Tra i temi all'ordine del giorno dei lavori del Consiglio affari generali dell'Ue del 22 gennaio ci sarà la moratoria sulla pena di morte

Lunedì prossimo il ventidue gennaio si riunisce a Bruxelles il consiglio Affari generali affari esteri dell'Unione europea il primo sotto presidenza tedesca con diverse questioni all'ordine del giorno tra l'altro l'Iran
E le sanzioni per il programma nucleare di Teheran alla situazione in Sudan la situazione in Somalia alle elezioni in Serbia e di conseguenza le le ripercussioni su tutti i Balcani occidentali la Libia
Ma uno dei punti qualificanti all'ordine del giorno la questione della pena di morte
Su iniziativa nel governo italiano la presidenza tedesca ha deciso di scrivere
Questo punto che sarà dunque oggetto di desco discussione in particolare durante la colica colazione di lavoro il ministro degli Esteri Massimo D'Alema
Solleverà la questione non c'è da attendersi un accordo conclusioni già lunedì
Ma almeno è una ripresa del dibattito a livello europeo l'Italia vuole arrivare nei tempi opportuni a una posizione univoca europea per cercare di presentare una risoluzione sulla moratoria delle esecuzioni capitali
E entro la prossima assemblea generale delle nazioni unite
Nella mattinata c'è stata un un briefing c'è stato un briefing dell'ambasciatore italiano presso l'Unione Europea Rocco Cangelosi che ha spiegato che cosa
Dirà in sostanza il ministro degli Esteri Massimo D'Alema già sottolineato un punto che l'ultima iniziativa sulla moratoria presentata dall'Italia
Alla Assemblea generale dell'ONU ha coagulato il consenso di ottantacinque Paesi e i recenti eventi dall'esecuzione di Saddam Hussein fino a condanna a morte di alcuni medici e infermiere bulgare in Libia potrebbero facilitare il percorso verso la moratoria all'interno dello unione europea ci sono posizioni diverso se nel quadro dell'unione
Ci sono visioni divergenti sulle modalità per arrivare all'abolizione della pena di morte ha detto l'ambasciatore italiano ha presso l'unione europea in particolare due paesi si oppongono alla moratoria cioè il Regno Unito e la Polonia Italia però conta mettere in moto il meccanismo e in qualche in un certo senso questo già un risultato perché la presidenza tedesca colto molto positivamente l'iniziativa italiane sembra che si farà essa stessa promotrice
Di un di un di un'analoga iniziativa per giungerà alla moratoria sulle esecuzioni capitali alle Nazioni Unite lunedì dovrebbe esserci anche un comunicato della stessa presidenza tedesca sul tutto questo abbiamo sentito l'ambasciatore italiano presso l'Unione europea Rocco Cangelosi ascoltiamolo
Ma sotto le Cangelosi lunedì all'ordine del giorno del Consiglio affari esteri dell'Unione europea scritto il punto pena di morte che cosa succederà beh il
Vice presidente il consiglio il ministro degli esteri D'Alema
Ha chiesto l'iscrizione del punto all'ordine del giorno il punto verrà discusso l'intento è quello di riaprire il dibattito in seno all'Unione Europea per giungere a ha una posizione concordata e univoca
Nel quadro delle Nazioni Unite per poter allargare il consenso e giungere ad una moratoria sulla pena di morte
C'è da aspettarsi già un accordo lunedì prossimo un pure ci sono delle difficoltà no io credo che e lunedì prossimo ci sarà un accordo di carattere procedurale che
Metterà in moto il meccanismo per la preparazione di una decisione dell'Unione Europea dei prossimi Consigli
La presidenza tedesca come come come ha ricevuto come estremamente positiva
Costruttiva e quindi la presidenza tedesca
Intenzionata a portare avanti questo punto con determinazione mi è possibile a suo avviso entro la prossima sembra generale delle Nazioni Unite entro settembre sostanzialmente tu l'Unione europea riesca a trovare finalmente dopo tanti anni una posizione è quello che noi auspichiamo è quello che vogliamo e per questo appunto il ministro D'Alema sollevato il punto per poter preparare
è la posizione dell'Unione europea nel quadro delle Nazioni