Il diritto di cittadinanza, proposta di legge per una riforma

No
In settembre
Non è sempre identici
Montepremi
Buongiorno a tutti
Io vi ringrazio della presenza a me spetta soltanto il compito di di di di aprire questi lavori
Noi come gruppo del dell'Ulivo stiamo cercando di accompagnare
L'azione legislativa e quindi il calendario quotidiano con alcune occasione di approfondimento dentro i gruppi parlamentari ma soprattutto con
Gli operatori le associazioni che operano nei singoli settori di intervento legislativo
E per questo ringrazio anche tutte le le personalità e le associazioni che hanno accettato il nostro invito perché sono presenti oggi e che collaboreranno lavoreranno con i nostri lavori
Il tema evidentemente non ha bisogno di sottolinearne l'importanza è un tema attraverso il quale passa insieme alla revisione della della legge Bossi Fini che sarà un'altra delle cose che dovremo affrontare nel corso di questo primo anno di legislatura passa il futuro delle nostre società passava la possibilità di far diventare il fenomeno dell'immigrazione è un fatto di integrazione un fatto di diciamo di modernità e di arricchimento e non invece evitando che venga vissuto come un problema come soprattutto inevitabile dopo anni in cui al di là del del dato legislativo delle scelte legislative fatti dal dal governo che ci ha preceduto che sono sempre come è chiaro modificabili abrogarli lì correggibile i ma soprattutto al fatto culturale che ha pesato di più in questi anni e che deve essere oggetto di una riflessione più più profonde dove anche donazione nostra
Più incisive e pro complicate più difficile che non la semplice modifica delle norme e la legge sul diritto di cittadinanza e una delle cose che noi abbiamo tenuto sia calendarizzata
Nei prossimi due mesi
Alla Camera quindi realisticamente potremmo cominciare questa discussione in marzo
Comunque dipende dal
Da una serie di incroci
Relativi agli ultimi provvedimenti che assunto il governo
E quale delle due Camere comincerà frontale insomma l'impegno ad affrontarlo
Il prima possibile perché crediamo che sia uno dei dei primi passi concreti siccome si parla del riformismo anche questo è riformismo profondo riformismo strutturale per lavorare appunto in direzione dell'integrazione naturalmente oltre al piano
Legislativo dalla cittadinanza e ci sono anche una serie di provvedimenti che che accompagnano
L'azione di ogni giorno
Ne parlavo del suo sottosegretario lucidi sarà oggetto dalla nostra interrogazione in Parlamento nei prossimi giorni insomma ci sono anche alcune cose che accadono e che sono sicuramente un ostacolo all'integrazione mi riferisco presento al fatto che come sapete
Le pratiche relative alle nove e permesso di soggiorno sono da un po'di tempo affidate agli uffici agli uffici postali che si sta verificando un fatto preoccupante che non si trovano non si trovano i moduli non sono reperibili anzi pare quindi credo che su questo sia utile e giusto
Affrontare in Parlamento sono avere qualche Nocco anche elementi in più insomma che ci sia chi moduli li prende li rivende
Li rivende oppresso
Da bagarinaggio evidente riveste una delle è una cosa pratica materiale insomma è una delle prove di quanti ostacoli oltre che da un punto di vista legislativo anche dal punto di vista delle dei comportamenti delle scelte amministrative comporta il la le fatiche dell'integrazione
E quindi siamo il seminario di oggi serve per prepararsi in modo conclusivo
Quindi raccogliendo le le
Proposte suggerimenti
Indicazioni che ci servono per affrontare il passaggio in prima lettura alla Camera quindi è che io vi ringrazio e dare la prova Gianclaudio Bressa che oltre a essere vicepresidente del gruppo dell'Ulivo la camere anche relatore in commissione del provvedimento
Grazie rinnovo anch'io il ringraziamento a tutti i rappresentanti delle associazioni che hanno accettato il l'invito a partecipare a questi nostri lavori
Come voi sapete l'avvio della discussione sul legge per definire in maniera diversa la cittadinanza per la nostra Repubblica
C'è stato alcuni mesi fa
Accanto alla proposta di legge al disegno di legge del governo ci sono state numerose numerosi disegni di legge di singoli parlamentari di appartenenti a tutte le forze politiche presenti alla Camera
E il tempo ossia leggermente allungato perché si è tentato di arrivare ad un testo unificato che in qualche modo tenesse conto dei contributi così amplii così approfonditi molto spesso anche così interessanti e innovativi e che i nostri colleghi della Camera
Avevano affidato alla discussione della prima commissione
Siamo arrivati al dunque nel senso che quello che trovate nella cartellina è lo schema del testo unificato che io in questa settimana mi accingo a depositare in modo tale da poter consentire alla commissione di cominciare ad affrontare a discutere di questo testo a partire dalla prossima settimana
Come annunciava precedentemente Dario Franceschini i tempi sono sostanzialmente questi durante il mese di febbraio la prima parte del mese di febbraio dovrebbe essere utilizzato dalla Camera per discutere il testo unificato e poi verso la fine del mese di febbraio e i primi giorni di marzo il testo dovrebbe andare all'esame dell'aula quindi prima di depositare il testo abbiamo ritenuto come gruppo dell'Ulivo di avere un confronto che ovviamente l'inizio di un confronto però ritenevamo che fosse giusto serie utile farlo prima di avere depositato il testo con tutti coloro i quali nel corso di questi anni
Sono stati in prima fila sul tema della cittadinanza
Come vedete il titolo che noi abbiamo dato a questo nostro incontro già in sé è una chiave di lettura per comprendere che cosa abbiamo intenzione di fare abbiamo intitolato questo semi lavori questo seminario il diritto di cittadinanza
Perché abbiamo voluto usare una affermazione così netta perché abbiamo voluto parlare di diritto di cittadinanza perché noi riteniamo che il nostro ordinamento debba fare un autentico salto di qualità
La cittadinanza non deve essere più concepita come un interesse legittimo che viene in qualche modo concesso dallo Stato ma deve essere soprattutto un atto di volontà da parte di una persona che impegna lo Stato rispetto alla questione
Di un diritto soggettivo importante anche se condizionato quale può essere il quale dovrebbe diventare la cittadinanza la seconda premessa che voglio farvi prima di entrare nella illustrazione delle dei motivi diciamo così
Politico-culturali che ci hanno spinto a fare questa proposta e alla illustrazione vera e propria del testo unificato la seconda considerazione che preliminare che volevo fare la seguente
Noi vorremmo fare sì che la cittadinanza e quindi il diritto di cittadinanza
Possa essere visto come un qualche cosa che è in grado di favorire il processo di integrazione degli stranieri nel nostro Paese nella nostra comunità
E lo facciamo essendo consapevoli che l'esperienza di altre realtà europee e incidere essere in qualche modo da maestra
Per prendere le cose che riteniamo essere più opportune più proprie ma anche per provare a incamminarci lungo strade nuove lungo nuovi campi di sperimentazione che possono consentire di far sì che lo strumento della cittadinanza diventi uno strumento vero e proprio di integrazione
Esaurite queste premesse vado a cercare di illustrare le motivazioni diciamo così culturali e politiche che stanno alla base della nostra proposta e poi l'articolato vero e proprio c'è un giurista tedesco al quale non sono particolarmente affezionato
Che Peuterey darle
Che ha dato una definizione che a mio modo di vedere deve rappresentare sempre la stella polare quando ci occupiamo di diritti fondamentali delle persone
Per potrebbe le diceva che la dignità dell'uomo è la premessa culturale antropologica dello stato costituzionale
E la democrazia niente la conseguenza organizzativa
La democrazia è la conseguenza organizzativa della dignità umana
è da qui che noi siamo tenuti partire perché ogni essere umano sottoposto alla sovranità dello Stato deve essere posto nella condizione di poter realizzare nella maniera più piena lo sviluppo della propria persona
Cioè il diritto quindi per ciascun individuo di condurre un'esistenza libera e dignitosa
Parlare oggi di cittadinanza significa proprio questo
Parlare di un diritto per ciascun individuo di condurre un'esistenza libera e dignitosa
Non solo quindi di un interesse legittimo che una benevola autorità concede ma di un diritto anche se come vedremo sottoposto ad alcune essenziali condizioni
Questa è la chiave di lettura più autentica del testo unificato il passaggio culturale e giuridico che fa della cittadinanza un vero e proprio diritto come siamo arrivati a questa determinazione
Seguendo un filo logico politico molto stringente che brevemente cerco di riassumere
Oggi si rischia una chiusura dell'Occidente che può provocare una involuzione delle nostre democrazie
E la formazione di una loro identità regressiva cementata dalla versione per il diverso e da quello che Habermas ha chiamato sciovinismo del benessere che se volete è l'altra faccia
Delle vite di scarto a cui fa sempre riferimento Bauman nei confronti dei fenomeni
Di larga parte dei fenomeni migratori che hanno investito il mondo occidentale
C'è infatti un nesso profondo tra democrazia e uguaglianza inversamente tra diseguaglianza dei diritti e razzismo
Come la parità di diritti genera il senso dell'uguaglianza basata sul rispetto dell'altro come uguale
Così la disuguaglianza dei diritti genera l'immagine dell'altro come diseguale ossia inferiore antropologicamente proprio perché inferiore giuridicamente
Mentre nel secolo diciannovesimo la condizioni di marginalità sociale escludeva dalla cittadinanza al contrario i giorni dopo al giorno d'oggi nel secolo ventunesimo
è l'esclusione dall'appartenenza allo Stato che può comportare anche una condizione di deprivazione sociale
In questo senso la cittadinanza non è solo uno status giuridico ma è anche un bene sociale che rappresenta una chiave di accesso alle possibilità di vita nelle società contemporanee
Ritorniamo allora alla tesi da cui siamo partiti il diritto per ciascun individuo di condurre un'esistenza libera e dignitosa
Quindi stiamo parlando di diritto di cittadinanza basato sul diritto all'eguaglianza
Perché è sull'eguaglianza dei diritti che si fonda la percezione degli altri come uguali come consociati
Ed è sulla garanzia dei propri diritti fondamentali come diritti uguali che matura il senso di appartenenza identità collettiva di una comunità politica
Di più
Uguaglianza e garanzia dei diritti sono la sola cosa che si richiede la formazione di identità collettive
Che si vogliono fondate sul valore della tolleranza anziché sulle reciproche esclusioni generate dall'identità etniche o nazionali o religiose o linguistiche
Una concezione della cittadinanza espresse del principio del reciproco riconoscimento dei cittadini come uguali
Secondo tale principio i cittadini sarebbero portatori di un'eguaglianza che deriverebbe non tanto da comuni legami di sangue quanto piuttosto dalla comune partecipazione alla ricerca di soluzioni comuni per problemi comuni si comprende allora che gli elementi costitutivi della cittadinanza non possono più essere costretti entro i limiti dello ius sanguinis o della semplice concessione da parte dell'autorità statale che cancella ogni appartenenza culturale e linguistica originaria
I nuovi elementi costitutivi della cittadinanza allora sono altri e sono il principio dello ius soli l'appartenenza fisiche sociale una comunità l'adesione ai principi costituzionali della nuova comunità di appartenenza la possibilità di una doppia cittadinanza seguendo il filo logico di questi di queste argomentazioni politico culturali noi abbiamo elaborato un testo che presenta notevoli
Innovazioni rispetto alla legge presente
Verrò a a illustrare delle abbastanza sinteticamente
Cercando di focalizzare il nuovo processo che consente a un a uno straniero di diventare cittadino italiano
Innanzitutto partiamo dall'acquisto della cittadinanza per nascita secondo il nuovo testo
Chi è nato nel territorio della Repubblica da genitori stranieri di cui almeno uno sia residente legalmente in Italia senza interruzioni da almeno tre anni diventa cittadino italiano
Chi è nato nel territorio della Repubblica da genitori stranieri di cui almeno uno legalmente residente sia nato in Italia diventa cittadino italiano c'è poi il problema molto rilevante per l'acquisto della cittadinanza dei figli dei minori
Il minore figlio di genitori stranieri di cui almeno uno residente legalmente in Italia senza interruzioni da cinque anni
Che anche se legalmente residenti in Italia senza interruzioni per un periodo non inferiore ai cinque anni
Viaggi ha frequentato un ciclo scolastico un corso di formazione professionale o li abbia svolto regolare attività lavorativa per almeno un anno diviene cittadino italiano su istanza dei genitori e del genitore esercente la potestà genitoriale secondo l'ordinamento del Paese di origine
Diventa cittadino italiano il minore di cui sopra le medesime condizioni
Qualora la maggiore età risieda legalmente nel territorio del cinque anni diviene cittadino italiano che dichiari entro un anno dalla suddetta data di voler acquisire la cittadinanza italiana
Ci sarà poi un ulteriore possibilità ma la vediamo in un secondo momento di diventare cittadino italiano
Per il minore
C'è poi la questione molto complessa dell'acquisto della cittadinanza per matrimonio anche su questo abbiamo voluto innovare cercando di
Superare il problema noto in tutto il mondo ma particolarmente acuto nella nostra repubblica dei matrimoni per convenienza
Hanno il coniuge straniero prodigo di cittadino italiano acquista la cittadinanza italiana quando dopo il matrimonio risieda legalmente da almeno due anni nel territorio della Repubblica
Oppure dopo tre anni se all'estero qualora non sia intervenuto scioglimento annullamento o cessazione degli effetti civili del matrimonio e non sussista separazione personale dei coniugi l'acquisizione della cittadinanza italiana è condizionata ad una conoscenza della lingua italiana equivalente a livello del terzo anno della scuola primaria
Adesso lascio ha per apro una piccola parentesi
Ritorno su questo requisito della conoscenza della lingua in un secondo momento
Concessione alla cittadinanza italiana con decreto del Presidente della Repubblica sentito il Consiglio di Stato su proposta del ministro dell'Interno
Qui veniamo al vero elemento di novità della nostra proposta come voi sapete attualmente
La cittadinanza si acquisisce per concessione da parte del Presidente della Repubblica su proposta del ministro dell'Interno assolte alcune condizioni
Noi lasciamo questo principio della concessione ma accanto al principio della concessione introduciamo un nuovo modo una nuova modalità per acquisire la cittadinanza italiana che che noi abbiamo denominato l'attribuzione della cittadinanza adesso esaminiamo la parte residuale del Proto della proposta di legge cioè quando c'è sussistono le condizioni perché
La cittadinanza venga concessa e vediamo dopo immediatamente dopo le condizioni perché si possa ottenere la cittadinanza italiana per l'attribuzione che ripeto è la vera novità della proposta
Restiamo intanto al percorso diciamo così più tradizionale quello della concessione
Viene concessa la cittadinanza italiana al minore straniero o apolide che abbia frequentato integralmente un ciclo scolastico al compimento dalla maggiore età come vi ricordate io avevo detto che ci sarebbe stato un ulteriore condizione per il minore di poter diventare cittadino italiano un minore che abbia completato un ciclo scolastico al compimento del diciottesimo anno di età
Senza nessuna condizione particolare su sua richiesta ovviamente c'è sempre l'aspetto volontario può diventare cittadino italiano
Si è scelta questa formulazione perché voi sapete meglio di me e che ci sono delle situazioni
Paradossali ma largamente esistenti e di ragazzi che frequentano io le scuole e i cui genitori non sono o
In nessun modo considerati regolari e norma di legge per quindici troveremo nel paradosso che si fa affidassimo al padre o a chi esercita
La potestà sul figlio il compito di fare la richiesta di riconoscimento destinate per il figlio non essendo lui regola otterremmo un autentico disastro
Non è pensabile in introdurre figure terze rispetto a questo e quindi diamo immaginato che il compimento della maggiore età possa consentire a questi ragazzi di poter chiedere e ottenere senza ripeto alcuna condizione
La concessione della cittadinanza
Non sto ad elencarne tutte le altre tutte le altre
Possibilità di ottenere il
La cittadinanza per concessione
Mi limito solo alle cose che cambiano
Viene modificato il periodo
Viene modificata la concessione prevede i membri della Comunità europea in quanto questi verranno ricompresi lo vedremo tra poco dallo strumento dell'attribuzione alla prole de che risiede legalmente da almeno tre anni anziché cinque anni
E la novità diciamo più significativa allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio e la Repubblica stiamo parlando sempre della concessione passati dieci anni
Una persona c'è la sua richiesta può diventare stile italiano senza nessuna correzione via cioè una sorta di automatismo sempre che lo voglia perché un'altra delle cose
Fondamentali che dobbiamo stabilire e definire è che uno diventa cittadino solo se lo vuole veramente e non c'è nessun'altra forma di automatismo tra lunga permanenza lungo residenza e cittadinanza
Veniamo invece adesso alla questione più delicata perché la vera novità quella che noi abbiamo chiamato attribuzione della cittadinanza con decreto del ministro dell'Interno attraverso la cosa che sto per illustrarvi abbiamo introdotto un nuovo principio cioè un lungo residente che desidera che vuole diventare cittadino italiano può farlo con un tempo enormemente abbreviato rispetto a quello di dieci anni lo può fare trascorse cinque anni
Purché vengano assolte alcune condizioni elementari che adesso vediamo è questa la novità che trasforma la cittadinanza da una concessione a un delitto in quanto quella volontà per diventare cittadino italiano in tempo di ravvicinati è tutta nel soggetto
Che trovandosi nella condizione di lungo residente decide che la sua permanenza presso la nostra comunità deve acquistare gli elementi di stabilità agli elementi di compartecipazione a quelli che sono i valori della comunità che lo ha accolto per cui l'attribuzione della cittadinanza con decreto del ministro dell'interno avviene in questi casi allo straniero che risiede legalmente da almeno cinque anni nel territorio della Repubblica e che sia in possesso del requisito reddituale
Non inferiore a quello richiesto per il rilascio del permesso di soggiorno cioè per soggiornanti di lungo periodo come determinato con decreto del ministro dell'interno di concerto con il Ministro Economia e delle Finanze
Come vedete mentre nell'ipotesi della concessione non c'è nessun riferimento al reddito qui il riferimento al reddito è in qualche modo obbligato perché poi dovendo tu per ottenere il rilascio del permesso di soggiorno dimostrare di aver il reddito minimo non potevi togliere l'elemento del reddito perché avremmo ottenuto un effetto non desiderabile
Partendo dal presupposto che si tratta di un diritto che i poteri voler predetti riconosciuto dire una modalità di ottenimento della cittadinanza che aveva condizioni diverse da quelle del permesso di soggiorno per i soggiornanti di lungo periodo quindi in questo caso non si è potuto fare diversamente e rimane il riferimento al requisito reddituale
L'attribuzione della cittadinanza con decreto il ministro interno cioè allo straniero maggiorenne adottato lo cito in italiano che risiede legalmente nel territorio della Repubblica da almeno tre anni successivamente all'adozione
L'attribuzione della cittadinanza con decreto del ministro interno viene al cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea che risiede legalmente da almeno tre anni nel territorio della Repubblica
Quindi vedete perché è stata tolta la concessione e destra ed è stato tutto concentrato nell'attribuzione perché a maggior ragione un cittadino dell'Unione Europea
Deve essere lui a voler diventare e dimostrare questo suo desiderio di diventare cittadino italiano e quindi diventa maggiormente
Pregnante il fatto dell'atto di volontarietà
Rispetto all'atto di concessione da parte
Dello Stato l'acquisizione della cittadinanza italiana è condizionata ad una conoscenza della lingua italiana equivalente a livello del terzo anno della scuola primaria
Qui abbiamo opposto resta con me condizione essenziale perché si decide che tu vuole diventare cittadino italiano perché chi riconosce i miei valori della comunità che ti ha raccolto lo strumento elementare di comunicazione è uno strumento del tutto naturale da immaginare di poter prevedere
Non c'è nessuna condizione nell'ipotesi di dieci anni perché lì si presuppone che il percorso sia diverso i tempi sono diversi e quindi in quel caso nei requisito del reddito né requisito della lingua sussistono più
Ma nell'ipotesi di un periodo di cinque anni
è è del tutto evidente che questa tua volontà di essere parte di una comunità di essere parte fino in fondo in qualità di cittadino di una comunità è un requisito di facilmente dal quale si può prescindere
Accanto a questi che sono gli elementi importanti che definiscono le modalità concorso diventa cittadino italiano ci sono alcune altre questioni importanti e che vengono affrontate dal testo unificato
Innanzitutto la procedura di erogazione delle domande
Quindi non si innova molto Massi circoscrivere l'attività con decreto motivato il ministero dell'Interno respinge la domanda in caso di condanne penali passate in giudicato
Invece viene introdotto un elemento questo sì è un elemento di novità che la reiezione per motivi di sicurezza della Repubblica e vi leggo testualmente gli articoli così riusciremo meglio capire io riuscirò meglio a spiegarmi
Qualora sussistano motivi tali da far ritenere richiedente pericoloso per la sicurezza della Repubblica il ministro dell'Interno respinge con decreto la domanda presentata ai sensi degli articoli cinque e nove della legge cinque febbraio
Mille novecentonovantadue novantuno dandone comunicazione al Presidente del Consiglio dei ministri
Li leggo tutti e due poi
Di di commento
Qualora risulti necessario acquisire ulteriori informazioni in ordine alla pericolosità per la sicurezza dalla Repubblica il ministro dell'Interno può sospendere il procedimento per un periodo massimo di tre anni informandone il Presidente del Consiglio dei ministri
Istanza respinta ai sensi del presente articolo può essere riproposta dopo cinque anni dalla reiezione
Cioè noi qui ci troviamo di fronte alla delicatissimo problema delle della normativa antiterrorismo che attualmente vigente nel nostro Paese e alla necessità di considerare questo aspetto particolare e con un aspetto in qualche modo rilevante e decisivo
Con la formulazione che io che ho appena letto distinguiamo due fattispecie la prima in cui ci sono elementi
Comprovati di pericolosità del soggetto cioè sentenze
Ho Processi in corso elementi che siano in qualche modo ostensibili cioè che non siano
Semplicemente dei rapporti riservati in questo caso c'è di fronte a un fatto che con probabile viene respinta la domanda di cittadinanza
Di fronte alle altre fattispecie che sono numerose
Anche se non numerosissimi perché nel corso di questi ultimi anni poi su questo potrà essere molto più preciso di me
La sottosegretario Lucidi non solo oltre alcune decine i casi di sospensione di concessione della domanda per motivi connessi a questioni di terrorismo nel caso invece ci dovessero essere
Situazioni particolari in cui il livello di attenzione non deriva da sentenze o da atti concludenti ma dei semplici rapporti
Riservati da parte dei servizi non potendo diventare questi esibirmi lì in sede processuale il ministro dell'Interno ruolo sospendere la procedura di concessione di attribuzione
Di concessione di attribuzione della domanda di cittadinanza in tutti e due i casi però è fatto obbligo al ministro dell'interno di darne comunicazione al Presidente del Consiglio dei ministri che l'autorità di sicurezza nazionale e questo dà anche in qualche modo solennità la cosa cioè non può avvenire
Per un fatto in qualche modo lieve o non riconducibile a fatti autenticamente gravi da in qualche modo la sensazione il segnale della straordinarietà di questo tipo di procedure
L'altra questione che viene affrontata dalla dal testo di legge unificato è la questione della conoscenza della lingua italiana che qui viene affidata a un Regolamento di esecuzione come vi ho detto prima c'è questo tipo di necessità perché nel percorso abbreviato in cui viene riconosciuto un diritto lo strumento della conoscenza della lingua viene considerato un elemento importante
Però è importante anche che vengano stabiliti alcuni principi che poi per legge che poi non possano essere arbitrariamente derogati con atti ministeriali che potrebbero in qualche modo
Proporre
Condizioni di conoscenza della lingua italiana assolutamente non proporzionate
E quindi attraverso il Regolamento si è voluto definire alcuni principi di fondo che in qualche modo indirizzano poi anche la scelta del regolamento ministeriale
L'acquisizione della cittadinanza italiana nell'ipotesi è condizionata ad una conoscenza della lingua italiana equivalente a livello del terzo anno della scuola primaria cioè si richiede una conoscenza della lingua parlate di una capacità di comunicazione
Abbastanza fluente ma non si richiede nessuna particolare conoscenza della lingua scritta del capacità di scrivere
Senza commettere errori a chi vuole diventare città in italiano valgono come attestazione della conoscenza della lingua italiana i titoli indicati nel regolamento
Di cui di cui al comma tre del presente articolo tale regolamento definisce altresì le attività che possono essere considerate titolo idoneo cioè attraverso questa previsione si vuole in qualche modo impedire che se qualche cittadino all'estero ha seguito corsi ha frequentato scuole italiane o ha avuto attività presso amministrazioni pubbliche o anche società private in cui è in grado di testimoniare la sua conoscenza della lingua anche questo tipo di esperienze possono essere riconosciute come certificazione della conoscenza
Della lingua italiana pari al livello del terzo nella scuola primaria
L'altro elemento importante del testo unificato perché oramai presente in tutte le legislazioni europee è
E anche nella legislazione italiana ma in questo caso viene ulteriormente e meglio specificato è il giuramento
Il giuramento diventa l'atto che in qualche modo perfeziona la attribuzione o la concessione della cittadinanza
Questo giuramento viene previsto con una formula che viene definita per legge che vi leggo io nome cognome giuro di essere fedele alla Repubblica italiana
Di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi riconoscendo la pari dignità sociale di tutte le persone abbiamo già cercato di riassumere attraverso una frase
Molto asciutta
Quelli che sono i valori fondanti della nostra Costituzione perché non dobbiamo mai dimenticare che la richiesta di diventare cittadino italiano significa non solo l'adesione in senso fisico in senso materiale e culturale alla comunità nella quale si decide di entrare a far parte
Ma ha bisogno anche del riconoscimento di quelli che sono i valori e principi fondanti la nostra comunità e cioè quelle che sono previsti nella Carta costituzionale
Viene è previsto che ai fini dell'acquisizione della cittadinanza non è richiesta la rinuncia alla cittadinanza straniera e questo è un altro elemento molto importante
E alla fine è l'ultima norma di particolare interesse che vi voglio sottoporre c'è l'ipotesi del riacquisto della cittadinanza
Per quei nostri connazionali che erano cittadini italiani all'estero e che per motivi connessi
A situazioni del tutto particolari
Hanno perduto la cittadinanza viene offerta loro la possibilità di via prestarla sia che fossero figli di madre italiana che aveva sposato un cittadino straniero voi sapete che solo a partire dalla a dall'approvazione della nostra Costituzione i figli erano ricchi figli di queste madri erano riconosciuti cittadini italiani così come anche per cittadini italiani che sono recati all'estero e lì hanno dovuto optare per ottenere la cittadinanza del Paese che li accoglieva
Tra la cittadinanza italiana e la la cittadinanza nuovo per esaminano tutto rinunciare restino anzi italiana nel frattempo in quei Paesi la normativa sia modificata per cui oggi è possibile avere la doppia cittadinanza anche costoro viene riconosciuta la possibilità della di acquisizione
E come vedete il la proposta ha una sua
Completezza ovviamente non pretende di essere
Esaustiva utili rispondere a tutte le domande i problemi che un tema così complesso e delicato quale il diritto di cittadinanza pone a un Parlamento nel momento in cui si vuole cambiare sistema ha però l'ambizione di voler davvero segnare una nuova fase non solo nell'ordinamento statale ma anche nell'ordinamento comunitario
L'aver introdotto unico paese in Europa
Il duplice binario quello dell'attribuzione c'è un percorso abbreviato laddove c'è una volontà soggettiva forte di diventare cittadino italiano e lasciando poi il percorso della concessione
Credo che sia una innovazione particolarmente significativa perché consente di fare della cittadinanza
Uno strumento per l'integrazione cioè è una prospettiva che si apre per i lungo residenti nel nostro Paese
Che decidono di restare nel nostro Paese
Non da semplici lavoratori ma da cittadini a pieno titolo
Io credo che è uno sforzo importante su quello che ci stiamo assumendo di fare e credo che sia fondamentale sentire le vostre opinioni
Perché a mio modo di vedere questa legge se approvata in tempi rapidi sarà poi in grado di condizionare positivamente anche tutta un'altra serie di leggi relative ai provvedimenti sull'immigrazione al diritto d'asilo
Alla riconoscimento della libertà religiosa e a tutti quei temi che riguardano le libertà civili e i diritti fondamentali delle persone rispetto alle quali il nostro Paese è in gravissimo ritarda
Do ora la parola al
Non so in che ordine siete stati messi ecco con lo ritrova
Allora professore Andrea Giorgis che assieme al professor Marco Olivetti è uno dei due docenti ieri ordinario di diritto costituzionale che ci hanno accompagnato nella redazione del testo che io ho incontrato
Grazie ma l'illustrazione che ha appena fatto l'onorevole Bressa
Molto dettagliata io mi limiterò solo ad alcune brevissime considerazioni su quello che è uno degli aspetti lui innovativi e anche dal punto di vista giuridico forse più interessante all'urto al a attribuzione della cittadinanza cioè alla possibilità che una persona non italiana rossa acquisire la cittadinanza attraverso il procedimento che nel testo di legge viene denominato per attribuzione
Ora da un punto di vista costituzionale e noto che la disciplina della cittadinanza sia contenuta formalmente è una legge ordinaria
Tuttavia è altrettanto noto che rappresenta la disciplina sulla sudditanza
Una di quelle discipline che hanno tali e tante implicazioni sull'assetto costituzionale molto di essere di un ordinamento giuridico che noi potremmo tranquillamente definire come una di quelle leggi tatticamente costituzionali dal punto di vista sostanziale o materiale
A questo proposito io credo che sia anche molto importante aggiungere una considerazione sempre di carattere così generale che allude alla Filosofia costituzionale che traspare da questa proposta di legge
Relativamente alla diciamo conseguenza pratica che nel nostro ordinamento ad oggi parrebbe concretamente discendere dall'acquisizione dello status di cittadino
L'evoluzione della giurisprudenza della Corte costituzionale a condotto a ritenere che la maggior parte dei diritti che trovano riconoscimento in costruzione siano diritti che spettano alle persone in quanto tali vale a dire rapporto di soggezione alla sovranità dello Stato determina quasi automaticamente anche l'attribuzione di alcune posizioni di diritto soggettivo che trovano punto espresso riconoscimento in costruzione
Il rapporto di cittadinanza verticale
Che lega lo Stato all'individuo che è sottoposto alla sua sovranità è un rapporto che in qualche misura oggigiorno negli ordinamenti europei contemporanei
Distingue il cittadino dando al cittadino quasi esclusivamente anche siamo se non esclusivamente per quanto attiene ai cosiddetti diritti politici e cioè all'esercizio della attività politica in senso lato non soltanto diritto di elettorato attivo e passivo ma più in generale la partecipazione concreta a tutta quella serie di attività che vengono tradizionalmente definite come attività politiche cioè rivolte alla determinazione del governo della società nel suo nel suo insieme
Ora questa proposta di legge nel mentre propone un canale di acquisizione della cittadinanza che viene appunto denominato attribuzione e che si struttura a partire dall'idea che il fatto concreto cioè il convivere insieme ad altri individui per un certo lasso di tempo il desiderare entrare a far parte di una comunità
Il giurare non solo di rispettarla costrutto delle leggi ma anche di aderire a quella diciamo insieme di principi costituzionali che definiscono la natura più profonda in termini culturali della nostra società
Insieme ad altre condizioni di carattere più pratico come il reddito la conoscenza della lingua il non aver commesso determinati reati che non incorrere in condizioni di insicurezza per la stessa collettività
Fanno sì che il soggetto che esprime questa manifestazione di volontà venga in qualche misura chiamato
Ad assumere una posizione non soltanto di parte integrante della società ma soprattutto una posizione di responsabilità nei confronti degli altri soggetti coi quali quotidianamente a convivere
L'ex la possibilità di esercitare appieno i diritti politici è infatti una possibilità che va di pari passo non solo con l'idea come ricordava poc'anzi l'onorevole Bressa di uguaglianza ma anche con l'idea di responsabilità
Perché chiamare i cittadini o meglio chiamare tutti coloro che convivono concretamente su un certo territorio intrecciano e intrecciano relazioni sociali ad assumersi responsabilità politiche siano essi attive siano esse passive
Vuol dire chiamare tutti gli individui che materialmente convivono a farsi carico dei problemi generali
Vuol dire chiamare insomma tutti coloro che in un certo momento e per un certo lasso di tempo convivono quotidianamente su di un certo territorio intrecciano relazioni sociali a prendersi cura dei problemi l'uno degli altri
In questo modo si recupera quell'idea tradizionale della C di un'ansa che legame orizzontale non soltanto legame verticale tra autorità e individuo ma le gambe orizzontale tra i diversi individui
Che poi sono uguali proprio perché sottoposti alla stessa autorità che sono uguali perché esercitano lo stesso tipo di diritti
Può darsi io immagino l'obiezione che molti giuristi avanzeranno nei confronti di questo articolo che qualifica il percorso dell'attribuzione
E immagino che alcune obiezioni tendano in qualche misura a ridurre la portata pratica di questo percorso perché le condizioni comunque vi sono si tratta di un diritto condizionato si tratta di un diritto il quale prevede anche una condizione di un certo peso qual è ad esempio quella dei motivi di sicurezza che possono portare anche ad un allungamento del procedimento per ulteriori tre anni rispetto ai due che sono previsti qualora non ricorrano aspetti legati alla sicurezza della Repubblica
Tuttavia dal punto di vista simbolico e dal punto di vista anche giuridico la differenza è molto rilevante
Perché introduce una modalità attraverso la quale vengono riconosciuti dallo Stato sovrano coloro che sono sottoposti al propria potestà soprattutto coloro che sono potenzialmente in grado di occuparsi della Coop della cosa pubblica
Che a me sembra non sia affatto da trascurare così come da da non è da trascurare il fatto che questa proposta di legge rappresenta rispetto al panorama europeo come adesso verrà meglio evidenziata dal professore dirette davvero un qualcosa di di nuovo quindi si potranno immaginare critiche sia dal punto di vista della portata pratica ridotta o critiche all'opposto dal punto di vista dell'innovazione teorica dirompente in realtà a me pare che dal punto di vista giuridico e dal punto it della filosofia costituzionale che stadietto questa proposta di legge vi sia un diciamo un ragionevole equilibrio
Un bilanciamento come dicono gli studiosi di diritto costituzionale che in ogni caso è un bilanciamento inequivocabilmente rivolto ad affermare con una certa chiarezza questa diciamo plurale scommessa nei confronti di ciò che la lega i diversi individui tra loro e li accomuna in uno uguale sottoposizione all'autorità dello Stato
Grazie professor Giorgis sul sull'Olivetti
Il concetto di di cittadinanza nel diritto costituzionale europeo oscilla tra due termini con cui questo concetto viene descritto nella lingua francese nella lingua tedesca
Nella lingua francese si usa il termine si poi noti che è carico di tutte le valenze delle quali abbiamo sinora
Parlato
Nella lingua tedesca si usa un termine molto più asciutto stazza anche ricca appartenenza allo Stato che descrive invece essenzialmente le condizioni dell'appartenenza al corpo politico naturalmente la legge sulla cittadinanza in Italia come negli altri principali ordinamenti dell'Europa occidentale proprio per le ragioni che sono state dette finora
Si appunta in particolare sulla cittadinanza come stazza ambiente recai
Cioè sulle condizioni di acquisizione
Di
Di perdita in alcuni casi particolari di riacquisto della cittadinanza ma naturalmente sullo sfondo sta tutto lo scenario del quale abbiamo sinora parlato quindi io offriva un brevissimo molto breve quadro comparatistico limitato
A questi problemi
Della
Insomma tutto della delle modalità di acquisizione della cittadinanza in alcuni principali ordinamenti dell'Europa occidentale in maniera estremamente sintetica non vi preoccupate perché altrimenti rischieremmo di rimanere qui tutto il pomeriggio soltanto su questa cosa
Dire che ci sono tre problemi ai quali dovremmo fare
Cenno
Vedrete so che sono gli stessi problemi cui il disegno di legge che viene presentato oggi tenta di dare risposte per il nostro Paese il primo problema è come si acquisisce ordinariamente la cittadinanza
Il secondo problema è quali modalità ulteriori cioè quali condizioni e procedimenti ulteriori sono previste rispetto alla modalità di acquisizione ordinaria della cittadinanza il terzo problema
Quali requisiti di base quali condizioni quali procedure sono previste nei vari ordinamenti per la cosiddetta naturalizzazione che naturalmente e il nostro problema centrale e il modo con cui in gran parte degli ordinamenti europei viene soprattutto di di di Knin sulla base della terminologia francese
Viene incasellato il problema che nel progetto di legge di cui parliamo oggi definiamo come a questo siccome attribuzioni eccome concessione della cittadinanza dunque allora primo problema molto brevemente come si acquisisce in via ordinaria la cittadinanza
è abbastanza noto che gran parte degli ordinamenti scelgono tra un criterio imperniato sul cosiddetto ius sanguinis vale a dire sulla acquisizione per discendenza ad altri cittadini oppure su un criterio imperniato sulla ius soli gli ordinamenti europei
Che hanno storicamente privilegiato lo ius sanguinis a differenza degli ordinamenti degli Stati americani vivono oggi una transizione difficile tormentata lenta ma inequivocabile
Verso l'incorporazione di alimenti molto forti di ius soli mi sembra che il punto di svolta da questo punto di vista sia la grande riforma della legge tedesca sulla cittadinanza del mille novecento
E novantanove e che a seguito di questa grande riforma oggi vi sia stato un avvicinamento delle modalità di acquisizione ordinaria la cittadinanza seguito nella quale si può dire che oggi
Lo ius soli accolto come criterio sostanziale anche se non formale di acquisizione la cittadinanza
Vale a dire non viene accolto senz'altro principio per cui chi nasce sul territorio dello Stato e automaticamente sempre cittadino vi sono delle condizioni che però hanno soprattutto una rilevanza pratica come anche nel nostro procedimento vale a dire al fine di evitare il così detto spreco di cittadinanza
Nel senso di un'attribuzione troppo facile
Che e interesserebbe anche chi si trova casualmente sul territorio italiano e quindi ha un figlio in quel periodo la cittadinanza di Enea automaticamente attribuita anche se la persona poi va a vivere altrove e quindi grande transizione la Luiss ius sanguinis allo ius soli
Tra le modalità ulteriori è noto che ha storicamente un ruolo centrare l'acquisizione della cittadinanza per il matrimonio la cosiddetta iuris comunica ceo
Naturalmente qui gli ordinamenti europei principali Spagna Francia Gran Bretagna
Germania contengono anch'essi discipline simile a quelle del progetto di legge che vi viene presentato oggi nel senso la la Colli matrimonio è una condizione dalla quale deriva un percorso privilegiato per la questione la cittadinanza ma poiché vi sono dei rischi di abusi anche nostra storia presenta alcuni episodi di questo tipo
Viene generalmente richiesto un periodo minimo di residenza legale in Italia e di continuazione del legame dopo dopo la contrazione del vincolo matrimoniale naturalmente nella fase storica attuale dia il problema della estensione dei medesimi effetti anche alle cosiddette convivenze registrate per le quali in genere è previsto un periodo minimo un po'più lungo
Passo alla questione centrale che è quella della naturalizzazione delle procedure per la naturalizzazione allora quale tempo nelle principali legislazioni europee limitandoci ai ai quattro Paesi principali dell'Unione Europea accanto all'Italia
Il
Il
Francia e che e Regno Unito si orientano ormai verso la residenza sul territorio nazionale per un periodo di cinque anni la Germania
A un periodo più lungo di otto anni attualmente ma fortemente ridotto dalla legge del novantanove eccellentemente erano richiesti almeno quindici anni di residenza sul territorio la Spagna ha invece
Un
Periodo di residenza simile a quello italiano attuale ma con un una con numerose eccezioni cioè dieci anni ma con numerose eccezioni che a hanno una portata amplissima perché per i cittadini provenienti dai Paesi ispano-americana il termine appena di due e poiché non si tratta di una piccola categoria ma di un'ampia quota degli immigrati in Spagna per ragioni ovviamente linguistiche
Questo termine di dieci anni presenze rischia di non essere indicativo della soluzione data a questo problema
A parte la residenza per un certo periodo sul territorio quali altri requisiti gli ordinamenti europei richiedono per concedere la naturalizzazione
è molto diffuso il requisito della conoscenza della lingua ma per quanto io ho avuto modo di vedere
Negli ordinamenti principali europei il vero problema è la modalità di accertamento si va e e ovviamente il livello richiesto si vara la soluzione inglese in cui sono previsti dei test tra l'altro non solo lo vedremo tra poco un test linguistico ma anche un test di conoscenza alla vita del Regno Unito ma su questo tornerò brevemente tra poco
Alla soluzione tedesca che sempre stando sì di uno Stato federale lascia la determinazione delle precise modalità con la cui deve essere accertata la conoscenza della lingua i lender cioè gli stati membri e in alcuni casi anche ai Comuni
Ecco a condizioni più generiche come quelle previste dalla lingua dal dalla dalla legge francese che si limita a richiedere la conoscenza della lingua francese oltre a questo alcune leggi richiedono l'adesione ai valori fondanti dell'ordinamento ad esempio la nel la legge sulla cittadinanza tedesca richiede che vi sia l'adesione ai valori dell'ordinamento liberaldemocratico
La legge spagnola sulla cittadinanza richiede una out notte stazione da parte dell'interessato di buona condotta civica di integrazione nella società spagnola in nel Regno Unito come dicevo
Prevede un doppio test accanto a quello linguistico un test sulla conoscenza della vita nel Regno Unito queste proteste e continuamente oggetto di discussione polemiche piuttosto accese io leggendo con una certa frequenza Guardian che è il principale quotidiano
Ormai il principale quotidiano del Regno Unito periodicamente mi sono discussioni ovviamente come sempre all'argomento in questo caso è che gran parte dei gran parte dei casi molti inglesi non sarebbe in grado di rispondere alle domande che sono previste che sono formulate ai nuovi aspiranti cittadini o che si vorrebbe che fossero formulate voi vedete quali problemi operativi proprio pratici incontra un tentativo di dimostrare una conoscenza del paese tutto il Paese nel quale si va a vivere la legge tedesca richiede che il cittadino che chiede essere naturalizzato di mosse una capacità di mantenere se e eventualmente la propria famiglia quindi vedete in questo caso l'unico tra quelli che citerò via anche un requisito di carattere reddituale generale generali sono due meccanismi il giuramento è una cerimonia che le leggi francesi inglesi chiamano cerimonia di accoglienza noi la conosciamo per lo più dall'esperienza americana
Le due cose coincidono giuramento e una sorta di cerimonia pubblica con la quale si entra a far parte della comunità nazionale qui chiaramente siamo nella sfera del simbolico non è che da questo si può attendere una qualche conseguenza giuridica seria ma sappiamo anche che i simboli sono una parte sempre più importante del nostro modo di auto rappresentarci li concepisco cinque sta fase storica anche per questo che qualcosa del genere viene previsto in questo progetto di legge
Ultimo cenno a due questioni la perdita della cittadinanza altri ordinamenti Francia e Regno Unito in particolare prevedono oltre che la perdita per condizioni oggettive piuttosto residuale anche la perdita per la condanna di reati di particolare gravità fra cui quelli di terrorismo e la doppia cittadinanza la doppia cittadinanza in questo ecco vi è una distinzione molto netta negli ordinamenti europei perché mentre per il Regno Unito e per la Francia la doppia cittadinanza non costituisce un problema e abbiamo visto che questa è l'ispirazione cui si rifà anche il progetto di legge che viene qui presentato
Invece la Spagna che la Germania si orientano per un netto sfavore nei confronti della doppia cittadinanza e cioè la rinuncia alla cittadinanza precedente è condizione per l'acquisizione e la cittadinanza nuovo ma per esempio in Spagna con la eccezione che abbiamo visto Veronica una portata molto notevole dei Paesi Spano americani lì tra l'altro un articolo la Costituzione che impero che consente la la la doppia cittadinanza
Tra per gli spagnoli con la cittadinanza di un Paese Hispano americano in Germania invece l'eccezione molto più limitata e e coincide semplicemente con i casi di particolare difficoltà o impossibilità di rinunciare alla cittadinanza del paese di origine vedete questo quadro brevissimo che si limita ai ai principali Paesi europei credo possa
Autorizzare una conclusione molto semplice e cioè che è per carità non si può dire che la legislazione italiana attuale sia extraterrestre rispetto alle a agli altri Paesi europei però sicuramente questo progetto di legge che la la moderna e e vi inserisce un'idea forte nuova in particolare
Si inserisce secondo me saldamente in questo quadro europeo e armonizza maggiormente la nostra legislazione sull'appartenenza del cittadino allo Stato alla legislazione dei principali Paesi dell'unione grazie
Grazie anche presso riletti
Adesso molto informalmente essendo questo un seminario che vede la presenza di parlamentare del gruppo della Camera e di associazioni io lascerà il la discussione svilupparsi molto liberamente cioè chiunque voglia intervenire
BMW segnalati
Siamo
Qui per ascoltare tutte le parti
Quando
Lo riterrai il sottosegretario Lucidi prenderà la parola se voi anche subito preferisci
L'onorevole
Forse è bene venire anche nove Stati senza
Siciliani pure prima c'è un posto
Prego tutti coloro i quali intendono intervenire di presentarsi perché ovviamente scontri conosce
Ma io vorrei segnalare marimba un arsi
Anzi ci sono solo a casa
No io sono Marisa Bafile sono deputato è detto nella circoscrizione del Sud America
Appunto nella situazione degli italiani all'estero noi riscontriamo un problema
Che è quello dei figli nati da italiani per gli anni di privati generazionale sassi italiani nati in Italia che hanno perso la nazionalità per giorni appunto per Pacciani di lavoro
E
Nel frattempo quindi subito dopo aver perso la nazionalità hanno avuto un figlio
Anche incassa di riacquisto questo figlio non ha diritto
A la cittadinanza italiana c'è il padre non di poter trasmettere esperienza italiana se questo figlio maggiorenne al momento del riacquisto della cittadinanza del genitore no
Quindi questo crea delle situazioni anomale nelle famiglie per cui ci sono magari i tuoi figli italiani due figli che invece non riescono ad acquistare la cittadinanza italiana
Che per farlo devono tornare in Italia a vivere in Italia un anno due anni e quindi questo crea un ulteriore discriminazione per le famiglie che hanno poi possibilità economiche e quelle che invece non hanno disse possibilità di mantenere un figlio un anno due anni
Quindi questa è una prima un primo aspetto che volevo
Porre qui insomma l'attenzione e poi qui ce n'è un altro che dice figli minori di chi acquista ori acquista la cittadinanza italiana se convivono connesso questo sta creando dei problemi perché ci sono dei figli appunto qua il Papa magari li vuole riconoscere di vuole passare la cittadinanza italiana ma non può farlo perché separato divorziato e quindi non convive con il figlio
Grazie
Prego
Siccome io non sono molto affidabili dal punto di vista della vista perché sono miope stigmatiche cioè poca luce se potete parlare dovreste dargli un segno piuttosto evidente se non riesco a
Vedere
Dunque io sono Franco Narducci sono anch'io deputato eletto nella circoscrizione Europa in vivo in Svizzera Dini Svizzera la hamburger un scrisse tanto per restare
Non è stata citata ma essendo la Svizzera diciamo anche la nazione con la democrazia più antica d'Europa
E che su questo problema della cittadinanza veramente non se ne riesce a venire a capo perché dopo che il consiglio federale il Parlamento avevano approvato una modifica della legge sulla sulla cittadinanza
Che sanciva in particolare il passaggio come avvenuto in Europa la ius Solis e quindi fa partire dalle terze generazioni
Il popolo poi con un referendum questa è la forza della democrazia diretta a annullato praticamente tutte le facilitazioni allora io vorrei fare una considerazione preliminare
Nel dire che condivido ma proprio con forza quanto ha detto Bressa inizialmente cioè noi viviamo oggi in un mondo delle mobilità geografiche professionali viviamo in un mondo in cui si afferma un modello che non è quello rigidamente mono culturale ma dobbiamo fare i conti con un mutuo multiculturalismo
E la cittadinanza è lo strumento principale per favorire veramente una corretta integrazione
Perché in Europa abbiamo visto tutti i modelli anche la stessa Germania soltanto da poco accettato il principio della doppia cittadinanza
è vero un milione settecento mila turchi in Germania probabilmente hanno fatto un po'da freno a questo processo che però poi a un certo punto diventato non si poteva più in nessun caso frenare
Perché effettivamente i modelli di integrazione sociale e professionale con esclusione della di cittadinanza cioè vale a dire del diritto però se non attraverso una lunga il filtraggio di una lunga appartenenza generazionale
Ha provocato danni molto gravi per decine di migliaia di persone in ogni parte d'Europa quindi io credo che l'Italia deve fare assolutamente questo passo di rivedere la legge sulla cittadinanza intendendola come uno strumento di integrazione per favorire veramente all'integrazione
E tenendo conto anche delle esperienze non possiamo ripetere quanto è avvenuto in Francia con le Bandinu parigine e con i problemi che ci sono stati nel senso che deve essere veramente cittadinanza e ci vogliono anche quindi le regole
Ed in Svizzera bisogna anche pagare simbolico quindi è legato al reddito da questo punto di vista però fondamentalmente quello che è l'elemento centrale la conoscenza della lingua è questa specie sorta di esame di educazione civica addirittura che un po'è stato richiamato dal professore
Il modello in inglese
Allora io credo che noi dobbiamo sostenere con forza perché l'Italia e diventata un Paese di immigrazione e per evitare tutti i danni e tutti i problemi che di tensione sociale basti pensare ai figli
Che che nascono le generazioni che che si susseguono e si accavallano Problemi anche dal punto di vista amministrativo che poi sono il freno che concernono anche i cittadini italiani all'estero
Allora noi abbiamo prima Bressa ha detto che sulla sulla questione addirittura che sono spariti dei comuni non si trovano i moduli e io qui posso dire per esempio che da quando le lungaggini presso i consolati italiani soprattutto nel Sud America ma anche in altre parti del mondo sono diventate così tempi di attesa stimati in dieci quindici anni
I cittadini di origine italiana cosa hanno fatto hanno capito che in Italia era molto più facile presso i Comuni accorciare i tempi quindi nell'arco di due-tre anni avere la cittadinanza
Sono venuti in massa in Italia in Italia sono sorti centinaia di studi di avvocati che chiedono da duecento a ottocento Euro soltanto per l'assistenza
A questi cittadini che invece dovrebbero poter avere accesso a all'amministrazione senza dover sborsare queste queste somme quindi è fondamentale che ha tutto il processo anche del della legge sulla cittadinanza della riforma si accompagna anche a un informazione verso che per quanto riguarda gli italiani all'estero ci sono i problemi che hanno denunciato
L'onorevole Bafile prima e che non non possiamo è è inaccettabile che ci siano all'interno delle famiglie la discriminazione dei figli minorenni che diventa reciti vini italiani dei figli maggiorenni che non hanno diritto più alla cittadinanza
Quindi per il discorso della trasmissione per via materna della cittadinanza e quindi io credo che dobbiamo accelerare i tempi ma dobbiamo anche in parallelo attraverso lanci attraverso tutte le sedi istituzionali preposte
Farsi che non diventi un accumulo amministrativo in Italia che il problema più grosso più grave che sicuramente dovrà essere affrontato e quindi predisporre per tempo e anche gli strumenti necessaria affinché la legge sulla cittadinanza che ho detto è veramente rappresenta l'arma per favorire l'integrazione promuovere l'integrazione pieni diritti di cittadinanza e creare io ritengo che il giuramento è un fatto importantissimo al quale bisogna dare una dignità importante perché quelli che sono contro la legge sulla cittadinanza che agitano fantasmi e quant'altro
E ma una risposta addirittura anche Severgnini per esempio che scrive sempre contro il diritto di cittadinanza dicendo bisogna conoscere l'italiano questo lo fa per gli italiani all'estero
A Severgnini bisogna obiettare che prima di tutto chi prende la cittadinanza italiana giura fedeltà alla Costituzione alla democrazia
E alla Repubblica italiana e questo è un fatto centrale fondamentale grazie
Poi
Alessandrini presiedo questo organismo per sull'immigrazione che opera presso il che nell'ed è integrato con il CNEL
Due considerazioni rapidissime
No innanzitutto l'informazione presso il nostro organismo in questo in questa fase stiamo ragionando sull'insieme delle questioni di politica migratoria che sono oggetto di noi ci auguriamo solleciti interventi del governo di presentazione dei provvedimenti parlamentari
Con un tentativo che facciamo di il valore aggiunto insomma che vorremmo realizzare che cerchiamo di realizzare e quello di posizioni immediate tra le diverse forze sociali sia
Per quanto riguarda i sindacati dei lavoratori che le associazioni imprenditoriali e le associazioni del volontariato del terzo settore quindi cerchiamo di dare questo contributo lo presenteremo ai ministri anche al Parlamento cosa che abbiamo già fatto con uno osservazioni proposte non so se avete avuto modo di vederle nel mese di luglio approvata all'unanimità dalla intera assemblea del CNEL su questi temi
Venendo alla questione di oggi io innanzitutto ritengo che sia importante che i lavori parlamentari
Raggiungano dei mettano all'ordine del giorno in maniera forte insomma questo tema della cittadinanza perché come per quanto riguarda una revisione della Bossi-Fini questo da maggior forse maggiore prospettiva le politiche di integrazione che Pulsano in atto nel nostro Paese
Cioè ne veniamo da una situazione del paradosso del nostro ordinamento politiche di integrazione Turco Napolitano e Bossi Bossi Fini che invece sono esattamente l'opposto cioè sono due pezzi
Due visioni dell'emigrazione radicalmente opposte Luna che punta all'integrazione e l'altra invece che a dell'immigrazione una concezione di temporaneità
E quindi che punta una piccola di età se non addirittura di esprimere una ostilità e quindi questa contraddizione l'abbiamo tutta vissuta in questi anni
Nelle stesse politiche rispetto anche alle autonomie locali che hanno messi in campo
Politiche di integrazione sociale spesso a prescindere anche dal colore politico ma che non hanno avuto la spinta di un iniziativa di una politica nazionale anzi nel senso che e quindi ben vengano
Ed è tempo ormai dopo un dibattito aperto dal tempo
Che si arrivi a una formulazione di queste riforme chiamiamole così che abbiano un iter parlamentare appunto alla luce del sole dentro al dibattito e dentro un dibattito pubblico la seconda considerazione che faccio e questo noi io non so se è un richiamo
Di attenzione che certamente c'è alla prudenza nel senso mi sappiamo quali sono i numeri parlamentari e questi sono tutte materie estremamente sensibili insomma
Nel confronto parlamentare non è che essa bastati il governo approvati provvedimenti perché questi provvedimenti arrivino e anche credo nelle elaborazioni parlamentari non è poi tanto facile che questi provvedimenti arriviamo fino in fondo in un tema poi così delicato quale quello della cittadinanza io dico una cosa ovvia
La questione estremamente delicata in serie evocata sensibilità profonda del della popolazione
Anzi forse nel momento in cui si apre veramente un dibattito sulla cittadinanza da riconoscere e da attribuire ai nuovi cittadini ai cittadini immigrati gli stessi cittadini italiani cominceranno a riflettere che questo è un valore in sé cioè non è una cosa scontata cioè è un quindi c'è un un riflesso diciamo anche estremamente positivo in termini e identitari dello stessa nostra popolazione di noi stessi
E sappiamo si diceva poco fa quanto tutto questo può essere facilmente strumentalizzato e quindi è tema che va affrontato con grande ragionevolezza con grande equilibrio e dove i punti delicati ci sono dei punti che sono abbastanza ormai acquisiti nell'opinione pubblica mi sembra certamente quello di semplificare le procedure lo stesso ius soli mi sembra che non crea problemi il problema dei giovani che frequentano le nostre scuole questo mi sembra su questo c'è non c'è ostilità hanno c'è una sensibilità positiva su cui bisogna bisogna far leva il punto inutile che sulla semplificazione il punto più delicato e quello dei requisiti temporali sa al di là di tutte le formule eccetera cioè i requisiti temporali io credo vanno cioè il passaggio dai dieci anni cinque anni perché poi questo è quello che la gente percepisce al di là del della attribuirsi degli attribuzione o della concessione cioè questo tutte cose ma la gente capisce questi dieci anni cinque anni
Il la concessione e l'acquisizione invece di un diritto che si sei punti sei punti sensibili
E quindi rispetta visto noi sappiamo quale è stata anche una certa reazione già rispetto al disegno di legge del Governo
E quindi io credo che sul problema dei cinque anni qualche se è una base per poi trattare discutere ragionare
Che sia una base invece determinata su cui impiccare tutti il provvedimento della nuova cittadinanza questo lo considererei un errore
Cioè io credo che tre dieci anni cinque anni e anche rispetto alla legislazione europea
Ci sono margini di mediazione a cui bisogna fare grande attenzione e che credo vanno tenuti presenti anche nel rapporto con l'opinione pubblica non solo rispetto ai rapporti di forza diciamo parlamentare grazie
Sì grazie Angelo Mattioni adottato devono dell'uomo circoscrizione estero nel piano
Pure semplice osservazione repressioni la prima contro certa perché finalmente tra questa sensibilità nuova che viene dalla dall'Ulivo di parlare di cittadinanza come contributo al processo di integrazione cosa grandissima importanza propriamente avrà le sue ricadute giornate intere piuttosto dal punto addirittura Plaza incostituzionale delle acque ma questa è una vera rivoluzione culturale dalla quale ci dobbiamo conoscere
Doveva essere riuscisse a annotazione l'intento è anche quello di non superare corrispondente insolito confronto europei io credo perché ottenuto contro dobbiamo guardare avanti a qualche cosa che va dalla propria terra lombarda non solo al supermercato abbiamo aperto un attentato alla stazione Termini dobbiamo guardare a Paesi come il Canada il forte immigrazione presentano fatto lotta contro lo smog
Vero c'è un ulteriore elemento di valutazione comunità senza differenza tra coloro tenerezza
Pronunciare come assolutamente appunto ecco anche questo Paese proprio il periodo Jones una situazione anche in questo Paese tutto devono il cane particolare mi riferisco un semplice esame un semplice esame che colloquio poi un colloquio con un giudice chiamata cos'è questo il problema
Porta il tracollo durante la loro proprietà affrontate innanzitutto dal colloquio si capisce se c'è quel minimo di di di scambio imposta cosa sacra Prisco proprio precedente la del Canada il francese l'inglese
Però c'è anche qualche piccola domanda richiesta quaranta state quanto sarebbe stato che compongono il il Canada
Tra il pubblico ministero ecco un qualche cosa del genere non credo che la strada proprio al di fuori in futuro a oltre al seno processare della della riforma
Io anch'io ho una questo adesso non riguarda il riacquisto della cittadinanza ma perché ci si aspetterebbe che operano all'estero possa parlare solo soltanto soprattutto di questo non mi interessa molto e discorso dell'attribuzione della cittadinanza
E in particolare di riferimento che è stato fatto allo straniero che risiede legalmente da almeno e legalmente ma l'accenno che non voglio dire solo continuativamente può anche darsi con delle
Opportuno necessarie interruzioni e che sia in possesso del requisito reddituale ecco io credo di avere letto da qualche parte proprio in questi giorni che questo del requisito reddituale non è più inteso ad personam
Potrebbe essere esteso al nucleo familiare
Perché questo credo che sia molto importante perché abbiamo le donne in particolare le le badanti le donne che
Oppure donne che vivono dove l'unica fonte del reddito è il marito
E queste donne come in un anno da dimostrare una capacità reddituale e credo che questo sia importante perché si potrebbe fare più opportunamente riferimento al reddito del nucleo familiare per tutelare proprio la figura la figura della donna
Sul l'altra cosa invece torna anch'io su quella questione che è già stata affrontata dalla mia collega dai miei colleghi che mi hanno preceduto perché riguarda appunto l'articolo dieci del riacquisto della cittadinanza
Beh su questo i parlamentari che vengono dall'estero
Hanno un'esperienza non andata in porto purtroppo fino adesso però l'esperienza enorme per cui io credo che un sarà eventualmente sufficiente l'inserimento di un piccoletto articoletto di un rigo dove dica che anche questi figlio di Mario padre stranieri che sono stati i cittadini italiani per nascita hanno possono richiedere e la cittadinanza qualora genitori l'avessero persa prima che loro nascessero tutto qua
Ma su questo ci possiamo ristretti ci possiamo coordinare abbiamo coordinamento che lavora su questo
Grazie
Grazie io sono Paolo Morozzo della Rocca rappresento la Comunità di Sant'Egidio
La Comunità di Sant'Egidio è stata peraltro proponente di un disegno di legge che poi in qualche modo fa parte della preistoria di ciò di cui stiamo parlando adesso e lo dico perché quel disegno di legge quella proposta di legge chiedo scusa veniva da una preoccupazione
Per l'alto numero di minori stranieri nati o comunque presenti in Italia e che crescono in Italia e parliamo di una presenza di cinquecento mila minori stranieri in questo momento nei cicli scolastici dell'obbligo
Quindi parliamo di una presenza alta che venivano un po'esclusi sono attualmente esclusi dai percorsi di cittadinanza vorrei dire che dalla lettura della documentazione che abbiamo avuto oggi che dalle parole sentite
Che dobbiamo innanzitutto prendere atto di uno spirito d'iniziativa legislativa che ci soddisfa
Cioè che ci vede fondamentalmente concordi
Che sia in buona parte per i contenuti ma sia e credo che questo sia anche un auspicio per il futuro
Per il senso di priorità con i quali con il quale questi contenuti oggi vengono espressi che spero Parisi sia anche preceda anche un lavoro parlamentare duro ma proficuo nel quale non si torni troppo indietro sulle cose dette
Ora fatta questa premessa io però vorrei entrare solo su alcuni dettagli
Allora innanzitutto
Venendo all'articolato che oggi ci è stato distribuito per quanto riguarda l'articolo uno alla lettera di che bissa quindi questo tipo di acquisizione per nascita
Io credo che il requisito della residenza legale
Senza interruzioni da almeno tre anni dei genitori
Forse non è il requisito più esattamente predittivo della capacità di inserimento e di cittadinanza del minore perché in realtà la vocazione alla stabilità del soggiorno è data dal possesso di un titolo di soggiorno avocazioni instabilità
è il possesso di un titolo di soggiorno
Idoneo a far rimanere la famiglia per motivi di lavoro per un periodo stabile a creare le premesse culturali della cittadinanza
Per quanto riguarda invece l'articolo quattro al comma due che è un'applicazione direi abbastanza misurata di quello che viene normalmente definito un po'lo ius domicili
Questo diritto alla cittadinanza sa che non si radica negli USA sanguinis nemmeno non lo ius soli ma nell'essere
Significativamente presente nel territorio questa norma ci sembra accettabile soprattutto se collegate rafforzata da quella intuizione che mi sembra felicemente contenuta all'articolo nove lettera b
Cioè il fatto che il minore attonito straniero abbia comunque frequentato un circolo scolastico
Ora
Credo che rimanga irrisolto un problema maggiore della legge
Che sia quello del riconoscimento delle condizioni da politica evitiamo che l'articolo nove lettere abissi ha frustrato dalla presenza di apolidi di fatto ma non riconosciuti
Se noi non interveniamo con efficacia
Direi Domestica più che legislativa
Regolamentare forse addirittura se noi non interveniamo sui meccanismi di apolidi e non li si blocchiamo il significato della presenza di fatto a Paoli nel nostro Paese rischia di rimanere irrilevante nonostante le positive
Modifiche legislative
Ora
Con riguardo all'articolo cinque che è l'acquisizione Matri della cittadinanza del matrimonio sappiamo la rilevanza di questo canale di cittadinanza io certo l'alzamento requisita due anni è ragionevole ma mi suscita qualche perplessità la vere collegato il diritto all'acquisto la cittadinanza non ha requisito dei due anni di convivenza matrimoniale
Come apparentemente testo dice ma l'ulteriore requisito che la convivenza continui fino all'emanazione del provvedimento di concessione della cittadinanza
Il che vuol dire che il vero requisito temporale non è di due anni ma è a disposizione della velocità o della lentezza dell'amministrazione nel concedere la cittadinanza
Attenzione agli atteggiamenti ricattatori violenta all'interno di una famiglia quando il coniuge sa che l'altro coniuge ha fatto domanda cittadinanza ma lo tenerla dipende dal suo bel dire cioè con la sua volontà
Perché noi mettiamo un diritto non non più sicuro ma mettiamo un diritto che nella sua fase di formazione amministrativa è sottoposta alla dittatura del coniuge quindi attenzione a questo
Poi mi sembra che c'è un problema hanno i cattolici in questo momento particolarmente caro che cioè se è vero che c'è una questione cittadinanza per il matrimonio
E se è vero che oggi in Italia c'è una cara il culturale grossa attorno all'istituto matrimoniale faccio un piccolo suggerimento per uscire dalla porta di servizio su certi problemi ma per esempio non è previsto mi sembra il testo di legge l'acquisto della cittadinanza del genitore di minori italiano
Ma chi ha genitori meno l'italiano spesso è un convivente non coniugato che quindi non acquista per cittadinanza
Macché magari esercita la potestà sul figlio minore e non a un percorso privilegiato di cittadinanza e credo auspico che questo percorso possa essere inserito un vino testo di legge già così previdente per tante spetti l'ultimo punto che vorrei sottolineare mi sembra che il testo di legge rimane fermo alla definizione di re di legalmente residente
Ahimè il concetto di legalmente residente si traduce nel terribile la terribile a pratica del anagraficamente residente in un comune
Ora la cittadinanza è uno status di rilevanza nazionale di per sé e per definizione
L'iscrizione anagrafica Ninco in un Comune soggetta a forti e problematiche lentezze
Io ho a Roma il caso frena diamo qui una vertenza col Comune
Di una ragazza che stava lungo operario in una famiglia arrivano i vigili urbani per verificare la residenza sostengono di non trovare una gli arriva la notifica dal postino non per lei apre la porta in dote il il vigile non l'hanno trovata il postino di notifica che non è vero che lei abitava
Voglio dire negli affetti
Nell'attuale legislazione ma credo anche nella futura gli stranieri che hanno il permesso di soggiorno per lavorare in Italia lo perdono se si trasferiscono all'estero per un tempo eccessivo che di solito non può essere più della metà del tempo
Previsto per i permessi di soggiorno quindi Kjaer legalmente soggiornante e in realtà anche legalmente residente
Ma dobbiamo dire legalmente soggiornante perché se noi diciamo legalmente residente aggiungiamo agli anni prevista dalla legge una serie
Come dire non chiara dita enti amministrativi che non gestiamo come dovremmo gestire cioè con la trasparenza di un atto legislativo
Sono Mussolini responsabile
Immigrazione della CGIL nazionale
Ringrazio gruppo dell'Ulivo per questa per questo seminario noi come CGIL riteniamo che questo tema della cittadinanza e quindi della riforma della normativa sulla cittadinanza sia uno dei punti fondamentali
Di riforma Dini di revisione complessiva della delle norme
Che riguardano l'immigrazione nel nostro Paese
E e abbiamo quindi sono
Espresso un giudizio molto positivo sulla sull'iniziativa del governo il primo decreto il primo disegno di legge che è stato presentato dal governo fra l'altro io ho anche una un testo che posso lasciare
Di osservazioni che la CGIL aveva fatto a quel disegno di legge e nodo però con piacere per quello che ho ascoltato qui per la scorsa che ho che ho dato insomma del delle delle carte che ci avete fornito
In questa sede che che comunque diciamo il testo di cui discutiamo ora del gruppo
Un punto che ha avanzato rispetto alla disegno di legge
Al disegno di legge originario presentato dal Governo
Quindi io rispetto a questo faccio brevemente alcune alcune considerazioni
Di ordine generale e poi in via Arquà qualche specificazione
Di ordine generale vorrei dire che appunto è importante è fondamentale questo passaggio di riforma sulla cittadinanza si tratta sostanzialmente di allineare la nostra IVA rispetto al resto della delle norme a livello europeo
Però la concezione che abbiamo noi come sindacato di cittadinanza insomma è un po'come dire un po'oltre
La questione della cittadinanza in senso un formale in senso costituzionale per noi cittadinanza di fatto per l'immigrato significa pienezza di di diritti diritti di diritti civili di diritti politici di diritti sociali
E quindi credo fondamentale accompagnare questa riforma a a altri atti che possano diciamo intervenire proprio a rimuovere molte norme presenti nella nostra legislazione che discriminano i lavoratori immigrati
In tante sfere della Dell'Atti della della della della loro Vita sociale nel nostro territorio
Norme che riguardano l'accesso al mercato del lavoro norme che riguardano la jeep diciamo la la la la l'agibilità degli ammortizzatori sociali
Fino ad arrivare alla alle norme sulla previdenza e sulla penso sul nel sistema pensionistico che prevedono per gli immigrati Nigra di norme diverse
Che non per i lavoratori cittadini italiani
E quindi si debba intervenire in un ampio spettro di questioni che riguardano sono legislazioni così come credo sia importante affrontare la questione del diritto di voto
Noi avevamo letto con qualche preoccupazione la relazione che accompagnava disegni di legge del governo su questo punto perché sostanzialmente si diceva la questione del diritto di voto lasciamola stare complicato con la costituzione articolo quarantotto ci impelaghiamo
Risolviamo il problema della diritto di voto per quest'altra via diamo la cittadinanza in tempi più ragionevoli cinque anni e e e così gli diamo la possibilità essendo cittadini di votare
E noi crediamo che questo sia un ragionamento sbagliato non si possono sovrapporre le cose un conto è il diritto di voto un conto la cittadinanza
Un probabilmente nel nostro Paese continuano ad esserci
C'è migliaia di immigrati che non chiederanno di avere la cittadinanza italiana preferiranno mantenere probabilmente la loro cittadinanza di origine e però chiederanno avranno diritto a chiederlo a rivendicarlo diritti
Che
Vanno assegnati legittimamente a cittadini che appartengono ad una comunità e quindi la possibilità di votare di scegliere il il sindaco gli amministratori e poter diciamo esercitare quindi una cittadinanza
Di residenza
Per quanto riguarda invece le questioni più specifiche anche qui rispetto alla disegno di legge del governo insomma avevamo una preoccupazione forte rispetto alla
Alla diciamo alle all'inserimento diedi un requisito di reddito nel riconoscimento dello ius soli per i bambini nati nel nostro Paese
Mi pare che questa novità diciamo di differenti di fare una differenza fra come dire concessione per percorso di naturalizzazione e invece attribuzione del della cittadinanza rispetto al diciamo requisiti di nascita in qualche modo poi magari verifico meglio anche sul testo però mi pare che in qualche modo risolva il problema di non chiedere diciamo in quei determinati in quelle dei primi agli situazioni di non chiedere altri requisiti che non appunto quelli dello ius soli
Per i i bambini nati nel nostro territorio
Per quanto riguarda
La questione delle procedure io credo che forse lì bisogna ragionare ancora cioè sappiamo che nella nostra diciamo nella gestione
Tra virgolette diciamo di fatto del del dei dei percorsi di di acquisizione della cittadinanza
Un tema diciamo importante che spesso è motivo di conflitto di di di di di quelle di vessazione di disperazione di esasperazione da parte degli immigrati ecco una procedura assolutamente indefinita
Senza avere diciamo neanche un riferimento certo diciamo al quale rivolgersi quindi qui sia diciamo nella legge poi successivamente nel Regolamento secondo me bisogna dire delle cose più precise cioè secondo me stabilire una durata massima della istruttoria penso che sia un dato fondamentale non solo del regolamento ma della legge
E penso che
Diciamo
Non debba essere superiore ad un anno fa oggi assistiamo davvero a a situazioni
Intollerabili da questo punto di vista
Così come credo che si possa fare uno sforzo in più
Per decentrare questa questa procedura cioè mi pare che l'impostazione anche qui sia quella di dire di asse di assegnare il compito della della diciamo del decreto allarga il ministero dell'Interno al ministro dell'Interno
Comunque è una procedura centralizzata
Non so se è il caso di valutare l'ipotesi che la cui ce la cittadinanza possa essere svolta diciamo con un incrocio di titolarità competenza a livello del territorio da da da da i sindaci ai ai prefetti
Perché questo sicuramente sarebbe un un modo concreto e reale di snellire la procedura e di rendere diciamo più vicina all'istanza Lilli alla quale diciamo l'immigrato si rivolge per l'acquisizione della cittadinanza ultima cose chiudo
Rispetto a questa questione del dell'acquisizione della cittadinanza per matrimonio intanto condivido le le osservazioni che si sono state fatte prima di me
E vorrei aggiungere però diciamo da questo punto di vista una preoccupazione in più
Cioè in qualche modo rispetto alla cittadinanza per matrimonio sì peggio ora dal punto di vista temporale la normativa attuale e la motivazione è che dobbiamo in qualche modo contrastare i matrimoni diciamo di convenienza
Francamente a me pare assolutamente diciamo punitiva questa cosa nei confronti di un istituto quello matrimoniale che io continuo a considerare diciamo una delle come dire dei percorsi più maturi e più avanzati di integrazione
Il matrimonio
Quindi io ci starei attento a penalizzare la dal punto di vista anche temporale altra cosa è prevedere diciamo controlli in grado di monitorare una situazione e di smascherare diciamo tutte quelle situazioni di di convenienza e di diciamo di strumentalizzazione di questi sull'istituto ad altri
Ad altri fini grazie
Prima di dare la parola al sottosegretario voce di devo chiarire una cosa della quale mi sono accorto solo adesso non avere mai fatto cenno nella proposta del testo unificato all'articolo undici c'è la disciplina del procedimento amministrativo per la concessione per l'attribuzione alla cittadinanza qui si dice che entro sei mesi dall'entrata di dalla data di entrata in vigore del presente legge il ministro dell'Interno provvede a disciplinare procedimento amministrativo per la concessione e si dice poi al comma due tale termine non può essere superiore a ventiquattro mesi il che vuol dire che si è scelto il il tetto massimo dando la possibilità però al ministro di graduare la durata di questo periodo a seconda della
Dello stato di fatto ed è la capacità di rispondenza amministrativa da parte della del ministero dell'Interno
Giova sottolineare che nel corso di questi tv ultimi tre anni abbiamo assistito ad un'accelerazione significativa ad un abbassamento del tempo prima c'è sottosegretario
Ce ne sono
Vedi
Do you purtroppo
Dico subito intanto che anche rispetto a chi parlerà dopo ovviamente anche la la mia partecipazione a questo seminario è
Fondamentalmente è legata alla volontà da parte mia da parte del ministro dell'Interno principalmente da parte del governo
Di seguire da vicino l'evoluzione che il testo va non facendo venir meno una capacità di ascolto che finora su questo come su gli altri testi
Ci siamo voluti dare come stile quindi anche le cose che dopo che ho parlato io saranno dette
Chiederò poi a l'onorevole Bressa di conoscerle e per perché si tratta davvero di riflessioni attenti interessanti devo dire anche estremamente positive rispetto allo spirito
Con il quale il governo ha presentato un disegno di legge
Che ricordava all'inizio anche l'onorevole Franceschini costituisce davvero una priorità e son contenta
Che il Parlamento abbia intenzione di procedere nello stesso modo cioè di accettare queste sintonia che poi in fondo per la maggioranza di governo parlamentare rappresenta un impegno assunto formalmente col programma elettorale dell'Unione
Voglio dire battuta velocemente rispetto alla preoccupazione che sollevava Dario Franceschini all'inizio di questo incontro che esulano dalla materia
Che con riguardo a questa vergognosa borsa nera dei kit
Distribuiti dalle Poste italiane
La sua riflessione incontra già la forte preoccupazione azione anche di diciamo reazione che il ministero dell'interno ha messo subito in opera non appena abbiamo saputo che per un verso appunto i kit non si trovavano e per l'altra c'era chi ne stava incamerando per compra venderle legalmente quindi abbiamo
Preteso da Poste italiane una rifornimento periodico di Kitt al quale si sta associando e una campagna informativa su questo vi chiederei ripeto non lo intendiamo farlo e lo stiamo facendo il messaggio che deve arrivare agli immigrati è che peacekeeper gratuito che è gratuita l'assistenza dei patronati e quali si possono rivolgere per la predisposizione delle domande
E accanto a questo abbiamo anche avviato come avete visto l'attività di indagine di polizia rispetto alle illiceità che si lega ma lo sfruttamento delle condizioni di vulnerabilità in cui gli immigrati si trovano
Spesso anche in questo caso
Voglio ringraziare l'onorevole Bressa per il lavoro che ha fatto un lavoro su quale devo dire
Non sono mancati anche momenti così di confronto di riflessione comune un lavoro che è sicuramente come è stato evidenziato da qualcuno più avanzato rispetto al disegno di legge che il Governo aveva presentato un lavoro che sia balzo secondo me e anche di una sensibilità che mezza che che ha saputo appunto assumere il relatore con riferimento a quello scorcio di dibattito parlamentare
Che devo dire è stato assai più complessa delle riflessioni che ci sono state qui tra noi oggi molto complessa o e che sicuramente non era il dibattito che fece il legislatore del mille novecentonovantadue
Che era orientato guidato da altri obiettivi
Eravamo in un tempo che precedeva anche il trattato dell'unione europea e quindi c'era una grande volontà da parte di quelle egizie latore di dare piuttosto un segno in direzione dell'Europa
Che in direzione dei paesi terzi paesi terzi verso i quali invece si scelse un regime molto restrittivo soprattutto per quanto riguarda il percorso di appunto ottenimento della cittadinanza italiana
E quindi
Ecco oggi invece la riflessione parte da constatazioni da da un resa in considerazione della realtà che è totalmente diversa rispetto alla quale poi ciascuno
Ovviamente si atteggia anche in modo diverso ma è una realtà che batte nettamente considerata
Circa il trenta per cento degli immigrati che si trovano sul nostro territorio risiede
Stabilmente da oltre cinque anni e diciamo stiamo andando
Verso una presenza di stranieri regolarmente soggiornanti in Italia che oggi è intorno al quattro virgola otto per cento il cinque per cento della nostra popolazione
Allora il punto lo avete sentito nelle parole prima di tutto del Presidente del Consiglio e del ministro dell'Interno
è avvertire assumere il dovere etico e politico di indagare cosa significa la cittadinanza rispetto a questa realtà e mi sembra che il testo del relatore
Sostanzialmente prosegua vada avanti sia un'evoluzione che giudico anche buone che condivido della riflessione della dello spunto dato dal governo di leggere lo dicevano prima i nostri due Esperti la cittadinanza in una forma pluri dimensionale orizzontale verticale dicevate prima
Direi soprattutto legare l'idea di cittadinanza come appartenenza alla comunità o come status l'idea di una città di cittadinanza come risultato di un processo tendente a promuovere l'identificazione degli individui
Con una determinata comunità politica creando quindi legami reciproci tra loro e in questo senso è evidente che la cittadinanza diventa un fattore molto potente di integrazione politica e sociale si è discusso molto il Parlamento del rapporto tra cittadinanza integrazione ed è un tema che ricorre poi molti discussioni anche pubbliche
Mediatiche
La cittadinanza e tappa finale lo è strumentale all'integrazione queste la sostanza se è vero che l'integrazione precede la cittadina
Sa due anche che essa rappresenta una meta significative motivante
Per chi intende davvero inserirsi nella comunità cioè e il segno dell'appartenenza più importante la cittadinanza
è l'occasione nella quale si realizza e questo per molte persone anche che sono nati in Italia oggi che di straordinaria importanza
La coincidenza tra integrazione sostanziale integrazione formale e questo è rilevante anche per lo Stato democratico di diritto perché apre ad un nuovo tempo giustamente non si ricordava prima che quello dei diritti politici dell'accesso ai diritti politici che anch'essa ha tempo di integrazione tra l'altro non solo per chi diventa cittadino no per chiunque è cittadino c'ha un valore costituzionale fortemente da condividere che dovrebbe essere condiviso
E e reca in se tutte le potenzialità della partecipazione attiva ora io credo che in questo senso una legge sulla cittadinanza ragionata come stiamo facendo qui rigorosa per il valore che enuncia che ritorni e molti aspetti che il relatore ha inteso sottolineare penso ai passaggi di solennità che si richiedono per quella cittadinanza che voglio ribadire atto dello stato ecco io credo una una legge così non una legge che al tempo stesso non non è ostile e che quindi accertamenti e di aiuto di stimola un percorso di integrazione che diventa impegnativa sia per lo straniero sia per la Repubblica
Il disegno di legge del governo andava in tre direzioni e le vedo sostanzialmente mantenute quella di una nuova idea di cittadinanza
Ecco un passare da un concetto chiuso statico etnico territoriale ha un concetto aperto dinamico socioculturale connesso all'effettivo inserimento economico sociali di chi vive nel nostro Paese
E intende stabilire uccisi non tutto si risolve del legame di sangue della nascita in un luogo determinato e la cittadinanza non serve a dividere a difendere né ad offendere ma fare comunità
Devo dire che al di là forse del dello scritto nei confronti anche che ci sono stati comunque l'onorevole Bressa mi sembra che questo fosse l'obiettivo che mi si proponeva fortemente di per raggiungere attraverso anche quel passaggio che propone di cambiamento dell'atto da concessione d'attribuzione cioè dare il segno forte che mentre riflettiamo del percorso per la cittadinanza riflettiamo anche su un modello di integrazione che il nostro Paese intende porre in essere
Per fare comunità Cucchi
E chiede l'appartenenza
Il secondo elemento non nuova idea di generazione
Spesso citiamo il contributo
Demografico che gli immigrati stanno dando al nostro Paese ma penso soprattutto a quella capacità di convivere senza barriere che ci mostrano oggi i nostri bambini i nostri giovani dentro una società globale che mentre gli propone attraverso i media
Una i prodotti di una comunicazione plurale globale multiculturale
Gli consente anche di incontrare di stare con quei coetanei che nati in Italia vivono l'appartenenza alla comunità prescindere da un riconoscimento formale che non ma no ecco credo che questa sia la seconda risposta che insistendo e dare il terzo
La cittadinanza come un atto di rilevante significato per la persona e per la comunità questo ius domicili così come è stato declinato in questo la doppia procedura
Che si lega per un verso alla naturalizzazione ma per l'altra quella incontra quella idea che il governo aveva voluto produrre quando proporre quando aveva inserito il requisito
Della verifica dell'integrazione linguistica e sociale sostanzialmente un elemento innovativo
Che non non apparteneva al dettato normativo precedente quindi un un valore di di grande significato soprattutto in risposta a chi dice
Che vogliamo rendere più facile sbragare il sistema di cittadinanza non è così anzi questo requisito molto forte
Perché chiede la serietà di intenti e reale inserimento di chi vuole stare nella comunità stare con la comunità
There's chiede che ci sia un doppio legame cioè il mentre per un verso c'è il riconoscimento alla persona dei diritti dall'altro si richiede il riconoscimento della persona nei diritti quei diritti che il Presidente della Repubblica
Ricorda sono essenzialmente i diritti fondamentali della Costituzione
C'è il rafforzamento e su questo il relatore ha fatto un lavoro che giudico molto brutto positivo
Di una attenzione per un verso ha legare la cittadinanza quel percorso effettivo che la persona ha fatto per l'altro avere a mente
Che è un valore un un atto così importante così solenne chiede anche l'attenzione ai alle esigenze di sicurezza che lo statua esigenze che non erano presenti né il legislatore del del novantadue esigenze che hanno fatto sì per un braccio e convengo che mentre si sia più esigenti sulla durata delle procedure dall'altra per questa voce si sia particolarmente attenti nel nel nella procedura e lei gli accertamenti su questo voglio convenire quarte il ministero dell'Interno sappi ci sono
Due nostre importanti responsabili una dell'ufficio legislativo dottoressa Baccari e poi c'è il prefetto Stancari e tutto il direttore centrale
Del del della cittadinanza del servizio della cittadinanza stanno facciano uno sforzo enorme
Per portare su tempi ottimali Leather di verifica di valutazione delle domande partendo tra l'altro da un arretrato importante considerevole
Devo dirvi che l'anno scorso è stato il primo anno nel quale il rapporto tra domande esaminate e domande presentate sia risolto positivamente per le prime che significa
Negli anni che l'anno scorso abbiamo veramente cominciato a mordere gli arretrati ma la visione appunto
Passa attraverso
L'ottimizzazione del sistema di esame delle domande considerato anche il tempo di accertamento delle esigenze di sicurezza può portarci credibilmente a pensare di esaudire il
L'esame delle domande nel nell'arco di due anni
Dovete anche considerare che ci sarà un impatto considerevole
Di domande considerata la scelta prioritaria che facciamo e in Italia e visto che CP si annuisce qui davanti all'estero di anche offrire delle delle finestre importanti all'estero e c'è una revisione proprio dei tempi per l'accesso al diritto Italia quindi ecco voglio capisco l'ammonizione di di dei relatori di enorme ventiquattro mesi però con l'impegno a fare in modo che ci sia un work in progress da parte del governo è un voglio dire è da una sollecitazione che mi sento di raccogliere in modo positivo
Così per quanto riguarda i requisiti del reddito insomma si creavano delle ville di delle dissonanze insomma soprattutto per quanto riguarda i minori
Nel nel nella nelle gambe al reddito del della possibilità di ottenere la cittadinanza per la doppia cittadinanza lo dico solo per inciso bene che venga espressa abbiate ambiente che la doppia cittadinanza non è la rinuncia alla cittadinanza la seconda alla cittadinanza d'origine
Non era contemplata nella legge fu disposta attraverso un decreto del mille novecentonovantaquattro che prevedeva
Il il cosiddetto svincolo cioè la rinuncia alla cittadinanza il paese di origine
E poi fu superato a questa cosa dello stesso ministro Pisanu che quindi no il certificato dallo svincolo ma è la sostanziale tendenza di tutti i Paesi europei
Quella di prevedere la doppia cittadinanza dove non è fatto espressamente poi c'è una sorta di tolleranza di fatto perché al di là della norma generale sono previste
Tante eccezioni che in fondo vanno in questa direzione anche perché si possono creare delle situazioni di iniquità
Per la persona che molte volte non può rinunciare alla cittadinanza del paese d'origine
Ma non solo perché gli viene vietato ma perché molte volte alla cittadinanza e Paesi di origine si leggano
Alcune alcuni riflessi di natura privatistico pubblicistica che diventerebbero oppure addirittura il pagamento di una somma per la rinuncia che diventano anche vessatorie iniqui per le persone stesse
La l'altra riflessione la voglio fare per quanto riguarda gli italiani all'estero ecco su questo apriamo un un confronto ecco dialoghiamo
Il l'elaborazione e ha proposto il relatore mi sembra per quanto ecco per come e condivisa
Ovviamente lo dico come ministero dell'Interno
Credo che il ministero degli Esteri su questo sia in sintonia manca chi c'ha in mano i lacci della Borsa che non è una voce rilevante quando si mettono in cantiere
Misure voglio dire
Anche anche il reddito per i minorenni no alla richiesta dei requisiti reddituali quando il testo è uscita il ministero dell'Interno nulla conteneva poi fummo richiamanti
A questo quindi lì ci sarà lavoro da fare ho sentito oggi emerge che alcune altri suggerimenti lindi approfondiremo ecco questo lo lo faremo in sintonia con il relatore
Dunque credo che
Sì chiudendo davvero perché poi la matematica sarà
Assai appassionante complessa oggi il grande sforzo che va fatto su cui ovviamente il Governo farà la sua parte sia da sia quello di dare un posto nella società questa riffa
E il posto può darlo sicuramente una maggioranza parlamentare può darlo sicuramente il governo che ha inteso farlo
Dovrà essere ecco questo mi sento di di chiederlo sostenuto fortemente da dall'azione sociale di di credito che a questa legge si può dare una legge che tra l'altro
Ne discutevo oggi con gli uffici proprio venerdì scorso su un quotidiano era citato il caso di una donna che è stata maltrattata dal marito maniera molto tra l'altro forte dura e si diceva e costruì ha chiesto la cittadinanza italiana ecco io vorrei rassicurare che in questi casi la cittadinanza italiana non cita cioè è evidente che esistono i presupposti penali vedo che relatore su questa cosa ci ottenuto molto confermarla
E quei presupposti penali che escludono la concessione o l'attribuzione della cittadinanza e cui su questo dobbiamo essere chiari si è parlato anche delle delle mutilazioni genitali femminili si tratta di un reato che non prevede perché
Per per la per come è scritta la disposizione della concessione della cittadinanza italiana ecco quindi bisogna aiutare anche a chiarire alcuni profili
Che sono già nella legge e sui quali non intendiamo assolutamente arretrare che sono quei principi di rispetto della persona concludendo davvero
Noi intendiamo con il ministero dell'Interno associare a questo percorso che quindi vi chiediamo di sostenere due atti importanti che stiamo portando avanti il primo è la redazione della carta dei valori
Che ha un documento
Innovativo nel nostro parlo nel nostro orizzonte politico carne evoluzione di quella Consulta islamica che fece il Ministro Pisanu e che è un patto davvero che intendiamo fare
Con con gli immigrati intorno a una assunzione più chiaro più definita dei valori costituzionali il secondo il percorso molto interessante che si farà presso il ministro
Delle delle politiche giovanili della consulta in giovanile interreligiosa cioè sono quelle modalità con le quali alla fine noi andiamo a associare a quel percorso che Bressa dice dobbiamo significare con la legge anche con un'azione positiva culturale di incontro tra le esperienze degli immigrati nel nostro Paese
Dico da ultimo ci sarà per rassicurare anche i soldini sull'idea di cittadinanza più ampia che lui richiede un testo che specificamente parlerà dell'immigrazione parlerà agli immigrati quegli immigrati che nell'ottica di una città immigrazione stanziale o circolare potranno decidere o meno di rimanere nel nostro Paese
E questo fu l'idea per cui due prevedemmo i cinque anni cioè quegli stessi cinque anni che possono consentire all'immigrato
Difendere la carta di soggiorno per il caso in cui abbia in mente un altro percorso per la sua vita perché per molti è Cusi per molti non c'era l'idea di rimanere in Italia
A metterà accanto a quel percorso un altro percorso possibile cioè quello della cittadinanza per chi invece in Italia ci vuole stare con i suoi figli vuole continuare a viverci
E e ovviamente una legge sull'immigrazione che parli di tutto questo ma è una legge che poi come diceva però il presidente Prodi vedere la cittadinanza un momento molto forte di attenzione che lo Stato intende dare
E chiedere agli immigrati che entrano nel nostro Paese vi ringrazio
Ovviamente ringrazio il relatore dicendo che è vero che che c'era voglia di continuare a a confrontarci anche su quegli aspetti che oggi sono emersi che emergeranno ancora di più nell'attività parlamentare
Grazie
Spesi
Grazie grazie italiana ottenendo
Rappresentante l'associazione nazionale oltre le frontiere associazione promossa e sostenuta per la sinistra io personalmente da un prodiani mi occupo opera puntò sulle pratiche di cittadinanza e un po'di esperienza come dire un po'i problemi concreti degli immigrati
Inattesa nella appunto dell'esito della sua domanda ho dovuto in questi anni appunto risolvere o quanto meno a rassicurare e quindi qualche cosina dal punto di vista pratico l'ho visto passare tra le mie mani
E se parliamo della percentuale più alta delle domande naturalizzazione ovviamente evitiamo di fronte a una percentuale di domande per matrimonio
Richiesti
Che vengono fatti a seguito del matrimonio e quindi ISEE nel monte totale delle domande è una percentuale più del cinquanta per cento
E sostanzialmente al suo interno la percentuale de domande fatte de donne straniere sposati con italiani rappresentano anche un numero particolari
Questa precisazione la voglio fare per un'unica ragione
Perché noi del testo innanzitutto congratularsi correlatore con le persone che hanno potuto intervenuto per la presentazione di questo questo disegno è abbastanza completo che richiama anche quegli aspetti comunali con i punti anche migliorative per quanto riguarda oltre la naturalizzazione e quell'altra figura di attribuzione penso che sia sostanzialmente importante per per appunto la partita del tema della della naturalizzazione e il punto dolente e su questo purtroppo io in quanto donna in quanto donna immigrata in quanto anche come dire naturalizzata non da molto e vero questo aspetto dei due anni è peggiorativo perché e non solo per quanto riguarda il fatto dei sei mesi dopo il matrimonio protratti e due anni ma anche però vincolati
A nel fatto de non scioglimento del vincolo matrimoniale fino all'esito della domanda questo penalizza in modo drastico la maggioranza delle domande che vengono presenta la dolce
Perché purtroppo le donne non per e su questo non per favorire a chi realizziamo Fouga Alagna sofferenti matrimoni perché su questo massima repressione e penso ci siano i jeans strumenti perché si possano poi verificare il Lido dei ciechi o meno come dire il raggiro beh e quindi è il matrimonio finto
C'è da dire che secondo me potrebbe essere una buona suggerimento fare una distinzione anche dei matrimoni dove c'è la prole perché figli per finta non si fanno quindi se magari al suo interno si potrebbe trovare una via di mezzo per facilitare la possibilità di una naturalizzazione e intanto intanto riconoscerli e il diritto soggettivo di chi fa la domanda e perché questo viene meno dal momento in cui sedici Nicola
All'esito della domanda che il vincolo ancora persistano riparliamo poi come dallo accennava Illy strumento di ricatto che per questo marito italiano o moglie italiana a rispetto al coniuge che ha fatto la domanda no quindi siamo di fronte situazione che secondo me non sono non sono la minoranza sono sicuramente la maggioranza dei matrimoni veri che effettivamente presentano domanda
Un altro aspetto in questi anni
Concreto rispetto alla durata delle iter amministrativo ai fini ai fini del dell'acquisizione della della cittadinanza non impariamo
Io personalmente come me tante altre donne che hanno presentato domanda di naturalizzazione per matrimonio oltre residenza si attende se per residenza pensato questo lo sanno tutti poi qua stiamo parlando tra quelli che seguono ieri sono addetti a lavori insomma
Almeno cinque anni di attesa anche se la legge prevede settecentotrenta giorni io non ho mai visto una richiesta naturalizzazione che si è stata portata in nel settecentotrenta giorni quindi oltre che prevedere come ha bene ha fatto bene rettore chiarire che poi darà il tempo perché ci sia poi una minuziosa e nel regolamento attuazioni si sia pure a minacce specificazione dell'iter da seguire
Un conto è quello che prevederà poi la legge a quello che effettivamente accade perché il ritardo dell'iter amministrativo
Ma di fronte a una lungaggine a non finire se poi a questo li assumiamo che le che chi fa la domanda per matrimonio c'è naturalizzazione per matrimonio
Vedi ad aspettare due anni dire aspettare lo stesso tempo che prevede per la naturalizzazione o appunto per per quelli che vengono a fare l'attribuzione bisognerebbe bisognerebbe fare una distinzione
Anche su questo versante sulla durata del cioè il
Il
L'auspicio è che effettivamente ci voglia due anni e poi se fosse così sarebbe il massimo per altri al suo interno si è poi darebbe une specifico percorso diciamo non dico prevediamo un binario un po'più celere per le coppie che appunto hanno anche prole non sarebbe non sarebbe appunto errato farlo
Anche perché in questi anni anche un altro aspetto che non vedo richiamato nel testo
E
Se da un punto il requisito sostanziale sulla conoscenza degli della lingua darà qualche vantaggio quindi diventerà un requisito per poter naturalizzato assente
Gli studenti
Che si laureano e che molti non ottengono la residenza e quindi viva il discorso di chi deve maturare la residenza come requisito per la richiesta della non hanno nessun tipo di dei mi agevolazione né considerazione vengono considerati questo da un punto di un altro tanto i nell'esperienza di questi anni moglie Tosi ha lasciato all'aspetto discrezionale del funzionario che valuta la domanda
Quindi quando si parla dei requisiti di conoscenza della lingua chi è che fa la valutazione e sulla base del quale tipo di esercitazione con lei chi o come si prevede o se la sarà sempre una spazio di discrezionalità al funzionario appunto che valuta la domanda
Poi un altro aspetto che non ho visto all'interno del disegno e il e il la possibilità di naturalizzato anzi
Al perché c'è uno tra tra le possibilità dei dei le persone che possono chiedere la natura di stazione e anche per adozioni a seguito cioè a seguito d'adozione dopo due anni di residenza nel caso in cui l'adozione non va a buon fine
E quindi anche per scelta deve adottare ante si rinuncia a all'Atlante time immenso insuccessi dei casi in cui ragazzi maggiorenni venuti in Italia perché è inattesa di la formalizzazione dell'adozione
Giunti in Italia per come seguendo il percorso all'adozione decidono di Denning rinunciare all'adozione queste persone rimangono senza la possibilità di poter chiedere una naturalizzazione eventuali in futuro
Non non non è previsto alcun su questo
Su quel debito no allora il lo straniero che entra in Italia inattesa di forma perché c'è un periodo di di permanente in Italia ai fini dell'adozione due anni che deve risiedere e quindi quattro prevede però la possibilità di natura limitarsi a seguito dell'adozione completato il l'iter due anni di residenza per chiedere l'adozione perché per la cittadinanza chi è invece in questo percorso di Duane idea residenza in Italia decide di non essere più adottato perché non di deciderne enunciare la dizione perché quelli due anni servono appunto per concretizzare la posizione genitore durante no no no no no in adottando tutta la dotando decidendo alla Commenda del non essere più adottato quindi viene vincolato il suo la sua richiesta di cittadinanza viene viene poi vincolata solo all'esito positivo
Potrebbe anche lavorare in questo senso non prevede la possibilità di chi decide liberamente svincolandosi l'adozione del risiedere in Italia poté presentare la domanda di di Cittadinanzattiva
Sì maggiorenne si perché minorenne serve tutta un'altra un altro percorso
Infine non per annoiati
La
Il percorso quindi del minorenne percorso scolastico anche quella è una possibilità secondo me molto azzeccata sulla realtà perché ci sono tanti bambini stranieri
Mi e lì entriamo la partita dei non accompagnati che fanno dei percorsi scolastici e quindi vengono bloccati al momento sostenimento dell'esame di maturità in quanto poi non possono e quindi dare la possibilità di poter rientrare si d'italiani una delle realtà più frequenti per e su quello siete stati molto
Molto come dire reale vicine alla realtà concreta del delle dei problemi si affrontano immigrati io credo che verdetto tutto io solo una alla alla fine vorrei fare soltanto una refezione
Un po'provocatoria perché dalla relazione che ha fatto
Il sottosegretario lucidi diceva la cittadinanza e l'integrazione
è un po'come il è un uovo e la gallina quale dovrebbe essere prima la integrazione e poi la cittadinanza o vincoliamo la cittadinanza per l'integrazione io credo che sia quella prima la la pianta anche perché la cittadinanza non deve essere una scorciatoia facilitazione per poterlo e questo lo spirito da quello che lei e spiegava appunto che dovrebbe essere come dire la polizia ne ho scelta
Perché abbraccia condivide i valori di questa nazione quindi crea comunità quindi la garanzia di una società come dire di una giustizia sociale ci deve essere garantita anche lo straniero che decide della naturalità e quindi deve essere anche ha facilitato il processo di integrazione grazie
Dice chiedo
La prima sull'avvenuta
Si sono
Buonasera sono Fabrizio Molina sono il presidente di nessun luogo è lontano
Io ringrazio per l'invito e a a questa cortesia intendo come dire da questa Corte intendo sdebitarmi con la brevità sono tutto quello che posso dare in cambio
Volevo volevo dire che ci sono alcune cose che vorrei mettere subito in chiaro non lui esprimiamo un giudizio sostanzialmente positivo sul disegno di legge perché siccome credo che un disegno di legge è forse banale ribadirlo ma Oba di obbedisca prima che a un articolato
Ad una visione ci pare che questa visione ci sia non la condividiamo e che abbia parta da una idea di comunque di governo del fenomeno
Cioè nel senso nel tentativo di mettere a sistema il fenomeno più importante della nostra contemporaneità
E di capire che forse una legge di sistema
Non può abbracciare tutte le cose che ci saranno da fare ma deve chiarire mettere appunto
In soluzione i i problemi principali in da questo punto di vista nuovi quindi lo condividiamo ma condividiamo anche gli aspetti qualificanti della legge stessa
Il fatto che venga in qualche modo sostanzialmente intaccata
In una situazione che come si diceva prima uno dei dei due depuratori in particolare
Il professore Olivetti come dire certamente sta vedendo l'Europa in rapida trasformazione ma comunque dove c'è un tentativo di ritorno c'è sempre un anelito molto forte che spinge lo ius sanguinis in questa in questo articolato si da comunque un una un'inversione di tendenza nella misura del possibile c'è come dire
Poco da sappiamo tutti la situazione quale
C'è un aspetto in tutto questo quindi siamo anche piuttosto d'accordo anche se non tutto mi pare così chiaro sullo ius domicili
Io devo dire che ha ha di fare apprezzo molto le motivazioni che sono state date mi convincono per un verso ricordo Conde affermazioni fatte dal rappresentante la Comunità di Sant'Egidio da Soldini subisco il suo del matrimonio anche se penso che lo dico con una battuta ma per capirci io non credo che il matrimonio sia un'istituzione forte perché la difendiamo ma è una vinti la difendiamo perché è un'istituzione forte e quindi dove non dovremmo giocare permettere che ci si giochi nel senso che io non mi scandalizzo molto se esiste un sistema scelto potrebbe essere un altro potrebbe essere più perfettibile
Ma il fatto che ci sia due anni per verificare se è stato insomma sappiamo tutti i matrimoni per procura veniamo da un Novecento dove gli italiani hanno inventato ogni stratagemma
Quindi insomma non è che c'è da meravigliarci se qualche volta il matrimonio usato come un piede di porco per arrivare a soluzioni anche umanamente comprensibile ma inaccettabile nel momento in cui si dà una norma quindi su questo mi sul resto io sospenderei un progetto nostro giudizio ma non non voglia accalorarmi su questa cosa perché francamente io me emoziono proprio un po'poco quando sui regali natalizi su l'inno cantato allo stadio
Quindi anche sul giuramento lo capisco che l'intento è serio e simbolico i fatti simbolici sono importanti ma insomma mi sembra che la l'articolato abbia altri punti di forza
Assolutamente condivisibili questi lo consideriamo come un fatto così come dire tra il resto
Ecco due cose invece occorre mettere l'attenzione alcune una che diceva su Udine che mi convince pienamente il vero problema è che questa legge eppure quello che sarà la nuova legge dovrà intercettare modificare alcuni punti salienti in termini di gestione dell'immigrazione ma può da un problema di governance più completo che va appunto dal problema sulle norme del lavoro
Ad una cosa che sta uscendo nell'ultimo momento negli ultimi tempi perché guardate quando le cose cominciano a emergere in un certo modo faccio riferimento ancora qualcosa che tutti conoscete come quello dei come dire della poligamia
C'è un un problema valoriale è un problema di riassetti un problema di di ispirazione un problema di madri e poi però c'è un problema che prima o poi diventerà un problema previdenziale per esempio
Cioè nel senso non è
E ogni problema non assume una sua dimensione spirituale valoriale come non assume una dimensione materiale ma presto tardi delle ricadute che fanno parte dei di qui l'esigenza di governance e ne devo diciamo da tempo
Cioè un insieme di norme razionali coerenti che vadano a normare qualcosa perché se il problema dell'istituzione del mercato del lavoro del di come accedere al mercato del lavoro
Sugli ammortizzatori sociali le cose che ha citato Soldini sono sono problemi che stanno lì e che certo non si può chiedere una legge di sistema di cambiare però vanno aggiungerei ad esempio il grande problema della scuola
Ecco perché come dire io penso siccome questa è una sede politica istituzionale ma politica io credo che è anche la sede giusta per chiedere a chi oggi con tanta cura e con tanto acume si è occupato di queste cose di come dire darci modo di darci spazio di poter continuare perché c'è molto lavoro da fare in termini di governance questo è un ottimo inizio l'ho detto però abbiamo molte cose da fare
Consentitemi un ultima notazione su un fatto insomma io non è che voglia proprio promuovere i dischi o o come fa Bruno Vespa che indichi infligge al suo libro da per tutto però una cosa su che cercare a vorrei almeno ribadirla
La diceva prima il professor Giorgis con che che abbiamo sentito è stato mostra studente in molte altre occasioni ed è sempre un piacere a ascoltare i suoi ragionamenti
Ecco quando lui dice la convivenza i diritti civili e politici non sono solo un problema lui lo diceva in modo assolutamente più forbito voto sì voto no o o a ma i la cura della cosa pubblica
Ecco io di questo sono profondamente persuaso
Aggiungo anche che noi che da tre anni insistiamo in modo direi quasi maniacale sul problema del diritto di voto abbiamo ben presente che il diritto di voto non risolve tutto ma nulla si risolve senza diritto di voto
Perché noi siamo in un sistema democratico dove al di là del sistema elettorale attualmente vigente che contraddirebbe quello che io sto dicendo ma normalmente quando i sistemi elettorali non sono paranoici
Accade che lo Spiel il gioco della democrazia che sposta i pesi e i contrappesi e il gioco della democrazia lo si fa con il voto
Non lo si fa con le concessioni dei vestiti smessi
Cioè io ti do una certa consulta ti do un'altra forma di regalia
No io ti libero le risorse della democrazia e non c'è democrazia senza voto
Quindi come dire siccome so quello che pensa questo Giorgis perché uno prego se ne scrivete dice le le ha dette anche nel in una sede promossa noi io torno su quella cosa che diceva anche e su questo concludo che diceva anche Soldini problema del diritto di voto non fa parte necessariamente edito da cittadinanza però se posso suggerire un'attenzione attenti stiamo un pochino tutti attenti allevare le mani dall'aratro prima che abbia percorso tutto il campo
Perché il problema della ratifica del punto c della convenzione di Strasburgo e su questa battuta concludo
A un doppio va so qual è l'eccezione si dice ma se cambiamo la legge sulla cittadinanza abbattiamo i tempi viene riassorbito il problema del diritto di voto però io credo che non sia così
Intanto perché c'è un problema su cui mi quello che mi auguro non coincide con quello che prevedo e cioè che questa legge sulla cittadinanza quella questa non avrà né un iter semplice né un iter immediato questo non vuol dire che non dovremo darci dentro come assatanati ma credo che sarà faticoso
E quindi io credo che per ora a dire la ratifica del punto c della convenzione di Strasburgo quindi il diritto di voto amministrativo a meno che non vogliamo sentire quello che continua a cadere il sedici per esempio da ultimo ad Asti un po'in tutta Italia anche nel profondo Nord
Questo significa che per i lunghi tempi che si prevedono forse per la legge sulla cittadinanza non sarebbe male intanto portare a casa quel risultato
Perché e qui arriviamo al secondo motivo portare a casa il risultato sul diritto di voto quanto meno amministrativo a dal mio punto di vista una doppia validità
L'una che è quella di dire che quando domani perché è accaduto in questo Paese che una spinta furiosa cioè la legge manifesto Bossi-Fini cancello con tutto quello che di buono c'era nella Turco-Napolitano che pure non era perfetta ma gli tolse tutto feci aggio su un punto
Una leva Ibe straordinaria che quella legge non aveva né poteva venire alcun aggancio europeo
Perché non l'Europa non dava Ganci c'era già la direttiva del novantadue per carità di patria anche se la legge Turco Napolitano del novantotto io dirò che non dava Ganci
Ora però gli agganci sono allora il l'eventuale nuovo governo io mi auguro per carità che questo vada avanti a lungo goda di buona salute ma siccome l'alternanza fa parte del gioco politico
Io dico che un eventuale nuovo governo che dove essa vide per caso l'avventura di voler rifare una legge manifesto si troverebbe quanto meno nella scomoda situazione di dover cambiare una legge di ratifica di un trattato europeo che non è esattamente simpatico e un atteggiamento anche impolitico
Perché se noi non creiamo questo aggancio di natura europee se non facciamo sì che dalle prossime consultazioni amministrative ci sia la possibilità che troviamo dentro qualche cittadino che secondo il punto c cinque anni si trovi nei pressi eletto al noi avviamo un percorso che forse non sarà più reversibile se non su questa abbiamo delle timidezze e fa e ci sottrae stiamo un po'al gioco dei legulei e degli azzeccagarbugli che vogliono far gioco dei tre specchietti cioè budello perché ieri molti molti molti anche grandissimi
Citati d'Italia ci dicevano meglio la legge nazionale perché almeno così e adesso che c'è una legge nazionale sì ma c'è il testo unico sull'autonomia e quindi lo recuperiamo il fastidio turno mi pare un po'il gioco delle tre specchi pietre specchietti
Quindi io credo che la legge sulla cittadinanza bello e siamo disponibili a fare per intero la nostra parte perché non ce lo stiamo per dare i voti a nessuno e quando diciamo che ci stiamo sulle cose e ci stiamo fino alla morte
Però diciamo non molliamo la legge sul diritto di voto perché cittadinanza e diritto di voto sono due facce della stessa medaglia
Buona sera a tutti e io sono mediazione godono Sanchez sono consigliere al centro sta al comune di Roma eletto
E il dieci dicembre lo scorso anno
Non si può voglio ringraziare per questo in tutta Europa questo invito consapevoli che questo questa secondario
Direi che quello che ho sentito cinque la l'intervento sia delle delle persone che sono i propri se quelli che stanno proponendo costano qua questa proposta soluzioni diritto di cittadinanza
Mi dà molto avuto servizio ma anche io sono molto soddisfatto del Profeta sentiva coerentemente alle persone che hanno portato gli hanno fatto vedere hanno sottolineato come questa che possiamo migliorare questa proposta
Il golpe voglio anche dire che Bolivia al gruppo dell'Ulivo deve avere il coraggio deve portarli avanti questa lotta all'interno della istituzione democratica
Perché questa questa proposta alle esoterico e cittadinanza vada avanti case
Da parte da parte degli immigrati io come rappresentante legale dal Comune di Roma penso che anche noi dobbiamo espungere questa legge anche ne dobbiamo fare forza perché passi perché passano queste proposte la sottosegretaria da sensato statutario Marcella Lucidi diceva che c'è il sogno c'era necessità da creare un modello di integrazione io sono d'accordo ce ne sono decadute le integrazioni all'italiana modello che raccolga le cose positive le cose negative due altri modelli europei anche le altre anche detto l'americano
Che prende in considerazione quello che è stato fatto male quello che hanno pensionato il modello francese che non solo l'attenzione naturale un minimo dell'inglese con un solo voto il pluralismo
Anche nel modello olandese che sembrava essere la panacea détournements simulazioni integrazione
Doveva culture diverse tra soggetti diversi e quindi prendere atto che queste differenze come dire in base al contesto italiano trovare un modello creare un modello d'integrazione Cardia contabile debutta questa diversità perché abbia quanto soprattutto anche quello che pensano gli immigrati
Penso tutto stiamo sempre in tutte le sedi a sentire stiamo lavorando per gli immigrati ma editrice l'occasione sono dice stiamo lavorando con gli immigrati perché quando si pensa a un modello di integrazione importante anche con voce da immigrati noi stiamo chiedendo da alcuni da alcuni anni e che vogliamo essere anche partecipi attivamente
Ma questo a questo tipo di processo in sede nei comuni di Roma aperto per la seconda volta consecutiva questa opportunità per emergere Consiglieri aggiunti anche se abbiamo tutti il limite che perché sappiamo con un po'di va bene prima tappa di un processo siamo la punta dell'iceberg per dire così da un processo proprio ce ne sono di una partecipazione più attiva se parla tanto che gli immigrati sono sono presi in considerazione per alcune cose ma quando si è trattato e queste tre proposte anche delle altre come quello che ha fatto il Governo
Sale sull'immigrazione Defense mentre vengono prese in considerazione perciò io chiederei anche in questo che è stato definito perché una sede politica da rincalzo fa un passo avanti anche se nel mille come mia sposa l'aveva come se fosse una risale proprio nel rapporto con la Consulta islamica penso che sia importante che anche quasi per una Consulta laica rappresentante di altro tipo che abbia chiede anche la via l'opportunità anche per peraltro rappresentanti anche da partecipare attivamente e proporre deve invece che che noi consideriamo giuste
Una cosa importante che volevo dire come da informazioni incide negativamente nella vita dei dei cittadini in queste case stranieri ma se continua Pavese continua sempre a utilizzarli i canali dell'informazione che non sono proprio di ad acqua dipende coniglio a stranieri presenta in questo in questo caso per cento l'informazione è stato malissimo pesi formazione altrettanto
Perché non utilizzare i canali proprio delle comunità cioè gli utili sale con una con capisaldi previamente per una grande campagna di informazione che il Governo e il Parlamento farà questa cosa farà questa legge ci sarà questa opportunità
E la proroga invece per immigrati ma proprio molto prima
Perché il versamento si fa quando già le cose stanno se non esaltante
Su questo perché è stato molto disinformazione di depressione approfittato i soliti cartelli quando ho fatto il business
Su questo su www
Sull'arte scusate sulla per immigrati quindi io chiederei anche volevo anche sottolineare questa così improvvisamente hanno detto che di accorciare i tempi da quote retail per sbrigare le pratiche sulla cittadinanza
Perché non c'è la sede perché c'è bisogno anche le quattro centrali anche se c'è scritto che il tempo instabile mimi minore per una pratica i tempi sono molto minori
Comunque spero che anche i cittadini immigrati dico da me il rappresentante di immigrati possiamo anche sostenere questi tipi di le proposte attivamente perché pensiamo che vanno in beneficio nostro
E richiamare l'attenzione perché sono stanchi
Sarò franco che caldeggia sei statistico immigrazione Caritas Migrantes la carica se la Migrantes nell'ultimo dossier hanno dato in segno di approvazione incoraggiamento quindi con in maniera molto più autorevole di quanto lo fosse a fare io
Io invece volevo esprimere alcune consueta considerazioni come operatori studiosi nel settore
La prima considerazione è il gran la grande importanza che ha fatto riavere i cittadini italiani di origine straniera perché sono tanti puntini mediazioni
Che adesso non abbiamo molte volte nella nostra prima mediazione con questi con questa nuova presenze debole proprio perché a differenza di altre nazioni noi abbiamo Rocchi cittadini italiani si sono di origine straniera
La seconda cosa era una piccola porta ok ho voluto fare commercio in attore che il dossier
Di precisare numericamente la materia che il parentali si apprestano a
A presentare a nel cercare di far pagare
Noi abbiamo calcolato non ci sono statistiche ufficiali perché l'interesse affermano altre mille tre però facendo un provino ragionamenti si può arrivare all'ICEF attuale
Alla fine del due mila sei noi abbiamo calcolato mille trecento e i undici mila persone con una almeno cinque anni di residenza
Alla fine del due mila sette mille quattrocentotrenta mila persone e alla fine del due mila otto quando arriveranno i cinque anni anche quelli che hanno goduto della regolarizzazione
Del due mila e due due milioni e centocinquanta mila persone
Non fosse altro che per una dimensione quantitativa quest'argomento è veramente importante perché come evitiamo riguarda un grande numero di persone
Un'altra considerazione che vorrei fare venendo degli spunti che sono venuti da Alessandrini da Fortini dalla sottosegretaria Lucentini da Liliana
E anche dal rappresentante di nessuno né lontano nessun luogo è lontano
La la diciamo gli interventi che si fanno denigrazione sono dei tasselli di un unico quadro su questo siamo tutti d'accordo
Per adesso il quadro è molto frammentato per esempio se domani presentarsi vero il il disegno di legge per la riforma della cittadinanza in ogni non conosciamo ancora
Corriere modificato il testo unico decisione ebbe un po'di spaesamento non bisogna nascondere fili si trattano molte materie che in qualche maniera sono collegate
Rinnovo dei permessi di soggiorno
Quali contenuti vengono dati all'integrazione
E l'ha il testo unico diciamo è la base più grande che c'è per la vita degli immigrati
Mi io mi auguro che ci sia molta concordanza Renault non è un problema da sottovalutare inni ai che lo dicessero anche degli altri non li abbiamo tre grandi filoni molto importanti quindi i contenuti dell'integrazione
I e anche la vita degli immigrati non era regolata ed è la riforma del testo unico poi abbiamo il problema del volto
Che ha una sua dignità e anche una sua autonomia
I
E poi abbiamo alla la carta di soggiorno Elaje lungo risalenti che diciamo che era regolata meglio con la entrata in vigore l'approvazione della direttiva europea
Però io non sembra io personalmente cosa pensa che sbagliano sempre ho visto la migliore articolazione di questi aspetti
Che però bisogna farlo e non si può dire che io lo sia l'equivalente dell'altro e l'ultimo punto che vorrei portare brevemente alla vostra considerazione
E il rapporto immigrazione temporanee immigrazione stabile perché indubbiamente la cittadinanza vale per l'immigrazione stabile insomma non avrebbe senso se non fosse così adesso sia perché molti paesi sono entrati nell'Unione europea molti Paesi di emigrazione
Sia perché è entrata in vigore una normativa sulla lungo residenza anche il problema e cittadinanza camion pro io posso presupporre che uno di abilità in un paese di confine non sia così interessata la cittadinanza come uno che abita lontano non ci ritornerà più io oppure che un cittadino comunitario che già garantito abbia diciamo con interessa nemmeno fondato rispetto ad altri probabilmente bisognerebbe ritornare in questo come anche sui flussi temporanei che ci sono anche
E dovrebbero e dovrebbe essere tutto incasellato in una in una visione globale probabilmente c'è bisogno di un piccolo supporto riflessione volevo dire solo questo se
Poi voi chiedete a me che cosa libici gente esser ciò qualche aspetto problematico e ringraziando i pari lavoro fa ancora la pressione anche la competenza con cui l'avete fatto questa è la linea sulla quale andare avanti però probabilmente ci vogliono ancora delle messe a punto
Bonzio Petruccioli sonoro Salvatore anche sui muri del quarto eletti nel Consiglio comunale di Roma con il consigliere aggiunto
Volevo soltanto consegne donante la campagna elettorale del premia durante di abbiamo fatto un incontro lunedì insieme agli immigrati
Gea cittadinanza a italiane quindi questi richiamai temi anche personalmente a parte ci appare arriva dovettero politiche
E lui professore davvero dal parlato della cittadinanza comuni ma immenso principale verso l'integrazione socio politico di un immigrato per quanto pare questa proposta Lecce davvero rispecchia questa al programma sulla politica a sull'immigrazione del prossimo governo
Come dove come ho sentito dai nostri operatori ed avere una una nutrita resta questa proposta di alleggerire la cittadinanza per quanto riguarda a dove gli immigrati identità anzitempo e qui in Italia
Per dell'ordine invitare tutti quanti insieme dove punte delle proiezioni
Primo e l'applicazione della della legge
La legge Bossi-Fini
Insomma il fallimento non è bastato soltanto alle e grande costretto in in con scritte eccezionalità
C'è la lingua Beethoven debole della legge ma anche basato sulla a inabilità di applicazioni
No un esempio c'è Leandro impronte digitale
E proprio invece
Poi però
E diventato ancora un problema
Cioè attratto e voglio andare la l'attesa per il permesso di soggiorno perché Nuñez non è stato previsto il personale cioè mette in una la propria azione nella tecnica non la tecnica li perde presto a prevede la legge
Un'altra cosa per quanto riguarda invece il per la carta di soggiorno
Nel Veneto una oltre che il primo a chiedermi il perché cioè sulla sulla carta di soggiorno vedete quest'ultimo nella nella loro stanno oggettiva no astratta avulsa quindici metri per la la persona
Quindi ha comprato una casa piccola
Appunto dall'Ufficio Tecnico del Municipio e gli ho dato il nulla osta emotivamente ha detto ma perché non mi ha dato del nulla osta
All'amico è meglio che e in affitto l'hanno data perché è grande la casa io credo per un tratto la casa comunque edizione due mila del pancreas delle valute in in Italia
Non mi è concesso Landau sta per quella casa che ormai Erminia
Allora sono andato colui all'ultimo show sapevo che altro la cosa perché il il ragazzo proprio non riesce a a spingerci spiegarsi bene anche veloce il secondo comma del con l'attuazione dei piani di partecipare riesca sempre a a
Ad esempio nel caso appunto questo ragazzo di revoca al ha ottenuto essa corse ritorno sulla sull'applicazione dei dei della legge se questa proposta di legge venne approvato credo tranquillanti da dare importanza anche agli attributi una legge cioè l'applicazione
Secondo il diritto di voto
Su questa proposta l'abbiamo parlato della cittadinanza l'acquisizione ieri l'attribuzione della cittadinanza questi due parole ce ne mette invece Vincennes avvenuta principale dell'immigrato di attenti che poi però la cittadinanza
Quindi e queste basterà a volontà Centrella prende sì o no
E qui entriamo in alto la legge nazionale che darà il voto amministrativo
Per questi immigrati che per motivi è un suo personale scendendo nel prendere la cittadinanza
Secondo BreBeMi nello stesso dalla non altera al istituzionale vogliamo parlare del capitolo cioè Strasburgo sono più che pronta a partecipare grazie
Prego
Mi ha detto che ci sono altri casi allora questo è l'ultimo intervento
Buonasera Saddam mancava anche presidente dell'associazione rumena scritta romanesca anche membro del gruppo stranieri della Margherita
Io vorrei dire alla mia era esperienza di passaggio della forma extracomunitari nella forma comunitarie che significa forma extracomunitarie senza diritti forma comunitarie con diritti
E il problema io la legge non è che ho qualcosa da obiettare
Riguardo alla legge
Voglio portare tutto quello che sta intorno a va tutta questa legge in senso che si diceva qui che la cittadinanza Eur strumento per l'integrazione o per favorire l'integrazione io al mio parete che
L'integrazione no niente il la cittadinanza che la ottieni
L'integrazione si deve lavorare sulle politiche di integrazione in modo che la persona che chiederla cittadine certi cittadinanza desse essere convinto se davvero può letti dentarie un cittadino italiano o no non deve essere messo a tal punto che Luís chiedere la cittadinanza per acquisire i diritti
Ecco è esteso la mia questa mia riflessione è venuta perché prima de primo gennaio due mila sette ero ansiosa di di prendere questa cittadinanza
Perché essa avevo diritti perché perché ho un marito che cittadino italiano
Luís quanto poteva andare a votare io no perché
Il momento quando ci siamo sposati
L'articolo che è stato letto non dando ha detto che moglie marito osso hanno i stessi diritti
Nella famiglia no allora cui io diciamo all'elezione del del del due mila sei le ho viste fuori da fuori
Dovevo la verità e dico che ha c'ho avuto anche paura perché se stiamo un po'guardando alle l'andata del delle leggi per gli stranieri no
No io sì siamo come una foglia in b all'avvento no se soffia dal sinistra o da destra no senso è ci preoccupiamo siamo molto preoccupati per questa cosa una allora
Io al mio io penso che dobbiamo più lavorare sulle politiche di integrazione integrazione territoriali integrazione lavorativa integrazione politica
Ecco è festa chieda proprio lo la las la forma anche tu come cittadino dopo cinque anni quelli cinque anni di residenza
Voi scegliere tranquillo diciamo poi fare una scelta molto molto appena con molto molto convinto
Perché se io devo giurare un o la fedeltà al per l'Italia è dentro di me non sono convinta che voglio diventare un cittadino italiano allora la società di domani che società sarà
Ci preoccupa questo no
Grazie
Allora
Per concludere rapidamente intanto ringrazio tutti e tre gli interventi fatti per i numerosi importanti stimoli devo dare comunicazione che Filippo Miraglia dell'Arci che doveva essere qui con noi è stato trattenuto per motivi familiari per cui salutava
Tutti quanti noi che abbiamo lavorato oggi pomeriggio
Facevo molti interventi stimolanti
Volevo fare senza riprenderli puntualmente perché con il deposito del testo unificato
Si riavvia la procedura dei lavori parlamentari e sicuramente ci sarà una fase di consultazione che verrà chiesta dalla Commissione affari costituzionali per cui avrete la possibilità di qui a qualche giorno
Di poter svolgere anche più puntualmente di quanto non abbiate già comunque il con grande efficacia fatto oggi le vostre osservazioni in merito al testo per qui non mi metto io adesso a fare una sorta di Simini replica sulle varie questioni volevo però semplicemente soffermarmi su due questioni
Uno vorrei che fosse chiaro che quando si dice che la cittadinanza deve in qualche modo diventare un motore per l'integrazione
Non si vuole significare che diventa l'unico strumento di integrazione le politiche di integrazione restano tanta parte
Delle politiche che un governo deve realizzare per favorire l'immigrazione ma si vuole semplicemente dire con l'introduzione di questo percorso chiamiamolo così accelerato
Che è sempre soggetto alla volontà della singola persona
Di voler aderire ad una comunità che in qualche modo sì accade un percorso diverso rispetto anche ad altri paesi europei che consente un approccio
Diciamo così involontariamente più partecipato più rapido più motivato verso questo processo di integrazione quindi non è che la cittadinanza sia la condizione dell'integrazione ma diventa uno strumento per favorire questo processo di integrazione fermo restando che noi riteniamo che l'integrazione sia la condizione fondamentale per poter guardare a una società futura in cui quei principi di eguaglianza
Vengono davvero realizzati tutto ciò non significa cancellare l'identità le storie personali o la volontà personale di chi invece e qui per motivi che derivano dal fatto che non può lavorare altrove che ha dovuto seguire un proprio parente che le condizioni storico politiche del suo Paese l'hanno portato ad abbandonarlo quindi non vorrei che fosse stato Presa questa affermazione più volte ripetuta come la condizione e per le politiche di integrazione questa è la prima questione che ne andava chiarito
La seconda è che è vero che il problema complessivo della governance dei temi dell'immigrazione il Testo Unico il diritto di voto sono questioni fondamentali dalle quali non si può tre scindere però è anche vero che dobbiamo se vogliamo anche rispetto alla gestione di queste politiche dell'immigrazione dare dei segnali di novità dobbiamo stabilire che cosa significa essere cittadino italiano e come si fa a diventare cittadino italiano
Questo il nostro approccio in qualche modo diventa determinante per poi garantire anche tutto il resto faccio una serie di esempi la questione del diritto di voto e diritto di voto ovviamente va distinto l'espressione del voto politico dall'espressione del voto amministrativo
L'espressione del voto politico appartiene a chi è cittadino
Anche se esiste chiaramente dottrina chi dice che è un diritto che appartiene all'uomo e come tale non potrebbe essere precluso da nessuno Stato
Però siccome dobbiamo fare i conti con la realtà così com'è non così come invece immaginiamo possa essere il diritto di voto politico è un diritto che appartiene al cittadino
Ecco perché allora anche un percorso accelerato
Verso l'acquisizione della cittadinanza diventò un motore importante ma il diritto di voto amministrativo non appartiene al cittadino diretto il diritto di voto amministrativo appartiene alla persona che vive in una comunità che non contribuisce alla ricchezza la prosperità
A alla dimensione sociale culturale di quella comunità stesse
E quindi non c'è nessun palleggiamento quando
Prima Molina diceva non si è voluto affrontare il problema del diritto di voto qui lo si demandato Testo unico degli enti locali non è stato il gioco delle tre carte semplicemente un tentativo di far procedere in parallelo process che hanno tutti un unico obiettivo
Intorno all'affermazione dalla quale sono partito
Proprio perché io ritengo che questa proposta di legge sulla cittadinanza in qualche modo rappresenti un importante passo in avanti
Quanto prima noi approviamo questa legge sulla cittadinanza tanto più saremo in grado di condizionare il mio modo di vedere positivamente anche tutta quella che giustamente voi avete chiamato la governance complessiva dei temi dell'immigrazione
Ecco perché c'è da parte nostra la volontà di procedere rapidamente su questo piano per l'approvazione di questo provvedimento dopodiché un'ultima preoccupazione che è emerso in alcuni interventi
Quella relativa alla durata dei cinque dieci anni
è assolutamente vero che questa la dimensione capace di suggestionare l'attenzione degli italiani
Però quando si fanno leggi di questa portata non si deve avere una particolare attenzione alla suggestione ma si deve avere una particolare attenzione all'affermazione di alcuni diritti ecco perché la necessità che questa non sia una battaglia che avviene solo all'interno delle aule del Parlamento ma che avviene in tutta la società italiana per cui l'apporto vostro
Non dico determinante essenziale e la base perché una discussione di questo tipo non venga ridotta a un meschino emisero confronto tra posizioni politicista
E non venga tutto ridotto a propaganda elettorale l'ambizione che noi abbiamo è quella di far fare un salto di civiltà al sistema
Giuridico nazionale relativamente a quello che è il tema del diritto di cittadinanza delle politiche di migrazioni in parole povere a quello che sarà la prospettiva di vita di questo nostro Paese di questa nostra Repubblica ecco perché non abbiamo voluto fare oggi questo seminario soprattutto con voi perché se la battaglia all'interno del Parlamento sarà una cosa dura di questo ovviamente ci facciamo carico noi sapendo che stiamo facendo una battaglia politica seria e non un aggiustamento
Macchinari dovuto per un rispetto formale degli impegni assunti in campagna elettorale ma perché vogliamo far fare un passo in avanti complessivamente alla nostra comunità altrettanto importante quanto riusciremo noi e voi a fare nella società utilizzando tutti gli strumenti di comunicazione
Di persuasione di convincimento che siamo in grado di attivare vi ringrazio ancora e ci diamo appuntamento alla alle consultazioni che sicuramente la Commissione affari costituzionali promuoverà c'è questo testo grazie ancora per la partecipazione
Ecco
Con la doppietta di