Prima le donne e i bambini - per un welfare generazionale e familiare

Ciao
Bene buongiorno a tutti se vi accomodate possiamo iniziare ahimè con un qualche ritardo ma come sarà quelli quelli sanno coloro che vivono a Roma quando piove sempre
Complicato muoversi raggiungere le il il posto dove si vuole andare però intanto cominciamo perché altrimenti poi i nostri lavori rischiano di subire dei ritardi poi incolmabili anche dalla voi nel mezzo necessaria e opportuna sintesi da parte di coloro che devono parlare
Io prima di illustrare un po'alcuni elementi del nostro seminario darei la parola ad Antonello Soro che il coordinatore come sapete della Margherita
E che ha voluto molto fortemente questa nostra iniziativa iniziativa anche per una qualche coincidenza astrale coincide anche con la approvazione da parte del governo del disegno di legge sui dico ma oggi anziché delle sette righe sulle unioni civili ci occuperemo delle centottantasette delicate alle politiche familiari al Welfare generazionale familiare le donne i bambini come è scritto nel titolo
Mi piace subito lascio la parola Antonello grazie buongiorno a tutti io
Credo che dobbiamo semplicemente richiamare
Per coglierne la direzione di senso la fase nella quale si colloca questa nostra discussione
Che è una fase assolutamente delicata e importante per molti aspetti esaltante della vita politica italiana in cui si intrecciano si intrecciano plasticamente la sfida di governo e la sfida politica
Nella quale siamo impegnati a sfidare il governo per modernizzare l'Italia per far ripartire la crescita economica per riattivare la mobilità sociale per restituire un ruolo originale e insieme autorevole al nostro Paese nella politica internazionale
E questa sfida di governo che ha avuto nei mesi scorsi e ha avuto in questi giorni e avrà nelle prossime settimane momenti molto importanti si intreccia con la sfida politica nella quale siamo impegnati che è la costruzione del partito democratico e cioè un impegno serio robusto a riformare il sistema politico italiano al centro di questo progetto politico quello di governo
E quello diciamo di riforma del sistema politico c'è un'idea decisiva quella che tiene insieme la nostra comune volontà all'ambizione il progetto che è quella idea che la coesione sia un fattore ineludibile per vincere le sfide
Del nostro tempo e che per converso la frammentazione sia evitarlo che può minare farci perdere questa sfida la frammentazione nella sua accezione più generale da quella sociale
Con le distanze che si allungano fra le parti alte le parti basse la coda e la testa della nostra società
La frammentazione culturale che impedisce una sintesi una ricomposizione identitaria
Del nostro Paese di fronte processi non solo di migrazione ma di globalizzazione di universalismo dell'informazione di cambiamenti negli stili di vita nella gerarchia anche dei valori
Una frammentazione che ci impedisce di ritrovare comma immediatezza uno
Patriottismo di riconoscerci in un nuovo patriottismo nel nostro Paese
E insieme la frammentazione territoriale non solo fra vi ricordo le suture parte ricche la parte debole ma fra la città e la campagna con lo spopolamento dei piccoli comuni con la diaspora dei piccoli comuni collo
La polverizzazione delle campagne a fronte di un intasamento di alcune aree
Delle coste delle capoluoghi delle regioni delle grandi aree metropolitane
E quello che genera un nuovo invecchiamento impoverimento di parti
Che diventano residuali che sono magari le parti che hanno più di altre la capacità di conservare la memoria e l'identità di una cultura di un Paese
Ecco questo un insieme di fenomeni di frammentazione sono più evidenti nell'organizzazione della vita non solo per la precarietà
Sul terreno del lavoro ma per la precarietà che accompagna la organizzazione stessa della vita dalla residenza a quella dei rapporti affettivi in un sistema nel quale sempre di più si avverte la mancanza di un elemento capace di essere cemento
Di dare un ancoraggio ai rapporti sta abolite duraturi di una società quindi essere fattore di coesione ed è evidente che una frammentazione di questo genere si accompagna una frammentazione del sistema politico ecco che si ricongiungono le emergenze e le sfide rispetto alle quali siamo impegnati ecco che noi non riusciremo a vincere queste sfide non c'entreremmo l'obiettivo dello sviluppo dalla ripresa della crescita economica della modernizzazione del Paese se il nonno riusciremo a vincere la sfida
Per accrescere
Molto fattori di coesione nel nostro Paese è in questo quadro sta la discussione il tema scelto e anche lo slogan
Scelto
Da Gigi Bobba nel proporvi questa discussione partendo da alcuni indicatori banali elementari quelli per cui il nostro Paese ha un primato europeo di bassa Napoli natalità e forse un primato mondiale come indice di vecchiaia della popolazione e quindi una età media che sempre più alta per quelli che decidono di sposarsi e quindi meta sempre più alta per decidere da parti
Da parte delle coppie di procreare e quindi un'età se il rettile che si riduce per la donna di fatto per la famiglia di fatto per la creatività che è propria dei giovani che hanno trovato un assetto stabile e duraturo nell'organizzazione la la loro vita
E questo produce il risultato che dicevamo prima è un fattore terribilmente destabilizzante dal punto di vista della mancata coesione
E quale futuro può avere un Paese nel quale ci sono sempre meno bambini e sempre più vecchi quale conflitto fra le generazioni può nascere in un Paese con queste caratteristiche
E quale politica possiamo fare perché si inverta
Questa tendenza va da sé che a quel punto emerge con forza che il perno sul quale si gioca la scommessa della coesione e la famiglia
Cioè il rapporto stabile duraturo fra un uomo e una donna che si sposano col Progetto dalla procreazione con l'obiettivo di guardare verso il futuro di concorrere come fattore dice mento della società verso il futuro ecco che la famiglia diventa l'equivalente di una politica di coesione fare le politiche per la famiglia significa fare politica e per la coesione fare politica per la famiglia significa fare politiche per lo sviluppo per la crescita per la modernizzazione per vincere la sfida
Della politica nel nostro tempo quindi non è un'invenzione residuale direi il baricentro delle politiche dentro la famiglia però non tutto è uguale
Dentro la famiglia ci sono punti di debolezza più acuti sono infiniti i bambini e le donne e allora per aiutare per sostenere la famiglia ritrovare un ruolo centrale che deve valere come architrave della società nella quale diamo lo dobbiamo preoccuparci di più dei bambini è delle donne all'interno dalla famiglia questo è un po'il senso sul quale è nata questa esperienza questa discussione abbiamo un programma di governo
Abbiamo cominciato attuare un pezzo piccolo dal programma di governo con la legge finanziaria
Abbiamo fatto una scelta di fondo ministero per le Politiche dalla famiglia badate non è stata una invenzione dell'ultimo ora è una indicazione di direzione di senso scegliere un ministero per le politiche della famiglia significa ribadire un ruolo strategico dalla famiglia all'interno di una politica generale di crescita di modernizzazione del nostro Paese
E però con re di più
E questo è il senso di una nuova elaborazione che noi oggi cerchiamo dia alimentare con il concorso di autorevoli
Studiosi ecco il concorso vigenti politici che si occupano di questi temi in modo più puntuale dentro il Parlamento dentro il partito questo è il senso di questo incontro dal quale ringrazio molto tutti i dirigenti che lo hanno preparato e gli ospiti che ci aiuteranno a discuterne meglio grazie
Bene grazie ad Antonello Soro per l'introduzione cominciamo vedete che il seminario diviso in due parti
Questa parte che si chiuderà con la mattinata è un po'più di riflessione in termini generali è oggi pomeriggio arriveremo invece diciamo a delle proposte molto circostanziate concrete
Che avranno poi un punto focale nel senso che chiederemo che il Governo viste le maggiori entrate da un punto di vista fiscale che sono ci sono determinate al di là delle stesse previsioni di settembre scorso
Destini una parte rilevante di queste entrate proprio per l'avvio di alcune di queste politiche di cui parleremo nel pomeriggio questa mattina abbiamo con noi tre persone credo che ci ha daranno un apporto particolarmente originale professor Luigi Campiglio che proverò prorettore dell'Università Cattolica
Credo lo conosciate tutti un economista ma che si è occupato spesso di Guelfa non a caso il titolo dalla sua relazione in quel porto promotore di sviluppo quindi non ugual pare assistenziale Mongo al parcheggio venera opportunità il secondo relatore sarà Edoardo Narduzzi guelfo orlo con solo una provocazione
Narduzzi ha scritto un bel libro bello e provocatorio potremmo dire
Intitolato la fine del ceto medio e mi hanno colpito alcune di quelle provocazioni quindi gli ho chiesto di venire naturalmente non spaventati mi delle provocazioni è un modo di immettere nel circuito come ha detto adesso Antonello Soro qualche idea innovativa e infine abbiamo Alberto Gambino che professore di diritto privato l'università
Di Napoli oltre che consigliere
Giuridico del vicepremier Francesco Rutelli che ci parlerà invece dalla famiglia come soggetto sociale del welfare
Bene
Lascia subito la parola a Campiglio chiederei a tutti nell'economia di questi tempi di non andare oltre una ventina di minuti per poter diciamo così dare spazio ci sono già qui li salutò volentieri il professor Giovanni Giacobbe che il presidente del Forum delle associazioni familiari
Ce Wilma Mazzocco che è la portavoce del Forum il percettore c'è Donato Mosella che capo della segreteria di Rutelli ma membro della Commissione affari sociali della Camera però visto questi ma stanno arrivando anche altri che parteciperanno al nostro confronto del nostro dibattito
E ovviamente ci sono già diversi degli relatori di oggi pomeriggio Margherita Miotto
Angela Motta ho visto gli altri credo stiano in arrivo
Grazie dunque
Grazie anzitutto dell'invito
Per un tema molto interessante
Quello che ho detto e lo
Problematico ma certamente di grande attualità cioè welfare promotore di sviluppo
Perché il fatto che il welfare sia o non sia altro motore di sviluppo è un un oggetto di riflessione per conto suo anche a livello di politica economica e su questo io pensavo vorrei entrare brevemente
Per metà degli del mio tempo e l'altra metà gli altri dieci minuti invece discutere un po'meglio far chiarezza per quanto è possibile sulla sul modello francese su alcuni aspetti del modello francese in particolare
Meccanismo fiscale di quasi sette familiari
Per quanto riguarda il rapporto fra welfare di sviluppo la questione
Importante per tutte le categorie disc pesa sociale del welfare perché molto di frequente
Vi sono interventi anche autorevoli che indica e non indicano nella necessità di liberare risorse in particolare dalla riduzione della spesa sociale il meccanismo virtuoso attraverso cui promuovere la crescita e lo sviluppo essendo lo sviluppo almeno per come lo intendo io qualcosa di qualitativamente più
Più strutturati allora
L'idea
Di welfare che alcuni hanno in mente soprattutto coloro che vorrebbero liberare risorse in perfetta buona fede intellettuale è sostanzialmente quello degli Stati Uniti o in parte quello dell'Inghilterra
E quindi si dice e si cerca di dimostrare che ad alti livelli di spesa del welfare corrisponde non dico un basso sviluppo ma quanto meno una bassa crescita
Economica ora una riflessione più ravvicinate attenta
Quello che emerge è che è vero che
Un quarto della spesa pubblica perché di questo stiamo parlando a livello medio europeo se Spesal non se spesa male passatemi il termine
Può frenare lo sviluppo ma all'evidenza l'evidenza empirica ma anche intellettuale teorica che abbiamo sulle connessioni tra Welfare
E sviluppo
Sono miste ci dicono invece con chiarezza che il welfare può effettivamente essere promotore di sviluppo laddove per un welfare non entro in un riflessione sul concetto che ci porterebbe lontano ma intendo molto statisticamente semplicemente la definizione accolta
Dal da Eurostat e cioè il sistema di Spesal per la protezione sociale e che quindi ha nella gestione delle incertezze individuali di rischi individuali della della vita l'elemento l'elemento centrale ora se guardiamo alla Spesal per il welfare
Per l'appunto
Vediamo che all'incirca un quarto
Del prodotto interno lordo interno l'Area euro ma anche per l'euro venticinque è destinata
Alla protezione sociale
Pensioni invalidità su per siti famiglia eccetera con un mix molto differente questo sì da paese a paese
Intorno a questo non è che c'è una certa variabilità e mentre l'Italia fatto invece per vedere mentre l'Italia è al venticinque due per cento
La Svezia La sette al trentuno virgola sette per cento quindi se valesse la teoria del liberare risorse ci dovremmo attendere che sta in modo strutturale la Svezia fosse un Paese che cresce con fatica che non che non si sviluppa non è così non è così pure delle performances più straordinario degli ultimi dieci anni sul piano economico è proprio quella della Svezia
Di cito solo un dato per capire la crescita della produttività della produttività nell'industria manifatturiera
E voglio citare il dato esatto è del cinque nove per cento annuo nel periodo due mila due mila cinque cioè cresce del cinque nove per cento hanno atteso per il due mila e due mila cinque
Superiore agli Stati Uniti chiede cinque otto per farvi capire quanti queste grandezze siano distante in misura stellare dall'Italia nello stesso periodo l'Italia è in diminuzione diminuzione costante state diminuzione costante dello zero sei per cento quindi
Non si può ecco quindi la domanda che viene come hanno fatto e la risposta è escludeste cioè che
C'è stato un aumento
Della produzione che in Italia è mancato ma c'è stata anche una giustamente una ricomposizione della dell'occupazione delle forze di lavoro sui settori più innovativi e quindi alcuni hanno perso e altri hanno guadagnato bene l'atterrita e nel movimento
Di lavoratori dal da un settore all'altro ecco lì in welfare
Svedese e intervenuto in modo robusto del suo
Si può anche poi dire come per sostenere i redditi dei lavoratori che erano coinvolti da innovazioni
Benefiche per la collettività Anna che potevano essere invece per loro particolarmente pesanti e dannose ora
Una considerazione analoga vale per la Francia Francia su cui intendo Boy
Fare un ragionamento un un filo più approfondito in Francia nella nel corso del
Degli anni nel due mila degli anni del Duemila la crescita economica è stata brillante a dir poco a dir poco brillante ma in Francia e noi abbiamo una spesa sociale che non è superiore
E scusate che non è inferiore mai superiore non solo alla media europea ma a maggior ragione rispetto a quella dell'Italia che è un che un filo più bassa
C'è stato un aumento della crescita economica e c'è stato un aumento della produttività con tutte le
Conseguenze economicamente rilevanti che questo comporta
La Francia è certamente da molti punti di vista e lo dirò di nuovo fra breve un punto di riferimento un modello per ragione istoriche culturali
E altro ancora a cui noi possiamo secondo da cui noi possiamo non dico copiare questo no ma di certamente attingere esperienze che la sono stati particolarmente efficace
Dico brevemente ho visto che c'è un mistero una
Un allegato della dottoressa Sabbadini dell'Istat molto interessante dico brevemente
Un eletto un elemento in più perché ha a che fare con la famiglia
A proposito del di welfare e diciamo sviluppo in sviluppo welfare e sviluppo
Se noi cerchiamo di quantificare di capire dove
Dove un welfare incide sullo sviluppo positivamente da alcuni dati con tutte le cautele
Che queste considerazione comportano visto che questo è un abito seminariale alcuni dati emergono con chiarezza per esempio per esempio il
Paesi paesi in cui il la spesa per il welfare è ma non solo maggiore ma più mirata dall'atto della famiglia sono anche quelle in cui è minore
L'incidenza di famiglie in condizione di povertà in cui è minore il numero di bambini in condizioni economiche diverse in cui è minore il numero
Ciao in cui è minore il numero di abbandoni precoci dalla scuola
Non solo se guardiamo all'efficacia
Della spesa sociale prima e dopo i trasferimenti in particolare alle famiglie vedere fare con chiarezza che la l'Italia probabilmente inefficiente e quindi cede lo spazio per essere più efficiente nella spesa sociale da noi ma laddove efficiente la riduzione del prima e del dopo è veramente ampia cioè in cioè Svezia Francia Germania per davvero
L'esistenza di un sistema di protezione sociale fa la differenza dal punto di vista della dello sviluppo Clodio dicendo che la difficoltà che emerge con chiarezza anche da dei dati del
Che di propone la dottoressa Sabbadini è modelli italiano di famiglia modello italiano di famiglia e i minori sono i grandi perdenti degli anni novanta e anche di questo scorcio di due mila nel del processo di sviluppo eco comunque delle politiche redistributive
Non occorre non occorrono grandi analisi empiriche vere vedere dal dai dati come esistono un modo nel nostro Paese per diciamo stare alla larga dai rischi di povertà
Questo modo è quello di non aver figli
Infatti il percentuali d'incidenza di povertà fra
Le famiglie fra le coppie senza figli è fra le più basse
Ancora con un figlio
Sta si riesce ad andare avanti con due figli i prezzi dei quattro affinché si aprono si aprono le dighe diciamo AN quindi
è chiaro che nel nostro Paese
Vi è una spazio
Certamente di rilievo per intervenire non solo dal punto di vista dell'equità ma anche in pari misura da sul piano dell'efficienza come dico spesso se non lo volete fare
Per il cuore fatelo almeno per il portafoglio perché queste sono ragioni importanti per lo sviluppo e la crescita economica
Del Paese
E nel dibattere sul cosa fare e cosa non fare
Più volte più volte emerso come punto di riferimento il modello al così detto modello francese che se non se non deve essere mitizzato non può nemmeno essere trascurato
Questo il seminario e non posso fare a meno di ricordare la battuta di un di un importante organismo mondiale americano di di aiuti
Nell'ambito del quale circola una pudica battuta come possono essere pudiche le battute degli economisti di questa generazione quella Progetto quel progetto è andata bene quel progetto è andato male punto di domanda bene allora facciamo ancora ritroviamo il sì non funzionerà ancora
Perché non adesso non voglio fare nomi del dell'istituto conosciuto tutti ma perché questa effettivamente è l'attitudine un po'come dire testone ecco diretti
Ecco non corriamo noi cerchiamo di non correre il rischio
Di fare qualcosa alla rovescia in Italia rispetto alla Francia dato che in Francia funzionerà noi in Italia mai polizza e ecco non facciamo un errore di questo genere semmai cerchiamo di cogliere
Il meglio in particolare dalla Francia ripete per dimensioni storie strutture a noi più vicina anche alcune indicazione si possono venire dalla Svezia
Ma non solo anche volendo dalla Germania dalla Francia certamente è il modello più vicino perché perché è l'esempio di una politica di una politica cioè non di una singola misura per quanto benemerita ma di una politica che coinvolge tutta l'arco il ciclo di vita della delle famiglie ed è una politica che ha dato nel tempo buoni risultati
Non solo e non tanto come sui giornali oggi appare
In termini di aumento della natalità perché a mio parere quello non è forse il modo più felice per impostare la questione delle politiche familiari proprio in modo a mio parere più appropriata è quello
Di porsi l'obiettivo di accogliere bene accoglierà il bene su questa terra i nuovi nati
I nuovi nati Prandini ragazzi vengono trattati bene quelli che ci sono già adesso ora da zero anni in poi fino alla maggiore età perché non è alla maggiore età che la vita comincia la vita comincia da noi almeno dal momento della nascita e noi se vogliamo effettivamente anche realizzare
Le indicazioni costituzionale è dal da quel momento che ci dobbiamo preoccupare cosa fa
E allora
La la Francia ed è la Francia al sviluppato una serie di politiche che sono
Resolute molto bene lo leggevo poco fa
Dalla ricerca IRES famiglie pari opportunità il e alla quale ovviamente di rimando anche perché il tempo sta andando
Rapidamente
E vorrei solo però direi in chiusura
Due questioni legate propriamente la Francia e che in Italia
Crea hanno creato qualche confusione la prima
La prima è riguarda il quoziente familiare allora
Il call center familiare
è questione dibattuta come misura
Per la famiglia
Ma io ho avuto già modo di dire che non non sono nemmeno convinto che alla fine si tratti di una misura per la famiglia
Stiamo parlando di misure di equità orizzontale cosa significa significa che fanno parte di quegli elementari criteri di giustizia
Che noi quotidianamente applichiamo la nostra vita personale perché se due persone del dello stesso
Della stessa età fanno lo stesso lavoro noi ci aspettiamo che grossomodo guadagni lo spot guadagnano lo stesso
Questa è una forma di equità noi ci aspettiamo che se il reddito nominale che tra su cui indagano le imposte aumentar
Per il solo perfetto dell'aumento del tasso di inflazione ci aspettiamo di non pagare più imposte perché non è giusto e questo lo chiamiamo drenaggio fiscale
Allora ma per quale motivo una persona deve pagare più imposte
Per il fatto di avere più figli io non lo capisco e non capisco nemmeno come ci si possa
Organizzare intorno una una come dire
Un cerchio una certa rigore
Ritrosia diciamo intellettuale
Se accettiamo i primi due esempi per quale motivo non accettiamo il terzo questo è il punto vero allora il quoziente familiare da questo punto di vista è chiaramente un'idea elementare semplice chi mi conosce sa quanto valore
Attribuisco alla semplicità come valore di democrazia la semplicità eh valori di di democrazie e in questo senso il modello frazione francese
Le modalità di pagamento delle imposte in Francia sono
Tra virgolette più semplice corrispondono a questo
A questi non ideale a questa prassi secondo punto quanto costa quanto costa quoziente familiare la politica per la famiglia allora quando si parla di costi
Sì sì attacca subito nel senso nel perché i costi di cui parliamo non per fare qualcosa di straordinarie ma solamente per allinearsi sono
Impegnativi solo
La il provvedimento per il quoziente familiare è stimato a seconda dei modelli di
è un po'complicato ma e stimati intorno
A zero sette o un punto di prodotto interno lordo che è tanto
Ma di nuovo vorrei che ci fossero carri chiariti gli equivoci qui non stiamo dice se è una misura di equità orizzontale qui non stiamo dicendo che stiamo aiutando la famiglia stiamo io te dicendo che la famiglia e penalizzata in una misura corrispondente all'incirca un punto del prodotto interno lordo e che quindi rimuoviamo questo elemento
Di
Penalizzazione
Non c'è in come qualcuno gli ha fatto presente non c'è in in questo e nell'esperienza francese alcunché che possa incentivare comportamenti altri bambini fuori dal matrimonio la crescita del dei bambini fare del matrimonio infranto è non molto fra l'altro non molto dissimile da quella italiana aggiungo la Francia ha avuto una riforma fiscale nel novantasei e noi no
Ma è avvenuto tutto prima venuto tutto prima quindi stiamo parlando ribadisco di una misura
Di elementare buonsenso ed equità che a queste questo tipo d'incidenza ma non è un costo aggiuntivo non va a penalizzare qualcuno è il costo dell'attuale diseguaglianze iniquità nei confronti della famiglia che viene Rigby lanciato sul piano fiscale
Punto sì possiamo discutere dice dare lunghe ore su cosa sia l'equità orizzontale ma se per lo meno non comprende il numero di componenti la famiglia non so bene di cosa stiamo parlando
Gli altri punti che si consente una chiudo di arrivare in lino in una in un ambito di politica familiare europea quindi di non fare ciò di cui realtà avremo bisogno ne avremo bisogno di fare di più perché siamo stati rimasti indietro solamente il fatto di aumentare di andare in zona diciamo politica familiare chiede chiede qualcosa che sommati oltre al punto di cui parlavo prima richiede circa due punti aggiuntivi ben due ponti aggiuntive che sono gli assegni familiari per esempio al nucleo familiare che diventano da misura e va be'vanno benissimo per carità del cielo ma lo considero il primo passo verso una misura Conf caratteristiche più universalistiche ma non solo gli assegni familiari dei baby sitter si diceva prima il sistema di asili nido scuole materne
Inter
Pre spread BR ingresso una formula che in
Il i francesi i francesi chiamano cono con un'espressione molto bella
Prestasse onda ch'egli aggiunge la devo fare prestazioni d'accoglienza
è bellissimo e se ci pensate ecco noi avremo bisogno delle di prestazione d'accoglienza apericena per i nostri giovani bambini giovedì Giovanni bambini e ragazzi
No non abbiamo questo tipo raccoglie quanto costa questo accogliente certa che non avendo mai fatto nulla un po'all'inizio costa non è da fare tutto in un anno
C'è una legislatura ma si può fare altri Paesi l'hanno fatto e i i problemi di problemi pressanti che si coinvolgono le pensioni e la e la cronaca queste per infranse semplicemente non li hanno perché perché la loro struttura demografica grazie a questa politica intelligenti di accoglienze è rimasta normale grazie
Bene grazie a Campiglio mi pare che la sua conclusione dica insomma si è cominciato con questa Finanziaria complessivamente delle sospese gli investimenti per la famiglia sono circa tre miliardi un miliardo e quattro per gli assegni familiari e un altro miliardo e mezzo su varie misure dagli anziani
Agli asili nido e ad altri fondi ed interventi evidente che siamo ancora lontani dalla meta ma la direzione è quella giusta saluto anche Ermanno Vichi primo firmatario proposti legge proprio sul quoziente che ce ne parlerà oggi pomeriggio già presentata alla Camera e che mi appresto a presentare anche al Senato e Andrea Olivero
Che il presidente delle ACLI altri adesso appena vedo salute ero bene lascio la parola a Edoardo Narduzzi ho già detto e scritto insieme a Massimo Gaggi questo bel libro
Intitolato la fine del ceto medio mi pare sia stato tradotto sei o sette lingue diverse non se lo valido Natuzzi una dozzina
Speriamo che la sua comunicazione abbia lo stesso successo che ha avuto fuori dall'Italia gli lasciò volentieri la parola
Sì grazie Gigi grazie dell'invito evidentemente apprezzato un po'di provocazione che che erano nel libro il cui titolo è la fine del ceto medio nasce la Società low-cost
E lì
All'interno del la definizione di che cosa in sì intendiamo per questa società low cost ci sono un paio di capitoli dedicati
A la necessità che le forme che abbiamo conosciuto di welfare nel corso della società industriale molto realisticamente nel corso di questo ventunesimo secolo dovranno subire una qualche forma di adattamento e di evoluzione
Alla cerchiamo di la vorrei fare una relazione che prima cerca di spiegare il concetto di guardarlo costo perché non è soltanto una provocazione perché in qualche modo è agganciato alla nuova struttura della delle società opulente delle società diciamo avanzate a livello internazionale
E poi agganciare l'analisi del come una riforma del welfare che tenga conto di questi nuovi in di questi cambiamenti fosse qualche modo non solo aiutare lo sviluppo come ha detto in una precedente relazione professor Campiglio ma anche rispondere alcune criticità sociale che noi oggi abbiamo nel garantire alcune forme di precarietà o di sofferenza sociale allora
Westerlo costo nell'analisi che ne facciamo è strettamente connesso alla uscita di scena di quello che è stato uno dei ceti una delle classi sociali
Carente caratterizzanti il Novecento che appunto il ceto medio ceto medio aveva rispetta welfare State aveva due diciamo due elementi di congiunzione esistevano tra il Welfare
La creazione del welfare il ceto medio il primo elemento di congiunzione che essendo il ceto medio una sorta di di classe controrivoluzionaria
Aveva individuato nella costruzione di un Welfare State ampio articolato uno strumento per contenere soprattutto alle società
L'occidentale al dopo europei occidentali dopo la seconda guerra mondiale la spinta diciamo che poteva venire dalla Cassa antagonista che la classe operaia
E nel far questo ceto medio che era anche il ceto carica la maggior disponibilità fiscale perché nelle società diciamo in cui il valore aggiunto era prevalentemente dipendente la produzione industriale e nelle quali il settore di servizio non era ancora il settore che contribuì a maggiormente al PIL nazionale
Una parte significativa del della base imponibile del prelievo fiscale che doveva servire a finanziare il nascente Welfare State che era costoso perché era un qualche stecca
Per la prima volta garantiva servizio universale nella sanità nell'istruzione e anche le pensioni
Era in questa classe sociale e quindi del contratto sociale che il ceto medio ottiene che sono poi le costituzioni ottocentesche novecentesca
Il ceto medio avendo delle certezze sulla stabilità del reddito che garantiva che garantivano i meccanismi di produzione dell'epoca aveva accettato questo questo scambio sociale cioè una fiscalità di un certo tipo a fronte di una concessione i servizi che cosa cambia cambia che il ceto medio a partire dalla seconda metà degli anni Settanta il cambiamento è quella enorme rivoluzione che c'è nel settore il materiale dell'economia nel settore dei servizi che è segnata per la prima volta via primi anni Settanta dall'analisi di un sociologo americano Daniel Berger dice De Campos Industrial society per la prima volta e Stati Uniti nel settantadue il terziario contribuisce al PIL più del primario secondario cioè più dell'industria
Questo questa spinta rivoluzionaria nel cambiamento dei meccanismi di produzione cominci a primi anni settanta alla fine degli anni Novanta il misto di questo ventunesimo secolo segna un cambiamento ancora più importante che non solo la parte dominante del PIL e nel terziario e servizi ma che una parte crescente del PIL nelle società opulente nel servizio di nuova generazione dei cosiddetti servizi a valore aggiunto
E cioè i servizi che nasconde servizi tradizionali
E questo accompagnato da processi deregolamentazione di apertura dei mercati cosa cosiddetta globalizzazione porta una profondissima rivoluzione nel settore dei servizi con la rivoluzione delle chiamiamo sotto l'inchiesta della rivoluzione del low cost che in realtà è un trasferimento di potere dall'avvocato dell'Offerta laddove la domanda
Un empowerment significativo dei consumatori anche se non lo non organizzati per una serie di cambiamenti principalmente per i cambiamenti tecnologici che rendono l'informazione disponibile a costo marginale zero
Riescono a riorganizzare il lato dell'auto dell'offerto nel settore servizi a pretendere servizi sempre più personalizzati ha dei costi sempre
Diciamo accadde costi decrescenti a dei costi deflattivo
Tutto questo avviene nel settore privato dei servizi cioè noi assistiamo negli ultimi tre decenni è una rivoluzione profondissima nel settore privato dei servizi alla persona
Che porta a una riorganizzazione la profferte porta un crescente potere dei consumatori pretende servizi personalizzati a costi decrescenti
Ma laddove i servizi alla persona hanno conoscono un monopolio pubblico dalla quell'offerta e questi sono principalmente i servizi del welfare il cambiamento
Si registra molto lentamente o come nel caso italiano non si registra quasi per niente in realtà qui professor Campiglio ha già accennato
Negli anni classe una seconda negli anni ottanta il molto molto di più nei primi anni novanta alcuni paesi avanzati modificano strutturalmente il welfare per cercare di
Trasferire risorse dal welfare tradizionale al welfare che premia la conoscenza che prende e che copre rispetto alle nuove necessità per essere competitivi nella società
La società contemporanea in altri settori come il nostro i cambiamenti sono molto più
Molto più lenti o diciamo inesistenti io vorrei dare un dato
Se voi prendete la creazione netta per capire quanto sono importanti questi settori dei servizi avanzati
Ad esempio come la sanità che in Italia in molti Paesi lo pagavo un blocco però dell'offerta in mano al pubblico quindi c'è un monopolio pubblico dell'offerta che determina delle frizione alita e dei ritardi per riorganizzare l'offerta molto significativi se ne prendiamo dei dati sulla creazione di posti di lavoro la prima amministrazione Clinton a alla fine del due mila e cinque secondo l'ufficio statistico
Di Washington e Missere lavori Washington la gran parte di posti di lavoro positivi c'è la creazione netta di posti lavoro positivi vengono quasi tutti dal settore della sanità
Cioè negli Stati Uniti quando si parla di una massa significativa di nuova occupazione che si è creata se uno analizza
Settore per settore va a vedere i settori in cui si si è perso osservazioni principalmente il secondario alcuni settori del terziario tradizionale e si vede dove nasce la motivazione si scopre che senza il contributo che la sanità che chiaramente io che non so se non sto proponendo il modello sanitario americano sfruttando le cifre statistiche senza il contributo netto data alla creazione di posti di lavoro la sanità americana i posti di lavoro della prima mi stazione Clinton a fine due mila cinque sarebbero stati a crescita zero
Ok se non è eliminiamo quel tredici per cento di PIL che la sanità americana produce annualmente eliminiamo una crescita di occupazione molto significativo
Questo che significa significa che io guardarlo costretto a noi le due cose
Io penso che sia due cose il primo che la classe politica non può illudersi che esiste una rivoluzione nell'offerta
Dei servizi privati alla persona l'impresa e che stravolge completamente i meccanismi di produzione che trasferisce un potere significativo
Ai consumatori rispetto i produttori e che questo nome in testa minimamente i settori in cui c'è un monopolio pubblico dall'ATO l'offerta cioè continuare a pensare che i consumatori paghino le stesse tasse per avere dei servizi che continuano a essere scarsamente personalizzate con livelli di efficienza e di produttività bassi
è
Illudersi
E che che possa esistere una società attuale cioè che mentre uno compra servizi da privato
A servizi personalizzati a costi deflattivi quando entro una struttura pubblica continua avere servizi sanitari cui aspetta sei mesi e rispetto a quali pagare i costi fiscali
Non dico che non diminuiscono ma che anzi crescono
Secondo bisogna prendere atto che il soggetto che era fiscalmente disponibile a pagare la gran parte di questi costi e cioè il ceto medio acconto acqua subito un un profondo cambiamento
Nel senso che ha una una una situazione di tranquillità e di garanzie sociali che rispetto agli anni settanta e gli anni ottanta sono state completamente sconvolto
Tutto questo dove ci porta
Ci porta in primo modo in primo luogo a capire che alcuni Compaq cura componenti del welfare in particolare educazione cioè la parte formativa e la sanità
Sono componenti del welfare una società che compete sulla conoscenza gradiva
Che devono essere pensati molto più come lo lo hanno fatto gli scandinavi e qui cito un esempio mi mi mi riferisco spezza cacci dal professor Campiglio in precedenza principale ospedale di Stoccolma dodici mesi fa è stato privatizzando se voi andate nella sanità finlandese scoprirete che la gran parte dei servizi
Della di supporto agli ospedali pubblici finlandesi sono stati dati in outsourcing le aziende private cioè di meccanismi di produzione Indesit di alcuni pezzi del welfare
Nei Paesi scandinavi quelli in cui la produttività cresce più di quella de di qua degli Stati Uniti e che hanno un investimenti conoscenze sviluppo più degli stati fatti negli Stati Uniti e per quello che c'è la produttività
L'organizzazione dell'offerta di questi servizi del welfare avanzati sia
Si sta ripensando
E cioè il monopolio pubblico comincia a non essere più un tabù
Il la sanità in Svezia Finlandia Norvegia e Danimarca comunque un livello molto alto ha comunque degli standard che vengono dati dal pubblico ma le modalità di produzione di quei servizi possono anche esser fatti dei privati e stiamo milizie Udine socialdemocrazia avanzate perché la precisazione svedese è stata fatta da un governo socialdemocratico anche la città di Stoccolma
Le il il caso finlandese concitato e un governo diciamo conservatore qualcuno possono essere governi conservatori
I governi conservatori scandinavi
Secondo aspetto
Bisogna cominciare a capire che questi settori del welfare sono potenzialmente dei grandi serbatoi per creare nuova occupazione
Ieri ero a a Genova
Ti racconto sto fatto perché il governatore Burlando organizzato un convegno con tutti i precari la Regione Liguria circa mille cinquecento persone età media quarant'anni cinquanta per cento di queste persone erano laureati
Laureato in medicina laureati in chimica laureato in come laureato in ingegneria elettronica laureato in ingegneria informatica ed erano a quarant'anni co.co.co.
Co.co.pro. o contratti sborsi Stio contrattualistica project
Inattesa di essere stabilizzati inseguimenti diciamo che la pubblica amministrazione prevalentemente del welfare pubblico prevalentemente nella sanità e in piccola parte nel settore insomma nei settori regionali
Ora questi signori se voleva Rizzante diciamo in maniera si realizza in maniera storica uno due generazioni fa loro all'età che ha che avevano già quarant'anni laureati addirittura un dottorato di ricerca all'estero sarebbero stati dei membri
Pieni di certezze per cento medio degli anni ottanta
Una generazione dopo
Loro sono avendo fatto lo stesso percorso rischi studio
Dei signori che ancora devono entrare nel mercato del lavoro che non hanno acquisito a quarant'anni nessuna forma di Pitti pensione o nessuna forma di protezione sociale e che il diciamo in parte vivono perché c'è un trasferimento si guasta il pubblico che garantisce alcuni servizi primari i trasporti a basso prezzo la sanità gratuita
E quindi che che stanno pagando siccome alla base imponibile molto bassa la stanno pagando i genitori o i loro nomi molto prudenti che in parte dallo scaricato su di loro una diciamo da parte delle tensioni
Ora è chiaro che questo modello
Che non può tenere nel senso che se noi pensiamo di stabilizzare nel welfare perché il nostro welfare molto statico dopo quindici anni di precariato quelli che sono i laureati
Io dicevo ieri a Burlando va bene presidente quelli che oggi hanno tra i sedici e ventitré anni che sanno Alice all'università anche troppo ti ritrovi
Che fine fanno stanno altri quindici anni ad aspettare di diventare quindici anni a fare i co.co.co. e aspettando che poi qualcuno li li stabilizzi dopo quindici anni di precariato
Ora oggettivamente questo non è possibile anche perché RIS su queste persone l'Italia ha scaricato il più alto debito pubblico del mondo che ce ne abbiamo una situazione che va compresa
Una forma di difficoltà di consentire non solo stabilità ma anche salario minimo allineati con i paesi nostri competitori per quelli che hanno seguito un percorso forma
Formativo gli studi normale con la necessità di questi stessi signori dovranno rimborsare il più alto debito pubblico
Questo che significa e qui la urto in maniera provocatoria che io credo che bisogna se si è veramente riformisti come governo di centrosinistra non fermarsi anche regolamentazioni dei benzinai delle ricariche dei cellulari dei il delle farmacie bisogna prendere atto che oggi esistono due modelli di società
C'è una società della stabilità che la certezza che era la società di una o due generazioni fa nella quale si studiava
La facoltà di Economia con la facoltà di Medicina si usciva e se aveva la probabilità di trovare un lavoro che che accompagnano grazie con pochissima incertezza fino alla pensione
E all'interno di quel modello si poteva progettare prototipo percorso di vita e su quel modello lì era organizzato in due perché si poteva pagare e che invece siamo all'interno di una società chiudiamo del rischio della probabilità nella quale non c'è più ma l'evento non è più incerto io studio faccio il medico perché chiudo e c'è una domanda che mi assorbe ma mi devo inventare il mio lavoro a prescindere dal corso di studi che ho fatto ricordiamoci sempre che Steve Jobs bis dieci signori qua non hanno neanche fatto un corso di studi normale zone anche laureati
E hanno avviato il mio i posti di lavoro e che il welfare va pensato e probabilmente anche la rappresentanza politica per dare più voce a questa società della della del rischio di una probabilità che quella nella quale vivono la maggior parte delle persone che in Italia vengono etichettate sotto
L'etichetta del precario del mille ho vista e che sono mille autisti a prescindere dal percorso professionale di studi che hanno fatto
Per queste persone serve
Serve diciamo servo dei meccanismi di
Diciamo e i meccanismi economici e di competitività economica
Cambiati e probabilmente serve anche un welfare che tenga conto del fatto che loro oggi pensano di vivere in uno scenario che è molto meno certo e molto meno certe molto meno stabile di quello che arrivano i loro padri loro nonne che hanno interiorizzato questo fatto e quindi vogliono vedere il rischio di un welfare che gli accompagnino
Per ridurre questo rischio e questa probabilità cioè loro all'interno di questa distribuzione di curva dell'opportunità quella del nostro libro chiamiamo società della massa Chorus ormai hanno interiorizzato il fatto che possono avere un reddito che
E più a e sarà più basso a quarantacinque cinquant'anni di qualche conferma avessero
Pensato i loro di loro chiudono genitori gran traiettoria del reddito e la traiettoria molto più instabile molto più molto meno certa e per questi signori serve secondo me uno sforzo di coraggio anche nel deregolamentare
L'offerta pubblica di alcuni settori influenza
Grazie
Bene grazie Edoardo Narduzzi che non ha delusione provocazione pur essendo provocazioni argomentate
Intanto avete visto che ci ha raggiunto anche Tiziano Treu che diciamo ci darà un po'le fila di questa prima parte del seminario al termine della mattinata c'hanno raggiunti anche Dorina Bianchi forse anche altri ma comando lì l'Iraq li salutiamo adesso darei la parola ma non lo vedo dove è finito
Alberto Gambino dov'è finito
Bisogna
Scrivo nella
Un attimo solo che recuperiamo prestazioni tengo draconiano
Ritrovato
Prezzo il presentatore maggiore
Se vuole maggiore
In un convegno Berlusconi adesso cinquantuno
Può sotto alloggi
Avete visto che nella cartella o abbiamo fatto mettere alcuni materiali due li abbiamo presi da un recentissimo seminario del tenerla mi sono sembrati molto interessanti e molto diciamo caro contanti dati con tante riflessioni
Così per abbiamo riproposti puoi già citato da Campiglio c'è questa confronto Italia Francia fatto dall'IReR fece vi vi segnala una piccola errore nel senso che nel proprio nel meccanismo del paziente
C'è l'indicazione che dopo il terzo scattava un potente zero cinque invece scatta di uno come per il terzo anno un piccolo disguido
E infine poi avrete se lasciate la scheda di partecipazione
Potete avere poi anche gli altri materiali che peraltro troverete sul sito la Margherita il professor Campiglio a un testo scritto Edoardo Narduzzi glielo glielo chiederemo anche altri relatori di oggi pomeriggio arrivato anche Mauro Nori
Direttore delle delle prestazioni cioè direttore centrale prestazioni dell'Inps vi forniranno anche dei materiali diciamo che rimarranno anche in forma scritta
Speriamo che cambino offre
Alberto
Se non facciamo intervenire qualcuno
Professor Giacobbe vuole Pradella e la parola visto che Gambino ancora non non ce
Professor Giacobbe il presidente del del Forum delle associazioni familiari che abbiamo invitato apportare un contributo questo nostro seminario
Gli do la parola in attesa che Gambino si riduce ma i anzitutto ringrazio dell'invito
E debbo subito dire che sul piano personale o poca competenza ad interloquire sul tema specifico del convegno e anche sulle relazioni che sono finora che abbiamo ascoltato che sono state condotte su un piano di approfondimento tecnico-scientifico di natura economica
In ordine al quale appunto le mie competenze sono estremamente limitate o non ci sono affatto
Ringrazio dell'invito a nome del formo delle associazioni familiari
Che ho l'onore di rappresentare e mi limiterò soltanto ad alcune notazioni rispetto all'intervento dell'onorevole Soro Soro e del l'onore del senatore Bobba
Ovviamente non possiamo non salutare con grande soddisfazione
L'accentuazione che in questa sede è stata fatta dapprima con la organizzazione del convegno
E oggi con le dichiarazioni che abbiamo ascoltato della prevalenza imprevidenza dei problemi della famiglia
Per la realizzazione di una convivenza sociale che fondata appunto sulla famiglia sia in grado di sorreggere la famiglia nella sua esistenza nella sua formazione
Si tratta di una affermazione di principio che per noi del foro mo'rappresenta un dato estremamente importante e senza volere ovviamente aprire polemiche
Che non è il caso in questa sede di aprire che ci consente di sottolineare che se sono veramente questi i temi che debbono essere affrontati
Per la realizzazione di uno ordinamento della famiglia che risponda alla tutela dei componenti della famiglia stessa e in modo particolare
Alle donne e ai bambini che sono bisogna dirlo riconoscerlo il punto più debole delle aggregazioni familiari e qui faccio una parentesi
Certamente ci troviamo in una situazione nella quale ormai dal punto di vista giuridico ordinamentale la parità uomo donna può dirsi che sia stata raggiunta
Però non ci possiamo nascondere che oggi la condizione della donna
Nell'ambito della società nella quale è chiamata ad operare e nell'ambito della famiglia nella quale continua ad assumere un ruolo determinante
Per la gestione del vincolo familiare è una posizione che non si può dire certamente paritetica a quella dell'uomo
La donna oggi per affermarsi nella realtà sociale imprenditoriale e professionale
Certamente incontra degli ostacoli che non sono a ravvisabili per quanto riguarda l'uomo
Perché i vincoli familiari i vincoli di gestione della famiglia gravano ancora in maniera prevalente sulla donna
E quindi la donna si trova da un lato ad ad
Ed è acquisito diritti fondamentali ripeto nell'attività imprenditoriale professionale ma nello stesso tempo di essere sottoposta ad un duplice lavoro tra virgolette dovendo anche realizzare
Quelle quelle obbligazioni per così dire di natura familiare che spesso possono essere incompatibili con l'affermazione sul campo professionale
Lo stesso riscossa può dirsi
Per quanto riguarda i bambini
I quali e questo è l'altra aspetto della medaglia oggi
La vita familiare per ragioni oggettive
Che non sono necessariamente riconducibile alla volontà di coloro che formano la famiglia la vita familiare presenta degli elementi di disgregazione
Che sono dovuti tra l'altro è per esempio alla circostanza che il padre e la madre per buona parte della giornata vivono al di fuori della famiglia
Che non c'è quella Unione comunitaria della famiglia che cela nelle generazioni precedenti a quello attuale a scapito certamente della donna che faceva soltanto la casalinga ma oggi la donna non è più la casalinga di cinquanta anni fa
Ma la donna non vengono dati gli strumenti per consentirle di realizzare la funzione familiare
Anche proprio a vantaggio dei bambini e tutto questo non è un discorso puramente sociologico ma è un discorso di vorrei dire stretta legalità perché la nostra Costituzione prevede espressamente che lo Stato la Repubblica all'ordinamento intervenga per consentire tutelare la maternità e l'infanzia per consentire alla donna lavoratrice di potere realizzare la propria professionalità
E contestualmente adempiere al proprio ruolo di madre
Dunque come presi dal rappresentante del Forum delle famiglie non posso non dare non non manifestare
Una
Piena adesione alla preminenza che la Margherita a
Dato intende dare alla famiglia dicevo appunto
Con questo io vorrei che si chiudesse se questa preminenza si traduca in interventi oggettivi che diano alla famiglia e quindi alle componenti della famiglia stessa
La rilevanza è la tutela e l'aiuto che la Costituzione richiede considero dicevo chiusa vorrei considerare chiusa una polemica che si è svolta proprio perché devo dire con tutta franchezza
In questo clima e in cui il professore che ha fatto la prima relazione ha sottolineato che ci sarebbero degli interventi addirittura ha sottolineato di buonsenso e non di particolare natura rivoluzionaria
Che in questo clima si sia ritenuto preminente urgente tanto da impegnare il Governo ad una scadenza fissa a quindici giorni per il tema che oggi appunto ci trova coinvolti data la circostanza
Della disciplina delle unioni di fatto quando probabilmente appunto Vienna no urgenze di gran lunga più significative io mi aspetto da questo intervento di quello che oggi credo
Il più o importante dal punto di vista almeno nel quale noi ci collochiamo partito della maggioranza di governo dico tra parentesi questo non vuole significare ovviamente né una una manifestazione di consenso dalla quale non avete bisogno
Ne è una manifestazione di adesione perché il forno delle famiglie e un'associazione che prescinde dall'appartenenza politica però proprio per questa ragione di esclusioni di ogni appartenenza politica e proprio per la volontà che il Forum delle famiglie a di chiudere quelle polemiche contingenti
Sulla urgenza maggiori o minori di determinati interventi io mi auguro che da questo incontro e in attuazione del titolo
Del del convegno prima le donne e i bambini e di quanto detto il senatore Bobba Sipra si creino delle priorità assolute di intervento da parte del governo prima e del parlamento poi a favore della famiglia ripeto non voglio aprire sottolinea le polemiche anzi mi auguro delle polemiche si chiudano però perché le polemiche si chiudano
è necessario che questa urgenza di intervento a favore della famiglia si traduca in un positivo intervento così come è stato fatto per altri aspetti che forse questa urgenza non avevano io ringrazio
Per l'invito che mi è stato rivolto manifesta una piena disponibilità del Forum delle famiglie
Di concorrere nei limiti della modestia delle nostre possibilità per ogni realizzazione di una politica familiari sia a livello governativo
Che a livello legislativo siamo disponibili per ogni intervento di natura costruttiva e vorrei sottolineare in questa sede che seppure per certi aspetti abbiamo preso e prenderemo
Delle posizioni piuttosto nette valutative di alcune iniziative tuttavia questa pretesa di posizione non significa contrapposizione
Ma significa individuazione di di prospettive chiare e univoche in una in di una però proiezione collaborativa e costruttiva verso tutte le forze politiche e naturalmente verso quelle forze politiche verso le quali vi è una maggiore concordanza di carattere ideologico identico grazie
Bene grazie professor Giacobbe vedo che credo che il nostro relatore Gambino si è sempre impegnato con i Dico e quindi darei la parola a Wilma Marzocco che la portavoce del Forum del terzo settore
Voglio anche ricordare che il titolo di questo seminario l'ho preso in prestito non mi ha chiesto i diritti d'autore
Dal professor Campiglio autore di un bel libro ve lo suggerisco intitolata appunto prima le donne e i bambini edito dal Mulino dove c'è un'argomentazione abbia che in qualche modo a noi questa mattina ha dovuto brevemente riassumere sintetizzare
E quindi anche questo insieme al libro di Edoardo Narduzzi credo possa essere un utile stimolo ad approfondire la riflessione che oggi abbiamo avviato fa
Perché è tornata in paese tanto prenderà
Io vorrei un po'a provocare una discussione secondo me per le donne e bambini le famiglie non è tanto e non è solo un problema di quali risorse e quante risorse ma è un problema anche di come vengono utilizzate le risorse quindi quale metodo nuovo si inserisce in una politica nuova
Noi viviamo in tempi di discontinuità quando si vive in tempi di discontinuità la politica deve riuscirà mi allungare il tempo non ad accorciarlo
Quindi è importante non solo pensare a cosa cambiamo dell'oggi ma cosa cambiamo del futuro quindi le discussioni di stamattina sono estremamente interessanti perché hanno il senso di riabilitare la politica
Io inizio con una battuta ripresa dal professor Narduzzi è invece chiudo con una battuta ripresa dal professor Campiglio se me lo concedono
Il professor Narduzzi ha detto
E passato e ha iniziato con un concetto di questo tipo il welfare non può essere più sono contenitivo
Se si pensa che è stato Bismark a prevedere l'assicurazione obbligatoria credo che possiamo dire che Bismarck e non aveva intenzionalità filantropiche ma era una volontà politica contenitiva
Per limitare le proteste sorte sociali nascenti in un periodo di inizio di forte industrializzazione quindi e chiaro il welfare è iniziato così o meglio le risorse da dedicare al Guelfa sono partite da questo poi potremmo parlare di welfare
Compassionevole poi potremmo anche parlare di un welfare compensativo che per certi versi oggi c'è ancora quindi non do dobbiamo aver presente le diverse fasi terzo passare a un welfare per lo sviluppo
E in questo senso porto l'esperienza del Forum del terzo settore e delle organizzazioni di terzo settore
Bisogna allargare la visuale ovvero secondo me qual è la nostra visione di sussidiarietà ovvero come riusciamo a strumentare con politiche nuove la sussidiarietà
Quindi pende il welfare per lo sviluppo non saranno né politica di soccorso politica di sostegno politiche di accompagnamento
Servono politiche che partono da una visione nuova di sussidiarietà agilità
Da questo punto di vista io ritengo che le organizzazioni di terzo settore
Consentono un allargamento dei processi democratici consentono la messa in sinergia di soggetti diversi con responsabilità e ruoli distinti
Che creando valore aggiunto alla qualità della vita
E quindi il ruolo del terzo settore ha molto senso le dinamiche politiche di riflessione che i due professori portavano in avanti credo però che oggi la politica fa fatica fa fatica a relazionarsi o hanno un terzo settore nuovo
Con organismi di terzo settore
Che mettono in campo fritti allargate fanno fa ancora fatica la nuova politica confrontarsi in modo nuovo
Per un welfare della partecipazione e della responsabilità per lo sviluppo perché in fondo le organizzazioni di terzo settore
Allargano
La sfera democratica partendo da soggetti privati che hanno finalità pubblica come questo viene ripreso a sostegno delle donne come in questo viene ripreso a sostegno dei bambini e della famiglia io vi faccio
Due esempi uno di merito uno di prospettiva
L'esempio di merito
Il trentuno dodici due mila e sei entrata in vigore la legge Santo quarantanove del due mila uno che ha modificato la legge sull'adozione gli affidi per i minori dell'ottantatré la centottantaquattro dell'ottantatré
Oggi in Italia gli istituti i minori in istituto sono domiciliati
Al trentuno dicembre erano dodici mila nel novantanove erano dieci mila
Come si fa come si fa
A pensare a una norma che sostanzialmente vede la chiusura degli istituti calibrata esclusivamente sulle comunità per minori quindi su istituti più piccoli
E come non si fa a pensare che le famiglie
Che le famiglie magari supportate organizzate con un baricentro di organizzazioni di terzo settore invece possono se supportate sussidiariamente a far questo ad accogliere i minori
Perché non ce lo siamo chiesto questo
Noi abbiamo e io se volete lo stop provocatoriamente dicendo contro l'interesse di alcune nostre organizzazioni nello stesso tempo io sono presidente
Di federsolidarietà di Confcooperative io a quattro Santo cooperative che gestiscono comunità per minori quindi pensate come potrebbe essere diverso il mio dire disegno dire è un altro le cooperative sociali serbo nel volontariato organizzato serve le associazioni di promozione sociale servono ma in un contesto nuovo
E quindi noi vogliamo provocare una politica ad utilizzare CIA confrontarsi con noi in modo diverso ultima cosa chiudo
Questo è un tempo e il welfare ha bisogno di questo di alleanze inedite a valenza strategica questo è un tempo di nuove alleanze e le alleanze devono avere valenza strategica e di prospettiva
L'alleanza del Forum del terzo settore del volontariato con le fondazioni di origine bancaria che ha istituito la Fondazione per il Sud e secondo me ne è un esempio
Questa alleanza nei fatti cosa ha fatto ha trasformato la legge due sei sei sul volontariato
Che è una legge comunque di sostegno e di soccorso in una legge di sviluppo a favore delle comunità del Mezzogiorno è una sfida
è una sfida non solo nostra è una sfida nella relazione politica del confronto è una sfida però di apertura di allargamento di un dibattito che deve ritornare fortemente politico
Quindi non ci aspettiamo tra l'altro il presidente Rutelli in un importante convegno dell'IRES Bach
Aveva dichiarato grande disponibilità ed è una persona di grande vedute prospettive su questi temi ad un incontro ad incontri sistematici tra il terzo settore le altre organizzazioni come il Forum delle famiglie ed il governo
Noi siamo in attesa che questo incontro ci sia siamo in attesa che questo percorso si attivi a partire da un confronto che noi pensiamo essere produttivo del luogo che sicuramente darà contributi
Di elaborazione nuova per condividere una nuova visione di sussidiarietà a sostegno del guelfe partecipato responsabile per lo sviluppo
Grazie a firma per questo contributo che ci ha dato mi farò lo stesso io parte
Attiva perché la promessa e l'impegno preso da presidente Margherita Rutelli nell'occasione che è stata ricordata non sia diciamo un'impresa comuni un impegno scritto sull'acqua ma sia un impegno che venga al più presto realizzato bene a questo punto credo che essendo ritornato il professor Gambino che possiamo dargli la parola diciamo necessariamente il suo intervento subisce un pochino una torsione perché evidentemente conoscendo il fatto
Che come è già stato ricordato il sor Giacobbe
C'è stato una disposizione un disegno di legge del governo varato proprio ieri sera sui cosiddetti dico avendoci il professor Gambino
Lavorato anche personalmente credo che qualche parola nel merito
Sia opportuno e necessario alla vita
L'assessore
Grazie Gigi avevo in realtà ha preparato un intervento e legato al titolo della relazione quindi alla famiglia e mi ero anche imbattuto
In una cosa che invito molti a rileggere tutti i discorsi parlamentari nella Assemblea costituente di quando si discuteva di famiglia ex articolo ventinove e di diritti inviolabili della persona ex articolo due
E di straordinaria attualità questo dibattito mi dispiace che adesso non lo posso rappresentare perché viene fuori anche una concezione della famiglia pienamente condivisa da tutte le aree culturali ci sono delle prese di posizione di Nilde Iotti straordinari
Quindi io invito anche nella nascita Rillo un partito democratico dell'Ulivo e così via
Arrivederci le ragioni dei costituenti
Per cui collocarono l'articolo ventinove della società naturale perché non società di diritto naturale ma società naturale perché fondata sul matrimonio perché i diritti inviolabili delle persone
Nelle formazioni sociali e non i diritti delle formazioni sociali
Non i diritti delle ma delle persone nelle formazioni guardate che di grandissima attualità questo tema
E davvero sono rammaricato di non poterlo ripercorre perché come Gigi mi invita
Vorrei un po'raccontare l'attualità di questo testo visto che e anche uno dei momenti in cui potremmo possiamo cominciare avviare quel dibattito che un dibattito collettivo parlamentare perché è una proposta
Non è una legge no questo importante che ce lo ricordiamo perché essendo una proposta e adesso lanciata al Parlamento per una discussione seria
Io direi come filo conduttore di questa legge proposta di legge che si passa dal principio della libertà al principio della responsabilità
Questo è il cardine su cui si incentra questa legge
Le persone sono libere ovviamente in un ordinamento democratico ma sono anche responsabile di dei loro comportamenti
Di ciò che fanno degli affidamenti che creano nelle altre persone che gli stanno intorno
Nelle aspettative che possono essere generati dai loro comportamenti e dunque possono prodursi delle conseguenze giuridiche
Rispetto a questi comportamenti del diritto civile non lo conosciamo no cioè un brocardo antico ex facto ori Turri Iuss che significa dal fatto nasce il diritto perché il fatto che la vita e se dentro quel fatto ci sono delle situazioni che vanno individuate in termini di diritti e doveri ed è giusto che legislatore lo faccia e questa l'impostazione di questa legge
Dal fatto si sono enucleate alcune situazioni che si ritiene debbano avvenire una copertura in termini di diritti e di doveri
Queste situazioni essendo situazioni di fatto che riguardano evidentemente le convivenze hanno dei soggetti di queste situazioni di fatto che sono le persone
Le persone
E queste persone evidentemente nella loro convivenza creano tra di loro dei rapporti che c'erano delle aspettative dunque dei diritti
La legge dice una cosa molto semplice chi convive assieme ad un'altra persona
E vedremo poi che tipo di convivenza
Può vere dei diritti polvere dei doveri può avere delle facoltà
Dopo di che la legge comincia individuare quali sono questi diritti questi doveri queste facoltà
E in gran parte erano stati risolti anche dalla giurisprudenza non erano stati cristallizzati in una norma di legge non è indifferente giurisprudenza mica vincola tutti il caso specifico tra l'altro qui si è cercato anche di enucleare dei principi da quella giurisprudenza perché la giurisprudenza riferendo sia dei casi specifici non detta norme generali ma la norma di quel caso specifico e qui l'opera creativa del legislatore è invece quello di desumere da quel caso un principio generale che si può adattare anche ad altre situazioni analoghe omogenee
E quindi poi se si vanno a scorrere tutta questa gamma di diritti e di doveri si trovano cose che il buon senso il senso comune dice ma perché le persone in quanto tali non debbono avere questo tipo di diritti l'assistenza per malattia o ricovero
Presidenza del mare teorico ovvero se io sto convivo con un'altra persona
E questa persona si sente male
Va in ospedale posso visitarla posso quando perde la suo stato di coscienza comunque essere ha messo al perché no
Non non non è stravolgente
Decisioni in materia di salute
Qui non c'è mica il testamento biologico e
Decisione materie salute significa decisione del medico bene questo l'ordinamento dice
Le persone purtroppo o per fortuna non decidono loro qual è l'esito dei loro familiari la scelta della cura dei loro familiari lo decide il medico ma possono essere sentiti possono essere ascoltati
E possono essere ascoltati anche i conviventi
O magari invece sarà scontato solo il parente che magari invece vive in un'altra città e non sa nulla di grave e quello che ha convissuto con lui per non so quindici anni non può essere ascoltato non è una persona che sa l'altro che cosa pensa
Mi sembra che anche qui stiamo stravolgendo
Il tema del permesso di soggiorno una norma che va be'Letta e che peraltro va vista in particolare e il ministero degli Interni grassa anche in qualche modo
Ridefinendo in termini tecnici perché e più complessa perché in altri ordinamenti evidentemente noi non abbiamo i diritti e doveri delle persone ma invece abbiamo i PACS
Abbiamo delle convivenze certificate allora queste è un po'più complessa perché evidentemente si lega anche una reciprocità
L'assegnazione di allievi di delle gli alloggi nell'edilizia pubblica noi abbiamo fatto come Margherita un lavoro ineccepibile come dire come Margherita regionale del Lazio le ho presentato un disegno di legge sui diritti delle persone
Con coabitazione stabile nemmeno abbiamo parlato di convivenza ma di coabitazione
Questo proposta di legge non dice che ovviamente i conviventi superano nelle graduatorie le famiglie no dice che se ci sono delle situazioni di disagio
Economico
Un carico perché c'è una persona disabile
Una situazione comunque disagiata per motivi vari e che non se ne fa carico lo stato di questo cioè la Regione
Ci mancherebbe altro che si siano tosse convivente non mi interessa il fatto che siete in due uno sopporta questi oneri per conto tuo velare vedete voi no tant'è che quel disegno di legge è stato votato da tutto il centrosinistra
Tranne i Radicali
Ed è secondo me anche una garanzia che non l'abbiano votato i radicali perché evidentemente ci poteva essere un profilo ideologie che voleva voleva farsi emergere che invece non è emerso
E questa è l'assegnazione degli alloggi di edilizia pubblica non è che l'alloggio di edilizia pubblica lo va a chiedere la persona che sta bene no
Quel surplus che alla famiglia
Non sta qua dentro e norma costituzionale quello c'è e tiene e deve tenere
Tant'è vero che se poi andiamo a vedere anche quelle disposizioni sui diritti successori che la più delicata obiettivamente dici ma come fai a toccare che cosa vi ha toccato le stiamo ragionando nell'ambito della quota disponibile cioè ognuno liberamente c'è una quota dell'eredità che può dare a chiunque Antonio sconosciuto anche una persona che non ha mai visto si tira un benefattore dice erodono quell'opera Pia lo può fare
Nell'ambito quindi di questa quota disponibile che non tocca le quote riservate agli altri familiari siamo dicendo una cosa molto semplice
Questa quota può essere in parte attribuite al convivente in forza di questo rapporto di solidarietà di mutua assistenza
Non solo ma si dice anche qualcosa di più comunque tu
Che sta testatore se libero di escluderlo
Può benissimo a un certo punto dire no io non gliela voglio dare a questo mio convivente questa quota perché non è una riserva
è stato stravolto il sistema
Si presume che la volontà sia tale che qualcosa che non incide nella legittima degli altri
I soggetti venga data al soggetto che convive ma si dà anche la facoltà ovviamente di fare in modo diverso Nestlé con Prodi familiari mica si può fare così no e confronti ricongiunti ai io non posso di segretare
Il congiunto qui certo che posso di serie dare il convivente
Perché sono diritti della persona non c'è uno status familiare e quindi non c'è una norma che prevale su questa situazione
Il tema della previdenza
Rinviato vedremo qui si dettano dei criteri interessanti perché ce la durata della rete medesima convivenza
Le condizioni economiche e patrimoniali del convivente su pezzi te qui convivente qui tra l'altro non si parla neanche più di reversibilità ma si parla di trattamenti pensionistici
Era tutto un un un tema da studiare da affrontare in sede parlamentare con una discussione franca aperta dove io stesso direi che comunque non dovrebbero esserci oneri a carico dello Stato
Perché quegli oneri si giustificano nell'ottica del surplus rappresentato dalla famiglia ci possono essere altri tipi di oneri a carico dello Stato e cioè se ci sono delle situazioni di bisogno ma non perché ce la convivenza attenzione non è una cosa piccola questa differenza e allora su questo si può lavorare si si possono fare anche tante cose la cosa che un po'si ricollega a quello che abbiamo detto passiamo dal principio della libertà al principio della responsabilità e l'obbligo alimentare questo effettivamente un po'il cuore di questo principio e cioè i due conviventi
Convivono per un po'danni tre
Uno dei due mantiene l'altro
L'altro fare altre cose evidentemente non vanno avanti fa sbilanciata la convivenza si rompe questa convivenza
è possibile che si è generato un affidamento nell'altra parte di conservare un qualche diritto legato a questo mantenimento che si è maturato nel tempo da questo fatto nasce un diritto ad avere un assegno alimentare
Ma non asili alimentare gratuito no legato a una situazione di bisogno legato una situazione dove l'altra parte evidentemente rotta questa convivenza si trova in una difficoltà per questo principio di responsabilità e non di libertà
Perché a questo punto io i miei atti hanno delle conseguenze giuridiche il fatto di convivere insieme una persona e aver stabilito tra di noi delle regole di convivenza implica che questo non mi lasci poi del tutto libero di disattendere quelle regole di convivenza
Ma quelle regole di convivenza continuano entro il termine prestabilito ovviamente non per tutta la vita continua a produrre degli effetti anche dopo per consentire all'altro che si era affidato a quella convivenza
Di riprendersi di rimettersi in sesto di formare magari invece una vera e propria famiglia di trovare un'altra situazione
è questo il principio di libertà di responsabilità perché dico che si passa principi libertari responsabilità e arriviamo al cuore del problema
Perché tutto quello di cui ho parlato non nasce dalla volontà delle parti
Attenzione nasce da una dichiarazione di volontà reciproca delle parti come tipicamente per il matrimonio patrimonio un valore impegnativo enorme dichiarazione solenne davanti a un ufficiale un pubblico ufficiale
Il sacerdote pure non è sempre alla delega dello Stato non è mica un sacerdote nel momento in cui legge gli articoli del Codice sta compiendo gli adempimenti previsti dal Codice civile
E quindi che succede matrimoni c'è questa dichiarazione di volontà c'è una presa di coscienza c'è una consapevolezza c'è una volontà di produrre quegli affetti stabiliti dalla l'ordinamento e creare degli stato sporchi
Qui invece non c'è nessuna dichiarazione di volontà addirittura attenzione io potrei
Imporre all'altro che non vuole i diritti e doveri di questa legge
Posso farlo posso farlo come
E descritto poiché la dichiarazione coprire alla fine io per far emergere questi detti che devo fare devo provare la convivenza
Dovrò dire vada a chiedere una previdenza vada a chiedere l'assegno alimentare all'altro mio convivente vada a chiedere a nell'ambito dell'apertura della successione quel pezzo di quote ereditarie che mi spetta devo ovviamente dire io sono convivente
Cosa farò un'autodichiarazione dove dico per certifico di Este dichiaro di essere convivente dal al in più qui la legge ti dice poi allegare anche un certificato anagrafico che già esiste una legge del cinquantasei no
Cinquant'anni già era previsto che conviventi potevano iscriversi all'anagrafe per cui non abbiamo inventato nulla c'era nell'articolo anche i conviventi
Quindi si utilizza allora quel certificato anagrafico per dire qui non è una prova forte perché nel proprio diciamo poi può ammettere anche una prova contraria
Però stai dicendo io dichiaro di essere convivente in più ti allego puro certi che fai dato anagrafico che mi fotografa una situazione di fatto la situazione di fatto a questo punto comporta e dall'altra parte diranno va bene
Potrebbero dire no non va bene non ci credo perché secondo me invece non è che c'è stato una convivenza de secondo quello che per iscritto qui allora prova contraria non capita potrebbe però capitare
Prove libere attenzione
Se non esistesse il certificato non ci fosse questo articolo uno che suggerisce questo articolo uno è un suggerimento perché Bart si poteva anche non scrivere
E rinviare semplicemente con una norma finale ai fini della prova si allega il certificato anagrafico l'abbiamo voluto scrivere per raccontare alla gente di che cosa si deve dotare prima
Per far valere e perché la legge serve anche questa a spiegare
C'è un dibattito pubblico magari poi quando si esce dal Parlamento non c'è più bisogna riscrivere l'articolo uno ma diventa l'ultimo articolo dove rimanda ai fini della prova allegare il certificato anagrafico perché tutti abbiamo capito di cosa si tratta che non è una cosa nuova buona cosa che già esiste
Allora se questa è la situazione poiché all'anagrafe io posso fare anche la dichiarazione da solo perché io sto che cosa sto dichiarando il fatto che io vivo in un dato luogo sotto un certo tetto pasta non è che sto dicendo alto
Lo faccio se evidentemente lo sto facendo dove già sotto quel tetto c'è qualcun altro e all'anagrafe risulta e quindi mi trovo dentro quell'anagrafe che c'è Tizio e io Caio pure io faccio la mia dichiarazione
Cosa dice la legge ma insomma farglielo sapere a tizio che gli ha fatto questa dichiarazione perché glielo devi far sapere
Perché visto che c'è questa legge che attribuisce dei diritti e dei doveri e visto che stiamo esplicitando che poi usare quel certificato per provare l'esistenza della convivenza non dei diritti della convivenza
Terzo ma che l'altro lo sappia tutto sommato non è male perché l'altra a questo punto a allora tu tra tre anni mi chiederei e l'assegno alimentare un attimo non ci sto vediamo pensiamoci ma sei sicuro guarda che il nostro legame non è così serio
Vediamo un attimo allora poi però non entriamo più in questa convivenza perché poi che qui c'è scritto che per i diritti ci deve essere l'assistenza materiale e morale
Questo dimostrerà ma quale assistenza materiale morale mai abbiamo fatto la spesa insieme mai abbiamo tutti serve ogni tanto saltuariamente veniva dormire qua
Fatto fatto il fatto deve emergere il fatto che emerge solo su quello questo significa che se la fa solo uno questa dichiarazione gli manderà questa lettera questa raccomandata l'altro potrebbe dire non ci sto
E invece se lo becca lo stesso l'effetto della convivenza
Perché è uno stato di fatto se continua a convivere e dice anche io non ci sto questa convivenza dopo tre anni di scatta l'obbligo alimentare
In caso ovviamente di rottura della convivenza
Per questo si passa dalla libertà la responsabilità guardate che il tema delle convivenze di fatto non nasce oggi col problema delle coppie omosessuali ma nasce quarant'anni fa con le coppie eterosessuali qual era il problema ecco una parte la più debole no
Non sposandosi magari una parte voleva sposarsi
L'altra parte invece non voleva sposarsi però per amore stavano insieme vent'anni trent'anni fa veniva abbandonata
E non aveva nei confronti dell'altro convivente da reclamare nulla non poteva perché come sanno bene civilistici obbligazione naturale spontaneità spontaneità spontaneità il diritto non c'entra
Giusta come ricostruzione perché infatti il diritto ci deve entrare altrimenti la dottrina non era riuscito a trovare una formula vincolante a questa spontaneità
A questo punto il diritto ha deciso di entrarci
E di dire no guarda da quella situazione invece emerge una responsabilità la responsabilità è tale che se anche tu non vuoi Mastai facendo quello che c'è scritto qui convivi con assistenza morale e materiale reciproca
L'altro tipo chiedere l'assegno alimentare non non se ne esce è allora che c'è qui dell'atto matrimoniale nulla perché la volontà non c'è
Poi è evidente che nel caso pratico invece saranno due che andranno a regime ma è evidente che saranno due nei casi pratici no
Però il fatto che qui si è ammessa anche la prossima sia solo uno rompe definitivamente questo parallelismo sul matrimonio poi uno potrà dire sì però è uno scivolamento per la politica può fare tutto è chiaro che domani può fare una legge sull'adozione
Da parte degli omosessuali però
Lo fa il Parlamento non lo fa una tecnica legislativa che orientato in un modo diverso chi ha studiato e so che qui ci son persone che hanno studiato a fondo le legislazioni straniere sa che il primo passo
è stato sempre un accordo una mimesi del matrimonio una forma di dichiarazioni congiunte poi si è passato al PACS
Poi si è passato un simil matrimoni è quasi arrivato un vero e proprio matrimonio è quasi arrivata in alcuni ordinamenti anche all'adozione da parte delle coppie omosessuali perché perché già all'inizio si era intrapresa la via strada sbagliata cioè la volontà delle parti
La volontà delle parti principio volontaristico che a un certo punto diventa sovrano
E decide tutto quello che vuole tutto quello che non vuole qui non si qui si sfugge completamente a questa dinamica qui è il fatto che emerge la responsabilità all'esigenza pratica del momento tant'è vero
E chiudo perché poi ne dobbiamo anche parlare di questo tema
E questo possiamo immaginare tre situazioni diverse dentro questa convivenza
Una coppia eterosessuale che non ha magari deciso di sposare non vuole sposarsi oppure e divorziata non vuole ripetere un'esperienza del genere
E quindi in questi casi
Ma in realtà stiamo facendo una sorta diciamo così di come potremmo dire di ricreare in un ordine in quella convivenza perché probabilmente la coppia eterosessuale non vuole questa legge
Probabilmente non la vuole perché si può sposare oppure convive liberamente e invece ne vogliamo che si renda conto di quello che sta facendo
E che significa che sta facendo che se c'era un affidamento nell'altro proprio per il dibattito di quarant'anni fa e l'altro a un certo punto al termine di quella convivenza Manta alcune aspettative le può rivendicare
Chiaro qui sono diritti e doveri di cui parleremo e vediamo se è giusto se non è giusto ma la dinamica è questa
La coppia omosessuale non può sposarsi trova un meccanismo per vedersi riconosciuti alcuni diritti alcuni doveri che altrimenti non potrebbe
Terza esigenza pratica
Coppie che invece conviventi fratelli
Non è nipote che si trovano a convivere insieme per una disgrazia in famiglia perché sono anziani due anziane non è detto che siano fratello e sorella
Poteva essere pure due anziane amiche che si mettono a vivere insieme si attiva una solidarietà tra di loro
Una sta Casaletto l'altra vada a tutte le incombenze della famiglia si attivano questi solidarietà cioè possiamo dire che siamo davanti un rapporto affettivo
Dove c'è una assistenza e solidarietà materiale e morale sì lo possiamo dire
Lo possiamo dire tant'è che non si escludono queste situazioni qua
E allora qual è la conseguenza che tratta da verso questa responsabilizzazione della convivenza una delle due poi potrà avere dei diritti vedremo sul tema della pensione tutta da verificare allora vedete
Evidentemente era molto complicato unificare tre situazioni molto diverse tra di loro
Diamone atto alla legge che ha fatto una cosa importante
Ha evitato di fare come hanno fatto in Germania una legge solo per gli omosessuali
Perché poteva farla certo la poteva fare però c'era effettivamente lì un inizio di Seaman matrimonio perché si faceva calare dalla volontà delle parti quindi quello si è rifiutato
Poteva fare i PACS a alla francese di nuovo l'elemento volontaristico lo scivolamento pensiamo anche a quello che è successo in Spagna allora si è trovato una soluzione che tenesse insieme tre situazioni diverse non in forza di un
Del perché e del legame
Sentimentale amicale solidale assistenziale
C'è un legame forte un'assistenza morale materiale reciproca la legge ne prende atto la legge non va mai tetri motivi non può vedere i motivi sono irrilevanti motivi per il diritto ciò che rileva che si è creato a questo vincolo diciamo così di solidarietà
Tutte e tre le situazioni ce l'hanno il vincolo di solidarietà
Magari in un caso anche non voluto come il caso delle coppie eterosessuali ma ci stanno i fatti
A questo punto questo criterio unificante ha portato a far discendere da questo fatto alcuni diritti che vanno bene a tutte queste situazioni guardate che un'operazione molto importante anche impegnativa perché ha disinnescato un profilo ideologico che poteva esserci nel testo ha disinnescato una serie di rivendicazioni magari più di facciata che non di sostanza mandata ai problemi pratici ai problemi concreti adesso il dibattito è molto bello perché levato il problema della forma che quindi è solo una prova che
Poi oltre certificato la prova potrà essere un'altra la nascita di un figlio potrebbe essere un da testimonianza il portiere che viene a testimoniare dice no ma qui stanno là dentro da vent'anni prova libera non è preclusa quest'altra prova
Disinnescato questo problema il dibattito interessante perché entriamo sui contenuti allora io sono il primo a dire non mi convincono me tutti questi contenuti non mi convincono
Ma ne parliamo vediamo fino a che punto mi convincono fino a che punto non mi convincono come si riscrivono diventa loro un discorso che si può fare tutti assieme una condiviso un dibattito alto
Non solo sul
E l'Inter il passaggi di oggi con la forma quello l'abbiamo accantonato
Per carità si potrà riscrive meglio quest'articolo uno sono il primo a dirlo ma il problema avete capito che politicamente perché questo importante c'è consapevolezza politica di questa soluzione se ne preso atto ognuno ha fatto le sue rinuncia
Però a questo punto si è disinnescato questo problema della forma dello sci Miotto amento al parà matrimoni al parà PACS neanche un piccolo PACS possiamo dire perché non è la dinamica del PACS
Invece entriamo nel contenuto dei diritti a questo punto il dibattito è aperto e su questo siamo in grado ovviamente di dialogare farne anche un impegno personale rispetto a quelle che sono le motivazioni che ciascuno ha nel proprio cuore grazie
Grazie ad Alberto
Grazie ad Alberto che così con questa torsione contenutistica naturalmente gli chiediamo che questo viaggio nell'Assemblea costituente che voleva proporsi cielo trasmetta poi per iscritto in modo che lo rendiamo disponibile sul sito la Margherita e tutti quelli che hanno partecipato alla seminario lo ringrazio anche per questa presentazione così se pur così sintetica del dei dico
Abbiamo ancora alcuni interventi prima della pausa
Per qualche piccola ristorazione darei la parola al presidente delle ACLI Andrea Olivero
Grazie qualche breve considerazione tanto do per un ringraziamento alla Margherita per aver posto cento all'attenzione il tema così come è stato posto perché vedete la prima e più grande preoccupazione che noi stiamo vivendo in questo in questo tempo è quello di vedere tratta il tema della famiglia sempre ed esclusivamente ormai sono mesi e mesi che se c'è al sento questo del dibattito questo aspetto soltanto nell'ottica
Delli basse oggi dico e non dico
Insomma cose di questo di questa natura ed è veramente avvilente per chi opera ogni giorno a fianco del soggetto famiglia chi si ritrova a
Lavorare ad operare per un autentico rinnovamento dell'UE il Fatah in chiave generazionale familiare come voi avete avete detto
Io credo che riflettendo invece come state facendo su una profonda riforma del Welfare oggi noi andiamo a interrogarsi su quelle che sono le dinamiche complessive che si devono mettere in campo
Andando in particolare a riflettere sul nuovo protagonismo che ci deve essere per una vera riforma da parte dei singoli e dei soggetti sociali
E cioè qualunque ragionamento che oggi si fa in tanti ambiti dall'ambito della previdenza all'ambito dell'assistenza delle o dei servizi socio sanitari prevede una maggiore responsabilizzazione rispetto al passato dei soggetti
E parlo non soltanto i soggetti singoli ma anche io credo ed è sempre più necessario questo anche dei soggetti sociali
Il fatto di questi giorni la previdenza integrativa la previdenza integrativa è sostanzialmente un elemento di svolta epocale che dopo no oltre cinquant'anni fa tornare protagonista il singolo cittadino lavoratore rispetto al proprio futuro pensionistico
Fino ad oggi
Meglio fino a qualche anno fa perché in realtà se avete avuto partirà già con la riforma Dini ma ahi noi questo non è stato fatto noi affidavamo in qualche modo lo Stato il nostro destino previdenziale
Considerando che lo Stato avrebbe pensato per noi avrebbe risolto hanno per noi il problema che è uno dei più grandi problemi per ciascuno della propria condizione di vita nell'età anziana
Quindi avevamo affidato tutto questo oggi oggi con la riforma in corso e con appunto l'avvio della previdenza integrativa questo non è più e quindi il singolo soggetto viene ad essere responsabilizzato ma medesima cosa abbiamo visto cioè abbiamo colto tutti quanti per quanto riguarda l'aspetto socio assistenziale
Dove via via sono cresciute è cresciuta a dismisura in certi casi le esigenze dei singoli cittadini e delle famiglie
Di assistenza di tutela perché è cresciuta la vita l'età
Di la possibilità di di di vivere ridere anche in maniera decente per fortuna per la maggioranza dei dei dei cittadini e quindi sono nate nuove esigenze di assistenza alle quali lo Stato non può dare risposta e nel quale i cittadini organizzando sì
Singolarmente o attraverso il tutto familiare appunto vanno vanno incontro e sempre di più sarà in così io immagino rispetto ad un Guelfa la che noi crediamo possa essere veramente pro motore ma veramente motore di sviluppo
Allora io un ottica di questo genere capite che diventa cruciale il passaggio della tema familistico da un tema appunto soltanto di aggregazione di esigenze di singoli a un tema di protagonismo del soggetto familiare e diventa centrale il protagonismo
Del della di questo soggetto beh non possiamo continuare a rimanere come siamo rimasti in questi anni senza avere una soggettività riconosciuta della famiglia
Una soggettività riconosciuta rispetto ai temi dell'assistenza lo citavo prima pensiamo al tema oggi del lavoro di cura dove la famiglia viene generalmente adesso è un soggetto debole e trascurato per le scene per quanto riguarda le scelte decisive per la vita di molte persone ma pensiamo appunto riguardo all'educazione dei figli dove anche qui li spazzi decisionali della famiglia sono ridottissimi pensiamo alle scelte di natura economica perché noi ci battiamo ci batteremo in futuro e lo dico agli amici della Margherita per il quoziente familiare non soltanto perché crediamo che questo sia uno strumento ce lo ha insegnato posso Campiglio
E può e saggio rispetto a una più una ripartizione dei pesi all'interno alla società e per farsi appunto che vi sia davvero possibilità per e alle famiglie per scommettere sul futuro e quindi da poter anche invertire questa educazione demografica allarmante che caratterizza il nostro Paese
Ma la osserviamo anche perché crediamo che questo sia un modo per rivendicare la soggettività della famiglia
Per dire che questa è un soggetto giuridicamente riconosciuto
Per passare in qualche modo dalla carta dalle parole della Costituzione alla realtà perché questo ahi noi oggi è ampiamente disatteso nel concreto
Riguardo a questo abbiamo anche delle indicazioni che ci provengono dal pensare della città dei nostri concittadini
Quest'oggi non ho i dati completi quello lo faccio ma avrei voluto farlo questa mattina con voi ma non lo posso fare
Presenterò nel nel pomeriggio
Una ricerca
Che abbiamo commissionato tutto di cieca riguardo a poppa al sentire dei cittadini riguarda i principali temi legati alla famiglia anche naturalmente in concomitanza con il dibattito che ci sta sviluppando su la la legge appunto adesso le dico ma più in generale sulle tante cose che sono state dette anche in maniera pessima in questi tempi le diverse ricerche ben poco convincenti di natura demografica che sono state fatte
Demoscopica scusate che sono state fatte in queste in queste settimane da parecchi da parecchi quotidiana quello che io posso dire che dalle dai primi dati che ho sono già assolutamente significativi ma ribadisco rimando a indicazione che verranno penso pubblicate nei prossimi giorni la la stragrande maggioranza degli italiani ritiene che il temi che sono centrali oggi devono esser centrale della politica nel nostro Paese sono quelle della tutela della politica a sostegno delle famiglie mentre le questioni di cui si è andato discutendo in questi mesi c'è la questione dei diritti
Delle coppie di fatto è una cosa che ritengono sia di scarso interesse per quanto meno non lo inserisco assolutamente tra le priorità e quando si va a ragionare ed è qui il punto che più mi interessa su qual è il provvedimento che può dare maggiore venissero alle famiglie
Sì evidenza le agevolazioni Filzi evidenza l'agevolazione fiscale e il tema e si riprendono poi i temi relativi alla al carico di di imposte in particolare nel sottolineando che le persone che chi a persone a carico deve essere agevolato in maniera in maniera forte
Questo questo aspetto unito al fatto poi lo anticipo che la maggioranza delle delle persone
Che sono state sentite dichiara sul campione rilevante dichiara di essere d'accordo su riconoscimento soltanto i singoli inno alla coppia di fatto quindi conferma le cose che questo Gambino ci diceva poc'anzi ecco cioè i cittadini tutto sommato credo
Condividono pienamente l'impostazione della e lo spirito del della proposta di legge che è stata egli era approvata dal Consiglio dei ministri ebbene io credo che questo ci debba far riflettere su che cosa oggi ci sì deve stare a cuore cioè innanzitutto noi dobbiamo andare operare perché venga riconosciuto il diritto della famiglia se in qualche modo abbiamo discusso per mesi di un allargamento di diritti parlando
Forza anche con ragione del fatto che dobbiamo preoccuparci del diritto di tutti anche di coloro che si trovano oggi in situazione di di convivenza l'allargamento dei diritti
E per tutti quanti noi e lo dico anche però in quella certamente dall'Associazione cristiana un elemento fondamentale è giusto
Io chiedo che la politica si occupi dell'ampliamento dei diritti del soggetto famiglia che ad oggi non sono pienamente affermati e che spesso anzi risultano estremamente deboli e difficili da poi da da sostenere l'agone politico
Grazie grazie ad Andrea Olivero non vedo Donato Mosella
Ha chiesto di è uscito momenti
C'era il professor Giacobbe voleva fare una piccola aggiunta
Poi diamo la parola Tiziano Treu se rientra Mosella
E così chiudiamo i nostri lavori per le tredici se lo chiamate magari sarà una bellissima mi scusi anzitutto
Di questo mio secondo intervento è una mattinata ma nel pomeriggio non potrò essere presente perché abbiamo un altro incontro proprio sulla famiglia e lavoro
E io volevo precisare se mi è consentito che il discorso che ha fatto l'amico se posso usare questo termine e collega Gambino mi trova nettamente dissenziente
Mi trova dissenziente su un piano vorrei dire di valutazione etico sociale della convivenza può sembrare strano che lo dico io ma relegare la convivenza tra due persone
Fondata su vincoli affettivi di solidarietà e sentimentale
A un mero fatto quasi del tutto irrilevante significa svalutare il rapporto tra due persone e quindi significa considerare la convivenza in termini estremamente più negativi di quanto non si possa ritenere ma questo riguarda una valutazione di carattere etico sociale o se volete anche politica
Con e di Cosenza
E abbiamo quindi edizione etico sociale e politico la convivenza è un diritto di libertà
Costituzionalmente garantito
E quindi deve essere rispettata come diritto di libertà e quindi parte una parentesi trovo molto singolare
Che due persone che decidano di convivere per non avere vincoli
Poi si trovano addirittura obbligati ad avere dei vincoli che peraltro sorgerebbero già in base alla normativa vigente in in base all'articolo due mila trentaquattro non ha bisogno di ricordarlo al collega Gambino per cui che la legge gli ristabilisca quando c'è addirittura il codice civile che li prevede non si vede quale necessità vi sia ma prescindendo da questo dal punto di vista puramente tecnico di valutazione della legge non mi pare di questi non mi non ritengo di potere condividere l'affermazione
Di Gambino che dice qui non si riconosce la convivenza perché la competenza è un fatto e dal fatto degli Imam diritti non ha bisogno di chiarire né all'uditorio né tanto meno al professor Gambino che un autorevole civilista
Che quando da un fatto conseguono dei diritti ciò significa che il fatto cessa di essere fatto ma diventa situazione giuridica determina attiva dei diritti
E allora quando si riconoscono dei diritti come in questo testo si riconoscono significa che il presupposto del riconoscimento di questi diritti è il riconoscimento della convivenza né pare e chiudo dire che l'articolo uno prevede un meno meccanismo probatorio anche su questo non sono d'accordo sul piano tecnico col collega Gambino
Il sistema probatorio il mezzo tecnico di prova non è di per sé lo strumento per la valutazione della situazione giuridica mai appunto lo strumento di prova di una situazione giuridica che per essere provata deve esistere come situazione giuridica e allora nonostante
Il
Stavo dicendo una parola che impropria forse gli artifici
Linguistici attraverso i quali si articola la norma contenuta nell'articolo uno quando si dice con questo meccanismo estremamente complicato della dichiarazione contestuali o non contestuali di entrambi di conviventi entrambi conviventi si dice The attraverso questo meccanismo di prova
Si attribuisce rilevanza e qualificazione giuridica alla convivenza e da questa qualificazione giuridica si fanno derivare i diritti
Ora io non intendo ovviamente poi entrare
Contraddire quello che dicevo prima essendo al di fuori della lotta politica non intendo qui fare un discorso di carattere politico mi limito soltanto a una valutazione tecnica così come è strutturato non si può negare che questo disegno di legge via riconoscimento giuridico alle convivenze non fondate sul matrimonio Omo o eterosessuali ultimo punto il sistema prevede anche la convivenza
Tra
Parte la Fratelli infatti non è preclusa
La utilizzazione tra fratelli però nello stesso tempo dieta che si possano realizzare
Queste convive queste valutazioni giuridiche dei parenti entro il secondo grado ora il problema e mi pare anche qui deve essere pianificato
Perché intanto si può legittimare la preclusione ai parenti in quanto vi sia una qualificazione di legame affettivo sessuale della convivenza
Ma se questa qualificazione affettivo sessuale la convivenza ce allora bisognerebbe escludere i parenti in linea retta all'infinito bianchi parenti in linea collaterale
Se questa
Come se questa
Lezze questo legame di natura affettivo sessuale non c'è allora non si vede perché si deve escludere la parentela in linea retta entro il secondo grado a me pare e chiudo veramente
E qui c'è stato un unico debole e questo non lo dico per polemica ma lo dico ne sentono e convinto vi è stato un lodevole tentativo di ricondurre questa disciplina delle convivenze non fondate sul matrimonio
Nell'aldilà dei sistemi del principio costituzionale
Di tutela della famiglia società naturale fondata sul matrimonio
Ma a mio sommesso avviso così come articolato
Questo risultato non si è conseguito perché nel momento in cui questo disegno di legge così come congegnato dovesse diventare legge si realizzerebbe nel sistema dell'ordinamento giuridico italiano
In una articolazione
Bella convivenza familiare in due linee la convivenza fondata sul matrimonio è quella non fondata sul matrimonio ma resterebbero due convivenza che danno luogo a due tipi di famiglia
Situazione questa che a mio parere incompatibile con l'articolo ventinove della Costituzione scusate Silvia soprattutto scusatemi se non ci sarò nel prosieguo del dibattito
Bene come si augurava il professor Gambino la discussione cominciata con e ne abbiamo sentito una prima parte se Mosella non è rientrato darei la parola Tiziano Treu che diciamo tira le fila di questa prima parte volevo salutare anche Giorgio Santini segretario confederale della CISL e che con noi
Sì grazie ma io non Montirone fila dico alcune cose che risalgono a riflessioni comuni e e che sono arricchite dal dibattito di oggi credo molto opportuno questo incontro su questo tema che è importante che poi anche all'indomani della del varo di questa Progetto di legge sui cosiddetti dico Suma riporta anche per me insomma la priorità
E sui temi che stiamo discutendo propriamente oggi donne fa bambini welfare quindi
Faccio una serie di considerazioni cominciando da ribadire che la Margherita è stata molto impegnata su questo tema al welfare generazionale familiare che abbiamo fatto
Uno dei nostri punti importanti che adesso dobbiamo riprendere perché la storia ma non si è fermata sono successe alcune cose altrove
Dovevano succedere una parte delle nostre proposte funzionamento del tutto prima ma insomma lo ribadisco è stata ripresa nel programma dell'unione insomma a per un di rarità tempo non succedeva che non ci fosse un'attenzione anche se non completa a questi temi e quindi un po'merito nostro
E anche una parte di questi temi hanno cominciato ad ispirare l'azione di governo come immagino
Tutti conoscono
Però c'è ancora molto da fare dobbiamo quindi riprendere il discorso e arricchirlo tenendo conto di una serie di fatti ha proposto la storia de sfatto Vitruvius
Come è noto è stato tirato da molte parti
Ne parleremo in altra sede Paloma la premessa che quest'anno non c'è dubbio che noi dobbiamo inquadrare il tema nel nel nell'ambito più generale della delle modifiche sociali per le e delle modifiche necessarie del welfare la prima affermazione apodittica che però consentito la facciamo dopo tipica ma l'ho sentito argomentare che noi abbiamo bisogno in questa società di più un welfare e non di meno welfare perché è una società in cui i rischi sono aumentate
E e o se preferite sono aumentati bisogna anche questa è una questione terminologica che
Non irrilevante comunque questo
Non solo lo dico perché e molti invece pensano che i discorsi di riforma che stiamo facendo siano per ridurre quando Dubai la parola riforma ha avuto una brutta connotazione quando qualcuno diceva si parla di riforma uno subito si
Mette le mani nei capelli dopo cosa mi tolgono ci no
L'idea è che la riforma anche in questo caso deve essere per un arricchimento
Ma nello stesso tempo come anche è stato detto qui occorre
Rivederle ricalibrare
E i tipi di bisogni
Lo la loro gerarchia lavoro oppure serie di di pesi che hanno nella vita individuale e collettiva e quindi fare un conto delle risorse
Ultimo dirò anche una battuta su questo occorre una sicura sicuramente una più efficiente un più efficienti impiego delle risorse
Proprio perché d'impegno e
Crescente allora non c'è dubbio che il welfare tradizionale come ci siamo detti più volte ma molti nostalgici persistono era
Tarato su una società completamente diversa
Più stabile più omogenea
In questa attuale società mantenere questo assetto di welfare diventa insostenibile me e anche ingiusto
Un'altra caratteristica che aveva e ha tuttora nel nostro Paese e che un welfare prevalentemente risarcitorio
E passivo basta vedere la sospese
Nella Denver le voci passive per la voce attive mentre noi vogliamo e l'abbiamo detto e lo ripetiamo un welfare
Attivo
Dell'opportunità chiamiamolo come vogliamo universale ma insieme più personalizzato eccetera Solo così
Anche qui è stato detto ma lo ribadisco noi usiamo l'Uefa è come uno strumento di sviluppo di sviluppo umano e economico
Anche qui noi l'avevamo discusso molte volte in passato non non siamo generici però non è che lo sviluppo di per sé ha bisogno di guerre c'è uno sviluppo
Selvaggio
Che non si fa niente non se ne fa niente del welfare
E welfare il lo sviluppo di tipo
E mercatisti Ico individualistica non ha bisogno di guerra
Noi invece vogliamo un welfare che serva uno sviluppo umano oltre che economico
Cosa è cambiato faccio una lista molto Scarpa cosa è cambiato ma poi cosa avete già sentite
Sono cambiati non solo i i contenuti dei bisogni individuali ma la loro distribuzione tra soggetti è tra tempi di vita
Tanto per dirla subito e sempre meno
Il bisogno individuale paradossalmente sempre più il bisogno inserito in un gruppo Queen particolare ci occupiamo della famiglia
Questo lo dicono anche
I cultori che provengono da Paesi contraddizioni appunto fortemente individualizzati guardate che il il centro dell'Uefa non è più il maschio adulto ma è ivi Lippi la persona ed è quasi sempre la persona in un circuito l'articolo due della nostra Costituzione
Secondo ecco è cambiato nel nel contenuti e ricambiato dei cicli di vita basta fare una un ordine una sequenza una carrellata non l'avevamo fatto in passato abbastanza analitica mente infine
Se guardate i listini i trattati di prodigo di Bismarck ma insomma anche lì venti trent'anni fa non è che l'Uefa cominciava dai bambini come va bene non esisteva le donne così così
I vecchi no perché morivano presto quindi insomma il ciclo di vita su cui si distribuiscono i bisogni sia allargato molto
è e e quindi si comincia con più bisogni di cura fin dalla
Più conosciuti dalla età
Molto giovane
Più bisogni di cura per i giovani
E un indice dico io subito dopo più attenzione ai bisogni della famiglia perché appunto il modello mediterraneo della famiglia
Sì surrogato del welfare non regge
Ancora
Poi più avanti nel ciclo di vita più bisogno di educazione perché per affrontare la società della conoscenza per vivere autonomamente occorrono dosi di conoscenza maggiore del passato il capitolo educazione continua a non essere inserito di solito molto spesso
Nei nelle tabelle welfare previene considerato quasi una specie di su suppellettile
Ancora sempre andando avanti più bisogno di politica attiva
Verso il mercato del lavoro il problema dei giovani che non riescono a entrare nel mercato del lavoro stabilizzandosi in epoca ragionevole ha conseguenze come sappiamo tutti negative
Sia sul fluidi giovani stessi sia
Sulla famiglia insomma io ho anche rispetto al personali esperienze in famiglia se ma quando una una giovane un giovane non si stabilizza prima dei trentadue trentatré anni Massimo fa un figlio perché secondo già solo questo fatto poi e poi ci sono anche altri di problemi quindi la politica attiva in questo caso del lavoro di cui io mi occupo sempre serve anche alla politica di mentalità è la politica del benessere familiare
Più avanti vaccino solo più bisogni di sostegno nelle vicende di modifica di mobilità di cambio di lavoro quindi gli ammortizzatori sociali di cui non parliamo qui ma ma servono anche quelli perché se uno anche arrivato a quarant'anni
Quindi bello forte maschio adulto però resta disoccupato e non già un avviso comune indennità di disoccupazione decente B non è che la famiglia Polo si diverte quindi è chiaro che anche quello a valore individuale
Soprattutto se poi gli ammortizzatori non sono universali mentre invece noi vorremmo che lo fossero quindi che coprissero tutte
Tutte le situazioni poi alla fine verso la fine della vita più bisogno di cura di assistenza ma io aggiungerei anche tema molto
Poco ancora
Considerato di attivazione delle anziane al tema della vecchiaia attiva serve serve perché se tu hai un anziano attivo
Può fare tante cose anche per la famiglia
O anche per le famiglie e infine le pensioni
Infine le pensioni ma anche le pensioni che sono una delle oggetti tradizionali del welfare
Sono cambiate completamente perché una volta la pensione era una specie di appendice che durava poco i calcoli che si facevano bei soldi l'ha preso bastano per sette otto anni meno adesso
A rischi di dovere avere una un'epoca di pensionamento che dura venti venticinque anni esistono da molti esempi di questo tipo quindi cambia qualitativa di fronte a questa carrellata
Mi scuso per la schematicità
Ovviamente non abbiamo problemi di maggiore
Spesal abbiamo bisogno però di ricalibrare gli interventi ricalibrare anche gli strumenti come facciamo fonte a quel punto ma quando l'Uefa era risarcitorio staccati assenti sostanze quindi la componente Servitia ridotta eccetera
Ovviamente
L'hai detto tu prima rito Narduzzi Xi è chiaro che se va in questa direzione cambiano gli strumenti organizzativi e questo a sua volta è un è un elemento di cambio
Del sistema di sviluppo perché la società terziario a sinistra i servizi
Si alimenta molto dalla sviluppo dei lavori di cura quelli da in quell'indagine degli Stati Uniti dicono che la sanità e la cura tutte e due sono le i drivers della occupazione del futuro
Anche se l'Italia qui c'è Santini che me lo dicevi tanta che l'Italia è un po'anomala anche da questo punto di vista perché l'occupazione industriale da noi continua me lo dicevi tu mi pare continua a essere stabile e che è uno strano segnale
Indi in Italia notavo perché
Non so quanto possiamo andare avanti così mentre invece sul fronte dei servizi abbiamo ancora uno sviluppo scarso molto sommerso poca efficienza eccetera eccetera che
E che non fa bene alla mentre invece no adesso invece la la l'aumento dell'occupazione femminile ancorché insufficiente e notevole vedevo le tabelle che m'ha dato nome
Non me ne ricordavo negli ultimi dieci anni le donne sono documento femminile cresciuti di un milione settecento mila unità quindi una bella botta
Non basta ma insomma
Allora quale
Quale cosa abbiamo fatto e cosa bisogna continuare ad approfondire beh in cantiere nella delle prime attività di questo governo e abbiamo messo in moto alcuni di questi segmenti di novità
Sulla famiglia abbiamo fatto questo intervento di quasi tre miliardi che
Non ha precedenti quindi un grosso in investimento abbiamo avviato i temi della non-autosufficienza abbiamo avviato qualche politica per i giovani
Abbiamo investito un posto sulla stabilizzazione dei rapporti precari cioè sono tutti
Inizi dei punti che dicevo prima
E abbiamo in cantiere
Due grossi pezzi che sono la gli ammortizzatori sociali e le pensioni
Però appunto occorrono altre altri pezzi
Non so se potremmo tenere aperti tutti questi frutti perché uno dei difetti se volete ce lo diciamo così tra dei nove della Finanziaria Berto quindici fronti che e c'è adesso un un un CIPE voglio uno per cui
Si vede poco eh tutti soddisfatti anche se ci riconoscono la volontarietà io ritengo che una delle priorità son d'accordo con quello che è stato detto qui siano gli interventi per la famiglia per le persone nella famiglia in particolare per il periodo di massimo impegno
Familiare come si diceva
Perché questi interventi sono decisivi
Per il tasso di occupazione per il tasso di natalità voi sapete no Italia ecco negativo basso tasso di occupazione femminile e basso tasso di natalità mentre invece in altri Paesi le due cose sono
Migliora sono migliorate reciprocamente anche io direi e una maggiore libertà di scelta della donna quindi le politiche di io le chiamo così di riconciliazione
Sono
Credo una priorità
Insisto rispetto alle cose che ho sentito qui che queste politiche vanno avanti su più con più tastiera con una tastiera più ampio
Non c'è una cosa che
Perché altrimenti squilibri e Amos cui li premiamo
Per la donna casalinga o scriviamo per la donna tutta carriera insomma dobbiamo
Bilanciare
Redistribuzione dei ruoli è fondamentale mi dispiace doverle dire io perché
Magari sono poco credibile cioè qui un intervento forte di costume e di sostegno al costume per la distruzione di voler fondamentale ho letto i dati che mi avete messo qui interprete è chiaro che se il la redistribuzione del tempo è ancora squilibrata anzitutto nella famiglia sarà difficile che tu la cambi solo dando soldi che pure è utile e quindi qui se c'erano delle
Delle politiche che dobbiamo rafforzare i consiglieri parentali ad esempio occupati congedi il tempo che è fondamentale va va sostenuto in modo più paritario attualmente
Ce n'è poco di tempo libero ed è sostenuto in modo squilibrato per Guido lo prende sempre la donna quel poco di congedo che c'è questo va va cambiato
Il part-time noi Dom oggi pomeriggio vi dirà qualcosa è chiaro che il part-time cresce ma cresce in modo ancora poco equilibrato
Perché appetibile soprattutto le donne mentre bisognerebbe che fossero equilibrato con tecniche adeguate in particolare nei primi anni di vita si potrebbe sostenere proprio per
Facilitare la scelta in particolare da De Donno lotta alle discriminazioni guardate che questo è un tema di cui non si parla più
Perché la la la discriminazione contro le donne basata sull'idea che la donna deve stare a casa deve stare a casa può anche stare a Cardano non deve stare a casa se avete visto la la cosa di ieri sul giornale
Circa la marca la class actions fa da un milione circa pare di donne contro Goldman questa è una bomba
Io spero di riconosce almeno a introdurre la class accenno anche da noi
Perché è questo è da solo ha un effetto di di costume e di lotte di liberazione fortissima spero che che abbiano
Voi avete detto questa è la parte più più nota servizi servizi servizi di cura lo abbiamo cominciato la storia degli asili nido sul bisognerebbe arrivare
A disponibilità di di servizi di cura ampia con libertà di scelta e io dico
Un mix pubblico-privato
Che dovremo promuove aiuto economico
Noi fino adesso abbiamo privilegiato gli assegni che le ritrae
E anche in modo cospicuo perché quei soldi che abbiamo dato
Per la famiglia sono prevalentemente in quella direzione
Della quel sette familiare abbiamo discusso in passato se se si ricorderà
Non abbiamo ritenuto al momento allora praticabile questa strada
E tuttora infatti non è stata colta nel programma e non è tra le priorità
Che io veda di questo governo per due motivi che però possono essere approfonditi primo vogliamo non è chiaro e non più al momento attuale i costi sembrano proibiti
E poi secondo a va approfondito di perfetto che può avere sulla distribuzione
Io non dico niente
Di più dico sottolineo però che questo è un punto per ora attento
Ultima cosa
Le risorse come affrontare queste nuove
Importantissime difficilissime
Attività di guerra
Ne servono molte risorse in parte solo si pagano perché è chiaro che se tu mobility
E con la riconciliazione che so un milione di donne entrato al mercato lavoro tu hai uno stimolo alla crescita che è fondamentale così come se dico io se mobilitarsi due milioni di over cinquanta o di over sessanta
Però non non è tutto soprattutto come primo impatto noi abbiamo un costo notevole lo dobbiamo fare delle scelte molto
Molto più chiare io ho detto che insomma non vedo
Perché noi dobbiamo affrontando il difficile tema delle pensioni spenderà ancora di più per mantenere per mandare in pensione il cinquantasettenne in buona salute
Quando abbiamo questi bisogni prioritarie quando abbiamo che cinquantasettenne vivono fino a ottanta
Dice il problema delle pensioni delle donne di cui abbiamo appena cominciato a parlare forse ne parlerete anche oggi proprio io sono dell'idea che il problema vada preso
Anzi tutto rosso dal punto di vista che dicevo prima
Le donne hanno bisogno di essere come dire di di avere una considerazione specifica ma non a sessanta anni
A trentacinque a quaranta c'è quando hanno
Svolgono appunto un ruolo importante nelle nella nella famiglia e quindi cominciare o pensare a dei bonus a fini pensionistici in quel periodo dopodiché diventa più ragionevole immaginare una perequazione dell'età pensionabile
Quindi lei bisogna fare delle scelte
Noi riapriamo
Alcune priorità io dicono le pensioni come priorità o per lo meno non questa detta abbiamo le basse pensioni abbiamo gli ammortizzatori e abbiamo la famiglia
L'ultima cosa l'ultimissima il problema della sussidiarietà di quello che è stato accennato non c'è dubbio che noi abbiamo una tradizione di welfare pubblico che va
Potenziato e reso più efficiente abbiamo cominciato però a fare delle operazioni di miste dim di Mesco di di mix privato pubblico non dimentichiamo perché abbiamo introdotto nelle nella del sistema pensionistico come si diceva la pensione complementare è una forma
In questo senso abbiamo cominciato a abbiamo da tempo una forma di rapporto pubblico-privato nella formazione professionale
Nell'assistenza nell'assistenza c'è una presenza amplissima soprattutto del terzo settore
Non sempre virtuosa e non sempre trattata bene ma c'è
Abbiamo cominciato adesso a a fare le liberalizzazioni non solo dei benzinai ma anche dei servizi pubblici locali che peraltro è un punto molto difficile
Più lenta e la la la tematica di Dini nella sanità della scuola quelli sono i due punti più duri
Ho siccome attenzione lei transatlantici non si girano come le parti questo un transatlantico quindi
E anche gli esperimenti io sono molto favorevole a fare una come si dice una mistura e ed fare che il lei pubblicò regoli e più stabilisca gli standard il privato abbia più ruolo nell'erogazione sia privato speculativo si al privato sociale però attenzione tutto richiede questo molto tempo molta gradualità perché oltre tutto il nostro pubblico non è attrezzato la regola Testa è stato per cento anni chiamato a gestire più o meno bene quindi questa è una strada che poi mamma Rita segue
Con molta convinzione però ecco sapendo che si possono fare passi
Graduali e che poi il risultato va misurato nel tempo perché se facciamo questa operazione per avere appunto maggiore efficienza e servire meglio i bisogni di welfare col che avrei finito grazie
Tiziano Tiziano Treu per questa ricognizione tentativo di rilancio di sintesi una battuta Gambino poi Guido permesso di ristorare
Proprio davvero una battuta sulla considerazione che faceva il professor Giacobbe che mi sembra importante
Il discorso che ho fatto è un discorso in chiave divulgativa descrittiva giustamente il professor Giacobbe mi ha richiamato anche al parlare in termini giuridici no allora attenzione
Perché qui è il tema scusatemi momento momento giustamente professor Giacobbe dice attenzione che il fatto
Per il diritto rileva dopo una sua qualificazione giuridica una fattispecie dunque e poi il diritto certamente così banale
Non sono un posso contraddire un maestro del diritto ma ho studiato su quelli
Noi in realtà abbiamo seguito un altro tipo di impostazione rispetta quello che il professor già copre vorrebbe dire mi sembra di capire lui dice no e l'atto di volontà era la tesi dei contratti nota il diritto privato noi in realtà abbia fatto una scelta politica a monte abbiamo detto no i contratti pur di diritto privato rischiano nel momento della loro opponibilità a terzi
Di diventare il loro il cavallo di Troia per introdurre i PACS perché questo contratto diritto privato che Giuseppe professor Genovese no la volontà o lo faccio non lo faccio lo vogliono lo voglia quindi qual è la forma il contratto
Quel contratto però nel momento in cui lo devo porre a terzi avete visto che in questi diritti bisogna certo punto presentarla qualcuno viene fuori una registrazione viene fuori un atto pubblico viene fuori una pubblicizzazione di quel contratto allora politicamente
è stata scelta un'altra strada
Quella di lasciar stare il tema del contratto dell'autonomia privata che esse ci sembrava l'anticamera del PACS
Ma invece passare sull'altro procedimento di sussunzione giuridica del fatto in una qualificazione giuridica ovviamente riconosciuta da cui poi derivò nel i diritti no
Fatto illecito la gestione di affari altrui tutte fattispecie civilistiche che derivano da un fatto non da un atto ecco quindi in termini giuridici c'è stato una scelta a monte per questi motivi quindi non non mi sogno di contraddire tabù dilatoria ma volevo puntualizzare altrimenti sembra che no
Bene grazie Gambino riprendiamo alle tredici e trenta quindi avete mezz'oretta per ci sia qualche cosa di in corridoio
No
Camminare
Grazie