Iddu. La cattura di Bernardo Provenzano

La cattura di Provenzano il prefetto Manganelli era a Palermo era questore a Palermo in quegli anni è nato la il Progetto
Tra tra la questione di Palermo e la Procura della Repubblica di Palermo
Era latitante a trentacinque anni probabilmente nessuno l'aveva cercato mai nei vent'anni precedenti probabilmente era stato cercato male e gli anni successivi quando è cominciata la caccia tra grandi difficoltà sarà
Battute d'arresto continua ad andare avanti e dopo dopo otto otto anni si è arrivati a quell'undici aprile famoso libero naturalmente racconta benissimo
Questi otto anni racconta bellissimo negli ultimi negli ultimi giorni gli ultimi minuti di questa grande caccia grazie al racconto straordinario del protagonista
Che ha portato avanti questa caccia che il dottor Renato Cortese
Forse o anche
Comma
Forse che qui incerto ed io volevo solo dire una cosa che propriamente l'unica cosa che non si può dire di Bernardo Provenzano che sia stato un latitante o un super latitante io credo che un uomo che per quarantatré anni
In Europa italiani del dopoguerra nel secondo dopoguerra non si fa trovare è qualcosa di diverso
Riduttivo chiamarlo latitante io credo che abbia goduto i protezioni molto eccellenti
E parte nel libro si parla anche di lì si racconta questo aspetto e abbia goduto di protezioni molto eccellenti
Naturalmente per saperne di più forse bisognerà aspettare ancora ancora un po'di tempo su questo verso su questo fronte
Io comunque
Darei subito la parola alla procuratore Grasso che ci racconterà ci racconterà un sacco di cose speriamo
Dico seguiremo opzionato per che a seguito per tanti anni questa vicenda
Dico anche io
O seguito questa vicenda e soprattutto negli ultimi tempi antecedenti proprio al all'evento
Se mi son trovato a partecipare anche alla presentazione di dietetici come
Un film documentario sul fantasma di Provenzano
Ben sapendo quello che sta maturando quindi riuscendo a alle a guardare con distacco questa cosa mentre c'era il difensore di presunto difensori che poi abbiamo scoperto che la famiglia allora indagato il presunto difensore di Provenzano che diceva a chiare lettere che ormai era morto che si cercava
Un cadavere quando poco prima va detto che lo dovevamo cercare in altri ambienti non quelli delinquenziale il che forse era l'unica cosa giusta che diceva
E quindi diciamo che
Se era un fantasma allora
Nato cortese i suoi uomini la sua squadra i magistrati della Procura di Palermo sono gli acchiappafantasmi perché saggi usciti nonostante questa questa rappresentazione del personaggio ora ottenere questo grande risultato ma cosa rappresenta Enza e la cattura di Bernardo Provenzano beh intanto
La liberazione da un incubo perché avete sempre ripetuto ironie
Momento di interviste di ma ma ancora latitante fino a quando prendete un incubo anche perché spesso il Provenzano è stato intravisto come il vertice per le trame criminali del vostro tempo delle è entrato certi aspetti tra i più importanti della nostra storia della pace e dell'antimafia
Poi rappresenta certamente alla fine la fine di un simbolo la fine del simbolo dell'onnipotenza della invincibilità della mafia
Perché questo era diventato di
Significa alla fine di un mito favorito da depistaggi
Di chi lo annoverava appunto come ho detto tra i fantasmi o chi lo dava per morto
Ma significa anche la speranza
In un possibile cambiamento
Che possa finalmente restituire ai cittadini
La libertà la democrazia alla giustizia che sono di volta in volta
Costrette ridotto ai minimi termini in certe regioni proprio dalla mafia
La speranza che anche le cose che si ritengono impossibile si possono realizzare bisogna applicarsi avere pazienza avere costanza avere professionalità avere tutte quelle doti che poi portano al successo al risultato e questa e certamente un dato di fatto
Naturalmente bisogna ancora fare molto per non basta la cattura di Provenzano ma c'è ancora fare molto per distruggere
Il mito della mafia buona la mafia moderata marce che vuole la pace
Che poi era quello immagine che voleva rappresentare Provenzano in negli ultimi anni dopo la repressione delle stragi dopo gli arresti tv Bagarella e di Brusca
E la pax mafiosa e sei risultato della repressione ma abbiamo potuto notare che era anche una strategia una strategia che veniva posta in essere proprio dalla necessità di ristrutturare di organizzare appunto cosa nostra e di cercare di portarla sul piano più congenito cioè quello degli affari il piano
Di cercare di fare fare i soldi mantenere tutto tranquillo non creare quella situazione per cui lo Stato sito si doveva trovare
Obbligato per scelte manifestazioni criminali eclatante ad intervenire in forze
E
Diciamo che questo tentativo
Poteva riuscire se non c'erano tanti uomini tanti magistrati tanti poliziotti che comunque facevano le indagini sul territorio e sentivano la presenza della mafia
Era lì in trincea guardavano il nemico negli occhi ascoltavano attraverso le intercettazioni le voci dei mafiosi
Qualche volta le facevano ascoltare anche noi portandoci con la tecnologia moderna dei pesci titoli ascoltavamo proprio le le telefonate
E
Diciamo che
Attraverso l'indagine per la cattura di Provenzano
Adesso vorrei dare numeri ma credo che si siano arrestate qualcosa come quattrocento persone ottocento
Soggetti che via via sono stati trovati nel corso della indagine come favore gestori come coloro che davano il supporto logistico come coloro che davano
Come prestanomi interposizione fittizia per la gestione di imprese nella gestione di attività economiche nella gestione di capitali
Provenzano era rappresentato come il campione della strategia moderata
Anche questa è una visione un po'moderna ma falsa rispetto ai suoi pregressi comportamenti perché in realtà Provenzano è uno che rappresenta la capacità di Cosa Nostra di coniugare da un lato la tradizione e di adattare poi la continuità e la trasformazione regole formali e delle stragi e le stanze elasticità concrete che possano poi farle rimanere Cosa Nostra sempre nell'ambito
Dell'attualità criminale
Sì questa è la forza di Cosa Nostra regole sono sempre quelle vecchie ma di volta in volta si adatta alle situazioni per avere il minor profitto corre il minor rischio
Perciò si è parlato un passato di mafia della di fondo mafia di stupefacenti mafia dei mercati mafia
Degli affari appunto ma in realtà si tratta sempre della stessa mafia che di volta in volta a delle attività preminenti quelle che la situazione sociale economico politica consente per potere meglio portare avanti le proprie finalità
Provenzano è stato un killer con Luciano Liggio in gioventù è stato coinvolto nella strage di viale Lazio proprio in questi giorni
Sono venuti fuori perché depositati i verbali dai quali risulta con quanta ferocia abbia ucciso Michele Cavataio che stava per colpirlo fingendosi morto e con il calcio della pistola ecco a calci e riuscito dapprima tramortito poi uscirà una pistola finirlo
Quindi una un soggetto che ha queste sue caratteristiche criminali
Un soggetto che è stato condannato nel maxiprocesso di Palermo come corresponsabile della guerra di mafia un soggetto che è stato condannato come corresponsabile delle stragi
In cui persero la vita Falcone Borsellino come quelle di Roma Firenze
E Milano
Insomma
Mentre un soggetto proiettato ai vertici del dell'organizzazione ideatore di una strategia che appunto doveva tenderà sul a ristrutturare a rafforzare l'organizzazione ma il metodo Provenzano non è ora novità assoluta
Perché era il metodo della mafia dei bontà degli Inzerillo addirittura il metodo della mafia Michele Navarra
Comunque il
La il progetto investigativo per la cattura di Provenzano
Si è concluso
A Montagna dei cavalli
Nel proprio l'undici aprile dell'anno scorso però era un progetto che che nasceva
Da tutto una strategia proprio dalla considerazione che ci potessero essere
Delle coperture
Adesso utile cercare di
Capire io Piero se verranno fuori dall'anno fuori
Ma certamente nel corso delle indagini chi le ha fatte con me chi e avuto la a capacità di distinguere di di leggere certi avvenimenti non può che concordare che intuitivamente c'era qualcosa che di volta in volta quando si stava per arrivare proprio vicini
Lo faceva diventare ancora una volta uccel di bosco e di questi episodi ce n'è qualcuno raccontato
Questo libro e dicevo che quindi proprio questa particolarità determinava la necessità di una strategia che cominciasse prima fare terra bruciata dei suoi prestanome sotto il profilo degli affari poi
La mafia di Villabate e tutti coloro che lo avrebbe votato anche nella trasferta a Marsiglia
Laddove abbia avuto un grosso risultato secondo me quello di riuscire a catturare prima di Provenzano come persone del suo DNA è stato una una una vittoria nei confronti di coloro che dicevano mi ricordo gli avvocati dei favori già autore di Provenzano che avevano accompagnato a Marsiglia dicevo non riuscirete mai a dimostra che quello lì pena prudenza
Grazie
A questa attività investigativa grazie alla come
Dei magistrati di Palermo
Uno è qui presente ma che non voglio dimenticare tutti gli altri
Si è riusciti queste impresa che tagliava un po'le gambe non ci potevano la la qual è il valore di questo DNA avere questo DNA per noi
Significava evitare che qualcuno ci potesse un giorno buttare un cadavere per strade e dire quello era Provenza
Magari sfigurato in volto con le impronte digitali artefatte o scaccia o cancellate
C'è questo non poteva più avvenire
Così come appunto
Il favore già autori che lo avevano accompagnato a Marsiglia
Altro certamente dovranno nel rispondere con prove granitiche responsabilità
Quindi dicevo che la cattura di Provenzano costituisce
Una progredire verso un risultato che negli ultimi tempi punto lo ha costretto a
A ritornare nella sua zona d'origine a fidarsi dei suoi vecchi amici
Coincidenza di nomi molto significativa l'amico più fidato il settantenne di indultino anche poi sintetizza finalizzate bene diciamo il corleonese tutti nessuno è è questa questa persona che poi dall'ultimo anello finale è l'unico che ha veramente conoscesse il il luogo così come avevamo più volte pensato che il luogo di dove si nascondeva certamente non era non dovesse conosciuto più perché da una persona forse avevamo anche pensato pure che in certi periodi passasse appendersi IP famosi pizzini da qualche posto da qualche anfratto fra le rocce del proprio per evitare anche di far conoscere anche all'ultimo anello finale del posto della sua latitanza
Il libro descrive benissimo tutto quanto
Io devo dire che l'ho letto tutto d'un fiato
Una notte o ciò è incominciata leggero di sera ho avuto la malaugurata anche per problemi di tempo e di lavoro hanno iniziato quella sera
Di questa settimana leggerlo
E pur sapendo quasi tutti pur sapendo come andava a finire sono potuto smettere di leggere per il ritmo
Del libro che e strutturato con una sorta di giallo con tutta una serie di passaggi che danno l'esatta misura sembra quasi un qualcosa che in cinematografia viene realizzato cioè quello della macchina da presa messa al posto di chi vede le cose e va seguendo tutto quello che avviene e questa è la sensazione di chi legge questo libro che devo dire
Non ha potuto che confermare
Tante di quelle cose che già sapevo ma non si può lasciare e ho passato la notte ahimè con ripercussioni sul mio lavoro del giorno dopo a leggere questo libro quindi è un libro che certamente raccomando per potere veramente comprendere il personaggio Provenzano ma soprattutto la grande il grande lavoro che c'è dietro la grande dedizione di grande sacrificio di questi uomini di questi giovani
Che si devono essere d'esempio riporto sempre ad esempio quando incontro i giovani nelle scuole perché significa credere in qualcosa credere in un'idea riuscire nonostante mille avversità a resistere e per ottenere successo ha un grande effetto formativo quello che so di città fare questi giovani la squadra è così era è stata ribattezzata dopo una diciamo piccola li filettatura di un organismo che era un po'pletorico è stato ridotto nell'ultima fase
Proprio per avere la massima concentrazione addirittura in un ufficio fuori dagli altri uffici che appunto con tutte queste accortezze ha raggiunto il risultato utile grazie aiutò ringrazia chi ha saputo così per raccontare la storia perché parecchie parti del libro sono virgolettate e quindi presuppone che sono le parole proprio di chi ha raccontato la storia e l'ha raccontata al meglio perché l'ha vissuta in prima persona grazie grazie
Presidente Forgione Provenzano è stato arrestato procuratore Grasso ha detto che in Sicilia c'è ancora molto da fare
E in altre regioni dove non c'è un Provenzano la Calabria la Campania quaranta la determinazione dello Stato oggi
Così ha fretta
Se
Sì
Ma io insisto molto su un'idea del nella lotta alla mafia anche della funzione del Commissione parlamentare di questa Commissione parlamentare
Che noi non dovremmo mai guardare
Alle mascelle decliniamo al plurale perché ormai grazie al lavoro di tanti investigatori ce ne è tantissimi qui tanti magistrati abbiamo imparato a conoscerne le differenze non solo nella loro struttura organizzativa militare ma anche nelle modalità di rapporto con la società con l'economia con la politica
E quindi le decliniamo al plurale per questo non bisogna mai guardare l'azione di contrasto alla mafia in termini di emergenza
Ormai per la forza che hanno le mafie per la capacità di accumulare risorse economiche potere finanziario
Sistema di relazioni con la politica
Bendoni dobbiamo guardarle nella loro pervasività purtroppo nella loro normalità
In questo modello economico perché sociale così come si è determinato soprattutto attraverso i processi distorti di modernizzazione che hanno investito il Mezzogiorno e che hanno visto nelle mafie non un fattore di ostacolo ma purtroppo un fattore dinamico
Di quel modello di sviluppo così drogato e quindi dobbiamo guardare all'azione dello Stato come ad un'azione che si misura a questo livello della pervasività
Mafiosa e della pervasività anche dell'economie dei capitali della mafia sono delle parti del libro ora parlando del libro croati risponda alla domanda parlando del libro ci arrivo
Che spiegano questa forza economica
Delle mafie questa pervasività sociale
Delle mafie sul nostro territorio non dobbiamo mai pensare alla logica emergenziale sennò perdiamo non sono l'obiettivo ma anche il livello di consapevolezza dello Stato rispetto alla presenza mafiosa perché se dovessimo guardare
Alle mafie oggi all'azione di contrasto in termini di emergenza bel Palermo non sarebbe un'emergenza perché non alle strade insanguinate come celle a Napoli
O non ha il livello di attenzione dell'opinione pubblica come viene provocato dalla vicenda calabrese in queste settimane
Invece purtroppo le banche hanno questa pervasività hanno questo carattere di normalità oggi della loro presenza hanno una forza economica
Che rintracciamo dall'ultimo paesino della Locride o della provincia di Caltanissetta per citare un'altra provincia fino alla Cittadella finanziarie capitalistica di Milano per non trovarla poi distribuite diffusa nelle sistema finanziario di tutta l'Europa questo livello dovremmo costruire l'azione di contrasto e a questo livello io credo bisogna costruire anche una consapevolezza della politica
Nella determinazione a contrastare la presenza mafiosa io vedo che queste la funzione grande politica
Della Commissione parlamentare antimafia quando insisto sul fare uscire la la lotta alla mafia da una esclusiva dimensione giudiziaria per penso anche a questo accorre la politica contribuisce a prosciugare non solo diciamo se stessa da tutto il sistema di relazioni e di collusioni con la criminalità organizzata senza le quali saremmo di fronte a norma di forme di criminalità organizzata e non amati
Ma penso anche a come procediamo il brodo di coltura sociali attraverso politiche non criminogena
Che che come dire prosciugano la possibilità di arrivare divi alimentare un sistema di potere
Mafioso nel quale poi gli interessi economici quelli politici quelli istituzionali producono consenso e determinano questa pervasività dell'arma
E allora questa è la funzione della commissione parlamentare che esattamente una funzione di inchiesta di presenza sul territorio ma anche propositiva dal punto di vista legislativo la legislazione così come va bene
E adeguata io credo che noi abbiamo una buona legislazione in parte insufficiente in parte non applicata penso a tutta la normativa antiriciclaggio pensa all'anagrafe dei conti correnti penso legislazioni datate novantadue
L'anagrafe dei conti correnti che hanno attraversato tutte le stagioni politiche a destra e sinistra governi di tutti i colori inapplicate
Penso all'anagrafe patrimoniale dei dipendenti pubblici e dei funzionari della pubblica amministrazione per parlare di uno dei punti cruciali del rapporto tra la politica la pubblica amministrazione e gli interessi della criminalità perché non si applica io ho chiesto lo ripeto al ministro Nicolais visto che ha dimostrato una sensibilità inattesa dell'anagrafe patrimoniale
Facciamo il censimento di tutti i funzionari e dirigenti della pubblica amministrazione che hanno già sentenze passate in giudicato e cacciamo lì così come previsto dalla legge intanto formiamo un censimento con nomi e cognomi
Da questo punto di vista scusate rientra nel merito anche del vostro libro la prendo qui diciamo
Io ritengo vergognoso
Che è uno dei nomi più citati in questo bel libro
E cioè uno dei fattori di Bernardo Provenzano uno dei fattorini dei pizzini
Un infermiere
Dell'ospedale villa Sofia di Palermo terminato
Che tra l'altro per poter lavorare lo deve chiedere il permesso al giudice di poter lasciare al l'abitazione dove è costretto a stare
Non solo chieda di essere reintegrato ma in violazione di una legge che si dirigente della USL e del del presidio villa Sofia non conosce gliela recito io che la legge regionale dieci del due mila la ricordo perché è una delle poche leggi da me firmate e approvata né dall'Assemblea regionale siciliana
Prevede l'impossibilità del reintegro anzi la segnalazione
Delle persone la legge dieci regionali del due mila delle persone già rinviato a giudizio e poi con sentenze passate in giudicato la commissione per la trasparenza della pubblica amministrazione perché ne prenda atto altro che ne intitolato Caro dottor Bruni
Di questo credo che debba rendere conto intanto agli organi amministrativi perché parliamo di una legge poi a tutte le autorità competenti in materia torniamo all'INPS
Il libro è bello cioè non tanto deve dire che cos'è un libro sugli ebrei bello si legge bene Enrico Bellavia Silvana Mazzocchi e sappiamo bene come scrivono perché li leggiamo su Repubblica però hanno fatto un racconto straordinario non di Bernardo Provenzano ecco ci sono tanti libri su Bernardo Provenzano
Tantissimi utili ovviamente per conoscere che cos'è questa mafia della transizione tra i corleonesi El Topo corleonesi ma questo è un libro che invece racconta la storia di persone con emozioni contenzioni questo spirito di servizio questo rischio questa passione che ci sta attorno dietro a una squadra alcuni nomi sono noti e li possiamo citare qui abbiamo primo tra tutti il cortese che la coordinata poi non c'è la ex capo della squadra mobile di Palermo ora questore di Trapani Peppino Gualtieri c'è Caldarozzi
Sarebbe stato Maria insomma tanti sono senza nome
E non li citiamo perché anche nel libro vengono raccontati con questi nomi strani professore la volpe Lince Lagatta
Cioè donne o uomini che come dice a un certo punto Cortese hanno bisogno addirittura di immedesimarsi nella psicologia del mafioso per comprenderne le mosse per saper leggerle per studiate per contrastarla Che cosa c'è dietro un'indagine complessa che riguarda la cattura di un latitante io non so
Se lo Stato questa volta lo cito con la S maiuscola
E consapevole di che cosa sono
I suoi stessi uomini e le sue stesse donne nell'azione di contrasto alla criminalità organizzata sia questa consapevolezza e lo dico anche per me che sono una parte politica ovviamente oltre a rappresentare una istituzione importante come la Commissione antimafia
Cosa c'è dietro questo lavoro
Cosa c'è dietro questa ore e ore di attese sarà dietro questo mangiare pizze esteri all'in piedi viene raccontato nel libro per studiare ogni mossa per interpretare una voce una tonalità che viene diversificata su un nastro che scorre
E si ascolta in quell'attesa della mossa falsa che però può essere quella determinante
Per farlo anche un gesto anche concesso determinante del reame
Per far scattare una nuova fase di indagini insomma cosa c'è in termini di accumulo di esperienze
Di memoria di conoscenze dietro l'indagine ecco io credo che dovremmo sempre salvaguardarlo questo patrimonio prezioso che non è di questo o di quel corpo di polizia ovviamente qui stiamo discutendo
Della polizia ma ma della democrazia prima ancora che dello Stato questo cumulo di conoscenze
E poi vorrei citare una cosa qui si parla molto dei pizzini
Beh i pizzi che non sono un un esempio di arretratezza Attilio ma fotografano la modernità di queste mafie
Cioè gli apparati investigativi sono così sofisticati satellitari
Che si misurano con le tecnologie più avanzate la mafia ti risponde corpicino e tu devi impazzire per ricostruire il percorso di quel pizzino fino a ad individuare da un lato il mittente dall'altro il punto dall'altro il punto di arrivo
Due questioni emergono anche dal libro nel racconto
Beh questo questo Provenzano non era per niente quello della cicoria della ricotta come anche incaute rappresentazioni televisive ce l'hanno rappresentata diciamo no
Era un boss che era alla testa di un sistema o comunque dentro un sistema che era un sistema di relazioni politiche economiche sociali già nei primi anni Ottanta ci raccontano Enrico Silvana
Provenzano aveva una propria una propensione su quella che è l'attività classica del circolo di accumulazione mafiosa cioè il ciclo del cemento ma aveva l'altra propensione per la sanità
Nella doppia veste della sanità pubblica della sanità privata
E non è un caso che questo diventa oggi uno dei settori cruciali della presenza della criminalità organizzata
Dentro di processi propoli anzi la sanità nella doppia veste del controllo di quella pubblica e del suo degrado che è l'altra faccia della presenza mafiosa della sanità
E nel controllo dei flussi che spostano risorse dal pubblico al privato la clinica Aiello
O possiamo parlare dell'ausilio di Locri se vogliamo citare un altro esempio per capire come il settore della sanità e centrale diventa il punto di snodo di un nuovo salto di qualità nei rapporti tra la mafia e la politica perché perché la sanità è la principale voce nei bilanci delle regioni
E ancora una volta l'ideologia centralmente delle mafie e l'accumulo del potere della ricchezza e della forza economica controllo delle forniture
Nella sanità pubblica gestione diretta dei flussi di denaro pubblico nella sanità privata alla vicenda Aiello che ci sia un nesso tra le due vicende vicenda Aiello vicenda delle tante vice che cattura di Provenzano lo dicono gli atti
Lo dicono gli atti processuali e qui ci fermiamo perché aspettiamo l'esito di tutti i processi
Ultima cosa una latitanza così
Correggere senza un sistema di copertura di collusione anche istituzionali no non corregge
E su questo le istituzioni lo Stato la politica debba interrogarsi
Perché io ho queste marche sono quelle con la coppola e la lupara però dei film in bianco e nero neanche più di quelli al collo dei bianchi e neri di Rossi e già allora il sistema di collusioni politica emergeva
Oppure sono ma anche che per la loro forza economica cento mila milioni di euro abbiamo quantificato all'anno il fatturato criminale
Questo fatturato criminale una parte minima fa reinvestito per rigenerare le attività criminali classiche
L'altro entra nell'economia locale fa parte del confine tra legale e illegale amore per gestire questa massa di risorse economiche c'è bisogno di quella borghesia mafiosa
Che poiché l'otto dicembre nei suoi testi diciamo la DNA non posso manco essere accusata di come dire appiattimenti ideologico per citare la borghesia usare un termine un po'classista diciamo
No ma in senso in senso lato perché due mesi dopo per lo insegnate voi esperti di giornalisti di marcia due mesi dopo l'arresto di questo posto che stava lì con la cicoria la ricotta
Poi è stato decapitato tutto il sistema dei cateti manda mandamento di Palermo con l'operazione condotta e lì non c'era più nessuno e cicoria e ricotta perché erano tutti imprenditori primari commercialisti qualche politico cioè quel tessuto connettivo di un sistema di potere economico e politico mafioso senza il quale quella grande massa di risorse non può essere gestita reinvestita in questa la natura delle mafie che noi dobbiamo che noi dobbiamo colpire dal testo
Altro nome molto citato Ciancimino in questo libro beh avete visto che Ciancimino non è più il vecchio sindaco di una vecchia stagione politica passata
Della della Prima Repubblica perché il tesoro di Ciancimino attraverso il figlio lo intercettiamo ora distribuito non solo nei paradisi fiscali ma anche nei Paesi più o meno legali ad economia legale di mezza Europa
Financo nell'investimento per l'acquisto del gas sovietiche allora questo è il tema che abbiamo come li facciamo male a questi qui come colpiamo i capitali i patrimoni la ricchezza è questa l'angoscia che questo Parlamento in questa legislatura deve avere deve centrare
Deve centrare l'azione contro i capitali patrimoni e la ricchezza dei mafiosi per colpire attraverso questa forza accumulata anche la soggettività politica che questa forza economica gli dà nella contrattazione con le istituzioni sul territorio a livello politico il libro racconta che perché lo dicono i magistrati che in dieci anni sono stati sequestrati all'Entourage di di Provenzano
Dieci miliardi di euro noi ci teniamo per una Finanziaria ci rivediamo tra destra e sinistra dentro la destra e la sinistra dieci miliardi di euro una finanziaria dello Stato
Che solo nel due mila e due venti milioni di euro di palazzi ed immobili nella cerchia ristrettissima di Provenzano verrete di questo di questo parliamo e questo libro lo racconta lo racconta lo racconta bene
Io non anch'io l'ho letto così insomma correndo veloce
Perché Provenzano anche insomma
Essendomene occupato da anni
Avendo raccontato anche scrivendo le molte di quelle vicende quasi non mi interessava la parte se cose note più o meno Lipari però qui sono messe in ordine così bene nella ricostruzione dell'ultimo periodo ma ma l'angoscia l'ansia il pedinamento la Pradella la il latitante che sfugge e poi è la forza del racconto colto è la morsa del racconto e anche la bonarietà contro il divieto di cortesia dimostra quanto è complicata una indagine che riguarda un grande latitante ma quanto me la fate dire è anche possibile prenderli latitanza c'è una volontà politica
è una volontà istituzionale
Non è vero che la T tanti non si possono prendere
Non è
I latitanza e c'è la volontà politica se si prosciuga il sistema di collusioni istituzionali come è stato anche fatto per perché provenzale costretta a ritirarsi a Corleone quando gli si prosciuga tutto il sistema di coperture nell'aria tra Bagheria dell'Abate e Belmonte Mezzagno
Che era un sistema di collusioni economico era un sistema di corruzioni politica non stiamo di collusione istituzionale quando si prosciuga e crolla quella rete di protezione ritornatore ritorna a casa
Confermando una vecchia regola che si è latitanti in casa quindi quando c'è questa volontà politica anche le istituzioni le forze di polizia hanno l'input e hanno la tenacia per ottenere i risultati io poi vorrei ringraziare cortese
Concludendo per una frase
C'è stata polemica su questa mia insistenza su un'antimafia che sia radicale nella sua capacità di aggressione alle coste e che abbia una forte valenza
Garantista io insisto su questo noi dobbiamo ricostruire una cultura che insieme radicale dell'antimafia e delle garanzie in questo Paese
A un certo punto cortese dopo l'arresto
Racconta tra virgolette noi non stiamo nella pelle lo incalza siamo ce lo vuole dire che proprio lei Bernardo Provenzano continua Cortez non urliamo
Ci rivolgiamo al prigioniero con il lei quasi con rispetto
Me ne rendo conto mentre vi parlo ma è giusto così sappiamo bene di quali azioni orribili si sia macchiato quel vecchietto esile che non arriva al metro e settantacinque ma noi siamo lo Stato rispettiamo le regole e i cacciatori non dica nonché l'hanno mai la preda non la fanno a brandelli ecco questa è la nostra superiorità loro sono la mafia noi siamo la democrazia
Ed è vero negli ultimi che negli ultimi anni dopo le stragi latitanti in Sicilia si sono sempre presi nel senso che sino a prima delle stragi
Non si sa cercavano cercavano male i pochi che si prendevano si prendevano a casa come ha ricordato il presidente Forgione dopo le stragi ogni volta che è stata messa su una squadra
Iridati Tanzi sono presi dopo pochi mesi e dopo molti mesi ma si sono presi tutti
Sto presso Santa Paolo è stato preso Brusca è stato preso Aglieri
Bagarella sono stati presi tutti ogni latitante si tirato altri duecento trecento piccoli e medi latitanti dietro e quando lo Stato dopo le stragi del novantadue ha deciso di ti combattere questa guerra perché è stata una guerra con migliaia di morti dalla fine degli anni Settanta
A ai primi anni novanta quando ci si combatterla ha cominciato a combatterla davvero cominciato forse a vincerla io approfitto per fare una domanda al dottore Prestipino perché che il magistrato che ha seguito fase dopo fase della la la cattura di Provenzano per anni da quando è praticamente alla Procura di Palermo nel libro si parla la procura di dell'arresto di Provenzano ma
Dopo ci sono stati altri arresti quelli di giugno dei capi mandamento oggi ce ne sono stati altri il dopo che cosa succede a che acché anche puntuale
La situazione al Palermo
C'è ancora tanta voglia di mafia fra i commercianti fra gli imprenditori c'è qualcosa che sta cambiando da pochi mesi per la prima volta nella storia c'è una associazione che la dio pizzo prima le associazioni antiracket sorgevano nella Sicilia orientale dove c'è un'altra realtà a Gela nella stessa Capo d'Orlando al governo non si era mai visto prima del due mila e sei un'associazione antiracket non c'era sono i i primi imprenditori che escono allo scoperto sta cambiando qualcosa e soprattutto lei che è il processo che sta ogni giorno
Ad indagare su Cosa Nostra Cosa Nostra davvero dallo sbando Cosa Nostra davvero che non ha più soldi e davvero teme la situazione è simile un po'a quella del mille novecentosessantatré dopo
Dopo la strage di Ciaculli dove pare che si stesse sciogliendo siamo in una situazione simile o si sta già riorganizzando dopo Provenzano per diventare un'altra cosa
Sesso
Questo quando si dice una domanda da cento milioni per fare questa una domanda mille milioni perché davvero complicato di che cosa stia succedendo all'interno di Cosa Nostra dopo gli eventi hanno preso avvio diciamo così Gallo undici aprile del due mila sei l'arresto di Provenzano l'operazione Gotha arresti importanti che sono seguiti altri arresti fino aggiornato di oggi
Questa è una risposta che è affidata può essere affidato soltanto alle attività di indagine che sono in corso le attività di indagine che sono in corso
Consegnano una realtà molto variegato molto frammentata
Diciamo così a macchia d'olio dove certamente c'è una grande difficoltà c'è stata subito dopo l'arresto di Provenzano una grande difficoltà a comprendere che cosa fosse accaduto
Come l'organizzazione mafiosa potesse rispondere nell'immediato allo stato alla perdita di un di un campo di un capo vero
Io credo che l'undici aprile segni da questo punto di vista un grande spartiacque io sono assolutamente convinto di questo sì sono convinto che dopo l'undici aprile Cosa Nostra non non è stato e non sarà mai più la stessa di prima
Perché
Sono sicuro di questo sono sicuro perché vedete
I mass media nella rappresentazione scenografica dell'arresto di Provenzano
A molti è sfuggito
Un particolare
è sfuggito che il covo di Montagna dei Cavalli oltre alla ricotta alla cicoria
La luna della notte e ci ha consegnato
Una prova inconfutabile di chi fosse Bernardo Provenzano l'undici aprile del due mila sei cioè ci ha consegnato due cento passa documenti scritti
Che bene o male erano come dire in quel momento una rappresentazione assolutamente dinamica dello stato dell'organizzazione
Perché Provenzano era un'ordinanza alla cartella della corrispondenza in uscita la cartella della corrispondenza in entrata
Era uno attento prudente perché per esempio di certa corrispondenza teneva le copie
Perché venti uno non tiene le copie delle lettere che spedisce delle risposte che manda se non sono come gli argomenti particolarmente delicati sul sui quali si può si deve in futuro interloquire si deve dare una risposta
E ne abbiamo trovato le lettere i documenti e che venivano da tutte e due le province tutte e tre le Province importanti dal punto di vista mafioso della Sicilia occidentale
Perché abbiamo trovato le lettere che venivano da Agrigento dai cartelli di Gentile niente le lettere che prima venga dal capo trapanese latitante anche li abbiamo trovato le lettere che in quel momento venivano dai capi palermitani quelli che poi avremmo arrestato in nel giugno del due mila sei nell'operazione lotta
Altro che ricordo e cicoria quello era un capo
Per davvero un punto di riferimento per la soluzione di tutte le questioni interni all'organizzazione certamente in tutta la Sicilia occidentale ed era un campo in piena attività cioè uno che in quel momento regna non era in pensione
Ecco io credo che
Dalla
Da quel covo
Quel covo in realtà abbia detto molto di più di quello che probabilmente apparso perché oltre alla documentazione quel covo ci ha consegnato anche un altro aspetto della personalità
La personalità mafiosa che è importante di Bernardo Provenzano e cioè la sua doppiezza
Ecco io credo ci torno che per rispondere alla domanda di Attilio Bolzoni che ecco un campo così in questo momento Cosa Nostra non lo hanno
Credo che Bernardo Provenzano sia stato ex l'ultimo dei corleonesi cioè di una genia abituata a governare l'organizzazione mafiosa
Con un certo ma metodo al di là delle apparenze
No più o meno violente più o meno dittatoriali più o meno acquisitive di un certo tipo di consenso all'interno dell'organizzazione che si comanda
Ecco ma io credo che sarà molto difficile per Cosa Nostra trovare un personaggio che in qualche modo somigli a Bernardo Provenzano che abbia quelle capacità di coagulare intorno asse
I resti dell'organizzazione e di dirigerla come aveva fatto lui fino all'undici aprile due mila sei
Questo ovviamente non credo che Possa come dire con un automatismo superficiale portarci alla in conclusione affrettata che Cosa Nostra
Oggi sia a allo sbando
In realtà diciamo noi abbiamo colto negli ultimi negli ultimi anni brani pezzi di conversazioni tra mafiosi importanti tra diciamo quelli che comandavano a Palermo in cui commentando degli arresti che si susseguivano che si sono susseguiti fino al due nato l'undici aprile due mila sei almeno commentando questi arresti è erano gli stessi mafiosi no a dire
Cosa Nostra non è mai stata
Sì devo dire che erano gli unici
è
Inutile attrezzato nel nostro lavoro
Essa
Ecco del il commento diciamo il commento diffuso la sensazione diffusa tra questi capi mafiosi che parlavano di cui intercettavamo al i colloqui era quella che mai
Nella storia di Cosa Nostra l'organizzazione si era trovata in una situazione così difficile mi ricordo c'era una frase che dice
Se non ricordo male
Nino Rotolo che era uno dei capi palermitani che interroga confluenza nel dice ogni retata c'è un operaio cioè intendendo ogni ventata c'è un pentito c'è uno che parte
E questo nella loro logica significa il la la certezza la sicurezza cioè quella retata altre ne avrebbero ne avrebbero fatto senza
Ecco io credo che questo spartiacque questa situazione questo personaggio con le sue caratteristiche non sia surrogabile non ce n'è un altro Cosa Nostra oggi può si trova di fronte a un bivio può scegliere delle strade
Ancora presto per dire quale strada abbia scelto certo è che il Palermo da questo punto di vista gli eventi degli ultimi messi credo ne siano siano sintomatici
Sia una città da un punto di vista criminale
Più libera meno soggetta a delle regole a me ha colpito molto uno dei fatti che è accaduto ultimamente mi ha colpito molto che una lite di confine
Una lite diciamo così di
Pascolo abusivo a Corleone
Sì tra due dicembre due vicini ci si sia risolta con un uomo che spara
E uccide la vicina una donna Corleone non era mai accaduta una cosa del genere proprio non c'era un morto da decenni
Ecco questo che cosa significa significa che cosa nostra ha iniziato a perdere la Presa cioè quel tipo di controllo di consenso sociale su e affetto le fila di Cosa Nostra le assaltate nel quale Bernardo Provenzano era certamente
Il soggetto più abile quello più raffinato nel tessere qual si defila di questo sistema ecco questa premessa e si sta sfaldando stanno venendo meno
Questo ovviamente impone non soltanto una capacità di comprensione dei fenomeni in atto per adeguare ovviamente le risposte sia sul piano della prevenzione e della repressione
Questo però comporta anche la consapevolezza che è necessario continuamente
E non si può interrompere l'azione investigativa che gli apparati investigativi non devono essere mobilitati e che anzi vada rafforzata l'azione per
Come dire raggiungere
La cattura degli ultimi capi latitanti e per arrivare allo smembramento ulteriore dei resti dell'organizzazione mafiosa
Dicevo due cose che se
Se ci hanno consegnato il il covo di montagna Decleva
Oltre alla documentazione del
Quelle tre stanze ci hanno lasciato la prova va proprio tangibile di una delle caratteristiche di Bernardo Provenzano di una delle sue caratteristiche più importanti e che sono quelle caratteristiche poco appariscenti forse poco significative ma in sono state importi comprenderlo è stato importantissimo per arrivare alla sua cattura dicevo la sua doppiezza
C'è una doppiezza personale ed è una doppiezza mafiosa
E credo che uno dei meriti
Maggiori
Della squadra
Se arrivata Montagna dei Cavalli di chi ovviamente la diretto cioè di Renato Cortese degli altri
Funzionali degli altri componenti di di questo gruppo
Sia stata quella di non accettare
La sfida muscolare
Perché con Bernardo Provenzano la sfida non è stata muscolare è stata una grande partita a scacchi che si è giocata sul piano dell'Intelligence nel vero senso dà la parola cioè quella di carpire le informazioni io credo che la partita si sia avviata a conclusione
A quella conclusione positiva per lo Stato
Quando si sono invertiti i rapporti di forza sul piano dell'informazione
Il ritiro di Bernardo Provenzano a Corleone era la rappresentazione grafica già diciamo plastica di questa inversione dei rapporti di forza sul piano dell'informazione per anni ne abbiamo avuto una partita lo dice
Io lo sottoscrivo nel libro in un passaggio testualmente giudice Renato Cortese dice ne abbiamo giocato una partita truccata
Per anni abbiamo giocato una partita truccata perché gli apparati dello Stato che cercavano che davano la caccia latitante non sapevano quasi nulla
Ho pochissimo di Bernardo Provenzano Bernardo Provenzano sapeva tutto o quasi tutto degli apparati dello Stato che lo cercavano
Dunque parlo di scusa no cinque minuti tempo no no prego prego no salvo
Parlo di fatti concreti e non parlo di impressioni perché vedete
La cattura la ricerca di un latitante come Provenzano è qualche cosa
No un susseguirsi di eventi a venti favorevoli eventi sfavorevoli cioè sono delle cose che sono fisiologiche e degli eventi dei fatti che investono patologici
Per esempio è fisiologico no scoprire il luogo dove Provenzano affatto tenuto per un anno un anno e mezzo delle riunioni nel momento in cui quel posto è stato abbandonato è stato sostituito con un altro
è fisiologico ci si arriva attraverso la lettura di dati investigativi attraverso delle indicazioni è fisiologico arrivarci dopo mai patologico quello che è successo
Qualche volta qualche occasione è patologico per esempio riuscire a sapere in anticipo
Il giorno e l'ora di un appuntamento sapere che a quell'appuntamento con lati tanti si recheranno due dei suoi principali uomini di fiducia e referenti riuscire a seguire quegli uomini
Per tutta una mattinata per tre ore diciamo così senza farsi mai accorgere
Pedinamenti o in corso
E poi alla fine all'appuntamento non si presenta il principale protagonista non si presenta Bernardo Provenzano cioè
E non si presenta dico io con una battuta senza addurre alcun legittimo impedimento
Non si presenta sul semplice sospetto o certezza che sul luogo dell'appuntamento ci sarebbero state le forze di polizia queste caduto queste accaduto
Il diciannove settembre due mila quattro due anni prima caduto un altro fatto assolutamente specifico te la dice lunga su quale fosse il bagaglio conoscitivo di uno come Provenzano sugli apparati dello Stato pensate siamo ad aprile del due mila e due
E Provenzano scrivo una lettera uno dei famosi pizzini ad Antonino Giuffrè e gli dice
Papale papale chiaro chiaro che a casa sua cioè a casa di Giuffrè dove ci offre in quel momento trascorreva da due anni la sua latitanza era latitante degli cioè tra i suoi uomini
Nelle masserie che venivano utilizzate per gli appuntamenti
C'era la presenza delle forze di polizia che in una certa Mastery era stata collocata una telecamera
Ovviamente la circostanze Ravetto la telecamera c'era davvero la telecamera all'epoca fu spostata
E l'obiettivo puntato verso il basso nelle riprese filmate finirono soltanto le gomme le degli autoveicoli e le scarpe e i piedi di chi frequentava quel posto
La stranezza e l'originalità quando poi abbiamo trovato la lettera no nella a seguito dell'arresto di Giuffrè la stranezza quello che ci ha colpito
Non è tanto il fatto che dei mafiosi scoprono una telecamera ma che ancora una volta era stato Bernardo Provenzano a svelata aggio offre che sul territorio di Giuffrè cioè su quel territorio che lui doveva controllarsi e che i suoi uomini non avevano evidentemente controllato
Trenta era stata messa bene la telecamera prendere era Bernardo Provenzano a suggerire a indicare a a svelare l'esistenza della indagine nei confronti dei suoi uomini
C'è un'altra c'è un altro aspetto c'è un'altra
Nel rapporto nella proporzione cioè allo Stato che non sapeva nulla di Bernardo Provenzano e non mi riferisco soltanto al fatto che mancasse addirittura la fotografia ma lo Stato non sapeva nulla per la sua del suo modo di pensare del suo modo di agire mafioso del suo comportarsi dal suo relazionarsi non sapeva nulla delle sue relazioni
Delle relazioni mafiose che Provenzano curava in perfetta solitudine mafiosa e che non partecipava neppure agli altri associati per evitare il pericolo che qualcuno se potesse poi raccontare in giro
Se presta
Ecco questo rapporto questo rapporto a un certo punto si è rovesciato e si è rovesciato e questo è il merito va ascritto
Ovviamente a chi ha lavorato tutti i giorni in questa ricerca mi riferisco ovviamente a Renato Cortese suoi
è stato invitato un metodo un metodo difficile complicato perché il metodo che è riuscito a coniugare la caparbietà e l'ostinazione nell'attività di ricerca con il distacco dell'analisi oggettiva dei dati perché è difficilissimo leggere i dati quando si ha in testa un percorso è automatico è ovvio naturale che quei dati vengano inseriti nel percorso prefigurato
Molto spesso i dati che noi alla riuscivamo ad acquisire erano dei dati doppi doppi come Provenzano cioè ci dicevano che Provenzano era esattamente in un posto esattamente nel posto dove Provenzano non era mai era lo stesso Provenzano spesso a far filtrare queste informazioni per indurre lo stufato a cercarlo nel posto sbagliato e hanno trovarlo
Questo metodo difficile complicato però questo metodo appagato
Perché piano piano attraverso un'analisi attraverso questo no
Distacco da un lato caparbietà dall'altro lettura trecentosessantaquattro trecentosessanta gradi bendati investigativi acconsentito di ricomporre un quadro di tracciare delle ipotesi che hanno
Permesso di ricostruire quel quadro di relazioni che è stato interrotto ecco Taccon poi con la le operazioni abbiamo detto di terra bruciata e che ha portato a Montagna dei Cavalli io credo che il libro di Enrico Benaglia di Silvana marzo
Oltre a tutto quello che è stato detto raccontano perché lo racconta in presa diretta il protagonista della vicenda racconta anche questa questo metodo
Al contante questa doppiezza racconta anche la scoperta di questa personalità
Finisco
Di solito no quando si pubblica un libro quando si pubblica un libro me viene sempre spontanea una domanda e mi chiedo ma è utile questo libro cioè io purtroppo ragiono in termini di utilità
E ho anche un'altra maniera ho la mania e leggere e conservarne qualche carta
E allora
Un insospettabile mia come dire suggerito la domanda la risposta alla domanda se il libro è utile perché mi sono ricordato
Che il diciassette giugno due mila cinque non il diciassette giugno di quarant'anni fa diciassette giugno due mila cinque
Un noto commentatore di vicende politiche giudiziarie su un settimanale di larga diffusione
A distanza di dieci giorni dalle vicende di cui ha parlato il procuratore Grasso delle vicende diciamo così di Marsiglia si era
Retoricamente domandato testualmente dice non è che si continua a parlare di Provenzano come capo della mafia perché il capo dei capi della mafia non esiste
E perché non esiste la cupola non esiste la direzione strategica di una mafia unitarie piramidale
E dunque di cosa parliamo quando parliamo di mafia
Parliamo della badante di Provenzano la bella Madeleine che è nata a Marsiglia in pasta e il pane a Villabate diciassette giugno due mila cinque
L'undici aprile
Li trovo di Montagna dei Cavalli ci ha consegnato quello che ci ha consegnato ci ha dato la risposta e mi consente di dire del libro era utile grazie grazie
Una cattura imporsi
E che è diventata possibile sono molto curioso di sapere come riconoscere come Silvana come il protagonista di questa cattura terrà raccontata fase dopo fase
Dunque innanzitutto ringrazio i relatori tutti per due parole belle che hanno detto su questo nostro libero e in genere nostro lavoro il lavoro di giornalista è un lavoro diverso
Abbiamo parlato qualcuno ha parlato pare proprio magistrato Cristina finocchi sfida muscolare questa non è stata una sfida un scolari ma una cronaca di una intelligenza ecco a noi molto spesso ci viene richiesta la cronaca delle sfide muscolari cioè la notizia gridata
Bisogna fare il titolo
Quindi queste è stata un racconto sfida è stato un raccontò che è il racconto di una in inchiesta di Intelligence
E
Renato Cortese qui presente io non solo lo ringrazio ma colgo l'occasione anche per ringraziarlo della pazienza che ha avuto perché ore ore e ore
Alla ricerca del dettaglio perché finalmente un libro consentiva che abbiamo intuito che l'utilità potesse essere questa lo abbiamo intuito consentiva di raccontare passo passo questa questa inchiesta diversa questa indagine diversa non c'erano nomi di pentiti da urlare non c'erano notizie da sottolineare infatti erano già accaduti la distanza che un libro permette diversa ovviamente
Dalla cronaca e quindi specie quando ci si augura per un quotidiano c'è un abisso però nonostante questo era proprio la pasta diversa era la materia diversa appunto non era la cronaca di una sfida muscolare è la cronaca è la cronaca di una inchiesta d'Intelligence
E di una
Cattura che sembrava impossibile come attraverso queste modalità invece è stata resa possibile
Ieri anche il racconto è andata avanti giorni giovedì ore e ore Chamot
Quando i particolari si sono aggiunti ai particolari sia poi ricomposto il quadro alla fine miracolosamente si è ricomposto il quadro perché è andata avanti anche spesso in modo cronologicamente disordinato
Perché ogni dettaglio nel richiamare altri e quindi è stato come ricomporre un collage
Però questi dettagli avevano un senso e una caratteristica ed avevano appunto la caratteristica della pazienza dell'amore quotidiano questo mi ha colpito da cronista nel senso che forse è uno dei nostri diciamo difetti principali dovuti ai tempi del nostro lavoro
Non abbiamo mai i tempi ma anche né tempo né spazio da dedicare a quello che c'è dietro che fa invece la sostanza specie in queste circostanze la sostanza di queste indagini ed è la sostanza di un fatto come questo
In danni ambientali sono il racconto va avanti per otto anni sette anni di lavoro della catturandi quasi un po'più di un anno che il lavoro della squadra
Ci siamo soffermati sulle caratteristiche degli uomini delle e dell'unica donna che faceva parte della squadra di come il lavoro doveva essere armonizzato ma soprattutto al di come in questa inchiesta poi appresso corpo
E mi ha colpito molto la il lavoro di non di attenzione alle caratteristiche alla specificità degli uomini della donna che facevano parte di questa squadra io credo che per raggiungere un risultato si debba sempre ottimizzare il lavoro
E questo è stato uno dei meriti di questa squadra evidentemente per esempio noi raccontiamo che c'è stata un'attenzione speciale a scegliere gli agenti che aprissero non solo una conoscenza del territorio io sembra anche una conoscenza della lingua del dialetto
Perché a seconda degli elettori dell'inflessione della voce si poteva risvegli ascoltando un interstizio un'intercettazione ambientale telefonica risalire a un particolare che poteva poi dar modo di andare avanti ecco questo io credo sia stato il fascino di cui della del lavoro svolto è stato quello di ricomporre questo quadro attraverso dei dettagli che normalmente appunto sembrano inutili e che invece poi ci sono la sostanza stessa di un lavoro che ha portato a questa a questo fine
Ha detto qualcuno mi pare il presidente Forgione che la che catturare i latitanti appunto è possibile certo che è possibile con la volontà uniti
La volontà politica è indispensabile ma io credo che ci voglia anche l'abilità anche diventi dipende dal metodo e quindi danze riferisce al sacrificio personale dall'ironia dalla insistenza le difficoltà e e questo lavoro studia insegnato e ci ha insegnato a farmi anche materia giornalistiche in materia di cronaca
Ha detto Prestipino per lo Stato non sapeva nulla di Provenzano si è scoperto che non sapeva nulla di Provenzano
Non solo non sapeva la non non conosceva il suo volto ma non conosceva tante altre cose
è stato possibile proprio con questa con questo lavoro quotidiano riuscire a riconoscerle è riuscito ad arrivare alla Montagna dei cavalli
Io credo che questo libro sia stato per me una grande lezione
E Enrico Bellavia tranne libero si si parla di almeno otto talpe Nalotto tanto e sono quelle individuate nel nel corso di questi otto anni
Ma io credo che ce ne siano ancora tante tu cosa ne pensi insomma vinto solo che
Che ce ne siano talmente tante ciò Provenzano ci darà da lavorare ancora per qualche anno almeno e io credo che Provenzano sia stato preso intanto quando un gruppo di uomini di poliziotti nello specifico
Ha rinunciato all'idea che qualcuno ce lo dovesse consegnare
Cioè non ha aspettato di intavolare trattative patti e pastette vari ma è andato a cercarlo mettendo in fila degli elementi che il vero abbisognavano di essere affinati sono stati coltivati sono stati sviluppati sono stati implementati Sicet movibile parole
Ma che esistevano nella memoria giudiziaria di questo Paese c'è un rapporto che nell'ottantaquattro che aveva radio griffato con grande precisione
La il potere i Bernardo Provenzano la sua rete di amicizie le sue connivenze
Le sue cointeressenze il suo proiettarsi nel mondo della sanità legale il suo sviluppare un'attenzione per la economia legale da controllare con metodi criminali insomma c'era c'era molta roba in quel rapporto che fu redatto da un
Da un carabiniere
Quello che non fu fatto allora fu di coltivare la pista dal punto di vista investigativo cioè di mettersi sulle tracce di Provenzano con quel materiale a disposizione meglio fu fatto poi ci arrivo un perfino quasi a intercettarlo Provenzano
Durante un appuntamento con suo nipote
Garics fu che ritorna anche in questa indagine su Montagna dei cavalli ed è poi di Provenzano
Perdiamo le tracce montarla canea mediatica sull'importanza di Riina che aveva un ruolo si mette in ombra
La figurativa Provenzano ce ne ho compiamo molto poco anche noi
Noi giornalisti intendo dire
Shin ben diamo anche l'idea
Della mafia buona Provenzano mafia cattiva lo stragista Riina dimentichiamo che i corleonesi non sarebbero stati copione si se non avessero fatto quello che hanno fatto cioè prendere un politico piazzarlo a Palermo prima di scendere loro in città
Parlo di Vito Ciancimino arriva nel momento in cui loro imbracciando
I mitra scatenano la guerra che guerra di suo e Ciancimino glieli mette a posto egli mette a posto anche le pratiche e poi ci mette a posto anche la città dal punto di vista lo sviluppo urbanistico è uno specchio fedele della evoluzione della mafia
La città a guardarla e proprio una fotografia perfetta di quello che è stato la mafia nel nostro territorio in quel che si forse ci si prepara adesso allora letale
Lo Stato da un lato cioè il gruppo di investigatori rinuncia
Sì sì all'idea che qualcuno ce lo debba consegnare comincia a cercarlo cercarlo sul serio si legge nonché prima avessero fatto perfino semplicemente c'erano altre priorità sono e poi Provenzano cade nel momento in cui cominciano a cadere uno dopo l'altro gli esponenti di quella borghesia mafiosa che erano la rete di protezione di Provenzano almeno una buona fetta una una parte
Non è casuale che quando diciamo talpe di Provenzano in senso lato parliamo di alcuni esponenti
Delle forze dell'ordine indegni che la divisa che portano
Che erano in contatto con alcuni mafiosi
E in quello stesso salotto fin qui mafiosi discutevano delle informazioni che ricevevano dagli esponenti delle forze dell'ordine che come si dice
L'espressione portavano le ossa fuori
Ebbe in quello stesso salotto si discuteva di politica
E allora mettendo in fila gli elementi si arriva a indagare anche abbastanza in alto
Sono fatti
Nessuno sostiene che sia stato trovato un referente politico di Provenzano cioè il numero uno della politica Provenzani Anna
Mia convinzione che la mafia ormai tenda rappresentarsi dentro le istituzioni con propri uomini cose non più con la cooptazione di esponenti politici ma determinando l'elezione di esponenti politici che sono per prima cosa dei mafiosi degli affiliati all'organizzazione se il metodo della puntuta non è più quello
Condiviso e accettato nella stragrande maggioranza delle affiliazioni in ogni caso io non dico che sia stato già individuato ma dico che è stato creato un clima
In cui gli è più difficile era più difficile a Froome Anzano
Ottenere quelle informazioni che gli serviva che dimostra un'indagine arrivavano per due canali
Il canale della borghesia mafiosa cioè dei mitici per esempio le erano in contatto con degli apparati investigativi
Che consapevolmente e per buona parte inconsapevolmente finivano per far arrivare dove non dovevano arrivare delle informazioni e poi di arrivava anche gli arrivavano informazioni immediate anche attraverso il canale politico è questa
E storie di indagine
Di questi giorni in questi mesi di questi tre anni
Quando questo lavoro investigativo per così dire verso l'alto
Coincide con un lavoro investigativo verso il basso la rete di protezione l'ala militare di killer agli uomini che lo accompagnano gli autisti
Quelli che si occupa anche della cicoria della ricotta insomma di tutta la paccottiglia feticista che abbiamo imparato a conoscere in questi in questi in questi mesi
Forse per dimenticare tutto il resto cioè i pizzini la consistenza del potere di Provenzano per quando tutto questo
Si realizza Provenzano è lievemente più vulnerabile ma non dal punto di vista dell'organizzazione dal punto di vista dello Stato ed è per questo che è stato
Più facile e poi dettare nato cortese più facile
è una bestemmia è stato diciamo coronato da successo uno sforzo che non è nato con una improvvisazione ma è che estetiche è stato costellato da un da una miriade di episodi
Che avrebbero convinto anche il più ostinato dei cacciatori a mollare
Perché dentro
La caccia un latitante ci sono il depistaggi ci sono le talpe
Ci sono i passi falsi ci sono le piste che non portano da nessuna parte ci sono ore e ore di ascolto che poi non si rileva non si rivelano fruttuose
E ci sono poi le delegittimazione strisciante
Ci sono le aggressioni
Ci sono i colpi bassi
Poca cosa se fosse soltanto un problema di invidie
Gli apparati o di invidie tra colleghi diventa diventa un gioco molto pericoloso quando la calunnia la delegittimazione
E messa in moto da quella da quella gente lì che sa come mettere in circolo l'idea che Cosa Nostra non esista
Della cupola
Non esiste che la struttura piramidale non esiste
Perché voi continuando a camminare lungo quella quel sentiero si arriva anche a dei provvedimenti legislativi che rendono impossibile
Il lavoro dei magistrati nel eh frenano il lavoro investigativo è cambiato un clima
In questo Paese
E
L'ostinazione di un gruppo di investigatori che ha lavorato anche quando
Sarebbe stato più comodo mettersi sotto
Ripari più tranquilli ha portato al successo l'indagine su Provenzano va avanti e non va dimenticato pure questo e mio viso non è solo uno slogan Provenzano è una persona ma è anche un sistema ce l'hanno venduto come la mafia
Buona la mafia sommersa e la mafia la mafia senza altre articolazioni e la mafia che è tornata a fare quello che ha sempre fatto stare comoda dentro gli affari e intrecciare rapporti e relazioni facendo meno rumore possibile per far prosperare gli affari ecco il sistema Provenzano anche in una struttura che immagino adesso federale
Dell'organizzazione Battista a Provenzano continua a funzionale grazie
La domanda per il procuratore Grasso la la la fine per la storia mafiosi Provenzano e in questo libro ma adesso cosa succede ci sono i giornali e giornalisti parliamo sempre dei successori alla Cosa Nostra siciliana si fa il nome di Matteo Messina Denaro si fa il nome di Salvatore Lo Piccolo io credo che siano personaggi profondamente diversi
Da uomini come Provenzano come Totò Riina adesso cosa succederà se saranno pacifica elezioni democratiche dentro la Cosa Nostra oppure avete già registrato belli segnali di instabilità e probatori ci può tracciare l'identikit per il nuovo capo di Cosa Nostra siciliana
Sia muscolare allora hanno bisogno di un titolo sempre a proposito delle sfide muscolari delle sfide
D'intelligenza allora diciamo che
Ci dovrebbe essere un capo formale
Perché se è vero da quello che abbiamo appreso dalle indagini
Che e gli ultimi epigoni della vecchia Commissione di Cosa Nostra erano ridotti a tre quattro
Cioè
Provenzano piccolo qualche altro che ancorché poi
Il rotolo allora
Se
Rotto è stato arrestato
Provenzano è stato arrestato
L'ultimo di Cosa Nostra della vecchia Commissione che si Bach si badi bene abbiamo appreso che rimane che continua a rimanere in carica
Cioè nessuno dei capi vincolo di Cosa Nostra che sono la commissione ha
Ha mai perso mai perderà finché sta in carcere
Il suo ruolo
Quindi introdotto
Un spezie fino al quarantuno bis visto che abbiamo una conferma di questo tipo Secondo
Lo Piccolo sarebbe colui che formalmente rimane sul territorio l'ultimo
Di l'ultimo componente della commissione di Cosa Nostra
In realtà le cose non sono così semplici in Cosa Nostra
A parte che i giornalisti immediatamente giorno dopo hanno già candidato altri di altre province e allora bisogna comprendere
Un dato che vero e che cosa nostra verticistica che piramidale
Che però bisogna intendere queste queste queste queste queste aggettivazioni perché e verticistica e per quanto riguarda le direttive strategiche per l'organizzazione per quanto riguarda il punto di riferimento
Ma ogni capofamiglia sul territorio il vero e proprio per per tutte le cose ordinaria
Quindi diciamo che adesso con tutti gli arresti che ci sono stati si si va avanti con reggenti persone che fanno le veci di quelli in carcere che
Ci sono persone che hanno scontato e ritornano in circolazione e non penso che il carcere di via Biagi educati al punto i fari lasciare l'organizzazione anche perché non potrebbero secondo le regole che conosciamo
Quindi
Secondo me c'è un capo formale deduttiva mente formale
Ma è possibile che viste le difficoltà in cui si trova proprio per perché latitante perché la ricerca si fa sempre più
Profonda
Diffusa
Con più forze sul campo
Potrebbe non avere la piena capacità di gestire tutta quanta l'organizzazione così come
Poteva fare Provenzano prima
Quindi
Secondo l'esperienza che abbiamo raggiunto tutta una serie di altri personaggi che si sono avvicendati
Ricordo dopo l'arresto di di Lina pareva logico che potesse essere Provenzano mai Provenzano per un certo periodo è rimasto a guardare e chi ha preso campo è stato immediatamente a cadere
E Bagarella che cosa ha fatto incominciato a gestire rapporti con tutta la Sicilia occidentale con quello orientale perché ubicato devi avere questo tipo di rapporti e risolvere i problemi tutta quanta l'organizzazione
Collegamenti con Catania per esempio
Furono presi da Bagarella stesso discorso dopo l'arresto di Bagarella Brusca incomincia ad avere tutta una serie di relazioni con le altre Province perché si doveva accreditare per ricevere il consenso cercando di essere utile al resto dell'organizzazione con quella solidarietà che poi crea il capo da solo
Non si può pensare a quello che diceva Buscetta di un tempo di elezioni e di rotazione decade perché la repressione ha portato tutti in carcere e queste questi automatismi queste regole non possono essere messi in atto finché uno è in carcere vista la propria condizione di mi di
Di così diciamo di disadattamento rispetto all'organizzazione gli vanno riconosciuti tutti i titoli
Solamente quando ritorna si deciderà se sarà reintegrato se riprenderà i lo lo scettro il trono e quant'altro fatta questa digressione mi dispiace non riuscirà dato il Nobel per il capo di Cosa Nostra io naturalmente per ora però non c'è dubbio che sono sempre le indagini che verranno il respiro e allora l'unica cosa
Che inutile dirla perché e le il funzione istituzionale del mio ufficio della mia funzione quella di dare impulso al indagini al coordinamento non pensiamo che abbiamo vinto la guerra soltanto solamente una battaglia e questo è il momento in cui maggiormente bisogna insistere ettari colpiti perché effettivamente al mio punto di vista è un'organizzazione in difficoltà grazie
Ringrazio il presidente Forgione che c'ha ospitato il procuratore Grasso
Il dottore Michele Prestipino Renato Cortese che è venuto qua con noi questa sera
Il prefetto Manganelli e gli autori grazie