La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 9 minuti.
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Direttore di Radio Radicale
Buongiorno agli ascoltatori e così all'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio radicale allora questa mattina
Sui quotidiani le settimane inevitabilmente si apre ancora con le vicende legate alla alla all'uccisione di un poliziotto al Catania
Nel corso di scontri fra teppisti e forze dell'ordine
E il dibattito dunque viene molto evidenziato dai giornali praticamente tutti i quotidiani aprono con un titolo dedicato a questa questione
Il succo della faccenda è che ecco forse
Si può riassumere prendendo questo questo titolo
Della stampa però a pagina tre la pagina la prima pagina per tra gli ultrà sfidano
Lo Stato però diciamo la la notizia
è questa avvinto Amato si riparte solo fra due settimane un po'tutti i giornali danno conto di una
Insoddisfazione delle squalificato delle società di calcio che dicono una giornata di Fermo può bastare ma il ministro dell'Interno
A insomma sbattuto il pugno sul tavolo poi ci torniamo sulla vicenda al calcio che ha poi una serie di altri
Altri addentellati perché per esempio tutti i giornali danno conto della polemica innescata da Pippo Baudo con con il Papa a proposito della mancata citazione per la mancata citazione dell'Angelus della
Vittima dei dei disordini e poi il presidente del consiglio intervistato dal Messaggero firma l'intervista Fabrizio Rizzi che e Prodi dice calcio i giovani serve una svolta e non c'è dubbio dopo Catania soluzioni forti va affrontata la crisi di valori i miei ragazzi questo dice il Presidente del consiglio
E però sì andiamo poi ai temi della
Più direttamente del dibattito interno al al governo soprattutto perché questo cui Locri oggi monopolizza la politica in questa settimana che si apre beh scopriamo che
Ditemi interni alla maggioranza sono sostanzialmente due questo già lo sapevamo i PACS e la politica estera a questi temi sono dedicati e alla
E alla situazione di incertezza del governo sono dedicati alcuni editoriali Julio il professor Panebianco sul Corriere della Sera coro del direttore del Riformista Paolo Franchi e poi una serie di interviste
Fra esseri più significative quella Clemente Mastella sulle pubbliche a Franco Giordano sulla stampa per la Margherita il ministro Fioroni pende
Lo stiloso del pugno ma se così si può dire Boselli sulle Enrico Boselli sul giornale Lamberto Dini sull'Unità e sul messaggero
Le e del Governo vedremo vedremo subito vedremo subito gli altri temi della giornata sull'economia
Ci sono alcune reazioni al all'ultimo discorso del presidente delle al governatore della Banca d'Italia Draghi
Ne parla il professore Lo Cicero sul Riformista radicalismo liberale il termine che usa per classificare l'intervento del governatore
Ne parla con una serie di aperture il segretario della CISL Bonanni intervistato dal Corriere della Sera dove nel supplemento economica Luciano Cafagna invece parla delle ultime cose dette da Mario Monti
Quella singolare apparentemente richiamo al concetto di riforme di struttura caro a Riccardo Lombardi degli anni sessanta e Carfagna
Parte da qui per spiegare e spiegarsi la posizione dell'ex commissario europeo mentre il ministro Damiano su Repubblica parla della questione del welfare applicato ai precari alla possibilità dunque di sostegno anche ai lavori precari
Nella politica estera nella politica estera ci sono non c'è una notizia che predomina
Sulle altre mentre continuano le stragi in Iraq
Il conflitto usciti sui media addirittura dei veri veri negli Stati Uniti nei campus universitari dove c'è tensione fra gli studenti arabi delle due di diverso
Kobe di enzimi
Islamiche diciamo così mente tutti i giornali noi prenderemo l'articolo di Guido Olimpio sul Corriere della Sera parlano della della
Di quello che pare essere un avvelenamento di uno scienziato iraniano che viene accrediti viene addebitato addebitato a lei servizi israeliani al Mossad
Che avrebbe così cercatori ritardare i
I piani iraniani per il nucleare
Ecco queste sono le principali le principali notizie poi naturalmente un almeno un aspetto del dibattito interno al governo vive la questione dei PACS
Si porta necessariamente dietro il dibattito ai vinte
Il dibattito e l'approfondimento più che altro su quello che avviene nella chiesa e sono utili è utile dare un'occhiata sull'argomento al Corriere della Sera e al Repubblica
Due interviste per concludere due interviste significative a noi pare sul giornale a due esponenti della sinistra due esponenti non non parlamentari
Ma alloro moduli dell'opinione della sinistra che non potrebbero essere dire più diversi fra loro Michele Serra e Oreste Scalzone
è particolarmente significativa l'intervista Serra vedremo poi vedremo poi perché sono comunque due interviste da guerra
E tutto come sommario questi gli argomenti adesso poi cerchiamo di approfondirli in dettaglio intanto vi ricordiamo come sempre che
Oggi la mattinata di radio radicale prevede come sempre l'appuntamento di Emma Bonino al termine del notiziario dopo la replica della rassegna stampa e
La replica poi della programma di Marco Pannella a proposito del quale vi diciamo subito che
Ieri il programma si è aperto con un con la lettura di un comunicato di Rita Bernardini segretaria di Radicali Italiani
Il cui senso viene riassunto dal Corriere della Sera è l'unico giornale dove abbiamo trovato la citazione come può essere che altrove ci sia sfuggito però diciamo subito è comunque una breve
I radicali ai volenterosi avete pregiudizi su di noi cosa dice Rita Bernardini cari Paolo messo a Daniele Capezzone Nicola Rossi Bruno Tabacci
Comincia così la lettera aperta che i radicali hanno inviato al gruppo di volenterosi per denunciare un pregiudizio anti radicale su nell'iniziativa
La lettera ricorda l'adesione al sito dei volenterosi da parte di Pannella e altre figure di rilievo del partito come Rita Bernardini e Marco Cappato per giorni si legge nel comunicato le registrazioni non sono apparse sul web e ora che compaiono fra tante altre i radicali avvertono il pregiudizio anti partito radicale un virus di regime diffusissimo e micidiale
Ci auguriamo di evitare che permanga questo riflesso almeno fra Dinoi almeno fra di noi
Così il Corriere della Sera poi approfondimento di questa sul senso di questa lettera la pot giallo potrete
Sentire dalla viva voce di Marco Pannella alle undici
Nel suo programma questa mattina poi probabilmente ce ne occuperemo corso del resto della programmazione il seguito della programmazione di radio radicale intanto la citazione sul Corriere della Sera
E allora cominciamo a vedere la questione
La la questione del governo ma prima forse possiamo davvero risolvere
La questione del calcio Contri citazioni insomma e non è poca cosa
Scontro sulla linea dura nord della lega calcio ma oggi il summit a Palazzo Chigi Club si oppongono alle porte chiuse così la Repubblica Ceca il senso della della notizia ma
Per la verità poi i giornali nelle pagine interne ci fanno capire che il Governo e soprattutto il ministro dell'Interno le disposto a fare concessioni
Prendiamo qualcosa
Di di significativo un poco di lei i giornali
Pippo Baudo sul intervistato da Repubblica ma non solo da Repubblica
L'articolo di Aldo Fontanarosa molti hanno criticato il presentatore ma cosa dice il coach ha detto Baudo sono deluso Wojtyla sarebbe sceso in campo
Di la posizione posizione di Baudo e la chiesa quando vuole sa muoversi con maestria sarebbe stato un gesto forte annullare la festa Santagata e molto amata tutti ne avrebbero sentito la mancanza anche i delinquenti
Insomma non dovevano fare nostri sulla la la festa della santa patrona
Questa la tesi di Baudo e il Papa avrebbe dovuto ricordare nell'Angelus sulla
L'uccisione del poliziotto
Poi i il governo appunto questo articolo di Guglielmo Buccheri sulla stampa vinto armato Matarrese voleva subito le squadre in campo ma il ministro dell'interno ha bocciato la
La sua linea e poi
E poi ancora a proposito però del
Del
Delle del
Dunque il della professione
Della della per una santa insomma
In realtà la Chiesa si difende così annullare il rito aver cioè le le minacce degli ultrà se avessero annullato il rito avremmo fatto il finimondo
E poi
Il reporter cd Fulvio Milone sulla stampa a proposito delle celebrazioni catanesi l'intervista di Prodi sul messaggero una
Singolare forse lettura sull'Unità se possiamo permetterci perché l'unica la mette così mafia e fascisti dietro il calcio violento
Ora
Intrecci inquietanti dell'inchiesta catanese
E e poi pero
Allora io lo penso d'inchiesta che adesso c'è la mafia sta lì però poi leggiamo nel
Nel sommario fra i fermati anche figli di poliziotti e medici
Allora non si spiega tutto con la mafia insomma
E quanto ai fascisti scritte il titolo e poi sotto foto con le scritte sbirri eccetera eccetera dice una scritta inneggiante alla morte del poliziotto è comparsa a Bologna dove la mafia non c'è i fascisti pure non vanno fortissimi no non
Non funzione così
Non si può spiegare non si può spiegare tutto così anche sì
Sull'altro esso prendiamo il giornale dove invece c'è un'intervista siglate ma Di Giammarco Joshi in curva ne Rossi ne neri solo criminali chi lo dice il leader catanese dell'organizzazione di destra Forza Nuova
E anche questo un po'ci merce perché in realtà queste organizzazioni di estrema destra col mondo delle curve hanno hanno contatti non spiega tutto oppure ci sono
Allora se queste sono cose che possiamo prendere dal
Dai giornali Bocci vuole approfondire approfondisco
Ma il materiale non manca
Noi insomma torniamo cerchiamo almeno di tornare alla
Alla politica e vediamo il il Governo che in che in in che acque si muove agitati e e logico prendiamo due editoriali che ci danno un poco il quadro
Della situazione Angelo Panebianco sul Corriere della Sera ha ragione il ministro Parisi a giudicare irrituale la lettera aperta dei sei ambasciatori di Paesi aderenti all'alleato sul nostro ruolo in Afghanistan
è un passo diplomatico anomalo
Con cui gli alleati
Pur nella prudenza del linguaggio c'hanno notificato di essere consapevoli che la politica estera il maggiore elemento di debolezza del governo Prodi
Dopo il risultato sbalorditivo della votazione su vicenza che ha pochi precedenti nella storia delle democrazie parlamentari
Parisi ha chiesto con forza che la coalizione di governo esca finalmente dall'ambiguità sulla politica estera etica della difesa ma è difficile che questo possa cadere
Non solo perché il problema va al di là della composizione prassi della contrapposizione massimalisti moderati
L'ambiguità non è però superabili anche per altre più profonde ragioni soprattutto perché senza equilibristi furbizie Three equilibrismi furbizie tattiche giochi di parole
In tema di scelte di fondo sulla collocazione internazionale non sarebbe mai stato possibile mettere insieme la coalizione antiberlusconiana
Basta avere letto il signor sempre citato Programma dell'Unione per sapere no in quel programma
Mentre si dedicava enfaticamente pagine su pagine alla questione dell'Europa e dell'europeismo del centrosinistra si liquidava invece costringe altissime parole dove il non detto appariva molto più importante del detto il nostro ruolo della NATO le alleanze con gli Stati Uniti
Era l'ambiguità in azione appunto frutto della necessità per i partiti moderati del centrosinistra di fare un cartello elettorale
Del resto lo stesso premier Prodi appare consapevole dell'impossibilità di arrivare a un vero chiarimento nello stesso momento in cui usa parole dure mai usati prima nei confronti della sinistra massimalista per l'episodio di vicenza
Continua a concedere molto almeno sul piano retorico a quella stessa sinistra massimalista vip rimarcando più del dovuto
In materia che riguarderà una collocazione internazionale del Paese una cosa così non si dovrebbe fare osserva Panebianco tutte le discontinuità esistenti fra le scelte del suo Governo e quello e quelle del precedente
Nascondendo dietro il paravento verbale della politica di pace col Governo sarebbe oggi impegnati il ruolo dei nostri militari nella quelle perché di guerra al di là dei giri di parole si tratta in Afghanistan
Fra governo Prodi precedente Governo Berlusconi ci sono ovviamente grandi differenze
Alcune vanno a vantaggio del governo Prodi altre di quello Berlusconi ma ha scelto la differenza è più importante scrive Panebianco riguarda proprio la politica internazionale
Perché nei cinque anni di governo Berlusconi la politica estera e la collocazione internazionale dell'Italia non furono mai oggetto di veri conflitti all'interno della coalizione
Divisioni ce n'erano tante ma riguardavano la politica intesa anche la lega di Bossi quando stava all'opposizione era pronta ad assumere atteggiamenti eterodossi
Sei cui pare Bianco ricorda come nel novantanove Bossi fu con Cossutta uno degli esponenti politici italiani che andarono a Belgrado a solidarizzare con Milosevic
Invece nel corso dell'esperienza di governo rimase per lo più a linee Artissima alle posizioni
Del dell'allora premier
E allora
Dice Panebianco in conclusione
Invece in conclusione ci arriviamo subito
Ecco
Da cosa nasce la differenza perché la presenza della lega pure ideologicamente contraria a quella che a quello che essa chiamava il super Stato europeo
Non fu altrettanto destabilizzante per la politica estera di quanto si stia rivelando la sinistra massimalista della coalizione di prodotti è un problema di identità perché il cruciale elemento identitario della lega Enel resta il federalismo quindi era sufficiente per il governo Berlusconi Ruffini all'Alicante Renzi in tema di riforma federalista
Perché se accettasse nonostante il suo antieuropeismo di don destabilizzare la politica estera del governo
Il caso della sinistra massimalista e diverso antiamericanismo e pacifismo sono parti integranti della sua identità sono i suo nervo scoperto
E come si vedrà e e si vede ancor di più fra pochi mesi se risulteranno esatte le previsioni di Comedy americani che annunciano per primavera una grande offensiva militare dei talebani contro la coalizione in Afghanistan
Se nel centrodestra fu facile per la lega accettare i termini dello scambio federalismo contro sostegno al governo anche sulla politica estera nel centrosinistra lo scambio fra moderati e sinistra massimalista è assai più difficile da assicurare mamma e lo che passa il tempo
E infatti finite alla brevissima luna di miele del Governo sinistre massimaliste moderati sono ormai ai ferri corti su tutto dalla politica estera i PACS alle liberalizzazioni
La divisione delle maggioranze sulla politica estera ma invece le sue di fronte a una platea mondiale quando poi a scontrarsi sono visioni del mondo da cui discendono idee opposte sulla collocazione internazionale del Paese la sensazione che gli altri la comunità internazionale ne ricavano
A volte anche al di là della sostanza e che a regnare sia la confusione se non addirittura l'inaffidabilità
Il problema è che il governo Prodi e come evitare di pagare un prezzo internazionale così alto senza rimuovere quell'ambiguità di fondo grazie alle quali il centrosinistra si è formato e tuttora vive
Così Angelo Panebianco che aperti un accenno pelle essenzialmente di politica estera
Però non c'è solo la politica estera Rota anche appresso proprio proprio il professore
E ne parla invece del diede via anche degli altri temi
Paolo Franchi sul riformista
Kabul è un problema ma lo sono anche i PACS è il titolo dell'editoriale
Da una valanga di smentite si è abbattuta inizia così sulle voci di forti pressioni vaticane su autorevolissimi esponenti della Margherita e del Governo in materia di Parks prima ancora di queste voci potessero prendere sui giornali la forma di articoli le prendiamo volentieri atto ci mancherebbe ma se non altro per mestiere siamo obbligati a essere un tantino sospettosi il tema è di quelli che costringono a tenere la guardia alta succosa penda il no della Santa Sede è noto ma forse è il caso ricordarlo perché del primo comma del primo articolo del disegno di legge
Quest'anno lavorando Pollastrini e Bindi che si tratta alla Santa Sede al cardinale Ruini non va assolutamente bene che si parli di due persone anche dello stesso sesso che fanno dichiarazioni congiunte all'ufficiale della lettura
Una dichiarazione congiunta dei conviventi non un apposito registro l'elenco specifico perché a questo ci ha già rinunciato una semplice dichiarazione congiunta all'anagrafe basta e avanza se comprendiamo bene e temiamo proprio di sì a rendere l'unione di fatto pericolosissima mente simili al matrimonio dunque a minare altrettanto pericolosamente l'istituto della famiglia
è del tutto evidente anche sul piano pratico che l'assenza di una certificazione pubblica della convivenza vanificherebbe l'intera legge
Togliendo ogni sostanza anche quei diritti soggettivi cui si fa riferimento nel programma dell'Unione prima ancora di entrare nel merito delle condizioni necessarie perché questi diritti possano essere goduti
E sentiamo parlare osserva franchi di condizioni quasi provocatori
è il caso all'ora diversi a denunciare un'ingerenza pesante del Vaticano e della Cei forse no
Il cardinale Ruini dei vescovi parroci hanno il sacrosanto diritto magari dal loro punto di vista anche il dovere ma non sta a noi a dirlo
Di manifestare tutte intere con la massima forza la loro contrarietà a una legge che pure per quanto se ne sa risulta già assai più blande comunque più attenta alle preoccupazioni del Papa di quelle in vigore nei Paesi europei più avanzati sotto il profilo democratico e civile
Ma la questione non è il papà e nemmeno il cardinale e nemmeno Santa Madre Chiesa
La questione notevolissimo più seria ancora dell'ampliamento della base di vicenza e del rifinanziamento della missione in Afghanistan nascerebbe in realtà leggermente ma abbiamo preso atto delle smentite dunque il condizionale è d'obbligo
Se ci fosse chi nella maggioranza e nel governo più o meno apertamente si richiama se questa posizione in sede del tutto legittimo per cercare di snaturare la legge
O di renderla così poco commestibile è un palato anche blandamente laico da farla saltare con tutte le conseguenze del caso per il governo e per la maggioranza
E anche pensiamo per il Partito Democratico prossimo venturo che nessuno può immaginare zapaterista cioè tutto ma al quale piacerebbe far credito di un'idea della laicità della politica avanzata almeno quanto quella della compianta Democrazia Cristiana
Può darsi che si tratti di preoccupazioni infondate se così lo sapremo nei prossimi giorni ma se restasse anche una sua l'ombra di dubbio e abbiamo l'impressione che resterà non si vede come potrebbe essere tenuta fuori dalla porta del prossimo vertice il governo un problema grande come una casa a sinistra sulla politica estera non è però l'unico problema e non è detto nemmeno che sia il più grave
E così questi due editoriali insomma ci danno il senso della della situazione del governo sul su due fronti
Poi però naturalmente ci sono e qui possiamo riprende molto rapidamente a questo punto un ventaglio di pareti Siva da apparire
Del presidente Cossiga ripete il presidente Cossiga sono sempre sul filo del paradosso
In qualche misura
Sono
Sono possibili appunto che non sempre giocano al al Alberi inficiare io dicevo del consiglio che in realtà è una vittima
Per esempio leggemmo una lettera a testa che con Francesco Cossiga pubblica oggi sul Riformista pagina due caro Prodi annulla il vertice sulla politica estera rinunciamo al comando della missione
In Afghanistan
Il governo dovrebbe prendere solenne impegno il parlamento di rinunziare a tal fine come ha già fatto l'amico governo spagnolo ad assumere il comando della missione alleati in Afghanistan quando i soci spetterà per la prevista a rotazione
Al fine di non creare casi di coscienza nella tua maggioranza stralcerei rifinanziamento della missione dall'unitario decreto legge
In modo tale che la sinistra radicale votando a favore degli altri bisogni posso astenermi sì o votare contro il rifinanziamento della missione in Afghanistan
Che passerebbe comunque nel nome di un auspicabile politiche estere della difesa by partisan col voto favorevole della Casa delle Libertà come è già accaduto per l'ampliamento della base di vicenza
Che è un modo un po'involuto per dire al Presidente del Consiglio del suo Governo non ha una maggioranza in politica estera questo l'ITC Pussycat parole
Ho appartenga
Aperti consigli del presidente cioè invece questo accendo a passo diplomatici
Nei confronti del Governo italiano rispetto alla scarsa provaci degli altri Paesi impegnati nella missione ciò
Ha avuto riverberi sul Colle più alto della politica italiana cioè sul Quirinale almeno così assicura la stampa
E troviamo l'articolo troviamo l'articolo pagine
Dieci del quotidiano torinese
Il cui leghista Paolo Passerini
Una malcelata perplessità
La Costituzione non non attribuisce al presidente nessuno spazio d'iniziativa autonomia in politica estera
Tant'è vero che in un incontro con un dignitario straniero in patria o all'estero il capo dello Stato deve essere accompagnato da un rappresentante della Farnesina
Ma è anche vero che come garante dell'unità nazionale si potrebbe dire come bandiera
Il primo cittadino e titolare di un ruolo di rappresentanza dell'Italia verso il mondo e così estremamente preoccupato Napolitano a causa della lettera dei sei ambasciatori stranieri agli italiani sull'Afghanistan si è consultato con il ministro degli Esteri amici movimento il suo
Consigliere diplomatico
Difficile dissentire con la scelta dell'aggettivo effettuate dal ministro Parisi irrituale la lettera quando un ambasciatore straniero in un Paese invece di rivolgersi al governo legittimo del paese si appella direttamente sui cittadini in pratica invita i cittadini a delegittimare quel governo le forme sono l'essenza della diplomazia
A Napolitano è tornato il meeting mente il discorso che pronunciò lo scorso diciannove dicembre in occasione degli auguri al corpo diplomatico
Quando non esito a esporre la sua visione su tutti i principali problemi del mondo di oggi
Ma insistette particolarmente sulle crescenti responsabilità dell'Italia sublime delle missioni all'estero sotto l'egida dell'oboe sia uno che fosse possibile affermare pace e stabilità in Libano e Afghanistan e verso la fine in un passaggio che con il senno di poi appare meno fra senologico di quanto sono all'ora
Parlo di come nel mondo di oggi la responsabilità della missione diplomatica diventi sempre più alta
Chi la esercita disse il Presidente ha il dovere di affermare pur nella convinta adesione ai propri valori nella tutela degli interessi dei propri cittadini le ragioni del dialogo del rispetto reciproco e del diritto
E allora è fin troppo evidente che i sei Paesi rappresentati degli ambasciatori
Che hanno scritto la lettera appartengono all'area
Di quella che nel fare questo mi ha chiamato anglo Bali Session cioè sono tutti legati all'asse anglo americani ma questo sottolinea un problema che dopo l'incidente al Senato sul vicenza
E mentre la polemica sull'Afghanistan rilascerà la maggioranza sta diventando cieca
Quello della fedeltà atlantica pilastro ultra cinquantennale della politica in azione che Napolitano stesso ha più volte invitato anche rafforzare
E ultimo in do minore problema c'è quello della stabilità politica interni a Prodi ha convocato un vertice per compattare come gli ha suggerito il presidente ma la data non c'è ancora mentre si infiammano le polemiche fra moderati dell'Ulivo
Come Francesco Rutelli esponenti della sinistra radicale alla Diliberto Giordano la situazione non è allegra ci manca proprio l'iperattivismo delle feluche stranieri osceno Passerini
Che pure però in questo articolo oltre al
Malcelata perplessità del quindi nella questione appunto della politica estera italiana nientemeno che dal punto di vista della
A Lissone nelle della regno rafforzata visione all'Alleanza
Atlantic
Ma il problema del Governo e più e più generale Francesco Rutelli personaggio chiave in questa fase andiamo a vedere
Per esempio il Corriere della Sera a pagina
A pagina dodici nuovo scontro con la sinistra la politica estera è una allineate vizi
Scrive Maria Teresa Meli nuovamente scontro fra Rutelli e la sinistra dell'Unione lo scambio di reciproche accuse surriscalda l'atmosfera tanto che fra sabato sera e la mattinata di ieri
è stata esaminata anche l'ipotesi di un rinvio del vertice
Dove ci vorrà tutta l'abilità diplomatica di Prodi e D'Alema per disinnescare le molte mine Rutelli ieri ha usato toni ultimativi e bene ha detto che la sinistra si allinea dove ci sono due politiche estere ce n'è una sola
La sinistra non deve tirare troppo la corda non provi a modificare la linea del governo perché non ci riuscirà le parole di Rutelli in casa di Rifondazione sono stati giudicati come una sorta di provocazione sono frasi inaccettabili e suscita sottolineato Giordano
Dando la linea ai suoi e ha aggiunto questo giochetto secondo cui cerchie più legittimato e sta nel governo e chi meno non va bene ci vuole un chiarimento
Ma non sarà Rifondazione a rompere se questo è il disegno in nome dell'unità noi saremo responsabili Indurain non alimenteremo questa escalation
E così
Dunque la questione che
Muove la maggioranza
A un vertice che si diverte in certe pizza
Sciogliere
Al minuto della politica estera Franco Giordano oggi è intervistato sulla stampa
E A pagina
A pagina undici dice la sua
Sia al vertice non da sudditi
Rutelli pensa forse che Rifondazione sia soltanto un ospite del governo
Ma vi è piaciuto sentir dire al ministro della Difesa che questo è un Governo pacifico ma non pacifiste
A Parisi ricordo che siamo riusciti a costruire un'alternativa al governo Berlusconi anche in virtù di uno straordinario movimento pacifista non dobbiamo mai smarrire la sintonia con questo popolo
Ma voi avete chiesto a Prodi di rinviare il summit dopo la manifestazione di diciassette a Vicenza
La risposta di Giordano e queste sono solo sciocchezze penso che ci voglia una riflessione generale perché vedo che c'è una parte di centristi incerta sulla prospettiva di questo governo
Tutti parlano di una nostra inaffidabilità ma al Senato la maggioranza è andata sotto tre volte inaugura sufficienza sull'ordinamento giudiziario sugli sfratti tutte e tre le volte i nostri ventisette senatori hanno votato compatti con l'Unione
Mentre una parte dei centristi ha votato in dissenso altre due volte siamo andati sotto in commissione e non per nostra responsabilità vorrei capire di chi è allora l'inaffidabilità quindi è giunta l'ora della verifica di governo non uso questa parola termini da abolire il sì ma parto dal dato che questa coalizione si fonda sul programma e quando vengono sollevate questioni esterne al programma bisogna costruire una mediazione
E così dunque
Così dunque Giordano che a proposito di dissenzienti dentro Rifondazione dice ogni volta si discute dei nostri dissenzienti credo che quando sarà raggiunta la mediazione sul decreto
Si dovrà avviare un confronto e lavorerò per costruire la compattezza dell'autosufficienza dell'Unione anche in politica estera ma cosa accadrebbe se si dovessero determinare maggioranze variabili in politica estera o sui PACS
Non ho nessuna obiezione ad accettare voti aggiuntivi volta per volta
Ma se fossero indispensabili si porrebbe un serio problema politico infatti stiamo lavorando per evitarlo
Vedo che ogni qual volta un soggetto esterno alla coalizione punta condizione il programma su temi sociali di diritti civili o internazionali trova nel qualcuno del centro interprete di questa esigenza
La forte instabilità del fronte dell'Ulivo indebolisce il quadro di governo non capisco
Per la stessa ragione perché Parisi mentre è in corso un lavoro positivo del ministro Chiti per una nuova legge elettorale continue esaltare le magnifiche e progressive sorti del referendum che spezza ogni legame solidale di coalizione allora secondo lei questo governo è agli sgoccioli
Secondo me no risponde Giordano il paradosso è che a noi tocca difendere gli equilibri militari della coalizione
Mentre dopo Caserta qualcuno ha tentato di metterli in discussione ha apprezzato la risposta di Rutelli a Casini sulle o centrismo sì penso sia stata doverosa e mi auguro anzi credo che sia stata anche sincera
Dalla da questa intervista che pure da il senso della
Della situazione veniamo invece a chi proprio sul tema
Dell'allargamento a destra diciamo così sexy così si può dire
Del governo invece mostra qualche disponibilità non è Rutelli che ha ha replicato Marchesini no
Ma è Clemente Mastella intervistato da Claudio Tito sulle pubbliche dice caro Casini se cade Prodi facciamo il polo moderato così il titolo naturalmente
Cioè una condizione vediamo come la mente Mastella il dialogo con Casini e con la Margherita comparti di Forza Italia non può che essere fisiologico è chiaro che se il governo cadesse non si tornerà all'attuale maggioranza
Io sono leale con Prodi ma se la sinistra estrema vota contro l'Afghanistan per me cambia tutto sarà l'Apocalisse Apocalypse
Quindi l'appello dell'amico Casini e dare alcolica
L'analisi del Comune replica Mastella
Questo bipolarismo e di cartapesta molti si sentono costretti a stare insieme in questi due schieramenti con un equilibrio diverso si sentirebbero liberi
E la differenza però è che Casini all'opposizione lei un ministro
E infatti la lealtà è fuori discussione osserva che a Mastella ho preso un impegno
E lo rispetterò ma non posso nascondere che sulla politica estera e la preoccupazione è forte
La sinistra estrema rischia di far cadere davvero il governo alcuni partiti hanno mandato in Parlamento persone come Franca Rame e altri che non vedono oltre la propria soggettività che avrebbe quello sì da quella della sinistra estrema queste Di Pietro
Lo scoglio si supera solo se dicono sì al decreto ma avverto tutti fin da ora sui quattro cinque senatori votano contro il Governo non c'è più
A causa di un manipolo di facinorosi la sinistra non tornerà più al governo a quel punto cambia tutto
Ci saranno assetti politici differenti scatterà un'incognita politica nessuno può prevedere cosa accadrà nascerà qualcosa di diverso sul campo ci sarà anche il neo centrismo e chi si potrà mettere insieme
Una parte delle forze di centro serve a me stessa
Però voglio precisare non è che io voglia determinare questo sbocco non sarò io a venire meno agli obblighi di coalizione potrei farlo ma sono leale
Se c'è una rottura una sinistra se c'è una rottura a sinistra ne prendo atto e sarà l'Apocalisse gli piace di merci
Sarebbe la volta buona per unire i moderati nulla diventerà impossibile e certo la sinistra non potrà dirci cosa fare se uno lascia la fidanzata non è che può preoccuparsi con chi si metterà dopo
Certo
Sì di formerebbe la coppia Mastella Casini sì
Ma Pier Ferdinando non per non Prince non pensare che il centro si costruisca intorno all'Ulivo deve pensare che il centro si costruisca intorno a lui ho letto che pensa anche al Quirinale mi sembra che abbia l'idea un po'troppo tolemaica della politica
Anche lei però è convinto che il nuovo centro sarebbe indispensabile a non c'è dubbio abbiamo bisogno di un'area centrale servirà una legge elettorale nuova eccetto purtroppo però vedo che quando si parla di riforma tutti pensano a come fregare meglio il centro ma il centro rinasce per l'infantilismo politico della sinistra estrema
Con Follini avete già iniziato a dialogare con lui e con altri quando si aprono le reti i pesci scappano
Ecco chi altri
Il calo con Casini e costante direi naturale per la storia in comune poi scomparsi della Margherita di Forza Italia quelle depurate dal berlusconismo è un confronto che definirei quasi fisiologico
Ma se il governo cade scucito si torna al voto
Elezioni figuriamoci moderati che impediranno
Seduti a un periodo di decantazione e anche su questo metto in guardia la sinistra radicale nel novantaquattro con la crisi del centrodestra si forma l'esecutivo Dini
Adesso è difficile che si è ancora lui a guidarlo ma si configurerebbe una soluzione analoga e poi vinse il centrosinistra ora accadrebbe il contrario vincerebbe il centrodestra o quel qualcosa di diverso che nascerà certo non la sinistra
Così
Mastella nel
Partite a scacchi ieri prefigura dopo l'apocalisse naturalmente come dice Luca
E allora andiamo a vedere cosa dice Lamberto Dini e poi vediamo che cosa dice Enrico Boselli Lamberto Dini interviste altro del Messaggero
Sul da da Nino Bertoloni Meli A pagina a pagina tredici
E e
La sua posizione e questa l'UDC non basta per nuovi governi Casini e coerente ma i suoi voti sono insufficienti per sostituire la sinistra
Prodi finora è stato molto troppo tollerante con la sinistra antagonista anche su finanziaria pensioni e altre cose ancora
Io lavorerei per convincerla se non fosse possibile allora bisognerà sfidarli pur essendo una piccola minoranza la sinistra antagonista fa parte di questa maggioranza bene lo dimostri
Condivide D'Alema che chiede maggioranza autosufficiente in politica estera e certamente sia D'Alema sia Parisi sono perché in politica estera si proceda con maggiore autosufficienza se non ci fosse il decreto sull'Afghanistan passerebbe
Con i voti dell'opposizione
Ma non necessariamente sarebbe la crisi è già successo potrebbe ripetersi senza che Rizzi arrivi alle dimissioni dipende da come si arriva al voto dalle condizioni da quanto gli animi sarebbero Visco surriscaldati gesto
Politicamente sarebbe sintomo di conflitto profondo a quel punto le crisi potrebbe pure esserci se poi non dovessimo votare e anche la fiducia allora chi si sarebbe automatica
Ma io non la voglio sia chiaro nuove maggioranze alle viste difficile fare previsioni osserva il presidente quel che vedo
E che la sinistra antagonista annuncia sfilate per il diciassette a vicenza anche alcuni ministri parteciperebbero sarebbe un fatto grave e inammissibile per di più contro l'allargamento della base di riguarderebbe soltanto abitazioni civili dunque uno solo ideologico
Spero che il governo superi queste difficoltà e di Casini che invita esplicitamente il centro di organizzarsi che si riporta avanti con coerenza il disegno di rafforzare le posizioni centriste
Non sono al corrente di contatti o colloqui quel che vedo che l'UDC Cosimo di Parlamento non è sufficiente a sostituire i voti della sinistra antagonista
Casini stesso parla di una prospettiva non immediata ma più a lunga scadenza dipende anche dalla legge elettorale
E lei che che legge vorrebbe l'attuale non va bene per niente il capo dello Stato non manderà a votare con questa legge elettorale cerchi di che sta lavorando su varie ipotesi affetti incontri
Vedo che emergono due opzioni o il sistema tedesco quello delle regionali quel che ci vuole a quel che si vuole evitare
Cioè la frammentazione Mario bipolarismo più moderato
Così così dunque Lamberto Dini che ci porta sul fronte del leggi elettorali che possiamo subito coprire perché c'è una sulla cosa significativa oggi sulla legge elettorale un'intervista
Al presidente dei giovani industriali Matteo Colaninno che su Repubblica ci dice a favore dell'ipotesi del
Referendum coro quali interviste a pagina di diario scusate il vicepresidente di Confindustria
Il male profondo di questa stagione politica dice Matteo Colaninno pubblica
Che stringe a tenaglia il sistema rendendolo poco governabile dissipando anche risorse economiche si chiama legge elettorale
Voglio impegnarmi affinché i giovani imprenditori tornino in campo su un tema come quello delle riforme istituzionali che fa parte della loro tradizione
Ma è anche un modo per raccogliere positivamente l'invito che il Capo dello Stato Napolitano ha rivolto ai giovani perché ritrovino la passione per la politica d'altra parte illusorio pensare che il sistema si possono riformare
Lo ha detto bene D'Alema i piccoli partiti ricercano la propria visibilità ossessivamente a danno però della governabilità le stesse cose dicono Fini e Veltroni sono convinto le bensì anche Berlusconi serve una sponda Esterne al sistema
Il primo obiettivo ridurre la capacità di veto che possono esercitare le forze minoritarie delle coalizioni alla vicenda di vicenza è solo l'ultimo esempio l'attuale sistema porta all'esasperazione delle differenze
Quanto alla grande coalizione non ci pensiamo per niente credo però che l'unica larghe intese dell'edizione dovrebbe proprio essere quella sulla riva
Ormai Littoriale dunque ci impegneremo perché l'opinione pubblica possa percepire l'importanza di cambiare questa pessima legge elettorale
Altra domanda ma cosa c'entra la Confindustria con la legge elettorale sembra una conferma della tesi del ministro Padoa Schioppa gite con un partito Matteo Colaninno replico Lavino replica non è assolutamente così non siamo un partito rappresentiamo gli interessi dei giudizi rappresentiamo interessi legittimi ma industriali don possono occuparsi delle regole del gioco politico perché essi appartengono alla classe dirigente del Paese
Ai tanti che ci inviteranno ad occuparci delle nostre imprese rinvio i dati che presenteremo al nostro convegno estivo di Santa Margherita Ligure
Devo dimostreremo che c'è un nesso fra la crescita dell'economia il suo tasso di produttività l'ammontare del debito pubblico e di quello pensionistico e la legge elettorale
Quella rossa per esempio a straordinari effetti negativi sull'economia modello elettorale che proponiamo doppio turno alla francese che prima esalta l'identità dei partiti e poi li costringe all'alleanza
In fondo già quello che c'è a livello comunale così presidente dei giovani industriali pure dall'altro il nesso fra diciamo dei costi economici della politica c'è un nesso fra il sistema elettorale alle economia se dentro Colaninno ha ragione sì c'è
E a proposito poi ancora della situazione politica delle forze di maggioranza l'ultima abbiamo lasciato per ultimo
Enrico Boselli intervistato intervistato dal giornali
E fissato dal Giornale
Bisogna andare un po'avanti nella foliazione perché ci sono tutte le cose sul calcio però ecco c'è un bella foto di Boselli Colapietro il simbolo della Rosa nel Pugno
Intervistato da Luca Telese di
E come se la nostra macchine a quella del governo cercasse di marciare con due freni tirati quello al mare per quella penale si può fare molta strada in questo modo
Sui PACS e più che evidente subiamo una pressione clericale
Con influenze festeggia che trova sponde della maggioranza che vorrebbe tramutare i principi e valori della morale religiosa in legge dello Stato
Nella maggioranza o nel governo chiede
Il preciso Telese e Boselli replica nella maggioranza e purtroppo anche nel governo della Margherita intende in una parte importante della Margherita e certamente il Rutelli
Per lei il vicepremier è direttamente responsabile non c'è dubbio è stato lui a trasformare in meno di un anno e mezzo un partito che era un cucciolo riformista in uno che ha una tendenza neocatecumenale
Poi ci sono persone illuminate penso sulla Maccanico ma purtroppo non riescono a modificare questa deriva
L'altro frego e quello comunista
E la guerriglia di Rifondazione ma anche delle altre sinistre radicali che rallentano Prodi e rendono poco credibile il governo questo freno torna a essere prestato a tavoletta anche quando si parla di spesa pubblica di conti dello stato di modernizzazione
Teresa chiede a questo punto dice la Binetti che se ci sono i PACS lei esce dalla maggioranza e lei farebbe altrettanto se non ci fossero i PACS no
Non mi piace la logica del ricatto non appartiene lingua politica dello SDI
Però non siamo neanche disposti ad arretrare su un tema così importante che peraltro nel programma politico con cui ci siamo presentati agli elettori non solo noi ma tutta la coalizione
Bisogni preme sull'acceleratore bisogna accelerare sulle riforme a partire dal prossimo vertice
E il governo di minoranza al Senato un episodio per ora come tale non va sopravvalutato temo però che sia ripetibile anche sull'Afghanistan
Occorre una maggioranza autonoma
Ma c'è o no un progetto centrista Rifondazione pensa un complotto ma un complotto ha bisogno di un piano di una strategia che io non vedo però un disegno politico c'è
Io vedo che Casini Rutelli e Mastella potrebbero essere tentati dall'idea di mettersi insieme non mi spaventa anche perché credo che i tre non abbiamo proprio nulla in comune
L'unica cosa che li unisce sarebbe proprio il Vaticano non è un legame da poco osserva il giornalista ma non sempre un buon legame per un partito che deve nascere conclude Boselli non avendo niente altro in comune finirebbero per diventare molto più clericali del Partito popolare o della DC
Francamente non mi parrebbe un grande successo
Da da questi dibattiti pensiamo invece alla questione delle primarie e sulle primarie troviamo ecco due pagine sulla stampa in sostanza Orlando ha vinto
A Palermo interessante gli altri risultati anche se insomma abbastanza abbastanza previsti
Forse anche la sorpresa è quella del candidato stia Carrara aveva una sua prevedibilità intanto
La l'eurodeputata DS Vincenzi
Ha vinto le primarie a Genova
Fassino applaude però c'è un'intervista al suo che abdica al suo antagonista l'outsider
Stefano Zara che invece e molto
Critico nei confronti della politica dei DS in queste primarie genovesi
Non mi sono piaciuti i DS una Turchia dire stavo con che stavano commi ma non è vero niente
Quanto alla candidata che ha vinto e l'antipolitica quella che fa sempre appello alle masse al mito della gente
Eccoci dunque le primarie genovesi lasciano questa lacerazione quanto a Palermo invece l'i DS hanno perso la candidata dei DS e dei veri di Alessandra Siragusa ha ottenuto meno del venti per cento Leoluca Orlando più del settanta
Il candidato della lega il divieto di ribadire sostanze metri di Rifondazione comunista ha ottenuto il sette virgola cinque
Dunque Orlando ritorna
A candidarsi è essere sindaco di Palermo intanto la stampa vedevo era attirerà intervista il sindaco uscente probabilmente ricandidato
Diego Cammarata di Orlando dice è un ambizioso penso solo al suo tornaconto cambia pelle partito recitando la parte che ride il nuovo che avanza ma quello che mi stupisce è che ha fatto tanti danni ma non ha mai pagato
E insomma questo promette un
Campagna elettorale di fermo dei toni forti intanto estere segnala almeno in questi livelli sulle scelte dei DS siciliane
Che continuano a inanellare insuccessi tutti candidano e le primarie un'enorme candidate che peraltro venne meno
Nemmeno il tutto del tutto ascrivibili al loro partito e e perdono tanto sostenere Orlando come hanno fatto
In tempi passati pure più critiche abilmente
Invece dalle dalle primarie si può passare invece a quelle due interviste che vi segnaleremo sul giornale dunque c'è ora Oreste Scalzone che torna ad evitare i reati sono prescritti e com'è inevitabile non è che
Adesso qualcuno si lamenta si prescrivono autorevolissimi esponenti politici si prescrivono pure per Oreste Scalzone come voce di leggi uguali per tutti
Però bisognerebbe fare chi ha voglia naturalmente
Molti da tempo hanno rinunciato ma insomma si dovrebbe fare un comitato di difesa di Scalzone da se stesso
Tornato rilascia interviste
E naturalmente si ritrova con titoli del tipo sono ancora rivoluzionario e potrei anche sparare naturalmente voi è sperabile non abbiamo fatto l'esegesi di tutta l'intervista di Oreste Scalzone che il discorso si fosse più compresso lo speriamo per l'urto
Naturalmente il potrei anche sparare viene sparato fra virgolette anche a pagina quindici dell'intervista di Gianluca Nuzzi a
Scalzone e allora
Va bene le solite cose attacca le vittime del terrorismo fanno carriera politica con il dolore lo Stato deve ancora chiedere scusa per gli operai uccisi negli scontri in termini di interesse dell'intervista appunto ricerche
Invitare Scalzone a difendersi da se stesso invece un'intervista
Significativa
Michele S. Frey servissero ancora dal dell'iperattivo Luca Telese
Non è più iscritto alla Quercia
Nemmeno muore di entusiasmo per il partito democratico
E poi
Le le cose più forti che dice che dice sempre
Basta con i dirigenti figli del Partito Comunista
Sono sempre uguali a se stessi
Certo non mi tiro fuori da questo punto di vista sono ceto politico fino al midollo anch'io sono un ex funzionario ma negli ultimi dieci anni ho fatto cento mila cose diverse come le persone normali loro sono sempre uguali a se stessi
Non chiedo a nessuno di svendere una tradizione ma è anche un problema di famiglia politica in tutti questi anni uno che viene da fuori si poteva mettere in campo
C'è la Melandri osservate maliziosamente Telese
Serviva un presidente dei DS estraneo al pc e il partito democratico come deve essere dico in astratto il come partecipare un dibattito fra FIAT e lisci
E allora come l'ha detto
Oggi al centro di tutto dovrebbero esserci i diritti civili
C'è un'emergenza per la politica l'opinione dei vescovi dovrebbe essere importante ma ininfluente invece pare che Ruini sia un leader e non dovrebbe parlare
Ha scritto non è una provocazione che si dovrebbe candidare direttamente si pesi e vediamo quanto conta mica è una boutade sono disposto ad accettare un partito più blando diciamo sulle questioni di Crasso ma determinatissimo sulla modernità
Rischia un'accusa di Zappa letti zapaterismo mette in guardia
Pellissier che Serra ma la sogno per mezzi Abbatello e uno che ha promesso un programma RAI quello sta realizzando alla fine l'unico che ti convince ancora pronti
è un punto fermo il suo punto di forza e proprio essere fuori dagli apparati ho votato unione per lui D'Alema bravo autorevole un rapporto fortissimo con la politica ed è il suo limite avvolte prigioniero del suo punto di vista quanto a Rutelli libero di porsi degli obiettivi etici confessionali ma non di cercare di imporsi lì agli altri
E poi
La sinistra non dovrebbe arroccarsi a difesa della famiglia istituzioni così come per questo c'è già la destra e poi la famiglia tradizionale non è mica unite a volte un luogo terribile un ex radicale come Rutelli non lo capisce
E Fassino e mi pare molto perbene ma imprigionato dentro una gabbia Luther autoreferenziale un processo di ristrutturazione permanente e forse ormai inutile
Quarta Veltroni ha sono cinquantenni e di questi tempi un teenager
Pensa che io già ho fatto la prima visita alla prostata ma in Italia sono un giovane scrittore
Comunque se si decide Veltroni è un buon leader ha capacità di mercatini a volte mal
Ma almeno sa che serve anche la passione
Dicono che c'è un moralista non lo considero un un insulto
E poi ancora
Con le tele Berlusconi ha vinto con le televisioni e l'uomo che ha sconfitto la vecchia borghesia liberale la vecchia Italia operaia per me comparire Malagodi hanno è cresciuto nel Piccini lui è stata una tragedia
Beh questo è un merito di Berlusconi però una cosa che vi do lui che la sinistra non è capito
E qui la risposta è sì fa interessanti che in questo Paese stavano esplodendo i desideri i consumi e la spregiudicatezza la sinistra dovrebbe usare una lingua nuova
Lavori con le parole inventa lo slogan al volo senza pensarci l'edonismo non reaganiano e c'è molto poco Parks certo e molto Carlo Petrini quello di Slow Food
E cosa indica lo slogan alla difesa dei deboli devi aggiungere quella che gli uomini hanno diritto al piacere e con un Carlo col senso del limite
Va be'aperti l'ultima avverte aperte Slow Food
Come referente della sinistra italiana c'è già nell'ultimo libro testamento di Vazquez Montalban una cosa del genere naturalmente lì è un paradosso dello scherzo di uno
Scrittore con grandi capacità di
Di ogni
Quale così viene preso un po'più sul serio
E anche sul maxi Telesio S.p.A. non convincono ma insomma
L'intervista aveva più di uno spunto è assai interessante
Invece belle interviste mi chiese le passiamo
Accorcia diciamo con un'altra paura il discorso del governatore della Banca d'Italia Draghi
Viene commentato da dal professor dell'uscissero sul riformista pagina sette un articolo interessante
La ricetta di radicalismo liberale firmata Draghi il discorso al Forex di Torino propone un approccio di radicalismo liberale alla politica economica italiana
Non sembra che questa radicalità sia stata adeguatamente avvertita dei primi commenti della stampa nazionale
La interpretazione che la causa di questo scarto fra i contenuti proposti da Draghi e la sensibilità della cultura nazionale non è facile la politica economica infatti viene ricondotta purtroppo nello schema generale che oppure oggi destra e sinistra
è abbastanza chiaro che esso questa questa opposizione risulta inadeguata a comprendere
Prima ancora che a risolvere i problemi che il Paese dovrebbe superare e allora vale la pena di discutere se da chi abbia davvero forzato la mano per andare oltre le convenzioni retoriche che dominano la scena è questa forzatura si legge
Ma non solo gli almeno quattro punti del suo intervento
Il rifiuto di formulare un giudizio solo congiunturale sul futuro dell'economia reale in Italia la citazione di una rottura clamorosa tra sinistra radicale e sinistra riformista come il caso da considerare come un benchmark meritevole di replica
Lo scontro promosso vittoria Craxi sulla scala mobile il giudizio della pressione fiscale sia troppo alta perché è troppo alta ed inefficace la spesa pubblica
Giudizio che conduce la terapia di utilizzare il sax di entrate per ridurre il debito nel breve periodo come ha già fatto il Belgio e privatizzare radicalmente il sistema previdenziale nel medio periodo
L'auspicio che la vigilanza sugli intermediari finanziari cioè la vera missione della Banca d'Italia dopo la nascita del di quella centrale europea
Sappia ascoltare i suggerimenti del settore privato per rendere più efficace la regolamentazione ma al tempo stesso sia inflessibile nell'opera teso a garantire competenza correttezza e solidità degli operatori
E allora
Scrive l'ufficio il minimo comune denominatore di questi quattro enunciati una chiara opzione verso un vero e proprio radicalismo liberale e poi naturalmente seguo le ci sono una serie di altre considerazioni ma questo articolo a pagina sette del Riformista ve lo consigliamo molto così come vi segnaliamo invece su la pagina tredici del Corriere della Sera
Comune interviste al segretario della CISL Bonanni che pure diciamo così accusa ricevuta del discorso del governatore e la mette così bene Draghi serve un patto sociale mentre il Governo invece fa male a stare fermo
I salari sono troppo bassi bisogna legali alla produttività
E poi sulla
Un'altra affermazione bisogna valutare il merito degli statali dunque questa intervista di Raffaele Borelli sempre un poi Bonelli dei giorni dispari poi c'è anche un polemiche i giorni fa
Ed in cui guardo voi qualcuna alcolici bisognerebbe valutare il merito degli statali Bonanni si inalbera e c'è un po'un'alternanza nelle posizioni del segretario generale
Della CISL però almeno c'è la tendenza in altri scene c'è la piattezza totale
Dalla sulla questione sulle questioni economiche poi vi segnaliamo ma a questo punto è questore ci possiamo limitare sulla segnalare
Unica dove articolo
Di Luciano Cafagna de Il Corriere Economia
Su Monti e il suo richiamo alle riforme di struttura di Riccardo lombardi che senso a eccome eccome valletto mentre
Carfagna
Mentre Giorgio Ruffolo sempre nello stesso numero di CorrierEconomia oggi
Come tutti i lunedì e biliardo del Corriere pone un problema
Non muove Lucchese piove sulle pubbliche
Crescita senza limiti il più ideologico degli errori citate amo Smith John Stewart mil che teorizzava un equilibrio stazionario in grado di armonizzare risorse naturali e sociali e dunque le regole del mercato non sempre valgono la salvezza di Venezia non ha un giusto prezzo osserva
Osserva Ruffolo
E invece dall'economia alla Chiesa e qui conviene guardare le pagine otto e nove del Corriere della Sera di ritenere non rischia lettere prima le recuperiamo adesso insomma bene sì
Attendiamo da tutto il dibattito sui PACS
Ma in sostanza ecco di che si tratta
C'è una presa di posizione
Del vescovo di San Marino e Montefeltro Luigi Negri che dice nessuna mediazione sui PACS
Ossia Enzo era tutto Orsara scontro così ammette il vescovo e questa è in effetti una sintesi
Del del pezzi del del pensiero e delle delle opere della chiesa in queste di questi tempi mentre sempre la stessa pagina ci informa i gourmet
Il papà di nuovo si è intervenuto sull'eutanasia definendolo Gallo si parla di pietà e poi ribadisce anche il no all'aborto e difende l'unicità
E che immaginiamo l'indissolubilità della famiglia
Va bene abbiamo praticamente infinito dobbiamo semplicemente tenervi qualche altra segnalazioni rapidamente Di Pietro su YouTube la il suo successo ma anche la trasparenza della politica un articolo di metti emiliani sul Riformista a pagina due sull'on line il suggerimento il successo dell'esperimento del ministro su YouTube
Dai radicali a Di Pietro quando la trasparenza fa notizia tutto il clamore che suscitò il caso Capezzone e Pannella
Il la famosa questione della direzione che era on line e e
Alla fine se ne accorse il giornale
Il pubblico ampi stralci
Per la politica estera oltre quello che vi abbiamo detto in apertura cioè
Lo scienziato iraniano forse ucciso forse avvelenato dal Mossad
E
Continuo precipitare verso un fondo che non c'è mai della situazione irachena nuovi morti nuove stragi
Ci sono altre due segnalazioni da fare un bell'articolo un'intera pagina di Francesco vigneti sulla stampa uno scoop
L'oleodotto segreto è venuto alla luce
Un oleodotto fare costruito dalla NATO all'epoca della guerra fredda attraversa sei regioni italiane ma nessuno se n'era accorto
E stato scoperto perché a sua Treviso nel corso di un lo sminamento
Inevitabile l'interrogazione del Partito dei Comunisti Italiani
La pipeline interessa porti militari e basi soprattutto nel Nord Est una Gladio o il dunque potrebbe chiamarsi l'oleodotto segreto della natura pagine sulla stampa invece sulle elezioni francesi la notizia più clamorosa ce l'ha il Corriere della Sera a pagina diciotto
Cambio in corsa per i socialisti l'ipotesi secondo il quotidiano di via Solferino si comincia a vagliare Ségolène in declino affiora l'ipotesi di un cambio in corsia
Ma dal partito e sicure hanno risalirà così almeno Massimo
Massimo Lerna le principali sciocchezze dette da Ségolène
Mitica quella detta incide ho saputo che incide ai tribunali sono molto più rapidi che in Francia eccetto
Sì perché back la libertà e la sovranità del Québec che sono valori che condivido ma certi il governo canadese non l'ha presa bene ma questa comune Ségolène dei colpi
E poi sulla scuola penso che gli insegnanti della scuola pubblica dovrebbero lavorare di più che probabilmente una verità sacrosanta e che in Francia ma probabilmente anche in Francia gli insegnanti votano a sinistra e non è una grande mossa
Metterla in questi termini verrebbe decabristi antica benissimo abbiamo finito vi abbiamo risparmiato la polemica Fini Santanchè sull'utilizzazione femminile
Di alleanza nazionale i cultori della materia possono trovare articoli però sui principali giornali da segnalarsi comuni dibattito ancora aperto sulla questione della riforma dei servizi segreti a sinistra
Perché oggi in prima pagina sul sull'Unità un articolo dello storico Nicola Tranfaglia
Servizi troppo segreti mano replica Luciano Violante intervistato dalla stampa ecco lunga mediazione è ovviamente una mediazione
Che non poteva essere fatta altrimenti ecco qua
Ci chiariamo il titolo compiutamente i nuovi zero zero sette il compromesso fra legalità e sicurezza i rilievi di magistrati sono utili ma noi non scriviamo leggi sotto dettatura
La questione del segreto della Corte costituzionale abbiamo finito la segnalazione vede diciamo così la pagina culturale Nello Ajello sulla Repubblica Perna di Concetto Marchesi
Grandissimo letterato
E uomo politico comunista
Di raro settarismo a sfondo staliniano comunità quasi una natura
Una due biberon eppure personaggio assolutamente assolutamente importante
Pagina trentasette di Repubblica col questa segnalazione abbiamo davvero finita
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
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