Puntata di "Notiziario del Mattino" di giovedì 18 gennaio 2007 condotta da Paolo Martini .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 23 minuti.
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No Bongiorno le otto quarantuno minuti radio radicale la edizione del mattino del notiziario che apriamo ricordando che l'appuntamento che avremo questa mattina a partire dalle dieci e trenta aprile mi programmi con la conversazione con il segretario di Radicali italiani Rita Bernardini nei nostri studi oggi e non domani come succede di solito perché domani pomeriggio si aprono i lavori del comitato nazionale di Radicali Italiani quindi oggi interviste pre filo diretto con Rita Bernardini a partire dalle dieci e trenta nei nostri studi e insetti e politiche del fronte radicale a partire da quella sulla pena di morte di Pannella di Nessuno tocchi Caino per una moratoria delle esecuzioni capitali come sapete nei giorni scorsi
C'è stata l'importante adesione dei presidenti di quasi tutti i gruppi parlamentari del Parlamento europeo a un documento per la moratoria delle esecuzioni capitali da presentare in sede di nazioni unite e c'è stato anche il passaggio diplomatico del ministri della giustizia dell'Unione europea riuniti Dresda che hanno appoggiato l'iniziativa italiana in sede ONU anzi hanno espresso
La loro disponibilità sostenerla concretamente ieri poi abbiamo sentito anche il sindaco di Roma che ci ha pronunciato un'iniziativa a livello di primi cittadini europei e non solo sentiamo che cosa ci ha detto Walter Veltroni ieri l'intervista di Giovanna Reanda
Il nostro è un impegno che che dura da anni un impegno che diciamo così
Materializzato in tantissimi eventi ovviamente nella recinzione che noi facciamo il Colosseo
Ogni volta che un paese o abolisce la pena di morte o sospendere bene anche un'esecuzione o lo abbiamo fatto in via del tutto straordinaria per sostenere la battaglia di Marco Pannella e anche l'impegno di governo italiano per per la moratoria poi ogni anno ne facciamo insieme alla comunità di Sant'Egidio questa giornata contro la pena di morte
Che ci ha portato anche quest'anno ad avere due grandi iniziative su questo tema
Adesso io voglio vedere se riusciamo a dar vita ad una presa di posizione dei dei sindaci dei delle città europee che sostenga questa questa questa battaglia europee e non europee ma insomma partire intanto dalle grandi città europee per vedere se si riesce a far crescere anche dal punto di vista dei primi cittadini così questo l'impegno per
Per mettere fine a questo orrore perché poi l'orrore veramente a un certo punto purtroppo sui giornali non esce più perché Saddam Hussein fa più notizia di gli altri ma insomma l'idea che ci sia diciamo verificata una una sanzione della pena di morte con l'efferatezza che esce manifestata l'altro giorno insomma è qualcosa che non può essere accettato
Così Walter Veltroni torneremo su questo argomento nel corso della nostra programmazione parliamo ora di quello che è successo ieri a Montecitorio quando davanti alla Palazzo della Camera dei deputati si svolgeva un presidio sit-in organizzato dall'associazione Coscioni mentre dentro il palazzo in Commissione affari sociali
Della Camera dei deputati si procedeva ad una serie un ciclo di audizioni
Dedicati testualmente la tutela della dignità e della volontà della persona nelle patologie incurabili e terminali anche con riferimento al tema della eutanasia dalle stesse Commissioni lo ricordiamo ancora una volta era venuto un no
Invece all'avvio di un'indagine conoscitiva sul fenomeno dell'eutanasia clandestina
Audizioni tra l'altro a porte chiuse quindi che nemmeno radio radicale punto registrare per consentirvi poi di ascoltare quello che è stato detto ma abbiamo indiretta il segretario dell'associazione Coscioni
Il parlamentare europeo radicale Marco Cappato facciamo un po'il punto della situazione buongiorno Cappato
Paolo buongiorno agli ascoltatori di radio radicale sciacallaggio
E quella di ieri di questo primo ciclo riaudizione fare ce l'ha fatta perché a porte chiuse ma anche perché decide come decide come risposta
Dalla Caf dai Capigruppo dalla Commissione affari sociali e giustizia della Camera e del alla Pietro la petizione a prima firma Piergiorgio Welby che tra le altre cose chiedeva un'indagine conoscitiva sul fenomeno dell'eutanasia clandestina e più in generale della della moto italiana delle scelte di fine vita
Noi come associazione poco Coscioni
Eravamo futuri davanti erano io a Strasburgo ma con Mina Welby Maria Antonietta Coscioni l'associazione proprio per manifestare contro questa scelta che tra l'altro assunta senza che nemmeno il punto petizione
Per Giorgio guardi fosse esplicitamente a del giorno per la riunione dei capigruppo e quindi in realtà una scelta presa soltanto compere decisione vitale di Dario quello che il l'importo toglie allora però che in realtà la fretta dell'archiviazione
Della lotta di per Giorgio Welby della parola stessa eutanasia tabù per la politica italiana e anche scelto dei mezzi di informazione perché non si è dato credo vogliono tutti i giornali come quelli con questo io senza eccezioni non hanno dato notizia compie questo presiederò
E di questa iniziativa che va avanti voglio solo dire a questo punto
Si tratta con molte decine di sindaci consiglieri comunali presidenti di provincia
Quindi una lotta che dovrà continuare
Sulla indagine conoscitiva ma anche su la calendarizzazione dei civile
Non ci scoraggia ammonì naturalmente la relazione dei per vi è anche quello che emerge l'informazione potevamo attenderci fosse corretta chiuso il clamore
Sulla vicenda sulla lotta di Piergiorgio Welby
Noi dobbiamo a questo punto amico-rivale anche dal basso anche appunto nei consigli comunali nelle amministrazioni locali questa rete questo movimento che la lotta
Per ora mi era impossibile la petizione Welby è comunque ma si può ancora sostenere diciamo da parte dei cittadini volesse il volessero firmarla no certo io credo che dovremmo anche
Successivamente quando sarà terminato le l'esame alla commissione sanità del Senato del testamento biologico porre un problema anche all'altra Camera e quindi si può noto firmare ma anche scaricare il modulo per la raccolta prende le firme su www punto Luca Coscioni punto net
Ne approfitto anche prevalga l'appuntamento a tutti quelle che vorranno alla congresso a Milano tecnologie
Contro le disabilità che si terrà il ventisei e ventisette
Gennaio quel diritto allo in una settimana Stramilano altro fronte più iniziativa
Dell'Associazione Luca Coscioni dei Radicali alcune cose già le proposte le porteremo alla alla comitato dei radicali italiani nei prossimi giorni ma appunto la appuntamento ventisei ventisette gennaio per questo congresso tecnologica contro e disabilità
Bene grazie a Marco Cappato risentirci grazie grazie Marco Cappato segretario della soluzione Coscioni per lamentare
Europeo che avevamo sentito tra l'altro anche per quello che è successo al Parlamento europeo con il voto per il nuovo presidente
Nei giorni scorsi di questi temi di eutanasia di pena di morte
Per iniziative radicali del comitato che si apre domani del convegno che sia per la prossima settimana tecnologie e riforme contro le disabilità parleremo di nuovo più tardi a partire dalle dieci e trenta con l'intervista con il segretario di Radicali italiani Rita Bernardini indiretta qui da radio radicale
Adesso parliamo invece di risorse e finanziamenti per la medicina penitenziario perché nel corso del question-time di ieri il deputato della Rosa nel Pugno Maurizio Turco
Ha chiesto chiarimenti al ministro della giustizia Mastella proprio sulla medicina penitenziaria tema di cui c'eravamo occupati una puntata di Radio Carcere
L'altro ieri sentiamo per cosa ha detto Maurizio Turco all'osso Alessio Falconio
La richiesta era molto semplice
Il bilancio della medicina penitenziaria di per sé insufficiente
Con la legge finanziaria stato tagliato i tredici milioni pari più o meno al venticinque per cento a seguito di questa decisione l'Ufficio Bilancio del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha diramato una direttiva a tutti i provveditori regionali delle carceri italiane chiedendo di provvedere
A questo taglio questo taglio significa sostanzialmente meno medici nelle infermieri meno tecnici e per alcune regioni del Friuli il Trentino il Veneto la Liguria l'Umbria Campania Puglia e e Sicilia anche il taglio dei farmaci quindi la richiesta
A quella di almeno ripristinare il vecchio fondo ripeto di per sé comunque insufficiente al necessità magari fatto alcun esempio prelevando lo dà un fondo che invece è stato ampiamente rimpinguato con un aumento di duecento milioni di euro il generico fondo dei beni e servizi
La risposta del ministro è stata
Molto positiva dal mio punto di vista nel senso che ha detto che ha già richiesto alla al ministero dell'economia e delle finanze di
Ripristinare il vecchio Bilancio per la medicina penitenziaria vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni perché non è possibile
Che per si si si proceda di già ai tagli quindi licenziando e cioè non rinnovando le convenzioni a medici infermieri e tecnici non acquistando i farmaci e poi magari ripristinando in tempi non inutili al necessità delle diverse case di reclusione
Dei farmaci magari cioè essenziali peraltro la situazione siciliana la conosciamo molto benevola delle delle più gravi in Italia sotto tutti i punti di vista sotto quello della medicina penitenziari in particolare la mia replica ha voluto sottolineare quella che è una mia profonda
Convinzione deriva dalle risposte che ho già ricevuto dal ministro Mastella sulla mia interrogazione
Relativa dei decessi avvenuti in carcere in particolare di detenuti in in quarantuno bis e così come ora preannunciato
Essendo appunto convinto
Alcuni comportamenti del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria a mio avviso a dei profili
Penale
Provvederò a far presente alla magistratura questi prestiti narrando dei fatti concreti cioè lo stesso ministro nelle sue risposte ad interrogazioni a praticamente conferma
E ieri invece in Commissione di vigilanza RAI c'è stata l'audizione del ministro delle comunicazioni Paolo Gentiloni oggi la stessa commissione ascolterà
Claudio Petruccioli vogliamo raccontare quello che ha detto Marco Beltrandi ieri deputato della Rosa nel Pugno membro della Commissione stessa intervistato da Alessio Falconio proprio sull'audizione di Gentiloni
Ma l'audizione dedicata all'illustrazione dello schema di contratto di servizio su cui la Commissione parlamentare di vigilanza entro trenta giorni dovrà esprimere un parere che è obbligatorio ma non vincolante ma è un parere che politicamente pesa
E quindi il ministro io nutro ad illustrarlo
Ora io sono stato nominato dal presidente relatore di questo apparire sul contratto di servizio e devo subito dire a chi ci ascolta che sarà un lavoro duro perché sarà un lavoro duro perché come ha evidenziato anche il dibattito che è seguito alla relazione di Gentiloni e come ha dimostrato anche la risposta di Gentiloni
Il testo che ci è stato presentato
E che noi radicali abbiamo diffuso in anteprima su tutti e poi qui dovremo tornarci un attimo
Ma dicevo il testo del contributo intatto così come è arrivato in Commissione di vigilanza come ho detto al ministro e come credo abbiamo un po'letto tutti i membri della commissione al di là degli schieramenti presenta diversi aspetti critici
Presenta aspetti critici sul discorso della qualità della programmazione RAI perché noi va benissimo l'indice che propone il Ministro di valutazione pubblicate si di servizio pubblico ma bisogna correre darlo anche con altri dati che noi abbiamo chiesto siano inseriti nel contratto l'ho fatto anche la Dolfi oggi dati di monitoraggio e quindi è su questo il ministro mi sembra sia stato disponibile ma ha vi sono problemi che i radicali dell'associazione Coscioni hanno fortemente denunciato lo ha fatto anche lei non sa che l'associazione dei sordo del dei sordi
Lo hanno fatto anche altri su tutta la parte comunicazione sociale
Mezzi di comunicazione dei disabili cioè profili che caratterizzano fortemente il servizio pubblico possono caratterizzarlo il contratto attualmente veramente poco debole
E come ha fatto notare al ministro che mi ha dato ragione su alcuni punti segna addirittura un regresso
Rispetto al contratto precedente che già era del tutto insoddisfacente quindi ma anche su questo mi sembra che ci sia disponibilità del ministro a ad accogliere dei miglioramenti quindi questo è un aspetto
Adesso parliamo del clima teso all'interno del centrosinistra dell'unione con le polemiche sulla questione della base americana a Vicenza sentiamo intervistato ieri da Falcon il capogruppo di Rifondazione Comunista dalla Camera Gennaro Migliore
Sì non abbiamo condiviso le parole dette dal presidente Prodi e chiediamo che il governo venga a riferire immediatamente il Parlamento non ci pare una questione urbanistica ma una questione da dirimere proprio sull'impatto che ha su quelle popolazioni siamo pronti a manifestare insieme alle popolazioni contro questa base e a riconoscere che non ci sia stato mai nessun accordo formale che prevedeva l'impianto di questo raddoppio che sarebbe un grave danno dal punto di vista paesaggistico dal punto di vista ambientale e dal punto di vista dell'aggravio anche della funzione di servitù militare che c'è nel nostro Paese
Nel programma del nostro governo c'è scritto che ci dovrà essere una nuova conferenza per le servitù militari nelle quali secondo me dovremmo discutere quale Sensi al destino di queste basi all'interno del nostro Paese ritengo che sia necessario innanzitutto a venire attenzione a quello che può essere il rapporto con quella popolazione
E non penso che noi stiamo chiedendo di modificare i patti che esistono con gli Stati Uniti e qui c'è una vertenza concreta
Nella quale ripeto non c'è stato
Un accordo formale sottoscritto dal precedente governo e quindi noi non siamo d'accordo sul fatto che si proceda come una semplice questione amministrativa ma chiediamo che il governo possa riferire in Parlamento la sua posizione
Prezzi di Prodi potrebbero esserci ripercussioni politiche sull'atteggiamento
In merito al voto sull'Afghanistan
L'Afghanistan ma è una materia che è separata da rispetto a questa vicenda del della base di vicenza
Credo che in ogni caso dovremmo fare anche su questo tema un'approfondita discussione ma come ha dimostrato il vertice di Caserta quando si discute collettivamente si trovano posizione unitarie pass noi confermiamo la nostra presenza
Nelle manifestazioni che ci sono state anche stanotte
Contrarie alla formazione di questa nuova base ripeto
E la maggioranza della popolazione di vicenza e non solo gli attivisti di Rifondazione Comunista che non vogliono e tutti i parlamentari dell'Ulivo di quell'area o quasi tutti anche quelli degli altri partiti dell'Unione hanno manifestato grandi perplessità
Otto e cinquantotto nulla congresso visto che mi si è espresso sulla richiesta di nuove truppe americani Rak Risoluzione votata rappresenta un duro attacco al piano
Di boom dell'amministrazione Bush ha colto con freddezza anche dal governo di Baghdad la riduzione però non chiede il ritiro delle truppe dall'Iraq con la riduzione dei fondi stanziati per la guerra come invece alcuni democratici euro in precedenza e chi e chiesto sì suggerisce invece la risoluzione votata dal Congresso degli Stati Uniti un trasferimento delle responsabilità
Agli iracheni in un tempo in un periodo ben definito il portavoce della Casa Bianca Tony Snow dichiarato che la riduzione non influenzerà la decisione di Bush il presidente ha obblighi come comandante delle forze armate andrà avanti per adempiere capisse
La senatrice di New York Hillary Clinton intervista concessa
Ieri mattina l'emittente Nbc ha evitato di commentare l'annuncio del primo passo verso le presidenziali del senatore Obama per tuonare contro la nuova strategia della Casa Bianca ha detto è una strategia perdente
Queste le parole della candidata alla Casa Bianca sono favorevoli all'inizio di un graduale riposizionamento delle drupe truppe fuori dalla capitale e in ultima istanza fuori dall'Iraq e questo ha detto tra l'altro Hillary Clinton torniamo al dibattito politico interno nel nostro Paese quello interno ai DS in vista della nascita del Partito Democratico ieri abbiamo ascoltato il parere di Achille Occhetto lo intervistato Alessio Falconi
Ma io non posso e non rilevare come molti commentatori sia interni all'area dei DS sia interni quest'aria Etta ignare hanno che i dieci architetti attraversano una crisi profonda
E anche avvertono un vero e proprio sfilacciamento del partita dei vediamo che ogni giorno perdono un pezzo e io credo che questo sia dovuto fondamentalmente al fatto che il progetto di partito democratico che è stato messo in campo
Non alla base non ha avuto e non attualmente alla base un programma ma più che è un problema diciamo un vero e proprio dibattito sui fondamenti un dibattito sui principi che dovrebbero sorreggere la nuova formazione politica e non parte nello stesso tempo neppure diciamo così dall'idea che farebbe un'idea anche interessante di coinvolgere le altre forze del riformismo
Diciamo del riformismo italiano quindi il Partito Democratico finisce per essere un'idea abbastanza rinsecchite un'idea asfittica
Di chiudersi all'interno di una unione di due vertici di due apparati che sono ai vertici degli apparati nella Margherita
E dei DS testa
Questo dimostra che a differenza di quello che è venuto nella svolta che ci furono lacrime tensioni è stato momento più alto nei dibattiti dei partiti italiani dal poi il dopoguerra questo questa idea di partita nasce tanta passione
Nessuna passione né ideale né politica e questa perché è una battezza come avrebbe detto Benedetto Croce una specie di caciocavallo avviso
Tenete a tacere riferirà le idee platoniche un'astrattezza appesa in aria e che come vediamo determina un'opposizione da tutte le parti cioè dalla componente che di detta diciamo dei riformisti moderati ma anche da parte dei riformisti radicali
Chiudiamo questo notiziario con un annuncio una manifestazione una veglia che si terrà questa sera a partire dalle ventuno una fiaccolata che partirà da via Roma a lecco
Angolo piazza Manzoni passando per via venti Settembre via Garibaldi giungerà davanti alla casa di cura Ripamonti casa di cura dove ricoverata e Lou Anna Englaro Eluana Englaro
Da quindici anni sono in uno stato di coma vegetativo
Permanente nonostante il padre Beppino e la madre Saturn abbiano ripetutamente chiesto ai medici e ai giudici la sospensione
Delle terapie nutrizionali che tengono Eluana nella situazione attuale per ben sette volte la magistratura ha risposto negativamente dopo quindici anni di stato vegetativo permanente è impossibile risveglio in base ad argomenti speciosi
Si continua a violare la volontà chiaramente ripetutamente espressa
Bello all'Englaro quando era cosciente e consapevole volontà che i genitori cercano con tenacia di fare rispettare la fiaccolata questa sera a partire dalle ventuno alle core realizzata anche dalla cellula Coscioni di lecco saranno presenti deputati Lucia Codurelli dei DS Bruno Mellano Lanfranco Turci
De la Rosa nel Pugno molte delle adesioni vi ricordiamo questo appuntamento alle ventuno questa sera a partire da via Roma angolo piazza Manzoni a lecco da poco la replica di stampa e regime
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