Scuola, Università, lavoro dopo la riforma Biagi

Alla Bongiorno tutti riprendiamo i lavori oggi il tema abbastanza tecnico riguarda tirocini formativi apprendistato di alta formazione come vedete a moderare coordinare i lavori non ce l'ho tuttora essa Diana Bulgarelli è un peccato perché la dottoressa Bulgarelli sta coordinando le esperienze pilota e il monitoraggio relativo le prime iniziative in materia
Al suo posto intervengo io peraltro la scaletta avrà anche delle altre modificazioni al posto il dottor Giancarlo durante viaggi abbiamo invece responsabile settore sindacale viabili
Il dottor Giorgio Mieli che peraltro poi arriva qui con una esperienza importante sto siglato il ventitré giugno un accordo molto importante sull'apprendistato professionalizzante questo per indicargli che chiaramente il nostro tema
è è sicuramente quello legato alla raccordo università scatto lavoro in particolare a quelle esperienze di alta formazione apprendistato però il discorso dal punto di vista sia tecnico ma anche di politica del diritto
Riguarderà poi tutte le iniziative sull'apprendistato
Ecco il relatore oggi il professor Pier Antonio Varesi che sicuramente uno dei massimi esperti in materia di apprendistato può introdurci con una relazione di apertura quello che è un po'il quadro di riferimento su una tematica molto importante molto interessante proprio nel nel nella riflessione su quelli che sono i rapporti fra giovani ingresso mercato lavoro precariato qui stiamo parlando di una tipologia contrattuale
Che almeno apparentemente dovrebbe essere una tipologia contrattuale di qualità di buon ingresso nel mercato e lavoro perché è sicuramente una tipologia che cerca di coniugare anche percorsi formativi qui però come voi ben sapete
è stata avviata una una polemica importante su su questa tematica
Con riferimento poi a quelli che sono i contenuti effettivi certificabile percorsi di formazione c'è una dibattito in corso su formazione Interna formazione esterna all'azienda che ha molto polarizzato l'attenzione della dottrina
Giusto lavoristica io mi limito a riferire Pier Antonio Varesi che in realtà nel nel mi due sessioni precedenti di questo convegno si è invece andato ben oltre discutendo di formazione formale informale non formale quindi un po'superato quella che era l'impostazione che pure è stata accolta nel decreto duecentosettantasei
Di superare quella quella contrapposizione tutta ideologica fra formazione in tema esterne invece concentrarsi secondo parametri comunitari super corsi di formazione formale quindi non importa si interni esterni purché siano est quindi esso io cedo la parola al professor Antonio Varesi per l'introduzione del tema
Grazie
Sono particolarmente lieto di essere è stato dato a questo appuntamento perché non è usuale che si dedichi
Una sessione all'interno
Convegno di così ampia portata a i temi che mi sono stati affidati a quello dei tirocini formativi e quello della capitato in particolare dell'apprendistato altro
La formazione nel nostro Paese soprattutto quella collegata al rapporto di lavoro è sempre stata considerato un po'Cenerentola
In cui
Illecita e molto spesso anche le parti sociali non hanno dedicato adeguata attenzione
Quando
Gli istituti
Che coniugano formazione lavoro sono stati considerati attente a mente
Le ragioni non sono state quelle dalla valorizzazione delle finalità formative ma di altro genere contratto di formazione lavoro insegna le finalità formative sono stati scritti e si è invece preferito anche grazie
Segna menta diciamo della corte costituzionale nella famosa sentenza in questo senso che ha
Dato una gerarchia alle finalità del contratto di formazione lavoro privilegiando quell'occupazione al rispetto a quelle formative
Quindi
Mi fa molto piacere ecco poter confrontare
Con i colleghi e con voi alcune riflessioni che volto
Questi ultimi anni attorno ai temi
Che sono al centro di questa mattina
Il titolo dalla sezione università
Tirocini formativi e di orientamento apprendistato
Quindi si accumulano i tirocini formativi e l'apprendistato alto
Credo che vi sia una ragione
Che giustifichi tutto questo si tratti di due istituti che sono accomunati da un elemento di rilievo infatti entrambi sono collocabili nel grande filone culturale dell'alternanza tra formazione e lavoro
Filone che molto da un lato ad avvicinare
Tutto il sistema formativo università compresa al mondo del lavoro e dall'altro lato a promuovere l'idea che la formazione può accompagnare il lavoratore per tutto l'arco della vita
Determinando per l'appunto un continuo alternarsi di fasi di lavoro e di formazione
è un filone che nel nostro Paese a partire dagli anni settanta si è sviluppato intensamente sul piano dalla riflessione teorica svolto da parte di pedagogisti sociologi giuristi ed economisti
Ma che ha registrato un notevole resistente sul piano dalla concreta applicazione
Ricordo brevemente e sinteticamente solo le difficoltà dello stare
Nella scuola secondaria superiore
La proverbiale povertà formativa dei contratti di formazione lavoro e dell'apprendista
Lo stallo della formazione Contino
Che è molto
Comprare anche ai nostri giorni
Non è un caso dunque che nel due mila e cinque
Ci sorprende siamo ancora di fronte a nuove forme di alternanza
Sul mio lavoro
E discutiamo di sperimentazione in questo campo
E uno dei temi su cui il Paese accumulato un grave ritardo rispetto
Ai fatti europea
Un ritardo dobbiamo certamente colma
Questo
Apparteneva
Al filone dall'alternanza scuola alla voce formazione lavoro sia del tirocinio che del
L'apprendistato giustifica
Quindi la riunificazione dei due istituti in un'unica sessione
Parlo di stamattina ma non può oscurare le notevoli differenze esistenti tra loro sia per quanto riguarda le finalità che per quanto concerne la disciplina
Appare dunque necessario separare la trattazione dei tirocini formativi da quella relativa l'apprendistato a quindi io svolgerò delle considerazioni distinte che poi vedrete alla fine hanno con
Tutto
Conclusi con
Università e tirocini formativi e di orientamento
Innanzitutto qualche parola sulla disciplina
Al termine di un lungo e non facile itinerario
Il legislatore ha disciplinato dall'articolo diciotto dalla legge centonovantasei novantasette il tirocinio formativo di orientamento
Tutti abbiamo imparato a conoscere innanzitutto con la definizione di stage aziendale
Inteso come esperienza di lavoro non costituente rapporto di lavoro finalizzata alla realizzazione di momenti di alternanza fra studio e lavoro
E ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro
A seguito dell'abrogazione della normativa previgente le esperienze di lavoro con legate a processi formativi o di orientamento tutte le esperienze di lavoro collegata processi formativi di orientamento
Sono quindi state sottoposte ad un'unica disciplina quello che l'articolo diciotto sopra citato
La norma si applica per espressa indicazione del testo normativo anche all'università ne consegue
Che esse sono annoverati tra i soggetti che possono promuovere i tirocini nel rispetto delle regole comuni
All'istituto e che devono essere rispettate da tutti i promotori e cioè la stipula di una convenzione con l'azienda spicca ospitante a cui allegare progetti tirocinio
Il rispetto del numero massimo di tirocinanti per ciascuna azienda e l'esclusione dei datori di lavoro che non hanno nemmeno un dipendente con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato l'individuazione di un tutto
Universitario caso dell'università i il tutor aziendale responsabile dell'inserimento nel contesto produttivo
L'attivazione del tirocinio per propri studenti per i propri laureati
In questo secondo caso si tratta di
Laureati il tirocinio può essere promosso entro diciotto mesi da conseguimento del titolo
L'obbligo di assicurazioni dei tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro nonché per la responsabilità civile l'obbligo di trasmettere copia della convenzione all'autorità pubbliche competenti regioni Direzione provinciale del lavoro e alle organizzazioni sindacali
Durata massima del tirocinio contenuta entro i limiti indicati per gli studenti universitari per laureati il limite fissato in dodici mesi riconoscimento al tirocinante di crediti formativi
E questo è un insieme di regole a configurare un modello legale a cui come si è detto viene attribuita la presunzione per cui i rapporti di tirocinio non determina l'instaurazione di rapporti di lavoro
La disciplina in vigore da quasi un decennio
Ha registrato un unico tentativo di modifica o meglio di integrazione ha seguito dall'articolo sessanta del decreto legislativo numero duecentosettantasei riguardanti i tirocini estivi di orientamento
Con questo intervento il legislatore ha voluto disciplinare una particolare forma di tirocinio appartenente comunque alla stessa famiglia dei tirocini formativi e di orientamento
A cui applicare la normativa dell'articolo diciotto Della centonovantasei giusta in precedenza introducendo però particolare una deroga l'esclusione di limiti percentuali Massimina l'attivazione di tirocini
Il tentativo è stato però vanificato dalla Corte costituzionale che su richiesta di alcune regioni ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di tale articolo
Si veda la sentenza notissima che c'entra costituzionale a cinquanta del due mila cinque
Non è questa la sede per valutare le motivazioni addotte dalla corte anche se è doveroso segnalare che esse appaiono perlomeno in contraddizione con quanto si afferma nella stessa sentenza
Il riferimento alla legittimità costituzionale dell'articolo due comma primo lettera di della legge trenta riguardante la stessa materia
Ciò che preme invece affrontare e se la citata sentenza abbia riflessi sull'articolo diciotto della legge centonovantasei secondo alcuni commentatori infatti l'articolo diciotto verrebbe travolto dalla sentenza della Corte costituzionale
Ci sostiene
Buona sostanza che nel nuovo assetto di poteri delineato dalla riforma del Titolo quinto dalla Costituzione lo Stato non l'avrebbe più titolo per disciplinare un istituto
Che va ricondotto secondo questa ipotesi esclusivamente alla competenza esclusiva
Delle Regioni in materia di istruzione e formazione professionale
Questa impostazione
Non appare però convincente
Anche dopo la legge costituzionale numero tre del due mila e uno
Si può ravvisare una competenza legislativo dello Stato in materia ed è quella riguardante la fissazione delle condizioni in base alle quali il tirocinio non è un rapporto di lavoro
Questo aspetto aspetto infatti può essere ricondotto alla competenza legislativa esclusiva esclusiva dello Stato in materia di ordinamento civile
Sembra pertanto preferibile raccolta assoluzione secondo cui permane tuttora valido l'articolo diciotto della legge centonovantasei laddove fissa regole che sono finalizzate ad identificare la fattispecie esclusa dalla normativa
Dall'applicazione dalla normativa sul lavoro subordinato
Peraltro peraltro verso nulla vieta alle regioni nel campo della forma della istruzione e formazione professionale
Ho allo stato nel campo
Formazione scolastica universitaria
Di rendere più efficace l'istituto disciplinando gli aspetti formativi ed orientati ad esempio le modalità per l'attribuzione di crediti formativi ruolo del fiuto la durata del tirocinio purché entro i limiti stabiliti dall'articolo diciotto
Insomma durata contenuti e modalità organizzative del tirocinio esulano dalla competenza da tale che non sono riconducibili certamente la martire ordinamento civile
Invece mi sembra che permanga la competenza statale laddove si tratti di identificare una fattispecie che e esclusa dall'applicazione delle normative in materia di
Vengo adesso i principali nodi applicativi quelle che a me sembra principali nodi applicativo
Benché il giudizio sulla normativa esaminata cioè sull'articolo diciotto era centonovantasei
Sia generalmente positivo convegni che si sono svolti sul tema hanno visto l'espressione di pareri positivi da parte di rappresentanti dell'associazione del datore di lavoro a parte i rappresentanti restitutio informative da parte i rappresentanti delle organizzazioni sindacali
E
Siano stati posti in luce gli effetti positivi che il tirocinio genera
Sul piano occupazionale
Anche per
I laureati
Dati di AlmaLaurea a a in proposito sono i diari se voi guardate
Nel sito di Almalaurea troverete
Le percentuali in occupazione dei laureati divisi per facoltà di vi sono dati suddividono i laureati occupati
Tra coloro che hanno svolto in precedente attività di tirocinio e coloro che non le hanno
Quelli che hanno svolto attività di tirocinio hanno mediamente all'incirca una percentuale più alta di occupazione a che stabilì sorto intorno al dieci per cento
Sono
Occupati più degli altri in misura media insomma attorno attorno al anticiparci allora benché come di quel giudizio sia positivo e anche le le statistiche dimostrino
L'efficacia di questo strumento anche sul versante occupazionale non solo su quello formativo è opportuno segnalare alcuni problemi emersi dalla sua applicazione
Che ormai quasi decennale
Per quanto riguarda le università e più precisamente i tirocini rivolti agli studenti
Quindi non nelle ore agli studenti universitari il principale problema che ho riscontrato una ricerca che ho svolto
Qualche tempo fa che metteva a fuoco i tirocini promossi da alcuni importanti università del nord del Paese
E il rischio di burocratizzazione delle
Con scarsi o casuali collegamenti con il processo formativo Ina
Il pericolo che si può intravedere e dunque quello che vengano svilite l'enorme potenzialità dell'istituto nel favorire il completamento della formazione dello studente
I tirocini spesso sono gestiti prevalentemente da strutture amministrative scollegate dal corpo docente il corpo docente si limita quindi a una tutor CIP spesso formale
Ovviamente è di quel peccato ma non il peccatore eclatante il caso in cui il titolo universitario per migliaia di tirocinanti era un solo docente
Per di più il rettore di quell'universo
Se impostato in questo modo il tirocinio e solo un'opportunità data lo studente per sperimentare il mondo del lavoro per annusare l'aria del mondo del lavoro
L'organizzazione aziendale le sue regole formale ed informale obiettivi encomiabile
Ma forse degni più di uno stacco nella secondaria superiore che a livello universitario
In questo modo il tirocinio intreccia solo al livello più basso le nozioni teoriche con l'esperienza di lavoro il tirocinio giusto apporto al tradizionale percorso accademico non interferisce pone
D'altro canto anche l'azienda
Cerca di ridurre se questa è l'impostazione al minimo lo scompenso organizzativo che ne derivarono spetta dall'ospitare tirocinanti
Università ed impresa si limitano ad essere in contemporanea interlocutori dello studente ma senza costruire insieme una parte del percorso formati
Ecco questi sono i pericoli le esperienze migliori che ho incontrato però dimostrano invece che il tirocinio universitario contentare occasione per un nuovo e proficuo rapporto tra università i prezzi
A tutto vantaggio dello scudetto
Ciò sia quando il proprio il Progetto di tirocinio universitarie
Costruito impatto Nash tra docente universitario e tuttora aziendale prevede non lo svolgimento di una generica esperienza di lavoro ma l'affidamento al giovane di compiti operativi direttamente collegati alle nozioni teoriche appresi in università
Ad esempio mediante l'affidamento della risoluzione di un un problema individuato compiutamente
Dal titolo universitario da tutto
Occorre però essere consapevoli che finché la costruzione del Progetto di tirocinio ed ha più dolci dallo stesso non saranno ricomprese a pieno titolo nell'ambito dell'attività del docente universitario
Tranne poche Casini dovuti a alla buona volontà dei singoli
Persone volenterose sono insomma sempre
Continueremo a registrare difficoltà nell'avvio di un'attenta di un autentico collaborazione tra università ed
Il secondo problema che vorrei segnalare e a mio avviso imputabile ad un eccesso di timidezza fra virgolette del legislatore
L'articolo diciotto della legge centonovantasei del novantasette come ho ricordato attribuisce esplicitamente al tirocinio due finalità quella formative qualora imperativa
A cui si può far corrispondere
Il tirocinio formativo cioè l'esperienza di lavoro realizzati in connessione con un percorso formativo ed il tirocinio recitativo cioè l'esperienza di lavoro connessa ad un progetto di orientamento
Vi è dunque una duplicità di intenti ricondotta però all'interno di un unico istituto
Tirocinio formativo di orientamento per l'appunto con conseguente disciplina uniforme
Questa impostazione molto è un punto di grave debolezza nel caso del tirocinio Danny è un lavoro reattivo o neo diplomati o neo qualifica cioè di coloro che vengono inseriti in tirocini
Dall'istituzione formativa ma hanno concluso il loro percorso formale
Questi tirocini si configurano usualmente quale strumento di primo approccio al lavoro propedeutico ad un possibile inserimento in azienda con il normale contratto
La funzione economico sociale dell'istituto si avvicina nel caso in esame a quella del periodo di prova in un contesto normativo però assai diverso privo per il tirocinante di diritti e tutele anche
Ammesso che questo sia
Un modo per assolvere a funzioni di orientamento dei giovani
Richiamo
Giostra aziendale dei tirocinanti laureati e diplomati possono essere contrapposte delle misure
Anche semplice
Il che l'altro già sperimentate dal nostro Paese negli anni novanta con riferimento ai contratti di formazione lavoro
Sarebbe sufficiente introdurre alcune modifiche all'attuale regolamentazione dei tirocini destinati a coloro che non sono più informazione avendo già conseguito una laurea o un diploma una politica
E più precisamente
Ci potrà per esempio ridurre la durata massima di questo tipo di tirocinio dodici mesi appaiono davvero molti o almeno diversificato in relazione al grado di debolezza occupazionale del tirocinante
Tanto più lungo il periodo di tirocinio quanto per un più lungo il periodo di disoccupazione dall'acquisizione del titolo di studi
Inoltre si potrebbe consentire
All'università le altre istituzioni abilitate
Dischi puzza di stipulare convenzioni tirocinio per laureati e diplomati solo contatori di lavoro ospitanti che possono dimostrare di aver provveduto alla trasformazione in contratti di lavoro subordinato di una percentuale minima
Dei tirocini di laureati e diplomati ospitati negli ultimi due anni meccanico che applicavamo nei contratti di formazione lavoro
Li ricorda
Son piccoli correttivi che nel riconfermare nel suo insieme la disciplina vigente però la rafforzerebbe lo sul piano
Della sua efficacia sul piano dell'immagine sociale decorso intero agro di bloccare sul nascere quelle iniziative
Che si vanno diffondendo svolte a screditare in maniera generalizzata all'Istituto faccio riferimento a quelle notizie apparse sui giornali nelle settimane scorse no per cui
A a Mila no particolare sta nascendo un movimento di studenti che si oppone a qualunque esperienza acquistati
Considerato come
Forma di sfruttamento dello dello studio allora a queste impostazioni scriteriato
Che rifiutano strumenti validi diffusi in tutte in tutta Europa noi dobbiamo contrapporre la saggezza di misure che sappiano
Porre rimedio ha problemi veri che sono
In sintesi chiudendo sul tirocinio
Dire questo da discipline buona il tirocinio si è dimostrato utile
Ormai riconosciuto e diffuso dati Isfol
Riferivano di oltre quattrocento mila tirocini all'anno
Occorre oggi innalzare la qualità
Delle esperienze
Più che sulla quantità oggi bisogna puntare sulla qualità
Alcune delle indicazione che ho proposto che trova vale in questo
L'apprendistato
Questa è
è una
Tematiche che avrei certamente preferito affrontare dicendo perché l'abbiamo inventato noi
Non è così e una intuizione quella d'apprendistato alto che importiamo da esperienze straniere
Il riferimento d'obbligo al sistema duale tedesco
Anche se nel corso degli anni Novanta molti paesi europei hanno aperto l'apprendistato al raggiungimento di qualifiche medio-alte persino gli inglesi che hanno uno dei sistemi di apprendistato meno formalità
E hanno inventato delle forme di apprendistato per il diploma per per e per la
Anche l'Italia si va dunque camminando in questa direzione in sintonia con un movimento
Diffuso molti paesi europei ma più che cercare assonanze con un sistema strutturato sul doppio canale come quello tedesco mi pare preferibile rammentare il debito
Verso l'esperienza fu francese che è molto più vicina alla nostra realtà un al doppio canale eppure a strutturato
Una offerta formativa
Anche attraverso l'appello
Nel mille novecento ottantasette il pranzo è stata approvata una riforma dell'apprendistato rafforzato ulteriormente nel novantatré
Esplicitamente volto a favorire il raggiungimento da parte dei giovani mediante l'apprendistato del diploma di qualifica dell'equivalente del nostro diploma di scuola media superiore e anche dall'altra
Può essere interessante sottolineare che questa nuova prospettiva è stata richiesta e sostenuta nella sua attuazione
Principalmente dall'associazione degli imprenditori francesi particolare dal medesimo
Al fine di fronteggiare persistenti carenze di manodopera qualificata
Sono stato testimone diretto di due campagne promozionali gestite da questa associazione volti a sensibilizzare il giovane nuovi percorsi formativi in apprendista
L'una riguardante l'apprendistato per il diploma di qualifica intitolata capaci d'avvenire che e quindi riguardai
Più giovani e per il livello diciamo
Medio basso
Di qualificazione e l'altra relativa all'acquisizione della laurea in ingegneria invece intitolata Eugenio del vino
Che dopotutto contattare come siano stati gli imprenditori e svolge un ruolo fondamentale per il decoro dell'apprendistato hanno svolto un ruolo di regia tra tutti i soggetti coinvolti
Mettendo attorno a un tavolo università le scuole le parti sociali istituzioni pubbliche
Diventando tra l'altro promotori di appositi consorzi per la formazione in apprendista secondo un modello che richiama alla mente o i nostri effetti esse le esperienze degli effetti
Agli inizi del decennio l'esperienza
Segno questo
L'esperienza francese è stata ripresa in Italia dalla Provincia autonoma di Trento che ha avviato in collaborazione con la locale università e con le parti sociali corsi per l'acquisizione della laurea ingegneria informatica mediante apprendista
Successivamente anche la provincia autonoma di Bolzano ha promosso iniziative analoghe
Il decreto legislativo duecentosettantasei del due mila e tre ha offerto a queste esperienze già avviate ha offerto un ancoraggio normativo molto precisa
E vero infatti come qualche commentatore ha detto che si tratta di una normativa ska
Ma questo dato va considerato positivamente
La costruzione di un nuovo percorso formativo
Ma tutto molto innovativo richiede una dose elevata di flessibilità
Ebbene infatti che la regolamentazione definitiva sia l'esito del processo appena avviato e non una gabbia entro cui comprimere le potenzialità della sperimentazione
Il decreto offre dunque la possibilità
Regioni e province autonome università istituzioni scolastiche parti sociali di costruire percorsi per l'acquisizione di titoli di studio livello secondari universitarie dell'alta formazione nonché per la specializzazione tecnica superiore rivolti ai giovani del diciotto ne
Ai ventinove
In sede locale possono dunque determinarsi le condizioni per soluzioni originali che valorizzino l'autonomia delle istituzioni formative
E in primo quella del università
L'orientamento prevalente almeno in fase di prima applicazione
Sembra volto alla realizzazione di percorsi di apprendistato collegati a master università
Si vedano le intese raggiunte dal Ministero del lavoro con molte
Regioni
Del nostro del nostro pari
In questo un testo che si inseriscono si inseriscono le iniziative della regione Emilia Romagna
Bando
Relativo e si inserisce anche il Progetto
Predisposto dalla Università Mimmo
L'apprendistato per i master e certamente un buon punto di partenza per l'apprendistato a
Ma come ho detto in precedenza non esaurisce le potenzialità di questo tipo di
Caserta a apprendista
Permangono infatti intatte le ragioni che hanno indotto promuovere per corsi di apprendistato anche per l'aula
Poiché sul filone del apprendistato per Marte
Sì di lunghi racconti adeguati approfondimenti
Il dottor forse
Io
Vorrei
Concentrare la mia attenzione
Su
Le esperienze di apprendistato parla
Per sovrapporci
Timbri imprinting e particolare vorrei brevemente descrivere lungo qualche minuto per descrivere l'esperienza trentini cioè come
è strutturato il percorso quali sono i tratti fondamentali di questa di questa esperti vi ho già detto che si tratta di un percorso che porta all'acquisizione della laurea triennale la laurea di primo livello inni ingegneria informatica
La struttura del percorso è presto detta cinquanta per cento del tempo e delicato al lavoro
Quindi il giovane
Normale lavoratore apprendista esterni all'azienda l'altro cinquanta del tempo dedicato
Allo studio
Ci mette
Carico
Allora dopo il comunicato servizio credo che possiamo sangue Spresiano continua
In una
Una cosa interessante
Credo sia questa che due terzi
Del percorso
Formativo dei centottanta crediti insomma sostanzialmente vengono prepararci dallo studente
Presso le aule dell'università
Quindi per due terzi del percorso il giovane apprendista è uno studente che segue le elezioni come qualunque altro studente università
Per un terzo invece dei centottanta crediti cioè per gli altri sessanta sessanta crediti il giovane e preparata
L'esame
Invece in azienda
Quindi terrà università ed azienda
Consigliere
Uno stretto intreccio un lavoro fortemente integrato che porta alla individuazione di contenuti che possono essere appresi sul luogo di lavoro attraverso questa interrelazione tratti tuttora aziendale e tuttora e tuttora universitario docente e docente una
Il per garantire il successo di questa iniziativa
Sono stati individuati
Sono stati individuate delle figure a sostegno del percorso formativo dei giovani
Più tuorlo
Dell'apprendimento un tuttora aziendale è un titolo accademico oggi ci sono tre figura
Che
Seguono il giovane nel suo nel nel suo percorso cercando di facilitando dei già
E il tuttora accademico come dice anche il termine docente ed ha principalmente il compito di concorrere con l'azienda alla elaborazione
Del percorso formativo all'individuazione dei contenuti specifici che devono essere apprese il tutto di apprendimento invece è
La figura messo a disposizione dall'università chi segue il lo lo studente aiutandolo a preparare gli esami e aiutandolo a fronteggiare le difficoltà incontra in più c'è tuttora aziendale che
La faccia con cui l'azienda partecipa a spetta a questo progetto
Il percorso
Per il raggiungimento della laurea di primo livello quindi quella triennale è spalmato su quattro anni
Quindi
Reso ovviamente
Meno
Serrato proprio perché dovendo il giovane alternate
Fasi di lavoro e fasi di di studio
Necessario spalmare su in quello più ampio l'intero percorso ricchi
Gli esiti
Di questa sperimentazione sono al momento al piuttosto soddisfacenti non
Dico esaltanti ma certamente abbastanza soddisfacente dei ventotto
Giovani che hanno partecipato alla prima edizione
Informazione ce ne sono ancora al terzo anno questo e la facciamo alla fine del terzo anno ce ne sono ancora diciotto
Nottate chiede dieci caduti alcuni sono caduti per
Le difficoltà normale che ci sono
Nel
Seguire un percorso formativo universitario però due hanno abbandonato il percorso di formazione in apprendistato perché vattene espressione si sono rivelati corsi interessanti all'università
Da scegliere l'università a tempo pieno quindi hanno lasciato il percorso di formazione in apprendistato e hanno deciso di
Dedicarsi a tempo pieno per chiudere in tempi più rapidi la loro qui vicende universitarie
E la seconda edizione
Tratta avviato due anni dopo
E avuto otto iscritti e ce ne sono ancora sette
Restano frequentate
Il risultato può essere considerato soddisfacente non solo sul piano quantitativo che forse sarebbe anche poca cosa ma anche sul piano qualitativo in che senso
E se voi paragonate questi studenti in apprendistato con studenti ordinari vedete che degli studenti in apprendistato hanno ottenuto
Risultati migliori nel senso che hanno superato più esami e hanno superato esami con votazioni migliori rispetto a quanto ottenuto dagli studenti dagli studenti ordinari e quindi e questo canale sembra dimostrarsi particolarmente efficace anche dal punto di vista formati
Ricordo chi dati simili
Del ministero del lavoro francese
Confronto fra studenti in apprendistato per il diploma o per la laurea in Francia
Confrontati con studenti ordinari anche la segnalavano una a maggiore efficacia dal punto di vista della raggiungimento dei risultati formativi dell'apprendistato
Il discreto successo insomma di questa di questa iniziativa spinge a
Ad allargarne i confini e difatti si sta artico
Avviarlo
Partirà nel prossimo autunno un altro percorso di apprendistato per la lava in questo caso in ingegneria della produzione industriale anche qui le regole
Sono le stesse due terzi
Dei crediti
Da ottenerne attraverso esami preparati nelle aule universitarie un terzo dei crediti da ottenere attraverso esami
Preparati sul luogo sul luogo di lavoro c'è una differenza però una differenza che tiene conto appunto dall'esperienza
Di questi anni
Mentre la prima edizione quella per la prende il tatto per la laurea ingegneria informatica a visto l'attivo dal percorso apprendistato e laurea
Proprio nel momento di inizio del percorso formativo quindi i giovani diplomati sono stati invitati a candidarsi si fa se ne sono candidati cento cinquantasette tra questi centocinquantasette sono stati selezionati ventotto che hanno iniziato il percorso biennale spalmato sui quattro
Il nuovo percorso
Invece
Si vorrebbe
Fosse avviato solo a partire dal secondo anno della percorso triennale quindi verrebbero selezionati dei giovani che hanno già superato il primo
Questo perché perché in questo modo
Sì alla certezza che quei giovani intanto hanno superato gli esami fondamentale caratterizzanti di quel percorso di là
E in secondo luogo che hanno dimostrato di avere le capacità per proseguire in quel in quel in quegli studi
I dieci che hanno abbandonato nell'altro percorso in effetti erano deboli
Proprio sulle materie fondanti del percorso di Ingegneria informatica e l'università aveva sconsigliato
Di accettare la loro iscrizione ed erano stati invece le aziende ad insistere per assumere proprio quello
Perché avevano dalle abilità operative
Che e evidentemente facevano comodo alle aziende per un utilizzo immediato di quelli quei lavoratori ma queste si è rivelato una grave miopia
Cioè guardare a ciò che il giovane sa fare oggi ed è di pronto utilizzo nel contesto lavorativo rischia di impedire al giovane all'azienda di avere frutti ben più rigogliosi in in in in futuro
Per queste ragioni si vorrebbe spostare l'inserimento
Non è il primo anno ma al al al al secondo assetto quel resto come ricolmo dello tiene sostanzialmente replica
Detto questo passo le conclusioni sebbene l'apprendistato alto mi sembra
Che possano
Dimostrarsi appetibile sia per i giovani che per l'impresa
E e come ho cercato di dimostrare
Servizi
Di la Nigeria non disturba più di sistema sei
Conosce rimane prevale allora se prevale sui giorni servizio allora e come tre a dimostrare e anche efficace sul piano formativo quindi vi sono buone ragioni per
Vi sono buone ragioni per cimentarsi
Con questa spinta
E tanto più efficace se non si limita a giù una giustapposizione tra lavoro e formazione cioè se
Non ci limitiamo a portare
Un apprendista nelle aule universitarie propinando gli il normale percorso
Che il
Offriamo a qualunque studente
Ma si serve a delineare percorsi integrati costruiti e realizzati con la partecipazione congiunta dei due mondi spesso lontani
Spesso refrattario al dialogo il mondo per la formazione e il dell'impresa
è una sfida che chiede in particolare alle istituzioni formative in particolare all'università di mettersi in discussione anche individuando soluzioni organizzative originale
Ritorno sempre la Francia in Francia si è partiti
Con un'esperienza l'apprendistato alto
Secondo un modello di giustapposizione
Per cui ci si dava fastidio il meno possibile l'università continua a fare quello che faceva le imprese continuavano a fare quello che facevano e ci si incontrava il meno possibile e poi si è arrivati invece a individuare una soluzione importante che è quella di creare sezioni specifiche dentro le scuole dentro le università
Dedicate ai percorsi un apprendista
Chiaro che contenuti forniste sì ma le modalità con cui i contenuti vengono veicolati diventano diventano diverso
Problema chiudo con questo altro problema probabili corti
Non solo e non tanto i furti
Della formazione che pure sono un problema
Quanto il costo del lavoro
Se si vuole
Far decollare l'apprendistato auto occorre
Che non solo le istituzioni pubbliche ma anche le parti sociali si facciano carico di un'equa ripartizione dei costi e dei vantaggi
Sono necessari proposito scelte coraggiose
Ad esempio per percorsi formativi particolarmente corposi la strada maestra indicato dagli altri Paesi europei e quella di un bilanciamento del salario in relazione al monte ore di formazione previsto e dagli incentivi concessi
Quindi il principio per cui
Più formazione viene offerto e minore e in in sala dovrebbe essere un principio accolto dalla contrattazione collettivo
La ricerca di un equilibrio complessivo inoltre va cercata anche nel sistema dell'incentivazione non appare
Giustificati infatti la concessione di incentivi di pari entità a fronte di oneri informativi a carico dell'impresa del tutto diverso
Voi sapete che l'apprendistato professionalizzante il carico
Formativo richiesto all'impresa di centoventi ore formale
Nei percorsi di cui di parla si arriva all'ottocento ore di formazione esterna al al all'azienda allora non non è possibile
Concedere gli stessi incentivi a due datori di lavoro che si fanno carico di Orneli così diverso
Uno io voto se in questo senso quindi può venire da un uso intelligente della durata massima del contratto che prevista
Come si vede anche la contrattazione collettiva è chiamata a svolgere un ruolo di rilievo ed è auspicabile che ne abbia sempre maggiore consapevolezza quindi tutti i soggetti che ho citato sono chiamati allora raccogliere questa sfida istituzioni pubbliche
Intendo lo Stato le Regioni gli enti locali
Le istituzioni formative e le parti sociali
Ma credo sia una sfida
Avvincente per tutti coloro che credono nella formazione nel nostro Paese e Dio solo sa se c'è bisogno di gente motivata per recuperare il divario che ci separa dagli altri Paesi proprio sul Della formazione più grazie
Io ringrazio il professor Pier Antonio Varesi perché è riuscito a a coniugare due esigenze da un lato quella di analizzare in maniera tecnica precisa puntuale
è i nodi giuridici dei tirocini formativi specie dopo questa sentenza della Corte costituzionale che ha creato qualche problema interpretativo
E poi sull'apprendistato in alta formazione ma soprattutto a farci capire
Ma questo poi è un tema che è stato già dibattuto con il placement universitario la certificazione che questi istituti non sono fine a se stessi servono invece per la competere per riprogettare il modo di fare Università il modo di creare reti di relazioni e rapporti fra le istituzioni pubbliche le istituzioni formative
E soprattutto le parti sociali giustamente Parisi ci ricordava prima le difficoltà i ritardi del nostro Paese specie confronto comparato su questi temi si stava parlando di sperimentazioni ma le sperimentazioni sono state sviluppate nelle province autonome
Il Trento e di Bolzano peraltro con con testi normativi diversi come non ho visto anche con numeri esigui con numeri ridotti questo vale anche poi per le altre sperimentazioni in atto che li batteremo questo pomeriggio un seminario specialistico
Legate a queste convinzioni fra il ministro del lavoro che alcune regioni Veneto e Lombardia Emilia Romagna Liguria che sono ridotte a numeri abbastanza modesti però appunto attraverso sperimentazioni giustamente diceva Varesi e attraverso norme flessibili norme di come quell'articolo cinquanta del decreto sui sette sei che è possibile cercare di creare veri percorsi e progetti integra chiesto io non andrei oltre nell'attesa del del ministro Moratti direi di aspettare cinque minuti del suo arrivo
Ecco possiamo riprendere
I lavori se ministro ma chiesto una breve sintesi della della nostra iniziativa un'iniziativa che si articola su quattro giorni è un tentativo di di discutere e dialogare di due riforme la riforma dell'università e della scuola da un lato la riforma del mercato lavoro questo credo che sia un aspetto importante perché è stato detto è ribattuto ribadito in più riprese anche proprio ieri che sono due mondi poli della scuola della formazione da un lato nel mercato lavoro che spesso non dialogano quindi questa ci è sembrata
Come Fondazione Marco Biagi la se dopo mediale per affrontare questo discorso non a caso convegni analoghe erano già stati pensati e progettati da Marco Biagi già nel due mila uno con delle iniziative sperimentali e Rota si era cercato di portare avanti alcune iniziative
L'abbiamo voluto parlare anche in termini tecnici anche per far conoscere alcuni istituti e alcune novità normative soprattutto legate al placement universitario quindi non solo esperienze di tirocinio ma anche forme di vera e propria intermediazione è chiaro girevole incontro fra domanda e offerta di lavoro spesso i nostri ragazzi escono dall'università e questi perdono lungo
Percorsi e reti informali perché mancano delle strutture adeguate specialmente nelle scuole e università che consentono un più facile veloce rapido raccordo inserimento e mercato lavoro però poi discusso questa mattina
Del quadro normativo che in parte un po'incerto e tirocini formativi di orientamento e soprattutto dell'esperienza pilota dell'apprendistato di alta formazione soprattutto specialmente la relazione introduttiva del professor Antonio Varesi c'ha ricordato un aspetto importante che si sono significative queste esperienze questi istituti in sé però sono un modo per ripensare riprogettare il modo di fare università
Il modo con cui le istituzioni possano avviare
Un dialogo un dialogo proficuo soprattutto sulla sul territorio qui a modello diamo un'esperienza molto importante un'esperienza condivisa da tutti gli attori sociali e le istituzioni che un patto per l'occupabilità
Questo momento di riflessione di rilancio di Best intese sui cedo la parola
Al ministro Moratti che potrà darci poi un quadro più completo e articolato delle iniziative in atto con riferimento appunto queste nuove opportunità questi nuovi percorsi tra i lettori che vengono offerti ai nostri giovani
Grazie a tutti grazie per l'invito che per me è un'occasione preziosa di un confronto su temi certamente
Significativi a che stanno seguendo un percorso di di riforme quindi quanto i percorsi di riforma incontrano anche difficoltà ostacoli io vorrei partire proprio dalla analisi della diciamo del pensiero di Marco Biagi di questa in modo particolare
Dalla centralità della persona che lui ha sempre messo nella nei processi di cambiamento di riformare sia del sistema diciamo in generale del sistema sociale quindi nella ipotesi di di ridisegnare una un nuovo welfare
E
Quindi partendo da questa considerazione dalla considerazione nella in centralità della persona che agganciandosi peraltro con il libro bianco di del loro quindi con tutto il pensiero europeo che si è sviluppato anche questo con momenti di slancio e poi momenti di come dire di ripensamento quindi un percorso anche quello a livello europeo non facile certamente non ha ancora compiuto
Questa centralità della persona che cosa porta che cosa rapportato che cosa porta a porta credo ma ripensamento del modalità con le quali affrontare i temi legati all'istruzione e ha alla lavoro in una chiave di personalizzazione della dei percorsi quindi ha una chiave di personalizzazione che significa essere più attenti alle alle esigenze e alle domande e ai bisogni alle risposte che devono essere date in maniera diversa in maniera personalizzata
L'abbiam fatto uno studio in durante il semestre di presidenza ma italiana alla all'Unione Europea sulla capitale umano è stato uno studio credo interessante perché intanto a ha guardato già in venticinque Paesi quindi una popolazione sicuramente significativa dai diciotto ai sessantacinque anni
E abbiamo cercato di analizzare il il capitale umano naturalmente misurando lo coi cui SISMI parametri quindi il la il reddito pro-capite prodotto misurato
In termini di durata della vita lavorativa
Capitale umano che in Europa è circa dell'atleta rispetto agli Stati Uniti
è
Chiaro appelli i parametri più quali si misura il capitano ma non sono i quattro grandi parametri quindi il livello di occupazione durata della vita lavorativa
Il livello di istruzione il livello di retribuzione hanno ripresi diverse appunto questi sono i quattro anni parametri con i quali si misura capitano mano
Che ripeto è circa duecentocinquanta euro pro capite per persona contro il cinquecento americani abbiamo poi
Operato con una logica di cluster quindi abbiamo cluster Rizzato la popolazione europea
E in una sette otto Plast se non ricordo male e quello che ne è emerso è devo dire un quadro e fa veramente riflettere sulla necessità di modificare le politiche di di welfare e le politiche di istruzione educazione emerge un quadro io vi do solo alcuni flash però che ritengo significativi in termini di anche di di di come dire di numeri che sono importanti per capire come poi intervenire su su queste sulle politiche sia dell'istruzione le politiche del lavoro
Circa un tre per cento della popolazione europea a venticinque Stati membri è sono essa formata da giovani
Che abbandonano precocemente gli studi quindi sono giovani un tre per cento della popolazione europea è un numero significativo parliamo adesso non ricordo più ma insomma sono dei cinque sette milioni di di di Giovanni
E sono giovani che ovviamente sono destinati a una marginalizzazione sociale a una marginalizzazione
Professionale e quindi giovani certamente a rischio
Trenta milioni di lavoratori sotto i quarantacinque anni con una tasso medio falso di istruzione senza occupazione quindi un un numero estremamente significativo
Cinquantatré milioni di lavoratori a rischio
Per obsolescenza di competenze quindi perché ovviamente le competenze ormai diventano obsolete nel giro di cinque anni diciamo come me vita media e quindi sono cinquantatré milioni di lavoratori a rischio
Questo questo quadro poi naturalmente invece ci sono i giovani con talento che sono quelli che è un altro producono ovviamente più ricchezza del paese ci sono c'è la popolazione che lavora in maniera come dire attiva quindi insomma io vi do però solo le indicazioni delle criticità perché perché queste criticità ci sono servite
E ispirandoci anche alle alla visione a di di Marco Biagi a ridisegnare i percorsi distruzione e di formazione professionali e di istruzione e formazione professionale
Io credo che
Diciamo la se se posso
Devo dire che la la la lezione che abbiamo imparato da questa analisi da questa ricerca è una e fa parte del decreto del mille quattro grandi azioni che sono state fatte o che stiamo facendo per ridisegnare appunto una una politica del welfare
Che via maggiori opportunità più opportunità a tutti accesso a tutti e più opportunità a tutti
Una di queste è la forte nuova integrazione che deve esserci tra politiche del lavoro politiche sociali e istruzione
Istruzione e mondo del lavoro sono sempre stati due mondi assolutamente separati sia nella scuola che nell'università
Quasi fosse come dire fossero a rischio di contaminazione e quindi la la scuola doveva solo insegnare tra l'altro venendo meno a a due delle grandi missioni che l'UNESCO ha assegnato alla scuola perché alla sua romanesco assegnato tra immissioni sapere saper essere e saper fare
Nella scuola negli ultimi decenni si sono perse devo dire la missione educativa quindi la dimensione della dell'essere del saper essere e la dimensione del saper fare quindi
La scuola si è concentrata sull'ammissione del sapere e peraltro con un sapere nozionistico o non sapere non adeguato
Alle nuove richieste sociali e del mondo produttivo stressante la parola sociale non è solo una questione di lavorò anche una questione di poter poi partecipare attivamente alla vita sociale del del proprio Paese
E quindi abbiamo cercato di recuperare attraverso una nuova integrazione tra politiche del lavoro e politiche dell'istruzione un concetto nuovo che potesse possono aiutare i giovani a a venire
Quelle conoscenze quelle abilità quelle capacità e quelle competenze oggi necessarie per entrare in un mondo del lavoro è inutile lo dica pure sempre più difficile sempre Complesso sempre più competitivo
E quindi nel quale bisogna entrare davvero con un livello di preparazione elevato
Io ho parlato di quattro diciamo azioni importanti di quattro momenti che mis mi sembrano significativi in questo percorso
Il il primo momento ma ho già detto è diciamo a nuova integrazione tra politiche del lavoro e politiche politiche sociali e politiche e distruzione che è partita sotto il semestre di presidenza italiana ma che naturalmente in Italia è partita con un'interazione strettissima credo che probabilmente Maurizio Sacconi ne ha parlato diffusamente quindi una integrazione molto stretta non ancora perfetta diciamo in maniera assolutamente chiara tra lavoro appunto e istruzione istruzione intesa nel nel senso più ampio della filiera quindi dalla scuola alla all'università alla ricerca
Primo momento significativo quindi precedente il Patto per l'Italia dove per la prima volta a anche le parti sociali hanno dato una nuova centralità l'istruzione
A supporto e a sostegno della a occupabilità quindi nella inserimento nel mercato del lavoro
Naturalmente la legge Biagi poi non parlo perché so che appunto ne è stato già parlato diffusamente peraltro nel Alemagna competenza
E quindi terzo grande elemento importante con tutta la flessibilizzazione del mercato del lavoro ma anche con tutto il tema della nuove modalità del collocamento dove peraltro si aprono grandi nuove opportunità anche di collaborazione ad esempio con le università
Il tema dell'architettura dei contratti quindi con l'apprendistato col tirocinio quindi temi nei quali diciamo le l'interazione tra appunto istruzione e ha e politiche del lavoro
Diventano una un asse portante verrà una migliore occupabilità
Da ultimo la riforma della a scuola e poi
Al naturalmente
Anche l'università a un a un ruolo significativo
Però mi concentrerei sulla riforma della scuola perché credo abbia introdotto
Alcuni elementi fondamentali di novità che dovrebbero poter aiutare questa a integra interazione stretta tra lavoro è istruzione e aiutare anche la a l'occupabilità poi la quindi la la potenzialità però ad ottenere un un posto di lavoro
Elementi di di diciamo innovazione i principali elementi d'innovazione introdotti sono la a personalizzazione dei percorsi di studio quindi la possibilità per la agli studenti con un numero limitato di ore naturalmente nell'élite primarie un numero un po'più ampio nelle secondarie di primo e di secondo grado di personalizzare il proprio percorso di studio questo è stato visto ovviamente non in maniera positiva dai sindacati perché questo significa pura organico invariato che i giovani potrebbero scegliere più Gattinoni matematica e più musica quindi pura organico invariato ci può essere una differenza di posti di insegnamento intesi come numero come tipi di discipline però per i giovani è fondamentale
Perché noi in Italia abbiamo una delle più basse mobilità sociali
Il sei per cento contro il venti per cento degli Stati Uniti allora una scuola uguale per tutti non fa che perpetuare le differenze sociali che ognuno si porta dietro dalla propria famiglia
Una scuola che invece personalizza i percorsi aiutando i giovani a recuperare lacune
E a valorizzare i propri talenti e i propri e a impegnarsi su quelli che sono i propri interessi
è una garanzia per i giovani di poter avere un percorso fatto su misura quindi un percorso che li aiuta anche a superare quelle difficoltà che possono nascere da una situazione sociale e culturale familiare quindi questa personalizzazione dei percorsi credo che nel tempo aiuterà moltissimo ad avere una maggiore mobilità sociale
Secondo l'innalzamento della età diciamo scolare noi partivamo dalle leggi precedenti quindi nove anni obbligatori
Sono diventati dodici da quest'anno saranno undici quindi abbiamo già fatto dieci anni l'anno scorso undici quest'anno andremo a regime nel due mila e sei quindi saranno dodici
Anche su questo vorrei fare un attimo di chiarezza è stata fatta molta polemica sul fatto che l'abbiamo abolito l'obbligo scolastico avevamo inserito questo fantomatico diritto dovere che non era più l'obbligo non è vero è sempre l'obbligo solo che noi abbiamo preferito per rispetto dei cittadini di dire che loro hanno anche diritti non solo doveri non solo obblighi quindi lo Stato ha sempre l'obbligo di dare i dodici anni distruzione e cittadini hanno sempre l'obbligo di atta avere questo percorso o nel canale di istruzione canale di istruzione e formazione professionale
Però è un diritto è un diritto nel contempo un dovere quindi non cambiano non cambia niente nel senso che le sanzioni sono rimaste le stesse è sempre se volete obbligo ma chiamandolo con un termine che credo sia più moderno e più vicino a quelle che dovrebbero essere veramente agli interessi dei cittadini diritti non sono vere
La l'alternanza scuola-lavoro
Credo anch'altro punto qualificante della riforma
La l'alternanza scuola-lavoro prevede la possibilità per gli studenti di fare percorsi dai quindici ai diciotto anni sempre sotto la responsabilità dei propri docenti quindi non è apprendistato è un una diciamo un istituto diverso
Però di effettuare percorsi di istruzione o di istruzione e formazione professionale
Con nell'ambito diciamo di istituzioni o enti o in prese quindi con percorsi terzi rispetto alla scuola
E se non è non fa non abbiam parlato solo di mondo produttivo che han parlato
Di mondo diciamo culturale e sociale scientifico quindi viste ci possono essere fatti presso enti di ricerca per esempio
O possono essere fatti presso il volontariato verso il mondo del volontariato quindi sono percorsi è una valorizzazione dei percorsi informali che dà crediti sulla spendibili appunto nell'ambito del proprio a curriculum ma scolastico
Raccordo appunto tra scuola e Società civile attraverso una valorizzazione dei percorsi informali e
E appunto alternanza scuola-lavoro quindi credo che queste sono le i grandi punti che cambieranno penso sostanzialmente la possibilità verrà verrà i giovani di a vere ma maggiori strumenti per entrare nel mondo del lavoro
Certamente se abbiamo potenziato altri strumenti come inglese informatica che sono altrettanto utile tra l'altro nell'ultima indagine che è stata fatta da Almalaurea abbiamo visto ed è che significativa interessante che e gli studenti che hanno una padronanza dell'inglese o di una seconda lingua che hanno la padronanza di almeno sei strumenti informatici e che hanno ha fatto effettuato osteggia
O tirocini presso impresa e hanno venti per cento di tasso di occupazione in occupazione non ho probabilità in più misurato la mente a tre cinque anni
Dalla dalla fine dei percorsi di studio quindi credo che siamo andati verso una serie di innovazioni che penso porteranno risultati significativi
Peraltro devo dire che sono molto lieta di aver visto che l'OCSE in un rapporto K presentato recentemente a a Trento nella sulle mediti con l'impresa dell'imprenditorialità citato
L'alternanza scuola lavoro e l'impresa simulata come una diciamo una iniziativa importante della dell'Italia
Pertanto riguardarla di alternanza scuola lavoro se non ricordo male sono circa quaranta mila i ragazzi che sono in questo momento in percorsi di alternanza scuola-lavoro c'è un trend in crescita abbiamo messo risorse su questo
Diciamo parte della riforma e quindi ci auguriamo di poter incrementare ulteriormente
E per quanto riguarda l'impresa simulate sono ottocento impresa reali naturalmente che collaborano
Con scuole che hanno ovviamente delle difficoltà ad avere impresa in loco quindi devono collaborare con le tecnologie io ho visitato da
Devo dire che su panche sorpresa mi han detto che ero il primo ministro non dell'istruzione ma in assoluto che andava in Barbagia dopo trent'anni
Sono andata proprio per cercare di capire anche le realtà più difficili quelle che sono descritte per magari come le realtà più insomma più appunto più difficili ecco come come come affrontavano tutto il tema della della scuola e devo dire che ad esempio in una di queste scuole visitato c'era
Una un gruppo non era un istituto tecnico se non ricordo male che lavorava con un'impresa simulata
Nel settore turistico alberghiero con dei risultati straordinari con un interesse da parte di ragazzi fantastico con la possibilità ovviamente a fine percorso di a effettuarono specie reale se non ricordo male era nella sulla riviera adriatica quindi con una gratificazione alla fine del percorso ma insomma il risultato era certamente positivo
A oggi sono circa ottocento dicevo le imprese reali che lavorano con le tecnologie d'intesa Simona dai circa dodici mila ragazzi che lavorano anche che studiano su su questo
Per la concludere noi stiamo lavorando naturalmente anche stretto collegamento
Con a l'Europa sugli obiettivi specifici che sono stati dati a settori istruzione chiesti che li ricordo brevemente sono diminuzione del numero di studenti che lascia le scuole non siamo riusciti con una accordo con tutte le regioni che anticipa il decreto del secondo ciclo che istituisce il canale per la prima volta nel nostro Paese il canale di istruzione e formazione professionale che quindi dai ragazzi in un maggiore opportunità di Scelta nel loro percorso
Rispetto alle loro vocazioni rispetto alle loro attitudini abbiamo anticipato questo con una sperimentazione con un accordo fatto in conferenza unificata che ci ha portato ad a vere poi successivi accordi con tutte le Regione le regioni abbiamo recuperato novanta mila ragazzi all'interno del sistema di istruzione e formazione professionale che sarebbero stati fuori dal sistema quindi erano ragazzi che non a per i quali la scuola intesa come la scuola
A diciamo liceale quella diciamo dei dei appunto dei percorsi scolastici non aveva saputo dare quelle risposte necessari alle loro esigenze
E ricordo che con le leggi precedenti anche la legge nove che aveva innalzato l'obbligo appunto da otto a nove anni c'era un un a un punto che a nostro avviso era un punto davvero da da da sostituire
Perché era previsto sì eran previsti nove anni ma semplicemente con l'obbligo di frequenza
Questo che cosa significa niente non abbiamo cercato invece di lavorare sul risultato quindi cerchiamo di dare attraverso questi percorsi istruzione e formazione professionale
L'obbligo di a vere al termine di questi percorsi che sono triennali possono essere quadriennali
E al termine del quadriennio possono anche con un anno integrativo
A sfociare anche all'accesso all'università quindi non c'è una scuola di serie A è una scuola di serie B tre sono due percorsi identica dignità e tutti i due percorsi possono dare accesso all'istruzione superiore quindi questo dimostra che non sono percorsi diversi non hanno dignità diversa
Con questa accorda abbiamo recuperato questi novanta mila ragazzi e quindi la nostra diminuzione la nostra dispersione scolastica è scesa significativamente l'altro obiettivo è quello di recuperare le competenze linguistiche le competenze di lettura abbiamo purtroppo ancora alcune criticità anche rispetto a questo abbiamo lavorato con nove mila scuole sui progetti pilota stiamo adesso intensificando tutti i progetti che dovrebbero portarci ad avere dei livelli di apprendimento migliori perché i livelli di apprendimento dei nostri giovani purtroppo e questo è un dato che in genere o non conosciuto Persico perché preferisce ignorare non sono altissimi e quindi stiamo lavorando invece perché attraverso a diciamo anche il la il sostegno alla le metodologie con le quali poi vengono effettuati questi testa migliorino i risultati livelli di apprendimento che oggi sono tra il ventunesimo al ventiseiesimo posto a livello Pinza OCSE sia per l'italiano per matematica che per scienza stiamo lavorando molto anche sul tema della long learning naturalmente questo in in raccordo anche con il ministero della del lavoro abbiamo potenziato il centro i centri di formazione permanente quindi abbiamo a oggi
Quattrocento mila adulti che sono presso i nostri centri in formazione permanente per avere le competenze di base quindi proprio per coprire come dicevo quel segmento di lavoratori a rischio o addirittura lavoratori e non hanno un posto perché non hanno le competenze di base quindi stiamo lavorando per incrementare anche percorsi differenziati superiori che sono l'istruzione la formazione tecnica superiore che danno qualifica immediatamente spendibili sul mercato qualifiche
Di professioni molto richiesti dal mercato non so dagli informatici agli agronomi quindi molto richiesta dell'operatore turistico molto richiesta dal dal mercato
Che non hanno bisogno di Laurana che possono attraverso questa istruzione e formazione tecnica superiore dare diritto appunto a e dare la possibilità di avere un un posto qualificato quindi che non sono molte le iniziative che abbiamo ha ammesso in in cantiere come tutte le riforme purtroppo Marco Biagi quando diceva che le riforme incontrano sempre
Tensioni sociali incontrano difficoltà a volte si pagano prezzi altissimi lui purtroppo ne è una testimonianza cerchiamo di raccogliere questa sua eredità preziosa cerchiamo di non disperdere va e cerchiamo di costruire un'Italia e un'Europa
A che non sia tesa a salvaguardare diritti e privilegi con sussidi e con a diciamo un'impostazione che è tesa solamente a salvaguardare privilegi ma che non porta a nuova occupazione soprattutto non porta nuova occupazione giovanile e quindi cerchiamo di costruire un italiano Europa che nella quale diciamo la la la la nuova centralità dell'istruzione unita alle politiche del lavoro
Via veramente quelle risposte che i giovani si attendono questo è il nostro impegno lavoreremo seriamente per cercare di fare di tutto perché questo impegno si traduca come in parte per fortuna si è già tradotto
In risultati positivi grazie
C'è anche la disponibilità qualche domanda qualche intervento quindi io ne approfitterei se qualcuno anche tenendo attrezzi a
Comando rapide
Ma anche dal tavolo delle relatori
Io parto io con una con una sollecitazione è una provocazione in attesa degli interventi si discute molto in questi giorni penso sia una questione importante per rilanciare la sfida della competitività delle imprese che le il sistema produttivo ma anche le stesse università vogliono accogliere e qua del valore legale del titolo di studio universitario
Si sta lavorando in questa prospettiva è una strada praticabile oppure no
Pane praticamente nella misura in cui decide è l'Europa che decide di praticarla noi siamo come Italia parte di un processo che si chiama processo di Bologna
è un processo che ormai a vede quarantacinque Paesi se non ricordo male con l'ultima diciamo riunione c'è stata mese scorso a Bergen erano quaranta l'anno scorso ne sono giunti cinque quest'anno che lavorano su una stessa architettura di sistema quindi tre livelli laurea laurea magistrale dottorato
Con il riconoscimento dei con la possibilità del trasferimento dei crediti e la possibilità del riconoscimento dei titoli quindi creando una reale opportunità di una vera mobilità che non può che nasce da diciamo titoli riconosciuti dico questo perché a livello europeo
Noi non possiamo sganciarci da quelle che sono diciamo le i percorsi che l'Europa in questo caso un'Europa allargata sta a a sta percorrendo sbatte Bcc parola e in particolare sulle professioni l'Europa ha deciso di avere una regolamentazione quindi ci sono alcune professioni sono quelle stiamo sempre ma le funzioni pregiate sono regolamentate per le quali è necessaria la laurea
Ce ne sono altre che sono in fase di regolamentazione per le quali sarà necessaria la laurea quindi se non dovessimo
Sganciarsi da questo percorso
Automaticamente sgancia Remo la possibilità di avere per i nostri giovani un titolo che poi riconosciuto anche in altri paesi quindi io non sono contro l'abolizione del valore legale del titolo di studio imprinting in principio credo che ogni università dovrebbe poter competere sulle proprie sui propri meriti sulle proprie capacità non sulla ma appunto su una sul valore di una di una di un pezzo di carta se vogliamo
D'altro canto non possiamo sganciarci dall'Europa e ricordo anche che comunque dollari una un'eventuale riforma in questo senso
Non potrebbe che essere fatta in accordo con tutta l'amministrazione pubblica perché per accedere all'amministrazione pubblica sono necessari è necessario un esame di Stato ma è anche necessaria una laurea quindi il tema è un tema che va affrontato non solo dal punto di vista l'istruzione ma istruzione
E pubblica amministrazione per quanto riguarda l'Italia ma soprattutto Italia e d'Europa insieme non con una politica diversa da quella dei Paesi europei
Beh e non si può perdere Locarno occasione così preziosa di avere il ministro qui
E anche a rischio di anticipare qualche riflessione che avrei dovuto far nell'intervento successivo
Vorrei anzitutto ringraziare il ministro e dare atto della importanza del dell'impostazione dei temi
Però poi ci sono molti problemi perché oggettivamente è difficilissimo fare sistema in questa materia
Però il sistema è indispensabile
Io vivo qualche esperienza personale
Sono faccio il professore di diritto del lavoro a Napoli nella facoltà di giurisprudenza una delle facoltà anzi della facoltà più numerosa Alitalia
E mi accorgo che
Cresciuto
Grandi difficoltà far sistema
Adesso ci sono più ordinamenti che noi dobbiamo seguire più percorso di
Vorrei sapere se e in che misura il ministro
Sì occupa diciamo del sistema perché ho l'impressione che la parte scolastica se un po'sganciata dalla parte universitaria
A segnale netta assistenza assegnato
Sei farsi dare senso creare i raccordi necessari perché lei ha detto mi vorrei concentrare sulla riforma della scuola piuttosto che su quelle università
Però sappiamo che l'università
Serve per fare i professori che poi devono andare a insegnare a scuola
Ecco io vedo delle cesure vedo delle ecco delle difficoltà di di questo di vorrei sapere se si fa qualcosa su questo e poi mi scusi Cicero pro domo sua vorrei sapere a che punto f il decreto per il cinque meno due per il ministro che hanno la facoltà di giurisprudenza
Il tre più due superato però sinceramente abbiamo difficoltà immense adesso lui organizzarci per l'anno venturo
Per mettere in condizione gli studenti di a venire subito l'ordinamento nuovo ecco pensi che ne adesso viviamo ovviamente quadriennali infatti poi il tre più due
E poi ci sarà dovrebbe partire l'anno prossimo il cinque meno due
Allora
Noi abbiamo cercato di creare un forte raccordo tra una scuola e università attraverso il sistema dell'orientamento quindi già nel negli ultimi anni non parlo quindi dei primi ma negli ultimi anni della scuola
Abbiamo cercato di attivare cercheremo ovviamente questo andrà in a vigore a informa ordinamentale quando verrà entrava in vigore la la riforma del secondo ciclo ma lo stiamo già facendo in via sperimentale
L'orientamento a nelle scuole per scegliere nel LEA le lauree ne ha facoltà
Questo è a nostro avviso Sing Sing molto importante perché abbiamo un tasso avevamo un tasso di abbandono universitario al primo anno elevatissimo sessantasei per cento nel due mila uno
Per fortuna sceso a quarantasei per cento che comunque è sempre elevatissimo
Sceso attraverso una serie di sceso per due motivi Perra la certamente il percorso triennale facilita in questo senso
E per certamente anche perché abbiamo attivato il pure in via sperimentale col orientamento re universitario e abbiamo attivato nell'ambito delle università attraverso i requisiti minimi l'obbligo di avere a un certo numero di docenti e questo dovrebbe essere logico non lo era ma dovrebbe essere logico numero di docenti per studenti ma anche un certo numero di tutto per studenti quindi c'è questo raccordo molto forte
Tra scuole università nella fase iniziale per l'orientamento l'altro raccordo forte che c'è
è nella nuova di formazione degli insegnanti della scuola
Quindi il decreto per la formazione degli insegnanti che creerà finalmente una a diciamo un metterà la scuola in condizione di avere davvero meritocrazia Annella
Definizione del diciamo nella scelta del degli insegnanti nella arruolamento diciamo degli insegnanti
Prevede cinque anni quindi un tre e due di laurea quindi ma con forte connotazione disciplinare ma anche naturalmente di tipo metodologico
Prevede un anno di tirocinio presso le scuole e poi la scelta da parte delle scuole per l'esame
Finale che ha valore di abilitazione e che serve ad avere il posto quindi noi eviteremo di avere quel drammatico precariato che abbiamo trovato e che abbiamo drasticamente ridotto precariato perché non esisteva Rava correlazione tra l'insegnamento e il posto con la nuova legge quindi col decreto che è già passato in Consiglio dei ministri in prima lettura che quindi arriverà sta seguendo l'iter parlamentare peritare ieri e tornerà in Consiglio dei ministri per la seconda e definitiva
Lettura avremo questo sistema che quindi giustamente come ricordare professore appunto farà integrali maniera molto più a più più forte
Scuola e università e naturalmente abbiamo un tavolo tecnico che sta lavorando sulle classi di laurea per decidere come sarà la classe di Laura
E che non sarà però una classe di laurea per gli insegnanti perché noi vogliamo dare agli insegnanti una forte come dire ecco forti conoscenze competenze disciplinari ma sarà a in terra facoltà in modo tale da poter avere unire alle conoscenze disciplinari le conoscenze metodologiche
L'altro punto importante il collegamento tra la tra l'università e il mondo del lavoro
Collegamento che noi abbiamo trovato quasi inesistente la la riforma del tre più due avrebbe dovuto creare un collegamento prima dell'istituzione dei Corsi del tre e del due con il mondo delle professioni col mondo produttivo non l'aveva creato quindi noi ci siamo trovati i primi laureati primi laureati sopra i triennali che avevano un titolo che non non sapevano che cosa dove potesse corrispondere quindi abbiamo avverto sette tavoli di lavoro abbiamo chiuso già i lavori adesso abbiamo inviato le nuove ipotesi proposte di classi di laurea al un che celeri manderà entro settembre riapriremo naturalmente anche con le parti sociali un'ulteriore raffronto a dopo aver avuto il parere del CUN pensiamo di chiudere questa parte entro al al massimo gennaio
Questo l'abbiamo già visto che funziona perché ad esempio Cinecittà cito solo un esempio l'albo degli psicologi l'abbiamo già diviso in a
Diciamo a a ebbi per cui triennali escono ed hanno entrano nel e fanno le attività che sono permesse dalla profonda diciamo dall'ordine
Nel Robbie i quinquennali quindi tre più due esce e a la possibilità di accedere alla quindi c'è questo raccordo che non c'era e che invece fondamentale quindi è giustissimo far sistema sulla parte di scienze giuridiche siamo praticamente giurisprudenza siamo praticamente pronti devo dire che in nella nella università come nella scuola se io dovessi dare retta a tutti i settori scientifico disciplinari
Ragazzi voi avreste una scuola fatta da cinquanta ore al giorno e università fatta da altrettanto quindi c'è anche un equilibrio che va trovato perché io non posso riuscirà a mettere tutti i diritti che mi sono stati chiesti nel numero di ore di crediti scusate che mi sono stati chiesti ripone ragazzi avrebbero un carico didattico assolutamente insopportabile quindi c'è una mediazione che va fatta tra purtroppo gli interessi scientifico disciplinari
E gli interessi più generali dei giovani che devono avere una formazione
Molto di tipo metodologico io credo perché la università sempre più certamente deve dare un anno una un titolo professionalizzante dopo il triennale ma deve certamente soprattutto insegnare a in imparare ad imparare quindi la metodologia sarà sempre più importante perfettamente d'accordo ma rientra Luciano
Ventuno
Veloce intervento ha battuto il magnifico io intanto vorrei ringraziare il ministro per signor Venuto a questo convegno sicuramente la sua presenza ce lo qualifica dimostrative la discussione del trio importanti gli argomenti sulla modernità di questi argomenti
Sono veramente attualissime permette portante
Io mi dispiace non aver il tempo dello SPRAR le quello che sta facendo battermi Rocca proiettato verso la modernizzazione
Sicuramente abbiamo interpretato l'autonomia come responsabilità mi permetto di dire abbiamo accresce la moto il bilancio è questo non è poco per un ateneo io vorrei però farle una domanda molto veloce riguarda un po'la riforma noi sul l'ingresso dei giovani e dall'università siamo sempre molto preoccupati di cercare di far entrare i più meritevoli i più bravi
Abbiamo letto nell'ultima versione dalla riforma che aleggia in maniera molto o pesante il già delle opere del GIS questo spaventa molto le università volevo sentire il ministro Conso celtici
Non ci sono non non c'è nessuno per legge se non esita io a allora credo che la l'autonomia sia un valore sia certamente anche da rafforzare
Però ricordo che le università nell'ambito della loro autonomia continuano a privilegiare ivi posti da ordinario e associato Rispetto a i posti da ricercatore quindi i posti del del primo livello se volete
Noi abbiamo una piramide rovesciata quindi e questo purtroppo è stato fatto dalle università nell'ambito nella loro autonomia
Quindi adesso stiamo cercando di correggere strutture che sono certamente non recenti che risalgono alla tre otto due che comunque e e da lì in avanti
Ma e stiamo cercando di farlo con due criteri con merito ma anche con equità
Quindi io quando sento parlare io sono assolutamente contraria agli offerenti se non c'è nessun'altra legista il nostro testo di riforma ma quando mi sento alcune persone scandalizzate perché noi assumiamo i precari che da quindici o vent'anni con famiglie lavorano tutto l'anno nelle scuole beh scusate allora non dovevate fare i precari allora dovevate prego prevedere un sistema che non portasse ma quel risultato perché io
Credo che la responsabilità del legislatore è quella di agire con e qui tanto e con merito quindi questi sono i due criteri con i quali noi cerchiamo di agire quindi non ci sono Peleggi essa e nell'ambito dell'autonomia
Delle università che non ci auguriamo che vengono assunti i giovani ma sono le università che devono deciderlo
Abbiamo previsto a una come sapete c'è un nuovo decreto a legge che legge quindi adesso del decreto sette sulla programmazione Ina-Assitalia che ovviamente e delle università
Nell'ambito della programmazione che le singole università faranno rispetto ai loro obiettivi quindi anche con una personalizzazione
Che metterà le università in grado di fare le loro scelte non tutte saranno uguali alcune sceglieranno
Alcune focalizzazioni alcune missioni alcune faranno delle selezione rispetto alle alla a una missione generalista però nell'ambito di questo comunque ci saranno criteri generali noi stiamo studiando naturalmente in accordo con la comunità scientifica questi criteri generali ci auguriamo di poter inserire che ci sia anche la possibilità che ci sia proprio una previsione di o un progressivo incremento di giovani d'ingresso dei giovani ecco quindi questo è un popoloso pare stiamo lavorando grazie
Dovrebbe perché il sistema ferroviario sarebbe opportuno riterremo annoveriamo proprio per giocare rimangono
Direi che possiamo riprendere i lavori per cortesia se tornate ai vostri posti
Allora riprendiamo
Riprendiamo i lavori
Penso che la l'intervento del ministro Moratti si si sia integrato molto bene con la con la relazione di Pier Antonio Varesi
Sono state indicate alcune criticità in particolare gli aspetti legati alla dispersione scolastica la dispersione
Universitaria i difficili canali di ingresso nel mercato del lavoro queste sono cose notte dette da tutti però è importante riflettere su questo anche per il tipo di di di angolazione questo uno dei primi spunti che voglio
Lanciare a di scarsa anta di questa mattina cioè fatto che spesso noi affrontiamo il tema dei giovani del lavoro è un'ottica di precariato dando molta importanza molta enfasi
Alle regole del mercato il lavoro come se le regole mercato lavoro potessero tutto fossero onnipotenti o comunque per altro verso fossero poi i responsabili di ogni problema invece quando le abbiamo degli ingressi tardivi degli ingressi difficili invece degli interventi dei delle degli ingressi spesso non coerenti con i percorsi formativi e mercato lavoro poi chiaro che si creano quello che signora dapprima Ministro Moratti i problemi di obsolescenza delle competenze di mancanza delle competenze e il perpetuarsi di situazioni di scarsa mobilità sociale che poi si coniugano con altri aspetti è un tema che ho già segnalato negli altri giorni ma che bene poi riportare anche i nostri interventori legato diceva rapporto congiunto sull'occupazione
Di quest'anno sul fatto che uno dei problemi del mercato lavoro è quello che percorsi formativi percorsi di alta formazione per costruirsi Dari sono spesso top troppo calibrati
Sulle esigenze di chi fa formazione non sulle esigenze mercato lavoro uno degli aspetti più importanti della della della relazione di di Antonio Varesi
E credo che fosse anche proprio questo no al fatto che quando si parla di queste esperienze innovative comunque si parla ancora di percorsi in cui abbiamo lo studente che per un po'fa lo studente sta nelle Aule universitario scolastiche poi mesce
E fa il lavoratore apprendista come se fosse un rapporto di lavoro a tempo parziale
Quindi ancora come la difficoltà a capire che ci possono essere dei percorsi di apprendimento formalizzati che si svolgono anche in altre sedi rispetto a quelle che sono le nostre classiche Sgt
Universitario
E poi ancora il problema da tutti evidenziato era forse anche per questo il senso dell'intervento del del professor Luciano sul fatto che mancano dei momenti di raccordo per far sistema per cui non abbiamo la capacità l'abilità di richiamare sempre dei luoghi comuni in particolare in questa sede l'importanza e la formazione l'importanza di una formazione continua lungo l'arco della vita poi però mancano quei processi quei ponti quegli strumenti che servono a creare i raccordi fra i mondi dell'istruzione il mondo la formazione e il mondo del mercato lavoro sono dei mondi che non dialogano sono dei mondi che spesso hanno logiche autoreferenziali giustamente come dice il ministro Moratti c'è spesso una paura
Di contaminazione fra questi mondi sul punto è un'altra provocazione che voglio lanciare ai nostri di scarsa anta proprio la riforma del contratto di apprendistato voi quello professionalizzante con l'alta formazione è stato ampiamente criticato
Dai Esperti dalla dottrina di diritto lavoro proprio sul fatto che si crea questa contaminazione che c'è un'eccessiva enfasi sulle esigenze dell'impresa che quindi su quelli che sono gli interessi immediati di breve periodo dell'impresa un invece sulla formazione
Che abbia un'ambizione di creare poi dei percorsi adeguati per per il mercato invece per singole esigenze presto poi darebbe luogo posso decenza rapida
Delle competenze effettive spiazzamento dei lavoratori e soprattutto una logica diciamolo subito come altro elemento di discussione che alla fine si dice traduce i contratti a contenuto formativo non tanti strumenti di occupabilità ma in strumenti di adattabilità cioè delle forme
Di lavoro
Flessibile apprezzabili al mondo le riprese non tanto per i contenuti formativi per la qualità che possono offrire al sistema delle imprese
Quanto piuttosto per il basso costo del lavoro e quindi poi si tornerebbe al al vizio di origine di questi strumenti dice va benissimo stamattina professorale
Baresi strumenti che essi hanno poi insegna l'etichetta dell'elemento formativo come elemento caratterizzante ma poi di fatto vengono utilizzati in maniera strumentale per altre finalità finalità che la stessa corte costituzionale negli anni passati aveva indicato come obiettivo di inserimento
Occupazionale nel mercato del lavoro sul fare sistema appunto noi i con questo convegno invece cerchiamo di rilanciare attraverso anche degli interventi di di Dini microarea analisi quindi non solo il grande le grandi logiche grandi patti grandi tavoli queste gruppi famosi patti
Fra Confindustria Crui frac nel colui che sono una mera declaratorie di principi che poi rimangono sempre sulla carta e la convinzione nostre quella che appunto strumenti come il placement come la certificazione come le l'alta formazione apprendistato i tirocini siano dei momenti in cui costruire sull'apporti fiduciari Mara un'alleanza a tre che il capitale umano può crescere se esistono Prodi contesti relazionali le reti relazionali quindi se poi c'è un capitale sociale
Istituzionalizzato di cui però poi magari qualche perplessità su cui magari interverrà professor Luciano che alla fine sembra che noi diamo a questi docenti a queste sedi universitario scolastico una serie di compiti
Ulteriori che rischiano poi da un lato definire una burocratizzazione come testimonia spesso l'esperienza i tirocini formativi dall'altro poi di assorbire energie di assorbire tempo
Io lascio la parola intellettuali ricordando l'ultimo esempio importante perché la comparazione aiuta a capire che quello che dichiarava prima Antonio Varesi
Sull'alta formazione apprendistato l'esperienza francese lui ha avuto modo di conoscerla attraverso queste campagne promozionali per associazioni industriali francesi io recentemente aprile ottenuto dei un dei dei corsi periodo di visiting professor a Parigi in una sede bellissima a due passi dalla Senna tutta finanziata dagli imprenditori che hanno scommesso su questo strumento
Nella nostra prospettiva al di là della possibilità di integrare meglio percorsi formativi di creare
Dei momenti di raccordo vero fra universale per lavoro io credo che siamo strumenti
Questi la certificazione il placement che possono consentire un po'all'università anche di arrangiarsi cioè di intercettare raccogliere finanziamenti privati che sono molto importanti per Appiah per avviare certe esperienze non è che alle università interessa la l'intermediazione in sé per sé non interessa fare certificazione
Perché si vuole acquisire una nuova competenza prossimità e l'unico strumento che abbiamo trovato per acquisire delle risorse che come giustamente diceva Risiko e sono il vero problema il problema delle riforme anche questo un aspetto molto infatti Zacchia criticato della della riforma Biagi il fatto che una riforma a costo zero pochi hanno riflettuto sul fatto che una riforma a costo zero che però porta esaurimento un'esperienza credo non esaltante anche se molto appetibile per le imprese dei contratti di formazione lavoro tutti sappiamo nessuna formazione tanti incentivi aiuti occulte l'impresa ha detto
L'Unione europea e dall'altro lato il risparmio di queste risorse anche se la riforma a costo zero è stata comunque anche tantissimo lavoro è stata però queste il questo lista ma di risorse è stato lui orientato verso l'apprendistato in un'ottica di razionalizzazione del del giustamente seduce loro la parola Petrelli esperienze concrete l'esperienza regionale in particolare al dottor Maurizio Cozzi direttore Finzi Emilia Romagna lavoro
Grazie
Per l'invito
E per la occasione di di confronto
Peraltro le le collaborazioni come dire cooperative
Sia con l'Università di Modena che con
La società insomma
Sono proprie tese dell'esperienza emiliano-romagnola noi cerchiamo quando possiamo di tradurre Limina
In realtà sistematiche possibilmente sistematiche le esperienze che troviamo sul territorio che germogliano starei per dire dalla Fantasia dalla capacità di relazione del territorio
Ma detto questo credo di dovermi attenere il più possibile
Alle considerazioni sull'apprendistato per l'alta formazione nella accessione nel nella sperimentazione che noi ne stiamo cercando di compiere perché credo che questo sia qualche modo un'informazione utile per chi ascolta ed eventualmente possono dar luogo a qualche riflessione generale
Che viene dalle prime esperienze che stiamo compiendo non posso però esimermi dal accennare impormi in apertura a un paio di problematiche generali che già professor Varesi citava
Il che stanno alla alla base della
Larghezza e disponibilità ampiezza sarei per dire della sperimentazione che fruttuosa che sicuramente utile anche dall'altra parte
Di qualche criticità che dovremo affrontare poi nel momento in cui dalla sperimentazione si passerà alla necessaria messa a regime
La sfida infatti che ci propone l'articolo cinquanta del due sette sei è veramente una sfida molto elevata si tratta e molti l'hanno detto anche più efficacemente
Di mettere assieme esigenze diverso del mondo della didattica e della ricerca esigenze l'organizzazione produttiva su un terreno di maggiore impegno per l'impresa no di minore impegno
L'impresa che accetta questa sfida deve assoggettarsi a maggiori oneri dal punto di vista della del della durata della formazione della non disponibilità della fra in vista
Che alle esigenze produttive e via dicendo e questo senza ovviamente altro interesse credo ne ne miniera che quello che non quello di poter disporre poi nel tempo ma senza possibilità di assicurassero contrattualmente evidentemente di una competenza maggiore affinata sia dal punto di vista teorico che pratico in una integrazione dei due saperi
Nel giovane che ha prescelto
E anche qui si aprirebbe un interessantissimo ragionamento su come trascende ringiovanire come riuscirà a contemperare le esigenze di selezione del percorso formativo universitario
Ed esigenze di selezione del percorso lavorativo perché poi giusto che l'impresa come nella normalità dei casi si scelga anche le persone
Posso scegliersi le persone che devono lavorare
Dentro l'impresa stessa considerate le difficoltà di partenza di questo di questa sfida di questo percorso i limiti che vengono posti dalla normativa alle intesa fra i due soggetti fondamentali sono effettivamente poco cogenti molto ampi ed è giusto che sia così si tratta di una vera sperimentazione se ciascuno non si spoglia di una parte del suo ruolo permettersi
Alla pari del dell'altro dell'altro compri dell'altro attore che non non deve essere un comprimario così necessario
A sostenere l'iniziativa ma un vero e proprio attore dell'iniziativa stessa il successo della della commedia come dire della della pièce no non può non può aversi non credo possa aversi c'è un punto fermo ed è l'obiettivo del conseguimento del titolo questo è molto chiaro
Sia che si tratti di master sia che si tratti di percorsi universitari triennali con con tutte le difficoltà e i problemi che si dicevano questo punto fermo
L'adesione alla sperimentazione peraltro non sembra particolarmente incentivata non lo è sicuramente qualcuno Baresi prima lo accennava rispetto all'apprendistato professionalizzante al al canale che diverrà questa già diventando il canale predominante insomma della dell'accesso attraverso questo contratto al mondo di là del lavoro perché in realtà anche attraverso il contratto di apprendistato professionalizzante si possono assumere giovani
Dopo la legge ottanta sicuramente
Del due mila cinque
Fino a ventinove anni di età e dunque anche laureati già prima si si assumevano essi assumono in gran copia diplomati nel nostro territorio la percentuale dei diplomati assunti con contratto di apprendistato sfiora il trentasei quaranta per cento degli assunti così è più o meno per le regioni del Centro-Nord cioè non se non mi mi ricordo male
E quindi come dire
Troppo le impresa e potrebbero trovare più favorevole assumere con questa via per questa via
E ed esplorare i canali della formazione interno esterna che sia di tipo formale per le centoventi ore minime che il due sette sei impone piuttosto che non cimentarsi con la difficoltà di un lavoro sul percorso accademico esce che che è molto più oneroso
Questa concorrenza non esiste al momento almeno non nella nostra esperienza sia per le difficoltà dubbi interpretativi eccetera che ancora
Da rendono particolarmente delicato all'assunzione di apprendisti con l'apprendistato professionalizzante problemi interpretativi evidentemente
Lasciata alla responsabilità dell'impresa dei loro consulenti ma comunque vivi da quel da a giudicare dalle richieste che arrivano e però si porranno si potrebbero porre se non ci fosse un'attenzione poi a Markette andrà avvalorata nella sperimentazione verso una maggiore corrispondenza di benefici e vantaggi
Sicuramente il soggetto a favore dell'impresa evidentemente il soggetto che da questa esperienza può sicuramente guadagnare l'apprendista ma su questo non ci sono dubbi sarà banale ma l'apprendista trova può trovare una singolare possibilità veramente importante di coniugare il lavoro con lo spazio per la propria formazione di tipo accademico e addirittura vedersi riconosciuti i crediti ma Turati nell'esperienza lavorativa a certe condizioni evidentemente per il proprio percorso accademico e per l'ottenimento del titolo questo è sicuramente la il favore più evidente
Che va nella direzione credo della dell'agevolare il rapporto fra ricerca e innovazione
Che si fa nel nel mondo universitario accademico e necessità di di trasferire i risultati di questa ricerca innovazione nell'impresa altrimenti non si vedrebbe quale risultato vero quale premio quest'investimento potrebbe essere ritrovato per l'impresa uno stimolo importante alla sperimentazione è stato offerto e ne va dato atto
Dalla volontà espressa dal Ministero
Dell'UE farvi promuovere assieme al ad alcune regioni volontariamente evidentemente con volontari adesioni delle sperimentazioni mirate sul territorio per voi coordinarle in un monitoraggio complessivo nazionale una una sorta di cabina di osservazione di regia di coordinamento che verrà presto installata
Per capire una volta partite tutte queste sperimentazioni quali frutti se ne possono cogliere dal punto di vista dell'Ara regola regolamentazione
C'era il dire più definitiva o comunque
Più matura di anche di questo tipo di di apprendistato
Che al momento appunto a caratteristiche di alto alta sperimentazione oltre che di altri osservazioni insomma l'unico imbattuto
La scelta dei master per la sperimentazione regionale
Almeno la nostra scelta dei master
Viene sicuramente da una condivisione col ministero per provare a ad affrontare il tema dal punto di vista meno difficile
Meno meno oneroso
Che avrebbe comportato invece la scelta di un percorso universitario almeno di laurea triennale
Ma viene anche da una considerazione dia migliora aderenza alla mercato del lavoro almeno questa è stata la nostra considerazione
Il mercato del lavoro regionale ecco ho notato è imperniato sul ruolo delle piccola e media impresa delle piccole e piccolissime imprese più che sul ruolo delle grandi prese pensare a dei percorsi molto lunghi molto strutturati triennale o quadriennale come giustamente diceva
Varesi dell'esperienza trentini di t. di Trento
Avrebbe comportato necessariamente rivolgersi a un'organizzazione di impresa molto più strutturato molto più vasta anche come dimensione e quindi limitare la possibilità di usufruire di questa sperimentazione per le piccole e medie imprese
Per le filiere che in diversi settori non solo la meccanica che il settore di elezione ma anche altri servizi per esempio che già da tempo si affacciavano prepotentemente alla all'uso all'utilizzo sempre più diffuso il contratto di apprendistato
Potessero usufruire potenzialmente almeno di questa sperimentazione
Ecco allora che abbiamo pensato d'accordo col ministero di partire con la sperimentazione sui master texana prima credo possa essere l'ultimo per provare a favorire una maggiore molto numerosità di Progetti una maggiore differenziazione di profili profili professionali intendo all'interno dei Progetti e un avvicinamento al tessuto delle piccole e medie imprese
Che poi vi dirò già nei primi Progetti comincia effettivamente ad affacciarsi a questa opportunità
Sul piano del metodo
Credo che il piano del metodo rispetta questa regolamentazione sia da indagare altrettanto soprattutto dei contenuti nel senso che si parla di intesa fra soggetti così diversi che si afferma giustamente insomma hanno relazioni difficile è ancora scarse che devono essere potenziate piano del metodo dovrebbe essere uno degli elementi di valore della sperimentazione
Non l'abbiamo affrontato questa sperimentazione con l'obiettivo opera che corrisponda una a una consolidata tradizione operativa insomma ho modo di essere starei per dire
Del dell'operare istituzionale di questa regione e anche delle delle istituzioni locali della della regione
Attraverso il coinvolgimento siamo partiti dalla Conferenza dei rettori con un'informazione abbiamo avuto l'adesione immediata delle università pubbliche i lì rappresentate e abbiamo istituito un tavolo di confronto con le università da una parte e con le parti sociali dall'altra tavoli di confronto in una prima parte settanta per riuscirà ad approfondire ma lo dico sorridendo per riuscire ad approfondire le condizioni di fattibilità della sperimentazione nel modo più
Reale concreto possibile e per capire quanto gli attori si volessero mettere davvero in discussione
Fatta devo dire abbastanza rapidamente questa verifica avendo trovato una grande disponibilità soprattutto nel mondo accademico rispetto alla voglia di misurarsi con questa iniziativa
E dall'altra parte avendo avuto dette non non solo delle disponibilità delle pressioni vere e proprie nel senso buono di
Raggruppamenti di impresa di realtà produttive di settori che avevano voglia anch'essi di avviare questa sperimentazione abbiamo messi insieme tutti gli attori in un'intesa che vede la firma delle università e dei rappresentanti delle parti sociali
Arafat presentate presenti nella Commissione regionale tripartita che la sede della concertazione sui temi della formazione del lavoro in Emilia Romagna su alcuni principi che devono connotare la sperimentazione
Ci sembra in questo modo di aver perseguito sicuramente la massima circolazione delle informazioni sull'opportunità offerta dalla sperimentazione
Nel senso che i i canali di comunicazione interni alle diverse associazioni rappresentative delle parti sociali sul piano regionale hanno portato anche sul piano pratico all'organizzazione di vere e proprie
Situazioni seminariali nel quale spiegavano l'iniziativa ai settori alle organizzazioni locali quindi c'è stato una diffusione dell'informazione abbastanza vasta
A un confronto di idee molto libero perché ci siamo insomma anche accapigliati incerti confetti su come si potesse meglio organizzare questa questa offerta sperimentale però alla fine in modo concreto e responsabile siamo arrivati a delle conclusioni
E alla maturazione di responsabilità rispetto alla sperimentazione nei diversi interlocutori l'intesa sostanzialmente tocca è un allegato essenziale del nostro programma e tocca tutti i punti dall'età degli apprendisti che possono essere assunti alla titolarità dei progetti che abbiamo scelto essere dell'università
Ed esclusivamente dell'università sia pure con necessaria intesa di almeno un'impresa all'interno del
Del Progetto
Alla previsione questa interessante di due tipi di offerte di master
Questo va un po'nel segno della provocazione che Fazio giusta veramente interessante provocazione che faceva poco fa Michele Tiraboschi
In realtà l'apprendistato in genere ma tutti gli strumenti di inserimento oscillano non necessariamente in modo pericoloso oscillano fra i due estremi della adattarsi il più rapidamente possibile alle specifiche competenze richieste da quell'impresa che si su qualcuno suole chiamare distintive
E il più rapidamente possibile per entrare in produzione come si dice e dall'altra nel a rafforzare invece anche nel contempo dico io
Le competenze più generali più trasversale che appartengono alla persona che possono poi dar luogo nel futuro
A un rafforzamento che potrà venire in quell'impresa come una un processo di carriera ma più frequentemente avviene in un movimento con una mobilità fra imprese diverse franche lavori diversi fra profili diverso se non si tengono in equilibrio queste due cose evidentemente ne soffre posso offrire o la competenza che si traduce in occupabilità come correttamente si è definita della persona ovvero la la competenza per l'impresa immediatamente fruibile che si traduce in adattabilità alle innovazioni volle o alle specificità organizzative tecniche l'impresa sostiene non c'abbiamo trovato prevedendo va in questa direzione comunque l'idea che ci possono essere due tipi di master
Uno progettato specificatamente ad hoc per le esigenze di un'impresa o di un gruppo di impresa è relativa a un determinato profilo professionale può più profili di quella filiera e questo evidentemente risponde in modo molto preciso a un'esigenza di di di del primo genere insomma adattabilità finché occupabilità
L'altro invece una progettazione una riprogettazione di master esistenti e quindi già pensati nell'offerta formativa di università in questo caso a livello di programmazione generale con i meccanismi propri dell'università che no che evidentemente prevedono anche come dire il polso della situazione del mercato del lavoro sono non sono sicuramente avulsi
Ma riprogettati per adattarsi alle esigenze di fretta di frequenza di partecipazione di apprendisti
Perché è ovvio che tutto il meccanismo organizzativo del master viene ad essere rivisto in questo senso se i partecipanti larga misura nella totalità diventano degli apprendisti Soggetti anche alle esigenze organizzative dell'impresa questo è stato il nostro tentativo non limitarci a un modello molto rigido molto strutturato o provare ad aprire a diverse possibilità
Terza connotazione che va a incidere invece in modo molto preciso pregnante sull'organizzazione
Di dei contenuti della didattica il tema dei vincoli alla progettazione per contemperare le esigenze di formazione interno all'azienda con l'opportunità anche Meredith di formazione interna all'azienda di formazione
Più tradizionale accademiche estere cosa abbiamo fatto abbiamo provato col pieno consenso dell'università a utilizzare un meccanismo già presente nella tradizione operativa dell'Università emiliano-romagnole
Assolutamente conforme allo schema del cinquecentonove che peraltro uno schema abbastanza anch'io non è uno schema di per sé è così cogente
E abbiamo lavorato su uno schema di articolazione dei master che già è stato sperimentato in Emilia Romagna attraverso l'iniziativa che è una sovvenzione globale del oggettivo tra del fondo sociale europeo perché va pubblicizzato questa cosa se non dopo la commissione cc condanna se non facciamo promozione che si chiama simposio ma che identifica una quarantina se non ricordo male quasi cinquanta master
Universitari secondo determinate caratteristiche bene in questi master Tel
No che corrispondono sessanta crediti a mille cinquecento ore quindi
Vige vigeva l'articolazione di un terzo un terzo un terzo e cioè un terzo circa destinato alla formazione alla didattica
Ma non necessariamente alla didattica frontale in aula un terzo destinato alla formazione in impresa attraverso stage
E un terzo per studio personale altre attività formativa di tipo individuale
Noi siamo stati ovviamente oltre dicendo che quel terzo destinato allo stage diventa la formazione in Terna in impresa
Che dovrà essere resa verificabile certificabile e quindi utile ad accreditare crediti all'apprendista nel percorso formativo per il conseguimento del titolo
Dovrà diventare formazione interna formale azienda questo è un passaggio non nient'affatto banale
Già passare dall'ostaggio con tutte le difficoltà che ci sono dello Stato se fra ritualità burocratizzazione e invece effettivo
Concreto
Significato formative controllo di quel significato formativo
A una esperienza di formazione in Terna in azienda assistita da figure dell'università assieme a figure specifiche dell'azienda i tutori
E collocata ordinariamente nel percorso formativo credo che sia la sfida più importante e quella dalla quale ci aspettiamo anche tra dei risultati dei risultati concreti da da poter trasferire dalla sperimentazione alla messa a regime
Poi l'università si è dimostrato almeno dei progetti presentati ma anche da parte delle altre università si è manifestata questa la volontà molto disponibile a incidere ben di più anche negli altri terzi cioè nel terzo della didattica
Sperimentando forme di laboratorio di project work scelti
Di simulazione di più di quanto altro riusciremo di formazione a distanza che possono anche esse accompagnare la formazione degli apprendisti ma mastelliani non so come si dica iscritti al master comunque
In termini di sempre maggiore aderenza ai contenuti concordati fra università impresa sostanza alla utilizzo di metodologie che si adattino ad entrambi i contesti e dall'altra anche nello studio e l'articolazione dello studio individuale
Per esempio finalizzata alla progettazione di qualcosa di utile per la carriera professionale la persona per il suo inserimento in impresa per l'impresa stessa quindi un po'oggetto non una tesina ma Progetto Sud
Che abbia qualche significato concreto per l'organizzazione in cui lo il giovane viene a operare
Possono diventare è dilatarsi i contenuti come dire di contaminazione fra l'ambiente dell'impresa e quello della dell'università
Fino a restringere ma è un restringere e in troppi interni la cosiddetta didattica frontale a duecento duecentocinquanta duecentottanta ore che vuol dire che si potranno vorranno utilizzare tutti i mezzi possibili all'interno della gamma che che c'è offerta
Questo tipo di intesa e questi capisaldi dell'intesa quindi dico condiviso da tutti gli attori sociali universitari sono stati poi accompagnati e seguiti da un'intesa specificava voglio citare perché è importante proprio sul piano credo delle relazioni industriali
In questo senso delle parti sociali fra loro
Parti sociali regionali hanno inteso integrare l'intesa già firmata con l'università siglando fra loro un patto relativo a questa attività sperimentale quindi limitato
Ai cento centoventi centotrenta non so quanti saranno apprendisti che riusciremo a mettere in alta formazione all'interno dalla dalla sperimentazione biennale
Siglando quest'intesa nella quale in piena autonomia
Hanno deciso di regolare con uno specifico accordo gli aspetti chi più squisitamente attengono a parte contrattuale della dal rapporto di apprendistato che ha stipulavano le imprese con questi apprendisti
In particolare è stata fissata la durata del contratto in ventiquattro mesi e anche minimo
Del due sette sei se se non ricordo male ma al di là del minimo
Con quel dato di flessibilità che contempera la durata del master con le esigenze organizzative dell'impresa evidentemente quindi ventiquattro mesi di durata
Del contratto e e per quanto riguarda l'inquadramento hanno si sono accordati sul fatto che la retribuzione dell'apprendista inattesa di specifiche disposizioni dei dei rispettivi contratti collettivi nazionali
Non potrà essere inferiore per più di due duelli pelli per i primi dodici mesi il che è conforme alla disciplina
Ma per i successivi dodici mesi si limiterà ad essere inferiore di un solo livello cosa vuol dire evidente il tentativo di aprire fin dal suo dal secondi dodici mesi di rapporto dell'apprendista con l'impresa
In questo singolare contratto di alta formazione ad una stabilizzazione chiamiamola così dell'apprendista Traverso uno strumento di incentivazione
Incentivazione salariale retributivo che lo indirizzate indirizza l'apprendista a cominciare a interpretare un ruolo evidentemente dentro organizzazione aziendale cavolo
Non medio basso medio alto
Dritti quadro direttivo in Effetti nei progetti che abbiamo ricevuto fin qui sono solo due ma il bando è aperto abbiamo abbiamo pensato a una struttura di bando offerto proprio per per dare il tempo in modo a tutte queste iniziative di consolidarsi e di e di trovare il giusto spazio e tempo per maturare
Nel bando aperto dico ci attendiamo sette otto dieci progetti di questo genere dalle università pubbliche e private anche del territorio
Regionali che hanno sede nel territorio regionale e dicevo
I profili professionali che sono emersi sono profili professionali di una certa rilevanza uno è uno dei progetti un master universitario per operatore del mercato del lavoro che tende all'inserimento di quindici apprendisti prima nel ruolo di responsabile commerciale filiali di agenzie di somministrazione intermediazione e poi nel ruolo di responsabile di filiale c'è un collaboratore che affianca il direttore di filiale nelle attività organizzative di marketing della dell'impresa agenzia sul territorio
E dall'altra parte un master universitario in ingegneria gestione della nautica da diporto
Che è un settore interessante importante della dell'economia regionale molto più di quanto circolo ospiti insomma
Nel quale una filiera di prese del settore quindi non solo un'impresa ma qua cinque o sei prese grandi e medio piccole inseriti in questa filiera di qualità perché la nautica da diporto a prodotti die elevatissima qualità se non si vendono sul mercato e assolutamente mondiale
Dove la la concorrenza sulla sul prodotto di lusso non sul prodotto di di bassa qualificazione
Richiede una specializzazione molto forte dei quadri per appunto la catena della qualità e allora questi sono ingegneri gestionali o altri profili collegati comunque alla direzione di cantiere alla produzione destinati a diventare i responsabili di produzione o i responsabili della qualità delle imprese che partecipano al progetto da entrambi Progetti mi sembra mi erano Altomare
Di tutti i due primi progetti presentati
L'altra cosa interessante da sottolineare che entrambi i progetti cominciano a introdurre già nella nella fase progettuale quindi fase dichiarativa Fois la cosa si arricchirà credo nella fase gestionale del monitoraggio
Tutte quelle molte di quelle opportunità e possibilità di flessibilizzazione
Delle delle metodologie didattiche utilizzate e di integrazione fra formazione interna ed esterna di cui parlavamo prima cioè nella progettazione si è colta l'occasione e si è tentato di rispondere alla sfida poi come questo corrisponderà termini di efficacia di tenuta dell'intero processo questo ce lo racconteremo fra fra fra diciassette diciotto mesi e sarà anzi obbligo morale raccontarcelo perché il monitoraggio della sperimentazione è il primo valore che vorremmo davvero coltivare assieme però insomma le le premesse sembrano interessanti buone e speriamo di riuscire a a otto
Tenera suscitare anche altri progetti di altri settori per poter avere una gamma di di verifica sulla su su questo strumenti innovativo che corrisponda alle tanto conclamate necessità di coniugare la la formazione teorica con quella pratica e di introdurre la ricerca e l'innovazione dell'impresa questo
è un esempio positivo fra i tanti purtroppo fino non vanno in questa direzione questo invece è un esempio positivo
Ne siamo lieti
Cioè
Ringrazio Maurizio Pozzi perché l'alta formazione in apprendistato era stata definita
Dall'aria osservatori vari commentatori come la tipologia più oscura lo stesso professor Parisi prima ci diceva
C'è una norma molto scarna però opportunamente scava nel senso una norma che siccome avvia sperimentazioni modelli innovativi nel nostro paese non può che essere
Flessibile infatti modello che ci ha indicato Maurizio Pozzo modello molto flessibile che si basa su un iter procedimentalizza procedimentale abbastanza complessa perché raggiungere l'intesa fra attori così Complessi
Università associazioni datoriali trovare l'impresa e che si dichiarano disponibili da assumere questi lavoratori in alternativa forma magari più accattivanti come
L'apprendistato professionalizzante
Non è facile questo anche in relazione a quella che è una ripartizione di competenze Stato-Regioni
Legislatore autonomia collettiva che non era certamente chiara quando è stato predisposto questo testo normativo
Peraltro giustamente diciamo Rizzo pozzi che questa è una sfida è una sfida appunto che si basa su sperimentazioni qui parliamo tutti ormai da tempo di sperimentazioni cioè un punto critico che va detto senza senza esitazione senza problemi che riguarda l'apprendistato in generale ma anche la riforma Biagi e che è saltato l'elemento centrale dell'impianto della riforma è una riforma di carattere sperimentale nel suo complesso lo diceva un articolo di chiusura l'articolo ottantasei del decreto duecentosettantasei di forma sperimentale che cercava anche di superare un clima di tensioni sociali
Molto molto molto forte molto
Molto complesso attraverso strumenti di monitoraggio e controllo sulla sperimentazione dicendo verifichiamo come sta andando l'implementazione di queste norme poi diremo fra diciotto mesi diceva prima Brizio Potì ci vedremo fra diciotto mesi ecco sulla legge Biagi
Sono passati diciotto mesi purtroppo non è stato attivato un unico articolo che era decisivo l'articolo diciassette che prevedeva proprio un sistema istituzionalizzato attraverso dei parametri indicatori condivisi autorevoli
Per verificare come e l'implementazione
Portasse o meno risultati positivi sul nostro mercato lavoro peraltro tipo diciassette conteneva anche un comma parte dedicato espressamente l'apprendistato qui con queste sperimentazioni qui parla Maurizio Pozzi in realtà esiste un momento di raccordo istituzionale attraverso una cabina di regia che è stata indicata prima che contemplate in queste intese
Fra Ministero del lavoro e regioni che hanno avviato questa sperimentazione però un meccanismo credo ancora molto fragile tanto è vero che nessuno oggi
Tranne qualche sforzo di da parte della dottrina conosce una vera mappatura di quelle che sono le sperimentazioni in atto le intese raggiunte
A livello di ministero e Regioni poi soprattutto queste importanti intese
Fra istituzioni parti sociali presenti sul territorio questo un aspetto molto critico di queste prime sperimentazioni l'altro aspetto
Lo vedremo forse poi nel pomeriggio quando interverrà
L'Unione industriali di vicenza esistono altro aspetto che è l'altro lato della della della medaglia cioè giustamente prima Maurizio Pozzi diceva
Che c'è un interesse forte del del dello studente apprendista derive questi modelli perché spero che sia chiaro tutti l'articolo cinquanta chi dice che lavorano in azienda con un contratto vero di apprendistato al termine del percorso acquisisce un titolo di studio
Che può essere
Titoli studi universitari in questo caso parliamo di master ecco le esperienze in atto da quanto ho capito ci indicano che non esistono specialmente in alcune aree del Paese molto molto forti che offrono sette native
Giovani disponibile utilizzare il contratto apprendistato perché questo la parola vecchia una parola che suona male sembra quasi ricco fra virgolette l'immagine del piccolo di bottega e spesso i nostri studenti specialmente quelli di alto livello quelli che hanno già terminato ciclo di studi e ambiscono posizioni
Elevate nel mercato lavoro rifiutano questo strumento che viene visto come uno strumento negativo di ingresso marcatura
Peraltro invece poi e cedo la parola subito fare parlare prima dottor Giorgio miei perché c'è un altro elemento molto significativo la scommessa vera dell'apprendistato al di là di queste nicchie punte d'eccellenza era l'apprendistato professionalizzante che rimandava sostanzialmente un meccanismo analogo a un'intesa fra Regioni e parti sociali
A diciotto mesi d'entrata in vigore della della della riforma Biagi questo non è avvenuto ad entrare a mente abbiamo solo due le leggi regionali abbiamo qualche sperimentazione in atto peraltro anche di carattere intersettoriale quindi un quadro molto confuso mentre invece si dimostra che sull'alta formazione anche se per numeri circoscritti c'è stata la capacità anche in regioni molto critiche sulla riforma Biagi di raggiungere intese intese qualificanti importanti
Sul tema dell'apprendistato quindici
Desta molta curiosità questo accordo raggiunto il ventitré giugno se non sbaglio
Dalle parti sociali del settore del del credito proprio permettere Jimi l'apprendistato professionalizzante che è un punto di riferimento importante per valutare anche l'alta formazione sia in termini di concorrenza ma anche in termini di procedure e di modalità non a caso quest'intesa prevede una articolata disciplina quantomeno di profili formativi professionalizzanti nel settore creditizio e finanziario e per qualche spunto interessante sul ruolo e le competenze vedere il tutore che accompagna questi percorsi
E nella parte di di chiusura finale un cenno legato poi al ruolo chiedere l'impresa
Questo caso l'impresa formativa questa intesa non nasce a caso nasce a margine di un intervento normativo ulteriore sulla sul contratto di apprendistato il pacchetto competitività che già prima veniva indicato che ha cercato di sbloccate anche se in maniera non molto chiara con un emendamento è un po'di difficile interpretazione l'apprendistato dicendo che in attesa di leggi regionali Cindy ha si rinvia alle intese fra le parti sociali la messa a regime
Dell'apprendistato
Attraverso contratti collettivi e ormai pronta una circolare ministeriale dirà che non deve necessariamente trattarsi di veri e propri contratti collettivi nazionali quindi attendere magari come nel caso del settore creditizio la fase di rinnovo ma bastano anche intese fra soggetti che hanno la titolarità per raggiungere appunto contratti collettivi di rilevanza nazionale quindi è molto interessante cercare di capire
Come le parti sociali hanno cercato di superare questo questo iter procedimentale occidentale molto complesso che comunque comporta impone una un chiaro goffa diversi attori che spesso non sono abituati per sarebbe interessante magari poi velocissimo brevi di giro capire come queste intese siano state poi più o meno accolte positivamente dalle regioni perché qui purtroppo sull'apprendistato c'è un rischio di continuo spiazzamento
Assunto in questi interventi legislativi per cui la palla un certo punto ce l'ha ma dalla Regione poi viene tolta passa alle parti sociali quindi non si capisce bene come mettere a regime
L'istituto e il pacchetto competitività probabilmente sul punto ha fallito tanto è vero che occorrerà un intervento di di interpretazione da parte Miss lavoro ricerca ridefinire un popolo quel quadro normativo quindi ringrazio Giorgio Milillo cedo la parola
Per introdurci chiaramente il tema dell'apprendistato in senso generale questo è possibile qualche cenno su quello che può essere una sperimentazione sull'alta formazione sulle intese raccordi con le università
Ringrazio il professor Piero Boschi ovviamente per l'invito al nel seminario che ci consente diciamo come associazione imprenditoriale di in confronto insolito confronto col mondo universitario ma ci consente anche di mettere un po'in luce quella che è un'esperienza pratica e naturalmente lo ringrazio anche per il lancio dell'intervento che spero Fossa diciamo l'inventario un un certo interesse da parte vostra tenendo presente appunto che il nostro ragionamento rivolto a diciamo al mondo universitario quindi credo più che altro posso interessarvi quello che può essere il raccordo tra queste intese che noi facciamo il boy le opportunità agli sbocchi professionali che voi potete a venire
Io credo che il settore del credito sia tutto sommato il settore bancario percepito come un settore che
Può offrire mi verrebbe da dire ancora ma dire può offrire una occasione di impiego diciamo qualificato
Anche se le osservazioni faceva professor Tiraboschi poco fa sul l'idea di un apprendistato poco legato e poco idoneo
Rispetto a forme di lavoro altamente qualificato come ad esempio quello dei laureati e credo che vada sfatato perché in effetti credo che l'apprendistato finirà per essere sostanzialmente il lo strumento di ingresso nel mondo del lavoro
Bancario parlo del mio settore anche per quelle che sono le professioni qualificate quindi l'idea dell'apprendistato come lo strumento per gli artigiani e quant'altro penso che sia un'idea definitivamente tramontata
è vero quello che diceva professor Tiraboschi il ventitré giugno abbiamo concluso un'intesa
Un'ulteriore intesa con i sindacati quindi sto parlando di un accordo nazionale e non a livello regionale che completa a nostro giudizio la disciplina di settore
Realizzata con il contratto collettivo che avevamo fatto del resto pochi mesi fa il dodici di febbraio di quest'anno sul tema appunto dell'apprendistato professionalizzante eccoli che come si diceva quella opportunità offertagli
A nostro giudizio in modo scusate il bisticcio veramente opportuno dalla legge ottanta di disciplinare anche i profili formativi ed altri aspetti
Dell'apprendistato professionale profana professionalizzante inattesa
Delle discipline regionali e quindi è chiaro che nel rapporto con le regioni noi non intendiamo usurpare il ruolo di nessuno cupa del ruolo di nessuno
Sarà molto importante che questa disciplina si raccordi con le normative regionali però va detto che questi diciotto mesi trascorsi invano ci creano c'hanno creato non pochi problemi
Quindi si tratta certamente di una disciplina di carattere transitorio si tratta certamente di una disciplina di carattere spendere sperimentale però è un'iniziativa delle parti sociali nazionali che si è resa necessaria
Perché dobbiamo far partire l'apprendistato professionalizzante a distanza di tempo rispetto ad un decreto legislativo che tutti conosciamo
Tra l'altro per il nostro settore per il settore bancario la situazione da questo punto di vista è ancora più delicata
Perché perché prima di tutto è un settore che non ha mai applicato l'apprendistato prima di oggi e questo è un fatto importante da tener presente non abbiamo una tradizione per le cose che dicevo poco fa anche per una resistenza
Del sindacato ma forse anche psicologica in generale ha ritenere che l'apprendistato fosse prima di oggi prima della riforma Biagi uno strumento utilizzabile in settori ad alta qualificazione professionale
Però voi dovete anche considerare un altro aspetto
Il settore del credito faceva larghissimo uso dei contratti di formazione lavoro
I contratti formazione lavoro non ci sono più
Voi pensate che un terzo delle assunzioni quindi carta tre per cento circa nel due mila era fatto con contratti di formazione lavoro ovviamente date le riforme l'intervento
A livello europeo e quant'altro si è drasticamente ridotta questa percentuale fino ad arrivare
A un diciamo quattro per cento dal trentatré nel due mila e tre e i dati due mila quattro e dal due mila cinque possono essere diciamo scusate il quattro per cento nel due mila quattro e penso ovviamente che ormai i dati due mila cinque coglieranno soltanto quegli aspetti residuali
Abbiamo utilizzato le banche hanno utilizzato abbastanza i contratti di inserimento
Previsti circa il cinque per cento delle assunzioni sono state fatte nel due mila quattro con contratti di inserimento e credo che questo sia un po'uno dei primi dati dei primi risultati che possiamo avere che potete avere a disposizione
Visto che ancora una mappatura dell'utilizzo della Biagi in termini generali non è stata fatta cominciamo a mettere qualche dato qualche elemento l'abbiamo fatto l'utilizzo del contratto di inserimento sulla base dell'accordo interconfederale che fu fatto subito dopo la decreto Biagi qualche mese dopo nel febbraio del due mila quattro e quindi credo che sia un e le esempio abbastanza utile virtù anche se ripeto sono convinto che l'utilizzo a più di questo strumento sia stato un po'un diciamo utilizzo reso necessario proprio dall'assenza
Dell'apprendistato professionalizzante
Ora le banche nonostante una situazione di difficoltà occupazionale di ristrutturazioni di riorganizzazioni di fusioni che tutti credo
Abbiate sotto gli occhi continuano ad assumere nonostante che vi siano stati diverse parecchi esuberi Ventimila in un settore che conta circa trecentoquaranta trecentocinquanta mila dipendenti in pochi anni
No non è un dato da poco per un settore che non aveva mai conosciuto le crisi occupazionali voglio dire storiche delle delli della Sea dure regia o dell'industria in genere
E nonostante questo quindi un settore che mantiene un trend sì di discesa dell'occupazione non molto contenuto molto modesto non più di direi uno zero cinque l'anno non sostanza
Ora
Credo quindi che sia un dato abbastanza minimale questo fatto però dimostra una cosa a mio avviso che può essere interessante in questo contesto cioè che tutto sommato il settore del credito però perché una certa riduzione degli organici è fisiologica un sistema ad alta innovazione tecnologica che punta molto sulla qualità e molto meno in prospettiva su lavori lavoro di sportello al quale siamo abituati
Tutto sommato mantiene un trend di questo tipo e quindi credo si possa dire assicura in qualche modo un certo ricambio generazionale
Quello che è avvenuto in realtà è stavo venendo nelle banche in questi ultimi quattro cinque anni
è praticamente un vero e proprio ricambio generazionale quindi missioni Di Giovanni e se volete può non essere particolarmente piacevole ma proprio l'innovazione tecnologica il cambio dei prodotti il cambio dei servizi ha provocato un'uscita più rapida diciamo degli ultracinquantenni tanto per intenderci
Questo ripeto mi pare un un dato importante questo del del ricambio generazionale perché abbiamo di fronte un flusso annuo di assunzioni nel settore che rispetto ai trecentoquaranta trecentocinquanta mila detti appunto di circa quindici mila quindici mila persone credo possa essere un elemento occupazionale interessa di questo una buona fetta dovrebbe essere coperta effettivamente dall'apprendistato professionalizzante è difficile fare delle stime delle previsioni però se considerare dice Felle
Coprivano circa il trentatré per cento e un terzo io credo che almeno questa quota sarà raggiunta ma probabilmente superata dalla dall'apprendistato professionalizzante
Tenendo presente che si se ne accennava ne accennava prima il professor Tiraboschi l'idea che la riforma Biagi tiri a favore delle impresa e utili a favore del sindacato dei lavoratori
Noi credo che dobbiamo essere per l'attività che facciamo molto pragmatici se non c'è un punto di equilibrio
Tra la famosa domanda e offerta il lavoro non si offre e quindi è inutile mettere in campo Progetti troppo utopistici
Il beneficio contributivo che è legata l'apprendistato professionalizzante è importante per le imprese
Così come è importante l'aspetto del cosiddetto sotto inquadramento che può non essere bello dal punto di vista estetico ma sostanzialmente significa una sorta di salario d'ingresso
E quindi la possibilità però di offrirli effettivamente questi posti di lavoro rispetto ad una eventualità in cui con un costo del lavoro è elevato e tutte cose che conoscete poi alla fine il rischio è che i posti di lavoro non siano effettivamente offerti
Adesso è molto importante e credo anche sottolineare un altro profilo cioè quello legato al rapporto con le regioni
Questi diciotto mesi abbiamo detto sono passati non dico in vanno ma sono passati con una situazione che comunque non ha bloccato
Le competenze regionali fanno sicuramente rispettate però bisogna tener presente non solo questo aspetto diciamo di inerzia ma anche un fatto che per il settore bancario è fondamentale
Dal nord al sud
Letti in tutte le regioni le banche sostanzialmente lavorano nello stesso modo un operatore di sportello in Veneto lavora esattamente nello stesso modo rispetto ad un operatore di sportello a Palermo
Ora ci aspettiamo quindi che non ci siano troppe differenziazioni sotto questo profilo
Nelle varie sedi regionali
Quindi rispetto delle competenze certamente sì però immaginare venti diversi modelli di piano formativo individuale
Immaginare quindi nei contenuti i piani formativi diversi o addirittura immaginare profili formativi diversi
Credo sia sotto gli occhi di tutti immediatamente percepibile anche per chi non conosce nei dettagli il settore crede un elemento quasi paralizzante non ce lo possiamo permettere anche perché in termini se volete un po'paradossali però forse efficaci
Per capire il problema
E in un in regime di libera circolazione europea non è che possiamo immaginare che un apprendista lo dico ripeto occupare addosso assunto a Palermo non sia poi in qualche modo o in tutti i modi cioè al cento per cento utilizzabile
Anche presso un'altra regione questi sono le esigenze
Sostanziali di un settore che è articolato sul territorio in migliaia
Di sedi operative una rete operativa fatta di sportelli che una volta che una impresa come Unicredito o come intesa si sono dati un modello organizzativo funziona nello stesso modo torno a dire in Veneto o o o a Palermo
Questo è un aspetto importante detto questo qualche elemento
Chiedeva al professor Tiraboschi sulle caratteristiche di questo apprendistato nel nostro settore almeno come lo vediamo perché per le ragioni che ho appena detto non è partito e quindi dobbiamo per forza da oggi in poi
Alta oggi che è un oggi vero stimolare ulteriormente il rapporto con tutte le regioni per cercare appunto di poter partire con le assunzioni già annunciate l'avrete forse visto sul sui giornali Sole ventiquattro Ore eccetera da diversi grandi istituti del settore
Non abbiamo configurato un apprendistato di quattro anni
Quattro anni soluzione salomonica tra due sei previsti come limite minimo il limite massimo tenuto conto del tipo di qualificazione nel settore del credito
Abbiamo utilizzato lo strumento previsto dalla riforma del sotto inquadramento i due livelli rispetto alla mansione
Svolta
Per i primi due anni e di un solo livello quindi una salita economica per il biennio successivo
Sostanzialmente stiamo parlando di figure dell'Area
Impiegatizia per usare un termine specchio
Ma per farci capire
Molta attenzione è stata dedicata all'aspetto della formazione che qui torno a dire cercando di dare delle linee guida più qui altro condivise con le organizzazioni sindacali e questo credo sia un elemento importante sul piano fattuale
E per le ragioni che dicevo prima basandoci sul pacchetto previsto dal legislatore delle centoventi ore annue di formazione
Centoventi ore annue che noi immaginiamo di poter diciamo impartire sia nella forma tradizionale della hula nella formazione in presenza nella formazione collettiva sia attraverso gli strumenti più moderni che sono in uso alle banche ovviamente forme di e-learning
E perché no anche come si dice on the job perché praticamente non è come magari ogni tanto le organizzazioni sindacali ma qui lo hanno riconosciuto l'hanno messo in passato erano portate a vedere con una qualche diffidenza queste forme credo che il anche per i ragionamenti che sono stati fatti quest'oggi sia molto importante l'inserimento effettivo e l'immediato nel lavoro poi le banche potete stare credo abbastanza tranquilli sul fatto che stanno attente dal punto di vista della responsabilità dell'immagine nel momento in cui pongono a contatto con la clientela
Diciamo una persona che deve essere obiettivamente dotata dell'esperienza necessaria
Per poter svolgere il lavoro
Abbiamo individuato nove profili formativi e qui entriamo più specificamente nella intesa che si richiamava prima del ventitré giugno quindi insomma d'una settimana fa
è vero qui siamo nel terreno delle Regioni però per le ragioni che dicevo prima
è evidente che le banche non possono che avere profili formativi identici
Profili formativi di base d'ingresso e non è stata neanche un'operazione facile perché tenete presente che trattandosi di una materia quella degli inquadramenti del personale
Generalmente rimessa alle sedi della contrattazione integrativa tutto sommato ridurre ad unità la banca e vederle quelle che sono le caratteristiche essenziali e tradurle poi in profili professionali e profili formativi comuni a tutto il sistema non è stata proprio l'operazione facilissima credo che ci siamo riusciti raccordo se volete a disposizione e comunque è stato con la tempestività
Massima pubblicato sul Bollettino adatto per cui è visibile da chiunque abbia interesse ad approfondire il tema
Sono
Nove profili formativi dicevo divisi intere
Famiglie professionali una dell'area commerciale una delle aree cosiddette di staff è una diciamo di aree diaria di supporto esecutivo
Sul commerciale quindi pensiamo all'addetto operativo
Che sostanzialmente l'operatore di sportello ma abbiamo anche l'ha detto l'attività commerciale non sono esattamente la stessa cosa non mi soffermerò più che tanto perché non vi voglio annoiare su questi particolari però diciamo che da una parte e più spiccato attività proprio di di sportello dall'altra e più spiccata l'attività di consulenza nei confronti della clientela
Nell'acquisto di prodotti e servizi finanziari
Così come non so operatore di banca telefonica che oggi come oggi rappresenta una delle forme più diciamo diffuse di di offerta di lavoro in questo ambito anche se non è evidentemente particolarmente riferita al mondo transitare però deve però presente che le banche hanno un altissimo tasso di utilizzo di personale dal reato direi che almeno oltre la metà degli assunti sono dei laureati e non credo che questo cambierà perfetto dell'utilizzo dell'apprendistato professionalizzante
Coi dicevo gli addetti all'attività di supporto esecutivo possono essere addetti ad attività informatiche eccetera
Queste mi sembrano un po'le caratteristiche essenziali del del nostro del nostro settore forse può essere utile anche proprio perché ecco si accennava da parte del professor Tiraboschi a cominciare visto che l'articolo diciassette non l'abbiamo ancora fatto funzionare
Ha qualche occasione di confronto sui primi risultati
Beh io poi credo che si possa dire che oltre appunto all'apprendistato professionalizzante oltre a quello che ho detto prima sul contratto di inserimento Meridi magari di essere ricordato anche un incremento nell'utilizzo nel settore del credito del part-time noi siamo sempre considerati un po'diciamo alla retroguardia il guardia rispetto all'Europa su questo però abbiamo andato di circa l'otto per cento
Di personale part-time che non credo sia basso nel panorama italiano e un aumento dal sei all'otto nell'arco di pochi anni
E credo di poter attribuire questo anche alle maggiori flessibilità e quindi un maggiore interesse
Che Lane prese hanno rispetto a questo strumento appunto maggiori flessibilità offerte dalla riforma Biagi per concludere direi che in generale
Sul tema della formazione le banche sono molto attenti i lavoratori diciamo non apprendisti comunque contano su un pacchetto formativo obbligatorio dice almeno cinquanta ore
L'anno erano ventisei pochi anni fa pensa un po'una scommessa che direi e sostanzialmente vinta se consideriamo che tra l'ottanta e il novanta per cento quindi non è soltanto sulla carta tra l'ottanta e il novanta per cento dei dipendenti bancari effettivamente partecipano ad attività formative
Non si satura ma questo credo sia onesto dirlo tutte le cinquanta ore però la media di effettivo utilizzo per la formazione intorno a trentacinque ore
Del resto è un'esigenza comune sulla questione della life long learning della formazione continua
Che anche il ministro Moratti richiama stamattina non è una cosa importante ovviamente solo parole importante nella sostanza perché il rischio di Hobbes di obsolescenza delle professionalità
Lo sappiamo tutti è forte e quindi non ci dobbiamo preoccupare soltanto di un problema di formazione in ingresso fatti in quattro anni dell'apprendistato chiudiamo ma abbiamo necessità che la formazione continui in termini robusti
Non solo sull'inglese o sull'informatica ma anche sulla i nuovi prodotti nuovi servizi che come credo ciascuno di noi anche in veste di cliente Cossa
Vedere sono Sempre incostante e continua evoluzione quindi qui rischio obsolescenza è veramente forte l'obsolescenza è rapida per cui mantenere l'impiegabili dama mantenere sostanzialmente la capacità di essere utili per tutta la vita lavorativa è fondamentale non abbiamo purtroppo un'esperienza di
Alto apprendistato devo dire per ora col contratto ci candidiamo anche perché il contratto scadrà a fine anno
Devo dire che da questo punto di vista piccola nota polemica c'era e c'è quando ancora quella diffidenza da parte sindacale che ha portato a dire cominciamo a sperimentare alcuni istituti ma non tutti insieme perché se no ci viene il mal di testa insomma ecco quindi questa è un aspetto su cui credo abbiate titolo e diritto anche voi di riflettere
Spero che queste notazioni possano essere state utili è un'esperienza di settore che quindi ho voluto in qualche modo POR tare grazie all'invito del professor Tiraboschi non lo sa attenzione anche perché mi auguro e poi tutto sommato queste occasioni occupazionali spero dopo l'estate possano effettivamente partire siano di interesse anche del mondo universitario tenendo presente che adesso parte quella è necessaria azione di raccordo con le singole regioni per far comprendere e possibilmente maturare positivamente queste nostre esigenze
Nel rispetto appunto lo dico per l'ultima volta delle delle competenze regionali grazie
Han parlato tantissimo di sperimentazioni credo che una piccola sperimentazione abbiamo fatto anche noi diamo sentito il Governo il legislatore nazionale e le regioni mondo dell'università e un attore sociale proprio sul tema
Dell'apprendistato quindi penso che ormai il il quadro sia abbastanza completo
Gli lancia lei adesso qualche ulteriore brevissima provocazione al professor Mario usciamo da cui mi aspetto anche un intervento di politica del diritto cioè del del disegno che può stare dietro quest'iniziativa perché l'ultimo intervento che entrato proprio sul sul tema centrale del del del dell'apprendistato professionalizzante segnala dei profili problematici luci ma anche ombre
Viene meno il contratto di formazione lavoro non parte bene l'inserimento utilizziamo l'apprendistato quasi come se l'apprendistato
Fosse uno strumento ci sono queste queste possibilità vecchi diventi un po'l'omologo del vecchio contratto di formazione lavoro quindi uno strumento di inserimento giro volato
Dove fosse l'equilibrio fra incentivi disincentivi profili formativi e gli sconti contributivi non è stato ben progettato del regolamentato e forse appunto allora esso attraverso delle intese più più calibrato e più mirate fra Regioni e parti sociali che questo può avvenire
Peraltro non spaventa credo il fatto che le parti sociali enti in maniera così decisa anche sospetti centrali dell'istituto non a caso la riforma Biagi sempre nell'ottica sperimentate nell'ottima ma perde un'altra norma in questo famoso articolo ottantasei comma tredici
Che ringhiava seccamente alle parti sociali dicendomi So lavoro disponibile
Dopo cinque giorni la pubblicazione in Gazzetta a lasciare la messa a regime integralmente alle parti sociali paradossalmente le parti sociali cos'hanno fatto
Hanno cercato di avviare un'opera di manutenzione dell'esistente e tenere in vita il più possibile l'amatissimo contratto di formazione lavoro chiedendo delle cose impossibili perché in quanto riforma a costo zero non c'era la copertura per mantenere in vita anche contratti non ancora progetti formativi non ancora approvati dicendo hanno poi avviato quello che era nella realtà l'equivalente del contratto di formazione lavoro e cioè il conto più inserimento ci si poneva corti che mancava il cuore centrale cioè lo strumento di ingresso dei giovani nel mercato lavoro quindi qui l'altro lascia la propria su Luciano chiedendo quali sono concretamente stante la normativa il ferimento così complessa così articolata i percorsi traiettorie visto che qua abbiamo in in nell'aula magna
Molti molti giovani che sono qui le prospettive occupazionali che noi possiamo dare a questi giovani rispetto quello che ormai sembra un dibattito polarizzato sul mercificazione modernizzazione precarietà flessibilità Fini dicendo
Bella domanda da ultimo comunque questo proprio per la ciliegina
E
Non si tutto vorrei rassicurarvi che prima che qualcuno cada tramortito sul tavolo dopo una mattinata di lavori così intensi e io cercherò di stare in tempi ragionevolmente Brevi
Anche perché son saltati un po'tutte le scalette che mi ero fatto
E ciò quindi un in testa tantissime di quelle cose che
Non so proprio andrò a ruota libera mi scuso fin da ora per un disordine forse nella nel discorso e ripeto da ultimo poi Michele mi Michele Tiraboschi mi imita anche a pronunziarmi Sulphur brutali sul futuro quindi figuriamoci
Ma innanzitutto non è formale il mio ringraziamento alla Fondazione Biaggi
Al suo presidente Marina Biagi dal suo vicepresidente e grande coordinatore che Michele Tiraboschi per l'invito
Io non avevo una consuetudine straordinaria con Marco Biagi cioè non è che ci vedevamo tantissimo
E però quando ci incontravamo avevamo un buon rapporto di grande cordialità di grande sintonia
E
Penso che veramente gli si debba molto
Insieme a
Tanti altri
Tarantelli Bash lei
D'Antona
Credo che sia uno dei martiri sociali della nostra epoca
E quindi la sua memoria mi è cara e mi piace qui punto ricordarlo e ribadirlo
Aveva fatto un grande sforzo di modernizzazione secondo me lui
Forse anche
Diciamo un po'utopico
Però le utopie servono
A
Ad evolversi
Servono a vivere molte volte le utopie quindi non vanno assolutamente considerate delle cose
Poco positive
Sono d'accordo quasi su tutto collima resi
D'altra parte Varesi è il lavorista italiano che più si è occupato di questa materia
Facendo tesoro di esperienze
Importanti
Quindi se non ce le dice due cose che ce lo deve dire
Peraltro voglio subito precisare
Che quella formazione che è un tema lo dicevo prima al ministro complicatissimo difficilissimo
Baresi parlava di Cenerentola nonostante tutto questo forse proprio per questo
è stato la Cenerentola
Oggi però se ci guardiamo intorno
Io penso di sì diventato un mito
Quindi questa volta ha fatto il percorso inverso invece che dalle stelle alle stalle dalle spalle alle stelle e devo dire che questo neanche mi sta bene non mi stava bene che fosse una Cenerentola ma non mi sta neanche bene che sia diventato un mito
Perché
Del mito poi si parla troppo
Però poi si stringe poco
A verità è che c'è molta confusione
Intorno
A cominciare dalle parole
Perché formazione un termine che noi
Usiamo e del quale abusiamo
Senza sapere poi che cosa effettivamente significhi
Quindi dentro la formazione ci sta tutto
Ci sta l'addestramento
Ci sta l'aggiornamento si sta appunto l'apprendistato il tirocinio te tutto tutta formazione
In realtà
I problemi sono completamente diverso
Per me formazione
Formare un po'oggetto significa incidere
Sulla struttura
Direi
Quasi
Non ottengo non ho timore la parola spirituale del soggetto
Per me formare una persona
E io per
Per mestiere faccio il formatore
Perché faccio il professore
Possono anche presidente in una società di formazione come dicevo prima al dottore qui vicino ma questo è un altro discorso
Tra l'altro no sociali formazione del settore bancario Intesa formazione ma questo è un altro discorso
Quindi formare un soggetto è una cosa di un'importanza straordinaria
Però che presuppone delle diversificazione quindi io come prima cosa direi che non bisogna
Prevede il re
Fattispecie troppo indifferenziate
Bisogna invece andare
A capire
Settore per settore
Ma su questo magari ritornerò
Parlavo prima di sistema
Questo è un punto centrale fondamentale
Perché gli attori di questo sistema sono tanti
E guarda caso in Italia sono tutti impreparati
A fare la formazione non parliamo di quell'alta poi sono tutti impreparata
è impreparata la scuola
è impreparato all'università
è impreparata all'azienda
E forse sapete perché non è che
Perché nessuno veramente crede
Che la formazione corrisponda ad un un interesse generale della collettività
Che pure la Costituzione prevede espressamente l'articolo trentacinque articolo trentacinque nelle d'ordire
Nell'aprire il
Titolo dei rapporti economici dice la repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme d'applicazioni poi subito dopo cura la formazione ed elevazione professionale dei lavoratori
Quindi
Una formazione che Paul presuppone anche la elevazione professionale
Se veramente noi capissimo che si tratti di un interesse generale
Forse
Daremmo un'impostazione più adeguata
Io avrei forse dovuto chiedere al ministro
Qual è l'investimento
In termini
Di bilancio di previsione che il Governo fa
Perché fino a qualche anno fa
La percentuale di PIL destinato alla formazione era ridicola per un Paese civile
Ridicola
E aumentarla adesso
Questa percentuale sul PIL
E guardate che il nostro paese se non fa un investimento sui giovani dai venti ai trent'anni
è fregato
Usiamo
Il linguaggio se vogliamo non elegante però che serve ad esprimere il concetto
Noi dobbiamo investire molto
Però anche in maniera razionale
Io sono d'accordo a fare la comparazione però facciamo anche la comparazione sui peeling
E sulle percentuali di PIL
Sulla corda fa la comparazione a patto però che ciascuno tenga anche conto la propria tradizione
Prima Michele parlavi della Francia ma vogliamo dimenticare soprattutto quando parliamo dell'alta formazione dell'Alto apprendistato che la Francia
Alle grande collo
Ce lo vogliamo dimenticare e noi invece abbiamo un'università
Magari anche con delle tradizioni però molto finalizzata
Diciamolo pure hard un apprendimento prevalentemente teorico
Che probabilmente non si deve
Abbandonare ma che appunto va integrato con
Apprendimento con il contatto no parlavo prima del sistema fra il mondo del lavoro
E l'università
Però questa ancora non c'è va bene la sperimentazione però a voi non è secondario che si dica Abe tutto sulla fare con la sperimentazione ma proprio la sperimentazione quelle che non è partita beh allora significa che praticamente
Perciò io son contento quando poi mi incontro con alcuni operatori perché gli operatori sono poi quelli che ti dicono
Quali sono i problemi reali
Se però noi guardiamo prima di guardare al futuro guardiamo indietro
Rivediamo che
Nel codice civile c'è il tirocinio
Che è concepito appunto
Per il ragazzo di bottega
Della bottega artigiana
Questa era l'idea
Anche se siccome cominciava lo sviluppo industriale
Immediatamente è stato riferito anche all'impresa industriale altra parte tutto il rapporto di lavoro come sappiamo no questo l'orco diciamo a lezione è stato inventato proprio nel senso di meglio è stato inventato per essere applicato nell'impresa industria poiché cinquantacinque arriva la legge sull'apprendistato che per l'epoca
Devo dire non è stato una cattiva legge poi non a caso è durata per tanto tempo
Però utilizzata
Per un tipo di impresa appunto per l'organizzazione del lavoro tipica della massificazione industriale diciamo quindi
Inadatto
Dopo
Le innovazioni tecnologiche la rivoluzione quella che noi chiamiamo la rivoluzione tecnologica la diversificazione
Dei modelli organizzativi e quindi dei mercati del lavoro non del mercato del lavoro dei mercati del lavoro al plurale che sono diversissimi l'uno per un rispetto all'altro
Dopodiché abbiamo il periodo dei contratti di formazione lavoro che arrivano però dopo un intervento che io non
Non dimenticherei che quello del settantasette la due otto cinque sul mercato del lavoro giovanile
Sull'occupazione giovanile perché perché era scoppiata la rivoluzione della rivoluzione in molti del settantasette dei ragazzi che appunto siccome il Paese non faceva investimenti subì l'Oro cominciava il periodo della
Diciamo della piaga perché la disoccupazione generali diede giovanile è una piaga sociale tenga che poiché i giovani hanno delle energie straordinarie che se non vengono incanalate diciamo verso le giuste finalità
Ho solo esplodere in tanti modi
E però non a caso l'occupazione giovanile l'hanno fatta dopo la legge del due otto cinque soprattutto le pubbliche amministrazioni ai Nouri ahi noi
Intendiamoci alcune pubblica amministrazione se ne sono anche giovati
Perché io ho visto dei ragazzi
Nella mia esperienza delle pubbliche amministrazioni e vi assicuro che non è piccola ho visto dei ragazzi bravissimi assunti con la due otto cinque che erano molto migliori
Più professionalizzati e più corti di vecchi dirigenti che avevano fatto carriera con l'anzianità con
Quindi
Però non a caso sempre provvedimenti tampone provvedimenti
Finanziamo diamo un po'di soldi in così sistemiamo un po'di persone così questo significa obbedire all'interesse generale della formazione dell'elevazione professionale
Mi pare di no
E anche i contratti di formazione lavoro stavano su questa scia
Diamo un po'di soldi finanziamo un po'di facciamolo sgravi o diamo un po'di di di di finanziamenti in modo tale da indurre gli imprenditori ad assumere con il contratto di formazione lavoro appunto molta molto lavoro e poca formazione si diceva
Quindi
Guardate in passato che cosa ci ha portato
C'è voluto all'Europa per dire
Guardate che lo potete fare
Eppure nonostante questo siccome la furbizia italiana è quella che naturalmente noi cambiamo un po'i nomi facciamo un po'di ma ma insomma traccheggiato Mori mi armo no perché noi siamo così
Li chiamo così
E questo sarebbe rispondeva all'interesse generale della formazione dell'elevazione professionale dei lavoratori non mi pare
Allora questi tre interessi che
Stanno nella contratto di formazione devono essere tenuti presenti sempre tutti e tre i c'è una triangolazione
C'è una triangolazione che
Diciamo la giurista giusto per fa ricordarvi che io faccio il professore di diritto
Anche se questa materia vi dico subito
Non è materia da soltanto la giurista
è materia sociologo da pedagogista da
Lo scienziato l'organizzazione economista quindi ci vogliono
Ci vuole veramente un approccio pluri disciplinare per capire qualcosa della materia e la formazione proprio è direi l'apparato epistemologico che va innovato
Però se vogliamo essere proprio giuristi diciamo che questa triangolazione entra nell'a causa del contratto di apprendista
E questo è molto importante
Vediamo allora adesso alle norme perché poi l'ho promesso di non esagerare con il
Io devo dire
Non avrei scritto tanto nella legge
Avrei lasciato molto spazio alla contrattazione perché ma non per Pierre ritenga che la contrattazione
Sia alla lo strumento migliore in assoluto per carità so benissimo
Che cosa significa avere
Un rapporto con taluni sindacalisti con quelli che capiscono di meno che appunto hanno ancora una volta
Più dimestichezza con la frammentazione degli interessi colti e con l'insieme
Più abituati a guardare l'albero rispetta la foresta
Però ritengo che la contrattazione sia uno strumento regolativo più flessibile
Anche più capace di
Cogliere la sensibilità storicamente mutevole
Di questo o quel settore
Vogliamo parlare contratto di padri contrattazione vogliamo parlare di intese vogliamo parlare di
E poi guardo di buon occhio anche appunto la presenza delle regioni perché perché è inutile che ce lo nascondiamo ma le diversificazioni non sono solamente di tipo
Verticale e di tipo orizzontale cioè per categorie ma sono anche di tipo appunto ridotta cioè il dualismo io che vengo da una regione del Sud so benissimo quanto siano DiVersi i problemi della formazione
Bassa alta della formazione in genere
Al nord e al sud
Perché perché è evidente laddove c'è uno squilibrio eccessivo nei mercati del lavoro beh si capisce
Che il soggetto il giovane e disposta a fare qualsiasi cosa disposta a fare e quindi è disposto a mettersi a disposizione del dell'imprenditore
Quindi la contrattazione dovrebbe
Tener conto di queste differenze e quindi direi che la tecnica di regolazione contrattuale io
La preferisco
Perché non credo molto nella funzionalizzazione così come parrebbe dalla
Lettura della norma
Ecco di un contratto
Stipulato tra l'imprenditore l'apprendista diciamo così senso lato
Per il conseguimento di un titolo di studio di livello secondario per il conseguimento di titoli di studio universitario e l'alta formazione nonché per la cui realizzazione tecnica superiore eccetera eccetera questo per quanto riguarda l'articolo cinquanta però c'è scritto anche nella nella nella norma più generale perché noi poi dobbiamo ricordare che la norma generale da
A diciamo così leggere anche nel caso delle altre forme di apprendistato in quanto compatibile o anche dell'apprendistato professionalizzante dell'apprendistato è l'alta formazione
Ecco
L'interesse imprenditoriale ad avere l'apprendista c'è
Per tante ragioni
Primo perché gli costa di meno e devo dire che io
Non sono molto d'accordo a questi su questa possibilità di sotto inquadrare
Ancora una volta perché ritengo che
Delle due l'una
O l'apprendista
Sta facendo la sua formazione
Sta prendendo
E quindi certamente non potrà avere un livello
Di inquadramento paragonabile al lavoratore diciamo finito
Professionalizzato
Oppure fa
Lo stesso lavoro de il lavoratore professionalizzate allora è incostituzionale sotto inquadrarlo
Perché l'articolo trentasei primo comma la Costituzione dice che il lavoratore ha diritto addirittura ad una retribuzione proporzionata alla qualità e alla quantità del suo lavoro in ogni caso sufficiente eccetera eccetera
Quindi
Perché
Prevedere questo sotto inquadramento come espressa eppure queste quello che sollecita l'interesse ce l'ha detto adesso
Il dottore alla mia sinistra ha detto che è molto interessata la banca ad a vere
Apprendisti che può sotto inquadrare ma ha voluto dire che ha lo stesso lavoro allo al alla stessa qualità e quantità di lavoro del del lavoratore professionalizzato non lo so perché se è così non va bene
Se così non va bene
Nel incostituzionale ed è anche giusto anzi meglio egli costituzionali in quanto ingiusto è
E io non io mi aspetto qualche pronunzia di legittimità costituzionale su questo perché ripeto non non si esce dalle due
Ecco quando c'è troppo l'interesse aziendale
Non c'è contemperamento quindi quella famosa triangolazione
Cioè di interessi
Che anche contemperamento non riesce tanto bene perché perché si enfatizza l'interesse azienda
Oppure si enfatizza l'interesse del lavoratore
Per esempio il contratto di inserimento che poi sta praticamente dal punto di vista sistematico e che io chiamo il contratto di disgrazia
No
Perché io su un presunto che non trovano non possono apprende se lo fanno tutti poi si parla così per indorare la pillola di un progetto formativo adattato ma insomma oppure sono i lavoratori svantaggiati oppure sono quelli sopra i cinquant'anni che vengono estromessi dal mercato dai mercati del lavoro molte volte perché sono
Diciamo professionalmente inadeguati ormai
Io se fossi stato in un'azienda avete e mi fossi trovato con gli strumenti informatici con io mi sarei
Sentito cioè sarei stato sicuramente estromesso e sarebbe stata aggiunta assunto al posto mio un quindicenne che
Insomma io c'ho appunto de de de de de dei nipoti dei che a un certo punto con questo telefonini fanno vedere delle cose a ma tu non hai capito niente perché quel suono palpato appaltato si può fare questo debbo fare questa io non capisco niente
Quindi si capisce che
E frutto di un'altra con pure un'altra capacità noto poi magari
E qui veniamo al discorso la scuola
Non sa niente
Di altre cose
L'altro giorno dicevo a dei ragazzi degli studenti universitari
Che dovevamo fare una cosa lunedì venticinque luglio e poi buttato lì il venti bar venticinque luglio cesto una data che non porta bene perché non porto bene a a un soggetto che a sua volta non aveva portato gran bene
E anziano ha portato tanto male
Questi mi guardavano così
Così da con con con quella faccia datata troglodita perché non sapevano ovviamente di che cosa stessi parlando
Oppure ho detto beh ma voi smettete la di stare sull'Aventino
Valentino un bel quartiere di Roma molto alberato molto
Eppure quando si varia venti io non si deve parlare non segua da soltanto agli anni Venti no quando i popolari se ne andarono lì perché non volevano avere a che fare con il fascismo quindi fecero un gran peccato di omissione massima Rai Aventino anche nell'apologo di Menenio Agrippa addirittura quindi voglio dire non è soltanto il problema che non si fa la storia del Novecento è non sapevano neanche la storia romana
Questi sono i problemi
Questa ignoranza diffusa che ci spaventa
Che ci spaventa
Questo è un problema
Perciò dico
Stiamo attenti
E queste norme sono state fatte molto tenendo presente le esigenze dell'impresa le esigenze degli informatici l'esigenza di IVA per carità va bene anche quello
Però non è soltanto questo
Il mio problema fondamentale per esempio è quello di capire
E questi
Giovani che fanno le scienze umane e sociali
Che apprendistato di alta formazione devono fare
Io ho cercato di fare un po'il mediatore all'università
Devo dire che mi andato meglio con i privati nel senso che ho mandato da qualche avvocato da qualche notaio
Qualche mio laureato che non con
Le pubbliche amministrazioni oppure con aziende tra virgolette pubbliche notte adesso su tutte quante private
Però prendo tutti quanti soldi e comunque gestiscono tempo e danaro pubblico
Mandai una ragazza brava preparata a Trenitalia questi l'hanno illuso l'hanno detto che ha andrebbe fatto coso di impegnarsi
Eh ho fatto lo stage
Che io guardo di buon occhio
E naturalmente dopo dovendo prendere una sola persona hanno preso l'economista perché serviva loro questo e non hanno preso
La giurista perché lì non serviva e questa poveretta che si era tanto a Napoli poi figuriamoci sia tanto illusa che dopo un anno di Stange con delle buone valutazioni sarebbe stata assunta
è stata ne fa fuori
Perché poi è anche questo il problema
Questa apprendistato
Che l'impresa tanto vuole
è davvero l'anticamera l'assunzione
Perché altrimenti per il ragazzo è peggio perciò ci vuole anche lo psicologo
Cioè noi ci siamo immaginato un percorribili dei percuoteva immaginato dei percorsi
Legati alla persona prima il ministro dicevo la personalizzazione
Ma l'affare all'università di Napoli venti ventidue mila iscritti facoltà di giurisprudenza soltanto
La personalizzazione
Valla fa
Però ci rendiamo conto che cosa significa giocare tra virgolette anche attraverso l'apprendistato basso alto medio eccetera che con un ragazzo che investe energie
E noi invece ci appropriamo
Non voglio essere retorico e dire che gli succhiava il sangue perché è un'esagerazione però talvolta succede
Talvolta succede
Ed è anche per questo che io non vedo digrammi buon occhio che tutto la formazione e l'addestramento eccetera eccetera si svolga
Esclusivamente all'interno
Dell'impresa
Devo dire la verità non mi fido moltissimo non mi fido moltissimo certo bisogna far discorsi differenziati però non mi fido moltissimo
Degli imprenditori quando non hanno questo spirito diciamo questa capacità di
Superare e di guardare ha un interesse appunto generale
E l'imprenditore fa il suo interesse quello deve fare e quello delle fa
Però appunto il legislatore può dire no
Ci deve essere qualcuno che va a vedere
E quindi
Per esempio nel contatto scuola-lavoro foro università lavoro io vedo di buon occhio
Che ci sia anche è un controllo dell'Università sul lavoro che si fa in azienda è dell'azienda che
Fa un controllo sullo studio e sui percorsi universitari
Questo il per di di questo io parlo quando parlo di complessità del sistema il sistema ha bisogno di intrecci legislatore si deve limitare solo menti a questo
Poi il resto lo può fare la contrattazione
Anche stabilire quanti le percentuali le cose Tete lasciamolo alla contrattazione certo nel frattempo dovremo fare dei corsi labili formazione per rappresentanti imprenditoriali e sindacalisti
Perché sono altrettanto impreparati come lo sono io l'università e vi dico subito
Dico subito
Ma il fatto è che il sistema costa
Il sistema costa costa molto
Ci vogliono le risorse per fare sistema
Certo con il ministro si poteva parlare oltre che della riforma è la scuola che le preferisce però anche la riforma e l'università
Il mio
Finanziamento
Del dipartimento di un dipartimento del quale sono direttori a Napoli
Ammonta grosso modo a dieci mila euro in media cioè venti milioni Lettieri una col ridicola
Questo è il mio finanziamento qui sarebbe l'università che dovrebbe
Voi sapete tra i criteri
Tra i criteri che vengono presi in considerazione dall'università dalla dal Ministero per il finanziamento delle università quale c'è c'è
Il criterio la produttività che corrisponde a quanti studenti si sono laureati
Quindi la quantità
La mia facoltà e di questo però io
Vado un po'fiero
Nelle graduatorie sta giù
E perché
Perché prima di passare per certi
Prima di essere approvati in certi esami
Ce ne vuole che ce ne vuole
Qui c'è qualcuno dei napoletani che
E vado su quali università quelle che a un certo momento abbassano lastrici vola del salto no
Cioè promuovono tutti
Quale contributo si darà quell'interesse generale alla formazione all'altro cosa non lo so
Se si fa dipendere
Il finanziamento dallo soltanto dalla quantità dei soggetti che si sono anche a Napoli non ho detto discorso l'abbiamo fatto tra i professori con il preside io poi faccio anche il presidente la commissione didattica di facoltà non mi dico
Tutto per lo stesso stipendio di professore non è che diciamo a quello a delle indennità no no no no no no no no niente di tutto questo niente di tutto questo con lo stesso e mi tocca cantare e portare la croce non mi preoccupante
Non mi preoccupa
Ci siamo fatti questo discorso
Per abbiamo detto che bisogna resistere per
Che effettivamente se
Cominciamo a
All'hard iniziare a e e escono praticamente degli ignoranti
Dice ma il valore legale del titolo di studio finché c'è
Il valore legale del titolo di studio noi dobbiamo fare in modo da garantire che quel titolo
Venga dato a chi effettivamente lo merita è infatti poi non a caso se andiamo a guardare i concorsi di notaio di magistrato e e per le professioni legali eccetera
La mia facoltà
Diciamo sta ai primi posti ed è quello che andrebbe guardata
Ed è quello che andrebbe guarda
Perché altrimenti si capisce che l'Università di Canicattì
Starà senza nell'avere nulla tra l'altro detto Canicattì non non nulla contro Canicattì ma non credo che ci sia ancora Università di Canicattì uno lo dice perché è efficace dal punto di vista linguistico no Canicattì
Non c'è ancora ancora l'Università di che ci sarà tra poco tra pochissimo
Perché poi ce ne stanno tanti sita ormai è diventato una cosa perché perché bisogna aumentare il tasso
Il tasso di laureati è perché ci dobbiamo mettere al pari con l'Europa
E ci siamo messi al pari con l'Europa con questo criterio cioè consentendo che l'Università di Canicattì laurei via Laure
Abbassando
L'esigenza
Culturale chiamiamo le cose con il loro nome
Ci sarebbe tanto ancora da dire ma io effettivamente ho già abusato quindi vedete la complessità il futuro Michele
Futuro legislatore etica di meno
Esprima soltanto l'esigenza di una
Un rapporto giuridico
Che
Dobbiamo chiamare apprendistato chiamiamola anche in un altro modo
E aumenti semmai aumenti semmai il rapporto giuridico di lavoro lasciamo così la l'apprendistato soltanto quello professionalizzante cioè quello che si fa per
Aveva il minimo indispensabile tra l'altro veramente oggi non ci vuole niente a professionalizzare
Un giovane a far delle cose
Non ci vuole granché
Quindi anche la gelato il forse il Periodo perché non ci vuole niente a ci son delle operazioni delle mansioni che possono essere imparate
Quando c'è un minimo di di di base e poi ripeto ormai per quanto riguarda l'informatica generi ragazzi sono abbastanza a guerre easy addirittura su questo fronte per cui non è che ci vogliamo
Tutto il resto a mio parere per esempio lo stage è una cosa che anzi troviamo un termine italiano possibilmente sano Stars Stati master tutti i termini mettere un po'di patriottismo invece non guasta
Però non c'è dubbio che l'apprendistato può andar bene per alcune per alcune categorie certamente non va bene per altre
Io per esempio
Farei fare ai miei studenti più bravi immediatamente appena usciti con centodieci e lode per esempio dall'università secondo quei parametri però che
Che dico io non quelli che vorrebbe il sistema
Io rimanderei immediatamente
A far stage negli uffici giudiziari
Nelle pubbliche amministrazioni e poi dopo farei fare loro il concorso
Prevedere questi
Prevederei per esempio un servizio civile per tutti adesso che abbiamo abbiamo
Abrogato le norme sul servizio militare no non c'è più il servizio militare anzi mi pare che hanno cura anticipato un po'di tempo lo io non guardare di buon occhio far fare un servizio civile perché credo che in un sistema di formazione far fare un servizio civile ai ragazzi che escono dalla scuola che escono dall'università sia
Altamente formativo
Altamente formativo
Ecco cioè cercherei
Di lavorare un po'ai fianchi
Senza avere l'ossessione di regolamentare
Il rapporto il rapporto di lavoro io lavorerei può ai fianchi
E cercherei di creare sistemi poi per il resto darei alla contrattazione ma ripeto non tanto perché io ritenga che la contrattazione sia la panacea ma figuriamoci però perché ritengo che la contrattazione sia uno strumento più agile
Più flessibile per parlare sia dei delle esigenze formative dei fabbisogni formativi
E soprattutto per anche varie gare l'Offerta
Che al momento mi sembra un po'troppo ingabbiata troppo ingessata
Va beh ripeto si parli tre cose ma credo di aver già serrato quindi son venuto anche meno alla promessa che avevo fatto però è un tema che
Diciamo ed è difficilissimo è veramente non non non dico e molto complicato è poiché mi appassiona
Che mi appassiona veramente perché ritengo appunto che se non si fa concludo un investimento sui ragazzi sui giovani cosa questo Paese
Diciamo così non
Riuscirà ad andare molto lontano grazie
E non posso che chiedere quindi non tanto per questioni di tempo ma perché veramente professor Luciano
C'ha dato un quadro completo e soprattutto mi diceva si vedeva questa passione nel trattare un tema così complesso dove spesso abbonda la la la retorica una buona luoghi comuni invece è un tema su cui lavorare lavoreremo ai fianchi noi qui siamo impegnati a Modena per cercare anche di attivare queste piccole iniziative che poi possono consentire mette Metropolis ringrazio tutti comunque
A partire da Pierantonio Varesi che Ciatto il quadro completo molto articolato Maurizio Cozzi che c'ha segnalato queste esperienze
Che si stanno sviluppando in Regione e poi Giorgio Milli per questa testimonianza su questo importantissimo accordo che appunto è stato presentato quasi in anteprima me proseguiamo le dubbi quanto con la con l'altro seminario specialistico ma penso che ne valga la pena ringrazia
Giusto
Buongiorno a tutti io sono Aldo Ferrari se il presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia mi è stato dato l'incarico di coordinare questo convegno il cui titolo è università piccola media impresa Monte cooperativo una nuova alleanza di sistema
Bene e sì ma non è proprio a Modena e Reggio Emilia che si può parlare di queste cose perché sia moderna che Reggio Emilia sonore capitali ormai internazionalmente riconosciute delle piccole imprese
Ah no a modo nostro come intendiamo noi cioè impresa il particolare che però hanno capacità di sviluppo anche mondiale grazie a delle tecnologie particolari ma molto settoriali e molto limitate come settore comunque finora il sistema sta funzionando in ogni modo meglio di quello che funzionino gli altri sistemi nazionali in questo momento
Quindi
Limite però di questo di questo tipo di sviluppo
Positivo al quale abbiamo assistito in questi ultimi anni
Il problema dell'innovazione tecnologica nell'innovazione tecnologica che quindi viene a coinvolgere direttamente il mondo dell'università i centri di ricerca come ci sono legge come stiamo
Già portando avanti quello di Reggio Emilia per cui l'argomento
è un argomento molto importante ed è anche e c'è un dibattito molto vivace in corso anche a livello politico amministrativo oltre che a livello universitario
Quindi limiti dello sviluppo tecnologico perché voi mezzi o non ha le possibilità o non può assumere le persone o non può lavorare con le persone
Per potere a un certo punto sviluppare delle tecnologie e mantenersi a un livello al livello al quale si trova adesso dal non solo in Italia ma in Europa e nel mondo
Siamo secondo me ancora all'inizio del rapporto piccola media impresa università per quanto riguarda il mondo cooperativo io conosco bene il mondo cooperativo reggiano vi posso assicurare che il mondo cooperativo reggiano a una
è un tipo particolare di impresa ma è un tipo particolare dell'INPS di ripresa nella struttura etico particolare impresa nella gestione tipo di particolare d'impresa nella proprietà
Ma dal punto di vista dei risultati imprenditoriali del concetto che guida l'impresa è un'impresa senza confini come le altre e solo il tipo di di impresa che lo differenzia da quella che è l'impresa cosiddetta privata anche se era dipese cooperativa non è un'impresa pubblica ma resta comunque l'impresa privata c'è poi un elemento solidaristico finale nella cooperazione che non è presente o almeno non è sta diventando un po'più presente anche nell'impresa privata ma è comunque donne la caratteristica tipica ore non porta fine il progetto dell'impresa privata come nell'impresa cooperativa
Da quel poco che abbiamo letto perché poi il problema è dei relatori degli e di quelli che interverranno quindi necessario arrivare arrivare non ci siamo penso forse ancora oggi a questa alleanza fra mondo cooperativo piccola impresa
E università
A questo si sta cercando di arrivare dicevo prima coi centri di ricerca come devo Center di Modena era lei Reggio Emilia innovazione che sta partendo a Reggio cioè è partito il cui sono soci camere di commercio università Provincia Comune associazioni di categoria
E nel quale dovrà entrare sempre di più l'imprenditoria per che avrà un rapporto diretto con l'università nella ricerca ricerca
Che potrà essere ricerca pura applicata ricerca potrà essere studio di nuove tecnologie e o anche trasferimento tecnologico questo è importante per la piccola media impresa secondo il mio punto di vista cioè trasferimento tecnologico di tecnologie esistenti cercando sempre di migliorare le e in modo da adattarle alle possibilità delle piccole e medie imprese
è un film di un un cammino che stiamo compiendo che doppie dovremo arrivare a compiere fino alla fine se vorremmo mantenere
Quella posizione di eccellenza che oggi non solo in Italia ma anche all'estero sia riconosciuta questioni eccellenza che ha permesso che io conosco ma i dati di Reggio Emilia che reggio Emilia e anche Modena dai dati che ho dei miei colleghi della Camera ricorderà siano fra le pochissime province in Italia che sono riusciti ad aumentare le esportazioni nel due mila e quattro e quindi a mantenere una sufficiente attività economica nei confronti di un mercato interno particolarmente depresso ne abbiamo avuto un aumento noi come Reggio di ed esposte
E direi straordinario imprevedibile del dodici per cento nel due mila e quattro e quello che ci ha permesso di non chiudere i conti in rosso nell'impresa e non chiudere i conti in rosso con l'occupazione
Che resta praticamente un una delle più forti in Italia
Io avrei finito così come idea del del col Progetto di quello che dovremmo affrontare oggi e passerei quindi la parola
A Francesco
Basento inetto gli occhiali perché non mise non riusciva a leggere bene il nome professore straordinario di diritto del lavoro dell'Università di contenere
Ringrazio ringrazio il presidente della Camera di Commercio
Di Reggio Emilia è che volevo prima con un plauso ai presenti perché evidentemente mostrano una resistenza fisica che da tempo niente purtroppo sconosciuta davvero complimenti
Ecco per non come dire aggravare ulteriormente lo stato di profonda prostrazione in cui immagino molti timori saranno il mio come dire la mia relazione sarà per quanto possibile una relazione per sommi capi per punti per suggestioni anche perché vi confesso che
Quando l'amico Michele Tiraboschi mi ha come dire in qualche modo sollecitato un intervento su questo tema
Mi sono sentito in grave imbarazzo perché è uno di quegli argomenti sui quali obiettivamente non arrivo idee particolarmente chiare anzi dire che avevo idee
Poche di numero e confuse come vuole un noto adagio poi dato un'occhiata qualche dato
Ha qualche dato non sapendo da che parte da che parte cominciare e e lei dato vita ti che io ricavato sono dati che in gran parte di sono noti
E che mettono avuto come dire fosse una sorta di
Errore di fondo nella definizione del titolo di questa mia chiacchierata
Si parla di nuova alleanza di sistema
Fatto che si pari nuova danza disistima presuppone che ci fosse un'alleanza vecchia
Obiettivamente devo dire in questo senso fosse unendomi a quanto notava prima Aldo Ferrari presidente devo dire che grosse alleanze di sistema fosse non ci sono state ci saranno questo si ispirò che ci siano speriamo tutti
Ma ecco Allo stato devo dire che il
Il panorama e abbastanza desolante
Qualcuno ha fatto un conto non so se il conto sia corretto
Ci vorranno quarantacinque anni per rimettere in ruolo tutti gli aspiranti iscritti nelle graduatorie delle materie letterarie per l'accesso all'insegnamento nella scuola
Cioè questo significa che se c'è un povero disgraziato che aspira insegnare in una scuola
Pubblica
Si scrive punto nelle graduatorie delle materie letterarie e forse
Al so pesci sessanta anni può darsi che riesca a ottenere l'immissione in ruolo
Nella l'arco di età compresa fra i venti e ventiquattro anni
Gli studenti universitari italiani pare che non abbiano esperienze di tipo lavorativo
Dieci per cento contro il sessanta di Olanda e Stati Uniti
L'età media di ingresso sul lavoro e di venticinque anni e forse di più e così via questi sono i dati è evidente che un'alleanza di sistema
Come dire se c'è non ha funzionato
E quindi va rinnovato è un sistema quello attuale in gran parte malato è un sistema che brucia risorse è un sistema che non le sfrutta o non risulta adeguatamente
è un sistema che sconta dei grossi ritardi risposta rispetto alle esigenze al fabbisogno del mercato del lavoro
è un sistema che non assiste il giovane nel percorso di crescita
Culturale di crescita formativa lo lascia solo
è un sistema che non consente emendamenti cioè non consente errori
Ho penalizza mente in modo intollerabile il giovane che sbaglia il giovane che si accorge tardivamente o no
Tempestivamente di averla imboccato un percorso di tipo formativo che non è quello suo proprio non è quello che fa per lui
Gran parte dei problemi mi riferisco demente rapporto università e impresa e in qualche modo ai agli eventi alle cause generatrici poi di questi dati così impietosi
Viene
Viene è imputato gran parte del problema delle cause del problema vengono riferite alla autoreferenzialità dell'università civici l'università è un sistema chiuso
L'università è un sistema che non si relaziona facilmente col mondo esterno
Anzi direi che è un sistema che in qualche modo è
Tutto sommato molto contento storicamente
Di fare pane per conto proprio è un come dire una sorta di Turris eburnea una sorta di come dire
Ambiente più o meno elevato dove ci fa scienza per il piacere quasi di farla dove
L'idea di applicare l'idea di funzionalizzata e la scienza
Alle esigenze del mercato è considerata un'idea quanto meno balzana
Se non eretica da combattere
Questo non lo dicono solo i professori mi ricordo qualche anno fa movimento Della quanti
Con lui forse lo ricorderà lo lasciano molto più vecchio di voi ma fosse la pantera non via Nuova balla Pantera se vi ricordate faceva qua aveva come slogan proprio quello della come dire
Del mantenimento di una sorta di aristocratica autonomia del sistema universitario
Che non doveva nessun costo essere svenduto alle ragioni dell'impresa
Come se in pratica noi tutti fossimo qui per studiare le lettere per studiare le arti
Per studiare il contratto di apprendistato senza avere poi come dire la pretesa interesse che interesse umano credo a come dire a verificare come ad applicare pulite cose apprese le nozioni apprese la realtà quotidiana troppo spesso il modello del professore è il modello del Don Ferrante
Di Manzoni quello che voi sapete l'erudito libresco per antonomasia è quello che se ne sta chiuso nella sua stanza conosce molti libri li ha letti tutti
Non riesce a capire se la peste è sostanza o accidente visto che la peste non è né sostanza né accidente
Conclude che la peste non esiste e va a letto tranquillo salvo poi come sapete morire contagiato e come si è un po'il modello del professore universitario devo dire
Che la tradizione ci consegna
Pensi ti pensate anche solo all'aggettivo accademico
Cioè università legittima credito voi sapete anche una chiara connotazione negativa
Vuol dire anche retorico vuol dire
Anche come dire
Vuota mente virtuosistico
E questo ha segnato evidentemente è una delle caratteristiche Aime che il modello universitario italiano si Porta da anni anzi da decenni dietro ecco le cose per fortuna stanno cambiando chiaro che si tratta di come dire
Variazioni di modifiche di cambiamenti
Il tipo
Come dire epocale cambiamenti di mentalità cambiamenti di costume che sarebbe assurdo sarebbe eccessivamente ottimistico ingenuo credere di poter ottennero semplicemente non so pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dal provvedimento oltre all'altro provvedimento di riforma
Bisogna riformare le teste prima di riformare la legislazione vigente questo voglio sapere
Però qualcosa cambia qualcosa è cambiato perché innanzitutto se ne sono accorte le parti sociali debbo dire che da questo punto di vista c'è stato ci sono stati segnali di come dire di lungimiranza fatto del luglio novantatré
Il
Patto per l'occupazione del novantotto sono tutti i documenti voi sapete nei quali
Alla Università veniva riconosciuta una rilevante posizione sul ruolo sul raccordo o meglio tra mondo universitario e mondo dell'impresa veniva giustamente fatta giocare la sfida una delle sfide
Decisive per il nostro Paese
Che cosa ha portato o meglio quali sono state le azioni di intervento sul piano della
Come dire del dell'adeguamento del modello universitario al sistema delle imprese ben dire che si operato come voi sapete
Su due piani all'interno dei meccanismi
Dio come dire predisposizione dell'offerta formativa
E all'e sterno con la predisposizione di strumenti nuovi
Di
Come dire di facili o di relativamente facile utilizzabilità Perrelli in previsione per i soggetti che volessero attuare quel raccordo di cui stiamo parlando
Ecco nella
Sul primo versante il discorso dell'autonomia a discorso dell'offerta formativa discorso legato appunto al riconoscimento all'Università del potere di definire percorsi formativi flessibili
Gioca una
Forte in gioco come forte segnale di rottura rispetto al passato voi sapete
Voi sapete meglio di me perché l'avete vissuto sulla vostra pelle
Che cosa in che cosa si è tradotta la riforma
Universitaria la riforma dei cicli di studio il la laurea di primo livello laurea di secondo livello la specialistica e così via
Sapete anche
Che il tutto è avvenuto attraverso come dire la predisposizione in sede ministeriale di apposite griglie che raccolgono classi di laurea e che permettono la costruzione tutto sommato di modelli fortemente differenziati tra di loro ogni ateneo ogni facoltà ha la possibilità di costruire percorsi i Ray quasi sartoriali cioè costruiti proprio sulla specifica esigenza proveniente età quel particolare tessuto
Economico o o industriale quello legato per esempio distretto quel comparto particolare su cui incide il bacino d'utenza
Dell'università o della facoltà
E questo indubbiamente a segnato grosso passo avanti certo la riforma cui sapete da tanti punti di vista e contestabile
è un po'macchinoso il calcolo dei crediti formativi per esempio c'è tutto un problema legato
Alla come dire al riconoscimento anche qui purtroppo di spazia materia che forse non meriterebbero meno a seconda dei vari percorsi ma ogni casa in significativo il fatto che ci sia stata questa profonda revisione dei meccanismi di articolazione dell'offerta
Ecco
Si è intervenuti però anche all'esterno
Dicevo c'è intervenuti anche all'esterno e non siamo qui oggi pomeriggio
Reduci da due giornate di convegno durante le quali si e parlato lungamente di almeno due di questi strumenti
Il placement un Collocamento
E l'apprendistato di alta formazione sono due spetti due istituti io li ho chiamati strumenti l'espressione forse migliorabile
Che come dire dovrebbero consentire quel raccordo il miglioramento di quel raccordo che tutti ci ospitiamo
Venga oliato
Al fine di permettere un facile inserimento del giovane nel mondo del lavoro
Placement Collocamento
Io dicevo prima sono abbastanza vecchio ma non sono decrepito mi ricordo anche se fosse vedendomi uno potrebbe essere più o meno convinto mi ricordo che quando
Quando mi laureai in diritto del lavoro tra l'altro una delle uno dei capi saldi del diritto del lavoro era il principio del monopolio pubblico del collocamento concepito
Cioè guai a immaginare un soggetto privato che facesse attività di intermediazione fra domanda e offerta di lavoro addirittura divieto che era sanzionato
Se non ricordo male penalmente implicito poi va be'anche di varie vicissitudini
E così è stato fino al novanta sette voi sapete quando con la riforma una delle tante riforme legate alla bassa alle Bassanini eccetera eccetera si intervenne in senso di delocalizzazione
Del che il sistema di collocamento su base regionale cui dopo provinciale
Più o meno in quel periodo e del sessanta e del novantasei il decreto legge cinquecentodieci che molti di voi ricorderanno anche il poi convertito in legge seicentootto si intervenne proprio sulle modalità di
Costituzione del rapporto di lavoro cioè il discorso chiamato numerica chiamata nominativa
Il sistema era davvero un sistema decrepito quello fondato sul monopolio pubblico vi ricordate di sicuro che
E Pietro Ichino
Nell'ottantadue nell'ottantadue scrisse un famosissimo libro e si chiamava il collocamento impossibile
Il titolo è fantastico perché sintetizza le trecento pagine del saggio Collocamento non funziona avere un collocamento appunto impossibile
Al punto tale che qualcuno si divertì anche qui a fare due conti e vide che il quattro per cento degli occupati
Passava tramite il Collocamento siamo così quello
Ordinario regolare con chiamata non merita tutto il resto
Era come dire era un flusso di occupazione vera quella diciamo così quella che e poi alla fine faceva davanti le imprese
Ed era guarda caso un flusso di occupazione che usciva dai canali istituzionali più o meno regolari con va bene anche qui mille mille sotterfugi mille mille tecniche Mindy éscamotage più o meno riusciti
Mi ricordo di Tura che c'era un articolo c'è un articolo del mille novantotto del Codice civile dice che annullabile il contratto stipulato in violazione delle norme sul collocamento
Mai vista una sentenza che applica abbia applicato due mila novantotto Mai visto un contratto di lavoro annullato per violazione come suo volutamente
è una legge del quaranta due voi sapete
Codice civile tra legge un articolo che ha avuto pochissimi applicazione
Più esagerato hutu nessuna ma molto molto poco perché non c'era interesse né da parte del lavoratore né da parte del datore di lavoro ovviamente non c'era quindi neanche necessità d'intervenire giudizialmente con un pronunciamento di annullamento
Ecco
La riforma Biagi è intervenuta dicevo decisivo sul perplessi mentre
Riconoscendo voi sapete questo l'abbiamo detto io qui non entro nel dettaglio perché insomma altri ne hanno parlato sono due giorni che ne parliamo
Ne hanno parlato in modo ben più competente e approfondito di quanto lo possa fare io e non spero quindi a dire molto
Ecco incerto è certo che l'Università questo sia un soggetto che istituzionalmente può fare attività di placement e lo può fare bene dopo fare bene e quindi ben venga il riconoscimento di autorizzazioni automatiche o per legis all'università
Che tutto sommato si è parlato in questi giorni di filiera formativa che tutto sommato come dire può svolgere questa attività di noi il completamento della filiera formativa garantendo alle aziende garantendo alle imprese garantendo al mercato anche
La mediazione fra chi offre e chi
E chi chiede lavoro
Ma questo voi sapete più o meno visto che voi sapete la legge arriva sempre in ritardo
C'è sempre un ritardo di risposta del legislatore e spesso la realtà economica quasi sempre ma avanti anticipa
Almalaurea come sapete è stata costituita nel novantaquattro
E Almalaurea quel consorzio recepire che unisce università molte Università italiane non dico tutte e che fa propria attività tra l'altro di
Mediazione mettendo in rete i curricula offrendo le imprese la possibilità di
Come dire conoscere qual è l'offerta di personale e così via
è un bene anche è un bene anche l'Università de questo possibilità di operare nei servizi placement senza limitazioni territoriali e senza limitazioni legate alla
Come dire possibile utenza interessato sono tutti aspetti secondo me che depongono in senso
Voi sapete pure autorizzazione condizionata al rispetto di alcune minime condizioni ma su queste non non mi soffermo perché ripeto sono già aspetti lungamente lungamente trattati
Un altro istituto legato al placement ovviamente anzi forse la parte più qualificante quella
Quello Dei tirocini formativi
Che sono se volete fosse una specie di uovo di Colombo
Come forse l'uovo di Colombo abbiamo due uova di Colombo guarda caso è anche l'apprendistato in alta formazione di cui si si parlato stamattina così a lungo e anche fino a pochi minuti fa
L'uovo di Colombo perché si pesare tirocinio formativo è e come dire è un'arma nelle al tempo stesso straordinario nella sua semplicità a quanto lo è nella sua efficacia
Io ho qui i dati
I dati resi noti dal nostro
Ateneo
Nell'aprile due mila e cinque e i dati vedono un aumento del cento quarantotto per cento mi sembra di ricordare cioè del centocinquanta per cento dei tirocini formativi
Sono aumentati del centocinquanta per cento uno scherzo
Evidentemente è come dire il mercato che si rende conto che tirocinio formativo è uno strumento efficace uno strumento che serve lo strumento che costa poco
è uno strumento che rende molto
Costa poco e rende molto ovviamente a condizione che lo Susy correttamente qui voi sapete si fa un discorso che ai giuristi piace molto agli operatori piace meno
Il discorso legato alla utilizzo abusivo di uno strumento che potrebbe essere
Utilizzato dotato in realtà in modo scorretto e quindi come dire
Dar luogo a forme più o meno camuffati di rapporti di lavoro dipendente
Puri diciamo così ex due mila novantaquattro per intendersi
Con tutti i problemi legati poi alla possibilità per il tirocinante qualche causa civile devo dire qualche causa civile e fossi più di qualcuna
Così la per i tirocinanti richiedere il riconoscimento del proprio status di lavoratore dipendente nei confronti del datore di lavoro come dire un po'
Disattento e poco scrupoloso
Si tratta dei soliti problemi legati peraltro voi sapete alla
Appunto alle tecniche qualificato re del rapporto qui tutto sommato
Usciamo dall'area della fisiologia ed entriamo in quella della patologia come dicevo quindi come dire non possiamo certo prendere a riferimento situazioni tutto sommato
Come dire straordinarie o comunque non rispettoso del dettato legislativo
Breve vita hanno avuto i tirocini estivi come sapete
Ahimè
Per i Verdi hanno ballato una sola estate vedete questa orrenda battuta cioè resta il fatto resta il fatto che la Corte Costituzionale voi sapete intervenute ha detto che
Si tratta di istituti che non sono costituzionalmente costituzionalmente corretti
Ecco l'altro uovo di Colombo di cui parlavo prima il tirocinio scusate l'apprendistato di alta formazione ecco io qui va be per carità
Prima hanno parlato dei veri Esperti della materia
E quindi non mi permetto di entrare nel merito io personalmente però qualche dubbio
Sulla opportunità sul fatto che il legislatore abbia fatto bene o male a dettare normativa magra
Una normativa sintetica una normativa in essenziale
Per quanto riguarda
Scura per quanto riguarda l'apprendistato di alta formazione
Sono perplesso perché perché in realtà voglio dire con forse un minimo sforzo
Molti problemi si sarebbero potuti ovviare senza dover ricorrere allo strumento della circolare esplicativa che però è anche additiva aggiunge cose che voi sapete la circolarità non potrebbe giungere
Qui c'è un famoso problema diciamo così
Anche il tanto riemergono un Ferrante c'è c'è un don Ferrante in metodi tanto salta fuori fra queste considerazioni ci volete un po'fine a se stessi
Probabilmente se si fosse messo nell'articolo cinquanta un comma finale
Che avesse detto per tutto quanto non diversamente disposto si rinvia vuol per quanto riguarda i requisiti
Di ordine formale si rinvia all'articolo quarantotto
O al quarantanove cefalea forme ai fornelli del dell'apprendistato probabilmente molti problemi sarebbero stati risolti invece se voi aprite
Tre manuali trovate tre soluzioni diverse
Sì ne prete quattro quattro soluzioni diverso in merito ad esempio la forma che Linea verde
La circolare mi dice la circolare quaranta Miceli contratto di apprendistato di alta formazione deve avere forma scritta substantiam
Sì Bernicia circolare io ci credo e io datore di lavoro certamente farò un bel contratto
Curando che
Dal punto di vista formale abbia tutte le caratteristiche di legge però
V la legge non lo dice
Addirittura richiesta sostanze ma anche l'allegazione del progetto formativo ma anche queste sono aggiunte che sul giocano sul piano amministrativo e che
Voi sapete sul piano legale hanno il peso che trovano
Condivisibile invece riferimento questo sì alla contrattazione collettiva questo direi l'abbiamo già
Visto l'abbiamo ed è una opportunità
Previsione
Un aspetto sul quale forse e qui riemerge un po'lo spirito poca Tizio sul quale forse ci si sarebbe potuto aspettare un intervento chiarificatore quello che riguarda la sorte del contratto di apprendistato anche quell'in alta formazione
Non rispettoso
Sul piano della sua attuazione dell'impegno a formare
Cioè coro succedesse la formazione non viene data l'articolo
Cinquantatré
Dice che in caso di occultamento nell'erogazione della formazione di cui si esclusivamente responsabile il datore il datore specie è tenuto a versare la differenza tra la contribuzione versata e quella dovuta con riferimento a livello di inquadramento contrattuale eccetera eccetera eccetera c'è una sorta di sanzione di tipo puramente economico commisurata al risparmio contributivo proprio piatto
Scelta legittima fermo restando che non si sa poi che fine faccia contratto
La cosa strana è che neanche la circolare me lo dice diceva la vedrà circolare quaranta non capisco
Se quel contratto stia in piedi
Se quel contratto che ne so sì risolva automaticamente per V inadempimento dell'obbligazione contrattuale
In questo caso ubicazione alla a garantire la formazione
Maggior chiarezza ripeto non avrebbe non avrebbe
Guastato
Non sono d'accordo invece va bene
Ma cosa voi direte ci interessa poco è un po'il gioco delle parti però Minter e non sono d'accordo invece con quanto diceva stamattina stamattina professor Luciano in merito
Alla legittimità dell'inquadramento della dell'apprendista nei due livelli contrattuali
Inferiori rispetto a quelli corrispondenti alla posizione professionale cui acquisita al termine del contratto di apprendista
Il professor Luciano stamattina diceva che
Questa previsione era sostanzialmente incostituzionale per contrasto con l'articolo trentasei sulla retribuzione sufficiente
Io personalmente la incostituzionalità non la vedo per fortuna non l'avete neanche la giurisprudenza pressoché dominante che con clausole simili si è trovata già ad avere a che fare voi lo sapete Sonatrach nell'ambito dice a fare
Qui in realtà il discorso è molto semplice
Il si pazzi le parti dal presupposto che si tratta di contratti a causa mista
Che sono contratti in cui l'elemento formativo entra nel bagaglio nel corredo causale
Per contratto
E quindi sono contratti in cui deve esserci necessariamente una sorta di riduzione se volete del corrispettivo
In termini direttamente retributivi perché è una parte un delta in realtà non viene offerto dal lavoratore che per definizione deve anche impegnarsi nella formazione
E in qualche modo la formazione fa parte anche del tipo di lavoro che il datore di lavoro farci svolgere al dipendente quindi non personalmente non ci vedo
Non ci vedo come dire lesioni dell'articolo trentasei
Il solito escluso il principio dell'esclusione della prevista dal calcolo dei limiti numerici voi sapete va be'questa qua eh
Disciplina già già nota
Ecco stamattina se non ricordo male il dottor Pozzi mi pare inviare lungamente intrattenuto con l'esame
Di quella provvedimenti o regionale con il quale si invita l'università si invitano le università emiliano-romagnole a fare proposte
Ai fini della attivazione di questi apprendistati d'alta formazione
Non entro quindi nel merito
Già direi i tratti essenziali di questa figura sono noti
Di questa di questo particolare provvedimento sono noti e direi che tutto sommato ci si muove se volete in una logica
Non dico scontata ma abbastanza rispettosa dell'impianto della legge Biagi
C'è una previsione particolare di un numero minimo di ore c'è giustamente una valutazione delle ore una come dire traduzione dell'impegno formativo in crediti come ovvio che sia
C'è l'incentivo e qui sta l'aspetto probabilmente più interessante per le imprese l'incentivo legato alla attivazione di questi apprendistati
Quindi con l'attivazione dei contratti dei relativi contratti di lavoro abbastanza paradossale
Peraltro che questa è una chiusa finale che faccio che quello che è non c'è dubbio il tipo contrattuale di apprendistato più innovativo dell'intera riforma Biagi e quindi quello che apparentemente doveva essere in realtà l'apprendistato
Che dove avrebbe dovuto forse trovare le maggiori resistenze sul piano applicativo rischia poi di essere in realtà l'apprendistato che per primo
Troverà una sua traduzione in termini in termini concreti
Ecco nella nella legge Biagi
C'è peraltro un voi sapete un
Le gambe un sottile legame
Che unisce i singoli interventi
Chi riguardano l'università e il ruolo dell'Università sul piano del mercato Cerri nei riguardi del mercato dei soggetti che operano sul mercato
Cioè io sono convinto ma questo è una banalità lo sarete anche voi probabilmente ve ne siete accorti prima di me sono convinto che ci sia una sorta di logica abbastanza chiara
Che fa sì che alla impresa all'università posso offrire una serie di come dire servizi che vanno
Non dico dalla culla
Alla tomba del rapporto di lavoro ma che coprono comunque diverse fasi
Legate alla vita del rapporto placement
Sì tu università
Scusa se tu datore di lavoro o se tu giovane laureato cerchi
Una occupazione Nocetum università circa un giovane laureato non preoccuparti io università intervengo sul mercato sono in Rete Tito il servizio ti do anche il tirocinio formativo
Che ti permette di fare una valutazione permettete
Datore e a te lavoratore di fare una valutazione attenta dell'ambiente di lavoro del tipo di attività che ti viene proposta
Della delle caratteristiche
Della attività alla quale viene assegnato a tempo il valutare a te impresa arte
Lavoratore valutare se come dire
Confermare questo rapporto traducendosi in un normale ordinario rapporti di lavoro dipendente
Questo è il primo come dire primo aspetto il primo nucleo interventi cioè secondo nucleo che riguarda l'Offerta di questo tipo contrattuale particolare come ha parlato che il l'apprendistato di alta formazione e da questo punto di vista non c'è dubbio che il come dire
Il
L'università questa sì gioca un ruolo decisivo e università qui la protagonista
E le università che dice all'impresa
Guarda impresa che io dopo il tirocinio formativo in alternativa tirocinio formativo non ha importanza Attilio dopo anche la possibilità di offrire al giovane un percorso come dire coniugato di lavoro effettivo e di formazione termine del quale
Tu lavoratore giovane avrai acquisito il diploma in questo caso di master secondo quelle che sono le previsioni del provvedimento regionale oppure un diploma di laurea se e quando ci sarà poi l'intervento anche in questa materia
Tu impresa ottiene il grosso vantaggio di aria gli sgravi contributivi previsti per gli apprendisti di aver la possibilità di come dire testare il giovane e alla fine dell'apprendistato
Di mantenerlo in servizio con un contratto binari oppure no
E qui si assiste se volete alla come dire sublimazione del modello
Anche politico che sta alla base della riforma Biagi
La riforma Biagi è una riforma che come dire avuto questo senso ha giocato uno scambio politico evidente del tutto legittimo ed eticamente corretto cioè non sto parlando leggine fatte a fini più o meno elettoralistici
Sto parlando di una sullo scambio invece corretto
Tra Offerta
Di una come dire ricca gamma di modelli tipologici contrattuali
Quindi moltiplicazione la tipologia negoziale utilizzabile da parte dell'impresa e a fronte
Di una come dire
Maggior servizio e verità maggior rigore nell'uso di forme contrattuali para subordinate
Voi sapete le co.co.co. che avevano avuto una diffusione
Davvero preoccupante fino a coprire sonori con la fine interessare se non ricordo male quattro milioni di
Collaboratori c'è uno dipendenti c'è un dovuto
E quindi l'operazione è stata voi sapete quella in qualche modo il disegno che sta alla base dell'apprendistato
Anche della pedata formazione risponde a questo a queste esigenze è uno scambio conosca
Il terzo aspetto ecco che come dire si arriva non dico alla alla bara o alla tomba ma è comunque come dire il l'ultimo tassello di questo disegno logico che risponde Prato anche topograficamente alla scansione
Di questi istituti sta ce n'è regolativa di questi istituti all'interno del dell'articolato
L'ultimo
Aspetto l'ultimo profilo e quello che attiene alla certificazione la certificazione è se ci pensate una sorta di ulteriore servizio per università in grado di rendere
A favore
In primo luogo dell'impresa non c'è dubbio
Per tra virgolette metterle al sicuro metterle ragionevolmente al riparo da interventi
Da sorprese da come dire sconfinamenti per quanto possibile della
Con l'autorità giudiziaria ovviamente attivato da parte dell'ente previdenziale o comunque del terzo interessato a superare la qualificazione formale del rapporto da parte dello stesso lavoratore o collaboratore che dicevo
Ecco l'università può fare certificazione
Tanto mi sa di Modena è uno dei pochi voi sapete Soggetti fino all'altro giorno era un solo soggetto nazionale che potesse certificare non so se nel frattempo sono stati emanati altri provvedimenti di autorizzazione certo è che l'Università di Modena è in grado di certificare contratti di lavoro
La certificazione voi sapete serve a dare dice la parola certezza
E in qualche modo una certezza la data
Personalmente appena il due sette sei è stato emanato
Ero abbastanza convinto del fatto che avessero ragione i critici
Dell'istituto cioè quelli in particolare che contestavano l'utilità della certificazione c'ero tra i primi tre Primiero tra quelli dicevamo non ci può essere nessuna utilità
Della certificazione che senso a certificare un contratto che puri una delle parti di fatto cui si sa il lavoratore dipendente può in ogni momento
Come dire mettere in discussione pretendendo di far valere in giudizio la qualificazione
Che lui ritiene essere effettiva quella cioè legata alla dinamica del rapporto nel suo sviluppo quotidiano
E in realtà poi
Credo come molti insomma mi sono dovuto ricredere la certificazione in realtà a una serie di vantaggi
Per esempio ha il vantaggio
Di
Come dire assecondare per molti versi quell'orientamento giurisprudenziale
Che voi sapete essere in qualche modo oscillante ma che tuttavia sapete anche aver lasciato delle tracce importanti all'interno della sempre aperta questione della qualificazione del rapporto
Dicevo ha un peso importante nell'ambito di quegli indirizzi che valorizzano il nomen juris
In fin dei conti si è vero che il tipo lavoro subordinato indisponibile questo lo sappiamo tutti
Ma è anche vero che in sede qualifica Torino può essere estremamente utile
Anzi più che utile diventa un elemento un argomento importante nella valutazione che il magistrato fa ciò che le parti il nome che le parti
Il nomen juris appunto che le parti hanno inteso dare al loro rapporto cioè il fatto che le parti hanno chiamato quel contratto in un certo modo abbiano dato al loro assetto
Rapporto quale certe caratteristiche di contenuto certe caratteristiche cartolari che hanno consacrato messo nero su bianco il sottoscritto non è
Un fatto irrilevante non è un fatto indifferente
è un punto di partenza fondamentale che può incerto essere messo in discussione dal magistrato ma solo in presenza di elementi probatori contrastanti che siano consistenti che siano prevalenti
Ecco che allora la certificazione da questo punto di vista gioca un peso non c'è dubbio
Estremamente importante
E poi c'è tutta la materia che voi ben conoscete tutta la come dire l'ala asseconda
La seconda a parte diciamo così di per rilievo che la certificazione presente anche quella che riguarda la efficace nei confronti dei terzi in primo luogo degli enti
Previdenziali che sono quelli che possono venire al di là del singolo lavoratore possono avere interesse a far prevalere i contenuti subordinati del rapporto ora e come dire e a smentire quindi la pretesa autonomia
Poniamo una pretesa natura para subordinata del contratto posto in essere
Voi sapete che nei confronti dei terzi questo questo questo atto di certo azione produce effetti fintanto che non ci sia un pronunciamento del magistrato chilo scioperi
E questo voi sapete per l'imprenditore ha speso un significato decisivo perché voi sapete l'imprenditore quello che si vede entrare in azienda gli ispettori che li fanno per verbale ispettivo gli elevano una certa concerto numero di sanzioni per le violazioni più diverso e poi dopo a fronte del banalissimo ovvio sempre respinto ricorso in via amministrativa
Notifica all'interessato un bella una bell'ordinanza ingiunzione in cui chiedere il pagamento dalla somma dovuta
Questo senza che ci sia stato un accertamento del magistrato
La certificazione consente di ovviare a questi problemi poi è chiaro che sul piano tecnico la cosa poteva essere forse anche questo processo ruolo certificatore poteva essere riconosciuti in forme diverse
Per esempio
Per esempio non è chiaro il rapporto che deve esistere fra i docenti di diritto del lavoro
E i soggetti autorizzati e certificare si parla di convenzioni sembra quasi allora che l'Università debba fare una convenzione col docente interno che insegna Diritto del lavoro cosa che in realtà non è
Sembra quasi che l'università che non ha un docente che insegna Diritto del lavoro posta ricorrere a docenti Esterni boh anche questo anche questi sono aspetti abbastanza vaghi resta il fatto che l'università da questo punto di vista può giocare
Un peso significativo e può presentare tra l'altro anche dei vantaggi rispetto agli altri enti di certificazione soggetti ammessi alla certificazione
Perché ad esempio non soffre l'Università di limitazioni territoriali
Cosa che invece voi sapete
Sono tenuti a rispettare le direzioni provinciali del lavoro
D'altra parte anche da credere che l'università come si dice dedicazione Fossa forse come dire dare delle indicazioni di
Come dire di metodo
Di valore in qualche modo sopra locale se volete cioè di valore nazionale
E offrendo allo stesso ministero come dire dei delle suggestioni utili per la formazione di codici di buone pratiche
L'UDC Summonte al testo dell'articolo
Settantasei
Comma due dove si legge che per ottenere la registrazione né questa sono tenute inviare
Ogni sei mesi studi elaborati contenuti indici criteri giurisprudenziali riqualificazione di contratti di lavoro con riferimento a tipologie di lavoro indicate dal ministero del lavoro e delle politiche sociali Kimi
è una ruolo questo riconosciuto non agli enti di certificazione generale ma solo alle università
Bene mi avvio chiude
Credo che
Questi tre piani di intervento
Siano piani di intervento che possano davvero consentire se sfruttati in modo corretto
All'università di giocare un ruolo decisivo nella
Come dire nel nel miglioramento anzi direi proprio nell'implementazione tout cour
Per quanto ci notava all'inizio dei sistemi di raccordo fra università e mondo del lavoro
E questi strumenti credo anche che
è si aggiungono possano legittimamente aggiungersi al sviluppo che io mi auguro sia altrettanto altrettanto Riccobono lo sviluppo delle forme che già da tempo sono sono o in essere mi riferisco per esempio alla alle convenzioni che abbiano per oggetto attività di ricerca vera e propria convenzioni stipulate fra l'università alcune facoltà nella specie alcuni dipartimenti e in prese del tessuto produttivo locale
Pensate a tutte le sinergie nell'ambito per esempio della metalmeccanica o nell'ambito del del settore ceramico dire che questi sono fusi settori dove maggiore è che più viva e questa sinergia che va coltivata a prescindere dalle leggi Biagi o dagli interventi sul placement o di altro tipo
Mi aspetto infine che credo potrà essere ulteriormente valorizzate quello legato Puy alla
Formazione permanente dove tutto sommato la riforma universitaria qua di cui si parlava prima può giocare un peso determinante
La Venier operato per crediti formativi l'aver operato cioè per moduli in buona sostanza
Credo Possa permettere alle imprese riavere accesso
Per i propri dipendenti attivamente la cui alla cui formazione del prese un minimo lungimiranti sono particolarmente attente dovrebbe dicevo cose che erano in prese di come dire
Ottenere formazione
Di qualità
A costi tutto sommato credo estremamente contenuti vantaggiose con
Benefici ricadute con benefiche ricadute
Sulla come dire sull'economia generale del sistema
Credo che
Si tratti di come dire dare un segnale credo che si tratti di attuare queste indicazioni che la legge Biagi offre che il sistema oggi offre sono stimoli che rispetterà le parti sociali e da questo punto di vista e quindi sono ben contento di poter sentire che cosa avranno da giustamente da aggiungere cose però notato io i nostri i nostri interventori citata dicevo di sfruttare con una certa Maginot
Capacità queste indicazione
Bene quindi diciamo terminato se ci sono cui domande eventualmente mi parleremo alla fine di questo di questo primo giro di tavolo Das
Benissimo
Quindi io direi di confermare l'intenzione del relatore testo mai da parte dei partecipanti verranno fatte alla fine anche perché nel frattempo abbiamo possibilità di sentire la la controparte cosa ne pensa l'impresa
E professore vasai che è stato molto preciso per quanto riguarda le nozioni anche interpretative relative alla possibilità di costituire attraverso l'università questi rapporti di lavoro parecchi rapporti di lavoro credo che questo sia un punto molto importante
Anche perché le il mondo si evolve continuamente mentre il diritto come diceva sì ma il professore di filosofia e di diritto Quadrio dall'università c'era che il diritto dell'anti storia perché il diritto a fermo mentre la storia in continuo movimento
Allora parte questo Samp comunque la storia in continuo movimento ma la legge che noi stiamo esaminando le leggi che stiamo esaminando hanno rappresentato comunque un cambiamento importante nella nella normativa italiana relativa io direi che per quanto riguarda interventi dei rappresentanti delle associazioni di categoria
Non rimanga altre società che conservare quella che è prevista nel nel nel foglietto che qui allegato per cui pregherei di intervenire su questo problema ovvero anche su problemi di rapporti diversi con l'università possiamo estendere anche ad altri concetti oltre che esattamente solamente al concetto di applicazione di normative per di diritto del lavoro intanto il signor Enrico Amadei che responsabile della contrattazione CN anche cominciando terrà
Grazie presentazione non è un problema ovvero si capiscono
Allora diamo il via al signora io intanto ringrazio per vi invito
Cercherò di essere abbastanza Bremer esperto partendo da un ragionamento che faceva il professore dell'introduzione c'è una difficoltà di rapporto fra l'università e le imprese noi rappresentiamo imprese artigiane un tipo di impresa che è ancora più difficoltà con questo mondo
Ancora più difficoltà e quindi perché diciamo che la tipologia media dell'impresa artigiana non stiamo parlando solo di moderno di Reggio Emilia che sono punte avanzate dell'impresa di piccole e piccolissime dimensione ma la dimensione media di quattro dipendenti dell'impresa quattro dipendenti per impresa quattro anni di anzianità media di questi dipendenti quindi l'esigenza di relazione
Con l'istituzione cioè con l'università è chiaramente una relazione di intermediatori cioè noi dobbiamo essere in grado di costruire con l'università io credo che noi dobbiamo partire da realtà come l'Emilia Romagna come il Veneto come la Lombardia che rappresentano nell'artigianato onestamente il i due terzi dell'intera forza lavoro nazionale noi dobbiamo essere in grado di costruire un sistema di relazione che non sia diretto fra le imprese e università perché sarebbe complicato onestamente o dove si può è chiaro che va fatto ma l'importante è cercare di costruire sistemi di costruire consorzi di costruire realtà enti bilaterali che riescano a interloquire con l'università per portare le esperienze del mondo del lavoro e le esperienze dell'università a un a un punto di contatto che oggi onestamente non c'è
Perché oggi onestamente lontano io sento da stamattina parlare di apprendistato fra l'altro l'apprendistato per non è una questione molto molto delicato perché rappresenta il venti per cento della forza lavoro sento parlare di apprendistato sento parlare di apprendistato diritto dovere di apprendistato di alta formazione noi non abbiamo ancora risolto il problema del passaggio della normativa dell'apprendistato professionalizzante
Le centinaia di migliaia di giovani che sono un apprendistato non sono nelle due tipologie sono in una tipologia che oggi rappresenta nell'artigianato il ancora il venti per cento della forza lavoro il quindici venti per cento da fans lavora e che ancora non è riuscita a passare nel sistema di apprendistato professionalizzante nuovo per difficoltà che onestamente attengono alle parti sociali nel senso che le parte sociale se possono perdere tempo non è che devono imparare da nessuno ma attengono anche a un sistema di legislazione che onestamente
Spinto dai titoli quinti spinto dei rapporti fra regioni è stato ma rende ancora oggi impraticabile fra l'altro venti fa una cosa che io
Ritengo molto sbagliata cioè oggi non riusciamo a fare l'apprendista non siamo costruire il nuovo modello di apprendistato ci sono accordi tra l'altro sono su internet quindi non è che ti invento niente che trasformano migliaia di collaborazioni coordinate continuative in apprendisti
Nei call center delle società telefoniche firmati da CGIL CISL e UIL
Allora io vorrei capire visto che qui parliamo di formazione di interruzione del rapporto di non riconoscimento de la decontribuzione quale il meccanismo che collega il diritto dovere che colleghi professionalizzante che collega l'alta formazione perché dal punto di vista dell'impresa onestamente si comincia a fare fatica
A comprendere e si comincia a riutilizzare io vorrei al menti siamo ancora le sensazione perché i numeri non l'abbiamo ancora ma sicuramente in assenza di una capacità di offerta di possibilità di ingresso nell'impresa la collaborazione a progetto la collaborazione continuativa ricomincia ad essere uno strumento particolarmente utilizzato
E non sempre non solo quando sarebbe utile necessaria la collaborazione coordinata e continuativa io credo quindi che sia necessario un rapporto è una relazione fra le università io penso soprattutto all'Emilia Romagna suo dal mio accento si capisce che probabilmente non non sono molto lontano come residenza l'acquirente sto dall'altra parte della regione ma sono sempre all'interno della Regione io credo che sia necessario fare un salto qualitativo un salto qualitativo che l'artigianato parlo per l'artigianato e poi ci sono i colleghi
Male sicuramente anche per altri livelli d'impresa ma l'artigianato attraverso la costituzione dei fondi interprofessionali per la formazione Conti attraverso la costituzione degli enti bilaterali attraverso la costituzione dei Consorzi di impresa l'artigianato è in grado di essere il la piccola impresa che polverizzata in grado di essere interlocutore perché altrimenti rischiamo di perdere una scommessa che alla scommessa vera che è quella dalla competitività cioè noi corriamo il rischio di creare un sistema dove lei prese di grande e media dimensione riescono a mantenere un livello di competitività sulla qualità e sulla capacità e le imprese che hanno rappresentato nel nostro Paese un tessuto importantissimo
Di tenuta negli anni novanta rischiano di essere le imprese che operano in subappalto di un subappalto di un subappalto senza essere in condizione poi di garantire una competizione che nel momento in cui
Sui
Caratteristiche solo per i costi alla competizione che perdente lo stiamo vedendo in alcuni settori cui sono esposti alla concorrenza internazionale solo sui costi la competizione sicuramente perdente
A questo punto l'intervento
Delle università l'intervento delle parti sociali imprenditoriali ma anche l'intervento delle parti sociali rappresentanti dei lavoratori diventa sostanziale per costruire un sistema nuovo un modello nuovo di competitività che riesca a utilizzare gli strumenti che già sono in campo ma che onestamente non sono ancora di utilizzo comune quali sono questi strumenti sono quelli che richiamava prima nella relazione introduttiva il processo e cioè una predisposizione dell'offerta formativa vera
Perché io dico offerta formativa vero noi abbiamo un soprattutto nelle piccole imprese un sistema di formazione che parte dall'offerta e non da una domanda
Cioè parte dall'offerta di chi è in grado di proporre formazione non dalla domanda di chi deve fare formazione l'università proprio perché è un'istituzione al di fuori di quelle che possono essere le regole di mercato io capisco che chi offre tenta di offrire quello che ha disponibile o vecchie certo che inventa però prima di inventare prova di utilizzare quello che già disponibile all'università
Nella proposizione di modelli formativi deve essere un attore coinvolte coinvolto in modo centrale soprattutto io dico nel confronto delle piccole piccolissime impresa proprio perché oggi abbiamo strumenti come i fondi interprofessionali che possono diventare l'interlocutore di un mondo che oggi rappresenta solo per l'artigianato un milione e mezzo di lavoratori e quattro milioni di addetti e quindi la questione come questione sicuramente rilevante nell'ambito del mondo del lavoro la seconda questione quella relativa al Collocamento alla certificazione l'apprendistato di alta formazione dove dobbiamo cominciare a fare esperienze che escano dico per noi non per l'università che le ha già fatte ma sicuramente per noi crescano
Dal fatto diciamo così casuale dal dal dal caso scolastico entrino nella nella norma
Ma
Terza questione quella di operare in convenzioni non tanto e non solo con l'impresa in quanto con gli strumenti che le imprese si sono date soprattutto in questa regione come strumenti di rappresentanza come strumenti di confronto come i consorzi i consorzi per gli acquisti consorzi per le menti dei Consorzi fidi devono diventare interlocutori reali perché sono in grado di fare in modo
Che
La singola impresa che è una parte piccolissima del sistema delle imprese posso utilizzare e sviluppare posso essere partecipe di un processo che sarebbe interessato solo a livelli più elevati
Di impresa noi abbiamo io voglio finire almeno in questa prima fase per per non portare via
Tempo noi abbiamo avuto un decennio nei nel quale piccolo era bellissimo e qualsiasi cosa veniva fatto dal piccolo andava bene anche quando non andava bene
Poi adesso siamo in una fase nella quale il piccone capace di crescere adesso non è colpa del grande che non è cresciuto se il piccolo ma non è capace di crescere non non è che qui dobbiamo dare risposte alla grande impresa che è necessaria per la ricerca per lo sviluppo e per la competizione internazionale ma dobbiamo dare risposta un sito a un sistema un tessuto
Di impresa che a questo punto deve fare una scommessa non deve farla da solo deve farla con le altre parti sociali deve farla con gli altri attori imprenditoriali
Con gli altri attori sindacali con le istituzioni con le Camere di commercio in un sistema universitario altrimenti noi saremo di nuovo oggi discutiamo della sedia di Manzano in Friuli degli occhiali di Belluno del tessile di Prato domani discuteremo della meccanica di moderno di Reggio e a quel punto il problema sarà un problema
Non più risolvibile noi dobbiamo cercare di affrontarlo oggi
Grazie signora ma lei lei
Aperto molti problemi cioè se noi dovessimo adesso apre il nuovo dibattimento su quest'ultimo punto sarebbe dibattimento sulla qualità sul made in Italy su quello che l'Italia dovrà fare in futuro per mantenersi competitiva nel mondo
E straordinariamente attuale e che anche oggetto spesso di di di molte discussioni su quale ognuno ha le proprie idee ma il rapporto comunque impresa università
In ogni modo adesso non è oggi non riusciremmo a trattare tutto questo però il rapporto impresa università e e anche enti locali pubblici e denti
Come il nostro che invece che si debbono occupare da un punto di vista locale dell'economia
Come dicevo prima è un rapporto importantissimo per riuscire mantenere una posizione a livello mondiale che in questo momento da molte parti scricchiola
Che non scricchiola un po'meno da noi perché abbiamo settori in cui è stato più difficile per gli altri arrivare a certi livelli ma prima o poi arriveranno anche qui
Quindi io direi di mantenere i primi interventi nell'ambito della decine di minuti in modo che il così avete poi spazio dopo la risposta del professore intervenire di nuovo se per voi sta bene
Quindi adesso chiederei di parlare a Carlo Matti Martignano che responsabile delle relazioni industriali della lega delle Cooperative grazie
Che siamo in terra emiliano-romagnola procedere a dire emiliana a attacca
Che nella terra ha grandissime tradizioni cooperative è data quindi
Talmente l'atterra cooperativa per eccellenza aiuta
Quindi di potevo patina presupposto che c'è un forte rapporto e una forte conoscenza del modello di preservano
Credo che questo sussista ma credo anche che si debba prendere atto che questo modello ha inizio evoluzione perché in evoluzione
La società in evoluzione magari modelli impresa per competere sui mercati e quindi anche modello mutualistico e cooperativo molto particolare nell'ambito le tipologie d'impresa ha bisogno di adottarsi di va be'le condizioni per poter sopravvivere svilupparsi
Non a caso la cooperazione è stata oggetto di due riforme molto importanti negli ultimi la prima quella che riguarda il socio lavoratore cioè quella figura assolutamente la tipica di lavoratore Keiko imprenditore caratterizza tutta la cooperazione sita di lavoro qui ammonisce battezza come sapete
La quale abbiamo dedicato gli ultimi anni della nostra attività come centrali cooperative e arcuata alcuna su contributo questa diversità in primo luogo prima con Marco Biagi e poi successivamente comica e Tiraboschi
Un'altra grande riforma che sta attraversando la nostra realtà cooperativa è una riforma del diritto societario
Molto recente ha riguardato complessivamente mondo territoriale in particolar modo certamente c'è anche quello cooperativo
Ora la domanda che sta il titolo di questa sessione pomeridiane un'alleanza di sistema progressista
Piccole e medie imprese
Possibile che termina
Io non so sia del tutto possibile numero nulla fra decreti alleanze il sistema certamente vi è necessità assoluta di una ben maggiore integrazione di quanto avviene attorno
E quindi forse non devono anche porsi il problema se c'è bisogno del sistema c'è bisogno di far funzionare il sistema formativo produttivo
I ritardi sono notevoli
O che ti possono essere non dico facilmente ma con ottimismo affrontati se ognuna delle parti di questo sistema si mette a fare la sua parte
Nel rapporto fra cooperazione
Università abbiamo già sviluppato da tempo Inc integrazioni interazioni convenzioni su più piani sulla sulla parte normativa ad esempio abbiamo in atto
Dei masse di primo livello a Roma comma tre ma uno anche a Bologna insieme questo anche a Confcooperative che ti presento presenti e di sicuro dopo
Anche per la campagna possibilità di integrare quanto questo dicendo abbiamo addirittura un corso Ilaria in economia cooperativa Sempre perso l'Università di Bologna però nella sede di folle
Ma anche nella stessa Modena Biamonti ottimi rapporti superasse l'offerta formativa del placement
Abbiamo ad esempio avviato un corso di economia cooperativa
Siamo partecipando attivamente nella fondazione Mario Del Monte e ogni anno riusciamo a selezionare formare anche tramite stage circa dieci quindici laureati e inseguire le nostre imprese locali
Tutto questo molto utile certamente dai suoi risultati cosa possiamo fare
Amedeo ha già evidenziato il problema di fondo del rapporto fra piccole e medie imprese università la cooperazione a questo punto di vista non si distingue eccessivamente pur avendo delle connotazioni anche dimensionalmente necessariamente piccoli
Credo che ci sia bisogno di agire su tutti i piani
Dell'azione comune che si possono sviluppare sull'offerta formativa non sto a ripetere le parole esattamente vero
Torre eburnea della della diversità deve sempre di più
Rapportarsi col mondo produttivo anche cooperativo per quanto riguarda l'ha deciso che l'offerta formativa
Molti sono i strumenti abbiamo a disposizione molti modi stiamo utilizzando
Alcuni anche lui da legge Biagi l'esempio tipico è il
L'apprendistato l'alta formazione ecco sostanzialmente ancora un progetto ci sia una realtà le parti sociali tra l'altro l'hanno finora abbastanza disatteso sono state tutte prese dalla gestione di altri istituti quando mi hanno insistito
E invece un'occasione molto importante conto in direzione empirico pare ulteriormente la coppia di tradizione d'impresa
Abbiamo anche però l'esigenza di sviluppare maggiore integrazione per quanto riguarda la ricerca
è noto come il mondo delle città italiano è assolutamente sottodimensionato e quello delle piccole e medie imprese ancor di più
La cooperazione è questo il punto cerca di fare la sua parte forse in maniera abbastanza interessato
Credo però che sempre di più si debba nel disegnare il pezzo di ricerca delle università lavorare con sistema di imprese aggregando queste a me deve prima ricordava possibilità di consorzio perseguitarmi
Aggregazione di filiere per anche settoriali al fine di trovare le risorse e gli obiettivi di ricerca
Con i quali rapportarsi sita quindi è un fatto è un problema di risorse ma è un problema anche di indicazione di orientamento
Personalmente credo anche che con la ricerca si debba Franco all'università sarebbe affrontare anche un problema che anche le corte la cooperazione sente che credo sia comunque un problema
Basilare per questo paese per lo sviluppo e il suo sviluppo competitivo sta parlando della dimensione di impresa
A se riusciamo a far crescere sempre di più
Il mondo da piccole e medie imprese
E a farla sempre di più compete rimedierà solita sottolineo sordi
Sui mercati globali
Non c'è dubbio che c'è anche bisogno di fare una crescita dimensionale
In questo il rapporto fra impresso il sistema d'impresa e la cooperazione certamente uno diversità è fondamentale
Anche perché corriamo il rischio di ribaltare la situazione che finora è stato abbastanza vincente certe realtà produttive italiane di cui anche la parte da cui non buona parte la contrazione quello di assettati ingrati
Ottimizzare i vantaggi locale con quelli lo fa l'allora si dice inclusi
Avere la testa globale eternit e che i piedi sul territorio che è stato un grande vantaggio
Però corriamo il rischio sennò non riusciamo a valorizzare impazzito modera apporto fare il mondo accademico moldavi cerca e il mondo dell'impresa di ribaltare questo rapporto
Corriamo rischi dei veri i piedi nel mondo e la testa nel territorio e questo assolutamente potrebbe essere esiziale
Quindi come vedete da fare se potessi ce la fa far moltissimo sul piano anche dei rapporti proprio per attivi
Non soltanto sul piano del plesso del ma anche sul piano di cui dei nuovi strumenti che ad esempio sono stati dati recentemente alle parti sociali sta pensando canederli ricorda la ricorda ma allo stato è stata ancora direi non sufficientemente approfondito niente a sistema per le parti sociali riprese dal vero da parte della del sistema universitario l'occasione che abbiamo dall'utilizzo delle risorse per il fondo di formazione continua rifondete per sei quattro
E la possibilità che abbiamo non soltanto di utilizzare questi fondi in maniera possibilmente più snella in quanto il pubblico per me ma anche di avere un aspetto di intervento più ampio
Son tutti aspetti che possono essere sviluppati possono essere molto virtuosi
E credo che sia del tutto occasione che spetta entrambe le parti del testo via sfruttare quanto prima
Molto
E naturalmente stiamo ampliando ancora di più il dibattito perché adesso siamo anche sui limiti dimensionali delle piccole e medie imprese che un altro punto importante anche perché dobbiamo ci sono delle piccole e medie imprese che in realtà riescono a funzionare molto bene nel mondo perché hanno un settore creato di nicchia importante e ci sono delle piccole e medie imprese che invece dipendono dall'attività delle grandi imprese
Comunque già all'inizio dissi la la cooperazione almeno a Reggio Emilia si distingue per il tipo particolare ma non si distingue per differenza imprenditoriali di oggi dalle dalle altre società c'è sulla piccola e media impresa si potrebbe dire che gli ultimi dati parlano di un aumento per Pagan iscrizione alla Camera di Commercio di un aumento delle società di capitali rispetto alle società di persone questo è comunque un segnale di allargamento e di di piccole imprese di piccole imprese che crescono questo io adesso però passerei la parola al responsabile nazionale Armando Occhipinti nazioni responsabile nazionale delle politiche del lavoro
Istruzione formazione della Confapi Confapi proprio un esempio di piccole e media impresa almeno da noi che sono nati tali e oggi invece troviamo delle entità veramente importanti nella Bonfatti di regimi
Sì grazie a un doveroso ringraziamento agli organizzatori quindi alla fondazione
Alla associazione adatto
All'Università di Modena nonché
Un saluto a tutti quanti voi
Per sulla base degli stimoli della relazione introduttiva del professor Basento
E cercando cogliendo l'occasione sfruttando l'occasione che i relatori che mi hanno preceduto hanno già toccato i temi per esempio quello dell'apprendistato e di alcuni fabbisogni io cercherò con mio introduttivo intervento di rimanere nell'ambito di quanto è nel titolo cioè di questa alleanza di sistema tra università e piccola e media impresa
Ebbene dovendo
Prendere atto che voi soprattutto molti di voi
Hanno studiato studiano studieranno il fordismo come un qualcosa è passato e quindi Taylor solo in termini accademici la piccola e media impresa dopo aver visto momenti lungimirante in cui il piccolo era bello ha preso atto che con la globalizzazione piccolo non era più bello perché al di là delle affermazioni che si trasformano in battuta ma in grande verità
Dopo aver visto addirittura capi di Stato visitare il fenomeno Emiliano il fenomeno parlo degli Stati Uniti quando convenuti addirittura qui a vedere
E che noi abbiamo cominciato a esportare nel mondo cui abbiamo scoperto che una nostra azienda di piccole dimensioni quindici dipendenti va in Cina e poi scopre che quel tipo di produzione non la si fa poi in dodici mila e allora si scopre che il decentramento se non si aprono nuovi mercati
è un qualche è una sorta di investimento a perdere
Ebbene quando scopriamo che queste operazioni oggi
Si prende atto che un settore si apre e si chiude nel giro di diciotto mesi basta vedere quello che sta succedendo per esempio a titolo di esempio con le biciclette
Dove noi eravamo leader e oggi il mercato in mano a Taiwan cinesi ma i nostri se ne sono accorti
Da diciotto mesi credo le telefonate non arrivavano più noi come Confapi che oggi rappresentiamo poco più di cinquanta mila impresa e con poco più di un milione di addetti quindi la nostra media e quella di venti
E siamo in seria difficoltà e quindi per noi la parola d'ordine era come ancora di più adesso ma lo era fin da dall'epoca del post fordismo in cui la globalizzazione ha cominciato
A
Mettere come parole d'ordine del internazionalizzazione innovazione ricerca e quindi tutto ciò che ne ha conseguito in termini cambiamenti gestionali
Abbiamo dovuto alzare la testa e quindi non solo lavorare ma grazie anche al lavoro
Che la Confapi ha saputo e potuto fare come società di mezzo in quanto ne associazioni è stato già detto bene prima svolgono una sorta di lavoro pedagogico e di avvicinamento abbiamo cominciato a dialogare con coloro che erano i depositari della scienza cioè parlo dell'università non voglio essere irriverente essendo oggi ospite un'università però
Davanti prima
Prima l'Olimpo del sapere inavvicinabili depositaria della scienza poi invece abbiamo cominciato a dialogare ne abbiamo un'interessante
Esperienza fatta in nome e per conto del CNEL
Con Campus One in cui siamo stati addirittura valutatori e poi se c'è tempo ve ne parlo quello che volevo cercare di dire con una sorta di battute per esempio post fordismo significa in parole povere
A vere una responsabilità nei confronti di tutti gli stakeholder interni esterni perché si può fare facilmente dumping economico sociale e ambientale e quindi ci deve essere questo dispetto
Sia all'interno che all'esterno dell'azienda poi troviamo le assurdità che bastano tre decibel cioè una porta chiusa male per avere l'ispettore del lavoro in casa
Chiamato da un vicino condominio
Un'azienda vicino un uno stabile può avere una qualsiasi chiamata
Perché un vicino di casa sente magari sbattere una porta perché t'tre decibel significa questo e quindi ci sono pure delle regole magari che vanno non dico assurde però vanno forse oltre perché la tolleranza del rumore medio non può avere oscillazioni superiore ai tre decide altrimenti diventa molestia e queste scritto
Con le sentenze che ho molto spesso i nostri imprenditori subiscono
E quindi quando ritornando al discorso del fordismo post fordismo Ford Escort Śiva macchine nere in un unico tipo pur avendo una potenziale clientela
Perché i facoltosi americani e che utilizzavano la macchina nera per andare a lavorare potenzialmente avevano un figlio che avrebbe avuto piacere di avere una macchina sportiva
E la moglie che avrebbe avuto piacere di poterla parcheggiare in maniera più disinvolta nel centro cittadino e l'imprenditore spesso c'è il facoltoso stesso magari avrebbe avuto piacere la domenica di andare a scorrazzare per le colline con una macchina un po'più spumeggiante e quando però i venditori marketing che Ford aveva in
Esternavano queste esigenze potenziali Luís siccome era monopolista diceva benissimo accontentiamo di purché le macchine continuano a essere queste e miniere
Evidentemente perché c'era il problema di cambiare Augello pitturare le macchine di vario colore o fare di varie dimensioni questo per dire che noi piccolo era bello quando il mercato era soprattutto domestico piccolo non era più bello
Quando il mercato diventato globale piccolo particolare e che un imprenditore che deve passare da quindici dipendenti a sedici dipendenti mi fermo qui dico solo che c'ha soltanto ottanta adempimenti in più
E quindi quando noi parliamo della necessità di crescere di essere
Più presenti a livello
Dinamico nei mercati internazionali poi invece quello che riusciamo a portare a casa fosse una sub subfornitura perché altri Paesi hanno delle capacità diverse rispetto a noi di crescere noi proprio perché abbiamo questo tipo di burocrazia che frena in questo momento
Partiamo con me in una corsa podistica siamo dei corridori che abbiamo non Saino con dei sampietrini
Di trenta quaranta chili rispetto a chi invece non ce la e dobbiamo competere con questi io ho visto in sala un mio collega può quale in maniera antesignana vi parlo per esempio del tirocinio prima il professore ha parlato del tirocinio bene io vorrei raccontare che
Fine anno anche nascondere dottor Grasso
Fine anni Ottanta se non erro fu proprio il mio collega nell'aprile di Modena dottor Leonardi che discutendo mimando una bozza di convenzione per parlare di tirocinio perché all'epoca
Quando non c'erano queste leggi non c'era neanche la duecentotrentasei c'era solo la otto quattro cinque tirocinio era una bestemmia cioè era tutto rischio e niente vantaggio in quanto un qualsiasi ispettore sarebbe potuto entrare in azienda
Est trovare magari il giovane sporco con un dito di grasso così sporco con un po'di Grassi avrebbe potuto fare un verbale dire che quel giovane in realtà lavorava forse addirittura in nero
E non che invece a vere ispettori capace di essere dei veri e propri consulente permetterà all'azienda magari di crescere permetterà al giovane di avvicinarsi un po'di più alla cultura dell'impresa perché questo voleva significare anche adesso abbiamo la corte costituzionale che blocca tirocini estivi però poi non ci dobbiamo stupire quando esprimiamo delle esigenze cioè quelle che la scuola scorso sesso non forma in maniera definitiva per permettere ai giovani di entrare in azienda a pieno regime
E allora quando scopriamo che i contratti a causa mista possono essere un aiuto
Perché noi siamo con la coscienza a posto a pur avendo avuto per certi versi delle conseguenze dalle la questione degli aiuti di Stato cominci a fare il le nostre statistiche dicono che i giovani assunti con contratto di formazione lavoro hanno fatto sì forse poca attività formativa però hanno fatto tanto
Attività formativa non formale o informale che anche quello ha un suo valore e e dovrebbe continuare a essere valorizzato sempre di più
Ebbene sono stati poi in realtà confermati
Per un percentuale vicina al novanta per cento il cento per cento non si raggiunge mai perché ci sono dei giovani che forse si dimettono delle quando si fanno le statistiche ci sono dei giovani che sono ancora in corso
Di
Contratto di formazione lavoro quindi dicendo tutte queste cose io vorrei sottolineare un po'di più e il momento particolare
Noi dobbiamo fare sistema e per fortuna io adotto quella teoria che addotta qualcuno che dice che i giornali magari vanno letti anche tutti i giorni però vanno presi sul serio dopo una settimana
Ed è appunto una settimana fa che il Sole ventiquattro Ore parlando proprio dell'Università parla università dietrofront sulla riforma abusi ci sono i concorsi così non funziona praticamente un bollettino di guerra
Oggi abbiamo invece sentito il ministro che ci ha confortato e ci ha detto
Che il tutto il processo di riforma sta andando bene e quindi noi ci sentiamo più sereni perché in questo momento particolare in cui la competitività del sistema Italia
Va male per una serie di ragioni e non voglio uscire fuori tema quindi non tocco più di tanto quest'argomento dico soltanto che le piccole e medie imprese sono quanto meno sicuro che operano nel mercato non leggiamo neanche sul giornale quando chiudono perché non hanno rilevanza sociale sono sono poche unità che vanno a casa quando chiude un'azienda piccola
Però poi quando scopriamo che per esempio una multinazionale Fini dalla Cassa del Mezzogiorno va via si parla dei lavoratori della grande multinazionale che va via e ci si dimentica che tre volte tanto c'è un indotto a torna per la multinazionale
Di aziende piccole che sono capaci o sono state finora capaci di assorbire il colpo che va via una multinazionale di riqualificarsi riconvertirsi e assorbire i lavoratori della multinazionale
Magari miracoli cioè al cento per cento non si sono mai fatti oggi sicuramente è diventato tutto più difficile per cui il nostro grande sforzo di fantasia e quello
Adottando una teoria darwiniana che noi per poter pensare al futuro dobbiamo sicuramente essere più competitivi oggi si è parlato
Di strumenti
Dove la formazione è stata usata e forse anche abusata nella terminologia
Sicuramente la formazione uno strumento utilissimo per cercare di ridurre il gap che noi stiamo accumulando e che diventa sempre più grosso
Però una formazione che deve essere fatta bene deve essere fatta come diceva prima il collega sulla base delle esigenze che le imprese hanno
E quindi
Quando c'è un dialogo e di sistema dell'università vedo il Presidente che quando volge sì dato dal segreto la
Allora inviterete
Ho capito no no finisca e allora allora per dire che quel concetto locale e trova chiudere
Che noi abbiamo riscontrato molto bene nel nostro lavoro fatto sull'analisi dei fabbisogni vuole significare che c'è da pensare che il da un lato bisogna lavorare in termini globali dall'altra bisogna pensare anche al territorio pensate visto che siamo ospiti vostri pensiamo a Modena
Lasciamo perdere che adesso la Ferrari non vince perché vince forse più per un problema di di gomme che non per un problema di motori però per un lavoratore di Modena che sta dietro un tornio
Mi riallaccio quindi al concerto del bilocale
Appurato tutta l'aspetto teorico delle conoscenze di cui c'è bisogno per fare il tornitore poi quando si parla di tolleranza dietro un tornio per un lavoratore di Modena che evidentemente sta dietro
E apparecchiature sofisticate costruzione di pistoni motori Biella eccetera qua la il concetto di torni Oscar tra virgolette lo dico con una battuta se la Ferrari vuole continuare a vincere interventi micron
Se però andiamo a Trieste dove ci sono i cantieri navali e si costruiscono le navi
Quel concetto di micron diventa millimetro addirittura centimetri e si lavora con il martello invece che con altri strumenti di precisione quindi questo per dire che quando quando si vuole fare sistema con le università bisogna pensare che c'è un mondo dinamico che si innova che cambia le organizzazioni interni quindi criteri gestionali
E poi c'è bisogno di radicamento sul territorio e allora da un lato servono sì negli aspetti teorici uguali per tutti però poi devono prevalere anche dei valori che sono tipici
Della del territorio
Molto brevi
Dovremmo fare domani altro dibattito sul problemi della competitività delle piccole e medie imprese regge un tema che si dibatte molto spesso questo fra associazioni di categoria e anche in Camera di commercio
Ultimo ma solo in ordine alfabetico dottoressa Sabina Valentini che responsabile delle relazioni industriali del della Confcooperative
Va bene grazie presidente last but not least mi sembra come minimo doveroso fa visto che è solo l'ultima in ordine alfabetico è l'unica donna lo vedevo sbagliato devo tentare di verbalmente nel retro
Con gli occhi aperti perché arrivati a quest'ora con il caldo la giornata arrivo io in finale mi mi mi sento in colpa solo per questo sicuramente
Allora qualcosa l'ha già detto già al mio collega Marignani e quindi non lo ripeto
Mi sarebbe piaciuto mi piace darvi due spunti in più di riflessione
Che escono un po'da quanto finora ha già detto quando a Lisbona
Si fece il consiglio europeo straordinario nel due mila nel definire le linee strategiche l'Europa indico alcuni passaggi che fecero nascere
La Carta europea delle piccole e medie imprese e libero verde sull'imprenditorialità
Allora quando mi hanno detto il titolo
Sia di questi giorni che di questo momento pomeridiano la prima cosa che a me in effetti è venuta in mente
è che si vede presidente la competitività delle nostre aziende deve necessariamente passare attraverso una formazione quali-quantitativa migliore
Quindi se non riusciamo a creare la classe dirigente che deve venire in grado di non siamo riusciti a fare un passaggio competitivo
Ma è soltanto un problema di che cosa gli stili si insegna all'università alla scuola superiore o bisogna stimolare come dice l'Europa
Una cultura anche dell'imprenditorialità dal nostro punto di vista come piccole e medie imprese come cooperazione noi già negli anni novanta abbiamo messo in piedi dei programmi quindi in tempi non sospetti
Prima del consiglio straordinario di Lisbona
Dei programmi dove siamo andati facendo un protocollo d'intesa col ministero dell'istruzione a creare dei modelli di simulazione imprenditoriale cooperativa
Che venivano messi dentro le aule delle scuole superiori
E venivano fatte quelle simulazioni con gli studenti per cui gli studenti creavano l'impresa gli studenti facevano consiglio di amministrazione gli studenti imparavano cosa era realmente
Un'impresa perché hai voglia a dirlo ma
Ancora oggi bisognerebbe tentare disperatamente di riflettere dare degli spunti autentici pragmatici veri e reali cioè l'università
Deve tentare ancora di più è ancora meglio di fornire ai ragazzi che finiscono gli studi si avvia hanno a conoscere l'impresa qualche cosa di più per sapere cosa è il mondo del lavoro cosa dell'impresa perché guardate io sono giovane ancora a sufficienza per chiamarmi giovane ma non lo sono più neanche tanto
Per essere dall'altra parte come diceva giustamente il professore però di ragazzi che vengono da noi affare master a fare tirocini a chiedere lavoro e a fare contratti a termine ed escono dall'università ne abbiamo tanti
E l'abisso è ancora troppo grande non hanno hanno tante conoscenze teoriche non hanno conoscenza pratica del mondo operativo e come si fa dagli questa conoscenza pratica
Come si può fare
Noi abbiamo tentato questa strada devo dire che negli anni ha prodotto ottimi risultati modelli di simulazione messi dentro le scuole addirittura nell'ambito liceale in maniera tale che la scelta l'orientamento
All'attività universitaria all'attività lavorativa venisse in maniera più consapevole
Non solo abbiamo fatto questo ma da questo spot sono scaturiti un sacco di Progetti
Fatti con le università in particolare con le università del sud e le facoltà di agraria nel presente abbiamo avuto una grandissima attività sulle filiere agroalimentari sulla tracciabilità del prodotto agroalimentare
Rispetto alla all'avvio di nuove imprenditorialità e le università dall'altra parte che in collaborazione con noi hanno avviato progetti molto importanti
Rimane comunque nostra convinzione che è il cardine vero non è soltanto mandare i ragazzi a fare gli stage formativi e i tirocini in azienda
Rimane anche necessario tentare di Dalì una dimensione
Il più reale possibile
Rispetto alle nozioni che vengono fornite perché guardate io ho avuto lo stesso identico intatto e cioè uscire dall'università e ritrova sul mondo del lavoro è uno choc traumatico almeno per me è stato così e l'ho visto per tanti altri
Cioè non c'è nulla di quello che mi è stato fornito all'università che io ho potuto immediatamente rendere utilizzabile fruibile sul posto di lavoro
Nulla nel tempo si nel tempo tutto ma l'impatto è stato nulla
Poi nel tempo la professionalità e la qualità del lavoro si fa solo esclusivamente su una preparazione molto seria
Però la distanza tra ciò che è teorico e ciò che pratico è ancora troppo grande
Quindi io leggendo il titolo di questo pomeriggio e pensando una nuova azione di sistema sì mi piacerebbe perché un'azione di sistema c'è già
Devo dire la cooperazione in questo è stato un precursore
Lo dico anche agli amici dell'artigianato e della piccola media impresa la cooperazione da molti anni sta sperimentando questo tipo di interazioni di sistema
Mi piacerebbe ci fosse una nuova un nuovo salto di qualità una nuova
Alleanza dove possibilmente si facesse maggiore attenzione al fornire modelli di auto imprenditorialità con la collaborazione di chi fa imprenditorialità perché mica il lavoro è soltanto il lavoro in fabbrica
Lavoro può voler dire anche auto imprenditorialità imprenditorialità studiare per essere imprenditori cosa che in Italia tante volte manca quindi da un lato ci piacerebbe questo e dall'altro ci piacerebbero maggiori
Attività in sì appunto in filiere insisti in sistema di filiera non troppo general generiche abbiamo bisogno di calare nella realtà nel pratico ciò che serve
Non vogliamo disperdere né soldi né capacità né energie nel fare attività magari grandiose ma che non quindi oggi lascio forse qua
Più una provocazione alla facoltà che è una risposta grazie
Grazie dottoressa anche lei al posto delle domande
E di fatto anche delle proposte
Dentro queste domande sono estremamente valide su tutto quanto voi avete detto almeno su quello su cui riuscirà dati i tempi a rispondere aspettiamo adesso la risposta del professor dal esempi
Ma risposte istantanea senso che con beneficio di
Nel senso che io getto la spugna
Gli argomenti che
Come dire di visti quindi illustri colleghi diciamo così hanno esposto sono argomenti che vanno ben oltre come voi avete inteso il limitato il ridotto tema che
Così in modo molto modesto voi pensavamo di dover trattare de io avverto e devo dire questa cosa un po'mi preoccupa avverto forti preoccupazioni
Ah ma lei ma ma anche Marignani e e devo dire pure Occhipinti hanno messo in luce il problema della massa critica cioè il problema nella dimensione dell'impresa
Verissimo quello che si diceva e cioè che fino a qualche anno fa piccolo era bello e poi ci si è accorti in realtà che piccolo vuol dire corto respiro piccolo vuol dire e scarsità di risorse piccolo vuol dire scarsa capacità di resistenza alle fluttuazioni del mercato piccolo vuol dire
Non ha vere fondi non avere soldi non ha vere risorse da investire in ricerca
E ne stiamo pagando le conseguenze
Questo però purtroppo purtroppo o per fortuna voglio dire per quanto mi riguarda nello specifico punto egoisticamente non è o è solo indirettamente un tema legato credo ai rapporti tra mondo dell'impresa università di ottimo che ci sia qualcosa ti molto più ampio ci sia un problema
Molto più generale che riguarda scelte che come dire investono la politica industriale di questo Paese
Quindi da questo punto di vista credo e temo che il mondo universitario Possa timo abbastanza poco
Ecco ho pensato molto le notazioni devo dire altrettanto preoccupate della dottoressa Valentini sulla
Come dire difficoltà di legare formazione e mondo
Del lavoro sulla sua personale esperienza che poi esperienza credo diffusa esperienza di molti se non se non di tutti credo suoni con ferma sul fatto che in questo modo come dire molto
Elegantemente glissa una questione credo sia un problema e Sikelia questione chiusi un tema dicevo che conferma
Quanto dicevamo all'inizio cioè sul fatto che il nostro sistema in realtà di raccordo fra formazioni universitarie il mondo del lavoro
E ancora appunto un sistema di raccordo lui era era largamente imperfetto anzi potremmo dire era sostanzialmente assente qualche anno fa oggi da timidi segnali di come dire di sviluppo ma si tratta di segnali embrionali si tratta cioè il Pd
Come dire suggestioni
Che spetta alle parti sociali in primo luogo mondo delle imprese sviluppare che spetta alle parti
Tutti gli attori tutti
In qualche modo in qualche modo incentivare i tradurre in in esiti concreti
Credo che la strumentazione ci sia credo che la strumentazione oggi possano essere sviluppata ovviamente è questione di capacità questione di volontà politica
è questione anche di sensibilità
Amadei notava prima
Come
Gran parte come dire dei problemi che ci siamo posti
In realtà non trovi riscontro sul piano poiché la reale quotidianità dei rapporti di lavoro nel senso che non ci preoccupiamo di apprendistato in alta formazione ma par di capire che questa sia in realtà la preoccupazione
Proprio accademica se mi passate l'espressione cioè il problema est problemi grossi stanno nel fatto che per esempio gli apprendistati nuovi stentano a decollare lo sappiamo l'abbiamo detto alla noia
E quindi le imprese non sanno che fare
Abbiamo detto che ha notato uno notato credo sempre lo stesso ma lei che per esempio i contratti di collaborazione coordinata e continuativa sono solo apparentemente in realtà venuti meno in parte trasformati in apprendistato vecchio stile in parte incontrati Progetto aggiungere io
E questa altrettanto vero potrei dire che qui si entra nella patologia come sempre del rapporto accertate in questo modo di eludere realtà al problema ma è anche un modo credo per dare al problema stesso una sua come dire qualificazione giuridica giusta sementi io credo di essere un giurista e quindi a dire agli aspetti sociologici
Il il
La sigla sindacale che firma un contratto collettivo nel quale è scritto che
Gli addetti al call center sono collaboratori a Progetto voi sapete presto secondo me è una sigla sindacale che firma copie di questo tipo nel sito sindacale che non fa correttamente il suo nome sì verso Natale che per carità può essere mossa dare più nobili dalle più nobili dalle più elevate motivazioni ma è una situazione tale che probabilmente cede su certi principi
Sì
Questo un po'è quello che io mi sento di dire in relazione alle osservazioni dei dei dei colleghi è chiaro è un quadro estremamente fluido quale estremamente fluido abbiamo detto credo che mo'trattato credo di molte cose
Spero che di quello che è emerso nel corso di questo incontro possano
Restare possono essere sfissati alcuni elementi alcuni come dire alcuni piccoli spunti che poi potremo più o meno sviluppare coltivare in noi stessi dei
Io grazie
Benissimo professore io non credo che quello che lei ha detto sia tutto sintetizzabile nella prima frase getta la spugna che poi in realtà la spugna non l'ha gettata va
Qualcosa si è mosso dell'uomo
Io chiedo adesso il quattro protagonisti degli interventi se ritengono di fare un breve l'intervento successivo se dobbiamo invece rivolgersi
Agli studenti ore presente Sala se qualcuno ha qualche domanda se fosse così possiamo anche sentire delle voci voci diverse sarebbe molto interessante
Coraggio che la prima dell'apre il primo intervento è sempre più jazzistici ormai l'esperienza del convegno per cui chiediamo che ci sia un volontario sacrifichi basta anche una piccola domanda poi si fa oggi oppure l'immobilismo spazi sì Sarkar sappiamo che siete stanchi
Altrimenti vuol dire che tutto va bene madama la marchesa
Io allora guardate siccome nessuno ecco qua ecco benissimo benissimo allora se ecco col microfono portati
Allora io ho sentito qui parlare anche per quello che riguarda simili presentate razionato e della piccola industria che praticamente si è parlato del del della parte come dire del del sindacato come come un ostacolo a prendere degli accordi ma mi sembra che praticamente l'azione sindacale sia assolutamente indispensabile per dare l'alt la la certezza che i contratti di apprendistato siano effettivamente contratti di apprendistato perché certo punto il fatto de che i contratti che davano diritto ad le riduzioni fiscali siano stati di usati soltanto per avere delle riduzioni fiscali non mi sembra un'intenzione del sindacato
Non mi secondi menzione delle parti sociali
OSCE serba di adesso io o o ridotto un problema che è molto grande
è chiaro che c'è un interesse delle parti sociali a trovare un'intesa
è chiaro che le parti sociali non fanno accademia le parti sociali difendono gli interessi a volte trovano diciamo così punto di equilibrio a volte non lo trovo sull'apprendistato io parlo per l'artigianato perché attiene l'artigianato questo problema noi da due anni cioè dall'entrata in vigore della legge Biagi
Ottobre del due mila e tre non abbiamo sottoscritto escluso il settore dell'edilizia contratti che riescono a rendere operativo il l'apprendistato professionalizzante io non dico qui è colpa del sindacato perché potrebbe venire il sindacato e dice colpa mia è colpa del fatto che un meccanismo è colpa Harris è il risultato di un percorso che affida tre o quattro livelli il il compito di rendere operativo un un istituto la poi c'era stato il Titolo quinto e non si sarebbe potuto parola legge Treu passava l'apprendistato da venti a ventiquattro anni e il giorno dopo era di ventiquattro anni e non contento e noi continuavamo e trattavamo senza avere questo ruolo così importanti oggi ce l'abbiamo ognuno cerca di usare quel ruolo per ottenere risultati per gli interessi che rappresenta allora cosa sta succedendo di fatto che chi quell'apprendistato non ce l'avevo ce l'aveva in misura molto ridotta è disponibile a determinate mediazione
Date dalla legge dalla contrattazione chi come l'artigianato aveva alzato la situazione è molto elevato e apprendistato
Adesso io faccio un caso specifico l'apprendistato arrivava già cinque anni aveva una retribuzione media del settantacinque per cento per me dire che rimangono cinque anni così lo dico chiaro e passo due livelli sotto c'è una buona percentuale esazione del novanta per cento come mi chiede il sindacato non una situazione
Conveniente o sostenibile per me io non dico che non lo è per labili per esempio vera questa mattina fatto né offerta che ha fatto che avendo esperienze diverse
Questa legge affida tanti talmente tanti livelli che si scontra con questo quindi non è che se io non voglio dare la colpa a quelli che sono assenti io dico è chiaro che essendo una legge che tiene conto di un quadro immutato intervento delle regioni intervento delle parti sociali intervento della contrattazione fa in modo però che noi a due anni applichiamo quando cinquantacinque
Non è bellissima accusi anche perché io finché posso in una situazione come questa falsa e dei conti di tasca parlo come rappresentante di impresa e faccio anche dei conti di tasca perché tenuto conto che non è cambiato niente finisco non voglio in termini di offerta formativa non si capisce perché a fronte di nessuna differenza in termini di offerta formativa o di obbligo formativo ciste ci devono essere differenza sostanziale in termini di retribuzione o durata io questo devo almeno devo trattare in questo senso non non c'ha la colpa
Di quegli altri
Bene grazie
Prego ma voi sapete che quasi ce la colpa è una brutta bestia non la voleva nessuno non sta storicamente
Fatto c'è qualche altro intervento
Prego
Sì
In relazione alla interamente la relazione del professor a Varese stamattina
Ecco no insignito impaccio faccio la domanda specifica
Professore ci ha chiarito che ha seguito la sentenza da Corte costituzionale la cinquanta mila cinque
Ci sono c'è un ci sono diversi orientamenti anch'io anche riguardo all'interpretazione dell'articolo diciotto della legge centonovantasei del novantasette quindici ha parlato della tesi che che era abissale di legittimità costituzionale della norma ed è la tesi opposta da lui stesso sostenuta in base alla quale permane la validità della di quella disciplina se non e quindi di una disciplina che può ricondursi a latere di ordinamento civile e quindi di competenza dello Stato almeno per quanto riguarda l'esclusione dell'applicabilità del rapporto di lavoro in questi termini volevo sapere insomma si è se lei condivide questo tipo di approccio
Problema dicevo si sposa con quello più generale da come dire
Derivante dalla come dire difficile interpretazione delle locuzioni che la legge costituzionale di riforma insomma da centodiciassette a ha introdotto quel riferimento alla ordinamento civile dello Stato
E
E quindi con l'arrivo al i fatti della possibilità la riserva che si fa lo stato di intervenire in questa materia
Può essere interpretata in molti modi
Come pure
è scontato che in molti modi può essere letto anche riferimento alle tutele delle condizioni di lavoro previste sempre dalla stessa norma relativamente al punto in cui si fa riferimento alla legislazione di fatto concorrente ebbene
Io non credo che l'articolo diciotto nella parte appunto relativamente ai tirocini formativi possa essere considerato una disposizione costituzionalmente illegittima
Non lo credo obiettivamente
Non non capisco neanche in virtù di quale particolare argomentazione giuridica dovrebbe evince su una costruzione di questo tipo cioè si si parla di sconfinamento dello Stato nelle competenze regionali la sentenza numero cinquanta del due mila cinque ha messo chiaramente in luce il fatto che si debba come dire sposare una interpretazione
Devo dire abbastanza come dire
Abbastanza flessibile
Di questi di queste clausole cioè dei riferimenti all'ordinamento civile e e alla tutela delle condizioni di lavoro
Attribuendo assegnati in buona sostanza a regione la competenza a intervenire in questa materia
Come dire rendendo legittimo questi riferimenti nella misura in cui si chiede alla Regione una sorta di leale collaborazione istituzionale
è questa l'espressione se non ricordo male testuale della sentenza cinquanta del due mila e cinque cioè in altre parole la Costituzione dice
Non è illegittimo non sono illegittime quelle previsioni che in qualche modo rimandano al chiedono pretendono
L'intervento della legislazione regionale semmai come ad esempio il caso
Della articolo cinquanta errati ometti tirocini diaria prenditi alta formazione semmai come dire condizionando il raggiungimento di intese con le parti sociali perché questo rientro in buona sostanza nella come dire nel nel rapporto vittima collaborazione che lo Stato può pretendere da parte degli organismi regionali in buona misura
Beh io ritengo insomma che non ci sia la possibilità di trarre di argomentare la illegittimità costituzionale dell'articolo diciotto su queste pagine qui è evidente che
Voglio dire lei sapeva di me che il dire le costruzioni a cui i giuristi ci abituano sono costruzioni spesso
Come dire
Abbastanza abbastanza articolate e a volte anche come dire eccessivamente teoriche
A volte anche strumentali
Da questo punto di vista devo dire che probabilmente la sentenza cinquanta credo possa dare un contributo come dire di chiarezza anche per quanto riguarda altri istituti al di là di quelli
Esattamente specificamente i presi in considerazione in in sede di scrutinio di legittimità
E credo che buona parte di questi dubbi
Sulla sugli assetti regolatori quindi Flash sul riparto di competenze possono essere superati con un minimo come dire di anche di sensibilità laica ci senza come dire crociate che fulmini ignudi incostituzionalità degli assetti regolatori che come dire siano in qualche modo suscettibili di essere potenzialmente considerati come dire non rispettosi dell'articolo centodiciassette cioè in buona sostanza ritengo che fermo restando che i giuristi possono sostenere le soluzioni più diverse ritengo si obiettivamente non ci sono spazi per denunciare d'incostituzionalità l'articolo diciotto
Altri interventi
Teniamo conto che si terrà il giusto oltre da una giornata abbastanza pesante
Se nessuno chiede di intervenire però c'è ancora possibilità di farlo
Io allora allora venga allora parli adesso o mai più
è una questione molto per attirata ora mi sono state date risposte di Screpanti quindi ne approfittavo riguarda picchiate raccordo
Gran lavoro e non tanto di università quanto la scuola
Mi chiedevo questo fino a quando sussisteva l'obbligo scolastico di durata di otto anni
Il ragazzo che veniva Borsatto due volte in terza media non potendo ripetere la per il terzo anno alla medesima classe poteva decidere di andare a lavorare e poteva essere assunto come apprendista
Adesso che l'apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione è espressamente configurato come una modalità didattica tra virgolette di realizzazione del secondo ciclo
E per accedere al secondo ciclo è condizione essenziale aver superato positivamente l'esame di Stato che chiude il primo mi chiedo è obietta necessario che questo ragazzo per essere assunto come apprendista oltre ad aver compiuto i quindici anni abbia radici Enza disco nel la chiamiamo ancora licenza di scuola media
E in quel caso di se non riesce a ottenerla perché viene bocciato più di due volte cosa deve fare aspettare di avere diciott'anni e che venga meno l'obbligo formativo
Oppure la tendenza delle scuole sarà quella di non bussare mai più di due volte perché se no
Non solo Gianni mi chiedo asse vale il solo requisito dei quindici anni Oddo Corradi ha comunque una licenza per essere assunti come apprendisti da un'azienda con un apprendistato del primo tipo
Non più
Secondo me non occorre che ci sia e possibile per il giovane anche se bocciato due volte e quindi privo del titolo del diploma di scuola MD inferiore stipulare contratti di apprendistato
Effettivamente il problema che lei pone è un problema come dire uno dei dei piccoli dei tanti piccoli e a volte anche grandi corto Circuiti che derivano dal fatto che come dire la formulazione normativa in alcuni punti del decreto è migliorabile e quindi lei non potrà trovare delle soluzioni che siano alla luce del testo normativo chiarificatrici perché il testo normativo effettivamente come dire non risolve pone il problema e non dalla soluzione d'altra parte lei sa meglio di me che anche qui il ricorso alla circolare quindi alla interpretazione come dire data dalla prassi amministrativa è
Altro punto si ripete ma quand'anche dovesse per caso intervenire non sarebbe comunque decisiva visto che lei a presente quale ruolo della fonte amministrativa nell'ambito del sistema della gerarchia diciamo delle delle fonti punto stessi diritto
Credo che in questo carro si debba debba fermarsi quindi un'interpretazione di tipo come dire logico che eviti di arrivare assurdo perché non avrebbe senso alcuno non riconoscere al giovane punto bocciato due volte l'accesso a uno strumento che può in fin dei conti è uno strumento che mi deve agevolare leggermente l'inserimento professionale proprio in quanto giovane
Punto da come dire costringerlo puoi arrivare al diciottesimo anno di età quindi di fatto non poté utilizzare quella che probabilmente diventerà la forma di accesso
Direi quasi scontata quasi inevitabile insomma del gioco nel mondo del lavoro nel in virtù ripeto di un'interpretazione che insomma se anche dal punto di vista letterali pare essere consentita e comunque in contrasto con la ratio
Della disciplina quindi con come dire interessi alla luce in base ai quali quella discipline sport cioè mi sembra che una interpretazione guaste tra le tante possibili interpretazioni debba essere preferita e quella dei quattrini c'è appunto ovviamente nel senso dell'ammissibilità per la stipula di contratti riapre di Stato in casi come questi
Quindi senza bisogno che nella scuola ricorra la prassi delle come dire promozioni facili sarebbe che sarebbe abbastanza abbastanza imbarazzante scoperta
Io propongo salvo nuovi interventi di considerare chiuso questo interessantissimo dibattito in cui sono immerse molte più domande alla fine di quelle che noi avevamo all'inizio
è emerso però anche qualche cosa di positivo c'è la necessità che si debba lavorare insieme comunque
Col livello universitario del livello imprenditoriale di tutte riprese che qui siamo rappresentati un po'tutte le tue io credo che qualcosa potremmo fare
Le università insieme per esempio con camere di commercio associazione di categoria qualcosa potrebbe operare in questo modo anche per dare la possibilità agenti come i nostri che hanno più possibilità economiche e le vessazioni di di categoria di potere finanziare per conto dell'operazione delle associazioni dell'attività di livello universitario
Questo è quello che noi stiamo già un pochino iniziando a fare e che forse può essere una strada dell'utilizzo otto sanno è giusto di denaro pubblico
Poiché altre cose ce ne sono moltissime che sono uscite
Un un piccolo particolare se posso che mi è sembrato di capire dalle parole professor Vaselli anche se è stato un attimo
Quando si è parlato dei sessant'anni
Sì diventerà di ruolo a sessanta metri lei si riferiva alle materie lettera sì sì allora c'è in atto un gatto
Fra le materie letterarie e quelle scientifiche questo capace anche negli Stati Uniti tesa la lo risorgono risolvono assoldando
Coreani cinesi che poi si abbia di Calizzano essendo una società multirazziale noi come potremmo fare a
Per limitare questo captato che pochissimi ci scrivono la fisica occhi ad Agraria pochi ancora meno gastronomia tanto per citarne alcuni ma anche matematica e anche a Ingegneria
Non faremo dei corsi obbligatori di genere per laureati in legge verso diventerà di diventerà abbastanza difficile però è un problema che secondo me
Il Paese ma l'Europa l'Europa dovrà affrontare non avendo probabilmente questa possibilità che c'è negli USA di intervenire Traverso forze esterne che poi vengono ermetica di questo è un'altra domanda che ci poniamo e speriamo che si aggiunga a quelle altre speriamo di riuscire a risolvere
Grazie a tutti rivede