Direzione nazionale dei Democratici di Sinistra

Prima di dare la parola Migliavacca per
Illustrare il Regolamento
Le relative proposte
Io vorrei sottoporre ai compagni
Alcune brevi considerazioni politiche
Soprattutto in relazione a
La rappresentazione che
Dei democratici di sinistra
Sì è venuta dando soprattutto su alcuni organi di stampa in questi giorni
Offrendo agli italiani l'immagine di un partito che sarebbe
Allo sbarco in crisi
Manifesterebbe processi di disgregazione
Ora io non credo che lo Stato del partito sia questo e penso che queste rappresentazioni siano
Caricaturali e devianti
Non lo dico solo perché sono segretario dei Democratici sinistra questa è la direzione del partito qui ci sono i dirigenti che ogni giorno dirigono questo partito
E che sanno bene quanto questo partito ogni giorno sviluppi
In tante città i Comuni del Paese un'intensa attività politica
Quanto questo nostro partito assolo ogni giorno a responsabilità di governo di amministrazione locale
Quanto il nostro partito sia un punto di riferimento ogni giorno per l'azione politica di tanti
Prova ne sia che
Il tesseramento due mila sei che si è concluso in queste settimane regista più iscritti di quanti ne avessimo nel due mila cinque
Prova ne sia che chiunque di noi partecipi in queste settimane in questi mesi e iniziative
Ritrovo ovunque una partecipazione alta e forte
Una volontà di essere protagonisti di questa nuova stagione politica che si è aperta con la formazione del governo di centro sinistra
Prova ne sia che in questi mesi noi abbiamo prodotto processi di rinnovamento dei gruppi dirigenti del nostro partito
Che non sono soltanto un fatto anagrafico
Perché quando ci sono quindici segretari sulle regionali su venti che hanno meno di quarantacinque anni Sessanta segretari su centoventi provinciali che hanno meno di quarant'anni
Non è soltanto un dato anagrafico questo dato qualitativo di un partito
Che ha saputo fare crescere una leva di dirigenti una generazione di classe dirigente nuova che sta via via assumendo nelle proprie mani parti e anche questo è un segno
Di vitalità di forza di radicamento
Mi pare cioè che sia evidente che nella rappresentazione che viene data in questi settimane in questi giorni del nostro partito c'era c'è un tentativo di delegittimazione dei DS e del loro ruolo
Le ragioni per cui viene condotta questa azione possono essere molteplici naturalmente
Non sfugge a nessuno che per esempio c'è chi è enfatizza ogni volta ogni oltre misura
La dialettica all'interno del centro sinistra tra radicali e riformisti perché se se ne dimostra l'inconciliabilità dall'inconciliabilità deriva come un corollario
La necessità di nuovi scenari politici
Così come
Non c'è dubbio che probabilmente c'è qualcuno che accarezza l'idea di configurare il centrosinistra con assetti diversi da quelli che lo caratterizzano
Forse c'è anche chi pensa che il Partito Democratico si può far nascere meglio soltanto se passa attraverso una crisi dei Democratici di sinistra
Comunque quale che siano le ragioni di queste azioni e questa campagna
Io non credo che noi possiamo accettare una rappresentazione dei DS che è lesiva prima di tutto dei nostri iscritti dei nostri militanti dei nostri elettori
Di coloro che ogni giorno con una dedizione una generosità straordinaria
Rappresenta nel nostro partito in mille luoghi di questo Paese come la loro generosità la loro dedizione danno ogni giorno credito
Al nostro partito
I DS sono stati una forza centrale
Dal due mila uno al due mila e sei per ricostruire un centro sinistra uscito sconfitto dalle elezioni cinque anni fa
Unire lo
Per rilanciare un Ulivo che anche solo appariva smarrito
E i DS lo hanno fatto con passione e generosità
Caratterizzandosi come la forza che più ha creduto in ogni momento nell'unità del centro sinistra dell'Ulivo
E questa nostra tensione unitaria è stata ragione non ultima del recupero di credito di consenso che nostro partito in questi cinque anni a realizzare
E anche oggi
Non credo che possa portare lontano l'idea che si possa costruire il partito democratico
Con un partito dei Democratici di sinistra in difficoltà in crisi al contrario
Una forte presenza dei Democratici sinistra nel processo di costruzione al partito democratico una delle condizioni decisive perché quel progetto possa realizzarsi
E l'obiettivo nostro di far vivere una sinistra moderna riformatrice dentro un processo politico un progetto politico di unità del riformismo italiano io credo debba essere non solo riconfermato ma
Viene confermato anche dalla osservazione di quelle che sono state le dinamiche politiche istituzionali di questi primi sei mesi il Governo
Per questo io penso che dobbiamo sottrarci tutti alla tentazione di concedere a rappresentazioni che se dovessero prendere piede delle mi delegittimare però non qualcuno ma tutti
E credo che
è nostra responsabilità difendere l'autonomia la dignità il ruolo la funzione di questo nostro partito
Dire questo non significa affatto naturalmente
Non sapere che siamo in un passaggio molto delicato
Della vita politica italiana
Della vita della coalizione anche del nostro partito
Da sei mesi siamo impegnati in due sfide
Ambiziose
Esprimere un governo dell'Italia che sia all'altezza delle molte aspettative che
Sì sono suscitate nel Paese
Dare a questo paese alla politica italiana una grande forza democratica riformista progressista
Che era presente
Il soggetto politico capace di guidare l'alleanza di centro sinistra di traghettare l'Italia dalla condizione di incertezza di crisi in cui la precipitata il centrodestra a una nuova stagione di stabilità crescita
E sviluppo
E dunque siamo consapevoli credo tutte lo è certamente per primo segretario del partito
Che ai disagi agli interrogativi ai dissensi alle obiezioni che possono maturare nel nostro elettorato nel corpo del nostro partito nell'opinione pubblica abbiamo la necessità di dare delle risposte convincenti
Risposta diamo in sente che possiamo dare in modo tanto più credibile in quanto difendiamo con grande forza ruolo e funzione nazionale del nostro partito
D'altra parte proprio questa consapevolezza ci ha spinto e spinto in particolare me ma non solo me
Nelle scorse settimane ha esprimere più volte pubblicamente una sollecitazione al alla maggioranza di governo e al Governo per un'azione di governo che fosse
Vigorosa e coerente con le aspettative dell'Italia
Quando abbiamo insistito e continuiamo a insistere sulla necessità che quella politica economica e sociale che è stata avviata con la Finanziaria adesso prosegua con un programma ambizioso
Di riforme che aggrediscono i nodi strutturali sia della spesa che della crescita
Non lo facciamo noi lo abbiamo fatto e non lo facciamo certo per accentuare
Una competizione una conflittualità tra
Riformisti e radicali ma al contrario
Perché siamo convinti che soltanto con un programma di riforme che aggrediscano i veri e viene fragilità e contraddizioni che il Paese si porta diretto da lungo tempo
Sarà possibile tenere insieme modernizzazione del Paese equità sociale
E ci siamo battuti continua a battersi perché sia così
E la valutazione che noi diamo del vertice di Caserta
E che
Da quel vertice in ogni caso è uscito un programma
Di impegno di riforme che punta a trasformare la ripresa in sviluppo e crescita duratura
Che punta a fare del due mila sette esattamente come ha detto Prodi nella conferenza stampa di fine anno l'anno della svolta
Ma proprio perché crediamo in quell'impegno e Enrique lo condividiamo pensiamo che a maggior ragione il due mila sette sarà l'anno della svolta se noi sapremo esprimere un azione di governo forte vi ricorro osa incisiva
E il programma di riforme decise a Caserta da quella sulla previdenza mercato del lavoro dal programma di liberalizzazioni alla ripresa di un'iniziativa forte su scuola ricerca università
Dalla riforma del pubblico impiego
Alle questioni connesse
Alla modernizzazione infrastrutturale all'emergenza ambientale queste questioni che scosta intuiscono diciamo la griglia delle priorità fondamentale la discusse
Noi consideriamo devono essere perseguite con grande determinazione e che così sì dia il senso di un impianto di governo forte efficace capace di corrispondere ad esigenze del paese
Con la stessa determinazione pensiamo che vadano affrontate le questioni relative ai diritti della persona
E alle questioni etiche
Sapendo che ex si tratta di materia come tutti sappiamo di estrema delicatezza
Che proprio la complessità e la delicatezza della materia consiglia
Di agire per la ricerca della massima condivisione
Con l'obiettivo in ogni caso di arrivare a provvedimenti di carattere normativo che siano capaci di corrispondere risposte adeguate a temi su cui c'è una diffusa sensibilità nella società Italia
E così con la stessa consapevolezza della necessità di dover condurre
L'Italia fuori da una transizione politico istituzionale a troppo lungo da troppo lungo tempo incompiuta abbiamo rilanciato e vogliamo agire sul terreno istituzionale perché si riprenda un percorso di riforme che si affronti anche il nodo della riforma
Con la stessa tensione
E ambizione noi vogliamo affrontare la discussione che sarà al centro del congresso
Sulle prospettive del Paese la costruzione di un grande partito democratico
Di questo abbiamo discusso ampiamente ovviamente non ripropongo voi qui una discussione che ha scandito il nostro confronto nei mesi scorsi fino al consiglio nazionale del tredici dicembre e che sarà al centro del congresso
Ricordo soltanto per titoli che abbiamo
Posto hanno gli stessi e al sistema politico l'obiettivo
E alla Società italiana l'obiettivo di costruire il partito democratico non come una necessità
Dei partiti ma come una necessità del Paese
Che il progetto che abbiamo in animo punta a dare all'Italia
Una grande forza democratica riformista progressista capace di esprimere un pensiero riformista nuovo per un secolo nuovo
Che puntiamo un grande soggetto che sia capace di unire i riformismi quelle culture esperienze che nel corso del Novecento lungo sono state separate divise che oggi possono
Unirsi perché già nell'Ulivo hanno avuto un luogo nel quale si sono riconosciute hanno comunque cominciato a costruire una lettura comune della Società italiana una comune progettualità politica
E al tempo stesso Paul vogliamo lavorare un soggetto che unendo i riformismi non si limiti a unire i soggetti politici che lo esprimono ma sia capace di aprirsi alla società
Così come vogliamo costruire un partito che tenga insieme forte radicamento e capacità di organizzazione dei cibi e dei cittadini con una dimensione democratico partecipativa
Che consenta ai cittadini di avere un rapporto con la politica più aperto più libero
Più partecipato di quanto non sia avvenuto i fin qui
Un partito che sia collocato là dove sul piano internazionale sono i riformisti
Ed è a partire da questa considerazione che abbiamo sempre considerato e consideriamo irrinunciabile il rapporto che si dovrà stabilire tra il partito democratico e
La famiglia socialista europea e internazionale
Infine appunto un progetto che punta a far vivere le idee della sinistra in un progetto di unità del riformismo italiano
Per realizzare un obiettivo che nel corso del Novecento non è stato possibile e cioè
A un riformismo che è plurale nelle culture dare una rappresentanza politica unitaria
Di questo discuteremo nel congresso
Abbiamo proposto un percorso
Che è coerente
Con un processo graduale progressivo di costruzione del nuovo soggetto politico
Con il congresso
Di aprile
Noi sottoporremo ai nostri iscritti
La proposta di deliberare che i Democratici sinistra mettano la loro forza
La disposizione della costruzione del progetto del partito democratico
E che dunque l'impegno dei prossimi anni sia finalizzato alla costruzione di un nuovo soggetto politico
La cui nascita non è dunque l'atto primo del percorso costituente ma è l'atto finale del percorso costituente
Il che significa che non andiamo a proporre al Congresso nel nostro partito alcuna forma di scioglimento dei Democratici di sinistra ma al contrario andiamo proporre che i Democratici sinistra
Con
La loro organizzazione la loro forza le loro strutture le loro idee i loro gruppi dirigenti
Realizzino
Concorrono a realizzare questo Nuovo Progetto politico
Un congresso finito che io penso debba essere mosso da una tensione unitaria
Che naturalmente non significa affatto un congresso che non sia caratterizzato da un pluralismo
Aperto e libero di confronto e di opzioni come già avvenuto nei congressi precedente dal nostro partito
Il Consiglio nazionale ha deciso nella riunione del tredici dicembre che il congresso si tenga entro la primavera
D'altra parte è stato sollecitato più volte dal settori diversi del nostro partito
Di poter disporre rapidamente di un assist di una sede congressuale nella quale i nostri iscritti potessero
Discutere di questo progetto e deliberare
E quindi credo che la decisione del Consiglio Nazionale corrisponde a questa esigenza
Al centro del congresso metteremo l'Italia il suo futuro
Il progetto di unire i riformisti per dare all'Italia una guida forte che guidi il Paese in una fase nella quale il Paese chiamato ridefinire i caratteri della sua costituzione materiale formale
Il ruolo centrale che i Democratici di sinistra dovranno giocare assolvere in questo progetto
è una grande occasione di dibattito discussione tutti avvertiamo che non si tratta di un congresso ordinario
Di grande discussione nel partito grande discussione insieme agli altri soggetti politici e sociali interessate questo progetto
Di grande confronto discussione nella società e dovremmo costruire tutto questo percorso il percorso congressuale con questi cara
I gli iscritti saranno chiamati a votare
Le mozioni che saranno sottoposte
E il segretario del partito oltre oltre che ai diversi livelli gli organi dirigenti i delegati ai livelli congressuali superiore
Dirà Migliavacca quali sono le proposte che la commissione per il congresso ritiene di avanzare su questo punto così come sulle altre modalità di svolgimento del congresso
Io credo che abbiamo tutti consapevolezza che siamo in un passaggio importante cruciale decisivo
Non solo per la vita del nostro partito Mattarella politiche italiane per l'Italia
E credo che abbiamo tutti la consapevolezza dunque che abbiamo bisogno di fare un congresso che si al all'altezza di questa importanza e maniche faccia svolgeranno sto partito fino in fondo quella funzione nazionale e quel ruolo che storicamente nostro partito ha sempre
Giocato in passaggi cruciali della vita del Paese abbiamo bisogno di un congresso che sia caratterizzato da un confronto aperto libero vero sincero come sempre accade nelle nostre discussioni
L'apertura del confronto la libertà del confronto la sua sincerità
Non è affatto contraddetto dalla essere capaci di realizzare una tensione unitaria che si è fondata su una forte solidarietà
E sulla consapevolezza che quale che siano le posizioni che ogni Compagnoni Company nel dibattito esprimerà
Tutti siamo corresponsabili
Solidalmente di un'impresa comune che si batte per un destino comune
E che tutto questo comporta che insieme a chiamo le condizioni perché il Congresso sia davvero una grande occasione di dibattito democratico
E sia una grande occasione messa a disposizione non soltanto di noi stessi ma del paese grazie
Vorrei propone di fare una sola discussione sentire Migliavacca e poi discussione
Dobbiamo oggi esaminare
Approvare il regolamento congressuale
Che sarà distribuito a breve dopo questa
Illustrazione
Un Regolamento che
Ricordo ha due punti di riferimento obbligato i
Il primo
E la delega del Consiglio nazionale che ci impegna a convocare il quarto congresso dei DS
Nella primavera prossima
Il secondo è lo statuto del partito
Che detta le regole fondamentali per lo svolgimento del congresso
E rappresenta quindi un riferimento impegnativo per tutti
Tanto più che questo Statuto è stato unitariamente votato nell'ultimo congresso di Roma
C'è stato in queste settimane
Una discussione
Complessa
Che come avete visto si è protratta anche in queste ultime ore
Una cosa che io penso sì posso considerare persino naturale
Alla vigilia di un congresso impegnativo
Su una materia quella regolamentare
Che è di per sé una materia complessa dedicata
Sulla quale va ricercata come abbiamo cercato di fare nel corso di queste settimane la più larga condivisione unitaria all'interno del partito
Rispetto le discussioni di questi giorni
è maturata oggi una possibilità
La possibilità di una convergenza unitaria
Sulla quale abbiamo lavorato in queste ore
E sulla quale come poi dirò
Occorre un ulteriore definitivo ma io ritengo possibile passo all'interno di qua sta riunione del direzione
Il punto di partenza della nostra discussione non voglio riprendere considerazioni di carattere politico ma solo quelle sul carattere del congresso
Io credo non possa che essere quale congresso quale congresso vogliamo
è del tutto evidente che il prossimo congresso sarà particolarmente importante
Perché al centro ci sarà il Paese il ruolo dei DS nelle due sfide nelle quali siamo impegnati la sfida del governo della sfida della trasformazione dell'UDC
Un congresso impegnativo
Perché è come sappiamo si misureranno proposte politiche diverse
Nel quale serve una tensione politica comune per abitare asprezze divisioni
Un congresso in cui la prevedibile dialettica
Ed è stata queste una delle stelle polari insomma anche del lavoro della Commissione per la prevedibile dialettica tra di noi
Non deve offuscare molte ragioni comuni
La prima è che il nostro sarà il congresso di un partito di governo del principale partito di governo
è una responsabilità politica che ci accomuna e ci impegna tutti
Anche perché abbiamo il dovere così come è stato indicato lo in precedenza da Fassino di indicare una prospettiva di cambiamento e la capacità della coalizione di governo di rispondere ai bisogni del Paese dipende anche da noi dal contributo che il nostro congresso saprà dare
La seconda ragione io penso comune è che sarà il congresso di un partito della sinistra riformista
Che pur da punti di vista diversi intende misurarsi con il problema della riforma della politica
Della riorganizzazione del sistema politico della capacità insomma della politica di guidare il Paese verso i cambiamenti che sono necessarie
Ci sono delle risposte diverse ma io credo
Che la discriminante di fondo non è tra liquidatori e conservatori ma su come si dà si darà un futuro più efficace
Alle idee alla funzione della sinistra riformista nel nostro Paese
La terza ragione comune è che dobbiamo credo tutti lavorare per promuovere un congresso aperto
A partire dal mettere nelle condizioni tutte le iscritte gli scritti di partecipare in modo consapevole e in modo attivo
Dobbiamo cioè lavorare perché sia un congresso fortemente partecipato
Un congresso in cui il libero confronto delle idee
Tra tutte le posizioni in campo
Sia garantito dal rispetto del pluralismo e delle pari opportunità
Un congresso aperto anche a coloro che guardano con interesse i DS e che sia quindi capace di interloquire con la società
In questo quadro il Regolamento che proponiamo
Riprende in larga misura quello precedente di Roma
Un congresso a mozioni
Con la scelta della piattaforma politica e del segretario
Affidata agli scritti nelle unità di base
Con alcune novità che vorrei sottolineare
La prima è l'impegno per la formazione della base congressuale degli aventi diritto al voto nel modo più trasparente e rigoroso
Danni lavoriamo per costruire la platea congressuale degli aventi diritti al voto sulla base dell'anagrafe degli iscritti
Dopo il congresso di Roma è stato fatto un ulteriore significativo basso per dotare i DS di un'anagrafe completa
E i dati credo siano chiari parlino chiaro
Centoventidue Federazioni su centoventicinque hanno consegnato l'anagrafe degli iscritti alla commissione di garanzia
Naturalmente questa anagrafe andrà verificata
E io propongo che si dia mandato alla commissione per il congresso di procedere rapidamente a questa verifica a cominciare dai giorni prossimo
Nei pochi casi in cui questa anagrafe non è completa o manca del tutto a norma dello statuto si sono incaricati in quei tre casi dei compagni della commissione di costituirla
Siamo quindi io vorrei sottolinearlo l'unico partito in Italia e forse non solo in Italia
Che ha una base certa trasparente e verificabile
Tra gli iscritti del due mila e cinque potranno partecipare al voto tutti coloro che rinnoveranno la decisioni in tempo utile per lo svolgimento dei congressi di sezione
E anche per i nuovi iscritti nel due mila e sei
La commissione per il congresso ha concordato dei criteri particolarmente rigorosi di esame e di certificazione per la missione al punto
Ecco quindi un pure mo'punto possiamo andare al congresso con una volontà e un impegno comune su questa parte su questo capito
La seconda novità riguarda
Le modalità di voto
C'è stata una lunga discussione tra di noi
Tra una parte della commissione
Che riteneva e ritiene
Che il riferimento sulle mo'alle modalità di voto
Dovesse essere quello delle istituzioni rappresentative
E cioè un voto palese sulle mozioni
E se richiesto un voto segreto sulle persone
Dall'altra parte in particolare dei compagni dell'area Mussi
è venuta invece
La proposta
Di un voto segreto sia sulla documento che sul segretario
Come condizione per la condivisione delle regole congressuali
C'è stato una discussione
Tra punti di vista
Diversi di cui appunto dato conto
In queste ore la maggioranza della Commissione
Ha ritenuto di dare la disponibilità al voto segreto
Sui documenti sul segretario
Sino una disponibilità fino a un doppio voto segreto sulle schede sul documenti congressuali e sul segretario
Ha dato questa disponibilità
Per scongiurare divisioni che credo nessuno di noi ha auspicato
All'avvio del percorso congressuale in particolare sulle regole per una ragione unitaria
Naturalmente questa disponibilità che c'è ed è stata riproposta e viene riproposta
Fino a un doppio voto segreto
è una disponibilità in funzione dell'obiettivo che ci ha animato che ci anima cioè quello di avere un voto condiviso un voto unitario
Credo che questo obiettivo sia possibile sia possibile
C'è un problema
Che non è ancora stato risolto ma che io penso con un ulteriore ultimo definitivo sforzo unitario possa e debba essere risolto nel corso di questa discussione difetti nel corso delle decisioni della direzione
Il problema cioè che riguarda
Se
Averi diciamo un solo voto segreto su una mozione su mozioni che contengono o meno in calce una proposta segretario oppure se invece
Due voti segreti
Con due schede distinte sulla documenti congressuali e sulle sulle candidature segretario
Questo è il passo che manca che ripeto io penso però che se c'è come noi auspichiamo eccome
Diciamo così possiamo lavorare perché si realizzi credo che su questo passo appunto ci posso ci posso si debba produrre nel corso di questa discussione un'ulteriore e definitivo sforzo unità anche sulla data del congresso ed è il terzo e ultimo punto che
Voglio sottolineare in particolare sulla data del congresso nazionale perché ricordo che noi agiamo all'interno di un mandato del Consiglio nazionale che ci dice congresso entro primavera
C'è stata una discussione
Nella Commissione
Una discussione che si è concentrata essenzialmente sul rapporto tra elezioni amministrative
Chi è prevedibile che si svolgono alla loro scadenza naturale ricordo che nel due mila uno si votò tra la fine di maggio e la seconda domenica di giugno
Il rapporto tra queste elezioni e non tanto il calendario congressuale perché nessuno ha avanzato una proposta di rinvio ma la data di collocazione del congresso nazional
Una discussione della quale anche qui Dora pigramente conto perché anche qui credo che ci sia manifestato punto uno sforzo unitario che ci consente di lavorare per quel voto condiviso di cui parlava
Una discussione tra
Chi sottolineava intanto l'unitarietà del percorso congressuale
L'esigenza cioè di a vere in sequenza tra di loro i vari momenti congressuali
Dai congressi dell'unità di base al congresso nazionale e insieme facendo ovviamente una valutazione anche politica
Sottolineato e sottolinea
Come l'esigenza di tenere il congresso nazionale prima delle elezioni amministrative
Debba essere considerata una opportunità
Una opportunità per tutti noi un'opportunità per tutto il partito
L'opportunità cioè di a vere dopo la discussione dopo le votazioni nei congressi
Di avere tra di noi un momento di confronto di interlocuzione
E anche un'occasione per parlare appunto in vista delle elezioni al Paese delle prospettive del centrosinistra e della sinistra ricordo
Questa diciamo così
Una posizione in campo invece l'altra di chi proponeva di posticipare il Congresso nazionali e solo il congresso nazionale al dopo le elezioni amministrativi
La proposta finale della Commissione che io considero anch'essa frutto di questo sforzo unitario che
Si è prodotto e si sta producendo in questore e di tenere il congresso nazionale il dice tra il diciannove e il ventuno di aprile
In una città che definiremmo seguente successivamente
Con il seguente percorso
Congressi di sezione nelle prime tre settimane di marzo
Orientativamente insomma a una presumibile distanza di circa due mesi dalla scadenza naturale delle elezioni amministrative
Di conseguenza assemblee con grande assemblee congressuali di federazioni regionali che dovranno eleggere i veri delegati entro la prima settimana di aprile per le federazioni ed entro il fine settimana del quindici aprile per le riunioni regionali
In particolare i congressi di federazione che sono i congressi più direttamente interessati al processo di formazione degli accordi delle liste elettorali sono previsti a quasi
A distanza di quasi un mese dalla presentazione tende vista
Sono tempi rigorosi ma possibile
Questo diciamo è il terzo punto sul quale si Espresso ripeto una discussione ma si è alla fine avanzata anche una proposta che ripeto raccoglie questo sforzo raccoglie questa
Tensione unitaria
E che con sé che io credo consente di contemperare
Appunto l'esigenza democratica da cui siamo partiti quando abbiamo convocato il congresso nazionale di dare la parola agli iscritti la parola decisiva agli iscritti sul Progetto dell'Ulivo del partito democratico con l'esigenza
Via svolge il congresso in tempi utili sia per a vere una discussione di insieme sui risultati del congresso sia per fare la campagna
Lo stesso congresso nazionale infatti si svolgerebbe diciamo prima della presentazione delle Alpi delle liste dell'avvio della campagna elettorale ecco ho cercato di motivare sottolineare i punti salienti
Della nostra discussione delle proposte che sono contenute nel Regolamento
Come ho detto c'è stata e c'è una tensione unitaria che io credo può consentirci di arrivare ad un regolamento condiviso
Rimane aperto diciamo quel problema ma che io penso auspico che appunto la discussione del direzione consenta di risolvere unitariamente per raggiungere credo l'obiettivo al quale la abbiamo lavorato dal quale tutti teniamo
Di partire verso i congressi sulle con delle regole che siano delle regole condivise e che ci siano delle regole unitaria
Bene allora adesso si apre la discussione di un questo
Auspicio
Io non ho iscritti non ho iscritti allo Stato Angius mandare dei tre ore a parlare cosa aspetta prendiamone
Angius Mussi Magda Negri
Va bene andiamo avanti Angius e Mussi ma determinati
No poche considerazioni sul gestione può politiche opposte da Fassino
Che volevo concentrarmi sul
Sulle questioni congresso
Sono io
è evidente che c'è un accordo un attacco nei nostri confronti
Io sono d'accordo quello che ha detto il segretario
Vien
E penso che Noemi anche di questa questione dobbiamo fare oggetto nel congresso oggetto di una riflessione su sul perché e il percome questo avviene
E anche come reagiamo
Nelle forme
Unitaria del nostro partito
Ciò che noi rappresentiamo non le nostre singole persone ma per ciò che noi rappresentiamo
Aspetta italiana nella politica italiana per le responsabilità che abbiamo
Io penso anche ma l'adesso lo dico molto brevemente mi scuso con i compagni non perché non è questa la sede che una qualche valutazione ulteriore so lo vedremo lo faremo
Avrebbe anche meritato so che non si può fare oggi approfonditamente come
Avrebbero meritato le conclusioni del vertice del governo di Caserta che secondo me non hanno risolto i problemi che investono il governo ma difficoltà contraddizioni
Io continuo a pensare
Che garantire il sostegno
Aperto al governo rafforzarne la guida politica consolidare la coesione del centro sinistra ristabilire un rapporto con interessi e bisogni del Paese reale
Io resto del parere che questo sia il primo punto dell'agenda politica nostra il nostro Paese per tutto il centro sinistra
Perché non possiamo ovviamente perdere la sfida nel Paese perché governiamo quasi tutto
è anche perché abbiamo avuto un risultato elettorale che era quello che non ce l'aspettavamo
Spiccava una cosa riversa qui non c'è una responsabilità c'è la responsabilità di tutti e di nessuno è un dato politico di fatto un Paese diviso a metà
Non sto a dirlo le conosciamo conosciamo questo problema le difficoltà della maggioranza in Parlamento in particolare al Senato eccetera ma quello che mi ha colpito e mi colpisce anche del per confronto politico nella maggioranza e che persistono
Distinzioni troppo marcate ancora su questioni fondamentali e decisive non le voglio ripeto per brevità pensioni le liberalizzazioni diritti civili
Vicenza
Legge elettorale questioni eticamente sensibili
Restano delle differenze marcate che richiedono un lavoro un lavoro pazzesco un lavoro di politico straordinario
Somma
Alcune adesso non mi attacco all'espressione ma insomma quello che il segretario del partito ha detto uno meta con espressione perché ognuno c'ha il suo gergo e poi ci sono i
I fraintendimenti ma il senso politico di quello che noi come partito con il segretario del ramo detto
Nelle settimane passate bisogna in un qualche modo aprire una fase di rapporto col Paese di definizione di un'agenda più precisa di un'azione più incisiva nel rapporto con la società italiana eccetera eccetera quelle questa cosa era sostanziale ed è sostanzialmente giusta poi usiamo le parole che ci pare ci piace ma questa è un'esigenza politica primaria
Io aggiungo anche finisco su questo punto che la forza politica noi dobbiamo essere capaci anche di dare consapevolezza ed il rendere protagonisti moglie di affidare la responsabilità di questa di questo grande impegno del governo del Paese
Forse un po'di più ecco ai cittadini alla
Non lo so perché il punto vedete no è secondo me tanto di carattere programmatico progettuale non è questo sì ci sono gli angoli da smussare
Le differenze ed attenuare e possibilmente da cancellare
Però il punto politico è che io non credo Pernilla schiettamente quell'azione di costruzione l'abbiamo chiamato il riformismo dal basso che avevamo indicato a suo tempo come uno dei deficit di come un deficit la nostra iniziativa politica
Ecco io penso che quindi qui c'è da da da non Pontone politico ecco eh io ho l'impressione ma chiudo qui perché volevo parlare d'altro che direttrice di Caserta non ci abbia consegnato ecco quello che forse noi ci aspettavamo il cui allora forse
Forse il nostro ruolo quello dei DS
Dovrà essere quello di marcare con più forza con più energie anche con una più autonoma iniziativa queste esigenza politica non per fare da soli ma per dire all'unione di fare insieme io in questo senso
E finisco cui su questo punto veramente sono letteralmente sconcertato dal fatto che nella giornata di oggi
La Margherita
Per iniziativa del suo presidente che se non sbaglio è anche il vicepresidente del Consiglio ha lanciato una giornata
Che ha chiamato Primavera italiana una giornata di mobilitazione sui temi della crescita della sicurezza dell'equità e dell'ambiente
La Margherita
Con il suo vice presidente del consiglio ora va benissimo tutto naturalmente ma che dopo il vertice di Caserta che aveva definito l'agenda che elastiche aveva che doveva contribuire a marcare la coesione dell'Unione noi abbiamo la Margherita
No l'Ulivo neanche no la Margherita che autonomamente prendere un'iniziativa per enunciare praticamente un altro programma di governo io penso che questa sia materia di riflessione ancor meno allora suo il Congresso brevemente
Ora come sapete care compagne e compagni con un gruppo
Le compagnie dei compagni abbiamo preso la decisione
Di presentare al Congresso una mozione congressuale che esprimesse una posizione politica
Sulla nascita del nuovo partito diversa
Da quella proposta dal segretario dal presidente del partito dalla maggioranza del partito è anche diversa da quella della attuale minoranza
Io voglio essere schietto nel con voi perché lo devo essere perché è giusto che sia così
Io credo che noi dobbiamo valutare bene come far partire
In termini
Congresso già partito in termini pratici questo nostro congresso
Perché vedo una difficoltà discutere del merito di questa enorme questione
Rispetto alla quale siamo chiamati a pronunciarci che
La nascita di un nuovo partito
Del riformismo italiano
E vedo invece la tendenza non vorrei dire la tentazione a ridurre tutto ad una sorta di referendum un sì
Indiscutibile oppure unno inappellabile
A me
Mi ha un po'colpito devo dirvi
Il fatto di non essere stato invitato a partecipare all'Assemblea dei segretari di sezione che si tiene sabato a Roma
Perché avevo annunciato l'idea era su tutti i giornali la proposta del Progetto di presentare questa mozione
E io l'ho considerato e lo considero un atto scorretto
Io penso che nel nostro partito bisogna avere rispetto delle posizioni che ciascuno di noi esprime
Che possono essere anche quelle di un in finissima minoranza
Ma che forse sono come tutte le altre meritevoli di rispetto
Il congresso per me momento più alto che un partito vive di dibattito di confronto di partecipazione
E non è non deve essere un momento di auto coscienza o peggio ancora di autoreferenzialità o quanto siamo bravi o quanto la vediamo giusta
Penso che ci debba essere ascolto e allora vedette care compagne e compagni il modo in cui noi discutiamo
è persino più importante ma Olcott più importante
Del merito delle posizioni di ciascuno di noi che possono essere apprezzate o meno condivise o contrastate ma il modo in cui noi discutiamo davanti alle nostre compagne e compagni è fondamentale
Io devo dirvi
Dico adesso una cosa che è chiusa che definita avrei forse preferito un congresso che si svolgesse anziché per mozioni per tesi perché questo avrebbe consentito forse un confronto più serrato e incisivo
Sul merito delle questioni che stiamo discutendo se poi fosse stata accompagnata con la proposta di modifica dello statuto del partito di cui parlava Migliavacca come un vincolo mi rendo conto che un vincolo
Io leggere il segretario da parte dei delegati del congresso nazionale ciò avrebbe permesso tra di noi secondo me è un confronto diverso non è stato possibile
Vorrei ricordare che in altre occasioni quella modifica preventiva dello Statuto era stato possibile perché ovviamente si era determinata la condizione politica pregiudiziale cioè l'accordo di tutti questa volta non c'entra
Quindi capisco che questa questione e e risolta
Bene allora io penso che dobbiamo dire che noi stiamo ottenendo un congresso
Crest tra ordinario
Perché anticipato
Ma è anche per certi versi anomalo
Perché vedete care compagne e compagni è anomalo
E uso questa parola non in senso negativo di di di
Diverso dagli altri ecco diverso da tutti gli altri che abbiamo tenuto perché
Per tanti versi il percorso congressuale l'obiettivo finale letta pay quelle della nascita del nostro partito
Sono vincolate
Sono vincolate
Le date persino il momento dell'esordio del nuovo partito ed è deciso
Ed è stato deciso a Orvieto dai gruppi dirigenti dei DS della Margherita
Ora
Questo vincolo questa decisione può essere messa in discussione del congresso queste il punto fondamentale
Se io dico e chiedo che siano azzerate le decisioni di Orvieto questa questione
Non per cancellare l'idea dell'obiettivo finale lo dirò adesso ma per individuare un'altra base di partenza altri protagonisti come soci fondatori dell'avvio costituente
Lei modalità e i tempi e il percorso attraverso questo ciò si deve realizzare
è legittimo chiederlo è legittimo farlo
Io penso che debba essere considerato legittimo
Perché rivendicò per i Democratici di sinistra una autonomia di giudizio e di iniziativa politica
Perché
Diciamoci le cose come stanno se il mandato che noi dobbiamo dare al gruppo dirigente che uscirà dal congresso è evidente che questo è l'ultimo congresso dei DS
E se l'ultimo congresso dei DS evidente come viene detto che si mette a disposizione questa forza per far nascere un'altra forza
Cioè i DS
Non è che si sciolgono al congresso ma il gruppo dirigente ha il mandato di sciogliere i DS per farli confluire metterli come forza fondativa di un'altra forza politica
A questo è è chiaro è evidente che questo
Allora badate io sono tra quei compagni che ritengono non scandaloso porsi l'obiettivo di dare vita ad una nuova formazione politica
E lo dico perché sono convinto che è una delle ragioni di questa ricerca ed al perseguimento di questo obiettivo risieda nel fatto care compagne e compagni
Che dobbiamo fare altro li devi dare qualche son pochi minuti non
E ciò è che noi una delle riflessioni che dobbiamo fare
Voglio farla io qui a voce alta dobbiamo chiederci
Se tutto ciò che noi abbiamo fatto in questi ultimi quindici anni sedici anni almeno chi come me come qualcuno di noi che non siamo pochissimi che siamo qua viene da da quel vecchio partito della sinistra
Beh se tutto ha funzionato come noi auspicavamo
Guardate a me non sfuggono i risultati politici che noi in tutti questi anni abbiamo ottenuto
Non mi sfuggono
E non mi sfuggono anche il fatto di aver portato per la prima volta oggi in Italia non solo la sinistra riformista ma tutta la sinistra
Al governo del paese di sedici Regioni su venti di tante comuni abitante non mi sfugge ha fatto questo
Questo grande risultato politico insieme naturalmente abbiamo aggiunto questo obiettivo con altre forze del centrosinistra la Margherita altre componenti lo sappiamo laiche ambientaliste eccetera
Però è evidente che per quanto riguarda la forza del riformismo italiano c'è qualcosa che non va in noi nella Margherita
Le cose non sono andate per quanto riguarda il nostro partito come auspicavamo non voglio dire che siamo un esperimento non riuscito o che la Margherita di fatto sia un partito mai nato lo dico sulla base dei voti del consenso
E lo dico perché allora a partire da questi dati di fatto l'idea dell'unità
E dell'incontro dei riformismi non è sbagliata in sé
E qui c'è una differenza politica anche con i compagni del del luogo con Fabio con compagni dal correntone
Ma è proprio questo punto mi induce a dire che allora io penso che noi dobbiamo su questo lavorare molto ed essere e non dare niente per chiuso non dare niente per chiuso come invece mi sembra
Sia stato fatto ad Orvieto
E io ritengo che sia praticamente impossibile badate creare quella grande forza che vogliamo
Chiamiamola Partito Democratico a me questa penso che si possono usare altri termini questa grande forza del riformismo italiano
Beh io penso che nel processo fondativo di questo nel ci debbano essere altre forze l'errore fondamentale secondo me di Orvieto è stato quello di di chiudere
Di chiudere questa
Io penso anche ad uno sbocco ad un partito di tipo federativo allo sbocco di sinistra nel Partito del socialismo europeo
Un partito dentro il quale le idealità culturali e politiche Rillo vivono non si sciolgono permangono
E che quindi è un partito che ha che è di tipo nuovo e diverso quindi non è il cosiddetto partito unico
Guardate
Ho letto ieri sulla come si chiama sul quotidiano Europa un articolo che dice bisogna constatare che sia importante ripensare il socialismo e liberalismo esperienza popolare questo ripensamento sta portando ad una divaricazione degli stessi diessini parlava della nostra crisi quest'articolo
Ed ha svelato ma questo il punto che mi interessa sottolineare ha svelato una competizione tra Quercia e Margherita torna questioni che dovrebbero favorire un'intesa nella prospettiva della modernizzazione del Paese
Con queste contraddizioni reali dovrà fare i conti anche il dibattito congressuale della Quercia della Margherita come si può notare dice questo editoriale il come condizione del sì
Ciò che può servire alla tattica della nomenklatura dice questo articolo sulla ma che sulle su Europa non convince l'elettorato
E un partito nuovo non rappresenta una svolta storica se nasce senza spazio ne sei non è sostenuto dal consenso degli elettori
Perché ho citato questo articolo perché questo articolo dimostra come quella discussione che noi stiamo facendo nel nostro partito è praticamente identica a quella che si svolge nella Margherita
è quindi la discussione è parallela allora
Come dicevo e ho finito il modo di discutere e decidere è fondamentale le regole del congresso
Io guardate qui devo dire
Io sono favorevole a che
I documenti congressuali sismici votino palesemente e il segretario si voti segretamente
E sono favorevole che un congresso aproposito della data
Quando inizia e si decide che deve iniziare questo congresso deve finire non può restare aperto cinque o sei messi
Detto questo però care compagne e compagni e su come votare le mozioni le cose che ci ha detto Migliavacca
E che poi ha detto anche Fassino né alla fine della sua della sua introduzione
E io dico questo e un principio di democrazia acclarato quello che i documenti politici si votino apertamente
E non lo è casualmente
No e perché questo vuol dire non rinunciare ad un confronto vero
Ad un dibattito trasparente e a perdo
Ciò che conta care compagne e compagni nella discussione che noi faremo
Sarà
Lo dico consapevole che molti di voi le posizioni politiche che io posso esprimere non le condividono sarà più il carattere la natura del confronto
Del volto e dei numeri per me la democrazia è anche conta naturalmente
Ma noi non la possiamo intendere solo come una coppia
Il rischio il rischio nel quello anche di un degrado del nostro confronto
Di una involuzione Rispetto a un metodo ad una prassi trasparente di un partito democratico
Che io rischio
Vedo il rischio Possa INFOR vere
Nel detto e nel non detto nel silenzio e nell'assenso nel silenzio e nel dissenso io questo modo di discutere care compagne e compagni e così misurarsi non lo condivido non mi piace
Noi rischiamo di demotivare il partito e i compagni di non renderli pro
Stia attivi del nostro dibattito soggetti attivi ma li rendiamo soggetti passivi delle nostre elucubrazioni e della nostra autoreferenzialità
E il rischio che la politica ritmi ma se mi permettete e anche un modo di intendere il partito il partito come una intelligenza collettiva
In cui non la responsabilità che deve essere di tutti maggioranza e minoranze ma la deresponsabilizzazione diventa il principio fondativo e questo a mio giudizio non porta a niente di buono perché ha in sé l'idea di una formazione di tipo feudale
La mia concezione e pratica del partito politico care compagne e compagni e una è stata fatta l'appello da Fassino
E da Migliavacca
All'Unità ad accogliere forme di mediazione
Io posso violentare me stesso rispetto alle proposte di modalità di decisione del nostro congresso sino a un certo punto
Ma non oltre
Io ascolterò il dibattito adesso che si svolge dopodiché mi riservo rispetto alle decisioni che saranno prese e sulle proposte che saranno avanzate su questo punto
Di votare secondo quello che io penso secondo quello che ho detto alla mia coscienza sulle regole congressuali che dobbiamo chiaramente deciso
Ma dunque
Io ripeto momento fra
Io propongo un ordine del giorno devo proporre un
L'ordine dei lavori ieri cioè noi dobbiamo metterci d'accordo è obbligatorio che si voti entro le ore diciotto
Per ragioni logistiche
E quindi regola regolerò anche il dibattito di conseguenza
Fabio Fabio
In una
Bus
In una recente intervista al compagno D'Alema ha detto una cosa
Giusta
Ha detto capisco che
Forse non per tutti ma per molti
In questo congresso si gioca il senso di una vita intera
Cioè in tre mesi si fanno scelte
Fondamentali
Si fa il bilancio
Delle scelte fatto fatte tanto tempo fa e
E di quelle del tempo che verrà ora
Io penso che
Sì è sia intanto consapevolezza di di questo spessore del passaggio
Occorre che ci sia una
Forte disponibilità ad una discussione politica profonda vera
Non l'annuncio nel lancerò accuse
E non intendo subirne
Mi chiedo per esempio come possa succedere
Che un compagno
Socialista di sicura storia e fede democratica come Francesco Tempestini
Chi è coordinatore segreteria Possa come ha fatto un paio di giorni fa
Fare una dichiarazione che suonava essenzialmente che insomma
Le c'è una certa intendenza delle minoranze col nemico
Che sembrano tratte dagli archivi di qualche antico partito comunista
Se
Se si fa così questa discussione
Non porterà da nessuna parte
Voglio anche dire a segretario del partito che
Capisco il prossimo congresso poi ce n'è un altro
Questo non si scioglie insomma il prossimo congresso è il congresso
In cui si decide la sorte dei DS
Quindi evitiamo la mesta messa in scena del penultimo passo che dovrebbe dare ai molti che dubitano l'illusione che poi c'è un un altro tempo da giocare che in extremis e può essere concessa la grazia
Però lo dico anche per chi ci crede
Quanti anni può reggere l'annuncio di un superamento
Della nascita di un'altra cosa
E per quanti anni ancora sì da quest'annuncio senza andare ad una dissipazione di forze
è dal due mila tre
Che si discute anche se in diverse forme il partito di Prodi il partito riformista al Partito Democratico
Che si discute del fatto che questo partito deve dar luogo a qualche cos'altro
Le ipotesi si sono affastellate ma insomma che il
Questa era la direzione Presa
Almeno dalla maggioranza del partito è chiaro almeno dall'estate del due mila tre
Siamo nel due mila sette sono passati tre anni ce ne sono altri due attenzione lo dico per chi dubita che non lo si può illudere che che che la strada ancora aperta perché con questo congresso la partita si chiude
Ma anche chi è convinto dell'impresa
Come dire il mio è un
è un appello è un appello accorato per molti compagni è un processo anche se si dubita ineluttabile non c'è dubbio che ha ragione Gavino
La road map di di diede dei diritti di della formazione debba democratico è stata stabilita ad Orvieto
Tempi modi tappe sono stati decisi lì
Stato siglato un patto e vedo bruschi richiami anche oggi di amici della Margherita al fatto che pacta sunt servanda
Che non oggi la direzione del partito decidere magari qualche altra data da quella convenuta
Che deve essere simultanea eccetera quindi si va
Si va due congressi paralleli di DS e Margherita
Poi premio io capisco sono nel cuore quando si dice però non può essere solo DS e Margherita perché la società le Kent
Buone intenzioni di buone intenzioni
Si va alla fusione fra di esse ma di questo è il processo politico in atto
E il resto per strada sì
Ha messo anche che ci siano state altre chance se altre possibilità per strada lì si sono si sono perse estiva atti dovendo restringere in tre mesi con
Con un margine di condizionamento esterno al tempo stesso di incertezze nord
Questa tavola dei valori ho visto un'anticipazione
Su Repubblica c'è un un gruppo che separatamente dai congressi sta scrivendo la tavola dei valori del Partito Democratico
Ci sono anche compagni che seguono quei qui lo facciamo un congresso ma intanto c'è un gruppo che sta scrivendo una tavola di Paolo
Si è inaugurata alla scuola del partito democratico
Voi sapete la mia posizione mille novecentottantanove ma quando scorre il docente di questa scuola e mi accorgo che l'unico titolo scientifico per poter di insegnare di non essere mai stato del PC sostanzialmente questo
Il criterio di ammissione il bando
Ma non è che di
è Berruti per poi c'è un bel Lussemburgo bravo bravo Tonino al leader in termini d'offre sempre del c'è un Berlusconi bocciarlo
è
Ci voleva comunque che ci volesse hanno comunque a quelle la regola
E e
E il tema di di di quale sia la collocazione internazionale vede questo partito che deve nascere è un tema che resta ancora assolutamente
Il risotto
è un congresso sono due congressi a doppia chiave quello dei DS e la Margherita
Una chiave
Apre la porta del socialismo europeo e l'altra la chiude
E naturalmente ognuno dei due contraenti il patto pensa che alla fine prevarrà Lupoi
La Margherita che
L'approdo di questo partito sarà fuori dal campo socialista e sinceramente certamente Fassino e compagnia maggioranza che alla fine questo partito non potrà stare che lì ora muovere verso la decisione finale
Avendo ancora l'assoluta incertezza su dove sta nel mondo poi la domenica si fanno discorsi alla globalizzazione l'interdipendenza ma di dove sta nel mondo un partito che deve nascere in uno dei Paesi più importanti del mondo
Lo trovo molto bizzarro anche perché alla fine stare nel mondo non è solo fondamentale per il tipo di forza nazionale che tu avrai eccetera a che fare anche con il tema dell'identità di questo partito e né i partiti politici anche quelli più orientati al programma
Non c'è niente da fare se vogliamo aprire un qualche peso nella storia
L'identità un elemento fondamentale vengo alle regole il nostro congresso
Piero questa Commissione
Per un mese è stato i un muro
Si è discusso settimana dopo settimana
E qualunque fosse la proposta delle minoranze c'è stato un sistematico no fino a ieri sera
Poi stamani
Stamani c'è c'è qui c'è stato qualcosa che si è mosso o qualche proposta accolta
Ma perché per aprire le porte quando bisogna andare ad onda d'un ascolto ad un da ad una condivisione di regole regole sono fondamentali eccetera
Bisogna costringere a chi non ha la forza dei numeri a usare i piedi per aprire le porte per un mese non c'è stato niente da fare no no no no no
Ora qualcosa si è mosso vediamo vediamo che cosa si può
Ancora fare
Le regole hanno hanno da essere
Migliavacca detto giudici sono due due capi due due pool due capisaldi cioè non abbiamo il mandato dal Consiglio nazionale e il nostro faro dello Statuto
Le regole devono essere democratiche devono avere un loro nitore
Istituzionale
Allora primo tema dell'anagrafe
Lo Statuto dice che l'anagrafe al momento la convocazione del congresso deve essere consegnata al Consiglio nazionale con una relazione della sub commissione della Commissione di garanzia
Ci fu una relazione del compagno Oskar venti al Consiglio nazionale
Dove c'è scritto qui proprio questa relazione è incompleta
Occorre che rapidamente la relazione della Commissione di garanzia sia completa
Quella dell'anagrafe e
La prima condizione per fare il congresso
Sulla data del congresso
Io non ho mai chiesto
Di spostare il congresso opposto una questione di un qualche rilievo politico
Cioè la proposta della minoranza è stato di temere alle scadenze previste i congressi di sezione
E di spostare
Oltre le amministrative
Il l'assise nazionale quando i numeri sono già stati tutti stabiliti da congressi di sezione
Credevo fosse un atto di responsabilità perché in tutti questi anni molte delle decisioni non sono state condivise
Tuttavia ha prevalso sempre il dovere patriottico Berlusconi e io non solo non uno ma due tre quattro dieci passi indietro nella battaglia interna di fronte alle scadenze elettorali
E poi un totale impegno collettivo per trovare i voti per vincere le elezioni
E penso che dobbiamo avere a cuore la tenuta di un governo che deve andare avanti con quei numeri parlamentari e anche con quel problemino il problemini politici che si trova ogni giorno a dover maneggiare
Noi non faremo un congresso che dove suona musica da camera
E sarà proprio per il carattere fondamentale della scelta un po'più tarde
L'assise nazionale a ridosso delle amministrative
Si vuol fare benissimo
Tuttavia non c'è dovere patriottico questa volta c'è ognuno dirà al dirà alle cose che deve dire farà le cose che deve fare che eppure queste amministrative votano tanti milioni di persone avranno anche un qualche impatto sulla situazione politica nazionale qui la richiesta era semplicemente di scavallare per l'assise nazionale non
Non si vuole accogliere benissimo
Per quanto riguarda mozioni e voto al segretario
E dal punto di vista del nitore istituzionale ci sono due modelli
Uno è quello che qui è stato ricordato come un'ipotesi anche l'accompagno Angius
Chi è una delle ipotesi che abbiamo fortemente sostenuto nella Commissione
Si vota alle mozioni a voto palese nelle sezioni
Si riporta l'elezione del segretario
Al voto dei delegati al congresso nazionale dobbiamo tante volte cambiato lo statuto qui questo comportava un cambio di statuto allo Statuto abbiamo cambiato da anche l'introduzione della norma sull'elezione diretta del segretario avvenne alla vigilia di un congresso con la convocazione dell'assemblea dei delegati con i cambi dello Statuto
Era un modello questo è un modello che è seguito da moltissimi partiti in tutta Europa
I documenti politici alla base il segretario all'assise nazionale anche perché al momento elezione del segretario c'è una possibilità si riservano quasi tutti una possibilità di mediazione
L'altro modello nitido
Chi è quello scritto nel lo Statuto qui però siccome i nostri veramente se lo Statuto
Lo dica Migliavacca lo statuto pone il il link
Tra il documento politico
E il segretario
Proprio sulla base di una dottrina che è stata lungamente elaborata che è quella come si chiama della democrazia di mandato
C'è un mandato politico e collegata a quel mandato politico l'elezione del segretario
Data l'importanza della scelta io penso che sia necessario per la cosa che diceva all'inizio il voto segreto
Ma lo statuto prevede
Il collegamento tra il documento politico
E l'uomo che si candida ha rappresentato
Per cui sganciare le due cose
Lo trovo dal punto di vista istituzionale e statutario
Ed è stato dal punto di vista istituzionale molto confuso e dal punto di vista statutario
Illegittimo
Per cui pur apprezzando dei passi avanti in extremis
Rispetto alle richieste della minoranza resta a questo punto non da poco
Che per il modo come è stato qui presentato sa mantenere per quanto mi riguarda un una riserva una riserva vediamo la discussione come va
Avanti
Ma anche Magda Negri si
Io devo fare
Incomincia da Regolamento poi poche osservazioni conclusive perché naturalmente non siamo qua per Rillo starà reo preannunciare gli assi delle nostre rispettive mozioni so
Ma io resto molto affezionata
Non so se è questione di nitore di modelli istituzionali ma certo è questione di razionalità politica
Io resto molto affezionata all'impianto dello statuto che da esso Chiocchetti mi dava un utile un utile correzione ma radiato dello statuto che collega la presentazione della mozione al segretario giustamente mi ieri si ricordava che si dice uopo presentare un segretario tant'è che a Roma
Mi pare una mozione non pre al congresso di Roma non presenta un segretario ma tante
La sostanza della nostra ispirazione politica così almeno come si è definita nel dal novantanove in poi e sancita pesa però è una questione politica prima che istituzionale vale a dire non vive una proposta sganciata dalla imputazione di responsabilità
Della persone del gruppo dirigente che per un periodo molto breve temporaneo se ne farà carico
Diciamo viveva quindi un'idea di ispirazione maggioritaria accerto e anche di più potente antidoto anti trasformista
Essendo il trasformismo uno dei mali oscuri che alligna e si riproduce nei partiti di massa
Ed essendo tutta la nostra ispirazione almeno da dieci anni in poi come dire a superare una storica costituzione dei partiti dove ci fosse un centro che di volta in volta sposasse le più varie linee
Riproducesse se stesso a prescindere
E naturalmente la cui abbiamo incontrato dai problemi
E io ho che amo non soltanto predicare il pluralismo ama esercitarlo talvolta andando anche in minoranza
Noi abbiamo sempre vissuto il problema di come la democrazia di mandato e la questione della maggioranza di mandato non diventasse dittatura della maggioranza
Mai non con Partito che pur si ispirava la dittatura alla democrazia di mandato vivesse in modo non formalistico ma vero concreto
Interagente i Diversi posizione di volta in volta minoritari che poi Spirano diventare maggioritarie abbiamo trovato per questo alcune soluzioni
Ma certo questa questione della precise imputazione di responsabilità della verifica del mandato che non diventasse dittatura della maggioranza che non diventasse di volta in volta anche trasformismo è un problema
Ora naturalmente io ragiono nell'ottica di un congresso normale dove non ci sono gli uni alle porte non di un congresso emergenziale perché io considero questo congresso normale
Per ciò che mi riguarda è l'unica incisione Pulici inciso politico che faccio dal due mila uno dal congresso di Pesaro depositato un ordine del giorno allora non discusso concludeva il Congresso lo presentarono alcuni compagni
Dove si chiedeva che DS e si avviasse un insieme ad altri ad aprire una fase costituente primo soggetto politico
Poi era quella Margheriti movimenti dell'Ulivo le liste maggioritarie il farsi dell'Ulivo da movimento soggetto politico la possibile istituzione abitazione del medesimo la formarsi di questo partito che chiamiamo democratico ma insomma insomma io vedo questo in una ciò di cui ci aggiungiamo a lottare a fare una forte continuità una forte razionalità politica non vedo un'emergenza catastrofica
Ed è in questa ottica che io credo che guardate io esprimo qualche perplessità sul Regolamento che ci è stato proposto
In sintesi posso dire
Le voto sulle persone segreto sempre
E il voto sulle posizioni politico segreto mai
Ma come si fa a fare un congresso col voto segreto sulle mozioni vi faccio un esempio
Ci capiamo
Io sono iscritta la quarantacinquesima sezione di Torino di via Taggia davanti alle case popolari una bella sezione in Cina abbiamo vinto anche il quartiere con tanti giovani operai in pensione impiegati insegnanti
Non è vero che questi centotrenta persone centotrenta centoquaranta
Non è cominciato discutere abbiamo fatto dei documenti anticipatori uno di metodo uno pulite sul Partito democratico pensando che ci fossero tre mozioni abbiamo già fatto due assemblee degli ha discusso di tutti
Pieno così
Non c'è un becco di drammatizzazione se volete venite
Un bel condannati
Come è prossima girare che non già domenica X di aprile queste stesse persone giovani impiegati pensionati sono tutti esposti a un certo punto queste stesse persone
Quasi preso da Timor panico di fronte al professare chissà che cosa
Vadano a capo chino a votare mo'le mozioni in modo segreto
Non le riconosce nei queste cattiva pedagogia politica e in genere la cattiva pedagogia politica prepara una cattiva politica tout court Secondo e come potrebbe aggirare che questi centoquaranta iscritti sfilano due volte una volta per deporre il voto segreto su una mozione la seconda volta per deporre il moto segreto su un ipotetico segretario barra A
In ciò specialmente nella seconda ipotesi attivando un meccanismo di scorporo violento e politicamente intollerabile tra la proposta politica è la proposta del gruppo dirigente
E badate non soltanto portando acuendo la tensione verso una personalizzazione presidenzialisti che estrema ma favorendo nei fatti di trasformismo perché sapete come va a finire
Che si discuta niente con la domenica mattina che si presentano le liste che la gente vota in base a quelli che sono in lista e che vota le liste bloccate
Ma ma scherziamo
Io non voto questo regolamento congressuale per cui non vedo razionalità e non vedo nessuna unità fattiva su questo regolamento congressuale
Spini poi Maggiulli avrei finito
Domando mo'Montanari va bene ci stiamo però
Con un certo rispetto dei tempi care compagne cari compagni mentre stamani dissi teneva questa riunione della nostra commissione congressuale il coordinatore dell'esecutivo della Margherita l'onorevole Antonello Soro annunciava che ove qual mente ci si fosse permessi una qualche rinvio del congresso questo significava l'interruzione della vicenda del partito democratico
Dum Romae Consoli Tour Sagunto me espugnato
è questa la ragione per cui noi pur condividendola palle punto di partenza di Gavino Angius perché io non mi sono schierato pregiudizialmente contro il partito democratico
Penso che onestamente oggi proporre una variante a questa costruzione di questo partito non sia possibile perché il pacco ormai confezionato ed è quello lì
Ed ecco allora perché ritengo prioritario piuttosto che proporre una variante è una cosa che già decisa tentare di proporre un'alternativa
Ed è quello che dobbiamo cercare di fare in questo congresso
Anche perché scusate forse un po'di sentimentalismo
Ma quando io ho sentito il presidente del Consiglio Prodi al quale su tutto il resto naturalmente riconfermo piena fiducia e stima che interrogato dalla televisione francese gli viene chiesto ma lei più favorevole a Ségolène Royale o a François Bayrou
Rispondere François Bayou
Io non ce la faccio sinceramente non ce la faccio chiedo scusa ai compagni non ce la faccio sempre Maniscalco
Non hanno lei cosa ha detto è cosa
Naturalmente poi ha detto che François Bayou una motivata perché gli sembra più europeista
Ora non è che mi fa velo il fatto di essere stato visto dell'ambiente con Ségolène Royale di avere anzi firmato con lei un accordo per la difesa dell'ambiente del Tirreno non voglio qui fare il classico discorso del politico italiano che l'avevo già scoperta del suo valore del mille novecento novantatré ma è chiaro che noi si sta andando uno spostamento di campo
è chiaro che si sta andando uno spostamento di campo
A me sinceramente me ne frega giusto del congresso prima dopo a mio parere dopo il congresso di Oporto
Se il congresso di Oporto c'aveva soddisfatto e mi sembra che ci avesse soddisfatto
Cioè aprendo lo Statuto al del PSDI al partito democratico né le modalità che avevamo chiesto dopo il congresso di Oporto o avevamo una risposta positiva ora dovevamo noi sospendere il processo fino a che non se avessimo avuto una risposta positiva
Non si può fare un congresso alla cieca sulla collocazione europea io Dossi con assolutamente la buona fede a Fassino quando dice ma io ce li porterò
Solo che c'è un piccolo problema e se il processo va molto avanti all'ultimo momento quelli tengono fede a quello che hanno detto e non ce li porta il prezzo che pagherebbe il partito sarebbe enorme nel tirarsi indietro
Credo che sia più saggio sarebbe più saggio oggi dire vogliamo un chiarimento su questo punto
Pur mantenendo tutti i rapporti politici di dire di alleanza di di di per quello che naturalmente possibile non sovrasta primavera di cui parlava primavera italiana cos'è e cosa non è sinceramente non sono informato pur avendo tutti i rapporti di alleanza e vero lo scorso congresso io polemizza a voto compagni della sinistra perché i compagni la Sisa dicevano voi ci portate un partito unico io tesi Fassino alla mano dicevano
è una federazione dell'Ulivo che rispetterà identità di ciascuno
Io sinceramente non me la sento di fare un congresso dicendo tranquilli la Margherita entrerà nel PSE perché Spello meno non ne sono sicuro
Credo quindi che vada costruito un'alternativa perché una cosa è vera dopo la posizione assunta dal gruppo dirigente del partito
L'alternativa non è vecchi DS Partito Democratico l'alternativa è fra Partito democratico forse esplicitamente moderna del socialismo europeo su queste due cose si deve discutere al congresso
I DS così come sono sono stati di fatto superati
Dalla proposta che fa la direzione
E guai se uno in qualche modo rappresentasse il dibattito del partito come chi vuole il nuovo il partito democratico e chi difende il vecchio i DS né i loro pregi ma anche nei loro difetti o nei loro limiti
Credo che oggettivamente sia successo qualcosa di inaspettato
E cioè che da quello che sembrava tutto un dibattito sensato sul Partito democratico è emerso qualcosa che per molti era inaspettato per altri forse meno emerso che c'è nel Paese ancora la questione del socialismo europeo
Questa questione è presente con forza nel partito questa persona in questione oltrepassa le mozioni
Questa questione è presente nel Paese è presente nell'area socialista è presente in Bastia perfino anche in aree laiche perché Flamigni perché altre Barontini perché altri compagni provenienti da tradizione repubblicana sentono questo problema
E quindi credo che sia questo poi il senso e la direzione su cui si svolgerà questo congresso
E io penso e credo in questo congresso
Nel senso che io sono convinto che se certo nessuno pensa rovesciamenti di maggioranza ma sono convinto che se il dissenso delle antiche correnti critiche sarà superato da una dà un risultato maggiormente forte maggiormente quantitativo della nuova Area
Per il socialismo europeo io penso e ne do credito ne aumenta la direzione che la direzione del partito non potranno prendere atto di questo risultato e non potranno riflettere ecco perché io sono contrario a chi ritiene un congresso inutile
Ecco perché con tutto il rispetto a chi dice io nel partito democratico mentre non perdo nemmeno il tempo di venire a votare alla sezione che mi riguarda perché praticamente mi ritengo fuori
Ho tutto il rispetto di questa posizione ma non la ritengo produttiva perché c'è un'alternativa a questa vicenda perché c'è una possibilità
Ed è quella che dobbiamo sviluppare in questo congresso
Certo il congresso è molto influenzato dalle sue regole
Ma su questo anch'io dirò delle cose molto semplice molto precise anche perché lo statuto ci aiuta
Ma è evidente che fare due votazioni segrete sul voto sul voto politico e sul segretario e creare la confusione più assoluta
è creare la confusione più assoluta
Il voto segreto che ragione ha è il voto dei soldi francese con hanno scelto il loro candidato e il voto dei laburisti inglesi quando hanno scelto allora suo tempo Blair rispetto a Prescott o a Margaret Beckett
In altre parole abbiamo di fronte la cosiddetta democrazia di mandato dei candidati che sono supportati da una piattaforma politica e programmatica perché in questi due casi che cito c'è la piattaforma politica e programmatica e su questi candidati supportati da una piattaforma piena programmatica è giusto che si voti segretamente
Ed ecco che il voto ha senso se congiunto
Ma due voti segreti disgiunti uno sulla politica uno sull'uomo o sulla donna naturalmente
Francamente non reggono a parte che non sono statutari non reggono perché sarebbe diciamo così un'auto darsi da parte nostra una condizione di confusione politica
Che renderebbe poi anche risultato scarsamente leggibile mettiamo che il voto segreto sulle mozioni sia diverso modo che il segretario ma quale risultato politico Cida
Lo renderebbe scarsamente leggibile e quindi scarsamente anche ipotizzabile per quanto ci riguarda anche come indicazione per quello che abbiamo di fronte nel nostro né nostra situazione politica
Care compagne e cari compagni quello che è avvenuto in queste settimane mi sembra che denota la giustezza della nostra posizione
Un segretario di partito che non ha Drupi parlamentari non è in grado di far sentire la sua voce nei vertici di maggioranza questo è uscito
Questo è uscito fuori
E io dico addirittura che siamo di fronte anche a un a un minimo come dire di arroganza
Ma insomma quando il sottoscritto che è fra quelli che il Partito del socialismo europeo ha incaricato di sollevare
E e di animare un po'la lotta contro laici pone il problema che l'Italia è inadempiente su questo piano e non ha nemmeno una risposta
Ma mi viene da rimpiangere Andreotti che mi avrebbe forse ringraziato per aver posto il problema e Magarelli trovato il modo di Paco chiare le cose per dire se non hanno quest'anno due anni tre anni
Il deputato di maggioranza il deputato DS ma quale capacità di ascolto a in queste condizioni
Ma quale capacità di ascolto certo che il segretario ha fatto bene a cercare delineare un'impronta di riformismo socialista moderno della nel vertice ma è di fatto sfornito dei suoi strumenti e se ci sarà il partito democratico sarà ancora di più scuri tributo
Allora io non voglio farla lunga ben sentivo che sia molto positivo se questo dibattito così pubblico da un chiarimento sulle regole e si può partire per il congresso
Perché credo che Fabio Mussi sia stato chiaro Nicola nessuno ha mai pensato di rinviare i congressi di sezione quindi l'espressione del voto
Si è cercato di fare un atto di responsabilità per quanto riguardava la celebrazione l'assemblea congressuale
Ma voglio dire ci ritiriamo in buon ordine ci ritiriamo subito in buon ordine se il tema non è di interesse ma per carità richiede credo che sia interesse nostro al contrario un congresso sollecito che definisca per tutti e con chiarezza
La linea del nostro partito che possa consentire a ciascuno di prendere le proprie posizioni
E da questo punto di vista direi che qualcosa si è aperto
Questo non è più il congresso che o si vota per il partito democratico o si va in qualche modo a casa ci si disperde le energie o quant'altro ma questo è un congresso che più si svolge e più vede sorgere un'alternativa vede sorgere un'altra linea
Ed è per questo che io personalmente intendo impegnarmi un'aggregazione politica atta presentare un'alternativa perché di fronte al problema dell'ultimo congresso come è stato detto con molta correttezza
Non credo che la ricetta se lo spezzettamento delle posizioni
Non credo che sia un'articolazione molto sofisticata che però è scarsamente comprensibile
In una situazione così determinante credo che bisogna dare alla base del nostro partito due alternative chiare e mettersi democraticamente a disposizione perché si può sapere una scelta fra due alternative chiare
Maggiori sentite io adesso la cosa si è complicata un po'o tre interventi
Arriviamo a nel senso che si spera ognuno parla dieci minuti
Mancio nulli Montanari Orlando
Io sono molto d'accordo con quello che ha detto Piero introducendo questa riunione
Nella situazione che il Governo
Sta affrontando che di ora in ora ci regala
Nuove sfide
Noi abbiamo il dovere di fare un congresso che parla al Paese
Siamo la prima forza di questa coalizione
E questo dovere è un dovere che dobbiamo onorare tutti
Con la capacità di decisione e la responsabilità di cui siamo capaci
E anche la campagna di questi giorni parla al Paese
E io lo voglio dire la campagna di questi giorni come è stato detto ha senza dubbio varie matrici
è altrettanto evidente che la campagna di questi giorni ha trovato dentro di voi un clima che in maniera inattesa è stato troppo fare
Lo dico perché in Toscana
Sentire troppe volte la parola scioglimento evaporazione
Non fa piacere
C'è una idea di partito che va al di là delle persone
C'è una cultura chi è quella di dirigenti che prima di tutto devono sentire la spinta collettiva rispetto a quella individuale
E noi oggi questo lo dobbiamo dimostrare
Lo dice qualcuno che non era iscritto al Pci si è iscritto a questo partito dopo la svolta
E si aspetta che questa cassa che faremo come la faremo lo deciderà il congresso sia una casa che dura le cui pareti Turano le cui regole durano
Io devo dire che su questo noi dobbiamo rifletterci perché ve stare qui e vedere pare la mente allo stare qui anzi che escono e che testimoniano di una discussione non all'altezza su un tema col nostro modo di essere credo che ci dovrebbe ripetere di rivolgere a tutti
Una riflessione attenta
Io penso che ci voglia responsabilità e e penso in questo senso di questa attenzione a cercare una soluzione sia un esercizio di responsabilità
Ma penso che lo sia anche venire qui e dire quello che si pensa
Perché non c'è soltanto quello che esce da questa direzione
In gioco in questa discussione c'è anche il modo di stare insieme in questo partito quello che c'è nelle sezioni nel partito di base
Io penso che proporre di votare i documenti in maniera segreta sia una cosa di rilevanza per le nostre sezioni
Che andrà spiegata
Che necessiti necessiterebbe anche molto tempo
Perché nelle nostre sezioni in questi anni anche nei congressi più aspri
è anche accaduto in sezioni importanti dove magari la mozione Fassino ha preso l'ottanta per cento
Che il segretario sia della minoranza perché magari è il segretario che meglio di altri organizza la festa dell'Unità la distribuzione del giornale oppure chi ha un rapporto più forte con i compagni
Non lo so se da tutte le parti così ma in Toscana è così e per me introdurre questa novità è una cosa negativa lo voglio dire con nettezza
Penso che si possa buttare sulle persone come si fa per i segretari regionali per i segretari delle federazioni in maniera segreta perché anche normale preservare il giudizio sulle persone
Di chi lo esprime
Ma in un partito moderno che guarda al futuro
Su come si pensa il mondo non solo si vota palesemente ma si confrontano le idee le argomentazioni che non sono mai uguali ciascuno di noi ci mette le sue e siccome noi stiamo discutendo di fare qualcosa di moderno io sono d'accordo vorrai bisogna fare qualcosa che riavvicini questo Paese alla politica possibilmente
Io penso che se si comincia così si fa male lo voglio dire e voglio dire che per quanto mi riguarda su questo punto sono indisponibile andare
Come penso sì siamo responsabili
Nessuno di noi probabilmente per come sono le cose può garantire
Di arrivare al congresso senza che quello che è successo in questi giorni sui giornali non si riproduca
E allora dire che si fa un congresso fra un po'significa dire che non ci si chiarisce su dove ci vuole andare e su chi ci deve guidare e siccome io su questo non ho dubbi
Solo perché lo si faccia il prima possibile
Gli ingredienti perché non accade il contrario eh gli ingredienti che ci fa essere tutti qui quello può noi se vogliamo lo possiamo mantenere dipende solo dalla nostra volontà
Montanari
Poi Orlando poi si vota
No persino ci proporrà un po'
Cerco di fare in fretta mentre si continua a discutere
Ma a me Orvieto
Non fa né caldo
E nel freddo
Lì c'è stato un approfondimento ma la cosa che mi fa discutere del partito democratico
è l'affermazione dell'Ulivo nelle elezioni europee nelle elezioni regionali nelle elezioni politiche la formazione dei gruppi parlamentari dell'Ulivo
Quei tanti giovani quelle tante donne
Che hanno votato l'Ulivo il plenum voterebbero DS non voterebbero Margherita
E come si è approfondito allora ad Orvieto perché è stato un passaggio per me è importante
Non l'inizio di tutto
Poi dirò meglio per interloquire
Se vuole anche lui con Angius lui ad Orvieto si è cercato di approfondire il tema dal punto di vista della risposta da dare alla crisi del sistema politico italiano
Abbiamo visto con la finanziaria quanto un Paese fortemente corporativo trovi come interfaccia la frantumazione del sistema politico
E come questo renda tutto più complicato
Problema enorme un passaggio storico
Su cui adesso non c'è tempo di motivare ma di cui tutti sappiamo di cosa stiamo parlando
Non vorrei che traduce Simo questa discussione su un fatto solo di Regolamento dirà c'è una questione
Serio al fondo
E allora anche il manifesto le cose che stanno vedendo chi sta lavorando lì ad Orvieto
Per me non è la Bibbia
è un contributo che verrà dato al dibattito ci sono i congressi dei partiti c'è il mondo che si muove o l'intendiamo così o altrimenti
Altrimenti noi possiamo diciamo fare una dobbiamo fare un'altra discussione cioè se dipendiamo da quel manifesto è un contributo
E allora siccome Angius ha detto
C'è una disponibilità ad azzerare Orvieto e questo argomento non la uso solo solo Luigi
Io per interloquire in modo positivo almeno per quanto mi riguarda dico io posso venire sale c'è l'idea si è già deciso eccetera
Ma se nella se in una mozione
Ci sono scritti i seguenti tre punti posta quell'analisi passaggio storico eccetera
Sì sì ancorati al socialismo europeo
E partecipe della sua ricerca
Perché in Europa e nel mondo i progressisti si contrappongono uniti ai conservatori
Secondo punto che sia un partito popolare non solo DS e Margherita
Ha fatto la cultura socialista repubblicana ambientalista movimenti cittadini associazioni che sia un partito democratico non del leader
Un partito dove il leader nonché convoca la sua base ma la sua base lo può anche convocare
E che parla con gli elettori
Perché sotto su su questi tre punti che sono l'anima anche dal ragionamento
Di Angius e dei compagni che si ritrovano colui perché quando sono scritti nelle parole dette né con le parole della maggioranza
Il bastone che si tira contro eh ma avete già deciso ma queste sono chiacchiere da bar ma quando sarete la sotto l'ostacolo dovrete fare il salto e allora confluire tenera Margherita e quella io dico
Modestamente come persona se fosse così sarei contro e dubito che dalla mia regione ci sarebbero dei consensi se fosse così ma ritengo anche che il dibattito congressuale proprio perché Franco appassionato che discute del futuro
Andrà fino in fondo su questi punti varate ieri da Imola mi hanno telefonato
Ci sono una quindicina di intellettuali più Lucarelli che si muovono e dicono Partito Democratico sempre ieri conferenza stampa la ventina di ecologisti Partito Democratico a Bologna
Forum dell'Ulivo e non solo partiti ma movimenti associazioni a Forlì in tutti i comuni a metà febbraio
Formazione dei forum dell'Ulivo
Sì non c'è la decisione ma se la Morse anche non c'è una decisione e poi si fa grave non c'è la decisione non c'è movimento quindi non c'è entusiasmo non si deve fare e viceversa se si fa non si deve fare denuncia la decisione ragazzina possibile
Questi fatti pure in un momento di autoreferenzialità diciamo così del dibattito politico dei gruppi dirigenti sono fatti che ci dicono che ha appena muoviamo verso la Società troviamo una disponibilità straordinaria
Straordinario
Allora io dico nessuno di noi lo folk far nascere morto
Se stare che ci confluisce la Margherita è una storia che
Quindi discutiamo anche ascoltando c'è di più
E avverto se c'è anche qualcuno fra di noi
Che ritiene che portatici sotto l'ostacolo saltiamo qualsiasi tipo di ostacolo non è così
Non è così
L'ostacolo che si salta e la formazione di un partito che abbia quelle caratteristiche ecco perché è una fase costituente
Perché ci andiamo con con Conte l'idea quel dibattito è quel confronto
Attenzione e c'è un problema da una parte e dall'altra forse
E allora chiudo sulla questione del Regolamento varate
Sta cosa che dice Mussi sistemati cono nullo
Ci siamo reciprocamente fatti i complimenti commissione per il C poco ascolto fino alle ultime dovute Emilio cioè come succede spesso nelle Commissioni
Tesseramento
Voto disponibilità al voto segreto sul segretario
Con la mozione votata palesemente
E c'è stato e c'è un problema sulla questione nel voto segreto lo ha una mozione che spero che non venga preso come un capriccio
Sentita insomma sul non è un capriccio
Da che mondo è mondo i documenti politici votano palesemente
E che mondo è mondo
E loro voglio dire a tutti i conti io ho difeso questa posizione per cioè voglio dire ascoltiamoci tutti no non non si non va preso a sassate questo opinione perché adesso io sono di quelli che la difesa e sono qui a dire che sono pronto al voto segreto sulla mozione se si fa unità
Però dovete rispettare
L'angoscia con cui arriviamo questa decisione
Rispettare
Capirla e valorizzarlo
E allora se siamo a questo punto
Questo dibattito due Schede una scheda due schiere una Schede
Finalmente arriveremo a votare ma
C'è una disponibilità forte di tanti
Io non ho non ho non parlo a nome diciamo da di tanti
Che conosco
A far sì che sta ci sia anche quest'ultimo passaggio che possa consentire
Di andare ad un congresso dove non siamo divisi sulle regole che sarebbe un messaggio micidiale non solo verso i nostri iscritti ma al Paese ma un partito che non si mette d'accordo sulle regole
Che non è capace di ordinare il cortile
L'appartamento in cui abita
Che non è in grado di stabilire l'accesso il percorso
A figuracce uno schifo
Non si fa così non si fa così e allora questa grande disponibilità
E sulla data del congresso idea che fatto dopo sarebbe un colpo le lezioni minacciava sui vecchi colpo le elezioni perché ci prenderebbero la gente
In questa lunga tradizione italiana in quei nove transitiamo transitiamo tangenti a me non svolgiamo una funzione nazionale e transitiamo verso l'inferno non verso nuovi orizzonti visto che alla sfide di tutti i colori col col pluralismo che rispettiamo
Allora io dico disponibilità al voto segreto sulle mozioni
Oltre che sul segretario disponibilità
E attenzione anche un po'lo Statuto
Non guardiamo ci sono l'ombelico
Tensione un po'lo Statuto lo Statuto sì un rapporto stretto lo crea
Fra la mozione
E il segretario lo crea
è vero anche che questo Statuto
Consente a chi fa una mozione di presentarsi senza segretario ecco cerchiamo di contemperare questi due punti
Facciamoli insieme sappiamo ci ascoltare fino alla fine cercando di uscire in modo unitario con uno sconto versione fortemente appassionato il dibattito sui contenuti
Parlando ultimo
Io intervengo per togliere qualche ombra da una discussione che mi pare sia già abbastanza complicata senza necessità di aggiungerne altre
Sulla questione dell'anagrafe ne abbiamo fatto un lavoro perché il nostro Statuto dice semplicemente che a livello nazionale va acquisita l'anagrafe e cioè l'insieme delle anagrafi che si sono realizzate nella Fed nelle federazioni
Come è stato oggetto della discussione di queste settimane
Noi abbiamo lavorato per evitare diciamo una semplice presa d'atto della roba che ci veniva trascorsa che ci teneva
Trasmessa e pertanto abbiamo fatto un lavoro che forse anche qualche profilo di arbitrarietà nel senso che ci siamo inventati persino il tema della crescita anomala di alcune federazioni però spendere due o una o noi ci facciamo mandare tutti i pacchi e le prendiamo per buone allora l'anagrafe lì oppure si fa un lavoro di verifica che quello che stiamo facendo e che ci siamo inventati perché l'anagrafe non lo prevede allora ci vuole del tempo il tempo necessario per esempio a vedere che ventuno federazioni sono andate in questa crescita anomala e si tratta di capire come interveniamo
Vorrei far presente che noi senza che questo lo prevedesse lo Statuto abbiamo chiesto alla come condizione per la trasmissione dell'anagrafe le controfirma Edessa responsabili delle i Comitati per l'anagrafe provinciali ai la controfirma dei presidenti delle commissioni di garanzia che normalmente sono indicati dalle minoranze quindi non è una diciamo un lavoro
Inutile io credo perché se anche c'è qualche giorno di sfasatura e qualche giorno che tuttavia secondo me ha visto assumere un po'troppe posizioni pubbliche su questo argomento rispetta l'indicazione dello Statuto questo si consente nel momento in cui si celebrerà al primo congresso di avere un'anagrafe che ha condiviso questo è il punto per il quale abbiamo lavorato in queste settimane in questi mesi tra i compagni la minoranza inviterei diciamo così posso indicare il termine del tempo si indica un richiamo alla qualità entrambe le cose insieme non ci stanno questo mi si mi pareva giusto dover lo sottolineare un'altra questione molto io sono d'accordo con le considerazioni che faceva
Ma Montanari dire che c'è stato un muro nella Commissione per il congresso è raccontare una cosa ahimè non vera
Perché noi facciamo partiti da un sistema di elezione del segretario deciso allo scorso congresso deciso da tutti allo scorso congresso
Che prevedeva a voto palese su segretario collegato alla mozione
A fronte della richiesta del voto segreto da subito si è manifestata la volontà di atti di prevedere la possibilità del voto segreto
Sul segretario con la riserva che è stata qui espressa che votare in modo segreto sulle mozioni è un diciamo un anomalia definiamola così io non voglio assumere non voglio dare altri termini ma insomma è un'anomalia io voglio fare solo questo richiamo che è un'anomalia che val la pena a vivere diciamo in questa fase congressuale se per lo meno si arriva un voto condiviso
Se perlomeno se arriva un voto condiviso e non può esserlo stati volo orga l'argomento delle incastra mozione
E candidato non può essere ostativo perché se no noi avremmo già violato lo studio dello Statuto l'altra volta quando abbiamo presentato delle mozioni che non prevedevano un punti annidato segretario
In quel caso lì noi avremmo violato lo Statuto perché se si considera che il cui quello che Fabio musa chiamateli Inca condizione del rispetto dello Statuto noi già l'altra volta non saremmo stati del dentro lo Statuto
Mi pare che invece come dire in questa fase dovrebbe far premio la ricerca di un di un approdo unitario di tutte le componente di tutte le sensibilità se c'è questo sforzo è questo risultato io credo che si possa anche come dire ingoiare un'anomalia che tale resta altrimenti io credo davvero che diventi una un passo che non raggiunge l'obiettivo che c'eravamo che c'eravamo dati tutti quanti insieme
Va bene io volevo prima di venire alla questione più delicata che è quella su cui ci sono opinioni controverse come abbiamo visto
Volevo solo fare
Qualche considerazione su
Valutazione che sono state fatte nel corso della discussione sul processo che noi
L'abbiamo fin qui seguito e
Sul percorso che intendiamo continuare perseguire nella prima per arrivare al congresso e poi tanto nella costruzione del partito democratico
E io voglio dire che
Noi non siamo vincolati da decisioni di alcun altro noi siamo vincolati a decisioni nostro di noi stessi
Si continua a dire ma Orvieto si è deciso guardate che a Orvieto c'è stato un seminario nel giorno in cui si è discusso si sono discusse tante cose ma non è stata assunta alcuna decisivo
Le uniche diciamo le uniche decisioni assunte
A cavallo il seminario di Orvieto è stato un certo timing
Che Prodi ha proposto
E che sappiamo essere finalizzato a
Realizzare la fondazione del Partito Democratico compiutamente sovrano prima delle elezioni europee
In vista del presentarsi
Col nuovo soggetto politico a quell'appuntamento che sarà il primo appuntamento politico generale
Dopo le elezioni del due mila sei
Ma da Orvieto a quell'appuntamento il percorso
è un percorso che deve essere costruito e nella costruzione noi abbiamo voce in capitolo tanto quanto ce l'hanno gli altri soggetti
Che partecipano a questo progetto
è evidente che nel momento in cui ci mettiamo insieme ad altri vale la regola che non siamo disposti ad accettare che altri decidano per noi e che gli altri non sono però disposti a vi sia che noi decidiamo per loro ci vuole come dire la costruzione consensuale di un percorso che gradualmente processualmente ci porti fino alla costituzione del Partito Democratico
In questo contesto si colloca il percorso che abbiamo costruito per il nostro partito
E che prevede il congresso in primavera che a dire il vero è stato poi fissato diciamo entro questo orizzonte temporale
Per raccogliere una sollecitazione che veniva prima di tutto dai dirigenti del dei Democratici di sinistra
Perché si poteva immaginare che personalmente avevo immaginato anche un percorso congressuale contempli diverso
E poi di fronte al fatto che essi insisteva secondo me in modo strumentale sul fatto che se non si arrivava al congresso si e lo si tardava troppo sì
Mettevano gli scritti di fronte al fatto compiuto maturavano processi che scavalcavano un dibattito democratico la legittimazione degli iscritti abbiamo convocato il congresso
Nei tempi più rapidi possibili perché nessuno poteva pensare che noi potevamo con convocare il congresso durante la Finanziaria se solo pensiamo a quanto complicata e travagliata è stata tutta la stagione della finanziaria fino al ventiquattro di dicembre qui
E come esso non poteva che essere convocato all'indomani anzi abbia convocato per fino alla vigilia il tredici dicembre già convocato il congresso proprio perché non si perdesse tempo
E i tempi del nostro congresso non sanno quindi dettati da Marguerite
Ma piuttosto che da un altro li abbiamo decisi noi sulla base di una valutazione che insieme abbiamo convenuto e che fosse opportuno accelerare quanto più possibile un'assise congressuale che consentisse di verificare
Qual era
La reale valutazione dei nostri iscritti su questo progetto e consentisse di discuterne ragionarne e decide qui
Seconda questione
Angelo nel suo intervento ha posto delle questioni che qui io sono sensibile perché sono questioni che e fanno testo i testi scritti che
Delle mie relazioni a varie riunioni nostre e non solo riunioni anche interventi esterni sedi pubbliche
Che rappresentano per noi come dire
Delle scelte
Assolutamente dirimenti per la costruzione del Partito Democratico
La configurazione di questo partito non può essere soltanto l'alleanza da DS Margherita assolutamente siamo d'accordo su questo
L'alleanza tra DS Margherita è condizione necessaria non è condizione da sola sufficiente
E su questo non solo lo abbiamo detto detto ridetto e continuiamo a ribattere ma stiamo lavorando perché
Ovunque nei territori
Del Paese sì stanno manifestando associazioni per quello democratico disponibilità di partiti in sede locale in molte aree territori del Paese ci sono disponibilità dei socialisti a partecipare al
Percorso al processo si sta
Si sta lavorando a creare le condizioni per un allargamento della configurazione io sono stato a Napoli l'altro giorno a un convegno su il partito democratico pubblico c'era Antonio gomme e lì sono venute dodici associazioni di società civile che vogliono partecipare al processo sono intervenute eccetera eccetera
Quindi lavoriamo per dare alla configurazione una configurazione larga la più larga possibile
E quanto più la facciamo crescere nei territori tanto più sarà possibile anche realizzarla in sede nazionale
Secondo
Io insisto su questo punto è
Ho visto oggi è comparso solo di sfuggita che spero che sia perché finalmente se ne siamo convinti tutti ma siccome andiamo un congresso in quale appunto come ha detto Mussi certamente sarà un disco anche di discussione aspra evitiamo di contrapporsi su temi che non ci sono
Sta definitivamente alle spalle nostre non solo nostre
L'ipotesi che si possa costruire un partito democratico come
Una forma di organizzato un movimento di opinione una forma di organizzazione leggera priva di ridici priva di struttura
Noi vogliamo dar vita a un partito un partito è un'organizzazione che ha centinaia di migliaia di aderenti che ha radici profonde nella società che organizzato in tutti i comuni italiani un partito
Dopodiché io continuo a dire
E mi pare che tra l'altro non solo diciamo ma con coerenza lo stiamo dimostrando visto che il quattro febbraio faremo le primarie in tutte le città in cui assembra votare in primavera
Un partito strutturato non sta scritto da nessuna parte è un'ipotesi di pura scuola accademica
Che non possa essere un partito capace di atterrare un circuito partecipativo e democratico e per cui se noi nello statuto del partito democratico che è un partito con migliaia di aderenti
Le organizzazioni locali gruppi era cioè un partito strutturato in quello statuto di un partito strutturato scriviamo
Che le primarie sono la regola usuale con cui si scelgono i candidati che ci sono i termini di mandato per gli incarichi dirigenti che c'è il voto segreto per il e via di questo passo noi realizziamo un partito che può essere strutturato e innova sul piano della forma
Della partecipazione democratica
Almeno su questo decidiamo quest'quei questa volta e non e diventa più un argomento dialettico tra di noi perché siamo d'accordo tutti su questo non abbiamo un'altra idea nessuno di noi di che partito vogliamo costruire
Semmai l'esclusione di anche si potrà essere con altri ma no tra Dino su questi temi ma neanche con gli altri secondo me poi alla fine
E quando io ho detto queste cose ci scusate ma cose che si fanno perché sono la prova sondato a a Milano c'è qui Mirabelli quando fatto questo ragionamento
A un'Assemblea larghissima pienissima risente di un sabato intero proprio Magati un tanta gente dei partiti e tanta gente non dei partiti e ho fatto quel ragionamento sul rapporto tra radicamento e partecipazione è scattato un applauso lunghissimo la gente lo capisce che quelle due cose stanno insieme possono stare insieme
Terzo la questione
Del percorso che noi dobbiamo così perseguire da
Da oggi da quando faccia da quando abbiamo al congresso al due mila e nove io ho insistito anche oggi sia pure in una introduzione che ho volutamente fatto Breve proprio dati i tempi a nostra discussione
Ho insistito sul fatto che
Il nostro congresso che cosa deciderà
Il nostro congresso dà mandato
Al gruppo dirigente che gli iscritti sceglieranno di questo partito al quarto congresso nazionale dei DS e al suo segretario di
Concorrere alla costruzione di un nuovo soggetto politico riformista insieme ad altri soggetti politici e sociali questo è il mandato che il il Congresso darà
E il questo significa che noi non ci vogliamo
Perché la nascita del Partito Democratico non è l'atto iniziale del percorso costituente è l'atto finale del percorso costituente
E quindi c'è un percorso da costruire e quel percorso chi lo costruì se se non i soggetti costituenti
Attraverso una gradualità una processualità le cui forme dovremo discutere insieme agli altri partner
E ho già detto come cosa al Consiglio nazionale quindi non è una novità è chiaro che un percorso che ha una sua gradualità e processualità comporterà anche delle forme di federati vita
Purché le forme di federativi tassi hanno come dire
Transitorie ha un obiettivo finale che ecco la nascita di un partito e non la sostituzione dell'Obiettivo fina un mezzo non un fine
Anche questo io credo che lo dobbiamo acquisire perché
Questo sta come dire può consentire alla nostra discussione di essere una discussione anche più serena che non non c'è come dire
Non ci dividiamo tra coloro che sono come dire il
I tutori
Di una storia di un'esperienza di un'identità e coloro che in nome di un nuovo progetto pensano che tutto quello che abbiamo fatto fin qui non ha più ragione di essere non è così anzi
Tutto il progetto che noi mettiamo in campo in funzione di far ridere valori idealità progettualità della sinistra dentro un progetto ambizioso di unità riformismo
E infine questa questione alla collocazione internazionale certo che questo è
Un punto al tempo stesso
Per noi assolutamente dirimente e su cui bisogna continuare a confrontarsi e discutere con i nostri Parma
Le ragioni nostre sono chiare a tutti i compagni che sono in questa sala
Noi sosteniamo che una forza che voglia essere l'espressione italiana del riformismo non può che collocarsi là dove stanno i riformisti
Quindi non è una ragione ideologica quella che ci porta a proporre rapporto tra il partito democratico il partito socialista europeo è una ragione politica
Fino a qui non abbiamo acquisito una accordo su questo vero
Tutti leggiamo i giornali ma questo non significa che un accordo non sia possibile e non significa soprattutto che noi dobbiamo dare per scontato che allora non sarà così
Perché
Voglio dire fa parte dell'esperienza di ciascuno di noi come dirigente politico nella sua storia
Di essersi misurato mille volte come obiettivi che in partenza apparivano raggiungibili o comunque non sembrava che ci fossero le condizioni e poi sulla base di un'iniziativa politica che non è soltanto l'affermazione propagandistica di un fine
Costruire le condizioni per raggiungerlo
E
Il punto quello che deve essere chiaro tra noi che per noi questa è una questione dirimente ma questo è chiaro
Qui non c'è nessuno che fa il gioco delle tre carte
Sì
Questo per diciamo interloquire con dei temi per non eludere delle questioni poi so benissimo che adesso discuteremo in tutti i congressi quindi avremo tempo approfondire sulle questioni relative al Regolamento ma io anch'io voglio spendere una parola
Dopo quello che ha detto Andrea Orlando
Su questa questione dell'anagrafe perché
Con qualche dichiarazione estemporanea un po'così superficiale e si è lascia fatto si è accreditato l'idea che il nostro partito sia un partito nel quale ci possono essere fenomeni che la politica italiana in altre organizzazioni ha conosciuto abbondantemente
Tesseramenti gonfiati fasulle eccetera certo ma siamo un partito vigente seria e perbene
E è talmente vero quello che dico
Che quell'articolo che io considero
Assolutamente incredibile pubblicato sulla Repubblica l'altro giorno che ha rappresentato uno dei principali strumenti dell'aggressione di cui siamo vittime si scrive tra le tante
Cose prive di fondamento che ci sarebbero pacchi di tessere contestate quella roba lì è stata scritta perché qualcuno si è lasciato andare a qualche
Dichiarazione
Superficiale magari per Craig credere di lucrare né un qualche vantaggio nel dibattito interno
Allora è la prima volta con un lavoro scrupolosi Simo di cui Oddo
Ringrazio Migliavacca e urlando
E prima di di Orlando Marina Sereni quando dirigeva l'organizzazione
E ci accompagna Citarella che lo segue disposto per dare le medaglie a tutti quelli che giusta da allora è la prima volta che noi ci presentiamo a un congresso avendo
Su cento e venticinque federazioni centoventidue che anzi hanno consegnato l'anagrafe completa degli scritti nomi cognomi verificabili e quelle anagrafi sono state certificate
Da commissioni di garanzia in cui sono presenti tutte le sensibilità e le aree del partito lo vogliamo rivendicare come un modo di fare politica trasparente oppure no
E nelle tre situazioni in cui l'anagrafe non è arrivata
Abbiamo nominato
La la Commissione stessa per il congresso nominato diciamo delle piccole sottocommissioni che insieme ai dirigenti quelle Federazioni verifichino esattamente perché l'anagrafe non è completa quali sono le ragioni
E si batte anche lì la base del congresso sia una base trasparente e pulito
Per quello che riguarda la questione del voto eccetera
Allora qui non è semplice io mi faccio carico naturalmente di fare una proposta
Che a questo punto il cerchio non lo quadro
Da quello che ho ascoltato queste
Altra parte cerchione quadra Nabila e quindi
Allora
C'è un riferimento che è stato giustamente richiamato e io penso che questo sia
Non si eludibile da nessuno
E il riferimento è allo Statuto
Laddove lo statuto stabilisce un nesso tra mozioni piattaforme politiche e segreta
Un nesso che
Parte dalla mozione o dal segretario
Lo Statuto dice che
è possibile presentare mozioni politiche
Che indicano anche un candidato segretario
E con un'interpretazione che parte da questo rapporto la mozione indica il segretario non mi segretario figlia la mozione
Noi abbiamo poi dato un'interpretazione stenti estensiva fin qui che consenta una mozione anche di non presentare un segreta che vuol dire che il dato centrale e la mozione
L'esperienza sulla base di una de diciamo di un club di di un modello politico che la cosiddetta democrazia di mandato che noi adottammo nel due mila non nel mille novecentonovanta al due mila congresso di Torino cos'era
Due novantanove al conto o insomma gennaio due mila e la posa di altre
Congresso di Torino di due mila congresso di Torino del due mila
Sulla base di questa norma statutaria noi abbiamo nel congresso di Torino e nei congressi successivi
Fino al congresso di Roma
Votato con un unico voto mozione e segretario con voto palese partendo dal fatto che
Se la mozione che figlia segretario
Il voto palese
Era più coerente con questa impostazione perché sulla politica non c'è ragione di votare in termini Segré
Dopodiché
Questo è quello che dice lo Statuto
E io
Continuo a pensare come mia opinioni di Piero Fassino
Diciamo la scelta più coerente con lo statuto sarebbe questa
Dopodiché è chiaro che le norme statutarie devono essere sempre
Applicate
In termini non
Contraddittori dentro un contesto politico soprattutto quando si va a un congresso
Ed è esattamente per questo tipo di ragione politica che
Ad una proposta che era che è venuta dalla minoranza
E cioè di andare al voto segreto
Noi avevamo quando dico noi dico la maggioranza abbiamo proposto di sdoppiare il voto sul segretario dal voto sulle mozioni
Dando un voto palese sull'emozione è un voto segreto su segreta
A me continua ad apparire questa una soluzione che potrebbe essere sostenuta da tutti
E penso che il nome accettare questo punto
Che è stato un posto di mediazione proposto dalla maggioranza quindi non è vero Mussi che fin dall'inizio che la commissione si è detto soltanto dei no dei no dei no dei no perché
Questa proposta è una proposta che era un'innovazione rispetto alle
Al
La prassi
Allo Statuto
Mi sembrerebbe fosse logico Conte fare questo
Ha una sua logica
Ci può essere chi per esempio Votta un segretario non soltanto per la piattaforma che esprime ma anche per la valutazione che da sulla personalità del segretario nel bene come ma quindi non è Irti come dire infondata una distinzione del voto tra sul segretario privato
Su una mozione
Dopodiché questa proposta che abbiamo avanzato però non realizza ancora un livello di unità
Allora ciascuno di noi quando dico ciascuno di noi ciascuno di voi
Che in questo momento forse qui al mio posto
Ha di fronte a sé
Un'alternativa
La prima è quella di
Far prevalere una interpretazione molto rigoroso dello Statuto
E avanzare una proposta che però non realizza
Una unità del del gruppo dirigente quanto meno
La più larga unità possibile
Oppure
Si predispone a interpretare lo Statuto in termini
Più elastici in funzione di un obiettivo di unità
Non è semplice scegliere
Bisogna che assumersi la responsabilità di farlo in questo caso ovviamente è una responsabilità che mia Simone assumo io
Io ho sempre pensato che un segretario di partito a il dovere di esperire la strada dell'unità come priorità assoluta se
Perché fino a prova contraria un segretario al dovere di X proporre soluzioni che possono essere unita
Anche se personalmente la mia opinione
Ve l'ho già detto
Naturalmente la complessità della proposta che io devo avanzare sta nel fatto che negli interventi di Angius di Mussi noi abbiamo sentito valutazioni non solo diverse ma che sono difficilmente conciliabili
E quindi
Il comma difficoltà a ribaltare una proposta che realizzi un'unità
Di tutto il gruppo dirigente
In ogni caso una proposta avanzata e sulla base appunto
Del criterio funzionale
Di avanzare la proposta che può realizzare l'unità più larga
Io avanzo la proposta che si vada
Ad un voto segreto unico su mozione e segreta
Perché questa proposta
Rispetto allo Statuto nel rapporto tra mozione segretario
E quindi non si
Distanzia dalla norma che regola la vita del nostro partito
Contemporaneamente per il dibattito che si è fatto cui anche quella suscettibile probabilmente poté solo vediamo nelle mani che si alzano
Quella su più suscettibile di determinare una
Convergenza larga che non sarà unanime e questo mi è chiaro
Ma la più larga possibile
E quindi di avanzo questa proposta
Con
Con una
Proposta ulteriore io
Credo che sarebbe una buona cosa
Avere un voto specifico su questo punto sulla base della proposta che avanzo io
E poi un secondo voto sullo status sul Regolamento nel suo insieme
E faccio questa proposta come chiunque intende
Per facilitare ulteriormente una convergenza unitaria
Naturalmente
Io vorrei ho il dovere di farlo ma non sono convinto non è solo un dovere io vorrei che i compagni
Al di là della decisione che assumiamo riflettessero seriamente sulle ragioni che hanno portato Manciuria altri compagni
Essere
Contrari alla proposta che io avanzerò cioè proporre quel che si
L'emozione fossero votate a voto palese perché le ragioni che hanno portato Man sulle altre compagni sono ragioni serie
Che attengono all'idea che abbiamo della politica all'idea che abbiamo del partito
All'idea che abbiamo dei rapporti tra noi
E quindi nel momento in cui adottiamo una metodologia che andrà spiegata al partito perché non è così scontato che venga accolto da tutti favorevolmente dobbiamo essere consapevoli
Che ci apprestiamo a una decisione
In nome dell'unità e siccome l'assumiamo in nome dell'unità allora quel criterio dell'unità deve anche ispirare tutti i comportamenti successivi
Mi fermo qui grazie
Ai chiede la parola
Brevissime tu pure
Un minuto voi parlare un minuto
Naturalmente davvero ormai ero morto nell'arco di venticinque minuti da prima davvero molto breve solo sulla questione specifica che ha proposto adesso segretario rendendomi conto anche della della complessità e della difficoltà cercare di conciliare una proposta che raccogliesse il massimo di consenso
Io sarei favorevole per votare a favore del testo integralmente così come è stato proposto che ci è stato distribuito dalla dalla commissione
Dove c'è l'elezione del segretario segreto per comporre sua procedura segreta la votazione delle mozioni motoristi sentenza
Penso che stiamo prendendo
Capisco lo sforzo di petto però penso che
Stiamo prendendo rispetto alla proposta che che Piero ha fatto una decisione non giusta una decisione sbagliata
Penso che rischiano di minare il nostro dibattito congressuale trasformando il congresso in una conta o in un referente a me anche a me
Hanno colpito molto le considerazioni del compagno Mancio coliche ha detto come concretamente e la vita del nostro partito nelle nostre sezioni che vive come una comunità caro Manciuria esattamente come hai detto tu e nello scegliere chi dirige poi una nostra sezione
Sì ma anche oltre le appartenenze all'emozione
Detto questo io penso che votare segretamente mozione segretario con una scorso la Schena è una scelta politica
Che con lo statuto lo dico amichevolmente a Fabio Mussi non centra esattamente niente
Perché basterebbe com'è ovvio che la mozione c'avrà un primo la mozione numero uno già al primo firmatario il compagno al segretario del partito
Che poi con un'altra Scheda e indicato come segretario candidato e si vota due con due Schede quindi non c'entra nulla lo statuto quel sempre così
Così abbiamo fatto quindi la la decisione che stiamo prendendo politica benissimo io ne prendo atto
Credo che spinga poi anche a chi non lo voleva fare quello valuterà ad una sorta di spinga non obbligatorietà ma certo spinge alla presentazione di di di di candidature
Sia se ci son tre mozioni quattro mozioni o cinque mozioni per queste ragioni io voto contro questa specifica norma che però considerandola parte non secondaria del carattere del nostro dibattito io sul complesso del documento essendo introdotta questa fondamentale modifica rispetto alla proposta fatta io sul complesso del regolamento mi astengo
Cabras
Sarò brevissimo io ovviamente essendo componente dalla Commissione per il congresso
Voto a favore dell'intero un Regolamento con la sola eccezione della norma sulla lezione del segretario e sul voto per le mozioni politica perché non riesco ad arrivare ad una mediazione politica che introduca il voto segreto sui documenti politici il nostro statuto uno statuto ispirato sempre al voto palese sui documenti politici
Si può fare ogni sforzo possibile per arrivare a una mediazione ma quando si media
Su principi che io considero fondamentali come questo io penso che si crea un precedente sbagliato e la cosa probabilmente non si ferma a questo Regolamento per cui io
Con tutto lo sforzo e il riconoscimento lo avevo già manifestato anche la radio fatta in commissione congressuale e capisco poi l'obiettivo politico che sta alla base di questo però io voto contro la proposta di votare segretamente il documento politico
Fosse
Doppio voto favorevole
Certo si poteva introdurre modifiche allo statuto che mantenevano i congressi di base il voto sul documento politico
E portava all'elezione del con Grant del segretario in congresso questa modifica lo statuto ma la proposta che ha fatto qui il segretario perfettamente aderente al lo spirito e la lettera dello Statuto
Perché lo statuto stabilisce il legame tra piattaforma politica il segretario
Tratto dico amichevolmente a Gavino che se la mozione
Avesse l'indicazione del segretario e poi un'altra scheda per l'elezione del segretario
Potrebbero uscire sostanzialmente naturalmente stiamo parlando di calcoli probabilistici due diversi segretari
Dal congresso lo statuto stabilisce il legame e poi dice voto palese
Ho segreto
Richiesta del voto segreto è una richiesta politica il legame tra documento il segretario è un aspetto statutario che secondo me anche la sua forza a sua forza dal punto di vista delle regole e istituzionale
Per questo apprezzo lo sforzo che
Da stamane è stato fatto voto a favore di entrambe le proposte bene allora non resta che votare votiamo prima
La proposta che riguarda l'elezione la mozione l'elezione del segretario cioè
Voto segreto unico
Poi valuteremo allora prima di tutto il Gotha questo chi è favore aspra ma
Più
Più giù
Chi è contro
Giù chi si astiene
è approvata
Provate
Allora il Regolamento che a favore
Giù sì contro
Nessuno astenuti
Grazie