Dibattito su "Infanzia e Lavoro".

Buonasera a tutti
E benvenuti a questa iniziativa di inaugurazione del teste la dei diritti
Festival che è promosso da varie associazioni organizzazioni della di Ferrara fra cui l'Arci CGIL Nexus Emilia Romagna cittadini del mondo Teatro Nucleo l'associazione oltre confini
Ed è promosso con il patrocinio della Regione Emilia Romagna della provincia di Ferrara e del Comune di Ferrara è un festival che ormai giunto alla quinta edizione
E che si definisce dei diritti perché mira alla promozione dei diritti umani intesi in tutte le loro declinazioni quindi diritti civili diritti politici sociali ed economici
Attraverso dei momenti di di confronto e di discussione sul sul ruolo che il sistema neoliberista assegna al mercato segnala privatizzazione dei beni comuni
E soprattutto alla riflessione su quelle che sono le le conseguenze le ricadute di questo di questo sistema in termini di peggioramento delle condizioni di di lavoro di dell'aumento della povertà in termini di squilibrio nello nello sviluppo
Quindi questo è stato un po'il filo comune che accumulata versato il festival in tutte le sue le sue edizioni ricordo brevemente che le prime edizioni si sono più incentrate su alcune aree geografiche
Partendo dall'America latina poi la si è trattato dell'Africa e quindi dell'Europa dell'Est l'anno scorso invece ci senza entrati sul tema dei dei beni comuni
E quest'anno al Festival verterà invece sul sull'infanzia
Come tutti gli anni come negli anni scorsi
Questo questi momenti di confronto vogliono essere dei momenti di confronto trasversali e che quindi coinvolgano varie realtà il la la cittadinanza al mondo del lavoro le università le scuole
E sì il festival si articolerà come gli anni precedenti sia in momenti di discussione come quello di stasera ma anche in attraverso momenti di di arte di cultura quindi in particolare quest'anno attraverso il cinema e attraverso degli spettacoli
E di circo dei Ragazzi di Bucarest
Abbiamo detto quest'anno il tema è quello dell'infanzia quindi protagonisti del Festival di quest'anno saranno i bambini quindi soggetti diciamo dei voli per eccellenza per definizione
Che stipato in quanto soggetti deboli soffrono particolarmente delle ricadute in termini di sfruttamento in termini di esclusione del degli effetti provocati da questo sistema
E in queste tre settimane infetti il festival punto inizia oggi e andrà avanti fino al sedici febbraio ci saranno dei momenti di discussione come quella di oggi in cui si tratterà il tema di infanzia e mafia infanzia sfruttamento lavoro minorile
Infanzia e guerra
Ci saranno rassegna cinematografica e quindi come dicevo prima la tournée che toccherà tutta la la Provincia di Ferrara dei Ragazzi di Bucarest
Ora oggi siamo siamo qui per ragionare su sulle politiche dell'infanzia
Prima magari di addentrarci di più su questo tema vi presento i i relatori di oggi che sono cioè Guglielmo Epifani segretario nazionale della CGIL
Sergio Collinelli assessore provinciale la cooperazione all'altra la cooperazione internazionale
Alessandra Chiappini assessore comunale alla pubblica istruzione e affetto Alfredo Bertelli sottosegretario alla Presidenza Regione Emilia-Romagna ed è seduto qui al tavolo con noi anche Giugliano Guidetti segretario provinciale della CGIL
Prima di dicevo di anni in stato per entrarci sulle tematiche delle politiche per l'infanzia lascio la parola all'assessore Sergio Golinelli che parlerà tratterà un po'il tema in generale del del Festival dei diritti
Sì buon pomeriggio a tutti grazie Francesca grasse
A tutti gli organizzatori del teste dei diritti una diciamo così compagine che ogni anno si sviluppa e si arricchisce e che appunto già
Da cinque anni questa punto ve ne ricordate la quinta edizione
Mette a disposizione della città e della provincia di Ferrara un'iniziativa di questo tipo Lisa attiva che è ormai diventata un elemento fisso costante della della nostra vita civile culturale e politica
Noi come polizia di Ferrara diciamo così fin dall'inizio abbiamo sostenuto abbiam partecipato anche direttamente in alcuni casi più altri di meno alla organizzazione di questa iniziativa perché abbiamo condiviso così il senso l'obiettivo fondamentale che questa iniziativa un senso l'obiettivo che molto bene rappresentato dal titolo
Un titolo che poi di volta in volta e si riempie di contenuti specifici Pierfrancesco ricordava come questo festival sia passato attraverso le varie edizioni a toccare diverse tematiche specifiche sia legate a singole aree geografiche che ha temi appunto particolari
Il filo però che unisce appunto diversi nelle diverse focalizzazioni
è un filo unico ed è appunto quello della rilevanza che ha porre l'attenzione sul tema dei diritti
In questa fase storica in questo momento nell'era che poteva pure finire della globalizzazione ma in ogni caso è la realtà che viviamo che viviamo quotidianamente
Una realtà che
Che non è esattamente quella che vorremmo per tanti motivi una realtà chi ha visto irrompere in maniera meno strisciante perché le guerre ci sono
Più o meno sempre state ma molto più evidente punto la guerra nella nostra vita di tutti i giorni
E appunto a partire anche da questa considerazione abbiamo ritenuto che punto porre al centro d'attenzione il tema i diritti sia fondamentale
Il concetto dei diritti non è un concetto che cioè un concetto recente nella storia di umanità
è un concetto evidentemente non ancora radicato a sufficienza
E noi siamo diventati consapevoli sempre più che dalla negazione dei diritti derivino una delle cause fondamentali dei conflitti che caratterizzano la storiche che hanno prezzato mancati colei che caratterizzano in questo momento la storia la vita della dell'umanità
Ecco diritti dicevo che è un concetto specifico
Fosse nel linguaggio quotidiano si si si si tende ad enti picchiare come diritti anche ciò che non propriamente può essere considerato come tale
Un conto sono i diritti un conto sono le esigenze un conto sono i bisogni
Tutte cose rilevanti ovviamente ma quando parliamo di diritti parliamo della condizione necessaria affinché
Siamo così il genere umano abbia di dignità che che che che merita e che che deve caratterizzarlo
Quando pari diritti per il Paese pensiamo alle condizioni per cui la vita delle persone ieri individui sia sia tale sì appunto possa essere considerata tale
E quindi parliamo di una sfera che deve essere al cento dell'attenzione delle autorità non il godimento dei diritti non è un fatto che si può può dove automaticamente non è una condizione che si può produrre semplicemente per l'evoluzione naturale delle delle società se all'interno delle società non si persegue in maniera determinata il la necessità del luogo godimento pieno
Per richiamare un concetto che appunto Francesca introduceva noi pensiamo che per quanto riguarda appunto i meccanismi dell'economia questi da soli non siano in grado di soddisfare i diritti delle persone si non introduciamo all'interno diciamo del funzionamento delle società una volontà forte determinata da parte in particolare delle istituzioni che hanno appunto questo compito compito fondamentale quindi
Parlando di diritti si chiama uno dei compiti e doveri fondamentali delle società organizzate e quindi delle istituzioni le istituzioni sociali
E questo punto riteniamo che sia ancora un tema centrale per questo
Il nostro la nostra intenzione è che questa iniziativa prosegua ovviamente
Ogni anno arricchendo se l'esperienza fatta appunto nelle edizioni precedenti perché riteniamo punto che sia tutt'altro che risolto questo questo problema
Quest'anno il tema è quello dell'infanzia non entrano nel merito del del del tema perché ci sono altri che dopo di me lo faranno per competenza sicuramente meglio voglio solo fare alcune osservazioni le libri d'infanzia è un tema che non amo ancora trattato in specifico
State trattate diciamo interno ditemi diverso io delle situazioni geografiche ed ha affrontato o all'interno di di di problemi di come come dei beni comuni ad esempio che era il il tema della della scorsa edizione è una lacuna che era doveroso impedire e che appunto convenzioni quindi quest'anno almeno in parte
Dice copriremo a cui vi daremo rimedio
Ciò perché l'infanzia pazientemente un tema rilevante di per sé ma l'attenzione all'infanzia volesse anche modo per guardare la realtà con occhi
Che ci permetta di vederle in maniera più più vera
Poca attenzione ai le esigenze diritti punto Monti propriamente dell'infanzia significa pensare a un mondo radicalmente diverso
Anche molto banalmente quando si parla di organizzazione delle città noi diciamo così partiamo dall'assunto che una città dove i bambini vivono bene dove riescono a vivere una città dove tutti possano vivere che possano vivere
In maniera corrispondente Repo PG dense quindi poi d'infanzia ne sono uno diciamo così un guardare al futuro ma è un guardare al presente affrontare si teme l'infanzia significa affrontare in maniera efficace i problemi più generali che attraversa in questo momento la nostra la nostra società
Un'ultima osservazione
Per inquadrare anche dal punto di vista della nostra attività questa manifestazione
Noi la la la inseriamo ogni anno come dicevo prima perché c'è un nesso logico all'interno di un programma di educazione alla pace che la Regione Emilia-Romagna promuove e alla quale tutte le Province aderiscono
Questo programma è un programma che nasce dalla collaborazione di diverse realtà associative istituzionali in parte sono quelle che hanno promosso questa iniziativa ma il programma non si sa dice qua
E appunto riteniamo che all'interno di questo programma questa manifestazione deve trovare posto anche in futuro ovviamente con la collaborazione che sarà necessario che ringrazio
Era prevista nella questa iniziativa di oggi anche l'intervento del ministro Paolo Ferrero ma Paolo Ferrero è impegnato in Consiglio dei ministri quindi per ovvi motivi non può essere presente
Iniziamo quindi a ragionare sulle politiche per l'infanzia
E perché se è vero che una frase che sentiamo spesso dire che l'infanzia è un po'il l'importanza fondamentale per il futuro della società
è vero che mina la frase affermata sempre anche a livello politico
Però che rischia ovviamente di rimanere un'affermazione di principio se non conseguono questa affermazione non conseguono delle politiche
Indirizzate allo sviluppo lo sviluppo vero del dell'infanzia e come e diritti degli infami conosce mento vero dei diritti dell'infanzia come diceva Sergio in termini quindi di programmazione in termini di destinazione di risorse eccetera
E iniziamo quindi a parlare di politica per l'infanzia da subito la parola Alessandro Chiappini assessore comunale alla Pubblica Istruzione
Grazie Francesca
Un i diritti dei bambini
Io intanto ringrazio gli organizzatori declinati per festa di diritti per aprire proprio dedicato a questa edizione i diritti dei bambini
Un tema che ci appassiona non solo istituzionalmente
E che al centro del nostro della nostra attenzione
Anche istituzionale nella cura della rete dei servizi per l'infanzia che si è affidata quindi enorme responsabilità che alla quale cerchiamo di far fronte con un passione ed entusiasmo
E e questo è un tempo in cui i diritti dei bambini godono di salute piuttosto mal ferma
Nonostante la convenzione per i diritti del fanciullo che data come sappiamo passiamo un po'queste tappe amaramente neri passiamo per certi aspetti che data dal mille novecentottantanove quindi qualche annetto fa
Ratificata dall'Italia nel novantuno e nonostante io aggiungo anche proprio
La Dichiarazione del Millennio che del due mila e invece che quella sorta di patto fra i Paesi ricchi paesi poveri
Per in qualche modo ripianare le disparità e migliorare la qualità della vita delle persone sulla faccia della terra possibilmente in ogni luogo della Terra entro il due mila quindici presa come data
Così abbastanza emblematica ecco che hanno un anno i bambini nel loro preciso e primario obiettivo ma i destinatari sono in primis comunque i bambini
E nonostante questi intenti la salute del diritto di bambini non è buono e lo sappiamo
Difficoltà di accesso al cibo difficoltà di accesso all'acqua
Difficoltà di accesso
Al ai farmaci alle cure mediche all'istruzione un degrado ambientale depauperamento delle risorse della terra
Il fenomeno incrementarsi del fenomeno dei bambini di strada non più limitato alle periferie delle città delle grandi città delle capitali ma addirittura si riscontra oggi
Anche in piccoli villaggi sperduti nel cuore dell'Africa non credevo ai miei occhi loro
Sperimentato anche direttamente anche in luoghi quindi nei quali
La cultura familiare della famiglia allargata
Funzionava da antidoto fino a ieri
E poi il problema dei bambini e delle bambine soldato bambini e bambine soldato oggi dell'incremento dello sfruttamento sessuale non solo nel sud est asiatico in particolare il Sud-Est asiatico ma non solo
L'incremento anche della violenza nelle nostre comunità anche all'interno delle nostre famiglie verso i bambini e molto altro ancora e tutto questo nonostante le nostre celebrazioni
E purtroppo ci rendemmo conto questo fenomeno dirittura in incremento
E poi il problema dei problemi
Lo sfruttamento ben lavoro infantile il problema che sta supportando un business mondiale formidabile si pensi che per la sola India
Il boom economico del quale tutti si parla del quale ci si compiace anche in parte si fonda sullo sfruttamento del lavoro di circa sì conta più o meno una cinquantina di milioni di bambini che concorrono a determinare il ventitré per cento del PIL nazionale
Ora recentemente se l'India così permettersi un po'il passo con il probo Occidente allargato quell'elenco di lavori da mettere al bando da dichiarare come assolutamente vietati se riferite ai bambini che già aveva un un elenco che già aveva promulgato nell'ottantasei aggiungendo lavori come quelli presso gli alberghi presso le case private presso le locande i ristoranti i bazar tutti chiaramente ad alto rischio di riduzione in schiavitù ad alto rischio di potenziale violenza ad alto rischio anche di abusi sessuali sicuramente ed è chiaro che il lavoro infantile un abominio per definizione però il cioè sui un certo numero di milioni di bambini
Ex lavoratori che sono stati ricacciati da questi provvedimenti sulla strada
Ecco da proposta di questi il governo indiano non si è posto troppi problemi e questo per dire come il il problema del lavoro minorile dello sfruttamento minorile delicatissimo ed è complessissimo
Non tutti quattrocento milioni più o meno si pensa ci siano di bambini che lavorano dall'America latina all'Asia al all'Africa
Sono stati venduti dai genitori o ridotti in schiavitù da mercanti o trafficanti senza scrupoli
Una parte di loro
Figli Orsanic figli di famiglie numerose non in grado di provvedere a tutti i membri della famiglia bambini di strada hanno dovuto provvedere col proprio lavoro al mantenimento personale e a quello della famiglia
E hanno dovuto cioè rimboccarsi le maniche molto prima dei loro coetanei occidentali su questi fronti
è chiaro che ci sono modi migliori per trascorre per passare la propria infanzia però questi bambini non avevano alternativa
Questa era l'unica risorsa possibile e se la tengono ben stretta
Comincia a diffondersi una cultura in molti di questi bambini e ragazzi adolescenti
Di tentativo di contrasto non tanto al lavoro minorile quanto tentativi di migliorare le condizioni del lavoro minorile
è un una tendenza che va ma fermandosi in modo sempre più marcato che parte dall'America Latina si sta diffondendo in Asia in Africa
E che vede un gruppo sempre crescenti di bambini adolescenti riuniti in un movimento appunto che si chiama Natta Max Niño ossia dalla sentenza Trabacca dopo resta che è stato in qualche modo elaborando forme di auto disse difesa di auto come dire
Autopromozione anche per certi aspetti ed auto tutele anche dire con un certo orgoglio di appartenenza
Ora qualunque sia il giudizio che si può dare di questo movimento va monitorato trattenute considerato con grande attenzione
Questo momento avuto udienza presso l'ONU a scappa possibilità di essere ascoltato presso alcune commissioni di Parlamenti nazionali è presente nelle rappresentanze Dini
Consigli di comunità i villaggi ha creato alcuni dissidi anche all'interno dell'ONU perché se da una parte ad esempio l'UNESCO è in ascolto ed è interessata e mi ascolta gli idilli segue dall'altra parte l'Organizzazione internazionale del lavoro ha marcato invece una comprensibile distante così come anche il la Banca mondiale
Ecco questo per dire come davvero il lavoro minorile è un argomento al quale avvicinarsi con grande perché delicatissimo
Con grande attenzione e senza alcuna scorciatoie non ammette semplificazione io rimando per questo argomento che tutto sommato abbastanza nuovo ha una bellissima tesi di laurea che esso si trova anche in internet di
Di Deborah paletto che sia attrice il master in studi interculturali presso l'Università di Padova nell'anno accademico due mila due due mila tre vale la Pina secondo me prendere contatto con questi temi perché dovremmo fare i conti anche con questi aspetti
Ma tornando un po'più vicino alle nostre comunità nei quali alcuni diritti di quelli che abbiamo citato sono in qualche modo hanno in qualche modo una loro esigibilità diritto all'accesso al cibo alle cure all'istruzione e le nostre comunità
Si riesce a soddisfarli con qualche smagliatura sempre più ampia e delle quale dobbiamo tener conto e sulle qua sulla quale dobbiamo tenere sempre tesa la nostra attenzione e tesa la nostra come dire nostra passione
Ma anche nelle nostre comunità con tutto questo
Nel nostro sentire quotidiano quanto in noi pensiamo ai bambini tentiamo attendiamo sempre più ad associare l'immagine dell'infanzia no non alla tradizionale spensieratezza e allegria ma tendiamo a pensare ai bambini
Con un senso di trepidazione
Di inquietudine
Crescente e dobbiamo tenere conto di questa di questo allarme
E
Non tutti i diritti
Anche nella nostra evoluta società diritti dei bambini trovano adeguato spazio e adeguato riconoscimento ripassiamo insieme un pochino alcuni di questi diritti che non sono di secondo livello rispetto ai primi perché sono altrettanto importanti sono il diritto alla dignità del bambino al riconoscimento sua dignità sempre e comunque in qualunque situazione
In specie e in primis all'interno delle famiglie
Ma il diritto dei bambini che essere messi in grado di capire che va rispettata anche la dignità degli altri
Un di il diritto a un sereno accompagnamento verso l'autonomia nel rispetto però dei loro tempi senza forzature
E anche nel rispetto della valorizzazione delle loro abilità delle loro capito capacità in un ambiente come quello delle città come era stato già anticipato che sia davvero in grado di accoglierli
Una il diritto ad essere messi in grado di elaborare le proprie sconfitte e le propina evitabili delusioni
E di avvertirli non come momenti di di così ai quali alla luce dei quali nutrire frustrazioni ma come occasioni per rafforzarsi
E finalmente io questo lo considero un diritto fondamentale il diritto a non essere sempre comunque vincente a non essere sempre comunque furbo sempre comunque in qualunque situazione a qualunque prezzo
Anche a scapito dei diritti degli altri
E ancora di diritto ad essere messi in grado di assumersi le proprie responsabilità senza scorciatoie senza concessioni
Senza come dire reti protettive rispetto alle conseguenze delle azioni che ragazzi compiono e questi invece sono correttivi che oggi quanto mai sono messi in campo
E poi diritto fondamentale a convivere con le diversità e quando parlo di diversità
Parlo delle diversità e Splash espresse senz'altro per le disabilità
Banche dalle diversità espresse
Dal diverso
Tipo di pelle diversità culturali diversità di atteggiamenti di abitudini banche badate bene diversità generazionali
La famiglia vanno nucleare sottrae la possibilità ai bambini di integrarsi con le generazioni passate che sono viste quasi unicamente dà ragione per questo tipo di famiglia come dei problemi come fonti di di di problemi non poco non da poco
Disabilità
Non autosufficienze acquisite nel tempo illeciti rito dei bambini di capire che comunque la vecchiaia è un dono
Da da valorizzare da capire anche quando porta problemi perché e e diritto a capire che la debolezza
Non è un elemento di negatività
Beh l'elemento che richiede protezione che deve sollecitare l'attenzione non sentimenti di prevaricazione
E questo è estremamente importante
Io credo davvero che la esigibilità di questi diritti sia di fondamentale importanza per determinare la qualità della vita delle nostre comunità io confido davvero che il Festival dei diritti di quest'anno dedicata ai diritti dei bambini possa avere un effetto positivo anche nei confronti della nostra comunità
La nostra comunità invecchiata molto rapidamente lo stiamo avvicinandoci al saldo positivo delle nascite con grande gioia e speriamo che questa tendenza si consolidi ma invecchiata molto rapidamente la nostra società troppo rapidamente
La nostra comunità questa in particolare della nostra citati alla nostra provincia nostra comunità allargata e da maturato inevitabilmente quelle che sono le tendenze di chi di chi invecchia
Il assolutamente in inevitabili Paul contra stabilite sembra inevitabile un certo senso di chiusura in se stessi di di diffidenza di autoreferenzialità e anche un po'di magari intolleranza abbiamo avuto qualche episodio in cui abbiamo potuto constatare assolutamente senza drammatizzare ma
Che ci ha dato un campo sia è è stato per noi è un campanello d'allarme di cui dobbiamo tener conto i allora
Io spero veramente
Che anche questo feste dei diritti possa concorrere alla riappropriazione da parte di tutti noi
Del di quel concetto di comunità educante in questa parola che sa un po'di antico ma che deve essere recuperata che è caratteristica della nostra cultura per la cultura del nostro territorio
Noi tutti abbiamo un una quota di responsabilità sull'infanzia sui bambini della nostra comunità che non appartengono solo in primis si ma non solo alle famiglie
Anche a tutti noi perché su di loro noi proiettiamo istintivamente e giustamente naturalmente le nostre speranze e le aspettative per la nostra comunità futura
Dalla qualità della competenza dei bambini della loro istruzione
Della del loro equilibrio
Della capacità di realizzazione per ciascuno di loro dipenderà indubbiamente la qualità della nostra futura comunità loro saranno i responsabili dell'organizzazione delle nostre future comunità
La qualità della vita delle nostre future comunità sarà strettamente connessa queste qualità
E anche la qualità dello Statuto etico delle nostre della nostra società
E tutto questo è collegato davvero alla capacità da parte nostra e dico questo nostra come comunità mondiale ma ciascuno per la propria quota di responsabilità
Di attuare di rendere esigibili i loro diritti fondamentali
Ecco proprio quindi dobbiamo sentirci davvero tutti chiamati in causa da questi temi
E tutti chiamati in causa da questa quota di responsabilità proprio per questa ragione io ringrazio di nuovo gli organizzatori del Festival dei diritti per questa specifica Scelta
E credo che l'augurio più bello che possiamo scambiarci l'apertura di questo bel festival perché il programma è veramente splendido e proprio quello di
Lasciarci in qualche modo assorbire di assumere tutte le sollecitazioni che da questi giorni sicuramente ci proveranno grazie
In grazia Alessandra Chiappini e passa la parola dal freddo Bertelli sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia-Romagna
Come si fa a tutti
Per chi è qui come noi oggi che sostiene in questa bella iniziativa come appena sottolineato il Sandra Chiappini credo risulti scontato ritenere che il grado di civiltà di qualunque società non solo alla nostra
Si misuri anche valutando il livello di attenzione che essa dedica ai bambini
Che rappresentano come è stato detto da chi ci ha presentato il nostro futuro e la società di domani
Il Festival dei diritti rientra va ricordato Golinelli nei programmi cofinanziati dalla nostra Regione
Che anche la Provincia di Ferrara propone per la diffusione della cultura della pace c'è un nesso stretto tra i temi della cultura della pace il tema dei diritti e aggiungo anche i temi dell'infanzia della
Appunto del sostengono i diritti dell'infanzia
Che rifacendosi alla dichiarazione universale dei diritti dell'infanzia appunto fede nell'interesse superiore del bambino
Un obiettivo da realizzare utilizzando tutte le leve possibili politiche possibili ci vuole occorre intrecciare le politiche per riuscire ad affrontare un problema complesso come quello che ci ha illustrato le Sandra che Pini prima
Che attraverso appunto questo mondo
Variegato di diritti negati
Tante parti del mondo
Trovo giusto che nel programma vi siete proposti toccare argomenti che riguardano i rapporti tra infanzia e guerra infanzie lavoro infanzie masse addirittura infanzia sfruttamento
Che sono collegati e diritti elementari di inalienabili dei bambini quali il diritto alla vita alla salute a riposo al tempo libero alla sicurezza che è un altro dei problemi
A QT anche in una società avanzata come la nostra della protezione contro qualsiasi tipo di sfruttamento economico vale per gli esempi che ho citato prima Alessandra probabilmente in qualche parte addirittura vale che in realtà avanzate
Qualche nicchia
Sono riscontrabili anche in una regione come questa penso contavamo primi laboratori qualche laboratorio
Non in regola di questo o di quell'altro soggetto ma a volte di cinesi ma non solo in cui vengono tenuti quasi prigionieri segregati i bambini che lavorano molte ore al giorno volte anche Dino
La nostra regione intende svolgere in questo campo anche un ruolo di raccordo tra le politiche degli organismi internazionali dell'Europa quelle nazionali
E gli interventi i programmi degli enti locali delle sensazioni presenti sul nostro territorio che svolgono come tutte le associazioni che qui hanno dato vita al Festival un compito
Insostituibile di sostegno alle politiche regionali
Le azioni a favore dei bambini di minori in difficoltà rappresentano per noi una priorità trasversale all'interno delle politiche della solidarietà internazionale
C'è un'attenzione alle politiche per l'infanzia in questa regione c'è una forte attenzione alle politiche dell'infanzia anche nelle politiche di cooperazione allo sviluppo che questa Regione Conti
Spesso la coscienza delle terribili situazioni di sofferenza cui sono sottoposti i minori in troppe parti del mondo portano l'opinione pubblica anche quella regionale che ci sollecita a vedere come rimedio la pratica delle adozioni internazionali
Cosa che anche noi sosteniamo e teniamo in massima considerazione Mahler stesso tempo siamo convinti che l'adozione deve essere considerata sono uno degli strumenti in favore dei minori stranieri e anzi deve rappresentare una soluzione residuale
Sussidiaria ad ogni possibile intervento da sviluppare invece in loco per eliminare alla radice le cause della sofferenza dell'infanzia
La Regione Emilia Romagna in questi anni ha sviluppato in collaborazione con le organizzazioni non governative in particolare con le molte associazioni del volontariato con gli enti locali non mi sono numerosissimi progetti di cooperazione nel modo
In Romania i progetti sostenuti dalla Regione hanno coinvolto bambini sieropositivi bambini eravamo orfani abbandonati dalla famiglia
Le soluzioni che abbiamo prospettato messi in no opera in quella realtà
Sono state la creazione di case famiglia
Gestite da operatori case famiglia gestite da copie che adottano simbolicamente altri bambini prendendo se ne cura loro gruppi appartamento
Ricordo ad esempio il progetto di me finché che è finanziato dall'Unione Europea oltre che da noi a cui hanno lavorato anche la Provincia il Comune di Ferrara appunto nella stessa maniera in Bielorussia abbiamo sviluppato l'esperienza delle case famiglia
Sia per favorire il rientro nelle famiglie di origine sia attraverso forme di adozione a distanza con le quali vengono finanziati
Per il ragazzi più grandi progetti di formazione e di inserimento al lavoro in questo caso lavoro
Giusto normale guidato
La Regione interviene anche garantendo sostegno medico e farmaceutico questi ragazzi
In Bosnia Erzegovina un la Regione Emilia Romagna in collaborazione con la Regione Marche con il finanziamento del Ministero degli esteri sta realizzando un programma triennale per la tutela e l'inserimento di minori con disabilità fisica e psichica nelle strutture scolastiche pubbliche
L'adeguamento dei servizi di assistenza sanitaria debilitati ve l'approvazione di imprenditorialità sociale a partire appunto dai ragazzi che hanno l'età per poter
Svolge anche un'attività di tipo imprenditoria
In Serbia abbiamo sviluppato varie esperienze di avvio di impresa sociale a Belgrado con la ristrutturazione del teatro interno all'orfanotrofio
Abbiamo appunto concretizzato un'iniziativa una sorta di impresa culturali uno spazio aperto all'utenza dei bambini e dei giovani del quartiere
Che permette l'integrazione con latte collettività e nello stesso tempo consente di ottenere all'orfanotrofio stesso un introito per
Indirizzare i bambini alle attività teatrali laboratori gli spettacoli perché no anche ad abituarmi d'una nuova professione
In Albania sono state create due case famiglia gestite dalla Congregazione Madonnina del Grappa per ragazzi in uscita dall'orfanotrofio di Scutari
Anche qui siamo in una situazione che questa delega se secondo la legge albanese superati quattordici anni non hanno diritto di restare in orfanotrofio e quindi ottengono dallo Stato unicamente un alloggio presso lo studentato
Delle universitario in un luogo però che non è protetto
Dove nulla solo guidati né assistite gli assistenti sociali e quindi con evidenti rischi di devianza per cui per ragazzi che hanno appena ragazze che hanno appena quattordici anni
Molti sono stati gli interventi in Brasile abbiano a dell'orizzonte
La Costituzione del centro di accoglienza per bambini situazioni di rischio oppure alla realizzazione dello stato di Bahia di una casa per ragazzi di strada nella periferia di ieri è stata realizzato un intervento di sviluppo di micro imprenditorialità locali a favore di minorenni
Incinte spesso vittime di violenze di stupri in famiglia
In Palestina sono stati sviluppati progetti di formazione di insegnanti ed educatori e di sostegno di al all'asilo nido di asilo nido
Per il recupero psicosociale delle piccole vittime del conflitto
Prevedendo negli scorsi anni e anche la permanenza nella stessa nostra regione per brevi periodi di bambini appunto che hanno subito
Problemi dei dall'essere presenti in un mare di conflitto materialmente
Un discorso a sé merita l'accoglienza temporanea nelle nostre città di minori in alcuni casi per la disintossicazione
Ricordo i minori provenienti dalle zone contaminate di Cernobyl oppure in altri per il superamento di condizioni ambientali e climatiche proibitive penso ai minori che provengono perché soggiorno nodo noi ormai tutti gli anni e che provengono dei compiti dei campi profughi del Saharawi
In Algeria e che la stessa Provincia di Ferrara
Visitato e ci aiutato a sviluppare iniziative in queste realtà oppure di forme di semplice scambio come appunto avviene con i bambini della Roma ogni anno sono presenti nella nostra regione oltre mille minori extracomunitari in cui la Regione dal due mila e uno
Offre una copertura sociale sanitaria totale e continuerà naturalmente a fare
Inoltre alla Regione copre interamente le spese per interventi di assistenza sanitaria in favore di cittadini stranieri minori
Provenienti da Paesi quali la Bosnia Erzegovina in Albania da Romaniello Zimbabwe il Kosovo e sarà Eritrea il Marocco la Bielorussia
Si tratta ogni anno di
Oltre cento interventi sua adolescenti e bambini spesso colpiti da patologie molto importanti come ad esempio le forme tumorali e che vengono sottoposti complessi interventi di cardiochirurgia chirurgia ortopedica e Chirurgia pediatrica
E altri ancora naturalmente queste attività sono possibili
Grazie ad una consolidata esperienza che il sistema pubblico privato e del privato sociale hanno realizzato concretamente in questa regione
Riconoscendo il valore dando cittadinanza prima di tutto qui appunto in questa regione ai diritti dell'infanzia
L'impegno della Regione Emilia Romagna nell'ambito della promozione di questi diritti è passato necessariamente attraverso
Gli strumenti legislativi che questa Regione ha voluto ricordo la legge quaranta del novantanove che ha come titolo la città sostenibile amiche dei bambini dei bambini che prevedono interventi appunto per adeguare le aree urbane alle esigenze dell'infanzia ricordo la legge ventiquattro del due mila e uno
Che
Con la quale la Giunta regionale ha avviato un bando per la promozione di programmi innovativi di in ambito urbano denominati contratti di quartiere che sono una cosa normale ma in questo caso hanno una peculiarità perché sono son nati per promuovere per riavere la partecipazione alla loro realizzazione i laboratori di per di progettazione che sono partecipate e che pongono appunto all'interno del
Agenti del nucleo centrale della progettazione i ragazzi sono partecipati appunto dagli stessi ragazzi che fin dalla fase di progettazione danno il loro contributo
In seguito con la legge dieci la Regione ha dato l'avvio alla costituzione di un gruppo tecnico interassessorile presso la Presidenza della Giunta
Con il con con il compito di mettere a confronto leggi progetti reazioni
Per favorire appunto l'integrazione delle politiche che come ho detto prima garantisce solo questa la possibilità di riuscire a in ogni settore ad affrontare in maniera adeguata i problemi dell'adolescenza si e delle delle scienze dell'infanzia
Nel programma di questa legislatura
Si è sottolineato l'importanza di assicurare le condizioni materiali di supporto alla genitorialità a tutti coloro che hanno o desiderano avere dei figli
Operando per costruire concretamente le condizioni affinché i diritti dei più piccoli possano essere effettivamente pratiche
In pratica anche questo in qualche modo può invertire la tendenza alle denatalità che è un problema per una regione come la nostra
L'obiettivo di promuovere una positiva cultura dell'infanzia e dell'adolescenza riconoscendo ai giovanissimi il loro diritto alla salute allo studio al gioco allo sport alle relazioni sociali alla qualità della vita
In particolare vogliamo incentivare ulteriormente quantità e qualità dei servizi per l'infanzia
Ricordando che dal due mila ad oggi questa regione ha investito oltre cento milioni di euro sui servizi educativi destinati i bambini da zero a tre anni in una rete regionale che attualmente comprende settecento trent'anni di di infanzie pubblici e privati
Duecentotrenta servizi integrati che sono sparsi bambino centri per bambini e genitori settantasette servizi sperimentali e la presenza di oltre trecento coordinatori pedagogici previsti sostenuti da una legge regionale
Che lavorano sia nelle scuole pubbliche che in quelle private
Il ventun centri per la famiglia
Nei prossimi anni ci proponiamo fra gli altri dico sì i seguenti obiettivi
Pensiamo di dove portare l'attuale venticinque per cento circa di bambini che frequentano i servizi per la prima infanzia al trentatré per cento ricordo che la media nazionale del nove per cento vogliamo garantire l'accesso alla scuola dell'infanzia per tutti
I bambini in età quindi arrivare alla copertura integrale scuole d'infanzia stelle i bisogni e le domande che ci sono intendiamo qualificare e rendere più accessibile dopo geni alla rete di centri per le famiglie
In alcune realtà della regione si stanno sviluppando diverse esperienze addirittura di pianificazione urbanistica aperte anche alla partecipazione dei cittadini in diverse fasce di età compresi i bambini e gli adolescenti
In quanto sono ritenuti loro gli esperti del proprio ambiente di vita che deve riuscire a rendere più visibile appunto la lo sviluppo delle nostre città e dei nostri quartieri
Gli obiettivi di queste esperienze sono sperimentare costruire connessioni stabili tra le politiche educative e scolastiche e sociali e le promozioni alla salute pubblica e quelle del governo del territorio della tutela dell'ambiente tutte queste politiche
Sono intrecciate e hanno possibilità di essere incisive nella misura in cui appunto intrecciando le politiche nel costruire la città si tiene conto di bisogno avviare un'azione di stimolo
Alla diffusione delle diverse pratiche della partecipazione dei cittadini tutte le età e la pianificazione e la progettazione territoriale urbanistica badate che creare un'abitudine
Adesso è responsabile a partecipare programmi complesse come sono appunto quelle della progettazione città fin dalla giovane età è una cosa che è utile anche per i cittadini di domani ci consente di creare i cittadini consapevoli che conoscono che si rendono conto appunto del importanza di dare un contributo di stare di partecipare punto al
Realizzazione delle cose che riguardano appunto tutti i nomi
Promuovere l'innovazione all'interno dell'amministrazioni pubbliche stimolando le responsabilità individuali e collettive le forme di persici passione e cittadinanza attiva sperimentando anche forme appunto di coinvolgimento di più giovani noi abbiamo un problema che anche quello
Di real pitturare o di rimotivare una parte dei nostri operatori dei nostri funzionari di coloro che non erano abituati
A sviluppare un lavoro coinvolgendo non solo i soggetti adulti ma anche gli altri soggetti detentori di diritti come appunto sono i bambini e questo lavoro serve anche punto rimotivare Ali preparare e a riqualificare del personale
Il gruppo tecnico interassessorile costituito dalla presidenza di Giunta cui ho accennato prima si occupa tra l'altro del coordinamento della valutazione dei programmi dell'attività di cammino anche l'Associazione maschera cui aderiamo dell'associazione nazionale
Appunto che si chiama così citando sicché amiche dell'infanzia e dell'adolescenza
Con la programmazione delle attività regionali il gruppo tecnico recentemente prodotto un documento intitolato la mappa dei diritti dei bambini e degli adolescenti nelle politiche della regione Emilia Romagna
Dal quale si evince che la sfida per il futuro è rappresentata appunto dall'integrazione tra le politiche il confronto di oggi costituisce contribuisce riproporre anche al governo oltre che alle istituzioni europee sia il tema della centralità dei diritti dell'infanzia dell'atto perché dell'adolescenza che la più generale questione della sostenibilità ambientale e sociale delle politiche per quanto ci riguarda ci impegneremo ci impegneremo redigere regolari rapporti sulla condizione dell'infanzia naturalmente questi rapporti vanno preparati in collaborazione con le associazioni che ci aiutano appunto a sviluppare le politiche
Promuovendo ossia la conoscenza
Che la cultura dei di che la conoscenza delle risposte concrete che l'amministrazione locale daranno i cittadini netta produttiva cioè non ci basta dire che cosa dovrebbe essere fatto dalle amministrazioni vogliamo essere in grado di poter dire che cosa le mini stazione concretamente hanno realizzato ci pare un modo come dire di lavorare in trasparenza per rendere conto di come effettivamente le politiche si concretizzano nello sviluppo delle nostre
La realtà
In tal senso il recente volume che si chiama crescere in Emilia Romagna che un primo rapporto sui diritti e sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza
Uscito a dicembre due mila cinque ancor più ed ancor più recente documento che si intitola ma la mappa dei diritti dei bambini e degli adolescenti nelle politiche la nostra regione
Stanno costituendo lo sappiamo perché dicono riceviamo
Ecco
Somma complimenti per la distribuzione di questi materiali a cui hanno ripeto collaborato non solo gli esperti della Regione gli enti locali quelli delle stesse associazioni quindi quindi quello che lavorano sul campo costituiscono questi rapporti un contributo assai apprezzato dagli operatori
Che tuttavia rappresenta per lo è soltanto un punto di partenza in un di un itinerario politico fortemente orientato a promuovere l'esercizio reali di diritti dei bambini e dei ragazzi della nostra regione
Entrando questa sera mi hanno fatto una domanda ma
Parlare parlare far convegni e parlare di queste iniziative non è che ci si accontenta di parlarne poi tutto sommato i diritti dei bambini non multa non un cambio non progrediscono se fare che ho risposto così noi oggi non parliamo o meglio parliamo anche di questi temi affatto
Chiappini o l'ho fatto anch'io ma
L'ho voluto fare in un taglio concreto c'è voluto presentare quello che si fa
E in quello che si fa è riscontrabile appunto in una società come questa ma ha voluto dire anche un'altra cosa giornaliste che mi ha fatto questa domanda
Qui oggi nei prossimi giorni durante il Festival ci sono i protagonisti cioè quelli che oggettivamente hanno in testa il problema lo vogliono approfondire lo vogliono studiare preparano programmi svolgono Progetti si impegna a non finanziare politiche come quelle che io ho tentato di illustrare in questo breve intervento che sono politiche che prima di tutto hanno diciamo così una sperimentazione concreta sul nostro territorio
E poiché sul nostro territorio ci pare di aver sviluppato un impegno che oggettivamente
Risulta affrontare in maniera concreta il problema del effettiva
Diciamo affermazione dei diritti dell'infanzia vogliamo questo lavoro che abbiamo svolto qui finché possiamo col contributo vostro
Esportarlo anche in situazioni di cooperazione internazionale dove oggettivamente questi diritti sono fortemente messi in discussione fortemente nega grazie
Grazie ad Alfredo Bertelli io prima di lasciare la parola Guglielmo Epifani volevo ricordare per quanto riguarda insomma le politiche all'infanzia nel nostro Paese la CGIL confederale assieme alle categorie della funziona pubblica del Flc
è impegnata ormai da tempo nella cosiddetta avvertenza infanzia che ha un'azione politica che si basa sul presupposto su un principio molto semplice e cioè che i servizi all'infanzia svolgono una funzione essenziale nella crescita e nello sviluppo degli di minori dei bambini
E per cui garantire dei servizi all'infanzia di qualità significa garantire dei diritti di cittadinanza dei diritti universali ora in questo la CGIL appunto impegnata a ribadire il ruolo fondamentale del pubblico in particolar modo dei Comuni ma pubblico in generale
Il ruolo del pubblico che poi è fondamentale sotto due aspetti una quello di di garanzia della alla cioè per l'accesso a questi servizi in modo tale che tutti possano effettivamente era accedere a servizi di qualità non solo chi può permetterselo
E l'altro aspetto fondamentale si basa sul principio anche questo molto semplice e cioè che la qualità dei servizi erogati
è strettamente querela correlata alla qualità del lavoro e quindi alle condizioni contratture di contrattuali le condizioni di lavoro alle garanzie contrattuali delle degli operatori che si occupano i servizi all'infanzia
Quindi c'è un impegno in questo senso a difesa della scuola pubblica e ti fronte invece lo scenario che negli ultimi anni è sempre più contraddistinto da
Da scelte di privatizzazione di esternalizzazioni che sono purtroppo spesso molto più basate su una su un'idea di contenimento dei costi dei costi piuttosto che sulla garanzia di di servizi di qualità
Lascio la parola
Vi confesso che
Ogni qual volta
Sono chiamato a intervenire attorno al tema dell'infanzia ma io mi pongo sempre
Alcuni interrogativi di fondo e tanto più oggi di fronte a un festival come questo così importante
E così particolarmente studiato attorno a questo tema
E l'interrogativo che mi pongo è un po'quello a cui hanno dato la risposta che ha parlato prima di me che sostanzialmente poi si compone di una domanda perché per noi
Oggi
Possiamo partire parlare assume l'iniziativa sul tema dei bambini e delle bambine dell'infanzia con una forza che nel passato onestamente non abbiamo avuto non abbiamo messo cos'è che determina oggi questo bisogno quello che spinge ad esempio la CGIL quello che spinge tante amministrazioni tante persone impegnate nel sociale tanti movimenti a porsi in un'ottica totalmente diverso attorno al tema dei diritti
Delle bambine e dei bambini aderenza
Io a questa domanda provo a dare delle risposte non convinto che siano le uniche possibili ma probabilmente quelle che ci mettono in condizione di spiegare perché oggi abbiamo bisogno
Di rimettere al centro questo
Innanzitutto secondo me c'è una prima componente che deriva dalla scelta che ad esempio ha fatto la CGIL ma non solo rimettere al centro dalla propria strategia al tema dei diritti
Per un sindacato che assume il tema dei diritti e fa derivare
Il diritto lo collega strettamente alla persona
Va da sé che nel momento in cui prova declinare il rapporto tra diritti e persona così come incontra tante condizioni anagrafiche
Incontra il tema debbano
Voglio dire cioè che solo il sindacato un movimento che assuma questo obiettivo dei diritti collegati alle persone
Arriva ovviamente ha incrociato a domandarsi cosa fare per dare riconoscibilità e cittadinanza ai diritti di questa forma particolare ma pur tuttavia di presenza di persone con un'età picco
Il secondo tema richiama invece i problemi del mondo di oggi perché
Se ognuno di noi provasse un po'declinare che cosa vuol dire oggi
L'infanzia nel ciclo di vita di una persona quando cioè finisce o nasce la condizione di bambino bambina quando inizio finisce la condizione d'infanzia e così via
Probabilmente a questa risposta da oggi
A questa domanda d'oggi una risposta diversa quella che avrebbe dato nel passato
Un sociologo importante Ilvo Diamanti l'altro giorno mi diceva di aver visto con stupore un'inchiesta fatta nel Veneto
Che fatta questa domanda tanti giovani
Questi davano la seguente risposta
Quando finisce la gioventù risposta prevalente alla fine dei trent'anni
Quando inizia la vecchiaia ottanta
Perché questo ma in realtà perché il tempo oggi si è dilatato
Si è dilatato nei fatti vivendo più a lungo si è dilatato nel rapporto tra i processi di allungamento della vita
E la coscienza che sia dissi dentro questo processo di allungamento della pista
Ma non è solo questo
E che oggi in maniera molto più forte che nel passato alcune condizioni
Di sfruttamento tra virgolette ma non solo della condizione dei bambini determina immediatamente la messa in discussione di qualsiasi paradigma tradizionale un bambino che prende un fucile combatte e spazi insieme ad altri bambini
Così come molte tragedie dell'atto che non solo ci dice ci interroga immediatamente quello è un bambino adulto che cosa
E che senso da atti a quella condizione in quella condizione
Parlare di limite di età
Un bambino una bambina che è molto più che nel passato operano a produrre beni che poi vengono esportati
Lo sfruttamento del lavoro minorile su scala industriale sto parlando quello che pure abbiamo avuto nel passato
Quando un bambino o la bambina su uno continuativamente
Messi nella condizione di essere sfruttati per produrre dei beni e dei generi quel bambino è quella bambina sono ovviamente dei bambini e delle bambine la loro condizione contemporaneamente quella di esserci adulti sfruttati bambini sfrutta
Quando i bambini vengono reclutati dall'Amati dalla criminalità organizzata
Da tutte quelle forme lecito di di traffico delle persone
Oppure dall'abuso dall'uso sessuale e dallo sfruttamento sessuale
Quando cioè studio l'ossigeno era questo forma particolarmente odiosa di di oppressione
Sono sempre i bambini e le bambine
Ma il senso con la loro vita e con quello che sarà la loro vite totalmente diversa da quella che avremmo immaginato nel passato
Infine il terzo motivo
Noi tutti diciamo la società sta invecchiando l'Italia sta invecchiando più di altri Paesi abbiamo uno squilibrio demografico
Per dirla in termini economici
I bambini e le bambine sono un bene scarso e quando un bene scarso ci si occupa di più di quello che manca rispetto a quello che abbiamo bene io penso che da queste tre spinte
Torna oggi ad essere particolarmente centrale il ragionamento che in un convegno come quello in un programma come quello che si sta aprendo dette
Io riassumerei tutto questo nel superamento di un vecchio modo di dire
Il vecchio modo di dire il seguente i bambini i giovani di oggi saranno i cittadini di domani
Questo esattamente il modo che corrisponde a un periodo è un tempo che abbiamo alle spalle perché oggi dobbiamo metterci esattamente nell'ottica rovesciato
I bambini e le bambine Giovanni giovani non saranno i cittadini di domani sono innanzitutto i cittadini di oggi
Lei non è
Un semplice salto semantico o lessicale perché questa scelta
Postura implica alcune implicazioni evidenti
Ne cito una non è stata citata fino adesso
Se si assume se il bambino o la bambina l'infante il cittadino di oggi
Si richiama ad esempio immediatamente che quando un figlio di migrante nasce nel nostro Paese di giusto che venga riconosciuto cittadino del nostro Paese questo vuol dire mettere un discrimine diverso
Tra la condizione di oggi e il cittadino di domani vuol dire ad esempio sempre proseguendo che nel momento in cui sei cittadino all'atto della nascita il tuo rapporto con la comunità nazionale e locale dove tu nasci non è quello di una comunità e di uno straniero persa porta ma è quello di una comunità che ti accoglie esattamente come coglie gli altri bambini e le altre bambine vuol dire che ti riconosce immediatamente uguale agli altri cittadino tra gli altri cittadini
Così come ovviamente solo se non ci mettiamo in quest'ottica
Possiamo poi dire riconoscere i bambini il diritto all'educazione riconoscere bambini il diritto a vivere in un ambiente sano riconoscere bambini il diritto allo spazio al loro divertimento al tempo della loro crescita tutte le questioni
Sulle quali siamo impegna
Ovviamente tra le diverse implicazioni che questa scelta neanche uno c'è anche qui e rovescia alcuni tradizionali in modo anche nostro anche no
L'intendere ad esempio una politica di offerta di servizi verso i minori e verso i bambini
Quante volte
Noi abbiamo affrontato il tema degli asili nido prevalentemente rivolta al tema della condizione della donna che lavora
Impostazione sacrosante
Ma va da sé che messa in questi termini
Il diritto del bambino viene ad essere in qualche modo incorporato nel sacrosanto diritto della madre di poter lavorare affidare il bambino dei servizi
Ma se ci mettiamo nell'altra ottica
Si tratta di due diritti complementari in cui però uno non viene subordinato sottordine rispetto all'altro
Vuol dire riconoscere un'autonomia di condizione autonomia di politiche nei confronti dei bambini e delle bambine
Vuol dire in qualche misura riconoscere che sono dei soggetti appieno Fitto vuol dire riconoscere che quando noi diciamo usiamo il termine persone normalmente lo indichiamo per una persona di età adulta
Vuol dire che dobbiamo abbassare questa età
Vuol dire che già un piccolo è una persona e anche questo se ci pensate rappresenta un salto culturale di straordinaria Occorsio
Perché vuol dire non mettersi da chi è più saggio a chi non lo può essere
Da chi è ai più vissuto rispetto a chi non ha potuto vivere di chi sa rispetto a chi non sa no
Vuol dire mettersi in una condizione paradossalmente ma è così di parità
Una parità strana
Ma la parità ti devi assumere come tata
Perché se non fai così non gli riconosce il diritto
Non gli riconosce a partire da quello di cittadinanza
Naturalmente poi come sappiamo
Tutto questo porta altre conseguenze
Porta ad esempio la conseguenza che messa in questi termini un bambino non è mai un costo
Come su un altro versante non è un posto un anziano
Se il bambino e la bambina e diciamo la bruttissima parola un bene sociale un bene pubblico
Non può mai parlare nel corso
Devi sempre parlare di investimenti
Se assume in questa ottica occuparsi del riconoscimento di questi diritti non sta più alla sfera privata solo della famiglia
Ma sta dentro la responsabilità dell'agire pubblico in tutte le sue funzioni e in tutta la gamma delle proprie responsabilità
Vuol dire
Che si assume una responsabilità tutta una comunità nei confronti dei bambini e delle bambine
Queste cose sono al centro della vertenza
Per l'infanzia nella quale la CGIL è impegnato
Io da questo punto di vista
Penso che
Molte cose stiamo facendo molte cose sono state fatte molte cose ancora si possono fare
Dobbiamo però fare contemporaneamente questa azione culturale
Dobbiamo continuare a insistere su questi temi su queste scelte su questi valori perché solo questi secondo me mettono correttamente in campo un'idea moderna legata alla cittadinanza uguale per tutti
Partendo dalla condizione dei bambini e dei bambini
E allora se questo è vero se questo noi dobbiamo fare dobbiamo dire che che tocca anche al governo in questa fase
Essere coerente con le troppe impostazione con le proprie scelte programmatiche che dobbiamo spingere le amministrazioni a fare scelte oculate in questo in questa direzione si pone un problema di finanziamento
Del riconoscimento di questi di questi diritti a me ha sempre lo dicevo anche prima mi ha sempre colpito
Quando in più casi purtroppo veniamo a sapere di di asili nido di miti dell'infanzia in cui il personale addetto ai bambini è sostanzialmente composto da personale precario
Questo perché naturalmente non potendo assumere devi ricorrere a queste forme e la cosa allora mi diventa e ci diventa un po'singolare perché se uno immagina in un rapporto di cura vide attenzione che devono avere i bambini quale personale ci si debba dedicare io direi personale più qualificato
Il personale che ha più esperienza il personale che ha anche ragioni di questo una stabilità di lavoro
E quando invece vedo queste situazioni capisco che allora
C'è qualcosa che non funziona c'è qualcosa che non torna tra l'esigenza che si afferma il modo con il quale
In ragione di queste cause i problemi sono risolti da questo punto di vista una stabilizzazione qualificazione dei precari della pubblica amministrazione dovrebbe partire da qui da qui e da tutto il sistema dei servizi di relazione di cura delle persone dall'educazione alla sanità dalla prevenzione fino alla formazione del bambino
Perché quando tu hai a che fare con altre persone
Che tu hai bisogno di aprire la frontiera del lavoro più qualificato più stabili e meno precario su quale investì continuamente informazione e informazione
Naturalmente lungo questa strada anche con la finanziaria
Qualche risultato importante lo abbiamo avuto sia aperta una finestra
Dobbiamo chiedere che si attuino le finestre che sono stati aperti a partire
Tra le sezioni primavera rispetto dei tempi nelle aperture nelle politiche che sono state indicate dobbiamo chiedere al governo di superare però anche questa frammentazione
Di competenze tra ministeri oggi non è venuto al ministro Ferrero ma anche sull'infanzia ci sono troppe competenze divise tra topi ministri e questo rappresenta un problema anche soprattutto su questo campo perché non ha senso già un tema come questo non venga affrontato in una
Diciamo politica interdisciplinare ma unitario non in cui in cui uno apporta un pezzo di mattone a una costruzione che poi non si capisce chi
Debba sembrare legislativamente amministrativamente o con le politico anche soltanto con l'azione culturale che pure è indispensabile su questo su questo terreno
Quindi
Ce l'ho su questo ragionamento noi siamo arrivati io credo bene
A individuare questo come un grande campo di di azione per noi
Per il mondo del lavoro per questa idea del sindacato del giudice
Attorno a questo sappiamo che ci sono grandi sensibilità e probabilmente crescerà cresceranno per le ragioni che dicevo in premessa
Abbiamo troppe amministrazioni che questo tema non lo affrontano che di anche di questo tema sicura
E altre che invece fanno
Dobbiamo rafforzare la nostra contrattazione territoriale dobbiamo essere in condizione quando apriamo un confronto con i bilanci delle amministrazioni di mettere tra le nostre priorità questa priorità
Questo è il segno in fondo che con questa iniziativa qui afferrare il suo carattere nazionale noi vogliamo vogliamo dare e poi penso anche che è un modo corretto di rovesciare una tendenza e una cultura prevalente di tipo mercantile che riduce tutto a costo tutto al profitto
E per me è anche un modo di smetterla che parlare di pensione di pensionati soltanto ed è ricordare a tutti non solo hanno ma soprattutto al Paese
Che non si può
Non si può di fronte a problemi che hanno questa dimensione
Ridurre tutto ha un problema di costi io sono perché si possa finanziare quello che si debba finanziare che si facciano i risparmi scegliendo le priorità
Ma scegliamo le B
E non contrapponiamo
Le ragioni diritti di chi non ha voce
Con le ragioni e i diritti di chi ha voce e agli stessi bisogni e magari meno tempo di fronte assistenza
Grazie quindi hanno Tiffani
Io volevo ricordare che questo questa edizione del Festival che ricorda promossa da a sì CGIL cittadini del mondo Nexus Emilia Romagna Teatro Nucleo associazione oltreconfine
Con il patrocinio della Regione Emilia Romagna della Provincia del Comune di Ferrara volevo ricordare dicevo che dedicato alla giornalista russa Anna Politkovskaja di cui vogliamo ricordare l'impegno come giornalista nella denuncia della violazione dei diritti umani in Cecenia
E prima di chiudere
Ma di chiudere volevo darvi appuntamento alla prossima iniziativa del Festival che si terrà sabato prossimo alle ventuno in sala del Borgo Nuovo il tema affrontato è quello dell'infanzia e della guerra
Saranno presenti i Maria Teresa De Rizzo di Amnesty International la giornalista Giovanna Botteri e Martha Bernays la che si occupa del recupero dei bambini soldato in Sierra leone
Ringrazio tutti i relatori ringrazio voi per la vostra presenza