Incontro dal titolo "40° della morte di Ernesto Rossi. L'attualità del pensiero di un democratico ribelle". Presentazione di tre libri su Ernesto Rossi

Dunque
Sì segnalazione davvero
Vorrei dare a tutti il benvenuto per questa iniziativa che vedo con estremo piacere ha riempito una sala in tempi dovesse è difficile raccogliere il pubblico intorno a dibattiti culturali è questo già mi sembra che sia una significano abbia un significato molto importante
Quest'iniziativa che è stata voluta dalla Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini e dalla Fondazione Circolo Rosselli
A l'intento
Di ricordare un personaggio particolarissimo un grande intellettuale un polemista uno studioso un economista un grande antifascista un democratico e un federalista tutto quaestor forse anche molte altre cose
Che è stato Ernesto Rossi a quarant'anni dalla sua scomparsa infatti l'iniziativa vuole si è definita come la volontà di richiamare l'attualità di questo personaggio che è stato un personaggio appunto come vi dicevo indubbiamente un ribelle un democratico ribelle un democratico si può dire fra virgolette rivoluzionario anzi come lo ha definito Antonella Braga nel suo bel libro un federalista giacobino
Allora io
Vorrei innanzitutto passare la parola alla Presidente della Fondazione Rossi Salvemini professore Alessandro ficcata la manca
Perché appunto di illustri il senso anche di della fondazione che si ispira al nome di Rossi e del suo maestro Salvemini
Grazie allora
Diciamo anche io sono molto lieto che questa manifestazione addirittura scarsamente pubblicizzata anche dei giornali locali abbia riempito la sala e questo vuol dire c'è un forte interesse non insomma figura di Rossi ma anche un aspettativa per questi volumi che sono presentati è ai quali vorrei lasciare maggiore spazio possibile la Fondazione Rossi Salvemini Ernesto Rossi di Gaetano Salvemini
Che è stata creata da Carlo Pucci nipote
Di
Mi nipote di Ernesto Rossi e nipote
Come figlio della figlia della della madre di Ernesto Rossi lite che una persona che ha un punto diciamo fortissimo significato una persona alla quale dovremmo forse separatamente dedicare un convegno perché è un una figura umana e politica molto interessante e che quindi Carlo è stato allevato dalla nonna
Inizialmente nel e conoscenza dello zio quando lo zio era in prigione e poi si è messo subito al subito dopo la guerra agli ha fatto da assistente
Politico quando dicono i primi giri di natura politica e dopo la morte di di Ernesto Rossi a sua volta erede di Salvemini e si è trovato del depositario dell'archivio Rossi
E
L'aveva depositato l'Archivio Salvemini presso l'Istituto storico anche della Resistenza come e il segretario del Comitato Salvemini e ha voluto costi costa costituire questa alla Fondazione per in qualche modo continuare e promuovere
La conoscenza di questi due importanti le figure politiche ed il loro legame
Che è stato come sappiamo un legame molto forte
Allora
Carlo Pucci a lasciato appunto alla Fondazione il compito di continuare
Illustrare e le due figure il legame tra queste due importanti figure storiche quest'anno del due mila e sette ricorre l'anniversario
Del quarantesimo anniversario dalla morte di Ernesto Rossi test
Che è l'occasione per questo convegno e anche il cinquantesimo anniversario
Della morte di di Gaetano Salvemini
Per questo secondo anniversario
Noi siamo in fase di organizzazione di un convegno che si svolgerà a Roma
Nella alla fine del due mila e sette non non riusciremo a fare questo miracolo che Giannini
E Franzinelli sono riusciti a fare riorganizzare tutto in modo che il convegno la presentazione dei libri coincidessero esattamente con l'anniversario però speriamo di non andarci e troppo lontano
E la fondazione Rossi Salvemini diciamo è stata molto lieta di contribuire sia pure con
Piccole risorse ha dato un piccolo contributo alla pubblicazione di tutti e tre questi immigrati come risulta dai ringraziamenti e diciamo quindi
E qui e qui anche in questo ruolo e noi siamo molto fieri della della aperto diciamo potuto nonostante i nostri scarsi mezzi contribuire alla pubblicazione di questi libri io
Concludo qui perché voglio dare più spazio possibile agli autori e al commentatori poi che entreranno nella materia specifica dei volumi
Grazie al professor spiega Carla ma sarà Talamanca scherzi
Che ha
è ricordato giustamente la figura del professore Pucci anch'io ho avuto
Non si sente così va meglio
Appunto ha ricordato la figura del professor Carlo Pucci confutò anch'io ho la fortuna di conoscere e che indubbiamente erano persona di una vitalità di una forza di una decisione di una
E come dire
Poteri una persona da Mantinea splendida in questo senso ENI quindi voglio anch'io ricordarlo ora passo la parola al professor Riccardo Pratesi che presidente del Circolo Rosselli e quindi altra l'altra istituzione che organizza questo incontro
Grazie il
Signore e signori
Buon pomeriggio a tutti sono molto lieto di rappresentare la Fondazione Circolo Rosselli in questa importante celebrazione dei quarant'anni dalla morte Ernesto Rossi e di portare il loro saluto cordiale a tutti voi
La Fondazione circolo sono particolarmente felice onorati di essere accomunati in quest'evento alla Fondazione Rossi Salvemini di Firenze
Come molti di voi sanno il Circolo Rosselli è un circolo Antico fu fondato nel mille novecentoventi col nome di Circolo di cultura da un gruppo di giovani sotto la guida di Gaetano Salvemini
Fu chiuso dai fascisti alla fine del mille novecentoventiquattro di fondato dopo la guerra nell'ottobre del quarantaquattro dal Partito di azione
Con presidente allora Piero Calamandrei altri presidenti segni sono stati Giorgio Spini ed e più recentemente Enzo Cheli
Dalla sua Rifondazione il circolo è sempre stato attivo con coerenza e continuità di mantenere vivi ieri ideali dei giovani fondatori del circolo di cultura e più volte rinnovato con l'afflusso di qualificate energie giovanili
Oggi il circolo conta tra i suoi iscritti circa cinquanta giovani pari a circa il quindici per cento dei soci
Questi giovani si sono riuniti in un'associazione pubblicano il loro giornale ed è per noi tutti motivo di grande soddisfazione Esperanza
I legami tra Ernesto Rossi e Carlo e Nello Rosselli sono forti
Rossi e tra i fondatori del circolo di cultura e dopo la chiusura partecipa con loro al giornale clandestino il non mollare
è importante attivo membro del movimento Giustizia libertà fondato a Parigi da Carlo Rosselli Emilio Lussu è Salvemini spesso
Ogni nove giugno nella ricorrenza dell'assassinio dei fratelli Rosselli il comune di Firenze il Circolo Rosselli e la FIAT alla Federazione Italiana Associazioni partigiane
Svolgono una breve ma sentita cerimonia al cimitero di Trespiano ove si trovano accomunati dagli stessi ideali le tombe dei tasselli di Salvemini chi Rossi di Calamandrei edita quanti e sulla lapide si legge l'epigrafe dettata da Calamandrei Giustizia e Libertà per questo morirono per questo vivono come sapete fratelli Rosselli furono uccisi in Francia nel mille novecentotrentasette ricorre appunto che stanno ai settant'anni della loro uccisione nel cinquantuno le loro salme furono portate a Firenze e traslate al cimitero di Trespiano la bara di Carlo fu portata a spalle dal sindaco di allora Mario Mario Fabiani
E nel sessantuno anche le spoglie di Salvemini furono trasportate da Sorrento a Trespiano nel recinto che già accoglieva quelle di Carlo e Nello dove ricevettero l'omaggio del presidente della Repubblica
Lì ora riposa anche Ernesto Rossi insieme Calamandrei e attracco a
Alla figura di Ernesto Rossi il circolo Rosselli ha dedicato costante attenzione ogni anno a Trespiano appunto Rossi viene ricordato insieme ai compagni di lotta
Dieci anni fa nella ricorrenza dei trent'anni dalla morte il circolo organizzate in collaborazione con la Fondazione
Riccardo Bauer di Milano una manifestazione in cui presentammo il libro di Giuseppe Fiori una storia italiana la vita di Ernesto Rossi che descrive come dice lo stesso Fiori
L'avventura pubblica e privata di un liberale che non confusa e mai liberalismo con la tutela dei ceti privilegiati
Intervennero all'epoca oltre a Giuseppe Fiore anche Giorgio Spini scomparso un anno fa
In quella stessa occasione fu presentata la seconda edizione del libro di Rossi elogio della galera curata dal giovane studioso Gaetano Pecora con prefazione di Alessandro Galante Garrone
Non posso esimermi in questa sede di ricordare l'amico del collega Carlo Pucci scomparso alcuni anni fa
Carlo Pucci era nipote di Ernesto Rossi come stato appunto detto e fin da bambino aveva condiviso la resistenza dello zio materno alla dittatura fascista
Oltre che nelle sedute di facoltà e i miei incontri con Carlo Pucci avvenivano nell'ambito nel Consiglio nazionale delle ricerche per il quale svolgevo varie funzioni di coordinamento fiorentina
Negli anni Sessanta Pucci era molto attivo nel dibattito sul Channel re e nella realizzazione della sua riforma aveva avuto l'incarico di Presidente del Comitato Nazionale delle Scienze matematiche e fondato e diretto l'Istituto di analisi globale applicazioni decenne ed appunto lo lo Yaga com'era noto
Negli ultimi anni dalla sua vita Pucci si è dedicato alla Fondazione Rossi Salvemini da lui istituita con il compito appunto di promuovere gli studi sugli iscritti la corrispondente l'azione politica di queste due importanti figure della storia italiana del Novecento
E con questo maggio affettuosa che terminò questo mio breve intervento saluto ringraziando tutti voi intervenuti
Ringrazio anche il professor Pratesi per questo ricordo che evidenzia l'intreccio tra appunto il Circolo Rosselli e la fondazione
Rossi Salvemini attraverso quella che era stata una comunanza di attività di interessi
Vissuta appunto negli anni Venti
Dal dai protagonisti poi di una storia lunga e di una lunga battaglia contro il fascismo passerei ora la parola al dottore Andrea perché Fucci che
Da diciamo si è occupato della sistemazione dell'archivio dire Néstor Rossi che è stato depositato presso l'archivio della comunità europea oggi archivio dell'Unione europea prego Andrea
Grazie
Solo poi fra solo poche parole per non togliere spazio agli otto ori
Agli amici che sono oggi riuniti vorrei porgere i saluti del Istituto universitario europeo in particolare degli archivi storici dell'Unione Europea del loro direttore Jama ricorrere e miei personali
A questo proposito mi piace pensare a quest'incontro come a un incontro nel segno della continuità ovverosia un incontro che si inscrive in quella lunga linea che ha visto amici e studiosi di Ernesto Rossi
E i quarant'anni che ci separano ormai dalla sua morte ritrovarsi ogni dieci anni per celebrarne la memoria in particolare ricordo gli incontri del mille novecentosettantasette a Roma alla presenza di Vittorio Foa
Manlio Rossi Doria Spinelli fu a Sylos Labini nell'ottantasette ancora a Roma con Galante Garrone Garosci Spinelli Ada Rossi moglie di Ernesto
Enzo Forcella e nel novantasette afferrare Bergamo con l'intenzione di unire le due celebrazioni per i cento anni dalla nascita quaranta dall'Ama il riparto
Dei trenta dalla morte alla presenza di Arturo Colombo e Giuseppe Armani
Adesso da questo palco tra qualche minuto un'altra generazione di studiosi vi parlerà la prima generazione di studiosi che analizzato la figura di Ernesto Rossi pur per motivi anagrafici non potendolo conoscere personalmente beh sono sicuro che una volta avrete ascoltato il commento e le parole degli autori su questi libri questo contribuirà a far da apprezzare ancora di più la figura per le molteplici sfaccettature dell'azione della personalità di Ernesto Rossi grazie
Grazie anche ad Andrea Vecchio Rutgers forse ora possiamo passare mi dispiace di
Chiedervi di lasciare
Temporaneamente
Il posto ai agli autori di questi volumi e agli studiosi che interverranno commentando i singoli volume quindi chiederei di accomodarsi alla professor Franzinelli alla dottoressa Braga alla dottoressa Michelotti e al professor Bandinelli
Valerio
E lui
Però quindi
Perché tagliare
Allora scusate di questa breve organizzazione ma intanto volevo dire che il dottor Martella che rappresenta il Comune di Firenze
Appunto arriverà fra quindi lo avremo
Per il saluto del comune nel frattempo dato il numero consistente dei relatori passerei subito la parola al professore
Si sente sì
Ed è ordinario di Storia contemporanea la facoltà dati clinici senza politiche di Firenze
E che interverrà sul volume curato da Mimmo Franzinelli Ernesto Rossi epistolario mille novecentoquarantatré sessantasette dal Partito d'Azione
Al centro sinistra pubblicato con Laterza
Appena uscito
Grazie Arianna io
Sono molto felice di vedere che oggi sono molto numerosi le persone che venerdì pomeriggio nel fine settimana
Vengono qui a sentir parlare di Ernesto Rossi e che con una regia assolutamente perfetta
Dopo esattamente quarant'anni dalla scomparsa
Precisamente Novetti
Febbraio del mille novecentosessantasette viene rievocato in tre opere
Il grossissimo spesso
Di grande importanza che segnano un po'una pietra mila miliari nella memoria di questa figura
E credo anche di poter dire che
Quest'incontro che vedrà la partecipazione
Così numerosa
Lo dico
Con assoluta sincerità mi lascia un po'stupito perché Ernesto Rossi un personaggio
Assolutamente è un uomo contro in tutto per tutto cioè la figura
Che incarnava Salvemini Anna intransigenza ecco che un maestro padre spirituale forte al
Del resto l'ha avuto certamente per suo riconoscimento ma anche per il profilo caratteriale per orientamento i culturali per sentimenti politici per regimi di vita quanto sui più si voglia mettere si può mettere Gaetano Salvemini quindi
Si tratta come questa il venti di una figura assolutamente anomala una figura non riconducibile ad uno schema soprattutto non riconoscibile alla tipica misura
Dell'italianità che è il compromesso chissà per vivere il saper convivere il saper accettare il sapere transigere che poiché ahimè per certi aspetti uno dei grandi difetti della
Della nostra identità nazionale e culturale un personaggio che viene in qualche misura da un altro mondo devo dire quando ho cominciato a leggere il bellissimo saggio
Introduttivo del curatore del volume c'è stata questa assegnazione un po'di ruoli poi in realtà è bello leggere un po'tutto io non ce l'ho fatta a leggere tutto perché i libri
Sono molto corposi perché poi io ho potuto cominciare a scorrere i solo negli ultimi giorni ma è in realtà è un'esperienza intellettuale
Altissima e non solo leggere lettere che è stato un po'il compitino che Arianna segnata melma leggere l'introduzione i fratelli leggere anche questi altri due bellissimi studi quello sfruttate chiesa della Michelotti che poi riprende un titolo di una collana
Che Rossi dirigeva presso l'editore Parenti in una scatola chiusa dall'editore Parenti dopo che si era raccolto tanti fulmini e saette per questa collana e non a caso non riaperta che va con nessun altro grosso editore tal quale peraltro Ernesto Rossi si era rivolta perché come dire un po'tutti avevano annusato che andare a trattare con mano ferma
Questi termini poi
Tra virgolette se ne Brusca no
E l'altro è questo bellissimo libro di Antonella Braga ricchissimo ampio che tratta uno dei temi forti forse il tema Bocchino più centrale fra i tanti
Della biografia intellettuale e politica di Ernesto Rossi che la il suo progetto federalista
Ecco la sua idea di Stati Uniti d'Europa che accompagna un pochino tutta tutela la sua battaglia è quindi diciamo
Compito io mi è stato assegnato un compito però è un colpevole cercare un pochino di estendere anche cura
Delle altre delle altre cose direi che la prima considerazione che mi è venuta da fare Ernesto Rossi muore nove di febbraio mille novecento mille novecentosessantasette
In questo carteggio e iniziare
Col mille novecentoquarantatré si affronta diciamo alla fine l'esaurimento momento drammatico della lotta partigiana eliminazione Asso poi tutta la storia la gestazione nasce la Repubblica la storia di quella che oggi un po'così con espressione forse non del tutto corretta si continua a definire prima Repubblica che sappiamo bene se accettiamo questa espressione
Dobbiamo farlo arrivare almeno in tema di sistema di partiti tema il sistema politico fino agli inizi degli anni novanta fino Turning Point del novantadue del novantaquattro insomma se noi
Se noi preferiamo ma che per il Periodo
Nella quale Rossi opera nella quale Rossi sviluppa tutta la sua vis polemica
E cioè agli anni fra il mille novecento ventennio dal mille novecentoquarantasei e il mille novecentosessantasette con tutti i limiti con tutti i difetti con tutti
I panni che ci dobbiamo stralciare addosso è stato forse il periodo più atto della Repubblica perché è stato il periodo
Della ricostruzione dello slancio della grande trasformazione del Paese da paese agricolo diventa un grande Paese industriale
Si avvia verso un processo di secolarizzazione certamente un Paese clericale bigotto ma tempo negli anni Sessanta qualche misura anche per la grande trasformazione economico sociale in atto
Sì secolarizzata in larga misura quindi con uno spirito laico che in qualche modo riesce a riemergere sotto la coltre del clericalismo era stato speso
Nel paese soprattutto a partire dalla guerra fredda e quindi diciamo certamente un periodo non lo dico perché poi io ero ragazzino e adolescenti per gli anni ben dove tutti poi ricordiamo con piacere
Gli anni della nostra giovinezza ma anche credo per comune condiviso riconoscimento storiografico un periodo nella quale l'Italia
Adesso anzitutto risorta la democrazia e poi risorta anche in termini di dignità di paesi ma quale dignità era stata persa sappiamo bene come e perché negli anni del fascismo e negli anni e negli anni della guerra allora una prima riflessione che uno fa leggendo e bellissimo volume curato prodotto da
Con la Franzinelli Emma che direbbe ottici e per il tecnico Rossi perché cioè dico potrebbe sopravvive dicevo all'amico prima secondo me sarebbe suicida che avverte quello che è l'Italia
Insomma
Dell'opera scritto i padroni del vapore e quali padrone del vapore voi andandole a vedere in fin dei conti erano Giovanni Agnelli insomma erano falchi erano il Pirelli poi c'era anche qualcosa di peggio ma insomma
Personaggi che nell'ottica storiografica finiamo prende come dire
Assolvere
Nel loro nel nel loro ruolo allora mi chiedo ma veramente Ernesto Rossi cosa direbbe cosa farà mi chiami arriva addirittura chiede ma oggi sarebbe possibile
Che un Ernesto Rossi vivesse sopravvivere se nell'Italia
Corrente insomma nell'Italia dove
Come dire il conflitto di interessi ormai diventata una prassi comune accettata sulla quale in fin dei conti non si parla più di tanto perché va bene ogni tanto ci si fa qualche articolo di giornale ma insomma e cosa alla quale ahimè ci siamo un pochino passi fatti cioè leggere queste pagine
Da la misura che trattandosi di fonti documentarie la storia che noi definiamo per comune condivisione contemporanea
Hanno una contemporaneità mi sembra abbastanza labile perché finiscono per andare a Gray dire dei tempi delle questioni che sono comunque lontane anni luce né la statura dei personaggi anche colpiti dagli strali poco strali polemici di Ernesto Rossi e dalla come dire dal contesto generale nella quale tutta questa questa
Attacco alle diverse figure dei padroni del vapore che non erano solo certi capitalisti ma erano anche certi principi della Chiesa quelli magari un pochino son tornati ecco
Con e altre figure nella quale Ernesto Rossi fa un po'la disamina ora
Da dove viene me sto detto viene dalla vicenda personale ecco ieri sulla questa chiave di comprensione chiavi di lettura non so se sia giusta io ci provo a offrì
Esula dal dimensioni dallo spazio temporale coperto da questo carteggio curato da Franzinelli prodotte da viene viene da un'esperienza familiare personale
Dove nella sua meno agitavano due figure
Che accompagnano la sua infanzia era sua prima giovinezza fino alla rottura familiare che avviene alla vigilia del primo conflitto mondiale quando poi il padre e la madre si separano retrostante che lui sia poi
Quarto figlio di sette figli quindi una famiglia numerosissima la quale evidentemente la convivenza fra
Marito e moglie non era più possibilità distanza culturale di mentalità fra
Padre e la madre era così profonda che in fin dei conti questa convivenza evidentemente ritennero che non fosse poco e sono due figure lontanissime
Quelle a quali i riferimenti diciamo così biografici formativi di divertimento era figure questo padre che era ufficiale di carriera ultra monarchico ultranazionalista ultraconservatore estremamente rigido
Giustamente mi sembra che la braga dica
Recepisce da questo padre l'onestà
Mi nient'altro
Niente malore è stato in fondo il fatto che bisognava essere intransigenti nel nell'apporre contezza nel rispondere alle proprie responsabilità personali istituzionale
Ecco questo in qualche modo probabilmente viene dalla figura ma c'entra le
Centrale assolutamente centrale io ritenta una chiave di lettura popolazione contestata è noto
Centrale la figura dalla mamma
Del che la madre a questo spirito mazziniano
Quindi la madre anzitutto no a una figura a una a una mentalità estremamente appena tutt'altro che conservato
è una donna aperta è una donna che non si piega mai non accetta mai viste le otto prime stereotipi è una donna che anche essa un'intransigenza morale ma questi intransigenza morale Lacala in un contesto di aperture liberali e democratiche con uno spirito diciamo religioso che non è uno spirito religioso bigotto Chiesa Astico riconducibile ad dopo un mio agenda chi ama che ha uno spirito religioso che trae da una formazione profondamente Mazzini ecco io direi che l'Ernesto Rossi mazziniana
Perché
Certamente se poi noi andiamo fa la comparazione fra certe visioni statuali
Di Mazzini e certe visioni statuale di Rosi un ci troviamo niente io non sto dicendo in termini politico istituzionale alla fine Rossi noi dovremmo dire che è un liberaldemocratico
Larghissimamente antistatalista
Larghissimamente anti monopolista che nei confronti della profilo
Diciamo politico-istituzionale mazziniano come ci è stato tramandato da dai suoi scritti dalla sua esperienza certamente molto lontano ma devi mazzinianesimo Materno
Con la mediazione della mamma probabilmente Lugli arbereshe Pitto questo spirito
Di intransigenza
Il principio di una visione laica e democratica
Della società civile che è una specie di grande parametro di grandi punto di riferimento della della sua della sua formazione chiesta un fanatico ma mai contraddetto
Ci sono delle raccolte
Le lettere di la estrosi che
L'uomo che paga tunisino a mente la lotta contro i fasci
Anni e anni di galera anni anni di esilio di di di di confetti quindi qualche cosa di assolutamente distruttivo l'esperienza biografica da una persona
Mi pare che sia lo stesso praterie dice probabilmente le sue gravissime depressioni derivava anche dai dai segni indelebili di questa di questa esperienza io ricordo adesso non ho potuto andare ho avuto talora andare a rileggere quelle lettere che lui scrive dal carcere ma l'impressione che su Ernesto uffa l'entrare a contatto con i militanti comuni
Lu intransigente mente anticomunista nel resta tale tutta la vita c'è un passo incredibile adesso magari senza indagati mi piacerebbe leggeri la lettera di Luís scrive al presidente Inaudi
Quando finisce il mandato no
E c'è tutto il resto lo
Caro Presidente le dico tutto quello che secondo me sono state le pecche del suo a volte credo qualificate
Al Presidente della Repubblica probabilmente il più grande Presidente da Repubblica
Per la nostra storia repubblicana letto rotti scrive per intransigente mente dire fare affetto non va bene questa fatta male poter concludere comunque chiunque altra va a Bergamo
Peggio di leggi c'è un pasto
Che rivela questa sua intransigenza sulla questione dell'anticomunismo voi come condanne Naldi bene telegramma e ha mandato i piatti dopo dopo dopo dopo l'attentato
Esce che o no lo legge diciamo ma insomma
Cosa significa questo che Ernesto Rossi nella pelle iena di cioè non era prevedeva a prendere un presidente pubblica dove il capo di un partito che bene o male aveva preso alle elezioni del diciotto aprile il ventidue per cento
Ho ventitré o ventiquattro meno ricorso per cento dei voti e insomma ai subisce un attentato che deve far presente a Repubblica devo ammettere che la il primo grado no con queste non segna come un peccato diciamo della perché
Metto gli atti era la negatività in quanto
Espressione
Di un mondo creduti rifiutava nel modo più intransigenti perché era il Togliatti staliniano perché ha letto i dati del
Del Cominform sotto mentite spoglie aveva fatto rinascere
Il commento è la terza internazionale sciolta opportuni schieramenti organo statale nel mille novecentoquarantatré e quindi dovrebbe essere in qualche modo bollato come una nulla sola per carità
Una delle negatività italiane con la quale bisognava essere intransigenti fino in fondo fino
Addirittura condannare il Presidente della Repubblica che al Togliatti in quanto
Capo di un partito che bene o male rappresentava quasi venticinque quarto degli italiani gli elettori italiani il compito non ha tentato si erano espressi motivi
Motivi di solidarietà ecco no questo per dire poi altre cose si potrebbero
Citare per rappresentare
Questo spirito intransigenza un altro passo bellissimo e dire meglio che vinca nesso ampio tosto che Kennedy nel mille novecentosessanta perché sennò i clericali Chennedy cattolico sennò i crediti a Lipsia
Avrebbero acquistato forza il peso anche negli Stati Uniti
E che dalla misura un pochino anche della deformazione della lettura del mondo americano dove comunque un presidente cattolico
Diciamo
L'ala del clericalismo sulla società americana avrebbe potuto comunque
Stende la data la distanza
Ora non è chiaro che sono andiamo fuori del seminato data la distanza fra
Le due realtà della Società italiana e di quella americana sotto questo profilo oppure sull'altro punto
Per il quale si prende il rimbrotto di di Ugo la Malfa e quando dice ma allora i socialisti o i repubblicani medio che non votino per il centrosinistra se dentro il governo di centro sinistra ci sta Andreotti e scelte e per farsi rispondere i nomi pare da Valiani da Valiani non dall'Ama nefasti podere a Valiani ma comunque l'esperienza di centrosinistra è meglio che vada avanti comunque non si ci si può fermare di fronte al fatto che ci sta dentro Andreotti interpella nocivo non ci piace ma non ci possiamo far nulla se questa è una grande alleanza veniamo a quelle che poi sono frutti del centrosinistra ecco nella sua approccio di intransigenza di uomo contro in qualche modo lui arriva
A ipotizzare anche un rigetto del centrosinistra se questo deve comportare che i laici e i socialisti poi vanno a votare un governo dove dentro ci stanno anche i limiti
Dei ministri tanto tanto in qualche modo avversati per arrivare fino e qui veramente c'è un continuità assoluta nella sua il esigenza di uomo impedì Gerry mo'intransigente
è assolutamente coerente nella sua posizione quando arriva
Alla vigilia della scomparsa e siamo gennaio alla seconda metà di gennaio del mille novecentosessantasette
E muore pochi giorni fa poche settimane dopo visita dello studio di Baldoni ottima impressione di Valdoni
Che
Gli fa un'ottima pensione come chirurgo che avrebbe dovuto operarla da lì a giorni per questa
Patologia intestinale
C'è un'unica pecca Baldoni in casa dove ha lo studio a un'infermiera che è una suora sesto dice mi ha fatto una pessima sempre Filippo insomma un uomo che
Data la sua forza intransigenza vitalità probabilmente non aveva la percezione di essere un po'molto vicino al tramonto alla conclusione della sua
Della sua esistenza che in fin dei conti per il problema è
Si inquadrano nel contesto generale la sua patologia dell'incontro questo grande chirurgo e la suora che in fin dei conti poi non ha fatto il mestiere della Sora ma ha fatto il mestiere dell'infermiera gli ha fatto pagare una ricevuta di venticinque mila lire
Qualche cosa penso come tre quattrocento euro di oggi festeggia il culto riusciste a
Nel testo che finisce per essere un dato che lui ritiene di dover riportare in una
Nel
Suo Gatti allora
Tutto questa scusare ho parlato in modo un po'disordinato e confuso vorrebbe può variare
Tra l'altro continuano a battere guardi ma
No non guardavo l'ora quando sarà
No ecco allora no ora non mi dilungo data a questo punto la lettura della lettera in altri non la faccio però c'è un male tirati esordio una lettera di conclusioni erano mille novecentoquarantanove Stival presidente Autilio voglio restare quello che sono voglio continuare a a dire quello che penso per i padroni del fattore dei principi della Chiesa dico anzi era senz'altro tema ora non parla tanto del federalismo perché insomma
Devono parlare altri al posto mio e questo è agli esordi della stagione in a Udine arrivare appunto
Alla conclusione del cinquantacinque non cinquantotto è nel pieno dell'esperienza del Partito Radicale
Che è un'esperienza molto importante dalla sua vita cinquantacinque sessantadue Luís in fin dei conti
Non insomma l'idea di andare a fare una campagna elettorale lender offerto alla candidatura andare a fare una campagna elettorale quindi come dire tra virgolette
Lunedì
Uomo dell'antipolitica di politicizzare
Quindi Sempre
Con un approccio di assoluta purezza intransigenza però in qualche modo diventa politico perché possono ricavare Parlamento le ma insomma se si vuol fare politica qualche piccolo compromesso bisogna scendere non gli piace no
E quindi c'è un atteggiamento di rifiuto non non l'idea di fare calzino faccio Massa devo tirare lavorava per qualcun altro perché se io devo pensare poi andarli a scendere a qualche compromesso
Tutta la vicenda
Pannunzio Piccardi è una strana luce
Cui io Polo conoscevo perché nota da tutte le polemiche giornalistiche del tempo ma probabilmente un'ottantina di poter dire qualcosa tu c'ha un atteggiamento di assoluta negatività nei confronti di Pannunzio col quale rompe quindi responsabile dovremmo col quale ruppe
Per l'esperienza di oggi cioè l'esperienza di una testata che all'ozio aveva diretto conferirà quale evidentemente l'imprinting del fascismo dove S quindi non poteva dire a D'Annunzio Pannunzio che non era sceso a compromessi col regime se aveva diretto questa cosa e quindi diciamo
Ma tutto si scatena questo conflitto si scatena perché poi in realtà lui è tosto orientato alla difesa di Piccardi
Il quale Piccardi aveva uomo che aveva avuto un ruolo che aveva avuto nel far rinascere il sindacalismo Libero Italiano piove col Governo Badoglio sì quaranta nell'estate mille novecentoquarantatré
Il quale Piccardi poi aveva avuto una pecca avverare generale ha partecipato congressi Dothan Vienna dove era stato l'autore di un rapporto nella quale poi si sosteneva si recepivano le posizioni di natura razzista ecco io
E unico passaggio probabilmente un limite Mirri saranno a luglio passaggio in cui
I termini i sentimenti dell'amicizia personale della solidarietà a Rita perso Picardi per Ernesto Rossi sono più forti di quella che è la sua assoluta intransigente coerenza in ordine a non accettare
Qualsiasi forma di compromesso lui arriva a lasciare la giuria del Premio Marzotto se perché c'è un salto
E allora l'Ansaldo compromesso vorrei Giner Hui accanto al saldo ci può stare ecco il caso Piccardi resta un pochino un caso un caso a sei comunque ora io arrivo conclusione poi magari ci saranno possibilità di ritornare su questi temi spero solo di essere riuscito a dare qualche suggerimento su quella che è la figura di questo intellettuale
Del tutto anomalo nel nostro panorama nazionale grazie
Grazie a Sandro perché penso che abbia stimolato l'uditorio lanciando tutta una serie di spunti che ricostruiscono questa personalità originalissima appunto anticonformista ribelle
Ma diciamo appunto veramente un liberale giacobino in qualche modo come spirito e come anima e come atteggiamento verso il mondo politico io passerei ora la parola
Organizzerei così diciamo gli interventi successivi al professor Franzinelli che appunto a curato l'epistolario su cui ora ha parlato Sandro cari
Perché diciamo nel faccia il commenta e risponda anche una serie di stimoli che gli sono venuti dall'intervento appunto per professore Floccari voi
Grosse
Io al lo lo stupore per vedere questa presenza folta aggiungo una considerazione sia alla sensazione di una comun sentire insomma quasi come ci fossimo trovati qui non a caso ma attirati proprio dalla carisma che Rossi a quarant'anni dalla morte ancora riesce a emanare
In una città ahi noi che pare da alcuni da diversi anni colpita quasi da da una sorta di amnesia o quantomeno una città distratta
Ci sarebbe da interrogarsi su Firenze il suo memoria la memoria delle persone uomini e donne che hanno né limitiamoci alla al Novecento
Dato quello che di meglio avevano dentro e Rossi senz'altro fa parte della pattuglia di punta un uomo in alcuni policy però e donne che rischiano di essere oggi stranieri in patria pensiamo solo al livello di tori leale noi oggi presentiamo tre libri ebbene nessuno di questi tre è stato stampato a Firenze e non è un caso prima professor locali ha citato la calciatrice Parenti fallita diversi anni fa la Nuova Italia potremmo ed Elenco purtroppo potrebbe essere troppo lungo e quindi più di un libero a Roma ha stampato la terza un altro a Bologna il Mulino il terzo il profondo Sud o un piccolo di Ettore coraggioso quindi quanto meno a livello editoriale e dietro questa crisi dell'editoria c'è appunto qualcos'altro è sintomo di qualcosa di più pesante
E e questi tre libri e presentano tre aspetti fondamentale di Rossi il suo vissuto con l'epistolario
Che è il frutto diciamo di un allenamento quatto nove anni di Gallera più tre di confino l'unico figlio di contatto con l'esterno è la possibilità di scrivere due lettere alla settimana solo all'ambito familiare
E è servito è servito è servito perché chi si accosterà a queste lettere come anche a quelle curate da Mangini elogio della galera e poi da me per nove anni sono molti si renderà conto dell'importanza attribuita da Ernesto Rossi alla lettera come il tramite fondamentale di comunicazione
Il telefono loro naturalmente in prigione al confino nonostante qualcuno avesse detto quando era Presidente del Consiglio che si era in villeggiatura ma non avevano ancora la linea telefonica no
E dicevo le lettere per lui sono o qualcosa di elettivo per comunicare per interagire ecco perché ho voluto in questo epistolario da quando Santa sette
Riportare non solo le lettere di Rossi perché mi sembrava di qualcosa di monco
Ma anche le lettere dei corrispondenti per vedere questa interazione a cosa ha portato a Belvedere delle idee che si sviluppavano che venivano condivise e che poi camminavano anche con in cambio di altre persone
Quindi un epistolario attraverso il quale in seicento pagine in filigrana si vede scorrere una vita dal quarantatré al sessantasette
Di una persona che non era isolata ma che era inserita in modo fattivo in una comunità e che soprattutto lavorava e si muoveva in un'ottica non provinciale non nazionale ma europea e non era poco l'epoca vuole dire che non sarebbe poco nemmeno oggi
Poi l'aspetto curato da Braga in questa monografia
Ti questa monografia che veramente bisogna conoscere perché se c'è un tratto che è stato misconosciuto e quello del Rossi federalista mi spiego
Mentre per Spinelli ci sono una serie di studi di monografie di contributi che evidenzia una valorizzano il suo apporto per Rossi questo manca ed è il primo saggio corposo quello di Antonella Braga
E poi il Rossi anticlericale serto c'erano c'erano aspetti come è stato sottolineato posso erogare i sanguigni delle cantonate dei e pregiudizi è indiscutibile
E sono convinto che fosse lui primo ad ammetterli
Ma c'era anche una sana esigenza di laicità ai tempi di Rossi e ai tempi nostri conseguire un piccolo inciso rosse hanno va be'ormai ci abbiamo fatto il callo che il giorno si sono sentiamo dal Papa al parroco a scagliarsi contro il passo davvero vuol dire che e la loro priorità ci sarà una spiegazione psicoanalitica ma lasciamo perdere
Ma che adesso dobbiamo sentire anche il cardinale che dicono il loro pensiero sulle misure del governo rispetto la sicurezza negli stadi mi cadono le braccia
Giacché lo sfogo torno sui binari e anch'io voglio ricordare Carlo Pucci lo ricorderò in modo il rituale perché se fosse qui darebbe una tirata d'orecchie oggi a Valerio Zanelli e a me
Per la mancanza di un quadro di Ernesto Rossi ecco lo ci teneva molto chi è stato nella sua casa ricorda nella Salone troneggia are il quadro di Ernesto il quadro di Gaetano Salvemini
Io sono stato suo ospite per cinque sei anni di studi solo Sciglio fatti qui
Mi aveva segnato una stanzina e dovevo dormire con una serie di ritratti che mi guardavano con un'aria volte scettica ed erano i tratti di Salvemini ovviamente di Luigi Einaudi e di Luciano Bolis a volte dal chiaroscuro ci si guardava corpo
Prendendo le e misure ma è importante questo aspetto visivo per Carlo Pucci perché dire sulla scorta di Aldo Capitini sentiva comincia Ernesto Rossi questa compresenza di vivi e di morti uno dei passi più belli dell'epistolario di Rossi
E quando scrive nel dopoguerra
Sfiduciato rispetto agli alle utopie che Louis e compagni avevano in prigione e al confino scrive la vedova di ci pare dice in questo sfacelo perché non è l'Italia che non si voleva costruire però c'è qualcosa che mi sostiene la sera quando sono stanco distrutto sfiduciato
Penso a suo marito penso ai fratelli Rosselli penso a ricco Bozzi penso a quelli che non ci sono più
E li sento vicini li sento dentro di me e ritrovo le forze io vado avanti è una cosa credo molto importante una lezione citava anche Dino Panucci un altro dei fiorentini dimenticati sono diventati ISU lì in patria e e cosa c'è in comune tra diciamo la cura dell'epistolario e gli altri due saggi io credo sì sì da parte nostra una passione civile una forza ideale che ci sentiamo dentro che speriamo non abbia fatto aggio diciamo sulla sulla attaccamento al personaggio perché la cosa peggiore per mesto Rossi sarebbe quello di dipingerlo come un mi con laica sarebbe quello di promuovere laicamente ma non si è un controsenso un processo di santificazione no
Le cantonate le ha prese lui Salvemini e quindi non era un Santo era un uomo coraggioso era una un idealista e dicevo quindi da parte nostra c'è questa passione con anche però il tentativo quanto meno lo sforzo
Ecco rimedio
L'affissione di questa doppia è un rimedio in extreme se e con i suoi amati cane perché aveva una visione talmente pessimista da non volere figli i traumi familiari prima ricordati hanno pesato molto di questi cani diceva
Quando all'inizio degli anni Cinquanta fece il possibile non era molto però quel popolo fece con i contatti che aveva comitati uniti
Diceva per carità chiamate in parte l'ambasciatrice ius perché se sta qui ancora un po'per fine i miei cani voteranno per il partito comunista
è chiusa parentesi riprendiamo il solco oggi Rossi
Io non posso e non voglio far parlare Hicham morti ma credo che basti perché ci si intende nel posto in cui siamo e basti citare il nome di Rossi e una serie di problemi che ancora oggi sono irrisolti
Dal problema delle guerre perché era pacifista proprio per i suoi trascorsi di interventista democratico nella grande guerra il dibattito che è sempre attuale sul liberismo e statalismo e nella sua avversione ai padroni del sapore clericali e laici Ciro si erano anche battaglie contro una visione sta del sindacalismo che privilegiava i funzionari
E soprattutto metteva in primo piano l'interesse della corporazione della categoria rispetto all'interesse della collettività e vediamo oggi
Nello sfacelo del dello Stato pubblico dei servizi pubblici purtroppo c'è anche questo aspetto che Rossi ha indicato diciamo per tempo per cui tutto si può dire di Rossi che sia scomodo che Psi e precetti aspetti per molti personaggi fastidioso
Ma non certo che sia un personaggio residuale non certo che sia un personaggio del passato ammuffito e polveroso
E le sue lettere lo dicono parlano anche io sono convinto oggi su situazione su personaggi e anche sulle prospettive di un impegno che è dicevo idealismo ma non è così una una visione sventata di un attivismo fine a se stesso c'è dietro qualcosa di più significativo c'è una coscienza civile
Per cui la validità del suo approccio esistenziale Rossi e uno ed è un'eccezione pochi lo sono stati in Italia che non si è mai sentito riduce perdonato lo sfogo ma chi ha fatto la Resistenza per sessant'anni ha un po'esagerato ecco forse basta farla quei finti mese può ricordarla ma farla per sessanta né con Rossi non l'ha fatta per i i qualche per gli anni che ha vissuto e c'è una lettera adesso non ricordo se l'ho incluso perché ho avuto la fortuna di leggere tutte le lettere di Rossi ne abbiamo pubblicate mettendo insieme i volumi diciamo un trenta per cento sono belle e quasi tutte e in una lettera risponde
A una milanese un uno dei tanti il quale il di propone nella seconda metà degli anni Quaranta di mettere in piedi un'associazione tipo reduce delle patrie battaglie le vittime dell'antico Ciro e si Rizzi vede arrivare una lettera sa dicendo che Rossi non si sente una vittima non si sente un martire aveva le sue idee per le sue idee è stato coerente e dice sin da piccolo mi stava sulle scatole usa un altro termine ma non è il caso qui
Di sì e mi stava sulle scatole e quelli che come Monaco hanno il il quattro novembre tutte le ricorrenze e io mai voglio into Palmi in questa compagnia ecco questo non sentirsi riduce questo rifiuto diciamo di campare di rendita su allori che pure si era meritato
La dice lunga sulla statura del personaggio ma solo se c'è l'esigenza di nuove ricerche e qui la lungimiranza di Carlo Pucci ha preservato assemblato e anche in parte ricostruito l'archivio dello zio
Pechino in questo archivio ci troviamo gli originali di Rossi e le fotocopie e anche lettere dei corrispondenti le lettere che lui aveva mandato in giro e che in fotocopia Carlo Pucci a recuperato per cui questo archivio che è stata una delle intuizioni notevole di Carlo Pucci depositarlo a un'istituzione Istituto universitario europeo
Che a mezzi e che a tecnologia chianche persone dal punto vista professionale come dei Ferruzzi l'abbiamo sentito in grado di redigere regesto i cataloghi deve essere valorizzato deve essere utilizzato da giovani storici
Rossi come sapete non è stato una accademico si presentò un concorso di scienza delle finanze
Io avrei fatto carriera se non fosse stato arrestato senz'la politica non avesse prevalso sui era un allievo di Einaudi scienza del dalla politica
Dicevo nel dopoguerra si presenta un concorso ma a la sfortuna poi lui la mette sul sorridere di vedere in Commissione due dei personaggi che l'UE a livello giornalistico includeva tra i padroni del vapore pochi potete immaginare l'esito del concorso
Ebbene nella fervida attività editoriale che la Fondazione Rossi Salvemini su impulso ti Carlo Fucci ha messo in piedi
Si era anche affidato alle mia cure una biografia di Ernesto Rossi e suo Ernesto Rossi un volume ponderoso perché Rossi
Esserti Rimini consentitemelo erano anche le grafo male cioè la loro espressione vitale ed anche la scrittura cosa vuol dire volontà di comunicare ecco e l'unico modo in cui ci siamo affidati all'Accademia questa radiografia un istituto universitario non fiorentina perché a Firenze non avremmo neanche preso in considerazione temo re a Romano ha preso in considerazione arrivato alle ultime bozze e lì da quattro anni
è un peccato perché una biografia può consentire un approccio a chi non conosce rosse
Quindi dicevo questo archivio merita ancora di essere è scappato e adesso in modo molto telegrafico perché non voglio perdere tempo prendere tempo agli altri relatori duo tre ostile commenti a sollecitazioni del professor arrogare certo Rossi era un antipolitico si presentano il quarantotto per come indipendente nelle liste del Partito una socialista democratico e poi si presenta candidato a Firenze e nel collegio di Bitonto ovviamente è un atto di omaggio per Salvemini che negli Stati Uniti e che proprio Rossi contribuisce a riportare in Italia se il testo del discorso è un terzo straordinario e in sostanza dopo aver accettato la candidatura per favorire Pierazzini e Calandrelli
Te la manderei dice agli elettori se voi volete qualcuno che a Roma si occupi dei vostri interessi privati vere non date mille voto e sviluppato dei questi temi grazie
è veramente un discorso comico perché è il il discorso più antipolitico che si possa immaginare e di fatti per sua fortuna non venne assolutamente a letto perché finiva discorsi siano date la preferenza non a me ma a Calamandrei ma a Pieraccini
Effettivamente l'unica politica avevano poco in comune
Einaudi è uno dei suoi maestri ed amici
Come gli ha definiti in questa lettera che è un grande segno di amicizia a fine del settennato di Einaudi questa lettera suggellata da un consiglio
Presidente non si ricandidi perché Einaudi pressato dalla consorte insomma avrebbe voluto un altro mandato non si ricandidi perché lei verrà nel caso lei verrà strumentalizzato metterà avanti qualcuno il suo nome per poi fare strategie di partito e quello che poi è avvenuto
E in altri non lo ha sentito non ha sentito questo Consiglio non lo ha accettato e poi il nome di Einaudi purtroppo si è abbassato a queste liti e contingenti ha preso alcuni voti ma come sappiamo non non c'è mai stato nessun presidente che ha avuto qui il doppio mandato quindi una persona schietta che dava proprio di amicizia che a volte erano gradite e a volte erano decisamente irritante io adesso mi vengono in mente altri esempi ma sarà però un'altra occasione
Tornando a a Firenze
Ecco Firenze dovrebbe ripensare non in un'ottica meramente di commemorazione ma di studio perché su questi personaggi c'è ancora da studiare c'è da approfondire il gli archivi ci sono scaviamo
Su Rossi ad esempio manca ancora una biografia eccetto c'è quel bel lavoro giornalistico
Dice Giuseppe Fiori che è l'unico che è stato scritto e che rimasto però appunto è un lavoro giornalistico molto divulgativo e lo dico nel senso positivo
Ma una biografia fondata su scavi archivistici
Di Rossi del suo ambiente fiorentino di tutto quello che ha fatto ancora non c'è e l'auspicio è che sia qualche giovane a metterci hanno allora in conclusione Rossi così come può essere visto io lo vedo come uno che navigava controcorrente e la sua bussola una sorta di bussola interiore gli diceva in che direzione andare dove tenere il la barra del testimone le sue cantine cantonate le ha apprese le ha letto è una è sul caso piccate sul caso Piccardi condivido l'interpretazione professor Rugari
E la spiego cioè perché ha commesso questo errore c'è uno intra risente come Rossi con il suo passato che alla fine va a coprire un giurista
Perché aveva partecipato a una delle cose più basse più figli di un congresso internazionale sotto l'egida dell'Asse sulla dottrina razzista anche solo parteciparvi
E poi firmare ancora peggio sulla firma era nata una querelle ammesso Pugliano messa agli altri va beh lasciamo perdere
Ma perché prende questa posizione Rossi per una questione di intransigenza morale e per un in senso secondo ma in questo caso malinteso ed esagerato del amicizia quello che ha fatto indignare Rossi e lo ha portato a una posizione esagerata
è stata la convinzione che dietro il il battage sollevato da Pannunzio contro Picard e ci fossero non l'indignazione morale per ciò che nel trentotto trentanove fece Pica altri no
L'intenzione di tagliare le gambe a una pressa Ario politico nel momento in cui nel apertura del centro sinistra i giochi erano aperti e si trattava per i radicali di andare in direzioni socialista in violazione dei repubblicani quindi senti nato su questo voi volete fare la lotta piega della fatte ma non su queste cose la fate su queste cose allora
Io l'accetto
E applicante brigante e mezzo e allora purtroppo anche lui fa una cosa poco commendevole fa ricerche d'archivio per sbattere sulla faccia Pannunzio quello che Pannunzio pubblicava sulla sul settimanale voce che non è una bella pagina
Ma ho ritenuto che si dovesse conoscere anche questa perché a me non interessa di Rossi creare una icona ma renderlo per quanto è possibile
Una persona in carne ed rossa una persona insoddisfatta dello stato delle cose che trovava da quel senso di stazione un motivo di impegno una persona che non aveva miti che non aveva dopo mi e che però andava avanti e qui sta un insegnamento attuale grazie
Grazie anche alla professor Franzinelli che
Da una lunga consuetudine
Con Ernesto Rossi si può dire attraverso appunto i suoi scritti le sue lettere attraverso il contatto con il nipote Carlo Pucci c'ha comunicato
Così con forza
Certe caratteristiche di questo personaggio che appunto in realtà ha sempre rifiutato di farsi incasellare in qualche sorta di dimensione
E ora vorrei parlare
Dei un aspetto importante
Della figura appunto un comma prima rilevato Sandro cari della figura di Rossi e cioè il suo federalismo e tuttavia prima di parlare di questo Vorrei rilanciare alcuni elementi che sono già emersi negli interventi precedenti cioè Rossi come grande comunicatore come un personaggio che sia rivolto ai giovani e che ha avuto un'estrema attenzione nei confronti dei giovani
Questo mi sembra importanti in questo senso è indubbio che la sua anche attualità il suo fascino il suo carisma è rimasto immutato
Perché appunto c'era questa attenzione verso il nuovo questa volontà di comunicare che era un elemento direi essenziale di quella che è stata la sua attività proprio perché lui non è stato un politico nel senso tradizionale
Non a caso non si è fatto diciamo inquadrare in logiche di partito la sua stessa adesione al Partito d'azione è stata una decisione sofferta riflettuta esitante
Cioè e alla fine ha aderito al Partito d'azione come soluzione la meno peggio fra virgolette e anche perché pensava che in quel momento andasse fatto perché in fondo era un partito nuovo
Appena nato che aveva le sue radici in fondo lungo la linea di Giustizia e Libertà e non dimentichiamoci appunto della amicizia della diciamo e delle attività svolte insieme vita Rossi e dai fratelli Dosselli appunto a Firenze negli anni del circolo di cultura quindi e come dire era l'unico tipo di partito a cui poteva aderire ma nello stesso tempo i dubbi erano tanti quindi era una persona che non accettava questa dimensione eppure nello stesso tempo sentiva l'importanza di trasmettere i messaggi politici ieri trasmetterli
Con forza e con chiarezza e direi che questo emerge anche con forza da libero
Di Antonella Braga che ci dedica diciamo più di un di un capitolo
Come Luís soprattutto nel periodo o dell'esilio ma anche successivamente
Si sia concentrato nel formare le giovani generazioni ecco questo mi sembra un evento molto importante anche perché anche questo come dire un aspetto un po'dimenticato ai giorni d'oggi dove il ruolo importante
Di chi forma le giovani generazioni
è stato appannato un po'travolto anche da un mutamento di una società molto rapida i alle volte che non dà spazio a certe riflessioni
Allora
Questo aspetto di Lou mi sembra molto importante in Svizzera organizzate sia nei campi dove sono raccolti i rifugiati italiani appunto crea questi campioni universitari
Organizza e anche questo è un aspetto molto importante della sua attività
Tutto un filone editoriale le edizioni di Capolago che sono rimaste un classico
Dove vengono riprodotti testi appunto dell'europeismo e del federalismo e in questo senso ecco la sua dimensione tutt'altro che provinciale come è già stato rilevato è un uomo che guarda lontano che ha una cultura estremamente ampia e infatti basta scorrere l'elenco degli autori che lui è pubblica per vedere appunto come si vada da agli inglesi dal per frigge barbare avuti torna dall'americana Strike t'e diciamo c'è una ricchezza di contributi che che hanno appunto lo scopo di formare e di svecchiare
E di togliere quella patina anche di provincialismo che è stato un po'come dire la caratteristica anche del del Ventennio cioè di un ventennio che si ripiegava su una dimensione di campanile quindi anche questo aspetto di Rossi che poi lui continuerà anche durante gli anni del dopoguerra attraverso la sua attività di polemista di giornalista
Mi sembra un elemento molto importante
E poi un'altra cosa vorrei risottolineare anche se è già stata detta giustamente da sia da Sandro Rugari che da Mimmo Franzinelli il ruolo della madre
Consentitemi come donna di risottolinearlo perché io ho trovato questo personaggio come emerge appunto
Dalla ricostruzione di Antonella Braga un personaggio assolutamente affascinante e centrale e mi ha fatto pensare ad altre grandi madri pensiamo alla madre dei fratelli Rosselli pensammo al ruolo avuto anche in casa Ferrero
Dalle donne appunto di questa famiglia se noi andiamo pensiamo al ruolo che ha avuto
Non so una stessa ora appunto ripenso anche altre donne del mondo dell'antifascismo che sono state centrali in nella formazione dei figli e sono donne che hanno dato un contributo culturale molto importante non è stato solo un mossa un messaggio morale importantissimo ma anche un messaggio intellettuale e indubbiamente la mamma di Ernesto Rossi pur essendo una donna semplice che infatti si lamentava di non aver potuto studiare perché all'epoca come dire non bastava più o meno saper leggere e scrivere ricamare
In realtà è una donna che legge legge tutta la sua vita è un autodidatta e questo le consentirà un dialogo intellettuale
Che si ripercuote appunto in quel lunghissimo carteggio in cui lei attraverso il quattordici lunghi anni di Confidi Frigione di confino scambia con il figlio essendone quindi un interlocutore
Centrale
Ecco e e questo mi sembra mi sembra veramente importante risottolineare una storia fatta anche con l'attenzione a chi ha formato certi personaggi
Ma veniamo alla diciamo all'elemento centrale del volume di Antonella
Intanto voglio sottolineare un elemento che mi sembra molto importante perché anche un aspetto un approccio storiografico che io condivido il fare una lettura di lungo periodo anche di un certo tipo di percorso
Cioè lo l'analisi del federalismo di Rossi non viene limitato nello studio appunto di Antonella Braga semplicemente al Periodo del confino e diciamo del
Proprio diciamo fino al cinquantaquattro hanno che hanno come tutti sappiamo in cui lui poi abbandona il l'ideale federalista i in qualche modo utopista
Ma lei nel fa una lettura di lungo periodo cioè vari cercare l'era di sci per cui si forma quel certo impasto quel calcolo se su tutto culturale in cui poi si radicano queste idee si radica questa questa convinzione e quindi mi sembra questo molto interessante anche perché né da da un maggiore rilievo anche al ruolo di Rossi che come lei giustamente evidenziava
In qualche modo è stato un pochino
Per un lungo periodo dalla storiografia un po'messo in disparte un po'appannato
Dal ruolo di spine riconosciuto ad Altiero Spinelli e che indubbiamente è stato anche un grandissimo ruolo ma accanto a cui cioè quello di Ernesto Rossi altrettanto forte altrettanto importante e forse direi dal punto di vista intellettuale
Anche più solito e mi chiedo appunto quanto anche della sua formazione della sua riflessione la sua cultura non sia stato diciamo
Trasferito per osmosi perso Altiero Spinelli
Allora
Intanto c'è questa sua formazione di di economista che appunto vede nel nel suo essere agli devo anche di un grandissimo economista acqua appunto Einaudi a cui poi potrà permettersi appunto di scrivere la famosa lettera Spinosa proprio perché c'è questo rapporto di lunga durata e di grande stima
E lì non c'è dubbio che gli scritti di Junius appunto di Einaudi pubblicati sul Corriere della Sera nel diciotto diciannove
Su la diciamo contro la strutturazione della Società delle Nazioni una struttura un organismo internazionale che doveva garantire la pace ma nato senza nessuna forza senza nessun potere e dall'altro lato la prospettiva invece di una federazione europea a garanzia della pace perché appunto è proprio partendo da una riflessione sulla pace che Rossi si avvicinerà ai temi del federalismo l'esperienza durissima della guerra
Che l'UE appunto con la sua caparbia volontà vuole vivere nonostante la salute fragile nonostante la tisi che incombe
Nonostante il fatto che va sottolineato lui era contro la guerra prima che scoppiasse poi solamente quando la situazione è ormai esplosa decide che deve andare a fare il suo dovere in qualche modo il quindi suo dovere vuol dire stare al fronte indipendentemente dalle sue situazioni dalla sua situazione molto fragile di salute
Però è chiaro che dall'esperienza della guerra che anche un'esperienza che indubbiamente inciderà sul suo essere vicino ai al popolo alle persone di una classe sociale più modesta molto più modesta non dimentichiamoci che appunto erano i contadini contadini in larga parte del sud che stavano nelle trincee durante la prima guerra mondiale tutto questo
Farà assi secondo me e secondo non solo la sottoscritta che l'elemento l'attenzione alla giustizia sociale per mera da per sempre il sua la sua diciamo il suo essere liberale liberale essi ma non vuol dire diciamo un le stesse senza controllo non vuol dire una indifferenza appunto di fronte a coloro che che soffrono Hakan una situazione economica e sociale disagiata
E la prova in queste ATER Luís poi stimolato anche da Salvemini parte accetta un lavoro dell'associazione per il Mezzogiorno e parte per la Basilicata degli anni Venti proprio per sperimentare con mano direttamente quindi anche questo è bello di questo personaggio non è non è un intellettuale libresco è uno che vive anche sulla pelle direttamente le esperienze per poterne poi discutere e quindi anche in questo senso ecco perché è un personaggio così accattivante perché è vivo è umano in questo senso si confronta con le situazioni
E allora ecco che piano piano diciamo dal dal tema della pace dalla riflessioni di Einaudi che lo colpiscono molto
Dalla vicinanza con Salvemini che però non dimentichiamo sul tema del federalismo ha delle opinioni un po'poi differenti
Si matura lentamente il suo avvicinarsi alle idee federaliste ma induttivamente subito Luís come dire si avvicina a quelle di una dell'idea di una necessita di un non Europa unita di un'Europa unificata non dimentichiamoci anche che durante gli anni del circolo di cultura
Nelle frequentazioni questo circolo Gianco un personaggio che peraltro è Lozio dei fratelli Rosselli c'è Alessandro levi
Giurista insigne e grande studioso di Carlo Cattaneo che come dire lo avvicina come avvicina anche altri giovani al pensiero di Cattaneo sul federalismo ossia sovranazionale che in frazionale quindi c'è come dire una una lenta formazione un intrecciarsi di questi apporti culturali che poi i chiaramente attraverso gli anni
Della prigione in cui Luís leggera tantissimo appunto la sua biblioteca sarà estremamente consistente metterà a punto anche degli a spetti IST diciamo istituzionali e giuridici mi spiego meglio durante questi anni e Luís che che si vedrà sia i testi dei federalisti americani dei costituzionalisti americani e qui poi di Passera a Spinelli
E anche degli economisti della Federal Union inglese
Lui conosce molto bene tutti gli studiosi di questo gruppo che poi ruotano intorno alla Società Fabiana e quindi sono i testi di Robbins sono i testi di Belgio regge
Sono i testi appunto di Barbara Wootton sono queste riflessioni che mescolano la dimensione economica non dimentichiamoci che appunto tutti questi personaggi lavoravano studiavano insegnavano la landa un scuro che Economics
E che mescolano diciamo questa cultura economica a una visione diciamo federalista per una eventuale futura riorganizzazione dell'Europa
Quindi Luís immatura tutto questo e in realtà poi ci sarà l'incontro con Altiero nella confino di Ventotene dove ci sarà poi questo scambio
Di cultura questo maturare insieme quello che poi sarà il documento base su cui crescerà l'albero del federalismo europeo cioè il Manifesto per un Europa libera e unità
è indubbiamente l'apporto di Rossi a questo manifesto estremamente forte estremamente incisivo
E in questo senso alle volte si pensa sempre a questo manifesto come un qualche cosa di rivoluzionario perché si pensa al passato
Di ex comunista di spinelli al suo legarsi alla esperienza leninista dir del rivoluzionario professionale credo in qualche modo manterrà anche dopo cioè l'incidere una politica con un certo con un certo metodo ma non dimentichiamoci che in realtà questa dimensione
Diciamo con cui si pensa alla Europa federata come un fatto rivoluzionario è forte che venti ha presente anche in Rossi anzi
Quasi direi con più forza anche perché a differenza di Altiero che tutto sommato come poi i si vedrà e questo indubbiamente è un aspetto più politico del personaggio è pronto anche a mediare con forze politiche con cui non necessariamente Luís come dire si sente affine pensiamo diciamo al suo ruolo accanto a De Gasperi
Pensiamo appunto a tutto il suo ruolo di consigliere del principe passo passo accanto a personalità politiche diverse
Invece per Rossi non è possibile lui pensa come diremmo alla base l'UE vuole partire da un coinvolgimento della
Della popolazione europea quindi ha una sua sensibilizzazione e ecco perché per lui è così importante l'aspetto della formazione cioè non basta gestire dall'alto non basta vedere un'élite in mano ma occorre coinvolgere anche la popolazione e dicendo questo penso a quanto è attuale
Il suo pensiero in questo senso quando noi sappiamo oggi
Quanti Problemi e quali problemi ci sono proprio perché è difficile che si prenda coscienza di una cittadinanza europea è uno degli argomenti messi al centro della dell'impegno della Commissione europea ma è un impegno che fa molta fatica
A farsi avanti ad emergere e d'altra parte è stato eloquente anche la da un lato la scarsa partecipazione dall'altro in parte la partecipazione negativa avvenuta
Nei momenti di referendum sulla costituzione anzi sul Trattato istitutivo per accordi una Costituzione europea quindi tutto questo cosa ha mostrato una difficoltà una mancanza di formazione
E quindi un non radicamento nella cittadinanza ecco questo invece Rossi lo aveva direi molto chiaro questo è un elemento suo molto interessante
E e in questo senso anche specularmente cioè la sua attenzione alla dimensione del federalismo infra nazionale che tuttavia non deve perdere il suo ancoraggio con quello che la concezione di patria che però lui non vede come un'icona anzi rifugge anche dopo la prima guerra mondiale in un periodo in cui ancora coinvolto ne temi del combattenti Isma'però ogni volta che vede appunto un altarino comparire
Immediatamente da questo rifugge perché lo ritiene giustamente un elemento poi anche negativo di riflesso su quella che può essere l'opinione pubblica
E quindi un coinvolgimento che avverrebbe come del resto lo stesso Cattaro diceva attraverso una partecipazione nella realtà decentrata statuale e poi una partecipazione della cittadinanza a più alto livello su quella che doveva essere la federazione europea
E poi l'ultima cosa che è molto importante che fa capire anche perché Rossi si stacca
Dalla lotta federalista nel cinquantaquattro perché è proprio perché lui c'ha questa approccio rivoluzionario lui pensa che una Europa unita può farsi solo Immelt diciamo nel sommovimento dell'immediato dopoguerra della guerra e del dopoguerra prima che gli stati don si riassetti no sulle vecchi logiche di potere
E quindi in una logica appunto rivoluzionaria via via che passa il tempo ecco che emerge la sua amarezza che noi vediamo appunto negli scritti del dopoguerra il suo lento allontanarsi dagli obiettivi dell'Europa
E vi volgersi piuttosto alle tematiche appunto relative ai problemi di uno Stato nato appunto
Come dicevano prima i colleghi con padroni del vapore con un vaticane imperante eccetera
Ma diciamo il crollo definitivo di questi ed è l'urlo appunto nel cinquantaquattro quanto la Progetto di esercito europeo cioè la comunità di difesa
Crolla con me possibilità per il voto contrario dell'Assemblea francese dell'assemblea parlamentare francese
Ma insieme a questa crollare anche il progetto di una comunità politica europea quindi
Una vero e proprio diciamo fu un un'Europa unita anche politicamente non solo economicamente infatti non dimentichiamoci che rispetto alle posizioni funziona liste è solo economiche
Rossi aveva una grande diffidenza a partire da questo momento
Riterrà non che la in federazione europea non sia realizzabile ma che nel tempo storico questo ormai sia spostato molto più in là ma in quel momento non ci sia più il contesto
Ha dato perché questo possa realizzarsi
Passo ora la parola l'autrice Antonella Braga che peraltro conosco molto bene perché è stata dottoranda nel dottorato di cui faccio fare
Io ringrazio Ariane l'ambiente che appunto conosco da tempo non sono per avverrà così chiaramente
Messo in luce quali sono i nodi principali del pensiero e dell'azione politica di Ernesto Rossi ma poi personalmente la ringrazio perché insieme a Gino Maiocchi dell'Università di Pavia che non è qui oggi ma avrebbe voluto essere qui con noi oggi ha sostenuto negli anni il mio lavoro
Io devo dire che oggi sono particolarmente contenta per una serie di ragioni anche dal punto di vista personale perché chiudo un capitolo lungo della mia vita lavorativa che è stata dedicata alla ricerca sul pensiero federalista di arresto lo stima soprattutto salda un debito morale nei confronti di Carlo Pucci cui dedico il mio lavoro e che devo dire in tutti questi anni anche tirandomi spesso le orecchie mi aveva mi ha spronato a a cercare appunto di concludere di pubblicare se e penso che oggi purtroppo ferma sarebbe felice di vedere finalmente questo lavoro pubblicato poi sono contenta anche per un'altra ragione non so se sono stata all'altezza del compito ma a mio avviso un lavoro storico sul pensiero e sull'azione federalista di Rossi era necessaria
E questo soprattutto per tre ragioni che secondo me sono quelle che rendono necessario e meritevole anzi diciamo necessari meritevole la scrittura di un libro di storia ossia c'erano numerose fonti inedite largamente inutilizzate
Che appunto riguardavano l'attività politica di Rossi in generale e anche la sua attività Fidia federalista
Queste fonti a una lettura attenta e neanche in un preconcetta consentivano di gettare una luce su alcuni aspetti trascurati e poco noti non solo della pensiero dell'attività politica di Rossi della sua biografia politica ma anche della storia del federalismo europeo organizzato dirà in Italia e in Europa vista anche la sua attività durante l'esilio svizzero
E soprattutto una cosa che a mio avviso è basilare per qualsiasi ricerca storica che voglia essere anche uno sprone visto che qui penso che siamo tutti animati da una passione civile comune
Secondo me risponde anche a un bisogno forte del presente ossia il suo pensiero è ancora viva e attuale e di quelle intransigenza morale di cui si è sentito parlare in precedenza ne abbiamo assolutamente bisogno
Ora come diceva la ricerca partita da fonti che erano per lo più di carattere appunto privato un larghissimo archivio accumulato nel tempo del resto Rossi curato Dada Rossi un'altra figura di donna che non abbiamo ancora ricordato e che invece vale la pena ricordare che sfidò appunto
Il regime e sposo in carcere un uomo condannato a vent'anni di galera
E che appunto col dopo la morte di Ernesto curò la anche la la raccolta di tutte le sue carte io iniziai appunto a lavorare circa una ventina di anni fa in casa di Ada in piazza Jacini a Roma
E ho seguito tutto lo sviluppo del e anche il processo che ha portato le carte da Roma a Firenze prima in casa di Pucci e poi alla l'istituto appunto universitario europeo presso gli archivi storici dell'Unione Europea ora queste carte sono molto interessanti perché come si diceva non soltanto sono ovviamente epistolari ai familiari a a politici a collaboratori politici ma sono anche i verbali di riunioni materiale di propaganda
Bozze di studi che poi riuscì Rossi non riuscì a a completare
E l'inizio della del mio lavoro e appunto partito da quello che veniva considerato l'archivio federalista svizzero compreso tra gli anni tra il quarantatré e il quarantacinque quando appunto Rossi fu in esilio in Svizzera
In realtà poi questa ricerca si è estesa nel tempo perché come ha ricordato ariana l'ambito sentito l'esigenza di risalire nel tempo perché per ricostruire
Il percorso politico intellettuale che aveva portato Rossi ad avvicinarsi al federalismo si è anche e anche diciamo andata avanti nel tempo nel senso che ho tentato anche se questo è solo Ina Bozzo ancora nel libro
Dj pare una luce sull'ultima fase soprattutto sull'abbandono dell'attività del Movimento federalista europeo negli anni Cinquanta
E poi si è anche stesa nello spazio in una serie di ricerche in archivi IMI altri archivi italiani privati pubblici ma anche in Svizzera perché appunto c'era una ricchezza anche di materiale negli archivi di Lugano Ginevra Berna Bellinzona che coinvolgeva l'attività enorme che Rossi compì in Svizzera in soli due anni e mezzo di esilio
Ora l'analisi di queste fonti a dimostrato voi spero di essere riuscita col mio lavoro a almeno in questo scopo che in realtà le interpretazioni correnti sul federalismo di Rossi vanno in qualche modo modificate
Perché di solito cosa si dice che il federalismo e gli scritti noi dedicati a Rossi anche in quello di Giuseppe Fiori in altri studi
Viene il federalismo viene sempre considerato come un elemento accessorio del suo pensiero non è elemento essenziale
In realtà questo non è non è perché il suo federalismo veniva circoscritto nel Periodo dalla stesura del Manifesto di Ventotene alla fine della guerra perché può in realtà sul periodo del dopoguerra sembrava che Rossi non avesse avuto più alcun ruolo all'interno del Movimento federalista europeo
Questo non è perché appunto in realtà al federalismo di Rossi viene da lontano viene da una tradizione risorgimentale mazziniana come è stato ricordato attraverso anche la mediazione
Dalla madre
Una figura appunto è stata già ampiamente ricordate su cui non mi soffermo
Ma avviene attraverso l'esperienza drammatica della guerra avviene attraverso la lezione Salvemini Anna viene attraverso la lezione di Luigi Einaudi che lui conosce nell'immediato dopoguerra quando Rinaldo insegnava la Bocconi di Milano
E poi quando Rossi negli anni Trenta entra in clandestinità Berga mo'quindi era una un percorso di intellettuale che andava avanti da molto tempo prima della stesura del Manifesto di Ventotene nel mille novecentoquarantuno
Ma non solo le carte che allora era l'inedito e poi alcune sono state pubblicate negli anni anche negli epistolari curati da Franzinelli
Hanno dimostrato che questa riflessione è andata avanti e si approfondita durante gli anni della galera addirittura nel mille novecentotrentasette Rossi stilato un progetto di studio sugli Stati Uniti d'Europa
Perché se uno legge porta in luce quello che sono i nuclei fondanti del Manifesto di Ventotene
Allora questo dice ma come ci sono addirittura delle dizione Manifesto di Ventotene che portano in Compart Ina solo come autore Altiero Spinelli c'è qualcosa che non va a qualcosa che deve essere insomma riletto facendo fede alle carte
E andando avanti nel lavoro mi sono anche resa conto che una delle interpretazioni ad esempio che si dava sull'abbandono dell'attività federalista era quella si diceva va be'Rossi in fondo
Non ha fatto del federalismo e dell'esigenza di una democrazia sovranazionale il centro della sua di visione e e ideologia politica come invece ha fatto Spinelli in realtà questo non è vero
Perché Rossi quando abbandonerà il Movimento federalista europeo e abbandona la battaglia per la federazione europea non abbandona l'ideale federalista non crede purtroppo che nella situazione del momento quella sì più possibile
E soprattutto con la lucida intransigenza che lo contraddistingueva non si sentiva di far credere a alla al popolo perché appunto mirava anche a un coinvolgimento generale no non soltanto nonostante avesse una visione particolare di quello che fosse ruolo dell'élite politiche però voleva anche un come cemento forte di Barbie di base
Quello che facciano credere quelle che lui definiva l'euro quegli stiva coloni ossia quelli che dicevano che era possibile sono sue parole fare la frittata senza rompere le uova che significava fare una federazione europea senza rompere le sovranità nazionali
Questo non era possibile e quindi nel momento in cui la logica funzionalista vince Rossi non crede più non crede anche perché aveva questa impostazione giacobina per cui riteneva che grandi rivolgimenti storici come in fondo è la creazione di un'unità effettiva politica dell'Europa si potessero verificare solo in presenza di grandi avvenimenti è che in qualche modo avessero potuto rendere in effettivo il potere degli Stati nazionali della sovranità assoluta degli Stati nazionali come in fondo per un attimo avvenuto nel dopoguerra o almeno non nel dopoguerra nell'immediato verso i trattati di pace quando si diceva il rullo compressore di Hitler in qualche modo addirittura non solo la Francia ma anche l'Inghilterra lo aveva questa visione ma in realtà poi si sa che le cose sono andate assolutamente diversamente
Ora questo è importante perché a mio avviso oggi abbiamo bisogno di questa intransigenza che ci dica chiaramente qual è l'obiettivo qual è la strada vera attraverso cui questo obiettivo può essere raggiunto
E soprattutto invece quali sono le strade che apparentemente possono sembrare più semplici e qui bisognerebbe anche parlare dell'oggi no della del difficile cammino dell'integrazione europea che da una parte sembra dar torto a Rossi perché realtà mio da pozzi Tina andata avanti arrivata fino all'Unione
Monetaria e quasi alla soglia dell'unità politica però dall'altra sembra dar ragione a Rossi perché il salto politico se manca una volontà vera
Anche giacobina nelle Litta almeno politiche dirigenti dei Paesi euro poi capendo non avviene non si fa
E allora appunto a mio avviso è importante ricordarlo ed è importante valorizzare il suo pensiero non soltanto all'interno della della tradizione federalista
Ma anche appunto come messaggio generale per tutti coloro che vogliono oggi come allora realizzare l'Europa unita grazie
Grazie anche ad Antonella Braga per questi ulteriori approfondimenti del suo lavoro e passerei
E passerei ora la parola al professor Angelo Bandinelli perché intervenga sul volume di Simonetta Michelotti Ernesto Rossi contro il clericalismo
Ma devo dire che
Mi dispiace io ho conosciuto Ernesto Rossi
Nelle stanze del Movimento federalista europeo
Nelle stanze del mondo nelle stanze dell'astrolabio
E ho una mia idea dei rossi
Mi sia consentito
Di dirla
Io credo che se oggi Ernesto Rossi forse qui è stato detto all'inizio
Io personalmente credo che sarebbe molto contento
Sarebbe molto contento perché ieri
Che è stato una un evento politico
Giudicato bene o male beh
è stato in Italia ha riconosciuto all'Unione
Delle coppie anche nei
Negli anni cinquanta o sessanta una cosa del genere sarebbe stata inimmaginabile ma provi a livello di assoluto e ci verrò spero sia del tempo
Quindi noi siamo oggi in una situazione in cui trent'anni o più di lotte rossiniane anticlericali come sono state illustrate
Da questo bel libro che abbiamo qui con noi
Hanno avuto risultato politico
Non si vince in un giorno
Non si beve si perde in un giorno ma non si vince in un giorno
E le battaglie iniziati negli anni Cinquanta da mesto Rossi Kings l'anticlericalismo e il federalismo
Sono oggi due battaglie di grande attualità
Quell'avviene oggi in Italia lo scontro
Fra Stato e Chiesa tra concezione liberale estivo grazie cetaceo era è una cosa che diciamo allora era inimmaginabile nel senso che Rossi ragione qui stiamo soffocati eravamo io ero giova
Luino è un uomo maestro lo vedevo
Era un soffocati
Dalla presenza
Del vaticano dell'opposizione oggi c'è lo scontro aperto oggi i nostri sarebbe stato quello darebbe poi parlato male dei pazzo del come si chiamano il dico
Quelle che si debba insomma diciamo c'è stata una battaglia c'è una battaglia in corso
E lo stesso per il federalismo
Perché dalla grande disegno
Del Manifesto di Ventotene uno dei più grandi testi politici del Novecento
Questo io non ho dubbi
è l'anti Machiavelli ma questo occorrerebbe fare un discorso a parte il federalismo contro giacobinismo machiavellico con due strade
Di estrema importanza completamente diverso
E Spinelli c'è Rossi
Hanno preso hanno indicato una strada di estrema importante istituzionale
Ma allora era un disegno io frequentavo appunto le speranze del Movimento federalista tra l'altro io ho una copia del della prima edizione del movimento del manifesto che frega i al movimento federiciano ancora
No rarissima credo ecco tra l'altro io al mi auguro che la dottoressa Braga o altri vogliono fare la pubblicazione del
Di della oggi edizione critica del Manifesto di Ventotene e ma d'un test di quella portata non c'è un'edizione critica di rilievo
Ma questo allora oggi Rossi sarebbe l'attualità politica stringente di questo Paese
E questo mi consente di dire
Che sono assolutamente non d'accordo mi dispiace credo che questa manifestazione di oggi sia importante perché i tre libri dirò qualcosa su queste specialmente
Su quell'anticlericale sono tre libri di estrema importanza
è importante quindi che siano stati pubblicati importante che vengono presentati è importante che vengono presentati oggi questa anniversari
Però io quando sento parlare di Rossi democratico ribelle
Ho come ho letto nel manifesto di una manifestazione di un'altra analogo dibattito che si fattorino Ernesto lustri una schiena dritta io vorrei dire una parolaccia Pico semplicemente mi arrabbio
Non è così
L'amico Street diversa
Citato
Che dice e io questo io rimprovero
Che dice Ernesto Rossi
Impolitico Ernesto Rossi è un grande politico
Non era un intransigente un democratico ribelli è un politico cambia una visione precisa durissima della realtà italiana
E contro la quale combatteva e per combattere questa realtà doveva chiudersi in un aspetto apparentemente l'intransigenza in realtà era di conduzione rigorosa brande battaglia politica
Quando Rossi con parenti fa la collana
Di quelle da donna bellissima
Storia c'è no importante per me io quella collana fu mitica per noi erano due o tre soltanto all'obitorio allora anche adesso un altro
Ma quando lui fece non erano tanto un piacere editoriale o di intellettuale è una battaglia politica
Lui conduceva la battaglia politico gli strumenti di allora cercando di pubblicare cose che erano vietate
Nel senso più rescisso dalla parola
Parenti il il fatto che Feltrinelli Trezza ricorda Feltrinelli altre vittorie hanno rifiutato
Di continuare queste editoria anticlericale dirige proprio perché abbiamo ora
Della Spyder
Della politica vaticana dell'influenza della pressione
E lui fece una battaglia estranee Fula battaglie di un grande politico purtroppo l'idea che il del povero Rossi carovita Roberta come diceva Nina Ruffini di Luís e tanto brava ma non capisce nulla di politica ecco vero
Era lei non capiva nulla poverina tanto simpatica signora ma hanno capito nulla di politica
Lui è un rapporto molto particolare con Pannunzio
Perché poi non si era un crociano e sappiamo quanto invece Ernesto Rossi parlasse male di Croce e di Gentile dunque le loro fumose Rie
Tra Pannunzio sapeva che senza rustico mondo non sarebbe non valeva niente non esisteva
Era l'unico dei collaboratori del mondo chiave e io lo vedo proprio di lo vedo criticamente ancora che avesse una sua stanza nella redazione del Mondo
Gli altri no lavoravano dei tavoli dello salvo dell'ASP salone dove la gente vuole andava la sera bastare
Qualche ora con
Ma lui aveva la sua stanza era l'unico perché Pannunzio sapeva che senza quei grandi articoli di Rossi il mondo non sarebbe esistito e io che vorrei dire una cosa che non c'entra niente con oggi ma è importante sarebbe interessante
Non c'è un critico letterario in questo paese di letterati
Che abbia dedicato due righe o uno studio ha un grandissimo scrittore come fu Ernesto Rossi
Perché i suoi articoli sono un modello di di conti grandezza strutturale di conoscenza delle cose ma anche di ironia di Garboli visto era erano articoli che la gente beveva pur parlando di cose estremamente difficile comprese
No Pini un grandissimo stile ad un grandissimo giornalista garante un grandissimo letterata perché riusciva a dare
Questa scrittura sempre fremente il gatto a contropelo suoi titoli eccezionali che facevano giravano per l'Italia che contava allora questi titoli diventano coi gli avversari
Ero furibondi perché sia titolo grida contro Baylor erano loro e tutta questa grandissima scrittura e io vorrei ringraziare Franzinelli avere pubblicato
Il debito delle lettere io
Questo libro l'ho visto dove però sicuramente ma io ho una ricordo eccezionale di un altro grande libro di Ernesto Rossi le lettere dal carcere logge la galera
Che un libro che io
Paragone e ritengo superiore alle famose lettere dal carcere di Ernesto Gramsci
E quali sono molto belle molto raffinate hanno questo senso patetico il figlio Jett ma irrobustisce questa continua decisa drammatica
Finché non mi ricordo mutare lei che anche nel privato Rossi scriveva di politica è vero
L'una drammatica presenza per cui la politica era per lui la vita intera lui aveva questo senso profondo io debbo resistere per vincere
Qui c'è il fascismo che mi tiene dentro e io da politico non democratico ribelle sono cavolate
Ed è ora esiste perché devo vincere
E quindi sappia per esempio quando suona andò arrivò incarcerati incontrarono Rossi faceva lezioni di matematica
A questi detenuti sapete come faceva lezione altri democratico ribelle
Più faceva lezione di matematica sui vetri della finestra siccome c'era
La la livide erano appannati perché fuori faceva un freddo cane potete immaginare di vedere un appannati
Lui condita faceva le le scienze dei conti e la cosa che copre di matematica e la moglie mandava dietro la moglie li mandava l'input delle cose che doveva dire l'una matematica ma conosce a quel livello era professoressa di matematica
E e lui faceva e gli altri facevano lezione col voi e di questa enorme tempra che non è la tempra un democratico ribelle ed una schiena dritta di uno che sta combattendo una battaglia dei luoghi c'è il nome anche dirlo amici dei Rosselli
Dei Salvemini dei grandi sconfitti l'apparentemente sconfitte quindi Dante democratico ma grande politico democratico e allora per esempio io qui spendo una parola per dire male mi spiace
Più libero Giuseppe Fiori una storia italiana
Che mistificatorio
Qui sono trecento pagine di biografia scritte molto bene
Da da fiori va bene in cui
Per il tutte il Periodo precedente diciamo al mondo
Tutto il libro duecento trecento pagine
Al periodo ottanta attenti incubi auspica e tutta la sua potenza di scrittore di polemista dice verrebbe io del mondo farò dedicata esattamente trentadue pagine
Ora voi diceva Beckett trentadue ma devo dire no
Perché i Periodo che di cui parla il tutto il libro offre praticamente il periodo della carcere antifascismo fanno dodici anni il periodo di collaborazione al mondo sono dodici anni e di che portata perché tutta la produzione di Rossi tutta tranne Ventotene eccetera nel concentrata in quei dodici anni del mondo
Ma per fiori come per Alberto Asor Rosa che nella sua storia la cultura italiana dedica qualcosa come tre righe a Pannunzio e al mondo e forse uscire da una volta Rossi questa è la storia della mistificazione fatta contro quest'uomo perché era un politico di opposizione anche è stato ricordato dal suo anticomunismo le fu scontri con Togliatti ideali sul senso adesso il significato della classe operaia dell'UDC lavori Togliatti insieme a Confindustria Mendieta assieme perché non volete volete tenerli legati notte
Poi dalla cultura di tipo democratica antifascista comunista of va assimilata colpiva Togliatti attaccò duramente il mondo la dati contro Rossi questi piccolo borghesi eccetera no no questi erano una grande opposizione
Erano l'opposizione a quello che si cominciava a perire come un regime cioè la saldatura il cattocomunismo se ne è parlato dopo ma la saldatura fra le due grandi componenti storiche e anche sociologiche da
Cultura da viale questo dov'era lavorare in una forma Viesti estrema opposizione
E quindi l'intransigenza ma era per che doveva e vincere una barriera per poter poi combattere la sua battaglia ma
è stato un poco altri
Per dire io leggendo appunto questa presenza Rossi analogo vissuta così ah no perché io fossi un militante con mi è stato detto
Ma perché io credo poi cosa ha risposto io e i miei amici possiamo sbagliare che appunto questo citava dando una lezione di di politica di metodologia politica una militante perché crede una metodologia politica non quella metodologia politica la vedevo in quanto militante con gli occhi del militante diverto
Nel mille novecento cinquantasette ci sono del convegno illecita degli amici del Mondo su un piede beh convegno del dello forse non so se c'erano c'era ma per penso
Dieci anni dopo
Ci fu una kermesse
Teatro Adriano di Roma testardi c'ero di sicuro cessò oltre al sette dieci anni dopo
Per i della differenza la crescita politica
E non a caso Rossi l'ho capito doveva presiedere
La manifestazione dell'Adriano più che era apparentemente lontano dalla politica capisco subito
Perché a differenza era questa sostanzialmente Cuesta
Di nulla ma era tutto
Il convegno e cinquantasette a uno splendido convegno
Con me grandi interventi bellissime che hanno di scena avrei ma credetemi non so se il Ridotto dell'Eliseo contenesse forse tanti forse poco più di questi che sono i i presenti oggi in questa sala
La manifestazione Adriano era una manifestazione di lancio di una campagna politica ma scendeva in quegli anni la battaglia per il divorzio
E il teatrali Camera pieno ma non di intellettuali che ascoltavano se stessi attraverso la voce di Rossi o degli altri grandi
Grandissima stima darò Calogero personaggi
Assolutamente imparagonabili con certi personaggi che girano oggi tutto vero però a all'arte ad Adriano c'era la plebe romana popolo romano
La folla che veniva a sentire la prima volta la ripresa di una parola che era detestata innanzitutto negli ambienti del mondo tranne Pannunzio che ne capiva l'importanza Pannunzio era un uomo d'intelligenza superiore direi da poco superiore
E a pur nel suo Croce n-esimo apparentemente d'un liberalismo morbido era un uomo di illeciti
Per grandi durezze
E ma gli altri no
Quelli che frequentavano l'ambiente del mondo erano molto spesso molto simpatici
Dei laicisti un richiamo con dette stando lì borghesi e non non andando in chiesa non credendo ai preti e sei a Brescia però superiori perché sono i perturbazione ci crediamo insomma no eh questa la parola beat ed i loro detestavano non volevo Ciano parte arriva sano
Vai boh non vado in chiesa che classe a Madonna oltre Strategy
Ma non foglio
La parola anticlericale
L'anticlericalismo puzzava perché era porto perché ricordava il braccino Podrecca ricordava sessanta mila copie di quel giorno allaccio era l'altro bellissimo tra l'altro che era poi sessanta mila copie all'inizio del Novecento sessanta mila copie avvilito non so quali il giornale di grande tiratura
Arrivasse l'accento militare Corriere della Sera non ha mai superato i trecento mila da mezzo secolo qualcosa del genere ma insomma
Il lascito vendeva sessanta mila copie in quell'Italia quell'Italia
Ma era appunto Boy c'era quella i preti Lasino tutte queste storie eccetera e questa parola anticlericale aspetti borghesi la detestavano
E invece ci fu non faccio nomi Interest destinato hanno anticlericale per la battaglia per il divorzio Rossi figuriamoci andò a nozze alla perché fosse
L'aveva sì effettivamente una cultura anticlericali di voto scientifico è vero questo
Però superava attraverso una generosità intellettuale luglio realtà poi conto con chi avesse sincero sentimento di fede due aveva una tappa apertura no tom sentiva che era più vicino a quello Lupi è scritto in una lettera bellissima oggi alla Galleria mamma io non credo che ci sia un aldilà una lettera dunque si divismo estremo però in realtà Luca ma l'anticlericalismo Lulù sentiva come True mento di battaglia che riconduceva latino ai tempi di oggi certamente diversa cultura con una diversa presenza eccetera eccetera
Da cinquanta nel cinquantasette il convegno degli Amici del Mondo nel cinquantotto e l'episodio dei pensate l'episodio del vescovo di Prato ricorda questo vescovo capannoni condanna
Condanna una coppia che si era condanna state attenti
Una coppia che si era sposata in municipio
E fu certo uno scandalo nazionale successo una battaglia feroce oggi a Roma i matrimoni civili sono superiori in quantità di muco racconti più l'OPEC di vittima
No la cinquantottenne cinquantotto fu proibito a Roma la rappresentazione di un tram
Il vicario di occulto un tedesco e non si riuscì nemmeno a farla fare una rappresentazione in privato è una specie di grotta quello questo era il mondo contro il l'epoca contro la quale rostri battaglia va
Facendo appunto anticlericale
A pieno tempo e qui adesso è un po'Resce della parola perché gli otto bar però mi sia consentito appunto di dire quest'ultima proprio quest'ultimo dato Rossi fu innanzitutto un uomo politico intransigente nel senso che aveva concepito una visione storica di questo Paese
Chi era certamente singolare solitaria rispetto
Alla cultura del tema Saint-Louis identico acconto e questo era un paese in cui grande processo risorgimentale declamava non si era completato era stato spezzato attraverso no
Tutta la catena dei cedimenti
Fino al concordato Berluti detestato giustamente no che avevano spezzato la possibilità di fare di questo Paese un Paese a livello di Lalli Dale Dibër realismo europeo per terra per il quale lui era diciamo così l'unico Einaudi pensiamo all'urina o di Salvemini questa triade di grandissimo
Politici liberali del tempo bene e quindi mi auguro che di altri libri escano mi auguro che questo lavoro l'anticlericalismo venga completato perché diciamo venga visto al di là del documento immediato
Proprio nella nella storia complessiva del pensiero liberale italiano e dei suoi cedimenti e delle sue
Delle sue cadute ugualmente per quello che riguarda il libro della dottoressa Breda qui sul federalismo che
Farà impazzire i dovuto dirlo con Flo l'unica cosa appunto dei quando parla dei chip della fine dopo dopo la la caduta dell'Acea ed io
I miei primi comizi furono sulla sede
Formaggino quand'ero bambino ecco no dovrebbe quanto
è una comica sulla cede il foulard scende la caduta della gente
Proprio io ricordo visivamente Rossi che dopo la caduta braccia pediatra fare
Perché quello è lui aveva un senso istituzionale profonda attraverso la CED aveva capito cosa sarebbe successo caduta quella capirlo non vide quello che invece i Spinelli continua a vedere avendo poi sostanzialmente alla fine ha ragione Lucio Stanca
Va be va chiedo scusa
Grazie anche ad Angiolo Bandinelli per questa testimonianza indiretta che ha ulteriormente vivacizzato questo incontro
E passerei ora la parola alla dottoressa Simonetta Michelotti che anche lei ci conosciamo bene
E quindi mi fa particolarmente piacere averla qui accanto a me tra l'altro scoperto non lo sapevo che si era laureato assieme a testo Rossi sesto
Cosa che appunto nel nostra facoltà o anzi ex Facoltà
Studenti collega
Grazie io lo ringrazio la professoressa lande ti ringrazio Angiolo Bandinelli per la presentazione che ha fatto del mio libro
Parlare per ultimi e Sempre particolarmente è difficile per l'ora perché gli argomenti sono stati quasi tutti toccati e parlare dopo Angelo se mi permettete aumenta addirittura il coefficiente di difficoltà
Diciamo che quello che vi vorrei raccontare stasera e più che altro un po'la mia esperienza nel produrre questo questo lavoro
In particolare io mi sono accorta strada facendo leggendo i documenti le lettere di Ernesto Rossi
Come esista anche un'altra faccia del miracolo economico
Esista anche un'altra faccia degli anni del miracolo economico di cui l'aspetto della battaglia anticlericale di Ernesto Rossi è soltanto una piccola parte perché poi c'è tutta la questione relativa ai padroni del vapore al settimo non rubare
Che confesso di aver cominciato un po'a a studiare ma è un mare magnum è realmente di Roma dicevo un'altra faccia del miracolo economico che forse
Non tutti mettono in in evidenza abbiamo avuto l'anno scorso proprio anche nella nostra facoltà a Siena un convegno per cui sono usciti da poco gli atti che diciamo forse è un po'più ottimista presentai agli anni cinquanta sessanta un po'più sulla l'aspetto del poveri ma belli perì per intendersi
Invece leggendo un Rossi leggendo ma poi non soltanto leggendo Rossi perché altrimenti avrei avuto soltanto una visione estremamente parziale di quegli anni se mi fossi limitata alle generosi
E quindi anche da un punto di vista scientifico il mio lavoro sarebbe già nato con un grosso peccato originale all'inizio
Ma dico approfondendo certi temi di quel periodo leggende mi sono divertita moltissimo può abbassando le ore in un in biblioteca non solo a sfogliare il mondo che il mondo già lo conoscevo ma anche L'Espresso
L'Espresso dal mille novecentocinquantacinque al mille novecento sessantadue segno di esattore con lenzuoli Foglia lenzuola io invece avevo sempre conosciuto con il formato invece ridotto dico quello che ho trovato molto interessante è stato calarmi nella realtà di quegli anni per giungere diceva appunto alla conclusione che indubbiamente il miracolo economico a positivamente l'aspetto di tutti con la Lambretta la Seicento io stesso le foto di mia mamma che scende dalla seicento la sua prima auto eccetera
Però vi sono anche altri aspetti vi sono altri aspetti non voglio certo calcare la mano sul il pessimismo di Ernesto Rossi anche perché pur con tutte le difficoltà del caso ho cercato di ho dovuto via se volevo fare un un lavoro che aveva la presunzione di essere scientifico ho dovuto cercare di di staccarmi dal personaggio però indubbiamente diciamo che negli anni Cinquanta negli anni Sessanta all'Italia ottiene sicuramente quello sviluppo economico completo direi che non era ancora stato
Raggiunto però dal punto di vista della consentendo un parolone arretratezza politica bene insomma diciamo che la sfera politica è rimasta molto indietro rispetta quella economica sicuramente voi direte ho scoperto l'acqua calda
Però siccome in questi ultimi anni si è spostata la linea di interesse degli storici c'è spostata molto in avanti a volte se mi consentite un po'di polemica anche un po'troppo in avanti perché vedere anche certe opere sugli anni settanta anni ottanta ma comunque lasciamo perdere dicevo essendosi spostata questa linea di demarcazione
Ritengo che sia importante fare vedere varia spetti del il miracolo economico l'aspetto dell'anticlericalismo alla Sperto l'aspetto di questo contrasto questo dualismo tra la la laica che poi era un'ala molto molto piccola che fasci popolare molto bassi dal punto di vista quantitativo non certo dal punto di vista qualitativo offre spunti di riflessione vera anche comprendere Selle Italia ha una tradizione ok come è questa tradizione di uno Stato laico
Chi è
Personalmente non non ricondurre ai solo ed esclusivamente al fatto della presenza fisica del Vaticano in Italia perché dire che stante stavo difficile in Italia far decollare un concetto di Stato laico
Quindi tutto il problema dell'articolo sette eccetera solo esclusivamente perché c'è una questione di prossimità abbiamo il Papa in casa rispetto non so alla tradizione anglosassone rispetto alla Germania parte adesso può il papa tedesco ma comunque penso sia quasi un po'un dito dietro il quale i laici italiani si sono spesso nascosti indubbiamente sono stati fatti passi passi avanti come Angiolo Bandinelli
Sottolineava anche se forse dire passi avanti già svela un attimino quella che è la mia posizione su questi su questi temi comunque diciamo quello che a noi di principalmente interessava stasera
Rinverdire la la memoria di di Ernesto Rossi
E devo dire che
Agli ho avuto io ho la sfortuna di non poter conoscere Carlo Pucci perché rispetto a Franzinelli a Praga sono arrivata più di recente ai agli studi appunto sui Ernesto Rossi purtroppo
E professor Pucci era già ammalato ed è scomparso poco dopo che gli avevo iniziato la mia ricerca
Però con il il contributo dire quasi la complicità di Valerio gemellini spero con il mio libro di avere in un certo senso mi ha risposto a queste esigenze di visualità di Ernesto che ricercava
Carlo Pucci perché ora non per voler fare
Della basta basso marketing del mio libro ma la foto che in copertina con Ernesto Rossi con questo dito del germe incalzato
Diciamo rappresenta io mi sono subito innamorato di questa foto appena Valerio Milano andata e l'ho girata in trenta secondi all'editore Rubbettino
Perché io stessa nelle un lunghe ore che ho passato Cevoli Issime tra l'altro che ha passato agli archivi
E dell'Unione Europea ha leggere
Le carte di Ernesto quando appunto leggevo
Il suo agli sfondi me lo immaginavo no con questo ditino ritrova e penso che Angelo hanno avuto la fortuna di conoscere lo possa anche confermare che fa il fatto è questo l'atteggiamento Fise anche un po'tipico no Dinoi toscani io sono senesi ma poi a parte le divisioni campanilistiche tra Siena e Firenze non è che poi ci sono grosse e differenze e andiamo spesso no il giro con questo dito con questo differito per cui sono molto contenta di questa copertina
Niente vorrei semplicemente concludere dicendo che al pari di Garibaldi se mi si consente questo parallelo un pochino ardito al pari di Garibaldi la vita di Ernesto è stata molto divisa tra l'azione la riflessione e la promozione dei propri ideali anche il rintanarsi in un esilio che per Garibaldi è stato fisico e magari per Ernesto è stato più intellettuale
Al pari della spedizione dei dei Mille di Garibaldi Ernesto ha vissuto i suoi anni di militanza anche i fascista che non sono soltanto i tredici anni anzi forse sotto certi aspetti tredici anni tra prigione e confina sono quelli più conosciuti però a me personalmente anche dal punto di vista di fascino no un po'di dell'avventura
Mi piacerebbe anche vedere un'opera che racconti come in parte diceva anche minimo prima che racconti anche gli anni nell'ombra nell'ombra di Ernesto un'ombra diciamo rispetto al al fascismo quindi non poteva venire allo scoperto maliani del non mollare insomma
C'era questa attività poi dopo invece Che cosa è successo alla fine del della guerra forse non tutte le aspettative di Rossi forse non soltanto le aspettative di Rossi sono state in parte tradite ma penso che sia anche una cosa abbastanza normale non si può pretendere che un Paese cambi nell'arco di pochi anni ecco quindi che Ernesto ha cominciato a porsi il problema di cosa fare in un certo senso cioè lo sta da un certo punto di vista lumi esordiva negli anni Cinquanta dicendo non bisogna stare sotto la tenda bisogna attivarsi poi però dopo anche la fondazione del partito
Radicale altri esperienze che ha sono state già ricordati come la pseudonimo Apagna elettorale degli anni Cinquanta poi si ritirava e diceva
Però chi va al mulino sin Farina e io non mi voglio infarinare ovviamente il Mulino era il Mulino della della politica
Quindi
Da un punto di vista critico se proprio vogliamo cercare il pelo nell'uovo qualcuno potrebbe dire però hai scritto hai detto hai fatto però forse se tu fossi andato in Parlamento se tu avessi fatto un'attività politica più attiva
Potevi anche essere più in me incisivo io forse pecco di no sì prego parcheggio portava Palma anche questo è il vero però dico se io posso comunque spezzare una lancia in favore del nostro però le posso dire che comunque la sua parte l'aveva ampiamente fatta negli anni appunto dal ventidue fino al al quarantatré anche al quarantacinque l'aveva fatta divenendo
Anche subendo sulla sua pelle la repressione del regime fascista mentre invece forse qualcheduno che poi ha avuto più successe più visibilità nell'immediato dopoguerra dove era in quegli anni grazie
Grazie anche Simonetta chiama consiglio ancora ulteriormente arricchito compassione perché in realtà va detto un personaggio accattivante
Però ora alla serata non sarebbe finita perché in sala vi sono varie persone che hanno conosciuto rosse che credo vogliano intervenire a questo proposito e quindi prego di venire qui per faccio un breve intervento credo Mario le ore
No no no
Sono
Sono Mario Verdone
In questa sala
Quasi sicuramente
Sono quello che ha conosciuto e frequentato più a lungo Ernesto Rossi
Ernesto mi ha insegnato tante cose
Ma in particolare mi è stato maestro ineguagliabile di rigore morale
Lui
Non ha avuto né poteva essere altrimenti
Fortuna con i potenti
Però
La parte migliore della società italiana
Lo ha apprezzato
Lo ha seguito
E ha cercato in qualche modo di imitarlo
Ebbene e concludo
Questo ricordo a quarant'anni di distanza dalla scomparsa
è stato un ricordo ampio
E insieme puntuale
Un ricordo
Che per chi a con un frutto Ernesto Rossi
E anche motivo
Di commozione grazie
Grazie tantissimo Mario credo che seriamente sei commosso
C'è qualcun altro che vuole intervenire
Sì prego
Diceva Giancarlo Schisano l'associazione radicale fiorentina Andrea Tamburi
Ma qui per un paio di battute faccia cantieri grazie comunque
Vorrei sottolineare una battuta che
Angiolo Bandinelli
Interrompendo garbatamente la dottoressa la professoressa Michelotti
Ha detto ma chi ce lo portava un parlamento e mi sei piaciuto infinitamente
Quando uno rompe le scatole come si dice in italiano corretto Ernesto Rossi usa un altro termine però quello che abbiamo capito tutti
Ebbene che stia fuori
è una battuta che volevo fare e non a caso in quelli che hanno
Seguito
Le orme di Ernesto Rossi oggi sono ancora sulla breccia
E ci sono quattro senatori che dovrebbe entrare in Parlamento e non possono entrare perché secondo l'interpretazione della legge non ci sa ma non mi voglio addentrare su questo o ricordo che vorrei segnalare la moglie e che è stata ricordata non a caso varia Angiolo Bandinelli
La moglie che era iscritto al partito radicale
è sempre stata iscritti al partito radicale e io me la ricordo quando veniva nostri congressi
E siccome usava una nel Giannetto alla Marzana e quando doveva votare dove a teneri cartellino su perché re iscritti votavano no per le mozioni se dovrà tenere i cartelli dossier latte non ce la faceva povera donna perché ormai cominciava il per e c'ho qui tra tra le mani una fotografia che metterò su internet
E questa Ernesta la al Ada Rossi la moglie di Ernesto
Questa è una amica carissima anche Luciana Lucioli
E questo è una fotografia che mi hanno dedicato del congresso del mille novecentottantaquattro dove c'era guarda caso un bel simbolo che si chiama ex si chiamava anche allora Rosa nel Pugno con una lista Lufthansa per la battaglia per la fame nel mondo ma non mi vorrei portare ma siccome un aspetto questo di Ernesto Rossi che poco si conosce
E poco
Forse si vola anche ricordare vedo all avvocato qua vicino di fronte a me e non mi ricordo il nome che qui a Firenze nel cinquantaquattro a portata avanti un l'associazione radicale
Quindi sono in siamo in buona compagnia ecco un flash chiedo scusa ho parlato troppo grazie
C'è qualche altro intervento così anche
Sono sono Mario Sabatino del Movimento federalista europeo se oggi sono qua come rappresenta umile rappresentante del movimento per il trofeo
è chiaro che lo devo anche ad Ernesto Rossi in quanto con insieme e Altiero Spinelli con la sua opera della Manifesto di Ventotene ha gettato le basi di un pensiero rivoluzionario innovativo chiamiamolo come vuole ma che insomma assegnato che la politica dei Paesi europei del dopoguerra
Forse quello che è stato realizzato non era completamente il sogno di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi però è un processo che si è avviato io capisco l'amarezza che ebbe Ernesto Rossi nel momento della caduta della CED
Quando vide in un certo senso svanire il suo sogno quando era lì proprio quasi alla portata della mano
Però il fatto che lui abbia lasciato degli iscritti del pensiero federalista
Cabbia in certo senso anche formato Altiero Spinelli Altiero Spinelli più intuitivo ma un istintivo si svegliava la mattina come l'idea nuova ma Rossi era il razionalista diciamo delle delle idee che portava avanti e via di seguito e comunque ci ha lasciato un bagaglio di pensiero sulla base del quale ecco il nostro movimento potuto continuare a vivere potuto cupola dunque portare avanti ancora le elaborazioni federaliste
Portata avanti poi da persone che si sono ispirati a quel pensiero
E che oggi siamo di nuovamente a una di quelle battaglie che chissà potrebbero costituire la svolta
Del panorama europeo
Il trattato a differenza della caduta della cedo oggi noi notiamo quel trattato che istituisce una Costituzione europea anche se non è ancora propria quella quella visione federalistica che avevano Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi però è un qualcosa che nonostante il referendum francese non è caduto ancora se ne parla se ne discute si cerca di di avviare il processo delle delle delle ratifiche di far completare il processo delle ratifiche ci sono anche idee che vanno oltre questo vedremo la politica e ancora in movimento
E comminazione qui siamo nel due mila sette un anno un anno un po'di congiunzioni direi perché in questo in questo due mila sette si celebrano i cinquant'anni del Trattato di Roma il centenario della nascita del tiro Spinelli quarant'anni della morte di Ernesto Rossi chissà
Può succedere come il cristianesimo è nato da una congestione da un momento così fu fu diciamo prodromico alla sua nascita una specie di congiunzione astrale può anche darsi ecco che è una condizione di avvenimenti riesca a mettere in moto quel processo e portare al completamento e vedere la realizzazione di un qualcosa in cui anche Ernesto Rossi ha partecipato
Grazie anche per questo intervento io penso che giustamente è stato detto che Ernesto Rossi erano un politico ma non nel senso di un uomo di partito ma come una coscienza morale che stimola il che è un po'il sale sparso attraverso varie realtà politiche e diciamo un elemento di stimolo e di repressione e due volutamente ha scelto
Di non doversi confrontare appunto con la farina del mulino per poter continuare essere questo punto di riferimento
Se non ci sono altri interventi io vorrei intanto ricordare a tutti chi non l'ha già fatto che potete ritirare un libro omaggio all'uscita
E lasciare una firma ricordo e poi i personalmente penso che dobbiamo tutti un bell'applauso a una persona che con molta discrezione in realtà è stata l'anima
Del di questo di questa giornata e della sua organizzazione che Valerio che laggiù in fondo Gianni
E in questa senso ha raccolto all'understatement di Ernesto comporta
Se non ci sono altri interventi io penso che ci potremmo salutare ma conservando il piacere viva aver visto questa sala affollata
Di meno giovani ma anche di giovani ecco questo lo voglio sottolineare perché anche questa è una particolarità non facile da trovare grazie