Intervista a Rita Bernardini, Marco Cappato, Chiara Lalli e Filomena Gallo al termine della conferenza pubblica promossa da Radicali Italiani e dall'Associazione Luca Coscioni sul decreto legge del Governo in materia di unioni civili

Abbiamo con noi e Rita Bernardini segretaria dei Radicali Italiani con cui parliamo diciamo della coda di Belzebù e cerchiamo di riannodare con la sola con la sua codina rossa
Tutta una serie di tematiche che anche oggi durante la conferenza pubblica sono state toccate tu giustamente parlari del divorzio Breve legge quaranta commessi annodano
Sì io ravvisavo la necessità in questo coinvolgendo tutti i laici nel nostro paese ma sia di centrodestra che di centrosinistra la necessità di formare un grande movimento trasversale fra le forze politiche formato da
Cittadini che
Si dia da fare perché cioè me più che mai la necessità peire ottenere tutto una serie di riforme ricordavo oggi che a metà degli anni settanta quando
Ottenemmo il grande successo sul divorzio sulla Bortot in realtà in quegli anni preparavamo questo fin dal dall'inizio degli anni Settanta preparavamo la riforma del diritto di famiglia
E che fu una riforma molto importante oggi si tratta di adeguare e di aggiornare quella riforma con tutto una serie di
Diritti che vanno assolutamente diritti doveri che vanno assolutamente affermati
E allora certo ci sono i PACS
Certo c'è il Divorzio Breve che purtroppo oggi
A tutt'oggi la legge sul divorzio impone una separazione prima di definire il
Divorzio di e tre anni ed è dimostrato concretamente che quei tre anni di separazione di limbo in realtà non servono poi a salvare il matrimonio perché questo
è il motivo per cui si è imposto questo limbo
E insomma credo che
Il divorzio breve debba essere affermato così con le Monde come le modifiche della legge quaranta cioè sembra cioè quasi che ci sia una paralisi delle forze politiche italiane
Di fronte a riforme che sono necessarie che devono adeguarsi ad un'Italia chi fa parte che corre che deve correre veloce che fa parte dell'Europa chi è inserita in una istituzione e quella europea dove determinati diritti sono ormai sanciti in Spagna in Francia e in Gran Bretagna in Olanda in Belgio insomma non è che noi possiamo sempre essere gli ultimi della classe
E in più
C'è da chiedere veramente alla classe politica italiana
Di non essere continuamente assoggettata alla
Proprio al dettato che fa il Vaticano su determinate leggi sappiamo
Per notizie che ci giungono ma era quello che potevamo facilmente immaginare che molti politici prima di definire un testo di legge prima comandava la Conferenza episcopale
Italiana ce lo ha raccontato Maurizio Bolognetti per quel che riguarda un assessore
Regionale della Basilicata al che lo ha candidamente confessato e quindi prima c'è la firma della Conferenza episcopale italiana e poi le leggi
Vengono proposte tu ricordavi la coda del diavolo
E ed è oggi abbiamo avuto la riprova che appunto il vedi l'arcivescovo di Torino dice che
C'è la coda del diavolo c'è Satana dietro agli attacchi che vengono fatti alla famiglia alla famiglia fondavano sulla matrimonio di tipo cattolico
Ormai e credo che sia chiara molti la distanza che c'è fra lascerei la classe politica italiana e i cittadini che interpellati
In numerosi sondaggi si dicono favorevoli all'eutanasia
Si dicono contrari all'accanimento terapeutico
Si dicono a favore della fecondazione medicalmente assistita e a favore della libertà di ricerca scientifica
Si dicono a favore dei taxa beh
A questo punto bisogna dare una rappresentanza e possibilità di voce d'espressione a questo Paese che c'era e allora proprio n merita questo una rappresentanza questo Paese che c'è siamo nel pieno siete nel pieno della campagna di autofinanziamento dei radicali o li sceglie li scioglie
Sì siamo nel pieno in realtà stiamo predisponendo con Elisabetta Zamparutti ma anche con Marco Pannella Marco Cappato Maurizio Turco insomma tutti i nostri compagni e stiamo predisponendo gli strumenti per assicurare questa comunicazione è perché evidentemente se poniamo questo interrogativo i radicali unisce gli o li scioglie i e bisogna fare in modo che l'interrogativo arrivi
Ai cittadini noi abbiamo un primo obiettivo che è quello dei cinque mila iscritti al Partito radicale transnazionale
Che vuol dire poter convocare il congresso
E e però CD proponiamo molto di più noi riteniamo che per le aspettative che oggi ci sono nella opinione pubblica italiana
Rispetto a a quello che è necessario che è quello di cui abbiamo parlato fino a un istante fa da per queste aspettative è necessario fare un salto di qualità e di quantità quindi quantità di persone che magari essendo iscritti ad altri partiti decidano di iscriversi ai soggetti dell'area radicale
C'è e qualità di persone che concretamente lavorino a elaborare Progetti a sostenerne apportarli
Avanti abbiamo assolutamente bisogno di questi perché
E l'Italia ha bisogno di passare come abbiamo detto abbiamo assicurato l'alternanza al Governo precedente ma adesso è necessaria una fase di alternativa che va
Costruita cercando veramente di cogliere il meglio che si esprime e si rappresenta in questa nostra Società italiana
In ultimo tu hai dato un appuntamento per domani lo vogliamo ripetere
Eh sì sperando che questa intervistavano in un oggetto avente la diciamo l'otto febbraio così siamo un più precisi otto febbraio avevamo due appuntamenti il primo alle quindici e trenta
Sopra Trinità de'Monti in viale Trinità dei Monti
Andremo lì con l'Associazione mazziniana
Che e domani ci ha ricordato che per l'otto febbraio ci ha ricordato un anniversario cioè quello della Repubblica romana del mille ottocento quarantanove insomma ha qualcosa a che vedere con
Lo Stato papalino
Bene allora per celebrare questa Repubblica romana e quindi per celebrare lo Stato laico andremo in viale Trinità de'Monti alle quindici e trenta pair
Ridare splendore ad una lapide che in questo momento è in stato di abbandono ed è vicino a a villa Medici ed è una stele dedicata a Galileo Galilei
Dopodiché alle diciotto cd sposteremo in piazza a Campo de'Fiori davanti alla statua di Giordano Bruno
Per una manifestazione nel corso dalla quale raccoglieremo le firme e per
La moratoria delle esecuzioni capitali una battaglia in corso che è stata praticamente trainata dai radicali e da Nessuno tocchi Caino che vede in primo piano l'Italia il governo italiano portare avanti e questa iniziativa quindi raccolte di firme perché in occasione di questa celebrazione perché nella Costituzione della Repubblica Romana l'articolo cinque c'era l'abolizione della pena di morte una bella lezione per il due mila e sette in tutto il mondo e speriamo che sia l'anno della moratoria delle esecuzioni capitali grazie
Abbiamo ai nostri microfoni il segretario dell'associazione Coscioni Marco Cappato allora intanto cominciamo dall'appello stamattina uscito sul Riformista insieme Rita Bernardini a Maurizio Turco Maria Antonietta Coscioni
Ma anche professore copresidente dell'associazione Coscioni Piergiorgio Strata Gilberto Corbellini ci siamo rivolti diciamo così ai referendari e cioè quella parte di opinione pubblica ma anche di classe dirigente che in occasione della campagna referendaria sulla legge quaranta avevano dato svolto la forza una a quella battaglia politica
Sull'esito della quale le letture sono state diverse anche all'interno del fronte referendario per noi è stato un problema di non aver avuto la forza con il quesito unico di abrogazione complessiva di porre il problema di fondo del nuovo dalla nuova aggressione clericale ai diritti dell'individuo dopo da trent'anni da le conquiste dei diritti civili degli anni settanta
Invece si è fatto un confronto su quesiti molto tecnici che è quello che la Corte costituzionale e ci ha regalato peraltro invece il problema è stato di non aver cercato fino in fondo le famose soluzioni condivise di cui parla spesso Fassino
Allora a questo punto facciamo il punto a un anno a dalla morte di Luca Coscioni a tre anni dalla Profacta all'approvazione della legge quaranta una situazione dove il caso Welby e anche il dibattito in corso sul PACS CD a rendono ancora più evidente se proprio ce ne fosse stato bisogno che l'assalto del potere clericale alle leggi dello Stato ma soprattutto la debolezza della politica l'assoluta mancanze di autonomia di capacità di mobilitazione anche delle forze è innanzitutto delle forze della sinistra politiche e sindacali
Ebbene è la ragione che ecco che
Che
Mantiene possibile subire questo attacco ecco perché dal venti febbraio giornata per la libertà di ricerca speriamo che si costituiscono in giro per l'Italia
Quei comitati referendari attorno proprio appunto alla giornata per la libertà di ricerca
Noi ovviamente abbiamo l'associazione Coscioni anche radicali italiani come a disposizione come strumento dirotta su questi obiettivi ma spero che anche autonomamente da noi
Sissa per non muovere altri perché altrimenti quello che dicevamo due anni fa alla sconfitta dei referendum dicendo va bene abbiamo perso una battaglia ma la il problema complessivo è ancora sul tavolo e abbiamo perso anche grazie al meccanismo dell'illegalità del quorum del sabotaggio il referendum
Rischiamo invece di diventare dei perdenti se non siamo in grado di riporre riproporre quei punti io spero che saranno in molti richiamandoci contattando ci sul sito www punto Luca cosciali punto it
Chiamando esce allo zero sei sei otto nove sette nove due otto sei che vogliano nella loro città a o con la loro organizzazione associazione dare vita di a comitati per venti febbraio giornata per la libertà di ricerca
Senti in ultimo una battuta tu hai parlato prima di laicità praticabile qual è la città praticabile per un radicale diciamo c'è innanzitutto
Da praticare cioè non da evocare come un principio astratto
Sul quale sono tutti assolutamente d'accordo
Ma
Nel concreto ci sono delle ragioni
Delle ragioni concrete di garanzia di libertà e diritti individuali del perché le coppie di fatto debbano essere discriminati in questo modo le coppie omosessuali dello stesso sesso debbano essere discriminati in questo modo no non ci sono ragioni ci sono dei dogmi
Dei dogmi
Imposti anche alla chiesa da il potere vaticano e questa non è certamente laicità perché poi viene giustificata
La parola ci dà dai parlamentare che recepiscono le indicazioni della Conferenza episcopale
Soltanto per il fatto che magari poi nel recepirle non fanno diretto esplicito riferimento a la religione cattolica ma ci mancherebbe altro semplicemente è una traduzione il linguaggio istituzionale del prescrizione ricevuta dalla Conferenza episcopale italiana questo ente
Il tipo di una città che non ritenendo Marco una notazione politica ne siamo nella maggioranza ma spesso sembra di sentir parlare come se fossimo posizioni
No non lo ricatta diamo e quindi non l'abbiamo fatto noi lo stiamo facendo neanche sulla vicende dei PACS stiamo mettendo in guardia
I vertici politici della maggioranza beh anche dell'impopolarità di certe scelte
Perché
Rivendicare sul caso Welby sui PACS sulla legge quaranta sulla ricerca una grande sintonia con il popolo di centrosinistra è anche un modo e quindi cercare di
Essere conseguenti nell'azione politica e parlamentare anche come Rosa nel Pugno nel Parlamento italiano credo che è un modo di rafforzare di aiutare
Questa questa coalizione non è un modo di San votarla e non è certamente l'atteggiamento il tanto peggio tanto meglio quella atteggiamento che fa male a una coalizione di governo perché ogni giorno che passa la rende più impotente più incapaci di decidere nostro atteggiamento a partire dalla presenza di Emma come ministro assolutamente un atteggiamento costruttivo un atteggiamento però di chi non rinuncia anche con la non violenza la lotta di Guelfi su la moratoria
Sulle esecuzioni capitali l'azione di Daniele Capezzone ora per la legalità sui seggi al Senato noi non rinunciamo allo stare questo sì
Grazie
Abbiamo i nostri microfoni chiara Lalli
Parliamo con lei oggi dopo la conferenza stampa di PACS tu hai detto una cosa durante la conferenza stampa hai fatto una notazione per una critica che spesso viene fatta i PACS distruggono la famiglia tradizionale
Si vada
Per la maggiore questa critica che poi insomma se ci riflettiamo del tutto insensata per varie ragioni tre in tutto perché la famiglia tradizionale che sembra essere un'istituzione assoluta unica incontestabile frutto della società in cui stiamo vivendo quindi un modello storicamente determinato che sia evoluto e che è diventato quello che è diventato ora per varie ragioni e che così ma che potrebbe subire ulteriori cambiamenti
Al di là di questo non è neanche detto che se fosse questo il modello predominante il comunque dobbiamo chiamare modello che predominante non modello giusto ed vero ma è il modello predominante dal punto di vista sociale non è detto ripeto che debba essere un motivo per scoraggiare forme diverse di convivenza quindi non solo la famiglia tradizionale non è la verità non solo altre possibilità non sono non costituiscono una minaccia ma usare l'argomento da famiglia trizio male
Anche molto disonesto perché
Sì
Volgiamo lo sguardo per esempio la Francia in cui la possibilità di stipulare un fax attuale realizzabile dal dall'ottantanove non c'è stato un una diminuzione dei matrimoni quindi in presenza di altre possibilità le persone sceglieranno
Quello che hanno già scelto mi spiego il fatto che da domani speriamo sarà possibile un PACS non significa che si ho deciso di sposarmi non lo farò
Senta e in ultimo una battuta auto giustamente hai notato qui è una battaglia per contro le discriminazioni
Sì assolutamente contro le discriminazioni prima di tutto quella che evidente contro le coppie omosessuali ma discriminazione io direi in generale anche contro le persone che vogliono scegliere una forma diversa di vita insieme rispetto al matrimonio tra vizi anale che non si troveranno effettivamente tutelati nei diritti e nelle garanzie principali come cittadini da questo disegno di legge quindi discriminazione significa a bollire le differenze di trattamento se passa così come in questo disegno di legge
I taxi saranno quasi soltanto un vestito involucro vuoto senza che all'interno ci siano i presupposti per fornire davvero queste garanzie allora permane la discriminazione non è non viene meno ma avviene soltanto chiamata con un altro nome
Senti in ultimo hai parlato di un appuntamento per la sabato sì un appuntamento per sabato mattina alle undici alla Sala stampa a della Camera ci sarà un altro appuntamento che ha lo scopo di discutere ancora di divulgare
Di raccontare davvero che cos'è questo disegno in discussione
E che anche un tentativo poi di unire i malumori e le proteste da parte delle persone quindi così detto dal basso non un malumore dal basso e anche di convogliare tutte le associazioni che sono d'accordo con questa manifestazione che hanno voglia di unire le forze per cercare temere il risultato se non perfetto però migliore di quello che intravediamo ora oggi verosimilmente all'orizzonte
Grazie
Abbiamo con noi l'avvocato Filomena Gallo che ricordiamo il presidente dell'associazione Amica Cicogna e fa parte anche dell'associazione Coscioni i la persona diciamo più disattenta potrebbe trovarsi disorientata PACS e fecondazione assistita cosa lega queste due cose o dico come dicono adesso
No io ho fatto un paragone
Evidenziando che nella legge quaranta che noi tutti condanniamo e lo ripeto all'infinito
E tra i requisiti soggettivi per l'accesso alle tecniche di fecondazione assistita
Non si fa differenza tra coppie unite in matrimonio coppie conviventi infatti viene specificato possono accedere le le per le coppie di sesso diverso
Sposate
O conviventi
Quindi questo è un passo in avanti c'è un riconoscimento alle unioni civili mentre il disegno di legge che leggiamo sulla su tutti i giornali
Prevede dei termini non viene riconosciuto il per il periodo antecedente alla dichiarazione fatta all'unità e alla alla all'ufficio di di stato civile insomma anche un pochino le cose
E in realtà chi ha bisogno di una normativa che lo tuteli le persone che non possono contrarre matrimonio cioè chi è separato e ancora non sappiamo i tribunali o sono una matrimonialista sappiamo che a volte il il ma in le i procedimenti che riguardano la separazione durano anche dieci anni e quindi non puoi e procedere al divorzio bene quelle persone non sono contemplate in questo disegno di legge del governo
E chi ha bisogno ancora di questi di questo riconoscimento chi sceglie un regime di vita diverso che è diversa dalla scelta di un matrimonio quindi buono riconoscimento alla scelta la dignità che comunque e riveste questa scelta le difficoltà quali sono per cui c'è bisogno di un riconoscimento di un diritto molte volte le coppie conviventi hanno problemi
Nel momento in cui c'è un problema di salute bene questo disegno di legge dice che c'è il diritto di visita ma questo Maggiolo avevamo cioè non è che scopriamo l'acqua calda qui la coppia non si deve più spacciare per essere cioè dichiara il falso dice noi siamo sposati e quindi by pass ai problemi che invece scaturiscono nel momento in cui non s'è un componente della famiglia del tuo caro che Stalin malato invece se solo il convivente
Io ho ricordato una cosa alla conferenza stampa che a me ha lasciato così ci stucco
Quando vi è stato il funerale di un soldato morto nella missione di pace la sua compagna lasciati in un angolo
Anche alla rotta Lario porto perché non era sposata era solo convivente di quel soldato morto dell'altra metà di lei
Due persone che si amano scelgono di vivere insieme se non hanno qualcosa di scritto non va bene
Ti faccio un'ultima domanda comunque in qualche modo abbiamo capito questa legge se si farà così va a toccare
Dei presidenti diritti le associazioni come la tua che si occupano di particolari problematiche
Faranno qualcosa pensare già di far qualcosa stare sull'attenti sede vigili avete già par avuto contatti tipo politico
Allora le associazioni come la mia io rappresento un'associazione di pazienti partono da un presupposto la legge quaranta ed esempio tutti
Allora non dobbiamo diventare come è diventato purtroppo la maggior parte della società civile quest'argomento non mi interessa e io mi giro dall'altro lato
Grazie