Intervista a Renato Brunetta sulla situazione economica italiana e estera e sulle dichiarazioni del Ministro del Lavoro Cesare Damiano sull'ipotesi di legare i salari alla produttività

Radio radicale terminiamo parlando ancora una volta di economia della situazione economica del nostro paese lo facciamo con il professor Renato Brunetta economista ed europarlamentare di Forza Italia beh e professor Brunetta all'Italia l'economia italiana nonostante tutte le sue problemi comincia a tirare
Ma veramente comincia a tirare dalla fine due mila il cinque
Quello è il momento in cui la stagnazione che finisce comincia la ripresa economica e queste si dispiega per tutto il due mila e sei e quindi anche al due mila sei molto probabilmente nel due mila sette sarà di crescita più ridotta rispetto al due mila sei
Proprio per l'insensata politica fiscale fatta dal governo
E cioè l'aumento della pressione fiscale di oltre due punti fatta confusione
Senta professor fornite qua sembra di capire che qualsiasi sia il governo qualsiasi all'insensata politica fiscale e di bilancio che il governo faccia di destra di centro sinistra che sia
Poi la questioni della ripresa economica se realtà legate al ciclo economico internazionale in particolare tedesco almeno per quello che riguarda l'Italia certamente il ciclo economico è quello che determina
Lei le le tendenze dopodiché sul ciclo si può essere più dinamici o meno dinamici da troppo tempo l'Italia cresce meglio no del ciclo
Economico internazionale
E questo per le questioni strutturali legati credo la crisi di competitività del sistema produttivo e questo per gli errori e fatti all'interno quindi due terzi vengono dall'eterno un terzo sono responsabilità dei governi e delle relative scelte politiche
Professor Brunetta cosa ne pensa di quello che ha detto recentemente il governatore Mario Draghi
Ma è totalmente condivisibile anche se poi ho visto
Ribattute come quella del ministero
DS Damiano su legare i salari alla produttività
Mi sembra cordoglio e fatto saltare sulla sedia rete Internet
Sono totalmente d'accordo ma Napoleone allora questa notizia come sicuramente d'accordo con un ministro di esse non utili lo che io queste cose le dicevo trent'anni fa ma questo non è un problema diciamo il ministro chiese d'accordo come evitare una mente solo che Damiano probabilmente non si rende conto
Per le conseguenze della sua affermazione
Perché le gli orari della produttività significa mandare al macero
La CGIL come la conosciamo e in gran parte tutto il sindacato confederale vuol dire mandare al macero la politica dei redditi centralizzata voli dire mandare al macero la concertazione
Vuol dire favorire e incentivare la contrattazione aziendale collettiva e individuale vuol dire superare la politica dei redditi
Quella che
è stata usata dalla sinistra politica della fine intersindacale dalla seconda metà degli anni novanta per lo scambio politico con il governo
Vuol dire cioè rivoluzionare completamente perché lei dice che Damiano non se ne rende conto così almeno si rende conto benissimo no rare guadagnare allora la persona equilibrata tranquilla
Un ex sindacalista della CGIL
Un moderato DS
Non credo che la sua parte politica e soprattutto il sindacato di riferimento la TPL potrebbero accettare una cosa di questo genere che aveva trovato in qualche maniera
Il buon D'Alema con Cofferati ed è finita male per D'Alema
Non credo che glielo lascino passare
A chiedere Damiano in ogni caso è la strada giusta legale i salari alla produttività basta con la politica dei redditi centralizzata basta con la concertazione contrattazione aziendale anche
E incentivata dal punto di vista fiscale cioè detassare gli incrementi
Salariali definitive azienda in maniera tale che di riesce più a fare produttività a livello decentrato nei territori nelle aziende nei differenti eccetera più paga i salari anche perché in Italia c'è una questione salariale
E di lavoratori sono pagati poco troppo poco questo io lo vado dicendo da tempo sì con salari bassi che abbassare la produttività e bassa produttività vuol dire a bassa competitività
Come lo troviamo sempre lì al problema strutturale della competitività del sistema ma risolutamente che in questi anni noi abbiamo aumentato l'occupazione
Abbiamo diminuito la produttività ed è diminuita la competitività e dal professor punite mi spiega un piccolo mistero perché cerca di farmelo spiegare anche dalla loro suo ministro dell'economia Giulio Tremonti ma non mi ha saputo rispondere particolarmente bene ma non è un economista dietro
Va be'colui allora lei l'economista lo spin me lo spieghi insomma la Germani in questi anni negli anni del Governo offre ha aumentato fortemente alla disoccupazione come ben noto però Conte paramenti ha conquistato quote di mercato nel mercato mondiale si suppone che dato che i suoi concorrenti si chiamavano fine quant'altri affaristi e quindi non hanno concorrenti molto diciamo così tranquilli leggeri che abbiamo intanto grazie all'organizzazione produttiva le innovazioni tecnologiche incorporate fortemente la sua produttività e quindi è diventata più competitiva mi par di capire che ma meno leggendo i sacri testi dell'economia politica
Al cominciamo certo su un prete R funziona così la ristrutturazione capitalistica per aumentare la produttività migliora la competitività ovviamente si paga un prezzo di disoccupazione noi invece abbiamo perso quote di mercato aumentato l'occupazione mai ma i malati seri siamo noi
Assolutamente sì anche perché abbiamo nel frattempo aumentar dei salari ai settori protetti come il pubblico impiego
L'orario di lavoro standard è diminuito la quota maggiore del reddito continua andare ai patrimoni continua andare alle rendite continua andare al welfare e le previsioni e al lavoro la quota del lavoro da almeno vent'anni nei si sta riducendo quindi
In Italia c'è un problema salariale in Germania l'hanno risolto aumentandolo le ore lavorate e quindi per questa via aumentandolo produttività e competitività da voi un sindacato veritiero mio pre conservatore
Fa aumentare di più i salari dei pubblici dipendenti che vi metalmeccaniche lui ma dove vuole chiarire la compagnia di conservatorismo mi pare di danaro ma è un'alleanza di conservatori a destra e forse anche assolutamente l'età però le notti
Sia lei da quale il
Maggior partito operaio in Italia secondo un'indagine ire
CGIL fatta dall'FVG non venga a dire falsità e Forza Italia
E si rende conto che la promettono di particolare degli operai delle piccole imprese dall'operare del del centro nord soprattutto che sono poi Cry
E siccome novantanove per cento delle in prede sono piccole e piccolissime
Dire di aggredire che cosa intende dire la gran parte degli operai vedovella territoriale professor Brunetta vedono allora una piccola Brizzi anch'io ma Pin maggioranza degli operai bianchi anglosassoni del cintura Grygera e del fuliggine americana perché votano a voteranno per i repubblicani
Ecco perché solo che i temi tradizionali
Se una diciamo così un parti con tosse operati gli schemi tradizionali di classe sono superati per cui a questo punto forse perché la nuova il nuovo lavoratore dell'ONU lavoro super sfruttato in termini di classe lavori migranti
Al non certamente in Italia non certamente vediamo i lavoratori immigrati sono ancora molto molto minoranza
Quindi da questo punto di vista io parlo dei problemi però retiniche datori di lavoro che lavoratori
Diciamo che i primi arrivati noi in Occidente ce ne si è formata una classe media debole precaria particolarmente ampia sempre più in espansione non credo che sia debole e precaria io credo che sia dinamica e forte
E credo che sia del il nuovo centro propulsore dell'economia purché sia liberata
Dalla cappa sindacale che in questi anni l'ha bloccata
Bene la ringraziamo richiami professor Renato Brunetta economista e europarlamentare di Forza Italia ma la foto come sempre dalla nostra mi pento ovvero da radio radicale