Forza Italia: un nuovo Partito per un nuovo Mezzogiorno

Allora iniziò la seconda sessione dei lavori del convegno
Invitato a prendere la parola
Invitato a prendere la parola l'onorevole Salvatore Cicu
Scusi se gentilmente pregati di prendere posto grazie
Grazie
Buonasera a tutti
Ma io ho ascoltato con Grande attenzione
Le importanti riflessioni che stamane sono state rappresentate
Devo dire che
Anche la diversità delle stesse hanno dato la possibilità
E avere un approfondimento è una verifiche anche della situazione che dal mille novecentonovantaquattro ad oggi
Il popolo di Forza Italia ha vissuto il popolo di un'area il centrodestra ha vissuto
Una identità
Valori
Specificità
E sono state individuate
Però mi permetto sommessamente
Umilmente di aggiungere
Un'ulteriore riflessione
Va bene il Macro Sistema
Va bene l'indirizzo che riguarda i grandi processi di determinazione decisionale che rappresentano le linee di demarcazione tra quello che il presidente Pera in maniera forte in maniera precisa in maniera autorevole
Cioè lo strato
Con una demarcazione tra i valori dell'Occidente della cultura dell'Occidente rispetto a quella per l'Oriente
Abbiamo sentito come un importante che ci hanno parlato di il partito
Ci hanno parlato dei valori dell'identità del partito e c'erano partiti ci hanno parlato soprattutto anche di quel laboratorio
Che è ancora in evoluzione
Che vuole sempre di più raccogliere d'interpretare le esigenze e i bisogni
Che in questa storia si sono evoluti
Ma io credo che sia fortemente importante non voglio deludere le aspettative di un giovane amico col quale mi sono trattenuto poco fa
Che si impossessi debba parlare anche
Delle speranze
Dei sogni
Che vive il territorio
Forse troppo spesso distante
Forse troppo spesso emarginato nella possibilità di trasferire il suo contributo fondamentale forte efficace preciso
Perché quell'interpretazione nell'evoluzione poi possa essere rispondente in ordine
A
Un'emozione che il presidente Berlusconi ha raccolto un'emozione nel Paese la grande speranza di un'alternativa
E allora è chiaro ed evidente che noi nel momento in cui parliamo di mezzogiorno di nuovo Mezzogiorno parliamo di nuovo partito e di nuovo modello del partito dobbiamo porci un problema secondo me essenziale fondamentale e centrale
La necessità cioè che questo nuovo Mezzogiorno
Riesca non più ad essere omologato
Non più ad essere realizzato con una visione centralista
Ma ad essere raccolto recepito come specificità io vengo dalla Regione dove il carattere dell'autonomia forte
Dove la specificità allo Statuto autonomistico è forte
C'era ha una caratteristica anche nella potestà legislativa cioè la possibilità che la raccolta di questa identità diventi vera partecipazione anche per correggere quei provvedimenti legislativi che poi vengono definite da una rappresentatività che troppo spesso viene a mancare come collante
Come precisa capacità di realizzare la condizione e stamattina
Abbiamo sentito anche parlare di temi della politica però Sandro mi permetto di dire a questa assemblee importante
Che sono i temi della politica che vengono dettati dalla sinistra
Sono i temi della politica che vengono imposti dalla sinistra a me sembra che noi non facciamo altro che rincorrere questi temi perché noi parliamo di PACS perché ne vogliono parlare loro e non parliamo dei valori della famiglia come giustamente è stato sottolineato noi parliamo di Vicenza perché ne parlano loro e allora noi dobbiamo attrezzarci per cercare di far prevalere con una mozione la nostra capacità anche
Di essere identità di essere a valore
Noi cioè parliamo di Finanziaria parliamo di mezzogiorno nel momento in cui non riusciamo a comunicare al Mezzogiorno qual è la grande falsità la grande bolla la grande menzogna che questo governo trasferisce perché questo Governo che vuole essere maggioranza e opposizione e nello stesso tempo dice che al Mezzogiorno dedica sessantacinque miliardi di euro oltre a quelle che ci perverranno dall'Unione Europea sessantacinque miliardi di euro che badate bene vengono plasmati con
Cento milioni nel due mila sette
Con cento milioni nel due mila otto con cinquantotto cinque miliardi nel due mila nove e con cinquantotto miliardi che poi verranno plasmati dal due mila dieci in poi cioè il nulla
Per il Mezzogiorno ciò non è la grande capacità ancora di prendere in giro un'intera classe
Di popolo l'intera classe di imprenditori e allora è chiaro che poi sentiamo il distacco il distacco su quale aspetto il distacco soprattutto nel momento in cui noi
Nell'ultimo confronto elettorale registriamo che cosa che il divario tra Nord e Sud esiste non so come sistema
Ma come raccolta di condivisione
Realizziamo anche la capacità spero di capire che questo distacco diventa ancora più importante come di vario nel momento in cui
Dalla competizione elettorale nazionale ci trasferiamo alla contesa alla competizione elettorale amministrativa
Perché nella competizione elettorale amministrativa noi non riusciamo ad avere neanche il dieci per cento di quel consenso allora il tema è la classe dirigente di Forza Italia il nuovo modello di Forza Italia non tanto un partito meridionalista un partito del Meridione
Perché io sono un partito di Forza Italia che in una regione la Sardegna che autonomistica
Allora
Io credo che il vero valore sia nella classe dirigente
E sia nella possibilità Sandro dance di capire che noi all'interno dello Statuto all'interno del Regolamento dobbiamo realizzare una diversificazione che raccolga che cosa il valore della specificità nel Meridione chi fa politica non la fa nelle stesse condizioni con la paura del nord perché io tutti i giorni mi trovo a vivere la situazione di raccogliere il drammatico bisogno dell'esigenza che è ben diverso dalla realtà che vive al Nord io mi trovo tutti i giorni ad essere educato alla sensibilità non sono dell'esigenza del bisogno della comunità o della collettività
Ma del bisogno dell'individuo
Del bisogno cioè di colui che sopra il dramma dell'isolamento sopra il dramma dell'occupazione che manca sopra il dramma di quei figli che vanno fuori a studiare e quando rientra a casa non trovano la possibilità di essere punto di riferimento per il loro territorio
E allora è chiaro che bisogna guardare ad una nuova classe dirigente
Sì meridionale ma che abbia la specificità di essere
Riferimento del partito
Con un percorso di rappresentatività Brera non di rappresentanza creata inventata che non dà nessuna aderenza
Con l'esigenza che va raccolta sul territorio ed ecco perché noi perdiamo nelle elezioni amministrative noi perdiamo perché le nostre scelte sono inventate e dobbiamo avere il coraggio di dircelo
Perché perché troppo spesso presi dal Macro sistemi
Non riusciamo a realizzare il micro sistema
E non realizzando il micro sistema noi perdiamo per ventiquattro mila voti avremmo stravinto se avessimo barato di più a tutte quelle persone volonteroso e che sono sul territorio e che vogliono vivere questo tipo di situazione allora è chiaro che io
Io ho vissuto dal mille novecentonovantaquattro ad oggi questa straordinaria esperienza non voglio trasferire qui alcuna critica badate bene
Perché la mia non vuole essere critica vuole essere solo la possibilità di trasferire un messaggio a chi in maniera importante a chi in maniera impegnata anche in maniera sapiente
Sta cercando di realizzare nuove condizioni sta cercando cioè di proiettarci
In quella grande opportunità che significa riprendere la responsabilità ruolo di governo perché gli italiani vogliono cacciare Prodi e i suoi compagni e li vogliono cacciare non solo dall'Italia ma li vogliono cacciare
Dalla Sardegna dove un governatore ha cercato di tirare realizzare un sistema badate bene molto semplice
Tolgo ai ricchi per dare ai poveri
Utilizzo la cultura beh c'era del sardo che dalla sua pancia dice
Attraverso la lampada di Aladino qual è il tuo desiderio qual è il desiderio che vuole realizzare che muoia Lavacca del vicino così son contento anch'io allora ragione chiesta mattina e concludo
Bisogna innanzitutto guardare alla cultura
Bisogna guardare alla formazione bisogna guardare al processo scolastico bisogna guardare a quel partito grande moderno Fabrizio così come tu più volte sottolineato e Claudio stare Scajola mi ha insegnato che realizzi la condizione le forme veramente una nuova classe dirigente non è importante se siamo giovani anziani donne
Io non sono per questo tipo di schema io sono per lo schema che guarda alla capacità di crescere alla capacità di realizzare processi di partecipazione
Alla capacità di essere responsabili e non solo utilizzati o utilizzatori grazie
Invito a prendere la parola l'onorevole Maria Teresa Armosino grazie
Anche da parte mia buona sera a tutti certo non riuscirò a scaldare questa platea come il precedente focoso uomo del del sud porterò tuttavia
Purtroppo però tuttavia dando una riflessione invece di una donna e di un parlamentare del Nord
Anch'io voglio ringraziare per questa occasione di di dibattito noi tutti abbiamo una grande voglia di luoghi dove confrontarci queste è una splendida occasione
Quella cosa che spetta alle mie spalle credo che significhi in primo luogo per ciascuno di noi
L'idea di avere un luogo dove le opinioni possono essere ammesse a a confronto quindi ben venga questa idea di strutturazione di di Forza Italia che ci vede questa volta davvero tutti convinti
E consenzienti
Ho sentito anch'io
Per gli interventi di Micci che e Di Cicco particolarmente questa vocazione invocazione che viene dal dal Sud
Per una chiave di lettura un posizionamento di Forza Italia che sia meno
Lega dipendente o comunque meno partito del partito del Nord
Credo che questa invocazione debba essere accolta ma credo anche perché noi vogliamo costituire un partito e non una pluralità di partiti o almeno questo è l'obiettivo iniziale sul quale noi vogliamo lottare
Che debba esserci una capacità nostra come classe dirigente di trovare la sintesi
In primo luogo sulle cose che uniscono il nord e il sud e d'altra parte invece sulla capacità del partito di essere rappresentanza e gli stessi soldi queste verso di queste diverse esigenze esigenze territoriali
Vedete prima sentito dire siamo a Napoli luogo insicuro
In occasione di queste tornata amministrativa ci siamo permessi di far fare permessi abbiamo fatto un sondaggio in Piemonte sale prete al quale il primo problema che interessa i cittadini del Piemonte
E la sicurezza
Sfiora il quaranta per cento
Poi mancano le regole certe ora è evidente che non voglio paragonare la situazione delle nostre città del nord con quella di questa bellissima città che oggi
E ospita tuttavia ci sono degli argomenti per cui per quanto sia di più non è male abbastanza all'esigenza di sicurezza in primo in primo luogo certo poi abbiamo delle differenza abbiamo differenze per un migliore assetto infrastrutturale abbiamo differenze perché il Nord ha saputo ho voluto o entrambe le cose far nascere e videro una sua classe imprenditoriale mentre forse il Mezzogiorno ha sofferto una classe
Imprenditoriale pilotata e non una vera classe imprenditoriale
Perché abbiamo un sistema bancario che sensibile alle esigenze del territorio mentre al Sud credo col fallimento di tutto cioè da quando io sono Parlamento visto saltare
è occupa mi sono mi sono occupata di Sicil cassa Banco Napoli poi ci sono partite le altre più piccole quindi non ha più un sistema un sistema bancario credo che anche su questi temi e soprattutto su questi temi
Il partito di maggioranza del paese debba interrogarsi e debba saperlo offrire del delle proposte
E qui il secondo aspetto
Tra l'attività del partito
La proposizione del partito e quello che facciamo nelle aule parlamentari
Si assiste spesso a questo dibattito poiché non compete a noi l'onere della proposta
E poiché quando fai una proposta rischi di
Scontentare qualcuno allora limitiamo la nostra attività alle osservazioni a quello che viene proposto nel caso di specie dalla maggioranza che governa anche io penso che questa sia una tattica che deve necessariamente essere usata se abbiamo come abbiamo come primo obiettivo quello di far cadere il Governo il governo Prodi per riproporci al governo di questo Paese
Ma al contempo il nostro elettorato
Vogliamo
Sapere quali sono le nostre profonde opinioni sui singoli sui singoli temi quindi questo lavoro di elaborazione intanto potrà essere fatto in quanto Forza Italia riuscirà a darsi davvero una una struttura davvero una consistenza anche di luoghi dove la partecipazione si possa si possono esercitare
E questo però mi induce ad asportare ad affrontare un argomento molto prosaico che normalmente devono affrontare le donne aperte
Sono abituata alla gestione dei conti noi non possiamo parlare di partito o non possiamo credere che riusciremo davvero a dare corpo un partito se non avremo risolto
L'annosa vicenda del finanziamento al partito
Che un problema
Molto poco appare c'è anche non appassiona
Che non solleva non fa volare gli anni mio le platee come quelle dei e degli eccellenti relatori che mi hanno preceduto ma noi non possiamo neanche pensare
E Forza Italia non esista
In tutte quelle zone dove non esiste un personaggio attenta guolo per l'investitura elettiva sia in grado di tenere in piedi una sede e questo è il primo problema dalla calendarizzare all'interno di questa grande sfida e questa grande e questa grande scommessa
Noi dobbiamo a bere
Luoghi in cui le persone si possano ritrovare
Perché vedete altrimenti non dovremo interrogarci se vinceranno i circoli o vincerà Forza Italia io credo che in quel caso vincerebbe il nulla
E noi invece abbiamo un disperato bisogno
E il dove avente di dare una risposta a quella parte preponderante di elettorato che vede Jenna Forza Italia e in quel simbolo una capacità di proposta per questo Paese questo è l'invito che faccio a tutti gli amici che sono qui presenti e che si occupano del del partito perché ribadisco e imprescindibile terra l'esistenza per l'esistenza stessa salvo finire invece se questo non viene fatto in degenerazioni
Per cui ognuno riproduce una sua linea di pensiero è un suo luogo di aggregazione ma noi non riusciamo poi a tenere insieme tutte quelle istanze e averne un ritorno di consenso elettorale a maggior ragione durante le consultazioni
Amministrative che abbiano a riferimento quel nostro Amato Amato single
E ancora una parola
Del partito deve essere detta sulla presenza delle donne nel partito vedete
Io non ambo le quote
Ho scelto Sempre decoro nessun collegio maggioritario quando nel novantaquattro mi hanno chiesto di candidarmi ho detto no
Parte non volevo entrava nelle quote quindi non starò qui a dirvi come quanto io so che è una società moderna una società solidale
Fatta dalla presenza imprescindibile di uomini e di donne
E credo che noi
Che noi non possiamo ignorare questo dato nel momento in cui noi ce la diamo a costruire
O a dare un assetto al nostro partito
E questo impegno che non è di quote mai di partecipazione noi dobbiamo assumerlo fin dai recenti congressi che si svolgeranno perché vedete e chiudo io credo che ci siano
Tre modi per un soggetto di formarsi
Ci sono quelli che si auto formano facendoli partecipare
Si sanno quel ci sono quelli che puoi formare seguendone
Il percorso ci sono quelli invece cui devi dire non fa per te scegli un'altra cosa ma se noi escludiamo a priori
Da un processo di partecipazione di discussione noi non avremo mai una classe dirigente costituita da uomini e da donne che per merito e per capacità siano siano scelte e questo è un dovere imprescindibile
Che tocca uomini e donne del nostro del nostro partito
Il momento attuale
Io credo che al di là
Di tutte le attività e vengono fatte
Nell'ambito della
Così dei gruppi parlamentari e che sono queste si
Legate strettamente alle proposte che fa il governo noi non dobbiamo avere paura di confrontarci sui grandi temi
A chiunque ci offra occasioni di confronto sui grandi temi
Ma che questo non significa non volerli mandare a casa
Ma io penso ad esempio che quando arriverà ci arriva con arriva
Un provvedimento come quello delle liberalizzazioni dei servizi e cioè quello del ministro Lanzillotta può esserlo è il nostro tema non è il loro tema perché quello è l'abbattimento dei monopoli se condotto bene
Quello che ha fatto Bersani e la lotta contro il padrone per gli interessi corporativi delle cooperative rosse
Ed è una cosa totalmente diverso e e allora
Non solo non dobbiamo farci trascinare ma dobbiamo seguire e diventare propositivi di una cosa che prima abbatta i monopoli e poi renda diversamente accessibili e credo che dobbiamo rimandare al mittente di avere fatto loro le liberalizzazioni perché quelle che fecero
Nel governo precedente al nostro non erano abbattimenti di Monopoli erano trasferimenti di Monopoli dal pubblico al privato e questo è l'esatto contrario di quello che noi vogliamo e di quello che intendiamo fare buon lavora grazie
L'invito a prendere la parola il senatore Guido viceconte
Cari amici buona sera
Per me è un uomo del Sud rappresentante di una piccola ma forte regione la Basilicata
E una grande emozione parlare qui a Napoli che è stata la nostra capitale morale culturale
Napoli per me è stato sempre il simbolo della vitalità della bellezza e del coraggio del nostro Mezzogiorno oggi noi dobbiamo guardare al sud però in termini nuovi evitare di ripetere la solita sindrome Quero lamento USA della sinistra che guarda sembra i punti di debolezza della società meridionale
Noi di Forza Italia dobbiamo interpretare la forza del Mezzogiorno quel senso di dignità di lealtà quei sentimenti di amicizia che sono propri della nostra cultura delle nostre tradizioni familiari
Noi dobbiamo essere forza del Mezzogiorno dobbiamo dare coraggio alle famiglie
Prospettive di futuro insistendo e battendo ci nel Parlamento nazionale nelle assisi regionali e provinciali in ogni comune
Per politiche azioni dirette a favorire la ricerca l'università la formazione la realizzazione delle infrastrutture la protezione dalla famiglia
Noi siamo il partito dalla classe media le famiglie vedono in noi un'organizzazione politica che vuole interpretare i bisogni e le ansie di chi ha i figli all'università laureati diplomati
Noi rappresentiamo l'Italia vera di chi lavora e si sacrifica ogni giorno per la propria famiglia per i propri figli
Il nuovo Mezzogiorno dice no a chi rastrella risorse private per garantire aree di privilegi per le nomenclature lei attinente le chiama attuale Governo di centrosinistra
Intende ancora sostenere sulle spalle di chi lavora e di chi ha lavorato per una vita
A tale riguardo voglio solo evidenziare che nella prospettiva di un federalismo solidale
Il Sud deve guardare a se stesso come un unicum strutturale mettendo insieme tutte le energie e le risorse disponibili per lo sviluppo
Così come la Basilicata nel suo piccolo ha già mostrato di fare con l'utilizzo delle sue risorse idriche realizzando durante il governo Berlusconi protocolli di intesa con la Puglia
E con l'estrazione del petrolio che voglio sottolinearlo qui in questa sede a Napoli rappresenta oggi il quindici per cento del fabbisogno energetico nazionale senza rivendicazioni di tipo campanilistico
Nella nostra gente i veri conservatori del loro potere la sinistra costruito sulle spalle degli altri stanno perdendo terreno e consenso
Il Sud è ormai stanco degli affabulatori della sinistra e stanco di gente che viene qui da noi prende il bottino e se ne va
La sinistra prende le nostre risorse non restituisce niente al Sud noi di Forza Italia sia ma oggi lo dobbiamo essere consapevoli siamo la più grande forza popolare di del questo Paese
Siamo il più grande partito italiano
Che raccoglie i moderati i liberali cattolici laici e i socialisti senza vincoli senza dettare imposizioni rispettando la tradizione riaperto al riformismo illuminato
Noi siamo in una parola il partito della gente ci sentiamo orgogliosi di aver riportato al centro della vita politica la moralità del fare
Che consiste nel risvegliare le energie le virtù migliori di una nazione
Cercando di premiare il valore il merito e la creatività di ogni persona contro la burocrazia costose e soffocante contro la mediocrità conformista di USA di una sinistra ancora sfacciatamente stataliste senza futuro
Noi di Forza Italia riteniamo che l'unico motore dello sviluppo delle comuni dell'economia di ogni area sia rappresentato valvola volano infrastrutturale che serve a rendere sicuro è veramente accessibile il territorio noi vogliamo aprire al nuovo senza rinunciare alle tradizioni e alle identità del nostro popolo
Solo conservando e difendendo i valori del cristianesimo e di una morale tollerante solidale saremo in grado di difendere la famiglia dall'insulto offensivo e polemico di chi è senza valori essenza tradizioni per tutti questi motivi oggi che Forza Italia ha raggiunto il massimo storico con oltre il trenta per cento dei consensi del popolo italiano
C'è una necessità assoluta di rafforzare il partito con una organizzazione territoriale ancora più radicata di prima
è assolutamente necessario che ognuno di noi
Anziché perdersi in una serie di sterili diatribe interni al partito
Sì Rimbaud chi le maniche si metta a lavorare sul territorio
Cercando di dare risposte a tutte quelle esigenze di cui il nostro elettorato ha bisogno rafforzi angolazione incisiva che il nostro presidente Berlusconi già sta compiendo
In particolare in previsione dei prossimi appuntamenti elettorali amministrativi e necessario attrezzare liste rappresentative forti con candidati validi
Che prima dall'appartenenza a Forza Italia AN o UDC abbiano il consenso della gente e siano realmente competitiva con la sinistra
Se ciò non avvenisse potremmo correre il rischio di vanificare l'enorme consenso di cui gode il centrodestra in questa fase grazie alle intuizioni all'azione e al carisma del nostro Presidente Berlusconi
Dobbiamo tutti fare uno sforzo per agevolare tale processo solo così
Trasformeremo i consensi politici in consensi amministrativi e metteremo un altro importante tassello per mandare a casa Prodi e i suoi accoliti
Sono convinto e sono fiducioso che l'intera classe dirigente di Forza Italia presente in questa sala
Saprà farsi pienamente interprete di quando evidenziato prima e si impegnerà interamente affinché gli obiettivi che ci siamo prefissati siano tutti raggiunti
Noi ringraziamo il presidente per quello che fa
Per la sua idea di un'Italia libera e forte che crede nella forza e nella ricchezza del Mezzogiorno nella bellezza morale e civile dalla nostra gente
In questa missione noi crediamo e Pertini tutelare questa meravigliosa ricchezza di umanità
Vogliamo vederlo sembra più spesso nelle nostre città è nei nostri Paesi che lo accolgono come simbolo di libertà e come Livera lo statista del presente e del futuro grazie
Allora c'è Lazio un problema di coda nella negli interventi
Invito a prendere la parola all'onorevole Mariastella Gelmini
Coordinatrice regionale Lombardia chiedo scusa
Ma la sera tutti io voglio innanzitutto rivolgere un ringraziamento davvero sentito al coordinamento regionale
Della Campania al presidente Elio Vito e alla Fondazione Magna Carta per questa straordinaria occasione che ci viene
Rivolta di ragionare di un tema centrale nell'agenda politico ovvero il futuro del nostro partito unitamente
Alla modalità con cui il nostro partito può essere momento di rilancio per il Mezzogiorno e devo dire che come emerso dagli interventi che mi hanno preceduto penso all'intervento di Fabrizio Cicchitto del Presidente
Schifani non la questa riflessione non può che partire dalla
Dalla considerazione della dello scenario politico nel quale noi ci troviamo e devo dire che il governo Prodi dal momento della sua elezione ci ha riservato oltre che una serie di gaffe che hanno veramente imbarazzato e hanno mancato di rispetto nei confronti del Paese
Moltissime contraddizioni questo è un governo che si vuole fregiare del titolo di riformista di liberalizzatore
A giorni alterni solo per recuperare consenso ma non perché ci sia una via riformista basta pensare alle cosiddette false riprende permettetemi di dire liberalizzazioni del ministro Bersani io non credo
Che si possa fregiare di questo titolo solo perché intende consentire ai centri commerciali ai centri della grande distribuzione di vendere benzina
O perché vi è la possibilità che i parrucchieri aprono il lunedì le liberalizzazioni si fanno nel sentori centrali della nostra economia
Nel settore dell'energia dei trasporti delle pubbliche Utility certo
Non basta una regolarizzazione diversa dell'orario di apertura dei negozi per parlare di liberalizzazioni l'unica seria forse la proposta di Capezzone che più che una proposta è un obiettivo quello di riuscire ad aprire un'impresa in tempi molto più rapidi e con meno lungaggini burocratiche di quanto avviene oggi ma insomma credo che il Governo sia impegnato più che nella con nella de la suddivisione tra i riformisti e la sinistra estrema in realtà a recitare la parte dico di colui che vorrebbe essere in un modo ma che è assolutamente in un altro
Sostanzialmente non fa altro che cercare di apparire diversamente da quella che è la sua natura e la sua cultura in tutto ciò ha una cosa è certa
L'abolizione del processo riformista avanzato dal governo Berlusconi basta pensare alla riforma del fisco al tentativo di demolire la legge Biagi quella legge che ha consentito di o mentale il numero dei posti di lavoro
E poi la riforma delle pensioni vorrei spendere una Punto su questo tema che credo ricco riguardi in modo particolare i giovani perché chi pensa di abolire il cosiddetto scalone e consentire ai cittadini di andare in pensione prima
Fa un affronto pesantissimo
Ai giovani quei giovani che sono stati presi in giro durante la campagna elettorale a cui si è fatto credere che ci potesse essere un posto fisso garantito per legge
In realtà è solo aumentando la concorrenza e la competitività del Paese e rendendo il lavoro più flessibile che ci poi sono essere più opportunità
Per i nostri giovani ma il Paese se ne sta accorgendo alle false parole di Visco di Padoa Schioppa dal presidente Prodi
Fanno da contraltare
I gesti concreti per esempio le prime buste paga che sono arrivate dopo la cura Prodi della finanziaria che sono indiscutibilmente più leggere di quel che si pensava
Basta
Vedere il sito di Repubblica per rendersi conto che la sfiducia non riguarda solo coloro che avevano già scelto Berlusconi e il centrodestra
Ma anche tanti elettori della sinistra che oggi sono pentiti di avere riposto la loro fiducia in un governo che oltre che brutte figure nei confronti del Paese altro non fa e allora io credo che questa sfiducia riguardi tanto il Nord quanto il sud sia questa una sfiducia che percorre tutto lo Stivale rispetto alla quale Forza Italia un partito che oramai oltre il trenta per cento si deve porre delle domande ma credo debba soprattutto avvertire sulle proprie spalle una grande responsabilità quella di rappresentare il Paese e io direi la parte migliore del Paese quei cittadini che non hanno nessuna voglia
Di farsi dettare le condizioni del proprio futuro da Prodi che hanno voglia di innovare di rischiare di scommettere su un futuro di benessere e di sviluppo e che crede
Che sia coniugabile lo sviluppo con la solidarietà
Il lavoro con la sicurezza e la crescita con la qualità della vita questa e l'Italia alla quale noi ci rivolgiamo quell'Italia che lavora e che produce e che chiede a Forza Italia di non assumere un atteggiamento attendista rispetto alla tenuta del governo ai suoi strafalcioni perché vedete amici il forse è la tentazione di stare fermi
E semplicemente di stare a guardare tutto ciò che sta accadendo e i danni provocati dal governo Prodi è forte perché forse qualche volta a ragione anche il Presidente Berlusconi che ritiene di nomine intervenire troppo sui giornali
Proprio perché i cittadini devono solo vedere rendersi conto dell'operato di questo governo però noi come dicevo prima abbiamo la responsabilità di di fare anche da opposizione l'interesse del Paese di mettere davanti l'interesse comune ad un interesse di parte dell'essere solo opposizione
E certamente noi oggi facciamo l'interesse dell'anno del nostro Paese nella misura in cui
Rafforziamo Forza Italia io credo che abbia fatto bene il nostro coordinatore nazionale Sandro Bondi a ricordarci
Che non possiamo disperdere cito le sue parole il patrimonio culturale e politico inestimabile accumulato da Forza Italia in questi anni
Perché noi dobbiamo avere il coraggio di cambiare di fare autocritica quindi di evolvere di maturare
Ma non possiamo dimenticare i grandi risultati raggiunti in questi anni
Certo per la leadership del presidente Berlusconi
Ma anche per il lavoro silenzioso testardo e coraggioso di tante persone che hanno creduto in Forza Italia che hanno comunque rivoluzionato il modo di fare politica noi
Non dobbiamo dimenticare che siamo oggi il primo partito d'Italia un partito che è riuscito
A creare le condizioni per il superamento delle ideologie che ha saputo unire la cultura laica con quella cattolica
Che ha posto le basi del bipolarismo e che si è posto il tema della governabilità del Paese non a caso anche oggi quando si discute di legge elettorale Forza Italia
Esterna nel rivendicare
L'aspetto positivo della politica dell'alternanza del bipolarismo ma soprattutto è alla ricerca delle condizioni della governabilità per portare avanti le riforme e poi
è corretto
Sottolineare che Forza Italia è veramente un partito interclassista
Il Presidente Berlusconi è riuscito a far appassionare alla politica anche quel ceto medio che l'aveva sempre delegata oggi tanta gente ha compreso che se anche non ama o non intende interessarsi di politica poi la politica comunque si interessa di lei
E allora la manifestazione del due dicembre Stasi unificare il fatto che è diminuita la distanza tra i partiti e la partecipazione del cittadino a questo sono fatti positivi direi straordinariamente
Di interesse
E direi anche che il fatto di avere in qualche modo condizionato sempre di più il voto alla presentazione di un programma quindi non solo alla presentazione di candidati ma anche ad un'agenda politica
Questo è un altro elemento che noi dobbiamo al presidente Berlusconi e a Forza Italia
E allora oggi noi non ci possiamo accontentare non possiamo stare fermi nel guardare le le difficoltà in cui versa il governo ma dobbiamo alzare la qualità della nostra offerta politica e della classe dirigente credo che incontri come quelli di oggi sono positivi perché ci danno la possibilità di conoscerci meglio
Di confrontarci e sono anche una palestra per
La classe dirigente
E credo che innanzitutto Forza Italia
Che riesce a fare delle cose straordinarie in campagna elettorale riesce a ad avere una grande capacità di mobilitazione oggi deve fare uno sforzo in più
Nei contenuti e soprattutto nel dialogo con i corpi intermedi o forse se vedo un difetto
Una mancanza nella nei cinque anni di governo mi permetto di dirlo perché è giusto essere severi nei confronti del partito ma dobbiamo anche esserlo altrettanto per per correttezza nei confronti di coloro che avevano un ruolo come all'interno dell'esecutivo noi dobbiamo aprirci di più all'esterno e dobbiamo istaurare un dialogo
Costante e duraturo con le associazioni di categoria con il no profit con il terzo settore con i sindacati non possiamo rivolgere fare di tutta l'erba un fascio e le critiche corrette assolutamente condivisibile che rivolgiamo la CGIL rivolgere a tutti i sindacati questo è un è un errore che non dobbiamo più commettere e insomma serve una diversa strutturazione del partito in modo che ci sia posto per chi
è in Forza Italia da tempo ma anche per chi vuole condividere il nostro Progetto
E spende una parola sola per i Circoli della Libertà che
Bondi a giustamente definito come un sistema di vasi comunicanti tra il partito e la Società io credo che abbiamo ruoli diversi
Ma allo stesso tempo complementari una parte di lavoro è stata fatta da Forza Italia
Portando in politica tanti giovani tante donne tante persone che non l'avevano mai fatta se ci sono organismi Diversity agevolano un'ulteriore ondata
Di Società Civile questo è un fatto positivo
Che però non fa minimamente venir meno il nostro impegno e la responsabilità forte di Forza Italia
Che oggi si trova Adda ad avere un'agenda di impegni
Non di poco conto mi riferisco innanzitutto alla riforma dello statuto e quindi alla definizione della nostra Magna Carta
L'occasione per individuare un nuovo modello di partecipazione diceva prima Maria Teresa Armosino che ci sono pochi luoghi di dibattito bene ce ne dobbiamo fare carico ciascuno di noi non dobbiamo sempre
Dare la responsabilità a qualcun'altro mettiamoci in gioco in prima persona facciamo maggiormente squadra io credo che il Presidente Berlusconi abbia bisogno di una squadra unita che si conosce che si stima a livello personale prima che politico forse vale la pena fare qualche ingaggio in meno ad Arcore lasciare il presidente un po'più tranquillo ed essere noi più classe dirigente incontrarci di più tra di noi questa è una cosa nella quale io credo e permettetemi un ringraziamento anche al presidente e li ho Vito per con me
Dirige i lavori del gruppo in maniera sempre riservata perché non ha certamente un atteggiamento invasivo però con la giusta fermezza perché dobbiamo dirlo noi non siamo il regime intatti come i colleghi del centrosinistra siamo un po'allergici alle gerarchie quindi il suo compito non è facile ma mi pare che lo stia portando avanti assolutamente in modo in modo positivo
E dicevo uno statuto che mette al centro una nuova direzione politica nazionale che credo sia un collegamento con il passato ma sia un elemento centrale di elaborazione della proposta politica di Forza Italia e direi anche che
Non è di poco conto alla faccia di chi
Definiva Forza Italia come un partito di plastica il fatto che da marzo si celebrino congressi in tutti i Comuni
Per poi divenire anche ai congressi provinciali
L'importante però e che questi congressi non si trasformino in una conventio ad excludendum piuttosto che in una conflittualità permanente benvengano mozioni diverse e contrapposte diverse posizioni ci mancherebbe altro siamo il partito della libertà
Però dobbiamo anche avere una maggiore umiltà nel poi a divenire ad una sintesi perché diversamente si rischia di perdere
Pezzi di partito che poi determinano risultati pesanti alle elezioni amministrative che sono il vero obiettivo
Perché oggi siamo confortati dai sondaggi siamo confortati dal fatto che Forza Italia il trentadue per cento però non si vota domani mattina si voterà a maggio e da qui a maggio c'è un grande lavoro da fare
Questo è l'obiettivo Principe la
Lei il risultato che si è raggiunto ci consentirà di dare veramente una spallata al governo di Romano Prodi
Io credo che una sconfitta del centrosinistra alle elezioni amministrative renderà più breve la durata del governo questa inevitabile
Ma noi dobbiamo fare un grande sforzo di unità innanzitutto spesso le lezioni amministrative si perdono non solo per la scelta dei candidati ma perché Durante la scelta qualcuno decide di fare liste diverso è piuttosto che di non far prevalere l'interesse generale sulla legittima ambizione personale
Noi anche in queste ci dobbiamo dimostrare partito in una maggiore rispetto delle gerarchie scusate se uso questo termine che non è molto consueto in Forza Italia ma un partito è fatto anche di disciplina
Di ordine di rispetto dei ruoli e di rispetto delle persone e delle diversità il pensiero
Le dal centro posso venire un grande aiuto nella presentazione nella impostazione della campagna elettorale per le elezioni amministrative perché queste sono elezioni diverse rispetto alle agli anni passati
Le il nostro elettorato deve capire che le elezioni amministrative anche se non c'è Berlusconi direttamente candidato sono importanti tanto quanto le politiche
E a maggior ragione oggi in cui noi dobbiamo politicizzare il voto amministrativo
Facendo capire che anche nei comuni c'è bisogno di maggiore sussidiarietà di maggiore c'è di minore centralismo di Stato e di maggiore partecipazione da parte dei corpi intermedi insomma che bisogna liberare le energie
E avere al centro la libertà anche a livello amministrativo che può voler dire la libertà
Nella nella scuola nella sanità perché no nelle cosiddette public Utility insomma in tutti quei temi che sono tipicamente amministrativi
E io credo che solo un partito come il nostro può veramente liberare l'Italia e non solo il Mezzogiorno dalla cintura di forza del centralismo nel quale la sinistra lo stacco stringendo il nostro
è deve essere un riformismo non solo a livello nazionale ma anche a livello locale
E allora io credo che sotto questo aspetto
La giornata di oggi è una giornata che assume un significato profondo il nuovo partito si svilupperà solo e unicamente dal contributo di tutti con la partecipazione di ciascuno Dinoi e così facendo io sono convinta che sarà in grado di imprimere quello slancio di cui il Paese ha bisogno al nord come al sud
E sarà questo tanto più innovativo quanto saprà interpretare la politica come vicinanza ai cittadini e come garanzia per tutti e sottolineo per tutti di adeguati spazi di libertà grazie
Invito a prendere la parola l'onorevole Jole Santelli
Devo comunque ricordati Gentilini pervenendo la pezza nei tempi perché se non riusciamo a gestire compiutamente grazie
Richiamo di rispettare la richiesta ma innanzitutto io vorrei ringraziare gli organizzatori del convegno
Sperando in una cosa e ho sentito più persone di colleghi che da questo palco hanno in qualche il modo lamentato un fra virgolette la disattenzione al sud di non credo sia soltanto una questione di uomini non è un problema di posti
Forse un'altra cosa che ci dobbiamo chiedere
Sicuramente l'abbiamo un messaggio politico generale e lo dimostra i risultati elettorali che Forza Italia prendi al sud anche nelle elezioni politica a domanda che dobbiamo porci è diversa
è possibile che il nostro linguaggio deve essere anche multato nei confronti del Sud dove perpetrare maggiormente i bisogni del sud
Laddove il problema non è più il Governo nazionale ma il governo locale regionale forse questa è la domanda così almeno abbiamo una risposta più seria cioè che precisano meglio
Ma
E in parte è piaciuto molto l'idea ovviamente casuale che parli dopo Maristella perché in fondo c'è Milano e la Calabria liti Italia fra virgolette voluta è il sud del sud se spesso due si intende un'area di poco sviluppo in termini generali
Ma un grande partito ha il dovere di sintetizzare
Di sintetizzare le varie esigenze e questo è un grande partito nazionale che ambisce a essere e a rimanere soprattutto il primo grande partito italiano
Il Mezzogiorno ha una peculiarità enorme da meridionali dobbiamo riconoscerlo dobbiamo dircelo
Rimane
Quel luogo ancora di assenza di azione collettiva rimane ancora quel luogo in cui la gente non è in grado fino in fondo di tutelare i propri interessi
Rimane non mondo caratterizzato da
Fattori clientelari
E da un mai compiuto processo reale di sviluppo della politica
Oggi ma non è stato D'Amo riconoscerlo mancano i grandi meridionalisti non invidio realistiche chiedono allo Stato i soldi in meridionalistiche hanno un progetto di sviluppo del Sud di emancipazione del Surdo
E hanno la capacità di dire al sud e alla gente del sud a schiena dritta accediamo a prendere il nostro futuro questa è la verità
E da qui dobbiamo partire per capire non solo cosa dobbiamo essere ma forse comincerà a chiedere cosa non dobbiamo essere e forse nulla ci può essere di esempio su cosa non dobbiamo essere rispetto al governo che gestisce la Regione Campania
Ha detto
Quando e specialmente i napoletani sanno di che sto parlando quando un intellettuale di sinistra come Biagio De Giovanni inizia a dire
Per questo ceto politico e sono un ceto aggregato dal consenso dal potere
Quando gli intellettuali di sinistra finalmente in questa città dove finora sono stati i provini al governo della sinistra si sveglio ne dicono c'è qualcosa che non va siamo attenti perché dobbiamo essere noi a dirlo prima
Prima che loro riescano a trovare lette
A sinistra da bravissima a esercitare il potere a governare tutto e più che tutto in questo è stata abilissima questo è il regno della gente che vive di politica magnifico di politica perché c'è il bisogno perché la politica interviene su quel bisogno
è capita e ruba il consenso questo quando si parla io vedo
Mare di consulenze mari di incarichi società miste e non esistono cioè esistono nelle prebende agli amministratori ma non hanno nel ruolo né sede né funzione
Quando si parla di cultura del sud solo attraverso un po'di convocazione un po'di convegni un poco di fuochi d'artificio a qualche concerto in piazza
Questo ricordo solo una cosa
Almeno a me le farine di Bari i Borboni
Questa è la farina gli schiavi è chi comanda il vice di dopo perché ti posseggo
E se questa è la sinistra noi l'unica cosa che non dobbiamo fare competere su quel campo su quel campo sono più bravi
Supercampo sono enormemente più bravi
Noi siamo altro ma soprattutto noi dobbiamo essere altro per intercettare Sandro quello che sta accadendo nel Sud la gente è stanca la gente non ne può più
Vedete molto spesso si dice del sud rassegnazione rassegnato
La rassegnazione arriva fino a un certo punto la rassegnazione arriva fin quando non c'è un'opzione diversa
Quando si costruisce altro quando si dà un'opportunità alternative da dateci la scelta e scegliamo ma se voi la scelta non ce la date non rimaniamo niente e in questo e lo dico a Sandro e a Fabrizio Barca io credo che forse Forza Italia se individua una strategia dico individua nel senso che proprio una concentrazione verso il Sud per un linguaggio diverso così come ha innovato la politica nazionale ha speranza di trovare anche la politica del sud
Perché questo glielo dobbiamo
Se non riusciamo a intercettare quella gente se non riusciamo ed e in questo tentò di dare una risposta alla domanda che pone questo con bagno cosa deve essere un partito al sud un partito assunto deve essere un partito aperto deve essere un partito che si apre nostro presidente dice spesso
Una frase che a me non mi convince tanto devo dire la verità perché parla di professionisti della politica in senso lato io personalmente credo che la politica se la professione nel senso che si fa a tempo pieno forte c'è una differenza fondante addetta Weber
E che fatto diventa per la politica e chi vive di politica era cosa diversa
Intercettiamo chi vive di politica
E su questo già abbiamo una speranza che poco legare può dare un senso alle di spiegazione perché magari è chiaro che il nostro elettorato ti cade in Forza Italia possa essere confuso partito circoli
Dai non è nient'altro che quello che tutti i grandi partiti hanno sempre fatto aprire alla società civile tramite delle aggregazioni che non significano direttamente una tessera di partito perché è perché non si gerarchizzare no ma rimangono con una loro capacità individualità politica
Con un'unica sottolineatura se me lo consentite
Ha deciso Colini a degli assembramenti di questo giallo e Fabrizio passa dalla storia del Partito socialista chiamare la gente alla politica lo sappiamo fare
Non si deve dare la mission la mission medio sul territorio la mission deve essere le esigenze del territorio la mission deve essere esigente magari politiche nazionali
Ma deve essere il travaso dice avete alla società arriva verso il partito
E allora potremo veramente sintetizzare potrebbe essere una grande occasione anche per noi
Noi dovremo strutturale del partito perché non si può fare il comitato elettorale al Sud non è possibile non è possibile perché saremo invasi perché era impossibile perché saremo invasi da elementi estranei alla politica di Forza Italia l'ideologia di Forza Italia
Dobbiamo strutturarci ovviamente senza correre il rischio di diventare Massi ficcanti io
Incessanti ma se noi riusciamo ad avere questa interlocuzione
E se non soprattutto costruiamo una politica federale la politica federale non è un partito federato la politica federale a mio parere e chiunque esercita la responsabilità della politica in una zona precisa si assume anche il compito di individuare qual è la mission politica per quel territorio
Qual è la politica regionale per la Campania qual è lo sviluppo della campagna quale può essere lo sviluppo della campagna della Calabria della Puglia e via di seguito questo il partito federale poi si mettono insieme l'esigenza e concludo io credo che in questo momento veramente abbiamo una chance io arrivo da una terra in cui penso che la sinistra di votare la sinistra di elargizioni arrivata al minimo storico del consenso
Noi possiamo giocare un grande ruolo
Center cerchiamo quel dissenso se non siamo anzi a provocare quei dissensi a parcelle promotori corriamo anche un grosso rischio e in questo ha ragione Gianfranco Miccichè o la facciamo noi o lo farà qualcun altro facciamo noi tra
Invito prende la parola l'onorevole Chiara Moroni
Grazie io vorrei ringraziare gli organizzatori del convegno naturalmente non possono ringraziare e io Vito mio Capogruppo di cui mi onoro di essere vicepresidente e
E non posso non cogliere l'occasione di ringraziare e lo faccio volentieri qua in campagna
Per l'accoglienza calorosa Caputo nel gruppo parlamentare e anche nel partito di Forza Italia e
Credo che l'occasione di oggi sia un'occasione importante e utile di confronto e devo dire che mi colpisce molto il titolo
Del convegno perché dice un nuovo partito per un nuovo Mezzogiorno ripetendo due volte l'aggettivo nuovo
E credo che questo non sia casuale Massiah
La profonda e radicata cultura
Politica ma anche personale rispetto al rinnovamento alla modernizzazione che Forza Italia e ha sempre avuto e che forse anche la sua maggiore carta vincente e che le viene direttamente da Berlusconi che è stato le le mie i più grande elemento di novità della politica italiana
Non solo degli ultimissimi anni ma complessivamente del panorama della politica italiana teniamo di ficcato gli schemi
Influenzando l'intero Panorama dei partiti CP dei partiti politici italiani influenzando neanche le dinamiche Esterne di raccolta del consenso ma anche di gestione Interna dando l'idea che si possono strutturare dei meccanismi di partito nuovi senza che per questo debba essere penalizzata la voglia di partecipazione o anche la passione politica
E devo dire che questa volontà di modernizzazione da e di novità
Ha la capacità di riflettersi anche con una capacità autocritica all'interno del partito stesso
Cercando dei modelli sempre nuove sempre diversi e funzionali anche a quella che deve essere poi l'espressione di un posizionamento politico e di una proposta politica a seconda anche dei contesti
Diversi politici di un partito di governo o di un partito di opposizione
E devo dire che Forza Italia che a me è evidente
La grande intuizione è stata quella di mettere insieme e sintetizzare in qualche modo quello che è stato il riformismo del cattolicesimo liberale e quello che è stato il riformismo
Socialista io ho ascoltato con grande attenzione con grande stima il senatore Pera oggi certamente da posizioni diverse su alcune cose specifiche
E
Credo che il tema non sia quello della distinzione tra laici e cattolici
O meglio non è quello dal punto di vista dell'adesione o meno a una cultura che si rifà al cristianesimo credo che la divisione sia tra laici credenti o non credenti che noi dobbiamo in caricarci di rappresentare
E dogmatici credenti o non credenti che sono tutto ciò che noi avversi ama tutto ciò che noi combattiamo dal punto di vista della cultura politica e dell'approccio ai problemi alla soluzione dei problemi che poi è quello che è stata la grande anche esperienza del socialismo riformista dal buio
Provengo e credo che Forza Italia
Ha sempre avuto al nel cuore della sua proposta politica di liberarla delle energie nuove
Nella società che sono state spesso in Italia e devo dire che più che mai si è utile parlarne oggi in Campania a Napoli
Marginalizzate rispetto a un contesto che è quello che prevale oggi in Italia che sostiene il governo Prodi
Dei cosiddetti poteri forti e quindi delle gamme politico economico finanziario e devo dire che la cosa che mi fa molto riflettere parlando in Campania e venendo io da Brescia
E che oggi più che mai Napoli e Brescia rappresentano la stessa cosa
Perché in Campania Bassolino e De Mita rappresentano la stessa cosa che rappresentano Bazoli e Martinazzoli a Brescia e cioè rappresentano quel blocco di potere economico politico finanziario che sostiene il governo Prodi
E che marginalizzato tutte le energie di rinnovamento di modernizzazione di capacità riformista
Che invece potrebbero scardinare questo sistema rinnovando questo Paese e certamente rinnovando lo anche dal punto di vista delle logiche di interesse che si ottengono questo schieramento politico
E quindi più che mai oggi Brescia è uguale a Napoli è Napoli è uguale a Brescia e quindi più che mai oggi i problemi del Meridione non sono i solo i problemi del Meridione ma sono anche problemi di una logica politica nazionale
Certamente il tema è anche quello di avere una struttura di partito che
In una
Posizionamento politico nazionale sia in grado di radicarsi sul territorio a patto che questo non sia come dire un'enunciazione di principio perché ormai il radicamento territoriale è una specie di lei motiva quasi quanto quello del riformismo un po'abusato ovviamente a sinistra molto strumentalmente abusato
E il radicamento territoriale non può e non deve essere svincolato dalla proposta politica e quindi dalla raccolta anche più che mai tengo nel Meridione
Delle istanze territoriali che il partito che i partiti devono sapere tradurre d'altronde questa è la funzione di mediazione che la politica deve saper esercitare di traduzione delle istanze territoriali della costruzione di una proposta politica
Però io credo che di questo si debba interessare di questo deve farsi interprete Forza Italia
In particolare nel Sud e cioè di ripensare la nostra proposta politica rispetto al Sud pensando anche a ruolo geopolitico che il Sud che il Meridione d'Italia polvere
In una logica più ampia e quindi una necessità dell'Europa di ampliare i suoi confini a sud
E a Este e quindi di quanto strategico dal punto di vista politico può essere il Meridione d'Italia naturalmente questo comporta tutta una logica di implementazione infrastrutturale perché dico una cosa per tutte il ponte di Messina non è semplicemente il collegamento della Sicilia con l'Italia ma è il collegamento del centro del Mediterraneo con l'Europa continentale e allora io credo che questo significa costruire una proposta riformista
Rispetto a il fatto che il Meridione d'Italia
Non è una debolezza per questo Paese ma poi essere un punto di forza
Evidente che la proposta politica deve essere fatta ovviamente di contenuti
E i contenuti devono potersi formare lo diceva mio amico Fabrizio Cicchitto stamattina in una logica di confronto all'interno degli organismi di partito
Perché e le che poi si producono nel confronto e nella discussione le proposte politiche
Ed è da lì che deve uscire un progetto Paese noi siamo una partito di opposizione e credo che dobbiamo proporre ai nostri elettori che solo la metà dei cittadini italiani un progetto Paese diverso da quello che sta non proponendo al governo Prodi andando avanti come dire mettendo delle beffe
Luoghi di discussione di confronto luoghi in cui si forma la proposta politica qualcuno
Mi diceva sì ma la politica non si fa più nelle sezioni non si fanno più comizi sensore perché oggi la politica mediatica
Io lo condivido credo che siano semplicemente strumenti di comunicazione di versi ma alla fine strumenti di comunicazione che dobbiamo forse saper utilizzare meglio perché il comizio nella sezione
Lo utilizzati come come volevi lo sapevi gestire i mezzi di informazione la politica mediatica spesso il rischio è che siano loro strumentalizzare partiti in un i partiti a utilizzare al meglio gli strumenti di comunicazione è importante avere un progetto e una proposta politica
Da propagandare rispetto alla quale costruire un consenso
Ma io chiederò
Dicendo una cosa perché mi ha molto colpito quello che dice a Fabrizio stamattina parlando di passione
Io credo che questo sia l'unico elemento che non può mancare e credo che la manifestazione del due dicembre è stata la dimostrazione di come in realtà la passione politica ancora ci sia i non può non esserci perché se noi non ci occupiamo di politica la politica si occupa comunque Dinoi decide per noi sceglie per noi determina le condizioni della nostra vita
E la la passione fa parte dell'animo umano e fa parte anche è parte integrante della politica
La classe dirigente io credo che ci sia e c'è anche la passione perché io devo dire che è presente e viva anche all'interno di Forza Italia
Credo che la passione debba solo trovare dei canali per essere alimentata il perno incanalarsi come Energia positiva in una costruzione di una proposta politica credo che questo sia e il miglior lavoro che possiamo fare non solo per Forza Italia ma per quello che Forza Italia può rappresentare per questo Paese cioè l'unica vera possibilità di rinnovamento di modernizzazione di riformismo grazie
Invito l'onorevole Benedetto Della Vedova prendere la parola
Grazie anch'io ringrazio io che non sono uomo del Sud anche se ne m'è capitato nella vita poi di avere legami forti con il sud ringrazio per questo invito
Cito solo nell'io Vito anch'io per deferenza nei confronti del del mio presidente di gruppo
Io credo senza merito alcuno in qualche modo di incarnare quello che a mio avviso è uno dei dati di grande novità di Forza Italia
Per il suo connotato di essere stato e GS di continuare a essere un grande soggetto federatore
Ed è l'autore di storie di culture di personalità politiche che hanno
Esperienze e storie diverse
E credo che la grande modernità espressa da Forza Italia in questo nello scorcio di fin e secolo in questo inizio
Di millennio sia proprio quello di avere la capacità attorno a una leadership e attorno a un progetto politico di federare fino alla fusione
Storie esperienze e culture diverse
Ecco io sto in Forza Italia ci sto con i Riformatori liberali
Perché sono convintamente filo occidentale americano perfino bushiano per alcuni aspetti e perché è solo grazie a Forza Italia e a Silvio Berlusconi
Si è riusciti a creare anche attraverso la politica internazionale e attraverso scelte netta è su questo che il nostro Paese non aveva mai conosciuto un discrimine politico
Prima nel grigiore delle posizioni un po'filo tutto un po'equidistanti quindicina tutto non c'era questo elemento di distinzione questo modo di consentire agli elettori italiani di scegliere in anticipo una posizione su questo
Poi in Forza Italia perché sono convintamente da sempre antistatalista
Liberista
Potrebbe dire perché credo che Silvio Berlusconi abbia avuto la forza anche qua di imporre un altro tema di distinzione discriminazione tra destra e sinistra che prima non esisteva
Nel grigiore e non solo nel nei grigi nei chiaroscuri della politica italiana
La scelta antistatalista versus la scelta statalista la scelta di chi ha saputo porre con grande forza ed efficacia l'elemento fiscale anche proprio nel termine che concreto per tutti della quantità delle tasse e del peso dello Stato come elemento di distinzione di distinzione politica e credo che l'Inter classismo di cui si parlava questa mattina nasca anche da lì
Ma non è un interclassista uno corporativo per cui si mettono assieme la corporazione dei lavoratori e la corporazione dei datori di lavoro quella la concertazione del patrimonio culturale e storico della sinistra è l'Inter classismo di chi da lavoratore o da imprenditore sceglie la via del mercato della libertà della sfida dalla competizione o di chi invece sceglie l'appoggio dello Stato siccome siamo in Italia
Direi che sto con Forza Italia storie in Forza Italia perché credo che la riforma liberale dalla giustizia resti un'emergenza di questo Paese probabilmente in altri Paesi questo non questo non non sarebbe un elemento discriminante
Questa mattina però si è parlato accanto a questo e voglio nella brevità del mio intervento concentrarmi su questo si è parlato poi di valori
Si è detto tanto per semplificare che sarebbe un grave errore se Forza Italia
Ceglie se come è stato fino ad ora indicato sulla vicenda PACS che è una cosa molto complicata nel senso che è molto articolata se Forza Italia confermasse la scelta di libertà di coscienza
Io credo che nella sintesi in termini poi di comunicazione che Berlusconi sa fare
Questo elemento invece sia un altro connotato della grande modernità di Forza Italia
I sa per federare su una leadership e su un progetto politico storie esperienze e culture diverse sui temi che non sono necessariamente io credo non lo devono di non lo debbano diventare come non lo sono stato non lo sono stati nella migliore tradizione dalla politica italiana temi di Governo
Le riforme del diritto di famiglia del divorzio
Nella Bortot eccetera non sono stata di forme di governo sono stata riforme parla
E credo che Forza Italia
Debba fotografare su questo l'articolazione di posizioni che c'è nell'elettorato di Forza Italia che è frutto di tanti affluenti più grossi o meno grossi ma che tutti hanno concorso alla crescita alla forse alle vittorie politiche di Forza Italia ed è bene che continuino a concorrere alla sua forza credo che sarebbe sbagliato
Chiudere mettere una diga in uno qualsiasi di questi affluenti
Potrei cavarmela con questo dicendo che bisogna rispondere a una pluralità di opinioni su questi e sui temi eticamente sensibili che c'è nell'elettorato di Forza Italia
Potrei cavarmela dicendo che nel centrodestra europeo quello di azionare in Spagna di Cameron in Gran Bretagna della Merkel democristiana
In Germania di Sarkozy repubblicano in Francia il centrodestra su questi temi non ha la risposta del no ma alla risposta dell'apertura
E potrei quindi cavarmela con un discorso così di natura molto pragmatiche molto concreta
Voglio però scendere sul terreno che è stato affrontato questa mattina per il senso e del valore per una grande forza popolare liberale italiana del centrodestra italiano sulla forza del valore della tradizione io credo nella tradizione
Credo che la forza di un un movimento come Forza Italia e di uno schieramento come quello del centrodestra in Italia risieda nella capacità di interpretare e leggere la tradizione che si evolve la tradizione occidentale che affonda le radici nell'esperienza storica culturale e religiosa giudaico cristiana
Ma voglio aggiungere che non bisogna correre l'errore di pensare alla tradizione con una cosa fissa una cosa afferma
Faccio un solo esempio
Perché
Non voglio parlare a lungo io sono stato seguito in questo intervento da tre
Interventi molto puntuali molto belli di tre donne
Bene
Se noi andiamo oggi riteniamo assodato patrimonio dalla nostra cultura della nostra tradizione ormai l'esperienza delle donne che hanno il ruolo che hanno nella vita sociale nella vita familiare nella vita politica nella vita economica
Diamo per acquisito che la tradizione giudaico cristiana si confronti con quella islamica e non solo quella talebana anche per questa ricchezza che è una ricchezza di libertà e di dignità beh ma questa amici solo sessanta anni fa non ero ancora la tradizione in cui oggi noi tutti ci riconosciamo
Le donne in Italia hanno cominciato a votare per il referendum per la Costituente il diritto di famiglia che oggi difendiamo e di cui facciamo vanto nei confronti delle aggressioni alla nostra civiltà è un diritto di famiglia che a trent'anni
Io credo che una forza popolare liberale non debba pensare la tradizione con una cosa fissa ma la tradizione come una cosa che evolve e non lasciare il monopolio dell'interpretazione delle dinamiche più innovativa al centrosinistra
E credo che sulla vicenda delle coppie di fatto credo che sulla vicenda del riconoscimento pubblico dalle coppie omosessuali fossero uno fossero cento mila o fossero un milione poco importa
Non dobbiamo correre il rischio di pensare che questa non sia una parte della tradizione della tradizione occidentale ripeto giudaico cristiana
Perché se fossimo nel mondo islamico le cose sarebbero diverse se fossimo nel mondo comunista di Cuba di Castro le cose
Sarebbero diverso e quindi io credo che su queste ossia virtuoso che in Forza Italia ci sia una pluralità di posizioni
Credo che non dobbiamo lasciare il monopolio delle risposte ai temi nuovi eticamente sensibili o altro che la Società pone al centro sinistra avendo come unica risposta quella del no o della conservazione
Anche per un solo dato
Io non voglio lasciare al centro sinistra il monopolio delle risposte su questo perché non voglio che l'unica risposta in campo sia la risposta statalista
Sia la risposta di chi ritiene che per ogni cosa ci debba essere una legge che determina casistica mente quello che si può fare quello che non si può fare
Perché penso che quello che sta uscendo sui PACS da parte del centrosinistra sia aberrante
Perché loro ritengono che siccome non hanno il coraggio di dire che per le coppie omosessuali ci vuole una cosa che non è il matrimonio perché il matrimonio una cosa diversa ma che abbia riconoscimento pubblico allora loro dicono che chiunque vive nella condizione di una coppia di fatto deve sottostare alla loro legge statalista
Se permettete io voglio lo spazio di libertà come non voglio e non vorrei mai l'eutanasia di Stato voglio una scelta liberale che passi attraverso la valorizzazione della libertà di chi sta male di chi sta per morire e dal suo medico
Ecco per questo io credo
Per
Nell'espressione libertà di coscienza che come dire a una sintesi molto di comunicazione ci stia anche una parte delle senza e del valore di un'esperienza politica come quella di Forza Italia e che la ricchezza di posizioni
Se viene non utilizzata per una polemica interna che sarebbe assurda ma se viene utilizzata come capacità di dare riscontro atti crede in quel progetto politico in quella leader si avendo su questi temi
Posizioni che magari cambiano nel nel tempo ma che sono diverse tra di loro questo sì una grande ricchezza voglio chiudere con una considerazione forse un po'scolastica sul sud da persona
E non ha mai vissuto al sud
E parto da una cosa che diceva oggi Fabrizio Cicchitto sull'articolo diciotto
Io ho una per una visione diversa su quella battaglia che il centrodestra perdo io credo che quella forse voi quando si perde si perde quindi l'esito finale e quello con quello bisogna fare i conti su quello interrogarsi
Ma credo che quella fosse una straordinaria battaglia per il Sud perché vedete se vivete nel lecchese
Valtellinese ma nel le la provincia di lecco e quella per antonomasia Gelmini lo sa seppure anche lei non è lecchese dove non c'è disoccupazione se vivete nelle chiese l'articolo diciotto non è un problema
Non è un problema concreto non riguarda nessuno io credo che se invece si vive al sud dove la libertà economica è l'unica vera chance per attrarre investimenti per spingere verso l'innovazione e consentire la nascita dell'impresa dove il problema non essersi naso in un giorno in sette giorni ma se si vive nei sette giorni ore sette mesi uno e sette anni successivi all'apertura dell'impresa questo dato
Dell'articolo diciotto perché tutti sapete benissimo non c'è l'articolo diciotto c'è il lavoro nero
Cioè il precariato quello non demonizzato e non andrebbe demonizzato c'è il precariato del lavoro nero
Un altro elemento connesso a quello a quello della destrutturazione dei contratti nazionali collettivi quelli difesi dal sindacato e dalla CGIL in testa
Perché voi il meglio di me sapete come si odia questo al Sud con le buste paga che sono formalmente ai minimi stabiliti dal contratto e invece nella sostanza sono molto più basse ecco dico questo per dire due elementi di libertà e di libertà economica non so se lo statalismo sia stata la causa dei mali del Sud
Credo di poter dire poi ho di me parlerà Martino ma credo di poter dire che lo statalismo abbia dimostrato di non poter essere la medicina per i mali del Sud e credo che noi abbiamo anche il compito di dire che il Sud e l'economia del sud in particolare debba riappropriarsi molto prima e più di quella dal Nord della libertà
Degli operatori della libertà contrattuale della libertà anche sul mercato del lavoro
Questo ci teneva a dire
Quindi Forza Italia come grande forza grande capacità di federare cose diverse persone diverse culture diverso su una leadership su un progetto politico
Ma su quelli che vengono definiti i valori un articolazione di posizioni in un partito moderno come Forza Italia moderno come sono moderni e gli altri partiti del centrodestra europeo americano per molti aspetti ancor più moderno è un'esigenza di tale grazie
Invito a prendere la parola all'onorevole Simone Baldelli
Grazie a un ringraziamento in particolare ai due soggetti che organizzano quest'incontro di oggi cioè al coordinamento regionale della Campania e alla Fondazione Magna Carta alla Fondazione Magna Carta perché costituisce realizzata un'idea belle importante cioè quella di rappresentare una risposta culturale per il popolo del centrodestra un'alternativa alla sinistra io ho avuto la fortuna di essere amico di conoscere ormai da oltre dieci anni
Marcello Pera sono un laico contrario ai PACS anche se alcune sue posizioni e credo
Ci dividono un po'ma insomma credo che sia un'ottima iniziativa perché un'iniziativa politica culturale che ribadisce la nostra il nostro essere alternativi alla sinistra e credo che di iniziative come queste debbano esserci nel sempre di più e credo che questa iniziativa sia particolarmente meritevole perché sì
Come dire dialoga con una fascia anche culturale con cui il centrodestra ha bisogno di
Intervieni per relazionarsi e di avere un rapporto costante costino il gruppo regionale
Nella campagna lo ringrazio perché ogni giorno lavora in una regione difficile con grandi difficoltà non soltanto legate al territorio ma anche legate al potere il centrosinistra ha costituito in questa regione è un potere che come diceva giustamente Jole Santelli un potere che comincia a fare crepe dal suo interno quindi a questo gruppo politico a questo gruppo dirigente da campagna
Spetta una sfida importante cioè quella di iniziare un percorso molto intenso che ha all'orizzonte un cambiamento
Io credo che sia una grande sfida che un gruppo deve essere compatto coeso che deve lavorare bene può riuscire a vincere non è una sfida che si vince in qualche mese ma una sfida che si vince nel lungo respiro e si vince anche facendo appello
Cercando di valorizzare io credo le nuove generazioni
La cosa che mi piace di questo incontro al di là del titolo su cui poi torneremo e il fatto che oggi ricorre in particolare l'anniversario sono due immensi da un grande evento che c'è stato a Roma
E vi ricordate forse spesso neanche noi ci facciamo dopo caso stati forse pochi quelli che hanno ricordato questa cosa che è successa ma il due dicembre due milioni di italiani
Sono scesi in piazza tra cui moltissimi dico però scesi in piazza sono andati a Roma persone che non erano mai scesi in piazza prima
E sono scesi in piazza chiamate da Silvio Berlusconi
Per dire no a questo governo
Beh c'è stata una partecipazione veramente incredibile chi è stato in molti di voi c'erano per le strade di Roma si è reso conto
Di appartenere a un grande popolo un grande popolo che a testa alta il con orgoglio ha detto noi con questo governo non ci stiamo
E non è stata
E non è stata e non è stata soltanto una manifestazione contro le tasse
è stata una manifestazione dell'esasperazione di un popolo che ha assistito prima allo scippo di una vittoria elettorale su alcun su cui ancora e fa bene il Presidente a ricordarcelo e noi dobbiamo ricordarlo in ogni occasione su cui pesa
Il dubbio di un'elezione come dire di misura su cui pesa il dubbio di un riconteggio che ancora non c'è e non si vede dove
Ma
Pesa ancora di più l'orgoglio di un popolo ferito dal fatto che quando una coalizione vince con ventiquattro mila voti di scarto di differenza con un grande punto interrogativo sopra
Eh beh questa coalizione elegga senza andare a chiedere all'opposizione un contributo concreto il presidente La Repubblica il presidente della Camera il presidente del Senato che legiferi perché credo che metà adrenergico agenti nulla che faccia la finanziaria di tasse contro gli italiani
Questa è la ragione per cui oltre due milioni di persone sono scesi in piazza il due dicembre
Oggi nessuno sembra volersi bene ricordare io credo che sia un nostro dovere quello di ricordare questa cosa ad ogni piè sospinto e vedete sono scesi perché Berlusconi li ha chiamati
Sì Fini è una figura molto importanti credo che abbia fatto di grandissimi passi avanti rispetto al suo percorso personale
Umberto Bossi è una persona che con grande generosità ancora dà il suo contributo Casini chiaramente sta scegliendo un percorso un po'diverso
Voi direte lasciando a mio avviso sul campo tanti elettori dell'UDC
Ma quelle persone che sono scese in piazza sono scesi in per in piazza per Berlusconi noi abbiamo una grande responsabilità ne siamo il partito del leader ma la sfida vera e quella di trasformarci dal partito del leader nel partito leader
Se Forza Italia vuole vincere la sfida deve prendersi la responsabilità non soltanto di essere questo simbolo elettorale su cui le persone mettono la croce per voler dare il voto al nostro Silvio Berlusconi
Forza Italia per vincere la sfida del futuro deve diventare il partito leader della coalizione deve continuare ad essere l'elemento trascinante di risposta e di proposta politica
E per fare questo ci sono due fronti quello interno
E quello esterno quello organizzativo e quello politico in senso ampio
Dal punto di vista del fronte interno ci sono lavori in corso c'è una commissione che sta organizzando le proposte allo Statuto i congressi io vengo dal movimento giovanile sono stato eletto nel dicembre del novantanove il segretario nazionale del movimento giovanile ho guidato il giovanile per diversi anni
Sono dimesso perché ho avuto la fortuna di diventare deputato
Oggi è un incarico presso il gruppo parlamentare conosco le dinamiche elettorali non credo che siano risolutive ma credo che siano importanti le dinamiche congressuali interne al partito ma credo che prima ancora dei passaggi congressuali
Si debba riuscire a fare di questo partito un gruppo il debbano riuscire a superare i personalismi si debbano riuscire a superare le divisioni
Si debba riuscire si debba riuscire a dare al centro del partito la possibilità di operare un controllo stringente su quello che succede in periferia
Bisogna trovare dei meccanismi anche rigorosi disse elezione
Del personale di selezione dei candidati di coloro che vanno a mettere la loro faccia vicino a questo simbolo perché non possiamo pensare che ci siano posti in Italia dove quando si cambiano le persone qualcuno di noi si vergogna perché dice quella faccia non può essere associata così e dobbiamo trovare un meccanismo per fare crescere
I nostri giovani e i nostri dirigenti dobbiamo dare a ciascuno che voglia impegnarsi nella strada e la politica un percorso da poter fare
Perché questa è una richiesta che ci viene da tutta una quantità di persone che quel percorso vogliono farlo e vedete quello un percorso che è differente molto differente da quello di circoli
Perché il due dicembre c'è stata una grande domanda di partecipazione e Berlusconi che non per pregiudizio ma per empirismo per esperienza concreta l'esperienza concreta ci insegna che si indovina sempre
Berlusconi ha capito che c'è questa grande domanda di partecipazione e che non tutta questa domanda può essere incanalata dietro una cosa come Forza Italia
Che riguarda tante persone che vogliono impegnarsi in maniera forte indiretta e anche con una certa responsabilità dentro partito perché non tutte le persone possono fare questo
Non tutte le persone possono farlo e serve un contenitore diverso
Che riesca a richiamare la cosiddetta società civile tante persone che voglia impegnarsi in maniera meno stringente ma serve un contenitore come quello parallelamente perché all'interno di un grande percorso di partecipazione anche quello è un ruolo però Forza Italia deve saper dare a chi vuole fare della politica una propria responsabilità un proprio percorso deve saper dare una risposta
E questa è la parte organizzativa ma poi viene la politica e la politica è
La premessa di tutto questo perché si possono fare mille congressi lo diceva bene qualcuno stamattina Miccichè diceva noi potevamo essere alternativi in qualche modo alla lega per quanto riguarda la questione Mezzogiorno e però serviva un soggetto meridionalista io non sono convinto che serva per forza un soggetto meridionalista
Ma sono convinto che dobbiamo riga virtuale ci a fare politica perché altrimenti lo spazio lo prendono le dimissioni i bisticci le le asperità tra gruppi le compete lei concorrenze interne e invece vogliamo che si scriva
Nero su bianco l'intenzione politica diceva Jole Santelli la mission chiamatela come vi pare ma io voglio sapere se chi si candida a fare il coordinatore di una provincia o magari un domani se dovessero mai diventare rettili coordinatore regionale in qualsiasi regione
Che cosa vuole fare in quella regione voglio che ci sia un gruppo che programma qual è la pianificazione politica in quella regione si deve fare come si contrasta la sinistra è come si vince
Perché altrimenti non si vincerà mai
Guardate per fare questo tra diverse posizioni c'è necessità non solo
Di raccoglierle le intelligenze e ce ne sono e ce ne sono tante e ce ne sono tante e quindi lasciamo la porta chiusa e alle intelligenze quando bussano dobbiamo lasciarla aperta la porta perché sono persone che vengono a dare un contributo e che spesso non hanno bisogno di niente
Allora queste intelligenze non solo dobbiamo lasciarla entrare ma dobbiamo avere la capacità di donare sintesi
La forza di corsi dall'è stata quella di fare sintesi
Io voglio ringraziare non lo vedo in sala forse in qualche modo in questo momento si è assentato
Sandro Bondi l'altro giorno sul tema dei pazzi in aula ha dato l'esempio classico di come si fa sintesi politica tra laici e cattolici che per quelli della mia generazione sono una categoria del passato
è riuscito a dare Sandro dice parlavo di te è un elemento di sintesi in aula su questo tema così importante perché ha riprovò la riprova che Forza Italia elemento di sintesi nuova
Che va oltre i vecchi schemi e che riesce a dare una risposta che guardi al futuro e che guardi alla concretezza dei problemi
E quindi nell'ambito dell'iniziativa politica ci sono le liberalizzazioni
Nell'ambito all'iniziativa politica non possiamo aspettare i decreti Bersani per parlare di liberalizzazione e non possiamo nemmeno aspettare la Lanzillotta per portare una proposta alternativa sulle molti Thesis e sulle municipalizzate
Dobbiamo cominciare
A dare prova del fatto di essere iniziativa politica io l'ho sottoscritta la proposta
La tra virgolette la proposta Ichino contro i fannulloni delle pubbliche amministrazioni
Ma io vorrei che Forza Italia ne presentasse un'altra e se magari non siamo d'accordo a creare una nuova odori di la facciamo la chiamiamo Francesco Giacomo Giovanni non la chiamiamo dorica
Ma si faccia qualcosa di alternativo e si vada avanti su questa strada perché questo è quello che significa fare politica ad essere alternativa
Responsabilizzare i nostri eletti chiunque di noi eletto in Forza Italia alla responsabilità della propria condotta politica alla responsabilità di quello che io voglio ringraziare in questa sede Elio Vito che guida il gruppo alla Camera perché gli eletti di Forza Italia alla Camera lavorano che il gruppo parlamentare di Forza Italia lavora ed è gruppo guida all'interno da casa in libertà perché facciamo opposizione
I numeri purtroppo spesso non sono la nostra parte ma tanti colleghi si impegnano tanti colleghi stanno crescendo hanno contributo importantissimo e questo è un valore aggiunto che non ha uguali perché c'è una classe dirigente questa classe dirigente deve essere valorizzata anche dal territorio
Concludo la questione meridionale qui è stata affrontata
Questione meridionale ha lasciato spazio in tanti anni ha tanta retorica quindi non mi voglio aggiungere a questa retorica se non con una piccola citazione ma vede il Meridione
Ha bisogno del recupero del territorio quindi è una battaglia di investimento innanzitutto sulla legalità
Io credo che il centrosinistra non abbia ancora in questa fase fornito strumenti al Meridione per cominciare a camminare tace e guardate non è una questione di soldi non è una questione di conti chi fa del Meridione è una questione di conti dicendo
Noi abbiamo dato questo loro hanno dato questo quegli altri hanno dato queste si mette a far paragoni con questo non risolve la questione del Meridione perché i soldi possono anche essere presi e stanziati per Meridione ma bisogna vedere come vengono spesi dati vengono spesi e che cosa viene fatta e allora è una questione di mentalità siamo in un Paese in cui ancora oggi il centrosinistra rilancia il modello del posto fisso o unico a vita e della crescita per anzianità noi dobbiamo ricco come dire ribaltare la questa mentalità
Dobbiamo andare verso una logica di meritocrazia una logica che chi è più bravo va avanti una logica in cui si prova a dare a tutti le stesse possibilità anche in partenza ha una logica in cui ci si si deve essere tutti più liberi ma non per forza tutti uguali
Questa è la scelta del Mezzogiorno queste l'intelligenza la capacità con cui tanti giovani del Mezzogiorno si mettono in discussione metto nel lanciano il cuore oltre l'ostacolo vanno a studiare all'estero imparano tante cose e diventano magari cervelli brillanti
E capitani d'impresa nel più grandi multinazionali del mondo
Questa è il Tesoro questo il capitale umano che il Sud tra e che l'Italia rispetto a tanti Paesi d'Europa
Chiudo una piccola citazione
Perché recitazione cito Filosa Emilio San così
Inserisco
Per il qualcuno arriva stasera andrà vedere scugnizzi è bellissimo perché perché è per alcuni c'è stato anche un dibattito cultura una risposta
A una Napoli che vuole crescere esigua ionica Isa le braccia e servono serva
Ci sta tutta magnifica gente di questa città io credo che Forza Italia la debba cercare la magnifica gente
Perché in questa città in tutte le città ce ne Forza Italia ha il dovere di fare la chiamata alla società civile dimettersi un campo di
Ritirarsi sono le maniche del camice di darsi da fare io credo che sia in fondo il dovere che tutti noi eletti militanti che portiamo nel cuore la tessera di Forza Italia e il sogno di Berlusconi dobbiamo fare per crescere insieme ce la possiamo fare grazie
A prendere la parola l'onorevole Antonio Leone
Ma io ruberò veramente pochissimi minuti anche perché siamo in dirittura d'arrivo di questo interessante
Convegno un convegno incontro di quelli che secondo me può lasciare il segno in ognuno di noi tutti quelli che hanno partecipato voi per l'ampiezza degli interventi voi per le modalità voi per i contenuti e voi anche per la diversità perché no alla diversità che ci sono state espresse dai vari interventi io però alla fine
Dopo quello che si è sentito potrei anche essere ingrato di suggerire che il titolo del convegno e quello di un nuovo partito per un nuovo Mezzogiorno potrebbe essere ribaltato
Potrebbe essere un nuovo Mezzogiorno per un nuovo partito perché questo è venuto fuori dagli interventi questo è venuto fuori da voi stessi da chi ha partecipato a questi interventi con tanta attenzione e con tanta passione
Perché dico questo perché oramai ora Rai tutto quello che si è succeduto in Italia
Dall'inizio dall'avventura di Silvio Berlusconi dall'inizio all'avventura di Forza Italia
Portava una considerazione la consapevolezza negli uomini che hanno creduto in Berlusconi negli uomini che hanno creduto in Forza Italia
Di essere in grado di ribaltare situazioni con metodi diversi perché l'invenzione di Forza Italia è stata proprio quella è stata quella di inventare un modo o è un metodo diverso di fare politica che ha portato lo dico agli miei dirigenti di partito
Che ha portato a tutta una serie di distorsioni sì sul territorio che vanno corrette che vanno sicuramente
Per ceppi intere per farsi dal non incorrere successivamente è don mente in errori che non debbono essere ripetuti dico questo perché oramai l'epocale lei era della creazione sul territorio
L'accenno è stato fatto da tutti quanti delle che mi hanno preceduti di piccoli Berlusconi in nelle città nelle Province e nelle Regioni definita devesi in Iraq voi voi i nostri dirigenti voi dovete contribuire a che questo non accada più attraverso lo Statuto che parzialmente
Parzialmente può aiutare può aiutare a non essere a non avere più i padroni delle tessere come sarà all'esito della conclusione della della commissione per la variazione dello statuto
Ma deve essere anche di aiuto Lai educazione a far parte di un partito perché qui forse qualcuno non se ne è corto tanto ma c'è anche un'altra novità nel momento in cui in un titolo oggi si parla di partito ma quante volte abbiamo parlato di partito
Da dieci anni a questa parte
Quasi quasi quasi quasi ci si vergognava anche a a dirla la parola partito parlavamo di movimento parlavamo di parlavamo di qualsiasi parola che potesse aggirare l'ostacolo per arrivare a parlare di partito oggi parliamo
E oggi parliamo con consapevolezza con quella consapevolezza cui prima alludevo che secondo me deve essere un po'il faro per la non la conclusione ma per l'inizio di una nuova era per Forza Italia
Vedete le si è parlato di Cré proprio in questa regione si è parlato di tre per il centrosinistra ma with
Potete e dirmi voi che siete campani e siete napoletani per quale motivo Bassolino
Continuare a regnare in questa Regione quando invece in regioni limitrofe io sono pugliese
Mi volete dire per quale motivo la stagione del centrodestra in Puglia è durata solo e soltanto cinque anni mentre qui invece non si è fermata e continua e continua ancora ad andare avanti
Sono queste le ragioni che dobbiamo c'era care per capire per quale motivo il centrodestra o il centrosinistra
Riesce a governare noi dopo cinque anni o dopo quattro anni o dopo sette anni dopo otto anni non riusciamo più a riprenderci il il Governo perché siamo peggiori del centrosinistra no
Perché siamo più ladri del centrosinistra no
Perché evidentemente noi la cultura del governo la leghiamo ad altro e la dobbiamo legare io sta latino apprezzato l'intervento di tutti ho apprezzato l'intervento di Marcello Pera
Non condivido alcune questioni condivido appieno la posizione di Marcello Pera sui sui PACS non condivido altre altre altre posizioni
Però bisogna dire una cosa che forse anche furbescamente dico furbescamente oggi nel momento in cui abbiamo un centrosinistra che sta arrancando momento in cui c'è la volontà anche nel centrosinistra nella sinistra di
Cambiare la creazione del partito democratico la consapevolezza che oramai abbiamo alla guida della Camera uno uomo come Bertinotti che ha cambiato il guardaroba ad Lulli e Giordano perché lo ha cambiato nel momento in vediamo i bivalente Pecoraro Scanio che fa il moderato nel momento in cui ci sono tutta una serie di situazioni critiche sono allucinanti Bertini ha votato al centrosinistra che oggi ventisette sbandato è questo il momento in cui lo dobbiamo recepire quest'il cambiamento non per cambiare noi ma per supportare il cambiamento che naturalmente l'Italia il mondo sta portando avanti per questo non è che è sbagliato dire che lo specchio nostro Lewes aree il centrosinistra il momento in cui lo dobbiamo non essere quello che il centrosinistra naturalmente con le sacche che ognuno di noi può portare avanti a secondo della sua estrazione o a secondo di quello che e il suo vissuto dico questo può essere può essere una strada ma la strada principale la strada principale
Quella di cercare di raccordarsi vedete non ci sono stati momenti del nostro partito diciamo tra qui siamo in casa momenti nel nostro partito in cui c'era stata la possibilità di avere poteri di supplenza all'interno del partito da parte dei gruppi parlamentari né quando siamo andati al Governo nel due mila e uno il palazzo gli Forza Italia si è svuotato completamente
Si è svuotato completamente e non siamo riusciti a riempirlo subito
Si poteva avere un ruolo di supplenza non c'è stato per intelligenza degli uomini che guidavano i gruppi parlamentari per l'intelligenza che non erano nel partito ma che erano collateralmente al partito
La distinzione dei ruoli c'è stata deve continuare ad esserci ma non può esserci un vuoto tra quello che è il partito tra quelli che sono i gruppi parlamentari tra quelli sono i gruppi regionali tra quelli che sono i gruppi provinciali e i consigli i gruppi del Consiglio comunale
Deve essere husky overhead deve essere a partire dal centro tutta una serie di diramazioni chi deve farsi che dobbiamo incontrarci che dobbiamo parlare che dobbiamo essere un po'più famiglia dobbiamo essere un po'più lobbisti dobbiamo essere un po'più uniti non dobbiamo sbattere la porta in faccia annesse uno sì noi riusciamo sì noi riusciamo in una cambiamento di politica che non è solo il nostro a recepire gli errori degli altri a recepire gli orti gli errori nostri allora possiamo mettere in atto quello che la idea e la capacità di Berlusconi che un merito un merito tra tutti che il più bello che poi ha potuto darci come esempio
è stato quello di riportare la gente in un momento storico e politico particolare
Ad appassionarsi alla politica il nostro compito visto che noi ancora ci siamo appassionati i nostro compito per il futuro quello di non far perdere la passione agli altri a quelli a cui ancora credono grazie
Avviarci alla fase conclusiva di questa giornata
Invitano a prendere la parola il coordinatore nazionale di Forza Italia onorevole Sandro Bondi
Gli amici
Io sono un deputato e la campagna sono orgoglioso di esserlo
Vi ringrazio
Coordinatore regionale onorevole Cosentino è il presidente del gruppo parlamentare onorevole Elio Vito per gli amici
Io credo che noi
Possiamo e dobbiamo partire da un dato
Comune condiviso
E cioè
La preoccupazione per il futuro del nostro Paese
Un Paese che non ha una guida
Un Paese allo sbando
Un Paese che non ha una guida
E abbia una visione un progetto un'idea del futuro del nostro Paese
Che non fa ciò che sarebbe necessario per il futuro del nostro Paese anzi che fa esattamente l'opposto di ciò che sarebbe necessario per il futuro dell'Italia
Un Paese con un governo tanto arrogante
Quanto fallimentare
Al di là di ogni possibile
Previsione e al di là di ogni possibile immaginazione nessuno
Di noi credo
Qualche mese fa poteva immaginare un governo tanto fallimentare e tanto disastroso
Dobbiamo sapere tuttavia cari amici che questo governo ha come unica
Filosofia
Quella di durare
Questo è l'accordo che è stato raggiunto
Poche settimane fa a Caserta
Non è vero che a Caserta non abbiano raggiunto nessun accordo a Caserta hanno raggiunto un accordo e consiste nel mettere da parte
Tutte le loro divisioni contrasti confronti discussioni
Sull'ipotesi riformista l'ipotesi massimalista di sinistra per accordarsi sull'unico punto su cui possono accordarsi che quello di durare costi quello che costi a qualunque costo
Ma sono costi che gravano sugli interessi
E sul bene comune del nostro Paese
E per questa ragione
E D'Alema
Viaggio nel mondo
Perché lo ha comprato lo ha capito prima degli altri
E l'ho anche detto che tanto non si sarebbero mai messi d'accordo
Perché le divisioni di questo governo dobbiamo saperlo sono insanabili
Lo ha detto non c'è alcuna possibilità il raccordo tra l'ipotesi riformista ammesso che ci sia un'ipotesi riformista in questo governo dopo che Nicola Rossi ha dichiarato che esaurita la spinta riformista dei Democratici di sinistra ma non vi è alcuna possibilità reale
Di una convergenza però all'ipotesi riformista e quella estremista di sinistra
D'Alema lo ha riconosciuto lo ha detto ed è questa la ragione per la quale viaggia il mondo sperando che accada qualcosa forse è bene che lui torni prima che tornando assista le macerie di questo governo a meno che questo non sia il suo spiccio
Siamo in un paese
Siamo in un paese soprattutto amici senza
Una vera classe dirigente nazionale
Io sono convinto di questo perché se noi in questo Paese avessimo avuto davvero la classe dirigente una classe politica
Dirigente italiana degno di questo nome
Questa classe politica dirigente dopo le elezioni di aprile
E sarebbe comportata in modo diverso da come si è in realtà comportato
Tutti i problemi che abbiamo di fronte a noi oggi che ha di fronte lo soltanto questo governo ma che ha di fronte il Paese
Perché ripeto le conseguenze drammatiche
Della permanenza di questo governo sono a carico del nostro Paese sono a carico di tutti gli italiani purtroppo e non sono a carico soltanto di questa sinistra e delle forze politiche che sostengono questo Governo
Una classe politica degna di questo nome avrebbe all'indomani del voto di aprile ha riconosciuto
Per l'Italia era un Paese diviso in due parti uguali
E l'Italia era un Paese spaccato in due parti uguali
E allora questa classe politica ad aver ad avrebbe dovuto ricercare
Delle soluzioni istituzionali delle soluzioni politiche in grado di riconoscere
La realtà politica del Paese
E invece questa sinistra affatto come sappiamo esattamente il contrario di quello che sarebbe stato necessario fare
Invece di comprendere che il paese era diviso in due
Sorvolo sul fatto che hanno vinto per venti mila voti le ragioni per le quali hanno vinto per venti mila voti ma invece di riconoscere che il paese era spaccato in due
Ma hanno fatto esattamente il contrario
Hanno proceduto come se niente fosse
E hanno proceduto ad occupare sistematicamente
Non tutti i posti di potere tutte le massime istituzioni del paese
Escludendo la possibilità che in una di queste istituzioni del Paese vi fosse una persona vi fosse una personalità politica in grado di rappresentare le ragioni di tutti gli italiani
In grado di rispettare e di comprendere le ragioni
Delle due italie perizia di aprire avevano fotografato era presentato
Sapete com'è andata a finire piano occupato tutti i vertici dello Stato
Addirittura con un presidente della Camera
E non si comporta come un presidente della Camera non era mai accaduto prima neppure all'epoca
Ingrao
Emise Iotti che pure erano comunisti tutti di un pezzo non era mai accaduto che un presidente della Camera
Di tradizione comunista si comportasse come un con un presidente della Camera e fosse imparziale capaci di rappresentare il valore delle istituzioni repubblicane
Ma che si comportasse come un autentico capo partito anzi come un capo fazione
E questo è un elemento che deteriorate la vita politica e istituzionale del nostro Paese io lo ripeto da tempo inascoltato ma alla lunga questo comportamento questo atteggiamento sfibra corrode le basi democratiche del nostro Paese attenzione a non tirare troppo la corda
Ma hanno continuato ancora non soltanto ad occupare tutti i vertici dello Stato ma addirittura a volere abolire o cancellare tutte le riforme approvate dal governo precedente
Ma mi pare una cosa normale queste
è un Governo che vince le elezioni per venti mila voti
Si proponga all'indomani della formazione del governo di fare tabula rasa di tutte le riforme di tutte le buone leggi
Approvate dal governo precedente
Voi pensate che vi sia un Paese in Europa civile democratico in cui ad ogni cambiamento di maggioranza di governo ad ogni mutamento del governo il governo che vinca le elezioni non dico per venti mila voti si proponga
Di eliminare di cancellare le riforme fatte dal governo precedente
Non è una cosa non soltanto politicamente opportuna ma non è una cosa logica è una cosa totalmente assurda non si può governare un Paese in cui ad ogni cambiamento di governo il nuovo governo che vince le elezioni cambia la legge
Sulla riforma della scuola
Cambia la legge sull'università cambia la legge fiscale cambia la legge sulle grandi opere pubbliche cambi la legge sul mercato del lavoro non si può governare un Paese in questo modo così sia sicura soltanto l'ingovernabilità e caos in un paese che voglia essere civile e democratico noi non l'abbiamo fatto questo
E qui avrei tante cose da aggiungere ma il tempo non me lo consente perché poi abbiamo tutti il piacere di ascoltare davvero le conclusioni del ministro professore Antonio Martino
Non dico sorvolo sulla politica estera eccetera in queste condizioni amici
C'è un uomo politico che anche un intellettuale
Non è un uomo politico
è un uomo politico rispettabili diciamo così pur con tanti difetti il ministro degli interni Giuliano Amato e riflette
Non solo dal punto di vista politico ma che riflette dal punto di vista culturale e intellettuale rispetto ai problemi della società italiana
Il quale qualche tempo fa ha detto che stiamo discutendo tutti le forze politiche i partiti italiani stiamo discutendo sulla tolda del Titanic
Poi ha detto che è lo specchio della nostra società
Si è rotto
E che i pezzi
Di questo specchio che si è rotto della società italiana non stanno più insieme
Questa è l'analisi che ha fatto Giuliano Amato della Società italiana
C'è stato poi chi è andato oltre questa analisi in maniera forse ancora più grossolana ma più evidente e più chiara come Romano Prodi dicendo che l'Italia dopo le elezioni di aprile è un paese che impazzito
Cioè che gli italiani dopo le elezioni di aprile sono impazziti
Sarebbe facile rispondere
Ma lo specchio che è in frantumi non è lo specchio della società è lo specchio del del Governo è lo specchio della maggioranza di governo sarebbe facile rispondere così e lo specchio che si è rotto non è lo specchio della società nello specchio di questo governo
E alimenta la disgregazione politica alimenta la disgregazione sociale
E alimenterà di unione sul piano dei grandi principi etici e morale del Paese sarebbe facile rispondere così ma questa è soltanto una parte della verità a mio avviso è soltanto una parte della verità perché c'è qualcosa di più profondo
Questo qualcosa di più profondo
Lo ha colto credo
Molto bene questa mattina l'amico Gianfranco Miccichè nel suo intervento quando ha notato che il consenso
Quando ha sottolineato che le decisioni politiche
Avvengono in questi ultimi anni al di fuori della sfera dei partiti politici
Cioè il consenso e le decisioni importanti avvengono al di fuori dei partiti politici che non siano la mera espressione di interessi economici o di interessi locali
Questo indica a mio avviso la
Mancanza e la crisi dei partiti politici e delle classi dirigenti del nostro Paese
E non sono in grado di tenere insieme
E del punto credo che volesse sottolineare Gianfranco Miccichè la crisi di partiti e di classi dirigenti che non sono più in grado di tenere insieme interessi economici
Anche di carattere locale valori principi e prospettive future di un Paese ciò che nel passato le classi dirigenti e i partiti politici erano riusciti in qualche modo ad assicurare
Almeno alla vicino alla vigilia dell'epoca di tanto in di Tangentopoli
Questo fenomeno si manifesta nel sud in maniera particolare
Dopo Tangentopoli nel sud abbiamo assistito alla sparizione delle classi dirigenti politiche della Prima Repubblica
E in seguito alla sparizione dopo Tangentopoli nel sud di questa classe dirigente con le sue luci e ombre
Questo vuoto che si è determinato è stato riempito in gran parte da un personale politico inadeguato molto spesso collegato alla criminalità organizzato
Ma questo fenomeno della crisi dei partiti e delle classi dirigenti riguarda in parte anche le regioni del Nord
In cui il vuoto di iniziativa di strategia dei partiti è stato molto spesso riempito dagli interessi delle grandi forze economiche e finanziarie del Paese
Tutto questo aggravato anche dalla crisi del sistema politico nel quale noi viviamo
La realtà è che noi ci siamo
Per amici impantanati
Mi sono impantanati i partiti politici
Mi sono impantanato e le alleanze politiche
Si è impantanato il lungo processo di transizione verso una democrazia compiuta e bipolare nel nostro paese e io penso che noi ci illudiamo
Ci illudiamo se pensiamo di affrontare questi problemi
Attraverso alchimie
Di leggi elettorali o attraverso formule astratte
I partiti unitari di federazioni
E di formule politiche che sono incomprensibili alla maggior parte
E i cittadini e dei nostri elettori questi problemi che scure sono importanti e che sono pure alla al centro della nostra iniziativa politica anche come Forza Italia non si risolvono
Con alchimie elettoralistiche o con formule politiche astratti questi problemi si risolvono
E si affrontano sul piano delle scelte concrete sul piano delle scelte che riguardano i contenuti e quindi anche gli interessi
Cioè c'è si affrontano sulla scelte sul piano anche dell'affermazione dei nostri valori dei valori in cui crediamo
E si affrontano questi problemi sul piano della coerenza
Ma ciò che diciamo e ciò che facciamo
Questo vale in particolare per il Sud d'Italia ma non solo perché nel Sud e mi chiedo che cosa significa dirsi affermarsi liberale riformista
O altre formule consimili se non sia in grado prima di tutto
Di assicurare il funzionamento dei servizi essenziali e fondamentali di una comunità se non sia in grado di assicurare lo smaltimento dei rifiuti che cosa significa affermarsi liberale o riformiste non significa assolutamente non
La se non sia in grado di essere coerenti rispetto ai principi e ai valori che noi affermiamo
Certo e su questi punti
Abbiamo il dovere che come Forza Italia di dire ciò che noi vogliamo
Scusate chiudendo talmente
Anche noi siamo abbiamo il dovere siamo chiamati a dire ciò che vogliamo
è stato detto questa mattina da molti amici proprio Scajola e tanti altri
Sul tema delle liberalizzazioni eccetera Bigon è sufficiente dire no occorre dire ciò che noi vogliamo a parte il fatto che noi ciò che vogliamo l'abbiamo detto durante i cinque anni di governo e credo che sia molto questo
Perché ne abbiamo fatto cose importanti e altre le abbiamo già prefigurate anche per il futuro tuttavia sono d'accordo che dobbiamo anche fare un'opposizione di carattere propositivo
Ma proprio per questo dico che non possiamo neppure commettere l'errore a volte di accreditare un minimo di credibilità da parte di questo governo nel campo delle liberalizzazioni
Nel momento in cui assistiamo ad una propria vendetta sociale nei confronti di quelle categorie sociali che non sono rappresentate dalla sinistra noi questo amici non possiamo tollerarlo
E non possiamo dare credibilità ad un governo che parla di liberalizzazione nel mentre costituisce una società che è stata vinta ciò che era stato negli anni passati privatizzato
Perché noi abbiamo anche il dovere
Noi abbiamo anche il dovere di non lasciare soli queste categorie sociali
Cioè per quale ragione noi non dobbiamo difendere le ragioni amici di quelle categorie che non sono neppure considerate degne di essere ascoltata ad un tavolo del Governo
Per quale motivo noi non dovremo esprimere la nostra solidarietà a queste categorie
Lo stesso vale per quanto riguarda i valori
Mi spiace un di Occhiuto se perché poi deve parlare anche chiedo scusa purtroppo
Incombe la telefonata
Lo stesso vale per quanto riguarda i valori e qui abbiamo ascoltato l'intervento del presidente Marcello Pera su queste cose avrei tante cose da dire ma proporrò io penso che su tutto questo però amici ed è questa la ragione della conclusione
Io penso che Forza Italia o sento dire oggi dobbiamo essere un partito eccetera è vero che stiamo cercando di essere un partito però non dimentichiamo anche le cose buone che facciamo
Noi ieri
Siamo stati partito
In due circostanze fondamentali siamo stati partito vero al Senato
E siamo stati partito vero alla Camera dei deputati
Cioè siamo stati un partito vero nel senso che siamo stati un partito maturo politicamente maturo al Senato
Quando abbiamo messo in atto una politica capace di mettere in difficoltà il governo una politica intelligente responsabile
Alla Camera siamo stati un partito vero quando siamo stati in grado di assumere come partito come laici e credenti di Forza Italia è una posizione univoca
Credo nobile sul piano delle questioni che riguardano la sfera morale ed etica sulla famiglia e sui PACS io penso che questo ce lo dobbiamo Autori conoscere perché ce lo riconoscono anche gli altri credo che sarebbe un un errore non riconoscerlo
Però vedete
E abbiamo detto che non deve esistere non deve esistere un vincolo di maggioranza sulle questioni etiche morali noi pensiamo che sia assurdo che mi parlamentare debbano votare in Parlamento per un vincolo di maggioranza o per un vincolo di partito in questo senso noi invochiamo la libertà di coscienza
Come riformisti come socialisti come liberali come credenti come cattolici sulle questioni morali ed etici ma questo non significa amici
E noi diciamo allora sciogliamo le righe ognuno può dire e fare quello che vuole no
La libertà di coscienza si accompagna anche a dovere da parte di un partito come il nostro
E vuole avere una identità che non è la giustapposizione fra laici e credenti ma che è la risultante di un confronto alto fra laici e cattolici ne abbiamo il dovere di avere una posizione in Parlamento nel Paese su queste questioni
Sapendo che c'è una diversità di posizioni e rispettando queste posizioni diverse che possono convivere in un partito in Parlamento
Perché sono d'accordo con quella che è la vera discriminante o ci torno sopra qui è di carattere culturale con la sinistra
Qui c'è una discriminante fra noi laici e credenti di Forza Italia e della Casa delle libertà nei confronti di quello che io ho chiamato nel mio libro l'individualismo libertario
Che caratterizza la cultura della sinistra italiana che non ha nulla a che fare con la tradizione
Del cattolicesimo democratico e liberale italiano che non ha nulla a che fare neppure con la tradizione comunista italiana da Togliatti a Berlinguer
è un'assoluta anomalia nella storia politica italiana
Però vedete chiudo tutto questo non vale
Se nel partito non c'è una sede di confronto
Tutto questo non vale se non c'è nel partito una sede di confronto
Queste oggi è stata una sede di confronto magari inadeguata
Ma è stata una sede di confronto
Né dobbiamo creare del partito ed è questa la nostra sfida una sede di confronto
A livello nazionale la direzione politica a livello regionale livello locale in cui tutti debbono avere la possibilità di partecipare alla discussione al confronto e alle decisioni che riguardano il partito questa è la nostra sfida e la sfida che riguarda il futuro del nostro partito
Vedete noi
E chiudo davvero tutto questo lo facciamo con convinzione oggi e determinazione ma lo facciamo nel solco e in sintonia con ideali i valori e Berlusconi ha impresso lo soltanto Forza Italia ma tutta la vita politica italiana quello che io faccio per cambiare il partito lo faccio davvero con grande convinzione e determinazione quello che noi facciamo per cambiare il partito lo faccio e lo facciamo per preservare ciò che Berlusconi ha rappresentato e rappresenta nella vita politica italiana
E per mantenere una aperta una prospettiva di cambiamento e di rinnovamento del nostro Paese perché amici Forza Italia può avere da tantissimi difetti
Tante inadeguatezza
Ma dobbiamo sapere che senza di noi senza Forza Italia e non vi è alcuna vera prospettiva di cambiamento per il futuro del nostro Paese grazie scusate
La mattina a voce
Ai in chiamiamo a ma agevole indichiamo prende la parola il professor senatore Antonio Martino
Avendo trascorso
Tre fratelli anni più belli della mia vita insegna a insegnare all'università di Napoli
Sono grato a Elio Vito e gli altri organizzatori per avermi offerto la possibilità di essere qui con voi stasera io non parlerò di Forza Italia un partito che ho contribuito a fondare
E non par vero neanche dell'attualità politica
Perché di Forza Italia hanno parlato così bene tante persone dell'attualità politica idem fra gli altri anche da ultimo ma non per ultimo il mio amico Sandro Bondi io vorrei parlare invece del Mezzogiorno e del suo sviluppo un tema che credo stia a cuore a tutti
Perché quando si parla di sviluppo gli economisti non è che sappiano che conoscono formule magiche in grado ridetermina Rho-Pero una cosa sanno la sanno per certa i paesi non nascono ricchi i Paesi diventano ricchi tutti i Paesi oggi ricchi in passato sono stati poveri sono diventati ricchi non sono nati ricchi il che significa che non sono le risorse naturali
A fare ricomparire disse
Se fossero risorse naturali a fare ricompare il sette i Paesi largamente dotati di risorse naturali dovrebbero essere tutti ricchi e i Paesi privi di risorse naturali dovrebbero essere tutti poveri ma non è così
Prendete la federazione russa il Brasile per esempio sono largamente dotati di risorse naturali ma non sono ricchi prendete il Giappone la Svizzera non hanno molte risorse naturali ma sono ricchi non sono poveri
Ora se questo è vero significa che l'economia non è un gioco a somma zero nel senso che la ricchezza di chi è ricco siesta è stata creata impoverendo chi è povero
è un gioco a somma positiva nel senso che tutti hanno da guadagnare dagli scambi anche se in misura diversa e significa anche
E non si può creare ricchezza trasferendo risorse questa è una cosa importantissima per noi meridionali
Benedetto Della Vedova diceva prima dice io non so se lo statalismo abbia fatto danno al Mezzogiorno ma è certo che non lo ha fatto cresce Nogaro Benedetto lo statalismo ha fatto un danno enorme al Mezzogiorno perché ha trasferito
Ha trasferito alla parte migliore della nostra popolazione
Dal settore produttivo privato verso il settore parassitario pubblico
Per troppo tempo in Sicilia è stato letto ai giovani per trovare un buon posto di lavoro non è necessario impegnarsi è necessario avere in tasca la tessera di partito più opportuna Cuesta terminato il sottosviluppo dall'altro
In secondo luogo
Tutte queste Geremia di alcune provenienti da alti ecclesiastici
Sulla iniqua distribuzione delle risorse
Fra paesi non hanno senso perché il benessere dei Paesi ricchi è dovuto all'lo sviluppo non hanno disponibilità di risorse la miseria dei Paesi poveri non è dovuta alla mancanza di risorse dovuta alla mancanza di sviluppo
E da questo discende la corsa che dicevo prima che trasferire risorse dai Paesi ricchi ai Paesi poveri non aiuta i Paesi poveri
E questo vale all'interno di uno stesso Paese trasferire risorse verso le zone povere non fa crescere le zone povere all'indomani della seconda guerra mondiale
Il Veneto era più povero della Sicilia
La Sicilia è stato affidato alle amorevoli cure della Cassa del Mezzogiorno e della regione a statuto speciale il Veneto e stato abbandonato a se stesso
Oggi il Veneto e l'invidia dell'Italia e dell'Europa e la Sicilia ancora grossi problemi economici noi dobbiamo chiedere abbandonata e ci hanno gli stessi
E allora che cosa si può fare per promuovere lo sviluppo una cosa è stata letta anche da Benedetto Dalla Vedova
Garantire quella che viene chiamata dagli economisti l'esatta amministrazione della giustizia cioè la certezza dei diritti che è cosa diversa dalla certezza del diritto
Perché laddove l'incolumità personale
I beni
E i contratti non sono rispettati e onorati non investe nessuno
Cara Jole non voglio spargere sale sulle tue ferite ma saresti dapprima ricordarci
Che alcune regioni del Sud sono la causa del loro scarso sviluppo per via del fatto che la sicurezza dei cittadini non è garantita
In secondo luogo le risorse umane che sono fondamentali per lo sviluppo qualcuno nell'uditorio conducevo non erano le risorse naturali indicava la testa e benissimo la risorsa più importante è l'uomo con tutto ciò che sa
Ma per poter espletare le sue potenzialità deve essere libero di farlo
Il che significa che il settore pubblico non deve impedirglielo prendete due Paesi all'indomani della seconda guerra mondiale questi due Paesi che hanno grosso modo in termini di popolazione le stesse dimensioni
Erano entrambi ricchi perché non erano stati toccati dalla guerra e aveva una struttura industriale sana
Avevano una reputazione internazionale per la qualità dei loro prodotti altissima è vero entrambi allo stesso livello la differenza fra i due Paesi era che uno la Svezia
Era stato dalla natura generosamente dotato di risorse naturali l'altro la Svizzera non era stato votato affatto
Ora nel mille novecentosettanta la Svezia era speranza nella graduatoria dell'OCSE quanta reddito pro capite la Svizzera seconda oggi la Svizzera è sempre seconda la Svezia diciassettesima
Allora grosso modo franco svizzero e corona svedese valevano lo stesso oggi il franco svizzero vale quanto sei per la con la svedese quanto sei corone svedesi
Qual è la differenza a differenza che la Svizzera a una spesa pubblica inferiore al quattro e quaranta per cento del reddito un settore pubblico decentrato e leggero
Un fisco trasparente la Svezia viceversa uno Stato gigantesco che assorbe più del sessanta per cento del reddito nazionale che tassa spaventosamente i suoi cittadini e ha smesso di crescere questo a a me sembra
Sia un fatto su cui riflettere è stato fatto recentemente uno studio su ventitré paesi membri dell'OCSE sessanta paesi sottosviluppati questa studi ha dimostrato e la spesa pubblica destinata alle funzioni fondamentali dello Stato aiuto allo sviluppo però fintanto che resta intorno al trenta per cento del PIL queste compatibile con un tasso di crescita del cinque per cento l'anno l'esperienza italiana degli anni Cinquanta lo conferma
Quando supera il quarantacinque per cento del PIL il tasso di sviluppo scende al di sotto del due o addirittura dell'uno per cento banale questo è accaduto nel mondo sessanta paesotto svenuta sottosviluppati
E ventitré Paesi Luigi quindi se vogliamo crescere a tassi sostenuti dobbiamo ridurre l'invadenza della politica nelle nostre vite dobbiamo ridurre l'incidenza della spesa pubblica sul reddito nazionale
Prendete l'Irlanda
L'Irlanda
Secoli e stata esportatrice netta di manodopera
Come per gli italiani ci sono irlandesi che lavorano all'estero ai quattro angoli del pianeta
è sempre stata poverissima molto più povera dalla Gran Bretagna
A partire dal mille novecentonovanta ha cambiato direzione
Ha ridotto drasticamente le spese ha ridotto drasticamente le aliquote d'imposta
Nel mille novecentonovanta il debito pubblico sul reddito nazionale in Irlanda del centoventi per cento in un solo decennio nel mille novecentonovantanove il debito pubblico e l'assenso al centoventi per cento del PIL al cinquantaquattro per cento
L'Irlanda aveva e tuttora ha il tasso di sviluppo più alto in Europa
Ed è riuscita a fare una cosa che non ha precedenti nella storia a diventare importatrice netta di manodopera ed avere un reddito pro-capite superiore a quello della Gran Bretagna consentitemi di auto citarmi
Nel mille novecentonovantotto scrivevo mai nessun Paese e diventato ricco aumentando le tasse
Il carico fiscale eccetera eccessivo non danneggia chi è già ricco lì per fiscalità e un russo che i ricchi si possono permettere dubito che Agnelli sappia quanto paga l'imposta
No le troppe tasse danneggiano invece e pesantemente chi potrebbe diventare ricco e gli viene impedito dal Liber fiscalità
Eccome se lo Stato con le tasse tagliasse gli scalini più bassi della Scala economico sociale impedendo a chi sta sotto di salire di migliorare la propria posizione se questo è vero
Che senso ha gravare le regioni più povere degli stessi oneri che le regioni ricche trovano eccessivi
Chi sarebbe disposto a sostenere che ricchi e poveri debbano pagare lo stesso e se riteniamo che i contribuenti poveri
Debbono pagare meno di quelli ricchi perché hai colpiamo le regioni più povere con gli stessi balzelli che graviamo su quelle ricchezze
Prevede
Io sono entrato in politica
Per una sola ragione
Per tutta la mia vita ho avuto nei confronti dei politici lo stesso rispetto che i piccioni hanno per le statue
Sono entrato in politica
Quando ho incontrato per la prima volta una persona che prendeva sul serio le mie idee sulle tasse e la libertà personale
Erano queste idee che mi avevano spinto qualcuno forse lo ricorderà
Il ventitré novembre del mille novecentottantasei assieme al collega Sergio ricorso ad arringare la marcia dei contribuenti trentacinque mila contribuenti a Torino
L'uomo che prendeva sul serio le mie idee erede Silvio Berlusconi
Lo ha evocato è arrivato è arrivata
Sesto uomo all'abitudine almeno dal mille novecentonovantaquattro di arrivare mentre io sto parlando
Buonasera Presidente cara Presidente come Sky
Sono qui dal discorso di Bondi a a
Si spostano Antonio e tutto ciò che lui invece e che io ho già avuto modo il sentire dalla sua viva voce riversato anche così carino da mandarmi una sintesi dell'intervento che avrebbe voluto fare
Per me è o Rocco Laughton quindi provvide sala
Base a questa dizione fino alla fine
Grazie presidente io credo di interpretare il sentimento di tutti i presenti dicendo che che non aspettiamo altro perché il momento in cui gli usurpatori toglieranno il disturbo e noi torneremo a fare il bene
Veri presidente io volevo a questo punto e se me lo consenti lo farò dire qualcosa su quello che il tuo governo il nostro governo ha un patto per il Mezzogiorno ha fatto per il Mezzogiorno insomma prego ritrovarlo
Per il dato più significativo storico e che fino al due mila
E continuata la tendenza di un tasso di sviluppo più basso al Mezzogiorno che al centro nord
Sempre il tasso di sviluppo del Mezzogiorno fino al due mila è stato inferiore al tasso di sviluppo del centro nord
A partire dal due mila e uno il tasso di crescita del sud è sempre stato significativamente maggiore di quello del Centro-Nord
Il fenomeno non è passato inosservato l'OCSE
Del due nel nella sua nel suo bollettino del due mila e cinque scrive virgolette
Per effetto delle nuove politiche di sviluppo il Sud ha registrato negli ultimi anni il più alto tasso di crescita rispetto al Centro Nord che è un record dal dopoguerra
Questo è un merito del governo Berlusconi
Come si è ottenuto questo risultato
Bene il Fondo monetario internazionale già nel due mila e tre quanto ai fattori che hanno determinato l'inversione di tendenza ha indicato il fatto che si era abbandonato virgolette il sistema dei sussidi
Mi aiutino il sistema dei sussidi spostando invece le risorse verso gli investimenti in infrastrutture pubbliche con procedure più trasparenti e credibili chiusura di virgolette fondo magari internazionale due mila e tre a ciò va aggiunto che l'Italia ha sistematicamente utilizzato per intero sotto il governo Berlusconi i fondi strutturali
Messi a disposizione dall'Unione Europea per le regioni del Nord le regioni dell'Obiettivo uno diventando sotto questo profilo la prima in Europa degli ultimi anni
Per dirla con le parole del commissario europeo canuta Hubner virgolette
Dopo anni di difficoltà nell'utilizzo dei fondi comunitari l'Italia è diventata oggi un modello che può essere preso come esempio
Sia per il completo utilizzo dei fondi strutturali sia perché l'utilizzo è stato molto buono questo lo diceva nel gennaio del due mila e cinque
E i risultati di questa politica di buon governo e di investimenti in infrastrutture
Ci sono manifestati anche sull'occupazione che dal due mila al due mila e cinque è aumentata di oltre mezzo milione di unità
E sulla disoccupazione che è scesa dal venti virgola otto per cento del due mila al quattordici virgola due per cento del due mila e cinque e che continua a diminuire grazie al buon Governo dal governo Berlusconi
I disoccupati sono diminuiti di cinquecentodieci mila unità
Ne è vero come di sinistra e sostengono che la diminuzione della disoccupazione sia il risultato dell'emigrazione perché la forza lavoro è aumentata non è diminuita
Si potrebbe continuare a lungo vorrei richiamare tantissimi altri dati importanti ma sai non sarebbe necessario
Nessuna persona sensata o sostenere che al sud vada tutto per il meglio ma è innegabile che si è fatto più di quanto sia mai stato fatto prima con risultati lusinghieri
Naturalmente resta tantissimo altro da fare ma io non credo che questo tantissimo altro da fare
Non si sta nel rinunciare ai grandi progetti come il ponte sullo stretto di Messina nel rinunciare alla costruzione delle infrastrutture indispensabili
Non credo che ci si stia ottengono buoni risultati sclerosi da spero di Zandonai mercato del lavoro ricominciando con una politica di virare fiscali io che credo che così facendo si penalizza il successo
Si premia il fallimento si dilata la burocrazia e il dirigismo disegna dissennato vede la lega sostiene che questo governo e contro il Nord
Io credo che questo governo sia contro il Sud ma possiamo metterci d'accordo accordo totalitaria
Presidente ecco sì l'abbiano fatto una giornata straordinaria nella quale sicuramente dall'intervento di Sant'Antonio
Ai penso agli spunti importanti ora siamo qui tutti pronti ad ascoltare da parole punti da Valentino
Grazie grazie a Dio
Allora tanti complimenti a tutti voi naturalmente tanti complimenti e Sandro tanti complimenti ad Antonio Martino che ha illustrato così bene ciò che si deve fare ancora per il Mezzogiorno e chiede a ricordato quello che il nostro governo tutti insieme noi al governo abbiamo fatto in cinque anni per il Sud ricordo che sono stati appaltati affidati in concessione
Infrastrutture strategiche per sessantatré miliardi di euro
Abbiamo finanziato al Sud opere come la Salerno Reggio Calabria
La Carlo Felice tutti gli schemi idrici delle regioni dell'obiettivo uno interporti di Gioia Tauro la piastra portuale di Taranto avevamo appaltato il ponte sullo Stretto questo un grande dolore
E cioè pensate e voglio ricordarlo davvero che noi ci abbiamo messo cinque anni di lavoro io personalmente sono stato implicato in moltissime riunioni credo che tra me e il dottor lettera siamo fatte trentadue
Siamo riusciti finalmente a mettere d'accordo i progettisti dopo trentasette anni su un progetto condiviso da tutti siamo riusciti a mettere d'accordo due Regioni due Province in cui cita siamo riusciti a farci dare grazie al fatto che io ero presidente del Consiglio europeo il venti per cento a fondo perduto dall'Unione Europea
Siamo riusciti a mettere d'accordo le imprese italiane a non farsi la guerra ma consorziarsi siamo riusciti a far sì che imprese straniere capissero che era un'opera tutta italiana epocale che quindi avevamo l'orgoglio di poter la
Realizzare noi e quindi non hanno infierito nella partecipazione alla gara d'appalto l'appalto è stato fatto è stato vinto dal consorzio italiano cinque anni pronti a partire a rendere finalmente la Sicilia
Una per italiana al cento per cento per italiana ed europea al cento per cento bene
Mi dicono che in un Consiglio dei ministri il ministro dei lavori pubblici abbia messo sul tavolo il progetto del ponte
Sì è intervenuto
Un altro ministro che abbia parlato di ecologia che abbia parlato delle rotte dei delfini che sarebbero state sacrificate in cinque minuti
Il progetto del ponte è stato accantonato cinque anni per costruire cinque minuti per distruggere
E questo è
Abbiamo
Milazzo anche diverse opere insomma nei cantieri abbiamo aperti questa sinistra i cantieri lista chiudendo ma questa sinistra credo che ogni giorno si illustri
Per essere davvero contro l'interesse del Paese
Come ha sinteticamente ricordato chiudendo il suo pellicce un intervento Antonio Martino e anche per quanto riguarda l'altro settore importante quello della politica estera
Noi diamo veramente dopo ciò che noi eravamo riusciti a fare i nostri cinque anni di governo adottando una chiara e leale politica atlantica acquistando prestigio e credibilità
Sostenendo così anche le nostre esportazioni cambiando il sistema diplomatico nostro portando i nostri ambasciatori
I nostri rappresentanti all'estero a lavorare introdurre le nostre imprese i nostri prodotti sui mercati stranieri e abbiamo aumentato le nostre esportazioni negli Stati Uniti abbiamo mercato del centocinque per cento deportazioni
Dalla Turchia su su in per tutti i Paesi dell'Est fino alla Russia
Bene noi abbiamo lavorato in quella direzione questi signori
Stanno facendoci perdere assolutamente di credibilità ieri avete visto che cosa è successo al Senato questo governo non una una maggioranza nella politica estera è un governo che una una maggioranza in politica estera non è un governo politicamente legittimato a governare
Questa mattina io
Occorre accostarsi agli altri membri della coalizione
Una dichiarazione in cui mi dicevo e lo sono sinceramente dispiaciuto e preoccupato per il comportamento dalla maggioranza in Senato su una decisione che era la dizione strategica di politica e o fermato in tutta sincerità onestà e dopo quel punto non vedo altra possibilità che quella che il Presidente del Consiglio per finire sue dimissioni e sono stato costretto
Piacciono
So farlo perché questo era dovuto al mio ruolo di leader di Forza Italia di leader dell'opposizione non è mai avvenuto nella storia della repubblica
Che una maggioranza ed il governo addirittura su indicazione di un membro del governo abbia rifiutato la solidarietà ai consenso ciò che aveva deciso infatti il mito della difesa a nome del governo nella sua collegialità e quindi non è in ballo qui la costruzione vicenda di qualche centinaia di appartamenti ma in ballo il rapporto dell'Italia con la più grande democrazia del mondo con gli Stati Uniti d'America
E quindi dopo il voto dei parlamentari del centrosinistra al Senato io credo che il ministro degli Esteri ministro alla Difesa non abbiano più alcuna credibilità internazionale perché non hanno alle spalle una maggioranza parlamentare che Irpinia di essere chiamata maggioranze e quindi le dimissioni del governo sono un atto e io dico dolorosamente dovuto per togliere e l'italiana per togliere il nostro Paese da una condizione che insieme grave e grottesca paradossale
E qui siamo effettivamente in un momento che non avremmo mai voluto vivere per quanto riguarda la rappresenta dell'Italia nel concerto internazionale
E devo dirvi che ritornando a quello che dobbiamo avere l'orgoglio di affermare per ciò che è stata la nostra azione nei cinque anni di governo
Io credo che la politica eclettica veramente da porsi in primo piano dove veramente ci siamo impegnati e credo che abbiamo reso al nostro Paese un grande servizio
Poi abbiamo naturalmente lavorati in tutte le direzioni
Abbiamo modernizzato il Paese con più di trenta riforme quella del lavoro quella della scuola quella sugli appalti che ci ha consentito di dare il via a dieci volte le opere a cui aveva dato il via alla clinica dei cinque anni precedenti
Abbiamo ridotto le vittime della strada con il Codice della strada abbiamo fatto molti codici tutte queste riforme
Non sono stati ancora percepite dai cittadini
Per i benefici che possono portare perché via via questi benefici si appalesa no anche perché vediamo che la sinistra come puro odio ideologico cerca di porre al vero tutte queste riforme comunque abbiamo aperto
Grati per esempio alla nostra volontà ricavi cambiare la legge sugli appalti di investire in quelle infrastrutture che non si erano fatte nei trent'anni precedenti centosei cantieri greca in piedi grandi opere tra cui c'era c'è il MOSE per salvare Venezia tra cui ci sarebbe dovuta essere anche la tata e il ponte che sono stati invece e colpevolmente accantonati
Abbiamo fatto anche una politica sociale quella politica sociale che la sinistra nei suoi cinque anni di governo precedente non aveva fatto
Abbiamo creato le condizioni affinché venissero fuori i nuovi posti di lavoro siamo oggi al minimo della disoccupazione anche al suo interno ha ricordato Antonio abbiamo aumentato le pensioni a un milione ottocentocinquanta mila
Pensionati di cui la sinistra si era semplicemente disinteressata abbiamo introdotto la no tax area per chi guadagna fino al attente mila e cinquecento euro abbiamo dimezzato le tasse
Per chi guadagna sette mila cinquecento a quindici mila euro abbiamo
Difeso il potere di acquisto dell'euro e l'inflazione dato due uno mentre paghe e contributi sono aumentate mediamente del tre virgola uno all'anno
Abbiamo ripeto anche qui fatto una riforma della scuola importante abbiamo dato aiuti alle famiglie abbiamo investito il trentacinque per cento di più nella sanità
E quindi io credo perché
Abbiamo utilizzato bene il tempo a nostra disposizione eccetto potevamo fare di più potevamo fare meglio ma eravamo una coalizione e il fatto che nella coalizione non vigente la regola della democrazia
Beh pacchetto è che un solo partito non fosse d'accordo su una determinata decisione ci ha fatto rinunciare delle cose che avremmo voluto fare volevamo e riprendo quel discorso di Antonio Martino ridurre le carte convinti che questo sia il modo per sviluppare Rizzoli economia ma anche per
Per lottare contro l'elusione e l'evasione fiscale volevamo portare allettata immagino del trenta per cento riguarda la leadership riducono molto meno e questo ha portato a un forte incremento delle entrate dell'erario irlandese
Questo volevamo pare i due partiti dalla coalizione ci sono poi abbiamo dovuto rinunciare volevamo la vittoria in quanto dello Stato altra cosa fondamentale per noi Burgo io ho sempre avuto in mente
Ad ogni tedesco lo Stato tedesco colta tre mila trecento euro ad ogni italiano allettati italiano conta quattro mila trecento euro ed è differente milioni di vecchie lire
E ho sempre tentato di introdurre regole
Per quanti della spesa pubblica potrebbe diminuire per esempio quella dell'assunzione di alcol vietato pubblico ogni cinque impiegati andati in pensione quella del fatto che ogni ufficio ogni istituzione potesse fare un aumento dei sui costi delle sue stelle
Al massimo del due per cento Piero virgola uno per cento in meno se l'inflazione un anno rispetto all'altro
Per e via di questo per esempio che anche nel contratto con gli impiegati pubblici
Venisse rispettato l'aumento pari all'inflazione lo che è più anche in quei partiti dalla nostra coalizione ritenendo di avere nell'impiego pubblico una forte base elettorale ci ha impedito di poter operare volevamo
Risolvere quella le carte Rivera dell'impero economico contro le cooperative
Che hanno delle regole che le pongono in condizione di privilegio rispetto alla concorrente dei privati e soprattutto delle cooperative rosse
Chi sono certe aziende come la Unipol che nelle regioni rosse
Raggiungono quote di mercato per l'ottanta per cento perché ci sono gli sette persone che di volta in volta sono dirigenti del partito di ricerca la cooperativa sindaci assessori in uno colpirono cambiamento dei ruoli e quindi questo è veramente un conflitto di interesse che non si può accettare e di dimensioni straordinarie davvero inaccettabili volevamo anche mettere a posto quella differenza tra i due ordini del magistrato inquirente ed è magistrato giudicante con i pubblici ministeri che diventassero avvocati della accusato pari diritti rispetto agli avvocati della difesa per garantire ogni cittadino italiano che fosse accusato di un reato di trovate di fronte davanti a un giudice imparziale
Che non doveva essere fare un atto di coraggio per dire di no al teorema accusatorio di un pubblico ministero
Tutto questo
Non l'abbiamo ho potuto fare perché eravamo e siamo ancora una coalizione
Ed è per questo che l'esperienza di questi cinque anni ci dice che dobbiamo fare ogni sforzo per passare da una coalizione del fronte liberale ad una federazione fra partiti una federazione cioè dove
Dica la regola della democrazia dove quando c'è da prendono le decisioni sì molti e anche magari con dei quorum elevati
La minoranza accetti e si adegui alle decisioni della maggioranza e quindi io credo che lo dobbiamo fare ogni sforzo per convincere gli altri partiti del fronte liberale a
A fare questo passo in avanti della federazione magari anche traguardando ad un ulteriore passo in avanti quello non di un partito unitario non sarà possibile farlo perché la lega ci ha già detto in modo esplicito
Di non essere d'accordo ma ad un più grande partito della libertà
Detto che ci fosse Forza Italia Alleanza Nazionale altri partiti e credo che tutto questo sia sentito dal Nord ai nostri elettori dalla nostra gente che sono più avanti dei dirigenti stessi dei nostri partiti e in questo senso
Io credo che possa essere utile questa
Il attività dei Circoli della libertà che sono altra cosa nei partiti politici sono
Vengono prima della politica ma che possono chiamare all'idea di interessarsi dei problemi della politica persone che hanno voglia interessarsene che vengono dal mondo del lavoro dell'impresa delle professioni dell'università della scuola
E che possono apportarci delle porte nuove che unendosi a noi
Io credo possano
Partecipare un altro salto in avanti come numeri elettorali e anche come capacità operativa comunque io voglio dire
Sono assolutamente convinto in questo momento e da qui in avanti Forza Italia debba essere il il pilastro di proprio il punto
Scusate l'iterazione di porta di questo rinnovamento e di questo nuovo impulso alla nostra partecipazione politica di Forza Italia mi ricordo che un movimento politico io sono orgogliosissimo di aver fondato al quale dedico ormai da molti anni la mia vita e credo al quale tutti voi siete orgogliosi
Allora fare le cose Cai che abbiamo fa
Facciamo la storia schizzare siamo un grande partito c'è un partito di liberali filiformi di cattolici i laici i moderati che guardano al futuro e che vogliono il cambiamento e dei tredici anni della nostra storia
Abbiamo saputo creare e Filippi donare una classe dirigente di primo ordine che appunto dare ottima prova di sé al governo del Paese come ha ricordato che ogni giorno il Parlamento conduce una battaglia coerente difficile e coraggiosa di opposizione contro questo governo della sinistra
Un partito fatto di parlamentari eletti nelle amministrazioni si dirigenti nazionali e locali ma anche e soprattutto quindi e anche di migliaia di militanti di aderenti Chiodi giorno nelle città dei paesi nei luoghi di lavoro nelle scuole Happy Moriero le nostre idee tutto quel io credo che sia un patrimonio
Davvero prezioso che noi dobbiamo valorizzare dobbiamo fare crescere
E dobbiamo rendere ancora più capace di interloquire con la gente di aprirsi di RAI e la voglia di partecipazione dei cittadini di rappresentare dovunque negli enti locali la voce di quella Italia onesta laboriosa
Seria concreta che dal novantaquattro dodici attende confermato la sua fiducia sia fatto Dinoi Etienne allunga il primo partito italiano
Che
S Roses insieme partito democratico di cui parlano tanto così tanto atteso i due maggiori partiti della sinistra
I DS cioè la Margherita riuscirebbero superarsi
E tutti i sondaggi sono concordi su questo punto non soltanto quelli che ci vengono attribuiti e comunque e l'ultimo sondaggio di lunedì scorso
Forza Italia aveva un numero tondo e mi ha riscaldato il cuore ha superato il trenta non è per cento
Ora
Io credo che sappiamo essere davvero orgogliosi di quello che fin qui abbiamo fatto
Abbiamo l'ho ricordato sabato scorso a Roma abbiamo dato vita
Alla creazione del centrodestra
Che che chiedo non non sia mai avuta in Italia la destra e la tata sempre escluso dalla dialettica politica
Abbiamo realizzato la possibilità concreta di una democrazia dell'alternanza fra due schieramenti opposti abbiamo al nostro interno superato la divisione tra laici e cattolici che fino a Forza Italia si guardavano in cagnesco dall'alto di due barricate distinte
Abbiamo anche dato vita a
Una nuova ventata ispirazione liberale e io credo che molte cose glielo cambiando sapete che stiamo lavorando anche a un'università la prima università del pensiero liberale ma credo che davvero basta guardare come anche esponenti della sinistra adesso si facciano passare vogliono fatti passare per liberali l'ho detto sabato guardando negli occhi Antonio Martino ti ricordi Antonio Caravà i pochi a scrivere il coraggio di dirci liberali adesso anche coloro che sono stati comunicati che forse lo sono ancora si spacciano per liberali perché va di moda quindi credo che stia faccia a scuola sassi
Abbiamo introdotto anche
Se il service è un grande merito che abbiamo noi che un grande orgoglio che dobbiamo avere una nuova moralità nella politica la moralità per chi fa politica non è evidentemente e soltanto non rubare ma è soprattutto mantenere gli impegni e noi per crimini in Italia abbiamo introdotto latte elencazione degli impegni elettorali il programma elettorale
Ricordate che io l'ho illustrato puntigliosamente nelle televisioni ricordati il contratto con gli italiani prima italiani andavano a votare nessun partito diceva
Che cosa avrebbe fatto una volta andato al governo una volta vinte le elezioni
Noi abbiamo introdotto un programma preciso con un'agenda e l'abbiamo realizzato essendo al governo almeno per l'ottantacinque per cento per completare la sua realizzazione
Avremmo potuto avere una mancato cinque anni
C'è stata questa sorta ma come ha detto Antonio e sono naturalmente d'accordissimo con lui è soltanto una parentesi perché torneremo presto al Governo sta c'è complessa ex
Sintesi che dobbiamo anche perché questo seguito che abbiamo del paese essere ottimisti e positivi
Dobbiamo è che le figure di Orte
Dobbiamo mettere sicuri che la gente capretta e i nostri valori sono largamente condivisi e anche qui io vi chiedo scusa
Ma mi piace di voler dire che nei tredici anni che siamo qui noi non abbiamo mai cambiato posizione non solo sui nostri valori sui nostri principi ma nemmeno sui nostri programmi e abbiamo lavorato con un e
Trema coerenza in tutte le direzioni in attuali nelle quali ci siamo applicati e che in finale di questo convegno cui mi spiace di non avere potuto presenziare per impegni dell'ultima ora che mi sono sorti qui a Milano legati a alla salute di persone a cui voglio bene
Io vorrei avete ancora tre minuti del vostro tempo per rileggere ecco lo stop biliardo barra adesso quel credo laico di Forza Italia che sono i valori che io ebbi a denunciare nella prima nostra
Occasione d'incontro nel gennaio del due mila del novantaquattro e li ripeto perché credo che dobbiamo averli scolpiti nel nostro cuore dobbiamo essere fieri di questo comune sentire che cita
Grande comunità nazionale dieci allora noi crediamo nella libertà in tutte le sue forme molteplici e vitali
Nella libertà di pensiero di opinione nella libertà di espressione nella libertà di culto di tutti i culti
Nella libertà di associazione e crediamo nella libertà di impresa nella libertà di mercato regolata da norme certe
Chiare e uguali per tutti
Ma la libertà avevamo già le idee chiare non è graziosamente concessa dallo Stato perché ad esso anteriore perché viene prima dello Stato
è un diritto naturale che ci appartiene in quanto esseri umani e che semmai è perché in fonda lo Stato dà legittimità lotta e lo Stato deve riconoscerla e difenderla proprio per essere uno Stato legittimo libero e democratico e non un tiranno arbitrario
Noi crediamo che lo Stato debba essere al servizio dei cittadini e non i cittadini atterrito dello Stato
Per questo crediamo nell'individuo e riteniamo che ciascuno debba avere il diritto di realizzare spesso di aspirare al benessere dalla felicità
Di costruire con le proprie mani il proprio futuro di poter educare i figli liberamente per questo crediamo nella famiglia nucleo fondamentale della nostra società
E crediamo anche nell'impresa a cui è demandato il grande valore sociale della creazione di lavoro di benessere e di ricchezza
Noi crediamo nei valori della nostra tradizione indiana dei valori irrinunciabili della vita della giustizia della tolleranza verso tutti a cominciare dagli avversari
Desideriamo vivere in un Paese moderno dove siano valori sentiti e condivisi lati onerosità l'altruismo la dedizione la passione per il proprio lavoro ecco io questo sì
Nel novantaquattro
Peggio credo che abbiano testimoniato
Formato azione fu dispersa essenziali del nostro governo questi sono i valori che fanno di nuovo in una comunità di persone libere e solidali e il nostro compito quello di testimoniare questi valori di trasformarli appunto in azione politica egli è un compito che non è finito ma che entra oggi nella sua parte più importante
E credo che il futuro del fronte liberale fatti propri attraverso il consolidamento la riorganizzazione
Il rilancio di Forza Italia rapporto politica cioè che rappresenta oltre un terzo degli italiani che rappresenta il culto dell'opposizione a queste scritte da questo governo
E Sandro Bondi che ringrazio e e e a cui porgo la mia
Fin dai miei emicrania Mirafiori
Per l'applicazione
A tutti noi
Intanto ha dato il via ad una taglia di riflessione di riforma della nostra organizzazione che molto importante
Per affrontare la stagione politica che viene abbiamo veramente un compito importante acqua dobbiamo prepararci al meglio nel parlamento e nel Paese
E in parlamento ricordati i nostri gruppi parlamentari però facendo una battaglia
Fondamentale di dico che potete essere Pieri dei deputati e dei senatori che ci rappresentano perché sono un modello
Sia per la costante che per la qualità del loro lavoro e dei loro interventi e sono certamente inclusi i parlamentari farà
Del Farnese ci saranno le prossime elezioni amministrative che saranno un'occasione straordinaria
Per cambiare il colore politico di molte province che in molti comuni e per riavvicinarci alla Vittorio ecco io credo che noi abbiamo di fronte un futuro positivo che dobbiamo affrontare con grande ottimismo
Dobbiamo affrontarlo passando dalla coalizione alla federazione se possibile
Guardando ancora avanti c'è possibilità di un più grande partito dalla libertà ma partendo dal rafforzamento tinte forti d'Italia e io credo che in sintesi estrema
Il che noi stiamo qui se lo chiede di e perché noi crediamo tutti e in in questi valori e in questa strada in questo destino per noi e per la nostra formazione politica e sentiamo che siete lì e perché ciascuno di voi crede in questi la valorizzazione ha scoperto di credere in quello che crede ciascuno al nostro fianco in quello in cui credevano tutti quei due milioni italiani che sono venuti con noi piatti il due dicembre
Perché ha scoperto di crede in quello che è io credo di avere nel cuore l'amore invece che l'odio l'altruismo invece che l'invidia l'indulgente invece che l'intolleranza chiede il sesso l'apprezzamento degli altri
Anche la la libertà e lo la sottomissione
Se all'oppressione fiscale all'oppressione burocratica e che è invece il credo di questa sinistra ecco io credo che questa è stata ed è la nostra pratiche di vita
Questo è quello che io chiamo queste l'Italia chiamiamo questi siamo noi
E siamo ciò chiaro in testa ne sono assolutamente sicuro siamo noi la porta dell'Italia siamo alla porta dell'amore chiamo la porta della libertà
Grazie presidente sei brasiliano danza dichiari sì che possiamo concludere questa giornata di convegno di dibattito di riflessione di discussione ringrazio ancora Nicola Cosentino Abbado Russo Luigi Cesaro il coordinamento e la campagna
Italiani Fondazione Magna
Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti e ci scusiamo con coloro invece che non siamo riusciti a fare intervenire grazie ancora e buon lavoro a tutti
Un'altra
I lavori si aprono con i saluti del lavorava da Tato Russo coordinatore cittadino di Forza Italia
Grazie
Grazie
Per fare politica significa realizzare cose concrete era il ventisei gennaio del novantaquattro e Silvio Berlusconi pronunciava le parole che di lì a poco avrebbero trasformato un sogno di libertà in un'azione che avrebbe cambiato per sempre in bene la politica italiana
A distanza di tredici anni quelle parole sono scolpite nella nostra percorrenza politica portandoci alle sfide che ancora si attendono forti
Delle esperienze maturate sul campo delle tante cose buone che abbiamo fatto e dei cambiamenti che ancora vogliamo apportare alla società italiana minacciata dal relativismo e dal pressappochismo per i nostri attuali governanti insieme come tanti anni fa fedeli sempre alle nostre idee di libertà stiamo tracciando il futuro del nostro partito dell'intera coalizione
E amo pensando una compagine che superi i vecchi schemi e si lanci non soltanto alla riconquista del governo del Paese Masia avanguardia
E una più nobile ambizione quella di condurre una rinascita culturale e morale della società italiana
Per noi l'obiettivo deve essere chiaro divenire il partito degli italiani capace di intercettare le aspirazioni diffuse
Spente ma anche di pensarsi in contesto europeo radicante uscì in tutti i corpi sociali per guidarli in un sistema che ne rappresenti sogni venne scandisca le tappe di crescita
Per le forze politiche del centrodestra si tratta insomma di un riprogettata si insieme per dar vita strutture confinanti
Perderà
I cinesi comuni offrendo un senso di forza unitaria proposta politica per cambiare veramente questo nostro Paese
I partiti si sono sempre distinti quando le loro identità
Non ci sono più rinnovate quando non sono state capaci di creare nuove sintesi intraprendere nuovi cammini occorre una strategia culturale che si traduca in una sintesi politica non solo per vincere le elezioni
Posa che già cominceremo a fare col voto di primavera
Quando undici milioni di italiani con le amministrative dimostreranno a questo governo che è ora di andare a casa a mangiare quella cicoria tanta cara a Rutelli a Di Pietro ma anche e soprattutto per offrire un'idea di Paese così diverso da quello dei comunisti e della loro identità transgender ecco perché la svolta è l'accelerazione del Presidente Berlusconi di chiamare a raccolta
Le anime più belle dell'Italia profonda è davvero il futuro della nostra politica un soggetto unitario
Dove le identità non tramontano ma si rinnovano mettendo insieme radici e progetti parlando una sola voce per il bene della nostra gente e del sud in particolare
A chi critica un simile progetto va ricordata la lezione di quel senatore dell'Arizona
Per i gol duetto e negli anni Sessanta riuscì a centrare l'obiettivo vi attivo col due ter era un leader sconfitto lui sì nel sessantaquattro aveva perso non come noi
Per venti mila voti
Le elezioni politiche Luca aveva perso sia davvero le elezioni presidenziali contro Lindon Johnson ma non si arrese
Rio millibar Ali conservatori movimenti religiosi neo Grand Old Party dal quale poi nacque il moderno partito repubblicano che ha dominato la scena politica statunitense negli ultimi quarant'anni in Italia
Dobbiamo dare questo segnale forte non potendo più consentire ad una sinistra arrogante pressappochista il fare ulteriori danni al paese loro
Hanno come unico collante il potere noi abbiamo la forza della gente ed è la strada
Per il popolo e delle intelligenze per riconquistare un sogno
Pare del nostro Mezzogiorno non il carrozzone assistito da Roma come pretende Bassolino ma la porta dell'Europa a strada obbligata per lo sviluppo dell'intero Paese
La sfida che sta davanti a noi è semplice e profondo allo stesso tempo far passare la CDL dalla fase del carisma a quella della stabilità istituzionale ci o completare l'opera è solo Silvio Berlusconi che ha fatto del cambiamento della politica non solo un astratto discorso ideologico ma un fatto storico nel novantaquattro
Quando discese in campo il nostro presidente svelti o il palazzo della politica sostituendo i vecchi partiti delle Udu ideologia il partito del fare concreto e della gente
Per rapporto con la storia e delle sfide da raccogliere sul campo debba vincere da vincere compassione e soprattutto con volontà con progetti di lungo termine
Ecco perché per la costruzione della casa comune di tutto il centrodestra c'è bisogno di una forte Forza Italia
Cioè di un partito azzurro che oggi come ha fatto ieri decodifica i percorsi cadenza il passo verso l'obiettivo trascini a forza di entusiasmo e di concreti pensieri gli altri partiti della CDL
A scommettere sul futuro dalla politica italiana congedando riserve e paura ed è lei che e percorsi fermi alle rivendicazioni passati insiste
Proprio Forza Italia è come in passato l'architrave della nuova casa dei moderati e dei riformisti degli innovatori e dei liberali italiani l'anima
Per il percorso comune con uomini e donne di libertà
E vogliono scrivere pagine di impegno e di storia per la realtà nella quale operano il primo strumento per portare a compimento questo progetto e costruire una forza Italia che oggi pensa a scimmiottare esperienze pur straordinariamente positive recente passato deve confrontarsi radicarsi dei territori convincendo eletti e simpatizzanti
E anche gli attivisti che le proprie ragioni possono valere talvolta anche prevalere
Loro se confrontate bisogna che si impari la fastidiosa regola della partecipazione senza l'obbligo di esibizioni muscolari insomma
è da costruire una cinghia di trasmissione biunivoca che faccia sentire i territori protagonisti ma allo stesso tempo consente consenta le dinamiche nazionali di essere comprese ed integrate nei territori
Il secondo strumento più politico sarà la Federazione del centrodestra il terzo poi il partito unico in Campania
Il partito di Forza Italia ed ancor di più a Napoli a un ulteriore obbligo Polmare cioè quel gatto di democrazia che esiste qui
Dove il sistema di una gestione del potere Cowen vinta rende difficile la rappresentazione dei bisogni se non sotto forma di biglietti e logiche clientelari
E tratta di quella condizione di anestesia democratica che misura la differenza il delta cioè tra il giudizio sferzante dei cittadini campani nei confronti delle pubbliche amministrazioni e dei risultati elettorali
è un partito è il partito di Forza Italia che ha il dovere di alimentare viceversa un circolo virtuoso di legittime istanze di bisogni di posizioni politiche
Impedendo il corto circuito di consulenze a Bugo assunzioni inutili clientelari collusioni con la criminalità organizzata
Sprechi esperta di
Ringrazio Sandro Bondi Nicola Cosentino Luigi Cesaro il senatore Quagliariello che con la Magna Carta carta hanno voluto questa iniziativa ringrazio tutta la dirigenza nazionale accorsa qui
Il presidente Elio Vito a corsa qui a Napoli
Con tutti i colleghi parlamentari deputati senatori parlamentari europei consiglieri regionali pronti a nuove battaglie
A tutela di un Mezzogiorno nel piagnone né sconfitto ma deluso deluso questo sì
Il senso di questo percorso è scritto nella nostra carta dei valori
è sorta in questi anni un'altra Italia umile e tenace orgogliosa ed onesta
Moderata ma ferma nel difendere i principi di libertà e non ha nessun passato da nascondere e che soprattutto non ha paura di sperare e di credere questa Italia siamo noni si chiama Forza Italia a questa e ancora la nostra scommessa e il nostro cuore ma è anche ne siamo profondamente convinti il futuro del centrodestra e della politica italiana
I fronti al nuovo che chiama ci si può soltanto mettere in viaggio a differenza della sinistra non abbiamo scheletri negli armadi tappiamo da dove veniamo e dove stiamo andando soprattutto sappiamo cosa vogliamo costruire
Provino pure affermarci la libertà è sempre più forte dei calcoli e delle convenienze i Verdi i rossi i gialli se ne sono già accorti
Dovranno avere il resto noi ci crediamo ancora e sempre insieme a Silvio Berlusconi
Invitato a prendere la parola il senatore Quagliariello presenterà Fondazione Magna Carta
Paolo Russo pronto Poeta del compito perché le ragioni di questa rammento solo talmente
Non state magistralmente esposte nel nel suo intervento mi resta da ricordare da che cosa questo convegno Bennato in quale contesto senza l'occasione è stata quella del dibattito in corso per la revisione dello Statuto di Forza Italia
L'appuntamento che solitamente
Puntamento interpretato in maniera burocratica un po'amorfa dai partiti politici
Poi abbiamo ritenuto di doverne fare invece un appuntamento di dibattito all'interno del nostro partito e nel Paese
Per questo il lavoro che è stato coordinato al dall'onorevole Denis Verdini
è stato al centro già di un convegno che si è svolto a Firenze nel mese di dicembre questo il secondo appuntamento bene sarà un terzo a Milano
Pine del mese di marzo
E poi il frutto di questo lavoro verrà posto in discussione a Bruxelles in un occasione nella quale saranno presente tutte le fondazioni le principali fondazioni dei partiti del centrodestra europeo
Perché questo perché noi siamo convinti siamo consapevoli che e amo vivendo un momento storico per la vita politica italiana
Forza Italia è stata certamente anche il risultato di alcune contingenze irripetibile
Ma è stata anche una svolta storica del nostro Paese
Un napoletano Adolfo Omodeo che nel mille novecentoquarantaquattro di fronte al profilarsi dei partiti d'integrazione di massa del ruolo che avrebbero avuto all'interno della vita politica nazionale
Disse che all'interno di quei partiti bisognava pure ammetterlo e non solo in Italia di Hera
Un residuo dei partiti che erano stati i protagonisti della stagione totalitaria e in Italia della stagione
Autoritaria
Non si trattava evidentemente di gettare l'interdetto su quei partiti ma di considerare il fatto che la storia ha delle censure solamente nelle pagine degli storici
E in Italia all'esperienza che si era vissuta col partito unico soprattutto dopo quella transizione drammatica che vi fu nel quarantatré quarantaquattro non poteva passare d'incanto
La formula che poi fu utilizzata da Giuliano Amato cioè
Che fu che era stato declinato al plurale ciò che nel ventennio era vissuto in una dimensione unitaria quella del partito unico in realtà apparteneva ad Adolfo Omodeo molti anni prima
E quella centralità del partito nel bene e del male di quel partito
Vi è protratta in Italia fino al mille novecentosettantanove
Un tempo non fisiologico ma patologico se si
Confronta con quello nel quale questo partito ha avuto una centralità nelle altre grandi democrazie euro
Ecco Forza Italia è stato l'elemento che a livello di partito ha rotto
Per finitima mentre quella continuità
A recuperato alcune poste dell'esperienza e del decennio precedente erano state già introdotte nella vita politica italiana da alcuni uomini politici che anche per questo
Sono stati dei migrati e perseguitati come Bettino Craxi
E ha introdotto un innovazione nei modelli partitici che in Francia vi era già stata al tempo di del gol che in Germania di era già stata al tempo di Adenauer che la Spagna la aveva conosciuto al tempo di Gonzales prima Dias Nardo noi siamo consapevoli di questa responsabilità storica aver introdotto nella politica italiana un elemento di novità che e giunto in ritardo per alcune contingenze
E che non può essere rinchiuso in una parente sì
Come vorrebbero alcuni nostri avversari legittimamente e addirittura anche alcuni nostri alleati un po'meno legittimamente
Questo è il primo e la prima sfida che abbiamo davanti
Consolidare
Il modello partitico che Forza Italia ha incarnato ciò che ha rappresentato oltre le contingenze
Eccezionali di una situazione storica
E anche oltre letti Fini lei l'Epifania altrettanto eccezionale di un uomo politico quale Stato Silvio Berlusconi una delle più grandi personalità politiche te la storia d Italia
Ha conosciuto
E questa continuità
Noi dobbiamo iscriverla nel flusso della vita culturale
Per il Paese questa è la seconda sfida che abbiamo e questa è la seconda ragione per la quale abbiamo intrapreso questi appuntamenti e questi commi
Dobbiamo superare qualsiasi Complesso di inferiorità Forza Italia è stato ed è un grande partito ma è anche un grande evento culturale
Non è possibile che se ne siano accorti d'intellettuali di mezza Europa che dedicano a questo fenomeno libri e monografie e noi ne siamo consapevoli noi
Evidentemente abbiamo bisogno di affermarlo forte di aprire su questo aspetto una vertenza col mondo intellettuale italiana
Questa è la ragione per la quale abbiamo coinvolto all'interno di questi appuntamenti
Non solamente il ceto politico ma anche il ceto intellettuale di questo Paese
A Firenze sono stati gli intellettuali della sinistra che si ci sono venuti a dire che Forza Italia è il modello di riferimento per tutti quanti i partiti italiani
Anche per i partiti che ci sono avversi ed è questa la ragione per la quale domani a Napoli in una seconda giornata porteremo al cospetto dei principali intellettuali di questa città
I risultati è il frutto di questo di questo lavoro
è infine c'è una terza ragione
E non è meno importante perché l'aver voluto considerare fino ad ora Forza Italia un fatto eccezionale
Qualcosa che poteva essere per l'appunto racchiusa in una parente sì e sarebbe passata assieme appunto al trascorre di un uomo visto che tutte quante le esperienze umane sono esperienze per forza di cose finite
è l'elemento che più di ogni altro a bloccato lo sviluppo del sistema politico italiano
Non soltanto di quello partitico ma del sistema politico italiano
Perché
Per non c'è stato un avanzamento
Paul versante di un sistema istituzionale più moderno
Si è provato in tanti modi si è provato con le commissioni si è provato con gli accordi fuori e dentro il Parlamento si è provato infine con un referendum
La ragione di fondo e la speranza che una volta venuta meno l'anomalia che Forza Italia ha rappresentato nella vicenda politica italiana si possa tornare
Al passato
Se
Non vi è stato una legittimazione
Reciproca
Tra gli schieramenti necessaria
Indispensabile
Ad un Paese moderno la ragione
E la speranza che Forza Italia potesse rappresentare una episodio e non un elemento definitivo in qualche modo stabile consolidato della nostra vicenda politica bene noi con questi lavori e con queste manifestazioni siamo anche qui a dimostrare ai nostri amici ai nostri nemici ai nostri avversari
E forza Italia è ormai un fenomeno che si è consolidato che ha radici profonde che non può essere eliminato né con un tratto di penna né con qualche evento straordinario
E vogliamo farlo apprendo su questo e aprendo anche sulle ragioni della nostra riforma un confronto con l'altra parte perché questo può essere un canale dal quale passa a quella riconoscimento reciproco che non è passato attraverso la condivisione di un progetto
Istituzionale più ambizioso di una riforma delle app della Costituzione oggi
Questo c'è bisogno ci hanno detto che avevamo forzato la mano con la riforma della Costituzione ci hanno detto che la Costituzione del quarantotto era rinata Tel volevamo ammazzarla
Dopo nemmeno sei mesi ci troviamo in una condizione paradossale
Per la quale coloro i quali hanno sostenuto questa queste ragioni oggi stanno sostenendo seppure in dosi omeopatiche le riforme costituzionali contro le quali solamente sei mesi fa si sono scagliati
Dal presidente Pera
Per qualcosa di paradossale in questo pensateci
Hanno detto e volevamo la riforma del premierato e volevamo in questo modo una deriva plebiscitaria del Paese
Oggi la riforma del premier reato la chiedono a gran voce e in convegni pubblici Walter Veltroni e Vannino Chiti
Hanno detto che volevamo una riforma del titolo quinto in questo modo volevamo introdurre portare il Paese al separatismo
Oggi il fatto che quel titolo quinto non funziona e c'è bisogno di una riforma lo dice a gran voce
Luciano Violante
L'hanno detto che volevamo fare un golpe cambiando il sistema bicamerale e creando un sistema legislativo più agile dirittura Rifondazione Comunista in un convegno che si è svolto la settimana scorsa hanno ha chiesto la riforma della bicameralismo in Italia
Hanno insomma preso il nostro progetto e l'hanno fatto a fette come un salame ritenendo che dividendo sì le varie fette lo rendevano in qualche modo più commestibile
è la prova che di quella riforma c'è bisogno ed è anche la prova che in questa legislatura quella riforma non si potrà fare
Non possiamo certamente pensare è una maggioranza che non ha nemmeno la forza come ha dimostrato ieri di votare per il proprio governo Possa portare avanti una riforma
Così ambizioso della Costituzione
Quello che si può fare rimanendo periti con i piedi per terra e prendere spunto da ciò che è in discussione effettivamente all'interno dei due schieramenti
Dai tentativi di aggregazione di semplificazione partitica per far passare almeno un po'di riconoscimento reciproco
Questo e quello che noi ci impegniamo a fare con questi convegni ed è per questo anche che non li abbiamo promossi all'interno di sale chiuse
Ma le abbiamo promossi cercando di coinvolgere all'interno di questa di questo processo anche
Le ragioni dei nostri avversari
E questa è una consapevolezza che ci viene e questa è l'ultima sfida che questi convegni rappresentano dalla idea che Forza Italia
Ha bisogno di una classe dirigente che si riconosca come tale
Guardate anche questo è un passaggio storico perché tutti i partiti carismatici nascono attraverso rapporti verticali che uniscono diciamo così le persone più importanti del partito al leader carismatico e quanto è accaduto in tutte le esperienze storiche
E non è un processo questo che va negato né tanto meno che va reciso
Accanto a questo però è necessario che a un certo punto quando un'esperienza partitiche un'esperienza politica assume maturità sorgano anche dei rapporti orizzontali
Che uniscano tra di loro
Quelle persone che si riferiscono senza dubbi al medesimo leader io credo che la presenza oggi a Napoli di Sandro Bondi di Fabrizio Cicchitto di Elio Vito di Marcello Pera di Claudio Scajola di Denis Verdini
Di Donato Bruno e dico appunto solo alcuni nomi che mi vengono dalla dalla dall'osservazione della prima fila della platea
Credo che questa presenza accanto a quella di tanti coordinatori regionali sia la prova che questo processo è in atto nel nostro partito
E siamo consapevoli di essere non solo una classe dirigente ma la classe dirigente più matura che questo Paese a disposizione
E dirlo a Napoli a una ragione in più perché di classe dirigente si sente il bisogno dappertutto ma si sente bisogno soprattutto in questo Meridione lo ha detto Sandro Bondi nell'ultimo convegno che si è svolta a Roma nel convegno di liberale in questo Meridione e in questa città la politica ha un ritardo particolare
La cultura è più avanti
Se
Vediamo fenomeni letterari come il romanzo Gomorra come i racconti di Pascale persino come il lo spettacolo musicale che andremo ad onorare questa sera ci rendiamo conto che c'è una consapevolezza che invece sbiadisce
Nell'analisi politica
E l'analisi politica la deve la deve recuperare innanzitutto come bisogno di classe dirigente questo è il motivo per cui siamo in tanti qui
Questo è il motivo per cui intendiamo in questa città fermare che le ragioni della politica le ragioni della cultura non possono viaggiare subì la binari paralleli né incontrarsi
All'infinito come due rette parallele
Devono essere coniugati insieme
E nella nostra per quel che ci riguarda questo convegno e anche il tentativo di farlo grazie
Saluti dal senatore Quagliariello ha invitato a prendere la parola per la per la relazione l'onorevole Denis Verdini
Mi sembra che l'introduzione di padre amico Paolo di Quagliariello abbia messo appunto una
Grande necessità
Per il nostro partito
E abbia anche colto diciamo nel nel segno della necessità
Il
L'una visione diversa
Che spesso noi ci facciamo condizionare guardando i nostri avversari
Mi pare che la realtà di Forza Italia sia dell'Alta straordinaria
Ricordava Quagliariello che al convegno di Firenze intellettuali di destra e di sinistra seppur non esibisca bicicletta in questo senso abbiano messo in evidenza la grande forza la grande novità del nostro partito
E Quagliarella stamani ha aggiunto un elemento che io credo sia fondamentale
A descritto che non c'è niente di perché ogni osso nel rapporto fra il leader e la sua classe dirigente e dagli alti vede scritto come il concetto di cooptazione di scelte sbagliate abbiamo visto sui giornali tante sciocchezze in questi giorni è naturale normale che sia così
Devoluzione dei poteri dei partiti guidata da Forza Italia ci ha portato in una situazione di novità assoluta
Ma anche di modernità perché basta guardare quello che è successo agli altri paesi per capire tutto quello che sta accadendo nel nostro Paese siamo stati in ritardo su questo Berlusconi ha sbloccata la situazione ha svecchiato
La storia dei partiti politici italiani la portata sul piano d'Oro Peo e su quello internazionale
è chiaro le critiche sono piovute sono state straordinari ma noi qui siamo a discutere non di quelle critiche perché ormai la cosa è dimostrata siamo a discutere di come fare all'interno del partito per evitare che queste critiche diventino cose come dire
Dei cancri perché alla fine le critiche degli altri come dire vengono prese da noi che siamo noi stessi a sparlare spesso male in questa grande polizia politica perché non abbiamo capito come fare a risolvere un problema di fondo e arrivo al punto velocemente
Il problema di fondo è la modernità del partito liederistico carismatico ormai consolidato porta travolge e spacca gli avversari ma alla fine mette in difficoltà un partito perché la forza del leader come ricordava prima Quagliariello è una forza straordinaria che si usa soltanto nel momento elettorale i partiti carismatici hanno questa loro grande impostazione è un grande comitato elettorale permanente e poi ovviamente trascinando dietro perché questo è il sistema nazionale le Regioni i Comuni le Province
Crea una classe dirigente spesso come dire lasciata a se stessa nel situazioni locali allora l'innovazione
Introdurre ed è per questo che il dibattito pubblico sullo statuto El Brellin dibattito pubblico sul Regolamento che devo dire è già arrivato ormai
A conclusione delle mani della commissione per le osservazioni Regolamento che significa la celebrazione di tutti i congressi comunali
Perché questa volta il partito si rivolge agli otto mila comuni italiani chiedendo di a
Di realizzare all'interno di ogni comune un coordinamento che permetta quindi la massima democrazia la massima discussione
La massima partecipazione all'interno dell'entità più vicina ai cittadini che sono i comuni perché questa è la nostra struttura istituzionale e quindi partiamo dal
Del Regolamento vi ricordo che veniva ricordato
Viene inserito la elezione di secondo grado del coordinatore provinciale che permetterà
Proprio per la funzione dell'elezione attraverso i delegati una nuova riorganizzazione
Perché talvolta uno dei difetti che abbiamo trovato che noi stessi abbiamo perché quello di rappresentare il leader in piccolo e quindi usare un po'di prepotenza sul luogo quindi la figura del coordinatore provinciale così rivista
E così legata ai delegati e alla democrazia estrema in ogni singolo Comune Della Porta il coordinatore a gestire in maniera più coesa in maniera più coerente in maniera più uso democratica
Il rapporto fra se stesso e le altre entità del partito
Perché gli otto mila comuni perché naturalmente a fianco di questa grande figura carismatica di questo fiume in piena che Forza Italia che oggi nei sondaggi supera largamente il trenta per cento
Noi non possiamo non creare all'interno del partito
Una struttura che permetta a tutti le a tutta la periferia di riconoscersi in quel rapporto
Fra il leader e la politica ma anche con il proprio territorio è un ragionamento che sembra Complesso che sembra difficile mai ciò che vuole la gente di Forza Italia
Facendo una grande distinzione perché se no si evita e anzi si entra in un altro problema
I nove milioni cento mila elettori che hanno votato alle ultime elezioni per Forza Italia e i quasi diciannove che hanno votato per il centrodestra sono molto più avanti di quanto lo sono i partiti talvolta si riconoscono in qualcosa come dire che noi difficilmente possiamo rappresentare o meglio noi lo rappresentiamo forse spesso in maniera inconsapevole
Non ha
Vi si riconosce nel centrodestra per fortuna in Forza Italia particolare costa molto a discutere di tanti argomenti vi faccio alcuni esempi
Non è che discuta
Se dobbiamo tener una politica filo atlantica filoamericana
Si è riunito intorno a questo grande concerto la gente ce l'hanno il DNA non sa di essere così non ha bisogno di discutere di questi elementi
Così come
Tutta la gente in centro destra capisce
Che la politica fiscale deve essere qua ci deve avere un limite non può essere che tutte le volte regione necessità si mettono le mani in tasca ai cittadini cioè senza discutere si è ritrovata grazie alla storia del nostro Paese intorno a questi elementi
Così come questo discorso sulla famiglia indipendentemente dalla posizione laico cattolica chi si ritrova il centro destra non approfondisce molto il tema anche se è un tema di grande qualche però la famiglia tradizionale viene posta al primo posto come elemento costitutivo della società non non non amano discutere di questo argomento di sto parlando degli elettori
Perché si rivedono hanno dentro lo portano con sé Berlusconi questo l'ha intercettato del tempo del novantaquattro svecchiato la politica tutta la la nostra gente quindi si ritrova in questo
Dove dove si discute all'interno è chiaro che insieme agli elettori ci sono anche gli addetti a lavori duecento mila tesserati o quest'anno speriamo trecento mila e dieci mila eletti i deputati consiglieri regionali
Spesso si riduce in cemento a una discussione personalistica
Perché ovviamente quel tratto è il carattere del Partito e partito liberisti ed eventi si rispecchia tale Frei membro e presidente mette in difficoltà la questione procreare è proprio la quasi orizzontale parte dagli otto mila coloni salendo fino all'ideazione nazionale perché questo è il concetto partendo da realizzare li compra dei comuni italiani in tutti i comuni coordinamento coordinamento è quello proprio tale c'è un coordinatore regionale fece la discussione e ho letto imbeccato ma è evidente che in un partito presidenzialista è chiaro rivendicata dal presidente anche per la tenuta e ci vuole un luogo e quello delle elezioni politiche dove all'interno della direzione politica se avesse avuto il grande assente partito ricordando anche lì e le grandi questioni sono già decise agli elettori perché quando si fa la differenza
Tra partito degli elettori il partito degli eletti non si capisce questo
E cerco di fare un esempio per di questi giorni entro sei partito degli eletti cioè degli elettori
è il partito se lo si guarda dal punto di vista che ho cercato di spiegare di ciò che gli elettori hanno dentro interpretano e non hanno bisogno di discutere si riconoscono facilmente in chi lo indica
E la dimostrazione questa prossimo mese c'è il congresso rotto
Il ciclo illecito dello dell'UDC
E devono discutere dalle parziale prova approvato questa il partito degli elettorale approva la prova provata cioè dopo essere andato a lezione allora però non era una fra un mese agiscono as per discutere se si starà ancorato al centro sinistra la stessa cosa sta accadendo su alcuni di essi che dopo aver preso i voti diamo discutere se fare il partito democratico non fare il partito democratico sì
Questo è il punto questi sono partito e gli elettori non sono partiti ed elettori
è un po'lo stile antico che ricordava Quagliariello perché prima si prende voti positivi o Cisco come ci pare il partito di lettori invece porsi e raccogliere i voti su qualcosa di Fermo che rimane tale per un certo periodo non è finito perché anche qualche nota alleato si trova questa discussione c'è il congresso della lega
Dopo il fatto le elezioni quindi noi non possiamo perdere questa nostra caratteristica del partito degli elettori del rispetto verso gli elettori
E dobbiamo conciliare anche la macchina del partito con gli elettori quindi abbiamo tre problemi gli elettori la macchina del partito e il nostro leader
Il nostro neve non si può toccare gli elettori guai a toccarli perché sa quelli su quelli che capiscono prima dobbiamo per forza a toccare la macchina che sta in mezzo perché il rispetto per gli elettori è straordinario anzi
Anzi dovremmo come dire ringraziarvi tre volte il giorno perché ben diciannove milioni hanno votato per il centrodestra l'ultime elezioni
E nove milioni e cento per Forza Italia
Il leader dovremmo ringraziarlo tutti i giorni perché quello che è stato capace di mettere insieme questa rimonta straordinaria alla quale nessuno credeva ecco cosa dobbiamo toccare
Dobbiamo toccare la la cosa che sta in mezzo che la macchina del partito la sua organizzazione
Per mettere in condizione gli elettori ma gli anche gli addetti ai lavori che spesso se lasciati soli se non guidati litigano su fatti personali perché ripeto non hanno nessun motivo di discutere sulle grandi questioni che gli elettori interpellato da soli
C'è un altro piccolo punto Forza Italia sembrava come dire una cadavere che qualcuno del quale quanto qualcuno potesse impossessarsi noi tutti i corvi aspettare la
La disgregazione tutti a chiedere che il successore ma io penso che questa sia una grave una gravissima mancanza di rispetto oltretutto verso gli elettori prima di tutto
E allora e il nostro compito interpretare questo ragionamento togliere questa questione questo
Girare intorno alla possibile torta la spartizione perché giustamente
Se è vero quello che è venuto fuori dall'analisi del lavoro dal riscontro fatto sul partito di Forza Italia un riscontro che tutti possono vedere con riscontro elettorale in cui è talmente trasparente
E
E anche doveroso porre fine a questa discussione
Mettendo il partito nella linea verticale che sappiamo partendo dal leader fino in fondo ma cominciando a tutti i livelli a fare delle fasi orizzontali tali e tante da mettere argine
A tutti quelli che vogliono guardare a Forza Italia come o un tram da montanti sopra e scendere quando ci fa comodo
E questo si può fare solo se il partito ragione nella stesso modo be di Scala scritti vedere gente anche intorno a noi che aspetta la morte di questo proprio per smembrato per tornare indietro a certi passati che possono anche avere una loro logica ma certamente e tutto va messo nelle condizioni in cui siamo oggi
Che senso ha una la gente acquisito il bipolarismo la gente ha in testa una parte rispetto all'altra
Ma non lo ha in testa per il meccanismo elettorale era in testa perché ci ha dentro interpreta i suoi sentimenti e quindi sta dalla parte dei propri sentimenti e da sta dalla parte di chi rappresenta promise di sentimenti propri valori senza entrare nella dell'alito Ivo delle cose perché non è più il tempo delle riunioni settimanali tutte le sere alle nove mi in tutte le sezioni d'Italia di un partito questa cosa non funziona più neanche dei DS
Per il partito storico che viene da lontano
Non una più questa funzione non riesce più a mettere insieme la gente perché è cambiato la politica ed è cambiato anche le aspettative degli elettori allora per andare velocemente alla conclusione di questo ragionamento
Lo sforzo del coordinamento le nazionale e di tutti i dirigenti perché Quagliariello affatto a vista prima quindi sarà cioè tutta la dirigenza del partito e anche quelli che sono assenti qui sono presenti
Tostate da Firenze saranno presente a Milano il problema è che o questo ragionamento si faceva delle stanze chiuse via dell'umiltà
Mettendo in difficoltà o lo si fa apertamente con la partecipazione di tutti perché questi tredici anni di politica di Forza Italia hanno formato una classe dirigente straordinaria anche qui
Occorrerebbe fare una riflessione e impedire agli altri di mettere sempre zizzania all'interno del nostro partito
Abbiamo avuto le massime espressioni istituzionali nella scorsa legislatura abbia avuto ministri abbiamo avuto gente che ha come dire costruito intorno al partito grande consenso
Non da confondere con il consenso elettorale ma da o consenso di come dire di gradimento abbia avuto gente straordinaria e allora
Questa gente straordinaria coi qualcuno otto è tornato nelle regioni qualcuno torna a fare il sindaco queste la formazione di una classe dirigente noi ce l'abbiamo noi ce l'abbiamo in abbondanza sotto questo aspetto
Ciò che ci manca e la quantità perché otto mila comuni sono tanti centoventi province sono tanti venti regioni sono tante e tutto ciò che gira intorno alla politica quindi siamo tanti come qualità siamo pochi come quantità
Ecco spesso questa questione deve dimenticata e viene messo in risalto invece o le cose negative del partito io credo che gli ultimi
E venti quelli delle ultime elezioni politiche invece abbiano messo in luce una grande questione
Alle messo in luce che il partito di Forza Italia con tutti i difetti che gli viene trovato spesso esagerati anche da parte nostra portata a casa un ventiquattro per cento
Il grande partito storico quello che deriva dalla storia e parti dell'Ottocento quello che all'organizzazione ancillari
Quello che intorno a sé ai sindacati quello che tornasse alle sa ancora le sezioni quelle che sono rimaste quello che è radicato sul territorio ha portato a casa il diciassette per cento
Questo problema cioè far riflettere quindi
Tutto vero organizzazione
Struttura radicamento territoriale sono cose importanti ma la cosa più importante e credo che sia avere le buone idee e a vere anche il giusto contenitore
Qui da una parte dove non possiamo sciupare
Ciò che Silvio Berlusconi ha creato con questo partito contenitore dall'altra non possiamo neanche rimanere immobili rispetto alle esigenze e a diciamo le grida che vengono dalla periferia
Per sistemare meglio l'organizzazione del partito siamo quindi arrivati
Al
Ragionamento della revisione dello del
Del del del Regolamento per l'elezione dei coordinamenti comunali e provinciali arriveremo e qui è un problema lo devo dire che è un problema arriveremo alla revisione statutaria
Evidente è un grande problema proprio perché è un grande problema credo che vada dibattuto con grande serenità e apertura perché mi faccio degli esempi è molto semplice USA che li faccia perché soltanto la trasparenza aiuta a capire
Noi abbiamo uno Statuto basato tutto sul presidente tutto sul presidente per fortuna
Quindi
Dobbiamo modificare ovviamente per affrontare i tempi futuri e abbiamo di fronte a noi
E ora per i circoli e anche qui la gente di Forza Italia non tema i circoli sono uno strumento il partito è un'altra cosa il partito
E come dire è la forza e la forma necessaria siamo qui a fare questo i circoli sono una invenzione per vedere grazie aprire un grande portale parta documenta due per portare più gente dentro al partito
Certo che lo vuole interpretare come il mio con uno strumento per a dare addosso al partito folle errore non capisce la questione
Se serve per attirare gente bene se serve presso lo strumento noi dobbiamo fare un altro lavoro abbiamo costruire il partito quindi su questo dobbiamo batterci
Però andata avanti e andando al termine della questione la revisione statutaria ce l'abbiamo ed è un problema perché si sta parlando di partito unitario si sta parlando di federazione
E quando si si mette mano a uno Statuto questi elementi sono elementi importanti a tener conto e a maggior ragione va rafforzato il partito proprio perché si parla di questi elementi
In secondo luogo in secondo luogo è chiaro che recependo ciò che è accaduto di fatto nel partito con la creazione di per il difensore di grande spessore di grande personalità
Con le cariche quali la vicepresidenza quale
E tutte quelle che dobbiamo fare dopo c'è il problema perché lo Statuto un fatto delicato
Ho fatto delicato e quando ci si mette mano ovviamente essi fa è semplice strutturarlo da un punto di vista giuridico più complesso farlo da un punto di vista politico
è per questo che va discusso prima sistemiamo la questione della base con i regolamenti dei congressi dopodiché affronteremo questo delicatissimo problema dello statuto è una problema come dire che riguarda più il futuro del presente
Ma una volta fatto diventa efficace anche per il presente e nella confusione che si sta creando in questi giorni in particolare molti nostri
Come dire aderenti a Forza Italia fa elettori di Forza Italia si sentono un po'confusi
Anche queste nostre iniziative servono a dargli come dire maggiore chiarezza per i tornei discorso dei circoli ritorno al discorso del partito unitario ritorno al discorso alla Federazione
Perché mentre noi siamo con le mani tese costantemente in particolare il nostro presidente su questo vediamo atteggiamenti gli altri partiti che poi non sono proprio come dire in linea con questo ragionamento
Allora io credo che del mutuo soccorso fra un leader che porta i voti una classe dirigente che li deve gestire
Dobbiamo dare una mano anche il nostro leader trovando soluzioni a questi problemi dallo Statuto al partito unico alla Federazione
E non possono essere come dire solo un dibattito dei giornali ma devono essere un profondo dibattito del partito della da parte di coloro che hanno responsabilità nelle istituzioni
Nel partito stesso ma che hanno come dire anche la sensazione che la sensibilità di portare un aiuto laddove occorra il dosso ridendo dobbiamo soccorrerlo costantemente perché proprio essendo leader essendo in cima a questa Grande Piramide non può conoscere e non può capire tutti i problemi che attanagliano i nostri iscritti i nostri lettori perché sarebbe impossibile di quel ci vorrebbe un orecchio grande così
La dobbiamo fare questa grande cinghia di trasmissione e trovare un certo livello le soluzioni da porre sul tavolo che risolvano i problemi anche
Necessari
E vengono poste una grande leadership e si fa tirare tutti i giorni a tutte le parti ovviamente per tenere insieme questa grande forza che ci ha permesso di governare e ci ha permesso oggi di mettere uno stop all'avanzata della sinistra allora
Questo è il ragionamento che dobbiamo fare un ragionamento complesso che ha bisogno di tutti quanti che non può essere come dire lasciato nelle mani di nessuno che ha come finalità la salvaguardia di questo grande partito di questa grande esperienza e che non può permettersi di togliere uno un altro solo per simpatia antipatia e questo dà il livello locale più basso a livello più alto che quello diciamo della direzione e della dirigenza del partito
è un momento in cui non ci si può permettere di perdere nessuno ed momento dell'aggregazione e quel dato del trenta trentatré per cento che è indicato come
Momento particolare
Di attenzione versa Forza Italia può essere il limite da scavalcare per arrivare davvero al partito unitario all'interno di questa storia perché se si sfonda quel limite del trenta trentatré
Si può sognare anche di arrivare a cinquanta perché ormai diciamo nell'animo della gente del centrodestra c'è un sentimento comune
Ciò sentimento comune che l'abbiamo visto il due dicembre l'abbiamo visto in tutte le manifestazioni un sentimento comune che vede e qui ha ragione Berlusconi non vede grande differenza dei partiti
Però
Io penso che l'orgoglio di Forza Italia e gli uomini e donne di Forza Italia in questo momento non posta non tenere conto che siamo l'asse centrale che siamo stato la forza trainante e orgogliosamente vogliamo continuare s'quindi l'appello al fatto che nulla si lasci fuori questa tentativo diventi l'orizzontale il partito attraverso gli otto mila coordinamenti ciò lo sforzo da fare in questo momento Cesa da fare altri ma la centralità e i risultati e quello che sta accadendo nel Paese penso che ci possono dare altra benzina perché per arrivare all'obiettivo
Grazie
Adesso indicato a prendere la parola all'onorevole Fabrizio Cicchitto vicecoordinatore nazionale di Forza Italia
Io non possono spendere
Una parola
Vedo Renato Schifani presidente del gruppo del Senato in sala non possono spendere una parola su quello che è avvenuto ieri al
Al Senato
Nel senso cioè
E
Noi ci troviamo in una situazione credo straordinaria
Un governo
Il quale si trova in una situazione
Per cui
Per poter tenere una maggioranza che non tiene
E costretto a presentare un documento nel quale non si dà alla solidarietà a ciò che ha fatto a nome dello stesso Governo il ministro della difesa
E un governo che de il cui presidente del Consiglio deve andare immediatamente dal Presidente della Repubblica e rassegnare le dimissioni
Perché è un Governo
Perché è un governo nel quale il ministro degli Esteri
E il ministro della difesa non possono andare in giro nel mondo perché non rappresentano nulla sul terreno della politica estera non hanno una maggioranza parlamentare che esprime una linea politica siccome in qualunque momento ma certamente in un mondo globalizzato come l'attuale con i problemi che questo mondo a del terrorismo islamico e così via
Ebbene un governo che in una una linea precisa quale che sia espressa da una maggioranza parlamentare
E un governo il quale non deve fare un chiarimento interno perché chiarimento è avvenuto in un ramo del parlamento e un governo che si deve dimette
Aggiungo anche un altro dato perché ho visto sui giornali che c'è qualcuno che parla a proposito delle liberalizzazioni
Di un eventuale commissione bicamerale io credo che non c'è nessun'ter Reno
Con questo governo di fare Commissioni bicamerali un Governo al termine del quale non vediamo il presente e il futuro per cui se c'è un confronto da fare sui temi delle liberalizzazioni che questo confronto avvenga in Parlamento ma nelle Commissioni illegittime
E non in bicameralina che avrebbero il senso di dare a questo governo chi lo sa quali tempi e così via eccetera quindi non facciamo confusioni
E non facciamo e non facciamo queste e non facciamo pasticci
Detto questo questa brevissime schiarite volutamente schematiche osservazioni
Come dire danno però contemporaneamente il senso dell'entità del momento storico politico che stiamo vivendo
E collocano la riflessione che noi stiamo facendo che poiché quella sulla forma partito quella su Forza Italia
E così via
Che deve esser sempre una riflessione che certamente si articola e anzi si sminuzzata in dati che sembrano dei dati tecnici
Però ecco i dati tecnici della riforma del Regolamento della riforma dello Statuto e così via eccetera
Dobbiamo sempre sapere che sono o sono innervati
Dalla politica oppure se rimangono in una in onde in un in una dimensione tecnica non Morgoth dono nella realtà io ho sempre ritenuto lo dico per Forza Italia lo dico
Per la federazione lo dico per i progetti dei partiti unici
I partiti poi sono un infezione una cosa molto complessa e delicata sono la combinazione
Di cultura di organizzazione mai in primo luogo di passione un partito senza passione
No esistenti non morde lo possiamo scrivere in alcuni schemi della realtà ma poi ma poi non vediamo che non funziona e allora pregiudizialmente io voglio partire molto schematicamente dall'esperienza che abbiamo vissuto dal del due dicembre perché quella esperienza ci insegna tante cose
Perché il due dicembre ci insegna che non vanno date letture semplicistiche del due dicembre due dicembre è stata la singolare combinazione credo che per la prima volta un'area moderata e riformista del centrodestra ha dato Della combinazione tra spontaneità e organizzazione organizzazione in primo luogo perché lì c'era una grande regia organizzativa fatta dai partiti politici
Forza Italia AN la legge
E questi partiti politici hanno portato in piazza organizzati duecentocinquanta mila persone quasi schematizzate nei pullman e così via
Poi a questa organizzazione si è aggiunto un milione di persone che sono andate lì spontaneamente e quindi c'è stata una combinazione tra organizzazione e spontaneità
E anche la lettura di quella piazza perché è il più grande congresso collettivo che sia stato fatto dal centrodestra ci deve insegnare delle cose
Non semplicistiche
Perché certamente in quella piazza c'erano due elementi combinati insieme
L'unità politica del centrodestra
Ma anche una grande spinta di identità delle formazioni politiche perché ognuno teneva le sue bandiere ognuno teneva i suoi slogan ognuno tende teneva la sua bici visibilità c'erano tante tantissime bandiere di Forza Italia
C'erano tante bandiere dei gli amici di Alleanza Nazionale c'era una seria rappresentanza della Lega quindi c'era la combinazione di questi due elementi
E questi due elementi ci danno il senso dell'unità politica ma anche dell'esistenza di identità politico partitiche con cui bisogna fare i conti e che non possono essere e come dire superate con e con facilità e o con fascismo ecco questo ci porta al ragionamento su Forza Italia
Nel senso che in primo luogo le scadenze politiche più immediate che noi abbiamo davanti che sono due una grande battaglia di opposizione per mandare a casa questo governo e in secondo luogo quello che sarà amici nord un sondaggio virtuale
Ma un sondaggio reale e cioè le elezioni amministrative nelle quali vanno a votare undici milioni di persone e nelle quali noi sappiamo e sappiamo tutti quanti che quello è un terreno
Che per un verso può mettere realmente in crisi questo governo se precedentemente questo governo già non ha fatto le cose che deve fare oggi o domani
Ma è un terreno nel quale il centrodestra e storicamente maggiormente in difficoltà rispetto delle elezioni politiche le elezioni europee anche perché alle elezioni amministrative
Solo indirettamente il carisma di Berlusconi premierà questo schieramento questo schieramento sarà trainato dai candidati a sindaci e ai consiglieri comunali che lo faremo e e siccome talora sbagliamo questa volta non dobbiamo sbagliare in queste scelte
Detto questo
Questi immediati impegni politici e anche il ragionamento che è quello più realistico che sta sul terreno che non è quello del partito unico ma che è quello della Federazione implicano una riflessione su Forza Italia
E tanto più noi dobbiamo fare operazioni unitarie partendo però dalla forza dalla consapevolezza dall'orgoglio del primo partito politico italiano di Forza Italia e questo partito politico il fatto di due cose
è fatto di due cose che vanno combinate insieme che vanno affrontati a viso aperto delle quali non è che le dobbiamo affrontare quasi vergognandosi in primo luogo il fatto del carisma di Berlusconi
Di un carisma singolare e significativo che si colloca però in una dimensione nuova della politica del del del di questo di questo secolo io voglio citare
Assuma su fregando alcune cose che hanno che sono state già dette da Quagliariello da Verdini un libro di cui invito tutti quanti ad averle Tura di Donatello campus dell'antipolitica al governo
De Gaulle e regale Berlusconi questo libro è molto discutibile per molti aspetti però ci dalla dimensione della collocazione nella quale sta il nostro leader
Scrive Donatella Campus in sintesi del gol
Reagan e Berlusconi hanno diverse caratteristiche in comune sono tutti e tre entrati in politica in età matura quando erano già ben noti ai loro concittadini hanno tutti e tre rivestito fin dagli esordi
Le più alte cariche dello Stato hanno tutti e tre il fatto di la loro diversità rispetto ai politici di carriera un deliberato progetto retorico spesso mal celando il loro senso di superiorità a riguardo condividono ancora un altro aspetto
Seppur con voi con modalità Diversi lavoro di leadership emerge in tempi che potremmo definire di crisi della politica
Crisi drammatica nella Francia del cinquantotto sull'orlo della guerra civile
Crisi serpeggiante nell'America della fine degli anni Settanta
Crisi dilagante nell'Italia dell'inizio degli anni Novanta con la dissoluzione del sistema dei partiti e la perdita di fiducia nelle istituzioni potrei continuare le citazioni di questo libro ma ci siamo capiti
Cioè noi ci collochiamo
Come Forza Italia in un filone dell'Occidente
Su cui è aperta una riflessione della politologi Lia
Del degli storici e Berlusconi è un grande leader dell'Occidente che si colloca nella storia di questo incidente con le sue luci le sue ombre le sue contraddizioni i suoi punti forti i suoi punti deboli
Ecco il problema lo diceva lo prima Quagliariello e Verdini è quello cioè il leader non esiste da solo nella battaglia dell'Occidente e specialmente in un Paese anomalo quale quello
Quale quello che il quale quello che
Costituito dall'Italia
Dice anche questo li questo libro che è una delle caratteristiche di Berlusconi anche degli altri in certi aspetti è quella di contrapporsi all'establishment noi siamo una cosa singolare Forza Italia ma lo stesso centrodestra è una cosa singolare
Perché abbiamo avuto e avvia abbiamo lo abbiamo avuto al massimo nel novantaquattro lo abbiamo avuto anche nel corso dell'esperienza di governo lo abbiamo oggi che siamo all'opposizione contro l'establishment finanziario editoriale bancario creditizio di questo Paese
E non è cosa di piccolo conto è una cosa molto difficile è un'impresa molto difficile Stark contro l'establishment che poi usa come il combinato
Con il combinato disposto delle delle banche e della e della magistratura
E allora
Il leader ci vuole ma non basta occorre il partito
E occorre un partito che sia all'altezza del leader e che rifletta continuamente su se stesso
Allora son tredici quattordici anni che Forza Italia sta sul campo questo significa che non si tratta di un partito di plastica però si tratta di un partito che deve continuamente fare i conti con se stesso
Con i suoi grandi pregi e anche con i suoi difetti un partito che ha due retroterra che per certi aspetti
Eredità mentre Berlusconi è stato una cosa totalmente nuova
Forza Italia è un intreccio di nuovo e di antico di nuovo perché nel novantaquattro furono aggregate persone anche a livello dirigenziali che non avevano mai fatto politica nel passato
Di antico perché la grande capacità di Berlusconi è stata quella di mettere anzi M. di aggregare in Forza Italia due realtà una livello sociale dato a livello politico culturale
Quella a livello sociale che questo è un grande partito interclassista amici di un intento nazismo più profondo di quello che noi crediamo
Perché noi non siamo soltanto il partito delle partite Iva perché è un partito delle partita Iva sarebbe al massimo del dieci del quindici per cento
Specie al Nord andiamoci a leggere un'indagine dell'IRES CGIL quindi al di sopra di ogni sospetto da questo punto di vista specie al Nord e questo è un partito che ha la maggioranza della classe operaia in questo Paese e le combina insieme con la maggioranza di tutti i piccoli piccoli artigiani commercianti industriali e professionisti
è una combinazione non da poco che e suo Eredità questa dell'Inter classismo eredità la parte migliore della storia della democrazia della storia della Democrazia cristiana e allora noi dobbiamo stare attenti a non commettere errori
Un errore fu per esempio quello fu un fatto nell'esperienza di governo quando enfatizzando la vicenda dell'articolo diciotto mettendoci contro un pezzo del movimento sindacale CISL e UIL con il quale invece
Dobbiamo dobbiamo isolare la CGIL ma con la CISL e la UIL noi dobbiamo avere un rapporto positivo di tanto maggiore condizionamento quanto le cifre dimostrano che una parte dei loro iscritti votano poi per forza
Votano poi per Forza Italia
E l'altro aspetto
L'altro aspetto è costituito dal fatto che certamente questo è un partito fra una larga forza cattolica ma anche una larga forza socialista riformista
Perché questo lo si testimonia nella carenza di socialismo riformista che sta nella sinistra la sinistra la sinistra di Violante ha ottenuto il grande risultato di uccidere il PSI
Ma uccidendo il PSI si è sparata un colpo anche a se stessa
Perché oggi la sua dipendenza dall'estremismo deriva proprio dal fatto che in quella coalizione
I socialisti riformisti non ci stanno perché la gran parte dell'elettorato socialista riformista sta da questo parte nel paradosso della vicenda della vicenda italiana e di questo dobbiamo tener conto anche nelle riflessioni che facciamo perché Cuesta realtà
Cattolica per un verso liberalsocialista per un altro verso deve come dire sempre e continuamente esprimere dei valori che secondo me sono i grandi valori di una della tradizione perché contro il nazismo e contro il comunismo
Fu la grande esperienza cattolica era grande esperienza del liberalsocialismo questi due filoni che si contrapposero adesso e oggi i conti tornano in un altro in un altro senso
Ecco detto questo tutto questo va tradotto nella forma partito
E rispetto alla forma partito non ci troviamo di fronte a questa situazione
Io credo che rimanga debba rimanere il partito presidenziale nel senso che è giusto che a un certo livello
Pontini la nomina dei dei coordinatori regionali fatti dall'alto da Berlusconi
Però noi dobbiamo introdurre dei correttivi abbastanza profondi lo dico perché su questo c'è una discussione in corso da noi in primo luogo il maggioritario non può valere nel partito
Il maggioritario non può valere nel partito nel senso cioè che noi dobbiamo trovare tutte le forme di garanzia
Per cui non è che chi in un congresso comunale in un congresso provinciale conquista il cinquantuno per cento
Poi conquista tutto il potere nel partito per cui l'altro quarantanove per cento ha solo la strada di andarsene via perché questo significa andare incontro a lacerazioni a travagli punti in secondo luogo la combinazione fra presidi e tra coordinatori regionali eletti
Nominati dall'alto io mantengo questa cosa che
I per i coordinatori provinciali e comunali eletti dal basso ebbene sia gli uni che gli altri
Non possono è finita secondo me insomma per dircela la la storia della esperienza solitaria dei coordinatori regionali regionali o dei cordoni adori provinciali o comunali devono essere dei primi inter pares
I coordinatori regionali devono essere affiancati da un esecutivo
Eletto dai parlamentari che esprimono una una loro indicazione dei consiglieri regionali che li esprimono un'altra dai sindaci o consiglieri comunali che ne esprimono altra
Perché di Berlusconi ce n'è uno solo Dio ci scampi dalle imitazioni che sono tutte quante tutte quante tutte quante negative e quindi basta con basta con le direzioni monocratiche
Anche mantenendo la di la nomina dall'alto ma anche denominato dall'alto devi essere accompagnato da una gestione collettiva è collegiale
Perché proprio il tipo di partito che qua viene analizzato un partito interclassista un partito pluri culturale richiede una gestione collegiale
E questo richiede anche un altro punto a me è dispiaciuto che che Sandro non ha fatto oggi l'introduzione che ci avrebbe consentito di lavorare su delle idee che l'UE ha lanciato nel corso di questo di questo periodo e io ne richiamo una su cui Luís insiste sempre
E sottolineando la gratitudine che gli dobbiamo per il lavoro che sta facendo che è un lavoro di unità in Forza Italia di rilancio politico di quello della direzione politica io vedo diversi amici davanti a me
Altri ne mancano ma manca una sede una sede nella quale attorno a Berlusconi ci confrontiamo non attraverso le interviste
Non attraverso gli articoli
Ma ci confrontiamo in quello che è un partito politico
Del dimostrare la sua essenza faccia a faccia magari con poche con poche veline o con l'assenza di veline date ai giornalisti ma in un confronto aperto
C'è tanto più unitario perché fatto faccia a faccia noi abbiamo l'assoluta necessità
Di una direzione politica di Forza Italia e di altrettante direzioni politiche a livelli regionali delle sedi di confronto nelle quali ci si misura si riflette e si discute si litiga anche ma in un confronto di questo tipo io devo dire la verità e concludo ho smesso di leggere le rassegne stampa locali questo voglio direbbero amici
Perché poi la Campania non è
Aliena da questo dato le rassegne stampa locale
Perché questo è un partito che richiede un confronto interno
Ma non richiede che questo confronto interno avvenga per agenzia ANSA io posso dire allo stesso Sandro Bondi che non son d'accordo con lui
Ma non è che glielo comunico per agenzia ecco Heston nelle realtà locali e devastante
Perché poi amici la gente vede la televisione salta i pastoni politici ma legge le pagine locali e quelle pagine locali nelle quali noi prepariamo le elezioni amministrative
Insultando ci reciprocamente sono il viatico peggiore che noi possiamo fare per i nostri per i nostri confronti quindi la riforma dello Statuto che poco fa Denis
Sottolineava è una riforma in primo luogo politica e quella di fare in modo che questo partito che è radicato nel territorio
Aiuti e non sia un problema per Berlusconi e nello stesso tempo voglio dire che partendo dal partito Point e da questo partito così
Diciamo così riveduto e corretto che poi si è imposta con serietà
Il ragionamento di quello che deve fare questo partito del lavoro che questo partito deve fare nella società
Nel vivo della società
Nel rapporto con le categorie che ci votano perché scusate artigiani commercianti
Contadini
CISL e UIL che facciamo li incontriamo soltanto il giorno delle elezioni o lì vediamo li incontriamo nazionalmente localmente in un lavoro comune e congiunto e questo lo deve fare un partito che non è soltanto un rinnovo cariche
C'è un dato sociali civile culturale
E in secondo luogo questo problema dei circoli
Io non ho paura non ho il problema dei circoli se Forza Italia fa quello che deve fare
I circoli devono lavorare non chiedendo ai quadri di Forza Italia di fare dei circoli detto ai quadri di Forza Italia devono fare i circoli di Forza Italia
Il i Circoli della Libertà devono rivolgersi all'esterno
Nella società civile in quel pezzo di società civile che non vuole collocarsi in Forza Italia in AN nella lega e così via
E Rispetto a questo pezzo di società i Circoli della libertà possono svolgere un ruolo poi a quel punto chi è attivo fino tesserati tela
E noi dobbiamo dimostrare di avere una classe dirigente una diramazione sul territorio capace di tessere multati grazie
è invitato a prendere la parola l'onorevole Claudio Scajola Presidente Comitato di presidenza di Forza Italia
è importante
Che dopo quella di Firenze
Si svolga oggi a Napoli
Un'altra giornata di riflessione su Forza Italia e quindi
Sul nostro futuro
Vanno ringraziati gli organizzatori il coordinamento per la Campania Elio Vito Magna Carta con Quagliariello
è un metodo che condivido
Il futuro di Forza Italia
Non è questione che riguarda pochi addetti ai lavori
Ebbene che se ne parli in giro per l'Italia e ben venga anche la prossima iniziativa marzo a Milano
E la gente sappia anche attraverso i resoconti quello che stiamo facendo
Proprio perché il punto di arrivo
E quello di costruire un partito più aperto
Più democratico
Più trasparente
Con regole condivise
è giusto che questo avvenga coinvolgendo tutti dirigenti militanti sul territorio che sono poi la vera forza di questo partito
Voglio ripetere qui due cose
Di cui ho già parlato in altre sedi ma che sono i punti di riferimento irrinunciabili a mio parere del nostro ragionamento
La prima è che la crescita della democrazia interna in Forza Italia
Non modifica in alcun modo le caratteristiche di un partito che ha un leader carismatico come Silvio Berlusconi
La forza il contrario
Della leadership di Berlusconi sta proprio nel suo rapporto con la gente
Tanto più Forza Italia sarà un partito aperto alla gente
Tanto più la leadership di Berlusconi sarà forte
Mi è capitato in questi giorni in un convegno organizzato a Roma
Di paragonare il ruolo esercitato da Berlusconi in Italia
A quello svolto a suo tempo da dei gol in Francia entrambi hanno creato un soggetto politico costruito su loro carisma personale capace però di durare nel tempo di aggregare persone intorno a dei valori capace soprattutto direi di cambiare lo scenario politico del loro Paese
Va be'ce lo ha ricordato prima
Il caso vuole che proprio in questi giorni un saggio pubblicato dal Mulino sostenga proprio questo stesso parallelismo
Tra Berlusconi e del gol e nel libro aggiungono anche però la riga
Il saggio della Campus si intitola mi ha fatto vedere Libor Fabrizio l'antipolitica al governo
Ebbene libero è interessante per carità non amichevole nei confronti di Berlusconi è nostro
Ma il titolo è completamente sbagliato
Berlusconi ma credo anche si possa dire sicuramente di dei gol
Non sono affatto la negazione della politica
Berlusconi credo abbia rappresentato esattamente l'opposto la possibilità proprio che i cittadini sì riappropriarsi euro della politica
Quando negli anni abbiamo definito Forza Italia il partito della gente intendevamo proprio questo
Lo strumento attraverso il quale milioni di cittadini
Ai margini fino a quel momento dalla politica attiva sono diventati protagonisti
Protagonisti perché Berlusconi certamente
Ha saputo rivolgersi loro con un linguaggio accessibile diverso nuovo chiaro
Proponendo alternative semplici scelte chiare
Valori coerenti
Ha messo per la prima volta dopo molti anni
Gli italiani nelle condizioni di decidere veramente il loro futuro offerto agli elettori
Quello che per decenni agli italiani era mancato
Un grande partito moderato ma innovatore
Capace di raccogliere laici e cattolici
Di essere il perno di un centrodestra chiaramente
E senza ambiguità alternativo alla sinistra
Berlusconi ha cambiato quindi la politica italiana è Luís l'inventore del bipolarismo e non certamente la legge elettorale che segna portato attraverso il referendum
E
Quindi completamente sbagliato il titolo della Campus perché se non è politica questa mi chiedo cosa sia la politica
Ebbene su questa strada
Dobbiamo andare avanti
Ancora una volta Berlusconi ci ha indicato la strada
Il percorso
Che Sandro Fabrizio con Elio e altri amici
Stanno realizzando
Continua a quello che si era avviato negli anni fra il novantasei e il due mila uno
In un'altra stagione anche allora di opposizione
Quando Forza Italia la passata
Da semplice movimento di opinione
Potente perché il consenso attorno al leader era molto forte ma assente sul territorio
In un partito invece più radicato
Capillare
Diffuso
Un partito contenuto comunque lontano lei difetti
Che avevano caratterizzato la degenerazione dei vecchi partiti
Questo processo è stato fermo per troppo tempo
Negli anni del Governo e ne abbiamo pagato le conseguenze sul piano elettorale soprattutto sul terreno delle elezioni amministrative
Ma oggi l'importante
Va be'che il cammino riprenda
E va a merito di chi oggi ha la responsabilità del partito
Di essersi incamminato
Con determinazione in condizioni oggettivamente difficile
Su questa strada
Oggi lo dico con soddisfazione ci sono le condizioni
Perché è meglio che in passato
Tutti coloro che credono in Forza Italia
In Silvio Berlusconi
Possano lavorare insieme per costruire il futuro
Un futuro nel quale ci deve essere spazio per tutti
Per chi è stato protagonista delle battaglie di questi anni
Delle nuove generazioni soprattutto che si affacciano alla vita parlamentare e politica
Portando un contributo di freschezza
Di rinnovamento
Del quale le altre forze politiche sono del tutto incapaci
E anche qua non demonizziamo nessuno
E anche questa è una grande intuizione di Silvio Berlusconi
Ma che ha nemici
Non possiamo parlare del nostro futuro
Se non ci diamo una prospettiva
Di rilancio anche fatta di contenuti
Il buon lavoro che svolgiamo ogni giorno
Nel Parlamento alla Camera e al Senato con la guida di Schifani e di Elio
Non basta
La gente ci chiede dovunque andiamo cosa stiamo facendo in concreto
Come dimostriamo la nostra opposizione a un governo illiberale inefficiente
Credo sia giunto davvero il momento
Che Forza Italia si dia un manifesto programmatico
Nel quale individuare le battaglie politiche che ci qualificano e ci caratterizzano per i prossimi anni
Certo dobbiamo batterci contro le leggi liberali della sinistra
Quelle che ha fatto e quelle che ha in animo di fare
Penso fra tutte a quella sull'emittenza televisiva ma non possiamo limitarci ad un gioco di rimessa
Le liberalizzazioni per esempio sono un tema che appartiene a noi
Non possiamo lasciarlo alla sinistra
E non possiamo limitarci a dire che stanno prendendo in giro gli italiani sia il vero lo sappiamo ma non basta
Dobbiamo essere noi portatori di un grande progetto di liberalizzazioni che affronti davvero i grandi nodi che bloccano il mercato nel nostro Paese
E non sono certo le farmacie le edicole con le pompe di benzina dello sbandierato decreto Bersani
Che dobbiamo ricominciare a parlare di sicurezza è un tema che mi è caro
E lo dico non per caso qui a Napoli
In una terra che ha conosciuto e conosce
Momenti di vera emergenza criminale
Non è possibile rassegnarsi ad una vera e propria perdita del controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine
In interi quartieri anche di altre città italiane
In tutta Europa l'Europa alla quale apparteniamo
La sicurezza e il controllo della criminalità diffusa sono priorità assolute sono le precondizioni per un risanamento delle realtà più disgregata
Gli scippi e i forti di Napoli
Non possono essere ridotti ha colore locale gli omicidi ad una tragica fatalità ineluttabile qui
Un ministro della Repubblica ieri qui a Napoli
Ha detto che è impossibile
Contrastare la droga se troppo gente la chiede
E allucinante
Questa guerra non si vince solo stigmatizzando il consumo della cocaina
Ma bensì colpendo veramente l'immigrazione clandestina che come sappiamo campa con il traffico degli stupefacenti e che ha in mano questo mercato per più del quarantacinque per cento di quello che circola nel nostro Paese
Dobbiamo quindi
Fare una riflessione seria per i valori fondanti della nostra società
Che la sinistra sta disgregando
L'attacco alla famiglia tradizionale
Fa parte di questo rovesciamento di valori diffusi
Ma anche qui la risposta
Non può essere solo difensiva
I PACS sono un aspetto del problema
Sicuramente non il più importante
Si possono trovare anche dei modi
Per garantire i diritti dei cittadini che fanno scelte diverso dal matrimonio
Ma non è certo questa a mio parere la grande urgenza della società italiana
La grande questione e aiutare la famiglia
Che oggi è in crisi e questo tema non possiamo lasciarlo ad altri partiti
La famiglia deve tornare ad essere il nucleo fondante della società il luogo della formazione dell'educazione dei giovani della tutela anche degli anziani
Nella risposta ad una serie di problemi sociali
Dei quali non può e credo non debba essere lo Stato a farsi carico
Una grande
Politica per la famiglia
Al di là delle coppie di fatto che meritano l'attenzione deve diventare uno dei temi strategici a mio parere del nostro futuro
Su questi temi
Come su tanti altri dobbiamo riprendere l'iniziativa politica
Dire no è doveroso ma non basta qualificarci
Potremmo riprendere l'esperienza di giornate tematiche
Sul modello del Tarp Deidda secoli Tidei
Nelle quali a livello nazionale
Ma anche in ciascuno delle cento province italiane si organizzino manifestazioni iniziative visibili dedicate ad ognuno di questi argomenti da individuare insieme
Momenti nei quali coinvolgere la società civile
Anche attraverso i circoli che qui potrebbero avere un ruolo significativo
I partiti alleati le categorie riprendere il rapporto nelle nostre città e dei nostri quartieri con la gente
Dobbiamo insomma riprendere l'iniziativa il che al fare la sinistra non solo sul contrasto in Parlamento ma anche sul piano dei contenuti
Il governo Berlusconi
Ha fatto in cinque anni molte cose
Moltissime cose importanti ma tante sappiamo ce ne sono ancora da fare
E tante sappiamo non abbiamo potuto farle
Perché ce n'è mancato il tempo perché abbiamo governato in anni molto difficili più difficili sul piano economico dal dopoguerra con bassa crescita e talvolta ed è bene ricordarlo
Anche per le resistenze di qualche alleato
Vi sono da completare
Le infrastrutture
La riforma della giustizia
La riforma fiscale
Una politica vera sull'Energia che il grande tema del futuro e che anche questo non può far mancare la voce e la sua proposta Forza Italia prima che altri anche su questo tema se ne appropriano
Tutti temi che noi avevamo avviato e che la sinistra ha bloccato
Se vogliamo guardare al futuro
Dobbiamo ricominciare a parlarne
A sfidare il governo sulle cose
Anche per fare emergere le clamorose contraddizioni
Che i nostri avversari hanno e che ieri sono esplose su una manovra intelligente portata avanti da i nostri senatori nel Senato della Repubblica mettendo anodo le contrarietà del governo Prodi
Cari amici
Il futuro del quale parlo e mi avvio alla conclusione
Sta in una prospettiva che il Presidente Berlusconi ha indicato da tempo
Il processo di rinnovamento di rilancio di Forza Italia è del tutto complementare con il grande progetto politico della federazione e con la nascita dei Circoli della libertà
I circoli non sono
E non devono essere
Un'alternativa a Forza Italia o altri partiti
Non devono essere
Il rifugio dei protestatari o degli scontenti
Sono una grande potenzialità possono essere un grande valore aggiunto
Uno strumento attraverso il quale coinvolgere quel popolo del centrodestra che non si identifica in un partito della alleanza
Ma la Federazione ribadiamo lo
Sarà forte se saranno forti i partiti che la compongono
Non si può entrare nella federazione
Con la bandiera bianca
Forza Italia potrà fornire un contributo determinante alla nascita della federazione
Il crème contributo determinante del partito maggiore della coalizione
Se saprà
Diventare un partito forte anche sul piano organizzativo
Più presente sul territorio nelle amministrazioni locali
Nei luoghi dove si forma e si organizza il consenso
A questo credo
Siano tutte impegnate
A lavorare in queste settimane
I relatori del convegno di oggi come abbiamo sentito anche dall'intervento di Verdini
Ciascuno nel suo ruolo
Ciascuno con le sue esperienze con le proprie sensibilità senza più dividerci finalmente in polemiche da sempre infondate
Come quella sul partito leggero o sul partito pesanti
Senza personalismi che non hanno mai avuto ragion d'essere
E che sicuramente oggi non ci possiamo assolutamente permette
Amici
Questo convegno si svolge nel Mezzogiorno e come dice il titolo
Guarda al Mezzogiorno
Non è un'attenzione di circostanza
Il Mezzogiorno d'Italia
E anche
L'aria
Dell'Italia nella quale per tradizioni storiche per struttura sociale
Per esigenza di risposte ai bisogni
è più importante ancora che al Nord avvera una struttura di partito radicata sul territorio
Con l'esclusione della Sicilia e qui c'è
Mi cicche Schifani la Loggia
Oggi la maggior parte delle grandi città e delle province del mezzogiorno
Tutte le Regioni se escludiamo il piccolo Molise
Sono governate dalla sinistra
è un paradosso
E deve cominciare a cambiare fin dalle prossime amministrative
So che è difficile
è un paradosso perché non siamo nelle regioni rossa
Siamo in regioni come la Campania la Puglia l'Abruzzo la Calabria
Che Rossi e non sono mai state che storicamente assicuravano ai partiti moderati sicure maggioranze che contribuivano a alla vittoria in campo nazionale in maniera determinante
Che per cultura
Per vocazione per composizione sociale hanno davvero poco a che fare con la sinistra
Le sconfitte a livello locale sono innanzitutto e dobbiamo dirlo responsabilità nostra
I risultati delle politiche nelle stesse regioni e nelle stesse città lo dimostrano
Di fronte a questo
è inammissibile che la mappa del potere locale si animano la sinistra
Che ne fa un uso sfacciato arrogante come qui a Napoli e qui in Campania
Napoli e la Campania
Non possono considerarsi di sinistra perché hanno Bassolino e la Jervolino perché il popolo della Campania non è un popolo di sinistra
La sinistra ha poco da dire nel Mezzogiorno
Sa solo proporre una cultura meridionalistica vecchia
Fatta di assistenza di contributi a pioggia
Sono sempre più convinto che il Sud non abbia bisogno di essere assistito
Abbia bisogno invece degli strumenti per crescere
E abbiamo iniziato provarci col governo Berlusconi
E la politica
Che può aiutare il Sud non è certo la politica che aumenta le tasse
Che in gesso del mercato del lavoro
Che apre indiscriminatamente le frontiere
Ad una immigrazione disperata
La vera modernizzazione del Paese è una sfida che noi sappiamo la sinistra non è in grado di vincere se noi la sappiamo chiaramente offriva agli elettori
E il sud non crescerà mai
Se il Paese nel suo complesso non riprende a camminare
I ritardi del Mezzogiorno si aggravano se si continueranno ad applicare logiche vecchie statalista ed assistenziali
Ecco e ho concluso
Una grande campagna politica nel sud e per il Sud potrebbe essere un'altra di quelle iniziative qualificanti da mettere nei nostri programmi di azione un'iniziativa orientata a recuperare una presenza che oggi è davvero debole
Dobbiamo quindi investire nel Sud
Su idee su contenuti su proposte su uomini
Su un nuova gente che si deve avvicinare Forza Italia
Battere la sinistra a livello nazionale sappiamo che è possibile
Dobbiamo farlo certamente in Parlamento
Ma dovremmo farlo anche cominciando proprio dalle realtà locali
Un partito quindi radicato organizzato aperto
Capace di coinvolgere e non di escludere
Un partito che dia risposte ai problemi della gente invece di adagiarsi su comode rendite di posizioni un partito aperto anche Dennis giustamente alla competizione interna
In modo da selezionare una classe dirigente migliore più credibile e legittimata
Un partito quindi che in queste condizioni può attrarre pezzi della società civile può essere lo strumento per cominciare questo cammino proprio il Mezzogiorno d'Italia
Siamo lavorando tutti per questo
Ed è importante parlarne qui oggi tra di noi
Proprio perché siamo qui a Napoli che la capitale storica del Mezzogiorno
Se sapremo riconquistare il Mezzogiorno d'Italia a partire con significativi dati delle prossime elezioni amministrative
Credo che porteremo il tassello più importante per riconquistare il governo
Sappiamo che la riconquista del governo e la cosa da parte di Berlusconi nel centrodestra è la cosa più importante di cui il Paese ha bisogno per recuperare nei confronti dell'Occidente e dell'Europa vi ringrazio
Ma di cassare la parola prossimo intervento una comunicazione servizio a fare gentile dottori abbiamo un'ora di tempo perché prima di concludere la sessione mattutina e cinque interventi programmati
Quindi l'invito visto che ci sarà la pubblicazione degli atti del convegno dove tutti potranno ampliare le loro riflessioni a Rubin contenimento
Moderato dei tempi invito a prendere la parola il presidente del gruppo parlamentare al Senato di Forza Italia senatore Renato Schifani
Ci rivediamo a Napoli dopo Firenze
Con Magna Carta
Con Sandro Fabrizio Claudio a parlare di partito
è iniziato un percorso
Però siamo dati ne abbiamo parlato a lungo
Un percorso per rinnovamento delle regole
Un percorso che cerchi di evitare quello che
Lo scenario che spesso ripete il nostro presidente Berlusconi quello del pericolo della secolarizzazione del partito sul territorio
Laddove per secolarizzazione si intende il radicamento di una classe dirigente autoreferenziale
E si è chiusa al alle minoranze si è chiusa al confronto si è chiusa alla crescita
Questo è il pericolo che abbiamo corso e il pericolo che si intende evitare attraverso l'efficiente
è valido lavoro di Sandro e Fabrizio che stanno portando avanti queste modifiche statutarie finalizzate alla celebrazione di congressi diversi
Congressi diversi dove si riesca a coagulare sì il numero delle tessere ma anche la individuazione di una classe dirigente che abbia il consenso sul territorio
Coniugare questi due valori
Dobbiamo evitare di essere il partito delle tessere dobbiamo fare in modo che nel nostro partito si discute si discuta a livello territoriale si aggreghi si eviti di espellere chi non la pensa come noi questa è la scommessa
Ed è una scommessa forte una scommessa che vede impegnato sul territorio tanti nuovi soggetti che guardano a questo percorso di rinnovamento delle regole con attenzione per verificarsi sul campo
Occorre elaborare una maggiore strategia di condivisione del progetto politico anche territoriale
Per arrivare a quello che si diceva poc'anzi all'individuazione di un direttorio politico che aiuti il Presidente Berlusconi nelle scelte che siamo in questa legislatura più spesso dalla precedente chiamati a svolgerlo come ruolo di opposizione
Presidente Berlusconi dal quale si è parlato secondo me eccessivamente e a sproposito
Mi successione ed è
Io sono tra quelli che non si è mai innamorato di questo tema ma non perché sono considerato sono entrato in politica con Berlusconi e credo che finirò la mia carriera politica con Berlusconi non è questo
Ma perché ritengo che allo stato attuale il precorso di crescita di formazione del partito un partito presidenziale
Che nasce il momento in cui Berlusconi
Recepisce quello che è l'esigenza di un Paese che in crisi la con la crisi dei partiti con la crisi di legittimazione dei partiti e la crisi di identità degli elettori che non si ritrovavano più nessun partito politico
Con il vuoto post Tangentopoli col voto referendario chiedevano una maggiore partecipazione una novità un rinnovamento
Ecco Berlusconi è riuscito a incunearsi in quel momento e ha creato Forza Italia
O se tale Berlusconi Berlusconi Forza Italia ancora oggi è così
Non illudiamoci dobbiamo lavorare colla reclutamento di una classe dirigente per fare in modo che Forza Italia sia collaterale sia di impulso a soggetto politico che ha fondato Forza Italia che si identifica in forse tra ci vorrà del tempo
Ecco perché allora i dibattiti
Gli incontri ufficiali e non ufficiali i chiacchiericci
Su chi possa essere successo di Berlusconi non solo non mi entusiasmano ma non credo che debbano entusiasmare i veri militanti e coloro i quali credono in Forza Italia
Non ci aiuta
E non c'entra questo dibattito
è giusto parlarne in termini progetto futuro ma lontana
Ma lo dico con responsabilità e con consapevolezza
Perché vedete
Si sono scritti fiumi di parole su quello che è stato e quello che il berlusconismo recentemente Ferdinando Adornato organizzato a Roma un interessante convegno sul berlusconismo
è qualcosa di diverso dalla nostra storia per con Berlusconi è cambiata la politica italiana è cambiata la nostra politica è cambiata la politica di molti partiti
Alcuni dall'alleanza stenta non recepire questo concetto di cambiamento della politica e pensano in cuor loro che forse Berlusconi sia la L'ospite ingrato l'ospite scomodo della politica del nostro Paese
Estendano quindi a riconoscersi in un'alleanza che ormai e bipolare
E allora cosa dobbiamo fare
Dobbiamo portare avanti questo progetto di rinnovamento del partito di giovamento le regole lanciare i congressi lanciati al più presto anche in quei territori dove si competerà livello amministrativo che vi sarà la sinergia sulla scelta la nuova classe dirigente
Non ci si può stare né fermi né indolenti a quello che ci chiede la bassa a base ci chiede più partecipazione
Più trasparenza più coinvolgimento di in tutto
Abbiamo delle scommesse da portare avanti diceva bene Claudio Scajola dobbiamo mobilitare il consenso e battere la sinistra non soltanto in Parlamento ma anche sul territorio
E questo è importante far
Con una serie di iniziative che passino dai congressi ma che non si fermano al momento congressuale
Dobbiamo elaborare un nostro progetto portarlo la gente
Cosa ne pensiamo sui PACS cosa ne pensiamo sulle liberalizzazioni cosa ne pensiamo sui temi della politica estera dobbiamo attivare una sinergia di dibattito e di confronto col territorio che forse fino ad oggi non c'è stato
Ma non c'è stato perché impegnati prima era un'azione di governo che c'era sfrenato
E adesso impegnati in un'azione di rinnovamento delle regole ma con rinnovamento delle regole con la celebrazione dei congressi deve partire una nuova fase di coinvolgimento e di dibattito col territorio che chiede questo
Vedete noi ci troviamo
A batterci una legislatura Brera
Questa sarà una legislatura Brad una legislatura di transizione
In cui una coalizione elettorale sta dimostrando di non essere una coalizione politica
Di essersi unità per battere Berlusconi ma non per governare il Paese ieri abbiamo vissuto uno dei giorni sintomatici di questo fatto
Non siamo stati né fulminei Pierini della situazione
Abbiamo intercettato quello che era il malessere palese di una maggioranza che era divisa sulla politica estera
Ci siamo in coniati abbiamo inventato il dibattito di ieri e questo è stato protagonista Forza Italia che ha voluto il dibattito di ieri presentando la nostra mozione
E le abbiamo messi in difficoltà
Ma non è stata un'azione parlamentare è stata un'azione politica sapevamo che sulla politica estera sull'ampliamento della base di vicenza vi erano delle diversificazioni note
Assistevamo a questo teatrino della politica secondo il quale da un lato il Presidente del Consiglio affermava
Di non opporsi all'ampliamento della base USA e dall'altro lato ministri che contestavano questa scelta e annunciavano che avrebbero marciato da qui a qualche giorno
Il diciassette febbraio a vicenza contro la scelta del governo del quale facevano parte
Dichiarazioni interviste ed altro
Ma in tutto questo non vi era comunque un momento di confronto con il Parlamento
Sì sfuggiva al confronto col Parlamento da parte di questa pseudo maggioranza perché si voleva evitare la resa dei conti in aula con un voto e a questo noi abbiamo avuto il merito di avere portato la maggioranza ieri a un momento di confronto in aula al Senato con un voto dove si potesse mettere fine alle scene dell'ipocrisia alle dichiarazioni alle marce ma al confronto ufficiale davanti al Paese dove in un Parlamento democraticamente eletto ci si confronta si parla e si vota e si viene allo scoperto e si assumono le proprie responsabilità
Quelle responsabilità che ieri la maggioranza non se l'è sentita di assumere sfiduciato il proprio ministro visto che non ha votato la relazione del ministro Parisi che diceva sì all'ampliamento della base di vicenza
Queste la contraddizione della politica la maggioranza in questa contraddizione noi abbiamo avuto vita facile nell'incunearsi perché abbiamo imparato
Riconosciamo
Eravamo nati siamo nati come partito di governo stiamo imparando sia al Senato che alla Camera a svolgerà un ruolo di opposizione a come fare opposizione e di questo credo che Forza Italia può esserne orgogliosa perché evidentemente un ruolo di opposizione in un Paese variegato lungo in un Paese che attende da un minuto all'altro la caduta di un Governo che difficilmente cadrà a breve non è cosa facile
è un Paese dove si parla di temi che non sono le emergenze si parla di PACS si parla di regolamentazione le coppie di fatto
Ma voi richiedente ci chiediamo ma il Paese ha bisogno di questo
Un Paese dove ometta la pressione fiscale un Paese dove mancano le infrastrutture del Mezzogiorno
Un Paese dove aumentano i prezzi un Paese dove Langue lavoro in particolar modo al Sud ha bisogno di avvitarsi su un tema relativo alla disciplina delle coppie di fatto
è necessario questo
è necessario affrontare un finto tema delle liberalizzazioni quando non si toccano i veri temi della liberalizzazione dell'Energia
Dell'acquisizione dei carburanti
Delle società pubbliche comunali
Che costano tanto i cittadini laddove invece i Comuni gestiti alla sinistra potrebbero tranquillamente privatizzare i servizi pubblici darli al mercato e far pagare meno i cittadini anziché tenere società pubbliche attraverso lucrano e fanno affari
Queste sarebbero le vere ribadite azioni no
Si colpisce il blocco sociale che ha votato centrodestra
Si colpiscono i professionisti con un decreto legge approvato senza mai nessuna consultazione loro confronti
Si colpisce il blocco sociale del commercio dell'artigianato i poveri parrucchieri Tassinari adesso i titolari di scuole guida c'è tutto quel blocco sociale che ha votato centrodestra e che questo governo sa di non poter mai recuperare
E allora svolge un'azione spregiudicata
Colpisce ulteriormente quel blocco sociale nella speranza di acquisire un consenso attraverso la riduzione di tariffe che non si ridurranno mai
Perché era un tale non abbasserà mai il prezzo del carburante il fatto che una pompa di benzina possa essere strutturate collocata attorno a un ipermercato
Sì diminuirà soltanto se lo Stato il Governo avranno la capacità di ridurre la pressione fiscale sul litro di carburante non certo il costo base che cosa avvenne inferiore rispetto al ricarico delle
Dell'imposizione fiscale su questo bisogna misurarsi
Ed ecco che si parla di finte liberalizzazioni tentando di acquisire un consenso che non c'è più
E poi lo scontro epocale sulla riforma delle delle pensioni
Vedete questo governo cadrà sulle grosse scommesse
Cadrà quando sarà messo con l'acqua alla gola e doveva essere assunto a dovere prendere delle decisioni sulle quali non vi è consenso al proprio interno
La riforma delle pensioni la politica estera saranno i cavalli di Troia che metteranno in crisi irreversibile questo governo sino a portarlo all'accaduto
Poc'anzi il Presidente Berlusconi ed ha lasciato una dichiarazione dove invita il presidente del Consiglio dimettersi
Logica vorrebbe coerenza politica vorrebbe
Che effettivamente un Presidente del Consiglio
Che vede un proprio ministro sfiduciato la propria maggioranza sulla politica estera avrebbe dovuto ieri stesso recarsi al Quirinale per rassegnare le proprie dimissioni e chiedere un nuovo incarico sulla politica estera e presentarsi in Parlamento con un nuovo mandato
Eventualmente
Ma non ha fatto né l'uno né l'altro e non riteniamo che non faccia nell'uno o nell'altro
Allora noi insisteremo ove ciò non dovesse avvenire affinché in Parlamento si attivi al più presto un grande dibattito parlamentare sulle linee di politica estera di questo governo
Faremo in modo che il Parlamento si pronunci come abbiamo fatto ieri sulla politica estera di questo governo non ci fermeremo
Perché il episodio che è successo ieri in Senato non può rimanere isolato e se commettessimo questo errore non ce lo potremo permettere dobbiamo incalzare questo governo sulle sue deficienze sulle sue anomalie
Sui suoi vuoti di programma e di project
Perché quando si è governativa da una coalizione elettorale non politica
I nodi vengono al pettine se lo stanno venendo una coalizione che non ha un progetto unitario sulla riforma delle pensioni
Non ha un progetto unitario sulle linee di politica estera guarda il filo atlantismo l'attenzione all'Occidente che abbiamo sempre investito con grande interesse
Con sospetto alcun in alcune sue componenti guarda l'alleanza con gli Stati Uniti l'attenzione all'Occidente che aveva dato il precedente governo
Come solidarietà un contrasto al terrorismo al fondamentalismo che ha colpito la democrazia e la libertà delle nostre famiglie
Ed evitiamo di porci questo problema quando il fondamentalismo sarà arrivato dietro alle nostre porte italiane evitiamo di doverci porsi porci questo problema quando sarà troppo tardi già l'attacco arrivato c'è stato è un segnale forte e chiaro
Non cadiamo nel qualunquismo di marce della pace futili inutile a se stesse come se il fondamentalismo islamico Sinbad si combatte con la bandiera della pace nel dire no senza se e senza ma ogni forma di intervento non è così che si combatte il terrorismo
Si combatte assumendosi le proprie responsabilità
Anche eventualmente con la forza ove necessario là dove si è stati attaccati aggrediti nelle proprie libertà
Non abbiamo fatto la guerra nessuno anche in Iraq abbiamo portato la pace
In Afghanistan l'abbiamo portata e continuava a portarla e noi non faremo mancare il nostro sostegno sul rifinanziamento di quella missione di pace l'Afghanistan ma su questo verificheremo quale sarà la tenuta della maggioranza e del governo
Sappiamo già che alcuni ministri non hanno votato il decreto legge che rifinanzia la missione di pace sull'Afghanistan sappiamo già che vi saranno delle proteste
Ci auguriamo di non assistere ad altre marce all'interno delle quali esponenti della sinistra massimalista si aggreghino a coloro i quali infangando la memoria dei nostri caduti
Indegnamente urlino dieci cento mille Nassiriya
Offendendo la dignità del nostro Paese offendendo i valori dei nostri caduti la dignità dei loro familiari
La grande tradizione di pace che ci siamo dati attraverso quelle missioni che hanno per le quali abbiamo pagato un gravissimo prezzo di Sant'ci auguriamo che ciò non avvenga teniamo dissi temiamo di sì perché all'interno di questa maggioranza la sinistra massimalista non arretra di un millimetro
Non intende minimamente rinnegare quelli che sono le proprie posizioni penalizzata anche nei sondaggi che vedono in carica in calo la stessa sinistra massimalista
Teniamo rigurgito di queste tendenze di queste pulsioni ma saranno delle tendenze delle delle dei rigurgiti che accentueranno la crisi di questa maggioranza
Tutti i nodi vengono al pettine la politica è una scienza esatta un governo si parla si governo un paese si governa soltanto con un'alleanza politica che abbia convergenze sulla politica estera sulla politica sociale sulla politica del lavoro
Sui temi che toccano la vita dalla gente
Non si governa con una con cartello elettorale che non ha identiche visioni su questi temi non l'abbiamo potuto fare in cinque anni di governo proprio per questo
Perché Forza Italia Alleanza nazionale e l'UDC e la lega avevano identità di valori su questo progetto fondante
Quello che non c'è né al centrosinistra
Ecco perché abbiamo ci a una crisi che ormai sta esplodendo nel governo e Forza Italia sarà chiamata ad essere protagonista del processo di crisi
Dobbiamo rinforzare il partito alla vigilia di una federazione che alla quale ci avviamo sempre più a passi veloci
Ma in una federazione si entra in una federazione si conta di più se si è forti e la forza di un partito si misura dal numero degli iscritti
Dalle garanzie di trasparenza e di democrazia che si riescono ad attuare al proprio interno dal dibattito che si riesce a instaurare nel Paese tra la gente per la gente
Forza Italia è nato come partito dalla gente dobbiamo fare in modo che continua a essere il partito della gente per la gente
Invitato a prendere la parola il presidente dell'Assemblea regionale siciliana l'onorevole Gianfranco Miccichè
Vorrei un attimo tornare
Al tema del quest'incontro
E parlare
Cosa che ha fatto prima di me Claudio Scajola proprio del del Sud e di che cosa significa un partito per il Sud
Fino ad oggi l'Italia
è stata gestita
Lo dobbiamo dire perché così è
In tre territori diversi da tre forze diverse
Al nord dal potere economico industriale
Dall'asse Milano Torino Genova
Al centro dalla forza della Chiesa dalla forza della burocrazia e dei salotti romani che sono sempre molto molto forti
Al Sud
Un po'da tutti perché tanto il Sud chiedeva assistenza tutti
Dunque valgono all'Aler e in condizioni comunque di dare assistenza
E insieme a questa forma assistenziale che abbiamo sempre in qualche maniera subito da una forte presenza della criminalità organizzata
Oggi la situazione un po'diversa perché
Il Nord
L'asse Milano Torino Genova a
In qualche maniera una non contrapposizione nel Nordeste
è cresciuto fortemente mete prima aveva un prodotto interno lordo bassissimo e infatti nasce la Liga Veneta
Da cui nasce poi la lega nord
Ma nasce un partito che in qualche maniera garantisce gli interessi di quella zona
Gli interessi economici e di sviluppo di quella zona
La stessa cosa sta avvenendo assunto Claudio Scajola poco fa dicevo una cosa e la diceva però secondo me senza riflettere rispetto alle conseguenze cioè il Sud non ha più bisogno assistenza ed è vero perché il Sud è cresciuto e cresciuto anche perché la criminalità organizzata si è indebolita in qualche zona e e comunque avuto dei contraccolpi forti dalla dalla lotta anche lo Stato le le ha sferzato
Iannuzzi uscito fino centrismo continua
E oggi vuole crescere ma non avendo più bisogni di assistenza ha bisogno di rappresentanza
Così come nel Nordest fu necessaria la nascita di un partito come la Liga Veneta
E garantisse gli interessi di quel territorio
Oggi nel Sud si rischia un'operazione molto simile
Il caso lombardo in Sicilia non è una evidentissima prova lombardo non parla più
Di cattolici o riformisti
Parla di costo e la benzina in Sicilia parla
Di ponte sullo stretto parla di autostrade in Sicilia
Con questo messaggio porta a casa
Il dieci per cento per consenso elettorale
Peraltro senza essere fortemente strutturato
Da solo e non è Berlusconi scusate se spesso di diversi
Ma da solo senza partito oggi in questo momento in silenzio in vertice di maggioranza che deve decidere che Lombardo vuole un sindaco incisi la denuncia
Per cui il solo messaggio
Sull'interesse del territorio sulla salvaguardia dell'interesse del territorio gli porta a casa dieci punti percentuali di consenso
Perché faccio questa premessa
Per iniziare il ragionamento sulla costruzione di un partito come dice il tema di questo convegno per un nuovo Mezzogiorno
Noi abbiamo un partito che è fortemente
Costruito sull'intero territorio italiano forse l'unico se vogliamo essere così fortemente costruito sull'intero territorio italiano ma chi dobbiamo dire con assoluta sincerità molto
Molto con con con particolare attenzione a interessi di alcune zone del paese
Ma quando oggi abbiamo stabilito che per creare il consenso per ottenere consenso noi dobbiamo andare a colpire l'hanno detto tutti coloro che mi hanno preceduto e dobbiamo andare ad attrarre
Proprio sulla base di specifici interessi alcune categorie
Dall'Iva alle tasse al alla alla come dire ora non mi ricordo quello che ho detto ma
Qual è l'unico interesse
E non trovo posizione
Perché se come dire l'interesse economico se sai col padrone l'ostacolo Peraza collaborare USA con parole l'articolo diciotto non ore per andare a presa l'articolo diciotto
Diceva giustamente e e chi l'ha detto Fabrizio già giustamente Fabrizio abbiamo perso un bel pezzo di di di di di consenso che ci proveniva tutti quei lavoratori che votavano per nove
Qual è l'unico ragionamento sull'interesse che non ha
E non ha problemi non perdi un pezzo rispetto all'altro e l'interesse del territorio
E l'interesse locale se tu garantisci la costruzione di una strada non mai qualcuno che dà corda qualcuno che non lo è
La lega ha avuto una straordinaria forza
Su questo tipo di il ragionamento per la ricerca del consenso quella che io sono stato a Consiglio dei ministri
In quest'ultimo Governo Berlusconi Maran
Malpensa
E stiamo pagando tutti noi per questo lo si sappia con chiarezza per Palermo non ha più il Napoli credo nemmeno una è che derivi Almirante siamo costruita tra la Malpensa perché la lega ha voluto Malpensa la lei da non Formigoni Formigoni pure
Ma al Consiglio dei ministri che c'era con me lo sa Claudio Enrico la lega ha preteso
Malpensa
E quella che era il potere romano di una volta
Ha dovuto cedere
C'è una forte richiesta di interesse locale
E la stiamo pagando tutti ma penso ognuno di voi che abita a Napoli a a Caserta va a Palermo sta uscendo i quattrini per Malpensa questo perché sia tutto chiaro a tutti perché forse penso non è non è stato ancora bene dato nulla di saggi e tutti subiamo per la costruzione di Malpensa ma non so io non sono contro Malpensa è ovvio son facendo un esempio dico che un partito politico
E ha fortemente che garantisce fortemente gli interessi dello sviluppo locale di una parte d'Italia
Riesce a ottenere grazie a questo tipo di consenso tutto quello che quel territorio vuole tutto quello di cui quel territorio mi sono
Nello stesso Governo Berlusconi ministri campani non ce n'erano
Nello stesso governo Berlusconi ministri pugliesi non ce n'era ministri calabresi non ce n'erano
E scusate lezioni Nesi siciliani soltanto per il sessantuno a zero non per un problema perché avevamo vinto in maniera così e clamorosa che come dire c'era dovuto ma state attenti
Non c'era una motivazione politica che stava alla base della scelta dei ministri è comunque i ministri siciliani al governo all'ultimo Governo Berlusconi non avevamo ministeri economici
Certo io ho fatto molto l'interesse della Sicilia e del sud credo attraverso il CIPE attraverso è la la il vice ministero dell'economia
Ma la Loggia la Prestigiacomo non avevamo ministeri economici e non c'era nessun campano nessun calabrese nessun pugliese ma credo per la prima volta nella storia se guardate oggi c'è di fatto un ministro
Del sud economico a parte Mastella alla giustizia che i bianchi calabrese ma Bianchi viene chiamato non perché calabro
Ma perché amico di qualcuno il rettore dell'università di Reggio Calabria è esperto di trasporti si fa per dire ma
Dal punto di vista accademico diciamo esperto di trasporti
Non c'è più un interesse per il Sud
Lo dobbiamo dire chiaramente non c'è più Marlon ce lo dobbiamo dire perché se le cose non si non si capiscono bene se le cose non ce le diciamo veramente bene rischiamo di fare un grande errore
Claudio noi perdiamo al sud perdiamo al sud per colpa nostra è vero è vero perdiamo assunto per colpa nostra
E non laddove si parla di interessi non partiranno
Questa è la verità la Sicilia alla diversa alla Campania
Ma la Sicilia avendo la Regione ha nelle mani avendo una serie di di strumenti e avendo il dieci per cento in più che proviene da Lombardo
Non rischia più di perdere
Non rischia di perdere la Campania si basta la lite Martusciello russo Band è una cosa che sa sa tutto
Il siciliano
Allora è un ragionamento che va approfondito Sandro che va approfondito bene e ora con i ogni dieci minuti a disposizione che che mi hanno dato non credo che possa essere approfondito quindi ho lanciato soltanto la provocazione che spero comunque venga raccolta ma non c'è dubbio
E per evitare
Per Forza Italia nel Sud
Diventi
Come dire molto debole perché al Sud l'asse qualcos'altro perché il caso lombardo
Sanno nuotare lo sanno che le stava stretta alternanze ponte come dire per cui non è detto che rimanga isolato in Sicilia ed è una di quelle cose utili perché toglie voti anche alla sinistra
Per evitare che questo accada ce lo dobbiamo costruire in casa cioè la mia proposto dal per la costruzione di un partito e che non ci sia Fabrizio soltanto il il il il concetto di ala cattolica piuttosto che aveva socialista riformista ma che ci sia l'ala territoriale
Ma che si costruisca bene un meccanismo per cui quando si va al governo alle Ferrovie dello Stato non ci può andare Catania non ci può andare Katana parliamoci chiaro ci devo andare un politico del sud se vogliamo poi trovare il consenso al Sud e avere il consenso e avere il consenso al Tour
Non possiamo non possiamo più permetterci per il futuro che la burocrazia la Chiesa i saluti romani da un lato più la forza economica e la lega dall'altro lato
Facciano totalmente sparire dalla geografia
Politica il sud perché non c'è più nessuno che ne garantisce gli interessi perché non c'è nessuno che lo difende oggi io Sandro e e Claudio lo sa ogni tanto quando il Consiglio dei ministri dovevo difendere uno sta per il Sud dopo di fare il passo il palazzo dove ballare sul tavolo del consiglio dei ministri perché sanno non riusciva a ottenere e il mio Presidente Berlusconi mi diceva ma la Lega non vuole quelle una forza politica questo mi diceva
E io che adoro Berlusconi figlio di altra persona al mondo subivo
Quello che mi diceva Berlusconi ma bisogna stare attenti
Non può più esistere che la lega è un partito politico è il sunto di Forza Italia hanno per cui quelli pretendere una cose bisogna dargliela e quando il sud di Forza Italia pretende una cosa c'è la lega che non vuole
Perché se questo è
Se questo è
Abbiamo difficoltà a costruire un partito se costruiamo un partito che invece ci garantisca in tutte le maniere perché poi al di là degli interessi ho chiuso al di là degli interessi economici e di sviluppo poi la forza della Lega
E capace pure di costringerci a dire no a un referendum che ci conviene scusate se se se lo dico forse non dovrei ma onestamente se noi puntiamo a partito unico andare no questo referendum mobile essere stupidi
E siccome la Lega non vuole siamo costretti a dire no allora il Sud vuole
Vediamo se il Sud per esempio è più forte della lega vediamo se il Sud di Forza Italia così come non è più forte l'UDC
Non è non non non rappresenta una una un un un una gamba di un tavolo dove avvengono le trattative
E allora io prego Sandro Fabrizio e tutti gli altri ringrazio Marcello per questo convegno e per questo titolo che secondo me va attenzionato va attenzionato molto molto bene di non dimenticare in questi meccanismi non lo dico soltanto perché sono di Palermo lo dico perché voglio bene a Forza Italia Berlusconi
è invitata a prendere la parola all'onorevole Stefania Craxi
Cari amici io mi auguro che il titolo di questo convegno un nuovo partito per un nuovo Mezzogiorno si traduca in realtà quello che avviene oggi nel Mezzogiorno è disastroso più dal punto di vista politico civile morale culturale che dal punto di vista della condizione economica
Non è retorica non è propaganda affermare che le speranze del Mezzogiorno sono legata al nostro successo
La Morra mafia ogni tipo di malavita violenza non potrebbero invadere quasi ogni aspetto della vita di queste regioni senza il concorso il degrado di larga parte della società civile
Mi ha fallito la scuola l'amministrazione la giustizia la politica persino la Chiesa deve registrare la propria impotenza
Basta leggere Gomorra il libro del giovane Roberto Saviano costretto a vivere sotto scorta dopo la sua coraggiosa denuncia
è impossibile ricordare tutto ma vi invito a leggere la pagina sul contrabbando nel porto di Napoli
Dove sotto gli occhi impotenti dell'autorità portuali navi da trenta quaranta tonnellate nel più grande armatore di Stato cinese la cosca
Che ha preso in gestione il più grande terminal per container riescono giornalmente a svuotarsi
Per il loro carico di merci contraffatte
è un libro che racconta di feroce ammazzamenti di atroci vendette di centinaia di migliaia di ragazzi che la grande criminalità arruola promettendogli una carriera da grande boss simbolica ma agghiacciante è la confessione di un ragazzino appena passato dal ruolo di trasportatore di droga a quello di pusher venditore di droga
Rinchiuso nel carcere minorile ha voluto affidare il sacerdote del recluso Orio i suoi sentimenti io voglio diventare un boss voglio avere supermercati magazzini fabbriche donne
Voglio tre macchine voglio che quando entro in un negozio mi devono portare rispetto e poi voglio morire ma come muore un uomo vero uno che comanda veramente io voglio morire ammazzato
Sembra letteratura fantasia ma questo è ciò che cresce nella campagna governata da vent'anni da Antonio Bassolino
Campione dei DS dove nel capoluogo a Napoli sono pronti ben ventisei Progetti finanziati al settanta per cento dallo stato e ad altro trenta per cento dei privati
Ma tutti fermi da anni tranne uno del gruppo quote reagito e per la di cui fetta di qualificazione dell'area petrolifera
Fermi per l'opposizione voi degli ambientalisti voi della magistratura vuoi per l'amministrazione per la quale un ritardo consente di non sbagliare a volte consente anche dei vantaggi
Bassolino ci aveva provato partirà la grande aveva addirittura a sua parole inaugurato il nuovo Risorgimento centinaia di morti ammazzati lo hanno costretto a confessare il proprio totale fallimento
Un nuovo Mezzogiorno per la verità il governo Berlusconi ci aveva provato con le grandi opere ma anche con la razionalizzazione e l'aumento degli incentivi prima del governo Berlusconi la sinistra aveva fatto un disastro ai suoi tempi De Mita diceva
Il Nord alla cassa integrazione
Il sud alla Cassa del Mezzogiorno cioè soldi da buttare per favori amicizie che in pelle cioè soldi finiti come è noto in migliaia di opere avviate e mai portata a termine
Cito a memoria lo scandalo dei trecento depuratori di cui appena tre sono arrivati a funzionare
Riprendendo le vecchie abitudini con gli incentivi i crediti d'imposta il bonus occupazionale senza alcuna clausola limitativa
La sinistra aveva creato aspettative e pretese che la mole degli stanziamenti non poteva soddisfare conseguenza opere interrotte e una disoccupazione colma di rabbia
Con Berlusconi col suo governo molte cose stavano andando a posto i finanziamenti erano stati aumentati razionalizzati i soldi in conto capitale ridotti e aumentati Prestiti a tasso agevolato
Creato un fondo di rotazione con sei miliardi di euro a disposizione degli investimenti sani ma anche le grandi opere i centoventicinque progettista tredici per portare in dieci anni le infrastrutture italiane a livello di Francia Germania non dimenticavano il Mezzogiorno
Tra il due mila uno e due mila e quattro il CIPE approvato cinquantuno nuove iniziative di cui ben quarantasei collocate nel Mezzogiorno
Un particolare meccanismo di finanziamento che ne garantiva l'attuazione
Tutto oggi è stato cancellato se l'Italia è povera di infrastrutture il Mezzogiorno né poverissimo
Mancano reti stradali ferroviari portuali aeroportuali rete telematica e di ogni tipo e non si farà niente
Il governo ha usato verso il Mezzogiorno il solito bluff promettendo cento miliardi in sette anni dove i miliardi ipotetici
Stanno due mila e quattordici e per adesso si sono soltanto gli spiccioli
Un provvedimento detta demagogico una cifra buttata là senza l'accompagnamento di un progetto una specificazione tanto da far prevedere al Sole ventiquattro Ore
E di queste cose se ne intende una nuova modesta pioggia di soldi sugli imprenditori che passano più tempo negli uffici ministeriali che non nei cantieri
Verso questo posizione del governo c'è poco da fare non c'è niente da soccorrere come sperano i volenterosi e qualche volta purtroppo anche l'onorevole Casini
Il governo Prodi un avversario che bisogna solo battere mandare a casa unico modo per evitare gravi ulteriori cani
In conclusione vorrei spendere qualche parola su questi riformisti abusivi a cui ci troviamo di fronte in questi atti ministra non c'è nulla di riformista tranne il gran parlare che ne stanno in realtà ci troviamo di fronte a una a una classe dirigente
Che ha una totale mancanza di coraggio
Una scarsa capacità di resistenza rispetto alle spinte conservatrici del massimalismo di sinistra
Del sindacalismo che contemporaneamente vuole essere cinghia di trasmissione difensore degli interessi che ha sempre garantito
Titolare unico della protesta di piazza e all'occorrenza puntello dei governi che li fanno simpatia
Di fronte di fronte alla necessità di riformare la scala mobile per garantire il rientro dall'inflazione ottenendo il duplice risultato di risanare l'economia e stabilizzare il potere di acquisto dei salari
Negli anni ottanta
Il riformismo socialista non si che però il problema della rottura sindacale della crisi e rapporti a sinistra insomma tutte le sciagure paventate dal Qatar catastrofismo Catto comunista dell'epoca
Fece quello che andava fatto fece la riforma la difese contro lo tuta opposizione dei suoi denigratori
Rischio ma fu capito dal paese e vinse
Naturalmente per fare cose simili bisogna sentirsi coerente con le proprie idee bisogna sentirsi protagonisti del progetto che si porta avanti anzi bisogna sentire di averne la leadership non si può rimanere alla finestra aspettando che qualcuno si convinca ad avviare la fase due
Ma si difendono le idee i programmi maturati e condivisi con i professori contro le resistenze di future alleati di partito democratico contro chi si definisce comunista ancora oggi
Contro il fondamentalismo ecologista e il giustizialismo e l'ignoranza giustizialista
D'altronde non è indispensabile essere riformisti per fare politica
Riesce molto meglio farla quando si rimane coerenti con le proprie idee con la propria formazione e i sei Nesta ci sono otto gli atti Gramsci Berlinguer difficilmente Inyo riformisti postcomunisti troveranno la convinzione politica e morale per andare avanti sulle riforme necessarie per il Paese
Pazienza non si sono mai voluti chiamare socialisti sere segni no almeno per la durata del questa generazione politica a non definirsi neanche riformisti
Il riformismo e la disponibilità della mente e del cuore degli uomini a misurare all'idea di progresso con la realtà i riformisti promuovono le riforme una alla volta non una volta per tutte
Perché sanno che si può sbagliare vogliono fare le riforme pezzo per poi sto fare le cose conoscendo i carri fatti concreti rifare le cose quando la realtà cambia
Il riformismo promuove l'alleanza tra i meriti ai bisogni e per queste ragioni il riformismo non è di questa sinistra
Sia di quelle in salsa romana Rutelli e Veltroni sia di quelle in salsa emiliana Bersani come di quella in salsa bancaria i D'Alema e Prodi perché questa è la sinistra delle ragioni opposte dei monopoli del grande fratello fiscale della cultura del potere del potere che anima il governo autoritario dei Bazoli ed il profumo
E la sinistra crepuscolare del tramonto dei valori e la sinistra giustizialista di Violante
Un fatto è certo ogni giorno che passa diventa sempre più evidente sempre più evidente il conservatorismo della sinistra e il trasferimento alla destra del ruolo di forza di progresso
Non è un caso se storicamente in Italia il riformismo ha fatto fare importanti passi in avanti alla modernizzazione del Paese quando ha funzionato l'incontro costruttivo e innovativo tra il cattolicesimo liberale
E riformismo socialista
Tutti gli uomini che appartengono a questa storia
Turati Saragat De Gasperi don Sturzo Craxi tutti gli uomini che appartengono a questa storia non appartengono alla storia di questi sedicenti riformisti italiani
Al contrario questi uomini sono stati o di atti combattuti demonizzati costretti all'esilio da chi oggi senza storia senza ragione senza verità pretende di dirsi riformista
Perciò per un nuovo Mezzogiorno serve un nuovo partito il partito delle libertà dei nuovi diritti di quegli italiani che vogliono sentirsi liberi e che vogliono costruire il proprio futuro con le proprie mani
Un partito nuovo nella misura in cui saprà coniugare i valori del socialismo umanitario a quelli del cattolicesimo liberale che sono assai prossimi in grado di quindi di portare a compimento la sintesi delle tradizionali antitesi un partito laico e cristiano liberale solidale popolare e riformista grazie
In
Invito a prendere la parola l'onorevole Enrico la Loggia e vi annuncio che seguirà l'intervento conclusivo della sessione mattutina del senatore Marcello Pera grazie
Alcune
Rapida riflessione anche perché sono anche io molto interessato a sentire
Il l'intervento conclusivo di Marcello quindi voglio lasciare tutto lo spazio necessario
Riflettevo poc'anzi
Sulla ricchezza delle riflessioni che stanno emergendo questa mattina
E anche del opinioni non sempre coincidenti ma sicuramente complementari che servono a costruire
Così come è giusto un forte dibattito all'interno del nostro partito
E trovo estremamente utile ciò che sta accadendo è anche
Voglio dargliene merito naturalmente
A Bondi e Cicchitto
Per avere voluto promosso
Questa serie di incontri che hanno come tema centrale
Quale nuovo partito a cui oggi si aggiunge opportunamente non solo perché siamo a Napoli
Quale nuovo Mezzogiorno
Patto di mettersi in discussione
E di immaginare cominciare immaginare tra di noi approfondendo da diversi punti di vista
Con diversi segmenti di ragionamento quale nuovo partito abbiamo davanti il quale stiamo costruendo
Io credo che sia forse un caso unico nel nostro Paese non conosco come ovvio non conosciamo il dibattito interno ai singoli partiti attualmente in corso se non da quello che leggiamo sui giornali da quello che ci viene riferito ma esattamente ciò che accade
Non è la nostra conoscenza ci basti la consapevolezza se consentite anche l'orgoglio
Di avere intrapreso questo cammino
Una riflessione vorrei fare perché è un argomento
Che spesso è stato trattato nei nostri incontri
Ma forse non sufficientemente ancora approfondito io su questo veramente auspico un'ulteriore ancora più incisiva
Capacità di analisi e di dibattito
Forza Italia non è soltanto lo voglio ripetere ancora una volta perché entrato oramai come dire
Nel DNA collettivo di ciascuno di noi Forza Italia nasce nel novantaquattro per opera di Silvio Berlusconi con la straordinaria intuizione di inventarsi il bipolarismo
Con la straordinaria intuizione della necessità altrui non lo avevano compreso
Che vi era una grandissima quantità di elettorato che sarebbe rimasto senza rappresentanza politica stante che i partiti per sintetizzare del vecchio pentapartito erano sostanzialmente scomparsi
Ma non è solo questo
Posso soltanto questo di già sarebbe un'opera straordinaria ma è di più
Ed è molto di più
Perché la costruzione di un'area culturale e quindi il culto area culturale e politica del centrodestra su questo secondo me va ulteriormente affinata la nostra discussione nel nostro approfondimento
Perché prima non c'era
Prima c'era la Democrazia Cristiana il Partito socialista repubblicani liberali socialdemocratici che non erano rappresentativi di un unicum sentire all'interno di quello che non era neanche nel centrodestra allora
Ma avevano tra di loro e all'interno di loro stessi diverse anime che tentavano e spesso ci riuscivano a restare insieme ma non c'era
Una unica Area di centrodestra
Ma se c'è un merito che passa alla storia di Silvio Berlusconi in aggiunta agli altri che ho già detto è proprio questo quello della creazione dell'aria culturale del centrodestra
Allora quando noi discutiamo nuovo partito dobbiamo secondo me ancora di più
Insistere su questo aspetto che io trovo totalmente l'uovo rispetto allo scenario politico che abbiamo attraversato sino a questo momento
Poi ci sono come è ovvio alcune riflessioni da fare in gran parte condivise da Meda tanti anche su una ristrutturazione e organizzativa del partito condivido Fabrizio sentivo ripetere da te l'idea che comunque coordinatori regionali si erano direttamente nominati mentre comunali provinciali frutto di una elezione di base
Ma condivido ancora di più se posso la necessità
E di una gestione politica
E anche di equilibrio come dire nella distribuzione e territoriale all'interno delle regioni
E che tenga conto di ciò che c'è
Ma forse ancora di più di ciò che può esserci all'interno del nostro partito perché spesso questo non è accaduto non è accaduto abbastanza
è un altro aspetto una terza riflessione se mi consentite
Mi ha come dire rubato gran parte di questa riflessione l'amico Gianfranco Miccichè ma voglio ritornarci da un altro punto di vista
Io da lei
Un contributo ulteriore alla discussione vorrei che nascesse tra di noi un ulteriore supplemento discussione anche sulla necessità della introduzione di qualche principio federalista all'interno del partito
Stando che abbiamo la fortuna di avere un leader indiscusso e indiscutibile
Che certamente non è sottoposto nel sottoponibile a nessun tipo né di conferma né di elezione
Perché sappiamo che tutto questo è assolutamente al di fuori del DNA di Forza Italia abbiamo un presidente fondatore che Dio ce lo conservi per altre mille anni
Ma proprio perché abbiamo questa fortuna perché non tentare di elaborare facciamo anche un inizio di ragionamento da questo punto di vista su una articolazione che abbia qualche riferimento federalista all'interno del nostro Paese perché ha ragione Gianfranco
Nel momento nel quale viene visto dall'esterno non tra gli addetti ai lavori non tra di noi che siamo in Parlamento non tra di noi dirigente di partito ma all'esterno
L'immagine di una forza Italia come dire lo ha detto già abbastanza chiaro io non vorrei dire ancora più chiaro la dico come come mi viene un po'sbilanciata sul nord è qualche cosa che al sud si fa soffrire
è quando ci fa soffrire non fa soffrire noi dirigenti o parlamentari posso aprire il popolo di Forza Italia fa soffrire il Fanna di Berlusconi fa soffrire colori al quale dice Alba perché al di là delle rappresentanze al governo anziché negli enti pubblici e anzi io vorrei che qualcheduno mi potesse ricordare dieci nomi negli ultimi dieci anni di grandi come dire capitani d'azienda o presidenti di enti o amministratori delegati che hanno il certificato di nascita al di sotto della linea gotica fatemi questi dieci nomi
Porse
Non arriviamo a dieci no
Temo che non arriviamo a dieci nomi e non certamente perché mancano le persone che possano in personifica re adeguatamente con prestigio questo no questo ruolo
Concludo
Ultimo supplemento di riflessione
Da dove concludo dove è iniziato area culturale del centrodestra
Non poche caratterizzarsi è stato già detto stamattina Fabrizio Claudio ho sentito ripetere più di una volta non si può che caratterizzare
Sulla definizione di una scala di valori
Ma per noi ciò che riguarda la vita alla famiglia
Lo sviluppo lo stato sociale l'occupazione lavoro la sicurezza
Le liberalizzazioni nel senso che intendiamo
Quelle vere non quelle e abbiamo davanti con i decreti Bersani e o con i decreti Prodi e Padoa Schioppa
Quelle che non abbiamo potuto purtroppo portare a compimento giusto perché alcuni degli alleati
Non ce l'ha consentito così come forse avremmo voluto molto più ricco rapidamente è compiutamente realizzare
Così come sui temi legati alla giustizia che avremmo dovuto e potuto affrontare nei primi cento giorni dall'esperienza di governo Berlusconi ma anche lì trovammo resistenza
Che faccia accompagnarono peraltro sino al termine del percorso della legislatura
Valori e principi
Che vanno ulteriormente evidenziati e sottolineati
Prendendo spunto dalla carta dei valori che è già stata realizzata ma rendendola ancora più snella più comprensibile più accessibile perché ciascuno
Che sia qui con noi e i tanti che vogliono venire sappiano con chiarezza qual è la direzione qual è l'ammissione che vogliamo otto raggiungere qual è l'obiettivo
L'obiettivo
Della Costituzione attraverso sono assolutamente d'accordo con quello che è stato detto sull'argomento
La costituzione di un grande partito della libertà che passa però con la più assoluta consapevolezza necessaria del che deve essere necessarie in ciascuno di noi per il rafforzamento
Del partito di Forza Italia
Passando attraverso come dire il passaggio necessario forse molti di noi avrebbero voluto fare a meno ma il passaggio necessario di una federazione prima viene meglio è ma intanto ed è bene che questo sia pensiamo a rafforzare il grande partito di Forza Italia grazie
Ed ora per l'intervento conclusivo della sessione mattutina di questo convegno rivediamo a prendere la parola il senatore Marcello Pera
Cari amici
Io mi occuperò
La
Prima parte del tema di questo incontro per la natura
Partito di Forza Italia soprattutto relativamente alla sua identità ciò che ho qui dovrebbe essere non mi occupo però perciò di
Battuto
Lo ha fatto qui Denis Verdini questa mattina in altre circostanze c'è una commissione ad hoc
Il cui lavoro io apprezzo
Non mi occupo dei circoli
Anche perché onestamente
Non so che cosa siano
E attorno a che cosa ha circolato no non mi occupo neppure e quella che si chiama la forma partito di cui si
Dai interessando vedo con molto a frequenza la Fondazione Magna Carta che una fondazione
Alla quale quando potevo dare onore
Prestare la mia opera come presidente d'onore ma adesso fino al massimo solo da difendere il mio onore non posso più contribuire non mi occupo nemmeno della federazione o del partito unico del centrodestra per il fatto che a me per appare una questione assai prematura
E comunque nell'ordine naturale politico delle cose una questione successiva dal momento che per federarsi con altri bisogna prima sapere chi siamo noi
Desidero però prima di entrare nel mio argomento fare un ringraziamento veramente sentito e cordiale nei confronti di Sandro Bondi
Perché non solo è persona
A me care
La cui amicizia io mi ogni ora ma perché sta facendo un lavoro che difficile che quasi impossibile stava cantando portando la croce danzando tutto assieme
In coro in condizioni nazionali territoriale non faccio io l'ho sentito i senatori qui presente se lo ricorderanno
Martedì sera ad una riunione del nostro gruppo e l'ho sentito fare una un intervento veramente Lucilio veramente appassionato e naturalmente
Perché stando in una persona non solo generosa ma anche intelligente per qualche aspetto anche un po'preoccupato
La preoccupazione deriva dalla circostanza
L'avvertimento attenzione cari cari amici siamo grossi con tanto consenso ma rischiamo di essere fragile
Aveva detto ciò di cui non mi occuperò attorno alla questione della natura e dell'identità di Forza Italia
E per affrontare questo argomento prendo parto da un tema che certamente di attualità ma che apparentemente molto lontani da ciò di cui siccome voglio intrattenere e che però ritengo rivelatore come un reagente chimico
E cioè i PACS
Ora avete sentito anche voi con i nostri amici dirigenti esponenti autorevoli di Forza Italia fare talvolta queste considerazioni sono di cultura estrazione socialista
E benché intenda mandare a casa il governo Prodi tuttavia
Sul testo tutto o in parte potrei essere d'accordo
Oppure
Sono di estrazione formazione liberale
E perciò benché intenda mandare a casa il governo tuttavia non posso negare mi o difficilmente mi né che lei alla concessione dei diritti individuali
Oppure ancora con un laico
E benché sia contrario al governo Prodi non posso sottostare alle indicazioni la Chiesa cattolica
Ora argomenti come questi rischiano di fare breccia perché sono assai suadenti
Qui
Non vuole essere laico
E non vuole essere liberale
E vuole negare i diritti individuali nessuno
Per Giolitti però io ritengo che questi argomenti
Siano degli argomenti profondamente sbagliato decisamente sbagliati che dovremo correggere
E che la circostanza che questo errore non venga rilevato anzi a tiratura che questo errore venga accolto tollerato e coltivato forse ha a che fare con la circostanza che non sempre siamo in chiaro
Su che cos'è la natura la identità di Forza Italia
Cerco di spiegarmi intanto servono alcune curiosità e tutti coloro che si definiscono laici poi hanno una cura
Molto precisa nello definire che cosa vuol dire laicità
Ugualmente quelle che si riferiscono liberali
Sono così pigri da nasconderci che cosa significa liberalismo oggi
E naturalmente tanti coloro che dicono che sono a favore dei Tea individuali
Poi
Non ci indicano quali sono i diritti individuali che noi dovremmo come laici come liberali come socialisti come aperti al mondo moderno noi dovremmo tutelare
E sì qualche volta a qualcuno scappa detto un esempio di un diritto individuale lo scopriamo immediatamente che si tratta in realtà di un delitto matrimoniale
Qualcosa chiude il cerchio
Allora guardiamoci intorno entriamo nel merito di questa questione
La nuova ideologia della sinistra Almici a mio avviso oggi è il laicismo l'amicizia
Non lo legge
Il documento preparato da Fassino
Mozione al congresso del DS che dovrebbe essere l'inizio del Partito Democratico trova che il primo punto e proprio indicato il laicismo in questo senso
Data la adozione di questa ideologia nuova io non parlerei propriamente di fine del partito ideologico direi che c'è ancora in giro un partito che intende essere ideologico
E cosa succede a questi della sinistra
Incapaci come sono ancora dopo tanti anni
Di fare i conti con la morte del comunismo
Impreparati ad accettare il riformismo
Piuttosto decisi intenzionati ad andare oltre il socialismo come ha detto D'Alema Purdy sgattaiolare dalla propria storia
Oggi i dirigenti dei DS si danno un'altra identità con un'altra ideologia che appunto il laicismo
E il binomio socialismo e laicismo è diventato l'erede lontano
Del binomio soldi a tutti ed elettrificazione
Ora il linguaggio diverso certamente ma l'obiettivo è il medesimo
Prima si l'obiettivo si chiamava l'uomo nuovo
Oggi l'obiettivo si chiama società libera ma quando uno guarda che cos'è la Società libera dei DS all'insegna di questo binomio socialismo il laicismo si trova che la società liberando i DS e della sinistra
Qui non c'è nessuna distinzione tra la sinistra moderata e quella radicale
Tanto illiberale quanto lo era la società sovietica costo altri strumenti
Perché prima si arriva all'insegna della bandiera della superiorità
O del primato Pella
Massa
Per lo Stato della collettività sull'individuo
E oggi invece si prendono le bandiere di ogni richiesta di ogni desiderio di un'Ibiza di ogni voglia e qualche volta anche di ogni devianza di qualunque individuo per la bandiera e riso e il fine del medesimo
Si tratta di disgregare
Quindi pregare la società libera democratica e occidentale
E questo disegno e naturalmente non è né liberale né la
Non è liberale perché rifiuta proprio la tradizione anzi vuole districare la tradizione dentro la quale soltanto
è nato e cresciuto liberalismo
E non è laico perché non sicura fatto della libertà di coscienza degli individui al contrario cerca di conculcare questa libertà di coscienza degli individui con una nuova ideologica
Poi questa tradizione occidentale
Che la sinistra oggi vuole superare con questo suo nuovo ideologia laicista
E la tradizione dell'Europa cristiano
è la tradizione dell'America religioso
è la tradizione dell'atlantismo come civiltà e in una parola la tradizione dell'Occidente
E non è un caso
E il laicismo della sinistra coniugi
Nella sua politica alla il cinismo ventesimo l'antiamericanismo
L'anti atlantismo l'anti
Israele Isma'e il filo islamismo
La sinistra oggi era
La nostra tradizione la nostra cultura
Occidentale liberale e democratica l'odio a tal punto che oggi è disposta a consegnarla
Nelle mani
Dell'Islanda
La politica estera della Sinistra e l'appeasement contro i paese gruppi terroristici
La politica interna per la sinistra e l'ingresso libero aperto indiscriminato ad ogni immigrato oppure la concessione facile da cittadinanza
La politica sociale della sinistra il multiculturalismo
E in queste circostanze non c'è da meravigliarsi per ciò che la politica urbanistica della sinistra si la chiusura della base di vicenza
Ieri
Oggi sempre
Contro l'Occidente
E siccome dire Occidente vuol dire anche
E soprattutto pire cristianesimo essendo esso da tradizione che è più a innervato all'Occidente ecco che la sinistra
E da una ideologia anche occidentale
Anticristiana e perciò laicista
Questo cari amici secondo me è la nuova frontiera
Il nuovo discrimine il nuovo terreno riscontro
Guardate che secondo la mia opinione laicisti e liberi non è possibile qui c'è una incompatibilità
Ossia il laicisti ossia occidentali
Ossia il laicisti o si sta dalla parte dell'America
Ossia laicisti oppure si difende la superiorità
Lo posso dire lo dico la superiorità della nostra cultura e della nostra civiltà
Che non è
Che non è la cultura e la civiltà della infibulazione della poligamia delle mogli bambine e vergini e delle donne schiave
La superiorità di testa
Ecco perché sono fatte dai PACS
Così lontanamente
Perché i PACS come la clonazione del sugli embrioni come l'eutanasia sono un elemento essenziale della il cinismo della sinistra
Ed ecco perché mi stupisco che ci sia tra noi antichi svolge di argomento cui che ho ricordato all'inizio
Non si può dire siccome sono laico accetto i PACS
Al contrario si deve dire proprio perché sono laico mi oppongo alla ideologia laicista dei PACS
Non si può dire siccome sono liberale concedo diritto ai PACS
Al contrario proprio perché sono liberale l'istituto di vedere smantellato tramite i PACS o tutti gli altri temi come indicato quella tradizione che dà un senso al liberalismo
E neanche si può dire che siccome sono socialista sono Foro dei PACS
In linea di principio al contrario si deve dire
E proprio perché i PACS sono un elemento essenziale della il cinismo che le rende ideologico di quel partito comunista che ha sempre voluto distruggere fino a riuscirci il Partito socialista io sono contro i fax
E qui del tema della natura d'identità di Forza Italia su questo terreno di scontro
Io devo confessarvi che era invece che quando al Meeting di Rimini ho sentito definirlo a Forza Italia un partito cattolico
Io ne rimasi turbato
Perché Forza Italia non è e non deve essere un partito cattolico
Ho citato è un partito laico
E il laico nelle condizione di oggi vuol dire difensore di quella cultura e di quella civiltà e il cristianesimo in vista ennesimo non illuminismo
Non il nazionalismo non il comunismo o il nazismo il fascismo il cristianesimo ha contribuito a creare dell'Occidente
Laico vuol dire difendere la nostra tradizione e difendere la nostra identità
Non c'entra niente di tutto questo
L'essere o non essere credenti o praticanti
Non c'entra niente neanche seguire o meno l'indicazione della gerarchia cattolica
E se mi permettete non c'entra niente neanche il Papa
O meglio tutti questi elementi cento no perché sono elementi della nostra riflessione nutrimento e della nostra cultura ciò che c'entra davvero qua su questo su questo tema tema
E avere compreso con chiarezza qual è l'autentico terreno di divisione
E di scontro saranno voi tutti noi
Di qualunque estrazione o formazione lui siamo fra noi e la sinistra
Oggi nel mondo a mio avviso c'è un in corso una lotta di religione
Ci può e si deve cercare di risolverla
Positivamente con la politica senza le guerre ma non si può ignorare
C'è una parte dell'Islam che cerca di dominare un altro
Cioè una parte dell'Islam che cerca di abbattere l'Occidente
E ne possiamo essere abbattuti in Occidente in due modi
O perché al
Cioè possiamo essere sopraffatti dalla violenza terroristica Esterna
Oppure perché
Abbandoniamo i abbassiamo le difese interni
Cioè
O perché alziamo le mani
Come ha fatto la Spagna
E come fece a suo tempo quell'alleanza Charente riuscirà che molto retoricamente da noi venni chiamato Unione Europea
Oppure possiamo perdere
Quell'altro quella guerra quello scontro perché alleviamo e coltiviamo in casa nostra
Le quindi colonne infiltrate che distruggono e che hanno come obiettivo di distruggere la nostra tradizione e la sinistra cari amici sta facendo l'una e l'altra cosa a braccetto con i terroristi all'esterno
D'accordo con gli islamisti all'interno
Ecco allora che secondo me che cosa dovrebbe essere che cosa deve essere per forza Italia il partito della difesa della tradizione occidentale
Come lo sono tutti i partiti conservatori liberali o liberali conservatori o richiamate come credete
In America in Australia in Inghilterra
I liberali
Non perché dobbiamo vendere i lassativi alle cooperative dell'Emilia vestono liberalismo liberali perché noi siamo ostili Allo stato proprietario amministratore gestore
E adesso anche coltivatore di anime
E con compratore di coscienza liberali
Per questa ragione e conservatore l'ho già detto per un'altra perché custodi gelosi
E aggiungo orgogliosi
Della nostra tradizione e consapevole del suo inestimabile valore
Dunque
Non solo a mio avviso non possiamo votare i PACS tutte le altre cose che il laicismo della sinistra ci porta in Parlamento spetta come agenda politica nel dibattito noi non possiamo neppure dire come purtroppo ho sentito dire
Per Forza Italia lascia libertà di coscienza
Ma davvero
Cioè libertà di coscienza perché non abbiamo neanche un'idea per dare un suggerimento l'indicazione di voto
Libertà di coscienza perché questo o quello per noi pari sono
Libertà di coscienza sulla nostra identità
Libertà di coscienza sulla nostra collocazione ideale vi qua dalla barriera non con quelli di là
Rispetto allo scontro io non posso crederci
Rispetto tutti
Le obiezioni singolare individua tutto dispetto
Ma mi attendo che Forza Italia abbia una posizione su questi argomenti
Una indicazione da dare
Per non sconcertare quei nostri elettori
E qui molti altri potenziali elettori che magari stiamo cercando di acquisire tramite i circoli mente potremmo più facilmente acquisire tramite il partito se il partito queste indicazioni vedesse con molta nettezza
Provo a discuterne brevemente seriamente perché questo un'occasione questo incontro in occasione
Ma il rara
La mia opinione che se siamo per i PACS
O per l'eutanasia
O per la soppressione degli embrioni
Oppure si accettiamo il multiculturalismo
Cioè stiamo dalla parte di coloro che dicono
Questa è la loro cultura pro dunque rispettiamo la
Se vogliamo fare i patti con lui con Lou coi cioè con i fratelli musulmani quelle che vogliono distruggere l'Europa d'Occidente
Se consideriamo una forma di dialogo
La costruzione di massa di moschee in casa nostra senza neanche chiedere un minimo di reciprocità in alcun Paese arabo islamico
Sesso diamo per la tolleranza che è già diventata
Indifferenza e acquiescenza e negligenza
Se siamo anche noi
Comprensibili con quello che di quelli che dicono è meglio togliere il crocifisso
O non dire buon Natale o nascondere il presente perché allora alzi si offenderebbe rosee così cari amici allora io credo che noi non siamo nel liberali
Nei conservatori né socialisti né cristiano democratici nella ICI siamo o diventeremmo semplicemente succubi della ideologia laicista della sinistra
Sento dire
Cento dire noi forse sarà siamo anticomunisti giusto
Io sto anche perché l'Italia è l'unico Paese occidentale cari comunisti al governo e ai vertici delle istituzioni
Ma essere anticomunisti oggi vuol dire poco o nulla
Se non abbiamo capito dove si è nascosto il comunismo
Bertinotti
Pacino D'Alema Veltroni e tutti gli altri non sono più comunisti
Oggi sono laicisti anti occidentali visti islamisti antisraeliani
Fausto stacco comandante Marcos adesso post mortem con il presidente Allende
Massimo sta con Lula e Chavez
Walter naturalmente sta con tutti Orta con Bobby cioè uno che chiama come se fosse il suo fratello e non come fosse colui che voleva distruggerlo sogna di con le bombe atomiche durante la crisi di Mosca di Cuba
Ma tutti insieme i Fausto IVA altri tutti insieme
Stanno insieme appunto contro Bush
Contro Sharon
Punto Blair
Contro il Papa contano cedente e se ci fate caso se ci fate caso pur disputare su quell'Occidente che c'è loro inseguono sempre ciò che non c'è
L'altra America
L'altra
Europa l'altro Israele l'altra politica
Il nome di questo altro e i loro beni grano tutto quello che di migliore e di buon umore abbiamo costruito ecco che dobbiamo difendere
Chiudo
Se questo lo abbiamo chiaro se questo è condiviso io naturalmente mi auguro che sia condiviso
Allora dibattere su nuovo partito
Vuol dire individuare tenere ferme ferme
Le nostre coordinate ideali e culturali e di civiltà
E non dobbiamo farlo cari amici sono convinto dobbiamo fare fermamente e anche un po'celermente
Se non altro perché anche dentro il centrodestra
Noi siamo in un mercato politico aperto e competitivo
E se noi non facciamo queste cose
Se noi non offriamo i prodotti migliori
Altri
Anche senza loro merito potrebbero farsi avanti e piazzare la loro mercanzia
Perciò chiudo così
Per questo partito
Con queste caratteristiche coordinate di ideali culturale di civiltà
Io do la mia totale
Non incondizionata disposizione
Mi metto allora come sempre
Per questo partito
Vedete ho passato quasi tutta la mia vita adulta sotto l'egemonia della sinistra
E non vorrei trascorre quel poco che ancora mi resta a riflettere sugli errori o sui ritardi della destra nel combatterla grazie
Votarono
Sì sesto se l'annuncio di un pranzo
Nella sala attigua sarà servito un buffet l'ANCI e miracoli invece riprenderanno alle ore quindici grazie gran è gratis e