fratelli maggiori fratelli prediletti
Io direi questo da israeliano fiero toglierei questi aggettivi
Prediletto maggiore rimanendo confratelli per me fratellanza è più che sufficiente
E voglio dire questo che quando si parla di fratellanza subito immergono in mente almeno due valori principali uno e la arresti ci la recita la responsabilità reciproca
E poi la sensibilità ossia vero quando qualcuno ti attacca e tu sei mio fratello devo venire al tuo soccorso perché perché mi chiamo fratello tutti chiari fratello nero e lui è d'accordo
Ho detto loro vorrei portare questo discorso un passo più in là e dire che se non siamo fratelli
Poi dire che oltre che fisicamente psicologicamente o filosoficamente siamo uno vuol dire che apparteniamo alla stessa madre stesso sangue quindi siamo una carne è un'entità
Mentre l'UE d'accordo io dico questo
E quindi se questo è il vero può dire che se noi siamo fratelli e qualcuno viene ad attaccarmi tu devi venire al mio soccorso perché perché è come fosse un attacco su di te cioè una un attacco che è considerato cioè venire al soccorso del fratello vuol dire
Un atto di autodifesa e mentre il cardinale sempre d'accordo detto sì topo poetico ma lo accetto ho detto è qui che c'è il problema che l'antisemitismo che assistiamo in questo mondo viene purtroppo per la maggior parte dai nostri fratelli
Stessi in Europa ed altro
E c'è una soluzione qui prima di richiudere vorrei dire questo
La soluzione a secondo me
La mia modesta opinione
Si trova in una parola magica che si chiama educazione e mentre parliamo della necessità di intensificare il dialogo come quello che facciamo noi il dialogo tra ebrei e cristiani o dedichiamo giorno alla memoria o giorno di di di di riflessione sul sull'ebraismo
Bisogna capire che solo con questa educazione potremmo edificare dei ponti su questo abisso di ignoranza mancanza di consapevolezza che la madre di tutti questi ismi di del delle pregiudizi di di antisemitismo antiche sia Nisi Battisti ennesimo ed altri alti islamismo e tutti quanti
Bene si penserà cioè la la cosa più semplice e più logico pensare come si si si farà come barrare questa questa maratona di educazione la cosa più logica sarebbe paesi Stati politici per stanziare i soldi per programmare
Annuncio programmi scolastici nei vari Paesi nel mondo per educare la gente i bambini cominciando dall'asilo nido
Però ecco c'è un problema perché è un tipico un politico tipico nona lungimiranza cioè i suoi l'orizzonte non è mai oltre quattro anni
E quelli che verranno Romano diranno che è un po'TC uniformi perché chiederanno il perché quindi dobbiamo tornare indietro un passo indietro e passare quest'idea di alla maratona educativa
Su Win leader religiosi religiosi ossia vero quelli che hanno la lungimiranza non devono essere rieletti
Sono motivati e Porro vogliono dare una mano quindi io vorrei fare un appello qua
Di
Lanciare questo questa questa maratona interminabile cioè che non dovrebbe mai finire e che domani ci sarà la nuova generazione va educata anche nel una maratona
Presidiata le le decori leadership diciamo dette dette il dei leader religiosi nel mondo e qui bisogna capire una cosa
I musulmani che potevano essere essere un ottimi candidati per fare i leader di questo mondo il problema è che nel mondo musulmano non c'è un un leader consensuale ci sono vari sono tanti gli ebrei non possono fare i leader possono seguire ma non possono fare strada quindi rimane a secondo me logicamente la guida dovrebbe essere fatta dal mondo cattolico perché lì c'è un leader perché lì c'è un faro c'è un uomo di di grande livello morale
La voce del morale del mondo
Quindi vorrei fare un appello che che ci sia questa maratona iniziata dal dal dal Vaticano dal dal dalla Chiesa cattolica
Così vorrei pensare che che si può sì poi arrivare a questo a questo traguardo quindi vi ringrazio di nuovo penso che questo dialogo israelo ebreo cristiano molto importante importantissimo quest'incontro di oggi
Saluto e ringrazio Shalom ancora
Adesso è un
Grandissimo piacere dare la parola all'era primo capo di del di di Roma la Comunità ebraica di Roma
Un amico un medico un radiologo
Un uomo Condi cui
Cioè abbiamo la grande amicizia
El rabbino capo che che ci parlerà della
Del tema della cultura
Anche seduto quattro dove
Sto più comodo sì
Ben desidero ringraziare gli amici della Comunità di Sant'Egidio
Per questa bella idea del convegno
Che segna una tappa importante molto simbolica molto significativa
Saluto presenti piovuto il nostro moderatore ambasciatore beh occorre le eminenze presenti gli ambasciatori tutte le personalità
L'argomento che mi è stato assegnato un argomento che mi mette un po'in imbarazzo e spiegherò subito perché raccontando un episodio l'episodio che può essere
Che ricalca un pochettino l'antica storia che tutti conosciamo di quel pagano che era una volta voleva farsi ebreo pretendeva di conoscere l'ebraismo nel tempo in cui Eros stare in piedi su un'unica gamba
Andò da due mesi si andò da Shammai che lo cacciò via in malo modo e andò dai leader che di chi si ama il prossimo tuo e questo è l'essenza della sola
Lo dico perché il mio maestro Augusto Segre una volta ricevette un giornalista che voleva fargli un'intervista sulla contributo degli ebrei alla civiltà e alla cultura per lui lo cacciò via in malo modo
Per quale motivo lo cacciò via
Perché
Nel pensiero di Augusto Segre c'era un'obiezione fondamentale
Anche segna Brenon avessero fatto assolutamente nulla
Nulla per far migliorare la cultura del ventesimo secolo
Questo non bisognerebbe una virgola del loro diritto ad insistere realtà discorso della cultura è un formidabile
Argomento apologetico perché dice guarda quanto sono bravi gli ebrei però e anche se non fossero bravi allora questo argomento quindi io utilizzerò sfrutterò il tempo che mi è stato dato guidato per esporlo ma poi anche per su porre l'immagine la problematicità di questo tema
Quindi l'intervento sarà diviso in due parti una prima parte che sarà un elenco telefonico per alcune
Quale esporrò in che cosa consiste il contributo ebraico la cultura del ventesimo secolo la seconda parte da quale
Cercherò di
Farci delle domande perché le risposte sono difficili
Andando molto rapidamente
Il contributo alla cultura del ventesimo secolo portato dagli ebrei è un contributo eccezionale
Che va bene al della della entità numerica del favore prego oggi gli ebrei rappresentano rispetta la popolazione mondiale il due per mille
Se no prendiamo degli indicatori come possono essere i premi Nobel ebraici noi abbiamo che rispetto a questo due per mille il diciannove per cento dei Nobel in chimica sono dagli ebrei il trentotto per cento di quelli in economia il tredici per cento della letteratura
Il dieci per cento per la pace il ventisei per cento per la fisica il ventotto per cento per fisiologia e medicina
Nel nostro piccolo come piede gli amici difendiamo abbiamo quattro premi Nobel
Luria Segre Levi-Montalcini e Modigliani che sarò circa il venti per cento rispetto allo zero cinque per mille della popolazione italiana quindi sono cifre abbastanza da record se noi facciamo una così una rassegna dei vari settori interessanti
Cominciando dalle scienze umane io non sono certo
Una di quelle persone che dice il contributo alla cultura
Dev'essere soltanto sulle scienze umane non sulla scienza perché sulla scienza cioè
è un contributo fondamentale alla cultura gli ebrei per esempio nelle nello sviluppo della moderna Antropologia facciamo qualche nome Franz Boas Emile Durkheim
Marrina resse coclee visto rosso dissidente di Bruhl
Potremmo andare avanti
Ogni tappa fondamentale degli sviluppi scientifici
Caratterizzata da la presenza di
Un ebreo è il fenomeno non è soltanto fermo alla agli inizi degli anni cinquanta è un fenomeno che continua perché inizi degli anni Cinquanta si siano vere ci sono tre prega hanno cambiato il mondo a recente
Senza contare quelli veri ed hanno cambiato in due mila anni fa
O tre mila e quattro mila e sono i treni decenti si faceva il nome di analista insolite Karl Marx ciascuno a modo suo ha cambiato
Le scoperte scientifiche più recenti di medicina Den euro tasse niente trasmettitori alle endorfine ai contraccettivi orali ai vaccini sol che se Bin al vaccino contro l'epatite B alla scoperta dell'interferone
Eccetera eccetera eccetera pagine intere di scoperte attribuibili
Sarebbe ciò mi sembra argomento di cui si parla sempre di medicina si parla sempre di fisica c'è un argomento del quale bisogna parlare adesso che la scienza del computer nella nell'informatica al contributo ebraico è enorme
Ci sono tutta una serie di a di modelli di programmi di linguaggi di concetti scientifici e e cose comunissima e che si impiegano la realtà quotidiana che sono uscite da teste ebraiche chi si ricorda il Basic
Ministro
Laggiù nel computer
Il il metodo Montecarlo sistemi algoritmici Complessi che poi si usano per esempio nella telefonia chiunque c'è un telefonino dovrebbe sapere che sfrutta l'algoritmo di Viterbi che anche questo un un ebreo italiano
Che grazie alle follie di questo Parlamento del trentotto
è stato regalato agli Stati Uniti ma chiunque usa internet dovrebbe sapere che è stato inventato da varie persone di cui una notevole squadra di ebrei
E lo stesso chiunque fa una ricerchi Na sul computer con Cuper dovrebbe sapere che anche Google è stato inventato da ebrei
Che dire della musica
La presenza e Brian gli ebrei come esecutori compositori direttore d'orchestra dei
Due terzi dei violinisti metà dei violoncellisti al quaranta per cento dei pianisti importanti sono ebrei
Un quarto dei direttori d'orchestra importanti
I compositori sono un po'di meno ma ce lo può dire perché sono soltanto il dieci per cento
Stia è stata fatta dagli Stati Uniti
L'indice dei testi più citati nelle arti e nella letteratura umanistica
E di questi cento testi
Cita abbiamo almeno una ventina opera di ebrei ne cito qualcuno la struttura delle rivoluzioni scientifiche di Thomas Kuhn
Le investigazioni filosofiche di tutti Wittgenstein gli aspetti della teoria della sintassi di no comaschi
La grama trilogia dice la verità
Nuovamente opere di di comaschi diritti stagni l'antropologia strutturati con levi Strauss L'interpretazione dei sogni di Freud le opere di Popper e così via protetto avrei fatto un elenco telefonico
Se noi pensiamo
Ai filosofi
Potremmo citare alcuni nomi che hanno segnato
Questa quest'ultimo secolo e ribes on Isaiah Berlin e Niels Bohr Dior Kantor nuova fosche verità di nuovo frode Freud Husserl
Opere e così via
Abbiamo
Quindi
Questa brevissima
Esposizione di dati serve a significare un dato fondamentale
Contributo degli ebrei alla cultura del ventesimo secolo è stato fondamentale il ventesimo secolo come formazione culturale scientifica tecnologica non sarebbe stato quello che
Quando se non ci fosse stato quel contributo e prego
E questo è successo malgrado tutte le sofferenze che il popolo prego ho dovuto subire proprio in questo secolo che ha raggiunto il suo culmine nella storia delle sofferenze allora le domande sono tante la prima domanda e perché è successo questo perché il popolo ebraico offre tanto contributo culturale
Le risposte possibili non esauriscono l'argomento
Si potrebbe osare di dire
Ma questo poi ci porterebbe subito l'accusa di razzismo che è una ricchezza genetica
Si potrebbe dire che questo dipende da una predisposizione culturale lo studio si potrebbe dire
Che questo dipende da una posizione naturalmente critica rispetto alla società e alle verità esistenti per cui ogni persona che nasce tramite Breguet la più remota o che sia dalle sue radici ebraiche comunque non accetta
I concetti della maggioranza e si vuole informativi diretta questa critica che nasce lo spirito di innovazione
Tra l'altro la critica queste tranquillamente anche verso la propria tradizione quindi la domanda del perché ci sia questa enorme contributo ebraico rimane rimane aperta anche se
Da un punto di vista diciamo puramente religioso non si può escludere che questo contributo
Cioè in qualche modo la conseguenza di una scelta fatta dal Padreterno perché se in qualche modo ci ha scelto a certe missioni qualche migliaio d'anni fa evidentemente c'aveva un certo
Una certa fiducia nelle potenzialità di questo gregge che aveva scelto questa può essere una risposta che ovviamente
Non soddisfa
In tutto e chiaramente richiede un certo tipo di approccio di ferite
Il problema drammatico
Questa questo contributo ebraico alla cultura spese di che cosa c'è stato
Con l'emancipazione gli ebrei sono entrati nella società moderna e ci sono entrati portando enormemente il peso
Del loro disponibilità e dello potenzialità intellettuali
Questo è stato fatto
Aspesi
Del rapporto con la tradizione
La stragrande maggioranza dei personaggi luogo citato ha un rapporto blando se non critico con le sue con la tradizione ebraica con l'osservanza ebraica
Cioè accanto ad Augusto Segre che dal punto di vista religioso si arrabbiava con chi si parlava del Conte ci si faceva appello del contributo ebraico al mondo c'erano delle persone cioè il le persone che quando gli hanno chiesto
Erika faro queste statistiche gli hanno chiesto di chiarire i suoi rapporti con l'ebraismo si sono arrabbiati perché
Consideravano il proprio apporto alla società estraneo alle radici ebraiche uno di questi è fine ma ne che è stato estremamente un genio della Fisi espressamente polemico con su questi approcci allora cioè da il paradosso è che da una parte sta un e norme presenza ebraica ma questa presenza ebraica è stata fatta Aspesi dell'ebraismo o come se non dipendesse deve Prism oppure rifiutando verrà la radice ebraica
Questo ha fatto anche vedere come il mondo ebraico abbia messo in crisi negli ultimi cinquant'anni
Un modello medievale
Modello
Che ha il suo più importante rappresentante in Maimonide mai moglie rappresenta il dottore di disciplinare che eccelle cene è dir poco nella
Nella rappresentanza della tradizione rabbinica ma al contempo è un medico ed è un grande filosofo la persona che riassume nel suo impegno organicamente tutti gli elementi
I tutti i personaggi della storia recente che contribuiscono alla cultura del mondo invece spezza erano in maniera spesso polemica questo legame e questa è una domanda che c'è
Aperta
A questo punto dobbiamo chiederci
Qual è il senso e non possiamo dare una risposta
Il paradosso della presenza ebraica nel mondo se dovessimo dare una risposta puramente spirituale qual è il contributo ebraico alla cultura
Che in che non è quella delle statistiche dei premi Nobel di Cutolo eccetera eccetera ma dobbiamo dare a livello spirituale come anche in qualche modo il senso di questo convegno dire che il vero contributo quello della resistenza
Il ventesimo secolo ha dimostrato che il popolo ebraico resistito a tutto
è stato capace di farsi bruciare e uscire dalle ceneri vitale come non mai e
E che un tempo lo odiava molti di coloro che un tempo lo odiavano annota abbia dovuto notevolmente il loro atteggiamento e lo rispettano per la fede alle sue radici religiose non così per altri che invece continuano
Ad odiarlo
Ma malgrado tutto l'esempio fondamentale diciamo
Al a livello spirituale e quello della resistenza
Il futuro quale
Il futuro è è molto interessante perché se difficile definirlo ma il futuro si si pone almeno tre vigne notevoli la prima linea è quella dello Stato di Israele dove oggi vivono più di cinque milioni di persone
E di ebrei
E in questo stato
Si formano senza interruzioni
Malgrado tutti le distrazioni diciamo
Le urgenze militari si formano in continuazione
Grandi capitali di intelligenze ci sono stati anche recentemente dei Nobel proprio scienziati israeliani
Che non scrivono assolutamente la loro ebraicità in maniera conflittuale al loro contributo alla cultura e quindi in qualche modo
La frattura dell'emancipazione si sta componendo
Nella terra di Israele e nello Stato di Israele
Un altro punto di sviluppo del discorso
Che uno dei fondamentali contributi che può nascere dalla popolo ebraico
Quello del dialogo un dialogo che però dovrà essere gestito non secondo le istruzioni
Di chi ci invita al dialogo ma dovrà essere un modo per dialogare con la società e con le differenze
Per affermare i nostri principi in maniera pacifica purtroppo abbiamo musi sempre affermare in maniera di sopportazione del violenze nei nostri confronti e cercando di rimanere fedele non stride senza perdersi perché uno dei rischi del dialogo senza negarcelo è anche quello di perdere se stessi
E il terzo punto fondamentale su cui dobbiamo lavorare per portare il contributo e quello dell'etica
In
Presentare al mondo il nostro modello etico
Non è un discorso antico è un discorso di estrema attualità nel quale dobbiamo Tucci tutti vederci
Protagonisti
E consci che questa rappresenta per noi una missione fondamentale ringrazio per l'attenzione
Grazie per Rino disegni adesso vorrei dare la parola al
Sua Eminenza Cardinal pollo cupa che si può definire il ministro della cultura della Santa Sede
Oltre questo negli ultimi mesi ha assunto un altro carico molto importante molto interessante cioè responsabile del dialogo con il mondo islamico volendo
Quindi auguri per la
Della responsabilità per questo carico per questo
Questo dovere
Quali sono aggiunge una parola dicendo che ho sentito dire che l'origine della parola cultura viene dall'ebraico coltura cioè la voce della Torah
Non sappiamo sedici
Grazie sempre e comunque e do la parola sua Eminenza confortevole
Signor caldi tra le
Signori Ambasciatori illustri partecipanti e cari fratelli
E prima di tutto grazie del contributo notevole all'etimologia della parola crogiola che mi tocca trattamenti
Ma innanzitutto Aelia ringraziare la Comunità di Sant'Egidio
Per la sacchiano il sacco e la passione
Calcoli sa intrecciare la complessità del pensiero per conto CIA riflettere insieme su temi così attuali tranne quelli di questa giornata di studio
Gli incontri internazionali nello spirito di Assisi portati avanti per tanti anni dalla comunità doveva frutto modo all'altro di incontrare il cavallo abbino Metzger
E molti di voi mi hanno Sante toccato nel profondo
A Cortona e Bajkal del ventesimo secolo delle sue complesse e che espressioni
Sì lo so anziché letterarie religiose offerto un contributo insostituibile
Non solo per lo sviluppo del raccolto ha in genere ma vorrei sottolineare che alla crescita dell'umanità
Nella direzione di quello che potremmo chiamare il concerto a matita un umanesimo integrale
La cultura ebraica riflette in sé
Io non ho particolarmente sensibile
La tragedia di due guerre mondiali e della Shoah
E forse a che per questo è stata capace di esplorare contare profondità l'uomo
Da poterlo ancora indicare come imago Dei
E per questo
All'epoca il suo contemporaneo e di coppie ancora oggi una missione universale
Alla quale anche i cristiani si sentono associati
Quella diciamo progredire l'umanità intera sui cammini della giustizia delitti e città
Della pace della libertà nell'orizzonte della fede dei profeti
Nei mesi di ottobre e novembre del mille novecentonovantadue si sono tenute nell'aula magna dell'Università Statale di Milano
Quella sera direzione di di autorevoli esponenti del pensiero eBay ecco e cristiano organizzate nell'ambito dalla Cattedra dei non credenti promossa dal cavo cardinale Carlo Maria Martini
E lo fa accolte nel bel volume del titolo chi è con nettezza fai Mutti
L'uovo di fronte a silenzio direttivo
Il tema che ha dato origine al corso è stato fatto da unità frasche può essere letto in due sensi diversi anche contraddittori
La traduzione di esodo quindici undici attribuita dal Talmud all'insegnamento di Fabi istmo
Prende e commette falli dei e Lima
Con chi ecco ammette fai Mutti il le Lentini in ebraico il guardia in lutto e al vuol dire divinità
Il corso ha dato luogo a una serie di significati diversi Marlon opposti del silenzio di Dio
Il mito fascista resta come la lingua ebraica questi mutamenti di lettere che aprono nuovi orizzonti di pensiero
Impreviste interpretazioni accostamenti di passi di luoghi apparentemente distanti nel tempo
Ma pressanti e la profondità di contenuti per l'orecchio che sappia poi se ne in ascolto nel silenzio
Un primo confronto di questo passo viene allora fatto con i numerosi passi biblici che accostano la potenza dalla parola di Dio al silenzio
Alla presenza di Dio nel silenzio come quello del Febo i poteri FI diciannove undici a tredici
Non è la il fuoco il signore
E dopo il fuoco una sottile Poccetti silenzio
Possiamo affermare che uno dei contributi più coppie Ezio usi del pensiamo eBay ecco del Novecento tavolo senza Ida alle Finals con cui avevo legali di rispettosa amicizia e ricoveri nostro incontri dibattiti all'innesco a Parigi gli incontri internazionali di Ginevra eleggiamo atti di riflessione con papa Giovanni Paolo secondo a Castel Gandolfo
Banca per sapere da Bube afflisse preziosi anche per il pensiero cristiano che se ne può de in continuità e indispensabili a un'umanità che siamo a San sei più allontanarsi dalla concessione di poter ascoltare la parola nel silenzio
Che la sua ininterrotta medi trazione sulla Paola che risponda nel silenzio
Dal silenzio biblico al silenzio di Auschwitz si sia sforzato di far capire cosa significa pranzare nella Bibbia
Offre otto fa fede i testi della tradizione ebraica non soltanto Ischia fazioni Spirit quali
Ma idee concetti e parole
Che sono in qualche modo un estraneo che lo straniero della concettualizzazione Careca
Ma soprattutto è il mio forse il silenzio di tiglio che è stato menzionato all'inizio
Tiene oggi intercettato come chi e commette ai silenziosi che vedi l'offesa e la sua finanza del mondo e i taxi non faccia niente
Questa dunque la prima possibile spiegazione del testo mito fascicolo la prima dimensione del silenzio di Dio
E lì silenzioso di fronte alla sofferenza dell'uomo non fa nulla per salvarlo e alle fiamme il mare e allora
Quella meditazione sofferta quella sulla Paola nel pensiero ebraico
Se lei ha ha finalmente offesi istante
Paola esistente
Anche nell'oscurità di un silenzio chissà minaccioso e lo stile
Meditazione che non si vuole interrompere nemmeno quando il silenzio di Dio ha coperto l'incomprensibile e il nonno di civili la non trappola della il silenzioso perché di Giobbe
Che si appella zio nonostante il suo silenzio e che per questo come scrive Elena Loewenthal
è chiusa piccante
Più credente
Non solo dei discorsi dei suoi amici
Ma dei nostri discorsi
Che cercano una spiegazione che rientri in categorie di pensiamo puramente monta
E allora lei di Nas
Nel suo del testo del titolo fossato Houses e manda ha scritto che il GP dodici obbedì fonti all'incomprensibile riferita di Dio e una lamentazione che allorché preghiera
Non solo la teologia ebraica ma anche la cristiana non ha potuto rimanere insensibile di fronte al silenzio consultivo avvolto l'Olocausto
E tra tutte le testimonianze dei sopravvissuti quella riportata da ELI-FIS nella notte la forte mante colpito i cristiani
Dopo la descrizione della macabra impiccagione di tre prigionieri scrive
Dietro di me utili Solito uomo domandare dovete Quintilio
E io sentivo in me
Una voce che gli rispondeva dove eccolo e apprensioni a quella fosca
Sì
Dice Paolo De Benedetti questa testimonianza fa pensare alla cocci come Giobbe il naso o meno fuori fuori dalla città fuori del tempio dall'altra parte dalla comunico vicinanza umana
E scrive Elena le ventrali io credo che quell'altra parte il rifiuto sia Giobbe
Sia la misura di un dolore che affonda un abisso insomma chi soffre che tutto il resto quando tale dolore è il dolore del perché
Il teologo cristiano legge il perché del Nazareno alla luce del perché di ci opprime
Chiede il perché del Salmo ventuno il fuori dall'altra parte l'esilio dalla parola diviene qui rappresentanza non di un popolo ma dell'umanità intera o meglio di un popolo
Il punto dei suoi appeso tanta l'intera umanità di fronte Attilio
E tutta la Sicilia
Come il salmì sta di fronte al dolore Giobbe si appellativo
Non si può non ricordare qui l'altissima preghiera divenne potevo nel ghetto di falsario
Dio ha fatto di tutto per spezzare la mia fede lui conseguito vivo anche quando mi ha respinto
Dopo Amato Carew a monte anch'essi mia torturato fino alla morte mi affido tuona Franco Mugnai e alla decisione ma io credevo fosse al corrente e muoio come ho vissuto in una fede incontrollabile tinte
Ma tradirebbe ha composto una straordinaria gamma attica dall'affetti
Egli ha saputo poveracci come nessuno del eclissi GTV
Considerazioni sul rapporto tra religione filosofia
Che oltre ad aver la coscienza che siate autonoma e si riconosce tale
Che faccia l'uno dell'altro e anche Cittiglio un oggetto non non riesce più a percepirlo come un tutto come TV fermo e pressante
Uberti tiene qui alle attutiti Blaise Pascal
Nella sua contestazione del Dio dei filosofi
E per questo maltempo berci Paola continuamente della fede della una che significa evidentemente la vera fiducia in qualcuno nonostante tutto
Fiducia meno scoprì Sanza anche quando siamo assente
E scrive Marta polvere per questa fede che Giobbe e lotta contro la lontananza di Dio contro quel Dio che infuria
Taccio infuria che si nasconde
Cioè contro quel Dio che si è imputato per lui una potenza inquietante
La fede di Giobbe precise nella che mulino nel paradosso diventino pressanti e che tuttavia sì nasconde che inquiline tra
La fede le una inattesa effettiva che come ha splendidamente illustrato non sposati
Nella stella della federazione
Sotto fa il tempo della storia dell'uomo
A quella che ha idea chiamava la detta attrezza che Ronaldo in un tempo messianico gira tanto escatologico
Però se al fine infatti solo la parola Cittiglio che crea la storia
Ha paura che riescono a nella creazione che si manifesta nella rivelazioni che operano nella relazione
La storia dell'uomo non ha alcun significato che l'incontro collettivo nella sua Paola
Nella sua fiducia e per questo
Ho sempre non cessa di rafforzata e anche teologicamente i legami disfatte a ogni tappa ebrei e cristiani
Sottolineando la comune missione nella storia di separazione delle del tempo escatologico
Ma allora
Sì cristiani ebrei sono accomunati nell'attesa messianica della segno eterno sono anche solidali nel tempo dell'esilio nel dovere di felpato né tanto la quanto e l'etica di Emanuele il NARS al di là delle diverse interpretazioni che ne sono state date
Cole sostanzialmente mettere in luce le condizioni e sicché
Che abbandonò luogo degno del seggio
E che per questo fanno dei destinatari della parola di Dio vorrei cristiani irresponsabili della storia dell'umanità per Regina sì il santo biblico è il dio della parola
Il dio della liberazione il dio dalla salvezza il dio dalla gloria che scandendo la povertà e nella nudità del folto dell'altro
La provocazione etica lesi NARS egli grafico daciche l'accesso all'altro
Hanno svolto che ci che accanto
Non si può avvenire seriamente eticamente ideologicamente
Se non passando per l'infinito
Ossia senza passare per quella spettro e quella sua responsabilità chi fonte gli farò io oggettivi della giustizia dell'antichità
Che costituiscono la custodia ineliminabile del secreto del mistero della persona
Il folto è tipici farnia
Ossia rivelazione del Supremo imperativo dell'etica su novanta ucciderai
Il Brotzu intonando uccideva il era sui mappa o l'altra molto ora questo è un ordine nella protezione del volto ci un comandamento come se mi parlasse quel manifesto
E tuttavia al tempo stesso il volto ad altri spoglio
è il povero per il quale io posso tutto lui al quale devo tutto
Che io chiunque essi siano ma in quanto prima persona sono colui che Atene fisso sette risponde all'appello
Emanuelli dinastia etica e infinito
La nudità del volto dell'altro è infatti biblica mantenuta Emmanuelle Ifi Nas quella dell'Est a nevo dello straniero del povero dell'orfano Della Vedova
La responsabilità e sciocche mi incombe in modo esclusivo e che umanamente io non posso riuscita
Sono TV
Sono TV nella misura in cui ci sono responsabili
Io posso sostituirmi a tutti
Ma nessuno può sostituirsi alle
E in questo senso preciso che costa dieci scrittrice noi siamo tutti responsabili di tutto e di tutti davanti a tutti io più di tutti gli altri
Potremmo allora concludere con Truguet concrete riflessioni
La prima è che se Dio stesso viene affermato come Effeti con sede a fatica sulla sofferenza del luogo
Fu il dire allora che il silenzio di Dio di fronte alla sofferenza e otto dalla Paolo aggettivo che parla attraverso la sofferenza degli uomini dei poveri
Dei popoli fruttati alla miseria degli esclusi tutti i senza patria dei soliti dista infatti degli abbandonati ascoltare il silenzio di Dio significa allora ascoltare il suo grido di abbandono nella sostanza del mondo
E la seconda
Sulla scia del pensiamo di Marta pubblica
Occorre Cicogna OSCE alzi la della dove accusa agisce avanzare agisce avanzano la prossimità i
Non solo la Fratellanza ma il congrue impegno etico per il bene dell'umanità intera era colui ne attesa che riunisce cristiani
In un incontro per i cristiani a Stoccarda Booth Blair si chiedeva che cosa abbiamo in comune
Un limbo e voi l'atteso
La vostra tesa difetta la seconda venuta del Signore
Hanno stadi e dovrei alla seduta che non è stata anticipata dalla prima ma possiamo attendere insieme la frantuma il pubblico e vi sono momenti in cui noi possiamo c'è poca e la Sicilia davanti a lui insieme
Bublé Axa
Che bella i cristiani come scrive Paolo sia o no l'ha revocato il patto che ha stipulato con gli stranieri che ISPA è una missione nella storia
E che ha che si ogni discendenza spagnola nell'Ohio missione amico la dice avanza deve restare come anima nella storia del tempo mostrò te eccessivo Cazier
E grazie a sua Eminenza il visita guidata così profonda così interessante della
Sì sì sì
E a questo momento vorrei invitare nuovi
Due nelle altri due rimanenti
Su
Minacce posto sesta
E nel frattempo prego
E nel frattempo sei potete sindrome del aggiunge una frase quello che ha detto il il senza
C'era uno scrittore israeliano che diceva che che ha scritto mamma tanti tanti anni fa ha detto che il Silenzio praticamente viene alla fine delle parole dopo lo sboom dopo il il grido dopo che che finiscono le parole e ci fa ci fa raccontare il mistero quello che sconosciuto e volendo anche la morte
E quindi ha dato un esempio che per esempio in un funerale dopo
Per morte qualcuno
Subito la gente che non ho supportare che non può affrontare questo grande silenzio immediatamente iniziano le preghiere inizia cioè comincerà si comincia a piangere per coprire per la per riempire questo vuoto questo questo silenzio che così pesante che sempre Pasolini così insistente sconvolgente notifica
Allora adesso della secondo all'inizio della seconda e l'ultimo a metà di questo pomeriggio
Sotto il tema Turra giustizia
Vorrei evitare sul
Odio nel Rapino di rabbino capo di di Turchia indovino Larizza che fa leva
Signor presidente signor ambasciatore
Signore e signori
Pubblico onorevole
Parlerò in ebraico la lingua del della Bibbia
L'uomo
Un naturalmente un essere sociale ma poiché il genere umano
E complessi estremamente complesso
Molto distingue tra un uomo e l'altro
E così non si trovano due uomini che abbiano lo stesso opinione
Così come ha detto i nostri maestri
Così come i loro volti sono diversi così anche le loro opinioni sono diverse
La vita sociale
Non possono essere complete se non ci sarà un leader che faccia delle leggi che siano adatte alla maggior parte delle persone
Nella creazione
Quando è stato creato l'uomo
Il primo essere che è stato creato ad immagine del Signore
Ci è stato avvertito già che esiste una legge esiste un giudice nel mondo
E Dio a comandato all'uomo dicendo di ogni albero del del giardino mangerai ma dall'albero della conoscenza del bene e del male non mangerai
Non tutto è permesso ci sta un legge che permettono legge che proibisce
La legge e la gente
Sono le e la base di ogni civiltà ordinata la legge
Generale si forma attraverso un processo lungo nel sistema di vita che va formandosi nella vita della stessa società nelle brevissimo
La legge
Il giudizio sono state create ancora prima che il il popolo si installa se nella sua terra anzi il esattamente le leggi sono quelle che hanno portato le gli ebrei a stabilirsi nella terra d'Israele il primo ebreo
Il padre della nazione Abramo nostro padre
Sì di luci dice abbandonerà
E Daloui nascerà un grande popolo e in useranno Benedetti tutti i popoli della terra e per come ha imposto i suoi figli e la sua casa dopo di Luís via osservare le vie del Signore di fare giustizia
In momenti difficili nella storia del mondo
L'umanità può sentire per la prima volta ascoltare le considerazioni divina
Del incidere sulla legge dei popoli dell'uomo con concetti di giustizia e di giudizio è proprio così possiamo approfondire la fare luce sulla vita dell'umanità in molti
In molte campi basti dicendo che la legge appartiene Iddio
L'origine divina del etica e della legge è unica e quindi non c'è nella legge della Torah divisione tra di essi e quindi l'etica
E le nella etica nel gregge hanno la stessa forza impositiva e uguali sono i precetti della Torah
E uno l'etica completa la morale
E così la Torah impone sia l'osservanza delle precetti sociali
E anche
Quelli etici dovunque gli ebrei hanno potuto mantenere una vita autonoma nel diaspora così è simile il il giusto influenza ebraica rimasta integra
La legge brani che è rimasta il la legge nazionale del popolo ebraico la Torah
E il la legge ebraica non è un culto per momenti particolari della giornata delle delle nella vita dell'uomo ma piuttosto un educazione dell'uomo perché si innanzi
E impegni tutta la sua vita dal momento che la nascita la morte e dall'alba al momento di andare a letto la sera così è scritto nel libro di il rischio di io sua non si allontanerà il libro della Torah dalla tua bocca giorno e notte in modo che possa osservare tutto ciò che c'è scritto e messo perché così avrai successo
E nella tua vita e così
Per la Torah stabilisce
Valori di fede e di etica modi di comportarsi
E questo porta l'uomo ad un livello di completezza
La legge proibisce di per creare danno al suo compagno non soltanto per il danno che si fa ma anche perché questi comportamenti danneggiano lo stesso danneggiato ore la sua anima la sua innocenza e così si esprimono nel Talmud
Che l'uomo deve stare più attento a non danneggiare piuttosto che non essere danneggiato la legge ebraica il suo impegno è di insegnare di educare mentre il messe la legge generale si rivolge è un sistema di controllo che si rivolge al cittadino mentre la Torah si rivolge allo spirito dell'uomo la la legge generale dice che si estingue un debito mentre la legge ebraica dice che bisogna
Adempiere ai debiti
In genere
La legge e il
Il giudizio
A stare attenti che essi si che sviluppino perché non avvengano fatti criminali
Ma non c'è una non non ci si rivolge peccatori e quindi la il sistema della polizia della giustizia si occupano beh nell'evitare i sistemi criminali
E creare una vita ordinata mentre nel legge della Torah ci si occupa soprattutto di evitare che ci possano essere
Un miglioramento dei valori del peccatore e quindi eviti il crimine
Nel nel mille novecentodue è stato trovato il Codice di Hammurabi si è pensato per un primo momento che questo avesse avuto un'influenza sulla proforma azione delle leggi della Torah
Quando si è approfondito l'argomento
Hanno trovato che c'è stato un grosso un grande ed evidente contrapposizione tra i due sistemi di leggi come e si trova nel libero
Documenti del Periodo della Torah non c'è fondamento alla supposizione che c'è stata una una influenza diretta dei Babilonesi sugli ebrei perfino quando in alcuni punti e le due leggi sembrano uguali nello scritto esse sono difficili sono differenti nella spirito e nella forma
In cui come dire mentre Hammurabi c'è una legge civile che risponde soltanto interessi economici nella vita delle persone nella legge della Torah
In contrapposizione agli interessi economici una legge etica che intende elevare la qualità della vite spirituale
Esiste
Nella legge della Torah una misura che non esiste nella nella legge generale e questo il valore del collegamento di un uomo con il suo amico entro trasforma in obbligo legale
L'aiuto dell'uomo al suo vicino la Torah dice quando vedi il Toro con l'asino del tuo nemico che è andato smarrito lo devi riterrà istituire questa la precetto della restituzione
Anche se del tuo nemico in maniera che si allontanino dall'uomo i sentimenti di vendetta e trasformi
Il in il rapporto in amore e misericordia un altro esempio
Quando vedrai un asino del di chi ti odia e che non ce la fa che soccombe sotto al peso lo dovrai aiutare questo dice degli aiutare un animale che è scritto caduta sotto il peso dei dischi che sostiene ma si tratta dell'animale del di chi mi odia che me ne frega
La costruzione del cuore di assistere perfino al chi ti odia su questa base apre una porta incarni rapporti migliori tra un uomo il suo compagno
E l'aiuto al compagno
Un obbligo come tutte le altri precetti della Torah
La le il mancare io a qualcosa tra l'uomo e il suo amico anche un mancare nel rapporto tra l'uomo il suo create il senatore l'espiazione e fino a quando vuole il suo amico cioè fino alla richiesta di perdono
Nei dieci comandamenti
Sono dati delle leggi di base come non uccidere non rubare non fare falsa testimonianza che sono delle i precetti del dei poveri verso il compagno
Mentre cioè il precetto di avere fede nel signore non commettere idolatria precedenti specifici
Che il rapporto tra l'uomo e Dio e questa una prova che non si deve di fare differenza tra le i precetti tra l'uomo e il suo compagno quelli verso il signore
I profeti di Israele
Si oppongono ad ogni forma di truffa nei confronti del povero e Della Vedova e contro il non osservare il sabato entrambi i comandamenti della Torah
Questo portano il mento nel sistema legale della Torah il dovere dell'uomo verso il suo press verso il suo prossimo
Quindi quindi è dovere far del bene e nello stesso tempo il dovere non danneggiare sono due cose diverse raffrontando queste cose si può
Vedere che il sistema legale tante perfino antico ed anche moderno in cui principi etici e legali sono legati insieme mentre nel sistema ebraico c'è lo scopo forte di completamente il perfezionamento dell'uomo nel suo mondo
Entrambe le questioni che stabiliscono il carattere l'unicità senza che esso sì e strani da domande prettamente etiche citerò adesso alcune delle e dei precetti della Torah che si esprimono profondamente nel look nel cuore e nello spirito dell'uomo
Non opprime Rai nessuna Vedovato orfano se lo farai il suo grido giungerà fino a me e io lo ascolterò nella sua giusta
L'uomo che colpisce il suo vicino gli provoca un dolore e anche spirituale ma farlo nei confronti di un orfano di uno dei dovrà provoca un ulteriore sofferenza una sofferenza per il padre o il marito che non ci sono più che sono morti e loro pensano che forse se ci fosse stato il loro padre o la loro coniuge non si si sarebbe comportato in nei loro confronti in questa maniera e quindi il sofferenze doppia e la Torah molto precisa
Che non ci sia che che non avvenga non senza motivo
Sofferenza per l'anima si deve anche sottolineare che trenta sei volte nella Torah
Trenta sei volte
La Torah torna sulla Nizzola sul precetto non angustiare e non opprimere lo straniero
Mentre mentre se guardiamo pellami il precetto del sabato che se è vero o della dell'assassinio o della rapina o del prestare culto al signore che sono la base di tutto il sistema dei precetti la tauren non torna su queste avvertimenti
Perché queste precetti severi
Sono sufficienti perché il il credente si avvisato le mette in pratica
Ma sull'amore per il prossimo per il per lo straniero per il il il la persona sola prevale chi ha bisogno di difesa che non ha nessuna difesa dagli altri è facile o primo horror
Come disse voi diamo a come abbiamo visto e come vediamo
è tipico
Le parole di umanesimo sono nella nostra bocca da una parte e i fatti purtroppo vanno da un'altra parte
è difficile neutralizzare il nostro istinto a primeggiare e la volontà dimostrare forza verso il debole
Una malattia umana che e sistemi da sempre fino ad oggi e quindi la Torah sta molto attenta
Con avvertimenti per neutralizzare il nostro istinto nella difesa del del debole così come ho detto prima
Esempi come questi li possiamo trovare in alcuni precetti ab di base fondamentali
Del legislazione ebraica e ammirai il tuo
Qui il tuo compagno come te stesso io sono il Signore come è facile dare come è possibile dare un ordine per via mare è un qualche cosa di minimo che si possa fatto o è un ordine perentorio
Bisogna Medda porre attenzione alla profonda approfondire questa precetto
Amerai il tuo prossimo per il tuo prossimo come per te stesso
Esche termina con le parole io sono il Signore questa è la giustificazione per l'infiltrare precetti etici dentro alla legislazione
E la prova è che qui si parla di un legislazione religiosa basata sull'autorità infinita di tipo crea la legge
Della della prescelta di questo precetto si dice questa è una grande regola della Torah perché nella legislazione della Torah esiste una differenziazione tra ordini che prevedono sanzioni e quelli che non lo prevedono
Non come nel distrazione generale dove c'è la tendenza
A mantenere separati questi due concetti
E amerai il tuo per il tutto il tuo vicino come per te stesso salvatosi vivi si ferisce hanno sistema legale stesso
Sulla precetti etici
E le talvolta provocano loro tra suo frazione
Di questi in una norma che ha delle sanzioni piene
Spesso si dice che quando tribunale non può punire dice esso assolto
Dai il legge dell'uomo ma deve ancora adempiere i suoi obblighi per la legge del e cielo
E quindi in talvolta il tribunale dicendo a noi non ti possiamo venire ma tu devi uscire dai suoi obblighi
Così nel commercio dopo che si pagano le ciò che si deve fintanto che non si riceve la merce una delle due parti può tornare indietro può ripensarci annullare l'acquisto però non è un bel passo dal punto di vista etico e si dice chi ha chi è riuscito a punire la generazione del di Lucio
Così punirà chi non adempie la propria parola
Ancora dice il la legge ebraica
Di fronte alla canizie alti metterà in piedi presterei onore al vecchio queste son Sister è un qualche cosa che non troveremo in nessun sistema legale
Diverso malgrado tutto quello che abbiamo detto sui valori dell'etica il la legislazione ebraica non rinuncia in nessun modo alla ingiustizia
E dice non aver riguardo per il ministero nella sua lite
Proibito spostare in un giudizio per una questione di misericordia nei confronti del del debole perché è scritto con equità giudicherà ai il tuo vi compagno
La giustizia si raggiunge solo con la giustizia secondo il il liberismo il fine non giustifica i mezzi anche se l'obiettivo giusto e meritevole anche la strada per raggiungerlo deve essere secondo la giustizia e la
Rettitudine
E per questo
La la giustizia si deve raggiungere soltanto grazie alla giustizia
Fin dall'inizio del due periodo moderno il legislazione generale Sempre più rinuncia al principio di includere l'etica e si accontenta addebito di evitare che altri vengono colpiti
Evitare i danni alla gente
Al posto al centro del legislazione generale ci sono i diritti e non i doveri
In il legislazione non è fatta per i ducali all'uomo ma semplicemente stabilizzare la comportamento etico Popper sta mi sa di comportamento etico per difendere sulle ma piuttosto per difendere i diritti delle delle altre gente in cui nel legislazione Brigham elementi del giustizia cioè e de di bassi etiche trovano il loro posto
Al di fuori del sistema del legislazione civile e in genere il
Il legislazione esprime un minimo di regole necessarie per portare un ordine nella società non tenta di imporre valori etici
Scegliamo esaminiamo ora alcuni altri esempi in cui la legge
è stata fondata supposizioni etiche uno dei fondamenti della legge generale
è la generalità senza nessuna differenza la legge non si rivolge a particolari persone o situazioni particolari ma piuttosto le principi generali questo perché la legge non impone valori etici ma piuttosto comportamenti di comunque regole di comportamento standard una specie di codice stradale sociale basta questo fondamento se ne deriva che la legge non si occupa di molti problemi etici perché questi derivano a cose prescritto e cose particolari che accadono persone per particolari
Per contro il legge Brigham stabilisce che se farà io il tuo prossimo qualunque prestito non andrai dentro casa sua a prendergli un pegno ma dovrà rimanere fuori
E l'uomo del quale sei creditore porterà fuori il pegno
Sì Puppis masselli povero non dovrai andarti a coricare tenendoti il pegno glielo dovrà restituire al tramonto del sole egli potrà coricarsi nella coperta che che aveva dato in pegno
Ti benedirà e questo sarà considerato meritorio dal Signore tuo Dio un un messaggio è una sentenza di misericordia e giustizia nella legislazione generale non possibile che ci sia una sentenza di questo qui e non è possibile differenziare tra una vedova è una sposata
Che la legge non sì preoccupa dei singoli e di chi ha bisogno questo non lascia semplicemente alla valutazione del singolo mentre questo
Mentre in contrapposizione la legge Brigham trasformare questo dovere
Anche su un piano legale
O altro spiega spiegazione affini anche quando l'uomo al diritto di ricevono un pendio contro ciò che ha prestata non ha il diritto di entrare dentro la casa del dedichi a prende a prestito
E non può quindi violare la sua privacy
E come detto non può entrare nella sua casa Davis stare fuori e il la persona che ha preso il prestito uscirà ve li porterà fuori il pegno questo un esempio
Di etica nella legislazione della Torah che è stato stabilito trenta tre
Almeno trentatré generazioni fa
Vi ho portato solo un assaggio molto generale del Corpus iuris che accompagna i principi del etica del Metella legislazione Branca costruito sulla giustizia e sulla giustizia sociale
E adesso mi porterò anche alcuni esempi del qualche parola sui giudici legislazione ebraica
Non abbiate riguardi nel giudicare ma procede ascolto al piccolo come grande non abbiate paura degli uomini chi perché vorrai dei giudici e dei funzionari in tutte le due città
Che il Signore tuo Dio ti concede per ogni tua tribù e giudicando il popolo con vera giustizia non torce il diritto non aver riguardi di sorta non farti corrompere perché il prezzo della corruzione acceca gli occhi dei saggi
E rende tortuose le parole dei giusti la giustizia la vera giustizia seguirai
Signori sono stato molto contento
Nel vedere il logo che si trova in testa alla colonna
Di questo incontro
La colomba
E il la l'arcobaleno
Un segno di amicizia
Di pace
Io
Ringrazio a tutti gli organizzatori di questo giorno storico
E li benedico
Con le parole di serie a
Ascoltatemi voi che rincorre della giustizia voi che cercate il signore
Guardate alla roccia da cui siete stati tagliati
Guardate la cava da cui siete stati estratti guardate ad Abramo vostro padre e da Sahara che abbia partorito perché io chiamai due solo lo bene dissi e lo moltiplicare i
Pace pace allontano e al vicino e con la benedizione e la benedizione di Avram di Abramo nostro padre sia su tutti noi ammenda
Ringrazio il rabbino capo di Turchia
E impossibile cercare di parlare di questo tema così così ampio così Grazzini di Foggia Luca non abbiamo fatto la giustizia con loro nel suo intervento
Però ringraziamo lo stesso e adesso per le di cura dei modelli venduti questo oggi
Do la parola don Ambrogio Spreafico direttore dell'università pontificia Urbaniana
O Spreafico
Bene grazie
Io non voglio competere con la Sapienza ebraica sulla Torah quindi vi risparmierò una parte del mio intervento
Perché ho sentito già parole sapienti su questo e quindi non ho assolutamente intenzione di competere con chi mi ha preceduto
Anche perché poi parlando per ultimo è sempre difficile dire cose nuove ma mi vorrei fermare sulla riflettere brevemente sul tema della giustizia
è già stato accennato anche al senso della giustizia del termine giustizia sede calze da Cai in ebraico
Che non è solo la giustizia come la intendiamo nella legislazione ma si avvicina anche al termine carità a quello che noi intendiamo per carità
Infatti la giustizia insegna sempre una dimensione retributiva
Perché si realizza in un equilibrio di rapporti e di azioni per cui a un determinato comportamento corrisponde un agire secondo giustizia oppure una trasgressione dell'ordine della giustizia
Insomma la giustizia in se stesso un carattere negativo perché deve condurre comunque alla condanna del colpevole e alla dichiarazione di innocenza del giusto
Nella tradizione biblica tuttavia almeno così mi pare dagli studi esiste un ambito di rapporto interpersonale che sembra oltrepassare la pura legge della retribuzione
In questa dimensione la giustizia la sede h si manifesta appunto come carità come amore
Cioè come un atteggiamento che supera la necessità di partire da un giudizio sull'osservanza delle mitzvot Otter dei precetti cioè sull'ad un pigmento all'adempimento del soggetto alla l'adeguamento del soggetto alla Torah
Si tratta di una serie di testi della Bibbia ebraica che hanno a che fare con il problema della realizzazione della giustizia nei confronti dei poveri
Dei testi della Bibbia ebraica sono stati taluni anche citati dal rabbino capo di Turchia
E poi anche di quella cristiana possiamo ritrovare il fondamento di una dimensione della giustizia a partire dall'amore del tutto particolare di Dio verso i poveri
Io qui ho fatto vari esempi alcuni salmi Salmo sessantotto deuteronomy al capitolo decimò il salmo ottantadue ma vorrei leggere alcuni versetti del Salmo centoquarantasei
Dove Tivo appare come il giudice colui che ha fatto quindi colui che fa la giustizia così all'idea del giudice colui che ha fatto il cielo e la terra il mare quanto in esso
Colui che realizza il diritto indici fatta tra le due definizioni di Tivo abbiamo anche un'altra affermazione significativa Dio è colui che mantiene la verità per sempre
L'azione di Tio creatore cioè padre gli operatori di giustizia è la verità stessa di Dio recita una parte del salmone
Egli di io è fedele per sempre rende giustizia agli oppressi da il pane agli affamati il signore libera i prigionieri signore ridona la vista ai ciechi il signore rialza chi è caduto
Il signore ama i giusti il Signore proteggi lo straniero egli sostiene l'orfano e la vedova
Chi sono i destinatari della giustizia divina i testi quello che ho citato e gli altri quelli a cui ho solo accennato
Sono unanimi i destinatari sono in una parola i poveri vi elenchiamo secondo questi testi gli oppressi gli affamati i prigionieri dei ciechi gli umiliati i giusti gli immigrati l'orfano la vedova il misero il povero il bisognoso l'indigente
Ed essi sono sempre in opposizione ai malvagi cioè a coloro che non attuano la giustizia
La verità di Dio come padre creatore e signore del cosmo si manifesta in un atto del tutto gratuito di giustizia nei confronti dei poveri
Giustizia verso i poveri cioè non è l'applicazione di una legge o scelta di equità ma si manifesta come amore preoccupazione concreta quindi nutrimento liberazione guarigione salvezza
Dio da ciascuno secondo il suo bisogno non si tratta di giustizia semplicemente distributiva porre i tributi IVA o meglio dio distribuisce secondo i suoi criteri perché la sua giustizia è amore che da secondo il bisogno non è giustizia conseguenza di meriti di cui non si parla in questi testi non si parla neppure di poveri buoni o cercatori di Dio sono solo poveri
La fedeltà la Torah non può prescindere da questo aspetto particolare della giustizia
Che incide anche radicalmente sul rapporto uomo Dio
Quindi sul costituirsi della fede di Israele
L'uomo non può rimanere né all'Alleanza e nell'amicizia di Tio se non compie la giustizia nei confronti dei poveri allo stesso modo e nella medesima misura di Dio
La giustizia nei loro confronti è talmente parte della natura paterna di Dio che non esiste culto cioè accesso addio che attraverso di essa diversi testi profetici come i primi cinque capitoli di Isaiah o molti passi diamo sedimi che ha potrebbero facilmente confermare questa tesi
Secondo il primo capitolo di Isaiah ad esempio la preghiera il culto sono condizionati da una scelta di giustizia nei confronti dei poveri
Non meno chiaro di Isaia e Amos
L'ingiustizia cerca rischia di cancellare di un colpo tutta la storia salvifica che ha mosso rappresenta più volte richiamando l'esodo dall'Egitto
In molti altri oracoli profeti ci si potrebbe detto ritrovare questa tematica
Vorrei terminare accennando solo a un ultimo passo a mio parere di grande interesse che si trova nel capitolo cinquantotto di Isaiah si dovrebbe leggere e commentare tutto ma ve lo risparmio cito solo due versetti
Qui si parla del digiuno
Perché Dio non ascolta un popolo che prega e che digiuna
Risposta profetica è chiara c'è un solo di giugno che Dio vuole
Esso consiste nella pratica della giustizia soprattutto verso i poveri
E qui emerge un fatto nuovo
Dice il versetto sette non è forse questo il digiuno che io voglio dividere il pane con l'affamato introdurre in casa i miseri senza tetto vestire chi è nudo senza distogliere gli occhi da quelli della tua carne
Il testo indica nell'affamato nel misero del senzatetto nell'uomo nudo la tua carne cioè membri della tua famiglia infatti essere della stessa carne significa appartenere alla stessa famiglia
Cioè Isaia cinquantotto propone mi sembra un salto di qualità nel rapporto con i poveri
Se Dio e signore di giustizia l'attuazione della giustizia nei confronti dei poveri rivela l'esistenza di un rapporto del tutto singolare con essi
Dio li rende parte di un'unica famiglia gli rende nostri fratelli in questo senso la giustizia si trasforma in un nuovo modo di vivere il rapporto con il povero a partire dalla giustizia di Dio perché i poveri sono nostri fratelli parte della medesima famiglia
Isaia cinquantotto ci mostra che non esiste una fraternità di cui anche i poveri non siano parte non esiste una società saldamente costituita in cui non si pratichi la giustizia nei loro confronti
La preoccupazione per loro è un atto dovuto un atto di profonda giustizia che deriva direttamente dall'azienda Catilina dalla giustizia divina
Certo questa questa giustizia il sapore della carità dell'amore perché non si fonda sulla stretta legge della retribuzione ne mette in atto la condanna per riportare la struttura sociale dentro le misure della legge
E se è un'esigenza che deriva direttamente dall'amore incommensurabile di Dio
Secondo ha mosso al capitolo due al versetto sesto il povero e dichiarato giusto non perché il suo comportamento giudicato conforme alla legge ma in quanto destinatario della giustizia divina
Che ristabilisce l'ordine la creazione in questo senso la giustizia l'azienda Ca'di Dio s'realizza pienamente anche la Torah
Jonathan Sacks dice a proposito dell'azienda Ca'come carità
Quella che alcuni sistemi legali considererebbero carità per l'ebraismo è un requisito di legge e può se necessario essere imposta dai tribunali
Sax sta parlando dei poveri
E la mancanza di questa giustizia carità che secondo ha mosso fa ritornare il mondo nel caos primordiale
Perché piano cosmico etico sono strettamente correlati e bisognerebbe chiedersi se un problema di oggi non è anche questo cioè che l'ingiustizia nei confronti dei poveri è una delle cause della rovina della creazione
Non è solo l'effetto serra
Molti sarebbero i testi del Nuovo Testamento che si potrebbero citare in consonanza con questa interpretazione
Vorrei solo riferirmi e proprio mi avvio alla conclusione a quella stupenda quanto provocante affermazione della lettera di Giacomo abbiamo
Una religione pura
E senza macchia davanti a Dio nostro padre e questa soccorre gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puri da questo mondo
Riecheggiano in queste parole i testi della Bibbia ebraica appena citati
Di cui esse sono in qualche modo il commento
Nella pienezza dei tempi il Messia Gesù Cristo per noi cristiani in cui si sono manifestate la giustizia e l'amore di dio giudicherà gli uomini e le donne di ogni tempo proprio a partire da questa religione ho avuto fame e mi avete dato da mangiare
Ho avuto sette e mi avete dato da bere
Ero forestiero e mi avete ospitato nudo e mi avete vestito malato e mi avete visitato carcerato e siete venuti a trovarmi
Allora i giusti di risponderanno cioè quelli che fanno la giustizia di Dio
Signore quando mai ti abbiamo visto affamato e che abbiamo dato da mangiare assetate di abbiamo dato da bere nudo e che abbiamo vestito
Rispondendo irretire a loro in verità vi dico ogni volta che avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli avete fatto a me
Proprio coloro che avranno praticato questa religione
Saranno i benedetti dal padre celeste
Che di accoglierà nel regno dei cieli realizzando così quella giustizia piena di amore che lo contraddistingue
In un mondo come il nostro
Nel quale i poveri rimangono estranei spesso oggetto di indifferenza di pregiudizi e di grandi ostilità
La Sapienza ebraica ci pone una domanda perché proprio a partire dall'amore Perillo per loro il mondo sia più umano e più vivibile
Israele povero per la schiavitù dell'Egitto grido addio
E il signore ascoltò con il diritto
E scesi a liberare il suo popolo che era povero
Nella vostra storia cari amici ebrei si racchiude un segreto di amore particolare di Pio che interroga tutti noi e il mondo
Questo amore è il compimento della Torah e dell'azienda Ca'grazie
Grazie
A don Ambrogio per questa relazione così
Bella molto che c'entra molto sul tema centrata molto sul tema della giustizia della carità
E credo che anche qui ci saranno ci sono molti motivi per riflettere io vorrei concludere questo nostro colloquio
Che è stato come si diceva all'inizio di questa mattina il rabbino Rosen
Un motivo per presentarsi costruttivamente gli uni verso gli altri credo che abbiamo ci siamo incontrati nel nome di Dio
E abbiamo riferito l'altro rivenendo Dio stesso cito sempre le parole del rabbino Rosen che mi hanno molto colpito
Penso che si son dette anche cose nuove in questa giornata perché c'era il rischio di ripetere parole un po'conosciute dicevo all'inizio è un dialogo
Che non comincia oggi
è un dialogo che viene da lontano quello ebraico cristiano
Eppure credo che l'approfondimento così come lo abbiamo voluto su diversi temi il dialogo l'umanissimo la preghiera e la pace
La cultura la Torah e la giustizia
Ci abbia portato nella serenità di questa giornata nella calma di questa giornata
Nell'approfondimento
Ci ha portato a capire cose nuove
Innanzitutto l'impegno della chiesa cattolica in questo dialogo
Attraverso le parole del cardinale Kasper
Che in maniera inequivocabile credo
Ci ha spiegato che noi stessi siamo dialogo il nostro vederci nostro incontrarci il nostro vivere
E che scopo di questo dialogo non è solo la purificazione reciproca o della nostra memoria ma è l'arricchimento
E credo che la giornata di oggi sia proprio in linea con quello che ci diceva il cardinale Kasper nella linea di questo arricchimento come quando abbiamo ascoltato il rabbino Metzger
Nella sapienza riferirci della Samp dell'antica sapienza ebraiche del grande contributo che l'ebraismo dal sabato al alla giustizia
Alla visita al malato e a tante opere di misericordia che lui ha citato le elemosine eccetera
Radicate appunto nella Sapienza ebraica soprattutto nella parola di Dio ecco questo arricchimento
Che è reciproco di cui abbiamo goduto in questa giornata
Ma dicevo cose nuove io credo di dover sottolineare in particolare nella relazione di Andrea Riccardi delle novità importanti che sono state dette
Innanzitutto il bisogno che c'è nel mondo contemporaneo dell'incontro con l'ebraismo
Io credo che questo è stato detto da un punto di vista storico ma anche come lezione per il futuro per i giorni che vengono per gli anni che abbiamo davanti
Non solo perché l'ebreo è stato il Co abitante storico della nostra società occidentale
Ma Andrea Riccardi poneva il problema ad esempio di un nuovo incontro la domanda di un nuovo incontro tra ebraismo e Islam
Che in fondo è una domanda che è stata bruciata
Nell'ultimo secolo con la fine della coabitazione qui abbiamo il rabbino di Turchia che la cui comunità e testimone credo proprio della fine di questa coabitazione
Perché la Turchia l'Impero ottomano sono stati anche il luogo di questa coabitazione
In fondo oggi la nascita oggi insomma la nascita dello Stato di Israele dal quarantotto in poi significa anche porta con sé anche questa domanda di che cosa significa vivere insieme tra ebrei e musulmani oltre che tra ebrei e cristiani
E in fondo i tanti ritardi che ci sono dall'una e dall'altra parte nel riconoscersi
Ma io leggevo anche nell'intervento di Andrea Riccardi un altro fatto
In fondo c'è bisogno dell'ebraismo di fronte alle nuove culture che emergono lui parlava della cultura induista parlava dei grandi mondi dei nuovi mondi che si affacciano oggi nuovi mondi ma antichissimi mondi che si affacciano la nostra percezione di Occidente degli occidentali non soltanto per il numero enorme diciamo di queste popolazioni ma anche della cultura di cui sono portatori in fondo che non è una cultura monopolistica
Che non è una lite una una non è una cultura fondata su una religione monoteistica con tutte con tutta la forza che ha questo discorso ecco le o vorrei sottolineare questi due aspetti dell'intervento di Andrea Riccardi perché mi sembra un tra i tanti diciamo forse ecco i più nuovi per tutti noi che abbiamo ascoltato con grande interesse la sua relazione
E poi direi il grande tema della preghiera e quello che Enzo Bianchi ci diceva sulla pace come vittoria sulla mancanza di relazioni credo che dobbiamo riflettere anche su questo discorso su la preghiera per la pace che si fa anche azione per la pace che si fa intercettazioni intercessione nel senso
Del procedere per passi
Passi tra le parti in conflitto passi di solidarietà ma
E così anche le parole del rabbino fine che c'hanno molto aiutato a partire dalla Sapienza ebraica a capire oggi qual è il significato della pace non solo per Israele ma anche per il mondo io credo che tutte queste cose insieme a quelle che abbiamo appena ascoltate la bellissima relazione del cardinale Poupard che ringrazio per essere qui con noi nonostante appunto i suoi innumerevoli impegni per aver accumulato due dicasteri in uno in una sola persona di quindi un un impegno così gravoso che lei ha e in fondo quasi trinitaria
Con l'ebraismo è diventato trinitario e in fondo questo grande tema che lei ha ripercorso seppure diciamo nei tempi stretti che le abbiamo dato sul silenzio e e sulla par e sul Dio che parla attraverso la sofferenza che in fondo è un tema grandemente evocativo
Ecco io concludo dicendo che per noi dalla Comunità di Sant'Egidio è veramente un onore
è un piacere diciamo avverrà riflettuto così con in questa giornata su questi temi così profondi che ci aiutano a capire non solo la nostra storia ma anche dove vogliamo andare e ringrazio rabbino capo di Turchia per essere qui con noi lo sappiamo testimone anche di un incontro molto significativo con il Papa Benedetto sedicesimo nel suo ultimo viaggio in Turchia e in fondo per noi di Sant'Egidio quando lei dice che il Signore per trentasei volte ammonisce di non angustiare lo straniero noi che abbiamo fatto dell'amicizia con chi è straniero con chi
Viene da lontano eccetera o da vicino ecco uno dei capisaldi diciamo della nostra vocazione questo per noia evoca delle delle cose molto importanti anche nostra spiritualità
Così come ringrazio moltissimo don Ambrogio per le sue ecco per la sua parola e per la sua chiarezza
Esposizione di questa giustizia che si lega strettamente giustizia divina che si lega così strettamente alla carità
Io credo che per questi motivi che io ho provato ad accennare e mi scuso diciamo anche per la estrema sintesi con cui l'ho fatto
Ecco per tutti questi motivi e per i tanti che ciascuno di noi ha potuto ritenere la giornata di oggi è sincero la la riteniamo un grande successo soprattutto ecco un grande successo di amicizia di incontro e di lavoro costruttivo grazie
Allora introduzione siamo molto Onorati Ansa di dare inizio
Ai lavori di questo convegno promosso dalla Comunità di Sant'Egidio dal titolo la fede di Israele l'umanità il contributo dell'ebraismo al mondo contemporaneo
Mentre vorrei dare la parola immediatamente al cardinale
Shore
Coppie per unire indirizzo di saluto
Devo anche comunicare all'Assemblea il saluto e l'appoggio a questa nostra iniziativa del Presidente del Senato
Franco Marini che ci ha mandato un messaggio
In cui esprime la sua
Ideale adesione il suo plauso a questa iniziativa
Prego il cardinale Cottier di rivolgersi il suo saluto
Signore dell'Autorità religiose e civili ricavi amici
Ringrazio di cuore la Comunità di Sant'Egidio da aveva militato
A presiedere la prima seduta di questa giornata di studio consacrata al tema la fede di Israele e l'umanità
La mattinata e articolata in tre tempi
Dialogo umanesimo
Preghiera e facile
Su questi tre temi ebrei e cristiani hanno un contributo essenziale ed a dare nella presente situazione storica
Situazione di rapidi cambiamenti
E anche di molte perplessità
Che sono come ente di portata epocali
Permettetemi ha modo di introduzione
Di opporvi alcune riflessioni che possono avere qualche interesse per i nostri lavori
Prima se la passione a mio avviso un aspetto molto preoccupante dell'attuale crisi della cultura occidentale
E la dimenticanza
Dimenticanza delle ricchezze le più alte del nostro patrimonio
La crisi dunque può essere qualificata
Crisi della memoria
Il culto dell'effimero ci precipita nell'insignificante
E apre la porta all'irrazionale
A questo punto si presentano ai l'insostituibile occasione cultuale disfare
Come custode della memoria
E non di qualsiasi memoria
Ma dalla memoria in un senso paint preciso
Che in un senso differente di quello originario
Ma senza tradimento
è stato espresso da una formula abbiamo bustino delle confessioni
La memoria sui come apertura alla memoria dei
Quando con un fervore religioso
Israele ricorda il suo passato
Ci ricorda l'avvenimento fondatore dell'elezione divina
Culturalmente culturalmente ciò significa la memoria della dimensione fa uscendo ante della nostra e dei nostri radici
In tale contesto a noi ebrei cristiani
Si presentano due i grandi verità
Oggi troppo spesso cancellate dalla memoria
Alla difesa della quale dei quali siamo chiamati a collaborare
La prima di queste verità è per così dire la chiave
Della vita dell'umana società si tratta della dignità della persona umana
Ti ogni persona umana
Verità affermata fin dalle prime pagine del libro della Genesi
Dio creò l'uomo a sua immagine
A immagine di Dio roseo maschio e femmina black la seconda verità è legata alla prima e costituisce la risposta valida all'attuale
Diciamo all'attuale
Emergenza
Della relativismo
Che questa seconda verità
Quella dei dieci comandamenti in altre parole si tratta per il fondamento etico dell'esistenza umana
Questa eticità
E dono di Dio all'umanità
Indica la via della sua vera felicità e la grandezza alla nobiltà dell'essere uomo
Siete Santissima Piersanti perché io il signor ed io ho posto sono santo
Assieme con il pensiero
L'operosità
E la preghiera
Siamo chiamati ad essere testimoni
Di questo cammino molto tempo fatica Fabio tennistica libertà hanno rischia liberata dall'altissimo
Con questo piccolo messaggio apporto i nostri lavori
Spero che questi lavori portano grandi frutti grazie però ancora una volta
Grazie eminenza a nome della comunità di Sant'Egidio vorrei anch'io rivolgere un cordiale saluto ai partecipanti ai signori Ambasciatori che vedo numerosi alle autorità politiche militari a questo incontro sulla sede di Israele l'umanità la Comunità di Sant'Egidio ha tenuto molto allo svolgimento di questo convegno nel nostro mondo incalzante impaziente dominato dall'attualità politica e a volte purtroppo bellica occorrono momenti di riflessione e di ritorno alle radici insomma alla sostanza delle cose
E il tentativo di questo incontro
Che immaginiamo quasi come una pausa dalla spirale azione reazione dettata dai ritmi quotidiani che immaginiamo con un approfondimento nella calma di fronte alle letture frettolose e semplificate che si impongono
Nella frammentazione nel caos del nostro mondo occorre comprendersi nel profondo per essere amici per essere uniti parliamo qui della fede di Israele con rispetto profondo di un grande mistero quello per cui l'unico Dio ha riconosciuto invocato da differenti comunità a volte avversarie nella storia la Comunità di Sant'Egidio si interroga sin dai suoi inizi su questo mistero praticando in ogni caso una solidarietà attiva con i figli di Israele credenti nel Dio unico
Molte figure di ebrei insigni hanno partecipato agli incontri di preghiera per la pace
Di Sant'Egidio originati dall'evento interreligioso di Assisi voluto da Giovanni Paolo secondo nel mille novecentottantasei
E proprio ieri alla stazione centrale di Milano alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano il binario ventuno da cui partivano i convogli verso i campi di sterminio è stato dichiarato luogo Memoriale della Shoah
Qui da dieci anni la comunità insieme alla comunità ebraica di Milano commemora gli ebrei deportati
A Roma pure insieme alla comunità ebraica di cui saluto il presidente leone Paserman Sant'Egidio commemora da molti anni la razzia del ghetto
Avvenuta il sedici ottobre del mille novecentoquarantatré in quel giorno furono catturati oltre mille ebrei tra cui duecento bambini tornavano in quindici quattordici uomini e una donna
Ogni anno il sedici ottobre un pellegrinaggio della memoria si snoda per le vie della città da Trastevere all'antico quartiere ebraico con la partecipazione di migliaia di romani
Manifestazioni dello stesso genere avvengono in molte parti d'Europa ogni anno
Qui oggi parleremo della fede di Israele rispetto al dialogo all'umanissimo alla preghiera e alla pace alla cultura alla Torah e alla giustizia sono tutti temi che vedete elencati nel programma
Temi di grande interesse che rivela non l'universalità dell'ebraismo e il suo compito di ricostruire la famiglia umana
Oggi vorremmo capire meglio e di più che cosa significa che Israele la sua fede siano veri amici dell'umanità perché Israele la sua fede sono veri amici dell'umanità
Questo è il punto di partenza della nostra riflessione odierna al di là degli stereotipi dei pregiudizi delle semplificazioni lo faremo a partire da una doppia lettura sapienziale ebraica ma anche cristiana ed è per questo che sono molto onorato a nome della comunità di Sant'Egidio di dare il benvenuto ai lustri ospiti e relatori
Che seppure da punti di vista diversi ci aiuteranno a capire il contributo dell'ebraismo al mondo contemporaneo
Israele a Cuba ha occupato in modo vivo il corso dell'intera storia umana grazie ai suoi pensatori ai suoi rabbini ai suoi maestri spirituali vorrei dire grazie al suo genio
La condizione di diaspora ha probabilmente acuito questo genio mentre nel dolore e nelle persecuzioni la fede di Israele ha saputo resistere in modo sorprendente
Già prima della Shoah
Uno un sapiente beh ebreo scriveva
La miracolosa conservazione di Israele simile a un vigoroso albero che le tempeste non hanno potuto abbattere e di cui venti hanno disseminato su tutta la superficie terrestri fecondi semi resta dunque un problema insolubile
Fino a che ci si ostina dichiarare la sua religione esaurita e priva di Avvenire
Proprio per questo ci interroghiamo oggi sul contributo di Israele all'umanità e sul suo futuro
Non è certo un inizio quello di oggi specialmente negli ultimi decenni cristiani ed ebrei hanno sviluppato un dialogo culturale e spirituale
Al di là in di interpretazioni sommarie che purtroppo non mancano da una parte e dall'altra cristiani ed ebrei si sono sinceramente chiesti a vicenda
Chi siamo noi per voi e ne sono testimone siamo testimoni anche nome di Sant'Egidio quante volte nei nostri incontri ebrei e cristiani si sono chiesti
Reciprocamente chi siamo noi per voi
è una domanda grande la cui risposta non è semplice o frutto dell'improvvisazione
Ma che tuttavia si fa meno impenetrabile se parliamo come parleremo oggi di umanissimo di giustizia di preghiera di pace
Infatti il popolo di Israele ha davvero ricevuto la rivelazione del Dio unico e della Torah
E il decalogo rappresenta un grande progresso dell'umanità e la negazione dell'idolatria e dell'assassinio vorrei sottolineare soltanto questo
Oggi non ci rendiamo bene conto
Forse perché viviamo in società contratti in cui le l'idolatria e tanto presente non ci rendiamo ben conto della chiarificazione decisiva della condizione dell'uomo operata dalla fede di Israele
Le mitologie greco-romana che fossero proponevano il culto degli idoli divinità somiglianza dell'uomo dei suoi desideri delle sue passioni dei suoi narcisismi
Non erano Dio ma idoli che si rifacevano alle immagini più familiari al destino dell'uomo confermando l'uomo in ciò che viveva desiderava e temeva insomma imprigionandolo nel suo destino
La fede di Israele ha lottato contro gli idoli ha vinto la tentazione di adorarlo sì affermando il Dio unico rivelando che l'uomo è fatto a somiglianza di Dio
Dobbiamo innanzitutto a questa fede la liberazione dall'idolatria che fenomeno di un tempo antico ma si ripresenta sempre di nuovo nella storia umana
Ecco perché siamo qui per discutere di questi temi
Ma non voglio andare oltre
Invadendo tra l'altro senza particolari competenze il campo degli illustri ospiti come dicevo ebrei cristiani che oggi si confrontano su questo tema così vivo e così interessante
Per questo che vorrei introdurre la nostra discussione il primo tema quello del dialogo e per far questo
Abbiamo invitato un grande amico
Non solo della comunità ma soprattutto del dialogo ebraico-cristiano il rabbino delitti Rosen che viene da Gerusalemme e che è presidente dell'International Jewish Committee fori interreligioso consultation s'all'UE la parola
Molte grazie mi dispiace di non poter parlare italiana
Eminenze
Eccellenza
Colleghi
Amici cari della Comunità di Sant'Egidio permettetemi di dire membri della mia famiglia di Sant'Egidio signore e signori
Questa mattina sono venuto qui insieme al rabbino capo di Israele direttamente dalla Terra Santa ma contrariamente Luís io posso dire del sei arrivato direttamente di Gerusalemme insieme da tutte e due posso portare la benedizione della terra con le parole del Salmo posso e signora Benedetti versi Onna e possa signore bene diretti
Per lo show
Da dei verso Tai Shan sta oppure
Mai vuole sono assaggia per tornare all'Oak
Folla Lawson Sciommeri from vedi Faverin porno e non so è stato qui San Carlo Cottier
Anni fa verso verso questa s'sulle membro s'pareti esiste ma i Pitti a scuola e
Hans dei arrosto importante per Gourcuff assieme verso biblico più importante
Sul dialogo è il brano del profeta Malachia
Al capitolo tre verso sedici malattia tre sedici
Coloro che hanno amano dire parlarono con gli uni con gli altri e ti ho ascoltato adesso ascoltato e il il libro del ricordo è stato scritto di fronte a Luís
E tutti quelli che riferiscono dirò rispettano a suo nome
Questo verso come questo brano può essere descritto come il testo che difende il dialogo interreligioso perché se noi capiamo questo prima apre previo cioè vivere i livelli delle affermazioni precedenti
Dal nascita del sole alla solo calare il mio nome è grande tra i gentili possiamo affermare che il dialogo che malattia cui Malachia si riferisce il dialogo dei credenti da tutte le nazioni
Malattia presenta questo dialogo
Come qualcosa di grande soddisfazione per l'onnipotente come un ambito di devozione all'Onnipotente questo è una cosa è affascinante è importantissima
Perché ci sono molte buone ragioni per il dialogo tra la gente dei popoli Labrin fondamentalmente l'ignoranza porta pregiudizio bigottismo e ostilità
E quindi presentarsi costruttivamente gli uni e gli altri Eim nel modo in cui in cui si presenta il proprio interesse la conoscenza degli unioni degli altri discorso che ci permette di conoscere gli uni e gli altri
Facilità
La sicurezza reciproca il rispetto oltre questo
Bisogno fondamentale di dialogo cioè la responsabilità che abbiamo al valore in cui credi del verde lei dei valori in cui crediamo se vogliamo essere veri ai valori
Guai se vogliamo affermare la il valore della santità della vita umana e della dignità umana
Con questa accusa valore della pace della giustizia per esempio quindi abbiamo uno blu un obbligo per di di di impegnare altri a dei che credo a questa a questa verità per per seguirle insieme e per essere nei più grande della somma delle nostre parti se non lo facciamo
Ma se possiamo se no facciamo non non perseguiamo questi valori non perseguiamo la nostra tradizione religiosa e non perseguiamo nemmeno il nostro scopo personale la vita
Malattia va oltre ci dice qualcosa oltre questi valori
C'è un valore più alto c'è un via Lore più alto che d'un servizio divino stesso il dialogo tra i credenti dice il profeta visto da Dio come una manifestazione della devozione a Dio
Il profeta Isaia G. dichiara nel capo Capitol cinquantaquattro al versetto sei cercate il signore dove si fa trovare
La la la liturgia abili ed ebraica riflette questa affermazione biblica il perché noi incontriamo Dio sia nella creazione che attraverso la storia nella nella presenza rivelata rivela ante ma c'è solo un occhio una creatura che riflette l'immagine di Dio come non l'abbiamo già sentito e questo è la persona umana
Una in particolare quando uno incontra l'altro come uno che vive nella con lo nella conoscenza del presenza divina quindi l'uomo l'incontro il dialogo tra gli uomini
Assume un valore la religioso in se stesso in altre parole
Quando noi
Disse rispondiamo al divino che non gli altri anche noi diventiamo ipso facto arriva rende riverente stiamo rivedendo Dio stesso attraverso il dialogo in particolare tra credenti ecco per e quindi un imperativo religioso
Questo questo pubblico sarà sicuramente familiare con dette Ale teologi moderni come Martin Dunbar Buber levi Massa
Perché da un punto di vista rabbinico ortodosso semplicemente non fanno altro che aree riarticolare il la tradizione ebraica
Boh Buber dice una cosa normale l'ovvia perché io familiare con la Bibbia che la Bibbia stessa è un è una registrazione di un dialogo di un di un incontro dialogico tra uomo e Dio
Che e che e che spira contro un incontro dialogico tra gli uomini
Nella seconda parte del diciottesimo capitolo della della Genesi dove sentiamo vediamo il il il brano di di da Abramo il Sodoma e Gomorra e questo dialogo stesso Harry è il il il valore
è il valore che ci
Che dimostra il il quello che gli ebrei il dall'ebraismo penso sia l'essenza della di giustizia divina
Noi stessi possiamo dire che malattia il profeta male sia va ancora più profondamente in questo dichiara che il dialogo Jenner genuino tra gli umani
Crea il Papa a e Irene sollecita il pathos divino
Naturalmente il dialogo tra gli ebrei e cristiani
Non è un asimmetrico non è simmetrico a me storicamente né eziologicamente
Il popolo di Israele la fede d'Israele
Non ha bisogno di cristianità della cristianità per comprendersi
Ma la cristianità non può pro par propriamente comprendersi senza senza referente riferirsi al popolo Israele
Quindi
Il dialogo tra ebrei e cristiani e in un imperativo per i cristiani non sto non devo essere io a dir vero e come il la l'ultimo papa Giovanni Paolo secondo ha detto il rapporto del cristianesimo con l'ebraismo eh uni unico contrariamente contrario contrariamente a tutte le al dialogo con tutte le altre religioni comunque
C'è anche il peso della storia il peso
La della della l'odio nei confronti degli ebrei un odio che è stato seggiolone Gatti del Forum solcati chiusi to watch chiuso in Giudea insomma hammam Menni Enti affronta i system questione box
Questi e atto Nostra Aetate al sax quanto
Ad va bene così ad adesso
Comunque c'è o il peso della storia
Nei confronti dell'ebraismo
Che è stata ripudiata dalla nostra aetate manichea ancora ha un'influenza residua negativa sugli atteggiamenti nei confronti degli ebrei del liberalismo in molti luoghi all'interno del mondo cristiano
L'impatto della Nostra Aetate il il sei Telly seriamente seguenti non hanno ancora non sono ancora stati ricevuti o assorbiti
Tutto questo
Crea un peso sul Crest sul dialogo da parte cristiana
Non sono qui Rio per parlare della cristianità e dell'impegno e della responsabilità cristiana il dialogo quello che voglio fare io invece è è affrontare la prospettiva ebraica il dialogo tra gli ebrei e cristiani
è un particolare per gli ebrei come per i cristiani
Non è il dialogo di coloro che condividono un crea un una fede nel signore della storia
Ma è Conf ma è legato sul testo condiviso della del del Sinai
Il rabbino Moses un poeta autore di uno del dei commentatori maggiori della della legge
E che gli ebrei devono avere una particolare attenzione nei confronti dei dei dei dei cristiani è un continuatore di Armani del
L'Armani scusate
Inoltre
Come la crescono alla cristianità conferma Elli e l ma i valori della della della rivelazione del Sinai
Senza
E affermando la i popoli ebraico i suoi valori sono per forza riflette tutti del bene e nel male all'interno di Hassan
Affermazione tipicamente cristiane noi ebrei quindi hanno come
Un a a nonno importante
Adesso a che devono capire come i valori critica ebraici sono sono passati all'interno della mondi della interpretazione biblica cristiana un po'più lentamente per favore
Che comunità religiosa che si vedono come parti
Come della stessa cosa può almeno no solo per lentamente oppure così si vedono per riassumere il rapporto il dialogo cristiano ebraico non è solamente essenziale
Per
Per superare il bigottismo il pregiudizio
Non è un imperativo solamente per lavorare insieme per quei valori che noi condividiamo è in effetti un'espressione della nostra consapevolezza della presenza divina
Nella Linney nostra in mezzo a noi nei nostri testi condivisi e nella sanzione la santificazione del Nome di Dio nel mondo
Noi siamo benedetti a vivere perché viviamo in un'epoca storica unica nel rapporto tra cristiani ed ebrei
E la comunità cattolica particolare tra cattolici ed ebrei la trasformazione nel insegnamento cattolico nei confronti dell'ebraismo dell'ebreo è stato e le è stato enorme
Già nella nostra aetate come voi sapete cerco una categorica ripudia ripudia io dell'antisemitismo e del PAI Giovanni Paolo secondo
Descriveva questa come e l'antisemitismo come un asse con peccato nei confronti di Dio degli uomini
Quindi impedisse stendo sulla suoi sulla sua significato ancora Giovanni Paolo secondo la descrizione di Giovanni Paolo secondo parlando dell'ebraismo degli ebrei Lorca Mandoli quindi le ai fratelli maggiori del vecchio testo dell'Antico Testamento che non può essere mai rotto
E con la sua visita alla grande sinagoga in questa Senago in questa città nell'ottantasei
Ha sottolineato il cambiamento all'interno della teologia cattolica che ha portato alla ristretta al rifiuto del proselitismo e al all'Init all'India e l'instaurarsi di un genuino dialogo con il popolo ci sarà ebraico
E questo è stato ha riflettuto si riflettesse riflettuto in modo pubblico nel del pellegrinaggio
In una Gerusalemme nella Terra Santa
E vorrei ricordare quelli che hanno sono stati pionieri di questo dialogo e in particolare attraverso la commissione dei della Santa Sede
Da commissiona Santa Sede concordo guidata da cardinale Kasper ed esso predecessori e dei suoi colleghi per più di trentacinque anni noi abbiamo avuto una struttura formale per i nostri rapporti bilaterali l'International Catholic liaison Committee
Che i primi parla e sono le quattro come levo le Commissione però papera arco nominata e la commissione la commissione una commissione che raccoglie tutti gli ebrei le commissioni ebraiche per il dialogo e che io sono ho il privilegio di presiedere il nostro dialogo sia spostato da da un dialogo cosicché potremmo dire terapeutico discorso terapeutico che cerca di guarire di superare le ferite del passato e di promuovere Rispetto pure gli uni per gli altri
Ad un nuovo a forma di dialogo di una di azione comune un dialogo di azione comune
La nostra nostrum l'ultimo incontro che abbiamo avuto in Sopaf in Sudafrica dove abbiamo deliberato su i nostri insegnamenti sul sulla salute
E sulle modi in cui potevamo combattere
Il Leitz in particolare in Africa sì
è un riflesso è una riflessione è un riflesso di quanto questo dialogo a a fa quanti passi quanta strada ha fatto questo dialogo
Molti organizzazione movimenti hanno fatto importantissimi contributi e questo è il luogo il posto per ricordare e la grande conti di grande contributo della Comunità di Sant'Egidio che ha bisogno di una nota particolare già è stato detto alla sua solita è stato parlato della sua solidarietà con la ebraismo romano ma nel suo la sua solidarietà con tutta la Borriello ebraismo nel mondo in particolare con la Terra Santa
La cosa più importante degli ultimi sviluppi
è stata lo scambio di Rossi di una commissione bilaterale del dialogo tra e il cavillo abbinato capo di più il rabbino capo d'Israele e la Santa Sede che io
Servo con privilegio e che coordinato da arrabbino Viner che con nuovi oggi
Sotto gli auspici di tutti e due i rabbini capo d'Israele e alla parte cattolica mandato dal cardinal Castoro Casper
è ma
è il cardinal Cozzi è il cardinale a me Kia
Una buona parte degli dei degli dei dei per degli oratori oggi sono parte di questa commissione bilaterale e questo è una è una è un è qualcosa che è stato fatto ultimamente
Da e è un una conseguenza della Nostra Aetate qualcosa che che patate e che che fonda bene il nostro futuro
I saggi del diciannovesimo secolo ora by Berlin
è una l'acronimo di un acronimo del suo nome
Dichiara che verrà il tempo quando il mondo cristiano riconoscerà la benedizione di Giacobbe riflettendo l'abbraccio
Di dei figli di Isacco riuniti e questo sarà una meta noia vera e quindi poi spie quindi ha scritto
Jacob il Giacobbe il popolo ebraico risponderà la riconoscimento della fraternità speciale nella nella verità e nel calore
è chiaro che noi siamo la generazione noi siamo la BreBeMi generazione Benedetta che che ha il privilegio di vivere in queste era il che parte in questa era di cui parla il rabbino di cui prima
Per superare i danni del passato
Per conoscere gli uni e gli altri
Ma anche per santificare il nome di Dio nel mondo e per essere un bene di una benedizione per il mondo intero
Come il come il primo anni Paolo secondo ha dichiarato come figli di Abramo siamo chiamati ad essere un Ben Ahmed edizione per il mondo
E per essere stalli dobbiamo prima di essere dobbiamo essere una benedizione gli uni e gli altri questa è la sfida e la testimonianza dalla nostra del nostro dialogo Benedetto Grazia
Ringraziamo
Il rabbino Rosen per quello che ci ha detto
Per la profondità
Della sua intuizione per cui riferendo l'altro diceva riferiamo Dio stesso a partire dai Isaia cinquantaquattro sei
Lo ringraziamo anche perché ci lascia con questo senso di responsabilità
Di essere come lui diceva una generazione Benedetta per con il compito di superare i danni del passato io credo che questo convegno abbia anche e molto questo senso
Lo ringrazio anche per essere stato né i tempi
Perché questa anche un altro fatto importante
Sono ora onorato di dare la parola al cardinale Walter Kasper che qui come presidente della Pontificia commissione per i rapporti religiosi con l'ebraismo ma come noi sappiamo tutti a molti altri incarichi nella sua vita oltre a essere un profondo conoscitore conoscitore e studioso delle scritture
Prego mine
Insieme auto Noè e cari amici
Un presupposto per fare da allo Guarente parlare la stessa lingua Interaction scelto parlare inglese per inglese e italiano sono lingue straniere per me
Lei sa in Giappone
Cari amici
Lamenti la l'invito amichevole di parlare del dialogo in particolare dell'il dialogo tra ebrei e cristiani e per me è un'opportunità
E un invito per esprimere il ringraziamento agli M amici ebrei perché noi dobbiamo noi dobbiamo a loro il concetto del dialogo dialogo è un concetto nuovo nella Filosofia emanazione dei Gia
Le su orari e sue radici nella filosofia personalista del primo della prima metà del ventesimo secolo in particolare apre a Filosofia di come è stato già detto di Martin Buber di Franzo rosa il Fai che Emanuele Vinassa ed altri
Il Concilio secondo concilio Vaticano al Concilio Vaticano secondo ha adottato questa compressione che è diventato un concetto chiave nella chiesa post-conciliare
Il Concilio occorre acre Dutto che il dialogo è necessario su tutti i livelli della vita
Oltre il dialogo ecumenico ci sono altre forme di dialogo per esempio un dialogo interreligioso interreligioso e interculturale
In con il dialogo con le recenti la scienza con l'artistico all'intellettuali politici ed altro
Non per ultimo c'è il dialogo all'interno della Chiesa stessa dialogo tra i vescovi vescovi loro preti vescovi e laici e dialogo all'interno delle diverse comunità a ordini ordini e congregazioni oggi il dialogo è visto come la
Come la risposta alle grandi la sfida della modernità perché il dialogo tra le civiltà è l'unica possibile alternativa
Al così detto
Cluster e civiltà Servais esce nel dialogo e l'unico modo attraverso il cui scontro di civiltà
Il dialogo e l'unico mezzo attraverso cui la linea l'umanità può sopravvivere nei in umanità in pace
Il dialogo tra i cattolici e gli ebrei che noi abbiamo cominciato negli ultimi quarant'anni dal secondo quanto al Concistoro Vaticano secondo nella sua del clero Azzi dichiarazione Nostra Aetate
è la prova migliore della verità di questa affermazione il dialogo
Questo dialogo Are the Cal mente cambiato i rapporti cristiano ebreo ebrei ebraico-cristiano intimo ha portato una rivoluzione vera e propria nella nostra percezione gli uni degli altri e può esser visto come noi speriamo come un esempio
Che un nuovo una nuova Posse un nuovo prima una nuova Anna una nuova con inizio può può essere possibile all'interno ti una storia complessa ma che cosa significa dialogo in che cosa si tratta
Il il concetto originale ebraico del concetto di dialogo ci dice che ha Cuba la radici bibliche
E nella nella comprensione biblica dell'essere umano come un essere che fondamentalmente il dialogo con Dio ho commesso come un essere che è chiamato da Dio ha da Hack a rispondere la alla chiamata di Dio
Il dialogo con Dio è il è legato a al dialogo tra di noi
Perché Dio non c'è ha creato come individui isolati
Ma come uomini e donne che
All'intera all'interno di che sono adesso esseri sociali all'interno dico con una natura comunitaria
Non sono abbiamo dialogo
Non siano siamo non dobbiamo solo di agar dialogare ma siamo dialogo
La parte principale della filosofia del dialogica e quindi io non esisto per me stesso esistiamo per noi stessi per noi quindi esistiamo per gli altri l'altro non è il limite a me
Lui o lei è un dono ed un arricchimento per me stesso quindi l'essere umano non è mai un essere morto fonologico monolitico
Come esseri umani e noi ci stiamo attraverso e all'interno del dialogo non solo non abbiamo dialogo noi siamo dialogano in come siamo un in più incontro
Ogni persona ai suoi doni e se noi soli se non solo se non li condividiamo noi possiamo a realizzare la pienezza dell'essere umano
Il dialogo quindi è una è una realtà o olistica
Non significa solo parlare conversare il dialogo parta fa tutte le dimensioni del nostro essere umano implica una dimensione globale ed esistenziale implica una una soggettività implicare la soggettività umana nella sua interezza
Di grande importanza è il l'interazione d'simbolica quindi il dialogo e comunicazione in un senso onnicomprensivo una prospettiva
è una prospettiva può essere visto come il modo per criticare la nostra modo di vivere individualistico occidentale
Tale dialogo non è solamente essenziale necessario per gli individui il dialogo è anche importante anche per le nazioni e le culture e le religioni che hanno tutte le loro ricchezze Eolo Doni ma diventa Piccolo stretto e diventa ideologia quando si chiude quando si assolutezza
Quando le altre nazioni le culture e le religioni diventerà il nemico nel nel classi delle civiltà nello scontro tra le civiltà di Huntington
Il dialogo è l'unico modo per evitarlo
Oggi il dialogo tra le culture e le religioni e le chiese è una presupposto per la pace nel mondo l'unico passò m e bisogna versare
Dal l'antagonismo al conflitto e il conflitto al dialogo
Queste riflessioni ci permettono di finire molto più esattamente cosa di che cosa cos'è il dialogo è il chiaro qual è il bar a base di quello che il dialogo è è qualcosa
Non è è qualcosa che è quello di più utile una che ha che ignorare non è e il dialogo è un è un processo olistico esistenziale attraverso il quale la persona realizza il suo la sua dignità
è un processo olistico o comunque per che non solo attraverso le parole ma attraverso simboli e segni e e alla fine attraverso tutta la nostra esistenza è un modo attraverso il quale noi a possiamo raggiungere la verità e a possiamo comprendere la verità della nostra stessa esistenza
Giovanni Paolo secondo ha parlato di questo tema nella sua enciclica ut unum sint all'in l'interno della quale prescrisse che il concetto del dialogo
A la Brancher dalla nel pensiero personalista contemporanea
E scrive che la capacità di dialogo e papà radice nella natura della persona e della sua dignità
Il dialogo è indispensabile nel piede nel nel cammino della realizzazione umana
E di ogni e di ogni comunità umana e come tale non è un ossia non ha solo un significato cognitivo ma anche una dimensione esistenziale e universale e
E coinvolge ogni soggetto nella sua o ne nella sua totalità
Tale concetto del dialogo
Ha un
Questo concetto di dialogo ha conseguenze per per Chris dialogo interreligioso con l'ebraismo quando prendiamo come seriamente questi tempi queste Bemba basi fondamentali ci sono due poi pericoli da evitare da un cioè da una parte dobbiamo evitare ogni forma di nazionalismo razzismo sono fobie oppressione di bella gente
Dobbiamo evitare il la super il Tell el desiderio di superiorità e di egemonia culturale e questo implica naturalmente l'esclusione di ogni forma di antisemitismo e nello stesso senso
Deve escludere ogni forma di anticattolicesimo
Cattolico perciò che circolano in azione le culture e le religioni devono aprirsi a ed entrare in dialogo questo presuppone tolleranza mutua
Per rispetto mutuo a compressione mutua e pericolo c'è riconoscimento dei limiti di ciascuna delle ricchezze degli altri
E presuppone il desiderio di imparare dagli altri
Noi speriamo che questo possa succedere nel futuro
Anche tra i cristiani e gli umani musulmane d'ebrei e musulmani Israeli israeliani e palestinesi dall'altra parte il dialogo non è anche non è non non mira a una con nomine una cultura universale uniforme
Dove l'indice attività delle culture individuale sono estinte al contrario il dialogo presuppone di essere partner che hanno ognuno che apprezzano la propria identità che appartano la loro identità il dialogo con riconosce la diversità dell'altro
Il diario il il gorilla la quello lo scopo e il dialogo non è una pluralismo antagonista o un'uniformità ma una o con una un dialogo di o un dialogo di culture che per spettri di purificare
E di arricchire ciascuna cultura
Queste riflessioni sono importante per comprendere correttamente il dialogo ebraico-cristiano perché mostrano che il dialogo non è una forma nuova e un po'velata di proselitismo
Nel dialogo e gli ebrei rimangono ebrei e cattolici rimangono cattolici o ancora meglio
Il Gigi gli ebrei di venti hanno ancora più breve pranzi sensibili all'ebraismo e i cattolici ridiventa no ancora migliori cattolici attraverso il dialogo capiscono meglio il loro la loro eredità comune
Mentre allo stesso tempo
Riescono a riescono a comprendere meglio le per le loro differenze riescono a capire le loro differenze
Rimescola al al di là delle del dei delle incomprensioni
Così lo riescono ad apprezzare le differenze gli uni degli altri
Nell'ultimo decennio gli ebrei e cristiani hanno hanno imparato ad apprezzare il loro la loro eredità comune Annella crea credo ariano il proprio nell'unico Dio il Padre tutta l'umanità
Il il nostro essere chiamati figli di Abramo è il benedizione per tutte le nazioni e per tutto il mondo il nostro il nostro impegno comune ai dieci comandamenti alla visione del mondo basato su questi principi
L'abbiamo imparato
Del spero la nostra e del comma comprende la nostra speranza messianica comune proclamata dai profeti come la speranza di rinnovamento di tutta la creazione abbiamo imparato
Che ci sono stati periodi negativi nei nostri rapporti ma siamo stati anche il abbiamo anche compreso che ci sono stati momenti già nel passato quando abbiamo avuto un un'influenza
Mutua cultura sia culturale che religiosa dall'altra parte abbiamo imparato anche delle nostre differenze particolarmente sulla nella cristologia nel concetto trinitario dell'est del tiro uno
Ma nonostante queste differenze essenziale hanno causato rotture tra di noi siamo convinti che
Il testamento che che il rapporto col rapporto fra Alleanza con il popolo ebraico
Non è mai ma è stato interrotto cosicché gli ebrei e i cristiani possono camminare insieme spalla a spalla nella storia e aspettare sei aspettare insieme illa che venuta del Messia
Questo è quello che abbiamo in comune
E quello che abbiamo che ci divide nonostante quello che abbiamo in comune per me grazie a quello che ha in comune nonostante quello che abbiamo il che ci divide dobbiamo essere in dialogo fino alla fine dei tempi quindi il dialogo è e sarà un processo in che continua per esempio dopo aver chiari faticato così tanto negli ultimi decenni che una come la conseguenza di questa chiarificazione siamo stati capaci in questi ultimi mesi di entrare una nuova fase del nostro dialogo teologico
Dobbiamo parlare ora noi parliamo di di questioni su come te la questione su come riconciliare il concetto della lealtà all'alleanza in Trentino ininterrotta così cara al Concilio con la con F. affermazione cristiana che Gesù Cristo che Gesù è il Cristo ed è la pienezza dei tempi
Non abbiamo una a una non risposta adeguata e comune a questa questione ma abbiamo abbastanza terreno comune per procedere dal dialogo teoretico a dialogo pratico tegola per lavorare insieme per dire
Uno per dare una testimonianza comune non solo al mondo al traverso le i nostri alti
Per alcuni anni abbiamo parlato del dialogato sul sul passato e dobbiamo ora H dialogare sono sopra sente e sulle sfide future dobbiamo procedere da questo dialogo tele teoretico a un dialogo di cooperazione un esempio di questo nostro lavoro
Lavoro comunque comune
E questo lascia lavoro comune in Argentina su un rapporto su un programma per dire per darebbe da mangiare i bambini in Africa
Lo stesso si può dire dell'incontro il Sudafrica
Per esempio noi possiamo includere in questo dialogo una cooperazione con musulmani moderati che è una un problema per ciascuno per entrambi per tutti e due per tutti noi
Se questo fosse possibile sarebbe un bene per tutta l'umanità
Il cliente dialogo cristiano ebraico è un esempio di un modello di come superare e se possibile
Che che è possibile superare una storia complessa e difficile attraverso il dialogo e attraverso il dialogo
Indifferenza e ostilità può essere trasformata in un'alleanza nella in cooperazione ed in molti casi non rari anche in amicizia come è stato promesso ai nostri padri comuni
Hanno dai da attraverso il dialogo I figli di Abramo possono essere una benedizione per tutte le nazioni è una benedizione per tutta l'umanità
Grazie eminenza per la sua per le sue parole e per questa insistenza sul dialogo come risposta alla logica del Clash e anche per averci ricordato che siamo dialogo
Ora
La seduta prevede il il secondo la seconda tappa della nostra discussione che ha per titolo umanissimo io inviterei i relatori
A scendere
Vorremmo dare spazio ai prossimi relatori che sono il rabbino Yona Metzger rabbino capo d'Israele
Si può accomodare qui
E il professore Andrea Riccardi
Datore della Comunità di Sant'Egidio
Con i quali appunto ora discuteremo
Di un altro tema molto significativo che è quello dell'umanissima il rabbino Metzger
Parlerà in ebraico
E quindi avremo la traduzione anche qui in cuffia
Io vorrei esprimere una parola di gratitudine
Rabbino Metzger
Che appunto
è arrivato proprio questa mattina dalla Terra Santa da Gerusalemme insieme
Al rabbino Viner rabbino Rosen e altri rappresentanti per la sua disponibilità
Ad essere qui tra noi
E anche però ormai un certo lungo cammino
Che egli ha fatto negli incontri di dialogo promossi dalla Comunità di Sant'Egidio
Per cui noi lo consideriamo come ci diceva prima il rabbino Rosen uno della famiglia
Non il rabbino la consideriamo uno della famiglia e a questo titolo
Oltre ai tanti che lei porta vorrei darle la parola grazie
Ex-voto io scelgo show signor presidente
Onorevoli convenuti
Treni le star con
Fucili due immediata soluzione cioè la traduzione
L'ebraismo come religione monoteista prima nel mondo
Che ha diffuso la fede in Dio
Ha ricevuto il libro dei libri che evita nasca la Bibbia Adamo sei sul Sinai
A donato al mondo molti valori umani
Di cui noi godiamo per miglia abbiamo goduto per migliaia di anni fino ad oggi uno dei valori umani
Che deve essere preso in considerazione le ogni ove all'operaio lavoratore e il sabato il sabato è il giorno di riposo per il corpo e per la mente l'ebraismo al temuto che venisse qualcuno Duomo a dire io non mi stanco io voglio lavorare continuativamente tutto l'anno ciò la forza fisica e quindi ha aggiunto una dimensione supplementare al sabato e questa è la santità del giorno
Da questa santità
Derivano delle proibizioni che grazie del ad esse l'uomo deve riposarsi non possiamo andare a lavorare il giorno del sabato
Non possiamo viaggiare in macchina non possiamo fumare non possiamo accendere la luce in breve tutte le proibizioni ci impediscono di comportarci come ogni giorno e quindi
L'uomo ecco costretto a riposare
C'è qui una preoccupazione di divina per l'operaio che non venga sfruttato dal suo datore di lavoro in male
Impegnando a lavorare sette giorni a settimana senza dare un riposo al suo corpo e la sua anima oggi l'uomo e il mondo moderno ha capito la l'importanza di un giorno di riposo e già non ci basta un solo giorno settimana come giorno di riposo ma piuttosto in molti posti esso è stato aggiunto un altro giorno
En a mio modesto sparire il fatto che il signore ha deciso un solo giorno lui che ci ha creato capisce benissimo quali sono le esigenze del corpo e della mente del delle l'uomo ho letto in passato
Un'inchiesta che è stata fatta negli Stati Uniti in un piccolo villaggio che è stato fatto in maniera sperimentale per controllare la forza mentale dell'uomo
E quando hanno portato gli uomini in questo hanno fatto lavorare non in questo villaggio per sette giorni a settimana dopo un po'non ce l'hanno più fatta
Invece quando hanno diminuì due giorni di lavoro e portandoli a tre o quattro
La la noia aumentata sono aumentati i fatti di violenza
E quindi anche gli scienziati sono arrivati alla conclusione che ciò che ha deciso il signore che ha creato l'uomo
è il giorno delle settimanale di riposo la misura giusta per l'eredità dell'uomo e porta grande beneficio a tutto il mondo
Noi abbiamo il sabato
Artistiche sanissimo alla domenica un altro valore che le brevissimo ha dato che ha un aspetto una misura umane sociale molto importante sono gli atti di giustizia e gli atti di amorevole assistenza
La gli atti di giustizia s'e di la Margherita sono valori umani
La sindacale ebraica e che l'aiuto in soldi al chi ha bisogno mentre i gli atti di amorevole assistenza sono aiuti non per mezzo del danaro ma aiuto fisico chi ha bisogno al malato
E se qualcuno ha bisogno di qualcuno che le li pulisca la casa che li lo accudisca o che li porti dei delle cose di cui ha bisogno
La Torah dice il self nel libro di Del Piero nomi io non chiuderà ai la tua mano di fronte a tuo fratello che ha bisogno aprire aprirà il lato umano per lui
La nostra torace che è sempre molto precisa e risparmia sulle parole qua e uscita dalle sue regole generali e ha raddoppiato e la questione della giustizia verso il povero intanto ha detto non chiuderà la tua mano e cioè non chiudere la mano
Il che vuol dire aprì la mano e subito dopo dice apri aprirà i la tua mano
Perché c'è bisogno di ripetere due volte la stessa cosa la risposta è questa come si sa la natura del bambino piccolo quando comincia a vivere nel suo primo anno di vita
I genitori lo portano a visitare presso il dottore per controlli il dottore inizi dalla sua mano dentro al palmo della mano del bambino se è il il bambino stringe la mano significa che i riflessi sono apposto
E quindi è nella natura del bambino che qualunque cosa venga messa nel Spalluto assommano lui immediatamente chiudere Mani
Contrapposto a questo quando l'uomo muore da va via da questo mondo
La sua mano rimane sempre aperta
Perché e il signore ha creato questo tipo di natura che la mano è chiusa all'inizio della nostra strada e si apre alla fine della nostra strada
Perché all'inizio del strada dell'uomo
Q lui pensa di e ha raccogliere mettere insieme prendere tutto il danaro possibile per l'Ulivo per i suoi figli ma ma quando arriva alla fine dei suoi giorni lui apre la sua mano
E dice che cosa ho preso
Che cosa mi porto nel mondo a venire niente
Soltanto i precetti adempiuti e le opere buone quindi la Torah dice non aprire la tua mano non chiudere la tua mano al tuo fratello che ha bisogno non chiudere la mano dai danaro di giustizia tutti coloro che ne hanno bisogno perché verrà un giorno in cui tu dovrai ha brillato a mano e tu vedrai che non avrai tasche nel sudario e tu non potrai prendere nessun valore monetario nella tua tomba da qui capiamo l'importanza della giustizia
E come esistere a Nizza del sindacato
Così esiste anche la e gli atti di amorevoli giustizia con i quali si può adempiere con il corpo questi obblighi
Israele abbiamo moltissime organizzazioni che portano perfino il biberon al Bambin
In piena notte letti per i malati o o strumenti di lavoro Pieve e Opera i poveri box per i bambini tutto questo può Luís può averli gratis da organizzazioni apposite gratuitamente
Uno dei passi uno un un umani che deriva dal punto di vista ebraico
è il la visita dei malati quando una persona malata sente l'assoluta
Lo stare da solo in casa e questo avviene anche negli ospedali
E qui e questo a un influenza anche sulla salute del malato i nostri malati i nostri maestri dicono che quando si portano si visita un malato dissi porta via un sessantesimo della sua malattia e questo perché ci sta un aspetto psicologico importante
E la depressione che diviene per la sua solitudine
E in questo caso i la probabilità della sua guarigione e si dimenticano
E una parte della sua guarigione sapere che potrà continuare a vivere che potrà ritornare ad una vita normale la visita di un uomo presso il malato provoca una incoraggiamento lo tira fuori dall'isolamento gli dal vorrà voglia di continuare ad andare avanti e questo è parte della sua medicinali
Oltre alla visita agli ammalati c'è anche un'altra precetto importante della visita la gente in lutto
Uno che ha perso e i suoi vicini e i suoi parenti pezzente e sua moglie e il figlio la sua o il padre o la madre è naturalmente molto triste
E quindi la legge ebraica dà una risposta a questa situazione dando le possibilità di esternare queste mani di farle le manifestazioni di lutto come strappare i vestiti sedere per terra non radersi
E così sì allarga s'appoggia il lutto su più persone noi abbiamo l'obbligo di andare da Luís di incoraggiarlo perché non posso arrivare a una depressione che lo di dia mi tolga la voglia di continuare a vivere dopo la perdita quindi c'è un enorme valore dal punto di vista umano di evitare il dolore di qualcuno per la perdita di chi gli è vicino
L'ultimo onore a colui che è morto la il funerale e il discorso funebre
E quindi al momento delle divertita bisogna dare onore al morto e con chi presta il corpo dell'uomo un qualche cosa di onorevole perché lui era il contenitore dell'anima
E quindi esiste il l'obbligo di chi conosceva il morto di partecipare al funerale e qui anche per e di accompagnarlo nella sua ultima strada e questo non lo chiamiamo ed in che dal della verità perché nessuno può sperare di avere un tornaconto da questo un'altra cosa importante di cui liberismo si è occupato da molto tempo il la preoccupazione per la vita
A allora una delle preoccupazioni nostre di stare attenti anche la sofferenza degli animali e quindi non uccidiamo gli animali con sparandogli o con botte ma utilizziamo esclusivamente lasca natura
Stando attenti che il coltello non abbia la minima il minimo di Fez super imitare che e l'animale posso soffrire e che la sua morte possa essere la più veloce
Il più diretta possibile tutto ciò
Per per evitare la sofferenza degli animali
E quindi è proibita in questo modo anche la caccia porre invito perfino castrare un animale o anche a mezzo di farmaci perché che che non facciano soffrire gli animali ma è comunque proibito è proibito frustrare un cavallo quando si trova su una salita che al di sopra delle sue forze ma anzi dobbiamo scendere dal carro e ad aiutarlo
Un'altra un'altro precetto quello di alzarsi di fronte a un anziano non è soltanto una questione di educazione alzarsi ma è una vera e proprio precetto
Per dare onore al la persona anziana un uomo che non vede un cieco bisogna aiutarlo Dexter trova togliendo di mezzo ogni ostacolo sulla sua strada in maniera che non possa cadere
Ugualmente però il veto dare un consiglio che non sia valido a qualcuno perché anche qui e si rientra nel non mettere un ostacolo al cieco perché c'è ancora non è soltanto colui che non vede fisicamente ma anche qualcuno che non sa e tu gli suggerisci un qualche cosa che in realtà gli fa danno
Un altro aspetto umanitario è quello di e dare la possibilità a una sposa povera che deve sposarsi aiutarla ad organizzare il proprio matrimonio
Non soltanto per penso metterle di comprare l'abito
Ma anche per portarli felicità e gioia ogni cosa che la può rallegrare bisogna farla conosco gente che quando preparano una festa per i loro figli e il hanno una possibilità economiche Pessi
Vogliono contemporaneamente nello stesso giorno o il giorno successivo si preoccupano di far Joy dagli altri e preparano una secondo matrimonio per i poveri che non possono essi stessi
Pensare al proprio matrimonio
La la il precetto di onorare i genitori è uno dei più difficili da adempiere pienamente tramite iPhone
E quando sua madre ha perso le scholae scarpe metteva le palme delle proprie mani sotto i suoi piedi
E le sue mani si trasformarono nelle sue scarpe si piegava accanto al suo letto in maniera che il suo la sua schiena fosse un gradino per la madre per scendere più facilmente dal letto
Ci sono molte discussioni su qui cosa succede quando un padre di dice che devi fare una contravvenzione che Nord e che devi non devi rispettare qualche precetto
La la legge ebraica permette di non dargli ascolto per il semplice motivo che anche lui è sottoposto al Signore e quindi così come si dice che chi ascolti te tra un rabbino per il suo allievo così devi ascoltare piuttosto il signore che il padre
E che cosa si deve fare quando un padre deve essere operato da un figlio e il figlio gli procurerà del dolore
E oppure quando si deve stabilire se è permesso legare le mani della madre a letto perché lei con le mani ti impedisce di alimentarla e quindi incorrerebbe in sicuro pericolo
Allora infine vediamo che ci sono dei valori che sono state adottate da tutte le religioni e oggi sembra non qualche cosa di naturale ma non dimentichiamoci
Che un tempo quando gli ebrei erano schiavi in Egitto volevano riposarsi un giorno settimanali sono stati chiamati i fannulloni
Il e l'intenzione era di attaccare un'etichetta agli ebrei di oziosi che dicono in ogni momento al cessava Boggi oggi è pensata
Come scusa per non lavorare oggi il mondo capisce che non ci si può comportare diversamente sia per l'onore del padre della madre sia per la giustizia sociale che per la vita malgrado questo molte in molti paesi e molte religioni hanno inserito questi valori all'interno delle proprie leggi
E quindi
Proprio queste cose semplici
S'debbono essere costantemente rafforzate come ha detto Moshe Fame Luzzatto che è vissuto in Italia nel suo nella introduzione al suo libro il percorso dei giusti
Che se le sono le cose piccole che bisogna su di esse tornare rafforzarle perché quelli sono le piccole cose che in genere l'uomo dà per scontati e trascura
Quindi ha fatto molto bene la Cristo la chiesa dei Santi e la Comunità di Sant'Egidio che il consiglio dei vescovi d'Italia stabilire questo giorno come giorno dell'ebraismo tutti quanti saremo rafforzati dei valori che l'ebraismo ha donato al mondo
E così se Dio vorrà potremo vedere il miglioramento delle navi della della qualità delle nostre vite
Io voglio ringraziare il religione cristiana che molti di questi valori di cui non abbiamo parlato
Sono state messe in pratica effettivamente da molte chiese per mezzo
Di molti esempi ospedali aiuto ai bisognosi tanti altri cose fatte con grande intenzione dai fedeli del cristianesimo
E un e questa è una cosa che sollecita veramente onore
E l'apprezzamento voglio arrivare adesso a tre punti che sono estremamente attuali in questi giorni
Per molti anni per un centinaio di anni è stato fatto un utilizzo della religione come e sistema come mezzo di guerra e di distruzione ricordiamo l'Inquisizione ricordiamo la Shoah ricordiamo il Kosovo
Ricordiamo altre mi il guerre nel mondo dove è stato fatto un uso opposto nel nella fede in Dio sotto la bandiera della religione
L'ebraismo nella sua ha sempre messo la santità della vita al proprio centro
La fede in ebraica ruota intorno alla santità della vita purtroppo degli esteri degli elementi e fanatici dell'Islam fanno un uso del Corano e delle scritture sacre della loro fede per giustificare l'uccisione tipo di di Jared indie uccisioni di massa di bambini di donne con atti di terrore e con mezzi non convenzionali e tutto questo lo fasce lo si fanno con un muso della della religione
è in contrasto con i valori umani inaccettabili per il pensiero di tutti e specialmente nel pensiero ebraico quindi dobbiamo fare tutto il possibile per porre fine
Al terrore all'uso della della religione per il terrore
E sei più lo faremo più riusciremo a risparmiare morti e lutti e saremo parte Marranella precetto umanitario che non c'è non ce n'è di più importanti la nostra generazione la manifestazione che più di tutto mostra il peggioramento del rapporto con il popolo ebraico si è svolta qui sul territorio europeo sei milioni di ebrei sono stati uccisi non per i loro soldi non per i loro danaro per altre ragioni ma soltanto perché erano ebrei tutto cominciando dalle avvertimenti di un delle leader nazista Hitler
E hai il mondo purtroppo a loro è stato cosiddetto oggi
Il popolo anche io oggi mi trovo qui di fronte a voi oggi per darvi un avvertimento e come messo del popolo ebraico per dirvi che c'è chi cerca di imitare il capo nazista
Con degli avvertimenti gravissimi contro il mio popolo e la mia nazione il popolo ebraico se è riuscito instaurare di nuovo la propria padre in Eretz Israel si trova oggi sotto una minaccia esistenziale
Del campo dell'Iran che chi è richiama alla distruzione del mio paese del mio popolo io vi voglio dire molto chiaramente che il restare inerti de
Nel rispetto all'Iran oggi è un peccato veramente grave proprio coloro che si trovano in Europa debbono sapere
Dal esperienze del passato del tutto comincia con avvertimenti dopo le quali vengono i fatti dopo le parole vengono i fatti
Il fallimento di prendere delle posizioni contro queste minacce può essere più grave della minaccia stessa noi abbiamo il dovere etico di tirare fuori la forza della umanità contro questi minacce non fa nulla cosa pensiamo dobbiamo evitare ad ogni presso la minaccia io chiamo qui i capi di Stato nel mondo e i capi dell'ONU
Fate di tutto per evitare questo minaccia non umana non contro il mio popolo e contro il mio Paese e meglio se lo farete un minuto prima
L'ebraismo apposto al centro della sua missione il concetto di pietà e di misericordia
E
E ha stabilito che l'uomo non deve essere valutato verso per quello che ha ma per quello che ha dentro
La misericordia salvare è il calcio che da e l'onore anche a chi è contrapposto anche al nemico e anche al prigioniero che nelle tue mani
La misericordia la base della democrazia perché da una parità di occasioni a tutti i cittadini
E anche a quindi i cittadini di una Stato che è considerato nemico e che si trovano in tue mani prendete per esempio i nostri tre soldati che si trovano nelle mani dei nostri nemici hezbollah di là Cialente e da tre gare fa Ehud gol Wasser soldati che non sono stati presi durante una guerra ma in un momento di tregua essi trovano nelle mani dei nostri nemici già da sei mesi
E fine del ad oggi non si è ricevuta Dessì nemmeno un segno di vita
Ma che questo le mento elementare che i genitori dei i soldati sappiano perlomeno se stanno bene servivano
Ma questo non è un diritto elementare umanitario noi dobbiamo fare che anche tra le paesi nemici l'uno dell'altro c'è un minimo di comportamento
Senza entrare nei valori della conflitto i valori umani sono molto al di sopra di ogni contrapposizione stare tassati o tra religioni io voglio concludere con un ring gente con un ringraziamento in particolare al Vaticano
E specialmente i cardinali onorevoli
Per il quella idea di creare qui un giorno dell'ebraismo io chiamo con questo il campo della che Chiesa cristiana il sua Santità il Papa Benedetto sedici sedicesimo
Di spingere tutte le chiese in tutto il mondo di adottare questa giornata come giornata dell'ebraismo in modo che possano occuparsi di questi argomenti ebraici e questo porterà un beneficio aggiuntivo non meno
Importante i in una appello comune per richiedere alla cessazione dell'antisemitismo che non ha spazio in nessun posto del mondo io ringrazio tutti voi
Vi auguro che possiamo presto onorare
Ciascuna prossimo e ciascuno ognuno possa vivere nel amore nell'onore nella pace perché questi sono valori comuni a tutti noi come figli di Abramo fedeli nel libro dei libri
Sotto
Molte grazie
Signor rabbino per le sue parole per averci portato con una lettura sapienziale a comprendere il contributo dell'ebraismo
All'umanissimo contemporaneo
E vorrei ora ecco aprire una lettura cristiana invece dello stesso tema che abbiamo affidato al professor Andrea Riccardi che il fondatore della Comunità di Sant'Egidio
Che artefice di questo scusate c'è un c'è un inglese sì allora finché all'inizio non lo posso fare tanto e che già ci sta dando delle importanti prospettive per il domani
Grazie
Ma io ho scelto un percorso di riflessione che si muove forse in maniera un po'po'differente da quella del giardino basato era ossia complementare il Novecento è stato il secolo in cui si è tentato di eliminare l'ebraismo dal panorama umano culturale e religioso del nostro mondo
Balza evidente agli occhi drammatica macroscopica la vicenda della Shoah
Allora veramente si è voluto eliminare l'ebraismo distruggere gli uomini le donne i bambini di Israele cancellare una presenza una cultura e perfino distruggere le sinagoghe
Per secoli
Per ben più di un millennio
L'ebreo è stato il coabitanti e di sempre umiliato ma qua Bittante in un continente tutto cristiano che non conosceva l'altro l'unico altro era l'ebreo
Penso a questa nostra Roma
E alla più antica comunità della diaspora che è quella di Roma
Con una vita difficile ma costante nella capitale di quello che era lo stato del Papa
L'umanità novecentesca affermato in certe sue espressioni che non aveva bisogno dell'ebraismo per costruire un umanesimo ha voluto congedarsi dall'ebraismo anche se gli ebrei
Nel Novecento ormai emancipati sono cittadini come tutti
Che in privato come si diceva tra Ottocento e Novecento professano il culto Mosaico
La rivoluzione sovietica con il suo carattere messianico produttrice di una nuovo umanità assorbe tanti ebrei e finisce per perseguitare l'ebraismo fino a ridurlo paradossalmente nazione tra i popoli sovietici anzi una regione particolare
Quella di Robin Gianna fondato da Stalin nel trentaquattro e destinato a una vita grama come una specie di Israele sovietico
Il futuro socialista non ha bisogno degli ebrei
Ma la cultura positivista nel suo insieme vede dell'ebraismo qualcosa di remoto di arcaico leggi prescrizioni irrazionali insomma una realtà antimoderna
Ma lo stesso mondo cristiano e quello che ora più mi interessa
In taluni suoi settori sembra non aver bisogno dell'ebraismo
è una storia antica che però nel Novecento trova espressioni nuove quasi che un cristianesimo un migliore moderno debba epurare assi dall'ebraismo
Proprio all'inizio del secolo a Berlino un grande accreditato studioso Adolf von Harnack
Nella sua essenza del cristianesimo un piccolo libro dagli affetti detonanti nel dibattito
Storico e teologico smorza ava fortemente il peso delle radici ebraiche del cristianesimo e riduceva il rapporto con quella che veniva chiamata l'eredità vetero testamentaria
Al di là del grande dibattito che quel libretto suscitò nella cultura del primo Novecento non fu solo un evento accademico
Autorevolmente ieri emergeva l'antica tentazione cristiana e von Harnack era stato studioso di Marcione prima ergeva l'antica tentazione cristiana di fare a meno degli ebrei
Tentazione di cattolici e protestanti proprio nel Novecento
Nella Francia tra le due guerre si sviluppa forte il movimento cattolico nazionalista della Xion Frances di charme Morra che coinvolgeva le giovani generazioni critiche della laicità esaltava il ruolo politico e storico della chiesa cattolica il cattolicesimo e visto come un fenomeno europeo di Potenza
Distaccato dall'ebraismo distaccato dal mondo orientale che era alle sue origini
Il cattolicesimo così diventa una grande tradizione europea non la religione di Gesù di Nazareth degli apostoli dei profeti di Israele
Questa è una posizione di tanti europei ammirati verso la chiesa Manfredi verso il Cristianesimo infrangendo l'ebraismo Mussolini
è un esempio
Emblematico è rozzo di questo sentire
Mussolini afferma che senza Roma i cristiani che venivano da Gerusalemme sarebbero rimasti una povera setta Tara tante e non sarebbero diventati una religione mondiale
Roma avrebbe fatto di questa setta un impero spirituale
Ne parla in un'occasione solenne proprio al Senato qui al Senato nel discorso per la ratifica dei Patti del laterano del ventinove dice del cristianesimo questa religione è nata nella Palestina ma è diventata cattolica romana
Se fosse rimasta nella Palestina
Molto probabilmente sarebbe stata una delle tante sette che fiorivano in quell'ambiente arroventato come ad esempio quella degli esseni o dei terapeuti se non si sa bene cosa volesse dire ma insomma
Degli è segno dei terapeuti e molto probabilmente si sarebbe spenta senza lasciare tracce di sé
Non è un caso che Mussolini volgari zip il pensiero dei movimenti nazionalisti e di destra in Europa
Mussolini confida al suo Ministro degli esteri sugli italiani
Gli dice
Basterebbe un mio cenno per scatenare tutto l'anticlericalismo di questo popolo che ha dovuto faticare ad accettare un dio ebreo
E poi
Ed è il ministro che annota queste confidenze di Mussolini
Mussolini ripete la sua teoria del cattolicesimo come Paganizza azione del cristianesimo e conclude io sono cattolico e anticristiano
Il cattolicesimo espressione della tradizione europea di potenza e pagana doveva smarcarsi dal cristianesimo
Un cattolico anticristiano come non pochi cattolici nazionalisti di quell'epoca e di altre epoche un cattolico anticristiano vuol dire antisemita e antiebraico
In modo più coerente
Si compie un itinerario analogo nella Germania nazista degli anni tenta trenta quando la chiesa del Reich
Accetta il paragrafo ariano il processo depurativo dell'ebraismo dalle scritture cristiane e dello stesso apostolo Paolo perché ebreo
I principali ideologo nel nazismo Rosan verde autore del mito del ventesimo secolo accusava Paolo di Avvenire giunte aizzato il cristianesimo
Il cristianesimo oppositivo tedesco
E qui sono interessanti non tanto le posizioni di rose alberghi e di di che persa ma quelle dei dirigenti evangelici tedeschi dicevo il cristianesimo positivo tedesco
Vuole emanciparsi in un modo più pudico o in un modo più vergognoso dall'eredità ebraica
Certo l'emancipazione facile quando dell'ebraismo si fa una pura eredità archeologica o libresco ma Libra Isma'è nel Novecento una realtà attuale sono gli ebrei
La fede ebraica non è un fatto di biblioteca ma in realtà di ebrei e l'umanesimo ebraico si collega robusta mente a donne e uomini che sono ebrei
Così si colgono i motivi della dura reazione di Pio undecies IMO contro l'antisemitismo sia quello tedesco ma soprattutto quello della sia un Frances cattolica
Non è solo difesa degli ebrei ma volontà di preservare il cristianesimo che mutilato del rapporto con l'ebraismo
Sarebbe destinato a diventare una religione nazionalista o di civiltà europea insomma la benedizione di una politica nazionalista e guerresca
Senza il ebraismo il cattolicesimo non sarebbe universalista non è un paradosso ma una realtà storica questo spiega l'affermazione di più undici noi siamo spiritualmente semiti
Sradicare il cristianesimo dall'ebraismo
E fare della comunità di Gesù qualcosa d'altro più undici lo coglie con lucidità condanna la Xion Frances che pure professava una devozione incondizionata al Papa
Una risposta forte
Venne da parte ebraica rinvenne
Dallo studio di Gesù ebreo devo penso agli Osetto House vera penso a quella bella figura di ebreo tedesco che è Teo Betta che proprio nel trentotto
è un anno emblematico assunse la presidenza
Della comunità ebraica tedesca e dichiarò la storia millenaria dell'ebraismo tedesco è alla fine e quel Teo Betta che nel trentotto continuo la sua risposta e la sua polemica con arma
The o Beckham ma anche Jules Isaac e molti altri
La rinascita degli studi biblici tra cattolici e protestanti converge nella riaffermazione della ebraicità del cristianesimo
Un cristianesimo senza ebraismo diventa diverso da se stesso diventa un arnese nelle mani del nazionalismo europeo non solo perde la sua umanità diventa una religione di Potenza perché Gesù ebreo
La coscienza di questa connessione vitale e maturata nel cristianesimo del Novecento e vorrei dire trova qui tra di noi cari amici un'espressione per me importante chi parla chi parlerà attorno a questo tavolo ha maturato la profonda coscienza del legame misterioso tra la vita cristiana e la realtà di Israele non parlo della Comunità di Sant'Egidio
Marco Impagliazzo ha detto all'inizio il vitale rapporto con l'ebraismo non solo con la comunità ebraica romana che ha avuto tante espressioni
Non parlo di Enzo Bianchi che dopo il Concilio ha preso sul serio la scrittura la liturgia i padri
Trovando in questo pozzo profondissimo della vita cristiana la via per una comunità monastica
Tanto radicata della fede nella fede quanto aperto all'umanità la quale proprio in questo andare a fondo del pozzo avuto un incontro decisivo credo con l'ebraismo
Ma debbo ricordare l'impegno del Carignano Caspe per il dialogo ebraico-cristiano che non è solo istituzionale o quello di altri come l'amico padre Cottier ormai da anni molto lontani prima del Concilio
Bene io credo che
Dobbiamo tutti essere consapevoli
Che
Il Novecento a un'eredità avvelenata
Quella
Non solo di questa strada non c'era solo l'eredità dell'amicizia ebraico cristiana ma c'è l'eredità avvelenata del tentativo di eliminare dalla costruzione dell'umanità l'ebraismo e gli ebrei
Si potrebbe dire che il Novecento il secolo più secolarizzato della storia ha voluto eliminare anche le altre religioni dalla costruzione dell'umanità
è vero solo in parte non è avvenuto in modo uguale per tutte le religioni per il cristianesimo questo è avvenuto ma solo in alcune regioni e in alcune situazioni
Si potrebbe parlare della storia del martirio cristiano ma in alcune regioni in alcune situazioni
Non è tanto avvenuto per l'Islam
Per l'Islam vorrei segnalare un fatto drammatico e troppo dimenticato avvenuto nel vent'tesi mossa eccolo cioè il divorzio radicale la fine della convivenza millenaria tra ebrei e mondo musulmano sulle rive del Mediterraneo
Berna Luis parla di questa convivenza
Come di una civiltà ebraico cristiana che se n'è andata in pochi anni dopo la seconda guerra mondiale
Con la fine della seconda guerra mondiale circa un milione di ebrei lasciano sono costretti a lasciare o lasciano il mondo dell'Islam
Finisce una vita comune che oggi sopravvive solo in qualche limitata isola ci sono circa tre mila e cinquecento ebrei laddove poco più di mezzo secolo fa c'era un milione di ebrei
L'Islam vivente senza gli ebrei e senza di loro costruisce il suo futuro
Con la nascita dello Stato di Israele l'ebreo il suo stato diventa hanno per molto mondo musulmano il nemico di eccellenza per eccellenza nell'immaginario non solo arabo ma anche Musulmano
E anche questo un capitolo importante su cui riflettere del Congedo delle religioni dell'Islam dagli ebrei
L'augurio di pace con il mondo arabo che io faccio i miei amici israeliani e anche la mia preghiera ogni giorno per voi per la vostra terra per quella terra che tutti amiamo
Ed è l'augurio che con la pace in un Medio Oriente di barbarie possiate dar vita ad una nuova civiltà che riproporrà un rapporto costruttivo con l'Islam insomma c'è un umanesimo mediterraneo
Che deve sorgere un risorgere lungo il nostro mare
In un mondo che nel ventunesimo secolo sta spostando il suo baricentro verso l'Asia e verso i suoi giganti
E l'ebraismo è stato sempre parte consistente di questo umanesimo mediterraneo che ha avuto stagioni felici
Sullo sfondo
Dell'eliminazione novecentesca dell'ebraismo dalla cultura e dalla vita occidentale sta una grande domanda rivolta alle religioni in particolare al monoteismo
Se non siano all'origine dell'intolleranza con la loro pretesa esclusivista
Dire e Tim fanatica
Dio è fanatico si è domandato in un fortunato libretto l'intellettuale Jean Daniel di origine Franco al franco algerina erede del sentire mediterraneo di Albertoni
Questa domanda Dio e fanatico si rivolge al monoteismo esclusivista che sarebbe una delle radici dell'intolleranza
è un'accusa vecchia viene da lontano
Ma direi
Tra Ottocento e Novecento si è fatta moderna
Pensate acconto che proposi una visione della religione positiva dell'umanità come emancipazione da un'età più logica della storia per lo il monoteismo era egoista
E primitivo rozzo
Su questo modello vorrei dire su questa musica tanti nel Novecento hanno mosso critiche alla pretesa monoteistica come non moderna come non rispettosa del pluralismo
Oggi con più forza ma fin da ieri una critica viene dall'Asia al monoteismo alle sue pretese considerati ragionevoli vengono contrapposte le religioni orientali in particolare l'Induismo
Un mondo scoperto
In massa dall'Occidente da poco più di un secolo
Le religioni orientali e l'induismo
Il pluralismo intrinseco e la pluralità di figure divine dell'Induismo si presentano come capaci di tolleranza e di rappresentare meglio un mondo plurale
Anche in questa visione c'è l'idea del monoteismo ebraico come qualcosa di vecchio per un mondo più umano
All'inizio del Novecento
Proprio poco prima che armate pubblicasse il suo fortunato saggio moriva a Livorno un grande rabbino italiano Elia veniamo Zecca
Un uomo di grande sapienza in cui pulsa va all'umanesimo mediterraneo
Lui scrisse un'opera in difesa dell'ebraismo
Israele e l'umanità studio sul problema della religione universale
Rispondeva alle accuse che l'ebraismo non fosse una religione universale
Apriva una discussione voleva sognava di aprire una discussione coi cristiani e musulmani credeva chiedeva di riflettere sul valore della legge di Noemi
Nel quadro della crisi religiosa di inizio secolo
Beh la motosega proponeva all'ebraismo come popolo messianico e sacerdotale tra le religioni
Il libro
Fu pubblicato nel mille novecentoquattordici
Dopo la morte dell'autore alla vigilia della prima guerra mondiale lui voleva provocare un dibattito tra Cristianesimo e Islam parlare di un'inversa lirismo e di umanesimo ma quel libro non fu un successo diciamoci la verità
Di ben altro si occupava l'opinione pubblica europea nel quattordici che delle idee di Benamou Zenden era appresa in modo orgoglioso dalle passioni nazionalistiche dal mito della costruzione dell'uomo nuovo
Ma oggi dopo tanto fallire dopo tanto vivere
Si ritorna a questo punto all'appuntamento con l'ebraismo e la proposta di Benamou Zedda torna attuale
Non è solo il lungo processo di secolarizzazione che ci fa tornare all'ebraismo come fatto centrale dell'umanesimo
L'universalismo secolarizzato delle organizzazioni internazionali
Ha introdotto un politica ricorre tra per cui universale accostare appiccicare realtà religiose e culturali differenti quasi in un legame federale
Ho già parlato
Di una proposta di un mondo asiatico dove la spiritualità si esprime in modo individuale diverso da quel senso di comunità e di destino comune che caratterizza le religioni monoteistiche
In un mondo così plurale l'ebraismo con il suo monoteismo rappresenta qualcosa di radicalmente profetico
Dopo le guerre di religione
Nel cinquecento seicento nacque la dottrina della tolleranza oggi
C'è bisogno di un nuovo umanissimo e qui l'appuntamento con l'ebraismo che richiama un dio creatore a una comunità di uomini a un destino comune
Oggi in un mondo di scontri di civiltà e di religione ma anche di risposte identitaria strane
Di fronte a una globalizzazione schiacciante oggi non basta il ricorso all'idea di tolleranza abbiamo bisogno di una grande idea che non possiamo non trovare che nelle reti grandi religioni una relativismo superficiale
Risulta inadeguato un mondo di conflitti
Già nata sax rabbino capo del Commonwealth nella dignità della differenza trova il fulcro de la grande idea
Nel rinverdire nel ripensare il patto di Noè con tutto il genere umano
Scrive
Dio creatore di tutto apposto la sua immagine sulla persona in quanto tale aprire ori indipendente dalle nostre culture e civiltà conferendo così alla vita umana una dignità e una santità che trascendono le nostre differenza
Bergamo Zenga un secolo prima proponeva qualcosa di simile
Ritornare al patto di Noè e riflettere alla sulla sua portata per l'umanesimo contemporaneo
L'unico Dio l'unica umanità cari amici concludo
Il dialogo tra ebrei e cristiani questo nostro stesso parlare non è solo chiuso in una conversazione tra religiosi
Non è solo chiuso nel campo pur bello della nostra amicizia ma un valore che va al di là di noi ha un valore in un mondo dalle profonde fratture
è l'appuntamento da cui può scaturire una riflessione sull'umanesimo contemporaneo
Quell'umanesimo contemporaneo come tanti hanno ricordato già stamani
A cui i grandi saggi ebrei hanno dato un loro contributo ma quell'umanesimo contemporaneo sempre più urgente che con la fede di Israele ha un suo appuntamento decisivo grazie
Grazie
Grazie ad Andrea Riccardi per questa audizione allo stesso tempo storica sia sapienziale
Che ci ha ricordato il bisogno che abbiamo dell'ebraismo del monoteismo per un nuovo umanesimo e sono parole su cui rifletteremo allungo
Ora vorrei dare vorrei pregare i relatori della terza parte
Del nostro dialogo di questa mattina che si intitola preghiera e pace di accomodarsi
Qui sul palco mentre chiediamo
Ecco di far posto
E sono prego il Priore Enzo Bianchi
E il rabbino binario
Rubino Viner
Sarà
Tre mila
Dicevamo questa mattina iniziando la nostra riflessione
Che abbiamo bisogno di momenti come questo
Per fare una sosta per riflettere per andare nel profondo non solo della nostra fede ma anche di una visione che ci faccia capire il presente anche guardare al domani
Io sono molto contento anche personalmente
Introdurre
Enzo Bianchi
Che
Priore della comunità monastica di Bose di cui ci ha parlato anche prima Andrea Riccardi e che porta nella sua esperienza la sua personale in quella della sua comunità
Un'attenzione profonda
All'ebraismo maturata in un amore
Paziente della lettura della scrittura nello studio della scrittura
E anche
In una serie di relazioni di rapporti personali della sua comunità col mondo ebraico che sicuramente riferiranno
Nella sua riflessione io gli sono grato anche di essere venuto qui in un periodo che per la sua comunità
è un periodo di riflessione di sosta
E quindi l'abbiamo un pochino strappato anche dalle sue ecco dalla sua sosta dalla sua meditazione
Ma lo ringrazio molto per essere qui tra noi e per quello che ci dirà prego
Il tema
Della riflessione condivisa con il rabbino ordine Zimmer
E secondo il programma di questa giornata preghiera e pace
Ma io vorrei tenendo conto del luogo in cui sia
E anche tentando di discernere quanti sono presenti
Restare molto discreto
Perché la preghiera e l'eloquenza della fede nient'altro
E allora della fede si può certamente parlare
Ma deve essere fatto sempre come ci ricorda una prima lettera di Pietro
Con discernimento e timore ecco una retta coscienza
Io credo che su questo tema sarebbero molto più eloquenti
I miei fratelli che da venticinque anni e vivono a Gerusalemme in una fraternità al cuore di Israele
Proprio
Per pregare insieme a Israele
E per ascoltare la tua decisione soprattutto la tradizione rabbinica
Che riescono anche a tradurre dandone poi il frutto attraverso le nostre edizioni che ripropongono la spiritualità ebraica
Ebrei e cristiani hanno un saluto comune
Che appare sia nel servizio religioso
Nel culto addio
Quanto nella vita quotidiana
Shalom a Laeken pax vobis ecco
Un'espressione che è insieme preghiera di pace
Richiesta della pace che viene dal Dio della pace
Ma anche augurio impegno di pace verso gli altri
E Breglia e cristiani
Fratelli nel riconoscimento del Dio unico e vivente
Fratelli certamente separate fino ad oggi
Ogni giorno ripetono la promessa di Dio all'altra all'umanità
La promessa dalla pace
Ogni giorno sono invitati dalle Sante Scritture che sono loro comuni
Ad ascoltare e pensieri di pace
Detti dal Signore vivente
Impegnarsi per la pace
E ogni giorno chiedono a Dio il dono della pace per Gerusalemme per il popolo dei credenti ma anche per tutti e due i
Ma che cos'è in verità
Lo Shalom la pace
Che cosa accade quando si fa e vento da va
Nella storia e tra gli uomini
Pace non è solo assenza di guerra
Ma è integrità di vita
E pienezza di vita
E possibilità di una comunicazione
Che si incrociando una comunione nella giustizia
E nell'amore
La pace terrena umana
Perché non chiede
Che ci sia un'altra esistenza in cui trovare la pace da parte degli uomini
Indica la nostra vita terrena umana vissuta in pienezza
Perfino nel cammino verso la morte
Cambino ineluttabile per ogni uomo per ogni Ardabil terrestre
Si può dire che esso si può compiere nella pace o non nella pace
Basterebbe ricordare qui le parole dei patriarchi e vicino alla morte
Che vanno in pace
E l'espressione neotestamentari Jader il Simeone lascia andare in pace o Signore il tuo servo
Questa pace terrena temporale che riguarda l'integrità della vita ma certamente una dimensione religiosa
Perché è pace Shalom
è il volere di Dio
è il pensiero di Dio per l'uomo per la sua comunità
Certamente
Siccome chi è realizzato chi fa ascolta questa volontà di Dio
Vive secondo giustizia
Allora la pace non è pensabile senza la giustizia
E qualcosa che dei profitti è martellante non c'è Sharon ombra senza se Decca
è frutto dell'asse Decca
E proprio lo scialo
E solo se pace e giustizia si baciano salme ottantacinque
Solo se la pace discende dalle montagne mentre la giustizia discende dalle colline Salmo settantadue
Allora si potrà delineare quel regno in cui il Messia sarà principe della pace secondo le espressioni di Isaiah e Zaccaria
Ne sia invocato
Messi è atteso che sia riconosciuto già dei cristiani in Gesù di Nazareth
Insieme ebrei e cristiani confessano che Dio nutre pensieri di pace
Geremia ventinove
Che Dini opera lui stesso la pace Isaia quarantacinque
Anche di io rivela agli uomini come l'ingiustizia infra umana
Contraddice la pace
Secondo punto
Ma di fronte a questo dio
Nella preghiera
Una preghiera che innanzitutto ascolto di Dio
Non si dimentichi che mai
Preghiere ebraiche preghiera cristiana sono essenzialmente un ascolto di Dio scema Israele non sono tanto un parlare addio
Quanto un suo ascolto
Di fronte a questo dio nella preghiera che anche Tersilla
Decide recondito
Nella preghiera che allora si fa anche di dialogo e un dialogo capace addirittura della contesa dell'arrivo
L'uomo
Che porta in sé nell'immagine la somiglianza di Dio è chiamato all'alleanza e chiamato alla pace
Condi
Proprio dalla prima pagina del libro della Genesi l'uomo è presentato come colui che è stato creato voluto da Dio come l'umanità
Ma un'umanità
In cui si potrebbe dire de codificando il linguaggio mitico delle prime pagine della Genesi oblò omini obbligo
L'uomo deve essere un uomo per l'uomo
E noi sappiamo bene come invece la storia registri
Che è molto più facile Omo ominidi lupus
E questa verità perno i cristiani
è stata certamente è raccontata in quelle zone che esatto di Gesù di Nazareth
Nel quale secondo la fede cristiana Dio stesso si è fatto uomini un uomo per l'uomo
Solo se l'uomo è un uomo parla un uomo e realizza pienamente la sua vocazione che è innanzitutto l'umanizzazione
Allora la pace è possibile
è una pace che interessa l'uomo insieme
L'uomo che in relazione con gli altri
Sì che si può dire che la pace come impegno umano sempre un concetto relazionale è sempre un concetto comune io Neale
Ogni discordia ogni mancanza ogni inimicizia tutto ciò che era un mite o ferisce la relazione tra gli uomini
Contraddice lo Shalom
Perché lo Shannon non consiste della vittoria sul nemico in guerra
Ma nella vittoria sulla mancanza di relazioni nella vittoria sulle ferite vissuto nei rapporti in tromba
La logica profonda che ci si Egna tutta la Bibbia è quella del Barry Shalom
Dell'alleanza di pace
Terzo e ultimo punto ma cosa significa allora pregare per la pace
Ebrei e cristiani proprio sulla preghiera per la pace
Mostrano di chiederne lo stesso oggetto
E non solo attraverso la preghiera biblica
Ma come gli ebrei nel Kaddish chiedono che colui che stabilisce la pace nell'alto dei cieli stabilisca la pace sopra di noi
Anche i cristiani dicono al cuore di ogni preghiera eucaristica Dona nobis Pacem signore donano ai la pace
Ma prega intercedere per la pace non dovremmo mai dimenticarlo
Significa fare un passo in mezzo
Inter cedere non è tanto un azione verbale del parlar rea di intercedere fare un passo di solidarietà
In una situazione fare un passo in mezzo permettersi tra le due parti del conflitto
Pregare e ce lo mostra la preghiera di Abramo appare sordo ma ce lo mostra la preghiera di Mosè nel deserto parli Israele infedele
Ce lo mostra anche la preghiera di Gesù nell'ora della sua morte
Non è solo manifestare addio un bisogno non è solo chiedi era lui il dono urgente della pace
Ma è assumere delle responsabilità precise
E fare un passo accettando di essere coinvolti e solidali nella sofferenza
E mettersi in mezzo per diventarne ponte per stabilire relazioni a costo di essere respinti dall'una e dall'altra parte a costo di pagare personalmente quella volontà di essere uomini e donne di riconciliazione
In questo caso la preghiera per la pace
Se non è fatta dalle labbra
Ma dalla vita
Non è una tattica per contraddire il conflitto
Ma è un dare addio la possibilità
Che la sua parola trovi un medico
Nella vita e nella storia degli uomini
Io credo che i non credenti hanno certamente molte ragioni per non capire la preghiera ebraica e cristiana per la pace
Soprattutto perché anche questa preghiera eloquenza della fede
Quella fede che loro non possono condividere
Ma se riusciamo a far capire che cos'è veramente l'intercessione per la pace la preghiera per la pace
Noi sapremo manifestare che la preghiera non è evasione
Non è fuga dalle responsabilità degli uomini per scaricarle sul Dio tappabuchi
Ma è un operare un'azione nella quale Dio si fa ispiratore
E parate detto chiamato accanto
Pregare per la pace affermare l'irrazionalità
Di ogni inimicizie di ogni guerra
Mi piace ricordare qui quelle parole di Papa Giovanni nella Pacem in terris che differiva la guerra alieno Marrazzi ione
Ma noi potremmo dire non solo il razionale
Ma non secondo il logos non secondo la parola non secondo il da par di dire
All'orizzonte della preghiera ebraica e cristiana
C'è certamente la possibilità della pace dono di Dio ma c'è anche l'indicazione del compito dell'uomo
Io dalla pace
Ma l'uomo deve cercare la pace perseguirla correlarle dietro letteralmente come dice il salmo trentaquattro
Sicché è la fede la preghiera e l'azione tendono insieme a far sì che i dolori le genti
Facciano delle loro spade degli aratri
Delle loro lance delle falci
Non imparino più l'arte della guerra
E possano ogni giorno sedersi sotto il pergolato d'uva e sotto il fico nello Shalom
Queste alla visione di Michelina
Cristiani ebrei
Dobbiamo accelerare l'avvenuta de questore la pace
Grazie Enzo Bianchi e anche per tutto quello che ci ha detto per l'esperienza che ci ha portato ricordando anche che c'è una comunità di Bossi appunto a Gerusalemme
E anche per questo invito
A in a intercedere a fare un passo di solidarietà fare in passo in mezzo
Tra le due parti per la pace come preghiera
E devo dire che sono parole anche molto molto profondamente attuali per tante situazioni che viviamo che ebrei e cristiani vivono in questo mondo
Dovrà vorrei dare la parola per l'ultimo intervento della mattina
A un altro membro della famiglia
Ebraico cristiana
Nella nel sentire della Comunità di Sant'Egidio il rabbino Odette Viner
Che direttore del Gran Rabbinato di Israele
E che citerà la lettura ebraica dello stesso tema trattato ora da Enzo Bianchi preghiera e pace mentre lo ringrazio di essere venuto anche lui della Terra Santa da Gerusalemme per questo incontro
Butta là dove
Rabbino capo di Israele Sabino Venezia rabbino capo di una Turchia signora talebana signor ambasciatore di sorelle Ben-Hur cardinal costieri Aldo Bianchi
E anche e gli organizzatori di questo convegno della Comunità Sant'Egidio prima di tutti Andrea Riccardi il mio amico don Ambrogio Marco signore e signori
Si usa iniziare da nuovi ringraziando l'ospite e quindi questo giornata ha un valore doppio nelle per il dialogo tra di noi per il posto importante dove uno ci troviamo nel Senato italiano
Caposaldo della democrazia italiana
Il messaggio che esce da qui oggi
Ha un grande valore
Il bisogno positivo di parlare e di capirsi reciprocamente è una lotta senza compromessi ad ogni tipo di odio antisemitismo e terrore e per questo noi dobbiamo ringraziare profondamente noi valutiamo molto e ringraziamo specialmente la Comunità di Sant'Egidio
Per e la sua iniziativa di organizzare questo convegno un giorno la giornata che è stata stabilita dal consiglio degli arcivescovi come giorno della in brevissimo Sant'Egidio organizza ogni anno dei convegni internazionali per la preghiera per la pace
E questo dopo che l'invito del del Papa
Giovanni Paolo secondo venti anni fa ad Assisi
Abbiamo partecipato a molti di questi incontri e non c'è dubbio che nell'in quanto hanno contribuito alla comprensione tra le religioni e per far avanzare la pace nel mondo questo attraverso un dialogo produttivo e incontri senza intermediari
Tra i leader religiosi e le guide del diverse religioni e questo incontro
Una perla di questa collana d'un suo segnale e quindi le nostre petizioni alla Comunità di Sant'Emidio Egidio che posso continuare così per molti anni
La pace che noi tanto desideriamo operiamo per il suo arrivo uno dei fondamenti del mondo così come troviamo nelle massime dei padri su tre valori il mondo esiste sulla giustizia sulla verità e sulla pace inoltre la pace Hellfire nello scopo e il motivo di essere del mondo
Che il signore non ha costruito il mondo se non perché ci sia la pace tra le genti come detto
Colui che crea la luce porta il buio fa la pace e così e crea il tutto e da qui impariamo che il valore della pace
Superiore a quello del fatto della creazione e allora c'è una domanda perché il l'uomo è stato costruito con un intreccio così complicato lui materia e spirito
Per capirlo dobbiamo vedere come è stato creato l'uomo si è detto nel midrashim importante la pace perché quando il signore ha costruito il suo mondo affatto
La pace ha messo la pace tra il mondo superiore e quella inferiore il primo giorno
Ha costruito dal mondo superiore ed inferiore il Sic il cielo e la terra e il secondo giorno ha costruito
Da quelli superiori cioè il firmamento il terzo dal sul mondo inferiore si raccolgano le Marche le le acque il quarto da sopra ci siano dei luminari nel nella sfera celeste
Nel quinto dal sotto cioè che brulicano le acque ed il sesso
Quando ha doveva creare l'uomo ha detto ma se io lo credo dal basso
I il basso sarà avvantaggiato di un di un numero e quindi
Ha preso l'uomo dalla terra e la costruito con cose inferiori
E poi gli ha messo dentro una soffio di vita prendendo dalle cose superiori questo Ravel film verrà che ci dà queste indicazioni che cerca
Ci dice che non è stato fatto il tutto soltanto per una questione matematica di eguaglianza del due ma piuttosto da questo modo dico di di creare abbiamo capito che la creazione è una questione celeste e terrestre contemporanee il tema Chieffo portare è a una connessione tra i due mondi a portare spesso soltanto l'uomo è un creazione che può portare la terra al cielo o portare giù il cielo sulla terra per collegare tra di essi e questo è anche lo scopo della sua dei suoi operare della sua esistenza
In effetti
Non si legge nel secondo giorno il signore vide che era buono
E non si capisce per e si capisce perché nel secondo giorno c'è stata una contrapposizione perché in quel giorno di Dio a diviso tra le alture in alto e le acque in basso
Dove c'è una contrapposizione
Nella costruzione del mondo e nel viene non può essere detta cosa buona pensiamo invece quanto ancora più grave è una contrapposizione tra esseri umani
Ma adesso chiunque abbia studiato il la creazione del mondo dovrebbe chiedere subito ma allora anche nel primo giorno c'è scritto che Iddio a diviso tra la luce il giorno quindi un'altra contrapposizione eppure c'è scritto che il
è stata una cosa buona la risposta che la divisione che è stata fatta il primo giorno tra luce
E buio
è e si si può dire che è una cosa buona perché non ci PIL è impossibile che la luce del giorno ci stiano nello stesso momento mentre invece ed giusto quindi che sia divise perché c'è una vera differenza tra di loro ma la divisione tra acque acque cosa che appartengono alla stessa specie questo è un qualche cosa che non possiamo dire che non si può dire che cosa buona e quindi soltanto nel secondo giorno non è scritto nella Torah
E il signore vide che era una cosa buona perché
Sì c'è una contrapposizione vediamo che esiste una differenza tra la volontà della creazione di arrivare alla pace alla competenza e l'animo invece dell'uomo l'uomo deve fare un grosso sforzo per chiudere questo divario
Quindi la Torah pretende da noi una approccio speciale su questo argomento i nostri e maestri dicono è più grande la pace perché in tutte le caldi altri precetti c'è scritto quando Vedrai quando sarai colpito eccetera eccetera
E quando succede qualche cosa quando succederà tu dovrai fare la missiva saluta i fari proceda adempirà precetto oppure no e invece per la pace si dice circa la pace e rincorrerla lo devi fare sempre devi rincorre la pace nel tuo posto e devi correre dietro alla pace in qualunque posto in tutte le nostre belle preghiere noi richiediamo la pace
Tutte le benedizioni e la libeccio ride diciamo tre volte al giorno porta su di noi la pace il bene la benedizione
Che perché la tua il due sei tu che ci hai dato la Torah la vita e l'amore la pietà la giustizia la benedizione la misericordia la vita
Benedetto Corsini ore che amico col sedere con la pace
Che ben undici popoli slavi con la fascia
In molte altre benedizioni la parola Shalom conclude le benedizioni i kohanim concludono la loro benedizione dicendo
Il porto i sudditi della pace
Aaron che era il primo sacerdoti sommo sacerdote che ha trasmesso lassi sacerdozio ai suoi discendenti fino al giorno d'oggi era chiamato uomo di pace
Il il il vecchio diceva
Sì alte come i gli allievi di di Aron che cercano la pace corrono dietro la pace
Ma come faceva Aron a correre dietro la pace quando sentiva che delle persone litigavano tra di loro andava da uno di loro gli diceva il tuo amico per chi ama e parla bene di te
Mi dispiace molto di questa tua di cui di questo discussione tra di voi e così andava dal secondo e continuava così finché quando si incontravano si abbracciavano piangevano con amore et ritornava la pace tra di loro
E quindi
E i Coen perché sono uomini di pace sono coloro che sono stati scelti per benedire il popolo d'Israele con la pace perché loro non si occupò nel suo interesse privato i kohanim sono servitori del essa del santuario della santità e lavorano nel santuario sull'altare dove è proibito
Tutto che pezzi perfino proibito toccarlo con qualche cosa di metallo che rappresenti la spada e la guerra
Loro quando danno la benedizione volgono i palmi al cello e sono scalzi toccando la terra e così rappresentano il collegamento tra il cielo e la terra nella loro benedizione loro non uniscono la Torah e illa terra il popolo il mondo
La pace vera è una no visione d'insieme di totale completezza
Delladio il rischio
Chi
Chi operai rema nella direzione della pace il credente anche se non lo sa le persone che credono nella pace credo nei referti nella unità del creato nella unità del Creatore
Ci sono c'è un bellissimo passaggio verrà alcune che il fondatore del raid abbinato israeliano su una delle preghiere più belle per la pace che noi diciamo tutti i giorni
Disse rabbie Lazzara nome di rabbia canina gli studiosi moltiplicano la pace nel mondo come detto
Quando tutti i due figli saranno istruiti nella legge divina i due figli godranno di grande pace non leggere banalissima coi figli ma Bonaiti attuali costruttori Pace grande sugli amanti della tua legge non troveranno ostacoli la pace regnerà nelle due case la sicurezza nei suoi palazzi
Il signore darà la pace il signore benedirà il suo popolo con la pace sei volte ricordata la pace in questa breve preghiera
Dice alcunché
Che ci stanno coloro che senza hanno che la pace nel mondo sarà costruita soltanto quando tutti e avranno un solo aspetto avranno una sola identità con la un attraverso un lavaggio del cervello e una il pensiero tutto uguale
Come pensano forse sperano alcuni dei leader particolare i dittatori tra di loro quando gli studiosi e Nanni gente che ha tante idee diverse andiamo portano tante opinioni e tante
Pensieri diversi anch'essi pensano che questo ciò che porta alla rottura nella direzione la pace ma è vero il contrario l'essenza della pace soltanto quando si metteranno insieme tutte ed è e e Lina sistemi che esistono e soltanto allora si scoprirà la sapienza
In tutte le sue sfaccettature raccogliendone tutti persi e allora si vedrà che la la luce della verità e della giustizia e lascio che la vera pace verrà nel mondo
Questa come in una composizione musicale il coro o l'orchestra non è composta da voci tutte uguali ma piuttosto da voci con tutte le sfumature che si uniscono in un'unica armonia
E così come la costruzione totale costruita da pezzi diversi e sfaccettate e così la pace
Vera sarà costruita da idee e diverse da passi diversità opinioni diverse e tutte quante si potranno unire nell'armonia della vita e così queste contrapposizione questi opposti ciò che dà maggiore forza bellezza e pienezza la pace
Ma qual è la pace che noi tutti desideriamo
La pace raggiunge tutti gli aspetti della della vita
Tra moglie marito tra le famiglie tra città e città tra Stato e Stato esternazioni
Soltanto in un quadro che preveda la la collaborazioni tra tutti gli uomini potrà essere la base per portare la pace nel mondo inoltre anche nel momento della guerra quando in nazioni sono prese da una contrapposizione su odiando un'azione del la e l'altra
Anche qui non bisogna sottovalutare le possibilità di pace
E come detto guarda quant'è grande la forza della pace che anche a coloro che il tuo di il signore dice di aprire verso di loro della pace Enrico c'è questo passo della Torah che ne esce quando andrà in guerra contro una città prima offrì la pace la pace viene prima preferibile ad ogni guerra e tutte le sue strade sono scialo sono pace
In anticipo
Tutto ciò
è scritto nella Torah e per la pace è stata scritto ciò che è scritto la Torah e per la pace che è stato scritto
I profeti di Israele hanno parlato diverse volte della pace e talvolta questa viene utilizzata in maniera contraria agli scopi
Geremia dice qui profeti d'Israele profetizza lo su Gerusalemme e prendono la pace prevedono la pace ma non c'è pace
Allora
Certamente per raggiungere la pace bisogna fare un grande sforzo umano e con contare sull'aiuto divino
Il la pace o un dunque non soltanto un qualche cosa di temporaneo immediato la pace è un qualche cosa una completezza e una fondamento di base della nostra fede la pace
Anche un desiderio di andare verso in un sistema di vita del tutto particolare
Chi si occupa di pace vera dice Rabbi
Ariella scooter
Come sopra
Deve deve riunire gli estremi e non può odiare e deve
E deve valutare e la vita del proprio vicino
E evitare di Borno in caricatura
è il signore che ci alcolici cioè creato e Luís che ci dà la vita il nostro posto e il diritto di vivere
Il desiderio di arrivare all'unità e alla pace la possibilità di superare interessi personali portare la vita nella vita di tutti i giorni malgrado tutte le difficoltà il rafforzamento della fede
E porre in essere l'unità dei il signore del mondo la visione
Del di Ezechiele che conosciamo tutti e la il lupo abiterà con l'agnello Pardo già c'era con il capretto ed il vitellino ed il giovane leone Dilmun insieme ed un piccolo bambino li guiderà
La vacca e l'orso mangeranno eccetera eccetera questo già è successo una volta nel momento della il diluvio universale tutte le animali sono vissuti insieme e per un anno intero senza
Disturba arse senza pre darsi e quindi non è una cosa poi così complicata però nel momento del
Diluvio la pace che c'era tra gli animali e tra gli animali all'uomo era derivata soltanto dal nemico comune il di luglio che minacciava di distruggere tutti i guanti e l'Arca era il posto unico
Nel quale si poteva salvare la vita al loro e delle loro specie per sempre
E quindi per mancanza di CELTA hanno vissuto tutti insieme in pace però non è questa la pace che noi desideriamo e lo stesso la stessa visione del profeta non è questa non vogliamo che la pace e la L'Unità avvengano soltanto per paura
Perché la pace il terrore senza freni che colpisce uomini donne e bambini
A nome della religione e della fede a nulla Olla paura di arrivare al terrore nucleare che ci minaccia discreto di distruggerci
E contro di noi contro tutti coloro che non è d'accordo con loro in tutto il mondo quindi la prima fase che dobbiamo fare tutti insieme per raggiungere una pace anche una pace fredda anche una pace artificiale per poter lottare tutti insieme contro la malvagità
Però noi continueremo a pregare giorno per giorno ogni ora per la pace vera peso che nella quale l'uomo riconoscerà il fatto che Dio è uno e il suo nome uno
Il cuore e il costo delle chi ha creato il mondo
Vorrei conoscere ma
Non ce l'ha ghiacciai si contenuto nel mondo e costruiva per noi e per tutto il mondo la per emissione di io sua trasformeranno le loro spade in aratri e le loro lance Roncone è una nazione non alzerà più la spada contro un'altra e non impareranno più l'arte della guerra
Io esprimo grande soddisfazione per l'andamento dei nostri lavori per le cose
Che sono emerse tante dalla Sapienza
Ebraica dalla sapienza cristiana in questa prima parte del nostro convegno vorrei dare la parola per una brevissima conclusione così mi ha detto
Essere il al cardinal Cottier
Per poi dopo dare appuntamento nel primo pomeriggio alle quindici e trenta per la ripresa dei lavori che si annunciano molto interessanti sui temi della cultura della Torah e della giustizia predominanza due povere parole per rintracciare tutti giocatori di stamattina
Abbiamo ricevuto molte cose ma mi sembra che una conclusione emerge abbiamo ricevuto la benedizione di Dio
Questa benedizione fra di noi prima di tutto i testimoni attivi di questa benissimo
E questa benedizione comporta ecco una promessa una promessa che non soltanto si dice che dovevamo riceverne ma che dobbiamo anche attraverso la preghiera e l'azione collaborare e questa commessa si chiama la pace per tutti uomini e lì penso che siamo tutti rafforzati nella nostra condizione nel senso del nostro dovere per l'impegno così importante direi urgente del mondo così
Caotico nel quale viviamo della lotta per la pace con le armi della pace che sono quelli della Benizio divina e grazie a voi della vostra
Vediamo
Ecco la presidenza dell'ambasciatore d'Israele presso la Santa Sede Oded Ben Hur e ringrazio anche tutto il pubblico che era nella sala collegata via video