La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 5 minuti.
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Rubrica
09:30
9:00 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
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10:00 - Camera dei Deputati
Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale questa mattina non c'è alcun dubbio che l'argomento
Principale nei titoli di apertura e poi i retroscena e poi nei commenti e poi nelle schede illustrative
E senza dubbio la la nuova legge il disegno di legge anzi del governo sulle unioni di fatto e questo è il tema prescelto da tutti i quotidiani come titolo di apertura
Ci sono non ci sono particolari ecco particolari accentuazioni se non ecco possiamo andarne a cercare sul Riformista che la mette così
Si firma in camere separate ma almeno c'è la legge almeno c'è la legge poi invece L'Unità ha un titolo da
Di di da svolta epocale coppie di fatto l'Italia e più civile che è un po'il tema che su cui il segretario del partito Fassino insiste anche in una intervista che occupa tutta la pagina due della quotidiano dei DS da oggi l'Italia e più giusta e civile
C'è poi invece un titolo
Al contrario del manifesto PACS indietro
Il titolo di Libero il questo tanto chiasso per due per due gay il governo vara il disegno di legge sui PACS ma è solo un brodino indigesto e i miei ritornano un po'come l'immagine dove scelte di aperture anche sul prima pagina sulla prima pagina del del giornale ma quello che più civile
Ci convince il titolo di un convento
Di un'analisi di Mancuso senza sul Messaggero la sfida delle riforme bonsai
Il discorso del più e più complessivo ed è sulla situazione generale del governo Prodi
Ecco questi sono sostanzialmente i temi che
Ritroviamo che ritroviamo sui cosiddette ma che ritroviamo prima principalmente sviluppato sunniti giornali però naturalmente non c'è solo questo
C'è per esempio è anche la questione dei rapporti e quella che fino a ieri ha avuto un notevole spazio a Schumi quotidiani i rapporti fra i cani e Stati Uniti molto bene e ieri c'è stato un passo importante l'incontro fra il ministro degli Esteri
Massimo D'Alema e l'ambasciatore americano in Italia spogli
Tutto a posto per molti giornali citarlo questa chiave di lettura
Crisi sanata
Qualcosa però resta al bello la stampa ad evidenziarlo più degli altri in un titolo a pagina dieci D'Alema esporgli divisi su Kabul e la questione Afghanistan
In realtà si salda poi alle la questione del Partito della Rifondazione Comunista
Che affronta un suo dibattito interno per poi presentarsi alla dibattito al dibattito parlamentare dove si gioca la maggioranza del governo e allora diversi quotidiani
Si occupano della del dibattito interno di Rifondazione
E andremo a vedere i retroscena del Corriere della Sera l'articolo dell'Unità poi un corsivo quello di Robinho e sulla prima pagina di Europa il quotidiano della Margherita
Cos'altro cos'altro si può segnalare oggi come temi politici
Ma intanto loro slittare dalla questione Parks a questioni di carattere più generale che tu di di carattere più generale
Perché in realtà si annunciano altri temi spinosi sul fronte dei rapporti Stato e vaticano per esempio il testamento biologico
Sullo sfondo anche il passaggio di consegne inevitabile che ci sarà per la Conferenza episcopale italiana insomma il dopo Ruini
Ecco il candidato ieri praticamente lanciato da un retroscena che uso Minzolini sulla Stampa oggi viene sentito
Viene presentato ai lettori del quotidiano torinese io un frate del dialogo monsignore Benigno Luigi Papa arcivescovo di Taranto
Lascerei nessuno mi ha detto niente una curiosa foto del porporato con al collo la sciarpa della la locale squadra di calcio insomma evocativo
Di questi tempi di cose non perfettamente positive a questo proposito naturalmente sui giornali c'è grande spazio per lei indagini sull'omicidio Bella funzionario di polizia
A Catania che hanno portato a una la formalizzazione dell'accusa di omicidio nei confronti di un ragazzo
Degli ultra catanesi
Vedremo poi un suo ritratto di Fulvio Milone sulla stampa
Per quel che riguarda la politica radicale oggi non siamo riusciti sui quotidiani a trovare alcunché
A parte che per la verità una lettera di Angiolo Bandinelli alla foglio
In cui Bandinelli ricorda un anniversario la morte di Ernesto Rossi avvenuto quarant'anni fa
Della di questo universitario di Ernesto Rossi si ricorda solo almeno oggi il riformista con un articolo A pagina a pagina due
Lo firma Gaetano Pecora
Il suo carattere intransigente inediti guidò la solitudine non risparmiava nessuno né i cattolici i miei i socialisti con chi andava d'accordo allora Ernesto Rossi
Beh un poco di radicali soprattutto con Gaetano Salvemini che gli scrisse Ernesto vorrei un figlio come te
Questo è il titolo questa frase sarà il sodalizio fra i due fu molto stretto
E
La la che l'articolo lo trovate sul Riformista provvedevo naturalmente anche una lettera bambini sul foglie
Questi allora questi gli argomenti principali del aggiornate dicevamo sui temi della rapporto Stato e Chiesa oggi senz'altro il quotidiano da leggere
E però con calma non certo di primissimo mattino
La Repubblica che propone non solo un corposo editoriale
Di Gustavo Zagrebelski il non posso Musso dello Stato è il titolo dell'editoriale
Che però poi prosegue nella parte centrale del quotidiano con un intero settore dedicato proprio o no alla questione dei rapporti Stato Chiesa e quindi con una serie di articoli che adesso
Facciamo vedere
Ai telespettatori di Nessuno tv tanto per dare un'idea insomma della
Ecco eccolo qua
Sono diverse diverse pagine che
Occupando
Diario di Repubblica quel settore tutto una pagina Zagrebelski ha poi gli articoli Pietro Scoppola le scelte religiose nell'era post ideologica
Lo Stato unitario il rapporto con la Chiesa in un altro in un altro articolo
Vedremo dunque di cani conto della questa questione poi un altro capitolo che si può forse trovare oggi sui giornali gli anni settanta
Gli anni di piombo come comunemente vengono definiti cioè una risposta l'editoriale di ieri del Corriere della Sera di Pierluigi Battista su liberazione firmate Cosimo Russo
E poi sulla vicenda sollevata sulla questione sollevata dal parlamentare dei DS vedova del professore D'Antona ucciso dalle Brigate rosse cioè la presenza di soffrire alla riunione di con Fassino per il partito democratico oggi
Sofri stesso dice due semplicissime cose nella sua rubrica Piccola posta e poi invece c'è un articolo corposo
E significativo di Giuseppe D'Avanzo sulla Repubblica e quindi queste tre cose costituiscono un po'con un settore a parte oggi nei temi della dei toccati dai e giornali e poi naturalmente in Medioriente non solo l'Afghanistan ma anche l'idea che poi l'accordo è un po'scontato che a questo si arrivasse l'accordo per un governo di unità nazionale fra Hamas e al Fatah
L'accordo è stato fatto del governo dell'Autorità Nazionale Palestinese interno indipendenti
E quella unica reazione quel governo di coalizione che aveva detto il leader di Camasso in un fuori onda molto criticato nemmeno se scende alla impersona io faccio un governo di coalizione con quelli alla fine si è fatto anche sui la il padre diciamo il padre viaggio dell'operazione eh dell'Arabia Saudita
Crea convocato alla Mecca i due i due capi delle due fazioni palestinesi oggi prenderemo il commento sul foglio
Va bene abbiamo avevamo un grosso modo visto quello che quelli che sono i temi del
Del per i giornali di oggi e allora cominciamo sulla questione dei dei PACS andiamo a vedere
Alcuni
Alcuni articoli alcuni commenti prendiamo intanto quello del Corriere della Sera che dove nell'editoriale che invece dedicato al processo dal professor Sartori alla riforma elettorale
Mentre la cronaca intanto usciti ci propone nella la la nuova denominazione non si chiamano PACS si chiamano picco e naturalmente diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi questa la sigla naturalmente questo autorizza i più vieti giochi di parole dico e non dico cioè naturalmente chi già li fa ma noi andiamo direttamente al retroscena a pagina due del Corriere della Sera firmato
Da Monica Guerzoni è stato il fattore Cecilia mettere il turbo al Governo il ricordo da incubo del viaggio di Romano Prodi in Cina
Mentre in Italia gli sviluppi del caso Telecom portavano alle dimissioni del consigliere economico di Palazzo Chigi trovati
Non posso partire per l'India senza aver licenziato le unioni civili ripeteva ancora ieri mattina il premier
Prima di sedersi al tavolo del vertice con Rutelli D'Alema Amato Mastella e le due ministre Rosy Bindi e Barbara Pollastrini dunque una giornata lunga e nervosa
Finita bene ma iniziata malissimo Clemente Mastella ribadisce il suo no è senza appello non farò le barricate però questa roba non posso votarla
E Francesco Rutelli arriva a Palazzo Chigi piuttosto irato per le ricostruzioni dei giornali sulla sconfitta dei teodem battuti dall'asse Balini Prodi Parisi
E quando Bindi e Pollastrini illustrano il testo il vicepremier scuote la testa come dire il nome proprio non ci siamo troppi gli aspetti che Rutelli avrebbe voluto emendare ancora a cominciare da quel passaggio dell'articolo uno che fa riferimento a persone dello stesso sesso
Finché ma questo lo raccontano gli ex popolari della Margherita il vicepremier non ha parlato al telefono con Dario Franceschini che lo avrebbe ammonito ascolta non può contraddire il via libera dell'Ufficio di Presidenza della Margherita Rutelli però non molla
Insiste che il testo non è maturo propone di parlarle al ritorno dall'India a questo punto Prodi accelera ammonisce che non si esce da qui senza un accordo affida al duo Bindi Pollastrini
Affiatato come mai prima il compito di portare al termine l'impresa segue intenso lavorìo di doppia Lima con Prodi supervisore
Telefonate a raffica le segreterie Diliberto Giordano Pecoraro e Mussi
E alle cinque via col Consiglio dei ministri straordinario breve e nervoso D'Alema che ha assistito con crescente fastidio al pressing vaticano contro la legge benedice il disegno di legge ma invita i colleghi a una più laica visione della politica
E la leader radicale Emma Bonino seccata per non aver ricevuto intimi anticipo la bozza di legge rende più esplicito il concetto e annuncia battaglia in Parlamento per rafforzare il testo
Siamo succubi della Chiesa dice è possibile che i vescovi abbiano a cuore i valori della famiglia solo in Italia e non invece in Spagna o in Belgio
Agli atti del Consiglio dei ministri resteranno le obiezioni tecniche di Mussi e Ferrero l'ok di Bianchi per il per i Comunisti italiani che dice l'equilibrio più avanzato che si poteva raggiungere l'intervento con cui Giovanna Melandri mette a nudo la delusione dei DS della ministra Pollastrini per il compromesso al ribasso evidenziato dall'articolo uno
La dichiarazione congiunta è sparita attacca la responsabile dello sport in compenso il convivente poi formare il compagno per raccomandata
è un bizantinismo ipocrita che nasconde una ipocrisia politica alla fine Rutelli è soddisfatto e prima di lasciare il Consiglio
Parla di importante passo avanti culturale che il governo deve rivendicare Prodi sospira allegro la politica è l'arte del possibile stanotte vola in India
E così adesso non resta che andare a vedere le reazioni e i commenti
Dicevamo di questo commento sul messaggero divino Mancuso senza le riforme bonsai il titolo è attraente eccetera sicuramente una questione reale perché vale e l'immagine vale non solo per il per le convivenze di fatto
No
Equilibrismi nel testo figlio della tradizione tutta italiana delle sottigliezze non è il caso accanto alle matinée Bindi e Pollastrini c'è il dottor Sottile Giuliano Amato
Distinguo che hanno portato a far sì che la dichiarazione dei conviventi all'anagrafe sia contestuale ma non congiunta
Un espediente che trasuda tutta l'apprensione del governo nel non voler dare che ispira rito celebrato ad una semplice iscrizione creando quel matrimonio di serie bit che la Chiesa paventa e condanna eppure una semplice banale osservazione sono leciti e legittimi festeggiamenti fuori dalla porta di amici e parenti proprio come accade quando ci si sposa in Comune
La vera rivoluzione restasse ma il riconoscimento dei diritti anche alle coppie omosessuali ed è su questo ma non solo che la legittima offensiva da Oltretevere si concentrerà
Eppure anche della composita maggioranza di Romano Prodi accanto alla la tiepida e preoccupata dei cattolici che si guarda bene dal festeggiare cioè quella radicale che accusa la montagna Palazzo Chigi di avere partorito un topolino
Insomma dei PACS bonsai dello stile minimal accucciati Puato Romano Prodi
In effetti questa del rimpicciolire a misure nostrane senza enfasi al netto dei compromessi ormai l'arte che il professore persegue con dedizione giapponese
A ben guardare l'accusa più ricorrente quella parto di partorire riforme bonsai come le liberalizzazioni senza aggredire i grandi doti come l'Energia
Spostandosi alla politica estera l'atlantismo che resta una coordinata del Governo ma accanto alla considerazione che l'allargamento della base USA a vicenza è solo una questione locale anche in cui si è invertita la rotta rimpicciolimento l'asse delle alleanze
Con la Chiesa Prodi ha fatto la stessa cosa e ai ripetuti alla temi della Cei guidate da Ruini pur senza lasciare guanti di sfida ufficiali anzi guardando sebbene ha opposto un garbato andiamo avanti un post su bus che si oppone agli un po'su Bush
La strategia scommette sul nuovo mercato politico dei voti cattolici che il premier non ritiene abbiano la dignità di un blocco unico una casa comune da qui la sua sfida di cattolico adulto di scuola dossettiani da a chi nell'Unione a cominciare da Rutelli finora cercato assi privilegiati con Oltretevere Palazzo Chigi agisce in un momento di transizione della Cei quando la gestione Luini è ormai agli sgoccioli nuovi assetti si profilano
Ma la vittoria della Chiesa al referendum sulla fecondazione assistita è davvero parte di un'altra stagione
La scommessa si sposta anche nell'aula del Senato che per l'Unione assomiglia sempre più alle insidiose montagne afgane
E lì che praticamente senza maggioranza il governo dovrà cercare di approvare il disegno di legge sul ridicolo magari tentando di fare breccia fra i laici della Casa delle Libertà compito arduo perché mettendo il timbro del Governo al provvedimento lo share confinato nel recinto esiguo della maggioranza esponendo la così a possibili tonfi per mano di un opposizione smanioso
Più sicuro ma certo meno coraggioso sarebbe stato un percorso di iniziativa parlamentare crea capace di creare maggioranze trasversali e disinnescare anche i mal di pancia dei teodem dell'Unione
Il braccio di ferro è appena partito tanti indizi fanno pensare che alla fine solo un referendum ad occhi potrà celebrare i vincitori e i vinti
Così consulenza che ci porta però a un tema che viene sviluppato da Minzolini sulla stampa che lei sarà di questo disegno di legge
C'è unica
C'è una chiave di lettura
Il provvedimento galleggia era a sei mesi
Così prevede Gianfranco Fini
Che dice del secondo Augusto Minzolini che il fermo sarà necessario inattesa del ricambio alle scelte vediamo questo retroscena pagina sei della stampa
Dalle indiscrezioni che filtrano dalle ovattate stanze di Oltretevere emerge che ieri è cambiato qualcosa nella corsa alla presidenza della CEI
Il candidato dell'accoppiata Bertone Prodi cioè il vescovo di Taranto Benigno Luigi Papa ha perso colpi
L'interpretazione che una nomina del genere per sua natura debole possa essere considerata un cedimento della chiesa della battaglia sui PACS ha fatto sorgere dei dubbi al Pontefice che la considera invece la madre di tutte le battaglie
E così ieri Benedetto decimo sesto a quanto si apprende avrebbe dato un'altra indicazione al Segretario di Stato cardinal Bertone
Quella cioè di pensare ad una guida più forte e più autorevole per i vescovi italiani un ragionamento che nei giochi delle gerarchie ecclesiastiche si sintetizza in questo modo il Papa vuole un cardinale e non un vescovo a capo della Cei
E come si sa la parola del Papa nella chiesa in legge
Così si è rimesso tutto in movimento addirittura il segretario di Stato dell'attuale presidente della CEI Ruini
Per la prima volta si sono annusati sull'argomento delicato della successione e naturalmente il cardinale Bertone assicurato al suo interlocutore che non c'è nulla di deciso insomma il bollettino di guerra del fronte l'Oltretevere ieri ha portato cattive notizie a Romano Prodi alla fine ammetteva il prodiano di ferro Castagnetti c'hanno bruciato la candidatura di quel brav'uomo di papà
E e quindi sa qualcosa proprio chi scrive perché a bruciare la candidatura di parlasse di
Sì dirò così grata simbolico naturalmente è stato proprio l'articolo di ieri Minzolini
In questa chiave di lettura naturalmente ecco
E allora cosa dice cosa dice Castagnetti ieri se segnala questo e poi nell'articolo prosegue ieri il premier si ritrova
ATO davanti nella basilica di San Giovanni in laterano durante la messa per l'anniversario di Sant'Egidio molti dei protagonisti del fronte anti PACS
Dal segretario della Cei all'ex DC di maggioranza Mastella quello di opposizione Pier Ferdinando Casini schieramento ampio che di aver fatto pensare al premier quanto sia complesso alla partita già perché nella complicata giornata di ieri è successo anche questo Minzolini ce lo fa notare en passant che a un certo punto alcuni importanti leader del lungo e dell'altro
Ed è l'altro fronte a a cominciare dal premiere si sono poi gli orari tutti a messa pena celebrare appunto sente Giglio
E insomma dove
Dove si va appare aree
L'éscamotage che ha in mente il professore è quello di sempre dopo l'accelerazione ieri ci sarà una pausa di riflessione il provvedimento andrà al Senato ligi lascerà per qualche mese
In attesa di tempi migliori dove osservava ieri il senatore del Natale D'Amico prodiano dell'Ulivo
Una questione urgente
L'espediente che in mente Prodi evidente anche ai suoi oppositori Prodi non è un fesso riflette Gianfranco Fini
Vuole tenere il provvedimento per sei mesi fermo al Senato sperando che nel frattempo le condizioni della maggioranza migliorino e magari che il successore di Ruini alla guida della c'è interpreti per linea diverso la sua è una scommesso
E così dunque la
Posizione della lo lo stato dell'arte diciamo così e le previsioni di questo retroscena che a questo punto francamente rende meno appetibile andare a vedere la il ritratto firmato da Giacomo Galeazzi di monsignor Papa perché quando e ad agire affianco ci si spiega che ormai le sue candidature bruciate noi possiamo procedere oltre convinti di non avervi privato di qualcosa di significativo mentre andiamo a vedere le reazioni dei leader politici e allora Francesco Rutelli e Piero Fassino
Francesco Rutelli sul Corriere della Sera A pagina cinque abbiamo respinto il fondamentalismo laico e l'integralismo clericale questo è il titolo delle dell'intervista che viene firmata da Francesco Verderami
Lei però aveva chiesto che non fosse il governo a legiferare
A cose fatte dice Rutelli meglio così il risultato non rappresenta un compromesso ma una vera e propria riconciliazione fra le culture del centrosinistra
Abbiamo segnato la via italiana alla regolamentazione delle convivenze come era giusto che fosse senza copiare legislazioni di altri paesi ma tenendo fede alla nostra Costituzione rispondendo a cambiamenti della nostra società
Si tratta di difendere le persone più deboli nelle convivenze
Ha piegato la testa perché temeva di essere lasciato solo perfino dei ministri della Margherita
Ero talmente determinato che mercoledì a pranzo con Prodi e ho detto al presidente
Che se il testo fosse stato ritoccato in alcuni punti avremmo potuto approvarlo nello stesso pomeriggio
Non nascondo che sul tema si sono scontrate sensibilità diverse ma dovevamo far fronte esigenze nuove
Non era possibile mettere la testa sotto la sabbia mi riferisco anche al riconoscimento delle coppie omosessuali
Era giusto e doveroso che si tutelassero certe posizioni dal punto di vista sociale e umano
Ma senza dar vita a matrimoni di serie B
Il risultato è positivo vorrà dire che in Parlamento non ci saranno sorprese che si camminerà nel solco tracciato in consiglio dei ministri dunque escludo che si andrà fuori registro ma nella maggioranza c'è già chi si propone di cambiare la legge
Ritocchi formali sono possibili ma non è possibile uscire dall'alveo dell'accordo
Se nella maggioranza si cercasse di ridurre i giusti diritti o al contrario di stravolgere credo che si diverrebbe minoranza in Parlamento ora andrà affrontato coraggiosamente anche il tema delle politiche per la famiglia
Forse allora riuscirete ad avere l'assenso di Mastella rispetto la sua scelta ma la luce del testo approvato secondo me ha sbagliato
Ho parlato con lui e credo che abbandonando posizioni di bandiera anche l'UDEUR potrà riconoscere che l'approdo è positivo
Così dunque Rutelli sulla questione guardate che l'intervista è importante perché in realtà le cose che dice il leader della Margherita
In qualche misura va bene in politica le cose a volte le così dette molte scivolano come acqua però e difficile questo brutture retromarcia totale di di di Rutelli su sull'argomento
Chiederà i teodem di attenersi alla disciplina di maggioranza ogni deputato studia il testo ma vorrei far notare che chi si è candidato con la Margherita lo ha fatto sulla base del programma e siccome la legge è coerente con il programma dell'Unione
Ci sono tutte le condizioni perché deputati e senatori della Margherita siano coerenti
Però nota anche Rutelli e aver dei ragni c'è stato un eccesso di dichiarazioni
Da una parte i teodem un po'troppo loquaci dall'altra i sessanta della Margherita che hanno dato vita a un documento frettoloso e deludente e questo Rutelli non poteva non vedo dove tutti i giornali ieri l'hanno indicato diciamo come il per il saio di quel documento almeno da quello è è evidente che ha da prendere lady Stars diverso l'approccio alla questione di Piero Fassino che intervistato sul L'Unità e che e che vede la questione
In questi termini da oggi l'Italia e più giusta e più civile
La legge arriva al traguardo perché io sono sempre stato convinto che ce l'avremmo fatta il fatto dei DS e Margherita siano impegnati nella nascita del Partito Democratico indiscutibilmente CIA aiutato in effetti le due cose le due cose in qualche misura si tengono nel bene e nel male dicemmo diciamo così da ci sono però anche reazioni diverse andiamo a vedere la reazione del centrodestra allora
Anche oggi
Renzo Foa scrive l'editoriale del giornale
Siamo davanti a una nuova prova degli equilibrismi di Prodi il quale una volta trova un alibi nella sinistra estremista un'altra delle pressioni assai timide dei moderati in questa circostanza di non stressare oltre misura i rapporti con la Conferenza episcopale
Il risultato è sotto gli occhi di tutti una legge inutile
Segnata dalle ambiguità e che scatenerà un duro conflitto in Parlamento lo scontro dell'Unione rinviato a Senato e Camera sarà lì che il compromesso stemperare reggere alle pressioni delle anime estremiste lei ciste
Mentre continuerà a un conflitto distorto ideologico una situazione confusa in cui il centrodestra potrà giocare un ruolo importante cogliendo l'occasione per dimostrare che la confusione al governo e la chiarezza all'opposizione
Però
In realtà ecco
Titolo che insiste sulla questione del dei rilievi dicevamo in apertura Prodi suona la marcia nuziale ai miei
La reazione del Vaticano la vediamo fra un momento perché vorremmo evidenziare che non tutta la destra il centro destra o i settori che insomma ci richiama all'opposizione che emergono il TAR la pensa allo stesso modo perché andando Velde slittamenti progressivi c'è questa posizione molto netta del giornale
Del tempo non ne parliamo
Però poi i quotidiano romano è ancora più duro però poi ecco andiamo a vedere il libero già cioè già c'è una posizione un po'diversa si ricorre al doppio editoriale
Lo firma Vittorio Feltri
E Dreyfus
Dei flussi
Che disastro anche l'amore diventa precario così la vedi
Dei flussi che
In realtà ma siccome il segreto di Pulcinella possiamo dire di dei flussi e ferite così facciamo prima insomma e non evitiamo di scomodare il povero ufficiale ebreo
Vittima del pregiudizio insomma ecco
E insomma le farine alla menta e che e l'amore sia precario
Ahimè è un dato di fatto però non è colpa del centrosinistra
D'altro canto Vittorio Feltri Doda che non è il matrimonio affari la famiglia e quindi come vedete Lippi due editoriali sono senz'altro godibili anche perché offrono
Un approccio interessante alla questione da da due angolazioni diverse ma insomma come vedete libero rigore al doppio editoriale non prende cura è una sola posizione
Se andiamo a vedere il foglio invece qua la questione ancora più no più spostata
PACS il senso di un compromesso diritti individuali per contratti individualisti non è una famiglia Bisso
E allora dal giornale
E dal tempo passando per il libero siamo arrivati un qualcosa di diverso dal punto di partenza
E l'editoriale del Foglio inizia così bisognerà verificare una serie di dettagli ma il disegno di legge
Sembra di una stoffa molto molto diverso e delle legislazioni analoghi in vigore in Europa e in Occidente questo non è un un titolo di merito ma insomma
Scrive scrive il foglio a Parigi a Madrid Amsterdam a Bruxelles e a Londra ci si sposa fuori del matrimonio equiparando il matrimonio tradizionale a quello omosessuale in alcuni casi avallando la famiglia Moro parentale
E l'adozione libera di famiglia anche con le coppie omosessuali
Qui da noi ci si limita nelle intenzioni legislative del Governo al riconoscimento legale peraltro già esistente in molti campi della vita privata e pubblica dei diritti e dei doveri delle persone conviventi
Lasciando fuori dalla porta con tecniche giuridiche pasticciati laconica si ridicole la ritualità e il senso di comunione che il matrimonio reca con sé e pur coscienti
Come scriveva ieri il raffinato giurista cattolico Francesco D'Agostino questo è anche uno scontro fra l'individualismo dei legami di fatto dei legami leggeri
Fra persone e la comunione confessionali o laica implicita del matrimonio fra un uomo e una donna nel progetto non provvisorio di vita familiare di generazione educazione che il matrimonio di regola porta con sé
Il disegno di legge Bindi Pollastrini sembra niente più che il riconoscimento di alcune garanzie giuridiche per persone che non vogliono sposarsi e convivono dunque il contrario di un'altra forma di matrimonio
C'è anche ed è un segno culturale e giuridico importante da valutare senza pregiudizio Katz chiassoso e con l'attenzione al suo vero significato un piccolo progresso della difficile condizione delle persone omosessuali
Che possono risolvere alcuni problemi contrattualizzato il loro rapporto di convivenze opponendo questo contratto a terzi ma non sono stati cancellati come Spagna da Zapatero termini come marito e moglie madre e padre
Forse si poteva evitare una battaglia di simboli che naturalmente ha la sua importanza risolvere qualche questione aperta con modifiche particolari del Codice civile ma è andata così
Ed è finita bisogna dirlo con uno è stato intellettuale con un compromesso il cui ruolo dei cattolici democratici cosiddetti in particolare Rosi Bindi è stato decisivo
Hanno sfruttato la poderosa offensiva dei vescovi per limitare le pretese neo familiari liste o anti familiari enti matrimoniali della cultura radicale liberale così forte
Insensibili componenti della maggioranza di centrosinistra confermando in un certo senso l'eccezionalismo italiano
Chi denuncia questo compromesso non ci sta non porcherie non ci sta non potest e nel pieno diritto di farlo chi obietta tutta la nostra solidarietà
Ma non è possiamo ben dirlo noi che lanciammo l'allarme famiglie a suo tempo quando in Spagna fu percorsa la strada rivoluzionarie de stabilizzatrice che sappiamo non è una abrogazione dell'istituto del matrimonio
Fra un uomo e una donna
è più Nanni Moretti e petrolio Almodóvar conclude
Conclude rassicurato verrebbe da dire Giuliano Ferrara tutto bene dunque no no non va tutto bene perché ci sono due cose piccole ma significative intanto che ancora ritroviamo
Il le pretese della cultura radicale e fin qui l'aggettivo radicale ormai in Italia viene usato
A proposito e a sproposito indicarci una
In varie accezioni però delle autorità e liberale dunque le culture libere le pretese della cultura libere e poi un altro termine poco dopo due righe dopo l'eccezionalismo italiano rispetto all'Europa rispetto sono due
Due due espressioni che lasciano un dubbio un segno va bene però ecco cioè questo c'è questo spostamento significativo di posizioni nel centrodestra varietà più che sposta emette luce un termine giusto o che fa la Chiesa ben chiese naturalmente dice dice di no
Hanno detto non posso mossa di Avvenire monsignor Sgreccia che noi pensavamo si occupasse solo di bioetica però anche di queste cose
è una violenza comunque si chiamino di i PACS o io dico la struttura naturale della famiglia recepita dalla Costituzione italiana
Però monsignor Sgreccia stanche diciamo così nell'ambito delle sue competenze e apre anche il fronte del testamento biologico non sia obbligatorio per il paziente va bene nessuno sarà obbligato
E soprattutto non vincoli la coscienza del medico e va be'ma allora uno che lo fa fare il testamento biologico se poi il medico che comunque riuscite
A questo punto dalla intervista
Di sketch dei di Bonsignore scrisse che si muove su questo assunto che viene evidenziato un principio il matrimonio omologa amico fra uomo e donna non è un dogma dei cattolici ma del diritto umano così gravi
Il monsignore a questo punto il Messaggero pure riguarderà da una domanda ma che cos'è per la Chiesa il diritto naturale
Viene citata la Pontificia Accademia della vita nel due mila e due che diceva che occorreva riconoscere l'esistenza di una natura umana universale dalla quale derivare la legge morale naturale
La natura umana universale intesa come natura razionale principio irrinunciabile
Allora prosegue il Mazzini Messaggero sulla base di questa visione antropologica alla legge morale naturale e la luce dell'intelligenza infuse in lui d'addio e grazie ad essa conosciamo ciò che si deve compiere ciò che si deve evitare così
La Veritatis Splendor una enciclica papale dunque conclude il quotidiano Roberto la sua esistenza è diretta conseguenza dell'esistenza della natura umana oggi per gli accademici
Si tende a negare l'esistenza di una natura umana così
Così la questione filosofica e teologica posta nel pagina cinque de il Messaggero cosa cosa farne cos'altro fare ha chiesto al così completiamo questo questo aspetto della questione
Ma si può prendere la Repubblica vi abbiamo già detto c'è il lunghissimo articolo di sarebbe schivo
Ma
Ma c'è ci sono anche due pagine fitte dicemmo di Kronecker ecco le pagine sei e sette
Un'intervista cardinale che enologo della Curia vaticana
Sia i diritti ma la famiglia è una sola peraltro dice lo Stato deve occuparsi dei convivenza dei conviventi il teologo George Cottier
Domandiamoci anche perché le coppie di fatto o mentre l'occulta molto la precarietà del lavoro ovviamente l'individualismo il rifiuto di prendere impegni definitivi
La Chiesa chiede che si rifletta sulle conseguenze culturali di certe scelte temi così delicati non devono essere usati per la lotta politica
Meno che mai per screditare di avversari insomma
Nell'articolo di Francesco Bei ai lettori di Repubblica si da questa lettura questa questa impressione che i tutto sommato la Conferenza episcopale dunque chiese scelga la prudenza
D'altro canto ci sono delusioni nelle delle associazioni gay che vedono invece una sorta di gioco al ribasso troppo troppo forte
Ancora
Ci pare che si possono arrivare a questo punto alla questione del testamento biologico che abbiamo visto già c'è nato nella intervista monsignor Sgreccia
Il tema sì
Viene venne sviluppato già la pagina diciannove del Corriere della Sera
Intanto si parte da un caso di cui si sono occupati anche i telegiornali o
Paziente genovese Bruno Lapiccirella psicologo pone e ottiene dall'ospedale il diritto a dire no a respirazione alimentazione forzata
Al momento deve solo affrontare un'operazione e quindi la sua è un'operazione è una scelta dicemmo di di prospettiva
Se non ci sono possibilità di cure voglio che mi lascino morire in modo naturale dopo una visita medica avevo scoperto di avere un fattore di rischio oppresso alchimie precauzioni
Dunque una forma di testamento biologico
Acquistare notizia si sia Gambescia uni ha preso il di posizione del presidente della Corte costituzionale che nel rituale della conferenza stampa di consuntivo
Ha parlato anche di questo argomento il presidente Franco Bile si è concesso un piccolo strappo filo don speaker un intervento legislativo sul tema sensibile dei diritti dei malati terminali
Riferendosi all'intervento del presidente anziano della cassazione Gaetano Nicastro che appena due settimane fa aveva toccato l'argomento durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario il presidente Billé
Ha detto lei si senza reticenze cosa pensa
Parliamo di un tema all'attenzione dell'opinione pubblica tenuto conto delle recenti vicende dolorose
Evidente il riferimento al caso Welby la quarta carica dello Stato ha fatto sua l'esortazione di Nicastro un intervento legislativo è uno un spiccio più che condivisibile ma qui il presidente della Consulta e si è fermato
Per il non invade terreni minati poi ha detto quale sarà la scelta del Parlamento e come verrà articolata la legge riguarda un futuro per una imprevedibile
Sarebbe fuori luogo comunque qualunque anticipazione di giudizio quando e se la questione arriverà alla corte ce ne occuperemo
Parole misurate ma incisive scrive Dino Martirano
Queste pronunciate dal presidente della Consulta che però danno la misura di quanto sia avvertito il dramma dei malati terminali e delle loro famiglie che non hanno certezze giuridiche
E così il messaggio raccolto dalla corte è stato accolto con entusiasmo del presidente della Commissione sanità del Senato Ignazio Marino
Che però ha voluto sgomberare il campo dagli equivoci il mondo del diritto così come del resto l'opinione pubblica è ben consapevole delle difficoltà che possono derivare dal persistere di un vuoto normativo in questo ambito
E poi ha aggiunto il cardiochirurgo
Non intendiamo introdurre neanche in forma mascherata l'eutanasia il nostro obiettivo è invece quello di ribadire il diritto affermato anche dalla costituzione alla libera scelta del paziente all'autodeterminazione
Nella terapia e Mele cure
Appunto
L'articolo trentadue della Costituzione
Che è stato poi la strada maestra per
Soluzione delle richiesti Piero Welby
Come i radicali ci hanno spiegato in particolare l'esplicazione loro ed il percorso che è stato fatto nel necessariamente più chiare perché più distese nel tempo state quella provata radio radicale in uno dei suoi programmi domenicali De Marco Pannella
Adesso invece spostiamoci un altro tema è quello del dell'Afghanistan che pure e tema importante lo potremo però vedere molto più rapidamente
Seguendo però un percorso oggi andiamo a vedere cosa ci dice l'estrema sinistra per tanti motivi andiamo a vederlo anche attraverso un editoriale intitolato non chiedevamo la luna ha firmato da Giovanna Pajetta sul
Manifesto è un polo editoriale di bilancio di questa fase di Governo e della partecipazione della sinistra estrema e questa questa coalizione
Chi aveva chiesto la pace come ha fatto la maggioranza degli italiani ha avuto prima i sorrisi e poi le stoccate di fioretto fra D'Alema e il raìs
Ma ha dovuto ingoiare quel che nemmeno Berlusconi si era sentito di fare il rapido e senza appello sì grazie al raddoppio della base USA di vicenza
Perfino i soldati mandati e rischiare la morte in Iraq sono tornati sì mai nei modi e nei tempi già stabiliti dal governo precedente
Certo non si vive di politica estera guardiamo nella vita di ogni giorno Tremonti aveva tolto tasse balzelli e più ricchi del reame Padoa Schioppa forse come chiedeva a gran voce Rifondazione Comunista li ha fatti piangere
Ma sorridere non ha potuto sorridere nessuno dalla finanziaria della grande redistribuzione sociale sono usciti per i più fortunati venti o quaranta euro in più a testa
Nemmeno via presi però può consolarsi quando scende al bar sbandierando in faccia al triste vicino di casa leghista o più semplicemente spaventato timoroso di ogni cambiamento la fine di un'era
Un bel basta all'allarmismo cupo alle fobie istituzionalizzate alla voglia di vivere nel chiuso recinto di una società dove Chiti Massacre solo una quieta copia italiana il tutto con il beneplacito anzi l'incoraggiamento di chi allora sedeva al governo
Perché oggi dalle inutilmente rissoso e stanze di Palazzo Chigi abbiamo ricevuto solo schiaffi e penosi cavilli in tutta Europa la legge riconosce ciò che la società ha già maturato la possibilità di essere famiglie senza chiese municipio la normalità dell'essere coppia richiama colui o colei del suo stesso sesso
I Paesi che mancano all'appello dalla Bielorussia la Grecia semplicemente ancora non hanno legiferato su questo tema
L'Italia da domani sarà l'unico luogo in cui per legge viene mortificata la vita delle persone
Come capiterà chi dovrà recarsi in ospedale per far visita al congiunto pardon il contestuale che soffre dovrà chiedere di nuovo il permesso al direttore
Certo non sono stati messi nero su bianco i diktat di Papa Ratzinger o della CEI e la serafica omofobia di Clemente Mastella ma solo perché al loro posto come ammette l'imbarazzo Artissima Bonino c'è un'ossessione penalizzante
Nei confronti delle coppie di fatto ma anche di chi come noi credeva di vivere in un paese europeo e da Giovanna Pajetta e dall'editoriale del manifesto passiamo alla questione della dell'Afghanistan dunque qui la la faccenda
Segna senz'altro una ricucitura con l'incontro D'Alema
D'Alema
Spogli ma
Appunto il quotidiano torinese più che gli altri ci ha già messo in guardia dicendo restano però delle divergenze su l'Afghanistan è di Afghanistan parla un
Articolo
A pagina tre del foglio che Primoli due articoli centra un problema che poi è il problema
Lei vede regole d'ingaggio dei nostri soldati in Afghanistan dice il che generale Carlo Jean se i talebani accerchiano gli altri noi facemmo non li aiutiamo questo ritiro in effetti è questa
La questione la questione essenziale
Io essenza di continuità in politica estera l'Italia manda in giro per il mondo i suoi militari
Vengono sentiti i tre esperti Incisa di Camerana Hillary e Andrea elettivi che spiegano gli imbarazzati equilibrismi prestare in zona di guerra senza rischiare
Per dite questo dove il il quesito dello del generale Jean il è il problema centrale che si pone in in realtà al di là delle di tutti i dibattiti sull'Afghanistan poi c'è un'altra cosa che nutriamo sul Sole ventiquattro Ore a pagina tredici
Ed è una iniziativa una dichiarazione per la verità finora del ministro Ferrero
Compriamo l'oppio afgano un gruppo d'acquisto internazionale che attraverso l'organizzazione mondiale della sanità l'OMS compilò più direttamente alla fonte cioè in Afghanistan per farne morfina da utilizzare nella terapia antidolore
E la misura che per il ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero andrebbe inserita nel decreto di rifinanziamento delle missioni
Per la verità
La è una proposta qui viene presentata una proposta di ferie come una proposta che avete sentito da questi microfoni
Fatta più volte da Emma Bonino presentata pensiamo più volte anche in sedi politiche anche internazionali bene che la faccia propria anche anche Ferrero poi naturalmente ognuno traduce come può e come essa per esempio il tempo che ci fa la storia della pagina due con un titolo così concepito Ferrero vuole comprare tutta l'eroina afgana va be
Ma dalla
Da questa questione dell'oppio afgano che poi è un problema serio si può passare invece
Alla faccenda di Rifondazione comunista che e e poi il problema parlamentare che si ritrova di fronte il governo a proposito di Afghanistan come vanno le cose da questo punto di vista
Rifondazione Giordano mette in riga i ribelli non possiamo far cadere il governo il segretario di Rifondazione ai parlamentari se cade Prodi la pace si allontana ancora di più daremo visibilità al dissenso ma la strategia del partito non è non è in discussione dunque tutto a posto visibilità al dissenso ma in realtà poi si vota tutti insieme questo sembra sembra di capire però andiamo a vedere meglio
Corriere della Sera con
Maria Teresa Meli ci dà l'idea di un Giordano di un segretario di diede di Rifondazione più preoccupato
Giordano il rischio della mozione in dieci giorni ci giochiamo il governo se cade Prodi avrebbe o Fini agli Esteri Martino alla Difesa e i soldati in Iraq
E dunque anche se poi Europa
La mette la mette in altro modo nel corsivo di lobbying in sostanza che cosa
Qual è il messaggio che il quotidiano della Margherita volle vuole ed è in sostanza Robin dice ma insomma abbiamo
Abbiamo visto abbiamo visto eccolo qua
Hanno minacciato proteste scioperi dimissioni hanno fatto appello alle masse con gli argomenti più populiste
Ma è bastato rimanere fermi per quarantotto ore e si sono arresi
E allora se ci siamo riusciti con Matarrese Galliani e Spinelli possiamo avere paura di Turigliatto si domanda Europa parlando del senatore trotskista che ha annunciato che comunque lui
La cosa sulla chiarisse M. nulla volta
Dalla questione
Afghanistan invece passiamo direttamente ecco un di quello che sta succedendo in Iraq e di una gestione che con un eufemismo potremmo definire non brillante
Dal conto anche con un episodio che per una volta non parla di morti almeno direttamente perché certe ore comunque assai indicativo la stampa
Dove che a pagina quindici racconta una storia curiosa perfino paradossale
Maurizio Molinari dal New York mare comunque Iraq scomparsi dodici miliardi di dollari non è una piccola cifra occhi Croce avevo ventiquattro mila miliardi di lire non non è una finanziaria ma in su
Di che si tratta di trecento tonnellate di biglietti da cento dollari
E c'è anche un dubbio negli Stati Uniti forse sono finiti alla guerriglia
Intanto lei il governatore ha ammesso di non sapere a chi è andato lì dell'errore governatore Bremer
Ecco
Sì sì perdo dodici miliardi di dollari alcune tonnellate di biglietti da cento potete immaginare lo stato della situazione insomma ecco la notizia e dal stampa o di un servizio di Molinella
Ma noi dall'ira che ritorniamo a casa nostra per andare a vedere qualche altro argomento di attualità politica dunque sul fronte del partito democratico
Nel momento in cui c'è stata alla l'accordo sui sui PACS abbiamo già
Visto che insomma la giornata per i fautori del partito democratico si apre bene poi c'è anche un'altra notizia
A pagina quattro dell'unica pagina due viene intervistato Fassino però a pagina quattro sia pure il taglio basso viene intervistato l'onorevole Caldarola
Che annuncia voterò la mozione Mussi l'unica che si oppone al partito democratico e questo però già è un passo avanti perché non eravamo rimasti che Caldarola al congresso non ci voleva andare anzi aveva fatto tutto un articolo che anche ispirato un dibattito che è durato qualche giorno Caldarola non andrà al congresso invece adesso siamo tutti più tranquilli ci andrà e voterà la mozione Mussi
Meglio così meglio così il congresso non si priva del del suo apporto
Quanto invece al fronte ambientalista Europa sviluppa un ragionamento che a voi pare avere un senso
Intanto dà notizia di una cosa che non sappiamo bene che senso abbia comunque si è fatta a Roma una convention nazionale degli ambientalisti per il partito democratico
C'erano i massimi dirigenti del del costruendo partito Fassino e Rutelli le adesioni oltre quota mille Della Seta l'ambizione da cui sono nati i Verdi è fallita
Bersani annuncia una lenzuolata energetica di liberalizzazioni non sapremo intanto però ecco si sono riuniti ambientalisti che però non sono verdi
E Menichini nel suo
Editoriale oggi ne firma due quello diciamo propriamente detto un risultato firmato Partito Democratico ed è la il risultato dei PACS e poi quest'altro che più interessante forse
Si allarga il pro il Progetto un tema planetario non può essere appannaggio di Pecoraro in sostanza
Questa riunione di ieri non sapremmo dire quanto
Forte ripropone però un tema che ormai che Menichini affronta su Europa ormai vedi sono diventati un'appendice
Di Rifondazione Comunista e Comunisti italiani è abbastanza indistinguibile per il resto l'ambiente viene evocato la domenica sostanzialmente mentre nei giorni feriali si parla di politica estera e dunque c'è bisogno di ricostruire una politica ambientale che per a cui Pecoraro ha di fatto abdicato questo è tema serio ne parla Europa
L'ultima questione la questione soffrì dunque abbiamo viste ieri oggi ci sono due articoli da segnalare più soffrì stesso
Sophie stesso sul foglio nella sua nella sua piccola posta cosa cosa scrive
Caro Piero Fassino non avrei speso una sola parola attorno alla controversia sulla mia partecipazione a un dibattito ma non posso rinunciare a dirti che non ho mai preso le distanze dal terrorismo
Infatti non mi è mai capitato di andargli vicino
Tanti sentiti auguri di buon lavoro
Dal dati hanno Sophia Giuseppe D'Avanzo che
E a Michele Brambilla Michele Brambilla sul giornali Fassino soffrì
Fassino ha respinto le proteste di Olga D'Antoni D'Antona per la presenza di soffrire
A un convegno sul Partito democratico
Ma è accettabile o intollerabile che un uomo condannato possa partecipare a un dibattito politico ha ragione Fassino la vedova D'Antona debbo diretta a costo di generale forse qualche sconcerto
Fra i lettori che in linea di principio la giustificazione di Fassino non è infondata
Il leader dei DS in sintesi ha detto questo Sophie una persona che non si è sottratta al conto che la giustizia che ha presentato
Ha dato ampie prove di essere cambiato di avere preso le distanze dalla violenza è sicuramente un uomo di grande spessore culturale e quindi non si vede perché non posso dare un contributo al dibattito politico
Soffrì ha detto ancora Fassino danni scrive sul quotidiano diffuso il prestigioso come Repubblica non risulta che quel giornale siano arrivate lettere di proteste da parte dei lettori
In linea di principio non è un discorso sbagliato ci mancherebbe altro peccatori che si redime non possa parlare in pubblico però e solo in teoria giusto in pratica noi come per il caso specifico di soffrire non lo è per una considerazione più generale
Perché Sofri è stato condannato basi ho sempre detto innocente sono in molti a pensare soprattutto a sinistra che lo sia davvero ora i casi sono due se Sophie era vittima di un errore giudiziario che nessun bisogno di redenzione sia invece colpevole non ci pare affatto un uomo redento
Può darsi che Fassino sia fra coloro che ritengono Sofri innocente ma se il privato cittadino Fassino ha tutto il diritto di credere
Ciò che vuole l'uomo politico non può prescindere dalle sentenze della magistratura un conto è che un uomo condannato scriva sul giornale nessuno ha obbligato il questa Repubblica un altro che partecipi alla nascita di un partito che stare alla guida del Paese
Nessuno mi obbliga a lavorare per il Partito Democratico e il discorso potrebbe passare anche così
Insomma pare un cavo l'esempio di doppia morale così lamette Michele Brembilla
Giuseppe D'Avanzo sulla Repubblica però si è posta la questione e sposta in modo noi pari come spesso capita questo giornalista in modo non banale poi si può essere d'accordo non percorribile
Su queste questioni
Non è non è banale D'Avanzo quando scrive Olga D'Antona che chiede che Sofri si faccia da parte scelti all'ombra rinunci a essere interlocutore per il chicchessia
Se non della sua colpa lo chiede in nome di una sentenza dice passata in giudicato
Ma proprio la sentenza che ha pulito soffrì ricorda come la pena non può essere non è il ceco corrispettivo del reato
La pena non è vendetta
Hanno scritto quei giudici il caso Sofri ha due peculiarità assolute il lasso di tempo che separa la condanna
Dall'assassinio ventotto anni a quel tempo cultura tre e il totale inserì mentre il di più dice il totale inserimento del condannato della società civile
Due peculiarità ammonivano i giudici in quella sentenza che determinavano scrivevano un effetto distorsivo della pena è obiettivamente svincolata da ogni esigenza demente di recupero del condannato la società se la pena una funzione di difesa sociale di risocializzazione del reo e da quell'uomo non bisogna più difendersi perché già riso Salizzato anzi gode di prestigio sociale e per tanti addirittura di autorità morale perché la pena
Questa era la domanda che i giudici di Venezia condannando soffrì ponevano a chi decide delle leggi a chi ha la responsabilità del governo perché il dovere di preparare una riconciliazione cioè a quel mondo politico di cui Olga D'Antona deciso oggi di far parte
La stesso stile Artissima fiducia nel lavoro del giudice detta le parole di Rosa Calipari che ritiene il processo a Mario Lozano
Il primo passo verso la verità e la giustizia
Al contrario sembra di poter dire che mai verità e giustizia sono stati così lontane quando la luce si è stretta nel buio circostanze sulla figurette impaurita dell'assassinio di Nicola Calipari l'assassino Nicola Calipari
Per restituire verità e giustizia la morte di calibri bisognerebbe allargare l'orizzonte illuminarlo tutto
Capire perché quel generoso servitore dello Stato si è ritrovato solo a Baghdad con quali ordini
Insomma Olga D'Antona e Rosa Calipari incrociano due logiche contraddittorie due principi incompatibili sono vittime di un ferita inguaribile
Non suture abile come attori politici curatori di quella ferita
Si può dire allora che le loro parole l'alcol per una solitudine pur facendone parte non si rivolgono a una politica che deve apparire loro lontani assurda la loro tragedia ma un infinito ingiustificato o poco attento credito del giudice
E per loro la sola via per riconciliarsi con se stessi e con l'assenza che le accompagna invocano una punizione e lungo questa strada intravvedono forse la possibilità del perdono perché siamo incapaci di perdonare ciò che non si può punire
Per dove punizione sono frutti dello stesso seme hanno in comune il tentativo di porre termine a qualcosa chiedono che significa Trizzino questa ferita infinita così Giuseppe Davanzo
Sulla repubblica sempre anni settanta poi su Liberazione invece ecco possiamo avvicinarci alla fine
Con due ultime citazioni da liberazione e dal foglio su foglio Angiolo Bandinelli di cui abbiamo parlato già in apertura
Sono Liberazione invece un articolo in prima pagina di Cosimo Rossi che risponde a un editoriale del Corriere della Sera di Pierluigi Battista i vecchi sensi di colpa di PG e dei suoi fratelli
E allora
Come dice Battista trent'anni di distanza in corso una rivisitazione del settantasette il trauma della cacciata di Luciano Lama dall'università le P trentotto il PC le bocce molotov i celerini il ciclostile
Ecco ora basta scrive Cosimo Rossi sono i nostri padri quelli di cui parla Battista già nomi che ancora ci assillano con i loro sensi di colpa ma noi che c'entriamo noi abbiamo il computer e l'iPod e ci piace così
Abbiamo brindato alla caduta del muro di Berlino Tienanmen ci ha ci ha rappresentato individui soli e affratellati di fronte alla repressione cingolata Timisoara rosso è nostro e del sangue degli operai
Proprio a risalire agli albori ci ricordiamo la marcia contro gli euromissili
E poi siamo tanto diversi che questo l'abbiamo giunto noi però poi scrive preferiamo il PACS al divorzio
Di bocce voluto offre tanto più di P trentotto Cheney ha messo in nuovo solo e soprattutto l'epica di chi nei bocca basta insomma
Dice Cosimo Rossi con gli anni settanta e noi siamo diversi preferiamo i PACS al divorzio inevitabilmente qui equiparati alle molto perché l'idea equiparato le molotov strano
Strano modo di leggere quella battaglia
Si potrebbero poi fare altre considerazioni anche qui le parole i non solo
Lapsus o forse lo sono ma assumono significati l'articolo comunque lo trovate su liberazione intanto
Sul foglio Angiolo Bandinelli ricorda non negli anni settanta ma il decennio precedente il sessantasette quando moriva Ernesto Rossi e scrive Bendinelli mi consenta di ricordare sul suo giornale attraverso queste poche righe Ernesto Rossi
L'insigne economista e uomo politico di cui oggi nove febbraio ricorrono i quarant'anni dalla morte
Qua e là cento di volatili commemorazioni dedicate al democratico ribelle dalla schiena dritta un modo temo per nasconderne il grande profilo intellettuale e civile e politico
Non mi pare invece che il Paese ufficiale abbia alcuna intenzione di celebrarlo anzi
Morì alla vigilia dell'anno anticlericale indetto dal Partito radicale per l'undici febbraio avrebbe dovuto presiedere la manifestazione al teatro Adriano
Ecco questo è quanto ricorda volevo poche parole Bandinelli vuole ricordare di Ernesto Rossi che è stato naturalmente anche altro molto altro e allora va bene l'articolo di Gaetano Pecora pagina due del Riformista che l'eccezione
Che conferma la regola rispetto e il silenzio su Ernesto Rossi almeno oggi
Ma Bendinelli invece non a caso isola quest'atto che è poi l'ultimo atto perché non si poté libero
Compiere completamente della vita politica di Ernesto Rossi l'adesione anzi la scelta di presiedere una manifestazione di apertura dell'anno anticlericale del Partito Radicale nel mille novecentosessantasette
E da qui tutta l'attualità oseremmo dire
E di quella scelta e anche tutta la sua singolarità e solitudine
Abbiamo finito anche per oggi
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