Dichiarazioni di Ugo Intini prima della votazione al Senato della mozione favorevole all'ampliamento della base americana di Vicenza

Servono con il viceministro degli esteri Intini il governo
Schierato che l'ok alla base di vicenza è stato già dato
Non c'è stata anche un po'di maretta all'interno della maggioranza che alla fine ha trovato un faticoso al compromesso su un ordine del giorno abbiamo trovato un punto di equilibrio di buonsenso che regge
E abbiamo anche risposto a una strumentalità evidente
Nella posizione della opposizione perché questa mattina io ho sentito diligentemente rispettosamente gli interventi dell'opposizione sono stati duramente critici nei confronti della rotazione del governo
Dopo di che hanno presentato un ordine del giorno in cui dicono che approvano alla nell'azione del Governo e questo è contraddittorio e strumentale e naturalmente rispondiamo
Secondo buonsenso e cioè mantenendo unita la maggioranza al di là degli ordini del giorno c'è una divisione ancora non sanata all'interno della maggioranza sul versante
Ci sono opinioni diverse
Non sulle grandi linee della politica estera non stiamo discutendo qui se si debba essere a favore dell'Alleanza atlantica oppure no si deve essere a favore delle alleanze con è stabilito pure no no qui stiamo discutendo semplicemente
Sull'opportunità sull'impatto ambientale
Su ciò che riguarda problemi
Ben precisi e ben concreti e naturale che su problemi precisi e concreti ci siano opinioni diverse anche sensibilità diverse tra chi stavi Chance e chi non ci sta ma
All'interno di una politica estera che è stata ben delineata che è nota a tutti le amministrazioni locali di vicenza della regione veneta hanno espresso un punto di vista che va ascoltato l'ordine del giorno di maggioranza sollecita la organizzazione di una conferenza sulle servitù militari questo è testualmente ciò che sta scritto nel programma del governo ed è stato ripreso pari pari
Onorevole Intini mi scusi però ci sono differenti posizioni orientamenti di politica estera su temi importanti di politica estera e la maggioranza se no non si spiegherebbe diciamo così il dibattito sulla rifinanziamento della Magnani
Io non credo che ci siano dei contrasti di fondo sulla politica estera
Perché alla fine nessuno mette in discussione la nostra politica in Medioriente l'alleanza atlantica la stessa posizione che riguarda l'Afghanistan da parte di Rifondazione comunista e dei Comunisti italiani non è una posizione che richiedeva una disimpegno unilaterale dell'Italia dall'infelice varato
Qui ci sono le isole sono differenze tattiche mano Strategy
Ci sono differenze tappeti differenze anche significative ma non sui nodi fondamentali si trova come sempre un punto di equilibrio con la maggioranza ringraziamo Ugo Intini viceministro degli esteri