La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 14 minuti.
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Rubrica
Commissione
09:30
Sabato ventisette gennaio che essere ricade congela tutti a Marco Taradash per stampa e regime questa mattina
I titoli principali giornali richiamano ancora generalmente la i provvedimenti del governo le cosiddette liberalizzazioni
Accreditate al ministro Bersani e delle polemiche che ne succede una polemica in particolare riguarda un altro ministro Gentiloni un altro
Bozza di riforma quella sulle televisioni Berlusconi ieri
Ha minacciato di andare in piazza anzi di portare in piazza Cinque milioni di persone per le televisioni poi però ha spiegato che non era esattamente per questo ma resta sul titolo principale di Repubblica Berlusconi c'è anche per sul Corriere la sera
Per che ha ha annunciato che il suo erede sarà Gianfranco Fini creando ci dicono i giornali qualche malumore
Dentro Forza Italia qualche inquietudine dentro Alleanza Nazionale qualche irritazione dentro la lega nella sulle prime pagine dei quotidiani c'è anche la questione della politica internazionale
Per la vili incontro tra il ministro degli esteri D'Alema e Condoleezza Rice seduta è stata americano che viene messo alla gogna
L'incontro dal manifesto che alla foto in prima pagina il giorno del Ringraziamento tra i due interlocutori l'incontro dei due interlocutori sorridenti
Altri titoli sulle prime pagine diverso da tutti quello dell'avvenire che ci porta in Medioriente Gaza e nel caos scontro di vittima riscontri sono tra le diverse fazioni
Palestinesi
Mentre il tempo annuncia un sondaggio esclusivo l'Unione perde nove mila voti al giorno in nove mesi la sinistra dell'uso due virgola cinque milioni di elettori
E ancora sulle prime pagine dei giornali titoli
Che riguardano Olla politica interno non ha che che meglio vedere perché sono diverse variazioni sul tema alla cominciamo dalla Repubblica Berlusconi in piazza per le tv Prodi dice protesta per i suoi interessi fin incoronato futuro leader ricorreva sera Fini è il mio erede parole di Berlusconi
E poi sotto riforma tv criminale duro scontro stretta bravo il tra il Cavaliere Prodi Gello di lega UDC sul leader di AN
Sul sempre sulle questioni che aveva che abbiamo visto sulle principali quotidiani il Messaggero riforma tv scontro Berlusconi
Però di la Stampa Berlusconi perde le staffe milioni in piazza per la tipo il Giornale Berlusconi Fini alla guida
Del partito unico e poi sei spiega meglio la posizione sulla manifestazione attacco alla legittima un disegno criminale se ci sono brogli cinque milioni in piazza
Sull'Europa ora la sfida del governo è non perdere lo slancio il Secolo d'Italia Berlusconi riaccende i motori libero lire di divo Silvio scritto tutto attaccato sul
L'Unità riforma Bersani mille euro a famiglia e sul Sole ventiquattro ore polizia e TLC e benzina primi no
Questi sono alcuni dei titoli spot vedremo sulla politica internazionale due interviste dunque una ad Emma Bonino osserva il ministro per il Commercio internazionale sulla repubblica e l'altra al ministero di Rifondazione dico comunista Ferrero sul Corriere della Sera anche Mastella ministro Giustizia viene interpellato anche sui temi della politica internazionale oltre che sui PACS dall'Avvenire sulla sulle cose che riguardano lo scontro tra maggioranza e opposizione Luck la cosa principale oggi da segnalare sicuramente l'intervista a Silvio Berlusconi
Che compare sul Sole ventiquattro Ore sotto il lenzuolo niente demagogia low cost si commenta
Il decreto Bersani ma poi si fa un'analisi molto ampia della politica del suo successore il titolo in terza pagina del sole
Legge Moratti addio ora aboliranno la Biagi con il prelievo fiscale l'oppressione burocratica lo Stato torna socio di maggioranza di in prese e famiglie vedere sua successione vedremo articoli di Filippo Ceccarelli Francesco Verderami piuttosto ironici rispetto a queste Offerte mentre sulla vicenda televisiva un'intervista al ministro Gentiloni
Sul Messaggero e poi le reazioni di Formigoni registrate sia da Libero che dal Giornale Formigoni che chiede le primarie
All'interno del centro destra per quanto riguarda la Bersani vari commenti che dovremo vedere si ridimensiona un po'ecco l'impatto delle cosiddette liberalizzazioni sui giornali anche su quelli amici c'è Tito Boeri sulla stampa che apprezza ma dalla dimensione c'è sull'Avvenire
Un
Un commento diverso dagli altri che parla più qui che ci dice che più che di liberalizzazione si tratta di provvedimenti a tutela del consumatore e provvedeva anche Enrico Cisnetto sul Messaggero e sul Sole ventiquattro Ore Alberto Orioli insomma c'è un apprezzamento diffuso ma senza l'esaltazione che ne fa ad esempio l'unità che parla dei mille euro a alla all'anno che il consumatore
Guadagnerebbe da queste liberalizzazioni c'è anche un rovescio la medaglia e ce lo dà Repubblica che ci descrive l'impatto dei provvedimenti fiscali precedenti
Di il del ministero del viceministro Visco e comunque del governo un impatto che comincerebbe a essere pesante a partire dai trenta mila o comunque le cinquanta mila euro
In su e poi vedremo posizione del centrodestra non molto favorevole ai a a anche a un alle liberalizzazioni
Da fare in particolare Renato Brunetta che critica la prospettiva
Della separazione tra ENI Esna ma questo richiesta ancora da Francesco Rutelli in termini di liberalizzazione dell'energia vedremo
Titoli che riguardano le questioni della
La le questioni del del movimenti che stanno intorno alla maggioranza anche all'opposizione la il di i DS che si avvia hanno al Congresso analisi sia sulla Repubblica sia sul giornale e ci si dice
Di di un ricorso il giornale parla di un ricorso di Fassino all'aiuto di Cofferati mentre sulla Repubblica si affaccia la questione Veltroni e ancora i Europa ci parla del prossimo incontro a Milano del dei cosiddetti volenterosi
Del ruolo che potrebbero giocare nella partita politica vedremo anche la questione della giornata oggi è la giornata della memoria svariati articoli segnalerò in particolare quello di fiamma
Nirenstein sul giornale un intervento di Yasha Reibman sul foglio mentre se ne discute anche nella cornice della proposta di legge del ministro Mastella che era stata presentata come un tentativo di reprimere penalmente negazionismo che poi è diventato invece cosa
Diversa e che viene analizzata dal libero dalla foglio dal foglio dal riformista e poi alcuni titoli
Dai paesi comunista ex comunisti la Cina nel tentativo di controllare internet che si affianca alla ripresa militare la Russia con un tentativo di riabilitare Stalin
Attraverso la un'ipotesi quella della conversione
Finale in punto di morte vediamo adesso
Il
Gli articoli comincio dalla dalle questioni internazionali
E grazie alla Rice Perca bullet vicenza questo è un titolo centro par pagina del Corriere della Sera il segretario di Stato USA chiede più soldati contro i talebani Fassino si rivolge tre ministri ribelli votate per lealtà
Dal lemma dice sono stati discussi problemi delle popolazioni vicine alla base il Corriere della Sera dice che anche dopo l'incontro tra D'Alema e Rai Hess non si placano i contrasti nell'Unione sulla presenza a Kabul
La
Scrive il Corriere la sera c'è irritazione sui tre ministri che
Nel consiglio dei ministri hanno o si sono astenuti
Fassino dice di è dissidente appunto disse sì per lealtà non è solo il socialista Enrico Boselli a parlare di festa guastata giovedì sera a Palazzo Chigi o l'udierrino Mauro Fabris a lamentarsi siamo stufi di chi vuole distinguersi a ogni costo
Si racconta che anche Romano Prodi non abbia gradito l'astensione dei tre ministri Pecoraro Scanio
Ascanio bianche Ferrero sul decreto che rifinanzia missione italiana in Afghanistan e che sia preoccupato non tanto per il primo il leader dei Verdi quanto per i secondi
Di Pdci e Rifondazione comunista perché più ideologici o meno disposti a compromessi e se alla fine non accettassero di venire a patti il dubbio resta tre moderati
Dell'unione e tutti sanno che prima del diciassette febbraio giorno della manifestazione contro il raddoppio la base americana di vicenza sarà molto difficile che i tre partiti della sinistra radicale
Abbassino i toni necessarie a rilanciare la loro campagna pacifista no ufficialmente partita la fase del dialogo e del confronto per cercare un'intesa all'interno e l'unione
Che scongiuri il rischio di dipendere dalla Casa della Libertà per la politica estera dati i margini ristretti della maggioranza
Al Senato
E secondo Roberto Zuccolini in un altro articolo ci sono
Due anni nella Roma tante missione ci sono quelli che chiedono il ritiro oppure voteranno contro oppure il voto contro e quelli che dicono se ne può discutere si sentono svariati
Personaggi della che appartengo a un punto questa Area che sono e che adesso tuttavia tuttora divisi
Sulla repubblica
D'Alema rassicura la RAI s'ma chiede di sentire
La Città di vicenza sull'ampliamento della base mentre la sinistra radicale rilancia questo decreto va modificato
L'Ulivo frena il testo si può migliorare ma la scelta di fondo non può cambiare e Fassino dice chi dissente lo dichiari ma poi per lealtà al governo voti
A favore intanto la RAI se ribadisce senza sicurezza non ci saranno miglioramenti politici ed economici gli USA preparano l'offensiva in primavera i talebani saranno sconfitti su Repubblica c'è anche l'intervista
A Emma Bonino quei tre tirano la corda stiano attenti o Prodi cade a Kabul i militari sono indispensabili così viene presentata intervista
E spiega Emma Bonino al Senato la maggioranza rischia se non si accontenta i pacifisti sul ritiro dell'afgano dal e si rischierà la vita è tutto un rischio Emma Bonino l'Afghanistan lo conosce bene scrive Giovanna Casadio che l'intervista
Non c'è giorno dice che non me ne occupi dal mille novecentonovantasette prima di diventare ministro le politiche europee e del commercio internazionale andata a Kabul
Come capo della missione di osservatori elettorali europei non è disposta a compromessi avverte come già fatto in Consiglio dei ministri giovedì e dopo avere incontrato venderei all'Alto rappresentante
Dell'Unione Europea per la fuga anni star intero Afghanistan se la sinistra radicale tira la corda al governo non c'è più si perde
Lei si chiede ministro Bonino tre suoi colleghi si sono tenute le mani libere sulla politica estera la preoccupano preoccupano meno non solo creano disagio io non ho partecipato alla stesura del programma e l'unione però mi pare che lì una cosa non fosse in discussione la nostra missione in Afghanistan ha tutti i crismi del multilateralismo senza se e senza ma Europa nato ONU improvvisamente ci si ritrovò con richiesta di discontinuità
Come ha fatto notare D'Alema presentando il decreto in Consiglio dei ministri e stiamo al governo circa un anno oggi l'unico segno di discontinuità che posso dare ha detto è che mi dimetto io
Lei dunque non condivide la posizione dei ribelli domanda piuttosto la retorica
Risponde Bonino Vendrell mi aveva confermato che il mantenimento militare è un prerequisito indispensabile chiaro che si può fare uno sforzo maggiore intermedi Institution building e poi c'è un problema di sicurezza regionale c'è la questione delle frontiere porose quindi auspicabile un maggiore coinvolgimento diplomatico però ripeto
Il prerequisito anche per andare a dire queste cose e per essere credibile che ci stiamo inoltre come si devono sentire i militari italiani che si trovano in situazioni e precarie la giù il sedici febbraio verranno a Roma con Karzai afgane afgani che ci chiede restare aggiungo che se il governo italiano e credibile può spendere questa credibilità in mille battaglie anche non militari
Come la moratoria sulla pena di morte so che ci prepariamo alle elezioni
Ma non capisco il collegamento tra Afghanistan e base USA di vicenza è come negare pere e Mele
Domanda Repubblica forse sottovaluta il problema politico di una coalizione tanto ampia e variegata in cui i riformisti devono cercare le mediazioni con la sinistra pacifista
Risponde Bonino dobbiamo fare i conti anche con la corrente anti americana che tradizionalmente presente nel nostro Paese anche se ora minoritaria
In questa occasione si è collegata con la corrente anti Base di vicenza per la sedia non nel mio giardino i due filoni uno ideologico è antiamericano
Come se l'America fosse Bush e l'altro non a casa mia si sono saldati tutto cioè molto ombelicale ma il nostro stare al mondo nel alleanze e voleva essere protagonisti della scena internazionale altri meccanismi necessità se D'Alema al prossimo appuntamento internazionale va a dire che ci vuole più cooperazione Effect è più forte
Se ha dietro di sé un governo compatto e una maggiore
Assunzione di responsabilità
L'ultima domanda nel salto un paio e arrivo all'utente lo è anche vero che i pacifisti ricorda in Afghanistan che in Afghanistan ormai c'è uno scenario di guerra risponde Bonino ma chi lo dice
La maggior parte del Paese in difficoltà ma pacificato voglio dire ai miei compagni che la sicurezza la pacificazione Pizzo piccoli passi verso la democrazia
In Afghanistan tutto questo è di sinistra per usare il loro linguaggio e dico è di decenza questa sulla Repubblica Emma Bonino
Sul Corriere della Sera
Nelle pagine interne pagina
Sei
Viene sentito il un altro ministro
Il ministro
Ferrero che dice non siamo in un incidente di percorso il governo ci son problemi politici il professore retata abbiamo posizione posizioni diverse
E aggiunge la maggioranza non ancora lavorato il fatto che l'unione non è l'Ulivo con l'aggiunta di uno strapuntino dove sta qualcuno da tollerare cioè Rifondazione la nostra presenza non è un incidente di percorso qualcosa contro natura come vorrebbero far credere tutti coloro grande stampa in testa che spingono
Per soluzioni centriste
Gli si fa notare che Romano Prodi è molto irritato colui ministro della solidarietà Ferrero mi dimentico sempre la sua funzione specifica della solidarietà
E dice abbiamo discusso posizioni diverse ma è un problema politico non per personale Rifondazione lavorerà per introdurre nel decreto quegli elementi di discontinuità e di profilo pacifista necessari altrimenti non lo votate la politica non è una cosa statica per cui ora Rifondazione accetta determinate cose oppure il governo cade
Ma serve a trovare le soluzioni noi ci impegneremo
Risposta mi pare sì voteremo comunque il governo Prodi ma ha detto in modo diverso
De Dicomano insiste
Primo strappo con il no all'allargamento della base militare americana a Vicenza poi questo sull'Afghanistan avete un'altra linea di politica estera no dice Ferrero sono questi due punti che sono in contraddizione con la nuova politica estera
Il decreto sono questi i punti che sa il decreto va cambiato e su vicenza ci vuole il referendum tra la popolazione questo dunque
Il
Il ministro Ferrero su questo punto magari ci torniamo dopo perché poi parla anche di liberalizzazioni e di rete esterna ma
Un con argomenti che sono
Simile a quelli di Renato Brunetta vedremo fra poco con questo pone alla vendita
Sono da sull'Avvenire viene sentito anche il ministro Mastella su questo punto e con questo esauriamo
Anche la una questione su cui da molto tempo ci si dice che il governo potrebbe corre il rischio di cadere
Anche se a leggere interviste Rifondazione tutto sommato si trovano mille
Ammortizzatori diciamo rispetto a questo rischio
Mastella si rivolge anche Luís a Rifondazione
Dice
Se politica estera diventassimo prigionieri politici di Berlusconi sarebbe la fine del governo questa a proposito del voto che il centrodestra ha promesso in ogni caso su Afghanistan e vicenza
Non è un'ipotesi alla considerazione netta senza spot autosufficienza si va a casa che lo sta dicendo che ad Arturo cellette a chi pensa di distinguersi e dissidenti presente rifondazione del Pd ce n'è verdi
Un concetto dev'essere chiaro se il governo avesse il soccorso bianco la CDL non ci sarebbe più un governo e così la maggioranza sarebbe finita e Romano Prodi non potrebbe fare altro che andare al Quirinale e dimettersi
Oggi è stato ore con il premier glielo ha detto non solo ieri e poi Prodi
è il primo a saperlo a valutare i rischi e rendersi conto le insidie poi le dico un'altra cosa anche D'Alema lo ha detto chiaramente senza autosufficienza Prodi va al Quirinale
Bene ma dopo la spinta per andare al voto sarebbe fortissima ma non scommetterei nemmeno un euro su uno scenario potrebbe succede tutto un terremoto salterebbero le coalizioni ci sarebbe una totale scomposizione
E Mastella dichiarerebbe la sua libertà
Di iniziativa politica questo Mastella che parla di Mastella del di un eventuale dopo
Dopo Prodi vediamo adesso
L'altro argomento principale cioè le cosiddette liberalizzazioni intanto sono davvero liberalizzazioni ma qualcuno comincia a dubitarne non soltanto tra gli avversari del centrosinistra vediamo
L'editoriale della della stampa firmato da Tito Boeri mentre dopo vedremo quello del Corriere la sera fra un po'di di Francesco Giavazzi intitolato capitalismo di Stato perché mentre Bersani
Liberalizza da una parte Padoa Schioppa e il governo stata Lizza dall'alto attraverso una invenzione
Istituzionale che di cui ha parlato in ieri sul Sole ventiquattro e Franco De Benedetti e di cui oggi pare nel nel suo editoriale Francesco Giavazzi ma andiamo
Alla stampa e alla con mento
Di Boeri sul sul lenzuolo cosiddetto di Bersani
La stampa
è diventata piccola ed ecco Boeri più che una lenzuolata è una lucidata ai vetri il pacchetto di liberalizzazioni varato venerdì dal Consiglio dei ministri su iniziativa di Rutelli e Bersani contempla una lunga serie di misure che hanno in comune l'obiettivo di rendere più trasparenti mercati permettendo ai consumatori di scegliere meglio e a condizioni più vantaggiose
Serviranno ad ampliare i mercati dunque il reddito all'occupazione e aumentare la concorrenza dunque l'efficienza e la qualità dei servizi alcune misure sono più simboliche che efficaci
Servirà abolire la distanza minima freccine dopo la diffusione dei multisala si chiede boh era in realtà si perché
Le regioni ci giocano parecchio su queste Tilla burocrazie cifre quattrini comunque altre misure appaiono estemporanee
L'impressione è che tranne nel caso dello snellimento delle procedure per avviare un'impresa spesso ci si limiti a ritocchi non riformando ogni singola materia in modo organico comunque passo dopo passo
Se avanza sulla strada della rimozione dei treni che impediscono nostro paese di tornare a crescere
Come era prevedibile misure varate dal Consiglio del ministri venerdì sono state accompagnate dalla levata di scudi delle categorie coinvolte
Tutto ciò non deve stupire la concorrenza fa male a chi la deve fronteggiare mentre fa bene a tutti gli altri scrive
Boeri
Poi così continua
Ogni cittadino in quanto consumatore trae beneficio dei prezzi più bassi e da una migliore qualità dei servizi mentre la minoranza e produttori ci perde nonostante ci siano più beneficiari che perdente riforme sono difficili perché da anni sono evidenti a chi li subisce
Mentre un sempre benefici vengono percepiti dai cittadini soprattutto e incidono in modo limitato sul loro bilancio familiare
Più ristretto il raggio delle liberalizzazioni più forte il rischio che tra i consumatori queste passino quasi inosservate per questo l'unico modo per reggere alle proteste le categorie colpite
Consiste nelle allargare ulteriormente i mercati nell'estendere il raggio delle liberalizzazioni facendo percepire a tutti in quanto consumatori vantaggi
Della maggiore concorrenza grave allora se il rinvio della riforma l'Authority che doveva essere varata contestualmente alle liberalizzazioni dovesse protrarsi più di una settimana
Autorità di regolazione forti sono necessarie subito affinché Ming misure
Come l'abolizione dei costi di ricarica dei telefonini non vengano vanificate dall'aumento delle tariffe al minuto
Estendere le liberalizzazioni trasporti energia e servizi pubblici locali servirà anche a rassicurare i cittadini sul fatto che non c'è intento vessatorio contro alcune categorie di operatori privati questo dunque sulla stampa che poi a diverse pagine che spiegano l'Effetto politico e anche quello
Sociale delle
Misure del Governo Prodi assicurazioni e banche già pronte alla rivolta ai consumatori dico ora via anche le commissioni al bancomat i benzinai annunciano quattordici giorni asse coi gestori si rifanno sulle tariffe dopo l'abolizione
Del ha del della ricarica che a dire la verità non è una tassa differenza della di quella che
Pesa sul sui canoni di abbonamento e che quindi dipende dal governo il prezzo della ricarica era un prezzo deciso
Dalle dalle impresa e su cui il governo
Poteva evitare l'intervento essendoci all'uopo le le autorità comunque primo il rischio appunto che subito i gestori trovino una un'altra soluzione
E ancora un solo foglio e si diventa imprenditori del provvedimento che aveva proposto Daniele Capezzone in quanto presidente
Della commissione Attività produttive
E su questo c'è la rubrica il caso della stampa si dice che il pacchetto di semplificazioni operato mercoledì dal governo che completa proposte legge Capezzone già all'esame della Camera integrando e rafforzando le norme sui nuovi insediamenti
Con altra relativa alla costituzione delle impresa de
Il frutto dello slogan impresa più facile Capezzone si è dichiarato soddisfatto per l'attenzione rivolta al suo lavoro ma nonna nascosto un certo fastidio per rispetto per l'azione parlamentare avrei preferito che il Governo si fosse astenuto da altri interventi su questa materia e poi si passa a descrivere
Il provvedimento sulla prima pagina del Sole ventiquattro Ore
C'è Alberto gli è Orioli che parla di una spinta al mercato tra coraggio e incertezze si dice che è un segnale dall'idea di un percorso con sua coerenza di un indirizzo di lunga gittata mai appunto solo un segnale come dire che i contenuti verranno dopo certezza c'è un'attenzione alle piccole cose una sorta riformismo quotidiano
Dalle carte prepagate dei cellulari al mutuo da estinguere anticipo dal bonus malus che peggiora se cambi compagnia al biglietto low cost
Che tanto non non è e così via un cabotaggio minore di cui il governo dovrà in ogni caso gestirà l'impatto sociale politico dopo le scelte realizzate con la clava del decreto
è possibile e possibilmente
Dice Orioli stemperare urne quella vena di dirigismo che con l'apertura dei mercati in senso liberale non ha nulla a che vedere
è il caso del sovrapprezzo sulle sulle ricariche dei telefonini è odioso per i consumatori ma la sua eliminazione per decreto rischia di avere un impatto illegittimo si contratti in essere
Oltre a causare un contraccolpo
Compensativo sulle tariffe finali sono temi da autori sì Nonda autoritari è il tipo di percezione che hanno anche l'Eba anche
Far passare ad esaminare
Questi tipo di atteggiamento e dice Orioli servirà una laboriosa stagione di concertazione
Continua del resto porre mano a meccanismi delicati alla frastagliata Società italiana non è cosa assente da semplice tratto di penna soprattutto perché è fondamentale non dare l'impressione di avere due pesi e due misure sulle platee da aprire ai mercati
E non sempre anche con il Bersani questo sospetto
è stato fugato non è benaltrismo guardare ad esempio al pubblico impiego
Dove la liberalizzazione avviata Nikolaj se ancora tutta affidata ai soggetti della conservazione
I sindacati è riformista può annunciare dietrofront sulla legge Biagi quando la nuova stella polare l'aumento di produttività
Semmai presuppone un ulteriore passo la direzione tracciata quella riforma a partire da una diversa applicazione degli orari di lavoro questo dunque una parte dell'articolo di commento sul Sole ventiquattro Ore
Anche Enrico Cisnetto Tommasi festa qualche perplessità anche se dice qualche piccolo passo la direzione di un Paese più civile ma niente di più non c'è bisogno di essere dei liberisti incalliti per definire il piano del governo un po'pomposamente intitolato liberalizzazioni
Come qualcosa di non grande portata nel loro complesso e decisione dell'esecutivo vanno a correggere una serie di anomalie esclusivamente italiana
Non si può quindi che giudicare positiva trasparenza per le tariffe degli aerei e la scadenza degli alimentari positivi sono anche la sburocratizzazione dei procedimenti per l'apertura di un'impresa e interventi su commercio dico e cinema
E significativo poiché l'eliminazione dei costi di ricarica dei cellulari sia stata approvata dal Consiglio dei ministri dopo essere partito dal basso attraverso una petizione popolare girata via internet e questa è una cosa che non esce fuori molta giornale ma è stato un ragazzo
Via internet oltre un ragazzo di di di destra
DNA raccogliere ottocento mila firme su questa petizione per l'abolizione delle ricariche
GIS netto dice per quanto riguarda invece le decisioni sui carburanti più che prendersela con la lobby dei benzinai sarebbe il caso di riflettere sul fatto che i provvedimenti giacevano bloccato
Locati sui tavoli degli enti locali che non accordavano i permessi di vendita e centri commerciali
Una storia emblematica di come il potere distribuito a livello territoriale riesca a creare più danni di quante ne è risolve ci setto poi parla anche la riforma della scuola superiore perché alla fine centrato anche queste
Molti si domandò che cosa abbia a che fare col resto scrive Cisnetto mentre sua riforma della scuola superiore per adesso non si può dare un giudizio
Negativo
In primo luogo perché annulla il decisionismo la Moratti senza che prima quei se siamo state prova in cui evidentemente c'è una mia mi ero ero vettura infatti ci sento dice non si può non dare un giudizio negativo in primo luogo perché annulla le decisione della Moratti senza che prima queste siano state provate su strada a dovere
E poi perché cancella l'innovazione dell'ICE economici e tecnologici dei quali c'era sicuramente bisogno sospese invece il giudizio sulla questione della Rete Unica dell'etnicità del gas che è stata giustamente demandata a un disegno di legge perché le decisioni sul tema non possono essere prese senza tenere conto del fatto che oggi ENI ed ENEL
Sono due aziende strategiche e strapparlo Oro le infrastrutture connessione senza trovare una formula che garantisca il Paese dagli svantaggi che ne deriverebbero soltanto per sostenere le ansie liberalizzatrice dell'autorità dell'Energia sarebbe un atto di masochismo istituzionale
Cisnetto dice la soluzione c'è fare in modo che i due colossi mantengo la proprietà separandola però dalla gestione operativa soffermiamoci un attimo su questo punto delle precisa mamma
Della strame dell'ENI perché c'è una convergenza tra Rifondazione e Forza Italia che mette fra l'altro in risalto il Corriere
Della sera dice il no alla vendita di SNAM unisce azzurri e Rifondazione ma andiamo a vedere direttamente del sul libero Renato Brunetta una critica
Di fondo alla al provvedimento Bersani dice più che un lenzuolo quello di Bersani è un pannolino poca cosa
Dice che il scrivono netta del Consiglio dei ministri ha imposto per decreto misure contro i ceti medi produttivi senza il minimo coinvolgimento delle rappresentanze di queste categorie
Interpretando alla carta la tanto reclamata concertazione
E secondo Brunetta poca cosa sono le cosiddette liberalizzazione su misure marginali di tipo Pseudo consumer isterico finalizzata introdurre maggiore dirigismo nell'attività di impresa
Un ulteriore segnale del ritorno allo statalismo ad esempio la cancellazione del costo fisso l'abbiamo già visto
Stessa cosa accadrà con l'eliminazione della clausola sulle commissioni di massimo scoperto le banche che infatti traggono una remunerazione fissa indipendentemente dalla durata e l'utilizzo di tali fondi che espresse in percentuale
Dell'importo del fido concesso al cliente o dello sconfinamento da parte del cliente su conto non affidato già oggi le banche utilizzano questo strumento con cautele parsimonia essendo consapevoli del carattere
Vessatorio che esso riveste nei confronti del cliente per le aziende di credito quindi sarà sufficiente modificare anche solo frazione mentre il tasso praticato sul fondo insomma
Secondo Brunetta non calerà né il costo del servizio bancario né il prezzo della benzina e poi sulla Rete nessuna ma dice
Brunetta
Che da un lato lo statalismo senza se e senza ma delle fondazioni Comunisti italiani e Verdi preclude ogni possibilità per arrivare a questa separazione dall'altro Rutelli sostiene non misura velleitaria puerile fuorviante
Questo perché la separazione di Snam bene oggi a un sicuro Effetto può solo aumentare il costo del gas per l'utente finale italiano
E come è noto infatti il mercato del gas Europa dal lato dell'offerta soggiogato agli umori di solo due persone il ministro russo e quello algerino dell'Energia
Che controllano due società monopoliste dunque complementi mentre il governo tedesco e francese cerca di rafforzare i propri campioni nazionali per trattare alla pari con i russi il nostro governo indebolisce Annie separandola da SNAM questo dunque
Argomenti Brunetta diverso ma il coincidente nel risultato dell'argomento
Di chi si oppone per ragioni ideologiche invece segnato sul libero anche l'articolo di Alberto Mingardi meglio volare con Ryanair che con la CGIL si parla in questo caso degli interventi sulle
Sulla pubblicità delle compagnie aere
Messi a confronto e con i provvedimenti che poi le penalizzano in quelle low cost e ancora s'dall'avvenire almeno per che
Il taglio innovativo liberalizzazioni no tutela del consumatore Francesco Riccardi dice se si scorre la lenzuolata di misure approvate altra sera del dal Consiglio dei ministri si fatica a rintracciare vi delle liberalizzazioni propriamente dette
Almeno di nuove giacché la possibilità per gli agenti assicurativi di non essere più un monomarca era già prevista per alcuni
Rami d'attività e così pure la vendita della benzina da parte la grande distribuzione organizzata era già lei cita non si liberalizza veramente il settore tanto che le compagnie petrolifere di estrazione
E raffinazione dormono sonni tranquilli ci si limita a consegnare a tutte le catene supermarket una facoltà
Quella di vendere carburanti sperando che grazie ad economie di scala
E soprattutto alle offerte sottocosto gli automobilisti che ottengano un risparmio sul pieno delle altre liberalizzazioni tanto attese
Ad esempio su energia e servizi postali invece non c'è traccia il giudizio sui provvedimenti del governo allora è negativo al contrario può essere decisamente positivo a patto di chiamare le cose col proprio nome la lenzuolata pare più che altro un manifesto di tutela del consumatore da un capo
E un deciso snellimento burocratico per favorire l'imprenditorialità dall'altro questo
Sul avvenire
Sul riformista se entrare anche una conseguenza politica e si dice che in questo modo
Prodi si è pure intestato la fase due
Prosegue la marcia del finto debole mentre si è realizzata questa nell'Artico e Stefano Cappellini che dice che grazie al nuovo pacchetto liberalizzazioni Romano Prodi
Convinto che Silvio il suo portavoce Silvio Sircana potrà mandare a dicembre due mila sette un biglietto d'auguri simile all'ultimo
Un panettone accompagnato stavolta dalla scritta e due come gli anni di governo che il Prof per ora ritiene di essersi assicurato
E intanto e poi c'è l'analisi dei provvedimenti attraverso l'opinione dis svegliati economisti secondo riformista gli economisti promuovono Bersani con un sei di stima che
A dir la verità non sembra poi
Non sembra poi granché che entusiasta abbiamo visto è l'unità che parla di mille euro a famiglia
I provvedimenti Bersani consentiranno di risparmiare mentre lo stesso Bersani ente per per lato dalla Repubblica abbiamo mantenuto le promesse adesso ripartono nuova Italia e sulla concorrenza è in arrivo la bicamerale
All'obiezione Massimo
Giannini
Che cita Rutelli e dice
Se perfino Rutelli si lamenta dicendo che non si cresce liberalizzando Barbieri ed estetisti dice Bersani questi argomenti lasciamo nel populismo alla destra quella che abbiamo varato l'operazione gigantesca che rivoluziona un paese disabituati al cambiamento ora in Parlamento potenzialmente c'è deposita urta un'altra Italia più nuova e moderna
Si tratta solo di farla crescere secondo Bersani il ci sono quattro punti fondamentali del suo pacchetto quali sono diamo dignità al cittadino consumatore approviamo spazio ai giovani nel mestiere
Né mestieri nelle professioni rendiamo fasce a creare un'impresa lottiamo contro l'evasione e il nero c'è un'idea di civismo dietro questa lenzuolata cioè il contrario all'accanimento con le categorie piccole e non protette
Non solo a destra ma anche Rutelli si lamenta e dice che non avete colpito i poteri forti insiste Giannini hanno io so solo che da ieri mattina non faccio altro che risponderà alle telefonate di protesta che arrivano dal mondo delle banche delle assicurazioni
E delle telecomunicazioni ci sarà un motivo o no la politica deve ritrovare il coraggio la sua autonomia noi grandi interessi li colpiamo
Eccome questo
Troviamo sulla repubblica
Con Bersani sul giornale
Ludovico festa dice che le vittime del
Del tour dei provvedimenti i la la vite al provvedimento
Il ceto medio
S'intitola appunto se il nemico è il ceto medio
Scrive festa che oltre all'effetto sono nello Miniero non va sottovalutato come la mossa prodiana non manchi quel tratto torbido che segna molto e le scelte dell'ex presidente dell'IRI ieri anche questa volta è presente volontà di indicare un ennesimo nemico coro confidando nella speranza sciagurata che settori ceto medio si oppongano
Frontalmente isolandosi e permettendo così a Palazzo Chigi di fare la figura dei progressisti senza in alcun modo toccare i veri nodi della modernizzazione italiana questo festa c'è anche l'obiezione più filosofica sul giornale firmata da Gianni
Baget Bozzo secondo
Secondo Baget Bozzo questi provvedimenti che vanno a a toccare le categorie in realtà portano all'isolamento individualistico e di conseguenza al rafforzamento del ruolo
Dello stato sua una critica comunica comunitari sta da parte Baget Bozzo che dice
Che il governo della sinistra ha creato una sorta è stato fiscale fondato sul controllo i conti correnti delle carte di credito rendendo quinti quindi inutile il concetto di privato come in ogni buon regime socialista il privato è diventato pubblico
L'idea del dopo aver criticato la politica fiscale che mise
In chiave liberale
Poi Baget Bozzo dice l'idea delle liberalizzazioni di distrugge la categoria come realtà sociale quindi riconoscimento alla professionalità come avente diritto alla tutela e la logica delle grandi strutture distributive rispetto al piccolo mercato locale
Non a caso a sinistra il monopolio di fatto le grandi cooperative
Le categorie sono corpi intermedi in sé legittime le liberalizzazioni tendono a distruggere le categorie gli ordini e a lasciare spazio soltanto a forme associative che appartengono alla tradizione la sinistra alla sua organizzazione il privato piccolo va eliminato individualismo in quanto spezza le categorie sociali e le professioni
Rende la società più disponibile all'azione dello Stato e dei gruppi organizzati
Le liberalizzazioni e la sinistra non so una riforma liberale non corrispondono alla dottrina sociale della Chiesa che tutela i corpi intermedi anche le liberalizzazioni sono la prova della volontà della sinistra di dominare
La società queste la critica più radicale che troviamo oggi sui i giornali
Radicale
Uso questa parola allo stesso modo in cui
I quotidiani sono i Touati osare l'aggettivo attribuendolo alla sinistra sulla politica internazionale
E andiamo adesso Silvio Berlusconi in persona che interviene attraverso Il Sole ventiquattro Ore legge Moratti ha di ora aboliranno
La Biagi la lenzuolate Bersani
Per il leader dell'opposizione Silvio Berlusconi che appena incoronato Fini lanciato la campagna sulla riforma Gentiloni dimostra solo che il governo Prodi e qui sono parole di Berlusconi si muove su un doppio binario da un lato la vecchia politica degli annunci roboanti dall'altro modesti provvedimenti varati per gettare fumo negli occhi
Dell'opinione pubblica ieri tassisti oggi benzinai o hip parrucchieri
Ma Casini e qualche giorno fa anche Fini hanno mostrato aperture verso le liberalizzazioni nota Alberto Orioli
Berlusconi risponde il tema delle liberalizzazione è stato ed è tuttora un polo un pilastro del nostro programma come potremmo essere contro
Prodi dice che voi non avete mai avuto il coraggio di affrontare questi temi che da oggi l'Italia cambia faccia
Ma come si fa a dire come ha detto Prodi che sono misure che rilancia nel Paese si domanda Berlusconi come si fa ad affermare che le decisioni minimali come la trasparenza e la pubblicità dei voli low cost rendono l'Italia più competitiva nel mondo le lenzuolate i provvedimenti dove c'è di tutto e di più ma non le cose importanti
Testimoni non soltanto del tasso in capacità riformatrice di questo governo sotto il lenzuolo niente o meglio sotto il lenzuolo si nasconde soltanto a volontà di demolire le liberalizzazioni di sistema quelle vere quelle varate
Dal mio governo nella scorsa legislatura
Fondamentali per la crescita del Paese hanno accantonato una straordinaria riforma della scuola intendo stravolge la legge Biagi
Che ha portato al migliore al minimo storico il tasso di disoccupazione non c'è riforma il mio governo che la sinistra non tenti di azzerare
Noi siamo come sempre aperti al dialogo e chiediamo al governo di cambiare atteggiamento
E aggiunge Berlusconi in tema di riassetti mercati cioè di vere liberalizzazioni non credo che occorra un iter diversi dalle normali procedure
E parlamentare questo la domanda sulla cosiddetta commissione ambire bicamerale che Bersani vorrebbe istituire
Ma se l'avete evitare dice Berlusconi che tutto si risolva come accaduto per la finanziaria in Senato dove la legge più importante dell'anno è stata approvata con una sola votazione prende o lasciare domando riolite lei da imprenditore e da uomo e la politica dice realistico il Progetto aprire un'impresa in un giorno
Abbiamo guardato con interesse al quel Progetto dice Berlusconi siamo stati i primi a ricordare che negli Stati europei dove l'economia è cresciuta a ritmi straordinari come l'Irlanda
Le imprese possono nascere rapidamente senza troppe denti menti burocratici si pensi che nel Regno Unito la partita IVA viene assegnata dall'amministrazione fiscale
Solo dopo che siano state messe un certo numero di fatture cioè dopo che l'impresa è stata effettivamente avviata ed è diventata
Operativa
Dunque si può fare
Il Progetto un'impresa in un giorno resta poco più di uno slogan obietta Berlusconi il provvedimento del governo su un disegno di legge che non si sa se e quando diventerà legge vale la pena di ricordare che una forza della maggioranza i verde si è messa di traverso circa la possibilità di autocertificazione te
Scusate di autocertificazione della valutazione d'impatto ambientale un pezzo di carta che gli imprenditori devono aspettare non per giorni
Ma per Mesic se non verrà superata questa resistenza saremo punto e a capo detto questo è un progetto che può funzionare solo se non sposta nel tempo il mare di adempimenti necessari a far lavorare un'impresa a che serve aprire un'impresa in un giorno se dal giorno dopo il nuovo imprenditore deve occuparsi più di scartoffie
Che di prodotti e di mercati su questo occorre intervenire in parallelo cancellando lacci e lacciuoli e adempimenti burocratici spesso cervellotici e vessatori
Purtroppo questo governo che si vanta di fare aprire un'impresa in un giorno ha sottoposto ad autorizzazione preventiva dell'Agenzia delle Entrate l'apertura della partita Iva che finora avveniva in automatico
A un certo punto di oli osserva lei è un liberale
Ma su molti temi anche il suo governo ha ceduto a spinte stataliste faccia un po'di esempi il Pubblico impiego è rimasto un settore protetto e le dinamiche salariali hanno continuato a progredire fuori linea vero dice Berlusconi
Su questo versante abbiamo incrementato le risorse da destinare alle retribuzioni dei pubblici dipendenti ma non siamo riusciti a completare quella riforma che avrebbe dovuto garantire più produttività
Maggiore efficienza secondo esempio
Nota il sole i servizi pubblici locali sbaglio nella lega davvero ne impedita alla liberalizzazione dice Berlusconi
La finanziaria del due mila due avevamo previsto una serie di norme per la liberalizzazione del mercato dei servizi pubblici locali la privatizzazione delle ex municipalizzate allora la lega si oppose temendo che le nostre Utilities locali
Da poco uscite dall'ambito la pubblica amministrazione fossero facile preda di imprese europee in particolare francesi da allora oggi sono cambiate molte cose in particolare si è sviluppato un coacervo di interessi fra le aziende di servizi pubblici locali delle cooperative rosse
Con la nascita e l'abnorme crescita di centri potere politico ed economico
Che operano senza alcun riguardo per la qualità e l'efficienza dei servizi
Questo Berlusconi che poi parla di numerose altre cose interviste molto lunga e completa era da molto tempo che il l'ex premier non veniva intervistato così ampiamente su cose concrete varrebbe la pena forse leggerla tutta ma
Non posso farlo comunque i temi sono ancora la legge Biagi
E la questione del del sommerso la detassazione degli straordinari che il un Governo precedente non aveva realizzato gli si chiede qualcosa anche di
Politico più in senso più stretto come giudica la sfida sulle riforme tra Montezemolo e Prodi temo che il vertice Confindustria si sia inizialmente illuso
Sulle doti riformatrici di Prodi ora che la verità dei fatti appare esattamente come non avevamo previsto nei giorni della campagna elettorale
Le ragioni degli imprenditori emersi all'incontro il vicenza della scorsa primavera hanno avuto la loro consacrazione sono certo che oggi gli imprenditori sapranno far valere
Le loro le loro ragioni
Poi gli si chiede anche se comprerebbe l'Alitalia se potesse qualche idea per rilanciarla la Corema non ho alcuna intenzione cimentarmi
In questa sfida dice
Dice Berlusconi
Questa è l'intervista di Alberto Orioli non so se sia stata fatta prima degli interventi di ieri e quindi non è pari per questo motivo o abbia preferito il sole interpretarlo su cose più di fondo ma fatto sta che Berlusconi oggi poi e sulle prime pagine di svariati giornali anche come titolo di apertura sia per il preannuncio di una grande manifestazione di piazza difesa delle televisioni ma anche nel caso della riconoscimenti brogli elettorali
E anche per la successione verso finì su questo
Vorrei segnare agli articoli di Filippo Ceccarelli sulle ferma successione sulla sulla Repubblica
Ceccarelli che scrive
Fra l'altro ieri è stato il turno i fini ma sono anni che Berlusconi promette a tanti il suo posto dall'età alla Moratti la lunga
Vista degli eredi le prime segnalazioni risalgono al due mila due liste d'attesa c'erano soltanto il leader di AN Casini puntualmente
C'è chinati
Da Bossi è una volta e pretendente che richiedevano quanto tempo doveva ancora aspettare Berlusconi rispose un'eternità questo Ceccarelli mentre anche Francesco del del rame sul corriere della Sera ricorda il giorno in cui Berlusconi
Incorrono
Gianni Letta
E poi dice che il capo di AN non sta il gioco del Cavaliere sul quotidiano di AN Predeval securitaria vediamo come si reagisce
Sì
Senza un po'di
Personalità che stavano al convegno dei Liberal i quadri di forze tale Gianfranco una scelta naturale ma ora cacciamo Prodi questo ci presenta il segretario mentre altri giornali ci parlano dell'irritazione invece dentro Forza Italia e poi ci fanno sentire la voce di Roberto Formigoni libere libero e giornale e Formigoni chiede le primarie dato che il tempo è poco volevo citare sempre a proposito di Forza Italia soltanto invece Michela Brambilla che l'astro nascente della leader
Dei circoli
Di delle libertà cercami capitale superò le che cosa intende fare oggi è presidente dei giovani di Confcommercio oltre che l'iter di questi circoli della libertà
Gli si chiede che cosa siano sono dice dice Brambilla forse tali circoli sono due realtà diverse che lavoro su percorsi paralleli ma distinti non stiamo chiamando a raccolta Società Civile
Che si riconosce le nostre Pat battaglie nei nostri valori senza alcuna preclusione tant'è che abbiamo adesione anche da quei moderati centrosinistra delusi dal governo Prodi Forza Italia invece si muove
Sul piano politico ma arriverà il momento in cui le nostre strade andranno a incontrarsi dall'altra parte d'altra parte circa la libertà stanno creando il terreno su cui dovrà
Poi crescere il partito unico anzi di fatto siamo già il partito unico abbiamo adesioni da Forza Italia ed AN ma anche dalla lega e persino
Dall'UDC e poi dice Brambilla che la valanga di adesioni che abbiamo ricevuto eh impressionante ma per questo ci spiega
Il giornale volevo citare l'editoriale del Corriere la sera questo punto tornando alla questione
Delle liberalizzazioni
O dello statalismo Francesco Giavazzi fondi che investe in infrastrutture sono sempre più numerosi solo negli ultimi mesi sono nati cinque o sei ad esempio quello lanciato la Società americana Carlyle
Poi si cita la l'australiana ma che lui
E e altri Italia cade veramente che o opere pubbliche siano finanziate ricorrendo a questi o Macquarie
Ricorrendo a questi fondi il motivo per cui esse non decolla nell'incertezza regolamentare esemplare il caso di Autostrade dopo aver firmato a concessione trentennale oggi il governo ha deciso di riscriverla è vero che quella concessione era forse troppo favorevole ai privati ma lo Stato avrebbe dovuto pensarci prima rinnegare un contratto firmato effetti deleteri e tiene alla larga gli investitori
E quando e quando ciò accade per finanziare opere pubbliche non rimane che ricorre alle tasse dei cittadini la scorsa settimana il Governo ha creato un fondo per le infrastrutture
Nel quale investiranno la Cassa depositi e prestiti e le nostre banche maggiori e le fondazioni bancarie
Ce n'era davvero bisogno e perché le banche anziché creare un fondo proprio come me quelli o Carlyle
Ne sottoscrivono uno la cui regia è saldamente in mano al governo e la cui di guida è affidata a Vito Gamberale già manager delle partecipazioni statali per passato dalla parte dei cattivi aventi e di Autostrade ora redento
Il motivo contingente che ha indotto a creare il nuovo fondo la decisione dell'Antitrust che impone alla Cassa depositi e prestiti
Di cedere o la partecipazione in Enel o quella in Terna la società che possiede la rete elettrica per non perdere il controllo né dell'una né dell'altra
Terna sarà trasferita al nuovo fondo e quindi rimarrà nella sfera pubblica ma a che prezzo avverrà la cessione
Se fosse troppo basso ci perderebbero i contribuenti se fosse troppo alto a perder ci sarebbero gli azionisti delle banche che partecipano al fondo per garantire entrambi ci vorrebbe una gara aperte fondo internazionale ma di gare non si parla
Senza gare finanziato da banche amiche
E ora si capisce perché il governo ha applaudito alla nascita di intesa Sanpaolo il fondo crescerà
Dopo Terna acquisterà la partecipazione dell'ENI in SNAM Rete Gas ecco la ritroviamo poi la rete fissa di Telecom Italia secondo il principio che le reti devono essere separate
Dai gestori dei servizi questo è giusto ma non c'è ragione che se anche pubbliche scrive Giavazzi così grazie alla tenacia di Prodi
Il piano di settembre del suo ex consigliere Rovati che prevedeva appunto la nazionalizzazione della rete fissa di Telecom arriverà in porto
Vent'anni fa Prodi allora presidente dell'IRI cercò di togliere private il controllo in Mediobanca non ci riuscì la nuova Mediobanca nasce oggi sotto l'ala protettiva di Palazzo Chigi e degli
Azionisti bresciani
Di intesa Sanpaolo non mi son per non mi sorprenderei se il prossimo passo fosse la nomina all'Antitrust dell'Autorità per l'Energia
Di qualche commissario per bene che tuttavia nutre dubbi sulle proprietà taumaturgiche del mercato autorità amiche non obietterà Anna canoni un po'più alti per l'accesso alle reti possedute
Dal nuovo fondo le risorse del fondo cresceranno e così i suoi orizzonti per arrivare ad altre mete più ambiziose
Può darsi che tutto ciò sia nell'interesse del Paese ma è legittimo chiedere che un passo tanto importante sia preceduto da una grande e libera discussione
Questo
Francesco Giavazzi sul Corriere della Sera che ci fa vedere l'altra faccia della medaglia da una parte Bersani
E i suoi provvedimenti dall'altra il governo con Prodi in prima persona e Tommaso Padoa Schioppa che si muove
Verso la come dire re i Rizzo ha azione dell'economia italiana
Sul fisco la cosa su Repubblica aveva citata
Pagina diciotto
Diciannove
Le prime analisi ecco le buste paga di gennaio del caro INPS riduce gli sgravi per il reddito medio basse sconti mensili di sette euro e singole fino a settanta alle altre famiglie
Brutte sorprese per chi guadagna di più con cinquanta mila ci sarà una grave ho compreso fra i centotrenta
E i duecento Euro
E poi si dice che le cose potrebbero peggiorare nel nel prossimo futuro con le addizionali di aprile ci sarà una stangata occulta perché ha figli e ancora si parla di un'analisi del sito della voce info che vicino al centrosinistra e che dice che verrà dimezzato il bonus Tremonti sottratte redditi più alti la metà di quanto ottenne ero nel due mila cinque se invece tasse locali aumentassero i zero virgola quattro punti contribuenti
Favoriti scenderebbero al quarantacinque per cento comunque un'analisi complessa di repubblica a proposito di analisi i due sondaggi quello sul tempo e quello birmana Emer
Sul tempo
Si parla le intenzioni di voto che sarebbero per il centro destra oggi al cinquantasei per cento contro il quarantanove sette
Di aprile mentre le prime lo scorso anno mentre il centrosinistra passerebbe al quarantanove virgola otto dell'aprire l'anno scorso al quarantatré virgola sei perdendo il sei e due chi è che perderebbe di più l'Ulivo meno cinque nove
La Rosa nel pugno che vedrebbero zero nove l'Udeur lo zero quattro
Mentre aumenterebbero il Pdci uno virgola tre per cento e la Lista Di Pietro l'uno per cento nel versante del centrodestra forse tra le più serie tre alleanza più uno e due UDC è meno due e sei lega Nord più zero virgola quattro sul Corriere della Sera Renato Mannheimer parla di una ripresina del governo
Ma il cinquantasei per cento lo boccia
Quindi il quadro generale rimane assai critico la maggioranza assoluta la popolazione continua dalla votazione negativa dell'operato dell'esecutivo si tratta oggi ha il cinquantasei per cento che certo ma il sessantatré per cento rilevato a novembre
Ma che rimane l'espressione di un dissenso assai diffuso
Gli altri temi rapidamente la Cassazione ieri c'è stata all'inaugurazione
Dell'anno
Giudiziario
Non c'era il presidente della Cassazione perché
Perché non sono riuscite ancora
A nominarlo Repubblica segnala queste il caso Welby rimbalza nella cerimonia in Cassazione magistrati sollecitare il Parlamento la relazione affidata Nicastro presidente più anziano a causa della vacatio
Al vertice e che
Il giudice Gaetano Nicastro
Ha fama di essere un giudice un giudice conservatore di tendenze moderate pure visto che tocca a lui dichiarare aperto l'anno giudiziario ce la mette tutta per dare il segno di quanto sia cambiato il clima tra magistrati e politica al punto a toccare un tema delicatissimo
Come il caso Welby l'eutanasia che ha diviso coscienza e partitini Castro non ha dubbi
A chi gli sta di fronte nell'Aula Magna
Dice con nettezza che appare indispensabile e urgente un intervento del legislatore che affronti chiarisca i gravi problemi che sempre più frequentemente si presente hanno alla giurista e al medico il ministro Giustizia Mastella dirà poi devo averne pure sentito visto che a Luís DC e cattolico all'eutanasia fa ero fa orrore
Alfredo Mantovano AN accusa Nicastro di aver preparato un discorso per un'assemblea delle correnti più a sinistra dell'Anm male reazione si fermano qui
A riprova che il clima mutato il giudice può dare consigli e la politica senza che questa gridi all'interferenza Repubblica sente anche Ignazio Marino presidente la Commissione sanità del Senato
Che dice che il richiamo è inequivocabile in assenza di una legge sulle questioni legate alle malattie terminali e le problematiche relative alla fine la vita si favorirà il proliferare di casi gruppi di casi dubbi oggi siamo in grado di prolungare artificialmente le funzioni biologiche di col di corpi sostanzialmente abbandonati dalla vita
Senza nessuna possibilità di miglioramento il legislatore ha il dovere di chiedersi
Se questo sì è giusto a quali condizioni con quali limiti ed offrire delle risposte
E dice Marino credo sia importante riconosce la legittimità in casi terminali e in assenza di ogni prospettiva di recupero dell'integrità intellettiva della persona
Scusate in assenza di ogni prospettive di recupero dell'integrità intellettiva e la persona
Riconoscere la legittimità di sospendere o limitare le cure senza per questo legittimare in nessun modo l'eutanasia che una pratica completamente diverse che mi vede nettamente contrario il punto centrale e l'integrità intellettiva
Della persona dice
Ignazio Marino
Sulla
Sulla Repubblica
Su questo anche la stampa volevo citare che a pagina dodici
A questo titolo accanimento terapeutico fatte subito una legge
Mastella anche sulla stampa rifiuta di parlare dell'argomento e dice mi impegno a ridurre i i tempi dei processi mentre sull'Avvenire amministra giustizia parla e dice che non voterà mai una legge sulle coppie
Di fatto
Sui PACS dice da ministro devo decidere tra due scelte posso non partecipare al voto posso astenermi ma da senatore voto contro senza tentennamenti e in Parlamento la mia battaglie è interamente mia battaglia voglio vincerla voglio vincere al Senato ma anche alla Camera vedrete con pacatezza e senza trasformare la sfida sui PACS in una guerra di religione costruiremo le condizioni per
Bloccare la legge testo a proposito
Dei PACS il ministro Mastella ministro Mastella che anche protagonista della legge cosiddetta contro il negazionismo che si è via via trasformata
Al punto che oggi il foglio
Scrive in prima pagina una legge che glissa sul negazionismo e colpisce la libertà di opinione sarà reato a diffusione di idee che causano discriminazioni in base alla diffide alla differenza di genere o all'orientamento sessuale anche il foglio ricordo che già c'è nella legge
Che Mastella
Vuole fare della legge Mancino ma Mastella la vuole inasprire e questi della polemica che anche libero agita con forza Mastella messo lei fuorilegge anche l'Islam anzi scrive Dreyfuss perché leggo all'italiana perché scritto a suo modo
E Derain FUS Renato parla di una legge che andrebbe a punire l'Islam perché è contro le discriminazioni fra uomini donne cosa che l'Islam ma fa regolarmente e che viene confermata della verità oggi sulla prima pagina del Corriere la sera Magdi Allam che cita un
Un'omelia con essi come si chiama una predica comunque delli mamma della mosse che di Verona poi che dice potete picchiare le moglie perché le donne sono stupide sono come le pecore che devono essere governate da un pastore voi uomini avete ragione di picchiarle perché l'Islam che lo dice
E questo quasi far rivalutare la legge che vorrebbe Mastella ma
Su la polemica intorno a questa legge si inserisce nella una serie di manifestazioni per la giornata della memoria
Che viene celebrata in mille modi tranne generalmente in quello politico e a questo ci richiama invece Fiamma Nirenstein sulla prima pagina del giornale
Dove scrive
Questo giorno della memoria ha un titolo brutale la sua concretezza non è fatto solo di dolore di stupore di storia si chiama gli ebrei sono di nuovo minacciati sterminio appunto fare accecante su Mahmud Ahmadinejād presidente
Dell'Iran o lo conferma anche la risoluzione potata ieri a larghissima maggioranza dall'ONU che isola il regime degli Ayatollah condannando la negazione della Shoah oggi la sua principale arma ideologica e strategica
E Fiamma Nirenstein scrive nel giorno la memoria ricordiamoci gli anatemi dell'ira né dei fondamentalisti che dicono Israele deve sparire sulla nella pagina delle lettere
Del foglio volevo segnalare l'articolo Yasha
Lite la lettera Yasha Redman ha che dice tra l'altro il presente degli ebrei e oggi anche Israele gli antisemiti l'hanno capito da tempo dobbiamo conoscere il pericolo del negazionismo nel dei naziskin
Ma anche del neo negazionismo che nasce dal tentativo di banalizzare stravolgere la Shoah questo accade con discorsi vignette articoli nei quali si racconta di un il reale Israele nazista o degli ebrei che con tutto quello che hanno sofferto la guardate cosa fanno i poveri palestinesi
Entrambi fenomeni trova in terra hanno un motore potente che alimenta il fuoco del negazionismo per meglio seguire il sogni cancellare Israele in quanto Stato ebraico se non vogliamo restare prigionieri del passato non possiamo limitarci a guardare
Esclusivamente nello specchietto retrovisore per queste regioni al termine del comizio in piazza
Del Duomo insieme agli amici Israele a chi vorrà partecipare ci recheremo nella vicina piazza Díaz sotto e finestre il consolato iraniano è questo
Parla dilla manifestazione che si svolgerà questo pomeriggio a Milano
Volevo citare anche Piero Ostellino e Gaetano Pecorella a proposito della sentenza della che corte costituzionale che ha tolto la uno la legge che ha cancellato la legge più liberale che il governo Berlusconi avesse fatto in tema di giustizia Ostellino dal punto di vista filosofico Pecorella al punto di vista tecnico la
Difendono e con questo chiudo ringrazio per l'ascolto un saluto a tutti da Marco Taradash
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