La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 13 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale questa mattina sui quotidiani due sono i temi che riguardano l'attività del governo e che conquistano la
Pressoché nulla Totti la maggioranza dei titoli di apertura in particolare però è uno quello che viene scelto come tema dai principali quotidiani
Cioè a dire la questione della base NATO a vi della base americana vicenza
Perché basta vedere i titoli di apertura la Repubblica oggi conferma quello è un po'tutti i giornali naturalmente confermano quello che ieri per la verità solo la stampa aveva
Anticipato cioè a dire che il governo era orientato per il sì e l'avrebbe e l'avrebbe detto con con chiarezza è infatti il titolo di Repubblica e Prodi via libera alla base USA
Però che succede che c'è uno scontro nella maggioranza e lo segnala l'uscita al Corriere della Sera sia alla stampa base USA il sì spacca l'Unione e quindi insomma la questione
Vicenza che poi si somma ad un'altra serie di aspetti che toccano la politica estera la politica estera del governo che per la verità però sull'argomento ci può a valersi del del supporto per il soccorso in questo caso
Di un autorevolissimo esponente del partito repubblicano
Americano Rudolph Giuliani intervistato sia dalla Repubblica e sia dalla stampa e che in realtà
Minimizza la questione della del freddo fra le diplomazia americana e italiana
Dunque la questione della base di vicenza come tema centrale poi c'è un altro tema che riguarda che riguarda la politica però riguarda un partito che dovrebbe essere l'architrave della maggioranza perché il principale partito della maggioranza cioè i DS se ieri Rutelli scriveva alla Repubblica dicendo che non era lui a ostacolare le riforme
Oggi c'è Piero Fassino che scrive sempre alla repubblica per spiegare che il suo partito non è in disgregazione questo è il titolo che viene messo sulla Repubblica in sostanza alle due lettere in rapida successione dei leader di Margherita e DS danno un poco anche in senso della diciamo della difficoltà in cui si trovano i due partiti che devono costruire il partito democratico però in ogni caso la questione dei DS che la e la serietà del del dibattito precongressuale la serietà della situazione diciamo è evidenziata anche della dall'Unità che fa questo titolo congresso DS la sfida di Fassino non si processa chi ha vinto tutto
E poi a pagina tre la Quercia non si mobilita insomma morale della favola la la Quercia Eros Gobiidae non è indiscrezione dice il segretario
E che però si sente sotto processo dal suo partito e in effetti se poi andiamo ad approfondire con il retroscena di Minzolini gli articoli del sulla stampa gli articoli del Corriere della Sera e informato riformista
Andiamo a vedere che il quadro dei DS e assai assai grave assai assai critico
Cerca in qualche modo di supportare supplire rovesciare la tendenza Massimo D'Alema intervistato da Federico Gelli Micca sulla stampa
E e c'è c'è naturalmente un un aspetto che viene valorizzato nella prima pagina c'è un piano neo centrista per scardinare il governo
Non siamo paralizzati dalle liti e i riformisti non sono all'angolo è un'area è una caricatura di chi lavora per aprire un nuovo scenario politico
Questa diciamo così l'interpretazione del presidente dei DS che
Così riassume insomma
Il senso delle
Del prese di posizione anche del segretario del partito però al di là dell'intervista al di là della lettera di difensivo lo oggi è utile guardare le i retroscena è anche un'interessante intervista professore Pasquino sul Corriere della Sera
Per quel che riguarda i la politica radicale abbiamo invece
Due segnalazioni da fare prima battuta quella dalla quale partiamo oggi partiamo dalla pagina sette D di Repubblica
Dove si parla della questione della moratoria
Su cui l'iniziativa politica di Pannella dei dei radicali si sta si sta sviluppando e che arrivano adesioni anche anche prestigiose radio radicale
Cerca di documentarli così come fa il sito di radio radicale radio radicale punto it che verrà o peggio
Vivande appunto alle adesioni che via via anche a livello internazionale si sì si sommano sul tema della moratoria
Per preparare ella riunione dell'ONU in cui il governo italiano porrà la questione intanto oggi un articolo dell'inviato a Dresda Liana Milella su Repubblica
Dà conto ai lettori dei delle fasi di questa di questa battaglia
Tutta l'Europa contro il boia a Dresda i ministri dei ventisette concordi su una risoluzione ONU
E oggi viene evidenziata una dichiarazione dello stesso Bush che dice nell'esecuzione di Saddam più vendette che giustizia
E
L'affermazione europea suona così in nessun caso la morte può essere un atto di giustizia
Con l'affermazione secca del Guardasigilli Clemente Mastella di fronte ai ventisette colleghi dell'Unione Europea la battaglia italiana per una moratoria delle esecuzioni capitali nel mondo fa Dresda un significativo passo in avanti
Non si arriva un voto perché la riunione dei ministri della Giustizia carattere informale ma le parole di Mastella la posta in gioco è altissima la nostra è una battaglia per il progresso dell'umanità che io considero irrinunciabile
Vengono accolte dal consenso unanime ed al plauso della presidente di turno la tedesca Brigitte Zypries
Che ha subito accettato la richiesta di Mastella di mettere come fuori busta la questione della pena di morte all'ordine del giorno del mitico
Non c'è dibattito anche se il portoghese Bernarda scosta sarebbe già pronto esprime ufficialmente il suo esplicito consenso ma un fatto è acquisito come spiega il vicepresidente della Commissione europea Franco Frattini commissario per la sicurezza e l'immigrazione sarà proprio sotto la prossima presidenza portoghese che a Lisbona il dieci ottobre verrà celebrata per la prima volta in Europa la giornata della memoria contro la pena di morte
Dunque nonostante la cautela di Mastella fino a qualche ora prima dell'incontro diceva il ministro su questo tema ci sono sensibilità diverse le diplomazie sono caute
A loro servono novantasette voti su centonovantadue Paesi e non sarà una battaglia facile l'abbiamo già persa altre due volte ad est Alitalia incassa un successo che lunedì prossimo potrà spendere subito a Brussel quando la stesso tema verrà affrontato dei ministri degli esteri
E lì sarà il titolare della Farnesina Massimo D'Alema insistere perché l'Unione Europea parli alla nazione conclusa le Nazioni Unite con un'unica voce
Sulla possibilità di un indirizzo unanime fa ben sperare anche un altro importante significativo passo avanti
Compiuto nelle stesse ore a Strasburgo dove al Parlamento europeo sette degli otto presidenti dei gruppi che rappresentano settecentocinquantotto deputati su settecentottantacinque
Hanno sottoscritto una proposta di moratoria delle esecuzioni capitali
Il leader radicale Marco Pannella che per essere presente assieme a Marco Cappato aveva sospeso per la seconda volta ma solo per qualche giorno precisa lo sciopero della fame ne parla come di un evento senza precedenti nella storia del Parlamento
Strasburgo e Dresda dunque due risultati cui Pannella da una parte Mastella dall'altra hanno lavorato molto subito dopo l'esecuzione di Saddam il Guardasigilli aveva
Deciso l'indice di utilizzare al meglio l'occasione dell'incontro tedesco fra i ministri della Giustizia e dell'Interno nettissime immediata la sua condanna per la fine del dittatore iracheno e adesso
Ribadisce
Il le sue opinioni stoppando subito il riferimento alla fine di Mussolini
Io lo avrei messo sotto processo gli avrei inflitto l'ergastolo vita natural durante ma non l'avrei mai ammazzato così e poi mi spiegate che c'entrava anche la Petacci Luís un filo americano più che convinto
Ha subito detto sì all'ampliamento della base di vicenza sulla pena capitale prende le distanze dallo storico alleato a destra Mastella si è dato da fare non solo per far fare un passo avanti la nostra diplomazia ma anche guardando ai problemi europei
Le esecuzioni toccano l'Europa al suo interno basti pensare alle cinque infermiere bulgare che sono state condannate a morte in Libia insieme un medico palestinese
Ma che all'inizio di gennaio l'Abbé la Bulgaria e membro effettivo dell'Unione
E dunque la stessa Unione di fronte alla condanna a morte per l'accusa di aver infettato con Leitz dei bambini non può restare inerte soprattutto quando come ha raccontato Mastella tornando in Italia i rappresentanti Bulgari prendono parte al consiglio informale
Portando bene in vista sul bavero della giacca una coccarda con i colori del proprio paese per richiamare l'attenzione su quell'esecuzione
Che si avvicina il caso di cinque infermiere bulgare ricordato
Da Mastella dunque la significativa adesione dei presidenti dei gruppi parlamentari praticamente di quasi tutti alla
Alla iniziativa politica sulla moratoria un fatto senza precedenti troviamo lecco sulla Repubblica può essere su altri giornali ci sia sfuggito quello diciamo
Subito però Interpol con questo articolo lo trovate con una certa facilità possiamo intanto sospende un attimo le le questioni di priorità radicale diciamo così segnalandovi però sempre
Dal quotidiano diretto da Ezio Mauro un altro aspetto che riguarda invece i ministri e qui la questione
Significativa perché c'è questa rivelazione rilevazione Ipr Marketing di gennaio a proposito della popolarità dei ministri
Più fiducia al governo ma non approdi quarta quanta fiducia in Prodi come presidente del Consiglio
E in realtà il passaggio da luglio a
Ad oggi è abbastanza negativo per il presidente del Consiglio venti punti dinner meno e di venti punti cresce
La Intel crescono gli interpellati che invece in Prodi dicono di avere poco o nessuna fiducia
Il le cifre sono queste
Questi ultimi sono il cinquantasette per cento quelli che invece né ripongono
Abbastanza se non molta sono il trentotto
Mentre il governo nel suo complesso e in leggero recupero intendiamoci siamo sempre sotto il cinquanta per cento al quarto dato che pile da questo sondaggio e il quarantadue attualmente al sedici gennaio ma a dicembre era il trentotto quindi c'è una crescita sono quattro punti
Però se questi sono i dati diciamo generali c'è poi una classifica dei ministri e poi c'è il dato il dato significativo perché c'è una operazione sorpasso da parte di Emma Bonino
Che ormai seconda rispetto al il alla l'intera compagine e se in prima posizione resta
Massimo D'Alema con il sessantasei per cento di fiducia al secondo posto ed è uno scatto notevole perché prima e la quinta
Emma Bonino con il cinquantotto per cento che supera anche Di Pietro che invece perde punti Livia Turco che ne guadagna Giovanna Melandri che ne perde un po'
Amato che pure ne perde un poco e poi il ministro il ministro Pollastrini
Che invece pure cresce cresce di
Di di simpatia da parte dell'opinione pubblica evidentemente
Quindi queste sono questa è l'altro dato questo grosso esplora di Emma Bonino che ormai e allora insediata al secondo posto quanto ha fiducia chi è il fanalino di coda vi chiederete il ministro Bianchi
E e a pari merito il ministro Padoa Schioppa che sconta ancora evidentemente la finanziaria
Dalla dai sondaggi sui ministri passiamo al Governo la questione di prima pagina è senz'altro questa della base di Vicenza e allora andiamo a vedere il Corriere della Sera pagina pagina due
La base USA simili Prodi ma alla sinistra insorge vediamo cosa dice Massimo Franco nella sua nota politica
Il sì di Prodi e politicamente sofferto la non opposizione all'ampliamento della base viene accolta con indignazione dalla sinistra antagonista ma l'epilogo era quasi inevitabile dopo gli impegni presi da Berlusconi
Attenua l'immagine di un milione subalterna le componenti antiamericane disarma un centrodestra che continua a martellare sulle mie affidabilità di Prodi
Mostra un asse fra Palazzo Chigi e Quirinale Farnesina preoccupati dalla piega che potevano prendere le cose ma del viaggio del premier a Washington non c'è neppure l'ombra
Resta da chiedersi perché Prodi abbia resa nota la sua scelta
Proprio ieri una delle spiegazioni e che voleva capire se esisteva una soluzione intermedia per placare i pacifisti che da giorni l'acclamano la totale contrarietà ai lavori proclamano la totale contrarietà ai lavori
Quando Prodi ha saputo dall'ambasciata USA che non c'erano subordinate ha superato le incertezze residue il governo ha detto da Bucarest non si oppone alla decisione presa dal governo precedente dal Comune di Vicenza
La formula suggerisce uno smarcamento dalla scelta berlusconiana una concessione Comunisti Verdi Rifondazione sinistra diessina
E forse al segretario dei DS ed ex Fassino sostenitore a sorpresa di un referendum cittadino
L'idea è stata liquidata da Prodi come decisione locale ma l'estrema sinistra l'ha fatta propria come contromossa rimane il sì di Palazzo Chigi uno dei fatti che Washington aspettava per misurare i rapporti con l'Italia dopo le critiche
Sull'Iraq e sulla sua balia
Prodi è stato rapito a sottolinearlo definito il rapporto con gli USA come quello di un amico un alleato mai un'increspatura a meno che non si vogliano fare speculazione di politica interna
L'ambasciatore Spogli apprezza e parla di passo avanti l'ex sindaco di New York Giuliani in visita a Roma sottolinea la continuità fra governi italiani Amministrazioni USA lettura diplomatica ma non forzata al massimo un po'edulcorata la tensione cresce comunque pezzi dell'antagonismo minacciano di non rivotare la missione in Afghanistan
Sullo sfondo rimane il mistero dell'incontro alla Casa Bianca tra Prodi e Bush doveva essere a febbraio poi a marzo e invece non è previsto fa sapere il premier ci siamo già incontrati due volte e poi quiche non ci sono problemi tali che ci consiglino di vederci ancora
Ma l'opposizione sospetta che invece Washington resti lontana perché di problemi ce ne sono troppi
La questione del vertice
Ma in realtà ecco se restiamo un momento sulle pagine sulle pagine del Corriere della Sera troviamo la posizione della sinistra antagonista il segretario di Rifondazione Franco Giordano dice così non va
Siamo pronti a manifestare con i pacifisti solleveremo la questione in Consiglio dei ministri comunque il Governo non è in discussione
Dovreste mettere in discussione anche il premier dice il giornalista ma no ci sono delle questioni su cui si può esprimere una contrarietà e lo stiamo facendo per fare cambiare opinione noi lavoriamo nel movimento con il movimento pacifista perché si possa recedere da questa decisione
Non è che rischia che solo di fare tanto rumore per nulla una battaglia di immagine contro i mulini a vento
Non capisco perché dice questa cosa cosa dovremmo fare
è questa De nel governo incalza il giornalista oltre i con il movimento potete fare una battaglia dentro l'esecutivo lo faremo in Consiglio dei ministri solleveremo questa questione se ci fosse un voto voteremmo in modo contrario
Non capisco questa storia dei mulini a vento movimento il governo non sono inconciliabili verificheremo chi è contrario chi è favorevole non mi pare che ci sia tanta unanimità non è solo un problema mio mi sembra che in tanti non siano d'accordo con il presidente
Del consiglio intanto però
Sempre nella pagina due del Corriere della Sera
Verderami in un retroscena
Mostra la mossa dell'ala radicale così viene presentata naturalmente la verde comunista diciamo così
Perché non sufficienza ma sull'Afghanistan si muove e così inizia l'articolo vicenza provincia dell'Afghanistan
Il ministro della Difesa sapeva che l'amica sull'ampliamento della base militare americana in Veneto sarebbe esplosa a Kabul sulla missione italiana
E pur di tranquillizzare gli alleati aveva fornito loro la massima assicurazione vi garantisco che nessun impegno su vicenza sarà preso prima che si siano espressi i cittadini
Chissà se Parisi aveva messo in conto l'arrabbiatura del ministro degli esteri ancor più imbufalito quando Fassino ha rilanciato pubblicamente l'idea del referendum
La promessa però non è stata mantenuta schiacciato anche dall'offensiva di Berlusconi che aveva accusato di antiamericanismo il suo governo Prodi ha dovuto dare il via libera agli Stati Uniti
Ora sarà un'impresa a blindare la maggioranza sul rifinanziamento della spedizione militare in Afghanistan
Perché da vicenza aumenterà nei prossimi giorni la pressione del movimento pacifista sulle forze della sinistra radicale questo dunque lo scenario
Che si apre e come spesso carpite a
Arriva a ad un altro punto le questioni
Di cui parlava Massimo Franco a proposito di Rudolph Giuliani oggi Giuliani da due interviste una la Repubblica è una alla Stampa La Repubblica dice che
Il sì dell'Italia dimostra che Romano Prodi è vicino agli Stati Uniti e l'ex sindaco dice anche il capitano anche da noi dissensi della stessa amministrazione ma questa è la democrazia
E credo che a prescindere da vicenza Prodi sarà presto ricevuto alla Casa Bianca la questione della visita di Prodi che poi anche qui proprio la Stampa ieri arriva aveva
Tagliato fuori oggi ecco sul quotidiano torinese c'è a pagina due l'intervista
Anche qui con Rudolph Giuliani che dice a proposito delle elezioni Italia Stati Uniti
Le relazioni con l'Italia sono forti non vedo grandi differenze rispetto al passato e così dunque questo altro passaggio problemi col Governo questo il titolo c'erano anche prima del centrosinistra
Cioè Giuliani è un esponente repubblicano e quindi
A una sua particolari autorevolezza e che il Quirinale abbia avuto un ruolo in tutta la faccenda della base e del silo
Lo evidenzia il giornale un articolo di Laura Cesaretti A pagina cinque Napolitano convince Prodi a dire sì alla base USA dalle mie Parisi avevano chiesto una forte mobilitazione per giustificare il no alla Casa Bianca
Ma al Quirinale da Washington sono arrivati chiari avvertimenti il premier dunque fa retromarcia e dà il via libera alla nuova caserma americana di vicenza decisivo l'intervento del colle
Anche qui c'è anche il giornale dà conto della posizione dell'estrema sinistra intervista a Giovanni Russo Spena che dice si tratta di una scelta disastrosa ma invece della scelta pro referendum
Parla in modo polemico il foglio nella sua apertura nella prima colonna di sinistra della prima pagina
Il governo Prodi delega la politica estera dal Comune di Vicenza per il premier donne di di natura politica il problema ma urbanistiche amministrativa
E Fassino e di idee e Diliberto sono referendari titola il Foglio però poi in realtà
Ecco questa questione
Forse varrebbe la vista
Sì si supererà proprio come come proprio come prospetta Verderami nel suo retroscena mentre
Cioè si amplierà la questione delle due politiche estere presenti nel governo insomma
O forse tre perché poi ce n'è una intermedia
La posizione dei DS e comunque nota Stefano Folli e ambigua e perché
Nel suo punto sul Sole ventiquattro Ore a pagina sette scrive
Il Presidente del Consiglio a a com'era suo diritto ha scelto di dire un sì di basso profilo il più basso possibile non ce lo poniamo si tratta di un problema non politico la ma urbanistico
E si è riferito all'eredità del governo Berlusconi dunque è stato un simil Malavoglia
Reso inevitabile dai pareri già espressi in concreto il Governo ha fatto ciò che doveva e si è guadagnato il plauso del Dipartimento di Stato
Scelte diverse non solo se non solo sarebbero stati realistiche ma avrebbero provocato una grave lacerazione con Washington e né Prodi né D'Alema hanno mai pensato di incamminarsi sulla tale via
Un conto sono le critiche a Bush per come agisce insomma io in Iraq tutt'altro conto sono i gesti politicamente impegnativi
Si potrebbe dire che certe manifestazioni di apparente antiamericanismo sono serviti ai giorni scorsi per confondere un po'l'idea all'estrema sinistra mentre Palazzo Chigi preparava il nulla osta al raddoppio della base vicentina
L'operazione serve a Prodi anche per scrollarsi di dosso l'accusa di essere troppo accondiscendente verso le fazioni estremiste della maggioranza
E il caso vicenza dopo Caserta gliene ha dato il destro certo bisogna mettere in conto in conto l'irritazione di Rifondazione dei Comunisti
Erano e restano contrari alla base ma più che a mettere in crisi il governo prezzi alla loro immagine politica protesteranno a vicenza e altrove con un po'di demagogia reclami l'anno un referendum
Ma la vera partita fra moderati e massimalisti si gioca in altri campi ad esempio le pensioni la politica estera non è una priorità del resto
Parlare oggi di referendum dopo che il governo ha annunciato la sua decisione non ha molto senso o meglio ne ha solo uno guadagnare tempo e qualche consenso elettorale in loco
La sinistra radicale aggiusterà la bandiera pacifista pensando alle amministrative semmai stupisce la posizione dei DS Fassino è stato il primo ad avanzare l'ipotesi del referendum di fatto mescolandosi ai gruppi collocati alla sua sinistra
Ha scelto di non farsi Scola scavalcare da Giordano da Diliberto va in questo modo ha reso nebbiosa la posizione del futuro Partito Democratico in politica estera
è lecito domandarsi cosa vogliano i diessini se su un punto cruciale che tocca le relazioni con gli Stati Uniti non esitano a sovrapporre la loro idea è quella di Rifondazione non a caso la Margherita di Rutelli e del ministro Parisi
Si è ben guardato dal civettare con la piazza in definitiva scelta obbligata di Prodi si traduce in un rafforzamento del Presidente del Consiglio in termini politici si è trattato di un rischio calcolato
Ma di quelli che ripagherà occhi mostra un po'di coraggio così ammette Stefano Folli e per la verità a parte
A parte la Margherita perché nell'articolo di Cesaretti sul giornale troviamo invece un atteggiamento un po'diverso da parte di del Ministro della Difesa almeno e in origine del porsi della questione
Questa la questione di vicenza offre il destro per passare rapidamente all'altra faccenda di interesse centrale nell'attualità politica di oggi cioè la crisi dei DS il problema della crisi dei DS che viene negata ad alta voce dei suoi massimi dirigenti
Però intanto andiamo a vedere cosa dice Piero Fassino perché la Quercia non è disgregazione questo il titolo della sua lettera a Repubblica
Dice
Dice Fassino
Anche nell'ottantanove ci furono inno alla svolta sono processi difficili pieni di insidie
Tuttavia siamo impegnati a realizzarli sul fronte migliore sul fronte del governo ci battiamo perché Prodi e il suo esecutivo rappresentino effettivamente quella svolte quell'innovazione che il Paese si attende
E le scelte di riforma che il segretario dei DS ricorda esemplificando lì con la finanziaria il decreto Bersani e poi domandare il credito unicamente c'è davvero qualcuno che pensa che queste scelte si sarebbero compiute SIDS non ne fossero stati convinti promotori e sostenitori
Si è dimenticato di che in sede di impostazione di finanziarie vi era nel centrosinistra chi riteneva che il rientro del deficit potesse avvenire in due tre o tre anni invece
E con la stessa determinazione poi per la verità però si è scoperto che il deficit non era poi così così terribile
Con la stessa determinazione i DS si apprestano a un congresso nel quale chiederemo ai nostri iscritti di impegnare il nostro partito nella costruzione del Partito Democratico qui c'è
Il parallelo con l'ottantanove
Poi parla della maggioranza la stessa azione di una maggioranza composita nove partiti al governo tredici in Parlamento risulterà efficace e incisiva se guidata da una forse il partito democratico
Autorevole solida per l'ampiezza del consenso elettorale radici sociali credibilità del gruppo dirigente scelto ci sono nel nostro partito anche opinioni contrarie a questo progetto
Ed è bene utile che le ragioni di ciascuno si manifestino in ogni caso proprio per quel che sono i DS della società italiana
Nessuno può pensare che il Partito democratico possano nascere sulla disgregazione dei DS al contrario la forza del credito le idee che lo sto partito rappresenta sono decisivi per la costruzione del Partito Democratico
Non ci sentiamo né smarriti restanti cassoni sappiamo di avere con noi tanta gente la cui generosità passione voglia di cambiare ci accompagnerà nel governare bene il Paese conclude così Fassino la sua lettera a Repubblica
E e però ecco già su un'unità il
Abbiamo già visto uscire non si può processare chi ha vinto dice il segretario e in effetti da quando è segretario i risultati elettorali
Dei DS sono senz'altro più
Sono senz'altro un in serie positiva
E e allora che succede ai DS c'è un progetto neocentrista contro di noi dice Massimo D'Alema Federico Gelli mica in una intervista sulla Stampa
Sulla base di vicenza dice
Fin dall'inizio abbiamo detto che per noi è importante la valutazione che verrà fatta in sede locale
Non c'è un'obiezione politica non c'è mai stata c'è solo un problema di valutazione dell'impatto socioambientale su queste questioni ho qui da ultimo una lettera del vescovo della città si tratta di valutazioni comunque che non spetta non certo al governo
è stata semplicemente montata una campagna utilizzando tutto inutilizzabile per far credere che sull'allargamento della base di vicenza vi fosse un problema politico fra noi e gli Stati Uniti
Questo è falso del tutto inventato si è speculato per ragioni di politica interna ed è molto sgradevole
Analoga campagna presumo sarebbe alla base delle accuse di antiamericanismo
Questa polemiche ancor più stupide vacua invece di parlare di cose concrete di cui si nutrì di ebbe questo presunto antiamericanismo si alza un polverone ideologico su Sinistra Radicale sinistra riformista e razza attese simili
Di che parliamo concretamente e questo dovrebbe spiegarlo lei
Il punto qual è dice D'Alema stiamo parlando di pena di morte bene noi siamo contrari alla pena di morte e antiamericanismo questo non lo so ma se siamo antiamericani noi lo è l'Unione Europea e gran parte del mondo
Ancora è così terribilmente grave Dini che bombardare i villaggi della Somalia meridionale non è un buon modo per combattere il terrorismo è una preoccupazione espressa da molti dall'Unione Europea alle Nazioni Unite
Perfino gli amici americani si sono affrettati a spiegare che era un episodio isolato da noi non si discute mai dei fatti si dice semplicemente siete antiamericani e allora poi che le questioni che ho sollevato sono concrete
Vorrei che mi si dicesse se ho torto o ragione
Jones sono antico filo americano quello che ha detto Hillary Clinton sul piano Bush per l'Iraq per esempio è molto più duro di quel che ho detto io e spero solo che Cicchitto non voglio accusare anche la Clinton di essere antiamericani conclusione è grottesco
Perché la realtà è che mentre una certa cultura neo conservatrice sta affondando anche negli USA quegli eroi sembra resistere un suo ultimo baluardo l'ultima sacca di un estremismo neo conservatore che ha dato risultati che sono sotto gli occhi di tutti
Il le liti fra riformisti e radicali anche questa è una raffigurazione caricaturale
Un'operazione tutta politica si tende a dire Prodi e paralizzato dallo scontro fra riformisti e radicali questo non è vero non ha riscontri fattuali cominciare dal fatto che Rifondazione voleva una Finanziaria leggera e spalmata su due anni cosa notoriamente non è accaduta
Dunque perché mai si scatena una campagna di questo tipo
Siccome sono un ragazzo che conosce un po'le cose dico questa è una campagna politica che punta a determinare una crisi di questo governo per aprire un altro scenario politico di tipo neo centrista è un'operazione politica propaganda tutto qui
Nego che i riformisti si era in un angolo bastonati e sconfitti dice D'Alema
Abbiamo avviato da subito una politica di liberalizzazioni e lì a Caserta è stato deciso come andare avanti
Naturalmente un governo di centrosinistra vorrei ricordare a qualcuno perché se si ritiene che non si debba fare una politica neo conservatrice in campo internazionale antipopolare per approfondire le ingiustizie sociali in campo interno è bene si sappia che questo non accadrà
Quindi Fassino alle tre virgola e quello chiede riforme più in fretta
è giusto che chi sostiene il governo lo incoraggia a fare di più e meglio ma come ha detto giustamente Piero dopo Caserta non il governo non è affatto solo do
A queste sollecitazioni
E poi ci sono alcune
Per contestazioni che vengono fatti a me addirittura surreali
Mi si contesta nelle pieghe di questa campagna di avere disertato il riformismo mi si accusa di non fare quel che non mi compete
Io partecipai evita di governo di Colonia mi batto perché vada avanti sul piano delle riforme faccio il ministro degli Esteri bene sono convinto che se mi occupassi più spesso di queste cose le stesse persone direbbero
Ecco D'Alema che vuole eliminare Prodi
è dispiaciuto della scelta compiuta le Nicola Rossi lo conosco bene personali grandissima onestà intellettuale e personale credo però che abbia compiuto un gesto che inutili o perfino controproducente
E Caldarola Angius De Benedetti Bresso tutti i casi personali tutti i compagni che sbagliano
Intanto una cosa è lasciare i DS altri avere un'idea diversa di frutta una scelta impegnativa come la nascita di un nuovo partito comunque è chiaro che non siamo di fronte a casi singoli ma al travaglio di un partito
Che è un partito di persone serie che di fronte a scelte come quella che abbiamo dinanzi si interroga perfino sul senso della propria vita delle scelte fatte
Ultima questione ritiene anche lei che il referendum anche lei che i referendum vada evitato
Io spero che si faccia una riforma della legge elettorale e mi pare che ci sia abbastanza vicini
Berlusconi e della sua stessa idea non so cosa pensi ora so che ha spinto per un referendum contro la legge elettorale fatta Daloui lo invidio per la straordinaria leggerezza con la quale si aggira fra i mali che ha fatto all'Italia e con la quale appare liberato da ogni responsabilità
Nuova legge elettorale entro l'anno e poi alle urne no D'Alema dice no la mia idea è che la legislatura debba essere completata e lo sarà
L'abitudine di avere i governi di legislatura e una buona abitudine questa nulla smarrire
Così dunque Massimo D'Alema andiamo a vedere per completare il quadro
Di una questione certo c'è l'importante della scenario politico
Italiano vediamo due articoli che invece danno un quadro meno
Mino rilassato insomma della situazione
All'interno dei DS e poi un'intervista cominciamo proprio dalla stampa a fianco dell'intervista tra Massimo D'Alema il retroscena di Augusto Minzolini nessuno si nasconde il pericolo a parte Piero Fassino è vero la Quercia rischia di esplodere
Il partito è poggiato su un barilotto di polvere da sparo ironizza Pettinari della minoranza interna sta evaporando rimarca Mussi
Ma anche sul versante degli ulivisti più convinti la musica non cambia non sottovalutiamo i problemi sottolinea il capogruppo Finocchiaro Nicola Latorre proconsole dalemiano parla di rischio altissimo
Il problema non sono sono gli addii di personaggi di rilievo come Nicola Rossi o Giuseppe Caldarola in contrasto con la linea programmatica e la prassi diessina le questioni ancora più complessa
Con diverse sfaccettature e un'unica motivazione
La decisione di non andare al congresso della Quercia da parte di Mercedes Bresso presidente della regione Piemonte
I cinquecento iscritti di Genova che tutti insieme in polemica con le candidature per le comunali escono del partito
Oppure la scelta di aderire alla mozione congressuale di Fassino con un documento a parte accarezzata dall'ex dalemiano romano e ora veltroniano Goffredo Bettini o dal ministro Giovanna Melandri
O magari dal sindaco di Bologna Sergio Cofferati
E ancora gli esponenti il quotidianamente aderiscono la terza mozione congressuale di Gavino Angius e altri ebbene tutti i segnali che dimostrano solo una cosa il partito già esploso
In realtà siamo in piena crisi di autorità nel corpo della Quercia tutti si stanno mettendo il proprio per poter contrattare il proprio ruolo nel nuovo partito democratico grazie alla forza di cui dispongono nel vecchio partito diessino
Per usare come metafora il Medioevo nessun barone di essersi affida all'Autorità dell'attuale monarca cioè al segretario ma si rivolge direttamente al nuovo imperatore di oggi Prodi o di domani Veltroni che già vuole i suoi seguaci girando per l'Italia insomma
Nell'è un feudalesimo diessino i dirigenti medio alti stanno mettendo in discussione l'autorità di Fassino e puntano a far contare direttamente sul piatto del partito democratico le proprie baronie nel vecchio partito
Così dunque la chiave di lettura
Che offre
Minzolini
Con spiegando poi che i dignitari sempre per restare nella metafora diciamo così solo pronti a passare da Prodi direttamente a Veltroni
Che altro succede fuga delle tessere a Mirafiori titola la stampa e vediamo allora altri due giornali e poi chiudiamo su questa questione
E sono il Corriere della Sera Il Riformista il Corriere della Sera la mette così pagine abbastanza avanti prego nel
Maria Teresa Meli
Oggi la novità è la governatrice del Piemonte che fa sapere che anche lei non parteciperà al dibattito il questa per il The Deep congressuale questa per il torinese Fassino è stata una botta mica male
Sono stufo si è lamentato il segretario con i suoi mi attaccano mi criticano ma da quando sono segretario io la Quercia ha sempre vinto ingrati
Sfogo inevitabile dal momento che da sempre Fassino si sbatte in giro per tutta l'Italia del tentativo di tenere in piedi i DS
Ma la situazione e più che difficile
Tanto che perfino D'Alema che finora ha preferito occuparsi delle beghe estere piuttosto di quelle domestiche ritiene che si debba fare qualcosa onde evitare il peggio con i suoi il presidente della Quercia è stato netto
Dobbiamo rilanciare il progetto del Partito Democratico e per farlo e necessario cambiare rotta ovvero anche su questo punto D'Alema è stato esplicito nei conversari che ha avuto con i suoi fedelissimi come nel suo stile fiducia Fassino naturalmente ma è stato il ragionamento del ministro degli esteri la fase talmente delicata che non si può non coinvolge gli altri personaggi
Come Pier Luigi Bersani e Antonio Bassolino insomma
Il gruppo dirigente intorno al segretario va rinnovato al Congresso bisognerà necessariamente rafforzarlo detta in parole povere
Dalle prossime assise nazionali dovrà uscire un altro gruppo dirigente che affiancherà Fassino non si sa se gli uomini più vicini a D'Alema porranno la questione già nella direzione domani
Ma nelle parole dei molti dalemiani autorizzati a definirsi tali si coglie quest'ansia la torre dice sono difficoltà figlie di come si sta gestendo questa fase
Anna Finocchiaro esplicita quando si hanno dei problemi non si archiviano sia russi che Caldarola segnala un momento di difficoltà riflette e discuterne questo occorre nel partito la confusione è tale che momenti di tensione si alternano a scambi di doni e buttati là per stemperare il nervosismo il capogruppo DS alla commissione vigilanza RAI Morri incrocia uno dei capi del Correntone Fumagalli dice ridendo
Vi vogliamo far vincere per una volta il congresso alla fine la maggioranza non si presenterà alle assise
Ma succede anche che il capo della segreteria di Fassino Tempestini
Accusi la minoranza interna di comportarsi come la Casa delle Libertà tanto che il Carlo leoni esponente di spicco del Correntone deve ribattere a brutto muso invitando Fassino a richiamare i suoi da eccessi intollerabili
E alla fine il viceministro per lo Sviluppo cioè essere dei piccoli si pone e pone ai giornalisti questa domanda è stato detto e scritto che Massimo Walter e Piero sono d'accordo Mater corto sul percorso
Insomma il quadro poi si completa con questa intervista di Monica Guerzoni a Gianfranco Pasquino il professore parla di un segretario nervoso
Mussi un conservatore i veri Carpi sono Massimo e Walter Pasquino dice certo che ho la tessera dei DS anzi lunedì andrò in sezione per rinnovarla e terrorizzati strade consiglieri state preparando una quarta mozione avete esagerato voi giornalisti
Non c'è ancora quello che c'è un documento che può portare un contributo
Vediamo come Fassino argomenterà la sua intanto si lavora per far convergere Mussi e Angius e magari anche Fassino e ambizioso ai Lori ma la mozione sostenuta da un gruppo eterogeneo la mozione di far e Fassino non particolarmente convinto di dovere andare verso questo grande progetto la la mozione Fassino sostenute da un gruppo eterogeneo e non particolarmente convinto di andare verso questo grande progetto che il Partito Democratico
Fassino le ha dato del grillo parlante esserlo pure un grillo benpensante scrivente comunque poteva chiamare lei mi ha trovato no e Mussi Colucci sono dei conservatori non dei riformisti Salvi è un conservatore di sinistra leoni egualmente
E Morando e presidente di Commissione ma si combatte per le idee non per gli incarichi la crisi dell'ultimo decennio va spiegata anche con la Psicologia con il cambio generazionale che ha visto emergere persino D'Alema Mussi e Veltroni
Questi rapporti personali che sembravano buoni si sono deteriorati
Chi è andato al governo è stato gratificato e chi non c'è andato di nuovo Fassino le tensioni personali e politiche si stanno rafforzando mentre i due veri capi
D'Alema e Veltroni sì lo so Fassino si arrabbierà dicevo che Veltroni sta organizzando per evitare nel due mila e undici quello che spero sarà il partito del socialismo democratico se Veltroni vince Fassino avrà un posto al governo e chissà se gli basta
Di più non posso offrirgli i dirigenti fassiniani stanno operando in maniera pesante ai dibattiti nemmeno ci invitano più
E anche l'intervista il professore di Pasquino mostra in Superman cattivissimi tutta la situazione interna ai DS non c'è dubbio
E addirittura chiudiamo con Il Riformista e con un queste altre notizie con Veltroni che chiede il rinvio del congresso
Il treno democratico rischia di deragliare si muove dunque il sindaco di Roma così l'articolo di Tommaso Labate la voce rimbalza dal Transatlantico al botteghino
Veltroni è molto preoccupato per la piega che sta prendendo la crisi politica e per questo ha deciso di passare dalle interviste ai fatti ed è pronto ad affiancare coloro che hanno chiesto a Piero Fassino di rinviare il congresso dei DS in programma ad aprile
La posizione del sindaco di Roma che dall'agosto scorso non ha perso occasione per manifestare il suo pessimismo sulla road map verso il Partito Democratico potrebbe saldarsi con quella della sinistra dei DS che il partito democratico proprio non lo vuole e già oggi alla vigilia della direzione in programma domani dall'ex correntone dovrebbe arrivare la richiesta di spostare le assise a tempi migliori magari all'autunno prossimo
A chi ha già ventilato l'ipotesi di rinviare il congresso Fassino avrebbe evidenziato
Visto il processo parallelo in corso della Margherita l'esigenza di coinvolgere una decisione analoga anche l'altro soggetto fondatore che evidentemente rinviare il proprio congresso non ci pensa per nulla
Ma l'operazione veltroniane potrebbe anche avere successo e la prova sta nella fotografia Annoni per di un autorevole deputato dalemiano che a domanda ieri rischi rispondeva al sessanta per cento il congresso avrà luogo ad aprile ma c'è un quaranta per cento di possibilità che tutto questo venga rinviato a data da destinarsi
E allora l'ultima questione sollevata dal Riformista e questo rinvio del congresso possiamo passare adesso ad un altro tema certamente la politica economica le pensioni qua
La questione sta in questi termini da un lato c'è un bell'editoriale
Di Alberto Rocchetti sempre attento alle cifre
Scrive dell'ok nel vertice tra governo e partiti della maggioranza non è chiaro se le discussioni abbiano preso in esame una palese contraddizione dell'economia italiana il divario fra guadagni spese delle famiglie
Secondo l'Istat metà delle famiglie risulta impoverita con redditi che non superano mille ottocento euro al mese altre vivono in condizioni economiche peggiori
Eppure l'Italia risulta la prima società europea per numero di automobili cinquantotto su cento abitanti contro i cinquantacinque da Germania cinquantuno in Svizzera e cinquanta in Gran Bretagna Francia e Austria
La profusione di ciclomotori nelle nostre città essenze confronti altro i telefoni cellulari va bene non ne parliamo da segnalare anche l'imponente ricorso a lotterie giochi scommesse
Come si spiega lo simili disponibilità di denaro va be'le lotterie peloso in un classico dei Paesi poveri insomma non è che siano un segno di opulenza
Sulle lotterie ok onestamente non ci ha convinto per il resto però il ragionamento fila e si riassume così come si spiegano simili disponibilità di denaro dinanzi alle tante famiglie impoverite secondo l'Istat
C'è di mezzo si capisce la diffusione dei guadagni occulti dell'economia detta sommersa onere che l'Istat non può censire ma non si tratta solo delle tradizionali fobie antitasse più facilmente coltivate dei ceti non soggetti a detrazioni alla fonte del reddito dipendente c'è di più
Le tendenze politiche sindacali che versano la direzione delle età pensionabili in rapporto all'accresciuta longevità di massa
Dovrebbero domandarsi quanti pensionati a cinquantasette anni o poco più possano e vogliano fare a meno di procurarsi un salario nell'economia sommersa senza tasse da sommare alla pensione più o meno modesta
La domanda non è deludere
Quanti e quali pensionati a cinquantasei a a cinquantasette anni che ormai non è un'eternità possono rimanere davvero nullafacenti superando disagi psicologici ancor più economici considerato che l'elusione delle pensioni a un irrisorio adeguamento all'inflazione
Il divario fra i dati sui redditi familiari e l'entità delle spese per disparati consumi più o meno essenziali può dunque spiegarsi così almeno in parte
E questo è un ragionamento assai forte perché in realtà il proprio quello uno degli aspetti centrali
Che poi fa gridare al miracolo economico e al imprenditori vitali partite IVA eccetera emersi principale dei giudici del gioielliere in percentuale più partite IVA e l'Umbria
C'è qualcosa che c'è un modello che forse è un altro insomma rispetto al selvaggio nord-est non c'è solo questo insomma ecco
E quindi non crescente un problema poi c'è invece l'attualità politica come come procede
La questione sulla stampe sul Messaggero forse troviamo le cose essenziali
Sulla stampa pagina sei
Si parla di un duello fra il ministro Damiano e la CGIL in particolare il suo segretario generale Epifani gli articoli di Stefano lepri
Epifani sostiene il calore da abolire il ministro tutto insieme non si può perché mancano i fondi in sostanza dice Damiano iniziato nel due mila otto
Da lì vedere male deve rivedere ma le risorse perché non ce l'hanno non ci sono il Governo deve tenere il sistema in equilibrio posso trattare solo se la maggioranza si compatta
E il segretario CGIL invece replica abolire il tiratore la prima cosa che continueremo a chiedere al governo sia chiaro su questo non scherziamo abbiamo scioperato contro il centrodestra e per questo motivo e non accetteremo che rimane Gatti come
Intanto però in un retroscena di Fabio Martini sempre sulla stampa cinque
Ci informano che
Dopo la questione della base americana ieri Prodi sia pur da Bucarest si è occupato anche della della questione di come arrivare a un'intesa dei e con i sindacati
Il Presidente del Consiglio apre uno scenario interessante scrive Fabio Martini sono in totale accordo con il ministro Damiano chi chiede una posizione univoca della maggioranza
Ma non dice di fare un progetto blindato che successivamente presenteremo alle parti sociali
Altrimenti non c'è consultazione come dire
Prima stringiamo raccordo dentro la maggioranza e poi ne discutiamo con le parti sociali con le quali si potrebbe anche inserire qualche ulteriore modifica a prima vista queste sono questioni di lana caprina ma non è così nella partita politica
Il metodo rischia di diventare quasi altrettanto importante del mette il merito fra Rifondazione e la CGIL c'è una concorrenzialità non dichiarata ma vivissima sulla quale Prodi deve vigilare evitando di ripetere uno schema che gli costò caro
Nella memoria storica della CGIL c'è un precedente che il sindacato di sinistra non ha più dimenticato
Nel novantasette novantotto Rifondazione scavalcando i sindacati aveva chiesto e ottenuto da Prodi le trentacinque ore
Il Presidente del Consiglio annui ma la concessione non fu sufficiente a salvare il governo in quell'occasione Cofferati D'Antoni e Larizza si lamentarono informalmente vivacemente con Prodi ma ora lo scenario si ripete
Epifani lo dice senza chiaroscuri governo si mette d'accordo e poi si presenti con una proposta unica
Il timore della CGIL si riassume in uno scenario del tipo nella maggioranza si stringe un accordo di massima il governo ne discute con le parti sociali chiudili intese ma a cose fatte
La partita viene riaperta della sinistra radicale che alla fine alza il vessillo della vittoria questo la
Preoccupazioni del sindacato questo il pericolo da scongiurare anche per Prodi così dunque la stampato minuta retroscena di Fabio Martini sulla questione delle pensioni anche
Il messaggero il messaggero a pagina sei intanto Rifondazione se la prende con Rutelli
E
I c'è una critica viene viene evidenziato questo aspetto oltre alle posizioni del ministro Damiano in contraddizione con quelli di Epifani
Altro tema che riguarda sempre le pensioni o comunque la politica economica del governo una cosa interessante sul Riformista a pagina tre ricordati il cuneo fiscale a un certo punto è stato un grande momento di campagna
Elettorale per il centrosinistra e dubitiamo abbia portato
Qualche voto però in realtà venne presente ad una faccenda centrale e dov'è finito il cuneo
Si domanda di riformista paginette tre con un articolo di Mastro buoni il cuneo è stato fagocitato dall'aumento dell'IRPEF
Da parte di città e regioni e dunque il cuneo è stato sotto sommerso dalle tasse
Quanto alla Confindustria invece Luca di Montezemolo è all'offensiva e a pagina sette del della stampa vediamo
Prendendo spunto dalla classifica del Wall Street Journal
In cui si fa una sorta di classifica della libertà economica in Italia il Paese il nostro Paese ha perso in questa classifica diciotto posizioni
In Slovenia e in Belize c'è più libertà economica che in Italia sessantesimo posto nel due mila e cinque lire al quarantaduesimo
Possiamo consolarci siamo davanti al per due alla Bulgheria insomma qual è il primo Paese per libertà economica
Oncology poi Singapore poi l'Australia non si chiede tanto però insomma dal decimo posto del Canada al sessantesimo dell'Italia cioè insomma un ampio margine
E allora Montezemolo come commenta queste cose una partitocrazia esasperata in questo momento rischia di penalizzare il futuro del Paese
Il presidente di Confindustria Luca cerca nuove polemiche il mio discorso lo riguarda l'oggi gli ultimi cinque mesi o gli ultimi due anni guardo avanti
Mi preoccupo di quello che sarà l'Italia fra dieci o quindici anni però ecco il termine di partitocrazia e di partitocrazia essere sperata e è forte è anche una storia politica
Abbastanza che ha sicuramente al presidente di Confindustria sarà nota
I partiti uccidono il futuro del Paese e il titolo fra virgolette della pagina sette della stampa su la foto
Del presidente di Confindustria
E allora due cose che ritornano a riguardare i radicali l'impresa il progetto
Aprire tiratore i firmatari di Daniele Capezzone
Lei in per l'impresa in
In sette giorni
Oggi ci mette molto di più come anche documentato Il Sole ventiquattro Ore però ecco oggi questa classificate vostri giorni al viene letta così da Libero volete aprire un'impresa meglio andare in Uganda
Siamo sessantesimo di roba da Terzo Mondo stigmatizza il Giornale di Feltri
Ma e mette giustamente in collegamento con la questione delle in prese poi della libertà di impresa e della facilità anche ricostruisce
Ho sempre su questi fronti economici il Corriere della Sera parla della missione statunitense di Emma Bonino non si tratta di
Politica estera o meglio si tratta di un a particolare forma di politica estera gli investitori americani cercansi per l'Italia non siamo attraenti solo come meta delle vacanze offriamo anche opportunità di investimento
Con un alto rendimento potenziale il nostro governo è determinato ad andare avanti sulla strada delle riforme per attrarre ancor di più il vostro interesse
L'accorato appello la rivolto il ministro per il Commercio Estero Emma Bonino una platea di gestori di fondi di investimento americani duratura con le assicurazioni organizzata dall'ICE di New York
Il debutto della Bonino per la sua prima missione politica e commerciale degli Stati Uniti non poteva avere miglior parte
Nell'esclusiva sede delle racchette Tennis club nel cuore di Manhattan
C'era fra l'altro il presidente di Blackstone il gigante dei private equity
Che lo scorso ottobre ha comprato il parco giochi Gardaland dove interessato a quote Telecom Tim e FastWeb e poi il fondatore di un altro fondo Vestar che in Italia ha finora investito uno più di un miliardo e mezzo di euro e ha in portafoglio i salumi più Fiorucci
E poi via via alti quindi
La diciamo la missione americana di Emma Bonino ne parla anche il Sole ventiquattro Ore A pagina sette dall'economia però passiamo
Rapidissimamente alle questioni dei diritti civili il cui troviamo la la questione dei PACS ieri l'intervista di Luigi Bobba che però non ha avuto diciamo grande successo anche all'interno del suo partito un po'un po'tutti i giornali ne danno conto messaggero a pagina otto
La mette così
Pax l'asse fra i cattolici spacca l'Ulivo pioggia di nuovo sull'apertura
Di Bobba all'UDC
Scontro in Forza Italia laici all'attacco insomma se il senatore teodem della Margherita Bobba annuncia di essere disposto a votare la mozione UDC che blocca il disegno di legge sulle coppie di fatto e scatenò una polemica nell'Ulivo
Anche se la mozione come spiega centrista Buttiglione non può essere presentata in Senato
E quindi il caso non esiste esistono però le divisioni del centrosinistra e però anche nel centrodestra perché Forza Italia sul tema ha idee e atteggiamenti diversi
La capogruppo DS in Senato Finocchiaro parla di fughe in avanti attende la legge
Ma si frantuma anche la Margherita con Soro Castagnetti e Giachetti che bacchettano Bobba e Andrea Papini già coordinatore del programma dell'Unione che avverte è impossibile riconoscere i diritti senza certificare la relazione così si contraddice il programma del centrosinistra
Il tema che divide e quindi ancora quello del registro dei conviventi e questo lo abbiamo lo abbiamo già visto ieri
Però ecco le l'articolo si caratterizza anche per questo accenno che poi viene valorizzato nel titolo di una posizione differenziata anche dentro Forza Italia e certo però che se esistono i teodem
E quanto sono combattivi nella Margherita
Insomma questa posizione laica dentro Forza Italia diciamoci la verità non ha la stessa non ha lo stesso impatto non è la stessa forse insomma sarebbe auspicabile la prendesse
Comunque sulla questione dei PACS ci sono queste prese di distanza che poi ITC giornali evidenzia insomma prendiamo
Sono sono diverse le interviste appunto come nota il Messaggero di esponenti della Margherita che prendono
Prendono le distanze per esempio c'è un'intervista ad Antonello Soro coordinatore della Margherita sulla pagina otto dell'unità il partito e laico dice lo ricordino anche Bobba e Binetti
Poi c'è una critica Villetti che dice dice Soro è ingiusto
Attribuisce un'azione frenante come fa Villetti che sbaglia sulle liberalizzazioni la Margherita non frena
E e poi anche qui c'è una parole di buonsenso il riconoscimento delle unioni civili le un po'non è un fatto privatistico perché una legge non è mai un fatto privatistico e buonsenso
Sembra sembra prevalere in queste dichiarazioni degli esponenti della Margherita
A proposito di temi invece che riguardano che riguarda nulla
Diciamo appunto la laicità i cosiddetti temi etici
Aldo Cazzullo intervista varchi Navarro-Valls
Che
Fra le altre cose fare il di della morte di Papa Wojtyla e a pagina A pagina quindici c'è l'intervista che però in prima pagina viene presentata così cure fino all'ultimo Wojtyla non disse no
Di altri capi di Stato abbiamo scoperto le malattie mesi dopo di Giovanni Paolo secondo si sa tutto in Vaticano da tutti gli accorgimenti tecnici di un ospedale non ha mai detto adesso basta così
La mette Navarro-Valls
Che parla di un'etica comune laici e credenti quanto all'accanimento terapeutico appunto questa la lettura anzi la la Kronecker che ne fa il portavoce papale
A volte la Chiesa deve prendere decisioni impopolari per la maggioranza dice a proposito dei negati i funerali a Piero ove il bit
Navarro docente all'Opus Dei ora fra l'altro il rapporto con l'opera di Escrivá
E nota è noto da tempo nella diciamo nella
Collocazione di Navarro-Valls invece Umberto Veronesi viene attaccato dal foglio in un editoriale a pagina tre in cui in cui
Si parla di
Ti do di dogmatismo uscenti East L.A. cista
E il titolo della sharia di Veronesi l'illustre critico l'illustre clinico guru laicista sostiene che in Italia vige la legge divina il foglio non la vede così diceva come ci sono il divorzio e l'aborto non basta
E
E queste sue il succo della critica al apposizione di Veronesi
Meno
Tre tornando di nuovo all'attualità del giornata che si apre intanto c'è questa questione diritti i due sottosegretari sardi
Che sono stati fatti oggetto di attentati due bombe sotto casa insomma
La questione viene interpretata in vario modo il Corriere della Sera i repubblicani parlano con in modo diffuso ma un po'tutti i giornali
Bombe contro due sottosegretari in Sardegna il titolo a tutta pagina
Fiorenza Sarzanini vede le cose in questi termini un avviso al Governo per la politica sui militari uno dei viceministri sta gestendo con la Regione e il piano di riduzione degli insediamenti e dunque c'è una pista anarchica diciamo così in chiave
In antimilitarista poi potrebbe anche essere l'azione di gruppi diversi che si sono alleati
C'è uno strano terrorismo in Sardegna per la verità che a volte sembra avere un non un rapporto ma una somiglianza ecco questo sì anche se per fortuna in tono molto minore con delle cose che succedono in Corsica dove non si capisce mai
Dove comincia il racket dove finisce la lotta politica sia pure terroristiche ma un'altra interpretazione ulteriore viene data ipo incuriosì
Viene data dal Sole ventiquattro Ore a pagina quindici e sembra molto preciso e molto circostanziata e anche singolare
Eccesso di misure cautelari di detenzione hanno incattivito gli animi degli eversori questa ipotesi avanzata dall'Intelligence in sostanza dei servizi
è una delle spiegazioni degli attentati di ieri
Nel luglio dell'anno scorso c'è stato un operazione antiterrorismo in Sardegna con dieci arresti che ha avuto anche il plauso del ministro Amato ma secondo alcuni esponenti rivoluzionari fra virgolette si trattava di misure il legista illegittime
I nostri militanti hanno una sola colpa quella di essere indipendentisti e comunisti
Protestava il movimento a manca prossimo indipendenza sia e la lotta contro lo Stato potrebbe essere passata dalle parole ai fatti
Un eccesso di repressione Enzo questa la interpretazione
Di quello che Il Sole ventiquattro Ore chiama l'Intelligence un tanto a proposito invece di governo i sottosegretari agli Esteri chi somigliano sempre più con l'eccezione
Del del compagno Ugo Intini una sorta di Yahoo la sesta di lettere insomma o qualcosa del genere sul
C'è c'era un sottosegretario che era sfuggito ai più
E che però anche lui gli si dà da fare lo troviamo sul giornale
Il governo esalta la svolta anti USA in Sudamerica il titolo è forse un po'esagerato però di che si tratta esiliate del Sottosegretario agli Esteri Donato Di Santo alla cerimonia di insediamento del capo dello Stato Chávez il cui programma si basa sul molto yankee gomma e elogi anche accorrere al nuovo presidente ecuadoregno che odia Bush
Metterà fine al liberismo chiuderà la base americana nel Paese e allora sorge spontanea la domanda e chi è il sottosegretario Di Santo che fino ad oggi era sfuggito all'attenzione intende tant'è vero che ne viene fatta una sorta di
Di di biografie il tetto scopriamo che è nato in un Paese importantissimo bomba in provincia di Chieti leale il paese natale
Di due pilastri del dei dei pilastri della rete la destra storica i cugini spavento
In provincia di Chieti
E poi però è vissuto in Brianza e viene
Ed è un esponente dei DS quindi in sostanza è quasi un moderato rispetto agli altri esponenti gli altri vi sottosegretari o viceministri eppure
Il sottosegretario Di Santo e Chavez
Di gli altri gli altri articoli che segnaliamo adesso siamo quasi in chiusura ci sono alcuni temi che riguardano dell'Europa e delle cose più importante abbiamo già visto ed è quella del presa di posizione dei capigruppo della quasi totalità dei capigruppo sulla moratoria poi ci sono articoli sulla
Staffetta alla presidenza del Parlamento ne parla ne parla la Repubblica a pagina ventisei
Con un articolo che parla che dei nuovi gruppi Petter Inge eletto ieri presidente del parlamento del set di Strasburgo l'Italia mi aiuterà a salvare la Costituzione europea intervista democristiano tedesco che ha battuto la deputata verde Monica Frassoni
E poi il gruppo di estrema destra e qui c'è un'eco singolari che potrebbe anche per fare un sorriso allarme per Mussolini e il padre
Il nuovo gruppo Mila le vicepresidenze i socialisti propongono il bando senza successo però intanto Bruno Gori unisce un uomo di l'appello assicura siamo moderati non mettiamo bombe negli aeroporti
è un modo singolare di definire il motivo moderatismo comunque ognuno ha i suoi parametri diciamo
Quanto alla ai alla politica estera alla ecco le cose più interessanti a parte l'Europa cui è dedicato anche l'editoriale de il Sole ventiquattro Ore lo firma ritiene cedette il corrispondente da Brussel
Parla di utopismo fragile di un governo europeista
E si riferisce al governo italiano poi parliamo invece di
Crescita zero in realtà succede una cosa strana è che tutti i giornali evidenziano oggi con grande
Con grandi titoli
In
La natalità vi è ricresciuta infra e comincia a cominciato a ricrescere in Francia
E il film invece in America dove il numero delle donne singole incostante aumento questo consente anche Chiara Saraceno sulla stampa Arik di ritornare sul tema
Della questione famiglia che è una questione che non è affatto fissa
Ed è un bel questione che si evolve ha scritto più volte la professoressa Saraceno sul quotidiano torinese
Toccando un tema assai importante a proposito di donne poi c'è la questione del dibattito interno a a ad AN sul caso di Daniela Santanchè
Oggi il secolo rinnovato schiera si schiera a favore del segretario Fini con un articolo del direttore del Secolo poi una che parlamentari Flavia Perina che
A pagina due attacca la Santanchè dicendo la politica non è solo presenzialismo
Invece dalla parte da sempre che Vittorio Feltri titolati Effetto di Libero Fini ha problemi con le donne il litigio con la Santanchè rivela il solito vizietto del capo di AN la voglia di di un cinismo
E così sul caso Santanchè le prime tre pagine di per oggi
Abbiamo abbiamo finito con un'ultima segnalazione che riguarda hanno su di radicali radio radicale ancora torna sul caso Caserta il Riformista pagina tre
Un nom de plume di Baron della Brad che ogni tanto firma così sul riformista fate pure i conclavi va svelata esce nei segreti per fortuna c'è il vecchio marco che ha reso pubblico il tutto
Brissot Pannella con il supporto di radio radicale di cui parla anche Radio Radicale
Emanuele Macaluso sul
Riformista nella sua rubrica ne parla con amicizia e lo ringraziamo quarantotto le invece vogliamo chiudere con una questione di giustizia su tutti i giornali oggi parlano della controperizia presentate dalla difesa sul caso Unabomber e l'atteggiamento della procura che ha
In qualche misura valorizzato i dati di quella contro perizia giustissime mente
Il foglio nota qualcosa che in Italia e non succede mai e che invece dovrebbe essere moneta corrente nel dibattito giudiziario cioè nel dibattito della nella prassi giudiziaria
E nella dialettica diciamo accusa difesa finalmente
Un magistrato normale questo è il titolo dell'editoriale del Foglio il procuratore generale di Trieste Beniamino Deidda ha fra le mani uno dei casi che interessa le preoccupano l'opinione pubblica una bomba
Eppure
Non si è fatto prendere dalla sindrome mediatica si colpisce tanti suoi colleghi ha raccolto indizi rappresentati e difesi nella loro congruità ma poi ha preso in esame le controdeduzioni della difesa
E ha concluso che che per quel che riguarda la difesa si tratta di rilievi assai seri di conseguenza non ha proceduto a chiedere l'arresto dell'indagato
Non sarebbe neppure il caso di sottolineare il comportamento sobrio di un magistrato la concentrazione sulla ricerca della verità o almeno di prove attendibili
E non della popolarità personale di rispetto per il lavoro il valore della difesa è considerato una parte processuale degne competente e non un puro intralcio da delegittimare gli schermi
E invece da noi almeno per i procedimenti che finiscono sui giornali questo è un comportamento quasi eccezione
Il foglio assai recentemente ha ragione
A dare atto di per questo comportamento e della sua ahimè eccezionalità e con questo abbiamo finito
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