La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora.
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15:30
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9:33 - CAMERA
10:09 - SENATO
8:45 - Parlamento
13:00 - Senato della Repubblica
13:30 - Parlamento
14:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Parlamento
14:00 - Camera dei Deputati
14:00 - Parlamento
Eccoci qua in diretta da radio radicale sono le sette e quarantacinque ci scusiamo questa mattina per gli incidenti di percorso oggi stampa e regime va in onda un po'più tardi ma insomma spetti cerchiamo e speriamo di essere il più comprati possibile intanto vi diciamo che le cose che avete appena sentito da Michele Bortoluzzi riguardano la giornata di oggi nel senso che l'intervista che avete ascoltato è stata realizzata ieri e oggi alle diciotto ci sarà l'appuntamento di cui si parlava oggi alle diciotto
A Padova ma potete ascoltarlo anche dalle nostre frequenze vediamo i titoli di apertura che sono come prevedibile prevedibile dedicati al a quello che è successo ieri
Al Senato cioè al voto sull'ordine del giorno sulla base militare statunitense tra vicenza L'Unità dice vicenza all'autogol dell'Unione
Al Senato sia documento della destra che approva la relazione di Parisi sulla base di vicenza appunto defezioni nella maggioranza che vota contro per non rompere con l'ala radicale Napolitano dice a Prodi chiarimenti sulla politica estera il premier convoca un vertice questa la confusa giornata di ieri confusa che per quanto riguarda l'unione appunto la Repubblica base USA Unione sconfitta passa al Senato la mozione del centrodestra il premier convoca un vertice di maggioranza Napolitano Prodi chiarimento politico la Casa delle Libertà chiede ovviamente
Dimissioni libero uno straccio di sinistra disavanzo sul voto per la base americana di vicenza Prodi
Cerca di rimettere insieme i pezzi il giornale vicenza Prodi cade per la prima volta dice il quotidiano di bel Pier ministro Parisi dice sì alla base americana la CDL con una mozione lo sostiene e l'unione spiazzata va sotto Liberazione il giornale del Partito della Rifondazione Comunista il pericolo viene dal centro Unione battuta al Senato su vicenza
L'opposizione dice liberazione votò una mozione pro base USA e vince con l'aiuto di alcuni centristi
Della maggioranza Prodi convoca un vertice governo unione Europa grazie alla spinta radical da vicenza decolla la destra questo il titolo che fa invece il quotidiano della Margherita
Su Parisi furbata della Casa delle Libertà astensioni da sinistra prodiani in libera uscita
Ora il vertice per tenere buoni PRC e Verdi l'unione fa harakiri napoletano Napolitano chiede il conto e il Corriere la sera base USA Unione battuta Prodi
Dice un vertice passa al Senato l'ordine del giorno dell'opposizione del Polo dice via il governo telefonata a Palazzo Chigi Quirinale Napolitano sollecita un quali mi un chiarimento il la sintesi della stampa e il sia la base americana inguaia Prodi il premier avverte gli alleati non solo leader per tutte le stagioni frase
Che abbiamo già sentito infine il manifesto giù dalla base il titolo sull'allargamento della base americana di vicenza il Senato approvò una mozione della Casa delle Libertà di sostegno al governo con i voti dei centristi
Un soccorso non richiesto all'operato dell'esecutivo del ministro Parisi che manda in frantumi la maggioranza queste anche le letture
Diverse che giornali a seconda dell'orientamento danno sull'esito
Del voto di ieri che vedremo scompare un meglio non scompare perché la vicenda la telenovela la il Reality con l'hanno chiamato prosegue nelle pagine interni e anzi oggi Adriano Sofri si sofferma sulla confine che è saltata Pubblico e privato sulla prima pagina di Repubblica insomma la vicenda Veronica
Silvio Berlusconi perde un po'di importanza sulle prime pagine di altri temi
Sono
Prendono il sopravvento insomma di rispetto alla alla firma di ieri e dell'altro ieri intanto perché c'è stato l'ennesimo attentato
In Iraq un'altra zona di sangue quella di ieri e quindi la notizia su qualche prima pagina
Riesce a fare capolino poi perché ci sono notizie che riguardano altri temi per esempio la vicenda Welby ieri
è arrivata la notizia ufficiale da parte dell'ordine di Cremona della archiviazione del caso Welby per quanto riguarda il procedimento disciplinare a carico del dottor Mario Riccio il medico cremonese che era venuto
A Roma proprio per assistere Teruel ben abbiamo assolto il medico ispirandoci a Martini queste sono le parole
Virgolettate del cattolico che ha votato a favore cattolico membro dell'ordine che ha votato a favore di Riccio così la riassume la cosa
Il Corriere della Sera che appunto ne parla in prima pagina e questa è una delle della notizia un'altra delle notizie riguarda la
La le dichiarazioni che ieri Giuliano Amato ha fatto perché con una fase un po'ad effetto il ministro all'Interno detto che in Italia
Scorre cocaina a fiumi c'è una richiesta spaventosa c'è un consumo gigantesco di cocaina e allora la notizia inevitabilmente finisce in prima pagina in particolare sulla stampa proprio con questo titolo richiesta spaventosa rende inutile il lavoro
Delle forze dell'ordine questo
Il titolo che per esempio sceglie la stampa e la Repubblica invece a centro pagina ci dà un'altra notizia qui si tratta di una
Conferenza stampa che ha tenuto ieri il presidente della corte dei conti Staderini a margine dell'inaugurazione dell'anno giudiziario che pure c'è stata ieri
Corte dei conti più tardi in pensione si rischia il collasso e poi l'inevitabile replica il ministro Ferrero che dice monito ingiustificato insomma il solito dibattito sull'età pensionabile che ogni volta si alimenta
Di un nuovo intervento questi sono sostanzialmente i temi da prima pagina
Di cui ci occuperemo ma prima di tutto ci occuperemo però della questione pena di morte perché ieri c'è stato questo importante voto al Parlamento europee un voto
Di quasi seicento deputati con meno di cinquanta che invece hanno votato contro sulla mozione che chiede l'impegno europeo per la moratoria delle esecuzioni capitali impegno concreto in sede di assemblea generale delle Nazioni Unite perché sia in questa sessione della assemblea generale sia votata una risoluzione che vada in questo senso tanto proprio in questi giorni si sta tenendo a Parigi un un congresso mondiale di abolizionisti sulla pena di morte proprio ieri sera Pannella tenuto una conferenza stampa a Parigi oggi né prevista un'altra insomma continueremo anche questa mattina a seguire
Questa vicenda ma vediamo come racconta repubblicana il voto al Parlamento europeo di ieri il Parlamento europeo siamo a pagina ventitré di la Repubblica approvato la risoluzione sulla moratoria della pena di morte
Sostenendo apertamente la proposta avanzata dall'Italia presso le Nazioni Unite
Iniziativa che il testo votato ieri a Bruxelles sostenne fermamente chiedendo la fine delle esecuzioni in tutti i casi in tutte le circostanze si tratta di una convenzione by partisan che ha unito
Tutti i maggiori gruppi dell'Europarlamento come testimonia la tabellina dei voti cinquecentonovantuno i favorevoli contro quarantacinque contrari prima della plenaria tra l'altro il testo era stato firmato tanto dal centrodestra europeo con i popolari quanto dal centrosinistra con i socialisti liberali comunisti tutti convinti che l'abolizione delle esecuzioni contribuisca a rafforzare la dignità e i diritti dell'uomo
L'Europarlamento anche richiamato tutti gli attori europei a fare la propria parte per sostenere l'iniziativa italiana presso il Palazzo di Vetro si chiede agli Stati membri alle istituzioni
Di fare il possibile per promuovere la proposta dell'Assemblea generale dell'uomo dell'ONU
Un invito che gli eurodeputati italiani dell'Unione hanno esplicitamente rivolto al Governo tedesco presidente di turno dell'Unione europea fino a luglio
è il momento hanno sottolineato che l'Europa parli con una sola voce e aggreghi attorno ad una risoluzione ONU sulla moratoria il più grande numero di governi concetto ribadito anche dei radicali Marco Pannella Marco Cappato secondo cui è arrivato il momento che l'Europa agisca con coraggio i rischi come peraltro si stigmatizzato dagli stessi radicali
Vengono proprio dall'interno dell'Unione Europea dove la totalità dei governi contrari alla pena di morte ma non tutti sono disponibile a combattere una battaglia diplomatica per la sua abolizione temendo attriti con gli Stati Uniti
A partire dalla Gran Bretagna che non vuole mettere in difficoltà a Washington in un momento particolarmente delicato seguita da Olanda Danimarca e Ungheria ma l'Italia non dispera visto che il governo tedesco ha comunque avuto mandato dal europea
Per verificare le posizioni degli altri Paesi dell'ONU
E preparare un testo da portare al Palazzo di Vetro solo dopo questa verifica le singole capitali europee usciranno allo scoperto sostenendo rifiutando apertamente la proposta di moratoria
Consapevoli che l'assenza di una posizione unitaria europea metterebbe seriamente a rischio l'iniziativa italiana
Ieri intanto in occasione dell'apertura del terzo congresso contro la pena di morte di Parigi il presidente francese Chirac ha annunciato che la Francia incoraggerà i paesi interessati
A commutare la sentenza di morte nel gastro il cancelliere Angela Merkel invece ha sottolineato che l'abolizione dell'esecuzione
Capitali è una rivendicazione centrale per la politica delle schede europea dei diritti dell'uomo prese di posizione incoraggiante per l'Italia
Di assunte dal ministro per le Politiche comunitarie Bonino che da Berlino ha spiegato come a livello ONU è stata superata la soglia minima di novanta Paesi
Per presentare un testo al Palazzo di Vetro novantasette invece il numero di voti necessari per approvare la proposta
Oggi i Paesi che mantengono la pena di morte sono ancora cinquantaquattro in netto calo rispetto ai sessanta del due mila e quattro
è diminuito anche il numero dei governi che hanno dato il via libera alle esecuzioni nel due mila cinque sono stati ventiquattro contro i ventisei del due mila quattro i trentanove del due mila tre
Le esecuzioni nel due mila cinque sono state cinque mila quattrocentonovantaquattro e di queste circa cinque mila sono state effettuate nella sola Cina questo per la cronaca della Repubblica che appunto in modo piano racconta la giornata di ieri il voto al Parlamento europeo qualche dato
Alcune cose magari un po'rimasti date ai giornali dei giorni scorsi perché con le perplessità raccontate di alcuni Paesi in particolare di Gran Bretagna
E anche di
Olanda Ungheria
Comunque insomma questa era la cronaca sulla questione altri giornali che se ne occupano intanto il quotidiano torinese la Stampa pagina quattordici
Anche qui il pezzo da Bruxelles
Perché gli è stato il voto qui c'è anche una cartina con i paesi in cui è praticare in cui è abolita in cui la pena di morte in cui è ammessa ma di fatto abolita nella pratica è stata la grande vittoria dei radicali e del Governo italiano scrive
La stampa quella celebrata ieri a Bruxelles assemblea riunita in plenaria approvato con cinquecentonovantuno voti a favore quarantacinque estensione solo trentuno
Voti contrari un testo durissimo che chiede la riapertura del dibattito contro la pena di morte dell'Assemblea generale dell'ONU attualmente in corso a New York
Per giungere a una sospensione planetaria delle esecuzioni così l'Italia si prende una rivincita dopo lo schiaffo ricevuto a Bruxelles dieci giorni fa dagli inglesi
Che durante il Consiglio Affari esteri hanno preteso che il punto sulla pena di morte fosse tolto dall'ordine del giorno
E spostato nella colazione informale dei ministri
Gli eurodeputati citavano più di una volta l'iniziativa del governo Prodi di riaprire il dibattito sulla moratoria e tutti gli schieramenti politici a esclusione di una parte del neonato gruppo di estrema destra dove siede Jean Marie le Pen che milita in Francia per il ripristino della ghigliottina
Hanno detto sì per una moratoria subito hanno votato a favore anche i laburisti britannici che in sede di governo stanno invece facendo di tutto per sabotare l'accelerazione data dall'Italia ha detto l'eurodeputato radicale Cappato volato dopo il voto a Parigi
Dove proprio ieri si è aperto il terzo congresso mondiale contro la pena di morte con ONG di tutto il mondo oggi ci sono i numeri per approvare una moratoria e servono anche per smontare la tesi
Di chi teme che possa essere controproducente andare un voto sulla risoluzione delle nazioni unite con il rischio di perdere l'Europa deve avere il coraggio di vincere ha tuonato
Nell'Assemblea europea il grande vecchio Marco Pannella che ha spiegato i colleghi come bisogna assolutamente approfittare del momento favorevole nelle opinioni pubbliche dopo la barbara uccisione di Saddam Hussein per andare fino in fondo
Adesso si attende
Qualche mossa dalla presidenza di turno tedesca che ha finora dato il suo appoggio all'iniziativa italiana ma il Regno Unito e la Polonia restano contrari a qualunque azione che possa urtare il super alleato Bush l'Italia ha bisogno di un forte sostegno europeo
Per tentare di presentare una risoluzione per la moratoria all'ONU altrimenti Prodi non se la sentirà di aprire una nuova crisi europea in una fase delicata dove si cerca di far ripartire il negoziato sulla Costituzione
La maggioranza assoluta all'ONU e di novantasette Paesi numeri al momento ci sono il problema è soltanto politico l'euro l'Europa deve muoversi adesso spiega ancora Marco Cappato perché se tra un mese succede qualcosa in Medioriente anche un attentato terroristico di vasta portata
Le priorità diventerebbero altre e nessuno se la sentirebbe più dimettersi contro gli Stati Uniti nel frattempo hanno Jorge dopo cinquant'anni dall'ultima esecuzione è stata appena annunciato no condanna a morte in Pakistan tanto per fare un esempio
Sette mila quattrocento persone aspettano il loro giorno nel braccio della morte questo
Dice il pezzo della stampa che appunto la cronaca di questa importante giornata al Parlamento europeo il no europeo alla pena di morte va cancellata dal pianeta il titolo del pezzo che compare invece su Liberazione il giornale di rifondazione Comunista unanime il voto che riconosce valore fondamentale dell'Europa
La fine della pena capitale contraria solo l'estrema destra il sommario con cui il
Il quotidiano riassume questo voto anche qui con i numeri che già gli abbiamo detto il il il testo va approvato punta il dito anche contro la spettacolarizzazione mediatica
Che ha accompagnato l'impiccagione di Saddam Hussein e chiede che la risoluzione semmai a applicate immediatamente e senza condizioni si riconosce un andamento positivo dei governi nel mondo che hanno deciso di rinunciare al presunto diritto di uno Stato
Di trasformarsi in carnefice di togliere la vita a un uomo ma nonostante questi dati positivi permangono molti paesi che applicano la sentenza capitale ed altri che l'hanno rientro dotano i loro ordinamento giuridico anche qui il pezzo coi fornisce molti dati su alcuni dei Paesi in cui la pena di morte è stata cancellata su quante esecuzioni sono state fatte quest'anno e l'anno scorso su come sono in diminuzione ogni elemento anche questi sono tutti dati che spesso vengono dal quel rapporto annuale sulla pena di morte prodotto
Appunto ogni anno da nessuno tocchi Caino e che in qualche modo costituisce anche la base di lavoro per molti di questi approfondimenti per molti di questi articoli
Vediamo
Le altre
Vicende della
Della giornata a partire dalla questione Welby perché ci sono appunto alcune cronache che raccontano la
Archiviazione da parte dell'ordine dei medici di Cremona della
Questione assolto la l'anestesista
Mario Riccio stacco la spina Pannella sono felice Pedrizzi inconcepibile questi due commenti su di assunti a pagina diciotto della del Corriere della Sera Claudio Del Frate scrive ci sono
La cronaca punto primo Piergiorgio Welby Espresso una volontà lucida pienamente cosciente sapeva a quali conseguenze sarebbe dall'incontro punto secondo la sedazione del malato effettuata dall'anestesista è in linea con i protocolli abitualmente in uso punto terzo
In base al Codice etico nessun malato può essere curato contro lo sono bontà è inattaccabile sotto ogni punto di vista il comportamento del dottor Mario Riccio che il venti dicembre scorso aiutò Piergiorgio Welby malato terminale a morire dunque
L'ordine dei medici di Cremona la città in cui Riccio lavora non ha potuto che archiviare il procedimento disciplinare a carico del loro collega che ha diviso l'Italia
Diviso sulla morte di Welby non fu tra l'Asia non viola l'ortodossia della professione medica alla fine anche i componenti d'ispirazione cattolica della Commissione hanno votato per il non doversi procedere
Votazione unanime ma che ha subito scatenato una ridda di reazioni prima fra tutte quella del diretto interessato che dice sono contento Mario Riccio
Che è stato riconosciuto il diritto del paziente a sospendere quando vuole la terapia anche quelle salva la vita in fondo era quello che due libri voleva siamo felici per l'archiviazione minime mamma cioè la moglie la madre di Piergiorgio Welby ma il percorso per arrivare al verdetto non è stato facile tre sedute l'ultima terminata mercoledì nel cuore della notte l'acquisizione di pareri e testi freneticamente cercati su internet
Sono stati necessari per giungere un punto fermo ieri mattina il presidente dell'ordine dei medici cremonesi Andrea Bianchi aveva l'aria di chi si è tolto un grosso peso il diario consegnatoci da lì cioè le cartelle cliniche
Hanno dimostrato che Welby era pienamente consapevole sapeva quello a cui andava incontro
La situazione praticata da Riccio prima del distacco dell'ispettore è stata corretta non ha provocato la morte del paziente non c'è stato dunque alcun atto eutanasia go quel vi è stato aiutato nel morire non ha morire
Rispettati dunque in pieno sia l'articolo del Codice che impedisce al medico di proseguire nelle cure
Contro la volontà del paziente sia quello che impone al medico spesso di fornire ogni informazione al malato
Mi auguravo semmai meno spettacolarizzazione della vicenda si è rammaricato bianchi cioè il presidente dell'ordine dei medici specie infastidito un certo uso strumentale che ne è stato fatto illustre figure illustri figure politiche hanno parlato di omicidio non è certo il clima più propizio per affrontare un problema
Come questo ovviamente invece il parere di Riccardo Pedrizzi responsabile delle politiche per la famiglia di AN è diverso decisione inconcepibile Riccio andava radiato intervenga l'ordine nazionale e Cossiga dice caustico sul fatto che il verdetto sia stato influenzato da un intervento del cardinal Martini l'arcivescovo di Milano è un fine biblista ma non un moralista o un teologo no comment del ministro Livia Turco Dino come te il ministro Livia Turco soddisfatti invece Capezzone e Pannella decisione saggia voto unanime sono felice
Chiusa l'inchiesta di sciorinare resta aperta quella penale la Procura di Roma acquisirà il parere formulato a Cremona dalla capitale non mi sono state comunicate novità
E non mi risulta di essere indagato dice
Riccio
Me l'aspettavo invece dice Mina Welby so che i medici sono rigorosi in quello che fanno e tra di loro sono contenta che sia finita così sono felice per lui per Mario Riccio perché aiutato Piergiorgio davvero una morte
Sì Rina Ignazio Marino il presidente della Commissione sanità di palazzo Madama la decisione dell'ordine dei medici è coerente con i principi deontologici cui si ispira la professione
Si tratta di una pronuncia significativa che personalmente condivido che ribadisce la libertà di ciascun cittadino di scegliere le terapie cui sottoporsi affermata dalla Costituzione
Va sottolineato che la legittima richiesta di sospensione delle cure da parte di Welby non può essere violato in alcun modo all'eutanasia si conferma inoltre la riuscita di una legge contro l'accanimento terapeutico e sul testamento
Biologico se poi c'è il
Come dire un altro articolo che va dentro la Commissione che ha giudicato questo caso la commissione dell'ordine dei medici
Per esempio Giovanni Fasani pediatra
Dichiaratamente cattolico tra coloro che sedevano nella commissione che ha giudicato Riccio dice la presa di posizione del cardinal Martini ci ha aperto gli occhi e Stato Scalfaro per me ma credo per tutti noi in questa la sua
Dichiarazione ci siamo ispirati alle parole di Martini e poi quello che il Corriere sceglie di mettere in prima pagina ci sono altre reazioni di altri medici questa volta non di Cremona
Gli altri ordini nazionali che invece si dividono sbagliato dare la morte servono leggi è il titolo
Che si sceglie di dare a questo a questo articolo il giornale racconta
Questa vicenda
A pagina
Quattordici
I medici assolvono il dottor Morfeo
D UE il bene
Per i colleghi Mario Riccio esaudito la volontà del paziente sono felice per l'unanimità di Rachel tra le nostre parole sono state ascoltate
E anche qui c'è la cronaca e anche la notizia che la Procura di Roma acquisirà l'esito di questa
Di quest'archiviazione me l'aspettavo so che i medici sono rigorosi in quello che fanno e tra di loro sono contenta che sia finita
Così quando Piergiorgio schizzo sta parlando Mina Welby quando Piergiorgio ha saputo della disponibilità dal dottor Riccio si è rasserenato e in questo modo ha avuto una morte serena
In famiglia tra le persone che amava che lo amano un medico che deve anche aiutare un malato arrendere se alla morte
E per Piergiorgio questo è stato possibile
Sono molto molto felice di questo maestro dice ancora stimoli ciò fino a quando l'ho conosciuto come una persona e un medico serio e coscienzioso e il fatto che la decisione della Commissione sia stata presa all'unanimità spero possa influire anche sul Parlamento
Perché c'è troppa confusione sulla fine della vita al contrario incontro tante persone mi sembra che abbiamo le idee abbastanza
Chiare
Le persone su questa vicenda insomma se tutto si può dire meno che si sia diviso il Paese sulla vicenda quelli il la Repubblica a pagina sei i medici assolvono Riccio non si è trattato di che o sarà sia la sentenza dell'ordine acquisita da IBM lui dice ora una legge Marino tra le reazioni raccolte dal quotidiano
Dice
è importante che il comportamento di questo medico sia stato riconosciuto come integerrimo costituisce un punto di non ritorno su temi di questo tipo purché però non si parli di eutanasia
Si tratta di una pronuncia che ribadisce la libertà di ciascuno
Di scegliere le terapie cui sottoporsi affermato che l'articolo trentadue della Costituzione
è una conferma della legittimità della richiesta di sospensione delle cure avanzata da De Giorgio Welby e quindi dell'operato di Riccio una richiesta che non può essere equiparata in alcun modo all'eutanasia la decisione di ieri dunque un grande passo in avanti verso l'autodeterminazione del paziente
E tutto ciò che ne consegue in termini di rifiuto delle cure
E testamento biologico e poi c'è sotto sulla stessa pagina della Repubblica la storia invece di un imprenditore che si trova ricoverato in fin di vita a Sydney in Australia in Australia perché i familiari vogliono riportare in Italia perché temono che gli sia staccata la spina ma non si capisce cosa centri con la vicenda quel comunque insomma salute la messa nella stessa pagina
Aiutateci a portarlo via prima che stacchino la spina un imprenditore cinquantunenne genovese ricoverato in fin di vita in un ospedale di Sydney
E al centro di un complicato caso diplomatico reso ancor più delicato dai timori della famiglia riguardanti la legislazione ossa Diana sui pazienti tenuti in vita artificialmente il caso è quello di Marco lago Mart sino appartenente ad una nota famiglia Lambe
Che si trasferì in Australia negli anni settanta che la vive venti giorni fa dopo essersi recato in ospedale per alcune analisi durante l'esame a Subbuteo ha subito un arresto cardiaco il cervello non ha ricevuto ossigeno per diversi minuti dall'ora ricoverato in rianimazione senza aver più ripreso conoscenza
I suoi familiari che nutrono dei dubbi sulla qualità delle cure ricevute vorrebbero riportare un'Italia ma sembra che il nostro Paese non posso intervenire è un viaggio privato con l'assistenza medica costerebbe un costo superiore ai cento mila euro
Troppi per i parenti di lago Mart sino ma come spiega Valentina Tobacco coniata di Marco tutta la famiglia vuole riportarlo APPA a casa prima che si stacchi letteralmente la spina ci hanno detto che le loro leggi in caso di pazienti ritenuti irrecuperabili
Prevedono che le macchine che li tengono in vita vengono spente i medici sostengono che non lo fa hanno ancora fatto solo perché noi stiamo cercando di trasferirlo questo
Il racconto forse conterrà sicuramente qualche elemento eccessivamente approssimativo ma per adesso insomma questa è la notizia che ci dà la Repubblica ci occuperemo tra un po'anche di PACS abbiamo però a questo punto da occuparci della voto ieri al Senato perché questo è il tema di apertura e di commento su tutte le prime pagine dei giornali e intanto il
Da dove cominciare scrive Rina Gagliardi su Liberazione cominciamo dal paradosso che secondo il ministro Parisi
Ha concluso la mattinata con centocinquantadue voti contro centoquarantasei
è passato un ordine del giorno del centro destra solo che esso sul Dal Molin approva le comunicazioni di Parisi e fa suo il sì alla nuova base
Solo che l'Unione ha votato quasi tutta contro l'ordine del giorno che del resto il viceministro Intini aveva dichiarato inaccettabile in virtù della sua evidente strumentalità o do la sua palese super furbizia solo che alla maggioranza è venuto meno il voto di una dozzina tutti compresi di senatori e che non c'erano poche non c'erano o che non hanno votato o che hanno addirittura votato insieme all'opposizione di centrodestra
Invero un pasticcio di difficile comprensione persino spiegazione per il comune cittadino e perfino per il normale militante politico
è comunque evidente che le contraddizioni interne all'unione si vanno aggravando
Se è vero che dal punto di vista istituzionale e la sconfitta di ieri non ha alcuna conseguenza sulle sorti del governo è vero anche che dal punto di vista politico si tratta di un evento grave e gravido di implicazioni a cominciare dal messaggio politico sostanziale la distanza più che confermata tra governo e paese reale tra scelte centrali e fasce amplissime di opinione pubblica
Ora però è più chiaro da dove vengono i veri pericoli per la stabilità del governo Prodi dal centro dalle componenti moderate della coalizione
Dai riformisti riformisti insomma da quelli che ora lavorano davvero per un'autentica fase due cioè per una nuova maggioranza di governo che prevede ho il drastico ridimensionamento
Della sinistra o addirittura la sua espulsione dentro il centrodestra ma anche nell'Unione molti di essi occupano posizioni di primissimo piano
Nella vita politica nazionale son più d'uno coloro che si son messi a pregusta Ari possibili scenari italiani e molti del dopo Prodi un momento ma chi ha detto che il Progetto il disegno il complotto il dopo Prodi escluda davvero Prodi
Ed ecco l'allarmante novità non sarà che lo stesso presidente del Consiglio si va convincendo che la maggioranza il governo così come sono composti non reggono
E che dunque la scelta più conveniente non può che essere quella di pilotare in prima persona il cambio di maggioranza ovvero il suo allargamento mutamento tramite magari la successione a se stesso
Un dubbio non più che un dubbio che però al termine della giornalieri si era diffuso qua e là
Ad accreditare il dubbio è stato prima la rigidità con la quale il ministro Parisi si è presentato ieri mattina a Palazzo Madama con una comunicazione su vicenza che certo non apriva il dialogo né con le posizioni da sinistra né con le rivendicazioni della comunità veneta
Poi c'è stato il comportamento concreto di alcuni esponenti di primo piano dell'Ulivo normalmente classificati come parisiani o prodiani che nel voto conclusivo si sono sfilati dalle scelte della loro maggioranza
E hanno contribuito in modo determinante costruire il successo del centro destra infine la furiosa reazione dopo il voto
Ora Parisi chiede un chiarimento di fondo il più o meno direttamente accusa la sinistra di slealtà ma è la stessa cronaca di queste giornate di ragionare di ieri
E conferma la sensazione di non trasparenza qualcosa che sfugge da troppi lati ad una logica di razionalità e di solidarietà politica così prima pagina il pericolo viene dal centro il pericolo che nel anche da Prodi azzarda Rina Gagliardi che dice forse
Non vale più lo schemino di Prodi che
Cerca di tenersi la sinistra
Radicale
Diversa ovviamente la lettura che di questo da
Europa se riusciamo a ritrovarlo cioè il giornale della Margherita che invece la mette al contrario diciamo
Ah scusate ho dimenticato di segnalati in importante l'editoriale di Europa perché firmato da Mario Marazziti della Comunità di Sant'Egidio
E ed è titolato ora possiamo liberarci del boia è tempo di una grande iniziativa mondiale per una moratoria universale dice Sant'Egidio che sta partecipando tra l'altro anche a questa iniziativa parigina questo congresso
Sul contro la pena di morte e questo è l'intervento che Marazziti svolgerà proprio oggi prima pagina di Europa quindi questo importante contributo ma torniamo alla voto di ieri che invece appunto Europa la leggi in modo
Diverso
In cima al cumulo di errori
Che hanno fatto sfiorare la crisi c'è un evidente problema politico scrive Europa andrebbe affrontato comunque ma se dopo l'incidente di Palazzo Madama i capi di PRC e di Verdi si permettono di dire che il Gualdo io dell'unione e l'Ulivo col suo progetto di Partia democratico
Allora da calzare un po'la voce
Il problema essi l'Ulivo ma non perché vuole fare il partito democratico bensì perché non avendo ancora non avendolo ancora fatto e muovendosi come in gabbia dentro la coalizione piena di condizionamenti
è costretto a inseguire mettere pezze laddove sarebbe più utile aprire qualche bello squarcio chiarificatore intorno la base di vicenza ci si è mossi con leggerezza con poca sincerità nei confronti della comunità locale
Dopodiché però di assunto una decisione visto che Luis garante di tutti e che Franco Giordano ricorre a Luís come alla maestra ogni volta che qualche difformità fa il bullo
Tutti si sarebbero dovuti uniformare la decisione presa poi come facevano i comunisti veri Giordano e i suoi sarebbero dovuti andare a dalla propria base
A spiegare con pazienza quali siano le conseguenze di aver voluto governare un Paese che fa parte di alleanze internazionali ma qui di comunisti veri ne sono rimasti pochi abbondano gli estremisti del calcolo politico a loro volta costretti a fare i conti con i più estremisti di loro per di più con un occhio alle amministrative
Come già detto l'andirivieni dei radical nostrani fra cortei e palazzi forse inevitabile per la tenuta di quell'area sociale però è pericoloso
Ieri il leader dell'Ulivo al Senato si sono fatti carico più del dovuto della necessità di non rompere votare la mozione della Casa delle Libertà per quanto paradossale
Forse sarebbe stato più lineare con ciò che invece è accaduto compreso il voto su un proprio testo imbarazzante l'Unione avrebbe perso dei pezzi ma dove vanno questi pezzi
Lo sentiamo Bertinotti che ogni giorno dice che il governo durerà e di conosci mento di un limite per lui invalicabile e se c'è qualcuno che invece proprio se ne vuole andare l'unica cosa seria e farsi dare e darsi da fare
Per sostituirlo così Europa
Che dunque dice harakiri su vicenza
Ci stato però qualcuno che non ha votato perché poi questo il problema qualche parlamentare
Del
Centrosinistra determinato questo s'cartoni voti
Era possibile fare diversamente avere un'altra condotta parlamentare chiede Europa Luigi Zanda
Nelle condizioni date non era possibile perché nonostante su questioni come questa del raddoppio della base di vicenza sia preferibile una larga maggioranza in realtà basta leggere gli stenografici del dibattito dell'Aula per comprendere come le posizioni della Casa delle Libertà fossero distanti da quelle del centrosinistra
E quanto fosse strumentale l'ordine del giorno Calderoli Storace lo ha definito un colpo di genio ma che è stato uno sfacciato tentativo di dividere il centrosinistra
Facendo finta di approvare l'operato di Parisi
E del Governo chiaro l'intento ma malgrado questo non si poteva votarlo era una provocazione oggettivamente era impossibile votarlo
E insiste il il giornale però la divisione c'è stato lo stesso visto che alcuni senatori dell'Ulivo non hanno votato cioè sono non hanno partecipato al voto
Il centrosinistra la maggioranza in aula ce l'aveva alcuni hanno ritenuto di non dover votare questo ha cambiato risultato finale determinando una sconfitta in climax gradevolissima
Perché secondo lei non solo portato da attribuire significati grandissimi a queste posizioni diverse qualcuno è assente per un motivo qualcun altro per un altro la verità è che alla fine tutto questo il figlio della nostra esigua maggioranza basta un raffreddore per andare sotto
Non voglio sottovalutare quelle assenze causate coscientemente mica da motivi di Salim di salute
Lei era stato avvertito da questi dissidenti no
E la presidente Finocchiaro mi ha detto che nemmeno lei e l'altro vice capogruppo Latorre erano stati avvertiti Ora li chiama li chiamerete per discuterne ne parleremo certo questo è un tema importante ma senza fare drammi
Dobbiamo tenere sempre a mente tre stelle polari il merito delle posizioni del governo che noi siamo chiamati a sostenere la coalizione dello la coazione
La coesione dell'Ulivo e quella dell'unione a me è capitato di essere perfettamente d'accordo su questa o quella scelta con altri miei colleghi ma l'importante è restare uniti non possiamo per metterci divisioni non possiamo permetterci divisioni dice
Luigi Zanda secondo il giornale
L'Unione compatta sfiducia il Governo la cronaca a pagina tre di Laura Cesaretti che ci offre anche una scheda su questa pagina con chi ha votato sì
All'ordine del giorno della Casa delle Libertà chi si è astenuto su quell'ordine del giorno e chi era assente ha votato sì per esempio a quell'ordine del giorno Natale D'Amico dell'Ulivo ha votato sì Giulio Andreotti ha votato sì Sergio De Gregorio
Chi era assente erano assenti i sei parlamentari dell'Ulivo erano assenti quattro dell'UDC uno dell'Udeur
Ieri mattina alzato Parisi scrive il giornale ha ribadito le ragioni del sì del governo agli USA sufficienza voi arrivato il momento del voto delle risoluzioni sul tema
E l'unione non aveva un proprio documento insuperabile il niet della sinistra su vicenza in extremis si è cercato un faticoso compromesso ridicolo secondo i sostenitori del Ministro della Difesa un ordine del giorno che si limitava a prendere atto di quanto affermato da Parisi
La capogruppo dell'Ulivo Anna Finocchiaro era convinta che la maggioranza avrebbe tenuto ma proprio dalle fila del suo gruppo sono sbucati dissidenti quando gli ha trattato di votare l'ordine del giorno della lega che approvava le comunicazioni del governo il Governo ha dato parere contrario ma il di lino Natale D'Amico ha votato a favore
Gli ulivisti Angius Brutti Bodini Fisichella si sono astenuti altri sei sono usciti dall'aula Dini Bordon e Manzione Manzella stramazza Riello Zavoli il nodo il risultato è stato che il testo della Casa delle Libertà è stato approvato
Le dietrologie sui dissidenti ulivisti sono partite immediatamente settori di centro dell'Unione
Puntano a condizionare il governo Prodi dice il segretario del PRC Giordano indicando Confindustria gerarchie ecclesiastiche poteri extra nazionali come in banda anti con l'obiettivo di arrivare al superamento del Governo vi certo nel voto di ieri si è scaricata l'insofferenza ormai a livelli di guardia di una parte dell'Ulivo per i continui a volte surreali compromessi al ribasso
Qui il governo e maggioranza si piegano per i veti della sinistra radicale come è potuto spiegare che dovevo votare contro l'approvazione delle comunicazioni del governo per tenere insieme la maggioranza si chiede
Il divino mansione il commento di Parisi è duro paradossale l'unica cosa che si possa dire che è necessario un chiarimento profondo un messaggio rivolto innanzitutto approdi e subito riecheggiato da Fassino
E denuncia oggi abbiamo pagato un prezzo a Partito dei Comunisti Italiani PRC e Verdi ma non possiamo farcene carico sempre c'è un problema politico dentro la maggioranza che va chiarito
Perché siamo alla vigilia di scelte rilevanti come l'Afghanistan dice il dalemiano Latorre questo sul giornale
Il commento il dentro gli argini a pagina del giornale di Belpietro è firmato da Paolo Guzzanti si intitola accanimento terapeutico
Guzzanti dice i lettori devono sapere che quella di ieri in Senato è stata una giornata di inusuale divertimento grazie a un colpo di genio
Delli dista calda io Calderoli che ha proposto una mozione comune a tutta l'opposizione che diceva e questo lo sappiamo che si approvavano le comunicazioni
Del ministro Parisi che aveva parlato
Il foglio sta top per partire per il Giappone aveva detto martedì a Repubblica il ministro degli esteri D'Alema al mio ritorno fatemi trovare il governo il Governo lo ritrova ma la sua maggioranza su un punto importante della politica estera
Largamente della base americana di vicenza hanno perché mentre l'Unione ieri ha votato solo per prendere atto della relazione del ministro alla Difesa Parisi la Casa delle Libertà con qualche voto raccolto dall'altra parte ma con il no del centrosinistra nel suo complesso la provata
Ora il governo si trova con una decisione presa e comunicata l'alleato americano ma non approvata dalla coalizione che ha così di fatto sfiduciato il ministro della difesa annacquando la sua scelta con cavillosa i distinguo
Difficile trincerarsi dietro la denuncia di tutti i parlamentari che cos'è se non un trucco la decisione dell'unione di non inserire l'esplicita approvazione dell'operato del ministro nel testo da votare
Difficile soprattutto il Presidente della Repubblica che peraltro guida il Consiglio supremo di difesa si accontenti di semplicità assicurazioni
Non c'è crisi anche perché il capogruppo di Rifondazione Russo Spena è sincero sulla base il governo non ha la maggioranza ha ragione il furioso Parisi
Serve un chiarimento profondo la politica estera e di difesa è una cosa troppo seria
Come aveva certamente ragione D'Alema quando al Messaggero il ventiquattro gennaio diceva un governo deve avere una maggioranza in grado di sostenere la sua politica estera ieri si è visto che non ce la così il
Il foglio nella sua nel suo primo editoriale
Maggioranza ipotetica invece il titolo dell'editoriale della Repubblica è firmato da Massimo Giannini la sconfitta resta agli atti in tutta la sua gravità dice
Il la firma del della Repubblica
Lo conferma l'immediata reazione del presidente del Consiglio che annuncia urgente vertice di maggioranza
Sulla politica estera il timore di Napolitano oggi riflette quello di D'Alema di quattro giorni fa l'attenzione tangibile che cresce sul via libera agli Stati Uniti per la base di vicenza
Rischia di precipitare in un conflitto insanabile sul decreto di rifinanziamento della missione in Afghanistan su questi temi dice Giannini non è una novità il centrosinistra viaggia
A Fari spenti
All'apparenza lo stesso intrico kafkiano che ieri ha portato all'approvazione dell'ordine del giorno del centrodestra sembra di natura tecnica quasi procedurale nella sostanza anche se il frutto di un corto circuito logico tutto politico tradisce un malessere molto più esteso rispetto al dissenso noto circoscritto di cui parla il premier
La radicale della coalizione non voleva un ordine del giorno che approvasse la relazione del ministro della Difesa
Sull'allargamento di la struttura militare americano al Dal Molin per questo ha costretto l'ala moderata l'ennesimo compromesso al ribasso
Un ordine del giorno che si limitava a prendere atto eccetera eccetera l'Unione è andata in tilt De Gregorio mina vagante dipietrista votato col Polo alcuni senatori della Margherita per non votare contro il primo ministro si sono assentati altri non hanno capito così è passato l'ordine del giorno del centro destra questa volta per scoprirsi ASPEL coprirsi a sinistra la maggioranza ha finito per scoprirsi al centro questo dice tra l'altro il Massimo Giannini sulla sulla Repubblica Il Sole ventiquattro Ore
Nella
Pagina dedicata alla
Alla politica l'Unione battuta sulla base americana l'articolo di Luca
Ostellino Napolitano dice ora chiaramente chiarimento politico
E poi un ritratto dell'arcipelago del dissenso allo scoperto tre gruppi di delusi
La sinistra alternativa ai sedici ribelli di Rifondazione Verdi Pdci che appunto hanno già in passato mostrato la loro insoddisfazione poi c'è l'altro gruppo quelli che ieri hanno si sono ribellati diciamo Natale D'Amico Willer Bordon e Roberto Manzione Andrea Manzella gruppo che non va confuso con un altro che pure si colloca nello spazio
Della coalizione i riformisti doc cioè Polito Capezzone Nicola Rossi anche loro sono tra i sospettati di voler far cadere Prodi così SDI assume l'Ina palme Dini pagina undici del del Sole ventiquattro Ore e poi il punto di Stefano Folli
Che dice che non parla di questa condizione paradossale della maggioranza ma più che altro dice fallì perché deve rispondere alle reti un elettorato che esso sia davvero antagonista è refrattario al realismo
I lupi dirigenti e partire se mi si tende tendono senza troppe difficoltà all'accordo con Prodi anche sulla base di vicenza lascerebbero al premier
Di cercare la sintesi politica ma poi questi stessi gruppi dirigenti devono rendere conto agli umori e ai sussulti del loro pubblico
E questo crea una contraddizione evidente suscettibile di frantumare il quadro politico quando tale contraddizione investe la politica estera vicenza Ascani stando al Libano
Lotta al terrorismo tutto è possibile anche incidenti come quello avvenuto ieri al Senato e pressoché incomprensibile al grande pubblico una sconfitta politica del centrosinistra sul piano formale una sconfitta figlia di una scelta tattica sbagliata nella sostanza il prodotto di una mancanza di chiarezza
Su punti fondamentali la politica estera su queste basi si fa poca strada e dunque ha ragione Bertinotti ieri non si è determinata una frattura istituzionale al contrario si potrebbe dire che il governo si è persino rafforzato in Parlamento ma la maggioranza
Ha fatto harakiri inciampando non sulla questione secondaria ma su un nodo essenziale si capisce allora l'inquietudine del Presidente della Repubblica è urgente chiarire tutto quello che non va
Nella politica estera della maggioranza non ci può essere una politica condivisa da gran parte del Parlamento ma contestata da una porzione decisiva della coalizione di governo
Prodi fa bene a non drammatizzare però commetterebbe un grave sbaglio a non affrontare
Il problema questo dice il Sole ventiquattro Ore con il pezzo di Stefano Folli
Nella
Corriere
Ora la paura è per l'Afghanistan a sinistra rischiamo il liberi tutti se gli ulivisti hanno rotto la disciplina altri faranno come il loro dice il Partito della Rifondazione Comunista non sopporto che ora una certa sinistra dopo tutto quello che è successo dica anche che la colpa è dell'Ulivo
Dice Anna Finocchiaro furibondo è Franco Giordano che abbiamo già visto che cosa
Diceva il rischio dice Paolo Cento e che ora ci sia il tana libera tutti al momento del voto sull'Afghanistan
Già si chiedono sconsolati i parlamentari della sinistra radicale chi glielo dice adesso a Franca Rame Stua Fosco Giannini che devono mettersi in riga e che il richiamo all'ordine vale solo per loro mentre i centristi dell'Unione
Possono fare quel che vogliono questo
Il assenso
De e i timori il retroscena di Marzio Breda invece ci parla del pressing del colle nessun pasticcio su questi temi ha aspettato il visto il Presidente della Repubblica e se è stato qualche volta confortato dal metodo delle convergenze imposto sia allora ieri allora cioè a d'estate scorsa alla vigilia del confronto sul decreto sull'Afghanistan
Ieri ha assistito a un passaggio politico così surreale
Da minare seriamente la tenuta del centrosinistra il televisore del suo studio era sentire sintonizzato sulla seduta di Palazzo Madama e Napolitano l'ha seguita per intero sentendo cresce di minuto in minuto i propri timori l'esito finale con l'opposizione che ha votato su una mozione di sostegno va be
Ha materializzato il rischio di un effetto domino impossibile da minimizzare
Tanto più che la scossa prodotta da quel perverso scambio delle parti
Non tentavano di edulcorare la neppure alcuni membri del governo su tutti il ministro Parisi mentre dal Polo si rilevavano ripetute richieste l'intervento del Quirinale per avere la destinazione di una sorta di preannuncio di crisi con conseguente convocazione
Del premier questo pagina tre del Corriere della Sera Marzio Breda ci racconta
Il
Il retroscena appunto all'interno del palazzo del del Quirinale
L'editoriale di Matthias Maniero su Libero titolato adesso non rimane che staccare la spina
Che dice immaginiamo l'obiezione questa vicenda è stato frutto di un colpo di furbizia di un parlamentare dell'opposizione benissimo dice maniere tanto di cappello a Calderoli o a Schifani e cantori di Forza Italia che secondo altre versioni sarebbero i veri ideatori della mozione
Resta il fatto però che il centrosinistra avrebbe avuto molte possibilità di annullare il blitz il centrodestra avrebbe potuto non partecipare al voto o in subordine allontanarsi dall'Aula non l'ha fatto perché è stata colta di sorpresa e soprattutto perché la maggioranza non c'è
Non c'è in politica estera non c'è sui temi etici non c'è in politica economica e quando uno non esiste e non può neppure prendere decisioni può solo subire iniziative degli altri
Così arriva Calderoli e la beffa Riva Mastella e la maltratta sui PACS arriva Pecoraro Scanio e la manda a quel paese sull'Afghanistan
Infine a metterla in scacco arrivano anche i centristi del centrosinistra che a chiare lettere si schierano con il centrodestra che altro deve arrivare ci manca Romano Prodi che sbotta contro Romano Prodi e il quadro completo questo dice
Libero parlando dello stato di salute effettivamente non buonissimo della
Maggioranza
Ancora
Il caso vicenza
Galvanizza i teodem così la vede
Il Riformista siamo a pagina tre
E perché galvanizza i teodem
La sconfitta di ieri una sconfitta che teodem villini hanno sfruttato per abbandonare la posizione attendista su cui si erano attestati ormai da giorni anche a causa del ritrovato protagonismo di Mastella e compagni
Sui temi etici chi ha a cuore le sorti della maggioranza e del governo dovrebbe avere ben chiaro il quadro se la base di vicenza in grado di mandare l'unione sotto al Senato
Immaginatevi cosa potrebbe succedere se il DDL arrivasse mettere in discussione la famiglia tradizionale diceva Paola Binetti
Oltre i puntini di sospensione cioè quello che tutti i teodem declinano con l'espressione siamo in una botte di ferro perché è vero che alla Camera definendolo tutto liscio
Alla Camera con le mozioni sui PACS anche grazie al grande sforzo di mediazione in cui si è cimentato per giorni il capogruppo Franceschini ma è anche vero come sottolineava in Transatlantico Enzo Carra che la storia della mozione chiusa finita e che la partita sulle unioni di fatto
è tutta da giocare di conseguenza è meglio non dare nulla per scontato durante la giornata di ieri i teodem hanno inviato centinaia fax ed e-mail
Per mettere a punto la loro verità
è falso quello che scrivono i giornali nella mozione dell'Ulivo non ci sono né via libera ai PACS né all'unione di fatto ma soltanto garanzie per i diritti che sono in di di Edward Lee così scandiva la Binetti ieri al Senato
Aggiungendo che senza le modifiche che poi abbiamo apportato al testo
Noi chiudemmo avremmo votato una mozione dell'UDC
O quella dell'ulteriore intanto scrive ancora il Riformista
Gli uffici legislativi del ministero delle Pari opportunità della famiglia stanno continuando a lavorare sul disegno di legge del governo che sarà pronto
Per il nove febbraio martedì Giuliano Amato ha incontrato Barbara Pollastrini tecnici che stanno elaborando il testo dell'esecutivo il ministro dell'Interno elogiato il lavoro svolto dalle titolari del dossier
E proposto qualche suggerimento sulla parte che riguarda le forme di registrazione delle coppie di fatto mutuata
Dal regolamento anagrafico molti dei nodi stanno per essere definitivamente sciolti sulle pensioni diritti dovrebbero essere garantiti al convivente da almeno quindici anni
Mentre per quanto riguarda gli alimenti sono previsti se la convivenza dura da almeno cinque anni per un periodo in proporzione alla durata della convivenza stessa
Ma anche a prescindere dall'i podisti blindare il disegno di legge con la fiducia evocata in senso negativo da Mastella
Non ho mai detto che voterò sui PACS la fiducia al governo ha detto ieri il ministro
La bagarre a Palazzo Madama è annunciata la situazione poi è ancora più critica se si considera il quasi sicuramente l'iter del disegno di legge del governo inizierà proprio dal Senato la pattuglia teodem si sente con le mani libere a cominciare dal rigetto
Dell'ipotesi minima di registrazione quella puramente anagrafica per noi non va bene è il ragionamento della Binetti pronta a dire no a qualsiasi ipotesi che vada oltre il riconoscimento di diritti individuali morale della favola sulle unioni di fatto la maggioranza si presenta come una sommatoria di schegge impazzite
L'Udeur attaccato l'Italia dei Valori che ha risposto a stretto giro di posta la pattuglia di senatori teodem ha prodotto un documento per ribadire saremo le guardie svizzere del programma dell'Unione non solo per le sette righe
Dedicare al riconoscimento dei diritti individuali
Dei conviventi di fatto ma innanzitutto il primo aiuto per le centottantasette pagine dedicate alle politiche per le famiglie questo dice
Dicono che io davo tempo teodem risponde la responsabile donne dei DS vittoria Franco non usiamo le guardie svizzere per erigere steccati tra di noi sulle unioni civili e questo il punto ci sono anche altri articoli su questo argomento uno che riguarda la Chiesa non sembra che la Chiesa abbia voglia di
Dialogare a partire dalla risposta data al all'apertura di Giorgio Napolitano e poi ancora i cattolici sposano il profilo basso no Betori ha non ha attaccato il Koller
Tutto questo a pagina tre del riformista di fax parla anche
La stampa ma poi pezzi insomma sono tutti uguali oggi perché si tratta del solito articolo in cui si racconta Lucilla mediazioni in corso
Tax la Bindi tenta la mediazione Mastella resiste il Guardasigilli dice spero ancora di ridurre il danno la ministra dobbiamo vederci e parlarne
Nonostante abbia trentanove di febbre ho letto la bozza del disegno di legge sulle coppie di fatto una cosa è chiara e folle qui si configura non hanno l'anagrafe dei gay un vero e proprio matrimonio di serie B dice il ministro
Mastella pagina otto del Corriere della Sera della stampa scusate
Dobbiamo andare verso la chiusura e allora facciamo una serie di segnalazioni intanto su Berlusconi e Veronica siete stati al tema c'è la prima pagina del Riformista
Sbattere dita dei figli in prima pagina cioè la guerra della signora Berlusconi il ruolo di Repubblica e anche il ruolo dell'eredità cospicua diciamo del del del marito sacrificio Veronica e la sinistra in rosa Eva contro Eva alla corte di Silvio sempre se siete appassionati a questo argomento anche la stampa in questo caso
Intervista a Michela vittoria Brambilla Ascierto
La presidente dei giovani di Confcommercio considerata un'altra delle migliaia di amanti di Berlusconi io l'amante il mio livello ben altro dice la Brambilla in questa intervista
Alla stampa
Di Putin ci parla
Il Corriere
Pagina
Quattordici il titolo agli omosessuali un problema demografico presidente preoccupato per il calo della popolazione russa
Essere che non è più un reato in Russia ma l'intolleranza nei confronti dei gay piuttosto diffusa
Affrontato
I giornalisti qualche giorno fa voti l'argomento dell'omosessualità è stato sollevato un giornalista perché le associazioni che hanno cercato di organizzare la parata Mosca hanno fatto causa al sindaco chiedendogli i danni
Il sindaco lo scosse efficiente Amato primo cittadino della capitale la moglie nel frattempo diventata miliardaria
Usa espressioni il sindaco i fili possono piacere a un presidente che ha minacciato di inseguire io uccido i terroristi fin dentro il cesso solo Schirru scosso le applica ieri non è criminali vibrazione di matrimoni omosessuali ma di capitale dirò per un veleno mortalmente morti moralmente mortale
Per la coscienza del pura dei bambini
Mosca non è Sodoma le sfilate dei gay sono atti satanici questo ha detto il sindaco chiamato a pronunciarsi Putin ha risposto il mio atteggiamento è legato all'espletamento delle mie funzioni e il nocciolo della questione che è uno dei principali problemi di questo Paese è di natura demografica ma io rispetta e continuerò a rispettare la libertà individuale in tutte le sue forme insomma
Dice il Corriere ha cercato di salvare capra e cavoli
La stampa invece ci parla pagina tredici di
Ahmadinejād
Nei guai diranno non lo ama più ci sono due cose su questo intanto c'è la gaffe abbiamo questa l'avete vista sui telegiornali risarcirà h
Qual è il pensiero di Chirac sull'Iran quella del lunedì tralasciando assai poco diplomatico trasgressivo
Quello del martedì le dichiarazioni del presidente francese sul possibile argano armamento atomico dei Mullah
Assomiglia a una gaffe commessa per di più non dal ministro degli Esteri un po'naïf
Ma dal presidente che sul Maneggio d'alta scuola diverse internazionale ha costruito il suo vero stallo viene il sospetto di un infortunio organizzato un'antica tutti sa della democrazia scuole di Chirac riceverà l'ISEEU giornalisti francesi americani lo scopo spennellamento M. nella Conferenza sull'ambiente
A Parigi si parla però anche di Iran gli americani sono interessati sino Oltreoceano hanno temuto un Progetto del presidente spedire un emissario a Tirana trattare Progetto rinviato ma non abbandonato per le azioni indefinite degli alleati
Chirac considera ma non è poi così poi il colosso che diranno abbia uno magari due bombe atomiche spogli servirebbero niente dove spedire ebbero mai questi atomiche contro Israele
Non per correrebbero duecento metri l'atmosfera spetteranno sarebbe rasa al suolo è già abbastanza ma non è tutto il vero pericolo è la proliferazione che ci siano altri Paesi dotati di grandi risorse
E poi qui insomma il resto della del del suo discorso
Ahmadinejād invece nei guai secondo l'analisi di Mimmo Càndito Co crolla nei sondaggi esattamente come il nemico
Giurato George Bush per Bush la spiegazione non pare difficile il crollo del della popolarità del leader iraniano a accade per gli stessi motivi in qualche modo a Washington come a Teheran in meno con sono in declino paragonare Kadyrov e i teorici della scesa di Boucher
Alla all'Ayatollah Mesbah Yazdi gruppo di mistici che contornano Ahmadinejād può sembrare un eccesso della politologi ama gli uni e gli altri mostrano di avere una concezione del potere che non differisce affatto tenuto conto naturalmente
Della diversità dei due sistemi così sulla
Sulla stampa infine l'ultima segnalazioni dal Corriere della Sera Paci fermiamo
Le fondazioni
I finanziamenti della politica il prossimo round è previsto per martedì sei febbraio
Anche questa volta davanti a un piatto caldo alla cena per festeggiare i sessant'anni del deputato Sposetti
Tesoriere dei Ds originale di Tolentino dove è nato sono invitati tutti si sono ieri del centrosinistra forse con la speranza di ricondurre a più miti consigli di Grouchy Bindi
Quelli di Italia dei valori e dei radicali che proprio non ne vogliono sapere inviare il sospirato via libera alla legge per far nascere le fondazioni politiche un nuovo sistema di finanziare i partiti
Utilizzando anche risorse pubbliche il tanto che c'è stato martedì scorso e ristorante da Fortunato al Pantheon al riparo da orecchie indiscrete
Si è concluso con un nulla di fatto non sono oro volate le stoviglie ma il colloquio tra Sposetti lussi della Margherita Blugirl
Della SVP li onde verdi mura di Italia dei Valori turco dei radicali e Boato il relatore della legge è stato a quanto pare molto franco siamo totalmente contrari a questa operazione dice Turco
Il tesoriere radicale il pallone tesoriere
Radicale come sapete
Spiega che non c'è un'opposizione ideologica le fondazioni ma vogliamo discutere tutto il meccanismo dei rimborsi elettorali che sono invero un vero finanziamento pubblico
Dei partiti turco è un parlamentare il membro della commissione Affari costituzionali e forse diciamo questo
Avrebbe titolo a discutere di finanziamento che di finanziamento ai partiti discutano i tesorieri dei partiti tra di loro non è una cosa molto
Carina ci fermiamo qui con stampate regime grazie per averci seguito
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