Pubblica amministrazione: meno privilegi, più opportunità

Governo no con tre secondi taglierà i tutte le leggi quante leggi nel nostro Paese ecco noi siamo passati a fare una legge in più
Qual è quella del taglialeggi inutili e superflue
E questa è legge dello Stato
Questo non significa che abbiamo messo in piedi un'altra legge delle complicare la vita no dei nostri dirigenti o funzionari
Abbiamo detto che dal mille novecentosettantasei in giù tutte le leggi dello Stato sono tagliate non esistono più
E non c'è la famosa Commissione che deciderà quale leggi bisogna tagliare no c'è una commissione che dell'ICI deciderà quale legge bisogna mantenere perché utili
è un percorso irreversibile quindi abbiamo detto semplificazione amministrativa da una parte taglia leggi inutili e superflue dall'altra io vi parlo di cose che sono ormai nel diritto no nazionale del nostro Paese
E abbiamo attuato perché pensavamo che il cittadino
Dovesse che quanto in qualche modo essere il privilegiato di questa azione abbiamo varato e allargato il criterio e la scelta politica è epocale per una pubblica amministrazione del silenzio assenso
E molti di voi si ricorderanno l'onorevole Tassone sicuramente quante battaglie in Parlamento abbiamo fatto perché molte parti del Paese che volevano mantenere i privilegi hanno combattuto affinché questa norma non venisse varata
Ma noi abbiamo messo anche a salvaguardia i beni ambientali abbiamo messo sotto tutela da questa norma alcuni punti sensibili del nostro Paese come gli aspetti più militari gli aspetti legati all'ambiente ma abbiamo varato questa scelta culturale pensate
Un ministro un governo che attua con una propria legge il silenzio assenso
E mette in gioco la propria capacità di dare risposte ai cittadini
Questa è la cultura di governo che noi vogliamo quando parliamo di moderazione
Non lo diciamo soltanto perché è una bella parola o perché non urliamo
La moderazione il senso politico più alto nell'esercizio proprio della governo del potere
Moderazione significa restituire in competitività tra pubblica amministrazione e cittadini cioè con il silenzio assenso che cosa significa che se entro un determinato termine
No l'amministrazione non dà una risposta positiva e negativa al cittadino qualunque essa sia quella domanda e accolta
E poi andiamo a vedere ma questo presupponeva anche dall'altra parte
No una pubblica amministrazione motivata
E l'accordo che io feci con il sindacato
Non fu un accordo legato soltanto alla Bindi gare ruolo politico del ministro per la Funzione pubblica come avviene come è avvenuto in questi giorni
Un accordo per rimettere nell'ordinamento nella Sico
Tra pubblica amministrazione governo e sindacati parole chiavi come motivazione
Paroli chiari come mobilità e come merito
E l'accordo che abbiamo fatto scelto abbiamo fatto un accordo che prevedeva di chiudere i contratti con il pubblico impiego però da una parte abbiamo portato a casa il silenzio assenso
Abbiamo portato a casa la semplificazione del linguaggio e abbiamo portato a casa la semplificazione amministrativa
Abbiamo aperto una cabina di regia insieme alla Confindustria
Una gara cabina di regia che allarga tutte le operazioni possibile sul via la dichiarazione di inizio attività
Queste il silenzio assenso quindi amici tutta questa operazione è servita
Per ritrovare una grande motivazione col Pubblico impiego e quindi rinnovo dei contratti abbiamo detto da una parte c'è rinnovo dei contratti e quelle quei soldi che abbiamo dato in più
Anche discutendo con la Confindustria
Abbiamo detto che il dieci per cento che di quei soldi in più dati al Pubblico impiego andava per il merito
Il merito sulla produttività
Sulle attuazioni anche di queste nuove norme che noi abbiamo fatte per questo per questa fase legislativa soltanto in un anno
Pensate che l'OCSE
Non osservatori vicino a noi ma all'OCSE ha dato un grande riconoscimento all'Italia classificandola prima insieme all'Austria della qualità della legislatura
Sul pubblico impiego sulla funzione pubblica
Vi chiedo scusa io
Ecco finisco questa mia introduzione perché uno più la forza del parlare
Però vorrei fare una proposta
Ecco da lasciare anche ai relatori la proposta dell'UDC noi ascoltiamo il dibattito e siamo convinti che sia un dibattito importante
Però ci sembra che le cose messe in piedi
Non siano idonee pere risolvere il problema
Della pubblica amministrazione della qualità della vita dei cittadini e delle nostre imprese
Per fare questo bisogna veramente non solo attuare quello che ha fatto il ministro della Funzione pubblica precedente il Governo precedente ma bisogna mettere in piedi non tanto quell'Authority che veniva annunciata qualche giorno fa onorevole Dalia
L'Authority un'altra Authority del Pubblico impiego
Bisogna che noi non trasferiamo dal Parlamento le funzioni che il Parlamento la mia proposta è la lascio qui
è quella di la proposta dell'UDC spero che diventi la proposta dell'UDC e di istituire una commissione bicamerale sulla pubblica amministrazione
Che segua e vigili
Sui diversi processi che interessano e interesseranno le pubblica amministrazione nei prossimi anni
La Commissione dovrà sentire i tecnici e dirigenti dell'Amministrazione per avere dati informazioni dirette
Non tramite organismi di tutela c'è una Commissione bicamerale che ascolta direttamente
Dagli interessati quali sono i problemi
Per arrivare a risolvere questi obiettivi
A attuare questi obiettivi l'organizzazione stato dell'arte dei ministeri degli enti pubblici non economici trasferimento di funzioni dal centro alle Autonomie locali
Controllo sulle scuole di formazione pubbliche sulla rampa e anche su questo potremmo aprire un capitolo noi denunciammo qui
L'appropriazione all'occupazione perché il tentativo di accordo tra governo ministro dalla funzione pubblica e sindacati non è quello di migliorare la vita
No dei dipendenti pubblici delle imprese e dei cittadini ma è quello di occupare la pubblica amministrazione questa è l'accordo non c'è né altro
Allora su questo noi pensiamo di rimettere insieme in un monitoraggio
Sulla spesa per il personale
E per le collaborazioni contratti flessibili monitoraggio sulle spese
Specialmente riferiti al personale per le partecipazioni in aziende e consorzi
Sul reclutamento ecco la commissione bicamerale dovrà occuparsi del monitoraggio sui contratti flessibili in essere sugli scostamenti da dotazioni organiche
E personale in servizio al fine di verificare la possibilità di attivare forme di mobilità territoriale
Altra amministrazione sulla dirigenza anche qui c'è molto da dire lo stato degli arte del ministeri la verifica della legislazione sul potere d'Etruria re della dirigenza e sulle procedure disciplinari
Sulla produttività del pubblico impiego e concludo Mario
Verifica degli attuali sistemi di misurazione della produttività e sulla distribuzione dei fondi della contrattazione integrativa
Per quanto riguarda la qualità dei servizi verifica degli attuali sistemi di misurazione della qualità dei servizi e delle possibili elaborazioni
Di un sistema per monitorare sempre di più la performances delle amministrazioni i costi
Verifica dei costi delle pubbliche amministrazioni relazione servizi prodotti alla loro qualità i risultati ottenuti da analoghe strutture pubbliche italiane europea ecco queste sono le proposte che presenteremo qui c'è anche il presidente del gruppo parlamentare al Senato Donofrio senatore D'Onofrio
Vedo il senatore Ciccanti penso che il Senato perché abbiamo magari più spazio
No perché il governo al Senato non porta nessuna proposta per paura che venga bocciata quindi siamo un po'Itaca tutela delle fasi democratico questo ci riserva anche un ruolo propositivo di proposta
E potremmo presentare anche ovviamente discutendo prendendo gli atti di questo nostro con Fendi convegno che stiamo facendo qui sulla neve
Nelle prossime settimane una mozione di indirizzo anche per verificare la possibilità con le altre forze politiche
Creare una commissione bicamerale sulla pubblica amministrazione affinché la competitività
E la qualità dei servizi offerti ai cittadini e alle imprese non sia dei legato ad altri ma rimanga prerogativa del Parlamento che si assume la responsabilità finalmente e in modo definitivo del funzionamento dello Stato grazie
Allora ringraziamo ovviamente Mario Mario Baccini
Questi introduzione che recupera
Certamente un
Un ragionamento estremamente importante
Anche alla luce che gli ha fatto come ministro per la funzione pubblica
Ritengo che anche le proposte che vengono essere consegnate alla nostra attenzione quest'occasione
Possono essere recuperate ecco nell'attività parlamentare l'attività legislativa
La commissione bicamerale certo è un passaggio importante
Io ricordo che ci fu una commissione bicamerale passato telomeri bicameralina
Preceduta da Cerulli Irelli dopo la legge Bassanini che doveva semplificare che doveva dare un impulso diverso alla alla pubblica amministrazione
Per il dato dalla pubblica amministrazione si inserisce in un contesto molto più vasto oggi che impegna le forze politiche
Che stanno monitorando anche queste queste iniziative queste scelte da parte del governo per quanto riguarda la liberalizzazione
E che sono certo un dato importante nella misura in cui rispondono a quelle che sono le esigenze e le attese dei cittadini
Quello che vien fuori anche dall'intervento di Mario Baccini
Per superare questa contrapposizione tra pubblica amministrazione cittadina
Molte volte c'è una sembra che ci sia una controparte una pubblica amministrazione che frena all'elefantiaca
Piena anche di procedure di formalismi che non dà impulso e che non libera delle energie per quanto riguarda anche l'attività economica ma soprattutto l'affermazione di quelle che sono i diritti dei cittadini ecco perché l'attenzione verso verso l'uomo
Ha poi c'è un altro filone su cui io voglio richiamare l'attenzione e la pubblica amministrazione non intendiamo ovviamente quella viverlo centrale dei ministeri riconosciamo le polemiche di questi giorni qualche slogan in più fannullone insomma si è discusso molto anche su questo EP tutto su questa dicitura su cui certamente potremmo anche fare qualche riflessione ma io quando parliamo di pubblica amministrazione certamente dicevo ci riferiamo ovviamente a quella centrale
Ma se c'è una insufficienza ma soprattutto c'è c'è un'inabilità di quello anche locale regionale certamente tutto questo si riporta si riferisce ricade anche mediaticamente anche a livello centrale
Per cui la romanizzazione anche dalla legge una semplificazione delle leggi e soprattutto delle procedure
Dovrebbe interessare attraverso attività legislativa il livello centrale ma dovremmo anche avere qualche attenzione per quanto riguarda regione per quello che vien fuori regione e dovetti anche gli aiuti mirati in servizio e che ci sono delle passività ma soprattutto delle delle illazioni e soprattutto il velo assenze di raggiungimento di alcuni obiettivi molto forte molto vuoto ma non parliamo della regione perché non se ne può parlare
Non si può parlare dei sindacati e ha fatto bene Mario Baccini a parlare dei sindacati che sono uno un riferimento un potere del potere all'interno dalla pubblica amministrazione
E molte volte condiziona anche la vita dalla pubblica amministrazione allora non c'è dubbio che qui siamo ovviamente perdere
Per fare un ragionamento molto serio che si incentra sull'uomo soprattutto sul primato della politica perché sono altrimenti sarebbe tutto inutile che noi per avessimo anche bicameralina e quant'altro poi per quanto riguarda l'Authority si sta io sono anche d'accordo quando Mario Baccini o fisco con questa mia valutazione sono anche d'accordo con Mario Baccini e lo stiamo riempiendo adduttori
Il tutto la vela vita politica del nostro Paese di otto reti quando un problemi Nesti Cabiria inespugnabile
E difficile facciamo l'otto reti io sono contrario all'Authority
Per i motivi che diceva lui egli Autore Piero Scipio no un potere dell'esecutivo e per di più ci sottrae Ezio Ottagono quella materia al controllo del Parlamento se il governo ovviamente
E non ha non ha competenza solo con il suo il suo competenze buone vengono essere cose non c'è dubbio che manca ovviamente la possibilità delle controllo da parte del Parlamento
Nell'ultimo Consiglio dei ministri è venuto fuori anche una proposta di riforma delle Authority e c'era pronto ad esempio un otto reti per quanto riguarda i trasporti che trasferiva tutta la competenza dei trasporti sia quello via mare sia per quello su strada
Su ferro e Valeria alla a questa Authority allora non c'è dubbio che noi dobbiamo anche riflette più tutto questo
Anche perché se noi abbondiamo di otto reti non c'è dubbio che la politica va in crisi ma soprattutto la rappresentanza
Istituzionale quindi al Parlamento viene messa né in difficoltà ma soprattutto viene essere messe nella impossibilità di operare questo controllo di rappresentare legittimamente gli interessi dei cittadini è arrivato a questo punto e dopo questo intervento di Baccini
Io vorrei dare la parola apro il Sora Maria Caldarella vi devo dire che i mari siamo in maggioranza in questa nuova rotonda perché Mario Baccini e Mario il cadavere sottoscritto sia Mario penso non vuole fare nessuno ecco nei nei confronti della fede d'Etiopia non vorrei far Peppers siamo una maggioranza Strega due assoluti in questo momento speriamo che le ci sia questa contestazione anzi
Corona Milazzo quarti lo diciamo divise articolate che ha che vien fuori da esperienze diverse allora io darei la parola Mario Caldarella per ovviamente
Fare una valutazione d'insieme per le cose che ha scortato fino a fino adesso e per avere ovviamente dell'indicazione
E soprattutto una sua valutazione sulla base anche di una proposta che noto fuori attraverso l'intervento di Mario Bacci grazie
Parlare di pubblica amministrazione è sempre complicato
Quindi semplificare veramente la parola che si adatta alla pubblica amministrazione
Perché non si sa mai
Da quale lato o da quale angolo visuale analizzare i problemi
In questo particolare caso io un'indicazione che proviene dalla Bacci
è un'indicazione importante
Cioè il punto di arrivo di un processo di semplificazione
Che è iniziato negli anni novanta
E che ancora oggi e progresso
è in progress non perché
Occorre analizzare
I risultati raggiunti
Ma per il fatto che la stessa leggi di semplificazione prevedono che ogni anno
Ci debba essere una legge di semplificazione
Il che
A mio giudizio dalla misura
Di quanto complicata sia l'amministrazione
Se per semplificare complica la legislazione
Ma non
Direi che
Il problema che ha per
L'intervento di Baccini
è forse quello di valuterà
Quali siano gli spazi i limiti
Rand necessità operative
Che l'attività amministrativa
Dovrebbe o potrebbe avere a seconda dell'angolo visuale
Vi dico francamente che io non ho trovato
Una definizione migliore
Della giustificazione dell'intervento pubblico nelle attività umane
Di quella che citata
Ormai da quasi mezzo secolo
Da Gerini
Secondo questo autore
La il fondamento
Dell'intervento pubblico dovrebbe esserlo accertata necessità di tutelare una o più specifici interessi pubblici che ineriscono allo svolgimento dell'attività stessa
Quindi se presupposto
Direi
Ormai
Necessario
Perché
Lo ha riferito ci anche dal diritto comunitario
E quello che le attività umane sono libere se non vietate dalla legge
E che l'intervento pubblico intanto si giustifica in quanto vi è un interesse pubblico particolare da
Garantire e tutelare
Comunque salvaguardare
Il nodo del problema è a mio giudizio
Limitare
Quanto più possibile l'intervento pubblico
Nel mille attività umane e qui io non distinguo tra attività economiche e attività umane tout court
Perché il problema dell'attività amministrativa e il problema che riguarda il cittadino in tutte le forme di esplicazione della propria della propria persona
Detto questo ovviamente
è chiaro che molta acqua è passata sotto i ponti
Dal mille novecentonovanta quando finalmente
Nacque quella che per gli amministrativisti una legge fondamentale tardivamente in Italia ci siamo arrivati nel mille novecentonovanta
Ma gli altri Paesi già avevano la legge sul procedimento amministrativo ma nel novanta nacque la legge sul procedimento
Ora
La tutto quello che è avvenuto dopo
E una evoluzione di questa norma cardine della attività amministrativa
Ma io ritengo che quella disposizione che ripeto probabilmente almeno in materia di attività amministrativa la più importante che ha portato che ci ha portato a parlare di semplificazione
Che ci ha portato ai la introduzione del silenzio assenso
Che ha visto il l'introduzione del della DIA e quindi la liberalizzazione di determinate attività
Aveva comunque impedisce
Un una
Il limite che era dato dalla mancata
Determinazione cara eventi
Di quelle che erano le aree di intervento della Pubblica
Intendo dire che a mio parere e qui il lancio
Un'idea
Il dibattito
Se noi veramente vogliamo parlare di amministrazione pubblica se veramente vogliamo risolvere i problemi dell'amministrazione pubblica
Dobbiamo prima analizzare
Quella che un illustre autore chiamava la portanza amministrativa
Cioè la oggettiva capacità e possibilità delle amministrazioni di rendere effettivamente ed efficacemente le funzioni attribuite
Questo non vuol dire ovviamente sopportare
Le disfunzioni significa soltanto che le amministrazioni debbono rinunciare
A quelle che non sono funzioni essenziali
Che comunque detengono pur non riuscendo a fornire un servizio di qualità sufficienti
Si tratta in altre parole
Di un'analisi preventiva che sta a monte
Della
Stessa
Valutazione dell'efficienza dell'attività amministrativa
E che
Impone una distinzione tra funzione essenziale servizio e servizio pubblico
è un ulteriore su distinzioni
All'interno dell'area dei servizi pubblici che portata dalla necessità
Ormai posta sia dall'articolo novantasette della Costituzione
Sia
Dalla normativa comunitaria di valutare quando è necessario che un'attività venga sottoposta a regolazione da parte dalla ministra
Il nodo essenziale sta proprio qui
E qui Stanghellini vide delle autori
Il l'attività che si è avuta in questi ultimi anni
è stato un attività incrementale
La creazione delle Authority cioè il passaggio dall'attività amministrativa
Di amministrazione attiva all'attività amministrativa di regolazione e avvenuta non attraverso la l'abbandono o il trasferimento di certi interessi da un'aria di attività all'altra
Ma è avvenuta incrementando gli interessi
Cioè interessi che venivano ritenuti non necessariamente
Il soggetto assoggettati alla mano pubblica sono stati
Il re nel ricondotti sotto il controllo dell'amministrazione attraverso l'attività di regolazione
Un esempio per tutti
La concorrenza nel commercio e l'attività nella quale lo Stato non aveva mai ritenuto di dover intervenire per il semplice fatto che era lasciata alla libera attività di marca
Oggi abbiamo un'Authority sulla poco
Oggi quell'attività viene regolata dall'amministrazione sta il che val quanto dire che un'amministrazione già oberata da compiti
Si è
Vista attribuire ulteriori compiti di regolazione e ancora altri con il sistema incrementale si vedrà
Diceva giustamente Baccini stiamo attenti con le Authority perché le Authority tra l'altro hanno dei compiti di regolazione non di pura di interessi
E pensare di far gestire da un otorino il pubblico impiego
E qui tra l'altro senza distinguere abbiamo sbagliato con la
Ma lui era un problema di contrattualizzazione non problema probabilmente diverso ad adattarsi
Qui c'è all'interno si ma all'interno del pubblico impiego c'è sempre quella dinamica Pubblico impiego in senso stretto Pubblico impiego contrattualizzato che non viene risolta
Ora
Se questa analisi
Affrettata perché ovviamente vuole essere solo un lanciare un
Un ballon d'essai per dibattito
In qualche misura fondata
Io credo che una delle dei compiti che la politica deve acquisire
E quello di impopolare all'amministrazione una scelta degli interessi che ritiene di dover essere propri ovviamente non delle funzioni non delle funzioni essenziali
Nessuno vuole che venga trasferita al privato al venga dismessa la giustizia o altre funzioni essenziali o la difesa del territorio
Ma in quelle che non sono funzione essenziale così come in quelle che si conclude perché si realizzano in prestazione di servizi probabilmente questo questa scelta dovrebbe
Per continuare sull'analisi di quella che è oggi l'attività dell'amministrazione
Io ritengo che sia diffusa l'idea
Secondo Buy alle disfunzioni dell'amministrazione
Debba necessariamente corrispondere un aggravamento
Del della situazione del privato nel senso della in in termini di
In posizioni di prestazioni diverse al privato che supplisca alla inattività della ministra
Esempi recenti
Recentissimi
Mi hanno convinto che questa idea e ancora diffusa e che quest'idea
Guidi il legislatore in certa misura quando si parla di attività miste
Imporre ad esempio
Per ragioni direi assolutamente coerenti giusto
Quali sono quelle della politica fiscale della della
Caccia agli evasori e compagnia bella
L'utilizzo di un mezzo di pagamento anziché di quelli del normale mezzo di pagamento riconosciuto dagli Stati
E ovviamente
Nell'ottica che vi dicevo l'imposizione di una prestazione per supplire alle imposte alla difficoltà dell'amministrazione di realizzare un proprio interesse qual è quello alla caccia
Ora questo che è un esempio assolutamente
Come dire
Recente
Si accompagna tutta una serie di prestazioni amministrative
Che nel procedimento
Impongono al privato
Di intervenire in sostituzione della
E ebbene chiarire che le attività di semplificazione per quanto ripeto necessario opportune e indispensabili
Sì sono in realtà tradotte in un'ulteriore
Per così dire contraddizione
Perché è vero che il silenzio assenso
è stata la chiave di volta per risolvere il
Il vertice a dell'amministrazione
Mentre si è vero che il silenzio assenso affatto che nemmeno quello che era il cardine principale
Della normativa sul procedimento secondo cui
Il procedimento doveva concludersi
Con un altro
Doveva necessariamente concludersi con mi direte
Ma che differenza c'è tra il silenzio assenso la
Beh
Intanto c'è una differenza in materia di certezza
Delle situazioni più
Certezza che
E scopo
Cardine dell'attività anni
Tant'è vero che al silenzio assenso e non poteva essere diversamente si accompagnano
I provvedimenti di autotutela dell'amministrazione
Che potrebbero
Certa misura Farre far venir meno quel risultato che attraverso il silenzio assenso il privato ma quello che è peggio è che la mancanza di stabilità
Del silenzio
Rette
L'assenza di motivazione del Sile
Che e connaturata al non essere il silenzio un atto
Impedisce al privato
Di accertare se
L'atto silenzioso che ha ricevuto e stabile o non lo è
E qui gli autori più avvertiti hanno corso come dire
Evidenziato quello che il rischio dell'amministrazione
Immaginare di poter iniziare un attività impegnativa costosa ma anche la semplice realizzazione del manufatto
Sulla scorta di una che ancora non si sa se varrà ma mantenuti in vita
E che potrebbe poi risultare
Come dire venire eliminato dal mondo giuridico dalla stessa amministrazione che è rimasto inerte
E profilo che mi sembra vada tenuto in considerazione se l'amministrazione non può più essere un'amministrazione
Che si pone quale controparte del cittadino ma quale collaboratrice del cittadino nel raggiungimento di determinati
Ho esaminato
Con non so perché attenzione a dire il vero perché sono recenti
Ma con la dovuta attenzione dovuta e relativa al tempo
Necessaria
Quali sono gli ulteriori le ulteriori indicazioni in materia di
Semplificazione della pubblica amministrazione che vengono da alcuni disegni di legge presentati in primo luogo il disegno di legge del governo
E mi sono accorto né di una
Tendenza
Che è particolarmente significa
Tutti i disegni di legge
Tendono
A trasformare quelli che sono gli obblighi dell'amministrazione
Di
Però vedere quindi di collaborare con il privato
Il
Direi forme di risarcibili risarcimento del danno a carico dell'amministrazione
O addirittura
Il
Sanzioni punitive le volevo diciamo così a carico della stessa amministrazione
Con la particolarità che per la prima volta l'amministrazione unirebbe se stessa
Si tratta a mio giudizio
E di una
Per così dire tendenza che se da un lato
Non
Consente di supplire a quell'assenza di provvedimento ben lamentavo
Dall'altro è altresì pericolosa
Perché
Prevedere un risarcimento del danno significato
Non
Per così dire non imporre all'amministrazione provvede sarà poi il giudice a risarcire i danni sia
Peraltro il funzione di una tendenza ancora diffusa che tende a scaricare sul sul la sull'amministrazione sull'erario i costi della inattività o della inazione
Il che significa sul pubblico sul sui cittadini in generale
Che i profili risarcitori e della responsabilità siano importanti non virtù
Ma credo che
Occorra ora rivedere quella che è stata l'interpretazione dell'articolo ventotto dalla Costituzione
Che ci ha condotto a una inversione dal rapporto funzionario amministrazioni in termini di risparmio irresponsabili dico cose abbastanza ovvie
Se
Ricordo a me stesso
Che la formulazione letterale dell'articolo ventotto dalla Costituzione prevedeva che la responsabilità civile e di responsabilità civile si parla era a carico del funzionario e si estendeva lo Stato
Con una forma di garanzia per il terzo posto che aveva subito il danno e che quindi si vedeva costretto
A
O poteva vedersi vedere il funzionario non
Come dire non capiente rispetto all'azione dei responsabili la interpretazione data dalla Corte di Cassazione
Dal cinquanta in poi ci ha portato a quella che oggi la l'idea della responsabilità civile dell'amministrazione
Cioè l'idea di una responsabilità
Che vede le i due soggetti della responsabilità Stato e
Funzionario sullo stesso abbiano legati da un rapporto che consente al la danneggiato di scegliere liberamente a chi rivolgersi ecco
La conseguenza è stata
Che ovviamente il danneggiato si è sentito né esclusivamente rivolta lo Stato
Il quale ha dovuto
A risarcire il danno per poi rivalersi
Con un sistema di responsabilità amministrativa nei confronti del fund
Qui sempre l'autore che citavo per prima
Chiamava questo meccanismo così complicato il processo di Pucci
Io direi che forse
Una indicazione potrebbe essere quella dirvi vedere
In termini
Di
Responsabili termini di responsabilità così come originariamente previsti dalla Costituzione
Niente dare a Cesare quel che ci discesa sei il danno coproduce il funzionario
La responsabilità deve gravare sul funzione e questo vale sia per l'interno del ritardo che per il danno da
Diciamo da diretto da
Tenendo conto del fatto che in queste i disegni di legge di cui si parla addirittura espressamente
Si prescinde
Dal diritto dell'interessato di ottenere la prestazione richiesta lo Stato
Perché il così detto bene della vita non è e non viene in rilievo nessuno ha si tratterebbe pertanto e d'altro canto e probabilmente da rivedere tutto il sistema delle responsabilità
Della dell'amministrazione e nei confronti dell'amministrazione se si vuole a vere un'amministrazione funzionale si tratterebbe in certa misura di rivedere l'articolo ventotto che deve vedere altresì tutta la
Giurisdizione di responsabilità della Corte dei conti che questa sì potrebbe essere trasformata in organo di controllo in sostituzione di autori di che probabilmente non hanno ragione
Mi sono un po'dilungato ma credo
La ringraziamo
No lei non c'è stato nessuno lunga generazione è stato un intervento estremamente serio
Credo che gli altri due interlocutori prenderà ne raccoglieranno anche questo questo contributo adesso io vorrei dare e la parola a Raffaele Perna dottor Perna che come avete sentito da Mario Baccini è stato
Capogabinetto del ministero Funzione pubblica è stato presente anche alla
Fino a qualche mese fa poi per le vicissitudini dei di ordine
Superiore
Ma volevo dire una brutta parola diventata questo possono sposti stendere della brutta parola
Ecco e volevo ovviamente intervento di Raffele sarà articolato ma
L'utile battuto di Mario cadere era per quanto riguarda la responsabilità
Ma faccio un brevissimo ragionamento
L'efficienza dell'amministrazione Baccini ha parlato anche dalla presenza dei sindacati credo che te abbia anche qualche esperienza in queste in questa direzione
La responsabilità le leggi ottenuto anche riferimento costituzione avere già hanno assegnato sempre più una responsabilità particolare
Ai dirigenti dell'amministrazione ovviamente e dove sempre più diventa labile quella che la responsabilità diretta immediata di colui che o di coloro che hanno responsabilità anche della dall'amministrazione stesso sul piano politico
E questo è un dato su cui dovrebbe dovremmo anche porre qualche attenzione
E poi c'è il problema della del funzionamento
Rispetto anche un rapporto gerarchico che esiste certamente
Ma ma ancora un po'gli strumenti cogenti per potere dare degli indirizzi ottenere anche da parte dei funzionari quelle che sono i risultati e quindi una valutazione anche di produttività
Altrimenti sulle inefficienze uffici dove la cui facevo riferimento poc'anzi possiamo parlare possiamo fare letteratura ma manca certamente una articolata posizione all'interno dall'amministrazione dopo ognuno è un satellite vive la vita propria
Senza rispondere a nessuno non è soltanto non risponda ai cittadini non rispondo nemmeno al superiore gerarchico questo credo che sia un dato di inefficienza molto folto su cui voglio richiama l'attenzione ma certamente c'è tutta la problematica della legislazione che Raffaele Perna ha seguito io ho fatto la mia valutazione per cui di carattere generale e arraffa la Perna ovviamente la parola
Grazie grazie io glielo dirò quando senatore Baccini mi ha invitato a partecipare a questo incontro
Aderito con piacere perché credo che potesse essere l'occasione per in qualche misura avviare una riflessione
Su tutti i temi della riformare la pubblica amministrazione della semplificazione amministrativa e normativa
Cercando di unire da un lato alcune riflessioni teoriche di studio che uno con sviluppa nel corso degli anni ma anche l'esperienza di un periodo breve ma molto intenso appunto patto sulle punte
E quindi li cercherò di fare un ragionamento partendo da alcune brevissime spero di non essere troppo noioso considerazione un po'teoriche per poi arrivare invece sulle cose concrete che sia Mario Baccini sia il Professore avevano indicato
La premessa è quella che il tema dalla pubblica amministrazione negli ultimi quindici anni diventato un tema centrale questo non è scontato non ricordiamo che fino a quindici anni fa di pubbliche mi stazione si parlava poco in termini
Di valore del sistema economico la pubblica amministrazione alla al massimo un problema di contenimento dei costi
A volte non certo filoni di pensiero ha sempre accusato lo spreco del danaro in realtà quello che è emerso negli ultimi anni che la pubblica amministrazione non solo può essere costosa anche eccessivamente costosa
Ma può essere
Positiva o negativa nel funzionamento del sistema economico perché ha un'influenza diretta in quella che senatore Baccini appunto PPA come competitività complessiva del sistema questo perché questo non è una come potremmo dire petizioni di principio
Le la rilevanza di retta della pubblica amministrazione sulla capacità di produrre valore da parte del sistema dell'impresa il sistema economico deriva dal fatto che ha preso il sistema di regole presso le strutture amministrative
Sì anzi determina un solo quella che gli economisti chiamano efficienza stabilita cioè vedere se le risorse i soldi che si impegnano sono impegnati bene c'è c'è c'è un adeguato ritorno ma anche quella che viene qualificata come efficienza dinamica
Cioè il pubblica amministrazione ha un ruolo centrale per determinare l'assetto degli incentivi degli operatori quindi per modificare in senso virtuoso il senso vizioso i comportamenti degli operatori una cattiva pubblica amministrazione
Una cattiva regolamentazione dell'attività economiche non solo costituisce uno spreco di risorse in quanto tali ma costituisce un danno per il sistema nel senso che induce gli operatori economici a comportamenti
Non virtuosi non più finalizzate al perseguimento di un giusto profitto nella creazione di valore economico ma finalizzata al perseguimento di una rendita che in realtà massimizza il guadagno del individuale senza che ci sia un adeguato un corrispondente diciamo un valore nel votarli collettivo mette a punto un sistema economico il mercato
Temperato dall'esistenza di una pubblica mi sezione efficiente dovrebbe appunto caratterizzarsi del fatto che il perseguimento del valore individuale
Diventa valore collettivo diciamo attraverso appunto il funzionamento del sistema
Questa la prima premessa seconda da quindici anni che il tema la pubblica amministrazione e al centro dell'attenzione di tutti i Paesi occidentali ma anche nel nostro Paese abbia avuto importanti riforme dagli anni dall'inizio degli anni Novanta prima con
Professor Cassese col ministro Bassanini e via dicendo
Quali sono i risultati che si sono registrati in questi in questi anni in realtà sono rimasto molto colpito leggendo un rapporto che è un istituto importanti di ricerca americano il frese l'istituto pubblica ogni anno
Nel rapporto due mila sei relativo ai dati due mila cinque è un rapporto che fatto in collaborazione con i principali istituti di ricerca mondiali peritale collabori centoundici Einaudi di Torino
Nella classifica finale un rapporto che classifica tutti i Paesi in relazione all'indice di libertà economica
Bene nel rapporto nel due mila cinque il nostro paese era
In trentaduesima posizione
Dietro naturalmente i grandi Paesi chili di veristi
Da Singapore Hong Kongo che mette gli Stati Uniti eccetera dietro gran parte dei Paesi dell'Unione europea mi pare fosse la Francia e solo qualche altro Paese
Minori dietro dietro l'Italia ma la cosa più significativa è che se si analizza lo stesso rapporto negli anni nella metà degli anni novanta la situazione anche peggiorata
Nel senso che negli anni è in Italia novanta di tale Rent trentunesima posizione quindi c'è stato addirittura un peggioramento
La cosa è singolare se si maggiore che in tutto questo decennio ci sono state importanti riforme di liberalizzazione parlo del movimento di capitali diciamo la lotta all'inflazione la riduzione del debito pubblico quindi una serie importante di riforme
Che non hanno però determinato evidentemente un significativo un significativo miglioramento
Facciamo vedere un po'posto
Allora siete miglioramento
Quindi se come quindi questo dato un dato assolutamente interessante anche perché in questi anni Novanta soprattutto dal novantasei ad oggi anche la pubblica amministrazione è stata assolo a diciamo è stata coinvolto in un processo di riforme strutturali
Il ministro Bassanini ha predisposto una serie articolatissima organiche di interventi che hanno modificato modificato significa mentre l'assetto organizzativo dalla pubblica amministrazione per quale motivi risulta che loro sono così
Così poco soddisfacenti
Per quale motivo all'interno di questa classifica il dato su cui il nostro Paese accumula più ritardo è proprio quello dalla lentezza dalla pubblica amministrazione novantatreesimo posizione e del peso complessivo dello Stato novantunesimo posizione
La mia personale idea che o
Coro corroborato rafforzato collaborando appunto col ministro Baccini alla funzione pubblica e che
L'ondata di riforme che ha investito la pubblica amministrazione a partire dalla metà degli anni novanta
Sì è stata in realtà assunta senza un'adeguata consapevolezza dei problemi specifici che pone l'organizzazione amministrativa cioè vi sia stato una sorta di superficiale riformismo amministrativo un riformismo Misserio permanente che seguendo mode passeggere poco meditate ha cercato di introdurre nella nel nostro sistema elementi di innovazione che a volte si sono rivelati non solo inutile ma addirittura molto dannosi a cosa mi riferisco Denisov quella sorta di ondate che ha pensato di poter omologare del tutto l'organizzazione e la pubblica amministrazione alle organizzazioni private
L'idea dalla privatizzazione rapporti impiego della privatizzazione intere strutture attrazioni agenzie Authority nasce dall'idea che l'organizzazione amministrativa come non l'abbiamo concepita l'abbiamo storicamente vissuta e l'idea superata che quindi occorre prendere
Dal modelli di organizzazione privata alcuni elementi cercando di uniformarci perché questo potrebbe gode per non guadagna in termini di efficienza ora naturalmente è chiaro che nessuno vuole
Come dire difendere un assetto tradizionale già giolittiano dell'organizzazione amministrativa è chiaro che un problema di modernizzazione si pone
La mia impressione che però quando si introducono i di interventi di riforma occorre aver ben chiaro qual è la l'assetto degli interessi che governa le pubbliche amministrazioni
E perché le pubbliche amministrazioni si differenzia qui c'è quello di essere abilissimo per evitare di perdere troppo tempo e di annoiare dalle organizzazioni a private dal mio punto di vista per due elementi fondamentali
Il primo che Nord esazioni private c'è un fantastico sistema di trasmissione dell'informazione il managing il proprietario l'azionista e pozioni stazione riesce a sapere in tempo reale
Se la sua organizzazione funziona o no qual è il sistema di formazione e il conto economico sono i prezzi appresso insieme depressi ogni media c'era in grado di capire se quello che produce riesce a produrre condizioni efficiente rispetto rispetto a
Rispetta quello che il mercato di chiedo nella Pubblica vessazione vento non c'è nulla e non ci può essere non ci deve essere nulla di tutto questo il senso che bene che produce i beni servizi la pubblica estrazione sono veri che non hanno un prezzo hanno un costo ma non hanno un prezzo che non sono venduti sul mercato
Il secondo ancor più decisivo problema
E che nella pubblica nella Poule organizzazione privata nell'impresa nel società per azioni il managing a tutte le informazioni a disposizione certo qualcuno Quartiani ritardo incompleta ma in teoria almeno ce le ha tutte
E ed è incentivato interessato ad utilizzarle
Perché sa che si utilizza al meglio le informazioni
E in grado di rendere più efficiente la propria organizzazione quindi io mi pare il profitto nell'organizzazione pubblica questo non c'è perché chi decide sia esso dirigente sia esso il decisore politico il ministro l'Assessore il Sindaco non a questo tipo di incentivo se queste sono le due come vorremmo che
Perenzioni ministre estrema sintesi dei due
Differenze fondamentali per metterci le pubblicazioni private chiare colora quando si introducono riforme nel sistema amministrativo occorre aver ben presente quelle che saranno le ricadute e crediamo a qualcosa di più concreto privatizzazione del pubblico impiego
La privatizzazione del pubblico impiego voluta all'inizio degli anni novanta era evidentemente finalizzata a rendere più semplice plastico più flessibile la gestione del personale il vecchio sistema che si basa tutto sul
Norme di leggi e di regolamenti tutto autoritativo discendente dall'alto verso il basso evidentemente non siano troppo rigido troppo complessa non c'è dubbio il problema è che però probabilmente si è come dire
Passato il segno cioè dalla privatizzazione sono strumento di flessibilità rischia diventare per come è stato in concreto interpretato uno strumento di mancanza di governo
Perché
Perché ad esempio noi abbiamo recepito a criticamente alcuni istituti del rapporto di lavoro privato penso la flessibilità che un argomento oggi di grande attualità allora la flessibilità nel privato se ne può pensare quello che si vuole sul piano c'è un dell'equità sociale perché anche il precario dell'impresa privata e non per al sicuramente una sua ricadute in termini sociali prassi corrente la flessibilità nel privato è un sito di efficienza economica
Perché vuol dire lasciare l'impresa libera di modulare la propria domanda di lavoro sulla base le proprie necessità produttive
E questo in teoria consente di aumentare la base occupazionale perché evita la rigidità che il il modello fondato sul contratto di lavoro a tempo indeterminato con tutte le garanzie con la sinistra evidentemente Cruz cosa accade se noi recepiamo interamente la flessibilità nel pubblico
Accade che poiché non esistono prove di produttività di valutazione così esatta la produzione del Pubblico poiché il soggetto Illy imprenditore pubblico non ha le stesse motivazioni imprenditore privato andiamo subito a ingrossare un esercito dipendenti
Assunti senza concorso che rinnoviamo da dieci anni sono dieci anni che vengono rinnovati questi dipendenti
Che sono meno motivati sono rigidi da gestire perché non li può spostare non possono avere processi di professione di di professionalità eccetera senza nessun beneficio in termini poi di bilancio perché costano quasi lo stesso del del del del del del lavoratore a tempo degli indeterminato quindi realtà la stessa categoria flessibilità applicata pubblico determina effetti opposti io penso che negli addirittura negli anni all'inizio del alle fine degli anni Novanta una legge finanziaria esso non ricordo l'anno
Prevedeva non solo la possibilità per le pubbliche amministrazioni di assumere con contratti lavoro flessibile ma di tu no obbligo presenti Enzo cinquanta o sessanta per cento non ricordo la cifra dei nuovi assunti dovesse essere a tempo determinato
Cioè arrivava addirittura a costringe le amministrazioni a comportarsi in modo non solo probabilmente dannoso in termini di equità ma anche stupito dal loro punto di vista perché avrebbero semplice depauperato punto la la una delle principali risorse pubbliche mi sazio il capitano quando
Fortunatamente questo sta cambiando però è chiaro che il problema stabilizzazione dei precari se non è accompagnato
Da un'adeguata rigorosa politica dei blocchi il fenomeno per il futuro diventa semplicemente un meccanismo comico di equazione ripete fra cinque anni ci ritroveremo con lo stesso identico problema
Col ministro Baccini se eravamo riusciti proprio lo scorcio finale legislatura di introdurre alcune norme che
Limitavano sostanzialmente ricorso a queste forme contrattuali stabilendo che
Come dire quando un'amministrazione fa un una contratto a termine
C'è un elemento di sospetto non sono non va incentivato malate interamente valutato cercando di capire
E cercando di mettere al centro appunto funzioni pubbliche questa attività di controllo per quale motivo lo fa lo fa solo per piazzare un amico del dirigente lo fa solo per eludere il blocco alla nuove assunzioni o lo fa perché ha effettivamente un'esigenza flessibile
Presidenza temporale che giri qualche mese si esaurirà
Rispetto a quali quindi utile utile
E utile un ricorso a tali forme contrattuali un altro caso altrettanto importante contrattazione integrativa che è un argomento che conosco molto bene se non me ne occupato fino a qualche mese fa
Anche lì la contrattazione integrativa rappresenta la nuova frontiera nei modelli di relazioni sindacali cioè le vie superiamo il contratto nazionale
Unico che è un fattore di rigidità che determina un trattamento troppo omogeneo troppo omologato di situazioni produttivi che possono essere differenti relazione soluzioni territoriali le azioni su azioni di settori industriali in cui si va hanno collocare il professor Ichino ha fatto della questione contratto nazionale possibilità di contratti aziendali decentrati di derogato tratte da una sua la sua battaglia sua bandiera
Ora anche qui se ne può pensare quello che si vuole in termini politici nel senso che anche come scommette sulla flessibilità c'è un tradotto in questo caso tra efficienza economica equità sociale
Si può cercare di capire dove fissare il punto di equilibrio che naturalmente una contrattazione puramente decentrata potrebbe da un lato punture esportare sicuramente ad un maggiore
Maggiore efficienza economica i risultati dell'attività contrattuale nell'impiego privato
Però dall'altro sicurezza di problemi di equità perché non notoriamente insomma attraverso la formazione contratto unico nazionale si è costruito una storia a parte la storia del movimento sindacale dei lavoratori di questo Paese
Il problema però adesso andiamo a vedere cosa succede nel pubblico la contrattazione integrativa nel pubblico ai setti permessi totalmente diversi opposti rispetto a quello che propri del privato perché perché che qui in realtà nel pubblico la contrattazione integrativa cos'è dovrebbe servire dovrebbe servire a commisurare aumenti ulteriori spetta quei contratti nazionali con rispetto all'andamento della produttività dell'impresa impresa va bene allora io posso posso come potermi permettimi riconosciute duramente incentivante rispetto a ai rispetto quello pratico tratto laziale ha prospettive di Gino viso neve prevede anche il contrario cioè l'impresa va male la contrattazione integrativa può deroga al contratto nazionale dando qualcosina in meno Oriente entro delle forchette delle direi in Cile predeterminati
Nel pubblico tutto questo non c'è siccome la misurazione della produttività di un'impresa di un'amministrazione
Una criniera nessuno può sapere
Qual è il tasso di produttività di un ufficio non so del catasto
O nel senso che si possono fare valuta il molto generiche
Sul sul sul sull'efficienza
Ma certamente non a valutazioni prudenti soprattutto non c'è l'incentivo del direttore del personale a commisurare gli aumenti rispetta l'andamento la produttività libertà del personale unicamente l'interesse ad avere la pace sociale la propria concreto non avere problemi col sindacato
La
Contrattazione integrativa determinato negli ultimi anni degli effetti perversi se si vanno a riprendere i dati degli ultimi cinque anni compreso l'accordo siglato appunto dal ministro Baccini
L'andamento delle retribuzioni pubbliche
Negli ultimi cinque anni è stato perfettamente identico a quello delle imprese private quindi la diciamo lamentela tipica degli industriali di Confindustria sul fatto che il pubblico che il ministro Baccini con la protocollo del maggio del due mila cinque varato troppo dipendenti pubblici e totalmente destituite di fondamento
Perché se si prendono i dati dell'ultimo un rapporto trimestrale dell'Aran
C'è una differenza in cinque anni dello zero virgola uno per cento quindi una differenza statisticamente trascurabili
Se però né a prendere i dati sulle cosiddette retribuzioni di fatto che sono retribuzioni che includono anche gli aumenti dati in sede di contrattazione decentrata beh tra pubblico e privato c'è uno scostamento
In cinque anni sempre
Di oltre dieci punti percentuali
In pratica presso la contrattazione integrativa c'è stato quasi un secondo contratto per i dipendenti pubblici questo perché perché le varie amministrazioni soprattutto i Comuni le regioni gli enti pubblici non economici
Celli amministrazioni un po'al riparo dei grandi riflettori dalla stampa
Riescono ad erogare risorse ulteriori sostanzialmente fuori controllo risorse che vengono normalmente erogati in misura uguale per tutti c'è senza un'effettiva capacità di selezionare sui dipendenti e questo determina come potremmo dire un fenomeno occulto le con un effetto anche perverso sindaco sia penalizzare chi
Beh i dipendenti di amministrazioni centrali diventi misteri che tutto sommato dovrebbero essere in qualche misura il core business dello Stato perché tutto sommato tra un'agenzia un ente pubblico non economico non sono
Che si occupa di previdenza e il Ministero per interni appalti militari Veneto faremo di impiegati civili tutto sommato ne dovremmo dare maggiore importanza a queste strutture dicesse queste strutture interni contrattazioni centrata prendo molto poco
Con un'unica eccezione che il ministro Baccini conosce bene perché ho fosse esploso in Consiglio dei ministri proporrà fino scorsa legislatura il ministero dell'Economia
L'unica amministrazione centrale che è generosissimo in termini contrattazione integrativa e il ministero delle Colonie pienamente gestisce la cosa in casa e quindi a disponibilità di informazioni capacità di gestione molto sottile
Ultima cosa i primi fermi vede non levare ulteriormente di un tempo
Al dibatto e sempre appunto in termini di effetti perversi che la applicazione di modelli privatistici al pubblico riscrivere né quello della dirigenza che è un tema delicatissimo perché naturalmente
In
Una pubblica amministrazione efficiente presuppongono indigenza forte e motivata lì siamo andati una situazione come dire
Anche lì di acritico omologazione basta con i dirigenti generali direttori generali inamovibile a vita meccanismo flessibile ampia apertura verso il privato con la possibilità di chiamare a dirigere interi strutture dello Stato e delle altre mi sanzioni soggetti presi dal mercato premiamo le professionalità e quant'altro non c'è dubbio che teoricamente disegni affascinante quello che è accaduto però e che in questo modo si è introdotto un meccanismo sostanziale di disincentivazione demotivazione di dirigenti di ruolo quello a cui noi oggi ha assistiamo è una dirigenza pubblica totalmente disorientata totalmente come dire condizionata da meccanismi di spoil system che in modo diretto o surrettizio si stanno impadronendosi e totalmente demotivata dal vedersi
La possibilità di prendere un signore dalla strada e farlo direttore generale se mai con una retribuzione che il doppio il triplo di quella di direttore generici dei direttori generali di ruolo
E badate la cosa ancora più grave non è neanche quella di andare alla ricerca di un grande professionista come doveva essere disegno teorico dalla riforma ma quella che questa fase facoltà c'è la possibilità di nominare i dirigenti dello Stato
Persone che non hanno vinto un concorso ma che sono presi un po'da da da diciamo dalle professioni dal mondo dell'impresa viene spesso utilizzata dalle amministrazioni dai Terzo nominare dirigenti funzionari di ruolo dell'amministrazione cioè l'idea che un impiegato Corsetti non rivela adesso non siamo più settimo ottavo livello sia monogruppi ci eccetera possa diventare con decreto reale dirigente e questo in termini di motivazioni dirigenti di ruolo Pistone è ancora più grave perché i dirigenti di ruolo possono anche accettare che venga un grande professionista esterno hanno se veramente un grande professionista non solo da imparare da questo innesto e professionalità
Ma quello che risulta veramente inaccettabile e che un dipendente interno che non ha fatto il concorso per decreto reale venga dichiarato dirigente semmai sopra anzi il diventa di prima fascia semmai gli altri studi recenti di seconda fascia
In questo senso questa è la cosa più grave è una cosa che secondo me
Vi si resta ancora più devastante è un passaggio del memorandum recentemente sottoscritto dal governo parti sociali proprio in materia di riforma l'amministrazione nel passaggio di relazione l'esigenza di contenimento dei costi di concorsi e cemento ogni concorso pubblico
Ha un costo rilevante per l'amministrazione si fa uno strano usa uno strano cenno all'idea di poter definire procedure selettive
Ma non concorsi che premi non le professionalità acquisite dai dipendenti intende ogni stazione allietare dirigenti siamo assistendo a rischio di demolire la dirigenza pubblica
Al diciamo includendola in una sorta di meccanismo di progressione verticale tutta gestita sostanzialmente con l'accordo del sindacato che rischia di di diciamo di di di finire di di diventare alla definitiva appunto demolizione dello spirito di appartenenza dalla dirigenza
Mi fermo qui solo per cercare di dare una conclusione rispetto a queste problematiche credo che se questo è vero l'approccio alla tema dalla riforma pubblico Miss azione debba caratterizzarsi per due per due caratteri fondamentali dal lato quello che diceva prima senatore Baccini occorre che la politica riprende in mano la questione
è chiaro che se non se si pensa di affidarsi a soluzione tecnocratica
Authority agenzie eccetera non si va da nessuna parte richiede l'unico soggetto l'unico soggetto che può avere l'interesse qualora adeguatamente configurate motivate colori sistema politico lo richieda
Prima di tutto questo tutore di domanda politica e il soggetto politico occorre rimettere al centro del processo di riforma
La la politica e la struttura della politica evitando qua dispersione di competenze che io persone che ricordo ha funzione pubbliche uno dei fattori principali
Di di come potremmo dire di di di debolezza dell'azione politica su questo quando col ministro bacino la funzione pubblica c'era Dipartimento innovazione tecnologica si occupava di nozioni e pubblica amministrazione c'è il sottosegretario al presidenza del consiglio che si occupava di pubblica amministrazione così
E il secondo obiettivo e qui concludo veramente che secondo me occorre dimettere l'idea di una grande riforma che la pubblica amministrazione le grandi riforme a pubblicazioni più volte non produco un grande un grande convegnistica grande attività di di diciamo di dottrina cambi di qualche nome delle strutture delle posizioni delle organizzazioni ma prive di un grande di Effetto fu subito occorre viceversa concentrarsi su alcuni limitati meccanismi facendo quella che Enzo unite o rischiamo azione di giardinaggio istituzionali andando invalidità anche lì dove di cose si inceppano e concentrate su quelle perché viceversa vivere alla grande riforma mi pare l'abbiamo già l'abbiamo già scontata grazie
Per
Grazie per la per questo suo
Intervento discusso anche molto rapido ma certamente efficace
Su interno su un problema e andando anche loggione anche degli interrogativi dei quesiti che noi ci ponevamo
Adesso con cui li giro ureteri e che capo gruppo alla Commissione affari costituzionali della Camera
Io tanto per introduttivi
Ecco lei parliamo di e riforma della pubblica amministrazione se se ne parla da tanto tempo ci sono state delle riforme alcuni alcune di queste ovviamente non hanno dimostrata grande slancio grande efficacia soprattutto io nel cambiamento
Una struttura della pubblica amministrazione
Ecco si armonizza con o l'ordinamento attuale che cioè istituzionale costituzionale all'intero nostro paese
Oppure sono due mondi che vanno per conto loro oppure credo che ci sia bisogno ovviamente
Di una diversa articolazione anche dallo Stato attraverso
Attraverso gli agganci di certezze perché credo che quello che manca certezze ma
E concussione fatte anche da Perna ma Calderaro
E a Mario Baccini e dato delle della politica del primato della politica perché con questa rincorsa verso la pubblica amministrazione abbiamo perso di vista quelle che sono i dati riferimenti certi per quanto riguarda la politica e soprattutto la gestione della politica
E come tanto per introdurre qui più intervento
Ma io
Dieci minuti perché a mezzogiorno siamo tutti desiderose di sentire Lorenzo Cesa vorrei fare alcune brevissime considerazioni partendo da un dato io
O condivido l'intervento introduttivo di Mario Baccini credo che noi nelle prossime settimane perché questo sarà un tema caldo anche del dibattito parlamentare al di là della polemica giornalistica di Ichino sul Corriere
E così via dobbiamo prendere spunto dalle considerazioni di oggi e dal lavoro comune che i gruppi parlamentari dell'UDC hanno fatto e fanno anche su questo tema per mettere nero su bianco una serie di proposte di legge specifiche sul tema
E dico subito che sono d'accordo con Mario Baccini mi permetto di fare qualche sintetica integrazione
La prima considerazione che io faccio e questa
Noi abbiamo o sottovalutato un aspetto del problema noi parliamo di pubblica amministrazione quando ormai nel nostro Paese
Abbiamo avuto una moltiplicazione indiscriminata illogica delle pubbliche amministrazioni
Senatore D'Onofrio sa meglio di me che l'effetto più negativo della riforma approvata dal centrosinistra della Titolo quinto della Costituzione nella passata legislatura è stato proprio quello di Abel polverizzato il sistema di potere e di funzione
Già questo sistema aveva la prima della riforma del due mila e uno aveva ha una sua complessità l'amministrazione dello Stato delle Regioni delle autonomie locali
E gli enti ad ordinamento autonomo gli enti pubblici economici non economici le varie forme di gestione di e servizi di attività da parte dello Stato delle regioni e delle Autonomie locali ma tutto questo comunque era concepito e vissuto in una logica e in una strategia unitaria cioè stava dubito all'interno di un sistema in cui lo Stato aveva un suo Piano strategico di sviluppo e tutti questi soggetti pubblici tutte queste pubbliche amministrazioni comunque rispondevano o direttamente o indirettamente a questo disegno unitario
La riforma del titolo quinto a invece introdotto quello che alcuni autori definiscono il feudalesimo giuridico
Perché noi abbiamo nei dibattiti sulle riforme approfondito solo un aspetto che quello del conflitto fra Stato e regioni sulle competenze legislative
Passa sotto tono mai ciò che oggi ha messo in crisi il sistema delle pubbliche amministrazioni e sotto il profilo dei costi e della efficienza l'aspetto che appare meno ma che centrale che è quello dell'esercizio del potere normativo secondario cioè regolamentare e quello relativo all'esercizio delle correlate funzioni amministrative
Noi oggi abbiamo che cosa nella articolo centodiciassette della Costituzione
Che lo Stato a un potere regolamentare quindi esercita funzioni amministrative sulla carta teoricamente solo ed esclusivamente nelle materie in cui gli ha una competenza esclusiva
Le regioni esercitano il potere regolamentare e quindi le connesse funzioni amministrative nelle materie di legislazione concorrente e nelle materie di competenza esclusiva delle Regioni
Gli enti locali esercitano la funzione normativa secondaria cioè regolamentare e le connesse funzioni amministrative con riferimento alle funzioni proprie e a quelle delegate
E poi abbiamo la normativa comunitaria
Che viene recepita per una parte attraverso regolamenti con le connesse funzioni amministrative dallo Stato dalle e dalle Regioni
Tutto questo a moltiplicato i centri decisionali e ha determinato una tendenziale espansione della pubblica amministrazione con duplicazione di funzioni e di costi
Un'analisi impietosa di tutto questo non è stata fatta in questi anni perché non c'era l'interesse a farla
Ma in realtà
Noi oggi il prodotto finale che abbiamo un sistema dell'apparato pubblico assolutamente inefficiente
In cui il costo delle amministrazioni pubbliche e lievitato ricorderà Francesco D'Onofrio la polemica che Confindustria fece con noi
Sulla quando abbiamo tentato di modificare l'articolo centodiciassette della Costituzione riportando una serie di competenze in capo allo Stato
E in particolar modo il Sole ventiquattro Ore perché diceva che quella riforma costava di più in realtà nessuno si è posto il problema della circostanza che oggi l'apparato della pubblica amministrazione costa esattamente tre volte quanto non avrebbe dovuto se si fosse come dire
Definito un assetto dei possedere il più equilibrato e più unitario questo il primo tema
Rispetto a questo io credo che nel dibattito sulle riforme che si è riaperto e anche qui sono d'accordo con D'Onofrio molto sottotono anch'io sono pessimista perché il tentativo è quello di un accordo al ribasso per cercare da parte del centrosinistra ritenere diciamo ad esempio i grandi elettori del centrosinistra che sono le associazioni dei Comuni delle Province eccetera che hanno fatto un documento con cui dicono non si devono fare modifiche costituzionali parliamo dell'attuazione di questa bellissima riforma
E dall'altro il tentativo di inseguire la lega su questo terreno per cercare di come dire scardinare la dal contesto dell'opposizione quindi io sono pessimista su questo però un dato c'è
Se è vero io sono convinto di ciò che il professore dalla relatrice va prima che oggi l'articolo novantasette della Costituzione e di fatto disapplicato dall'amministrazione pubblica e Raffaele ci ha spiegato anche sotto il profilo della dinamica del rapporto di pubblico impiego come sia sistematicamente violato cito un esempio noi nella finanziaria
Noi il centrosinistra nella finanziarie e con il memorandum Nicolais ancora di più a sancito il principio della stabilizzazione di trecento mila precari senza concorso
E la prima volta che succede di questi centoventi mila andranno a ricoprire posti che sono in come dire il soprannome rispetto alle dotazioni organiche io non credo che questo sia un sistema
Che aiuta l'efficienza della pubblica amministrazione per non parlare di tutti quei giovani idonei nei concorsi pubblici
Che verranno escluse non potranno essere assunti perché vanno stabilizzati questi precari e quindi creando anche un conflitto
Intergenerazionale diciamo così ma tornando un attimo alla questione
Io credo che se è vero e sono convinto che sia così noi dobbiamo porre la questione ad esempio che va precisato che la tutela e la legislazione applicativa dell'articolo novantasette della Costituzione spetta allo stato
In via esclusiva altrimenti anche le cosiddette liberalizzazioni di cui abbiamo parlato in questi giorni non avranno possibilità di successo
Perché dimentichiamo quello che è successo col primo decreto Bersani sulle presunte liberalizzazione ci sono contenziosi in corso presso la Corte costituzionale sulle competenze fra Stato e Regioni sollevate anche da ragioni di centro sinistra
Seconda brevissima considerazione
Noi abbiamo uno stretto rapporto fra pubblica amministrazione e liberalizzazione
Questo è un tema che non riguarda solo i servizi pubblici locali attenzione perché noi ancora oggi abbiamo lo Stato imprenditore se pensiamo a che cos'è oggi il ministero dell'Economia
E e a tutto il sistema delle cosiddette pare ex partecipazioni statali abbiamo le regioni imprenditrici se pensiamo e Luciano ieri o avantieri Ciocchetti nel suo intervento ce lo ha detto in maniera precisa di ciò che sta avvenendo alla Regione Lazio ad esempio abbiamo i comuni le province e fra poco pure le Comunità montane soggetti imprenditori l'arretramento del pubblico rispetto al mercato parte dal presupposto che e necessario far fare alla pubblica amministrazione nel suo complesso una cura di Morganti e vanno definite come dire i termini così come felicemente oppresso dall'area diceva all'inizio di quale sia l'intervento della pubblica amministrazione sulle cosiddette attività umana
Se non si affronta questo nodo anche le liberalizzazioni non hanno una prospettiva ed un futuro
E in questo contesto forse l'unico aspetto positivo e quello relativa alla annunciata riforma delle autorità
Indipendenti
Perché le autorità indipendenti hanno una funzione regolativa rispetto ad interessi generali
Che non vengono tutelati direttamente dalla pubblica amministrazione perché la pubblica amministrazione non ha alcun interesse a farlo perché sono attività che sono affidate al rapporto tra i privati
Complessivamente c'è un interesse pubblico e che questo rapporto tra i privati diciamo si sviluppi in maniera equilibrata senza distorsioni e senza diciamo a accanimenti nei confronti dei soggetti contraenti deboli
La terza considerazione riguarda il pubblico impiego
Dall'ottantatré ad oggi si parla di privatizzazione del pubblico impiego in realtà che cosa è avvenuto in questo Paese perché anche qui l'analisi secondo me deve essere impietosa
Noi abbiamo
Ho parlato di privatizzazione del pubblico impiego sostenendo l'idea che l'amministrazione pubblica deve essere deve muoversi in una logica imprenditoriale di efficienza di mania genialità queste cose
E diciamo tutti e così via in realtà quello che è stato mutuato dalla rapporto di pubblico impiego sono due cose
Primo il giudizio del lavoro cioè tutte le controversie vanno al giudice del lavoro
Secondo la progressiva contrattualizzazione del rapporto d'impiego secondo canoni che sono propri del contratto di diritto privato
Oggi arriviamo all'aberrazione che troviamo in questo memorandum in forza del quale anche i criteri per la selezione dei dirigenti vengono affidati in questo impegno che il governo ha preso con i sindacati alla alla contrattazione collettiva e come se
L'amministratore delegato della FIAT tanto per capirci lo scegliessero Epifani e compagni cioè arriviamo ad un'aberrazione in forza della quale anche i dirigenti dello Stato i dirigenti pubblici
Vengono scelte in forza di regole che sono trattate in maniera pedissequa e e specifica con le organizzazioni sindacali cioè se sta e stiamo sancendo la fine
Della più dell'articolo novantasette della Costituzione e comunque del sistema pubblico
Ma che logica bevano queste norme nel diritto privato queste norme hanno la logica di tutelare il contraente debole che i lavoratori il rito del lavoro il contratto sindacalizzata uno tutela la parte debole cioè il lavoratore privato che si trova nel rapporto con l'imprenditore privato in una posizione di debolezza
E tutto questo che c'entra con la pubblica amministrazione in realtà noi abbiamo preso norme del rapporto privato
Che tutelavano incontra dente debole non considerando che nella pubblica amministrazione il contraente debole non è il lavoratore che sindacalizzata
Il contraente debole e e la collettività
Che si esprime attraverso un'amministrazione inefficiente e che non ha quindi come dire una tutela specifica di questo interessa ne dobbiamo ritornare ad un sistema in forza del quale il contraente forte nel rapporto di pubblico impiego diventa nuovamente
Lo stato e le amministrazioni e quindi dobbiamo recuperare in questo sono d'accordo la funzione del Parlamento perché la finanziaria se vuole realizzare la legge finanziaria i suoi obiettivi deve stabilire gli obiettivi in legge i criteri
E le risorse che vengono stanziate per ciascun settore dell'amministrazione per realizzare quelle determinate cose che si vogliono fare nel corso dell'anno ed è il Parlamento che lo deve fare con la Finanziaria per questo un'autorità che si sostituisce al parlamento non ha significato
Cosa diversa è
La istituzione di un'autorità che fissi dei parametri di valutazione
Sul piano tecnico che sia un organo di consulenza questo è un aspetto diverso perché fino a oggi la retribuzione di risultato nell'amministrazione pubblica non ha funzionato perché i criteri per la determinazione
Dei parametri di efficienza sono criteri contrattati e quindi sono criteri deboli ultima considerazione e concludo
Noi abbiamo la necessità di una riforma in questo contesto del procedimento amministrativo considerato che la duecentoquarantuno del novanta il prima della riforma del titolo quinto della Costituzione e abbiamo bisogno di una riforma del processo amministrativo
Che vanno insieme
In questo contesto si inverte il rapporto fra cittadino e pubblica amministrazione oppure siamo ai pannicelli caldi fino a oggi tutto ciò che è stato costruito in questo rapporto positivamente dico io
Parte dal presupposto della necessità dell'accesso del cittadino della tutela dell'interesse legittimo delle forme di tutela giurisdizionale di tutto questo
Ma partendo dal presupposto che il cittadino chiede e l'amministrazione se sollecitata concede senno ostacola quest'oggi il rapporto se lo vogliamo sintetizzare non lo dobbiamo invertire
Il cittadino opera e l'amministrazione controlla quindi noi dobbiamo costruire un sistema di regole in cui il silenzio assenso della dichiarazione inizio attività la regola e non l'eccezione
In cui la il ruolo della giustizia amministrativa perché è giusto quello dice il professore sulla assenza di un provvedimento espresso ma qua può intervenire il magistrato amministrativo
Che determina che cosa l'accertamento della sussistenza dell'interesse del privato
E determina le condizioni in forza del quale ci si sostituisce alla pubblica amministrazione
Nell'adozione di determinati atti noi dobbiamo costruire un sistema di regole nuovo in questo contesto e credo che oggi le condizioni ci siano se lo facciamo senza vertebra cioè i dibattiti improvvisati sui fannulloni o
O gli
Le Authority se cedere se facciamo un discorso ragionato e concreto su queste questioni grazie
Allora ci siamo con la conclusione credo che Mario Baccini volesse
Fare qualche
Qualche puntualizzazione può non so se altri comici interpreto che due minuti ce l'abbiamo no due grazie Mario due brevissime considerazione anche sugli interventi
Del professore Riccardo Arena del dottor Perna
Sia intanto lo ricordava prima l'onorevole D'Alia
Io credo che il problema
Della pubblica amministrazione
Sì racchiuda in questo concetto di funzione pubblica del Paese noi siamo politici che dobbiamo ragionare sulla soluzione dei problemi
Non complicare ancora di più
No la comprensione di questa straordinaria macchina che quella della pubblica amministrazione da parte del cittadino delle imprese
Quando dico questo parlo delle funzioni
Allora i problemi non serve rinviarli ad Authority e od organismi particolari c'è la funzione del Parlamento e quindi la nostra proposta è quella di una bicameralina come ricordava Tassone prima
Che possa in qualche modo rimettere appunto secondo le nuove esigenze del nostro Paese
Secondo la competitività e nuovi obiettivi una straordinaria opportunità che quella della ricchezza nella pubblica amministrazione quindi io non la vedo come un fatto negativo
Dall'altra parte c'è l'esigenza di dare l'volo perché in questo momento che cosa si sta facendo ricordava Perna prima
Questo governo praticamente ha dedicato completamente al sindacato il ruolo della pubblica amministrazione
Che significa patrimonializzare la pubblica amministrazione è l'unico vero obiettivo che ha il ministro della funzione pubblica che si occupa più di tecnologia che di funzione pubblica
E quindi il ruolo politico lo svolge il sindacato ecco noi dobbiamo ridare forza centralità al ministero dalla funzione pubblica al ministro
Che significa che le soluzioni di questi problemi secondo gli indirizzi del Parlamento dovrà essere svolti dal Governo non certamente dal sindacato che ovviamente è un elemento importante della contrattazione per quanto riguarda professore il silenzio assenso l'iniziativa del silenzio assenso deve essere certamente una regola
Con me dei limiti che lei ventilava anche in qualche modo su i punti sensibili anche del Paese che ci deve essere l'atto comunque come documento principe eccetera
Però la scelte epocale del silenzio assenso ha voluto soprattutto non limitare il potere della pubblica amministrazione
Ma evitare il silenzio della pubblica amministrazione questo è il concetto politico
Come lo attuiamo col silenzio assenso pazienza al senso non è impedisce la formazione dell'atto se la pubblica amministrazione efficiente perché noi auspichiamo che ci sia l'atto e quando dalle nostre rive direttive Perna abbiamo detto alle amministrazioni centrali e anche quelle periferiche che avevano in qualche modo il punto di riferimento con la funzione pubblica abbiamo detto non ci riuscì dei nei sessanta giorni in quanto tempo riuscite a dare una risposta ai cittadini
E perché non riuscire in sessanta giorni a dare una risposta ai cittadini
Avete bisogno di novanta centoventi avete bisogno di personale avete bisogno di formazione ditecelo e lì il ruolo della commissione per la semplificazione amministrativa
Che il grande ministro attuale della funzione pubblica che credo che lo abbia capito dove sta attuale ministro Nicolais i quali compresi anche nostri amici dell'UDC no da grandi apprezzamenti non hanno ancora capito che l'unica cosa che hanno chiuso nella funzione della commissione della semplificazione amministrativa gli hanno solo tolte portata a palazzo Chigi
L'unica cosa che hanno chiuso è il suo ministero lui ancora non se n'è accorto e Nikolaj se no gira gira a vuoto gira e sul si rende conto che il sindacato ha completamente no messo le mani sulla funzione pubblica e quindi questo è il grande problema del nostro Paese quindi Nonne
A limitare i vivi e i problemi e il potere della pubblica amministrazione ma evitare il silenzio l'ultima questione che volevo sollevare
E concordo con l'onorevole D'Alia di dare subito atti politici a queste nostre considerazioni e anche per la lotta agli sprechi questo dibattito che viene fatto i fannulloni eccetera
Dato ci dobbiamo interrogare perché l'ispettorato della Funzione pubblica che io riattivato con un accordo con la guardia di finanza
Che serviva proprio a stimolare non a reprimere la pubblica amministrazione dagli enti locali dalle amministrazioni periferiche tant'è vero che abbiamo fatto una multa con l'ispettorato sotto la mia guida alla al comune di Roma di mi sembra sei o sette miliardi di vecchie lire
Sulla questione dei parcheggi dell'alta quella società collegata perché è un'arma autorizzati a fare le multe
E quant'altro quindi al controllo delle procedure nella pubblica amministrazione ecco questo ispettorato è stato chiuso nuovamente è stato il perché perché tutte le amministrazioni stanno a sinistra
E non ci deve essere il controllo degli enti locali di quello che succede
Allora non c'è più l'ispettorato della Funzione pubblica i Coreco non ci sono più un anno funzione nei Comuni regna l'autentica e il tulle autentico casino generale ognuno fa il contrario di tutto succede l'ira di Dio
Non parliamo delle Regioni e delle Province quindi occorre che la politica riassuma
Un grande controllo di Indirizzo anche sugli organi dello Stato perché Funzione pubblica significa questo grazie ora grazie spesso abbiamo purtroppo ecco l'esigenza di chiudere
I chiudere
Il Lorenzo voleva avere la parola
No no abbiamo dei testi di chiudere non lo so se c'era in quel
Qualche spunto da fare
Avete crediamo che questo ringraziando ovviamente tutti partecipanti questo trovato all'inizio da Mario Baccini che ha introdotto i nostri lavori poema del cadavere
Raffaele Perna Giampiero da via credo che ci siano degli spunti utili per recuperare tutto questo nel nostra azione
Di partito politica anche come dato fuoco importante fondamentale per quanto riguarda il nostro congresso nazionale detto questo chiudo do la parola a Lorenzo Cesa
No no io io parlo troppo ma volevo solo fare una battuta ridateci Baccini
Come certe vogliamo ma
A fare palcoscenico
Ringraziare tutti scusate la voce cerco di non mollare ringraziare tutti nel chiudere questa questa sesta festa ringraziare tutti perché
Non tutto è perfetto abbiamo lavorato molto ma se qualcosa se è riuscito a fare grazie a delle persone che c'hanno messo l'anima Tommasi Teresa e tanti altri ma voglio ringraziare voglio ringraziare
I giovani tellurici le donne dell'UDC Marina Fagan che qui in prima fila io
Non
Non faccio non faccio l'elenco dei nomi avete seguito tre giorni di dibattiti importanti abbiam parlato di temi concreti l'abbiamo detto dal primo giorno continueremo a fare questo
Abbiamo avuto l'intervento di apertura del presidente Buttiglione l'intervento ieri di Casini e ovviamente oggi la grande chiusura del segretario Lorenzo Cesa
Io voglio dire una cosa Lorenzo noi fra non molto avremo un congresso ma già adesso prendiamo l'impegno scusate tutti insieme
Di fare la settima edizione ancora più grande perché ci metteremo più impegno
Ma perché credo
Che con quello che è stato detto in questi giorni con gli impegni presi e la linea politica
Che è anche da Sesto è stata riconfermata ci ritroveremo fra un anno con un partito ancora più forte che come sempre ormai ci tocca avrà avuto ragione dopo un po'di tempo anche sulle questioni che stiamo lanciando in questi giorni
Grazie a tutti la parola
Per le conclusioni e Lorenzo Cesa grazie
Allora grazie
Ma tasso nella storia della DC quando vedo da sole vedo vedo la democrazia cristiana davvero
Glielo dico pure anomalia della dico sempre veramente grazie grazie a Mauro che ormai la festa della la festa della neve entrata nella nostra tradizione uno degli appuntamenti importanti
Ormai dodici prende tutti gli anni e poi anche un momento per per incontrarsi divertirsi anche perché quelli se ne siamo divertiti abbiamo cantato ballato suonato abbiamo fatto di tutto mangiato abbondantemente quindi no anche in quella molto e si crea anche un clima positivo tra le persone del boia che mirano al nostro partite volevo volevo ringraziare naturalmente o tra Mauro segretario provinciale qui dalla Provincia di Modena non so se è qua insomma volevo veramente che poi collabora sempre per la riuscita di questa nostra iniziativa volevo salutare tutti i giovani presenti che sono venuti così numerosi
Amiche a pagare con tutte le donne presenti anche del movimento femminile grazie di cuore veramente
E naturalmente tutti i parlamentari qui presenti non lecito perché comunque riconoscere tutti quindi va bene grazie allora di essere anche stamattina presente qui Sestola la festa della neve coincide quest'anno con la avvio dalla stagione congressuale
Un appuntamento di grande importanza non solo per la vizia la vita del nostro partito ma crediamo tutti noi dobbiamo anche verrà tutta la politica italiana
Un appuntamento come ho detto solo pochi giorni fa al Consiglio nazionale al quale ci avviamo sotto i migliori auspici
Mi riferisco ai dati del tesseramento che ha fatto registrare band duecentodiciannove mila iscrizione all'UDC
Grazie veramente a tutti
Adesioni che veramente registrano un grande successo per il nostro partito ma soprattutto nel qualità e nel contenuto delle adesioni abbiamo il venti per cento
Degli aderenti al nostro partito che son giovani adesso al di sotto i venticinque anni quindi significa che quarantadue quarantatré mila giovani si sono iscritti al nostro partito è veramente grazie di cuore speriamo con loro di fare
Un grande percorso è solo per noi anche momento di stimolo perché significa che il nostro veri partito avrà sicuramente un grande futuro
Il trentasette per cento volevo dirvi sono rappresentate da donne quindi è importante e quindi faccio un appello anche signori che mi sono qua dietro farcela per le ai signori mi sono qui qui che dietro ogni dopo e quando parliamo di questioni di cuore rosso no di di un di prestare maggiore attenzione veramente anche al al discorso delle donne
E questa del tesseramento è stata una prova importante soprattutto per una ragione avevamo scelto insieme la strada più seria ma anche più rischiosa e difficile
Una strada fatta di motivazioni reali dati certi e verificati scadenza trasparenti
Una strada che presentava più di una incognita ma che è stata pensata per arrivare Autun se ad un tesseramento vero ad un tesseramento reale
Proprio per questo possiamo dire con grande soddisfazione che la sfida è stata vinta e che costruire un percorso fatto di regole di certezze
A avrebbe portato al risultato atti in cui sperava davvero
Lo stesso ne sono certo avverrà ora con il congresso nazionale
Perché anche in questo caso abbiamo preparato la strada con cura e con grande senso di responsabilità voglio ringraziare Maniglio Ciccanti dirigente organizzativo e tanti altri dirigenti hanno collaborato come in questi giorni
Le regole che abbiamo fissato insieme Anna anche in questo caso un obiettivo comune su quale confermo il mio impegno personale
Fare un congresso vero un congresso di prospettiva politica e non un congresso a tavolino di pura ratifica dar vita ad un incontro basato sulla partecipazione convinta sul contributo dita e di tutti
Così come al nostro partito non interessava ieri un tesseramento gonfiato non interessa oggi un congresso scontato più organizzativo che politico
Può sembrare un luogo comune ma tra la quantità e la qualità del tesseramento noi abbiamo preferito puntare sulla qualità allo stesso modo tra un congresso rito è un congresso vero noi abbiamo non abbiamo alcun dubbio a scegliere la strada di un confronto di altro profilo politico che sappia indicare le soluzioni dei problemi del Paese
Su questa base lo ripeto con orgoglio e soddisfazione abbiamo ottenuto e continueremo ad ottenere grandi successi
Il nostro congresso cadrà a poche settimane da un'importante tornata di elezioni amministrative parziali dodici milioni di italiani andranno a votare
E dunque naturale pensare che lavoreremo anche per dare slancio alla nostra campagna elettorale e perché arriva la nostra posizione e i nostri obiettivi nelle elezioni amministrative noi tenderemo a confermare le tradizionali alleanze
Senza escludere tuttavia caso per caso quelle intese locali che possano valorizzare dare corpo al nostro disegno di rafforzare l'area moderata e di centro dello Scorpione dello schieramento politico italiano
Le scelte in questo senso saranno affidate in gran parte a voi ai dirigenti locali che sapranno meglio Dinoi valutare le situazioni e più titubante
Titolati peraltro a giudicare e a decidere
Complessivamente l'UDC continua rare continuerà a lavorare
Per affermare la propria identità e autonomia
Perché siamo in presenza di un sistema bipolare che funziona male e che per questo va rinnovato e non siamo in un sistema bipartitico
E a qualche vostro compaesano ha letto qualche intervista che stamattina che scalpita
Voglio dire con grande chiarezza
E non solo lui ma anche Forza Italia Berlusconi
Finché sarò io segretario del mattino non permetterò a nessuno di mettere le mani dentro ludici
E parliamo di cose serie o e parliamo di cose serie noi siamo assolutamente alternativa alla sinistra e ci consideriamo come il principale riferimento dell'area moderata del Paese
Sia in termini politico-sociali sia in termini elettorali
Riteniamo che è proprio la nostra collocazione la nostra chiara linea politica che fare i fari fa riferimento a valori condivisi dalla maggioranza degli italiani e alla radice cristiane le radici cristiane della nostra società
Siano gli elementi determinanti della crescita di consensi che ci ha premiato nelle ultime elezioni politiche e che ne sono certo continuerà Apprendi Arci anche nelle prossime elezioni amministrative
Parlano chiaro in tal senso le alleanze che stiamo costruendo in vista dell'elezione amministrativa la nostra collocazione naturale e nel centrodestra
Un centrodestra che venga identificato dagli elettori non come un semplice cartello elettorale ma come un'alleanza politica in grado di assicurare governabilità e riforme
Il difetto del bipolarismo italiano è che le alleanze
Quella di Scientology a sinistra ma anche quella di cui abbiamo fatto parte noi sono determinate dalla necessità di vincere le elezioni e non dalla capacità di governare
è questo il punto su cui noi insistiamo e dal quale non torneremo indietro né con le buone né con le cattive
Per correggere le cose bisogna al creare alleanze basate sui valori identità e programmi condivisi
I latini dicevano il simile
Si accompagna al simile a una lezione vecchia di due mila anni solo così riusciremo a dare stabilità ed efficienza al sistema politico italiano ed assicurare onore una reale governabilità del Paese
Ai nostri alleati che coltivano percorsi o sogni diversi noi diciamo che li rispettiamo ma che abbiamo scelto un'altra strada
All'UDC
La prospettiva del partito unico non interessa e non interesserà noi pensiamo che sommare forze eterogenee
Prive di una comune tradizione politica e di comuni valori di riferimento non sia la soluzione alla crisi del bipolarismo ma piuttosto il modo migliore per aggravarla
L'imperativo del sistema politico oggi è allearsi per vincere e non allearsi per governare
Noi vogliamo il contrario costruire alleanze solide in grado di guardare al futuro alleanze che possano e sappiano risolvere i problemi degli italiani e non impantanarsi il giorno dopo la nascita del governo
Per questo abbiamo detto che l'esperienza della Casa delle Libertà è finita
Per questo diciamo che non si può pensare di sostituirla con meccanismi decisi a tavolino confederazioni e partiti unici che sembrano nati dalla penna di un pubblicitario
E che come dimostrano le ritrattazioni di questi giorni sembrano avere la durata di uno spot pubblicitario cinque secondi
Auguriamo ogni fortuna a chi ci crede questo percorso ma noi non li seguiremo
Il nostro silenzio su questo punto nelle ultime settimane non è dovuto a cedimenti o a ripensamenti
Ma semplicemente al fatto che le persone e i partiti serie tra i quali noi ci collochiamo non hanno bisogno di ripetere cento volte la stessa cosa per essere credibili
All'UDC e a chi lo rappresenta basta dire le cose con chiarezza una volta sola noi non ci assoceremo a carovane in cui non crediamo
Chi vuole attraverso intese di vertice consultazione di base
Poche le aree nuovi Soggetti scegliere e legittimare nuovi leader nessun problema ma noi non saremo della partita noi seguiamo le logiche della politica
Che sono forse più complessa e lunga ma che hanno il pregio di essere lineare di portare lontano
L'UDC vuole fare la propria parte per via per ridare slancio slancio e credibilità al sistema politico italiano un sistema in crisi profonda
E fare la nostra parte vuol dire continuare lungo la strada che gli elettori hanno già compreso e premiato costruire a rappresentare e rafforzare l'area moderata del Paese
Dare una casa comune una speranza e un futuro agli italiani che alla Politeia chiedono equilibrio chiedono buonsenso coerenza capacità di proposta
Difesa dei valori cristiani che sono alla base della società italiana e di quella europea
Una strada che se ci fa rivendicare autonomia del nostro Elia alleati si vede anche collocati con assoluta chiarezza rispetto ai nostri avversari
Noi siamo e saremo sempre alternativi alla sinistra senza se e senza ma non non vedrete mai l'UDC a cantare Izzo a Pecoraro Scanio Diliberto perché il solito
Perché è il solco che ci divide sui valori fondamentali della società
Sulla visione dell'uomo sulla visione della vita sulla visione della famiglia è troppo profonda per consentire forme di condivisione
Non faremo mai da stampella a questo governo non faremo mai da stampella a Prodi questo però cari amici non vuol dire coltivare l'illusione di uno scontro continuo tra centrodestra e centrosinistra
Uno scontro che di certo non serve al Paese
Noi siamo un'opposizione determinata ma responsabile che guarda anzitutto all'interesse degli italiani
Animata da volontà di dialogo sulle stecche sulle scelte strategiche per il Paese
Politica estera liberalizzazioni previdenza politiche per la famiglia bioetica
Sono su questi punti come ha anche detto ieri Pier Ferdinando Casini e lo dice spesso il confronto e il dialogo sono necessari la responsabilità dei loro esiti è nelle mani di Prodi e della sua maggioranza
Noi conduciamo una opposizione responsabile quanto decisiva
Centrata sull'interdizione parlamentare
I nostri alleati a volte preferiscono toni sopra le righe è un uso strumentale della protesta di piazza che non appartengono alle nostre corde e in cui noi non ci riconosciamo
La nostra linea e costringere alleati e avversari a confrontarsi non supplì pregiudizi ma nel merito dei problemi e delle soluzioni
Non a caso e su questo fronte sino ad ora che il centro sinistra ha mostrato tutte tutta la propria né da qualche inadeguatezza e propri punti deboli
Basta scorrere le cronache politiche delle ultime settimane per vedere cosa stanno facendo l'inutile parata di Caserta non solo non è servita a nulla ma accentuati i problemi dell'Unione rendendo evidente
A tutti gli italiani l'assoluta incapacità di questa maggioranza a governare
Prodi ha spostato i riflettori su Caserta pensando di rafforzarsi e invece ai evidenziato una volta di più le difficoltà del centro sinistra e l'impopolarità del Governo noi ovviamente non ci associamo al lancio di ortaggi contro Prodi o agli insulti contro Padoa Schioppa al contrario li condanniamo con fermezza
Al tempo stesso invitiamo Prodi a riflettere sul perché di una contestazione e di un malcontento Scott su così larga scala
Dipende forse dalle lacerazioni in politica estera che attraversano il centro sinistra dalla missione in Afghanistan fino al caso della base di vicenza
Dipende forse dalla babele di voci sulla riforma delle pensioni che il centro sinistra come osserva acutamente Nicola Rossi non sarà in grado di fare né ora né mai
Dipende dall'incapacità di proporre vere privatizzazioni a favore dei cittadini noi crediamo dissi e approdi diciamo
A partire dalle liberalizzazioni quelle vere non fittizie come hanno fatto in questi giorni nell'interesse del Paese siamo pronti a discutere
A patto che anche al governo sia in grado di uscire da ritardi e ambiguità e porti sul tavolo della trattativa proposte concrete
Una sola cosa non possiamo fare
Essere presi ancora in giro accettare una riforma delle pensioni
Ho una serie di finte privatizzazioni che non servono assolutamente a nulla e che semmai i problemi non li risolvono ma li aggravano e a fare le spese alle spese come tutti noi sappiamo
E come tutti voi sapete sono le nostre famiglie la nostra gente la gente comune del nostro Paese
Ed è sempre seguendo il metodo del confronto e del dialogo nella sede propria cioè il parlamento che cercheremo di essere protagonisti della riforma elettorale
Confermiamo la nostra preferenza per il sistema tedesco
Basato sul menisco il meccanismo proporzionale con sbarramento al cinque per cento
Ma non abbiamo preclusioni a discutere di altri modelli adattati al sistema elettore italiano poniamo tre semplici condizioni che definirei di buonsenso la prima
è che la riforma elettorale non sia uno strumento di scontro tra i Poli o tra i partiti il libro dibattito deve avvenire in Parlamento e deve puntare ad un assetto stabile degli equilibri politici
La seconda condizione e che eventuali modifiche vengono approvate a larghissima maggioranza de riforme Henry che riguardano tutti
Devono o dovrebbero avere il consenso dalla gran parte di Dinoi la terza all'ultima che l'impianto proporzionale non venga intaccato
Si tratta per noi dal meccanismo più adatto a rappresentare fedelmente la volontà degli elettori
Mi pare su questo punto dopo con una serie di incontri che abbiamo avuto con Chiti anche con gli altri partiti
Di poter essere abbastanza tranquillo perché la volta volontà di tutelare il sistema proporzionale appare diffusa
Non noi siamo contro il referendum su questo referendum che hanno proposto anche se non abbiamo alcuna paura di affrontarlo in quel caso ci schiere Remo Perrino
Ma riteniamo che le riforme si debbano fare nella sede propria che è il Parlamento con l'obiettivo di dare stabilità al sistema politico e garantire il pluralismo e l'efficienza del Governo
Ed è con tutte le nostre forze che ci impegneremo anche su altre pro su altri fronti importantissimi la difesa della famiglia la difesa della vita
Quando dico come ho detto che il nostro partito vive un momento particolarmente impegnativo mi riferisco al quadro complessivo in cui stiamo operando e i valori che cerchiamo di difendere noi siamo un partito che è nato e si è messo in gioco sul binomio identità valori da un lato la nostra identità democratico cristiano dall'altro i valori che ad essa fanno riferimento e quale valore Aterno i maggiori importanza della famiglia tradizionale
Quella tutelata dalla Costituzione e delineata dalla dottrina cristiana nessuno
Proprio per questo vedo la necessità ma anche la difficoltà del nostro impegno
Oggi la famiglia sottoposto ad un attacco concentrico di proporzioni mai registrate prima
è un attacco insidioso perché apparentemente poco pericoloso
Ci dispiace che singoli interventi sulla famiglia o meglio contro la famiglia vengano di fatto
Presentati come alcuni soprattutto gli amici Théoden come tollerabili non presi singolarmente in realtà sommati l'uno all'altro sono devastanti perché in grado di minare alla radice la cellula base sulla quale si regge tutto il nostro modello di società la famiglia appunto
Poi venne a me PACS la parità che parificazione delle coppie gay a quelle tradizionali a cominciare dalla possibilità di adozione dei figli
L'assenza di politiche di sostegno alle famiglie numerose sono tutti elementi che presi singolarmente possono apparire come alcuni dicono non gravissimo ma che sommati l'uno all'altro portano ad un esito fatale la disgregazione dell'istituto famiglia i primi segnali di queste politiche già si vedono non a caso l'Italia è tra i Paesi europei con il più basso indice di natalità superato da Francia Germania Gran Gran Bretagna da tutti i Paesi del Nord Europa
è il risultato dell'assenza nel nostro Paese di serie politiche per la famiglia che altrove ci sono e che funzionano perfettamente
Anche la vicenda legata alla apparente libertà di scelta del cognome si inserisce nella stessa logica
Si tratta di un ulteriore elemento di confusione disgregazione che sembra banale ma che in realtà e insidiosi Simone
Anche sui temi legati alla difesa della vita siamo sulla stessa linea
Tutto il dibattito sulla bioetica sul testamento biologico sull'eutanasia
Punta di recare alla radice la sacralità della vita
Una vita che qualcuno immagina come un bene disponibile una sorta di merce pregiata di cui dispone al bisogno
Insomma amici cari dell'UDC per noi è giunto il momento delle sfide più impegnative il momento di mostrare il coraggio delle nostre scelte la tenuta delle nostre convinzioni
Anche a questo servirà la nostra stagione congressuale a darci forza slancio
Darsi forza slancio e a far comprendere agli italiani la nostra determinazione e la nostra chiarezza di posizione e coerenza di comportamenti con l'aiuto di tutti
Con l'impegno comune fraterno che c'è sempre contraddistinti sono certo che anche stavolta ce la faremo
E che le nostre vicende congressuali saranno l'importante occasione di riflessione sviluppo per tutto il sistema politico italiano
Per questo chiudo questo mio breve intervento con un appello all'unità interno anche se non abbiamo problemi io dico chiaramente a Carlo Giovanardi che si candidi venga al congresso chiaramente dica quello che pensa come dicevo prima non permetteremo ad altri pensa di me tra le mani sul volto perché io
Dicevo che chiudo questo mio intervento facendo invece l'appello all'unità perché penso che sia una cosa molto importante le discussioni anche le più vivaci le divergenze anche le più profonde
Siano sempre motivate da scelte politiche e guidate dalla comune volontà di dare tutti insieme forza e visibilità all'UDC alle nostre proposte alle nostre idee sul futuro del Paese
Con il congresso ma soprattutto dopo avremo un obbligo comune spiegare la nostra linea politica motivarla farla capire a tutti gli italiani
Dobbiamo esser premiati o puniti dagli elettori per quel che diciamo e per quello che siamo in grado di fare realmente e non per quel che gli altri ci attribuiscono
Troppe critiche sci vengono mosse ingiustamente
Troppi giudizi su di noi sono interessati e malevoli
Per prestare il fianco a chi cerca di dipingere lo sforzo dell'UDC come una equivoca manovra di potere noi abbiamo come sempre una sola preoccupazione è un solo obiettivo riformare il sistema politico e dare un futuro di sviluppo e certezze al sistema Paese e dare un futuro e certezze ai nostri figli riusciremo
Riusciremo cari amici a farlo io credo solo con il contributo di tutti
Se saremo uniti saremo forti e se saremo forti possiamo far vincere con grande termini determinazione tutti insieme le nostre idee con questo spirito che andremo verso al congresso un invita tutti voi arrivederci sedici diciassette diciotto marzo a Roma
Veramente perché per fare un grande congresso che rilanci la nostra nel nostro progetto di creare questo grande partito moderato di cui l'Italia ha veramente bisogno un grazie di cuore a tutti un saluto con Arrivederci a Roma grazie a tutti