Lo sciopero dell'Associazione nazionale magistrati contro l'approvazione del disegno di legge delega che riforma l'ordinamento giudiziario

Che anche voi venite anche voi
Aggiunta la Giunta
Libero
C da
Va
Casi va
Bene
Pochi minuti per quale motivo
Perché oggi rischia di essere approvata concretamente una alla cosiddetta riforma sull'ordinamento giudiziario che purtroppo non risolve nemmeno uno dei problemi reali della giustizia italiana vale a dire la la lunghezza dei processi ha difficoltà di seguire le decisioni civili i ritardi la giustizia del lavoro sono dovuti in gran parte a fattori come la carenza degli organici dei magistrati e la mancanza di mezzi la riduzione degli stanziamenti del bilancio è bene di questi problemi nemmeno uno è affrontato dall'attuale disegno di legge delega
Ora prendiamo leggerete questo allergico
Minuto che premiante ora una volta ribadito quello che il vostro no a questa riforma perché
Sì lo vogliamo ribadire anche oggi perché i cittadini da oggi siamo tutti informati del fatto che questa questo disegno di legge delega purtroppo non risolverà nemmeno uno dei problemi della giustizia anzi in particolare le aggraverà c'è il rischio di svuotamento delle procure della Repubblica con diminuzioni dei le indagini per reati gravi c'è il rischio di ulteriori rallentamenti alla giustizia civile del lavoro poiché i giudici saranno impegnati in continue procedure di concorso e studi teorici anziché occuparsi del loro reale lavoro vale a dire lo studio dei fascicoli quotidiano c'è bisogno di più mezzi per la giustizia di più stanziamenti
Economici di mezzi ai giudici molto spesso sono costretti a comprare con le loro loro tasche apparecchiature fare fotocopie altro c'è bisogno di più Cancellieri c'è bisogno di una giustizia più veloce soprattutto in sede civile e questi sono i veri problemi della
Come tocca più da vicino i magistrati di Palermo questa riforma delle ripercussioni particolari data la situazione della città cercano che il rischio di abbandono delle procure tocca da vicino i magistrati tutto il distretto di Palermo voglio ricordare soprattutto le procure
Di Sciacca Agrigento Termini Imerese Marsala tutte quelle che dei trapani cotte gli uffici che sono quotidianamente impegnate in contrasto alla criminalità e in particolare anche la Direzione distrettuale antimafia di Palermo c'è il rischio che i colleghi più esperti
Nelle indagini contro la mafia abbandonino tutti gli uffici requirenti e quindi sia siano sguarniti letteralmente gli uffici di procura questo nel giro di pochi mesi
Tra i magistrati
Vorrei solo sottolineare
Una piccola circostanza ma non di poco conto che probabilmente è questa
E l'ultima volta che i magistrati possono pubblicamente riunirsi e formulare osservazioni critiche nei confronti di disegni di legge che riguardano la materia della giustizia in quanto se dovesse essere approvata e poi attuata in tutti i decreti di attuazione il disegno di legge delega sulla cosiddetta riforma dell'ordinamento giudiziario anche quello che stiamo facendo oggi potrebbe potrà costituire oggetto di illecito disciplinare
Illecito disciplinare con azione obbligatoria che significa che ciascuno di noi potrà essere uso questo termine scientemente purtroppo anche ricattato da chiunque
Abbia in mente di bloccare la progressione di carriera di magistrato comunque mettere in imbarazzo magistrato attraverso un procedimento disciplinare soprattutto questo rallenterà ancora di più il corso della giustizia perché
Distratti da concorsi e procedimenti disciplinari la giustizia sarà ancora più lenta di quella che oggi
Io leggo
Il la lettera aperta dei magistrati del distretto di Palermo sulla riforma dell'ordinamento giudiziario
Noi magistrati del distretto di Palermo da molti anni impegnati in una difficile attività di controllo della legalità specialmente nel contrasto alla criminalità organizzata di tipo mafioso
Sentiamo il dovere morale di istituzionale di rassegnare la cittadinanza le seguenti considerazioni
Nel momento in cui il Parlamento si appresta ad approvare una riforma dell'ordinamento giudiziario che riscrive le regole di organizzazione della magistratura
Come tutti sanno i problemi effettivi della giustizia italiana sono
La durata dei processi dovuta a carenze nell'organico dei giudici e del personale amministrativo
La difficoltà di seguire le decisioni penali e civili per l'insufficienza delle strutture carcerarie o di sistemi punitivi alternativi la carenza di ufficiali giudiziari
La complicazione delle procedure inefficiente distribuzione dei tribunali sul territorio
Negli ultimi anni i magistrati gli altri esperti del settore hanno avanzato molte proposte per risolvere questi problemi
Ma tutte sono rimaste inascoltate da parte del legislatore che ha preferito spendere il suo tempo in iniziative legislative volte a risolvere i problemi di pochi cittadini
Spesso anche dannose per la collettività
Tutto ciò ha portato la progressiva sottrazione al controllo della giustizia ordinaria di settori cruciali della vita sociale
Specialmente nel campo delle indagini della regolazione dei mercati e dell'economia il culmine di questo processo e oggi rappresentato dal progetto di riforma dell'ordinamento giudiziario
L'oggetto che ha già costituito oggetto di alcuni rilievi di palese incostituzionalità
Evidenziati dal capo dello Stato nel suo messaggio alle Camere del sedici dicembre due mila quattro tuttavia in alcuni punti elusi ed in altre apertamente contraddetti
è appena il caso di richiamare qui i profili negativi della riforma
Che riguardano
La tendenziale separazione delle carriere e la gerarchizzazione dell'ufficio del pubblico ministero
Che renderanno il Pubblico ministero meno indipendente e meno attento alle garanzie dei cittadini
La selezione mediante un sistema di concorsi a raffica basati sulla preparazione teorica e senza un'adeguata valutazione della qualità e quantità del lavoro quotidiano di ogni magistrato
Un sistema di responsabilità disciplinare che rende i magistrati ricattabili li espone a censure per le loro opinioni e farà loro perdere altro tempo per difendersi da accuse anche in quei casi in cui sono palesemente campate in aria
Secondo l'espressione espresse da gran parte dei giuristi questa riforma produrrà guasti nell'intera organizzazione giudiziaria renderà ciascun magistrato meno indipendente meno sereno e meno efficiente nell'esercizio delle sue funzioni
L'idea di fondo è quella di realizzare una trasformazione genetica del magistrato italiano da giurista imparziale che cerca di interpretare e soddisfare le esigenze di giustizia della Comunità
Ah burocrate destinato ad operare in una struttura gerarchizzata e gradita al potere politico
Certo è vero e il pratico funzionamento la giustizia in Italia non va bene
Ma ciò non ha nulla a che vedere con il principio di separazione dei poteri che uno dei capisaldi della legalità repubblicana qui si tratta di garantire l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge a partire dai potenti anzi potentissimi per arrivare ai deboli anzi debolissimo
Oggi c'è chi lavora magari in modi diversi per preservare e sviluppare le potenzialità contenute nel messaggio costituzionale repubblicano
E c'è chi lavora per distruggerle oggi come in altri settori bisogna quindi provare a ricostruire ciascuno nell'ambito dei doveri che gli competono
Per questo chiediamo finché siamo ancora in tempo di non approvare il disegno di legge delega sull'ordinamento giudiziario
E chiediamo che ognuno nell'ambito dei propri compiti istituzionali si impegni per realizzare le riforme utili alla giustizia
Se infine la cosiddetta riforma dovesse essere approvata hanno i magistrati del distretto di Palermo così come gli altri nostri colleghi applicheremo la nuova normativa
Riservandoci però ogni ricorso per il controllo di costituzionalità della legge