Incontro con i giornalisti del nuovo presidente della Coldiretti al termine dell'assemblea elettiva

Polemizza molti di polo logistico abbiamo voluto fare ma sempre all'interno nostra sede per la prima volta e questo ha comportato qualche piccola difficoltà dello non sia troppo fatta troppo pesante
Di fianco a me c'è il nostro segretario generale Franco Pasquali
E alla mia destra Sergio Marini il nuovo presidente della della Coldiretti è stato detto oggi con duecentottantadue voti su duecentottantacinque praticamente all'unanimità
A quarantadue anni direi che almeno in questo è un po'la fotografia della nostra classe dirigente che ha partecipato ha contribuito ad eleggerlo e conduce l'azienda Floro vivaistica in Umbria
Con serre e anche questo forse invece forse questo è un elemento un po'diciamo particolare nel senso che è il primo presidente della Coldiretti dell'Italia centrale se non mi sbaglio
E forse in questo siamo raffigura un po'in pace un po'un tipo di agricoltura che quando andavo a scuola io non non molto tempo avversità si considerava destinata ad essere sconfitta insomma si parlava di grandi produzioni estensive capaci di dar prodotto uniforme per l'industria questo mi segnala una buona scuola molti anni fa molti anni fa vent'anni fa adesso diciamolo la cupola dritta centrale forse un modello di agricoltura destinata nel successo del futuro fondata su una grande qualità specializzazione produttiva e capacità di rispondere a domande cittadino Cosimo
Io non ho altro da aggiungere lasciò la parola nuova sette
Timori per essere intervenuti costose Bolivar domani troppo in queste occasioni si sa i tempi si allungano per cui
Mi scuso di nuovo io farmi ombrelli intervento poi i lascio a voi la possibilità naturalmente di fare domande penso sia opportuno dire due-tre cose rispetto a quello che sarà l'impegno di Coldiretti da qui nel nel prossimo futuro
Tre o quattro cose fondamentali che
Per un certo verso sono una continuità rispetto a un progetto che è la classe dirigente di Coldiretti sia data già da qualche anno e per un altro punto di vista sono elementi di discontinuità perché naturalmente le cose da fare cambiano
Oggi per noi diventa estremamente importante e a rafforzare l'impresa come soggetto centrale che Fossa da una parte produrre reddito all'imprenditore e dall'altra naturalmente essere un'impresa ben vista dalla società utile per la società
I nostri impegni
Cominceranno con quelli di carattere naturalmente internazionale voi sapete benissimo che ci sono in queste settimane in questi mesi due grandi riforme delle OCM che riguardano un terzo dell'agroalimentare di questo Paese
Il vino e l'ortofrutta pensiamo di dover presidiare fortemente quelle sedi
Sarà una delle cose naturalmente che ci impegnerà di più
C'è poi tutta la questione che riguarda il WTO
Via in gioco buona parte del futuro dell'agricoltura del dell'agroalimentare dell'agricoltura europea noi naturalmente
Saremo e siamo disponibili nel processo di
Semplificazione liberalizzazione chiediamo in contropartita naturalmente che alla liberalizzazione facciano seguito anche le regole le regole per produrre e per evidenziare la distintività
Noi pensiamo che tutti debbono e possono produrre liberamente sui mercati nazionali internazionali però pensiamo che sia un diritto soprattutto dei consumatori sapere da dove vengono quei prodotti chi li produce come vengono prodotti per cui continua la nostra battaglia in questa direzione suo dell'indicazione di origine rispetta questo voi sapete che oggi c'è un'apertura su indicazione di origine europea che naturalmente messa così non ci può soddisfare
Perché ci sembra troppo vaga troppo vasta rispetto a quello che è l'obiettivo dell'origine cioè a valorizzare i tanti territori di cui questo Europa è costituita tanti bei territori dove naturalmente chi è più bravo chi meglio riesce a costruire l'immaginazione di Dorio meglio riesce
A rispondere a domande dei cittadini consumatori in questo non ci sentiamo un Paese molto avanti e naturalmente pretendiamo che l'origine
Come dire riporti il territorio e non riporti
La presenza di un continente per cui non diamo lettura estremamente negativa c'è un'apertura in questa direzione che per cui fa pensare che naturalmente culturalmente il concetto sta entrando però è evidente che sta entrando dalla
E dalla porta sbagliata si tratta di operare in questa direzione
Un altro impegno ha garantito internazionale sarà quello della semplificazione questo impegno peraltro che dovrà riguardare la nostra presenza sia Bruxelles e ma anche nelle livelli nazionali e territoriali e la semplificazione in ogni senso pensiamo sia uno dei fattori economici più importanti è un fattore della produzione ormai la semplifica la semplificazione in senso lato è un impegno che dobbiamo prendere ad ogni livello territoriale in cui da quello comunitario per quanto riguarda normativa comunitaria fino a quello locale naturalmente
Regionale sul livello nazionale continuerà
Chiaramente la nostra grande forte azione di valorizzazione dei tanti territori della valorizzazione della distintività e unicità del territorio
Come elemento il leva per lo lo sviluppo lo sviluppo che non è soltanto sviluppo dell'impresa agricola e mai lo sviluppo e la crescita tutto il sistema Paese
Lo ripeto riteniamo che l'impresa agricola sia al centro naturalmente
Dello sviluppo del territorio e riteniamo che posso agro anche contribuire seriamente essa stessa a far crescere il territorio per cui nell'interesse di tutti dei cittadini sicuramente ma anche tutti gli altri settori che operano sul territorio
Da questo punto di vista le strumentazioni che mettano in evidenza e portino fino al consumatore
La presenza territoriale gli elementi distintivi del territorio vanno
Portati a compimento tutte queste battaglie vanno fatte il che significa opporsi continuare ad opporsi a tutte le battaglie invece che mirano ad omologare
Per cui continueremo la nostra azione rispetto all'origine obbligatoria al non agli OGM al no ai trucioli nel vino alla illegalità nelle sue forme più diffuse e che stanno
Purtroppo traguardando troppi settori del nostro agroalimentare su questi punti centrali noi saremo intransigenti e questo lo faremo insieme agli alleati di sempre
I cittadini consumatori tra l'altro ringrazio anche tutte le associazioni che già hanno del mondo ambientalista dei consumatori che già hanno voluto esprimere la loro
Loro
Compiacimento per per questa elezione
Già l'hanno fatto in tempi così rapidi sindaco evidentemente
Erano molto attenti a quello che è stato già amico di Coldiretti e questo ci può far piacere loro rimarranno i nostri alleati come saranno nostri alleati tutti coloro che condivideranno
Il progetto di Coldiretti che naturalmente rispetto al passato sarà un progetto che sarà un passo in avanti più incisivo
Che va più sulle questioni di carattere operativo difenderemo le nostre il nostro Progetto e le nostre iniziative nelle forme che voi conoscete le difenderemo i tavoli della concertazione ma li difenderemo quando sarà necessario anche nelle piazze
Insieme ai cittadini liberi di dire e di fare
Perché questa organizzazione anche se un grande valore aggiunto la libertà di poter dire di poter fare avendo fatto una scelta di piena autonomia tutto questo ha un prezzo lo sappiamo benissimo però anche voglio dire
Dà anche una grande autorevolezza alla Coldiretti che il risultato dell'elezione di oggi la compostezza e la serietà con cui è stato affrontato questo periodo penso che sia un segnale importante che diamo al Paese anche
Rispetta questo di come una forza sociale importante per il Paese possa comunque essere composta anche nei momenti più particolari come può essere quello di un momento elettivo
Rispetta la nostra azione e sindacale e e progettuale al centro come sempre metteremo l'impresa agricola quella multifunzionale quella cioè che abbiamo creato con il Progetto di rigenerazione
Tanto per capirsi noi intendiamo per rigenerazione dell'impresa quell'impresa che riesce a stare sul mercato perché riesce dal mercato ad avere le giuste soddisfazioni economiche ma che riesce anche ad essere utile alla società peraltro pensiamo che non possa esistere impresa
Nel senso pieno della parola se non è utile a qualcuno per cui non c'è dicotomia tra impresa e utilità per la società esistono imprese produce qualcosa di utile per la gente
In questo filone peraltro si è costruita la storia del recente di Coldiretti avevo diamo anche la storia
Futura di Coldiretti naturalmente
L'impresa multifunzionale cioè quella che traguarda qualcosa di nuovo di diverso rispetto al passato quello che tra quella che tra guarda i nuovi bisogni della società oggi socio ha bisogno di produzioni sane
Sicure ha bisogno di ambiente e pertanto le nostre produzioni non possono finire terminare naturalmente nella produzione di beni alimentari ma da sebbene militari qualificati
Differenziati differenziabili e la cui differenza sia leggibile da chi consuma e qua ritorna il discorso dell'etichetta in cui sia presente il valore aggiunto
Del territorio anche in agricoltura che sa produrre servizi che sa produrre socialità da questo punto di vista
Mi preme sottolineare che la grande iniziativa rispetto al l'agricoltura che produce energia iniziativa partita dentro Coldiretti poi il mondo intero giustamente
Voglio dire a
Ha fatto proprio questo progetto per un Progetto giusto però la partita dentro vuol dire il noi porteremo avanti questa azione perché la reputiamo come
Una strada che interpreta pienamente la rigenerazione perché può creare opportunità imprenditoriali ed economiche per l'impresa da una parte e dall'altra crea
Vantaggi per la società vantaggi per l'ambiente vantaggi per il clima queste la rigenerazione cioè essere utili per la società significa avere più possibilità di costruire un'impresa che sia competitiva sul mercato non pensiamo la perché la competitività si recuperi soltanto al
Dando
A Brussel
A piangere questo o quel provvedimento tampone che possa risolvere i problemi per altri sei mesi non è questo il nostro stile pensiamo che questo
Sia lo stile di chi
A un progetto di corto respiro e non è pertanto lo stile di Coldiretti come faremo le nostre azioni come le porteremo avanti le porteremo avanti con il metodo della concertazione non abbiamo e crediamo nella concertazione quella vera
Non quella formale quella sostanziale perché la concertazione sui temi di carattere generale la concertazione facile facile delle forze sociali e facile per le istituzioni perché l'arma naturalmente sui grandi temi che hanno valenza
Che superano valenza una valenza che supera l'impresa che supera il territorio su quei temi si trova facile facilmente la condivisione non è un problema voglio dire
Sui temi che traguarda non gli interessi generali della società e del Paese si trovano chiaramente le condivisioni il problema e poi capire se lei condivisione ci sono anche negli strumenti e sui percorsi
O meglio sui progetti per cui la concertazione da formare deve deve diventare e formale di carattere generale noi vogliamo che diventi una concertazione progettuale
Voglio dire una volta definito il progetto e lo scenario carattere generale si deve andare deve essere compito della progettazione andare sulla specificità sulle questioni concrete operative
Rispetto a questo pensiamo che anche la stessa Coldiretti dei Barri attrezzarsi perché naturalmente l'attenzione forte all'impresa implica un impegno organizzativo verso quella direzione
E anche questa mattina l'assemblea abbiamo riaffermato l'impegno forte in questa direzione
Cioè resi vedere la stessa macchina organizzativa per farla per venderà sempre più vicina ai nuovi bisogni dell'impresa che sceglie di stare sul mercato
Questo senza dimenticare che noi come prospettiva ci poniamo di rappresentare misurare il territorio perché pensiamo sia la grande vera risorsa di questo Paese l'unica vale vera grande risorsa distintiva naturalmente gli strumenti
Su cui esercitare la concertazione ci sono sono il tavolo è agroalimentare peraltro
Ci risulta che nei prossimi giorni verrà convocato per affrontare alcune questioni quelle più gente sul tappeto e il tavolo per lo sviluppo noi vogliamo starci vogliamo starci come ci siamo già oggi
Con questo valore aggiunto cioè vogliamo apportare un contributo contenutistico alto e forte nell'interesse dell'impresa perché siamo perfettamente consapevoli che nell'interesse dell'impresa c'è l'interesse dell'economia del Paese
E l'economia e l'interesse di tutti i cittadini consumatori di questo paese stessa è la scommessa e il Progetto di Coldiretti
Poche parole da qui ai prossimi due anni
A voi la parola io penso che non andrei sullo specifico perché può altrimenti rischiamo di fare
Prego
Allora per quanto riguarda gli elementi di sconti di discontinuità noi pensiamo di continuare nel metodo e e la discontinua sta nelle cose da fare
Provo a ripeterle velocemente noi pensiamo dimetti di dover mettere in piedi
Un sistema organizzativo che sia in grado di essere più vicino all'impresa nel nella fase consulenziale nella fase di alti servizi già in quella fase in cui l'impresa sì confronta con il mercato visto che oggi le condizioni reddituali vengono soprattutto dal mercato e non dalla pubblica amministrazione per cui confermare l'asse che lega l'impresa pubblica amministrazione ma legano aggiungerà anche un asse importante che quello di sostegno all'impresa che va nei confronti naturalmente del mercato e rispetto a questo dobbiamo rafforzare tutti i duelli tutte quelle politiche che fino a oggi abbiamo messo in campo per rendere l'impresa più competitiva sono tutte una serie di leve competitive
Sulle quali fino a oggi si è lavorato ma dove molto spesso si è arrivato al novanta per cento non si è fatto l'ultimo miglio questo purtroppo spesso diventa
Come dire una
Una usanza che c'è in questo Paese quella di arrivare al al novanta per cento e poi ci si dimentica di fare l'ultimo miglio però l'ultimo miglio delle norme è quello che permette alle imprese
E alle stesse norme di essere utilizzate per cui e qui vado anche alla seconda aspetto noi non pensiamo affatto chiusa la partita sull'etichettatura obbligatoria in cui ci sia l'origine territoriale
Il Ribeiro reputiamo che il paese si è espresso fortemente perché c'è una legge del parlamento e perché ci sono state raccolte milioni di firme a sostegno di questa legge
Naturalmente l'Europa ha fatto le sue valutazioni farà le sue valutazioni io penso che l'Europa
è fatta dai Paesi che la costituiscono per cui il problema sarà come i paesi da questi riescono a cominciare dal nostro come cominciare dal nostro governo si dovranno impegnare a farsi che loro pavimenti utile per i Paesi no ostacolo per i Paesi per cui inizia un'azione di convincimento che abbiamo già iniziata e di relazioni internazionali per far capire che il fatto che sia passato il concetto e l'etichetta può essere anche un fatto positivo ma non è affatto sufficiente etichetta deve scendere fino a determinare il territorio pensiamo che su questo principio
Siamo insieme a tutti i cittadini italiani
A tutti i consumatori di questo Paese e su questo punto non siamo intransigenti per cui tutte le azioni che saranno necessari le metteremo in campo perché quando un Paese un popolo si esprime in maniera così forte non capisco perché qualcuno
La burocrazia chiamiamola così internazionale Possa
Calpestare la volontà dei popoli io penso che l'Europa fatta da tanti popoli e non dai burocrati
Prego
Scusami Zivago
Sì
In Armenia viene però
Sì ma si tratta esattamente di fare questo
Il Progetto di Coldiretti un progetto che parte di lontana da che parte da lontano riguarda tutta la classe dirigente ha coinvolto tutta la classe dirigente di Coldiretti a livello locale a livello territoriale
Per cui non è che la nuova presidenza implicherà uno stravolgimento del Progetto di Coldiretti di una soltanto chiede soltanto due soci quello che ci ai soci di essere più incisivi in quello che fino a oggi abbiamo realizzato uno e fino a oggi abbiamo realizzato le condizioni generali per permetterà alle imprese di scegliere di stare sul mercato io voglio fare un esempio per farmi capire
La vecchia PAC non permetteva all'impresa di stare sul mercato
Noi abbiamo adoperato ci siamo adoperati
Con il disaccoppiamento e con la riforma di medio periodo a togliere di mezzo questo legaccio la nuova PAC permette all'impresa di scegliere e per cui di stare sul mercato oggi bisogna fare un ulteriore passaggio
Bisogna farsi che le tante opportunità diverse opportunità di fare impresa possano essere messe dentro alle imprese e per cui non vi non rimangano soltanto potenziali e qui è un problema che traguarda la politica nel senso a cui facevo riferimento prima se manca sempre l'ultimo miglio inutile che mettiamo in piedi le mille riforme e poi non riusciamo applicare nessuno da una parte riguarda l'organizzazione dall'altra perché naturalmente fare una scelta forte in questa direzione significa anche attrezzarsi organizzativamente
Per essere a sostegno di quel tipo di in prese quelle che vogliono competere sul mercato cui mette in piedi servizi utili restare dentro il mercato reputiamo
Che il processo di rigenerazione così come l'ho detto prima oggi già esiste ci sono tante impresa e che oggi già fanno reddito e guardate non si tratta di settoriali non è che c'è un settore perché questa storia dei settori bisogna anche un attimino lasciarla Berti Nunziata di un settore che va bene e di un settore che va male perché se prendiamo il vino vi sono tante sì tante aziende che vanno bene perché hanno fatto una scelta di valorizzazione prodotto legando il territorio scelte
E scommettendo sull'innovazione scommettendo sull'internazionalizzazione e tante aziende che si si sono
Funziona fatte ci sono omologate nel prodotto e che per cui stanno in difficoltà enormi come dire non è un problema di settore è un problema di Scelta d'impresa si sceglie di competere significa che deve fare la scelta dell'innovazione dell'investimento che deve fare la scelta
Di delle professionalità adeguate per stare sul mercato e li vuol dire ti può naturalmente dargli una mano
Certo oggi sono ancora poche
Nei vari settori le imprese questa scelta l'hanno fatta
Ma non perché sia impossibile farla molte non l'hanno fatta perché non hanno ancora le condizioni evidentemente imprenditoriali o comunque di contesto che permettano gli parla però di non porre anche dimenticare che sia nella zootecnia
Dove sono alcune situazioni di di di altissima redditività io sono umbro potrei parlare della Gemina sia nel
Anche in settori più di difficoltà come quello dovuta ci sono distinzioni
Né nel nel dei servizi ci sono distinzioni apre aziende che funzionano aziende che non funziona noi dobbiamo accompagnare verso
La competitività tutto il sistema delle imprese
Rispetta questo è evidente che il primo punto centrale è smobilitare tutto il sistema normativo che impedisce questo non a caso oggi voi da se voi vedete anche i settori quelli più naturalmente che si sono meno distinti
Prendiamo quello dei cereali
E inizia avere un senso e un significato non perché è cambiato niente ma soltanto perché abbiamo introdotto l'energia per cui la nuova possibilità di
Utilizzazione i prezzi sono aumentati perché abbiamo ridotto il disappunto hanno introdotto il compito del il disaccoppiamento l'impresa sono andate verso quello che gli conviene fare
Ora quando togliamo i legaccio olio mi auguro di questo atteggiamento lo capiscano anche quando bisogna mettere a punto le riforme che sono ancora da fare se lo capiamo
Se lo capiamo fino in fondo e ci rendiamo conto che c'è un nesso tra le riforme che abbiamo fatto che abbiamo messo in piedi e risultati
Delle imprese
Fermo restando che poi torno a dire il fatto che l'impresa possa scegliere non significa che da sola in grado di affrontare il mercato ma qui Coldiretti deve dargli una mano
E anche la politica dei tagli una mano perché quell'ultimo miglio bisogna farlo sempre e noi facciamo leggi sull'etichettatura poi però di fatto per mille motivi non l'applichiamo oppure ne inventiamo tiriamo fuori quella sagoma procediamo tre anni per applicarle una volta fatta la legge acqua bisogna attimi che ci capiamo
Se vogliamo far crescere il sistema e le imprese bisogna che la direzione sia per tutti la stessa
Questo è il e questo è l'elemento di DIGOS continuità una maggiore pressione in questa direzione
Tenendo conto scusi
Ma
Accerta a Napoli
In lingua
Preciso che sta cambiando tutto ma non è che col dirette cambia la Coldiretti ha cambiato il suo presidente ma il Progetto di Coldiretti e patrimonio debba va ben oltre il suo presidente a cominciare dal sottoscritto in cui l'azione di Coldiretti appoggiati coordinati
Rimane quello con tutte quelle distinzioni sono contente riferimento a Napoli perché queste cose che sto dicendo amo già decisa nato in cui oggi si tratta soltanto soltanto di di attuarle più velocemente cioè un'attenzione maggiore
Non al rapporto tra impresa e pubblica amministrazione dove consolidiamo la nostra attenzione ma anche all'altro filone quello che accompagna l'impresa al mercato per cui rispetto al filone economico un'attenzione maggiore dell'organizzazione
Sotto il profilo politico sotto il profilo rappresentativo sottoporre tutto il proprio
Dei servizi
Chiaramente di servizi altamente qualificati rispetto al rapporto col mondo delle associazioni in Generali noi non abbiamo mai chiuso
La porta a nessuno noi siamo
Come dire in accordo e alleati con tutti quei soggetti che condividono il nostro percorso
Tutti i soggetti e condivido il nostro percorso solo nostri alleati e noi siamo loro alleati
Il rapporto ottimo che c'è quel mondo
Dei consumatori col mondo ambientalista
Con tantissimo altro mondo organizzato e delle associazioni non è certo legato ad aspetti di carattere ideologico o politico questioni che voi sapete bene
Sulle quali non abbiamo preso decisioni molto molto tempo fa sulle quali sapete bene non siamo mai più tornati
Il rapporto positivo cioè con questi soggetti legata al fatto che condividono da una parte le nostre preoccupazioni e dall'altra il Progetto con cui uscire rispetta le preoccupazioni condividono il Progetto di crescita dell'agricoltura come modello per far crescere il Paese fondato sul territorio
Con tutto quello che né deriva
Grazie
Assolutissimamente sì perché è naturale che l'agricoltura è amica del clima anche perché agricoltura vive comitiva per cui figuriamoci se non sta a cuore alla struttura il clima
Un po'come l'ambiente in generale rafforzeremo questo rapporto perché insieme dovremmo trovare quelle che sono le soluzioni che soddisfino da una parte le esigenze della socialità della società nel suo insieme per cui anche dal punto di vista dei i condizionamenti climatici per esempio la riduzione delle emissioni per esempio la migliore verrà la razionalizzazione e l'uso dell'acqua e capire
Rispetta queste nuove esigenze quale tipologia di impresa possiamo costruire allora io ho fatto prima l'esempio dell'energia perché naturalmente il sistema potrei parlare anche delle bioplastiche perché si tratta di costruire dei mute dei modelli imprenditoriali
Efficienti economicamente insostenibile a prescindere dai contributi di questo o di quell'altra riforma dell'OCM che non solo danno soddisfazione all'impresa e se l'impresa soddisfazione stanno tutti meglio perché l'impresa occupa produce ricchezza produce sviluppo del territorio produce socialità la impresa una risorsa sociale non è una risorsa per l'imprenditore
Per cui non solo danno ricchezza all'impresa e opportunità impedirà all'impresa ma soprattutto anche effetti positivi sull'ambiente e anche sul clima
Per cui il
La questione che ponevo prima
Il fatto che in noi non leggiamo la dicotomia tra gli interessi della gente della società del cittadino e gli interessi dell'impresa laddove questi interessi andassero a divergere significa che noi di fatto lo stiamo facendo impresa perché non può esistere io non li conosco neanche una di impresa Chieuti Ata dalla gente perché a quel punto non avrebbe mercato
Purtroppo ne sono esistite in agricoltura questo diciamocelo perché quello non era l'epoca del mercato però era quello in cui la politica si sostituisce al mercato
E allora erano scelte politiche l'imprenditore non faceva altro che seguire quello che la politica diceva ma questa prodotto eccedenze
Parliamo degli anni settanta ottanta ha prodotto inquinamento ha prodotto malessere della gente
Ha prodotto voglio dire un'immagine dell'agricoltura estremamente negative deleteria quel periodo è finito ma non era quella una scelta dell'imprenditore non erano scelte l'agricoltura è una scelta condizionata
Dalla politica in quel caso agricola comunitaria voglio dire quella fase è finita
Se un'impresa vuole scegliere i sali sul mercato oggi e lo vuole fare seriamente una prospettiva di lungo periodo e non di rapina di breve periodo magari Kotori per cultura non fanno mai operazioni di rapina di bel periodo perché generalmente
Culturalmente un sono portati a questo non sono voglio dire altri generi di soggetti
Se uno vuole fare un'operazione di lungo periodo e per forza avere un feeling con la società
Per cui il clima è oggi la grande emergenza è oggi una grande domanda è oggi un forte bisogno della gente bisognerà capire come le imprese agricole diventano utili e necessari risposta quel bisogno
E c'è la possibilità di fare diventare degenza perché il filone delle del no food per cui energie ovvio o o più plastiche e tante altre cose è un filone che va esattamente in questa direzione e non in questa direzione ci vogliamo andare con tutte le forze
è evidente che questa direzione significa essere chiari fino in fondo perché se parliamo di Bia energie e poi ci vengono a raccontare che facciamo le viene oggi che i medi i gli stragrande in impiantista grandi Z-Star grandi dimensioni e poi ne apprende la materia prima in Brasile poi la portiamo su con la nave po'consumiamo un sacco di petrolio per portarla sul Po consigliamo impatti ambientali negativi ma di che stiamo parlando
è che è evidente che poi nel bioenergia c'è di tutto e bisogna saper distinguere cioè quella che ha un effetto veramente positivo per la società e per l'ambiente e cioè quella che non ha nessun effetto positivo per la società per l'ambiente
E non su questa distinzione anche qui siamo intransigenti e questo però non è una novità
Quante ne profittano anche per dire a proposito clima che abbiamo attivato proprio in questi giorni con l'istituto solo tavolo per noi appunto di osservatorio sul primo per avere dati e notizie da trasferire poi in modo scientifico sul settore sulle sue opportunità questo Fabio va ad arricchire diciamo i filoni di studi di Coldiretti
Baratti il professor Maracchi
Un un leader climatologo italiano direi a livello europeo uno delle più performanti commi istituti e quindi ulteriore le vette insieme le esperienze con il club di Kyoto con con tutte queste situazioni di grande studio
Pizza Martirano compilatore di allora
Che manca sempre
Cioè sono molto chiare
Primo incontro probabilmente lo farò a Bruxelles e con la commissaria
Se sarà italiano primo mi Primo Ministro incontrò naturalmente ritengo dovrà essere messa all'agricoltura questo però ritengo in programma c'è l'incontro con la fece due per cui con la commissario nei prossimi giorni
Per quanto il ventisette era ventisette per quanto riguarda
Ancora non ho messo a punto l'anello ne sanno più di me sanno rispetta le date naturalmente uno studiato il calendario prima dell'elezione subito dopo
Per quanto riguarda il punto d'agosto è un punto estremamente interessante che sanno che abbiamo anche dibattuto dibattuto no ma su quale sono entrato molto
Chiaramente nel nella relazione che ho fatto nell'intervento che ho fatto in assemblea però noi siamo forza sociale per due motivi primo perché
Vogliamo essere utile la Società però su questo punto mi sempre sono stato chiaro si può essere utile alla società e contestualmente apportare elementi positivi che possono aiutare le imprese a crescere ho fatto gli esempi ho detto che il Progetto regimazione significa prendere l'impresa e farle diventare competitive perché sono utili alla società
Poi ci vuole un'altra condizione per essere forse sociale quella di rappresentare perché non vogliamo essere forza sociale sulla carta vogliamo rappresentare una fetta importante della società
Ora voi mi avete chiesto qual era
Punto centrale del programma di Coldiretti e io opposta la centralità dell'impresa però noi non intendiamo certo selezionare la nostra base associativa esclusivamente all'impresa noi pensiamo di avere i titoli
I numeri le capacità
La volontà il livello di diffusione per rappresentare il territorio in quanto impresa agricola è un fulcro è il perno centrale dello sviluppo del territorio sviluppando e facendo crescere l'impresa agricola cresce anche il territorio circostante laddove non ci sono più imprese agricole non c'è più il territorio
Ci sono soltanto periferie
Chi è un'altra cosa non è ricchezza quella non è un territorio da spendere non è spendibile le grandi periferie perché in Italia o troppo ne abbiamo le grandi distese disabitati abbiamo le grandi periferie oppure i grandi aree agricole
Ecco noi pensiamo che sostenendo l'impresa riusciamo a sostenere anche il territorio e pensiamo che rispetta queste politiche anzi siamo anche certi perché lo facciamo già oggi rispetta queste politiche chi vive l'ambito territoriale chi vive il rurale anche marginalmente dal punto di vista imprenditoriale imprenditoriale agricolo voglio dire
Sia e sarà i è oggi un nostro alleato
Lo è perché l'impresa agricola presenze impresa agricola e utile a quei soggetti in o pensiamo a quei soggetti di cui tanti Gianni associamo potremmo ancora associabili più e anche rappresentanti sia dal punto di vista per le loro esigenze sociali per le loro esigenze
Naturalmente
Di servizio e anche per quanto riguarda il peso che possono quei numeri darci per sostenere le politiche per l'impresa e per il territorio cioè come dire una aiuta l'altra non non esclude l'altra e il concetto che abbiamo noi di impresa agricola rigenerata
Cioè quella utile alla società non può essere un concetto esclusivo
Perché se è utile alla società e soprattutto utile alla società circostante fra il territorio
E per cui vanno perfettamente a braccetto se non avessimo scelto l'impresa che invece fa speculazione o vive di rendita e per cui cerca di rapinare quello che c'è intorno è evidente che sarebbe un'impresa che si pone in contraddizione in contraddittorio in contrapposizione col territorio circostante
Ma noi invece proponiamo un modello d'impresa fortemente legata al territorio l'uno aiuta l'altra il territorio e la sua ricchezza la sua distintività sua esclusività
Il sulla sua positività fanno crescere l'impresa i suoi prodotti ma anche viceversa solo i prodotti che quelli a l'impresa riesce a mettere sul mercato che promuovono il territorio quale ci sono tantissime realtà italiane dove territorio impresa sono la stessa cosa
Solo che noi pensiamo che oggi dobbiamo accendere un riflettore importante sull'impresa in quanto perno dello sviluppo territoriale ma questo non significa che escludiamo dalla nostra presentando il territorio anzi mi accendiamo due fari l'altro sul territorio io sono chiamato proprio questo accendiamo un faro sull'impresa in quanto perno è un faro sul territorio in quanto soggetto e oggetto della nostra rappresentanza sotto ogni profilo
Io ho anche detto perché i numeri dell'agricoltura calano amianto qui dati Istat non se sa quali prendono perché lasciamo stare
Chi prende i dati come riprende però è evidente che il numero delle imprese anche se oggi c'è un sistema di misura dell'impresa agricola che non ha messo ancora nel conto la multifunzionalità perché altrimenti sarebbe da capire se scendo dal numero dell'impresa
Tutto in discussione olio Ulpia il agricolo se scendo no perché bisognerebbe consigliarci la multifunzionalità ma visto che i sistemi c'è un po'come il paniere dell'Istat senza poi ce ne mettiamo certe cose è chiaro che in quel quei numeri naturalmente non risulteranno non risulteranno mai non voglio mai non voglio entrare in questo nel merito di questa distinzione
Diminuiscono o menta Noli impresa perché è una cosa voglio dire a mio giudizio non diminuiranno anzi si rafforzeranno però detto questo l'obiettivo di Coldiretti comunque sappia non è certo quello di dimmi la sua base associativa perché vuole essere forza sociale per cui la sua base associativa la vuole aumentare vuole essere una sette importanti della società perché così si è forza sociale
E attenzione essere forza sociale e non significa necessariamente andrà d'accordo con la politica con la tracolla collateralismo
A noi interessa il collateralismo
Nel senso che essere forza sociale coi numeri avanti e coi numeri dietro coi numeri dietro nel senso tutti del della fetta che rappresenti di soci
Territoriali o in prese coi numeri avanti nel senso col fatto che la gente il cittadino consumatore divenne utile Betti pone anche nelle condizioni con la politica di confrontarci alla pari io ritengo di condizionarla la politica
Dobbiamo condizionale altrimenti è forza sociale sia se pensiamo il nostro ruolo sia quello di mediazione non serve la forza Chavez ammirazione
Per il bene
Vi ringrazia tutti grazie