Intervista a Michele De Lucia sulla Fiat

Il due mila sette l'anno della svolta per le FIAT out per l'intero gruppo torinese almeno così stando alle dichiarazioni dei più alti dirigenti della è casa automobilistica italiana Marchionne Montezemolo ieri nel corso della presentazione della nuova automobile e italiana la FIAT Bravo FIAT Bravo che è stata presentata promossa anche in presenza del Presidente della Repubblica napoletana del Presidente del Consiglio Romano Prodi sembra apparentemente andare tutto bene in realtà ci sono dei tasti dolenti delle note dolenti
In quanto affermato nella giornata di ieri in particolare da da Marchionne per questo siamo in collegamento con Michele De Lucia membro della direzione di radica Italia nella Rosa nel Pugno consigliere economico del presidente Daniele Capezzone presidente la commissione Attività produttive della Camera Bongiorno Michele quando però e a tutti gli ascoltatori allora dicevamo ci sono note dolenti rispetto a quanto detto ieri da Marchionne ha una bella auto si dice i conti che tornano ad essere positivi però somma c'è qualche dichiarazione sulla quale vale la pena soffermarsi in particolare in materia di mobilità se non sbaglio
Sì Moon tanto voglio fare una premessa
Sergio Marchionne sicuramente persona capacissima allora dimostrato in questi minuti in questi ultimi anni prendendo sì una patata che era davvero molto bollente una situazione che per molti aspetti poteva sembrare definitivamente compromessa
E qui nudi al volto un grande lavoro lavoro da persona capace così come per altro verso alcune delle prede di posizione del presidente di Confindustria oltre che di FIAT Luca Cordero di Montezemolo sono state davvero apprezzabili e apprezzato hanno almeno nelle nelle intenzioni ma anche questo è importante sembrano volere segnale una segnare una rottura di continuità il tentativo quindi di avere le riforme di avere il mercato proprio per questo però alcune delle cose dette da Marchionne ieri lasciano a mio avviso piuttosto di stucco che cosa ha detto l'amministratore delegato della FIAT proprio nel momento in cui si celebra il trionfo quindi il ritorno all'utile ritorno ai dividendi naturalmente noi non abbiamo nulla contro la privatizzazione dei profitti abbiamo tutto com'è noto contro invece la totalizzazione per lungo tempo praticata delle perdite
Marchionne ha detto che bisogna risolvere il problema della mobilità lunga per i lavoratori della FIAT tanti fa ventilare quali potrebbero essere le possibili soluzioni ha detto che se non si troverà questa soluzione ci saranno difficoltà per assumere nuove persone aperto che è un peccato
Perché in questo modo bile nera adesso il Petrarca strategica che non faranno linea con le aspettative dalla casa torinese e ancora cito testualmente avverto che ci si deve dare una mossa da parte delle istituzioni ci si deve dare una mossa da parte delle istituzioni per aiutare allora il problema che Marchionne tollera senz'altro e serio mai certo molto complessa forse più ampio di quanto non ci voglia far trasparire perché da una parte il sistema italiano su tutti i fronti completamente inadeguato
è la è inadeguato sul fronte degli ammortizzatori sociali perché soltanto tredici cittadini su cento hanno una qualche forma di tutela ma attenzione spesso anche per questi tredici le cose non sono molto molto ridenti positive perché citata molto accesso agli strumenti comunque modesti molto male congeniale
Ancora la disciplina sui licenziamenti prima o poi bisognerà anche tornare a parlarne anche questa è vecchia di decenni
Rispecchia un mercato del lavoro che da tutti i punti di vista non è più assolutamente quello che era gli anni sessanta o settanta e via di seguito
Ancora la grande industria è stata abituata da sempre in Italia a vedersi togliere le castagne dal fuoco
Dallo Stato quando parliamo di Stato parliamo di contribuenti e validi a tutti gli studi e la documentazione che abbiamo offerto sulla cassa integrazione
Quelli questa la circolazione Marchionne non dice come andrebbe risolto il problema della mobilità lunga per la FIAT e allora proviamo ad hardware dare qualche ipotesi e proviamo a piegare gli ascoltatori perché non capiamo o forse capiamo nell'ultima legge finanziaria e il Governo Prodi ha stanziato quattrocentosettanta milioni di euro per rifinanziare la mobilità lunga tra mobilità lunga e cassa integrazione straordinaria vado a memoria fanno oltre settecento milioni di euro non mi riterrò settecentoventi settecentocinquanta comunque quello all'ordine di grande quindi primo punto la mobilità lunga è già un Atari fino rifinanziata perché il problema è che a quanto pare vista l'entità dello stanziamento
Il volte ambiente abbiamo deciso di chiedere al Governo di poter accedere a questo istituto
Quindi rispetto al totale dello stanziamento già previsto per ritroverebbe avere la concorrenza di altre imprese che richiedono pure loro
Di potere utilizzare la mobilità lunga quando per la verità
Il provvedimento originariamente quello della Finanziaria era stato pensato neanche a dirlo su misura per la FIAT ora ci sono altri che naturalmente bussano le cui torna la questione della discrezionalità politica assoluta perché che è prevista dalla normativa vigente per quanto per quanto riguarda l'istituto ed è la mobilità e della cassa integrazione ma se non è la richiesta di Marchionne un volere
Ancora maggiori finanziamenti per la mobilità lunga tappiamo che storicamente a questo problema si è sempre risposto in un modo solo in Italia con i prepensionamenti ecco io spero che non veramente non non i punti a quesito perché lo ricordiamo agli ascolti
Quella dei prepensionamenti è una soluzione che sarebbe in assoluto più dirlo Strode per i conti pubblici perché e termino
Con i prepensionamenti non solo la pensione viene percepita dal lavoratore in anticipo rispetto a quando avrebbe dovuta percepirli la ma viene anche calcolata come se fossero state dettate le contribuzioni
Fino al compimento dell'età pensionabile quindi i costi di un'operazione del genere riguardano che alle annualità anticipate rispetto al momento in cui il lavoratore potrebbe andato in pensione sia le contribuzioni mancati
Ora l'auspicio che facciamo che a questa richiesta di FIAT il governo voglia rispondere non con i vecchi sistemi vecchi in tutti i sensi
Prepensionamenti mobilità lunga soprattutto in nel momento in cui vi è una vera e propria sempre più prolungata emergenza pensioni
Lei una situazione del sistema previdenziale che come abbiamo denunciato più volte è molto più che allarmante
Spaventosa e prepensionamenti né mobilità lunga ma qui il problema è la riforma degli ammortizzatori sociali l'adozione di politiche di welfare to work cioè c'è il problema il problema insomma è che ci sono materie tuberi parcheggiati in questo momento in mobilità lunga convergente asse integrazione
E bisogna in trovare una soluzione
L'assoluzione storica italiano sembra ripresentarsi anche in questo caso è quella puramente assistenziale quella che noi proponiamo e la riforma degli ammortizzatori sociali la riforma dei licenziamenti
E e politiche di welfare to work cioè non puoi più lavorare in quel settore perché decotto in quell'impresa perché ci sono degli esuberi è sovradimensionata
Vediamo come fare riqualificazione formazione continua per poter spostare con sei persone su un altro lettore
Ma non a spese dei contribuenti o meglio chi può essere che ci deve essere la spesa ma la spesa deve essere un investimento e non un erogazioni a fondo perduto insinua sì
Ma ieri Marchionne Montezemolo si sono trattenuti a lungo dopo la presentazione della Bravo con Romano Prodi a Palazzo Chigi Marchionne si è detto o ottimista rispetto alle intenzioni di questo insomma ha sottolineato come questo governo almeno a parole sia ma è sempre stato molto attento alle questioni di FIAT temporali invece è un po'bissato sulle questioni politiche che lo vedevano direttamente coinvolto Boy apporre però soffermandosi su quello che lo sto sopra gli ha chiamato patto tra lo stato e FIAT insomma dobbiamo preoccuparci in questo senso che sensazione possiamo trarre
Ma accentuazione anche per la Spagna sia per la strada di FIAT che però appare aperte alle di Prodi ricordiamo alla leggera cinquantanove radio è stato protagonista di tutta una serie di misure a cavallo dal tra gli anni settanta e ottanta non proprio felicissimo per usare ogni con grande ottimismo
Quindi direi che quelle che fino ad ora abbiamo versano poco più o poco meno di indiscrezioni non lasciano tranquilli
Speriamo che non si tratti del classico caso del pelo del del lupo che perde il pelo ma non il vizio che in questo caso credo che non perda nemmeno il però
Grazie allora Michele non si era membro di direzione di radica italiane della Rosa nel Pugno e consigliere economico del presidente dalla commissione Attività produttive della Camera grazie Michele grazie a Radio Radicale