Conferenza stampa del Presidente di Confartigianato, Giorgio Guerrini dopo l'incontro con il vice ministro all'Economia, Vincenzo Visco

A disposizione per dieci minuti massimo quindi se c'era bisogno di precisare con un pochino più di chiarezza le cose forse confuse dette nel portone sono a vostra completa disposizione
Ma dunque io vorrei innanzitutto sottolineare il fatto che ed è stato ripetuto anche stamani lo strumento studi di settore sono uno strumento flessibile
Che consente di poter monitorare in maniera adeguata sia dal punto di vista territoriale perché il nostro è un Paese molto diverso
Per
Presenza di imprese ma anche per lo sviluppo pensiamo alla Lombardia e pensiamo alla Basilicata
Ma anche per monitorare in maniera adeguata a diversi settori
Perché noi abbiamo assistito in questi anni ha d'una velocità molto differenziata da settore a settore ci sono stati i settori che hanno avuto delle performances seppure in anni di economia difficile positive
Ci sono nello stesso periodo settori che hanno avuto delle performances molto negative quindi quello che noi contestavamo
Al precedente governo che aveva cercato di introdurre attraverso il ministro Tremonti degli automatismi sugli studi di settore
E anche a questo governo che aveva tentato di legare gli studi di settore ad altrettanti automatismi e si può capire che per l'apparato e del ministero delle Finanze molto più semplice applicare dei coefficienti
Piuttosto che andare a fare i monitoraggi perché
Lavoro in più Problemi mentre se ho voglia applica un becco efficienti Tremonti aveva inventato avrà agganciamo gli studi di settore all'inflazione e quindi aumenta l'inflazione del due due e si aumenta
Del due due
Secondo noi visto che l'economia non è da sempre legata a degli sviluppi matematici ma ci sono anche i più positivi anni più negativi flussi di sviluppo che durano per un certo tempo in maniera forte e poi per per alcuni anni invece dove dove si arretra e noi abbiamo sottolineato e credo che ormai sia definitivamente passato che questo è uno strumento importante
Che è uno strumento che deve essere flessibile tante che oggi il ministro Visco ci ha dato una buona notizia che vorrei che sottolinea stende il fatto che viene prorogato di un altro anno quindi la scadenza del trentuno marzo di quest'anno e viene prorogato al trentuno marzo del due mila otto
Il regime di vantaggio per chi opera nel settore del tessile abbigliamento calzaturiero che è un settore che vorrei ricordare nonostante timidissimo i segnali di avverte concluso la caduta libera che ha avuto per molti anni è ancora in grosse difficoltà quindi asseverare chi opera in questo settore ad altri settori come ad esempio quello della meccanica di precisione che ha avuto sviluppi fatturati incrementi è una cosa che non esiste
Mi sembra che sia passato questo con centootto tant'è che il ministro ci ha assicurato che verrà prorogato
Un'altra cosa importante che noi chiedevamo da tempo è questa per favorire il monitoraggio territoriale dato che prima questa era una dinamica che vedeva coinvolti le province e che ha dato purtroppo risultati molto scarsi
Noi abbiamo chiesto e abbiamo ottenuto stamani ce l'ha confermato che la dinamica dei monitoraggi viene fatta a livello regionale
E quindi noi per primi come Confartigianato abbiamo il dovere di attrezzarci adeguatamente per poter rispondere in maniera puntuale
Quando verranno fatti poi le rilevazioni sull'andamento congiunturale regione per regione perché ha anche lì ci sono delle dinamiche regionali molto differenti
La meccanica di precisione in Emilia Romagna a degli sviluppi che certamente non sono quelli della Calabria
E sono molto differenti quindi tener conto di questa variegata situazione territoriali di sviluppo ci sembra un passaggio fondamentale quindi queste sono due
Buone notizie nel nel nel nel senso generale di un come si può dire
Difficoltà di precarietà su sulle dinamiche di sviluppo del Paese queste due sono due piccole buone notizie
Sì cioè consiste nel prorogare di un anno
L'intero comparto che tessile abbigliamento calzature noi usiamo con l'acronimo Tucker
Per capirci riproponendo la stessa situazione che era in vigore fino al trentuno di marzo di quest'anno identica
Allora consiste in questo no non non non è che si sviluppa in tre in tre secondi comunque semplicemente dato che ci sono delle situazioni territoriali di maggior presenza di queste aziende ad esempio il tipo e cioè il riferimento classico è la Toscana l'aria pratese
E chi è che non conosce le problematiche e le difficoltà di quella di quell'ambito
Il monitoraggio sul settore viene fatto dai territori
Dicendo qual è stata la congiuntura reale di quel periodo
I fatturati di molte aziende di quel settore sono diminuiti a doppia cifra in molti anni e non è pensabile che uno poi dovendo adeguarsi Allo studio di settore ossa
Essere congruo con i parametri che sono rapportati ad altri settori
Quindi
Certo certo i parametri sono
Poi potete dare un secondo la parola al dottor Trevisani che tecnicamente diciamo
Lo sparring partner di Confartigianato nei confronti del ministero e devo dire che è uno perché si è allenato molto bene
Tecnicamente può dare ecco anche in maniera molto più sintetica di me un giudizio tecnico se
Gli ha richiesto
Ma evidentemente
E non può ma è soltanto uno strumento confronto degli analisti prorogato di ulteriori hanno
Volevo cimentarmi come accertamento immediato nei confronti dell'Inter e
Intorno al proprio grande il regime di applicazione monitorati chiamati di
A applicazione monitorato
Dall'agenzia di accertare
Una cosa simpatica che che che vorrei che fosse sottolineata è che non nella
Nel mettere
L'azienda quando quando me ne sono un elemento S.p.A.
In una situazione magari di evasione d'impresa però non è applicabile immediatamente il confronto invece che non è in regola postbellica automaticamente chiamato dall'agenzia stanziato richiamo chi non è congruo a un accertamento automatico oggi
Oggi in questo settore chi non è congruo non a un accertamento automatico perché diciamo il regime speciale
Se usiamo questa parola che forse può semplificare Rispetto a a tutti gli altri settori
Ora
Che scadeva il trentuno marzo di quest'anno viene prorogata pari pari fino al trentuno di marzo del due mila otto
Terminata eticamente sul
Un una piccola vicenda simpatica che però introduce un argomento fondamentale questa da un recente viaggio che abbiamo fatto negli Stati Uniti i nostri collaboratori hanno riportato un kit che vendono nei supermercati Bellino nel senso c'è un cd dove c'è scritto turbo tax
è un programmino che è una casa se loro se lo se lo scaricare lo aiuta in maniera molto semplificata a fare la denuncia dei redditi Galiera abbia regalato
Il turbo tax innanzitutto perché almeno in Italia le tasse ICI turbano a Visco che ha molto apprezzato perché lui è un estimatore diciamo delle cose che vengono da oltre oceano
E perché hanno in Italia esci turbano invece il sonno alle tasse e vorremmo che invece attraverso una rapporto più sereno e più dialettico con il fisco ci fosse invece una spinta
Alla semplificazione usando il turbo
Perché di questo c'è bisogno ecco semplificare togliere burocrazia e poi noi diciamo a fronte anche di dati positivi sul gettito cominciare ad operare un'operazione di diminuzione della pressione fiscale cosa che mi sembra lui in queste ultime settimane ha in qualche modo dato la possibilità di poter realizzare soprattutto nei confronti delle imprese che sono
In regola
E
Mi farebbe piacere ricordare che da nostre statistiche che sono
Diciamo non inconfutabili
Livelli del ottantasette ottantotto per cento di impresa e nostre sono in regola e quindi congrui con gli studi di settore
Perciò credo che
Oltre
Ottantotto ottantanove per cento quindi credo che l'operazione che è stata fatta in questi dieci anni dacché gli studi di settore sono stati inventati
Novantasei è stata positiva questo uno strumento positivo aveva bisogno di essere rinfrescato rinverdito perché i punti critici erano la determinazione territoriale dei flussi economici ma sembra che con questa idea e con l'impegno che poi personalmente metteremo ma credo anche altre componenti della rappresentanza d'impresa metteranno si possa
Porre rimedio a al alle difficoltà e i problemi che c'erano
Sotto il regime degli studi di settore vorrei ricordare che in finanziaria è stata elevata la soglia del fatturato se Trevisani mi conforta mi sembra fino ai settantacinque milioni di euro
Sette virgola cinque miliardi sette virgola cinque miliardi quindi nel regime degli studi scelte quasi tutto
Ecco rimangono fuori solo nel panorama dei sei milioni di imprese che a questo Paese
Nel panorama dei sei milioni ne rimangono fuori solo trentatré mila che sono lo zero virgola zero per cento sarebbe opportuno visto che questo è uno strumento che ha dato risultati positivi ai controlli fossero fatti su quel versante
Dove ogni giorno assistiamo a a a notizie che ci lasciano un po'perplessi
Ne rimangono fuori dal regime degli studi di settore solo trentatré mila imprese dei sei milioni che ci sono nel nostro Paese
Lei faccia sei milioni il rapporto di partite IVA probabilmente si va avanti comunque se fai quattro milioni trentatré mila viene a occhio lo zero settantacinque per cento
Quindi neanche l'uno per cento vin prese che rimangono fuori dagli studi dato che gli studi sono uno strumento dove
All'impresa gli viene detto in base al numero di addetti al fatturato all'energia elettrica che consuma al numero di di di furgoni che ai metri quadri di laboratorio quante materie prime consuma
Tutti questi parametri e alla fine c'è una riga dove si dice cosa devi pagare e te lo paghi
E quindi sei a posto allora noi vorremmo che l'attenzione del
Ministero delle Finanze fosse rivolta a settori dove non hanno un monitoraggio così preciso che sono la grande fascia dell'evasione totale
E che anche stamattina il ministro ha ribadito che il problema dei problemi perché in Italia ci sono tantissimi che svolgono attività di impresa o libero professionale che sono totalmente sconosciuti al fisco
E che hanno non solo dei problemi perché non consentono un flusso di gettito fiscale ma anche perché svolgono un'azione
Di concorrenza sleale nei confronti di chi al mattino apre la sua azienda apre il suo pesci paga i dipendenti gli paga i contributi paga le tasse e via via via ecco questo è
Un impegno che lui si è preso stamani di intensificare la lotta a queste forme di
Evasione totale di abusivismo e di lavoro nero
Speriamo che
L'impegno manifestato stamani poi produca risultati positivi in futuro anche perché nella Finanziaria c'è scritto che le risorse recuperate dalla lotta all'evasione dovrebbero andare a diminuzione della pressione fiscale di quelli propri
E dato che noi rappresentiamo il Prodi
Gradiremmo che senza in futuro una delle imposizioni fiscali che è tra le più alte se non la più alta d'Europa potesse con qualche speranza diminuire
Abbiamo parlato anche molto di liberalizzazioni perché le due cose sono connesse anche perché il
L'accordo di modifica dei degli studi di settore è stato firmato contemporaneamente da viceministro Visco e anche dal ministro Bersani
E lì dentro sono contenuti importanti linee di sviluppo per aumentare la competitività delle imprese aumentare la competitività delle imprese è possibile
Se
Da una parte si diminuisce la burocrazia dall'altra si tende a diminuire la pressione fiscale ma soprattutto noi riteniamo e l'abbiam detto in maniera fortissima all'Assemblea di giugno dello scorso anno e da lì tutte le volte ci dibattiamo il chiodo se questo governo chi governa adesso
Quindi con questo abbiamo a che fare ha il coraggio di procedere verso le liberalizzazioni attese
Che le nostre imprese non possono continuare a pagare se vogliamo ammodernare il nostro Stato e aumentare la competitività
Per il sistema Paese l'energia elettrica il trentacinque per cento in più gasolio da autotrasporto poi un'altra percentuale in più
Le autostrade e un'altra percentuale in più e Vieri via e la Rete Gas cioè noi paghiamo dei servizi
Che vengono erogati in regime di monopolio che sono arrivati a dei livelli insopportabili e questa non è una sfida o una partita tra chi ritiene che lo Stato sia inefficiente a erogare certi servizi è meglio il primato
Se lo Stato è più efficiente e più bravo erogare certi servizi avanti quello che noi vediamo anche laddove non c'è concorrenza
Laddove non c'è concorrenza ci sono distorsioni gravissime e che tutti paghiamo i cittadini per primi pagando non dei servizi ma delle utenze
E lei prese pagando non dei servizi ma delle utenze e dato che in Italia purtroppo uno degli sport più praticati e quello di crearsi piccoli monopoli
Esistono tante piccole IRI sparse per l'Italia una Renault almeno una se non qualche decina in ogni comune di queste sono un problema
Perché producono distorsione del mercato perché hanno organici che a volte sono sproporzionati hanno stipendi che a volte sono fuori parametro hanno servizi che vengono poi ripagati attraverso l'aumento indiscriminato delle tariffe dai cittadini non va bene
Io ancora di scritto non ho visto nulla io ho visto solo fino adesso enunciazioni formali ma di scritto non abbiamo visto nulla attendiamo perché mi sembra che
Sia partita finalmente dopo
La fase della Finanziaria e dopo le vacanze natalizie una importante fase di consultazioni su questi argomenti
Quindi competitività del sistema Paese liberalizzazioni mercato del lavoro e previdenza gli argomenti su questi tre noi aspettiamo di essere convocati in merito abbiamo delle idee abbastanza chiare
Mi hanno le idee molto precise a riguardo tra l'altro stiamo dando anche per per certi aspetti anche il l'esempio perché l'unica liberalizzazione che è stata tentata è stata quella dei tassisti poverini che voglio dire rappresenta lo zero virgola zero uno per cento di tutto a monte delle liberalizzazioni da fare insomma la Confartigianato ha dato dimostrazione
Rappresentando una categoria che è stata colpita per prima le disponibilità noi ci attendiamo che dovete assiste comincerà a fare le cose serie insomma ecco
è un esempio per tutti il barile di
Petrolio costava all'inizio dell'estate settantacinque dollari
Ora dopo pochi mesi costa cinquanta
Abbiamo assistito ad assistiti la diminuzione del prezzo del petrolio di un centesimo è una cosa che che che ritiene cioè la capisce anche un bambino delle elementari
E su queste distorsioni del mercato e bisogna che facciamo qualcosa
Se uno va a a fuori paga gasolio molto meno in Italia
Non è che i costi di raffinazione non ce l'abbiamo superiori e che è un meccanismo di distribuzione un monopolio dove in teoria cioè
La concorrenza in pratica c'è il cartello se uno va a vedere da un distributore a quell'altra differenza di zero virgola zero uno millesimi
Noi diciamo evviva abbiate coraggio fate queste cose
Nato a Firenze sì
Faremo sulla base della revisione che è stata fatta
Quindi ecco Imperia
Cioè il discorso è questo se questo è uno strumento flessibile non è che è certo è sicuro che poi alla fine c'è il maggior gettito
Ci sarà un maggior gettito se sì aggrediranno delle zone nere di lavoro ci sarà una base imponibile che è allargata ma non è detto che alla fine il risultato sia matematico
Noi abbiamo visto in questi anni che il gettito è stato sempre superiore
Perché vuol dire che è uno strumento che da quando è partito ad oggi in questi dieci anni allargato la base imponibile
Però bisogna parametrare lo a come sono i flussi economici magari se io sapessi in anticipo che la mia azienda è prossima a Nova il dieci per cento di fatturato il più
Chi è chi lo stabilisce
Ora il coraggio
Poi
L'acqua
Allora il il è contenuto nella Finanziaria il monitoraggio degli studi di settore a scadenza triennale
Sbaglio Trevisan
Prima era quinquennale è stato diminuito per avere un parametro un pochino più vicino alla realtà
Quindi verranno prese settori per settori alla scadenza verranno rivisti i quali sono
I parametri economici in quel triennio che hanno in qualche modo sviluppato quel settore quindi andranno a maturazione nel momento
Adeguato non è che c'è una accelerazioni di fatto non è che cambia nulla dell'impianto l'impianto rimane quello che è
Si è si è trattato si è trattato di fare un'operazione di riverifica di uno strumento che qualcuno io direi libri inviterei
A ripercorrere la stampa soprattutto di agosto
C'era qualche fenomeno della rappresentanza sindacale che auspicava il ritorno alla minimum tax che era un automatismo perfetto applicato alle imprese noi questo abbiamo contestato
In quel periodo mi sembra che voglia di abbiamo avuto ragione anche Visco che per la nostra base associativa non è proprio il più simpatico dei politici italiani ecco ha confermato che lo studio di settore è uno strumento adeguato che in questi dieci anni la base imponibile cresciuta che il novanta per cento quasi delle imprese che rappresentiamo è congruo mi sembrano dati positivi
Proseguiamo
Soprattutto noi abbiamo voluto contestare il fatto che nel periodo estivo aveva così tanto appassionato
La la la la comunicazione italiana che i Problemi dell'evasione di questo Paese stavano nelle imprese artigiane stavano nel lavoro autonomo non è vero
Non è vero perché i dati alla mano dimostrano che non è così la gran parte del lavoro nero e dell'evasione sta nel doppio lavoro
Sta in chi è totalmente evasivo
E sta nelle tante collusioni che ci sono nei livelli alti
Ecco non sta in questo settore perché i dati alla mano ci dicono che ci può essere una evasione indennità perché esiste dappertutto ne che c'è in Italia e basta
Cioè un tasso di evasione fiscale cioè in Francia in Germania in Inghilterra dappertutto perché e nove cinque normali però il problema dei problemi non stai in questo milione e mezzo di imprese artigiane che qualcuno l'abitava come la causa dei problemi di di che evasione fiscale del Paese ma innanzitutto distribuita
Tra chi è autonomo tra qui tra chi è impresa tra chi è invece dipendente tra chi è pensionato
Perché voi immaginate i milioni di persone che vanno in pensione qua in Italia ad un'età piuttosto giovanile
Con un'aspirazione di vita piuttosto ampia che la cinquantasette cinquantacinque qualcuno
Anni in piena forma si trovano a dover campare con una pensione che non gli consente di mantenere i livelli di vita che avevano e questi che fanno Sarra cioè fanno qualche lavoro fanno qualche lavoretto
E più ci sono anche quelli che al mattino si riposa nel pomeriggio vanno a lavorare milioni di persone moltiplicate per redditi presunti che possono essere anche piccoli di tre cento cinquecento euro al mese
Moltiplicati cinquecento euro al mese per due tre quattro milioni di persone venite che citerà in un fuori viene fuori una finanziaria
Ma parliamo anche di questo
Non solo delle dell'idraulico che non fa non fa la fattura
L'idraulico spesso la fattura la fa perché chi meglio chi li propone il servizio non la vuole
Perché non c'è contrasto di interessi
Perché chi
Non impresa ma cittadino si fa fare un lavoro da un idraulico e poi ci deve pagare l'Iva del venti per cento dice ma io dico me ne faccio
Non la nulla nulla recupero mentre l'impresa la recupera tutto l'interesse di farsi fare la fattura
Allora se ci fosse un meccanismo incentivante di contrasto dove chi uso invece del servizio ha un interesse a chiederla e magari delle aliquote pochino più basse son convinto che la zona grigia diminuirebbe notevolmente
Notevolmente ma i problemi dell'Italia non sono idraulico che fa la fattura
Mentre per un certo periodo si pensava che il problema fosse così
Boh stesso
No
Bene io devo rientrare sulla forza rilevano i ricchi due-tre argomenti ancora andare esternare