Intervista a Fabrizio Mastrofini sul suo libro "Geopolitica della Chiesa Cattolica"

Radio radicale in questo spazio di programmazione vogliamo occuparci vogliamo farlo approfonditamente dedicandoci ad una istituzione che ha contorni struttura globale capace di radicarsi citiamo tra virgolette radicarsi in Occidente in Oriente nel nord e nel sud del pianeta stiamo parlando dell'istituzione più antica la chiesa cattolica l'opportunità per parlarne ci è data dalla pubblicazione in questi ultimi giorni ed è andato al The Daily Editori Laterza di un volume intitolato geopolitica della Chiesa cattolica sono circa cento sessantasette pagine costa dieci Euro l'autore un giornalista vespe perfetto di informazione religiosa Fabrizio Mastro Fini che abbiamo in collegamento telefonico buona sera Mastro Fini conosceva conoscere anche allora io vorrei veramente ripercorre un po'tutti quelli che sono i temi devo dire di questo libro che è una lettura a veloce un libro agile ricco di di di di di dati e di informazioni e soprattutto ne ho apprezzato per quanto mi riguarda poi l'atteggiamento neutrale si tratta di fornire alla parte dati cifre conta resti e dall'altra un po'cercare di fare capire quali sono anche qual è il dibattito il fermento che attraversa anche l'istituzione le gerarchie religiose in vista delle sfide del futuro però dire di partire con ordine seguendo anche un po'la falsariga di quella che la struttura del libro cerchiamo di capire intanto meglio la fisionomia e la struttura della Chiesa cattolica a partire dalla gerarchia dal vertice naturalmente dal Pontefice per passare poi secondo punto i vari gradi gira Archi Sheep alla ripartizione territoriale alle sei cito al dato relativo al numero dei preti tre suore ma anche di molti laici che fanno parte della Chiesa cattolica ecco partiamo dall'alto per arrivare poi capire al fine quanti sono in che percentuale
I senz'altro partiamo dall'alto proprio perché
Diciamo uno degli obiettivi di questo libro il tentativo di
Descrivere nella realtà della Chiesa sia dal punto di vista gerarchico sia dal punto di vista delle problematiche che poi deve affrontare nei ne divenne diversi contesti quindi nei diversi continenti
Però per riuscire a capire quali sono anche le problematiche da affrontare nei diversi continenti e bisogna prima di tutto partire dalla diciamo dove dall'assetto gerarchico perché l'aspetto di un anarchico ha una sua importanza un suo valore in quanto l'ha chiesta un suo centro a Roma
è strutturata in in una certa maniera che ora vedremo
E questo poi si ripercuote naturalmente poi anche nelle varie situazioni locali perché c'è un grado di autonomia diciamo dei vescovi rispetto al Papa ma allo stesso tempo cioè anche un grado di pretende interdipendenza quindi diciamo il il primo passaggio è quello di capire che stiamo parlando di una realtà diciamo che diciamo allo stesso tempo fortemente gerarchica
E e contemporaneamente era profondamente radicata nei vari territori allora eh
Prima di tutto strettamente gerarchico quindi a una dimensione universale Alberti fece il Papa il papato come si è diciamo stratificato insomma storicamente quindi il Papa è diciamo allo stesso tempo capo spirituale quindi la massima autorità spirituale ma è anche la massima autorità dal punto di vista normativo diciamo quindi quello che dice il Papa quello che decide quello che stabilisce il Papa è valido per tutta la Chiesa quindi a anche un potere reale una sorta di monarchia assoluta in pratica no assomma in sé
Il potere legislativo il potere esecutivo e il potere giudiziario diciamo potremmo potremmo fare un po'questo tipo di analogia perché non ci dimentichiamo che diciamo il papato poi Chiquita dica anche in uno Stato lo Stato della Città del Vaticano quindi cioè sempre questa dimensione diciamo spirituale universale ma anche poi come come forma concreta di governo il Papa governa da solo ma è coadiuvato ecco anche qui è importante capire dato che poi la chiesa è una realtà
Dice mi ha diciamo discriminata a livello mondiale importante pure capire che il Papa sia la massima autorità però poi c'è tutta una struttura che deve un po'consentire questa gestione
A livello a livello un po'universale guide coadiuvato dei cardinali cardinali storicamente in erano gli primitivo hip Bigli più vicini collaboratori
Del Vescovo di Roma nella nella chiesa dei primi secoli dei più diciamo dei primi decenni poiché ritengo del cristianesimo
C'era non c'erano questo tipo di diciamo di struttura come logica del Vescovo di Roma che era coadiuvato da alcuni alcuni sacerdoti diciamo
Che che che che si prendevano cura appunto del del territorio
Pian piano nell'evoluzione del regoli quel quel quel son diventati poi i cardinali poi sostanzialmente quindi primi collaboratori del Papa
Che possono essere cardinali che richiedono a Roma in quanto in capii di congregazioni della Curia romana che hanno appunto quel da svolgere questi compiti poi di gestione
Diciamo amministrativa e spirituale su varie tematiche
Oppure possono essere anche diciamo cardinali che sono i vescovi che gestiscono in pratica che sono a capo ecco delle più importanti diocesi del mondo quindi oggi abbiamo centosettanta cardinali tra ottanta nemmeno gli ottant'anni e più di ottant'anni con questa distinzione che gli ultraottantenni non entrano in Conclave e non eleggono il Papa e quelli meno di ottant'anni chi e né che però punto posso Eteria residente a Roma quindi cardinali di Curia che hanno in mano il dall'adozione di una congregazione figlia cardinali che sono fuori Roma a capo delle diocesi più importanti del mondo
Le città più importanti del mondo hanno alla loro alla loro alla guida della di Orio cardinale pensiamo a Parigi o pensiamo o a Londra o pensiamo a Roma testa o a Buenos Aires Washington Tokyo ad esempio o o Manila ecco questo tanto per per intenderci e la struttura gerarchica prevede poi all'interno di ogni paese
Però possiamo prendere l'Italia naturalmente ma questo può e vale per ogni paese del mondo all'interno di ogni Paese la struttura gerarchica prevede che le città più importanti che hanno costituite come diocesi
Ad esempio o che so prendiamo l'Italia ecco abbiamo in la l'Arci la la la l'arcidiocesi di Milano alla alla cui guida c'è un cardinale
Il quale sopra intende sulle arcivescovi che sono a capo delle altre diocesi diciamo della stessa Regione quindi che so Vercelli piuttosto che Novara
Piuttosto che che che che Brescia che Bergamo per appunto il discorso la Lombardia che potrebbe diciamo con buche vale poi come ai tempi un po'per tutte le città del mondo ecco quindi le città le le le le le zone più importanti sono guidate poi da un vescovo quindi ha una struttura molto particolare molto anche diciamo precisa Mon molto diciamo radicata appunto a livello locale questa struttura
Presuppone diciamo che poi presuppone coi una una una un uno una una maniera ecco dividiamo anche di associare
I vescovi al a livello locale perché ad esempio appunto a livello di una città di un di un Paese possiamo prendere l'Italia IVA i vescovi delle varie città italiane
Sono poi chili in tutti quanti confederati per così dire fra di loro
Quando parte appunto della Conferenza Episcopale Italiana evidentemente no che che che ha un meccanismo di diciamo di di di di riunioni di di di di consultazione
Per poi affrontare in maniera unanime concorde quanto più possibile i vari problemi di quel contesto locale questo vale per tutti i Paesi del mondo vale per l'Italia la Spagna la Francia comunque del mondo questo tipo di diciamo di di di di di struttura piramidale a questo punto però la struttura piramidale e questo è anche il dato interessante che bisogna sempre tenere
Diciamo presente nella nella descrizione questa struttura piramidale a un certo punto diverso ha però anche al suo interno è concepita anche con un certo livello orizzontale perché diciamo se è vero che una Conferenza Episcopale
Diciamo deve rispondere alle direttive che possono venire dal Santo Padre alle direttive che possono dire dalla Santa Sede però ha un suo grado di autonomia nell'affrontare coi problemi a livello locale qui dice sempre una dimensione orizzontale cioè i vescovi poi tra di loro
Io sono tutti pari nel consultarci e nel dover prendere le decisioni delle decisioni che riguardano un aspetto territoriale
Naturalmente dopo il tempo è rispondere alla tanta fede per quanto riguarda poi eventualmente il merito di queste decisioni però cioè c'è un aspetto orizzontale che cerca di convivere in maniera conflittuale delle volte in maniera anche dialettica con un affetto verticale
Sì una Conferenza Episcopale prendo la decisione prende delle linee prende delle condizioni che possono anche non essere tanto in linea con quelle della Santa Fede si può diciamo anche qui ed è accaduto insomma no pensiamo agli episodi della teologia della liberazione per esempio si può rifare diciamo una dialettica che
Anche delle volte molto accentuate molto intensa insomma per cui diciamo c'è sempre un certo rapporto tra la dimensione diciamo verticistica e quella più orizzontale
Qui non c'è un certo tasso di democraticità all'interno e questa è uno dei grandi problemi effettivamente soprattutto nel confronto con il mondo moderno
Quello di cercare di far convincono vivere questo tasso di democraticità
Con una struttura che però per sua natura veramente verticistica con un po'monarchica appunto il del Papa in in qualche modo è un monarca assoluto
Bisogna dire un altro una c'è da superare una cosa in poi è importante questa questa domanda che lei ha fatto perché è uno dei grandi temi che emergono dal concilio Vaticano secondo questo discorso della democraticità della chiesa il linguaggio ecclesiale la la la dice in un in una maniera diversa parola
Per dico difficile insomma la vedo più Arrigoni linguaggio ecclesiale si parla di ecclesiologia di comunione no cioè che è una maniera diciamo un po'sofisticata
Per dire che poi tutte queste diverte realtà ecclesiali devono per trovare la maniera di poter convivere tra di loro quali poter andare d'accordo questo diciamo tentiamo anche ha poi perché finisce anche questo nel capitolo introduttivo del libro ma perché dopo è la struttura delle parrocchie per esempio no fra perché diciamo il livello più piccolo che quello della parrocchia in qualche modo è un microcosmo che che che che riflette bene quello che succede poi a livello più ampio no
La parrocchia e cosa succede c'è il parroco che diciamo come fosse un vescovo e come fosse un Papa cioè quello che poi gli ha a livello della parrocchia e quello che ha la responsabilità ultima quindi è lui che decide punto e basta no
Però nel però all'interno di una parrocchia ci sono tante anime compiuto tanti gruppi cito tanti movimenti sono tante associazioni a può esserci l'Azione cattolica e possono esserci gli scout e un errore come analisi i Focolarini e chi più ne ha più ne metta insomma
E come fanno tutti questi ognuno avrà l'autostrada oppure cercano di andare d'accordo fra di loro
Questa sarebbe l'ecclesiologia di comunione cioè la vuole per Cito della democrazia sostanzialmente in una realtà dove c'è uno che decide che sarebbe poi il parroco e e tanti che però fanno attività varie che devono trovare la maniera appunto di andare d'accordo questo è quel questa questa diciamo questa situazione tovagliolo di parrocchia
Tempo quella che si riproduce anche a livello gerarchico più ampio punto no c'è un Papa che sta a Roma che governa con l'aiuto dei vari cardinali di Curia però Polito tante realtà locali che hanno situazioni efficiente
Posso sentirti più o meno completi possono trovare più o meno completi da Roma e devo trovare tutti quanti il modo di andare d'accordo
E questo è un po'uno ad uno dei grandi sfide dell'aiuto di oggi senta lei poco fa parlava appunto di un altra di una serie
Di Soggetti che comunque sono all'interno hanno a che fare con alla alla Chiesa cattolica movimenti congregazione tra una serie di associazionismo ma anche sette religiose ecco come che che che ruolo svolgono tutti questi soggetti che rapporti hanno poi con la parte istituzionale con la gerarchia vere però per ora per esempio con la Conferenza episcopale
E questo è un altro dei dei crostini delega delle grosse questioni insomma no delle questioni le macchine di oggi oggi un'effettiva gliela vivono in una situazione e estremamente diversificata al suo interno quindi abbiamo diciamo una gerarchia
Che ha fatta dal Papa la i cardinali dei vescovi a livello locale e poi dalle conferenze episcopali per ogni singolo Paese ma all'interno delle situazioni c'è anche anche c'è di nuovo una ulteriore pluralità di soggetti sono le congregazioni religiose alcune molto grandi pensiamo che so ai francescani ai gesuiti ai domenicani i gesuiti sono diciotto mila di lettura in tutto il mondo che sono diciamo delle delle realtà molto importante molto forti e all'interno di una diocesi per esempio ci sono delle congregazioni religiose che posso avere anche delle attività molto importanti attività di evangelizzazione o attività sociali o pensiamo anche alle università diciamo le più importanti università cattolica del mondo sono gestite da congregazioni religiose di gesuiti negli negli Stati Uniti o anche i domenicani negli Stati Uniti hanno diverte decine di università
Che che che gestiscono e che sono in rapporto dialettico naturalmente anche con la realtà poi cattolica locale perché diciamo poiché cambia cadrebbero sotto la giurisdizione del vescovo locale però diciamo ciò comporta evidentemente anche dei problemi
E dal Concilio Vaticano secondo quindi negli ultimi cinquant'anni quarantacinque cinquant'anni sono nate anche tanti movimenti
Pensiamo
Ai Focolarini o ai neo caduco analisi o Comunione e Liberazione tanto per citarne alcuni per rispondere al al al bisogno di avere una Chiesa più diciamo intanto per dare un ruolo ai laici perché questi laici avevano bisogno di avevano bisogno e chiedevano insomma un ruolo più più presente più partecipe
E poi appunto anche per rispondere a questa esigenza del del di venire incontro alle al mondo al mondo moderno e alle sue agli uomini di oggi alle loro richiesti alle loro domande quindi diciamo associazioni e movimenti attivi in tanti campi tra tra da dalla preghiera pura e semplice alle varie forme di apostolato sociale o di animazione della vita parrocchiale ecco lei il rapporto è un rapporto dialettico molto forte
Nel nel pontificato nel pontificato di Giovanni Paolo secondo quindi siamo a partire dal mille novecentosettantotto c'è stata una grande spinta una gran un grande stimolo un grande impulso che è stato dato alla costituzione di di movimenti perché nella visione ecclesiale di Giovanni Paolo secondo i movimenti erano la la maniera per rispondere un po'per Viminale alle vicende di una Chiesa che fosse presente ne vanno i vari nei vari settori della vita sociale magari anche a scapito della vita della parrocchia perché poi magari ogni movimento se ne andava un po'per conto suo
Disinteressandosi di quello che facevano gli altri disinteressandosi di quello che è succedeva a livello parrocchiale quindi sviluppando poi una grande dialettica con contante forte centrifughe poi sostanzialmente quindi ecco nella Chiesa che è vissuta anche questa parte degli ultimi negli ultimi anni e e ora questa pausa sembra rientrata facciamo un esempio per quanto riguarda l'Italia
Due anni fa dalla Conferenza episcopale italiana ha lanciato diciamo per il né per il progetto pastorale per i prossimi anni un progetto pastorale tutto centrato sulla parrocchia quindi ritornare all'importanza nella parrocchia come L'Unità più piccola
Come l'unità minima presente nel territorio nella quale la Chiesa deve vivere i cattolici devono incontra che riuniti trovare lì
Momenti di incontro di dialogo
E anche di diciamo di risposta alle esigenze del territorio ecco ritornare alla parrocchia vuol dire che anche i movimenti le associazioni che
Avevano avuto un po'una vita autonoma a un po'troppo per conto loro
Fare un po'un richiamo all'ordine questo dà il senso di diciamo di una dialettica ecclesiale molto forte e anche molto dura in certi momenti sì senta per concludere questa prima parte
Diciamo così relativa fisionomie struttura abbiamo detto che c'è a un esercito porno a mo'di una popolazione che è costituita da preti suore e anche da laici come lei ha ricorda autori stando alla situazione italiana ecco di che cifre stiamo parlando S in che percentuale Dick di variazione cioè in più o meno le detto a queste dimensione questi numeri
Iniziamo intanto una cifra mondiale che noi stiamo parlando di un miliardo e cento milioni di cattolici in tutto il mondo quindi la popolazione cattolica mondiale senz'altro in crescita perché erano circa ottocento mila i cattolici nel mondo nel settantotto erano novecento mila nel dieci anni dopo nel mille novecentottantotto
E nel due mila cinque che sono le ultime statistiche ufficiali disponibili stiamo parlando di come gli ardori cento milioni quindi scusi stiamo parlando di credenti cattolici cattolici cattolici non cristiani cattolici quindi Chiesa cattolica diciamo quelli che fanno riferimento al Papa
E alla tanta fede
Quindi un miliardo e cento milioni di cattolici
E ho nei diversi nei contesti continentali naturalmente la situazione è un po'diversificata perché noi abbiamo il la popolazione cattolica in decisa crescita
In Africa ad esempio e in decisa crescita anche in Asia e nel e nel Sud America mentre abbiamo un vistoso calo nell'America del Nord
Nell'Europa un vistoso calo che vuol dire diciamo un vistoso calo anche di sacerdoti
Anche questo è oggi uno dei uno delle grandi una delle grandi sfide uno dei grandi problematiche diciamo poi della chiesa che mette poi alla che che che anche qui diciamo quei implica anche tutta tutta la la la la tematica poi del ruolo dei laici perché laddove mancano i sacerdoti allora
Cosa in che modo i laici possono non sostituirli però insomma su valido che comunque avevo fu allievo e non certamente quindi noi diciamo questa un poco
La problematica tant'è che noi abbiamo una situazione pre tempi Nordamerica di deciso callo dei Sacerdoti abbiamo in Europa basti pensare che l'Europa ad esempio i sacerdoti erano duecentocinquanta mila nel settantotto e nel due mila quattro erano meno di duecento mila quindi diciamo un calo
Piuttosto piuttosto vistoso ecco quindi diciamo la situazione è veramente diversificata cioè c'è una crisi in quello che si chiama l'Occidente quindi in Europa
In Nordamerica sostanzialmente una crisi meno persone che vanno a messa diciamo seminari che sono vuoti vocazioni religiose soprattutto le congregazioni religiose femminili che sono in diciamo che palpando veramente calando in maniera molto molto fermo molti molto precipitosa
A questo corrisponde però una
Vitalità invece della chiesa in Africa e e anche in Asia tant'è che ci sono delle poi delle osservazioni che banalmente possiamo anche fare può fare ognuno di noi insomma no
Più più in maniera più evidente anche andando in giro per le parrocchie possiamo trovare anche dentro Roma tante tante situazioni di parrocchia in cui ci sono dei sacerdoti che provengono da paesi del terzo mondo che sono qui per aiutare i parroci perché diciamo sacerdoti italiani ce ne sono oramai sempre di meno queste all'esperto di una crisi del segno anche di qualcosa che sta cambiando
Certo senta parlando del rapporto tra sacerdoti numero di fedeli non so se si può dare un'indicazione a livello globale ma sicuramente le cifre delle varie realtà a allocarli fotografo situazione molto diverse tra loro
Voto corrono veramente situazioni molto diverse fra di loro questo questo senz'altro si qui il problema è soprattutto che
Diciamo è un po'è un problema di un po'un po'un un po'un po'Complesso perché dobbiamo
Tiriamoci fuori dalla nostra realtà italiana
Caccia arriviamo dopo pensiamo a realtà
Perché noi siamo abituati no noi qui non con noi come diamo per l'Italia
Praticamente dietro ogni angolo ne troviamo una chiesa no e quindi va be'noi qui abbiamo una situazione storica per cui il il cattolicesimo e una componente inestricabile insomma anche deve anche dell'architettura urbana no
Però prendiamo né per esempio chi situazioni in altri contesti che so il Messico tanto per fare un esempio in cui poi ci possono essere delle diocesi di un milione di chilometri quadrati no o milioni di chilometri quadrati è una cosa veramente spropositata e e lì tu hai magari dieci parroci su cinquanta parrocchie
Ecco allora qui c'è veramente un problema di distribuzione allora tu pensi alla gente che va a messa la domenica di Fitch hanno cinquanta parrocchie dieci parroci questi parroci come fanno non riesco amica a far le trottole insomma di andare ha diciamo in cinque posti diversi il nostro domenica magari distanti appunto tra Dio circa un milione di chilometri quadrati magari distanti anche diverse centinaia di chilometri per fare per fare le mezze e non ci riescono allora come si fa alla vere però una parrocchia dove la gente va dove deve andare insomma messa la domenica aree una messa dove non c'è il parroco dove non c'è il prete poi in pratica che poi il parroco verso luglio dove non c'è il problema che diceva messa
E allora qui evidentemente si apre tutto tutto tutta una problematica
Piuttosto piuttosto scottante insomma su qual è il ruolo dei laici della in che modo il laico può supplire Pannella Ico qualunque non non lei non io il nulla dico che abbia fatto anche una sua certa formazione
Evidentemente la formazione teologica e che abbia ricevuto l'incarico particolare dal o preciso insomma dal vescovo
Però diciamo se questo tipo di di di di laici impegnati prendono piede
Allora questa struttura gerarchica basata appunto sul sul ruolo fondante della fondamentale insomma del del sacerdote come ministro di Dio quindi da tutta una struttura gerarchica comincia un po'a scricchiolare
Questo capita anche in Italia per questo arriviamo qua l'Italia perché Fido divertendoci italiano in cui anche noi cominciamo a vivere questa situazione qui cioè di di di di di di parrocchie
Di di avere un po'di un parroco che gestisce più parrocchie impiegano da tre quinti stima Italia sta cominciando a diventare una costante in Francia è già un problema serio scottante in Inghilterra anche siamo nel Nord Europa dove il callo e più vistoso e quello problemi scottanti allora te tu dai più spazio ai laici poi però questo diamo fa un po'scricchiolare questa struttura così gerarchizzata
Chiarissimo setta questo copione proporre di comincia nel nostro giro nel mondo attraverso i continenti per verificare qual è poi la la realtà è quali sono i nodi sul tappeto a partire dall'Europa di cui lei prima ha anticipato una situazione diciamo così poco entusiasmante per quanto riguarda la la chiesa ci sono tutta una serie di temi che in quel mi permetto di riassumerli molto brevemente insiste si poi do la parola letta insomma per affronta le spiegarle un po'meglio
Naturalmente questione centrale quella della secolarizzazione poi ci sono stati episodi particolare di di di contrapposizione con le istituzioni
RAI che politiche a cominciare dalla questione del sedimento delle radici cristiane nella Costituzione europea ma anche in quelle legislazioni contro la famiglia e che ci rimanda al tema della laicità ma lei poi anche molto molto le sette le otto alla parlato anche di questioni di cui ha più di questa percezione negativa
Che ha la Chiesa per questioni quali ad esempio la questione dei privilegi fiscali ecclesiastici insomma da una parte panatura mente c'è il dialogo interconfessionale in questo caso parliamo di protestanti e di ortodossi spero di aver riassunto un po'tutti quanti quelli che sono le questioni per quanto riguarda l'Europa ecco ci vuole raccontare lei poi nel merito
Sì io direi che lei ha un riassunto benissimo
Per quanto riguarda l'Europa possiamo sinteticamente dire che vale diciamo l'intuizione che aveva Checchi che che beh Giovanni Paolo secondo già alle dall'inizio del suo pontificato qui dal mille novecentottantuno quando lanciò l'idea di una nuova evangelizzazione del continente perché sono gialli Phi Phi Phi capiva
Che la situazione diciamo ecclesiale in Europa cominciava ad avere delle dei problemi cioè che queste radici queste che oggi si chiamano le le le le radici cristiane del continente non erano poi così ben evidenti non è invincibili soprattutto condivise proprio sotto i colpi
Diciamo della secolarizzazione mi da lì è cominciata questa lunga marcia
Della tematica delle radici cristiane dell'Europa addirittura circa un convegno all'Università lateranense di Roma proprio nel nel mille novecentottantuno intitolato proprio le comuni radici cristiane dell'Europa su sottolineando l'idea che fosse necessaria una nuova evangelizzazione del continente perché sotto la spinta della secolarizzazione
Diciamo la la la la popolazione non la la la le persone insomma non non non non comprendono più diciamo il valore della l'importanza del deferimento della cultura cristiana ora però per la Chiesa cattolica la grande spinta in questo lavoro di nuova evangelizzazione e nel non farlo da sola perché l'Europa è diciamo continente in cui diciamo è presente il cristianesimo non solo il cattolicesimo quindici appunto un un mondo protestante
Molto forte nel Nord Europa e poi nei paesi dell'est europeo ci sono invece richieste le chiese cristiane cioè le chiese ortodosse quelli che ci sono quelli che si sono spaccati diciamo alla fine del primo millennio ci sono
Staccati da Roma per vicende storiche e poi per le queste questioni teologiche soprattutto per per il fatto che il mondo ortodosso non accetta il primato del Papa così come dal punto di vista giuridico si è stabilito nel diciamo nella Chiesa cattolica ecco
E allora diciamo per per avere una voce comune il mondo cristiano per avere una voce comune deve mettersi d'accordo deve cercare di dialogare quindi la la sfida è il dialogo ecumenico la sfida è il dialogo ecumenico però non non solo o non tanto sui temi ideologici perché quelli hanno diciamo tempi lunghissimi evidentemente soprattutto le grandi questioni teologiche appunto come quelle del primato tentiamo anche al dialogo e diciamo teologico del mondo quel mondo protestante che non accetto assolutamente il primato del Papa ecco quello tempi lunghissimi e negli ultimi vent'anni si è stabilito un dialogo su temi più più immediati che che che che tutti riconoscono come veramente urgenti per cui Luciano cioè tutti voglio dire che la tutte le varie Chiese e cioè la giustizia sociale per esempio
O i temi dell'ecologia ecco oppure il tema il tema della pace
Oltre i tuoi temi anche di una giustizia
Economica
Basti pensare che nel due mila cinque e del due mila quattro quindi ci fu uno due è stata firmata a Venezia una dichiarazione comune tra Giovanni Paolo secondo
E il Patriarca ecumenico di Costantinopoli che il capo diciamo del mondo e del mondo ortodosso ero arrivato a dichiarazione comune proprio sulle Province poco diciamo sulle sulla sui temi dell'ambiente
Ecco allora queste grandi tematiche possono evidentemente realizzare un incrocio fra le diverse confessioni per dare un messaggio diciamo di speranza agli uomini e le donne
Del del continente europeo
In modo da diciamo e e di innescare diciamo meccanismo di collaborazione per cui le chiede possano tutte insieme diventare comunque un un pollo un un polo di attrazione un polo di unione
Per il continente europeo ecco questa è diciamo un po'la grande sfida la grande poi la gran una delle grandi sfide per l'Europa
Senta diciamo ci sono anche alcuni aspetti che così provocano una percezione in termini negativi della Chiesa dicevamo di alcuni fu fattori che vengono percepiti come dei privilegi proprio a favore della Chiesa Cat tonica che possono andare dal finanziamento diretto indirei toh o le esenzioni fiscali per le strutture ecclesiastiche
Che come viene vissuta anche queste questa questione
E io direi che questa è un un po'è un punto è un punto dolente perché diciamo la Chiesa difende questi suoi questi due questi privilegi che ha
A spiego meglio la contravvenzione alla Chiesa rivendica la sua indipendenza Lauso autonomia però poi ci sono molte questioni economiche dalle quali la la Chiesa poi ricade una una ricaduta diretta sullo stato
Stringiamo così spietatamente figli esattamente Phil certamente sì questo è
Quelli in questo ai film Chiesa cattolica è molto diversa dal mondo protestante il mondo protesta perché il gancio dato tutti questi aspetti la Chiesa cattolica attenzione quella che italiana è diverso Franco all'interno del del mondo cattolico perché laddove laddove diciamo chi vive al al confine con MiTo al gomito con il protestantesimo quindi in Germania sostanzialmente il nord Europa diciamo quei quei queste aree di privilegio sono sono minori però perché il protestantesimo ha avuto un ruolo appunto di stimolo nei confronti del mondo cattolico facendole cogliendo le venir meno facendole cadere
La la realtà italiana è differente piace stabilito dagli ultimi privilegio perché per tanti secoli in fondo la religione cattolica alla religione di Stato
Non ci dimentichiamo che non è più religione di Stato soltanto dalla revisione del Concordato dell'ottantaquattro
Quindi ma nel Concordato del ventinove per esempio si diceva regione cattolica religione di Stato con tutto ciò che ne comporta allora c'è un diciamo un meccanismo di laicizzazione per così dire positivo in questo caso cioè del venir meno dei privilegi e che però è lungo ecco è è un percorso effettivamente lungo però laddove invece esiste da da diversi secoli come appunto accade in Germania o o in Francia o hanno ma ancor di più
In Inghilterra diciamola chieda non vive di questa aree di privilegi ed esenzioni fiscali qui dagli otto italiane diverta cioè una mentalità che deve cambiare
All'Europa
Alle Americhe al continente americano l'America del Nord America del sud e rappresentano due situazioni due fenomeni assolutamente differenti partiamo dal nord che ancora quella zona di Occidente che lei ha delineato prima assieme all'Europa in America del Nord e ci sono due questioni su tutte principalmente gli eredi quella relativa ai fatti relativi alla degli episodi di abusi sessuali di processi dei rimborsi a danno a beneficio delle vittime di questi abusi ma anche il confronto che non si parla tanto di dialogo religioso ma confronto con altre tendenze che poi sono state sintetizza a te in maniera anche abbastanza intransigente come relativistica insomma da parte di papa Ratzinger col quale il quadro molto fu difficile che emerge che la Chiesa cattolica nell'America del Nord
è un quadro veramente difficile perché l'onda lunga degli scandali delle degli scandali degli abusi diciamo ha degli effetti che ancora oggi i non sono poi del tutto del del tutto chiari insomma perché diciamo ci vorranno anni per prima di dire di veder chiaro e divelti poter anche per così dire Riario assorbire per quello che si potrà questa situazione che si è creata quando io parlo di onda lunga intendo una cosa precisa e cioè proprio l'avevo peculiarità del della mentalità e del mondo nordamericano del mondo statunitense in particolare
Lilli vicende degli scandali finiscono in tribunale
Quindi questi sacerdoti coinvolti vengono vengono portati in giudizio quando vengono portati in giudizio Melzi comica ci son divertito molte molte decine ci porta in giudizio anche i vescovi
I vescovi in quanto responsabilità diciamo della gestione dell'amministrazione sempre a causa di questa struttura piramidale partirà uno schema che si ripete ovunque dal paese di questa struttura piramidale e
E allora lui quando poi vengono condannati i sacerdoti vengono condannati però il vescovo anche responsabile perché evidentemente del traduttore condannato vuol dire che il vescovo omesso il controllo e e allora quando vengono condannati vengono condannati a pagare
E quando vengono condannati a pagare piano Baraldi risarcimenti che sono milionari Simonpaolo famiglio di dollari a Roma quantificare qualificare un po'la questione quante arcidiocesi sono state gravemente danneggiate sia per l'immagine che per il danno economico settecentotré che sono in bancarotta certo ci sono tre Arci di origano ha attivato una speciale procedura di bancarotta
Perché la legge diciamo eventuale di un po'complessa
Però abbiamo
Diciamo SPÖ che in abbiamo anche nel nell'Oregon un'altra arcidiocesi e poi anche in Arizona ce ne sono
E poi c'è il caso di Boston è che addirittura si dovette dimettere il cardinale law l'arcivescovo di Boston o nel nel due mila due dopo una campagna fortissima
Ecco ci sono crearci Dionisi in questo momento che hanno attivato la procedura di bancarotta offrano detto noi non possiamo pagare questo debito
Questo debito milionario cioè queste cerchiamo in procedura di bancarotta qui c'è tutta una diciamo la legge americana
A tutto un sistema per diciamo garantire attivando ospita il ricorso alla legge sulla bancarotta per garantire una barriera cimento alle vittime
Per alterare per il conte per aggirare lo studente il contenzioso
E per rimettere in piedi diciamo la struttura della Cirio lì per cui per cui possa ripartire poi davvero mi par di capire che si tratta di una sorta di declassificando Into derubrica mento ma può essere anche letto con un'esca agisce da parte del ricorrenti delle parti civili dei danneggiati troppo eureka orario dalla parte della Chiesa veramente perché diciamo attivando la procedura di bancarotta
La Chiesa dice ok io non posso pagare qui devo ricorrere allo stato Adone mi e ad un'amministrazione controllata che mi mette in grado di rimettermi in piedi e di pagare però in concreto questo vuol dire che e quando io attivò la procedura di bancarotta tutti diciamo in da qui dalle viene tutto alterato nel senso che nessun altro in cui da quel momento in poi potrà avanzare rivendicazioni e chiedere risarcimenti
Cioè la io racconterò la situazione dice ok qui
Diciamo o cinquanta persone perciò faccio dico numero qualunque trova dico o un certo numero di persone quaranta cinquanta
Che diciamo mi hanno citato in giudizio per i casi di abusi ok io chiedo la bancarotta perché tanto non posso pagare
Però questo vuol dire che nessun altro tipo da chiamare più il giudizio in quella di oggi per quello stesso motivo decadono tutti i futuri possibili Ulivo rilassamento di come una normativa americana piuttosto all'intento diciamo piuttosto
Piuttosto particolare piuttosto complessa hanno però però ci fa capire le le le dimensioni del fenomeno cioè che ha diciamo e questo come dicevo prima vale per tredici ore di oggi in questo momento ma i diciamo i processi stanno continuando se pensiamo al caso di Boston ad esempio possono dovuto pagare
La Fiorilli Bossuto cioè alle vittime che non dunque l'acidosi non attivato la procedura di bancarotta quindi a fare citati in giudizio è appagato qualcosa come credo tre o quattrocento milioni di dollari
E è costretta a darci gli odiati a mettere in atto un piano di completo un ridimensionamento delle proprie attività perché perché non ha più soldi
E quindi a Prati ha tagliato ottanta parrocchie
Diciamo ha fatto tutta una tutte e appiedata agli ATO ottanta parrocchie quindi ha ristrutturato completamente legò il proprio l'organizzazione interna anche perché
Molte MOL moltissimi moltissimi molte centinaia di cattolici hanno abbandonato la chiesa perché nel sistema americano vige una norma molto l'una mentalità e una norma quindi molto diversa dalla nostra e cioè che ci iscrive alla Chiesa ma come ci si iscrive ci si può anche cancellare
Senta discrezione cancellazione hanno degli aspetti diciamo economici perché io mi iscrivo allora poi devo finanziario che mi cancello non non che non c'è più
Senta nel sempre parlando del nell'America del Nord vi sono moltissime chiese evangeliche che che assumono spesso caratteri fondamentalisti che hanno avuto l'importanza crescente in questi anni anche riga liberandosi sul livello politico hanno contribuito in maniera determinante all'elezione del presidente Giorgio Debbio Boucher quali sono rapporti tra la Chiesa cattolica e queste chiese evangeliche
Questo è il il problema che accomuna direi il nord e il sud del continente americano perché i rapporti con le chiese evangeliche sonora poltiglia e l'aggregato alla sua rapporti molto difficili anzi potremmo anche dire che diciamo sono rapporti anche minimi cioè non è che non c'è dialogo tra queste due a quei tempi fra questi proprio questi due tipi di istituzione visto vista la la la la situazione particolare appunto cioè che le chiese evangeliche
Sono spesso delle piccole chiese però sono numerosissime e e poi utilizzano diciamo tutto un un sistema di di di di di chiamata a raccolta della gente
Che fa molto fa molto fa molto prima allo stadio sostanzialmente no quindi fra queste cose è una delle volte vediamo in televisione questi predicatori
Appunto in questi grandi star di come e che con un ricorso diciamo alla così all'emotività esasperata con queste grandi kermesse
Dove appunto sul succede poi un po'di tutto insomma
Qui è una uno stile molto diverso da quello della Chiesa cattolica quindi non c'è molto molto dialogo su questo su questo aspetto c'è da dire che invece sul sul piano della proiezione politica come giustamente insomma suggeriva anche la sua domanda e qui le cose stanno un po'in maniera diversa perché una parte del sostegno che è stato dato dal mondo cattolico statunitense al al presidente Bush per la rielezione in partiva dal reparto che che Bush era considerato più affidabile sui temi della morale
Discorso Della Bortot per esempio Bush è uno contro l'aborto ecco allora litri sviluppato tutto un dibattito sul fatto che i politici Gattopardo le indicazioni della Chiesa sono vincolanti per i politici
Affinché un politico che un politico deve fregiare della qualifica di cattolico e allora deve non può sostenere delle legislazioni non cattoliche
Questo diciamo problema piuttosto consistente di sviluppo diciamo nell'ultima nell'ultima elezione anche tutto un tutto un attacco insomma contro lo sfidante democratico contro Carrie
Proprio il fatto che lui si presentava come un come come cattolico come paladino del mondo cattolico ma come essendo democratico è un uno a favore dell'aborto
E quindi allora lì diciamo c'è una linea un po'intransigente del mondo cattolico che dice che se tu sei un politico cattolico e nella chi vuoi per le regole qualificare come tale perché poi i sostieni la Bortoli c'è la scomunica automatica
Allora sviluppato un dibattito piuttosto intransigente con l'avallo di questa posizione intransigente della Congregazione per la dottrina della fede che in quell'epoca era guidata dall'allora cardinale Ratzinger
E poi su Ratzinger torneremo sul l'impronta che ha dato il cardinale Ratzinger attuale
Papa Benedetto sedicesimo su un'impronta la chiesa di oggi
Arriveremo in conclusione poi di questa chiacchierata sette tanto che vorrei come dire chiedere una battuto la conservazione anche per quanto riguarda l'America del Sud una realtà cattolica assolutamente no con al di di di di grandissimi numeri dato numerico è veramente molto alto per quanto riguarda i cattolici ma anche un'immagine che a presenta delle sue contraddizioni da una parte quella dell'impegno politico socia aveva cosiddetta Chiesa dei poveri ma dall'altra anche più negli anni passati il sostegno a le dittature nel fare assieme baluardo contro il comunismo c'è una contraddizione proprio in questi due modi presenta anzi nelle nella Chiesa cattolica e Sudamerica
Nei c'è questa contraddizione
Prima di di di affrontare questa contraddizione diciamo volevo dare un aspetto dato domanda e cioè che in questo momento dal punto di vista diciamo numerico e nel nell'America del Sud anti del continente americano per l'esattezza
Io ci sono c'è più di mezzo miliardo di cattolici qua Bertrando vedente che poi nel in America del Nord nel Nordamerica sono settanta milioni insomma diciamo se abbiamo abbiamo circa mezzo miliardo di cattolici nell'America centrale e nell'America del sud e quindi il baricentro del mondo cattolico
Latinoamericano perché su un miliardo di cattolici totali la metà ma diciamo tra America centrale e Sudamerica
Questo ci dice quanto è importante questa realtà
Questa ieri realtà latinoamericana e quanto anche qua la polarizzazione diciamo la la che che che che che che l'oggetto poi della della sua domanda insomma
E quanto abbia degli effetti incredibili insomma all'interno perché abbiamo una Chiesa che veramente attraversata da delle correnti fortissime quindi diciamo da ed è si deve confrontare con dei problemi sociali enormi code problemi appunto
Con problemi sull'arrivo dei problemi di povertà problemi di sviluppo economico gli effetti della globalizzazione sono problemi sociali veramente dirompente veramente enormi
Allora di fronte a questo
La risposta che è stata data dalla chiesa del continente latinoamericano nella nella sua globalità negli anni settanta negli anni Ottanta arrestata una scelta di campo chiarissima a favore dei poveri discorso della teologia della liberazione
Che ha provocato però una reazione da parte appunto dei regimi militari dell'epoca diciamo di tutta di tutto il mondo
Diciamo che che che più legato agli apparati economici e di potere
Ha provocato una controrelazione fortissima anche con l'intervento da tanto tempo e che ha evidentemente diciamo condannato quegli aspetti della teologia della liberazione più presi dal più di derivazione marxista o che più si prestavano ad essere interpretati come un cedimento alle ideologie rivoluzionarie e quindi in questo senso anche l'intervento l'Autorità ha contribuito a aspettare un po'questo questo fronte unito
Della giustizia sulla giustizia sociale dei diciamo della dell'episcopato latinoamericano
Per cui dagli americani che hanno avuto dei martiri perché lungo diversi di loro hanno pagato con la vita diciamo la la la scelta di campo a favore a favore della povertà certamente abbiamo tutti in mente monsignor monsignor Romero nel mille novecentottanta che è stato ucciso diamo mentre diceva messa ma anche quattro anni fa rendo Gerardi l'ausiliare di Città del Guatemala che aveva ha avuto un ruolo importante nel nella stesura di questo rapporto non Camassa sulla violazione dei diritti umani negli anni della guerra civile o ancora prima un signor Angelelli in Argentina che che era qui decisamente contro la dittatura militare linea contro generali della dittatura del settantasei
E e venne ucciso in un incidente stradale
Diciamo sempre rimasto diciamo oscuro e solo negli ultimi anni insomma quindi con la fine della dittatura che ha potuto si è potuto sapere appunto che che che che che era che era stato un assassinio mascherato ecco
Quindi questi aspetti sono tentato degli aspetti molto importanti e c'è da dire che l'America latina è un laboratorio
è un laboratorio diciamo di idee e di situazioni di problematiche noi oggi abbiamo diciamo con la teologia della liberazione sta da un laboratorio che ha provocato quella quella reazione noi oggi abbiamo un altro tipo di di di di laboratorio quella che si definisce per l'America latina
La teologia l'India appunto cioè il tentativo oggi nasce oggi
Diciamo un nuovo tentativo una nuova riflessione teologica che vuole riflettere sul ruolo del Cristianesimo a partire dalla realtà delle popolazioni indigene perché perché comunque come vediamo adesso anche nel nell'emergere dritti dritti dritti nuove situazioni pensiamo al presidente Chavez
D'inverno in due ma una nuova leadership raramente il sensibile o proprio di provenienza ingrediente come nel caso di Chávez di provenienza degli India anche vivo Morales boliviano Evo Morales in Bolivia esattamente
Ecco allora c'è parallelamente anche una riflessione teologica che vuole riprendere questi elementi e quello sarà un nuovo laboratorio che bisognerà vedere dove porta dove porterà naturalmente la chiesa
E quale sarà poi la risposta del Vaticano anche su questo
è una realtà continentale da guardare con attenzione perché come dicevamo all'inizio stiamo parlando di mezzo miliardo di cattolici cioè la metà
Da Corinto numerico la metà della chiesa è in America Latina sette amici possiamo dire luci e ombre per quanto riguarda il continente africano si dà una par
The ricordo bene il un territorio dove si assiste alla maggiore spara anche espansione del cattolicesimo c'è anche una questione come dire geografica la zona dell'Africa del Nord infatti a prevalenza quasi totalità mussulmana alcuni casi islamica
Per qui c'è un problema naturalmente l'esaltazione di un dialogo e di un confronto con l'Islam poi per quanto riguarda la parte subsahariana la ci sono si parla di una realtà assolutamente completamente diversa tra cui c'è un una questione per cui la Chiesa attualmente essa Sissa ove se ne sta occupando ma insomma del dibattito a questo punto e aperto la diffusione dell'AIDS della mortalità relativa a questa pandemia le critiche anche che essa comporta per le scelte che adottato la Chiesa cattolica nel combattere questo fenomeno andiamo con ordine rapporto tra chi è Sir e Islam nel al nord a Africa si tratta come dire di un tenere un basso profilo come ha scritto lei voce anche ci sono anche aspetti di rischio
No ci sono senz'altro aspetti di rischio evidentemente è una delle delle grandi sfide anche qui bisogna dire i rapporti tra il mondo musulmano il cristianesimo sono generalmente buoni almeno nella fascia nordafricana
Buoni
Vuol dire dando per scontato però che la Chiesa non può svolgere nessun tipo di opera
Diciamo di di Evandro staziona per seguitissimo esattamente deve limitarsi ad una presenza silenziosa
Poche chiese molte opere di carità ed è e deve limitarsi a questo con l'eccezione del Sudan perché diciamo cioè una politica governativa di adesione all'Islam radicale e quindi la Chiesa convive con una diciamo persecuzione abbastanza visibile e vistosa e c'è da dire come elemento diciamo di riflessione ma anche come elemento di critica che non non emerge quando noi diciamo e anche nel nel dibattito nel dibattito ecclesiale nel dibattito diciamo politico culturale italiano insomma di questi ultimi di questi ultimi mesi quando parliamo di Islam
Abbiamo sempre presente diciamo un Islam ma di tipo mediorientale o asiatico non c'è ma il riferimento all'Islam del mondo mediterraneo e e all'esperienza che la che lo sta facendo lì insomma ma vedo che appunto alla alla rabbia gli Emirati Arabi e dall'Iraq all'Iran
Alla Turchia magari ma non a valorizzare e a capire meglio questo il perché in diciamo episodi di intolleranza in fondo nella fascia nordafricana
Non ci sono stati o se ci sono stati sono stati episodi limitati tentiamo l'Algeria ma diciamo ecco altri l'Algeria degli anni novanta e l'Algeria del del fondamentalismo islamico che se la prende con i cattolici ma anche con con il con il governo quindi situazioni un un po'diverte insomma diciamo quindi situazione africana è una situazione molto molto variegate anche molto interessante
Perché poi venendo a scendere andando verso sud diciamo né in quella che si chiama l'Africa nera noi abbiamo una Chiesa che oggi si sta molto interrogando sul significato della sua presenza
In Africa perché di fronte ai diciamo travolgenti problemi sociali che all'Africa problemi la povertà ma pensiamo anche problemi di tipo etnico
Con i massacri nella regione dei Grandi laghi negli anni Ottanta negli anni novanta la Chiesa viene interrogata e si contino interrogare a fondo sulla qualità del cristianesimo cioè noi pretendiamo ed impiccato da quando del Burundi Paesi dove il criterio è presente da più di cento anni e teatro di massacri spaventosi che hanno coinvolto trasversalmente tutti insomma
Allora le che tali che interrogata dice ma perché l'agitazione che cosa è servita certamente non è servita a evitare questi massacri etnici quindi fare negli ultimi anni diciamo ripensamento piuttosto critico del del lavoro che che è stato fatto e corrisponde anche al passaggio da una chiesa fatta di per di di di di missionari che vengono venuti dall'Europa ad una Chiesa che diventa invece più autoctona cioè fatta di diciamo di clero locale
E quindi diciamo c'è tutta una riflessione su questo e in più come diceva anche lei nella sua domanda c'è qualcosa che che perché che oggi è in grado di far saltare un po'tutte le categorie cioè questa presenta delle i DS
Che è una preferenza diciamo di una pandemia che ha degli effetti dirompenti perché ci sono Paesi coinvolti tentiamo Almalaurea tempio cioè dove generazioni intere stanno scomparendo
Perché la fascia dei quaranta dei quarantenni e decimato dalle dieci abbiamo in Uganda del tempio abbiamo diciamo di decine di migliaia di bambini che hanno perduto i genitori perché sono morti gli obiettivi abbiamo generazioni diciamo decimare da una parte nuove generazioni senza padri senza madri
Quindi problemi sociali aspetta matura Africa sa problemi sociali anche dirompenti
Che però io sono un laboratorio perché ci sono i settori più sensibili più aperto
Sensibili che si rendono conto
Occorre dare una risposta ecco questo proprio volevo sottolineare come scrive lei poi la posizione di principio ribadiva la Santa Sede e la contrarietà all'uso del condom che però tutto ciò naturalmente si confronta ogni giorno con la realtà umana cito proprio da alcune pagine del su Libero chiaramente chi opera sul territorio una sensibilità completamente diversa con quale dibattito in corso da questo punto di vista da quale sensazioni sensibilizzare attraversata la Chiesa cattolica soprattutto perché appunto si trova ad affrontare la realtà locale c'è la possibilità che si apre un vero e proprio dibattito su questa posizione di principio
Chi il dibattito è è già in corso è è in corso da tanti anni nel non non appare viene viene fatta salva la posizione di principio ha poi nelle nelle situazioni concrete di fronte alla gente che che che che ti chiede che soffre i settori più sensibili danno delle indicazioni diverte dalle diverse diretto cioè sulla sulla sulla possibilità di utilizzare poi degli strumenti di diciamo di protezione di tutela come ad esempio il conto ma questo senz'altro
Questo sta arrivando anche a urlare al vertice cioè oggi qualche segnale anche con Benedetto sedicesimo negli ultimi negli ultimi mesi qualche segnale di apertura Chacarita vogliono degli studi un po'diversi perché il problema è enorme il problema è veramente gigantesco quindi qualcosa anche qui sta cambiando bisognerà tenere d'occhio l'Africa perché l'Africa ci darà delle indicazioni il mondo visionario
Dice qualcosa di diverso insomma ci sono degli studi di ci sono degli articoli anche che stanno uscendo
In cui appunto dicono insomma che
Qualcosa bisogna fare
E e per così dire intravedo segnali di cambiamento già nelle università cattoliche europee dove poi si stanno formando ideologi del futuro io quindi leader riportato le le nel tempio del due mila tre in una tesi di laurea in teologia all'Università Gregoriana di Roma
Sul tema del dell'epidemia appunto inni della CRI Puy Nigeria le considerazioni etiche
E dove in cui l'autore dimostra che l'uso del profilattico efficace come metodo di prevenzione e non come mezzo contraccettivo
Questo è una una tesi di laurea in una università cattolica è un segnale
Senta andiamo avanti col nostro giro attraverso i continenti veniamo all'Asia ci serve moltissimo da dire sull'Asia però mi rendo conto che il tempo per la firma
A nostra disposizione non è moltissimo due situazioni in particolare che lei cita nel libro vorrei approfondire sono quelle relative ai rapporti con istituzioni che di fatto condannano la Chiesa cattolico nulla legittimano facciamo l'esempio specifico della Cina del Vietnam dove ci sono comunque per la Cina diciamo in proporzione rispetto a una popolazione Nemo grafica molto alti una percentuale comunque basse in pietra per la per cento alle maggiore comunque la professione dalla fede cattolica in entrambi i casi è vietata però si è arrivata una sorta di compromesso comunque si sta cercando di operare in tal senso che cosa succede in questi due esempi
Chiedono un po'la cartina al tornasole delle delle difficoltà di tutto di tutto il continente asiatico perché il Nacchia la religione cattolica viene percepita come una come qualcosa di importato dall'Occidente come qualcosa di che viene dall'Occidente e quindi tutto ciò che viene dall'Occidente vista l'eredità del colonialismo è guardato un po'storto un po'male questo anche responsabilità della Chiesa che tante volte arrivata con i colonizzatori quindi a diciamo ha contribuito un po'a farti vedere
In questo in quest'ottica in in quest'occhio ecco in Cina in Vietnam legislazioni sono diversificate il Vietnam città aprendo al al cattolicesimo come dimostra anche la recente visita il venticinque gennaio del del primo ministro vietnamita in Vaticano a colloquio con il Papa la la la la prima visita in assoluto insomma ecco quindi è segnale che qualcosa sta cambiando e perché dietro c'è
Una una spinta evidentemente c'è questo governo vietnamita come anche il governo cinese si stanno accorgendo che quanto più orvietano il culto quanto più chiedo alla Regione tanto più la gente si accosta invece alla alla religione
Perché chiedo scusa il che non impedisce comunque a questi due regimi di perseguitare fisicamente anche coloro che professano la chiesa
Se credo cattolico certamente certamente certamente sì anche di questo si inserisce una politica generale di persecuzione contro ogni tipo diciamo di di di di di religione nel momento in cui il Vietnam negli ultimi anni circa
Do un un po'di più e sta perdendo le sue connotazioni diciamo comuniste allora il cambiamento è un po'più un po'più rapido un po'più facile in Cina invece la situazione è in decisamente più bloccata
Anche se bisogna dire che incidentato da parlando di dodici milioni di fedeli
Diciamo da partente verità cattolica su miliardo e trecento mila persone quindi una minoranza e di che parlare di minoranza diciamo un euro minimo in pratica
Numero veramente il primo molto piccolo persona però la la la la presenza di questi dodici milioni che nonostante le persecuzioni un aumento dimostra anche di molto al Governo decidere cosa vuole dire fallita la sua politica di controllo è fallita
Politica di controllo che era basata sul fatto sull'idea sul sull'intuizione di mettere in piedi una chiesa parallela di costruire una chiesa parallela Co Co Co Co Co questa associazione patriottica fondato del cinquantasette quindi una lira parallela fedele al governo di Pechino e dove il governo di Pechino nominava aveva il diritto di nomina dei vescovi quindi per cercare di spaccare insomma la la la la Chiesa cattolica politica che è fallita
Perché là dove tu metti mette a vietare diciamo la libertà religiosa la gente
Invece ci va perché perché le persone hanno bisogno di senso o per la loro vita e tu in questo modo di ora glielo voi togliere naturalmente editore ci sono anche dei problemi economici perché la politica del governo cinese è stata di confiscare
Tutti i beni tutte le proprietà della Chiesa per dall'Associazione patriottica la quale oggi vede la la la la sua politica fallita ma non vuole ma non vuole cedere perché dovrebbe
Diciamo restituire questi beni che sono valutati in settanta milioni di euro quindi poi dopo una vediamo bene che poi dietro le motivazioni
Così più più più ideali ci sono poi dei problemi più eco economici piuttosto notevoli la Cina anche è un è un laboratorio importante perché diciamo è proprio è proprio un universo il debba quindi avremo poi dei cambiamenti
E che saranno poi importanti anche per il futuro
Ecco veniamo proprio all'ultimo capitolo del suo libro quello che lei ha definito un'agenda per il futuro si tratta sostanzialmente della sfide che essi pongono alla Chiesa per i prossimi giorni
Segnalo solo alcuni temi ve ne sono diversi di spunti ma c'è qualcuno sul quale ci ci pare opportuno approfondire a partire dalla questione della laicità e cito ancora ciò che lei ha scritto al riguardo che è un problema che riguarda l'identità della chiesa
Il rapporto con lo sta altre con la legislazione qualora ci siano norme non conformi alla visione Christie'ANA su temi importanti come ad esempio a bordo ricorso torna sia bioetica diritto matrimoniale si giustifica in Occidente con l'idea che il ruolo della Chiesa debba restare all'interno dello spazio ristretto della comunità dei credenti lasciando che la Regione sia un fatto privato diversamente la chiesa
Intesa come Santa Sede come singole Conferenze episcopali non rinuncia a prendere posizione
A criticare legge tendenze intervenendo nel dibattito pubblico e politico ribadendo il proprio diritto a esprimersi a fornire indicazioni vincolanti per i credenti il nodo di fondo la diversa concezione della laicità quindi c'è un problema come le dice di identità della Chiesa come la Chiesa sta vivendo questo dibattito per la sua identità e per equilibrare questo rapporto tra religione politica quali sono le nuove tendenze
Se volete un dente sono che diciamo secondo secondo la Chiesa
Secondo la Chiesa
E da la religione derivano delle conseguenze vincolanti in ordine alla gestione dello Stato e in ordine alle scelte alle scelte politiche quindi diciamo qui c'è tutto il grande problema di quello che si chiama il diritto naturale cioè per la Chiesa e i fischi del diritto naturale quindi la avete diritto naturale perché in più è il diritto alla vita fin dagli rispetto alla vita fin dal concepimento questo è iscritto nella legge naturale
Per per la visione della Chiesa la famiglia la famiglia Moro fondata sul matrimonio
Matrimonio di due persone di sesso diverso che si mettono insieme per generare dei figli questo è inscritto nel diritto naturale secondo la Chiesa e allora questi principi non si discutono e lo Stato li deve tutelare e qui non c'è laicità che tenga insomma secondo Secondo il mondo secondo il mondo cattolico allora siete legislazioni vanno invece in un'altra direzione perché la mentalità evolve perché i costumi perché appunto ecco esigenze possono cambiare ecco la chiede invece saldamente attestata su quest'altra linea insomma
E e e la legge naturale il diritto naturale deve trovare una rispondenza immediata nelle nelle leggi nelle leggi poi dello Stato nella lo Stato deve deve tutelare deve dare tutela altrimenti è guerra
Questo è un po'la l'articolo articolazione del in mille modi del dibattito di oggi ed è il motivo per cui abbiamo una grande insistenza del Papa Ovo
O dei vescovi su questi temi appunto del divorzio dell'aborto o del diritto alla vita delle tra una figlia
Quindi della bioetica e le nuove forme di famiglia i PACS eccetera cioè l'idea che c'è invece un diritto naturale che esiste e che definibile in maniera razionale e che non si può andare diciamo in un'altra in una in un'altra direzione
E questo è un po'oggi
Un po'oggi il problema insomma che
Diciamo in che modo articolare un dialogo ecco a partire da queste posizioni ecco questo ci porta anche a parlare di un altro passaggio del suo libro che è quello che riguarda il rapporto tra lo stato della democrazia
Leggendo proprio dal dal suo libro ancora sul piano di fondo secondo la Chiesa se una legge coerente con la sua dottrina allora tale legge non solo è cattolica ma anche democratica
Ciò vuol dire che dal punto di vista ideale leggi coerente con la morale naturale esprimono una coincidenza tra cattolicità Democrats sia ma per quelle che invece non come dire corrispondono a queste caratteristiche ecco c'è un problema comunque un nodo che va risolto
E il esattamente riproponendo c'è il problema di
Di avere un rapporto con la demografia quando le scelte di uno stato democratico riguardano temi etici e temi morali e queste scelte vanno in una
Direzione diverta insomma rispetto alla Chiesa questo è un problema che la Chiesa non ha risolto ecco c'è un problema di questione democratica proprio l'interno alla Chiesa stessa cioè un problema anche di questione democratica perché
A la diciamo anche noi potremmo diciamo potere potremmo allargare allargare questo questo questo dibattito diciamo per la chiesa diciamo vale al punto i il discorso del del diritto naturale quindi diritto naturale a certe caratteristiche deve venire
Rispettato
Che lo Stato non lo rispetta dello Stato legifera in termini diversi allora non non non si può fare
Non non non non va bene diciamo c'è un una lotta una contrapposizione uno scontro comunque una una terapia molto forte d'altra parte lo Stato risponde ok diciamo io però diciamo oggi la demografia
E anche per il formarsi delle opinioni anche il libero dibattito allora la il da chi era questo lo riconosce fino a un certo punto perché per la Chiesa demografia
La dimora di ferma insomma perché applicato al proprio interno vale nella sua luce alcuni temi sulla politica che so io sull'ecologia è ma non vale sui temi teologici insomma no quindi a un re
Diciamo la chiedo al suo interno essendo una struttura gerarchica in cui c'è una verità che è stata rivelata direttamente da Dio allora diciamo pure
Ecco diciamo che sul dibattito democratico pesa come un macigno l'autorità del dogma comunque una Roma Cinema autorità del blocco ma evidentemente ora il il fatto è che la la la la via di soluzione sarebbe
Perché torniamo a quello che dicevamo all'inizio sul discorso ecclesiologia di comunione questo questo questo però la difficile per dire che poi bisogna trovare una maniera in cui le varie componenti le varie anime sappiano stare insieme
E per far restare insieme devono metterci a tavolino per così dire ad escutere acqua comporti e attuare una maniera per andare avanti non calato dall'alto o con il meno possibile calato dall'alto uno come noi ospitiamo no che una legge fatto dallo Stato sia certamente un po'calato dall'alto ma calato dall'alto il meno possibile perché corrispondano e la gente la la la la tregua perché gli corrisponde a ad una mentalità ad una ad un sentire comune cioè anche da chi era questo ci sarebbe insomma quel quel questo meccanismo
Il problema è l'applicazione del meccanismo che diciamo un po'un po'complicato ecco diciamo la dialettica interna voglia in maniera fissiamo si sviluppa in una maniera un po'complessa perché poi ognuno deve rinunciare a un pezzetto del proprio privilegio e questo anche un po'difficile però le le maniere ci sarebbero nei confronti dello Stato evidentemente diciamo questo è un po'un po'più difficile proprio perché come diceva anche lei qualche domanda fa possono esserci delle aree di privilegio che altrimenti verrebbero meno
Tra l'altro lei poi mi cita anche un rischio da cui quello che si deve guardare la chiesa si parla spesso della radicalizzazione degli aspetti fondamentalisti dell'Islam ma questo rischio effettivamente è apportata anche della Chiesa cattolica su per alcuni possibili derive o comportamenti
Mi pare è un una una tematica una tematica molto seria io ho citato nel libro un un teologo nordamericano roba Schneiter col quale peraltro ho avuto anche la possibilità di parlare diverse volte e e lui ha un'idea molto feconda insomma molto preciso sul fatto che le religioni sono spesso ci siano state fomentate dice di violenza
Ma questo vale anche per la Regione cattolica però non è che lo applica agli altri fare lo applica anche a se stesso
No quindi diciamo il discorso della dell'intolleranza insomma quindi invece il fatto che oggi noi dobbiamo fare i conti con un pluralismo religioso
Che ci costringe hanno ricorra ricorre per niente alla violenza e però ci costringe a rivedere un po'tutte le nostre tutte le nostre categorie mentali e culturali ora evidentemente rivedere le nostre categorie delle volte può anche significare scontrarsi col tocco ma che vorrebbe che invece la nostra religione magari fosse superiore a tutte le altre
è lui qui diciamo però se vogliamo vivere insieme in un mondo aperto e Complesso dobbiamo senz'altro fare dei passi avanti quindi al proprio interno ognuno deve
Cercare di attenuare o cancellare o comunque rivedere in profondità il Loyola per la tendenza al fondamentalismo che che che che fissa l'Intertoto in Regione senta siamo veramente in chiusura sempre sarà
Ai punti di questa possibile agenda per il futuro le sfide che si presentano alla Chiesa le pongo tre questioni molto velocemente quella relativa all'omosessualità poi il celibato dei preti e anche l'apertura al sacerdozio femminile incolte Aramini se ne discute e se secondo lei anche in relazione a ciò che abbiamo detto finora
L'arrivo al Soglio pontificio di di Ratzinger Adele Di Benedetto sedicesimo ha dato una sfoltita o più prevedibilmente una frenata tolto il piede dall'acceleratore rispetta la possibilità di queste riforme aperture per la chiesa di oggi
Ma io penso che qui si tratta di una DTT di tre tematiche sulle quali non sono previsti cambiamenti Home o modifiche per per per quel per qualche decennio ancora credo quello che sarebbe auspicabile che lui Lupi però un dibattito una questo sì cioè che Alitalia ha chiesto di sviluppasse un dibattito senza preclusioni senza preconcetti il più possibile libero il più possibile Amm aperto
Ecco però diciamo cambiamenti a breve credo che che no che non se ne possono che non se ne possono vedere perché c'è qui anche il peso diciamo di una tradizione di una storia di una mentalità anche di di di una diciamo di una trilogia che andata
In un'altra direzione per per due millenni e quindi non è che si può tanto facilmente diciamo così interrompere ecco la spinta o o o modificare la direzione però senz'altro penso che diciamo è nell'ordine delle cose che si sviluppi un dibattito molto forte del resto
Papa Benedetto sedicesimo e un teologo è una persona che diciamo conosce bene le problematiche sa benissimo che sono questi temi con cui si farà i conti in futuro e sui quali poi su questi temi verrà poi giudicata anche la qualità
Diciamo di un'azione di governo che voglia non solo governare appunto ma rispondere a a delle esigenze vere degli uomini di oggi
Allora dire che possiamo fermarci qui siamo stati lunghi ma spero anche e soprattutto chiari ed esaustivi dal fronte i temi erano molti molto interessanti
Ringraziamo e salutiamo Fabrizio Mastro Fini che lo ricordiamo giornalista esperto specializzato l'informazione religiosa e Autore di un volume che uscito recentemente nelle librerie edito da la terza il titolo e geopolitica della Chiesa cattolica grazie ancora Fabrizio Mastro Fini grazie grazie lo squallore