Un piano per rilanciare la Costituzione europea : un referendum europeo per la Costituzione europea, problemi giuridici e politici

Per favore e ecco altre domande apre sempre Martena Buongiorno anche
Se si
Passionaria trovato no nuovamente adesso
Antonio
Buongiorno scusate il ritardo ma come voi sapete mettere insieme tante persone è difficile anche se oggi andremo a fare un forum dei cittadini
Con il titolo un piano per rilanciare la costituzione europea un referendum europeo questo è un cammino ha voluto dal Parlamento europeo quello di incontrarci con i cittadini e fare delle proposte
Da sottoporre poi il prossimo venticinque marzo a Berlino dove i capi di governo si incontreranno per il cinquantesimo anniversario della firma di Roma del trattato ebbene come voi sapete un certo momento la carta costituzionale è rimasta bloccata c'era un'impasse dal due mila cinque perché i referendum della Francia e dell'Olanda lo hanno bocciato a questo punto bisogna trovare delle formulazioni diverse trovare delle strade diverse per dare impulso a questa Europa un'Europa che partenza loro qualche importante perché ha stabilito un'area di pace perché ha stabilito la libera circolazione delle merci del G per la circolazione
Dei cittadini pensate che in quest'area
L'abbiamo visto due guerre mondiali quindi l'Europa io penso ad aspetti positivi si è stato quello di aver portato la pace però non mi vi lungo molto perché gli interventi saranno molti
Il Forum si svolgerà in due tempi il del primo andremo a vedere quali sono le proposte il secondo presieduto dal Presidente l'uso della neve si sa europea vediamo che cos'è questo appello da portare a a inviare a Berlino il venticinque marzo vedere subito la parola Paolo Meucci che è responsabile dell'Ufficio di informazione per l'Italia del parlamento europeo luci spiega un po'ci presenta un po'questo Forum prego
Congela tutto intanto ringrazio
Tutte le autorità che sono voluto intervenire soprattutto glielo parlamentari che hanno che oggi sono presenti
Appunto il l'Ufficio di informazione nella suo nella sua nei suoi compiti difficili formazione hanno anche quello in particolare di organizzare queste questi dibattiti con i cittadini
Su tematiche che sono di a ristretto attualità per l'integrazione europea il il contributo al Parlamento europeo al Periodo di riflessione viene dato dal Parlamento europeo il diciannove di gennaio del due mila sei e fra le tanti contributi ci sono due da importanti uno di rilanciare il dibattito appunto con i cittadini per uscire dall'impasse avere cioè quindi in un certo senso che il la cittadinanza dia le sue le sue idee insieme le e al deputati europei siano tramite delle richieste dei cittadini quindi forum dei cittadini l'altra grande
Diciamo linea di soluzione di questi impasti alimentare questo dibattito
Per superare questa impasse a seguito appunto dei referendum
Negativi i sul Trattato costituzionale negativi in in Francia e Olanda sono i forum interparlamentari cioè associare sempre di più parlamenti nazionali appunto a quelle che sono le grandi strategie di integrazione europea ecco oggi il il tema di scelto insieme al Movimento Federalista Europeo
Appunto il tema di il rilancio e la Costituzione europea attraverso appunto un referendum europeo c'è una consultazione popolare l'idea di base che i cittadini hanno bocciato
Il testo costituzionale europea in Francia e in Olanda nel due mila cinque da i cittadini bisogna quindi riniziare
Grazia eventualmente a una consultazione
Referendaria e in tutta Europa nelle da da tenersi in contemporanea appunto con con le elezioni europee del giugno del due mila nove questa è anche il senso dell'appello che abbiamo inserito nelle cartelline l'appello diffidenze che da cui dovremmo eventualmente ripartire e che cercheremo come ha detto il direttore Carrassi cercheremo di portare all'attenzione delle autorità politica attraverso gli europarlamentari presenti
All'attenzione delle autorità politiche e istituzionali dell'unione europea quindi io ho terminato ringrazio soprattutto per la presenza dicevo gli onorevole Carlo Casini l'onorevole Umberto Guidoni lodevole
Guido Sacconi l'onorevole Roberto Musacchio e l'onorevole Sbarbati oltre che l'onorevole
Tajani per la loro presenza gli europarlamentari che si faranno partecipi e si faranno certo senso carico dei risultati
Di queste di questa di questa giornata di questo dibattito perché questo deve essere un dibattito con i cittadini per dare delle soluzioni ma ricordiamo che e chiudo che questo diciamo questo giornata di oggi è stata preceduta ieri grazie all'Istituto universitario europeo grazie a Robert Schuman Centre da una dibattito accademico con professori di costituzionali costituzionalisti di europea importanti di cui ci parleranno soltanto Guido Montani presidente Movimento federalista quanto Paolo Ponzano
E che dovrebbero appunto anche loro dare un contributo alla politica ai leader politici per dare una soluzione all'in passato costituzionale che anche una un impasto e giuridica a questo punto
Io ringrazio passo la parola di nuovo sì grazie ecco mi raccomando tempi europei negli interventi no
Va benissimo quindi è la volta di Roberto Castaldi che segretario del Movimento federalista europeo della Toscana
Ringrazio Paolo Meucci il Parlamento europeo tutti gli altri enti promotore di questa iniziativa con cui abbiamo lavorato con grande sintonia d'intenti tutte le autorità e i parlamentari intervenuti e soprattutto i cittadini che hanno risposto al nostro invita a questa iniziativa
Che insieme al convegno di ieri è stata pensate ideata all'interno della campagna per una Costituzione federale europea lanciata delle organizzazioni federaliste in tutta Europa è incentrata sulla rivendicazione di un referendum europeo per ratificare la Costituzione europea
Dopo l'impasse seguito e referendum francese lande Sessa aperta una pausa di riflessione che è stata soprattutto una pausa
Il questo forum le attività del Parlamento europeo contribuisce a riempirla della riflessione necessaria per trovare una via d'uscita la via d'uscita non può che essere quella di dare la parola ai cittadini europei
Ecco i federalisti da questo punto di vista non hanno forse molto potere ma hanno avuto sempre il compito storico di cercare di individuare le vie di uscita dalle crisi di ricordare agli interlocutori politici che cosa ciascuno di loro può fare
E questo il nostro compito anche oggi
Mi rivolgo quindi a partire dagli esponenti delle autorità locali che sono da sempre dei tradizionali alleati nell'impegno per la federazione europea alcune proposte immediate di cosa si può fare subito a partire da oggi per rilanciare la Costituzione il processo di unificazione nelle cartellette trovate l'ordine del giorno al parlamento italiano proposto al Movimento federalista per impegnare il governo a sostenere il il Trattato costituzionale e la proposta del referendum a cui vi chiediamo di aderire vi chiediamo di farvi carico di questa proposta del referendum europeo favorendo la partecipazione dei cittadini e l'adesione sul sito internet prevedendo un link ad esempio dal sito internet della Regione della Provincia del Comune quello di ciascuno dei nostri parlamentari con un link al sito della petizione che volta raccogliere un milione di firme per la richiesta del referendum usando uno degli strumenti previsti dal testo di trattato costituzionale l'iniziativa popolare
E impegnate nel opera di sensibilizzazione con attività come questa di oggi come l'attività ai concorsi nelle scuole e così via che sono importanti per permettere cittadini discutere di Europa e in questo senso vorrei in particolare ringraziare il Presidente Martini per la sua sensibilità e la disponibilità che recentemente ha mostrato riguarda l'iniziativa dei concorsi per le scuole superiori toscane seminari di formazione Tropea
A chi fosse parlamentari vorrei chiedere poi un impegno concreto ancor più chiaro iscrivete all'intergruppo federalista al Parlamento italiano al Parlamento europeo
I parlamentari italiani tradizionalmente sostengo imposizioni federalista poi non si schiera l'intergruppo curiosamente dove ci sono invece i parlamentari di molti altri Paesi
è importante la vostra adesione per dare massa critica l'intergruppo che ha da sempre un ruolo di stimolo e di pungolo basta pensare che il progetto Spinelli nato da un'attività dell'intergruppo
E disturbate il manovratore
Il Parlamento europeo non può lasciare la presenza tedesca sola dovete farvi notare una sponda politica per andare avanti per superare le resistenze dei governi nazionali e la sponda gliela dà le tessere vendicare perché i governi da soli non posso modificare il trattato fatto da una convenzione di cui il Parlamento europeo era parte
Deve indicate o una nuova convenzione o una procedura di cui parla in troppe ossia parte per modificare la Costituzione e chiedete il referendum europeo perché in fondo il Parlamento l'unico titolare legittimo rappresentante del dei cittadini europei
Mi piacerebbe soffermarmi su questi temi ma sono certo che nel dibattito sarà possibile per altri approfondirli vi ringrazio
Bene grazie
Vorrei dare la parola Claudio Martini repressione della Regione Toscana chiamato appunto anche dal dall'intervento di Castaldi
Vista la la l'opera di sensibilizzazione che ha fatto la Regione soprattutto nelle scuole prego martedì
Sì grazie porgo volentieri il mio saluto personale e a tutti gli europarlamentari presente rappresentanti delle associazioni europeiste e federaliste
Devo dire che questa iniziativa coglie nel segno di un problema che noi oggi abbiamo far sì che questa pausa di riflessione questo momento di di surclassa chiamiamolo così del dibattito europeo non sia soltanto una pausa statica afferma insomma senza senza vita
Ma vi sia quanto più è possibile anche un'animazione sul territorio nelle comunità
Perché la ripresa di una discussione politica governativa sia il più possibile accompagnata o anche sulle citata dà una spinta che viene dai Paesi dalle comunità dal basso diciamo così
Questo è un tema che nelle assisi europee soprattutto negli Assisi regionali si discute sì si valuta con molta attenzione
Perché è chiaro che una soluzione all'impasse nella quale adesso la prospettiva costituzionale europea si trova la troveranno
I governi e la troverà la politica la troverà la diplomazia questo mi sembra del tutto evidente
Però è anche chiaro che questo lavoro può essere aiutato dal basso può essere sollecitato ci può essere una spinta che viene dalla società civile dalle istituzioni locali dalle università dal mondo della cultura e dell'economia che in questa direzione reclama a gran voce una soluzione è uno come si diceva in Toscana una smossa
Ecco io credo che
Il senso di queste iniziative si sia questo vada apprezzato qualche settimana fa il Consiglio regionale della Toscana si è riunito su su iniziativa mia ma diciamo su mandato della delegazione italiana del Comitato delle Regioni
Proprio per mettere all'ordine del giorno questa discussione diamo anche noi un nostro contributo che è un contributo ideale culturale per la costruzione di un'Europa che abbia finalmente una carta comune adeguata alle attese le aspettative
Ma che colga anche l'occasione per vedere se anche dal basso si fa un lavoro per recuperare su questo tema del del gap di fiducia del gap di conoscenza di rappresentatività che è grande questione spesso anche un po'strumentalizzata anche un po'tirata
Per scaricare su Bruxelles ogni tipo di responsabilità e per farsi Salvi dei problemi che invece ogni dimensione nazionale ecco io credo che questa sia le iniziative possibili e concludo sono tante questa del del lavoro con le scuole del concorso di cui sei dei concorsi di cui si è parlato è sicuramente interessante credo dovremmo molto lavorare anche con le forze economiche e culturali dei territori perché poi in fondo se guardiamo alla sostanza l'Europa oggi nei nostri territori e conosciuta
Per i fondi strutturali per i rapporti con le categorie economiche per i progetti Erasmus per
Questo mix di cultura ambiente sviluppo locale che deriva dal sistema dei fondi e delle risorse disponibili quindi questi legami usiamoli
Anche per fare arrivare dal basso una spinta ecco mi sembra che anche il convegno di oggi possa essere un utile momento in questa direzione e vi ringrazio per l'opportunità che mi è stata data di portare il saluto della regione
Grazie Martini adesso la parola all'assessore Riccardo Nencini che in rappresentanza di Leonardo Domenici impegnata l'ultimo mentre in una riunione poi anche il padrone di casa prego
Anche da parte mia
Davvero un benvenuto
A tutte le autorità che oggi hanno accolto l'invito
In questa sala il diciassette novembre scorso
Delle importanti personalità euro
Presidente Ciampi Schmitt Giscard est finisce Simitis Sampaio Baron Crespo hanno lanciato quello prestato
Chiamato latta e
L'iniziativa di oggi
Noi ci auspichiamo avvenga in continuità con quelli mi
Lanciare una sollecitazione forte
Affinché la pausa di riflessione non divenga un vuoto
Un vuoto cade sulla possibilità di dare al governo e unitarietà di intenti a questa costruzione che ormai l'Europa ventisei
Noi siamo convinti assertori
Di questa scelta
Ci sentiamo parte
Di un movimento generale
L'assunzione di un ruolo forte politico di direzione
Da parte dell'Unione da parte del Parlamento europeo
Ci sentiamo in questo spirito anche perché vediamo che in quelle poche occasioni
Che vanno anche al di là della gestione della strumentazione tradizionale di rapporto fra Unione Europea
Cittadinanza vediamo crescere un'attenzione una domanda in particolare dalle nuove generazioni verso l'istituzione euro
Appreso sempre più quota un'attenzione nella nostra città a quella rassegna cinematografica del cinema d'Europa che ogni anno insieme all'Istituto stands
Organizziamo
Io non credo che questo fatto sia semplicemente una domanda di cinema c'è anche la voglia di conoscere questo sterminato costa continente che l Europa da parte dei nostri giovani cittadini cioè la voglia di entrare attraverso lo strumento del cinema negli usi e nei costumi di altre
Di altre esperienze che in Europa vivono per questo siamo oggi a sollecitare
L'assunzione di un ruolo fare Recuperi quello che può determinarsi come vuoto
Un ruolo che di politica il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano giusto ieri assurdo ha dato una scadenza che io mi sento di condividere
Le elezioni del due mila nove per il Parlamento europeo siano accompagnate dalla definitiva approvazione del Trattato costituzionale da una sfida politica impegnativa io non so quale sia lo strumento più utile l'individuazione dello strumento di questa pressione di questa scelta
Non può essere un passaggio occasionale
Ma dare forma questa volontà la sfida nella quale tutti quanti ci dobbiamo sentire chiamati e mobilitati credo di poter dire che alla domanda del Movimento federalista di usare l'accesso alla nostra strumentazione alla nostra rete civica per i costruire un'attenzione anche in sede locale intorno ai temi del Trattato costituzionale noi risponderemo dissi
Risponderemo dissi perché queste sollecitazioni
Questa sfida politica una sfida nella quale vediamo ben collocato anche il governo della comunità locale
Non c'è separatezza
Fra il livello di governo europeo e l'amministrazione della comunità locale
In questo modo noi intendiamo lavorare per contribuire e anche intendiamo rinnovarli il benvenuto in questa città e in quest'occasione grazie
Grazie Nencini darei la parola in rappresentanza del presidente della Provincia Matteo Renzi all'assessore Luigi i vigili prego
Buongiorno
Volentieri porto il saluto del nostro presidente Matteo Renzi e dell'amministrazione provinciale
In queste settimane siamo sospinti e rianimati dall'azione intrapresa dal nostro presidente della Repubblica dalla lectio magistralis agli incontri in Germania
Ieri sera
Pensa a
Ad avvelenare sentimenti e passioni eucaristiche
Fino ad immaginare
Momenti e soluzioni di comunanza identitaria che non trascurano la Planta idea di ieri neppure i media neppure una televisione europea
Questo
Il
Sentimento lo stato d'animo la cornice in cui gli enti locali raccolgono l'appello che da più parti anche in questa sede ci viene per fare per intero la nostra parte affinché i cittadini siano protagonisti della scelta europea che in questa fase si presenta come fondamentale il nostro ente non mancherà di rispondere compiutamente a questo invito grazie e buon lavoro
Tutti iniziamo il forum chiamerei subito darei la parola Guido Montani che il presidente del movimento federalista europeo
Grazie a lei ci dovrebbe spiegare cosa è successo ieri al in due in due sì ma intanto intra già lei nel merito di cose uscito fuori dall'università europea prego
Il Movimento federalista europeo a si è fatto promotore con l'aiuto del Commissione europea degli enti locali degli strumenti a citare europeo di queste due giornate
Sul referendum europeo sulla costruzione europea sul referendum europeo
Ieri abbiamo avuto questa giornata di lavoro intenso con molti costituzionalisti europea d'Istituto universitario europeo e su questi aspetti specifici parlerà poi l'amico Paolo con sano
Io vorrei soprattutto sottolineare le motivazioni politiche che ci hanno spinti a dare il nostro contributo a questa pausa di riflessione
Che poi rischia di essere una pausa che
Solo un come si può tradurre in una è una pausa di una crisi che tutti percepiamo grave nella processo di costruzione europea
Ecco io vorrei cercare di chiarire perché è grave questa crisi e come si possa superare perché noi parliamo di un piano di rilancio della Costituzione europea
Se noi paragoniamo la crisi attuale
Con la storia dell'integrazione europea dobbiamo constatare che c'è una continuità è una discontinuità nelle crisi europea l'Europa si è fatta attraverso la crisi questo ce l'ha insegnato Altiero Spinelli e l'Europa avanza quando non si trovano soluzioni e nazionali che la l'unica soluzione europea però se guardiamo le grandi crisi dell'Europa non siamo al terzo tentativo
Di dare una costituzione all'Europa il primo tentativo è stato nel cinquantatré cinquantaquattro con l'accende la Comunità europea di difesa
E in quel caso siamo arrivati molto vicini Grassi una iniziativa di di spinelli di De Gasperi
Ad una costituzione europea da costruzione europea è stata rifiutata dall'Assemblea nazionale francese
Nel il trenta agosto del cinquantaquattro è stato un passaggio drammatico nella vita dell'unione del della Comunità europea del della costruzione europea
Si trattava di dare un governo a una sistema di difesa europea la difesa europea
Una volta bocciato questo progetto si è passati ad un altro progetto di mercato comune cioè si è scesi dito si è passati all'integrazione economica la seconda grave crisi è avvenuta nel dal punto di vista costituzionale
Con l'iniziativa di Spinelli nel Parlamento europeo nella prima legislatura anche in questo caso il Parlamento europeo sullo slancio dell'elezione diretta del del la prima elezione diretta e quindi col sostegno dei cittadini ha proposto un progetto di Costituzione
è stato accettato questo progetto di Costituzione da Mitterrand Kohl dal governo italiano di allora è stato sostanzialmente bocciato dal governo inglese il progetto è stato accantonato e si è passato ad un'altra
Iniziativa il mercato unico l'atto unico il mercato interno europeo è stato possibile rilanciare l'Europa su questa base chiediamoci perché chiediamoci perché in questa terza fase in cui l'Europa avuto bisogno elaborato un progetto di costruzione europea
Bocciato dopo il referendum francese incidenti diciamo francese e olandese che hanno ricerche hanno hanno Ciliberto no alla Costituzione europea abbiamo avuto una fase di riflessione e si ritorna a parlare di Costituzione europea
Io credo che non ci siano più alternative
Non ci siano più altri progetti
L'Europa
Ha bisogno di una Costituzione e ha bisogno di una costruzione perché il quadro mondiale nel quale si è costruita l'integrazione europea c'è un quadro mondiale in cui negli anni cinquanta sessanta e settanta gli americani hanno garantito la difesa dell'Europa hanno garantito anche la stabilità monetaria
Oggi non esiste più questo questa situazione di garanzia l'Europa ormai è confrontata a sfide mondiali la globalizzazione abbiamo concorrente la Cina l'India sono paesi che ormai iniziano le ricerche spaziali che iniziano un cuore
Io la globalizzazione significa che noi dobbiamo confrontarci con un mercato globale l'Europa non è in grado di farlo dobbiamo fare politica estera
E della sicurezza politica estera e la sicurezza
Ci sono soldati europei in Libano ma sono come una coalizione di eserciti nazionali sono facilmente ricattabili se dovesse scoppiare una situazione di crisi in Libano è chiaro che gli stati europei si divideranno fra di loro Francia Italia e firma
Questo gravissimo liste io glieli i soldati europei non sono sotto la bandiera europeo sono sotto bandiere nazionali
L'Europa deve fare se vogliamo risolvere le crisi che non sanno che ormai Conte difficoltà crescente gli americani non sanno più gestire soprattutto in Medioriente l'Europa deve fare politica estera quindi la sfida è globale per l'Europa
Non possiamo pensare
Che si esca da questa situazione inno un modo
Senza un salto politico di qualità
L'Europa ha bisogno di un governo bisogno di un governo democratico la posizione degli euroscettici è chiarissima è molto chiaro
Allargare diluire e non cambiare le istituzioni col diritto di veto è chiaro che l'Europa va verso la paralisi non avrà più capacità di azione
E pian pianino l'Europa simili sì di una lira
Perché l'allargamento è inevitabile l'allargamento decente non parte avvenuto da Turchia bussa alle porte ci sono altri Paesi come l'Ucraina che bussano alle porte questo è lì è il disegno del del di allargare senza costruire quindi il problema è quello effettivamente di dare una costituzione ma una costituzione per avere un governo democratico per questo la Costituzione il termine costruzione così importante per la costruzione è un patto che leghi cittadine euro
Ed è e il segno di una diversa capacità di partecipazione dei cittadini alla costruzione dell'Europa gente con la costituzione si può anche pensare che il governo europeo abbia il sostegno popolare
Ora come uscire dalla crisi
Noi abbiamo fatto una proposta molto semplice fra l'altro una proposta che in qualche modo sta discutendo anche il Parlamento europeo ci sono alcuni deputati come onestà che hanno presentato dei progetti che sono simile al nostro la nostra idea è semplicissima
Il trattato così te Alberto Costa trattato costituzionale contiene quattro parti la parte prima sono le istituzioni
La parte seconda la Carta dei diritti la parte terza sono le politiche la parte più grossa e latti con una terra e tutto il passato la parte quarta riguarda le procedure di modifica
La la proposta è molto semplice separare la parte costituzionale e la carta dei diritti
Dal resto delle politiche e prevedere una diversa procedura di ratifica in particolare noi proponiamo che la parte costituzionale
Venga ratificata venga ratificata venga approvata ne proponiamo un referendum consultivo sia chiaro non deliberativo un referendum consultivo
Perché non è possibile pensare di cambiare le costituzioni in Europa come in Germania o anche in Italia da un giorno all'altro
Un referendum consultivo in occasione delle elezioni europee del due mila e nove e che siano i cittadini finalmente a dire sì o no alla costituzione europea
La parte terza la parte delle politiche dovrà essere rivista si dirà che cosa manca se giungeranno si toglieranno politiche è chiaro che è stata contestata solo questa parte durante la campagna elettorale francese in particolare e quindi lì c'è da rimettere mano
Ora nel convegno che abbiamo fatto ieri se c'è stato un punto su cui tutti i giuristi europei armi d'accordo
E ora la considerazione del fatto che ormai in Europa c'è un uso aberrante della democrazia diretta
Perché i referendum nazionali sono sfruttati per discutere i problemi europei
E quindi il referendum nazionali diventano una
Per così dire una strumento ideale per lo sfruttamento populistico dall'Europa
Ma nel quadro nazionale
Se
Voi pensate che l'Europa si trova in una situazione come se noi dicessimo che la legislazione nazionale italiana viene deciso sulla base o viene bloccata sulla base di referendum che ne so locali o comunali o regionali
E questo è aberrante non c'è il popolo che si deve esprimere i cittadini che si chiama sono cittadini europei che la Francia decida che lei de
Voto francese con referendum deciderà ulteriori allargamenti
Del dell'Europa questo è aberrante nel devono essere cittadini francese decidere questo su questo i giuristi erano completamente d'accordo c'è un uso aberrante del referendum
Il problema è che quando si arriva alla soluzione positiva e la soluzione positiva chiaramente un referendum europeo su scala europea poi le formule giuridiche vanno discusse ci si trova a un ostacolo che non è tanto giuridico mai politico questa decisione la deve prendere il Consiglio europeo cioè i capi di Stato e di governo
E capi di Stato e di governo hanno un'arma enorme nelle loro mani essi il diritto di veto il diritto di veto il diritto di veto che blocca le decisioni comunitarie e che blocca anche la trasformazione noi approviamo tutto all'unanimità in Europa le che le questioni decisive sono decise all'unanimità quindi basta che ci sia un Paese che dice di no e non si può andare avanti
Quindi questo è il punto sostanziale noi proponiamo il referendum europeo perché è venuto il momento per l'Europa se vuole esistere se vuole avere un futuro se vogliamo avere più democrazia più partecipazione popolare bisogna far saltare il diritto di veto ieri molti usavano la parola Bush o il tacco
E il tappo il diritto di veto è il tappo all'Europa democratica
Questo è il punto decisivo se non salta il diritto di veto in Europa l'Europa andrà verso la decadenza quindi la nostra proposta è un referendum proprio ecco concludo dicendo che questa posizione
Ormai questo dibattito si sta aprendo
La Merkel ha fatto un discorso importante al Parlamento europeo
Proponendo che si rilancia il progetto di costruzione però la proposta della Merkel è che si rimette in ma la Costituzione nelle mani di una Conferenza intergovernativa cioè torniamo alla diplomazia
E torniamo a rimettere il destino dell'Europa nelle mani delle burocrazie nazionali delle diplomazie
Dei ministri degli esteri escludendo i cittadini il pericolo è grande badate
Già circola voce c'è un accordo sul fatto che non si debba più parlare di Costituzione
Lasciamo perdere persino dei vicepresidenti della Convenzione europea che per anni hanno lavorato per la Costituzione europea oggi dicono che si sono sbagliati che problemi importante non era la costituzione era altro
Si farà dopo la costituzione adesso riduciamo tutto facciamo un mini trattato e però questo vuol dire ingannare i cittadini
Non questo vuol dire alimentare l'euroscetticismo
Questo vuol dire che i cittadini non possono più avere fiducia in una classe politica che si impegna a dare una Costituzione cittadini europei e nel momento decisivo sottrae cittadini europei la possibilità di esprimersi sul futuro dell'Europa ma la Costituzione la Commissione europea per in questa pausa di riflessione ci è venuto a raccontare che bisogna
Partecipare discutere ha fatto difforme cittadini e poi nel momento in cui si può decidere sul futuro dell'Europa
Lasciamo che siano i diplomatici e decidere lasciamo che siano i capi di governo certamente c'è bisogno della diplomazia
Ma io credo che ci sia bisogno soprattutto di partecipazione popolare e per questo noi federalisti organizziamo questa iniziativa questa campagna di un milione di firme perché pensiamo che i cittadini europei
Debbono chiedere debbono volere e su questo sollecitiamo in particolare il Parlamento europeo che l'Europa
Anche la classe politica europea abbia il coraggio di presentarsi di fronte ai cittadini di dire qual è l'Europa che noi proponiamo
Ecco scusate prima di dare la parola ai
A Ponzano pregherei di parlamentare europea e nazionale di prendere posto qui dietro così appendere finisce questo intervento di premo il dibattito con voi scusatemi ma mi dicono di far così io quindi
Eseguo in maniera anche per ragione di ripresa mi dicono
Quindi importante la ripresa
Un po'ecco Ponzano io direi di
Di iniziare
Cosa ne consigliere principale come sede europea oppressa da Robert Schuman del Centre del della Università europea lei dovrebbe continuare dove a si è fermato
Montani
Aiuto mi dicono deve deve suggerire deputati europei cosa dovrebbero fare le soluzioni non vedo non è non lo so solo che sia facile però prego
Non so se questo è il compito che mi era stato affidato perché io dovevo inizialmente
Riferire le conclusioni del convegno il nostro no da noi dove stava bene poi ritorno al taglio dei voli cosa grazie tetto Guido Montani ha tratto le conclusioni politiche del convegno ogni attirato anche nelle conclusioni sul piano dell'azione che una personalmente posso il professor condividere ma il mio ruolo è devo inizialmente assumere una neutralità riferendo quello che è stato detto nel convegno questo convegno ha riunito dei divi degli esperti di diritto europeo soprattutto dei Paesi che hanno problemi con la Costituzione
Germania Italia Belgio in parte Francia
Spero convocare un eventuale referendum europeo quindi abbiamo sentito la voce e una esperti ISE
Da parte dei giuristi che poi devono suggerire le soluzioni perché i politici possono decidere
Di convocare un referendum europeo ma bisogna sapere anche quali sono i problemi e le conseguenze nei diritti nazionali se una tale decisione venisse presa
Richiamo ricordo che noi discutiamo questo problema in un contesto che nuovo
Perché mentre un anno fa prima che si decidesse questo convegno solo due tre il leader politici si erano espressi a favore del referendum europeo adesso abbiamo
Abbiamo riletto nei giornali ultimamente che c'è tutta una serie di nuove iniziative dei leader politici come il primo ministro francese come la candidata alla presidenza della Repubblica francese Ségolène Royale
Che si sono espressi a favore di un referendum europeo quindi c'è un dibattito che non esisteva un anno fa e questo dà una maggiore attualità al al tema del referendum europeo
Il convegno è partito da una diciamo da un assunto che i referendum a livello nazionale sono inevitabili anche se alcuni dei partecipanti hanno sottolineato come ha già detto il qui do montani che i referendum nazionali su temi europei non sono necessariamente il massimo della democrazia per quale ragione
Perché da un lato si discute su a livello nazionale e un preoccupazioni di rispondere favorevolmente ai leader politici nazionali che hanno posto la domanda nel referendum invece di discutere sul testo del trattato di cui all'oggetto che l'oggetto del referendum
E l'altra e perché i popoli che si esprimono soprattutto se sono alcuni e non tutti
Decidono in maniera direi non del tutto responsabile perché implicano la responsabilità di altri popoli che non hanno la possibilità di di esprimersi
Quindi se in Austria facciamo un caso si decide in un referendum che dei Paesi nuovi come il la Turchia o da altri Paesi candidati non possono aderire all'Unione Europea è una decisione presa da una parte del popolo austriaco che però non ha conseguenze
Solo sul popolo stia può o direttamente sul popolo serbo ha conseguenze su tutta l'Unione europea e sul Paese che vorrebbe aderire
Quindi non alcuni partecipanti al al colloquio al convegno hanno ritenuto che i referendum nazionali su temi europei non sono necessariamente il massimo della democrazia
Solo se questo è vero si è discusso punto delle alternando native però s'perché i referendum nazionali per quanto riguarda la revisione dei trattati sono inevitabili in alcuni Stati
Noi sappiamo che in Irlanda e giuridicamente obbligatorio
Per ogni trattato europeo che danno nuove competenze all'Unione Europea occorre un referendum quindi in Irlanda ci sarà comunque un referendum a livello nazionale
Indette da Danimarca c'è la situazione non è l'identica perché il governo potrebbe decidere
Di ratificare senza referendum si avesse una maggioranza dei cinque sesti al Parlamento ma siccome questa maggioranza non c'è
E il Governo ha preso comunque degli impegni di sottoporre un nuovo trattato che estendesse le competenze dell'Unione ai cittadini anche in Danimarca sarà obbligatorio un referendum
Quindi se si parte dalla l'idea che alcuni referendum sono inevitabili a livello nazionale o per ragioni giuridiche e costituzionali
E per altri Paesi perché i leader politici hanno preso degli impegni nei riguardi dei loro elettori
Come riuscì il governo inglese ha preso l'impegno di convocare un referendum come in Francia è stato preso un impegno che sarà difficile disattendere dai nuovi responsabili quindi se la i referendum nazionali malgrado il loro carattere non necessariamente democratico tra virgolette nel senso che ho detto prima sono inevitabili perché non procedere al referendum europeo
Che eviterebbe questo problema sia della concentrazione su temi nazionali di quello che invece l'oggetto di un trattato europeo sia il fatto che di un popolo una minoranza di un popolo decide per una maggioranza di cittadini europei
Quindi se questa è la e la situazione ci si è posto il problema del la la fattibilità giuridica di un referendum europeo
Naturalmente essendoci dei professori di diritto che sono
Si dice che quando ci sono due giuristi le opinioni sono tre quindi figuriamoci quando ci sono dieci
Esperti di diritto intorno a un tavolo e difficile arrivare a conclusioni univoche
Ma si è ritenuto sulla base di uno studio che il referendum europeo che fosse di carattere decisionale implicherebbe e visioni di costituzioni in alcuni paesi che porrebbe problemi insormontabili in parte questo vale anche per le referendum consultivi anche se non c'è lo stesso Gerardo sullo stesso livello di inconvenienti
E quindi si sono discusse anche soluzioni alternative
Che sarebbero in mancanza di una base giuridica europea
Abbiamo esaminato tutti gli articoli del trattato in naturalmente di faccio
Sull'economia di entrare nei dettagli ma l'articolo più probabile e sarebbe l'articolo ventidue che permette di dare un nuovo diritto a cittadini europei
L'articolo ventidue si trova nel titolo sulla cittadinanza europea quindi il Consiglio potrebbe dare un nuovo diritto ai cittadini europei quello di pronunciarsi per referendum ma è un articolo che implica la ratifica da parte di tutti gli stati e quindi ritorniamo nel problema che occorre una nuova ratifica e quindi di questa decisione e diventerebbe difficile immaginarla tra qui e la scadenza delle prossime elezioni al Parlamento europeo
Per cui si è esaminato delle soluzioni
Di ripiego se posso esprimermi in questo senso
Che sarebbe quella o di un referendum di referendum nazionali ordinati a livello europeo
Perché in questo modo si può evitare l'assenza di base giuridica europea e quindi si tratterebbe di avere una decisione del consiglio europeo che poi verrebbe come si dice inclemente del messa in opera sul piano dei vari diritti Nan nazionali
E naturalmente lì c'è il problema in Italia noi abbiamo trovato che malgrado il disposto dell'articolo settantacinque
Che vieta le ratifiche di trattati internazionali è stato possibile organizzare in Italia nell'ottantanove un referendum per dare un mandato costituente al Parlamento europeo
Quindi si può aggirare questo divieto dell'articolo settantacinque e si può organizzare un referendum nazionali
Sia per via di legge
Costituzionale sia secondo una parte della dottrina anche per via di legge ordinaria in Germania occorrerebbe una legge di revisione costituzionale ma naturalmente il problema sarebbe molto meno come si dice difficile da risolvere se ci fosse questa decisione
Decisione quadro del consiglio europeo che da effettivamente mandato poi Dario di ai vari ai governi nazionali di trasporre la in diritto interno
Se naturalmente una decisione del Consiglio europeo come ha detto l'amico montani dovrebbe essere presa all'unanimità quindi ritorniamo sul tappo della decisione unanime sei alcuni Stati
Volessero evitare
Che ci fosse una decisione europea per dei referendum nazionali in tutti gli Stati che potrebbe dare una legittimazione ai governi che ottenesse con un voto favorevole dei cittadini per andare avanti per conto loro perché questa l'obiezione prevedibile
Allora c'è una soluzione di ripiego ulteriore che è quella di fare un coordinamento
Solo dei paesi che devono comunque tenere un referendum
Quindi se ci suo servo i due referendum obbligatorio più i quattro cinque referendum nei Paesi che si sono impegnati a farlo sul piano nazionale si potrebbe Portinari a livello europeo e la data
Di svolgimento di questa consultazione che dovrebbe essere quella delle elezioni al Parlamento europeo
E il tipo Tito Toto manda che sarebbe posta agli elettori perché naturalmente per poter fare un raffronto a livello europeo la domanda deve essere univoca e non domande diciamo diverse da un paese all'altro
Ecco questa è alla conclusione in sintesi ci sono delle vie sono difficilmente praticabili alcune vie che sarebbero più direi naturalmente più più fondate dal punto di vista della l'illegittimità ma che pongono problemi di diritto ci sono delle vie meno che sono meno soddisfacenti ma che sono maggiormente praticabili
E aggiungo a titolo più personale adesso finito la mia compito di relata refero che corporei soltanto aggiungere che c'è una certa figlia tous una discrepanza tra le dichiarazioni
Dei politici che fanno la domenica anche in qualche altro giorno della settimana per dire che bisogna coinvolgere maggiormente i cittadini europei nel processo decisionale
E che bisogna l'integrazione europea non può più come cinquanta anni fa
Essere mandata avanti solo dai Little
Di leader politici ma occorre la partecipazione dei cittadini e poi il fatto che si cerchi
Di elaborare un nuovo trattato che come ha detto l'amico montani per alcuni dovrebbe anche sfuggire a una procedura di referendum crediamo così consigliere discussione rompono no non lo vogliono fare la domanda
Dunque questa mattina il parlamentare europei nazionali sono guida appunto per parlare post piegarsi di fronte ai cittadini
E questo Forum dovrebbe concludersi con un documento con un appello per il referendum europeo ma lei non c'ha dato buone notizie qui non mi sa che non si riesca con un'idea forte o con una proposta forte ho capito male
Sì stavo cercando di distinguere il il contenuto i risultati del convegno che hanno manifestato dubbi perplessità su alcune soluzioni come quella di un referendum europeo
Che fosse convocato a livello europeo con decisione delle istituzioni europee perché manca la base giuridica per convocare questo referendum per ovviare a questo inconveniente si sono proposte soluzioni alternative e sono queste soluzioni alternative che sono qui a illustrare cioè il fatto di un coordinamento di coordinare a livello europeo armonizzando e la data e il quesito referendario perché tutti gli Stati che si impegnano o giuridicamente o per necessità in Terna
A convocare il referendum nazionali a farlo in maniera coordinata questo è il risultato del referendum del del convegno poi naturalmente leader politici possono decidere di passare oltre a conclusioni di Esperti di diritto e possono convenire di utilizzare la la base giuridica dell'articolo ventidue che necessita una proposta della commissione
Una decisione del Consiglio
Che la ratifica di tutti gli Stati per convocare un referendum per dare ai cittadini europei un nuovo diritto referendario ma per questo arriveremmo troppo tardi
Per le elezioni del due mila nove quindi se vogliamo arrivare in tempo
Per avere un nuovo trattato nel due mila nove
E per sottoporlo almeno in alcuni Stati a referendum nazionale ordinato bisogna seguire una via intermedia ecco perché cercavo di distinguere quello che un opti boom e quello che è praticabile
La ringrazio per grazie io fare una proposta
Chiederei parlamentare no ha risposto però secca così avete tre altre cose da dire ecco cosa ne pensate dalla relazione che ha fatto il consigliere partiamo con Casini ecco mi sembra che qui ecco i cittadini siano ancora più confusi
Vede ma io sono giurista e quindi ho particolarmente apprezzato questa relazione
Che mostra le reali difficoltà giuridica che debbono affrontare
Non si può dimenticare che Allo stato attuale il potere costituente appartiene agli Stati è il frutto di un trattato questo è un dato che non può essere ignorato ciò nonostante io credo che la proposta di un referendum
Tafazzi possibilmente in tutti gli stati Siracusa estremamente interessante anzi io pubblicamente già ora do la mia adesione per quel che conta
Allegato adesione a che cosa all'idea di presentare un appello come voi avete scritto a tutto il ovunque possibile di questa cosa però devo dire che la vedo anch'io di difficile realizzazione giuridica appartengano giuridico Levorato rendersi conto che si tratta di una sfida e come tutte le sfide il premio che promette altissimo ma anche il danno che pure in caso di sconfitta ne deriva non è banale quindi abbiamo perlomeno valutare i rischi ci sono e i rischi non sono soltanto di natura di difficoltà giuridiche da superare ma ci sono anche dei rischi di carattere politico perché perché non dobbiamo dimenticare che la maggioranza degli Stati ha già ratificato
La nostra costituzione di costituzione e che altri sono in via di
Ratifica Arlacchi per cui è da chiedersi se conviene in qualche modo rimettere tutto in discussione attraverso un referendum ovvero fare un'azione di carattere individualizzato che essi singoli stati poteva convincere persuadere di governi e non se lo sa di raccordo fiore gli Stati che hanno fatto referendum negativi a cambiare posizione
Ripeto io sono favorevole a questa
Ipotesi perché vedo che dal punto di vista politico culturale
Sarebbe un grande evento indubbiamente i popoli del votano tutti insieme superano attraverso l'immane decine idea di un'Europa degli Stati si fa che si mettono insieme per ragioni di convenienza politica quindi sono d'accordo su questo va be'io queste difficoltà anche considerando che che cosa si fa nel caso in qualche Stato
Vinca il no alla Costituzione
Cambi cioè un referendum episodico organizzato grande successo dell'organizzazione che poi alcuni stati conferma questa cosa cioè in certa misura io mi chiedo mi chiedo sono dubbi che vanno risolti Piliego non sarebbe meglio lasciare ai governi delle singole nazioni
La valutazione del tempo dei modi con cui realizzare un consenso popolare che qualche volta può mancare
Questo e l'ultima cosa che lavora e di una quale speranza
Finisco subito accanto a questi rilievi che in qualche modo fanno sentire alta la sfida chi alto il rischio di non vincerla bisogna però dire che dei segni di speranza ci sono
Io mi sono riletto il discorso del diciassette di gennaio affatto Angela Merkel presidente pro tempore del unione al Parlamento europeo non ho tempo di leggere quello che ha detto ma ha messo al centro dell'impegno
Tedesco della presenza di ska la il riavvio della del processo costituzionale l'epoca al momento del il tempo di attesa e ferito a ripetere mente bisogna camminare speditamente e per questo si è impegnata nei semi nel semestre tedesco
A preparare il sentiero che deve andare avanti attraverso un collegamento delle due presidenze successive quella portoghese e quella
Slovena
Per cui voglio dire una un qualche ripensamento DC rispetto al passato cioè penso anche all'incontro del ventisei mi pare gennaio a Madrid è di venti Paesi non uno venti Paesi tra cui alcuni diciotto sì ma in mare c'era anche alcuni Paesi che non hanno ancora ratifica voglio dire quei di gettarsi in questo spiraglio è positivo rendendosi conto che moltissimi sono difficoltà di carattere giuridico ed anche di carattere politico
Grazie Tajani Antonio sentivo parlare ma si potrebbe fare ce l'ho e spiegare un po'cosa ma premesso che io sono favorevole sia referendum sia al
Costituzione così come essa è stata approvata dal Parlamento italiano essendo stato uno
Di quelli che ha contribuito a scriverla come rappresentante del Parlamento europeo nella convenzione detto questo io temo che l'ottimo sia nemico del bene
Temo che non si riesca a far ratificare il testo della Costituzione e quindi farla diventare trattato costituzionale valido in tutta l'unione europea così come la Francia e l'Olanda non sono in grado di il fare marcia indietro su questo testo quindi e utilizzando forse un éscamotage anche giuridico bisogna trovare una soluzione che permetta all'Europa di avere comunque un trattato di tipo costituzionale salvando la sostanza del testo approvato
Dalla Conferenza intergovernativa approvato Boy e da molti governi dell'unione europea forse escludendo la terza parte e su questo potranno aiutarci anche i tre presidenti delle tre istituzioni europee con la dichiarazione che faranno a Berlino per dire si salva
Il la sostanza della Costituzione si scrive qualche cosa di di nuovo e si fa approvare questo nuovo testo credo che sia un éscamotage l'unico éscamotage possibile fermo restando e la posizione del referendum una posizione assolutamente condivisibile sono pronto a firmarla qui è ovvio che il la decisione deve essere presa da tutti i cittadini europei una parte non può bloccare il resto d'Europa con è il principio è lo stesso per cui e siamo contrari al principio del veto del principio del dell'unanimità
Però ripeto se noi vogliamo trovare una soluzione che dia risposte ai problemi dei cittadini perché se no rischiamo di fare un dibattito tra politici e giuristi cercando la Gerusalemme celeste non riusciremmo ad arrivare a questo obiettivo e soprattutto l'Europa non servirà a dare le risposte
E chi
I cittadini chiedono dall'Europa concludo
I cittadini perché sono lontane dell'Europa
Oggi è un'iniziativa positiva perché si mettono i cittadini nella posizione di poter porre loro delle domande pure loro
Dei problemi
Oggi purtroppo è l'Europa della burocrazia l'Europa lontana dei cittadini d'Europa di istituzioni che si occupano di tante piccole cose non vanno ai cittadini le risposte che si chiedono dall'Europa
Cioè l'Europa deve dare in base al principio di sussidiarietà riconosciuto dal Trattato costituzionale approvato
Devono dare risposte alle questioni di cittadini ai quali non possono fornire risposte i Comuni le Province le Regioni e gli Stati nazionali pensa la grande questione dell'immigrazione la grande questione della tutela di prodotti e alla grande questione della lotta alla droga
Le grandi la politica estera la politica di difesa a questo a questo serve loro parla e in stretto rapporto anche con e le istituzioni locali esportatrice di pace dell'area del Mediterraneo nella in nell'area del Medioriente e oggi ricorre e la giornata di di celebrazione dei delle vittime né delle foibe qui sono cose che non dovranno mai più accadere non soltanto all'interno dell'Unione europea ma anche al di fuori dell'Unione Europea questo grande risultato il primo vero
Risultato politico che interessa i cittadini che i cittadini europei non sono più combattuti fra di loro da quando si è cominciato a parlare d'Europa da quando si è costruito rotto questi quello che noi se vogliamo sul serio anche il la presidenza tedesca potrà fornire un utile soluzione a questo problema a Berlino dobbiamo cercare di arrivare ad un risultato positivo
Che magari non sarà quello che noi sogniamo ma ripeto in politica l'ottimo è nemico del bene non cerchiamo di fare il bene dei cittadini questo senza voler fare marcia indietro rispetto a posizioni assunte però quando non si può raggiungere politicamente un obiettivo bisogna insistere sul principio però intanto Avanti per dare risposte concrete ai cittadini perché se no rimane ripeto un dibattito tra esperti giuristi politici e giornalisti ma facciamo soltanto accademia e non ci preoccupiamo di risolvere i problemi della gente
E Luciana Sbarbati
Debbo dire che condivido in parte quanto ha detto il collega Tajani perché stavo pensando tra membri che essi Spinelli e Rossi avessero comunque ha avuto davanti a sé questo tipo di di freno di concetto frenato non avremmo l'Europa che abbiamo con con tutte le sue imperfezioni
Però oggi abbiamo l'Europa chiesti è il frutto di un'utopia
Tenacemente perseguita voluta sofferta e costruita con grande coraggio è vero che l'ottimo è nemico del bene però insomma ragioni anche Tajani tutto sommato
Credo però che a questo punto nel punto in cui ci troviamo l'Europa che è diventata una grande potenza economica contanti anche difficoltà dovute alla globalizzazione con le quali dovrà fare i conti si è già detto nelle relazioni precedenti
Un'Europa senza statura politica perché hanno Europa che non avendo Ministro della Difesa non avendo la politica estera rappresentata da un mini ministro che fa la politica estera europea è un'Europa spezzata spezzettata in quelle politiche nazionali
Viaggio in ognuna per conto proprio difficilmente si intersecano e si interrogano su qual è il futuro qual è la dimensione di questa Europa la dimensione politica vera oggi nell'età della globalizzazione ora se aveva un senso e se ha un senso profondo la Costituzione europea
E quella di costituire un quadro giuridico dentro il quale muoversi con una politica che veramente la politica che questa Europa dovrebbe fare facendo riferimento ai suoi valori costitutivi e ai valori che vuole propagare prorogare e rilanciare anche nel mondo tra i quali anche la pace perché no ma diciamo che per fare la pace bisogna essere pronti a costruirla in tutti i modi no che valgono appunto a tutelare la democrazia
Allora io credo che provando e nelle pronunciare su questa iniziativa ne sono profondamente convinta perché ancorché e ciclopica diciamocelo e ciclopica non possiamo tirarci indietro perché se vogliamo re Ria affezionare di nuovo
Non dico il popolo in senso generico marito soprattutto
I giovani a questa Europa che è loro per la quale noi stiamo lavorando che sarà sempre più loro chiedono perché ce ne sono più di un milione che fanno l'Erasmus che loro perché loro già viaggiano per l'Europa si sentono cittadini europei si amano parlano le lingue
Questa è una è la loro Europa e dovrà essere la loro Europa nel senso in cui noi la vogliamo costruire cioè come Europa politica ci aprono spazi di valori
Condivisi con uno spazio in cui la politica cementa lo stare insieme perché ci sono regole condivise attraverso una procedura che deve continuare sempre più in maniera forte e precisa di come dire avvicinamento anche di quelle che sono norme nazionali che naturalmente non dialogano la procedura no e difficile lo sappiamo
La è la capacità di decidere il Parlamento è limitata ma Nelli nel discorso di Angela Merkel che veniva prima citato c'è anche questo c'è una capacità del Parlamento diventare più incisiva no rispetta il Consiglio c'è una possibilità vi era insomma di strutturare un cammino politico per l'Europa non solo togliendo
E abolendo il diritto di veto non solo facendo un discorso la maggioranza qualificata allargando i temi per la maggioranza qualificata ma anche e soprattutto dando a quell'organismo di rappresentanza del popolo europeo che è il Parlamento una capacità di decisione di iniziativa ben diversa da quella che abbiamo oggi
Senza la quale il chiaramente Daidone vincola le procedure diplomatiche
Perché quelle sono quelle che possono portare a buon fine come diceva poi sottoscritto sommata che Valiani no un qualche cosa meglio di niente
Se questo è vero io dico anche che non dobbiamo privarci del pensare in grande non dobbiamo privarci dell'Utopia dobbiamo privarci
Di queste ragioni mentre a Mesagne nel Movimento federalista perché lanciare il cuore oltre l'ostacolo significa anche e soprattutto oggi nel momento in cui c'è una disaffezione profonda
Di tutti i cittadini dei vari stati europei significa riconquistare al sogno europeo di un'Europa che non è soltanto mercato
Neanche in circolazione di valori di sentimenti retaggio comune di una storia che è patrimonio di tutti un'Europa che può ancora dare al mondo intero della globalizzazione si perde il senso dell'umanità profonda qualche cosa perché deve deve essere a come dire un
Un'indigena di Europa civile ecco noi non possiamo fare un passo indietro dobbiamo invece insieme nel cuore vivo degli Stati e quindi arrivare a quel popolo questa c'è un riferimento sempre in termini generici per dire strategia se tu la vuoi questa Europa queste al momento come dire di essere partecipe attivo di e fare un passo avanti per dire la moglie e saranno la maggioranza non no non del Parlamento non del consiglio dei ministri
No no della commissione ma la maggioranza dei popoli europei a dire sì a un'Europa con un quadro giuridico costituzionale dentro il quale muoversi con civiltà con certezza del diritto senza tutte quelle alchimie a cui ci ha abituato a questa burocrazia che sta facendo morire di asfissia l'Europa così come l'hanno voluta i Spinelli e Rossi e così via grazie
E dunque volevo precisare una cosa il tempo è quello qui è però mi piacerebbe dopo il primo intervento
Avere due tre interventi o o di porre delle domande del pubblico quindi vi prego se riuscite tipizzare meglio
Parte allora diamo la parola
Guido Sacconi
Ah sì a scanso di equivoci dico subito che l'idea di dare vita a una consultazione generalizzata in Europa di ratti convalida politica
Di un ipotizzato nuovo trattato costituzionale nelle forme giuridiche sono state ricordate
Mi convince mi convince lanciarla oggi come prospettiva
Però non è l'unico non può essere l'unico tema in discussione
Perché si tratta di vedere cosa si porta quella ratifica
E oggi nessuno lo sa
Io sono d'accordo quindi con l'appello anche relativamente a questo punto credo sia ragionevole ipotizzare uno sfoltimento diciamo del progetto di Trattato costituzionale con la distacco della terza quarta parte
Prosciugando lo quindi nella sua contenuto propriamente costituzionale
Sono anche d'accordo in quell'accenno che presenta nell'appello circa la possibilità di integrarlo con eventuali protocolli annessi
E e dico perché perché è una delle cose che secondo me va fatta per colmare quel gap la frattura grave che si è creata
Nel corso degli ultimi anni diciamo fra istituzioni europee e cittadini europei e di cui il referendum francese e olandese lo Stato una delle spie la più clamorosa la più intrigante mamma ma una delle spie
E la causa di tutto ciò bisogna ripartire dalla causata dalla causa di tutto ciò a mio giudizio un gravissimo deficit di leadership europea al servizio civile politica delle classi dirigenti nazionali
Che per anni hanno disinvestito in Europa
E hanno prodotto una situazione nella quale non avrebbe non potuto verificarsi che quello che si è verificato il referendum in Francia e in Olanda e tante altre mille forme di manifestazione di questo distacco allora attenzione
Crediamo che le leadership europea in questi due anni fa l'hanno davvero lo scatto di cui c'è bisogno
Io sono molto pessimista stiam per questo ritengo assolutamente indispensabile una mobilitazione dal basso come veniva detto e una mobilità fra il Parlamento che diciamo la verità a un po'c'è un posseduto anche lui sul fatto questa pausa di riflessione è stato una pausa un periodo tranquillo nel quale riflettere ma è stato un'interruzione nella riflettere diciamo così sia sospesa la riflessione non la altre attività ecco
Tutto questo è necessario però bisogna sapere questo ha molto a che fare con le politiche con le politiche che si stanno facendo è è lungimirante una lite esco come quella di una presidenza in carica che
Smaccatamente in questi giorni
Difende gli interessi della sua industria nazionale di fronte un tema delicato e molto sentito dai cittadini come la lotta al cambiamento climatico taglio dell'emissione di CO due delle autovetture parlo di cose concrete
è leadership in grado davvero di far compiere questo salto quella che si è oggi si sta manifestando qui e ora diciamo così
Ecco io ecco lo dico questo perché altrimenti il dibattito si svolge un po'come se fosse una campana di vetro senza luogo senza spazio senza tempo il tempo e questo di questa politica quindi ma insomma io il Movimento federalista ha una funzione importantissima dovrebbe bensì con i suoi mobilità di grandi attori economici e sociali grandi soggetti dalla vita decide di questo paese degli altri
Degli altri paesi sapendo che allora e finisco il tono in tempi europei ha ha molta importanza anche quello che riguarda questo completamento di questo progetto costituzionale prosciugato prosciugato
Faccio un esempio chiamati io parlo delle cose di cui mi occupo di più e su cui per la verità in queste cose si sono fatti ma è vero che solo burocrazia all'Europa oggi un'Europa dei risultati c'è stata anche in questo contesto anche lavorando con il maledetti strumenti di misura limitatissimi strumenti di Nizza si va avanti sì
Fatte ogni tanto qualche colpo
Ma un colpo forte da battistrada per esempio che uno degli ammessi uno dei possibili protocolli di questo progetto costituzionale fosse che l'Europa si dà fra i suoi compiti molto più solennemente di quanto già non sia quello della lotta al cambiamento climatico si può immaginare qualcosa del genere io penso di sì grazie
Parto Guidoni
Sì bah io ho anch'io voglio ripartire da quello che appena ha detto Sacconi cioè della distacco che c'è spesso c'è non tanto dalla burocrazia di Bruxelles e rispetto al ai singoli Paesi ma al fatto che molto spesso c'è una leadership politica che del tutto carente tutto in attesa e l'esempio dei cambiamenti climatici mi pare eclatante se ne è discusso protettiva la scorsa c'è stato una unanimità di giudizi sulle grandi citazioni di principio
E poi quando si va a vedere va bene ma queste cose come le caliamo alla realtà dei cittadini perché credo che siamo tutti quanti grammi ai cambiamenti climatici Como così come siamo tutti a favore della pace poiché i dettagli sono quelli che ci dividono cioè come realizziamo questi obiettivi e lì si vede l'impotenza perché appunto basta un solo Paese
In questo caso e anche il Paese che ha la governance della della dell'unione
Che si mette di traverso e l'Europa conclude con una buona citazione e con qualche obiettivo generico
Ecco credo che da questo dato dobbiamo ripartire per tre rendere credibile il sogno europeo un sogno che peraltro altre parti del mondo ci invidiano noi ne parliamo sempre con un po'di distacco
Ma c'è una parte del mondo che guarda all'Europa con un esperimento di successo come l'unico esperimento di successo del dopoguerra
Non ce lo dobbiamo dimenticare ci sono migliaia centinaia di milioni di arte di persone che guardano a questo hobby che qui abbiamo anche questa responsabilità io credo di dimostrare che una via diversa dall'annessione militare diversa dall'aggressione militare è possibile e si può creare una una forza politica capace di dialogare in un mondo sempre più multilaterale perché a diciamo dobbiamo dare risposte sempre più a livello globale i cambiamenti climatici e la globalizzazione dell'economia il problema delle malattie che
Che dobbiamo affrontare ecco questi sono i temi su cui l'Europa deve ritornare verso i cittadini
Io temo che questo discorso sulle scadenze su appunto sulle posizioni dei dei dei governi quello inglese la l'ultima posizione di Sarko Ski su fare un trattato un mini trattato pur di farlo alla svelta e di approvarlo sia un rischio si è il rischio appunto che che diventi o semplicemente un altro accordo al ribasso come ce ne sono stati altri in passato io credo che invece dobbiamo rilanciare la sfida approfittare di questo momento
Come dire di di stagnazione del dialogo prima c'è la sfida verso obiettivi ancora più importanti rilanciare quella politica sociale quella politica del radicamento sulle cose concrete dei cittadini su cui l'Europa deve deve camminare nel futuro quindi
Ben venga il referendum purché diciamo non facciamo un referendum su su un un mini trattato su quello che è
Diciamo la corsa trovare comunque un accordo al ribasso io credo che però dobbiamo guardare più in un lontane e cercare di immaginare quali sono i poteri del Parlamento che che verrà fuori dalle elezioni del due mila nove
In modo che il Parlamento dica la sua subito sul sulla Costituzione che si possa pensare a un po'a una costituente
Del diciamo del Parlamento
Nei confronti del di questa processo di costituzione di cui stiamo parlando
Grazie allora all'ultimo intervento parlamentare euro poiché poi passo la parola a un parlamentare nazionale che Valdo Spini quindi Roberto Musacchio dopo gli interventi do la qualche la possibilità di fare delle domande tenete presente che devo chiudere entro le undici trentacinque prego
Sì io penso che noi dobbiamo partire dalla attualità politica di adesso discorso dalla Merkel o l'altro giorno
Pure un discorso politicamente interessante avuto un carattere fortemente intergovernativo
E io penso che questa prassi sia una prassi preoccupante dal punto di vista dell'esito che noi vorremmo invece di un rilancio di un processo costituente
Voglio dire che anche la Corsica la dichiarazione che si sta realizzando su i cinquant'anni del trattato di Berlino è una dichiarazione che sa costruendo sì tutto in un processo prettamente intergovernativo perché di cui essa dichiarazione che pure solennemente ci verrà proposta si sa ben poco
Non abbiamo avuto la possibilità di discutere con l'ambasciatore Ruggiero brevemente al Parlamento europeo non mi risultano passaggi fatti alla Camera o al Senato nel Parlamento italiano
E io credo che anche i nostri amici del Movimento federativo federativo potrebbero essere interessati a capire che cosa succede a Berlino forse credo che tu dunque luce abbiamo questo passaggio di fronte
Perché a mio avviso questa logica intergovernativa porta dritto dritto al tema del mini trattato
Cioè a una logica riduzioni si chiama che dunque non rappresenta lo sbocco necessario per l'esigenza dell'euro
Però il punto è come si evita la questione del mini trattato perché altrimenti non non siamo io penso che tu devi avere un soggetto che abbia la possibilità di avere la sovranità per iscrivere avere e qui il tema è che bisogna tornare un po'al popolo ma non semplicemente per ratificare ciò che viene proposto ma anche per riscrivere ciò che deve essere modifica
E allora nei punti di accordo che ho poi dirò c'è un punto che mi colpisce un po'quando viene descritto il referendum francese con un incidente lo voglio dire al mio amico montoni non mi convince
Perché quel referendum è stato un momento in cui il popolo si è spesso Paul può piacere o non piacere
E anche questa divisione tra diciamo generale e locale lo dico tra l'altro una sede comunale
Lo dico nell'ambito di una riflessione che ha portato alla costruzione ad esempio dei municipi per la pace degli altri municipi
Lo dico venendo da una realtà come quella di vicenza ieri dove forse il popolo dovrebbe dire qualcosa sulla seguente su sulla servitù militare che vi viene imposta io penso che dobbiamo starci attenti
Allora io penso che noi dobbiamo ripartire dalla sovranità popolare
E dal fatto che c'è stato una contestazione non solo del del contesto anche del testo
E dunque serve un soggetto in grado di riscrivere il testo del passaggio che tu dici che vuoi tu proponi mi colpisce un po'la costruzione già di un prodotto un po'pre fa io penso che il terzo parte vada tolta perché la costituzionalizzazione dei Trattati penso che la seconda parte male implementata fortemente modificata anche la natura
In particolare su un punto e concludo
Il tema dei diritti sì perché purtroppo c'è uno che non funzionava e quindi sono dentro a un'altra consente il tema dei diritti diciamo così come lo conosciamo nelle democrazie socialmente connotati del Novecento ha una caratteristica fondamentale di essere diritti esigibili
Il tema di come sanno costruita anche la seconda parte diciamo inadeguata rispetto al carattere esigibile dediti faccio un esempio per tutti la differenza che c'è tra il diritto al lavoro il diritto a lavorare che sono precisamente due aspetti profondamente diverso
Il diritto a lavorare significa all'impiegabili tale diritto lavoro significa quello che è scritto ad esempio dalla Costituzione Italia
E vale poi per la pace per i beni comuni per la cittadinanza di residenza
Allora io penso che se noi fossimo in grado di avere un mandato a riscrivere un testo con un procedimento quindi diverso poi a quel punto il referendum europeo sarebbe il luogo di convalida io credo anche non semplicemente consultivo
Presidente Gargani di Forza Italia ha fatto una proposta interessante da quel punto
Non condividevo la parte ascendente perché a me pare che non può essere il Parlamento senza mandato a riscrivere il testo
E quindi siccome i tempi poi appunto ebbene fare bene con i tempi necessari io penso che le azioni europee potrebbero essere luogo per costruire il mandato a riscrivere un testo con cui poi a vere una ratifica attraverso referendum ruppe
Quindi ho detto chiaramente punti di assenso ma anche punti di diversità sulla natura della democrazia che è un fatto importante
E troppo spesso in questa fase Seat cerca di togliere questa o
Elemento fondativo per i popoli invece lo dobbiamo rafforzarlo grazie grazie
Allora all'intervento di Valdo Spini e poi vorrei aprire il dibattito con il pubblico
Grazie io mi trovo ad essere credo l'unico parlamentare nazionale presente e quindi forse posso prendere impegno a nome di tutto il parlamento sicuramente nessuno mi smentire nessuno mi smentire
E siamo secondo me è una vera e propria fase di emergenza
Perché dal primo gennaio siamo diventati ventisette e sostanzialmente il vestito istituzionale che indossiamo e quello di quando eravamo sei opportunamente allungato ma questo vestito scoppia da tutte le parti
In secondo luogo nel due mila nove abbiamo le elezioni del Parlamento europeo quindi siamo già nel due mila sette questi sono i due che il perito cruciale per fare qualcosa
E quindi bisogna fare un'offensiva vere e proprie una componente di questa offensiva se è stato senza dubbio la riunione di Madrid dei diciotto Paesi ratificatori che hanno avuto poi il supporto di due Paesi che hanno chiesto di essere invitati cioè di Irlanda e Portogallo il che non ha fatto perde del tutto le speranze di arrivare ai due terzi
E guardate questo è un punto forte importante perché bisogna vedere molto rispetto per le opinioni pubbliche di quei Paesi che non hanno ratificato ma bisognerà vedere anche rispetto per l'opinione pubblica di quei Paesi che hanno ratificato a volte via parlamentare ma a volte anche in via referendaria
In questa diciamo così offensiva l'appello che ci viene proposto è estremamente importante perché vuole appunto fare
Riscoprire e rilanciare il tema europeo dal basso ora rispetto anche alle giuste richieste di chiarimento del nostro moderatore del direttore Carrassi mi sembra di capire questo
Che il documento l'appello del Forum parla di referendum europeo secondo una richiesta che più volte abbiamo portata avanti e sostenuto ma senza avere avuto udienza mi sembra che i giuristi dell'ESA europea cerca di darci anche una subordinata
Cioè se anche non fosse possibile il referendum europeo chi fa il referendum può politicamente questo giuridicamente è percorribile
Non c'è bisogno di modificare la situazione giuridica può politicamente dire li coordina li faccio insieme su un quesito che sia omogeneo cercando di dare il più possibile un ambito europeo e non soltanto nazionale
Tutti sappiamo che in Francia l'oggetto del referendum era la Costituzione ma è anche l'equilibrio politico francese non neghiamo ce lo è un è tant'è vero che il governo Raffarin fu poi licenziato dopo quindi dare il più possibile di diciamo così di inquadramento europeo ai referendum nazionali che vi saranno comunque io credo che noi possiamo tranquillamente condividere il documento del Forum è anche vero sostenere questo eventuale subordinata detto questo il fuoco del problema è come convincere francesi olandesi a ritornare indietro perché lì il problema
E da questo punto di vista non credo che il problema sia semplicemente eludere le opinioni pubbliche come lo spogliarello dei tre del trattato rendendolo il più possibile ristretto il problema vero ieri appassionare le opinioni pubbliche nostri popoli all'Europa io mi sono trovato a un convegno franco tedesco in cui ero l'unico italiano invitato però forte perché Francia e Germania insieme fare i due terzi del prodotto interno lordo dell'Europa ma io da solo facce dei testi del debito accumulato quindi era in una posizione era una posizione fortissima mi sono trovata in un convegno franco tedesco in cui l'ex ministro degli esteri francese Hubert Védrine ha lanciato l'idea che a me sembra da podista francese convincente
Macché fa parte anche dalla tematica che qui ha sollevato Sacconi hanno sollevato altri insieme alla proposta istituzionale
Che secondo me non deve obbligare chi ha già ratificata di ratificare deve perché chi ha già ratificato una parte il tutto non deve dire insieme la proposta istituzionale lanciare qualche programma concreto c'è una sorta di pacchetto politico
Ségolène Royale come nota detto accludiamo un protocollo sociale
Queste molto positivo vi immaginate i britannici come la prenderanno ma comunque sarebbe molto positivo
Ma noi possiamo chiedere alla commissione di rilanciare insieme all'aspetto istituzionale un pacchetto economico e sociale perché non vi è in tale cioè dire ai cittadini di sottoponiamo non soltanto le istituzioni ma un avanzamento politico
In modo che le opinioni pubbliche non vengano dribblato i ma al contrario vengano investite ridiano nuova legittimità al processo europeo di queste cose certamente credo che possiamo parlarne e Parlamento nazionale non mancherà di dare il suo contributo grazie
Dare la parola però mi raccomando domande brevi per risposte brevi per allargare un po'il dibattito so che sono problematiche interessante ma il tempo è quello che professore Allegretti lei ha chiesto la parola prego
No mi scuso se non è una domanda ma una sottolineatura di cose già sentite ma che sento molto sia perché è un po'attraversare l'insegnamento di materie giusto pubblicistiche ha la facoltà fiorentina sia perché le sostengo come curando la rivista Democrazia e diritto che molte volte è ritornata
Su posizioni di questo tipo le sottolineature son queste mi sembra che vada appoggiata in tutti i modi
Per l'opera che sta iniziando e che fa capo alla presidenza tedesca di una ripresa del processo costituzionale che vada fatto sulle basi che sono indicate nella bozza che ho visto qui in cartella
Cioè parte prima parte seconda parte genuinamente costituzionali non dimenticare la parte Quartaccio e quella sulla sui modi della del della revisione
Insisto sulla parte seconda perché qualche volta si pensa che la carta possa essere una Giunta un allegato invece credo che sia corpo di una di un trattato costituzionale perché è sempre così nelle costituzioni
E naturalmente bisogna incorporare anche alcune delle disposizioni della parte terza
Che riguardano le procedure gli aspetti più istituzionali e se si è d'accordo sulla giunta di alcune competenze è chiaro come si parla molto dell'Energia del clima eccetera penso che questo sì ancora la sede io sottolineo poiché preoccupazioni sociali cioè lei alcuni fondamenti delle politiche sociali perché sono quelle che la cui mancanza può avere agevolato alla il referendum negativi
E permette il mio gusto anche alcune con precisazioni sulla pace problema del del della sicurezza ma puntualizzando che si tratta di un'opera di pace a cui l'Europa per partecipare nel mondo tutto questo in un protocollo probabilmente si può fare
In maniera da non rimette in gioco totalmente il processo di ratifica già avvenute se poi la la battaglia per il referendum ieri ho solo assistito con molto piacere a questo seminario presso l'Istituto europeo in cui mi pare che sia saldate motivazioni
Fondamentali sul senso e le possibilità sia pure con alcune difficoltà evidenti di un re referendum europeo questo può essere una una una battaglia che a gente che chi che aiuta penso a perseguire l'obiettivo ecco
Mi fermo qui grazie professore chi è che vuole intervenire prego accomodati ah ce l'hai scusa ecco se funzionava così nome e cognome seguono all'origine cittadine europee beh io volevo dire solamente che come è stato ma espresse anche da parlamentari oggi come oggi il problema sul tavolo la Costituzione ma pensare di risolverlo
Ritornando a decisione del governo di essere intergovernative come anche la stessa marca sta facendo perché il sulla lista dei suoi sherpa adesso Esperti che rinegozio Tata tosaerba contro quella pendenza di una bava parlato Ciardi coinvolgimento dal basso coinvolgimento degli enti locali e coinvolgimento e poco europeo in questo senso
I referendum europeo alla proposta innovativa una proposta rivoluzionaria perché chiamo al popolo europeo ad esprimersi
Ora per concludere a tutti coloro che dicono che fra numero però è impossibile al tutto l'organo che vari problemi possono ed andare incontro scontrarsi con la proposta dalle fra numero però vorrei creare in ballo una frase sola fase di Max Weber che dice che non si raggiunge mai ciò che è possibile se non si punta sempre l'impossibile e oggi referendum europeo ciò che è impossibile
Ma che dobbiamo proporre portare avanti per raggiungere ciò che è possibile c'ha un'Europa migliore d'Europa riversa Tonalo qualche possa governare la globalizzazione garantì la sostenibilità ambientale e un futuro migliore per tutta l'umanità grazie
Ecco questa non è una domanda un intervento in tempi europei chi vuol fare delle domande eventualmente prego
Senta
Mangia Annachiara Cipolletta
Io ho avvertito una una perplessità in merito alla alla proposta di referendum europeo cioè il timore riguardo al fatto che alcuni Paesi potrebbero nuovamente votare no al Trattato perché anche sua sapete nazionale in questi giorni se vi stampa questa follia nella proprio sullo strumento ne faranno un paese vicino a dove qualcuno ha votato no
Distaso viene inquadrata spesso al fatto che la maggioranza dei cittadini europei ha votato sì già alla costituzione mi chiedeva vorrei chiedere se la soluzione non possa essere trovata nello stabilire che il referendum europeo passa nel momento in cui la doppia maggioranza di cittadini che di Fasano pay ratificano la Costituzione
Grazie io risponde velocissimamente
Su questo sono assolutamente d'accordo sul principio dove dobbiamo sostenere condivido quello che diceva pure l'intervento il ragazzo è intervenuto prima sul quello diceva Max Weber certo lo dobbiamo puntare in alto per ottenere quello che è possibile ottenere
Dobbiamo puntare a vedere il referendum dubito che però alcuni Paesi autorizziamo di fare un referendum io credo che sia meglio fare referendum europeo i perché la maggioranza a favore di una Costituzione abbiamo soltanto se si vota in tutta Europa non corre ferendo ma nazionali ma con un referendum europeo che la cosa più logica se dobbiamo parlare d Europa se facciamo referendum nazionali non riusciremo avremo sempre due o tre Stati che ci bloccano io credo che Polonia Repubblica Ceca Ungheria in Gran Bretagna
Francia e Olanda difficilmente possano imboccare una strada e che vada in quella direzione per questo le mie perplessità sono di tipo organizzativo più che di principio
Sarebbe giusto condivido il principio maggioranza degli elettori e maggioranza
Degli stati però purtroppo si decide su questi temi ancora con unanimità quando se qualche Paese nel partite Tura istituzionale attuale se qualche Paese blocca questa decisione non si va avanti certamente dobbiamo spingere al massimo per ottenere un risultato però io dico con grande realismo credo che si possa come prima tappa raggiungere un risultato con un trattato diverso da quello che abbiamo approvato noi italiani per poi continuare ad andare avanti perché se non ci fossimo fermati hanno la Costituzione degli anni Cinquanta non avremmo raggiunto i risultati che abbiamo raggiunto fino ad oggi
Grazie prossima domanda prego signora
Quando torna io volevo chiedere al presidente Menni non Andrea trovano dei milioni dei cittadini europei con l'entrata degli ultimi due primo gennaio
Quattrocentottanta milioni allora di questi quattrocentottanta milioni quanti non non potranno Maccanti potranno votare avranno diritto al voto nel senso tendono a minare la vittoria ma quattro su saranno circa
Bene io tra allora debbo al punto ecco vorrei sapere ma quando c'è mai stata una votazione così antica
Se
Il cittadino che vale un enorme votare il referendum non avrà dei grossi scrupoli di coscienza pensando
Che se porteranno rovinerà un piano che riguarderà ben quattrocento milioni di abitanti
è un è una considerazione ma anche una domanda grazie ecco professore può rispondere anche se le trappole del secondo Forum le due De Poli il podere nessuno può rispondere anche assumere anche francese
Questi idea del referendum europeo come verrebbe preso dei francesi secondo lei
Non la voglio imprimere troppo perché erano andavano in Parlamento pre è una domanda che non aveva corrente risposta perché non posso parlare a nome dei francesi ma suonare no pensiamo a livello personale sono ho sempre pensato che abbiamo mancato una splendida occasione
Durante le ultime elezioni europee cioè che si deve ricordare che il testo finale della Costituzione
è stato adottato dal Consiglio europeo una settimana una settimana dopo le elezioni parlamentari cioè che si è completamente evitato un dibattito ha l'occasione del delle elezioni parlamentari
Che può essere la cosa più vicina a un referendum cioè si fa un'elezione sulla base di un programma a favore o contro e questo è stato evitato dunque personalmente avevo anche suggerito all'epoca che referendum poteva essere una soluzione sono molto lieto che l'idea è stata ripresa dall'amico Ponzano e con i suoi colleghi dunque mi sembra un'idea giusta buona difficile da raggiungere
Ma anticipo quello che pensavo di dire forse come introduzione
Bisogna introdurre delle idee nuove nel dibattito anche se queste idee saranno realizzate fra cinque anni o dieci anni e questa idea del referendum
Forse non avrà sbocco per il due mila nove ma mi sembra importante gruppo duo la per superare l'unanimità la regola dell'unanimità se c'è una possibilità di superare il regola dell'unanimità forse lo possiamo fare con due strade
Quello del referendum e quella di riconoscere al Parlamento europeo un potere costituente o parzialmente costituente queste sono le due vie per superarle la regola dell'unanimità mi sembra
Grazie dunque per quanto riguarda gli elettori risponderà
Il direttore rappresentanze in Italia della conferenza Commissione Europea mano dopo la parola io vorrei ancora una domanda da rivolgere l'uso di sostanze notando la par condicio no fatto parlare Tajani adesso vuole dare una risposta dall'altra parte chi è che mi fa la domanda
Ho bisogno di una domanda
Fa lei allora prego tengo come cittadino europeo
Ecco come cittadino europeo ma però anche come federalista io mi ricordo che quando abbiamo fatto alla battaglia per ottenere l'elezione diretta del Parlamento europeo eccedo è durata dodici anni questa richiesta
è stata decisa nel settantacinque al vertice di Roma ed era presidente Aldo Moro
Mi ricordo che noi federaliste che ha fatto una domanda per cortesia una manifestazione è la mora
Ha deciso il consiglio ha deciso
A maggioranza è uscito Moro ad annunciarci la decisione verso mezzanotte quindi fatto un un e l'Inghilterra e la Danimarca hanno votato contro
Io chiedo ai parlamentare europea e se il Parlamento europeo facesse una richiesta di referendum europeo forse il Consiglio europeo sarebbe costretto decidere
Ha diritto di sapere i commessi di a maggioranza di fare il referendum europea grazie grazie Sacconi
Una domanda diciamo è una domanda auto affermativa diciamo
Avete mai
è una domanda alto affermativa
L'ho detto prima io sono d'accordo come dal due al terzo rilievo devo dire
No devo dire che no secoli sono io anche sui loro e non ho avuto per correre a se lei faccia la domanda è un modello di partito vada Falconara punto riga si desse possiamo riscrivere anche il testo in Parlamento europeo che mi parrebbe una politica pere grazie io sono le undici e trenta poi subito c'è la seconda parte del Forum però vorrei far concludere
Al professor Pier Virgilio D'Astoli che il direttore rappresentanza in Italia della Commissione europea ne parliamo di di di questa storia dell'Europa non è parliamo fate tutto quello che dovete fare Ubi rimproverato è qualcosa
Ma ciò spore non giungendo a qualcosa da rimproverarsi detto questo direi che è anche la stampa i media dovrebbero avere qualcosa da rimproverarsi
Non ha sentito diciamo
Detto questo credo che anche la stampa i media dovrebbero avere qualcosa da rimproverarsi sigillo soltanto due esempi sia parlato erogare volte quindi nostri colleghi del Parlamento europeo uno e volevamo ricordato dell'iniziativa di Madrid
Da quello che so io ma forse mi sbaglio non c'è stato nessun giornale italiano che ha scritto una riga sull'incontro di Madrid sulla stampa o pay out ho visto molti articoli sulla profezia ieri a Madrid la stampa di Anagni componenti ignorato un incontro che ha avuto un ruolo politico certamente importante
Ieri sera fosse l'avete visto restare una trasmissione del TG uno spettare speciale TV sette che ha un titolo sardo ancora l'Unione europea già il titolo diciamo
Una che predisponeva nel senso migliore del termine qui da questo punto di vista fosse la stampa i media avrebbero per non parlare di alcuni articoli che sono usciti recentemente su un giornale di Milano avrebbero qualcosa fosse da chiedersi dal punto di vista della dell'opinione pubblica detto questo hanno ragione i deputati europei per passare un'altra tematica qua non ho posto il problema del peso delle burocrazie
Io credo che se noi con un colpo di spugna potessimo cancellare da un giorno all'altro i duecentosessanta comitati di funzionari dei ministeri nazionali e mille trecento gruppi di esperti che frequentano i palazzi di Brussel
Poi mentre noi daremo un po'di aria
Alle istituzioni ove e consentiremmo all'istituzione di funzionare un po'meglio in maniera più democratica e di già trasparente di quanto funzionano oggi perché sono legate dalle pastoie della burocrazia nazionali per quanto riguarda il referendum e qui concludo molto brevemente
Io credo che è successo va detto anche montani
Del passato che alcune battaglie all'inizio sembravano difficile
L'onorevole Tajani si ricorda certamente quando si è lanciata l'idea di affidare una convenzione il compito di scrivere una Costituzione per l'Europa c'è un gol sul numero dei governi nazionali che ha sinceramente ostile
Fino al mese di giugno luglio agosto dell'anno in cui poi si è convocata la convenzione i governi nazionali dicevano avete fatto la Carla come azione sulla carta
Scordate di fare una convenzione per redigere la Costituzione per l'Europa
Fortunatamente il governo belga è stato in grado di giocare bene riservate al consiglio vale dirà che M si è deciso di fare una convenzione quando l'idea stessa di un'altra convenzione era molto lontana dal allora io dico anche sul sulla questione referendum
La questione referendum non hanno questione nuova
Spinelli lanciata nell'ottantasei il popolo italiano ha votato preferendo dell'ottantanove io credo che questa battaglia se una battaglia sacrosanta
Anche perché non siamo tutti convinti del fatto che sarebbe deleterio vero e un certo numero dire traendo nazionali i quali naturalmente sarebbero fortemente condizionati come dall'arrestato anche i referendum francese da tematiche di carattere nazionale
Del resto le Edizioni Rovello abbiamo vissuto dal settantanove oggi si sono svolte su tematiche nazionali e non su tematiche opere e quindi l'idea di chiedere ai cittadini di esprimersi su una tematica Oprea e non si tematiche nazionali
è un'idea giusta è un'idea buona allora il re del borgo da questo punto di vista dovremmo ciascuno di noi nel poi un livello di responsabilità le istituzioni europee
I parlamentari europei e nazionali la stampa i media torno siccome di lavorare in questa direzione perché por mente questa la strada per consentire ai cittadini di esprimersi su con un suo strumento europeo su un tema europeo non si tematiche
Fu una somma di tematiche nazionali e puramente codici a Bolzano inizio fossile Fernando uno apre la strada per rompere il blocco dell'unanimità e quindi per consentire all'Opera di andare avanti lentamente anche se possibile con una maggioranza di espressione di popoli di paesi non sono non soltanto essere condizionati dal veto di un Paese membro
Ecco io vi ringrazio ringrazio quest'ultimo intervento ora consentitemi
Le farò una replica parla professore
Dunque io sono questa mattina alle sette con quel soldatino ero pronto a dare il mio modesto contributo
Quindi dolori siete un po'che voi non è che voglio scaricare ma che ci dovete un attimo intrigare in questa materia io per adempiere quant'è che il il direttore della rappresentanza in Italia e quanti anni era pronta che l'avete grazie
Ecco e dire di concludere così scusate questa vena polemica ma tutte le volte giornalisti alla colpa dei malanni edema lei esseri il fare un come politici il Forum continua a lascio
Presidente prego
Grazie buona giornata
Continuiamo subito è prima ora se ne vanno e deputati facciamogli ultimi due interventi le conclusioni del
Del del Forum da parte Rimini quindi rimane che qua e poi a mezzogiorno se coffee break e quindi fra mezz'ora circa quindici gli ultimi interventi
Grazie
Quindi Cimino dovrebbe venire
Oppure
Dottore ho
Mandato messaggio
Non c'è nulla
L'ultimo nelle comune no continua definiamo
Sì meglio farlo subito nel
Fa una lezione
Allora questi sono messaggi arrivati
Ma anche nel
L'assetto
Prego siamo per riprendere
Sì
Se ne è fuori
Così è andata via
Credo
Non lo so erano tutti da
Patate fuori l'ignoto potrà indicare Marcenaro
Non ho in questo momento
Sì
E ti prego di
Riprendere posto
Allora qui riprendiamo il nostro il nostro dibattito su la la questione diciamo della della Costituzione
E della possibilità di un hotel ferendo comma
Di approvazione
S'in tutta Europa Giovanna
Partirei di
Di due proverbi
Uno francese mondo italiano
Che cercando di sottolineare
Le situazione di contraddizione
E adesso credo che in Europa siamo di fronte a delle situazioni e di contraddizione
I francesi dicono
O del Paraguay le brave lanciato il vero non si può può avere il burro e il denaro del duro
Evitare che lo dicono non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca non ha bisogno di fatture questo
Ma la contraddizione che è presente in questi proverbi popolare
L'abbiamo in Europa si dice ogni giorno abbiamo più li abbiamo bisogno di più democrazia
Ma non esiste una democrazia che funziona con l'anno l'unanimità
L'unanimità è antidemocratica nel senso che uno solo può Blair bloccare tutti
L'altra conti contraddizione e che molti dicono non vuole non vogliamo un superstato europeo
E nel resto se il tempo non vogliono la soluzione che garantisce l'applicazione concreta del principio di sussidiarietà cioè il federalismo
Dunque dobbiamo dire e dire senza
Diciamo fermarsi
Che
I discorsi dominanti sono spesso dei Dik discorsi molto ipocriti nel senso che sono contraddittori nel loro sostanza
Questo l'ho detto vorrei adesso ridare la parola a in nostro amico Meucci che ha ricevuto diversi messaggi di persone che non possono partecipare oggi e non quelli do la parola per la lettura di questi brevi messaggi
Sì abbiamo reputo ricevuto il messaggio avevamo invitato solamente la Commissione sia nella persona del vicepresidente Frattini se nella persona la vice presidente un Strom Frattini come italiana appunto che ci ha mandato un messaggio la signora vostro ma invece presente nella persona della sì beh Floriana si palla che una nostra collega del gabinetto del che prenderà la parola successivamente
Frattini appunto ci scrive che in merito al cortese invito ci rincresce comunicarli mi rincresce comunicarle che non mi sarà possibile se presente nonostante il Forum si è incentrato su un tema molto a me molto caro la Costituzione europea
Nel ringraziarvi per l'attenzione rivolta mi i migliori auguri per la riuscita dell'evento e poi abbiamo invitato il governo e il governo come sapete il tema del referendum europeo fa parte del programma di governo di questo Governo dell'Unione attuale come sapete adottato a Caserta nell'ultimo seminario
Che quindi è una diciamo di quelle materie che fanno parte del del materia di governo del Parlamento il ministro Chiti che avevamo invitato c'ha scritto una una lettera appunto che ci comunica che per impegni già fissati non sarà possibile essere presente a questo importante appuntamento poi ha fatto una riflessione
L'ho letta si trova innegabilmente oggi in un momento cruciale della sua esistenza occorre trovare motivazioni valide che rassicurino le persone sulla necessità di unirsi attraverso buona costituzione e importante risvegliare il nelle coscienze il valore della costruzione politica dell'Unione Europea
Per farne una potenza civile protagonista nel mondo contemporaneo
L'analisi e la riflessione interna i motivi che hanno creato l'attuale Stasi potranno fare emergere suggerimenti spunti sicuramente utili rivede riavviare il processo europeo infine la presidenza tedesca
Vannino Chiti appunto il ministro Chiti ministro per bere per i rapporti con il Parlamento nazionale le riforme istituzionali infine il gli ambasciatore tedesco
Che comunque ci ha detto che il il governo Todesco era presente perché ieri all'Istituto universitario era presente Altmaier che Segretario di Stato agli affari interni della Repubblica Federale di Germania
Era presente al al seminario l'istituto anche loro ci scusa no per non essere presente che te e naturalmente ci ha fatto avere il massaggio molto più lungo che non vi sto a leggere comunque e il il è il diciamo lo Stealth mente la presidenza tedesca del consiglio sul costo del consiglio non appaia che appunto fa riferimento a quello che è il il il logo dello slogan e della presidenza tedesca che vuol dire insieme per il successo dell'Europa che diciamo che oggi siamo qui per questo insieme per il successo dell'Europa grazie ancora la parola presente mini
Grazie mi accontenterò di passerei la parola a Floriana si parla che membro del caminetto della vicepresidente Urso romperà le relazioni istituzionale e la comunicazione
è
Vi ringrazio
Volevo dire innanzitutto che sono qui appunto per portarvi il saluto incoraggiamento ai vostri lavori da parte la vice presidente la commissione Murdoch Bostrom
Che è responsabile in seno alla collegio dei commissari sia della relazioni istituzionali che delle questioni costituzionali e della politica di comunicazione
Io credo che nel mio breve intervento perché come è stato ricordato oggi ci è stato chiesto di avere tempi europei nella nei nostri interventi
Concentrerò quanto vuole i voti Irvine torno a quattro sfide quattro sfide che secondo noi sono quelle che riguardano o il il futuro dell'Europa e del processo costituzionale in questo momento
La prima sfida è quella di aumentare la dimensione europea del dibattito e il evitare la frammentazione e dei dibattiti all'interno di Stati membri in dibattiti nazionali
La seconda e per me è quella di permettere a degli strumenti di democrazia diretta di trovare una strada all'interno del sistema istituzionale europeo
La terza è quella di agire nel processo costituzionale in modo che non costituisca un semplice ritorno alle procedure intergovernative così come l'abbiamo conosciuta il passato e l'ultima non voglio dire la più importante ma quella che sicuramente in questo momento preoccupa molto il leader europei e nazionali e quella di trovare una soluzione positiva all'impasto e sul Trattato costituzionale
Brevemente il primo punto e cioè quello di aprirle a dimensione europea e credo che tutti noi possiamo vedere sia in Italia sia in altri Paesi quanto sia pericolosa la mancanza della di pensione europea nel dibattito
Come è stato già ricordato da altri prima di me sia oggi sia nel convegno degli dei giuristi che ha avuto il piacere di seguire all'Istituto universitario europeo
Dei referendum nazionali e ci saranno comunque e quindi delle campagne nazionali ci saranno comunque
Quello che è triste in queste campagne non è ovviamente assolutamente il fatto che un popolo nazionale si pronunci questo è un processo democratico da rispettare in ogni modo
Ma quello che triste è la frammentazione del dibattito e il fatto che il dibattito spesso sia Berta unicamente sulla maggiore o minore simpatia dell'elettore nei confronti del governo
Che ha firmato il trattato e che pone il Progetto la sua ratifica piuttosto che le portarci questa attenzione all'elettore sulle grandi scelte di Società e di politica che sono fatti dal trattato che l'elettore chiamata a ratificare
E questo elemento di dimensione europea e legato alla difficoltà di fare crescere e uno spazio politico europeo
Il quale e sistema esiste ancora soltanto in in nuce
Da parte nostra la parte in particolar modo della della mia commissaria e anche in generale appunto del del collegio vediamo più modi per fare emergere il dibattito a livello europeo più di quanto non lo sia ora uno e certamente il dialogo continuo rafforzato permanente e con i cittadini e con la società civile di cui il forma di oggi una dimostrazione evidente cioè e di cui appunto la la commissaria vostro ma si è fatta partecipe lanciando essa stessa il piano di nella nella pausa di riflessione aperta dal Novo e del referendum
E un altro modo e sicuramente quello di ricorrere anche a forme di comunicazione diverso e dalle forme di comunicazione tradizionali
E l'uso sempre più importante dell'internet nelle campagne politiche sia a livello nazionale sia a livello europeo e un dato di fatto da cui non possiamo prescindere
L'abbiamo visto nei referendum in Francia quanto è stato detto anche in analisi sul fatto che inno e cresciute sia sull'patto e ha raddoppiato le sue capacità di azione su internet e più ancora che nel dibattito sui giornali o nelle forme classiche
Di comunicazione
E quindi questo è anche un un tentativo di di ricordare a tutti noi sia come cittadini sia come persone
Impegnate nel processo d'integrazione europea l'importanza di ricorrere a queste forme di dibattito che hanno una fortissima dimensione intra europea che vanno al di là delle semplici dimensioni nazionali tra l'altro troppe la campagna elettorale in Francia in in questo momento per le presidenziali francesi mostra con il moltiplicarsi di siti
Da parte dei vari candidati quanto il dibattito su internet faccia parte ormai della realtà politica quotidiana
Un terzo modo per accrescere ulteriormente il dibattito a livello europeo è il maggiore coinvolgimento delle forze politiche europee mai spesso continuiamo a pensare in termini di partiti nazionali
Esistono ormai per fortuna ora e dei partiti europei le famiglie politiche sono presenti a livello europeo e c'è un bisogno e che le forze politiche partecipano in modo più attivo alla a questo dibattito
La seconda sfida a cui facevo riferimento all'inizio
è quella di allargare il concetto di democrazia
Come noi la conosciamo attualmente a livello europeo tradizionalmente la democrazia a livello europeo è stata la democrazia rappresentativa con la grande battaglia e terra e l'elezione diretta del Parlamento europeo e con le successive battaglie
Per l'ampliamento dei poteri del Parlamento europeo sia in materia di bilancio sia in materia di nomina della commissione sia in in materia di legislazione
Vediamo però da un certo numero di anni anche il mille incremento delle forme di democrazia che invece possiamo definire tradizionalmente più di democrazia diretta e qui volevo ricordare appunto ancora una volta una una battaglia che forse ci torneremo dopo ha preso molto tempo ha richiesto molti sforzi ma poi si è conclusa in modo positivo
Che è stata quella per l'inclusione nel Trattato costituzionale dell'iniziativa cittadina
Uno strumento che appunto non esisteva fino e non esiste ancora tuttora nel diritto positivo ma che invece è scritto nelle Trattato costituzionale
E che permetterebbe a un milione di cittadini provenienti da più di uno di uno Stato di presentare direttamente delle proposte la gente le istituzioni europee
Ecco credo che con l'iniziativa cittadina con l'idea del referendum lanciato dal Movimento federalista
Ci sia questo movimento in corso perché all'affianco bella Demetra addizionale democrazia rappresentativa scusi fondo gli stati membri e così cui si fonde il sistema istituzionale europeo ci sia un allargamento verso forme più ampie di partecipazione
Vengo alle alle altre due sfide che volevo evocare siamo alla ripresa del processo costituzionale possiamo giudicare il fenomeno con toni più o meno ottimistici ma credo che all'interno della pausa di riflessione si sia passati con la presidenza tedesca
Ad un momento più che va verso l'azione o o i prodromi dell'azione per lo meno in questo momento
Stato già ricordato il discorso di Angela Merkel è stato già ricordato il processo che la presidenza tedesca ha messo in moto ecco credo che la sfida lì sia di accettare e sostenere come sicuramente fa la commissione gli sforzi della presidenza tedesca per trovare una soluzione all'impasto costituzionale attuale ma nello stesso tempo evitare di ricadere in una situazione puramente intergovernativa quale in passato c'aveva abituato perché come parlando appunto con chi si interessa di questi problemi a volte si avverte il sentimento che in fondo siamo tutti un po'orfani della Convenzione europea
E che per con tutti i suoi difetti che il procedimento della convenzione avuto e ci sentiamo aratri scatti nel nostro cuore nel nostro spirito di federalisti dal fatto di prevedere percepire capire che nelle attuali circostanze la tenuta di una nuova convenzione sembra estremamente difficile e che le chance di vedere una nuova convenzione sono effettivamente ridottissime
Ma
La questione che ci dobbiamo porre a questo punto è la seguente la mancanza di una convenzione implica per il suo stesso fatto
Il ritorno pura e semplice al metodo tradizionale di negoziato dietro delle porte chiuse quale siamo stati abituati per anni o come dice la mia commissaria spesso al Mad rinegoziato dietro porte chiuse e dieci e fatto unicamente da uomini in vestito scuro perché se mi permettete un'osservazione che gli viene spesso in mente
Non abbiamo soltanto il problema del metodi negoziato chiuso ma abbiamo anche il problema di una sovrarappresentazione maschile
All'interno del che dei leader delle istituzioni e degli stati di governo che fa sì per sempre se vi ricordate la bellissima foto della firma del Trattato costituzionale se contate quante erano le do
Dall'interno all'interno di quel gruppo pur molto folto perché se non mi sbaglio erano più di cinquanta purtroppo la rappresentanza delle donne leader era era era minore ma torniamo alla trasparenza
Come sapete adesso la gli stati membri e le istituzioni europee lavorano alla preparazione della quella che sarà la Dichiarazione di Berlino da adottare il venticinque marzo
E volevo ricordare due cose la prima che il processo di che che poté porterà alla firma della Dichiarazione di Berlino è un processo che è stato lanciato dalla stessa Commissione nel senso che l'idea della dichiarazione è un'idea che la Commissione ha presentato nel maggio dell'anno scorso
In secondo luogo che è stata la commissione che ha proposto e questa dichiarazione non fosse firmata esclusivamente dagli stati membri ma anche dalle istituzioni europee anche lì contribuendo all'idea che ricordare cinquant'anni di integrazione e rilanciare il processo costituzionale non è unicamente un compito per gli stati membri ma è una compito importante anche delle istituzioni europee
In terzo luogo che noi pensiamo che il processo che porterà a questa dichiarazione dev'essere un processo che e coinvolga il più possibile i cittadini e che permetta loro di esprimere la loro la la loro voce
E in questo senso desiderava appunto ricordare prima di tutto che finora è stata soltanto la commissione che ha presentato in modo chiaro i temi che la commissione vorrebbe vedere iscritti nella Dichiarazione di Berlino
E che nel suo discorso al Parlamento europeo il presidente Barroso ha enunciato cinque punti di sostanza che la Commissione vuole vedere la dichiarazione tre commi piace ricordare sopra toh lo sviluppo sostenibile il ruolo dell'Europa nel mondo ma anche la trasparenza la legittimazione e il fatto che l'Europa deve essere basata sul consenso dei cittadini
Est che i cittadini devo vedere l'informazione anche come un loro diritto
Ma inoltre che è stata proprio il presidente della Commissione e la vicepresidente Bostrom che hanno incontrato un al folto numero di piattaforme e di organizzazioni rappresentative della società civile
E questo è accaduto il ventiquattro gennaio in una riunione a a Brussel
E per discutere con la società civile e con dei dei loro rappresentanti
E il contenuto e il processo che porterà alla Dichiarazione di Berlino
Questo per dire che i governi e le istituzioni europee devono tenere in questo Periodo che si apre che speriamo possa portare al rilancio del processo costituzionale
Gli occhi e le orecchie grandi aperte se posso usare un'espressione franco italiana
E devono essere estremamente attenti al quanto alle richieste che vengono dei cittadini la società civile anche se ovviamente nessuno contesta il diritto sacrosanto della presidenza di voler evita are un negoziato linea per linea sulla futura dichiarazione ma nella fase precedente c'è invece un grande interesse da parte di tutti a interagire e ascoltare le richieste che e vengono dei cittadini e vengo infine alla all'ultima sfida
Trovare una soluzione al processo costituzionale che consenta di mantenere il livello di ambizione del trattato costituzionale
E nello stesso tempo consenta tuttavia di e arrivare ad una soluzione in tempi rapidi e in tempi ragionevoli
Perché ho presente in questo modo la sfida perché credo che sia nella inerente alla riflessione
E di ogni personalità politica di ogni Governo e di ogni rappresentante le istituzioni la necessità di tenersi sempre presente la dimensione tempo nel Progetto politico che si lancia e nell'azione politica
E credo che di le desidera politiche sia a livello nazionale sia a livello politico europeo hanno ben coscienti in questo momento una esigenza di tempo
L'Europa non può di bere nell'impasse e nel dello stagno del processo costituzionale in questa crisi latente per troppo a lungo c'è bisogno di trovare una soluzione positiva
Non la si può trovare unicamente in quel testo che era stata in modo così diciamo coronato di successo concluso nell'ottobre del due mila e quattro a causa dei due Noda parte degli elettorati di due Stati che dovevano ratificarlo
C'è quindi l'esigenza di trovare una nuova soluzione e con un limite di tempo non enorme in quanto non possiamo appunto prolungare troppo a lungo questa crisi è sarebbe idealmente auspicabile che ha una soluzione la si possa trovare già all'incirca appunto al pari del proprio all'intorno delle elezioni europee del del due mila e nove
Detto questo appunto pervenire al quello che è stato l'argomento discusso sia nel convegno di ieri sia oggi c'è la possibilità di pronunciarsi a livello europeo sul Trattato costituzionale credo che il dibattito e anche le conclusioni che sono state tirate oggi mostrano la difficoltà di intervenire a utilizzare un simile strumento sia per motivi giuridici sia per motivi tempistiche ci se si vuole altro trovare appunto una soluzione positiva in tempi come ho detto prima che non sembrano concordare con la possibilità di svolgere una referendum in Sulta sul testo futuro tuttavia come già il processo armeni ha detto poco fa e anche come mi sembrava fosse un elemento ricorrente nei dibattiti ieri tra i giuristi a cui che ho avuto il piacere di seguire
Le idee devono essere lanciate per essere realizzate un giorno un'idea positiva non sempre si realizza in un arco di tempo brevissimo le idee devono marciare e sulle spalle degli uomini e delle donne ma richiedono anche tempo
E quindi credo che in in questo senso bisogna continuare una riflessione che va nel nella direzione di un sempre maggiore coinvolgimento dei cittadini
Questo il fatto di aver posto questo tema quindi ancora una volta va l'onore degli organizzatori peeling
Grazie lo so Florian appena questa presentazione sintetica e molto molte concisa ma anche molto piena di significato grazie anche di averci ricordato che le donne sono la metà del cielo e non la metà di niente
Dobbiamo sempre insistere su su su questo su questo punto anche se c'è un cammino ancora molto lungo da fare adesso vorrei dare la parola agli anniversari frasche il presidente dei Giovani federalisti
Italiani e che userà per questo intervento la lingua franca di oggi cioè che parlerà in inglese
Chiesta anche fermarci
Pago
Macchinisti che invece è un e si chiariranno The Italian ed hanno fare stando certezza lì Patrizio finirà per
Pazze Slam pari tra i flutti biglietto tendenze affinché si dicono affossiamo en cerca un fondo assessore
Resta Cue ora insomma quindi a fissarci s'accende saccente incesto ignori incesti accettabile che a volte gli ultimi scesi ma che in salita c'è en forme Simone settiche nota Angela Nanni ad Eichstätt in cui Wörner carte Scandal semitica mai assetti
Enrico Toti assume Nispi che ha senso Menia incessante politicizzazione a tenerla stipetti accetterei solite inchieste bikers fai nella infinito se spezzando quando vien fora fora dai poi più invitati in public addosso ai ticket Speaks e petrolio Poletti scienza Alto dove se qui questa dando al Paese Inglis lui violino da te vai
Come se ciò degli open poggia versante in ai fan pari grazie senta mai finché zero
Ambra infatti ossidazione tattiche a tempo stipetti ipotesi e c'è la fila per proprio ex Paese senza gestiscono in jeans di classe se simili prove in atto il sette di pezza ammiccanti Libeccio Paola Manzini cambi prezzo stessa manico setta senza ampio grazie Wadowice quindi cioè che cedesse De Sisti pezzi
So Floriana vassoi sommessamente se Best Process Angelo miti inquinate subito secondo andante industrie protette Samp lo fa o o come certe come scendendo e come ci pare stentato ciclo osso palestra stampa estromesso il volto ingaggi o Sundevall in insomma istanze decise né di periti potersi c'era più
Santarosa queste te scommettendo stop ogni odio che il lande come scienza rosso Marston donna Olga opulenza
E il suo ex ampi Macef perciò ora nasce nel capo Manza Nocco Intel scarso come fascia passa l'amico sia eccessivo del costruisce il possesso
Cioè mosso artisti Planet Elia il finché sarà Renato Ruggiero ente Stefano Sannino fondere Wannenes soppresso
Il triplo a vestire no tondi Smith includeva paese intercetti cliente cioè c'era cioè c'è di peggio che fa sempre più ho chiesto in che modo e più c'era più
Sognavo da chi me che formo con Enzo andrebbe al posto del Smile spiccio Maicon tipici senza eccezioni Ciaia foto sua FIFA diciamo io insomma Saccà imponenza S guardi ciò no a volte consiste nel nuovo incontro Buffon hai sentito découpage nel suo destinati a volte si otto imposto Crocetti
Enti ed pasti essendo pasticche esterne sovraspinato io esamino in assicurativo étoiles TTP sporgente per lei ci sono indiretti sui sale segno Marquez
Maastricht Cecchi Gori che va stessa Inter Carenzi ridicolo termica letalità charity pazze Danny iscritti fra i sampietrini scritti costerà che per l'accipiens
Oggi veniva testé storie volte consentirci del CPT
Ho visto in solai Sandys ecco che quindi la fame fu mensile sviluppate Bertocchi Mendez sempre la ex io mi batterò Pater ex novo anche Valentina della spinta mini cretese
Queste sporge andarsene via impietoso quote latte annuale di sei accende adesso fare in tempo in India sporgersi cioè success dico subito velica restò in grado di consumo questione Eduardo venite scolastici del progetto
Eluana autista insomma che l'immagine è stato qui vibrante di pezzi Antoine quadrati queste contemplazione
Cui centripeta ammissibili traguardo quindi The sfitti e no testi a est in carpione Stoke Volpato
Under nove Challis quegli occhi sproloqui aortiche spighe sociale suo del fotone stitichezza
E snocciola i fotoni ex qualche socio Agnese smodato e lo spioncino ha mai finte sconti eserciti scippi o a forma con le se citi Outlaw Challant scritti statine verso la storia lei è pazzo
End cicciotto fragorose
Mai stata quanto onde l'ente che ora esce Soriano estorte dette cose sua
Se quella e ove seguono diciotto volte per vendetta laici o quando vi posso Palmiro tacco ai sentì per prime hanno del Messina The Clash
E cosa fuori al fondo Trust decresce Assad Messina Lecce pesci ridotta ciechi soffrono adesa spinte buona stima dei gas poi mosso un po'trancetti esso fa proprio questo
Pattuito poi Santo ai sei mosto fosse l'avvocato Tonti mandatemele al mio The Clash Picos masticato Doctors
Di opinioni Melania Declaration andai castan Marquinho ombre prospettiva e scienza none rete bolas Vozza
Sovani troppe botte perenne Clark ai seguirci e cioè che tragga speciali ostetricia ove sette interposta sfondi anzi
Nascosti anzi ai casi folla fase si attui quanto Arbatax buon proprio pick up con strisce lui continuando batta Fanchini niente
Sole fluo antico tema quei nastri via invece se ne pone invece l'acerba Policastro di firmò invece sembra qui presente asettica Xanax consoci sul nostro Gozzi
Sono esenti
Tra ex estremi non son porta in pantofole support De Stefano apporto prende cioè la città lui che ne avete mai sospettato crescente e sono appena pensato Vozza deputato plotting fu rapito se ne canzoni stimate in attendista neppure le trascina Santa in cui nessun suo gozzo pane stia
Vengono vittima Cobol squarciati Grandet laici ai fin qui c'è vidi la inoltre Dent tecnica invece ne sono fiero Ande propose subito al fondo e come ci persino anche interno lattuga ciò che ne potesse fai match riuscisse Ossola contentezza
Quarta capo disco dispone in spot Sampdoria contro nove dove sta il festival Guastalla Fillon il baccalà Pirotto vi quanto infittirsi
Dovevo anch'io niente due Aquinate tax Competition tui quanti giorni andati se ti sto anche vale meno assidui chiedendo tutti quanti gli uni e due a
Guardi per Stella ferito Lusenti ospito stub Competition
Oggi di quanto vi è invece sempre che il compito ex ampiezza o guardo mi contestano effettive adesso quai Branly sei poi Samp infettive strani qui o lì quanto Consumer casi mani viso s'è sui Cattaneo
Di sostenne per vicende del suo decidue dopo minino Sturzo qualche sede del festival tra interessi One forense avesse quanto telefonando ai che in poi con a Garlasco in Congo
Guai se ho dubbi ASCO disc per a diverse
Da suora ex sette Bertotto per vendetta sul
No guardi molto dove invece notte con strisce del CPT
Avessi dall'Est Next a Cassino
Mosso mai manca commentano Manes nacchere sarà inferiore sotto Fanes duecento destino cioè il tubo ha connotati distanza sequel cinque spicchi Emilio che in Parlamento attraverso i vizi Colturi Sico
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Adesso siamo siamo in via di conclusione io credo che gli ha una a senza pronunciare la parola ma tutto il suo discorso era un strisce di le due IE per il ritorno della politica
Perché quello che manca oggi in Europa e
La politica nel senso pieno del del del termine
Parliamo di problemi tecnici parliamo di revisioni parliamo di costituzione ma la politica sembra assente e vorrei ricordare i cui che
A che cosa serve la politica
La politica serve in larga misura
A compensare i decreti del mercato
La Poli
Il mercato fa sempre redistribuisce costi e benefici
E questa redistribuzione non è sempre non è mai esclusa non è mai giusta e molto
Diciamo ingiusta piuttosto
Lo Stato la politica è il modo di fare che la la distribuzione della ricchezza la la distribuzione dei compiti sia un po'più equilibrata
Purtroppo abbiamo una divisione in Europa della politica
Che un vero Ca'Daverio nel nell'armadio
Nel senso che oggi il compito principale dell'Unione e di fare economia di sistemare le regole dell'economia
Ma non fuoco e non alle competenza per occuparsi di quello che il fondo il punto fondamentale della politica cioè assicura sì che la redistribuzione viene fatta in modo in modo migliore
Allora oggi abbiamo una situazione completamente diciamo disc scrive di di di di pazzia in un certo modo istituzionale nel quale i cittadini i cittadini hanno l'impressione che l'Europa distribuisce i costi
E che le nazioni sono lì e maggiormente per genere al riparo di questi Isco costi in egual mente distribuiti
Dobbiamo pensarci di più possiamo parlare di Costituzione possiamo parlare di revisione possiamo parlare di referendum ma fondamentalmente c'è una divisione del lavoro fra l'Europa e negli Stati nazioni che dagli lungo termine non potrà funzionare e per questo che ha preso anche quest'idea di dire che cosa vogliamo fra cinquant'anni senz'altro fra tra adesso e cinquanta anni dobbiamo tentare di compensare per questo per questo squilibrio per questa divisione del lavoro che fa dalla dell'Europa il cattivo e dal governo nazionale il buono che che contribuisce ad imparare un po'quello che ha fatto loro e poi ha ragione di dire che abbiamo bisogno dell'o il tomo della politica mi dispiace di di euro accanto a una rappresentante della commissione ma la commissione fa sempre meno politica esempio sempre più burocrazia
E anche all'interno la della commissione molte o ne sono convinti
Bisogna che gli europeisti convinti sono sostiene sono uno dicono che la commissione e di diventata la burocrazia peggiore del mondo
Dunque bisogna dirlo in modo che la commissione lo senti reagisca a questa evoluzione che fa della della commissione de della commissione il il lo che hanno
Sempre più odiato mi dispiace dirlo
Ma lo dobbiamo dire perché c'è uno fischio grosso che l'Europa si identifichi con la Commissione e che le comici avesse Saras sia sempre più vista come
Il nemico da eliminare dono del dobbiamo dobbiamo dirlo dunque adesso arrivo a questo punto al progetto di appello che è stato preparato da questo degli organizzatori di questi di questo foro
Io non leggerò tutto tutte le premesse ma alla fine questo testo dice
Proponiamo al Parlamento europeo alla commissione ai Parlamenti ad governi nazionali di convocare una nuova convenzione o in alternativa di avviare una procedura democratica che coinvolga il Parlamento europeo
Con il mandato di mantenere le parti uno e due indispensabili per il buon funzionamento dell'Unione
Ed estrapolare quelle disposizione della parte tre già previste dal di attuali trattarsi e non aventi carattere strettamente costituzionale aggiungendo se necessario nuove dichiarazioni o nuove protocolli
Di sottoporre il testo così emendato a una consultazione popolare a livello europeo
Consultazioni Barozzi abbinata aveva alle elezioni europee del due mila nove prevedendo che la Costituzione se otterrà la maggioranza dei consensi dei cittadini europei in una maggioranza degli stati membri
Entri in vigore negli Stati che l'avranno ratificata questo sarebbe chiaramente un sfondamento formidabile
Propongo per concludere che approdiamo a questa dichiarazione e che dopo la firmiamo
Grazie tutti per la vostra partecipazione grazie ai giovani federalisti grazie al presidente europeo della de di questa federazione e anche grazie all'unica donna che si porta la parola della commissione